Autunno caldo, quarant'anni dopo

Possiamo
Cominciare a dare inizio
Ai lavori di questa
Giornata di studio
Sono trascorsi quarant'anni dall'autunno caldo
E la ricorrenza sta passando quasi inosservata
Anche per colmare questa la cura
Tre centri studi quali l'Istituto Gramsci la Fondazione Di Vittorio il CRS
Hanno promosso da questo seminario di studio su quella stagione
Un seminario sul dispiegarsi di un ciclo di otto impetuoso che ha segnato la storia del movimento operaio e dell'Italia intera
Un ciclo di lotte contrassegnato da imponenti mobilitazioni unitarie
Promossi dai sindacati confederali nelle loro categorie
Da rinnovi contrattuali caratterizzati da conquiste salariali e normative che non hanno riscontro in altre fasi della nostra storia
Una stagione drammatica conclusasi però con la strage di Piazza Fontana l'avvio della strategia tensione irrompere dalla violenza nella battaglia politica
Ma anche con la prima grandiosa risposta unitario del mondo del lavoro al terrorismo in una terribile sfida che la democrazia italiana ha saputo infine vincere
Dopo una lunga e paziente costruzione del potere di contraddizioni e sindacati in azienda che ha caratterizzato quella che gli storici ha definito la riscossa operai negli anni Sessanta
I lavoratori italiani protagonisti dalla ricostruzione e dell'espansione dell'economia
In una un'economia caratterizzata da bassi salari da scarsi diritti da un sistema di protezioni sociali molto debole
Quasi fossimo i lavoratori cinesi di oggi nell'Europa di ieri
Che produceva la ricchezza di un Paese contrassegnato da un fortissimo senza uguali il fax
E i lavoratori in quella fase decisero che così non si poteva più andare avanti
E proposero a un Paese che esprimeva un deficit storico di legittimazione del movimento operaio
Queste loro istanze
Un movimento che con le sue avuto aveva presentando se ha sempre stentato ad essere pienamente riconosciuto da una parte dei ceti dirigenti come soggetto politico e sociale è autonomo
In un quadro costantemente caratterizzato da sistemi di relazioni sindacali mai codificati né consolidati anzi sostanzialmente basati sui rapporti di forza del momento
In quella fase generazioni che aveva vissuto la Resistenza e i giovani immigrati al Mezzogiorno
Lavoratore professionalizzati e uomini e donne impiegate nel duro lavoro taylorista delle imprese italiane furono protagonisti di un sussulto democratico e sociale
Il tema del lavoro si collocò nella parte alta dall'agenda politica del Paese in una proiezione che successivamente ha decisamente stentato a mantenere
Quei fatti hanno profondamente inciso su costume sulla cultura di massa sulla qualità dei processi partecipativi e democratici
I rapporti di distribuzione del reddito e rapporti tra i diversi ceti sociali in quella contrastata stagione davvero notevolmente modificati
Alcuni tratti della nostra società vennero cambiati in modo irreversibile
Fu uno stazioni uniche di energie enormi
Di grande potenzialità ma anche di contraddizioni non risolte che si ripropose negli anni successivi
Il sindacato è uscito da quegli anni profondamente mutato rispetto a come Vieri entrato
Perché ha saputo cogliere molte delle istanze che non è emerso in quella convulsa fase storica
Si è misurato senza non senza resistenze interne con la voglia di partecipare di tanta parte dalla società che veniva espressi in forme nuove
E ha voluto una qualche lungimiranza nel comprendere alcune delle novità emerse in quel periodo ed integra nella potenzialità nell'organizzazione
In un Paese a democrazia bloccata il riformismo sociali il sindacato confederale ha contribuito
In buona misura a promuovere la realizzazione di un moderno sistema di voler fare universale solidale in un Paese che a differenza del resto degli altri realtà dell'Europa democratica non aveva ancora adeguatamente realizzata
Quegli anni infrangere il vecchio equilibrio eresie ineludibile una riforma dei diversi campi dalla vita nazionale
Un riposizionamento innovativo il tessuto produttivo una nuova capacità di direzione di sistema politico
Imposero soprattutto il pieno riconoscimento dei diritti sociali garantiti dalla Costituzione
Queste esigenze in parte si sono affermate
Ma altre invece sono in parte sono state raccolte nei decenni successivi e molti problemi italiani di oggi scaturisca un proprio dalle mancate risposte piene dati all'esigenza espressi allora
è emerso dalla con accerti evidenzi in quegli anni
Egli negli anni che seguiranno difficoltà della politica italiana ovvero gli sbocchi orizzonti adeguati alle istanze di cambiamento che si era manifestati con vigore
Che chiedevano un salto di qualità del modello di sviluppo nell'organizzazione sociale nella stessa vita politica
In quale misura abbiamo anche di modernizzazione e rivolti al sistema politico istituzionale e trovare una risposta
E
Qual modo la mancanza di risposte adeguate aperto la strada alla lunga decadenze italiana
Di questo ci piacerebbe discutere approfonditamente nel nostro incontro rivisitando gli avvenimenti di una stagione chi ha dato un indubbio contributo al processo democratico e civile dell'Italia
Che è giusto e doveroso riproporre sia perché quelle vicende via vissute sia per chi perché giovane di quella stagione ha sentito solamente parlare
L'abbiamo voluto chiamare l'incontro di oggi è un punto caldo quarant'anni dopo
E abbiamo chiesto al professor Beretta al professor Pepe al professor Vacca di perdute le tre relazioni introduttive
Gian chiesto professor Bertelli parlarci delle lotte operaie del tramonto del fordismo ad Adolfo Pepe di riflettere su sindacato
Suo rinnovamento i processi unitari al professor Vacca sulle sfido il sistema politico
Dopo queste
Introduzioni avremo gli interventi di Aris Accornero di Giorgio Benvenuto di Piero Bevilacqua di Gian Primo Cella purtroppo l'influenza che sta in passando in queste mie parole
Ha bloccato nel suo
A casa nel suo letto DD il professor Paul Ginsborg e così anche la nostra amica Miriam Mafai
Vorremmo questo modo
Condurre i lavori della mattinata riprendere poi nel pomeriggio con un contributo curato dall'archivio audiovisivo del Movimento operaio una video antologia sugli avvenimenti dell'autunno caldo
E chiudo i lavori di oggi con una tavola rotonda alla quale prenderanno parte del dottor Cesare Annibaldi Pierre Carniti Guglielmo Epifani
Alfredo Reichlin
E Mario pronti Presidente De CRS condurrà i lavori della conferendo alla tavola rotonda medesimo
Io perciò ringrazio
Dalla vostra presenza e ringrazio siete intervenuti ringrazio i nostri interlocutori e darei subito la parola al professor Giuseppe Berta per la prima Gani nostra tra relazioni
Grazie
L'autonomia del mille novecentosessantanove con le sue propaggini ha coinciso con l'ultima stagione in cui il nostro Paese ha vissuto un grande entusiasmo collettivo una fase in cui le aspettative individuali familiari
Di miglioramento coincidevano con vaste attese di mutamento collettivo
Quaranta anni fa il mondo del lavoro euro mobilitato in una offensiva senza precedenti per strappare se l'hai più alti e migliori condizioni di piena
In un quadro in cui il progresso materiale sembrava alla portata di tutti insieme con una crescita della dignità e della responsabilità del lavoro delle persone
Cioè il contrasto con oggi quando le preoccupazioni di lavoratori e sindacati ruotano in primo luogo attorno all'intento di salvare i posti di lavoro
In primo luogo nell'industria minacciati dell'onda lunga della crisi
Così
Quello del sessantanove è passato alla storia come lo turno caldo il conflitto industriale
Mentre ora quando parliamo di relazioni sindacali calde intendiamo soprattutto lealtà di impresa incalzati dalle insicurezza economica e della precarietà degli sbocchi di mercato
D'altronde in quello scorcio finale degli anni Sessanta Alitalia pagava davvero nonostante le sue contraddizioni subisco deboli in procinto di diventare un modello Mussida industriale
Nel senso che l'industria il lavoro di fabbrica sembrano sul punto di dare una forma omogenea I rapporti sociali di imporre morti e stili di comportamento destinati a plasmare la vita e civili
Non a caso sul sistema industriale si veniva scaricando una massa di aspettative di cambiamento come se l'industria adesso in sé la forza per rispondere a un diffuso desiderio il mutamento sociale
Nella sua di oggi al contrario la forma prevalente l'occupazione quale terziaria nelle validità delle sue configurazioni e prevalgono attività lavorative che non sono assimilabili prettamente alla produzione manifatturiera
Nemmeno il sindacato ha più il suo baricentro dello Stato la funzione del momento che il suo peso organizzativo rilevanti settori come il pubblico impiego dove la sua efficacia contrattuale sia libera superiore
Che nell'industria per non dire perseguito che trova fa i pensionati
Insomma ne è passata di acqua sotto i ponti da quando si cordiale che delle carriole Pato di Mirafiori designati spontaneamente dei gruppi portuali omogenei
Anticipassero lineamenti di una nuova organizzazione del lavoro e probabilmente di un nuovo assetto sociale
Per il primo l'autunno caldo
è il momento di una stagione sindacale fondata sulla conflittualità
Che dopo dieci anni oltre fino a quando un nuovo autunno quello del mille novecentottanta la FIAT avrebbe nuovamente ribaltato il rapporto di forza riconducendo le relazioni industriali entro un arbitro assai più stretto e delimitato
Un capitolo eccezionale dello Stato italiano dunque punteggiato di eventi drammatici e le eccellenti lontane in maniera siderale dei problemi odierni
Eppure la vicenda autunno caldo lascia dietro di sé una lezione aperta che non è consegnati interamente al passato se si ripropongono i suoi nodi irrisolti
Quello scoprimmo del diciotto citazioni manifestazione ebbe indubbiamente origine dalla maggiore trasformazione dell'Italia contemporanea e direi certe misure inevitabile
Gli operai che si mobilita veloci operavano animati ben più di quelli di oggi dati di progresso perché un in gran parte giovani che si aspettavano diviene
E di lavorare meglio
Fa l'esplosione di linguaggio pubblico oggi caduto in disuso che certamente quello di classe operaia
Mi sono descritte declino però media Schema ventotto al tramonto di una visione politica che attribuiva al nucleo coeso lì se togliete l'industria il ruolo di motore centrale del mutamento
Da oltre dieci più anni analisti e commentatori segnalano che vanno ormai andare alla ricerca di una classe che non c'è più come scrisse per primo Gad Lerner in un'altissima inchiesta degli anni ottanta
L'ha fatto il volto che ebbe il conflitto nelle fabbriche si volesse su una concentrazione sociale senza paragoni nella storia industriale italiana per densità e più omogeneità
Al cuore del sistema produttivo esisteva un ammasso di operai livellata per mansioni inquadramento professionale perfetta per reddito
Che in quanto tale formava un terreno favorevole all'eventualità di una conflittualità generale e all'egualitarismo delle rivendicazioni salariali ispecie contesti urbani industriali difficili dove l'integrazione è un problema per
Quella classe operaia che sarebbe acquistata con l'autunno una visibilità è un rilievo nazionali o in fondo il tutto di un errore delle politiche del personale che le dimensioni di impresa avevano perseguito in precedenza
Troppo bolognese dell'urgenza di soddisfare una domanda di mercato che si andava in tornando le aziende reclutava frettolosamente un personale questi applicava un controllo di meno tipo disciplinati
Negli anni che ben ci ha detto il dilagare della conflittualità nelle maggiori imprese private non si attuano
Nessuna politica di differenziazione delle qualifiche e delle retribuzioni verso una massa di lavoratori
Già resa eguale compatta dal partecipare alle identiche condizioni di vita e di lavoro con fastidio età relativamente dici
L'ingresso della produzione di massa nell'industria italiana aveva creato una classe paga che pure attivamente poco sindacalizzata non doveva attardare ad accorgersi delle proprie chance rivendicativa
In una situazione di mercato del lavoro attesa dal lato dell'offerta
E per esempio le associazioni di tutela di Torino nel Santo ottocentonove invitando le aziende aderenti a non farsi concorrenza sul piano salariale pur di assicurarsi il personale necessario
Il dilagare del conflitto una volta innescati comincio era quasi inevitabile
Anche qui tuttavia bisogna resistere alla tentazione di trattare l'autunno del Santa nove alla stregua di un evento rinunciato
I segnali di disagio che poi non c'è un'ondata conflittuale euro numerosi giudicati nella prospettiva storica non avevano però alla luce di molto i principi delle idee dominanti e quel tempo
Secondo l'opinione diffusa sarebbe toccato alla solita furente di realizzare un'integrazione senza conflitto
Chi sposano punti di vista più sensibili alle ragioni della politica propendono invece a valorizzare
Strumenti dove distribuzione come programmazione economica
Immaginando per l'Italia un orizzonte socialdemocratico il laburista poco realistico proprio per le caratteristiche del nostro sistema politico
Intendiamoci alpeggio adesso quelle posizioni
Che trova un ascolto rispondenza anche intorno movimento sindacale specie in quelle organizzazioni attente declinare una identità di sindacato moderno si pensi programmi di corsi di formazione che si rivolgevano
Ancora all'alba e sessantotto possono squarci so di Firenze si potrebbe facilmente riscoprire diverse elementi di attualità
Veniamo invece dimentica che presto quando l'azione sindacale incominciò a modellarsi sui o vittime del conflitto
L'ho toccato condusse l'evidenza ciò che oggi non esiste più cioè
Una intense nitida identità attuali un'identità che non è stata più così forte nel compatta
Prima e dopo sentono ma che allora apposta ancor più risalto dal non possedere o del procedere in modo incerto e precario limitato poche realtà aziendale i diritti di cittadinanza sociale
Nei quali il cambiamento italiano i lavoratori industriali dovevano acquisire la cittadinanza sociale in modi e forme che saltavano respinto dal basso perché l'autunno caldo doveva compiersi con una saldatura in perfetta
Non basata sulla sintonia quel riformismo che tendeva a introdurre la cittadinanza sociale dall'alto delle politiche di governo
Le riforme onori Dalia messo in toto Santa nuove da quale delle pensioni allo Statuto di tutti i lavoratori messi Johnson alla fine del cammino pressoché in concomitanza come la mobilitazione collettiva dei lavoratori
Per tornare al tema dell'identità operaia va detto che questo è riuscito nel compito di trasformare quello che è un dato occidentale in uno strumento di affermazione di un protagonismo collettivo
Nell'ultimo scorcio degli anni Sessanta stava diminuendo il numero di lavoratori che interrogati su chi fossero dal punto di vista l'occupazione rispondono dichiarando l'il loro mestiere la loro qualifica professionale
Ma mano che le fabbriche si riempivano di nuovi immigrati conoscevano coloro che privi di vita professionale sceglievano di qualificarsi in base all'azienda cui apparteneva
Declinava un approccio alla loro generalità di operaio FIAT più tra le più belli il paragrafo o meno e così via
Non è la queste alla tradizione al movimento operaio che aveva sempre enfatizzato il principio di una identità lavorativa dedotto dal mestiere non del luogo di occupazione
A sottolineare che il valore professionale riscritta una garanzia di autonomia
Ebbene
Quella che rischiava di essere una identità operai di risulta subalterno in fondo all'inquadramento nella struttura aziendale
Sarebbe convertita col tempo finora manifestazione ma come validazione orgogliosa di radicamento collettivo
Dall'autunno del sessantanove in poi dichiararsi oppure di un grande gruppo o di Oviesse di Mirafiori
Della Bicocca di Arese avrebbe acquistato il senso di una programmazione di appartenenza a un movimento sociale dotato di poter e di prestigio pubblico
Ciò rappresenta una leva potente oltre che per assicurare all'azione sindacale
Le risorse di militanza di cui necessitava anche peculiare consenso
Fa quella maggioranza dei lavoratori che non sarebbero mai divenuti soggetti direttamente tipi di conflitti pur essendo tuttavia indispensabili allora esito allo successo
All'appuntamento con l'ultimo caso
Le grandi imprese industriali invece o meglio i loro gruppi dirigenti
Avevamo largamente impreparati soprattutto prestando un fianco straordinariamente esposte sguarnito al lutto con la conflittualità
A onor del vero soltanto il sistema delle partecipazioni statali
Aveva elaborato un proprio schema di razionalizzazione della contrattazione collettiva con una precisa definizione dei livelli e delle competenze negoziali e degli obiettivi età clausole divino
Ma resta un disegno o meno all'Italia nel mondo industriale e nella cultura cultura imprenditoriale italiani prodotto il riformismo raffinato quanto isolato
Del resto il progetto di riforma della struttura delle relazioni industriali non si era mai saldato con la politica della programmazione economica del Governo
Rimaneva così monco appannaggio di una ristretta tecnocrazia troppo lontana dei suoi referenti economici e sociali per poter divenire leva autentica di fondo
Le grandi imprese private avevano invece condotto lungo gli anni Sessanta una navigazione lineare quanto può per l'innovazione
Avevano perso di smalto di leadership
Dopo che era venuto meno alla guida carismatica di personalità come Adriano Olivetti di Enrico Mattei e sia progressivamente appannata con l'avanzare dell'età oltre la soglia di ottant'anni anche quella Di Vittorio Valletta
Erano impiegate nella utenti da cui fu sciolto laddove lacerazione causati degli scioperi delle sessantadue sessantatré
Nonostante i buoni risultati economici erano l'Inter italiani di quel tempo organizzazioni tutto sommato Stati dove vigeva la regola dell'anzianità anche e soprattutto fra i cani
Assai poco inclini per il per di più ad ascoltare le voci diverse da quelle
Del vertice aziendale
Ho già detto che in molti casi non sia più applicata una leva politica del personale
Gli osservatori più rigidi gli stessi operatori aziendali più giovani è sufficiente contatto con i lavoratori da me accorgersi
E i loro problemi dello disagio potevano constatare giorno per giorno l'addensarsi delle condizioni che preparavano gli scioperi del sessantanove
Ben pochi di loro però avevano la possibilità e soprattutto l'autorità per farci sentire
Nel campo della politica sindacale poi non c'è un'iniziativa le direzioni aziendali trattavano con commissioni interne sempre da meno rappresentative
Non già perché gli eletti dei lavoratori non sapessero esercitare un ruolo o fossero troppo esposti a lusinghe della controparte
Il loro handicap consiste nel fatto di essere pochi lontani del loro presentati e li portavano solo ogni due anni
Quando sarebbe servito proprio in quel momento un legame più stretto e una verifica più poi
Puntuale del loro mandato rappresentativo
Il difetto maggiore stava dal lato delle imprese nella riluttanza ad affrontare le questioni della contrattazione collettiva
Quasi nella loro indifferenza adesso commesse che ciò che conveniva di più fosse di neutralizzare il più possibile gli effetti di costo della contrattazione collettiva
Non c'è o no ancora negoziatori autentici nelle file di merce quelli incaricati della funzione personale e un applicatore di norme sancite date
L'aver costruito una organizzazione gerarchica basta
Prima dell'intercapedine di sicurezza che avrebbero potuto costituire nelle sedi negoziali decentrate fece sì che le imprese subissero per intero lo sconto col dilagare della conflittualità
Fu l'autunno caldo proprio dare valore strategico alla gestione delle risorse umane per usare un'espressione del linguaggio manageriale in toto successivamente in coda e correlativamente alle procedure negoziate
La frontiera della contrattazione divenne l'argine della conflittualità
Il negoziato come strumento per ricucire continuamente tenendo assieme l'organizzazione aziendale è entrato il patrimonio professionale del management come l'alta conflittualità cui attui la via
Il proprio l'autunno del sessantanove
Il compromesso la mediazione il procede per tentativi per provvedere ad horas l'esplorazione della percorribilità di soluzioni alternative tutte le componenti insomma dello strumentario attuale
E del management imprese moderna si sono affacciati in forma confusa e trova parossistica
Nella fase della grande turbolenza sindacale
Non è però un caso che i migliori managing che si sono occupati in quegli anni di personale di relazioni col sindacato abbiamo poi saputo mettere a frutto l'esperienza dimostrate sì utile in altre circostanze
In ambiti operativi diverso
Però il sindacato l'esperienza del lutto non fu ancora più contraddittorio intenso che per l'impresa ovviamente in quella temperie convivono spinte che andavano in direzione opposta
Il Global misure derivante dal senso dell'unificazione sociale subito nel mondo del lavoro ci accompagnava forme radicali di decentramento della contrattazione
Che si conforma vano alle specificità delle valli realtà punti
La matrice o lo scenario comune alle iniziative sindacali nel suo insieme e costituita da quello che ho chiamato
A industriale ISMU io riconoscersi nella portata generale nel Polo dell'industria
Il movimento Tuma caldo non potrebbe essere a mio avviso media scritto né compreso se non sullo sfondo della centralità del sistema industriale nella società
E di una condizione di generalizzata circa il suo potenziale di trasformazione
Certo si trattava di un'industria lirismo dei connotati talvolta evocativi talaltra anche marginali fondato più che altro sulla convinzione che il cambiamento sociale dovesse procedere in maniera dirette lineare
Dalla fabbrica alla sua città
La visione dell'industria che si manifestano in quel periodo era soprattutto quella di una potente leva di trasformazione sociale
Mentre sfuggiva ovviamente le compatibilità economiche che dovevano essere mantenute perché poi l'industria potesse funzionare davvero
Nondimeno e non può che ricordi migliori reclutati del sindacato nell'autunno caldo avrebbero conservato l'interesse per l'organizzazione industriale e per i problemi della sua regolazione sociale
Al punto diventare in alcuni casi
Il di farne e di fare di cioè in alcuni casi l'asse portante dello impegni professionali
L'acqua al suo approccio alla sfida che veniva
Dare un mutamento del sistema produttivo fino sviluppare carattere di negoziatori operatori che pur definiti in modo originale appaiono complementare in un certo senso alle attitudini sorte dal lato dell'impresa
Dottor caldo cambia dunque i confini del lavoro dell'impresa e contribuì in misura determinante al declino della fase fordista della stagione fordista dell'Italia industriale
Voluto in tempo ad esempio vi lesse come è noto una tendenziale soppressione delle frontiere fra l'economia e la politica
L'emancipazione del lavoro diventava nella prospettiva di Trentino che ora di riprende regionale le idee che l'ordine Nuovo di Gramsci una richiesta di poter
Insieme e di responsabilità
Questa fu la lettura sindacale ripeto l'autunno caldo che propose
Che effetti propose quando devono ancora vibranti le sue conseguenze nel momento in cui il pubblico il suo arrivo da sfruttati a tutto nel mille novecento settantasei
Ma su questa falsariga interpretativa Trentin continuo a orientare la sua interpretazione
Fino alla sua elaborazione più ampie distese il saggio intitolato la città del lavoro apparso agli inizi degli anni Novanta
Dal punto di vista i trentini l'emancipazione del lavoro significava insieme come ho già accennato
Conoscenza potere responsabilità una combinazione di elementi di cui individuava l'origine nella lotta per il superamento dell'assetto taylorista il Golfo distico della fabbrica
Che aveva fatto devozione sulla scena sociale italiana
Alla fine degli anni Sessanta
Dunque una sostanziale linee di continuità che lega la trasformazione del sistema di fabbrica da fabbrica fordista agli obiettivi consapevoli del movimento sindacale
L'olio non lo fa dipendere dalla reazione dell'impresa alla spinta conflittuale dei lavoratori
Ecco sappiamo oggi invece che non è andata così che la fabbrica è cambiata non perfetto delle rivendicazioni tra
Ma per un duplice processo di trattamento al mercato e alle nuove forme flessibili di organizzazione della produzione
Si potrebbe persino sostenere che in Italia più ancorché altrove il superamento del fordismo è avvenuto mediante l'abbandono del modello calato anche farlo
Un abbandono in cui segnali cominciarono essere visibili alla metà del decennio settari
Quando il movimento sindacale si considerava ancora
All'apice della sua forza organizzata e riteneva di poter modificare la produzione e gli stessi orientamenti della politica economica ha trovato il negoziato con leggero chiese andare e col Governo
Ma allora il cambiamento è già in corso gli analisti pro o contro il mondo delle imprese servivano co
Personalmente mi ha sempre colpito il fatto che il Trentino al termine della lunga introduzione
Alla sua quanto disagi che ho già citato da sfruttati e produttori ci soffermarsi a lungo su un libro che ci appare adesso acutamente anticipo anticipatore
Mi riferisco occupa a occupazione capacità produttiva e la realtà italiana un libro che sta in tasse che Giorgio FUA pubblico apparentemente in controtendenza quel dibattito prevalente sui calate dell'industria Saliani
E mi colpisce anche il fatto che fosse proprio la sinistra sindacale di allora a considerare maggiormente le posizioni di foie le cui tesi all'ONU non è un non fu lui generale subito compreso
Tra i temi e per esempio con lui e gli Giovannini segretario confederale CGIL
Più quelle messe a sindacare dimostrano interesse e volontà di discussione verso FUA che pure suscitò in molte parti della sinistra diffidenze anche reazioni di chiusura
Foa indicava come la politica verso il recupero di flessibilità nell'imperiese
Passasse attraverso la diffusione di sistemi di piccole imprese che attuano un uso del territorio tale da allontanarli dalle maggiori concentrazioni industriali
Qua mostrava un sistema produttivo che sia ora di cava negli interstizi nelle nicchie negli spazi che non erano stati stoccati della grande mobilitazione industrialista degli anni Cinquanta e Sessanta
Delineare una mappa della geografia produttiva che affondava le radici in un humus territoriale e sociale totalmente diverso da quello della grande impresa segnata dal conflitto sociale e eseguito sindacali dalla sua continuità nel tempo
Fuori levato il profilo di un'economia produttiva dai tratti che diremmo edili civilmente provinciali in assimilabile perciò alla visione degli industriali che sono ispirato intrecci l'azione del sindacato
Trentin scegliesse di misurarsi con aiuti FUA senza demonizzata ma presentandola con un artificio retorico come un quadro di ciò che sarebbe successo se il modo il sindacato
E della sinistra non adesso l'avessi saputo condurre una grande battaglia di unificazione dell'universo del lavoro per ricomporre contraddizioni che
Ci si fosse approfondite avrebbero condotto allo scenario tratteggiato appunto da Giorgio FUA
In realtà al contrario FUA coglievo un processo mai dispiegare
Che cambiava alla radice la struttura e la conformazione dell'industria inserendovi la presenza sempre più estesa e ramificata e quelli che altri avrebbero chiamato l'economia per i fini
Il superamento del telo fordismo rovina ma in forme tutt'affatto diverso rispetto a quelle per cui si è ancora si stava battendo almeno una parte consistente del movimento sindacale italiano
E non invece le forme
Ed una produzione flessibile decentrata prevalere
Dove i ruoli lavorativi e uno scarsamente codificati le distanze sociali accorciate il coinvolgimento dei lavoratori delle liti aziendale un dato di partenza e di fatto un prerequisito della Puglia
Alle legge oggi le prime ricerche economiche sociologiche dedicate quali trasformazioni emerge bene che la tendenza è ormai delineata alla metà del disegno settanta
All'interno di una realtà dove giungeva attutita ormai lecco delle grandi manifestazioni sindacali senza riscontro in micro cosa mi dove la vita economica sia darvi configurata
Aveva trovato una nuova strutturazione
Credo che ci è stata quella laddove la risposta che il mondo della produzione di e del suo movimento dell'autunno caldo
Una stima e considerazione getta una luce differente sull'ultimo periodo della stagione dell'alta conflittualità quella compresa fra il mille novecentosettantacinque e il mille novecentottanta
La vicenda sindacale continua dipanarsi sul piatto delle grandi teatro delle grandi fabbriche sede di generosi esperimenti
Di ricomposizione delle mansioni del lavoro evidente attivi di colpire il paradigma taylorista
Nei suoi fondamenti tecnici
Esperienze che suscitano per un po'alla partecipazione di quadri sindacali e manageriali più sollecitati dalla sfida di trovare
Che un ente diverso teorizzazione ora non soltanto possibile ma persino necessaria
Tentativi e chiede un sì o all'epilogo alla fine del disegno settanta quando la conflittualità sindacale tono alla matto ICI del rapporto di forza
Ma non è stato certamente l'autunno dello tante alla FIAT a decretare la fine
Di questa stagione di sforzi generosi in quanto il fatto
Che sia ormai consumati del tutto la valenza universale del lotto uno e quell'entusiasmo collettivo che l'aveva animato sia da disperso in tanti rivoli che non è una più destinati a incontrarsi e a confusi
Non so se i protagonisti di quell'epoca a cominciare dal Trentino abbiano visto il seguito nell'autunno
E nel suo seguito una grande occasione mancata se così fosse anche questa considerazione si collegherà si collocherebbe nel solco delle aspettative tradite del diciannove e venti quando troppo
Le stesse attese di riforma anche politica di una di una politica ricalibrata sul lavoro sul modulo produzione avevano avuto corso e non soltanto
Nel nelle frange comuniste ovvio Odino visti
Ma proprio il decennio dell'alta conflittualità sindacare svela come le grandi componenti
Quel periodo non fossimo riusciti a trasformare l'ondata conflittuale
E non a forza di trasformazione del Paese con al centro un vasto e omogeneo un mondo del lavoro
L'incontro fra
Il lavoro l'impresa e la politica ipotizzato da chi aveva sperato di mettere in questioni i confini che delimitavano le diverse sfere non si realizzò
E la Società Italiana uscire da quel tempo più segmentate più fomentate
Con fattura destinati ad approfondire se nel tempo fino al punto di rendere dubbio la stessa tenuta della tessitura unitaria del Paese grazie
Grazie dal professor Berta adesso la parola Golfo Pepe
Esercita di Teramo su sindacato rinnovamento i processi unitari grazie ma io credo
Che la riflessione
Sull'autunno caldo e in generale sul sessantanove
Possa oggi giovarsi anche di alcuni studi e non soltanto
Di quelli quasi coevi sociologi economisti giuristi ma anche di alcuni studi soprattutto di giovani che hanno in qualche modo approvato a storicizzare quella
Quel periodo penso per esempio agli studi di Maria Luisa Viglietti Fabrizio lo vedo giovani che hanno affrontato il tema
Degli anni Sessanta con una periodizzazione come quella di Maria Luisa di chi non a caso
Che giunge al settantadue settantatré
Poi il lavoro di Fabrizio Lori dopo sull'unità sindacale proprio nel periodo sessantotto settantadue
Perché faccio riferimento acquisto
A questa diciamo mi auguro fertile stagione di studi storici
Sulla Italia repubblicana vista e letta dal punto di vista delle trasformazioni del lavoro e delle relazioni sindacale
Perché la realtà a me sembra
Che
Sia vista in una prospettiva storica
è la vicenda del sessantanove dell'autunno caldo impone una domanda secca
Che all'incirca
Potrebbe suonare così
Quella e a cui
Siamo abituati negli studi accademici quando facciamo riferimento
Alle metodologie anglosassoni semplici chiedono sempre alla domanda
La domanda potrebbe essere questa
Perché l'insieme dei fenomeni
Analizzati ad esempio molto acutamente Lamberto adesso
Economico sociale
E politico-istituzionali
Nel sessantanove impattano sul sindacato
Sembrerebbe banale quasi dato per acquisito nella letteratura giuridico sociologica economica
Anzi lo vediamo da un punto di vista storico è il quesito acquista ben altro significato è in controluce la verifica dei caratteri della storia dell'Italia repubblicana
Di cui sessantanove diventa un tornante
Nel duplice senso
Che è il perno di un periodo lungo
Omogeneo
Che comincia prima e finisce dopo
Un ciclo che non ha precedenti con altri cicli della storia dell'Italia unità sessantasette sessantotto settantadue settantatré
Ricordiamo i precedenti uno due
Diciannove e venti venti ventuno
Quarantatré e quarantacinque
Qui ci troviamo di fronte a un ciclo lungo
Ci troviamo di fronte a un ciclo lungo che
A
Come misura tu principale è motivo di alimentazione
Il confluire di dunque processi
Il primo e l'esaurirsi del centrosinistra
è esaurirsi del centrosinistra non è cosa di poco conto se letta storicamente
La si può interpretare così
Per rispondere alla domanda che noi ci volevano
Nel luglio sessanta i movimenti di massa guidati dal sindacato
Dando la parola la politica
Chiudono a un meglio chiudono il centrismo e avremo la possibilità del centrosinistra
Bambini come Moro e Fanfani la politica le istituzioni un po'meno il mondo economico e imprenditoriale
Per così dire ricevono il messaggio
La stagione del centrosinistra è una stagione che alleggerisce per così dire il Sindacato italiano dalla rappresentanza politica del lavoro
Siamo a un punto in cui questo tema e addirittura a livello di Governo
Le famose frasi di moderni suonano meno retoriche letti alla luce di queste affermazioni
Hanno un senso estetico profondo
Dopo il quarantadue quarantacinque
Il lavoro comunque la rappresentanza politica del lavoro ancorché parziale in qualche modo e alla direzione politica dello Stato si compie
Un percorso storico di integrazione
Della coesione nazionale e
Bambini come Moro che Fanfani solo lì a interloquire
A fare un ragionamento analogo
A dare solidità questa integrazione
La politica di scelte dalle mani del lavoro
Il sindacato una grande missione
Trasformare il Paese renderlo compatibile con il Governo i diritti e le funzioni del lavoro
Il senso del centrosinistra è tutto qui
Ma questo fallisce
Questo fallisce
E il suo fallimento
E drammatico oltre
I limiti che la soluzione politico parlamentare oltre la crisi dei partiti che pure è nelle cose
è drammatico perché rigetta nel campo del lavoro
Questa palla della rappresentanza politica deformata resa complicata e difficile
Da un insieme di fattori
Il sindacato si ritrova ad aprire sulle sue spalle
Quel problema di dare rappresentanza politica
A un mondo del lavoro che nel frattempo aveva vissuto positivamente che negativamente i travagli di una società fordista industriale
Giunta il ritardo senza voler far con bassi salari cioè senza quelli prerequisiti di arrendevano in realtà l'impianto della società industriale fordista premessa
Ad un compromesso politico di alto profilo
Quel compromesso di tipo europeo
Socialdemocratico almeno ma quel compromesso politico tra classi dirigenti il lavoro che è il presupposto delle democrazie di massa
E il sindacato se lo ritrova tutto addosso
Noi parliamo di rinnovamento del sindacato perché lo sforzo fu grande le contraddizioni furono ancora più grave
Non sarebbe comprensibile il percorso unitario
Complicato percorso unitario
Gli approdi
Del percorso unitario non compiuto
La riscoperta o la scoperta il sindacato dei lavoratori la democrazia sindacale esse nonna pienissimo presenti questi elementi
Ma contemporaneamente e questo è l'altro problema
Sul sindacato impatta in maniera
Come dire
Straordinaria nel senso di non ordinario il protagonismo
Delle masse si diceva una volta
Ma lì la società
Che stanno un soltanto scontando gli effetti
Dell'industrializzazione del fordismo di cui abbiamo parlato ma in qualche modo sta reagendo adesso
Perché come gli studi storici ci dicono il sessantanove comincia molto prima
Che non è che c'è un sessantanove improvviso
è un sommovimento che viene nelle strutture profonde della società nelle campagne ad esaurirsi che lungo ciclo
Dell'egemonia delle campagne ormai che giunto a maturazione
Avviene nelle istituzioni come l'università nella magistratura in tutti i gangli essenziali della nella condizioni civile
Tutto questo crea un protagonismo che dal sessantasette sessantotto
Come dire interno siete ancora una volta il sindacato pensare alle pensioni alle gabbie salariali
Si trova lì il sindacato a dovere in qualche misura dare una dimensione una direzione una disciplina
è esigenze profonde
Che hanno una valenza
Che non è soltanto contrattuale
Che non è soltanto rivendicativa ma pone grandi problemi di riforma di distribuzione del reddito di equilibri di potere
Poi naturalmente col sessantotto che in
Che avanza e soprattutto con il sessantanove con il diffondersi nelle grandi fabbriche ma anche nel tessuto più articolato in movimento rivendicativo come dire
Sindacalmente puro
Un sindacalismo sindacale fatto di conflitto di contratto
Di negoziazione e di rottura del negoziato
Un'arte Edipo del sindacato ma è un sindacato degenerata
Quello che deve essere l'attività sindacale
Conflitto rivendicazione trattativa
Disciplina rottura della disciplina
Questo antepone al sindacato un problema di rifondazione democratica
Che travolge le tradizionali strutture di rappresentanza
Che mi apre delle nuove
I delegati i consigli che coesistono con le vecchie
Che hanno un rapporto complesso non c'è un nuovo che schiaccia il vecchio c'è una compresenza di esperienze di capacità di direzione di mobilitazione
E cioè al tempo stesso una spinta qualitativa nuova di dimensione e di rivendicazione che naturalmente pone al sindacato contemporaneamente il proibito problema dirli legittimarsi su una base di massa nuova
Due fenomeni non di poco conto
Due fenomeni come dire straordinari che normalmente avvengono in fasi distinte
E che invece in Italia si concentrano di fatto in pochi mesi
Sessantanove anche la stagione dei congressi sindacali e in pochi mesi
Tutte e tre le grandi organizzazioni sindacali e poco prima tutte le principali federazioni e categorie e i territori si trovano a doversi confrontare con questo tipo di problema
Duplice
Andare oltre che al tempo stesso andare più a fondo
Andare più a fondo rispetto ai lavoratori e andare oltre rispetto al sistema istituzionali politico
Delle relazioni industriali
Io non credo che si possa dare
Ne è una lettura
Spontanei Istat
Il sindacato in questo è imploso
Una semplice risposta consolatoria ce l'ha fatta
Io credo che
A una lettura storica
La complessità di questo travaglio c'è tutta
Quei risultati e con l'assenza di risulta
A Federazioni unitaria è sicuramente una proroga ma è anche un limite
Resta giorni contrattuali segnano sicuramente più grande spostamento di reddito ma naturalmente la gestione e la traduzione nella stabilizzazione delle conquiste salariali sul piano della politica dei prezzi dei consumi eccetera
Non ce n'è un avanzamento
Il potere in fabbrica e pagato con il decentramento pollo lo sciopero degli investimenti
Con la fuga dei capitali
Un uso politico della congiuntura e così via contraddittorio
Contraddittorio sicuramente
Ma non è però questo il problema storico più importante perché questa è una lettura e io credo non debba essere fatta tutta autocensurato a
Su un sindacato è no
Non si può leggere quella vicenda si si isola il sindacato che raggiunge uno stadio quello del soggetto politico
Ma qui in quel preciso momento viene a interagire con l'insieme del sistema
E allora la domanda diventa
Perché il sindacato
E la risposta è come e perché il sistema accoglie o non accoglie questo nuovo soggetto
Cosa succede al sistema nel momento in cui di fatto
Con spinte e controspinte con Governi finti coscia per i generali annunciati con Confindustria che è quella che in questa situazione
Cosa succede al sistema quando si alza il dito di questa nuova forma di rappresentanza
Chiamiamola pure ibrida se volete della vuoto
Che insieme politica contrattuale rivendica dire conflittuale
E qui
Qui c'è uno dei nodi grandi della storia italiana non del sindacato ma nella storia italiana
Io leggevo recentemente uno studio di un nostro giovane cioè studioso appunto Tory distoglie internazionale che lì pubblicava
I documenti che
Da Washington o dall'Ambasciata italiana dalla CIA gli americani elaboravano nel seguire
L'evoluzione politica italiana in quegli anni
Cosa è che colpisce
Colpisce la
Percezione
Non ci sono soluzioni
Delle tre soluzioni possibili
Sono tutte impraticabili sono bloccate
Centrosinistra più avanzato
Un membro del sessantadue mentre riesce a fare con Berlinguer quello che aveva fatto enormemente appare improbabile
Il centralismo nel luogo De Gasperi
Gli americani lo auspicano lo cercano
No evocano ma non lo trovano da nessuna parte non c'è uno degli aspetti
Non si delinea un Vegas
Una per tale azione
Prefigurata da Andreotti Malagodi
Ritorno secco a forme di
Gestione
Nella società dello Stato con la testa rivolta indietro
Appare assolutamente
In grado
Di reggere come dice Moro
Tutto cambia noi che facciamo stiamo firme
E glielo ripete più volte
Non c'è un Giolitti
Non c'è un Giolitti se vogliamo usare il confronto più ampio
Il sistema allora risponde dando prova di capire quali sono i termini nuovi all'interno dei quali va collocata la storia della Repubblica una volta ha bloccato
Il primo percorso quello che porta al centrosinistra e quando c'è in campo un soggetto diverso
Che svolge funzioni compiti che non sono quelli
Per così dire previsti dalla Costituzione materiale non da quella formale ma la Costituzione materiale che si è affermata in Italia a partire dagli anni Cinquanta
Allora
Il senso io credo
Della
Dell'evento
Dirimente
Nella storia italiana rappresentato insieme
Dalla via acquisizione della rappresentanza politica del lavoro da parte dei sindacati
Insieme
Dello sradicamento di massa per la prima volta in una forma di sindacalismo industriale che le lepri incita ricade Curiel richiama addirittura l'esperienza del si opera posizioni il momento è americano
Mette alla prova la fragilità strutturale della democrazia repubblicana
Quel ciclo dei nove pure aveva messo alla prova la fragilità dell'Italia liberale
A fragilità della compromesso dell'Italia repubblicana
Per rimanere naturalmente rimane sullo sfondo
Sulla vicenda degli anni Settanta
Dove
Accanto all'introduzione di forme anomale ma che poi per l'Italia non solo anomale
Di un uso politico della violenza politica
Come strumento permanente nel percorso decisionale della democrazia non come fatto astratto
Rimane
Il
Lungo percorso il lungo processo
Il confronto metabolizzazione non metabolizzazione del rapporto col Partito comunista
Io rimane
Non a caso
Il punto drammatico
L'omicidio di Aldo Moro
Come perno
Di un fallimento
Io non
Non credo son d'accordo converta
Che sia possibile riprodurre le domande
Di quegli anni oggi
Perché molte cose sono cambiate
Nella società nell'economia
Però il quesito di fondo lui stesso adombra la fine che io condivido
Forse a affonda lire
Sì è quello che chiamiamo il sistema Paese
A
Una incubazione aiutarlo
E profonda della sulla crisi
E crisi non del sistema mai crisi del Paese nella sua configurazione unitaria di cui la crisi delle istituzioni è parte
Ebbene io credo che
Ci si debba interrogare
Ma anche da parte degli altri però
Su che cosa effettivamente hanno fatto a parte la risposta istituti
Quell'appunto di lì di gli istinti primordiali del decentramento e del profitto e della ripresa delle ragioni del mercato a breve che cosa hanno fatto gli altri
Soggetti protagonisti quelle che noi chiamiamo le classi dirigenti
Saltando il centenario della Confindustria
Io mi permetto ed che lo ripeto sempre
Mi permetto di chiedere
Alla Confindustria intanto di rendere più ardua
La consultazione dei loro atti
E poi
In qualche modo di assumere politicamente un loro punto di vista sulla storia di questo Paese
Non bastano gli studi fatti dagli studiosi accademici
Ci sono pregevoli ricostruzione
No mi piacerebbe capire a cento anni dalla sua fondazione
Qual è l'autovettura
Il messaggio cosa la Confindustria dice di aver messo nella vita di questo Paese
Non è un passaggio retorico formale è la verifica
Che credo sia indispensabile che ciascun soggetto deve fare
Perché sia poi possibile in questo Paese inoltrare in una fase tra virgolette di normalità
E analogamente
La domanda va posta alla classe dirigente politica
Alle singole
Responsabilità
Hai momenti nei quali era possibile decidere non è stato deciso
E ai momenti nei quali è stato deciso in senso sbagliato
E ai momenti come quelli attuali in cui sembra adombrarsi un pericolosissima meccanismo di non decisione
Voglio dire e concludo
Che problema venti in cui
La storia del sindacato del lavoro
Appaiono più protagonisti quello il momento in cui noi meno dobbiamo parlare del sindacato di lavoro
Quello è il momento in cui noi dobbiamo capire meglio gli altri in che misura
Il resto del sistema in che misura ha interagito con questa questo protagonismo
Perché di noi abbiamo parlato tanto e forse troppo
Inducendo spesso in una sorta di ricostruzione in cui sembrava che la storia fossimo solo noi
In realtà la nostra storia incide sulla storia degli altri ma nella misura in cui la storia degli altri la dobbiamo valutare conoscere
E valutarla e conosce significa averi chiaro quello bellico in genere cerco sempre di ripetere
Debbono diretti cos'hanno immesso nella democrazia
Perché una democrazia che quell'incidete costringe valori e rappresentanza del lavoro solo in una istituzione
è una democrazia è un sistema Paese destinato alla fragilità strutturale
Democrazia il sistema Paese unità del Paese e leggo solo sei questi principi solo condivisi dà più forza da più istituzioni dalla classe dirigente
Di questo alla luce degli avvenimenti più significativi del protagonismo del mondo del lavoro e del sindacato io a volte come storico ho avuto motivo di dubitarne grazie
Grazie al professor Pepe per la terza relazione la parola al professor Vacca
La sua relazione abbiamo intitolata le sfide del sistema politico grazie
Forse questa formula
Si può dire anche così
Come si governa un Paese come l'Italia
Nel momento in cui
Salta
Una lunga storia se il regime dei bassi consumi e dei bassi salari
E cambierà di praticamente il vincolo esterno
Credo che queste sono le sfide con cui si misura il sistema politico
Canu negli anni settanta
E come già hanno fatto gli amici e colleghi che mi hanno preceduto è ovvio che
Si diciamo autunno caldo quarant'anni dopo
Non stiamo parlando solo del sessantanove ma
Credo
Invertendo un una vecchia suggestioni di Aris Accornero
Del decennio della rivoluzione sociale italiana
Un decennio che è al tempo stesso un decennio di grandi conquiste
Riformisti
Civili molto avanzate
Anche rispetto al resto d'Europa
Ma anche di crisi il sistema politico e della democrazia dei partiti
Non è un caso che
Il focus
Del dibattito politico e culturale italiano del decennio diventa
La questione comuniste la democrazia bloccata
Ed è con questo che le élites si misurano per trovare soluzione a questo passaggio di oggi portata storica che prima ricordato
Penso però anche perché
Le relazioni che mi hanno preceduto non avevano
Diciamo lo stesso obbligo che alla mia di
Intrecciare meglio storia nazionale storie internazionale
Tutti intrecciare ancora di più
Storia nazionale è stato internazionale
Di poter legittimamente partire da qualche vere riferimento
Al contesto internazionale e appunto al mutamento del vincolo esterno il decennio è il decennio della distinzione
Ebbene ricordare però che i protagonisti della distinzione
Sono le due maggiori potenze cioè l'infrastruttura portante della distinzione e il bipolarismo
Che non si affievolisce non si attenua anzi
Si arroventa che si irrigidisce e questo è bene tenerlo sempre presente perché poi
Spiega anche perché la distinzione era reversibile come di fatto poi
Fu negli anni ottanta
Vale la pena spendere qualche parola sul perché si avvia la distinzione
Cioè quali sono gli interessi convergenti delle due maggiori potenze
E in corso la guerra del Vietnam
Che una crisi dell'egemonia americana
Che ha ragioni molteplici
Internazionali ed interni
Vale la pena di ricordare che
Il dibattito sulla crisi del fordismo negli Stati Uniti comincia nel sessantasei
E nello stesso tempo
Per le
C'è un per le responsabilità politiche internazionale globali degli Stati Uniti
Si rivela subito difficile
La sostenibilità
Della Great Society di Johnson
Cioè di quella relativo parziale conquista di un welfare negli Stati Uniti d'America
Al tempo stesso
La competitività internazionale del sistema americano dell'economia americana perde colpi
Questo apportare rispondere a queste sfide sul finire degli anni sessanta
In maniera
Differenziate molteplice
Accelerando
Il mutamento ditte paradigma tecnologico
Perché come è noto il microchip per a disposizione dai tempi della seconda guerra mondiale ne viene accelerata
L'applicazione
Ai processi produttivi in senso
Molto ampio e questo ha un
Una pluralità di ragioni
Una quella lì trovare le vie di una
Rilancio della competitività e della maggiore produttività di sistema americano
Ma anche di intervenire sulla composizione e le mozioni sull'altro composizione demografica sempre più difficile da sostenere in termini di
è stato fiscale
Di welfare eccetera
C'è poi un una sfida economica internazionale
E cioè comincia ad esserci una simmetria fra i principali partners
Dentro il sistema Gatto Bretton Woods in vent'anni economia tedesca all'economia
Giapponese ma anche il processo di integrazione europea
Creano problemi
Agli Stati Uniti
C'è alle porte la sconfitta in Vietnam
L'offensiva del tetto ce la ricordiamo il più vecchio occupazione il sadico
Nasce quindi
Una maggiore esigenza di stabilita laddove la si può consolidare ed è l'Europa
Anche perché qui c'è una convergenza profonda con interesse sovietico
La dottrina Breznev
Dopo l'invasione della Cecoslovacchia
E nello stesso tempo c'è un nuovo protagonismo della Repubblica federale tedesca l'Ostpolitik di libera
E quindi questo è il quattro molto sommario del processo
Di distensione che ha
Passaggi molto significativi
Il Trattato di non proliferazione del sessantotto
L'accordo salto uno sotto uno del settantadue l'atto finale di Helsinki la nascita della CSCE
Sul terreno economico il quadro evolvere in modo diverso quello che io penso
Sia bene chiamare
Prendendo a prestito una formula che per primo propose Riccardo par buoni all'inizio degli anni ottanta e i conflitti economico mondiale
Allora
Che è originato dalle risposte
Che gli Stati Uniti
Devono dare cercano di dare alla crisi d'egemonia e alle sfide
Internazionali
E che si focalizza sulla dichiarazione unilaterale di incompatibilità del dollaro e poi dei cambi fissi
Ma non è solo questo
Perché forse val la pena ricordare che il sessantanove anche un anno nel quale mentre
Si stabilizza in Europa e in particolare in Europa orientale centrorientale da parte dell'Unione Sovietica
E per altre c'è un partnership nell'impegno sovietico e cinese
A sostenere i vietnamiti c'è anche il primo per fortuna unico scontro militare armato freccine Unione Sovietica sussurri
E in questo contesto l'altra
L'altra risorsa
Grande della Carta
Giocato dagli Stati Uniti è il viaggio di Nixon
E Kissinger in Cina il riconoscimento della Cina che vuol dire una cosa precisa
Aprire
Nel Pacifico
Norme
Campo di opportunità
Agli investimenti alla delocalizzazione delle grandi multinazionali americane soprattutto nel processo
Di transizione dal vecchio industriali ISMU meccanico al nuovo industriali insomma micro elettronico ed informatico
Dentro questo scenario
L'Unione Sovietica pensa di poter
Non solo reggere ma lucrare
Perché il conflitto economico mondiale
La crisi del sistema di Bretton Woods lanciato
Il processo internazionale della sta crescendo
C'è un'enorme lievitazione
Del prezzo del petrolio
La rendita petrolifera
E quella che alimenta il welfare grezza diessine piano ma anche
Poco dopo dal settantasei
La sfida che per la prima volta in maniera
Propriamente espansionistiche l'Unione Sovietica lancia agli Stati Uniti
Da medico globalizzato o la guerra fredda
Da confronti esce
In Africa
Fino all'Afghanistan e internazionale
Questo è lo scenario internazionale molto
Grandi trattenute bene detto qualcosa di più sull'Europa
Del suo tentativo né settantatré di darsi una moneta unica per rispondere alle sfide e conflitti economico mondiale di non poter segnalare ancora dare perché il livello di integrazione
Non è maturo e nello stesso tempo le pressioni americane sono molto forti eccetera
Venendo al
All'Italia
E in questo quadro che
Per rispondere al problema che ho enunciato all'inizio cioè come si può governare
Un Paese che ha raggiunto i traguardi che era giunto grasse grazie però
A un regime di bassi consumi bassi salari e dal fatto che non c'è alternanza
Nel momento in cui invece è saltato il primo presupposto e il Paese e maturo
Per avere una democrazia compiuta anzi la chiede
Poi toccherà alle élite politiche intellettuali ed economiche tradurla
Operativamente
E quindi questo apriamo
La ricerca nuova
Ricerca di nuove strategie da parte dei partiti
Vi è stato già fatto cenno
Io voglio
Soffermarmi solo su quelli che mi sembrano punti salienti
Si è già detto
Di Moro e della strategia
Dell'attenzione novembre sessantotto
Forse vale la pena ricordare che c'è un congresso democrazie cristiane in cui c'è un cambio di generazione
Che il patto di San Genesio
Rispetto al quale vale la pena di ricordare che
Non solo diventa segretario Forlani che
è una variante non da poco
Nella storia
Delle correnti democristiane passando da una generazione all'altra
Definita suo partner lanciano anzitempo quello che poi si chiamerà strategia del compromesso storico
Lancia la formula di un nuovo patto costituzionale
E cosa ancora più significativa
Fra i non giovani Colombo
Di fronte a questo tipo
Di sfida che in termini ancora più ampi
Una sfida che già aveva dovuto affrontare con il Ministro del Tesoro oltre sessantatré sessantaquattro
Risponde in maniera completamente diversa
Nella direzione della DC
Che segue il Congresso propone una strategia della concertazione per governare la fase nuova che sia
La vicenda del PSE UE nota
Nuovo segretario De Martino anche voi propone gli equilibri più avanzati cioè sono e la ricerca di risposte alla
Alla fine all'esaurimento
E al fallimento centosedici
E per quanto riguarda il PC come è noto
La proposta e dell'alternativa democratica
Anche qui sarebbe molto interessante vedere che dibattito si apre su questo dopo il congresso di Bologna del marzo mille novecentosessantanove
E come questa formula viene interpretata in modi diversi
Altro elemento importante di sfida
Al sistema politico
E la strategia della tensione e la nascita delle BR
Vale la pena ricordare almeno
Col senno di poi che le BR nascono nel mille novecentosessantanove Reggio Emilia
Da una costola della FIGC
L'appartamento
E nello stesso tempo
C'è sotto questo profilo un
Torsione della
Strategia americana verso l'Europa
Con la legittimazione lancio di operazioni coperte
Settanta al settantadue proprio perché lo ricordava Pepe particolari prima
Non è legittima bile risolvere
Da quanto non si vede quali possano essere le soluzioni tra quelle o spiccate quelle possibili
Ma non è non c'è disponibilità a legittimare il coinvolgimento
Del PC
Nel governo di questa
Complicata e difficile transizione
Gli attacchi di appoggiandomi quindi a
Alle analisi che soprattutto Berta ha già fatto il poi per quanto riguarda
Il soggetto sindacale
La rappresentanza del lavoro la rappresentanza politica del lavoro nel momento in cui diviene così
Più centrale
Vale la pena di ricordare che
Ne ha settantatré
Una volta sconfitta l'ipotesi
Il neo centrista di disciplina mento
Tra virgolette militare del conflitto
Che il Governo
Andreotti Malagodi
Si apre una fase nella quale va bene non solo si arriverà ad un Governo Moro
Ma
La vicina zitto
Favorisce un mutamento del modello di sviluppo
Dal Governo
E su una linea che trova convergente l'opposizione
Forse val la pena ricordare che dal settantuno sono cambiati i regolamenti parlamentari e cominciato quello che in senso proprio si può chiamare consociativismo quanto meno a livello
Del processo decisionali parlamentare
In base ai nuovi regolamenti non si possono prevedere decisioni dalla Conferenza dei capigruppo se non
All'unanimità
I protagonisti sono Andreotti e Ingrao i capigruppo dell'epoca
Cos'è questo nuovo modello di sviluppo
Si apre la strada su
Un contesto di convergenze fra Governo e opposizione
L'Italia
Per le difficoltà create dalla sta crescendo esce dal serpente monetario settantatré
Un po'
Accetta
L'inflazione e politiche economiche inflazionistiche compensando le per quanto riguarda
Il movimento operaio con
La scala mobile
E soprattutto
Passa
Diciamo la politica di svalutazioni competitive
E di crescita
Da allora sempre maggiore del debito del deficit
Finanziato e in qualche misura disciplinato grazie anche
Al fatto che Bankitalia se ne assume la responsabilità e questo è il contesto relativamente programmato
In cui non è solo il decentramento produttivo la risposta alla crisi deformi fordismo è ma è la la nascita di un altro sistema industriale quello centrato
Sulle piccole e media impresa nel bene come nel male ma
Queste tematiche tralascio
Per ora
Su questo c'è una convergenza
Ampia delle élite vi ricordo soltanto che
Il presidente di Confindustria l'avvocato Agnelli che il settantacinque fa l'accordo sul punto unico di condurre contingenza con lama
E nello stesso tempo che c'è memorandum FIAT molto significativo molto interessante trasmesso alla DC il PC
E in cui
Si spinge il Governo italiano a fare una politica
Meno vincolata agli Stati Uniti che guardi sia al ad est
Sia di più all'Europa
E ai Paesi arabi
Forse val la pena ricordare ancora che
Il contesto europeo si complica si differenzia se volete si arricchisce
Non senza però a simmetria fra
L'Europa centro continentale l'Europa
Meridionale perché finisce il regime dei colonnelli in Grecia c'è la rivoluzione dei garofani in Portogallo cioè la fine del franchismo dentro questo si muove la difficile diligenza
Del nostro Paese
E
Con uno scatto ulteriore dovuto all'innesto diciamo così degli elementi di civilizzazione democratica su quelli di modernizzazione economica cito per tutti
Il referendum sul divorzio com'è ovvio ma forse
Non meno importante la riforma del diritto di famiglia del settantacinque
E nello stesso tempo le strategie che i partiti sono venute elaborando
In particolare in questa fase la strategia del compromesso storico
Favorisce una mobilità dell'elettorato sconosciuta fino ad allora
Alla politica italiana
E quindi si arriva a quel tornare a quel passaggio
Delle elezioni regionali del mille novecentosettantacinque
In cui c'è
Quasi un'equivalenza fradici tipici
E quindi c'è un ulteriore approfondimento della ricerca di risposte da parte
Dei partiti
Con il lancio della
Politica della terza fase da parte di Moro chi Berlinguer ho già detto
C'era stato il compromesso storico c'era già il compromesso storico
E da parte di De Martino con
La
Decisione di
Siamo proporre l'alternativa di sinistra nel senso che il PSI
Dopo l'elezione del settantacinque riteneva di poter stare può al Governo insieme i comunisti o all'opposizione insieme comunista
Siamo già ad un'ulteriore complicazione della democrazia difficile
Prima di arrivare al settantasei consentitemi
Una considerazione perché
Perché per ragioni che sono state già richiamate dalle relazioni precedenti ma anche
Ricordate in qualche modo all'uso all'uso in quello che ha detto fin qui
La difficoltà della situazione poi si genera una crisi di sistema
Sta nel fatto che
Anche questa ricerca
Da ciascuno dei tre
Principali protagonisti della vicenda politica italiana
Non a caso non contiene un'ipotesi di governo
A meno che non si voglia dire che
La strategia di alternativa di sinistra di De Martino fosse
Concretamente una strategia conteneva una parola di governo dico che è difficile dirlo perché nel momento in cui c'era una divergenza strategica fra il PSI e pc
Non poteva esserlo nemmeno quella ma e compromesso storico non avevo mai a formulare una proposta di governo e tanto meno la politica della terza fase da parte di Moro e si capisce anche perché
Cito un solo documento forse il più significativo proprio perché straziante
Il memoriale dalla prigione delle BR di Moro
E la sua visione della storia d'Italia
Per cui e irrinunciabile nella sua dizione l'unità della DC
Perché lui ha
Specularmente a atto gli atti ad Amendola fin dagli anni della Costituente
L'ossessione
Del particolare spessore reazionario della società italiana
E qui di del rischio di liberare la destra
Di non tenerla ingabbiata attraverso
Complicato equilibrio di un peculiare sistema politico
E la particolare funzione di un partito di Governo come l'abbiccì che pure sedi tuo partito di garanzia degli assetti italiani ed internazionali però è un partito di centro che guarda verso sinistra e che nelle condizioni
Del sistema internazionale la guerra fredda e della sua proiezione italiana è stato uno straordinario soggetto riformatore il Riformista
In particolare nella prima legislatura
Perché dico questo perché quando si arriva poi alle elezioni del venti giugno
E ci si arriverà
Con
Con queste formule
Certo
Il PIT si
Si sforza anche di ipotizzare formule di governo che possono essere coerenti con la strategia di un nuovo compromesso storico fra le forze fondamentali
Nella vita politica italiana e popolare
Però si arriva a quel passaggio
Senza
Chiare legittimazione
Dal punto di vista del
Delle soluzioni di governo
Nel periodo ed è per gli altri versi il risultato che è un risultato per cui
Veramente senza ippici e contro i PTCP non si può governare ma allo stesso tempo adesso il Piccini e chiamato alla pari degli altri a farsi carico di come si risolvono i problemi
Forse vale la pena di ricordare a questo punto come questa accelerazione italiana ancora una volta impatta con un nuovo scenario internazionale molto sfavorevole
Perché questa
IVA differenziazioni di processi fra l'Europa
Centro settentrionale e l'Europa meridionale a RIA attizzato la preoccupazione americana per il lato sud
Della NATO e quindi di un nuovo un biennio di coperto per il centro
E con un ruolo chissà se veramente residuale sempre del vecchio gran martedì
E nella difficoltà di poter gestire da soli questo processo gli Stati Uniti associano i principali Governi europei per cui come sapete
Nel settantasei di fronte alla possibilità di un progressivo coinvolgimento del Piccinelli responsabilità di governo cioè il famoso altro che viene
Solidalmente pronunciato alla Conferenza di Puerto Rico
è ovvio che
Non avendo la DC chiesto né ottenuto un mandato
A governare con il pc cioè un ipotetico Governo di grande coalizione che non è stato mai nella testa di nessuno
Dell'élite democristiana almeno fino ad allora
Ma su questo non non mi soffermo perché
E noto che ci sono molte chiacchiere molti equivoci ieri per quanto riguarda la strategia di Moro ma è altrettanto noto che ci sono documenti inequivocabili
E la spiegano
E ne spiegano anche Dean compiutezza
E
E avendo raggiunto il massimo di condizionamenti capacità di condizionamento sul governo del Paese da parte dei pc senza aver risolto il problema è la sua legittimazione a governare
Comincia la crisi della Repubblica
è ovvio e persino banale e meno banale aggiungere qualche considerazione finale
Che ha a che fare molto con
Beh ormai e noto che gli anni Settanta sopra un passaggio storico cruciale nella storia del mondo
Ma in Italia lo sono in maniera ancora più sensibile perché lasciano un'eredità
Che come è stato già detto in qualche misura ci riguarda ancora ci riguarda molto da vicino
E cioè esplode la crisi del sistema politico come crisi di governabilità
E non può avere soluzioni
L'avrà nella misura in cui
Diciamo è una formula efficace di Governo il pentapartito degli anni Ottanta solo dopo l'inizio della nuova guerra fredda
Ottanta ottantuno come schema internazionale e dopo
Aver dimostrato che non era affatto vero che l'Italia che in Italia non si potesse governare contro e senza i comunisti e che i comunisti al
A loro parte notevolmente contribuito a dimostrare che si poteva fare a meno di loro sto parlando
Di come si esce dal
Dalla solidarietà nazionale
Ma appunto
Queste strategie
Partoriscono un Governo di emergenza
Ma soprattutto voglio richiamare l'attenzione in prospettiva storica sul fatto che legittimano come unica tematizzazione della crisi la crisi di governabilità
Mentre nel nostro Paese faceva
Costo circuito assai stretto
Con quelli che erano i temi principali o comunque i temi altrettanto decisivi della discussione sulla crisi degli anni Settanta altrove
Crisi di legittimazione
Crisi fiscale dello Stato
Crisi del welfare che è difficile tematizzare così in Italia perché al conferimento del welfare stavamo solo allora avvicinando
Sicuramente tardi per alcuni aspetti bene per alcuni aspetti
Male e questo non è stato senza conseguenze circa il modo poi i discuterete di
Sollecitare le culture politiche nei decenni successivi a discutere in modo storicamente consapevole politicamente sensato della crisi italiana grazie
Ringraziamo il professor Vacca abbiamo avuto queste tre importanti
Relazioni che hanno affrontato
Le tematiche economiche dello sviluppo del sindacato dei suoi processi e come sistema politico
A
Affrontato le sfide pesanti che aveva di fronte
Adesso abbiamo degli interventi qualificati sulle nostre comunicazioni
Professor Conero Giorgio Benvenuto Piero Bevilacqua e Gian Primo Cella io chiederei a dare previsti prendere la parola
Mentre si prepara vorrei ricordare che abbiamo alla ingresso un intervento che capisce Accornero fece vent'anni fa appunto su questo tema
Ebbi occasione di farlo all'università di Alba di Harvard e che è stato successivamente pubblicato in prospettive sindacali
A dare i supporre chiedere oltre al suo intervento di oggi anche di commentarceli rispetto a questo suo importante contributo i vent'anni fa sia cambiato opinione in qualche modo
Posso trova profonde conferme in quanto già avuto occasione di esprimere sull'incidenza consistente che quella stagione ebbe sullo scenario sociale politico ed economico di questo Paese
Gli arresti io e il dopo Aris Accornero
Giorgio Benvenuto
Impietosa
Non posso frapporre mia idea dell'intervallo
Sto lavorando ad una cosa che di dieci anni più vecchia di quella di cui oggi parliamo e quindi faccio
Delle dissonanze farà questi diversi tempi quella cosa eh
La spiegazione di come è partito un ciclo di riso ripresa operaia che è culminato nel sessantanove e quindi un legame da lontano c'è
Alla domanda franca
Ghezzi io rispondo ho riletto quella roba di vent'anni fa
Francamente non non non ci trovo molto da correggere ma molto da aggiungere
E per questo
Che va aggiunto e di
Dirò dopo
Mi riferirò spesso a quel che ha detto Berta aperte
Fra le tante cose che l'autunno a
Determinato
E anche quella su cui mi soffermerò
Di una certa idea di classe operaia di una certa idea di identità otterrà
Quella idea che ha funzionato meravigliosamente nel sessantanove
Che sia
Inverata diciamo meglio nel sessantanove non ha più funzionato dopo
Quindi io
Dico elemento è stato raro e irripetibile
Un po'come diceva Pepe talune coppie storiche con me
Il primo biennio rosso
Dico anche che
Questo non è venuto tanto fuori ricordo anche che c'è stato un innesto tra il fortunoso infortunato
Fra
Virgolette virgolette studenti operai
Movimenti lotte
Che sono non soltanto l'autunno ma uno degli elementi che lo ha reso più
Precipiti e che ha lo ha reso così nitido e Tagliente durante il sessantanove
Qualcosa che
Ha creato anche innesti come si diceva prima scommessa è già stato detto anche da Peppe
Innesti
Fino ad allora mai visti fra per esempio partiti sindacati
E mai visti in quella stessa maniera
Commetterà vicini e CGIL le cui relazioni sono state profondamente influenzate dall'autunno caldo
Ricordo anche che queste due grandi organizzazioni
Molto significativamente avevano toccato il minimo degli iscritti il PC nel sessantotto della CGIL nel sessantanove e quindi in qualche modo un evento sconvolgente persi
Si proponeva si rendeva necessario
Infatti gli iscritti sono poi ripresi subito per ambedue le organizzazioni
Queste coppie operai e studenti movimenti lotte
Soggetti organizzazioni che si sono in qualche modo su proprio nell'autunno rinforzati a vicenda
Cosa non facile perché potevano anche confliggere e qualche volta ciò è successo io ero in CGIL all'epoca ricordo bene come fu
Assai difficile alla dirigenza CGIL
Digerire agli studenti per farla breve
I
Ma
Provvidenzialmente ci pensò il Piccini e quindi la CGIL non andò completamente sguarnita come minacciava di essere all'incontro con gli studenti
Aggiungo ancora che
Quanto dico
Ma
Come propone o vent'anni fa rapportato confrontato con quel che è successo in altri Paesi dove ci sta c'è stata una insorgenza analoga
E addirittura io non sono ancora d'accordo oggi per dire che non so per merito di chi forse di tutti
Qui in Italia è andata molto meglio la vicenda di quanto sia andata in Francia in Germania e negli Stati Uniti per gli elementi comparabili
Mi pare che sia la massa d'urto che il carnet dei risultati in confronto a quei Paesi che in Italia siano stati ben maggiori
Come le acquisizioni dello Statuto
Dei consigli
Anche quel che all'epoca criticavo anche in documenti interni della CGIL verso la segreteria non è andata poi così male
Per esempio la coppia fatidica rivendicazioni riforme più volte evocata
La coppia quasi retorica fabbrica società ben ma non è che tutti i momenti del dopoguerra queste queste copie sussistevano nella coscienza e nell'azione quotidiana
Poi appunto erano un po'gridate ma facevano forza
E poi appunto diciamo pure che non erano solo retorica non era un solo slogan
Per questo parlai di rivoluzione sociale in prove magari esagerando soprattutto in confronto coi a
I bilancino al a a tempo lungo di quei movimenti
Ricordo ancora che
Non è poi del tutto è stata unica questa specie di rivoluzione sociale perché se pensiamo agli anni Trenta
Degli Stati Uniti agli anni Trenta del Fronte popolare agli anni Trenta delle democrazie scandinave
Queste cose erano già successi quindi non era un unicum mondiale ed è bene dimensionale ACI rispetto a quella scala più ampia
Ciò aveva provocato la e qui
Un riconoscimento a cui ha fatto accenno bene Berta
Un riconoscimento del lavoro manuale
Della classe operaia
Dell'organizzazione sindacale che non c'era mai avuto
Forse era la prima volta che si aveva a livello così corale nel Paese
Quindi
Insieme a questo Rocco una riconoscimento c'era anche un implicito riconoscimento
Delle nuove modalità di lotta delle nuove forme di rappresentanza dell'obiettivo dell'unità sindacale
Ed è l'incontro fra culture CGIL CISL erano le culture cattolica e sociale comunista e c'è stato un incontro
Per certi versi favoloso per certi altri deludente perché l'unità sindacale non si è fatta ma
Molti di noi pensano che non è fissi non era facile farla e che forse non si poteva proprio fare
All'epoca diressi per un anno e mezzo due forse benvenuto se ne ricorda
La rivista dei tre sindacati vetrinisti negativi uscivano fare anche una loro rivista un loro editore no comment
Beh cercando di gestire questa rivista elegantissima ma grigia di contenuto
Chiunque avrebbe capito anche solo nell'operazione di chiedere pezzi a questo a quello di dosare i pezzi che la cosa non
Non reggeva non era neanche necessario che dietro il pc e la DC non fossero molto contenti del POR
Lei dice sia interne anche facevano difetto
Sconto e e finisco su questa parte le cose che si possono dire
Che sono da un lato le le esitazioni
Checché Pesaro no
Anche
Quelle per esempio del rapporto sta
Studenti sindacato
Quelle relative al rapporto sindacato con consigli perché fu un rapporto molto combattuto molto difficile da ottenersi ma qui diciamo
Forse faccio il difficile altri non si pose in altri Paesi non ci si pose il non neppure non si può neppure quei problemi oppure durarono l'Espace del maltempo queste il fatto la il Maggio francese Fulle Sparta Matteo
Non duro niente di quel che fece
Secondo elemento critico è quello delle in conseguenze
E posso citare il fatto per esempio
Che si parlò l'epoca
In una
Famosa conferenza stampa di Novella
Del
Lo slogan
Portare la rivendicazione operaia nel cuore della società su cui ho un piccolo copywriter
Immeritato
A cui non corrisponde
Da parte dei partiti operai l'idea di portare
Il partito nel cuore dello Stato come si è visto come abbiamo già sentito nello specialmente nell'operazione compromesso storico
Il caso di partito comunista che che non sa né dentro né fuori
E a è rimasto morale forse unico erede che stava lì la sua grande debolezza o li sia esplicata
Ci furono ambiguità molte ambiguità nel ceto politico
Poco in generale si può dire questo
Per esempio richiamando il veto all'unità sindacale
Pozzi che non era
Credesse di per sé risultati esplosivi anzi si sarebbe situata su di una linea riformatrice molto utile al ANCI in dei figli
Ambiguità del ceto politico incertezze del ceto imprenditoriale su questo ha detto qualcosa avverte
Beh ma davvero
Come anche per Pepe il cavallo non beve lo sciopero degli Investimenti
La spillo la fuga dei capitali ma furono cose vere furono elementi di una vera risposta e qui vengo a
A qualcosa che non
Non c'era in quel saggio di vent'anni fa
In qualche modo
Il problema
Fu
Che ed è rimasto permette tuttora quello
Di connessi è
Di come si sono interpretati le vicende dell'autunno
La prendo alla larga per
Per rifare anche qui una critica che faccio sindacati le sinistre
Rispetto appunto all'Ideal de e all'identità degli operai
Quel che successe in seguito all'autunno
E che fu mascherato dallo sciopero degli investimenti sebbene dichiarato
Fu
Che
Qualcuno comincio a intaccare il fordismo
E mi piace l'espressione causato Berta superamento del fordismo come
Beh
Mille maniere io la potrei far lunga sul modello giapponese eccetera su che tutti abbiamo studiato ma lui dice superamento del fordismo cioè abbandono della grande fabbrica
Ecco su questo
Bisogna proprio dircela tutta quando la sinistra ma soprattutto il sindacato giustamente depositario è titolare della materia
Lei lesse ero nel decentramento produttivo il peggio che poteva succedere
Negazione di responsabilità
Distribuzione del della grande impresa
Fregatura per tutto il nel decentramento produttivo c'è una fregatura per
Questo magari c'era
Ma era il tramonto del fordismo
E
Non era così distruttivo il decentramento produttivo decentramento produttivo fu
Qualcosa che la grande impresa attuò
Incentivando
Ognuno luogo fatto nessuno lo voleva il sistema della piccola impresa
C'è stata questa grande
Dispersione diffusione di imprese minori
Soprattutto piccole perché se ne andavano spezzoni di lavoro e spezzoni di lavoratori che a quell'azienda non convenivano più convenivano di meno
E che fatti fuori potevano persino esser fatti dalle stessissime persone qualche volta con le macchine per le aziende ma Hernan puttana roba che liberava la grande azienda
Questo la CGIL ma anche CISL e UIL le lo videro come
Una cosa
Un tradimento
Con una cosa bieca socialmente bieca che indebolito il patrimonio industriale
Non dico che è una bella cosa però di le conseguenze sono state molto molto diverso e sono il sistema produttivo attuale
Che non va tanto male
Da lì è nato appunto questa questo
Diffusione dispersione di lavoro e di lavoratori
Ha dato luogo ai lavoratori diverso
E diversamente allocati quindi l'Italia se industrializzata in una parte dove non aveva quasi industria
Ed è nato l'operaio massa
L'operaio ma ed ed è e dall'OPEC massa scusate si è passati ad un altro tipo di operaio
Passando però attraverso che cosa attraverso l'imprenditore diffuso
Perché sono andati via al contempo
Operai cupping operaia disegnatori
Noi sappiamo da ricerche ormai consolidate che il sessanta per cento dei nuovi imprenditori erano operai nelle loro fabbriche
Quindi sto questi operai sono diventati padroncini
E lì altro errore
Padroncini che esso sopra diverso dall'altra parte
Sono galere quelle fabbriche e perché qualche volta è senz'altro vero però anche le grandi talvolta lo era
Diciamo al misunderstanding sul significato materiale oserei dire Fini si può
Verrà decentramento produttivo Nesta tocco non è stato così
Ma è l'imprenditore diffuso che ha fatto l'operaio diffuso
E l'operaio diffuso io scrissi nell'ottanta
Che era diverso dall'operaio massa per
Perché aveva una professionalità è una partecipazione molto diverso
Parliamo solo della professionalità e poi chiudo
Nelle piccole imprese fine di tutto ti fanno fare di tutto
E nessuno politica di brutto su questo perché un pochino si capisce che ciò acquisisce data professionalità conoscenze che tu poi magari fai rivalere se non con il tuo padroncino con altri
Nella grande impresa era la cosa più strettamente promovibilità si faceva una cosa e quello era il fordismo
E non ci sono santi uno non c'è un albergo minoranze di cui ho fatto parte erano così specializzate o qualificate che potevano fare più cose ma gli altri no
Ora
Come lo leggete voi questo spostamento alla nella piccola impresa per l'aspetto professionale
Non era una cosa così brutta
E questo vale anche per la partecipazione perché la dimensione sociale dell'insieme comunità o no comunità locale era che fosse era completamente diverso l'operaio diffuso c'è da allora
Non potevo non me lo sono inventato c'erano elementi empirici ricerche persino sul comportamento politico delle zone italiane
Nelle zone
Di nuova industrializzazione il comportamento politico cambio in quegli anni
Questa grande trasmigrazione che cosa ha fatto
Ha fatto che
Da dal
Le grandi fabbriche hanno avuto da allora Sempre meno lavoratori
Tanti lavoratori tantissimi molte migliaia centinaia di migliaia sono nel tempo trasmigrate i imprese minori talvolta micro
Moltissimi lavoratori
Hanno trovato il loro primo lavoro in quelle imprese minori o micro
E molti
Resteranno in quel tipo di imprese a vita
Si tratta di milioni di persone milioni di persone hanno avuto un mutamento di identità da questa cambi da questa mutazione
Fisico direi banalmente fisica
Questo non si è capito un'altra cosa che non si è capito ed ho finito davvero era che l'anno dopo
Il censimento
Segnalo
Che la quota di operai sul totale dei lavoratori cominciava a cadere cioè settantuno mostra che gli operai vanno indietro e non sarebbero mai più tornati avanti attenti però
Sei milioni erano allora sette milioni sono adesso cosa che successo che tutti gli I nuovi impieghi non erano più nell'industria ma via via di più nei servizi io sto parlando quindi di
Costanza
Di riduzione della quota e di Costanza del dato assoluto
E questi questo mi autorizza a dire che il peso politico anche sociale degli operai eh diminuito ma
Sono sempre tanti
E quindi diciamo dedurre da questa estrema dispersione e frammentazione ma anche
Disseminazione perché in quelle zone dove sono nate tante fabbriche Sonate del Bari opportunità non sempre ci piacciono magari elettoralmente ma quelle sono società diverso
Mi fermo qui grazie
Grazie a dargli saputo puntuale come sempre sulle trasformazioni
Nel lavoro e su quanto è in corso
Esso Giorgio Benvenuto che sessantanove è stato protagonista inutile ricordarlo Segretario Generale UIL ma insieme a
Tale impegno chiacchiere Carniti protagonisti di una costruzione alla F nel
A lui la parola
Sì io essendo un seminario di riflessione anche sulla base
Delle sollecitazioni che sono tenute nel corso del dibattito
Volevo come dire cercare di dare un contributo perché nel giudizio sull'autunno caldo si sono smarriti molti degli elementi che ne erano alla base
Anche perché questo ci può permettere di fare una riflessione rispetto a quell'interrogativo che veniva prima indicato sera
Stato a uno una occasione perduta per quello che era il cambiamento una prima
Riflessione cioè sull'autunno caldo e quello di convocarlo
In un uno in uno scenario dove si realizzano e si preannunciano molti cambiamenti forse noi dovremo rivalutare
Quello che è stata il significato nella storia del nostro Paese
Del primo centrosinistra soprattutto se noi lo paragoniamo alle forme di centrosinistra che esangui che abbiamo conosciuto più di recente
Perché è vero che con
L'autunno caldo il centrosinistra in una fase di esaurimento ma è altrettanto vero che in quegli anni si sono fatte delle importanti riforme
Immagino quelle che sono avvenute e sui diritti civili la riforma del scuola
Il Perini passi per la riforma del welfare con le pensioni poi la realizzazione delle regioni
E quindi
Un anno
Che aveva cambiato la società e e che avrebbe chiesto degli sbocchi politici e anche un profondo cambiamento del sindacato
Preannunciato nel sindacato perché l'autunno caldo non viene per caso preannunciato non solo dare quella stagione importantissima
Di ripresa del negoziato a livello aziendale da quelle che sono state alcune delle lotte più significative la vertenza alla Valdagno alla Marzotto oppure la vertenza della Pirelli ma preannunciato dobbiamo immaginare l'effetto importante che ebbe nel sindacato con lo dico come testimone
La lo sciopero fatto dalla sola CGIL troppo l'accordo sulle pensioni non sessantotto che ebbe una partecipazione straordinaria
Dei soprattutto delle categorie dell'industria del mille della CISL cioè
Furono le prime grandi spinse per realizzare una unità e una unità crisi determinava
Nella notte aziendali
La stessa la vicenda dell'accordo per la eliminazione delle zone salariali
Non dobbiamo dimenticare che venne anticipata da accordi importanti di carattere aziendale quello più importante di tutti quello del l'Italsider quindi l'autunno caldo diciamo
A
Questi elementi di
Spinta che derivano da un cambiamento cioè dal mondo del lavoro ma non solo anche della società civile che vuole cambiare buone modernizzare il Paese
In un contesto dove questa unità che si costituisce tratti nel in quella parte del mondo sindacale che vuole cogliere queste spinte
Ha anche degli elementi di novità che voglio ricordare uno
L'impegno forte che i metalmeccanici svolgono niente a seguito della primavera di Praga cioè io ricordo con trentini con Macario
I sostegni o che daremmo in quella direzione anche durante l'autunno caldo
Le posizioni che prende il modo rispetto alla normalizzazione quando venne defenestrato il segretario dei metalmeccanici dei sindacati cieco slovacchi e pochi da ricordato che come è stato già detto accanto ai congressi confederali sono importanti i congressi della UILM della film dei metalmeccanici e particolarmente importante perché svolse un ruolo fondamentale nuovo diverso
Fu in luogo delle ACLI e il Congresso delle ACLI che si fece nel mille
E novecentosessantanove a Torino quindi uno scenario
Il grande movimento nel quale
I metalmeccanici
E si trovarono a fronteggiare un problema che era quello dello spontaneismo
Nella preparazione della piattaforma contrattuale e anche il rischio di quello che stava avvenendo che è avvenuto nel mondo studentesco di andare a delle soluzioni che poi si sarebbero rivelate
Velleitarie e inconcludenti
E quindi il problema di un Governo di questa di questa realtà
Perché c'era perché
Ricordo che noi avevamo delle posizioni di
Non facile facili nel rapporto con agli studenti è l'indicazione che veniva
E che aveva anche diciamo un appunto di riferimento in alcuni settori del sindacato che non erano
Sindacalizzati tutti soprattutto nelle grandi fabbriche mi si realizzava un contrasto con chi apparteneva alla vecchia classe operaia e chi era
Dei nuovi lavoratori che erano stati messi e mail
Lavoro ricordo questo slogan tutto e subito e quindi il fatto che si era di sinistra se uno chiedeva di più
Cioè il se uno chiedeva invece di chi quindicimila lire venti mila lire era di sinistra dove il concetto di essere di sinistra non era un concetto qualitativo ma un concetto quantitativo e allora qui c'è una prima
Riflessione importante e qual è stato una sorta di accordo che è stato raggiunto di strategia per meglio dire
E che si era fermi su quelle che erano le rivendicazioni
E lo spontaneismo se così posso dire che era largamente presente
Anche tra i i lavoratori tra gli operai
E veniva questo era stata un'esperienza già avvenuta con il CUB alla Pirelli
Beh
Noi facciamo avevamo fatto dei comitati per gli scioperi per procura noi diamo più libertà alla fantasia dei lavoratori
Di predisporre delle forme di lotta più fantasiose sessantanove credo che è stata oltre un punto di grande esercizio di fantasia ma sulle questioni di sostanza
Noi ci misuriamo con i lavoratori e facciamo delle scelte e cioè nonché come era avvenuto nel movimento studentesco dove le rivendicazioni erano una sommatoria e non rappresentavano una scelta
E questo va ricordato perché nel
Piattaforma dei
Metalmeccanici
E piattaforma dei metalmeccanici si fecero delle scelte e delle scelte che vedevano diviso il movimento sigle tre federazioni
Ma diviso anche trasversalmente quella più nota ed era l'agenzia sull'aumento eguali per tutti o invece l'aumento differenziato
L'altra era la scelta di rinunciare agli scatti di anzianità che è stata una battaglia profonda che è sempre stata fatta dai
Metalmeccanici sia per quanto riguarda gli scatti poi nel settantatré nel contratto del settantatré
Per i passaggi automatici di categoria perché si che aveva
Forte la convinzione
E che il problema dell'Arpal professionalizzare il problema gradi valorizza aree il lavoro e non di risolverlo con delle posizioni
Che avessero quello di nazioni quindi furono fatte delle scelte come quelle sulla riduzione dell'orario di lavoro
E vennero fatte queste scelte con delle opzioni dove la forza di della firma della FIOM della UILM
Franco quella di realizzare questa consultazione non avevamo le possibilità che ci sono oggi non si potevano fare le assemblee
Quindi fumi un fatto straordinario di mobilitazione e non l'abbiamo lo Statuto dei lavoratori
E ci fu questa grande partecipazione furono settecento mila i questionari a cui risposero i lavoratori in queste assemblee che si facevano
Dappertutto e fatti con una straordinaria unità
Io ricordo sempre che non è la manifestazione di Torino la prima che si faceva unitaria Piazza Statuto dopo vent'anni dalla rottura dell'unità sindacale quindi immaginate Torino
Lo sciopero venne organizzatore aveva la presenza della FIOM telefilm deludente ma anche densità
Cioè era una cosa di carattere generale perché l'obiettivo era di realizzare questa unità tra ai lavoratori anche una unità che poi si espresse
Ma aveva avuto già dei precedenti alla Pirelli con gli impiegati
Quali delle osservazioni che sono su io oggi sono dimenticate che io voglio fare perché poi mi servono
La prima
Perché la battaglia dei metalmeccanici fu una battaglia nella quale le difficoltà
Che aveva avevo scusate se persona Rizzo che avevo io o chi aveva Carniti
Erano difficoltà grandi e come tutti sappiamo perché nel sessantanove perdemmo il congresso della UIL e l'accise sul perse e latin verso il congresso della CISL
Ma erano delle difficoltà che sul sulle quali si potevano realizzare delle solidarietà anche esterne
Le difficoltà di trentini erano molto più ampia e perché loro alla scuola diciamo la tradizione del PC
Non permetteva che all'esterno ci fossero queste contraddizioni è il problema più difficile fu quello dei delegati il problema e quindi aggiungo un altro problema più difficile fu quello il superamento delle Commissioni interni
Oggi
Sappiamo qual è stato e quali sono i contenuti del confronto che ci fu nel PTCP poi giovedì dove può il via libero la dette Berlinguer ma c'erano forti resistenze perché le Commissioni interne erano come dire
Nella tradizione
Il problema avevo anche io perché
La bocca fin meno perché la FIM aveva sempre puntato a una presenza in fabbrica che aveva valorizzato le sezioni aziendali come loro si chiama
Quella fu una scelta importante
Perché scegliemmo di superare le Commissioni terne io mi ricordo nel settanta si doveva rinnovare la Commissioni Terna l'attivazione decidemmo di non farle e non se ne fece o più in Italia solo a Bari
Furono fatte le elezioni di Commissioni terza ma perché la commissione interna nasceva non era solo un problema di senatori e la commissione interna era un organismo non unitario
La commissione interna era un organismo che veniva eletto su liste
Non aveva lo stesso valore lo stesso significato
Devi delegati che venivano eletti su scheda bianca e in una maniera omogenea
E badate in quella di lezioni su scheda bianca da Will mattiniero dal più piccolo avrebbe avuto tutti i mutui i motivi di diciamo così di averne paura invece fu un'occasione straordinaria
Nella quale l'unità era così forte che
Che si preoccupava di aprire una presenza costante il sistema elettorale
La seconda riflessione che io voglio fare
Che la battaglia dei metalmeccanici e una battaglia di una categoria che non ha diciamo più che ha un rapporto difficile con le confederazioni
Perché tutte le questo va ricordato oggi si è dimenticato
Va ricordato perché i congressi della UILM della UIL ed ero Cisal si esprimono in una determinata maniera ci sono problemi anche all'interno della segreteria della CGIL
Che non vuole perdere il contatto con lui le come CISL stessa che la vicenda dei metalmeccanici o di altre categorie dell'industria non è qualcosa che e omogeneo nel movimento sindacale
E
Io ricordo questi dati dimenticati
Il primo che
Tutte le tre grandi manifestazioni che vengono fatte dai metalmeccanici parlano solo i segretari dei metalmeccanici non parla nessuno dei segretari confederali anzi posso portare questo ricordo
Quando c'è la manifestazione a Roma Piazza del Popolo
E sia la UIL che la CISL hanno dei problemi seri che sul palco salgono i segretari belle
Confederazioni perché non eravamo freschi di una sconfitta che avevamo avuto nella UE e nella CISL era stata ancora più drammatica perché preciso l'aveva rinunciato la minoranza entrare nella segreteria confederale
Vi ricordo che quel rapporto non solo all'ora ma sempre tra i dirigenti sindacali straordinario perché ognuno di noi si faceva carico delle posizioni degli altri
Fu tale che nuovi chiedemmo al Trentino che non salisse Novella al sul palco dell'assegno di del
Comizio del primo del comizio di piazza del Popolo
Questo per dire eccome era forte questa unità ma come era straordinaria
Dio anche il rapporto
Nel gruppo dirigente ancora sempre a testimonianza di questo se voi prendete le delegazioni di CGIL delle detrazioni FIM FIOM e UILM
Dei tre contratti sessantasei se stessa settanta settantatré
Si vede come l'Italia è cambiata
E si vede anche questo discorso delle confederazioni
Nel sessantasei si uno vede le delegazioni ci sono tutti avvocati Cavalieri commentatori onorevoli se uno è anche nel sindacato no sic
Nel sessantanove il sindacato perde tutti i titoli di di tutti i titoli
Diciamo così tutti i titoli di studio e parlamentari
è mentre la che CGIL la fino in
Laura FIOM e la UIL mettono nel delegazioni Coltro attuali che hanno avuto l'assistenza della confederale
Sì un'essenza pregi Cisaria chi c'è
La cinque film firmata sopra non cioè l'assistenza della Confederazione
Nel
Contratto del settantatré c'è la SLM
E finalmente e c'è anche la Federmeccanica e anche la Federmeccanica non ha più titoli siamo tutte persone che non ne hanno bisogno di ricorrere a questi titoli
Ma l'ho voluto ricordare perché questo è un problema di fondo
Del rapporto perché esisteva allora e poi dei problemi che si determinano il secondo il rapporto con il mondo politico e con imprenditori
E con il mondo politico il rapporto sì dove troppo a vedere
Pepe ha ricordato quali allo scenario anche
Si trovò in una situazione nella quale
Ad noi facemmo il contratto praticamente non con una mediazione ma con l'intervento di Donat Cattin
Diciamo così
Questo intervento di Donat Cattin io ho riflettuto politica mente
Fu dal punto di vista di Donat Cattin e certamente l'attento ai problemi del sindacato
Una non sa di grande abilità cioè lui con sé che il par rese voleva un'alternativa a un cambiamento e indirizzò diciamo indicò come avversari
Non il mondo politico perché la democrazia cristiana è quella che era praticamente
Sul banco degli accusati ma lui ebbe l'abilità in quella occasione di dirottare
L'attenzione di indicare come l'avversario come il capro espiatorio proprio la Confindustria devo dire
Che costo si prestava questo a questo questione perché il Rapporto Pirelli che gliela do straordinariamente avanzato
Praticamente arrivo o è giusta l'osservazione o troppo tardi o troppo presto
Perché se noi andiamo a leggere lì ci sono degli spunti di grande interesse
Che
Sarebbero molto serviti al nostro Paese
Però Donat Cattin svolse questo ruolo e se noi ci pensiamo al cui ordine delle volte rifletto noi volevamo fare il contratto
Quello fu OLO una problema su quei delle riflessioni cristi che vanno fatte perché questo fatto di scaricare tutto sulla d'azienda porto attaccato rendere più flebile
Negli anni successivi la battaglia per le riforme e a caricare le aziende anche
Di costi impropri perché si monetizzava la realizzate le mancate riforme quindi questo
è un problema che secondo me qua approfondito perché durata tre presidenze con grande
Lucidità io mi ricordo quando ci furono la sospensione delle trattative
Con
Però i licenziamenti la FIAT in vari ma venti lui aveva chiaro questo obiettivo tante
Che poi molti hanno dimenticato l'intervista che fece immediatamente dopo l'autunno caldo
Dove diceva qui i sindacati stanno esagerando cioè come un completo cambiamento però io penso che questa questione vada a nel vada approfondito
Arrivo ad alcune diciamo così
Ancora delle osservazioni e poi ai problemi
Un'altra osservazione che il contratto del sessantanove si deve valutare per i suoi cambiamenti in tutto uno con il contratto del mille novecentosettantatré perché è proprio la convinzione
Che c'era dei metalmeccanici che bisognava dare
Uno un fu uno spero diciamo uno sbocco nel quale venisse valorizzato il lavoro valorizzato il ruolo del sindacato che venisse definita questa pari dignità che con lo Statuto
Dei lavoratori si realizzata tra imprenditore e sindacato porto in quel contratto ha dei problemi delle diciamo definizioni contrattuali di grande valore
Per centocinquanta ore perché fu una operazione straordinaria di acculturamento che venne fatto nel mondo del lavoro che era un mondo del lavoro che aveva prevalentemente un titolo di quinta elementare
Con l'inquadramento unico e venne fatto contro i diritti di informazioni il cordoglio
Ed è fondamentale che per evitare guerre per errore tessuto diceva
Bruno dice bisogna che noi conosciamo sappiamo ricordo le trattative con
La Federmeccanica
è quella di una una realtà importante sulla quale muoverci quali sono stati i problemi su cui diciamo io o
Le mie convinzioni i suoi è il primo problema che
Noi proponevamo di fare
L'Unità prima degli altri veniva chiamata unità a pezzi e la storia
Poi per i metalmeccanici è stata tragica perché dall'Unità apprezziamo fatto a pezzi i metalmeccanici quindi questa
La realtà ma
Lavoravamo per fare questo sindacato perché
La SLM fu un escamotage perché ci trovammo con la Federazione CGIL CISL UIL ci furono tensioni tra
Tra di noi anche container Bruno e questo porto la SLM in una situazione di difficoltà tante e che poi una parte dei dirigenti della
SLM andarono nelle confederazioni nella convinzione che la battaglia non era più possibile farla di lì
Bisognava farla da dentro
Io penso che bisogna riflettere perché la Federazione CGIL CISL UIL che è stata importante io non sottovaluto importantissima poi in una stagione successiva della lotta al terrorismo
Però ha cambiato ma molto perché ha stabilito delle regole rigide di pari la famosa pariteticità che noi non abbiamo mai voluto nei metalmeccanici e la pariteticità
A portato voi a una situazione e nella quale la Federazione CGIL non poteva
Votare di momenti drammatici come fu sulla scala mobile perché
E ora i il vicepresidente cioè diventava un fatto antidemocratico perché uno deve dire qualora
La base
Quella questione è una questione di come sia diventato difficile poi
Portare a compimento la seconda osservazione
Perché io faccio la mancanza di uno sbocco politico alle lotte di quegli anni sindacato ha svolto un ruolo di supplenza
è diventato un sindacato che aveva alcuna autonomia era un soggetto autonomo di politica
Però la riflessione che dobbiamo fare io qui ricordo sempre trentine lui disse è mancato il passaggio del testimone e il compromesso storico e poi la rovinosa Guerra tra socialisti e comunisti
Ha rappresentato un elemento forte di indebolimento del sindacato e della sua unicità messo dei seminato come il mio come potrei dire dei germi dei quali non si è ancora guariti tra io penso che quella sia stata alcuna fase
Difficile difficile dal punto di vista il sindacato accorso e corre sempre un rischio
Di non essere più soggetto autonomo politico ma diventare un sindacato politicizzato presto e il rischio perché abbiamo
Finisco
Con alcune osservazioni sulle occasioni tessono perdute e che da riflettere io penso che
La grande occasione perduta
Sia stata quella del mille novecento ottanta quando si fece l'accordo con la Confindustria per il fondo di solidarietà per il Mezzogiorno
Eccolo fu
Una scelta che facemmo passò anche tra RAI lavoratori una consultazione molto
Sofferta non si riusciva applicare perché
Nacque quel periodo terribile che tamponato nell'ottantatré
Ha visto progressivamente indebolirsi il sindacato la sua
Autonomia soprattutto l'unità perché l'Unità è una garanzia di lì
E e credo che una riflessione vada fatta
Non su questo fatto dell'indebolimento del sindacato degli anni ottanta è un problema anche per i nostri interlocutori cioè io ho sempre pensato che è vero che la FIAT nell'ottanta ha ottenuto questo successo
Ma è stata una vittoria di Pirro perché questo fatto di ancora oggi per molti crogiolarsi su un fatto di trent'anni fa
Abbiamo portato a sottovalutare quella che è la necessità di un rapporto costruttivo tra impresa tra impresa tra
Mondo Impregilo fare sindacati qui fissiamo consumati negli anni Ottanta in una guerra dei trent'anni sulla scala mobile mentre avveniva alla globalizzazione avveniva al cambiamento ci cambiava tutto
Prorompente cono le piccole e medie aziende perché le piccole e medie aziende sono più degli anni
Ottanta fine degli anni Settanta non sono gli anni ottanta ancora all'inizio degli anni Settanta alla FIAT voleva raddoppiare Rivalta e noi facemmo la battaglia è l'accordo per fare gli stabilimenti nel sud
Questo va rivisto criticamente l'occasione persa
E di aver negli anni Ottanta con grande
Ritardo ho fatto una battaglia antica mentre la battaglia moderno sarebbe stata quella di come rendere il nostro Paese competitivo
Di valorizzare il mondo del lavoro
Perché
E soprattutto diciamo così sapere che cosa ha significato alla globalizzazione la finanziarizzazione il decentramento oggi il problema che c'è
Non è tanto quello di una rottura tra CGIL CISL UIL per carità importante
Ma il vero problema e la divisione del mondo
Quello che a me mi colpisce e che il mondo del lavoro etilismo e antagonista
Un operaio che al nord o quello che c'è ancora o in una piccola e media azienda applaude quando si prendono delle misure
Contro i pubblici dipendenti o così dice riportiamo le zone salariali cioè c'è una divisione tra nord e sud tra lavoratori delle diverse
Categorie cioè il mondo si è ricomposto e il problema tra precari giovani resto lo stesso il problema di fondo eccome si può ricostruire ricomporre questa comunità
Perché ricomporre dell'unità e la strada anche per ricomporre per spingere per l'unità tra i sindacati
E quindi
Il problema diciamo così e ho finito è un problema diciamo all'ordine del giorno cioè l'ordine del giorno perché noi avvertiamo questa discrepanza oggi il sindacato a differenza del sessantanove una grande potenza economica è una gigantesca ed efficiente macchina di servizio straordinaria
Debbo dire straordinari a grandissime disponibilità economiche ha conquistato i loro diritti a una tribù una cioè che gli viene riconosciuta
Però questa forza del sindacato si misura anche in questi numeri grandissimi iscritti è è accompagnata da una grande debolezza dal punto di vista politico
è una sua marginalizzazione
Cioè il sindacato viene sempre più spinto ai margini non riesce diciamo così a utilizzare questa grande forza ed è il sindacato delle contraddizioni
Noi abbiamo in Italia un sindacato forte
Molto di più della Germania della Francia degli Stati Uniti
E poi abbiamo
Più alto numero di precario di perché i lavoratori precari
Abbiamo più alto numero di incidenti abbiamo la più grande evasione fiscale abbia molti il più grande golosità segreti i salari più bassi ecco era più forte e mortificante
Non professionalità cioè
Viene fatta
Il problema pecche le condizioni ci sono perché quando ci sono queste condizioni non è pensabile che possono rimanere
Cuneo un elemento
Gli argomenti ci sono e augurabile diciamo augurarvi auspicabile che sia possibile che il sindacato torni a svolgere un un ruolo diciamo che non è solo quello di difendere
I lavoratori ma di valorizzare i lavoratori del lavoro
Grazie a Giorgio per questa sua efficaci testimonianza oltre sulle piste che ci ha detto su sulle sfide di oggi
La parola Piero Bevilacqua studioso
Lavorato nella sua esperienza anche molto da presso con le confederazioni sindacali
Grazie ebbe è difficile intervenire a questo punto della discussione dopo le violenze ricchissimi interruzioni che dopo
Le testimonianze così originale di alcuni protagonisti di quella vicenda
Tuttavia perché come dice Thompson grama la storia la scienza del contesto
Lo storico non finisce mai dimettere finì lì
Nella tessitura a
Di questo
Diciamo di questo tessuto che appunto il contesto
E quindi forse si può aggiungere qualche cosa di ulteriore al quadro già ricco articolato che
Gli intervenuti ci hanno già fornito la prima cosa molte abbia da dire e che il sessantanove
Lo abbiamo sentito e lo sappiamo frutto di molteplici cos'è un vero miracolo di coincidenza
Però la prima cosa che di carattere generale che voglio dire e che il sessantanove lo ha ricordato Sacconi vero
Il sessantanove fa parte di un vasto il ciclo di latte che investe l'intero mondo industrializzato
In nascondermi fare uscita una un lavoro curato scritto da bene ammissibile era una studiosa americana
Le forze del lavoro mille ottocentosettantadue mila che va
Un quadro vero comparativo
Dei cicli di notte nel mondo nel mondo industriale e in questo inoltre inoltre
Un secolo diciamo
Di vicende e ed è
Presente è un quadro che ci fa capire alcune dinamiche e che si sono poi verificate nel
Nell'autunno caldo
La la prima considerazione da fare e che
Questa volta sono molto
Novecenteschi
Che si distinguono da quel dell'ottocento dove
Predominio molto le note dei tessili degli operai tessili
L'ha letta novecentesca avviene nelle fabbriche dominate da quel grande nerbo dell'industrializzazione che l'industria dell'auto
L'industria automobilistica all'industria
Automobilistica andare a monte mobilità l'industria di base la siderurgia Abballe come sapete tutto il vastissimo arcipelago dell'indotto della componentistica e così via
E quindi industria fordista nell'organizzazione del
Del lavoro
Con una apre senza degli operai particolare all'interno di questa organizzazione naturalmente non ce ne sono
Solo questo
Questa industria c'è anche diciamo l'industria dei beni fosse rimasto dei beni di consumo ma l'industria metalmeccanica funge da grande avanguardia
Del movimento del movimento operaio inerti in Italia e anche fuori d'Italia
E c'è un cambiamento di forme dell'otto rispetto all'industria prevalentemente tessile del diciannovesimo secolo
Questi industria
Era diciamo aveva gli operai di questa industria bevono una forza contrattuale fondata sul territorio sulla dolori sulla solidarietà dicemmo
Di distretto di villaggio diciamo del luogo sociale di lavoro
è invece nell'industria metalmeccanica nell'industria fordista la forza contrattuale degli operai e risiede risiede
Nel
Nella capacità di incidere sul flusso della produzione
Tanto per non apparire troppo schematico ricordo che per esempio nell'aprile del sessantotto cioè in Italia a guardarmi a voi ricordate una alimenta
Di distretto industrie diretto tipo nell'aprile appunto del mille novecentosessantotto cioè una volta forte e anzi vittoriose diciamo
Degli operai tessili
Però è la nuova fabbrica fordista che da un parere comunque un potere nuovo e agli operai sul luogo sul luogo di lavoro ed è questo potere e la possibilità di controllare e interrompere i flussi della produzione
è un potere immenso
Chi è che si scopre anche non subito no perché incide immediatamente sul sul profitto
Questo enorme potere e della classe operaia secondo me lo descrive molto bene la controparte e l'avvocato Gianni Agnelli e
Re che meno petardi
Questa situazione dicendo queste parole la domanda di automobili cresceva ma la produzione era bloccata
Cioè
Che c'è la descrizione di un potere operaio dentro la fabbrica perché non c'era che non c'era mai stato
E e quindi questa riflessione diciamo sarebbe importante proseguirla poi in seguito
Perché potrebbe essere raffrontata la situazione odierna informiamo quando apparve sembra è una gabbia d'acciaio in cui la classe operaia era rinchiusa
E
Poi si mostrarono le crepe e e e e poi si riuscì allattare talora vincere questo tipo di organizzazione del lavoro
Tuttavia ecco questa collocazione centrale e strategica della classe operaia nel processo produttivo non spiega tutto
Non si tratta solo di un fatto su un po'sociologico non è o tecnico hanno
Proprio di presenza fisica N nei nei flussi di produzione da parte dell'operaio massa ma è un fatto politico io non insisterò un poco su questo se pure nella economia breve di una
Di una
L'intervento
C'era una nuova determinazione nella lotta operaia della classe operaia italiana ha fiducia no lo ricordava Beppe Alberta prima
Che è frutto di che cosa
Intanto
Ricordo è stato sfiorato il tema
Però secondo me è una centralità un po'sottovalutata
Dall'inverno del mille novecentosessantotto
I gli studenti italiani sono in lotta
E sono in lotta in maniera diversa che in altre Stati del mondo cioè sono degli studenti la cui avanguardie alta come avanguardia a una politicizzazione straordinaria
Questo però posso dire da testimone perché
Ho incominciato a occupare e la Facoltà di lettere dell'Università di Roma due febbraio
Ugo ed erano posso dire qui ci sarebbe da discutere sulla presenza
E invisibile ma decisiva del Partito Comunista Italiano nella creazione di culture politiche in questo Paese di culture politiche che poi
Circolano nella società e creano movimenti atteggiamenti comportamenti eccetera
Gli studenti tema questa grandissima cosa vanno a cercare gli operai
Vanno verso le fabbriche è una cosa assolutamente nuova
Il pm sia per gli studenti sono i primi a creare un rapporto nuovo in Italia tra fabbriche Società
Tra fabbriche società la fabbrica gli operai del vento o no elemento di cronaca quotidiana soprattutto nella seconda parte del mille novecento sessantotto
Ma non c'è solo questo anche il resto mi pare e ve la ricordate ci sono le lotte per le gabbie salariali che partono dal Mezzogiorno che hanno l'epicentro nel Mezzogiorno e non sono più lotte agrarie
Non solo probatoria e ce ne sono a volte
Di operai edili
Ci sono a volte anche di operai soprattutto nel napoletano nei luoghi in cui c'era
Un minimo di di industrializzazione e questo serve a creare un clima un clima di fiducia perché queste quote si concludono positivamente con il successo
Da parte del del sindacato
C'è poi
Ci sono poi altri elementi che sono state ricordate anzi nell'introduzione generale giustamente di chi ha introdotto il convegno
è
C'era una grande contraddizione nel nostro Paese tra una industrializzazione intensa vorticosa straordinaria per tanti aspetti e una modernizzazione civile assolutamente insufficienti
Assolutamente insufficiente per modernizzazione naturalmente intendo soprattutto i servizi cassa ecco vi ricordate gli immigrati meridionali a Torino nei primi anni Sessanta
Ma trasporti scuola
Asili nido nel momento in cui
Le donne entrano in fabbrica la carenza di asili nido incide sul salario sulle condizioni di vita degli operai e e quindi come dire tutto pesto comparato alla consapevolezza operaia del gli straordinari profitti
Realizzati in quegli anni dal capitale non è più non è non è più tollerabile no
Tanto più che questi operai nell'organizzazione del lavoro di tipo taylorista fordista sono sottoposti arricchimenti insostenibilità allora di
Lavoro
Secondo me però è davvero finisco e voglio fare un intervento molto breve
Il contesto di allora
Però ha fatto anche di altro qualcosa che è difficile che uno storico riesca a ricostruire nel
Perché
Difficile trovare documentazione se non hanno evocative no azionano utilizzando come dire l'immaginazione sociologica
E questo altro è secondo me lo stato d'animo generale che esisteva in Italia cioè la condizione delle psicologie collettivo
Nell'animo degli operai secondo me nel sessantanove non c'era solo un vuoto la rabbia
Ma c'era
La fiducia nella possibilità di vincere e di trasformare le cose che diceva che diceva bene
Perché appunto
Si era creato per la prima volta questo rapporto solidale tra fabbriche società
Perché
A differenza di oggi gli operai non erano scomparsi dalla scena pubblica ne erano presente nei media quotidianamente facevano parte dell'immaginario collettivo quotidiani
E poi il perché appunto
Come dire sul piano politico perché diciamo l'aspetto che ha trattato dette Vacca c'erano anche rapporti di forza favorevoli
Che riguardavano anche
Fette del mondo diciamo
Catodico
Parte del mondo imprenditoriale e e quindi questo dava agli appelli operai la possibilità la forza
Di osare di
Come dire di continuare mammella nella pressione rivendicativa
Io vorrei chiudere con un'osservazione che riprende un po'le cose dette
Dette da da Beppe Berta anche da
Da Accornero ma cioè sulla
Sulla risposta che il capitalismo ha dato alla a
Grande concentrazione dell'operaio massa no alla concentrazione territoriale delle fabbriche e al gigantismo
Produttivo della grande industria
Certo cioè la delocalizzazione cioè la diminuzione e ci sono tutti termine americani ma anche per designare avanzai esempio eccetera per designare questa strategia
Che
Io naturalmente queste è stata una una sfida vinta
Per una fase storica dalla dal capitalismo però e io credo che questo sia solo una parte della storia
Sia solo una parte della storia cioè uno una storia dei partiti politici
In seconda quota parte assente
Ed è la storia della che l'abbandono della rappresentanza di classe da parte dei partiti della sinistra l'abbandono sistematico cosciente
Lungamente perseguito almeno negli ultimi
Consapevolmente perseguito soprattutto negli ultimi anni e e cioè il ceto politico decide
Che il proprio al fine e la perpetuazione di se stesso nel mercato della politica
Che e la classe operaia non ha rappresentanza politica eccesso quelle economiche sindacale diciamo nelle forme che benvenuto descriveva secondo me molto bene efficacemente
Ma non c'era
Non avendo rappresentanza a Roma la cultura politica adeguata a questa fase
Della
Tali del capitalismo ma non solo italiana ma anche internazionale perché
Lo ricordava arista classe operaia non è scomparsa addirittura ci sono elementi di terrorismo nei servizi
E però
Mancano forme nuove come dire più plastiche per aderire a questo bando del lavoro frantumato ma oggi sfruttato più duramente che in passato grazie
Grazie professor Bevilacqua
Anche sulle riflessioni che ci ha posto sulle difficoltà di rappresentanza del lavoro nella politica fine suo intervento
Che saranno oggetto di discussione sicuramente nel pomeriggio l'ultimo elemento la mattinata già un primo cella studioso ma molto vicino al sindacato in particolare alla FIM CISL di Milano negli anni caldi dei quali parliamo
Grazie
L'ordine
Cioè deve essere stavolta stavo pensando che non c'è stato un po'IMO anniversario un
Decennali alle nostre non è stato fatto niente nel settantanove no
Sì settanta novanta dotazioni si vede che avevamo alto a cui pensare
Ed ancora in atto e poi abbiamo fatto invece qualcosa nell'ottantanove fra cui il del seminario che ha ricordato ai salvata pure ho partecipato do anch'io anche se la Eva nell'ottantotto a firma dell'ottantotto ma il tema era questo
Poi
Nel trentennale qualcosa si è fatto adesso siamo
Quarantennale
Come possiamo de appenderci da questi cioè decennali che si ripetono
Blaue riflessione secondo me possiamo da attendersi un risultato indiretto dubbi un risultato cioè diretto dei risultati cioè di eletti ed uno indiretto
Fra quelli
Fra quelli che Ghiretti potremmo
Attendersi secondo me delle riflessioni particolari per uso una metafora visto che l'autunno caldo è stata una metafora chi l'ha tirata fuori sempre non lo so
Qualcuno dice il mio un giunge Segretario cioè della firma che eccede avviò amiche timo fuori in un comizio
Novella emerito dieci
Il primo che aree verdi abbiamo
Come a chi ha tirato fuori l'autunno l'autunno caldo venti
Il discorso di procedure
Mille novecentocinquantotto al bar
Hanno carpito nell'autunno
Allora l'autunno fa venire in mente le foreste che essi vanno
Allora se la fa sappiamo direi abbastanza sulla foresta dell'autunno caldo
è interessante sapere qualcosa sugli alberi e qua qualcosa da parte degli storici più giovani ha ricordato di ripeta anche per merito e cioè
Cioè della Di Vittorio sono stati fatti dei lavori interessanti che stanno uscendo in questo
Tu ultimo
Nord-est per cui
Qualche passo in avanti
Tutti
Sono lieto
Esserti dell'autunno invece pronunce visto che comunque un grande processo cioè di mutamento sociale politico è stato sul fondo è stato fatto è stato fatto poco
Anche la lettura interessantissima che affatto c'è Beppe Berta
Voi avicolo dando l'uso che nel nella prefazione cioè prende il suo celibato adulto e trenta infatti è saggio cervi PUA
In fondo fa ha fatto venire venire ha fatto venire venire in celermente tutte queste ricerche sul decentramento pubblicazione sulla piccola impresa sulle aree piccole imprese sul decentramento produttivo
Sì però noi adesso diamo quella lettura però non è che sono state fatte per vedere quale rapporto ci fosse FUA esplosione delle lotte mobilitazione e decentramento puntiglio
Sul piano
Ed è sul piano
Del
Della politica il contributo cioè migliore resta anche se
Caduto nell'oblio
Il libro che fece di Salvati allievo su voce leggi cioè il giglio bianco sul Maggio francese e il
E l'autunno caldo
Uscito nell'ottanta dall'allaccio mulino e e dove lì che si può serio questa c'è domanda perché è il Maggio al giugno è finito e l'autunno due
Cinque anni ma questa è una buona valida insomma
E i salvati in questo libro dimenticato visto anche secondo me ed alcuni non sanno neanche che ne è uscito
Ecco
Per cui questo è un sugli affetti l'altra cosa che mi ha sempre sorpreso sul piano degli affetti e che gli storici normalmente lo Statuto dei lavoratori non se ne occupi
Non se ne occupano detengono la roba i giuristi imperversano ogni dieci anni eccetera poi io anch'io sono
Sempre preso dallo messo lì apre così c'è un po'di pluralità disciplinare
Maniscalchi secondo me no l'idea di un fondo è una legge
Invece già ritengo che sia un effetto dell'autunno caldo eccezionale e che meriterebbe comunque una profonda
Una riflessione ma ben di più a quarant'anni
Da parte degli storici ci sono delle cose molto belle fatte dai giuristi però insomma sempre la
La sensibilità dei giuristi
Comunico che il
Ricordiamo la perdita
Nell'assetto nelle settimane scorse del più grande
Però insomma mi piacerebbe vedere su questo Gemma la presenza maggiore cioè del
Degli storici
Fa esulta Tecce indiretti secondo me sarebbe bello vedere venire fuori da riflessioni sull'autunno caldo qualcosa dal punto di vista cioè teorico
Cioè come si spiegano questi via mutamenti esplosione aziendali si dovrebbe essere una teoria
E come sempre le teorie cioè buone nascono quando nessuno ce lo sa non è che uno dice faccio una buona cioè teoria si mette lì e fa una teoria una schifezza terribile
Invece le teorie nascono indirettamente quando il so
Quando non è mille ottocento e trenta ettari Tocqueville ma negli Stati Uniti non sa di fare un libro denso di teoria lei fa ho accolto
Però noi cento quasi duecento anni dopo continuiamo
A prendermele teoricamente ecco sede interessante che interna
E su questo tema e venisse fuori qualcosa utilizzabile per l'ARDIS di spiegazione
Di fenomeni come questo in Italia secondo me non
Non c'è stato
Non è apparso nulla anzi
Che cosa con quale sono le riflessioni che sono state fatte alcune
Dagli storici le istruzioni
Produttori eccetera eccetera ma direi che negli anni recenti soprattutto in Francia è apparso molto sul sessanta sul sessantotto sul
Maggio francese se voi giravate le librerie di parigine
Nella primavera dell'anno scorso eravate sommersi infatti io non occupato nulla perché non sapevo che cosa comprate che ce ne sono
Di ogni tipo eccetera
Debbo dire pochissimo sulle lotte operaie
Pongo
Direi cioè attivano di più ancora gli studenti in quanto fa insomma
Oppure ora
Allora diverso
Per cui Keanu cioè non abbiamo moltissimo su cui fondare delle nuove vie perpetrazione è questo l'ha già detto adesso
Ecco anche se
Anch'io per alcuni degli aspetti riutilizzo quel quel
Seminario di vent'anni fa baldanza
E dovetti e codici fu questa Bellati introduzione che fece Sidney cercavo che è un conoscitore profondo dell'Italia soprattutto
Partito di comunista eccetera
E
E lui avanzò delle metafore anche lì sul sull'autunno
Lavoro l'autunno come un sasso cioè nello stagno
Autunno come una parentesi al
All'accordo serviva
Otto uno come un vuote lasciate come un ordine spartiacque
Ho avuto uno come un cioè boomerang
Un po'oggi molto accolta questa
E questa metafora Lopalco autunno come un boomerang e poi fece l'autunno come un passo come un passo in avanti sta
Foro
Ecco a metà è piaciuta Cuesta del passo in avanti
Qualcuno e via Mazzini ma sei proprio sicuro perché anche oggi non ha
Cioè non ha mai visto molto che mi
Che mi dicono solida in questa preferenza per l'idea del passo in avanti però la mia tesi e che è stato un passo in avanti su cosa
Su
Introduzione stabile nella società italiana del pluralismo dei gruppi che hanno un'autonomia allora scendono nella società si mobilitano lottano fanno casino scusate il termine senza più necessariamente passare attraversa o i partiti politici
Questi ha un lascito dell'auto
I gay kippah che erano i partiti politici che erano stati negli anni Cinquanta negli anni Sessanta
Avevano messo delle barriere per cui tutto doveva entrare e passare attraverso di loro a un certo punto questo è il lascito in fondo tra hutu
Getto poteva apparire
Direi poco a chi aveva e continuate a vedere
Del delle utopie
Ampi cioè industriale
E anche poco perché i
Coltivava delle ambizioni di tipo cioè marciare cioè metallurgico il marxismo più la metallurgia che è una coppia e una
Componente cioè decisiva e di questi ce ne sono stati per anni molti ancora nell'ottanta davanti ai cancelli cioè della Mirafiori
Nel settembre dell'ottanta ce ne sono sentite dico agenti
D'appello ecco però se uno non
Non siti iscriveva né a nessuna di queste due divisioni
Il lascito cioè dell'autunno è effettivamente è stato dunque sotto e
E questo ha dato un apporto al consolidamento della democrazia so che è una tesi non
Non
Non molto ed accettata
E ha dato un
Ha dato un apporto al consolidamento della democrazia se è vero che la democrazia si regge non solo sulla rappresentanza della politica ma anche sulla rappresentanza dei gruppi
Recente
E questa presenza
La assenza di questi dati presenza scusate il gioco facile è quello di cui oggi sentiamo di più oggi in effetti la caduta vide autonomia dei grandi gruppi è forte
Cioè cioè nessuno dei grandi gruppi d'organizzare attiva sindacati ieri
Di soci imprenditore torneranno più ad essere
Quello che è l'anno prima dell'autunno caldo per cui da questo punto il CED cioè di vista un
Un lascito c'è stato
E e anche secondo me lo Statuto dei lavoratori valletto o in questa forma
In
Questi in questa forma come veramente un tipo
Di regolazione molto vicina all'aiuola di un Hachette e uscito
Un'amministrazione Roosevelt al mille novecento e trentacinque Anna
Ecco così rappresentato come quasi più
Così rappresentato come un passo in avanti
Qualcuno si potrebbe perdere però lato eccezionalità storica dell'autunno invece secondo me
Qualcosa va detto su queste bisogna dire che
Questa
Affermazione del pluralismo dei CIP gruppi delle loro dalla loro smobilitazione etc si vede si realizza sull'onda di una
Eccezionale il periodo di conflittualità a operare sempre
Sindacale veramente di
Apertura cioè internazionale riportate interna cioè vent'
Riportato internazionale
Un e chi e certe sottolineo eccezionale di questi momenti eccezionali nel
è nella storia delle tracce industriale
Ce ne sono alcun alcuni Marlowe tanti e
Ponete ricevano entro l'autunno caldo per sito momento interessante eccetera guardati che di questi momenti nella storia dell'età industriale vuol dire di più di cento anni
Che ne sono stati pochissimo li ricordo perché
Meglio qualcuno ha già avete per ricordarlo almeno gli anni Trenta ma
Per esempio
Il gli anni del new riunioni smettila alla fine del diciannovesimo secolo inviati Inghilterra Bretagna sicuramente
O se no i primi due decenni fino al mille mille non mille novecentotre mille novecento dodici ne Svezia per esempio
è e gli anni Trenta negli Stati Uniti
La fine degli anni Settanta in una c'è Basilea San Paolo Russo soprattutto è in fondo anche
Solidarność in quegli anni e sono dei momenti eccezione eccezionali infatti io ne posso ricordare così sei o sette cinque sei qualcuno potrebbe aggiungerne qualcuna
Perché sono tutti i grandi momenti cioè di lotte nei quali
Sorgono nuove forme di rappresentanza nuovi soggetti collettivi
Sulla sconfitta se non sulle ceneri addirittura di quelli precedenti
I sindacati cioè generali nel caso socio britannico
Sui resti dei sindacati cioè di mestiere e di sindacati cioè industriali con una nuova centrale più aggressiva cioè negli Stati Uniti la nuova centrale sia io
O i Consigli cioè di fabbrica
Sui resti se non sulle ceneri delle Commissioni certo delle Commissioni interne in Italia il luogo sindacalismo ARCI brasiliano sui resti
In alcune parti dei vecchi sindacati Coppa corporativi Opel leggo
Come venivano chiamati con termine spetterà spregiativo
Il sindacato di polacco aerea autonomo io rivendicativo sui resti del sindacato statalista ecco
Di cui in nessuno di questi giorni in nessuno di questi e venti
Queste eccezioni
è assente il sovraccarico politico ideologico in tutti questi momenti c'è un sovraccarico politico è e il
Ideologico e talvolta
Anche qualcosa di
Più
Cioè la violenza politica e in taluni casi anche
Addirittura nel nostro un altro caso Hilla cioè terrorismo fa parte
La violenza politica in questi tre momenti di mobilitazione eccezionale è sempre
Alle
Mi sa che devo chiudere ecco questi sono
Cioè cioè dico solo sulla base di queste riflessioni allora qual è la
La mia
Riflessione
Cosa è stato adesso ad ogni decennio
Affidino
Blair non o che cosa
è stata una tesi
Questa
Un
La sequenza importante cure un ma cambiamento nella composizione cioè della forza lavoro
Una forza lavoro che da avanzava delle sensibili aspettative di c'è mobilità come
Avevo letto c'è Beppe Beretta
Non dimentichiamo che nel mille novecentosessantanove i tre quarti degli addetti al settore cioè industriale hanno la licenza elementare
Cioè il contano vendono che fanno Puddu cono hanno un potere
Dimetto anche molto forte ma hanno la quinta elementare
Questa per cui
Desy con uno squilibrio e cioè di status e una
E una
è una
C'è voglia di salire
Veramente notevole e cambiamenti in una situazione in cambio un cambiamento nella composizione in una situazione di mercato del faccia il lavoro
Industriale come ha ricordato c'è Beppe prima
Beppe Beretta dettasse mobile invece di Blair deve
E l'unico decennio veramente industriale che nel sessantuno al censimento la quota degli addetti in agricoltura la più alta ma settantuno provinciali vendere per cui
Allora
Tensioni del mercato
In un in
Impone senza di un sindacato debole a livello cioè di fabbrica Mannoni inesistente questo è una coppia che voi dovete proprio sempre sottolineare
Si indaga doveva debole a livello di fabbrica ma c'era
Debole Macci a questo è una cava una caratteristica molto importante
Di fatto è fatto e in presenza di
Forti elementi cioè di contare giorno sono stati
Ricordati gli studenti ma lecita quel contare zero
è una possibile in quelle città
A Milano si poteva andare a piedi dalla statale alle grandi fabbriche camminando un quarto d'ora
A caldo si poteva
Hanno andare all'Ansaldo alla bolletta alla Riva Calzoni si poteva andare a piedi
Andiamo in fabbrica dicevano a Statale colte ad altre cose che meglio dimenticare dicevano anche andiamo e e si poteva andare
Piedi per cui il conto
Baggio il
Campi il cambiamento nella composizione il mercato del lavoro
A favore cioè della offre
Il del contagio
E lei strutture industriali altamente vulnerabili perché siamo nel culmine come ha
Ricordato sempre
Il nostro bel per ben tre eravamo nel culmine della produzione taylorista provvista nello schema terrorista può investa e poi
Che non aveva incontrato nessun vincolo politico istituzionale e cioè i tentativi vi ricordate la programmazione l'accordo quadro la politica dei redditi questo
Pensiero e questi tentativi che sono
In sé anche alcuni molto nobili interessanti si cerca di mettere in atto fare sessantadue sessantatré sessantaquattro e cinque fallisce per cui non c'è nulla di mezzo non c'è dubbio
Questo ha fatto sì secondo me hard resta la mia interpretazione dell'autunno e anche del fatto che l'autunno italiano non è che finisce in
In cioè inverno ho trovato un'altra di immagine all'autunno se il Maggio francese finisce in giugno l'autunno italiano non finisce immuni inverno ma va avanti
Venticinque
Grazie
Grazie già privo volevo dirti che nel ciclo di lavoro e la fondazione di Vittorio sulla riflessione sul biennio sessantanove settanta abbiamo assunto l'orientamento di chiudere il venti maggio
Con l'approvazione sotto i lavoratori l'autunno non finisce come ella sa Fontana con la firma del contratto e meccanici data una catena di ventuno di dicembre ma finisce con la Costituzione che entra nei luoghi di lavoro
Perciò sessantotto sessantanove i primi settanta in un unico ciclo che ci vedrà
Costruire altri appuntamenti ci vogliono quella col CRS con Gramsci
Qui finisce la mattinata riprenderemo i nostri lavori alle quattordici e trenta con un filmato prodotto dall'archivio audiovisivo del Movimento operaio democratico che ha curato in particolare Paola Scarlati
Per cui ci rivediamo tra l'altro un'ora e venti sufficiente per consumare
Pasto frugale
Audizione di oggi soprattutto
Il primo
Ma
Sulle note del sessantanove che è stata preparata dall'archivio audiovisivo del Movimento operaio e democratico ringraziamo in particolare Paola Scarnati per aver curato
Questa
Ottima opera anche vedremo previa
A a
A a parte
Confermo tradizionalmente per le agitazioni salariali arriva indicative
Che state un periodo di calma piatta appena quest'anno la tradizione sia rispettata
I cartelli dei contadini a Terni hanno riproposto violentemente Iannuzzi io risolti i problemi della terra
Alla
Anche a Torino anche a Milano
Convalidiamo diramare locale debba avere ordinarie dalla carta
Pagherà Labate operata
Le donne e delle zone agricole di Avellino sono finiti anche loro nelle strade
Volti segnati e decisi riconoscono la quotidianità della pratica ed il sacrificio familiare
Da domani Carmelo alto
O no la cosa
A grave da dalla ma almeno altre ora Madaro ma
Ma
A Mestre a Napoli a Porto Marghera in decine di centri che i settori industriali si sono susseguite vigorose mie dichiarazioni per il lavoro e per i salari
Sono da quest'anno l'estate si è trasformata in una possente stagione sindacale scossa violentemente da manifestazioni occupazioni solo per i generali
Abbiamo quest'anno sessantatré mila occupati in meno rispetto all'anno scorso seicentosette mila rispetto al mille novecentosessantatré ove cosa ci riserva il futuro
I lavoro o nuovo io li prendiamo atto
Il frazionale sciopero di Pisa uno sciopero generale che ha coinvolto tutta la città
Non si poteva neanche prendere un caffè in quel giorno
è stata la più potente espressione di questo interrogativo sono o
Alla come però né fanno
Paone aeronavale
Però
Politeia
Un operaio
Aggredendo
Dal la proroga invero aumenta
Cardine
Dalla loro
Maresciallo
Tante piallatrice ignora
Rimediare Mortati la la
All'intollerabile disagio nelle fabbriche nelle campagne si salda quest'anno il disagio drammatico delle scuole delle università vale
Il movimento operaio e popolare
Fiscale della naturalmente con l'altra componente decisiva
Quindi a studenti
Già in primavera fatto sentire il peso della sua forte della sua proprietà questa estate calda
Seguirà un autunno ancor più scottante quale ora da
Tale avrà
La la a Padova
Vale ora
Quasi acqua
A
Il Governo ha offerto ai pensionati una legge inaccettabile in un Paese civile
E che ha fatto insorgere con indignazione tutti i lavoratori italiani è stato offerto un aumento di mille duecento lire a chi dovrebbe vivere con i dieci o dodici mila lire al mese
Mezzo chilo di caffè elettorale che è stato rifiutato
Io li di lavoratori sono scesi in campo superando per i diritti di chi non può superare e perché rifiutano la prospettiva di sopravvivere
Dopo una vita di lavoro come mendicanti
La morte sul lavoro e il titolo di questa
Inchiesta ripartito e organizzazioni sindacali della
CGIL CISL UIL
è utile
Propongono qui da Taranto
Ai cittadini di tutta Ida
Dodici mila
Quattrocentoquattordici morti e quattro milioni settecentosettantasette mila novecentoquarantatré infortuni nei tre anni
La media è i dodici morti al giorno e di quattro mila duecentosessantatré infortuni al giorno
E l'incremento degli infortuni e purtroppo sempre più accentuata
Il rapporto nel mondo
Su cento mila lavoratori dell'industria nel mille novecentosettanta si sono registrati nuove molti negli statuti
Tredici morti in Francia
Venticinque nel Belgio
Quarantacinque in Italia
Nel settore edilizio la percentuale quasi si raddoppia
Sembrano
Dati ufficiali di un bollettino di guerra
Un operaio sfrutterei
Nel corso di un anno è destinato ad essere colpito dall'infortunio
Provate ad immaginarvi i venti trenta mila operai della città ad allinearli e a contare uno due il terzo fuori
Su ogni tre
Uno viene decimato destinato ad essere colpito da infortunio chiarisco tutte queste sono libere e i numeri sono sempre una cosa ancora
Ma dietro queste cifre ci sono degli uomini con tutto quello che li circonda di validità
I figli i genitori il coniuge gli amici le speranze
Le aspirazioni dispiaceri piedi contornano continuamente eppure di questo massaggio continuo Nunzia notizia
Di questo non se ne parla perché parlarne vuol dire allora dire delle cose diverse da quelle che
Una determinata stampa e gli ambienti padronali sono abituati a dire significa non parlare ad esempio di quella minaccia permanente alla pace nelle aziende che verrebbe portata dalla violenza operaia
Significherebbe soprattutto dare rilievo al fatto che quella che esiste non è la violenza di operare il cui salario medio nel nostro Paese di centotrenta mila lire al mese ma che esiste un'altra violenza
Vera brutale omicida Delfino che è quella che si manifesta contro i lavoratori
E per risparmiare una manciata di biglietti da mille signori industriali che non si fanno i sotto ponti nei cantieri edili che non si provvede
Ad arginare ad esempio una posta di scavo anche quando il terreno e franoso com'è accaduto qui all'Ital chiedere di Taranto per risparmiare un pugno di quattrini per incrementare il livello produttivo che si stringono ITEA è difficile identificare diritti mi si riducono gli organici che non che adottano mezzi tecnici particolari pure previsti
Ma i dodici parte mancante quindi ci teniamo alla finale
E Campa in Commissione
Nella maniera più efficace
Qualche leggina
Elementari di coloro che non hanno
Andiamo a ratifica
Andate che lavora e minacce nei mercati
Ma negli anni economica contraria generica capace vorrei
Mentana perché queste Marte e Venere riveniente da una parte camminava patacche o non è cattivo
Prima mi ha cercata intervenire o no Cancrini Abbagnale dice
Nazionali che già in marzo
Infatti in ogni nella macchina
Allenamento
Né
E poi riprendere perfettamente finanziaria nel tecnico
Ritardata appalto venduta per forza all'industria di Stato tenuto nel sud vorrei Tobin
Il mi sentirei del massimo profitto nella massima produttività
Noi operavano
Non avevano i capelli che danno fastidio all'autorità analisi volevo solo quando qualcuno convengono libanesi a mandare i limoni nella regione
Ve li hanno trovati nell'arco di fondo lo sono un milione di morti e più degli alunni di tutta una guerra dovevo venticinque ad anni YouGov redditività
Domenico Cannone
Antonio ancora non
Potevano andarsene via di rilancio e avevano quella libertà andare a morire anche nel nord in modo che l'aver reclami diciamo
Alla morale che li ha procurati
C'è la legge che ci penserà disaggregando faranno pagare provvedimenti esemplari e non si difesa antimissile se venisse
Ma un giorno proprio da Torino arriva la grande notizia
A rompere il ghiaccio il movimento operaio aggressivo giovane profondamente rinnovata
Vent'anni di lotta di classe in condizioni difficili non sono passati invano
Il miracolo economico non ha incantato nessuno
Gli operai a poco a poco hanno capito
Sono stati loro a pagare le meraviglie dell'espansione industriale
è una vogliono rifarsi i loro salari la loro salute la loro ritarda vogliono cambia
L'Unità l'aut la mia la democrazia fanno strada nelle fabbriche in i sindacati
Gli operai in lotta creano nuovi strumenti di difesa e di autogoverno
Una linfa fresca scorre nelle vene del movimento sindacale si svolgono le assemblee si eleggono i delegati di referto si riuniscono i Consigli dei delegati
I lavoratori
Imparano a discutere e a decidere da sole
Ad autogestire le lotte
Particolarmente per infliggere il massimo danno i padroni
Per limitare al minimo il costo degli scioperi
A fianco della classe operaia ricevo una nuova forza di classe
Il movimento studentesco
Qualcuno trova che è un alleato difficile e ha ragione ma è un'alleanza
Tali
Ed è Carini ribadiva anche l'ambiente l'albergatore niente altre perché non e va bene analizzatori induttiva età veneranda età mai tabelline
Non è nella media dei lender riapre aerei oltre a fare che l'Italia ecco ad andare antimeridiana mai
Quali fabbricano chiusi Manlio D'Agata Panathinaikos anagrafico tagliata hanno agito da lei fabbricato da lei industriali Navigli ai venti anni
Avviso analogico abbinerebbe nel Donaggio Benagiano avviene additare inadeguati vaga tanga viaggia crede indiretta dovuta ad alzare le ha dato
L'Agenzia è lei che è venuta a Battipaglia i forestieri i giovani di Battipaglia si litigava trattati intanto Habachi danno a Brescia Ranaldi usino uranio l'hanno tenuta tutta la notte aprendo una battaglia di belligerante mio figlio è già la detta se onestamente libero già cespite perché non è la nuova Schiano Alinari Lauricella litigava Canale Battaglia degli straordinari l'ha già stanno a Battipaglia uguali che vogliono delle fabbriche che si deve lavorare dal
Dal nel dicembre accenno va bene dodici anzi tredici mesi all'anno perché siamo quasi la Georgia mai sa perché adesso come si lavora meglio allora io non li puoi darmela uguale o no è un errore ve ne è un errore in quello che lavora preminenti all'Asinara APS la mobile
Non appena lette via terra dai camion balza subito il manganello questo l'abbiamo visto tutti qua credo che meriti motivazione Ragusa sono sappiamo suonare male da pallottole alla Somalia passatemi due morti
Il cito è molto avere un confronto ampio
Almeno io in direzionali dove è morto Carmine Cina ci stanno ben visibili
Nel muro dei buchi piuttosto bassi non li abbiamo sparato in alto la la la volevo esprimere la più vibrata protesta
Per il modo in cui i quotidiani di Napoli il nome il mattino coi loro inviati speciali vanno dato una versione dei fatti calunniatori c'è di Battipaglia è completamente falsa allo addirittura sovrapposti dai licei e si è parlato
Di unità de della sparatoria da parte della polizia
Dopo l'incendio mentre abbiamo visto
E io con tutti i cittadini
Che alle cinque trentacinque iniziato l'incendio di quei signori lì alla PS e alle cinque e dieci cinque in quanto ci sono stati i colpi di pistola Bove la
La l'immagine Andreotti
Nei caroselli
Orientali
L'audizione
Ma
Quindi riprendiamo
Minore
Il problema
In un momento
Noi non rientra all'interno
Negli ambienti di tipo
Il marittimo noi tutti dobbiamo
Almeno anch'io
Quindi non rimangono
Io
Mandiamo
Per
Ma
E
Immaginazione conto le rotative quindi
Immaginazione contro le antenne incarico laziali immaginazione contro la disinformazione l'assenteismo la paura la complice neutralità
Cavalcare questa muraglia riagganciare i cittadini quando i problemi ma se l'offerta
Sorprendermi senza spaventarlo dire loro buongiorno arrivederci e grazie dispiegare in quattro parole poter crescono
Perché si fa perché riguarda anche loro perché si lotta anche per loro oggi
Va bene
Si tratta
Non è un'impresa facile risvegliare le coscienze periti del capitalismo maturo ma la consapevolezza del ruolo importantissimo che il peso dell'opinione pubblica può giocare in una lotta come questa
In una società come quella
Per l'importanza storica che potrà arriva in prospettiva
Questa grande sveglia democratica
Suonata sotto le finestre risultati non coscienti
Cresce ogni giorno di più agli operai no
E ben presto il si generalizza
Producendo comportamenti nuovi
Correzioni di parole d'ordine
Capovolgimenti di fatti
Che sono il frutto di un processo coerenti
Che si compie in profondità
Che solo in superficie appaiono contraddittorie
A Napoli il sedici ottobre
Tutto il
Il tredici novembre
Precarie
E
Bene e
Ovvero sia
Va bene
Stiamo chiedendo consolidata dal vostro voto
Proprio
Grazie avvocato sotto il profilo
Ho provato a fare gli affari da trattare e domani
La collega arriva dopo veda che il metodo che però al momento perché ha preso atto
Alla vigilia del grande raduno di Roma alla fine di novembre
Conquista della maggioranza dell'opinione pubblica perfino dei commercianti nonostante i disperati tentativi che i padroni hanno compiuto perché ciò non avvenisse
Si potrà dire cosa fa venga
Il raduno di Napoli e il grande appuntamento degli operai metalmeccanici
L'equivalente emblematico e politico del raduno di Torino
è la prima volta nella storia che la classe operaia meridionale si riunisce tutta assieme
Camminando tra loro qualche volta si ha l'impressione di trovarsi ancora in corso è ritornato di Milano tanto ci si è abituati a questi stessi atti
Questi stessi dialettica in cortei del no
Gli stessi sono quegli slogan in questa lotta altro fatto nuovo e significativo si sono generalizzati subito
Via Caracciolo
La strada dei grandi alberghi dei circoli nautici delle bische dei ricchi
Una lotta operaia sia ben chiaro non è un pranzo di sale
Ma
Ad arrivare a parlare
Dalla
Organo
Marina espressione esterna più diretta e tangibile tutte la capacità
Il servizio d'ordine dei lavoratori metalmeccanici
Che fa la sua prima spettacolare apparizione a Torino il venticinque settembre
I grandi giornali borghesi rimangono senza fiato
Duemila operai col bracciale
E diventano i tutori dell'ordine nella città invase da settanta mila manifestanti
Neppure un cazzotto neanche uno schiaffo la politica del tutto inutile
Poi un grande sospiro di sollievo
Evviva la guerra civile non si farà i metalmeccanici sono responsabili
I Consigli comunali di Milano di Torino di Venezia dichiarino ma di Livorno di Terni di Sesto
In molte altre città hanno deciso a maggioranza superando le tradizionali delimitazioni
Di sostenere con sussidi in denaro con le tentazioni facilitazioni di altro tipo
La lotta dei metalmeccanici
Le grida che levano i padroni nella prendere queste decisioni dimostrano quanto duro sia il colpo e quanto chiaro il suo significato politico
Le conclusioni del Consiglio comunale sono state da noi accolte con sdegno e con dolore diranno gli industriali milanesi
La pubblica autorità doveva richiamarsi al di sopra delle parti in una linea anzi con una difesa
Infatti e un altro dei principali punti di forza storici del padrone nei conflitti di classe la cosiddetta neutralità delle pubbliche amministrazioni che viene liquidato per la prima volta in questo modo
Dodici dicembre mille novecentosessantanove mila una bomba esplode alla Banca dell'Agricoltura diciotto morti quarantatré altre bombe che esplodono la Comi e a Roma l'Altare della Patria e nei sotterranei della banca del lavoro
Incolpevole e provato immediatamente Pietro Valpreda
Mostro ballerino omosessuali anarchico troppo come lo definiscono alcuni
Dichiarazioni farneticanti escono dalla bocca di alti funzionari dello Stato della polizia di alcuni membri dell'esecutivo l'ipotesi di una responsabilità di destra viene sistematicamente scattata dagli organi inquirenti tre giorni dopo la pratica
Spinelli viene suicida
Dovrebbe essere la prova definitiva che gli anarchici con loro le sinistre sono responsabili di tutto
Organi di polizia sottraggono prove che potrebbero portare alla scoperta di colpevoli la magistratura romana avvocati dell'inchiesta punta su uno sparuto gruppo anarchico
Ignorando che dietro la tradizione un'organizzazione efficiente che dispone di Nardino i centri abitati dietro le bombe dicono gli autori della strage il peggio alcune di queste domande non cura senza risposta
Quello che salta agli occhi e il tentativo di cancellare con noi con gli attentati con le stragi nuovi termini l'avanzata delle porte democratico in Italia
Ai funerali delle vittime di Piazza Fontana trecento mila lavoratori milanesi accompagno in silenzio le varie
è una prima spontanea risposta i produttori della la PDA dell'attenzione
Alle quote reazionari agli esecutori ai mandanti ai compiti della strada
I lavoratori non si lasciano né intimidire nel provocare
La classe operaia non è forte soltanto nella fabbrica
La strada della cultura sbarra
Avvocato
Obiezioni
La prima c'è una evidente incongruenza perché se si dice l'orario settimanale di lavoro viene fissato dal centodiciotto nonché per tutte le categorie l'ho mai più nessuna ragione il punto b cui parla degli impiegati delle categorie speciali
Ne ha
Nominali venivi antiliberali Malandrini rimarranno in linea d'onda rinvenibili nell'anima l'anno in anno glielo
Nel ritenere
Che la proposta è quella
Nemmeno l'idea della
Concorrono
Ritiene riconducibile al igiene che cimiteri produzione Alinari Benini Anghileri Malandrini bene rimanga insieme e non animali nei primi anni di nei malati indicando indubbio
Già
Giusto modo di esprimere altre volte laddove
Preoccupazioni le
Piscina
Per quanto riguarda
Sì
Gli oneri ELC
Di territoriali
Dall'articolo di questo contratto
Sia domani mattina livelli Niang venendo al mantenimento degli animali divisione ben lontani nei primi anni di
Malagnino andando
Allora dico
Non posso che ripetere a tutti
Quel territorio che avvertono che apprezzamento fosse superiori alle DOP gli oppositori volta al
Mio collega ottobre o se va bene
Augurerei a tutto il Bund attuale uno BURP regressiva accompagnato dal Cal bene assemblee
Che cattolico l'operato delle due delegazioni
Io
Sul contratto
Favorevole naturalmente perché
Un contratto così landriani mai per cui
Almeno
Perché io
Ottimo
Largamente
Io
Però
Ma viene da ridere viene
Nelle
Non ho chiediamo impegni viene si procede a bordo Donald Budrie meticoloso intitolata all'epoca
Poi però dovevo televisione ad Agrigento livello inferiore o superiore all'età del sindacale rafforzare ancora di più una dopo l'articolo condividendo la televisione
A quell'epoca uscire quella nuova rinnovata
Quella cioè
Libere ritardare organizzare completamente le conquiste acquisite con il compratore ed aperta debbo respingere in Belgio od l'azione repressiva a qualsiasi livello e si tratterebbe
Anche a livello ambientale avrebbero politico e governativo due febbraio immobilità
Ed è pronto anche subito a riprenderlo aumenta quei
Politico Longo perderà l'utilità
In concreto il giorno in cui accordi
C'è la proposta di contratto nazionale presenta
Chi oggi è ormai nota alzi la mano
Grazie
Contrari
Astenuti
Collaboratore contrario rumore
Da provvedimenti tutti i componenti cinque titoli Consip francese la piena libertà dei lavoratori di manifestare il loro pensiero e disciplinato come pratica Tindari che possono limitare la libertà e il dignità del lavoratore
Stabilisce tra l'altro che la Procura piena libertà nella scelta del sindacato e quale aderire e che non sono ammessi licenziamenti per motivi sindacali
Garantisce anzi la riassunzione dei lavoratori eventualmente licenziati per motivi sindacali Popper discriminazioni politiche corre di più
Garanzie e diritti particolare sono riconosciuti I dirigenti delle rappresentanze sindacali le quali potranno essere liberamente costituite anche all'inferno delle targhe
Lo statuto dei lavoratori infine prevede speciali procedure per reprimere la condotta antisindacale perché stabilisce sanzioni anche penali per l'inosservanza di talune disposizioni che sono state poste a garanzia della dignità personale per lavoro
Si ricorda nell'autunno caldo il sessantanove come
Un grande battaglia salariale per esempio
Quando il salario è stato un elemento qualche importanza delle rivendicazioni operaie ma
Certamente secondarie rispetto
Ad alcuni obiettivi fondamentali
Che assegnano in qualche modo la prima ribellione di massa nei confronti
Sistema brutte
Come era l'organizzazione terroristica del lavoro
Una grande
Con questa di libertà e di potere e ha introdotto dei vincoli ferrei per la prima volta ecco
A un dispotismo
Padronale sembrava senza freni e senza limiti
E questo ha cambiato secondo me la storia
Anche civile del Paese lo statuto dei diritti del lavoratore verrà approvato dal Parlamento italiano appena un anno dopo
E dire praticamente la sanzione legislative di quello che è scritto nel contratto dei metalmeccanici
Vi è la fine del mille novecentosessantanove
Naturalmente
La democrazia la conquista di nuove libertà
E contrariamente a quello che sostengono molti ideologico molti poeti
La cosa meno spontanea che ci sia
La cosa più spontanei in una società organizzata come in un'associazione come nel sindacato
E la burocrazia non è la democrazia
La democrazia si deve riconquistare faticosamente ogni giorno deve potersi riempire di nuovi contenuti sennò rapidamente si sclero utilizza diventa il patrimonio di pochi e così insuccesso
Venivano sbaglia
Londra
Per la libertà
Riprendiamo i nostri lavori dopo aver ringraziato
Paola Scarlatti l'archivio di unici quel movimento operaio del
Bella lavoro che ci hanno
Presentato
I nostri lavori continuano con una
Tavola rotonda
Alla quale abbiamo piacere aver presenti
Pierre Carniti
Tutti e presentato al Segretario generale della CISL intralciare affibbiare Salemme l'abbiamo visto anche nel filmato ai protagonisti
Di quella stagione ed è la stagione cala preparata
Abbiamo con noi Cesarini Baldi dirigente della FIAT dirigente di Assolombarda di recente di Confindustria anche gli protagonista dall'altra parte del tavolo di quella stagione
Alfredo Reichlin
Dirigente del Partito Comunista Italiano
E Guglielmo Epifani segretario generale
Della CGIL
Io però passo subito la parola a Mariotto pronti
Presidente De CRS per ora
Condurre questa nostra conclusiva tavola rotonda
Grazie a tutti
Ma io riprendo alcuni degli spunti dei temi che sono stati trattati stamattina lidi rilancio ai protagonisti di questo tavola rotonda
Credo che insomma la
La differenza tra la
Dall'impianto più analitico e più storico dalla mattinata e
E questo pomeriggio come dire insomma forse un'attualizzazione maggiore del tema una un confronto anche vengono
Del passato con il presente
Però molti spunti appunto ripeto io uno soltanto riprendo alcuni temi che sono stati
Evocati stamattina anche approfonditi in alcuni casi intanto sessantanove
Data del
Che tipo di datare sovrana
Dire data epocale nazionale
I dati epocali ce ne sono tante molte risultano false quindi insomma è meglio stare in più
Accorti
Spartiacque e di un periodo della storia repubblicana forse è una cosa più più ovvia che si possa
Che si possa dire
Mettiamola così è stata notata per esempio stamattina una cosa
Secondo me interessante cioè l'unica la capacità di durata
Che l'autunno caldo il sessantanove ha avuto poi nel seguito rispetto ad altre in irruzioni insigne rispetto allo stesso sessantotto no perché il sessantotto secondo me ha avuto un impatto più immediato
Sulla
Sulla società civile sull'opinione
Sessantanove avuto con lui un un impatto più di medio periodo infatti si ha detto che poi tutti gli anni Settanta sono molto condizionati da quelli in
L'impatto
E quindi
Come fenomeno che dura è un fenomeno che vana approfondito con su cui occorre fare un'altra riflessione
Un altro tema e la specificità italiana di questa passaggio insomma
Un pazzo di anomalia italiana quella volta lì in positivo
Minori rispetto alla
Al tratto negativo che per esempio oggi siamo soliti dare all'anomalia italiana allora il caso italiano nel
Era stato studiato a livello internazionale
Dalla politologi via europea non solo europea
Come un caso appunto speciale infatti il caso speciale della situazione italiana è questo rapporto questo circolo virtuoso che si
Stabilisce tra il civile il politico e il sociale
Perché se è vero che il sessantanove a conclusione di un ciclo di lotte operaie che parte fondamentalmente dal sessantadue
Dall'irruzione dalla del gli operai FIAT donne nelle note contrattuali dopo molti anni di assenza e quindi
Un minuto una partenza la grande appunto
E che si conclude nel sessantanove questo l'odierno richiamava stamattina Aris Accornero è vero anche che
Nel anche sia all'Ales
L'esplosione del sessantadue
Che
Si era incontrato con i primi anni Sessanta e con le lotte antifasciste
Poi si ripete nel sessantotto sessantanove perché appunto c'è questo ritorno dalla della grande emergenza giovanile e studentesca anche a livello appunto diritti lotte operaie quindi c'è sempre
Tra
Come
Diceva Marsciano il sociologo i diritti civili i diritti sociali diritti politici questa volta sono proprio lotti civili lotte sociali lotte politiche che si
Intrecciano tra loro e questo è un altro tema appunto secondo me
Da approfondire un punto che abbiamo ritrovato anche nelle parole di Trentin in questo filmato no
Che cos'era importante nel sessantanove anche nella conclusione vittoriosa perché
è una conclusione vittoriosa di un di uno scontro di classe
In Italia eccoli il salario o il potere c'è stata una
Lunga discussione su questo
Non
Noi che facemmo all'esperienza opera IST
Per esempio puntavamo molto sul fatto che il salario forse l'elemento fondamentale dell'Aniene per la prima volta il salario andava a incidere direttamente sul profitto e questo dava appunto
Il significato vero alla a quella lotta
La determinava in senso classista
Forse vedevamo più di quello che c'era ma
Trentina sempre per esempio ha sostenuto il contrario cioè che invece LAN anche alla all'Obiettivo salariale forse un elemento
Insomma non fondamentale fondamentale era il grande tema del potere in fabbrica dei diritti in fabbrica e lì c'è stata appunto effettivamente anche una vittoria che poi
Come diceva lo stesso Bruno
La lo Statuto dei lavoratori legislativamente consolidati
Le conquisto
Contrattuali dall'ONU del sessantanove comunque c'è questo rapporto fabbrica politica
Che lì fu fondamentale determinante
E che è Beppe grande tema tema della storia nostra insomma che andrebbe oggi ripreso perché fa parte appunto di un'eredità che forse non sempre riusciamo
A assentire proprio con come nostra insomma
Fu una grande spallata operaia quindi no eque anche stamattina si era
Discusso molto sia dalla relazione di Berto ha ma anche
Dalle altre relazioni
La risposta capitalistica no a questa spallata
Operaia
E
E a una proposta di ristrutturazione
Profonda del sistema produttivo
Il fatto cioè
Io
Avanzerei una tesi che però non
Vorrei che fosse discussa qui ma
Mi rendo conto che è e così via al limite un po'della provocazione intellettuale
Ma io penso che
In quel caso nacque una sorta di grande paura operaia
Cioè lo spinta fu talmente forte le conquiste furono talmente
Solide e radicali che ci fu appunto da parte capitalistica gruppo veramente la
La paura che stesse avvenendo qualche cosa di troppo nessuno no
E quindi la
La risposta fumo
A Bari livelli ci fu una risposta diciamo di sistema
Coperto che poi si si esprimerà nella strategia dell'attenzione e così via però ci foto un'altra risposta di tipo capitalistico che impianto insomma nel tentativo di risposta alla
Alla all'irruzione operaia come i miei
Tagliando l'erba sotto i piedi degli operai
E soprattutto puntando al fatto che la grande paura operaio di derivava dall'eccessiva concentrazione della forza operaia in punti strategici del sistema produttivo
Da cui partì sine accennato stamattina tutta una fase appunto di
Scomposizione della forza opera
Di cui il decentramento produttivo la riduzione appunto delle
Delle grandi industrie e tutta la
La seguente
Conseguenza sono mandarla
Della piccola e media industria in
Appunto al l'operaio diffuso insomma che
Essi
Rispondeva all'imprenditore diffuso su un tipo di risposta un tipo di risposta
Che appunto fu provocato però probabilmente non ci sarebbe stato non ci sarebbe stata in queste dimensioni senza quel tipo di spinta no molto forte che che c'era allora
Un ultimo tema
Che attiene più all'oggi ma insomma a me discutiamo un po'operai ieri operaio
Cinese
Non solo nella
Consistenza nella centralità che il ruolo che aveva loro alla
La classe operaia l'abbiamo visto anche un po'nel
Nel filmato allora la la lotta contrattuale
E soprattutto la lotta contro l'attuale di
La punta avanzata della classe operaia come erano i metalmeccanici era un grande
Fatto politico nazionale
No se ne discuteva per mesi
Si seguiva la lega le
Le contrattazioni si seguivano le notte
Ce ne parla ma in Parlamento ne parlavano i giornali cioè diventava un
Opinioni diffusa insomma c'era questa
Capacità di passare appunto dalla
Dalla roccaforte dalle roccaforti operaia il Paese reale e e anche addirittura al Paese for formale alle istituzioni per esempio i conti
E la situazione di oggi dopo insomma queste dell'otto per Haiti pure ci sono che sono separate che sono un frantumate che sono difensiva
Insomma che cosa sono marginalizzate al massimo se ne parla il meno possibile
Gli operai devono salire sui tetti per per farsi vedere devono
Sequestrare il manager per farne parlare i giornali cioè
Neanche
Devono
Arrivare a delle
Punto soluzioni estreme che secondo me sono un po'strani poi alla
Alla
Maturità il fondo della classe operaia così come si era
Realizzata fino
Fino ad allora
Ed è o e e l'altro tema insomma operai ieri operaio oggi insomma lavoro ieri e lavoro oggi insomma della centralità
Politica del lavoro che
Quindi questo Paese costituzionalmente definita
Ebbene oggi non non esiste più insomma
E allora che come si fa a riportare il lavoro al centro dal
Dell'agenda politica Lisa perché
Riportare il lavoro al centro dell'agenda politica sarebbe un lavoro anche di depurazione della politica Astiz da tutte queste
Cose che il
La la implicano la occupano nell'all'Aler dalla distraggono dai problemi reali poi del Paese
E e allora questo è un compito sono anche non è un compito
Soltanto intellettuale un compito politico
E credo che converrebbe un po'a tutta a tutelare anche alle parti sociali contrapposte
A mio parere perché
Riproporrebbe i grandi temi del
Dello sviluppo della crescita in che modo lo sviluppo in che modo la crescita e e quali sono i protagonisti e reali poi della
Dell'economia della politica
Della società e così via quindi questo direi che questo
Convegno
Allo scopo prima di tutto dire
Real riportare la memoria di questo passaggio
Oggi abbastanza
Dimenticato e poi vorrei essere anche uno stimolo insomma
Uno stimolo anche politico e politico intellettuale a a tornare diciamo così un po'sul sul sui problemi
Veri che che un Paese oggi anche un Paese moderno
Oggi
Ma io adesso
Non so
Direi a Carniti che è iniziato un po'il protagonista è uno dei protagonisti di questa cosa in zone di
Di
Intervenire lui perché
Può dare sia una testimonianza di allora sia una riflessione di oggi su questi su questo siamo molto curiosi di ascoltare
Perché
C'è una bella poesia visiva Giuseppe Ungari
Che tra le altre cose dice il ricordare e di vecchiaia insieme io
E
Il segno e di vecchiaia il seggio e proprio per scongiurare questo pericolo personalmente sono più propenso a coltivare speranze che ricordo
E che il Papa e il fatto che sia un segno di vecchiaia lasciatemelo dire amichevolmente lo conferma anche questo nostro incontro di oggi non siamo particolarmente giovanissimi
In questa sala
Vorrei
Fare due ordine considerazione uno
Relativo al fatto che
Nell'interpretazione culturale mediatica degli avvenimenti di quell'anno dei di quegli anni
Particolari sessantotto sessantanove un accenno c'è stato anche nel filmato per la verità molto sobrio
Sì tende ha stabilito
Quasi una correlazione
Logica e cronologica tra il sessantotto
Sessantanove
La mia opinione è che sono due cose assolutamente diverso
Sessantotto testato vanno studentesco il sessantanove testato l'anno operaio ma diverse anche per ispirazione
Perché la musa ispiratrice del movimento studentesco era qui ho davanti Gian Primo Cella che allora poco più crea
Per
Giovane studente licenziato dall'università
La musa ispiratrice era in particolare non solo
C'è stato poi anche Marx non molto bene metabolizzato infatti ha indotto molti abile anche nordici o creazione
Ma era fondamentalmente Marco
L'uomo ha una dimensione rosse civiltà
Quello degli studenti e Stato un movimento sostanzialmente ad ispirazione sulla base anche di quella ispirazione inviti
Nel senso che
Ha prodotto o ha tentato di introdurre una contestazione proprio partendo anche dalle considerazioni Marco
Autoritaria e battaglie per la libertà ivi inclusa o a cominciare dalla Libia
Se nessuno
Ci sono cose importanti ma insomma che non hanno nessuna relazione
Con quello che viene l'anno successivo e che ha avuto la sua lunga in coppia incubazione come tu hai ricordato vere e proprie Rizzo degli anni Sessanta elettromeccanica siderurgici piccoli servitori
La lotta del sessantanove labile operativo estate impicci all'insegna
Dell'eguaglianza
Dell'egualitarismo ma insomma erano obiettivi sostanzialmente che eguaglianza socia o di maggiore eguaglianza sociale o se volete perché l'azione sindacale sempre sostanzialmente un'azione riformista
Fare il contratto
Costituisce sempre un compromesso a volte migliore a volte peggio
Ma insomma si cerca un punto da però dopo che porti a dei cambiamenti a dalle riforme piccoli
Meno piccole nelle condizioni di lavoro delle regole che li precedono
Rendiconto insensibilità e quindi
Nelle politiche redistributivo
Credo che bisogna tenere presente questo aspetto
Perché ha qualcosa da dirci ancora oggi
E qui secondo l'ordine
In considerazione che vorrei
Rapidamente
Che vorrei rapidamente
Le conquiste
Sindacali
Come altre del resto
Non si fanno male una volta per
Perché
Cantante compreso posso rese essi discussione
Ho
Nella sostanza
Per la prima considerazione che vorrei fare
è che da allora
Le diseguaglianze sociali insomma
Secondo la classificate queste classifiche mondiali gialla sempre prenda racconteranno sale ma insomma secondo la classifica dell'OCSE
Noi siamo in graduatoria il terzo Paese al mondo per
Prima di noi vengono soldi Stati Uniti e il mezzo
Però noi riusciamo a superare entrambi questi Paesi perché siamo il Paese col più basso tasso di mobilità sociale
è vero che anche altrove ci sono delle diseguaglianze economiche sociali ma c'è un tasso di maggiore mobilità sociale che
In parte di può rimediare cercare
Noi siamo il Paese più volte
Più sclero pizza
Dal punto di vista
Questo è
Dodici corpi perché insomma via alla mia sinistra perché lui è ancora il potere fare cuore posso fare qualche predica ma l'ufficio
Il potere invece
Interventi
Ho presente alcuni degli avvenimenti giorni settima
Prima questione che riguarda la diseguaglianza ciò che concerne il lavoro
Simpatico e brillante Ministro del Tesoro ci ha intrattenuto qualche tempo fa
Con un po'di filosofia alla Catalano che il posto fisso
Ricordate Catalano di quelli dalla notte insomma
Che
Spiegava che era meglio essere ricchi in buona salute che poveri ammalati e il Ministro del Tesoro già detto che
Meglio il posto fisso rispetto al
Lavoro precario
Instabili
La realtà è che alcune centinaia di migliaia di lavoratori vengono stabilizzati a casa
Perché hanno perso il posto del diventeranno oltre
Saremo in condizione di tirare una riga
Perché hanno perso il posto di lavoro e soprattutto se hanno raggiunto
Certezza hanno scarsissime probabilità di tutta
C'è un problema che ha a che fare con la politica distributiva in questi giorni in queste ore
Si discute
Non vorrei dire
Questa sede solenne e
Considerate interlocutori sono amici e compagni quindi mi consentono come dire
Concede un maggiore
Grado di libertà
Con il compiacente silenzio anche del Movimento cinque
A proposito di
Ventriglia distributiva
E c'è una questione
Sia naturalmente giacente fare anche un'azione politica distributiva del reddito tali
Con tutte le difficoltà
Questo comporta
Situazioni
Però
C'è anche
La leva rischia
L'IRPEF che si chiama erroneamente imposta sul reddito delle persone
è in realtà diventata una imposta specifica sul salario sulle pensioni
Perché il novantuno virgola cinque per cento delle entrate IRPEF
Deriva dal pagamento che fanno i lavoratori pensionati in quanto gli altri come sapete
Pagano poco obiettiva insomma
Si può destinare ad attività più creative
Le risorse
Che
Dovrebbero essere
Contemporaneamente
Si sta discutendo in Parlamento proprio in queste ore
Alla Commissione finanze nel
Senato preceduta dall'ottimo professor
Mario Baldassarri
Se
Ridurre l'IRAP
La proposta di
Una parte dei senatori dalla maggioranza che dovrebbero essere
Supposizioni così ci dice la stampa critiche rispetto al
A quelle del Governo
Chiedono di destinati
A questa
A questo scopo quattro miliardi di
Sotto pressione per tante altre ragioni non solo per le sue sortite sul lavoro stabile ma insomma per tante altre ragioni Ministro Tremonti
Ieri ha incominciato a far capire che si potrebbe arrivare a un miliardo e mezzo
Forse si arriverà ad un
Se il gruppo pratico dei contratti
Persona come funzionano
Queste
Ma ammettiamo
Come dire che la spunti invada sa
Poiché in queste somme sono destinate alle imprese
Con
Meno di cinquanta dipendenti
Che ricordo a voi sono il novantanove virgola quaranta due per cento del totale
Vuol dire che sono quattro milioni nei
Centosettantacinque mila piloti impresa
Teoricamente beneficiarie di questo sconto se passasse la linea Baldassare ogni impresa avrebbe mediamente a disposizione novecentosettanta
Se passasse quel
Più
Bene morì c'era dei Tremonti
Di euro a disposizione sarebbero poco più di duecentotrenta che poc'anzi prelievi giusto sì
Il che significa
Lo dico perché mi pare di capire che c'è un certo imbarazzo anche nelle file sindacali parte richiesto rispetto
A a questa iniziativa
Che con
Gli investimenti e l'occupazione un intervento del genere non c'entra assolutamente nulla se passasse buona parte degli imprenditori
Avrebbe i mezzi per portare
Se passa la linea Baldassare un paio di volte assieme all'amica a spese del bilancio pubblico sei
Invece passa la linea Tremonti c'è l'accordo una volta sola popolare prego
Qualcosa
O opere fa o poco offrire
Qualcosa
Questa cosa dell'IVA Nona alcun senso solo per legge
Ma perché l'IRAP anche il risultato
Oggi siamo qui a celebrare la memoria realtà abbiamo tutti poca memoria del fatto che all'origine c'era la contribuzione per il sistema sanitario nazionale non è conveniente
Visco che poteva essere creativo e sicuramente non era un gran simpatico noi insomma non è che inventato dal nulla veniva
Ecco c'era un sistema di contribuzione che ha strutturato poi con tutte le imposte soprattutto quelle che già a pagare c'è sempre una buona ragione per spiegare sono Marco nato
Ma qui c'è un problema redistributivo nel senso che come avevamo preso buona nota alla fine degli anni Sessanta c'era una quota di reddito prodotto nel Paese sì che andava al lavoro dipendente
Allora decrescente perché è uscivamo dalla crisi del sessantacinque del settantasette
Oggi è in costante diminuzione da quindici anni
C'è bisogna aiutare qualcuno bisogna che aiutare a
E
Medie
A ristabilire un equilibrio a favore del lavoro di
Racconto un piccolissimo episodio
Nel
Mille novecento ottantuno
Quando
Guido Carli dopo essere stato
Governatore dalla Banca d'Italia vivente
Prego Presidente dalla Confindustria un giorno mi telefona
E mi chiede se ero disponibile ad andare a pranzo comuni
Forse non avevo nessuna obiezioni tentino ed invita a pranzo quel contratto
Credo locale anche di una certa fama
Dia di Tolentino Battocchio
E io gliel'avevo già detto al telefono
Perché insomma era un'iniziativa un po'inappropriata perché io anche come commensale sono di poca soddisfazione nel senso che
Ma gioco quel prendetela pure sprecato all'iniziativa da lui dopo
Per farvela breve
Parliamo tra i massimi sistemi all'inizio invece dopo le salite ci sono le discese insomma queste cose che non si dicano nulla poi Carli tira fuori dalla giacca un po'il debito
Dove c'era un diagramma
E
Su questo diagramma cellula
La distribuzione del reddito tra capitale e lavoro
E mi dice bene
Qui
A partire appunto dalla fine degli anni Sessanta è aumentata la quota del lavoro diminuita la quota di reddito destinata capita
Bisogna fare una cosa sempre
Già trasferire cinque punti da una parte all'altra
Dico non solo ha spazzato invitarvi a pranzo perché il mondo soddisfazione ma proprio sbagliato interrotto del
Un'operazione del genere
Come non sarà mai fatta
Quello che noi possiamo fare
è
Tendere a mantenere se possibile anche a migliorare l'accordo
Magari distinguendo tra salario disponibile e il salario spendibile dopodiché
Da quella sulla famosa iniziativa dello zero cinquanta per cento che fu
Realizzata in un accordo con il Governo
E che poi puntualmente il Partito comunista in Parlamento
Pieno accordo con la Democrazia Cristiana apportare immediatamente contribuendo sia pure con un percorso più tortuoso e più lungo a
Aprire la strada alle aspettative che Carli Mirabelli Vacca illustra
Questa misura è sbagliata in sé
Oltretutto non ha nessun significato dal punto di vista della ripresa economica non dà nessun aiuto
Alle imprese ammesso come dire che siano
Necessarie di questa nato è una misura altrettanto sbagliata il che
In quella della
Defiscalizzazione degli straordinari che come insegnano anche credo nei primi anni dei corsi di economia è una misura come si dice prociclica
Funziona o
Le obiezioni di principio ma
Astrattamente funziona in una fase espansiva da noi ci sono dei passati degli straordinari nel momento in cui la crisi
Era ampiamente proclamata
Ha contato misure cervellotiche che non servono a fare un passo in avanti magari da destra
Nella soluzione della crisi è in compenso bruciano risorse
Per fare altre cose che sarebbe
Due ultimissime annotazioni
Potrà
Ci sarebbe da dire molte altre cose sui problemi delle diseguaglianze dalla distribuzione ma insomma
Non ho tempo e qui siamo in tanti dobbiamo parlare ultime due telegrafiche considerazioni
Che mi vengono in mente
La prima
Dopo
Adegua dato
Anzi entrambe son venute in mente guardando il prima
La prima è che questo
Sì forse lo era quarant'anni fa come per parafrasare
Un titolo difficoltà fratelli corrente nuove un Paese peggio
Non solo perché hanno maggiori difficoltà
Non solo perché hanno maggiore declamare che mi può un poiché hanno maggiori difficoltà per l'accesso al lavoro già un Paese straordinario a trent'anni da noi
Si può essere ancora apprendisti
A quarant'anni si è giovani imprenditori a cinquant'anni si è giovani
Ricercatori a sessant'anni si è in genere disoccupati perché si sia perso il posto di lavoro non sia
Abbastanza gioco per poterlo ritrova è quel che ciò sia un po'Paese su vicende non è un Paese per gioco
Attenzione però
Evitare un rischio
Sì come dire vogliamo ispirarsi normale vicente ai fatti alle dinamiche che sono irripetibili quelle sono il prodotto dalla storia
Si collocano in quel contesto non sono riproducibili
Ad assumere
Una atteggiamento
Paternalistico nei confronti dei giovani che hanno già
Secondo me
Una
Inclinazione pericolosa ad auto commissionassimo
I giovani usciranno dai in questa situazione di incertezza che stanno attraversando se assumeranno su di loro delle
Responsabile
Saint cominceranno a indignarsi un po'
Ora quando ci si indigna
Si corre sempre qualche rischio
Ma guardate che non indignarsi si corre un rischio maggiore
Che è quello del conformismo e i giovani italiani che sono
Una situazione sempre più marginale di marginalizzazione pagano secondo me
Una propensione
Al comporre cubismo rispetto agli assetti di potere poi fanno le cose loro con indifferenza al di fuori come dire debito il debito riferimenti tradizionali o culturali delle generazioni che li hanno preceduti ma
Si sono
Conformità e comunque adattati agli equilibri di potere agli assetti di potere
Che e riguardano il il Paese ultima considerazione sulla democrazia sindacale anche questa c'era un riferimento nel
Il sindacato
Come tutte le istituzioni tutte
Politiche anche ad altra economo che c'è di sindacato come tutte le istituzioni esposto al ricorrente il pericolo di burocratizzare
Quest'area ragione trentini distinguendo attrarre
Greca e qual è l'attitudine spontanea delle strutture collettive e quindi delle istituzioni
Scongiurare questo pericolo
Se ha la capacità e la volontà
Di mettere periodicamente rimettere periodicamente in discussione se stesso
I suoi cui libri la sua struttura il modo con cui forma le sue decisione
Se questo non avviene alla fine c'è il rischio come
Guardate che il sindacato dal punto di vista la sua sopravvivenza lo dico così tranquillizzo Guglielmo non corre nessun rischio è nel senso perché come tutte le istituzioni eterno erano
Lei può persino sopravvivere a se stesso
Può sopravvivere anche quando non avesse più nessuna funzione concreta da esercitare perché le istituzioni non scompaiono ma
Se però attenzione la democrazia nel rapporto con i lavoratori al suo interno
A un solo modo per affrontare questo problema tende quello di rimettersi periodicamente in discussione i suoi equilibri i suoi poteri il modo con cui formale decisione
Se non mette sul tavolo come dire se non mette
All'ordine del giorno questo tema
Tutto il resto rischiano di essere
Giaculatorie litanie che non spostano di una virgola
I termini insoddisfacenti di una situazione sociale che avrebbe invece bisogno
Di
Guardare con maggiore speranza ad altri traguardo
Bene carnitina una persona combattività dal Barrett esperto
Organizzatore delle lotte operai e sindacali come abbiamo visto
Li facciamo tanti auguri per continuare a questo livello di
Non esiste
E
E sentiamo Annibaldi Marcucci era
Ad una domanda che fattura Adolfo Pepe non la sua
Relazione
Centenario della Confindustria lui diceva ma insomma non sarebbe bene che anche a partire da questa
Memoria storica dal degli anni Sessanta dal sessantanove in poi
Non sarebbe bene che ci fosse anche da parte di
Confindustria quanto organi
Organizzazione
Delle classi dirigenti di questo Paese una
L'elaborazione di un punto di vista sulla storia del Paese significa c'è questa
C'è attualmente gli va questa capacità questa volontà di offrire un punto di vista
Sulla storia del Paese su cui poi confrontarsi anche dallo dall'altra parte perché
Sarebbe appunto un elemento di
Tutti
Vivacità anche del confronto non sono sindacale ma anche politico è anche cultura
Ma credo che non sono persone giusto perché non sono così informato circa i programmi della Confindustria so che
La commissione cultura conduca terza star preparato una serie di analisi edili
Diciamo così di prodotti per il centenario però sovente qualche spirito dei conti sì quanto nella linea di quanto è stato detto in piedi la domanda dovrebbe essere rivolta a chi più vive più direttamente questo
Però
Detto questo allora di pare riprendendo anche un po'di tempi Chiusoli scusi questa mattina e
Così
Presidente bancato perché per
è stato sempre solo accennato al come qual è lo Stato e le reazioni il modo del bordo imprenditoriale del voto industriale in che modo ha vissuto questo periodo
E
Allora forse su questo posso dire opporvi a testimonianza di un po'più generale coperti all'EUR
Visto che era stata seguita in questa fase questi questo anno e questi atti diciamo così
Della nostra storia per fare che
Un posto che vi pare sembra pacifico che il tributo industriale la vissuto come un fatto il prezzo
Imprevisto
E ti sciocca cioè era vero che c'erano stati tantissimi segnali questi segnali erano stati anche colti all'interno del porto industriale
Però
Diciamo così vissuti in maniera assolutamente marginale sostanzialmente l'insieme del mondo industriale
Non si aspettava reazione di questo genere infatti che ricorda altre ancora interessato delle antiche vicende
Posso pensare Contucci proprio l'inizio di primi scioperi delle fonderie che erano stati fronteggiati pratica tradizionale attraverso accordi della Commissione di Terna con ordine raccordi dell'azienda con la Commissione di Terna
Ed è la convenzione che facendo un raccordo anche positivo questo fosse sufficiente a chiudere
Il questa vertenza che si era detto delineata e quando poi si è scoperto che questi accordi solo quell'accordo anche i successivi erano privi di efficacia perché immediatamente contestati in Roma
I turisti di nuovo applicati per la parte ovviamente
Dei lavoratori che
Dei immediatamente un minuto dopo che erano stati conclusi e che non servivano ad arrestare gli scioperi o si ha capito che il voto era cambiato e quindi la realtà alcuni erano abituati
Non era non era più quella quindi sicuramente lo shock
Devo dire
Specie poi tutto compreso sia pure con grandi fatiche grandi ritardi e
Anche con un cambiamento faticoso di quello che era il gruppo del dirigente ma soltanto quello aziendale ma quello che poi più direttamente dal
Dovrà fare le trattative l'azienda si è progressivamente attrezzata
E il fotografo strategia che era stata fissata che era quella visto tutti seguire in maniera decisa e coerente era stata degli accordi anche si erano accorti difficili e di scarsa
Io applicata rep applicazione comunque insufficienti ad attenuare o eliminare il conflitto e che comunque bisognava seguirla questa è stata fatta
Infatti devo dire assegnare il periodo luogo c'è stato poi l'accordo del settantuno
Sette sette settantuno in cui ci fu credo tentativo serissimo di razionalizzare il conflitto quindi è stato turbolento diciamo importante forse
Per quanto riguarda l'azienda che è arrivata al massimo possibile rispetto al suo dal modo di interpretare i propri interessi il massimo possibile di concessioni
Stato d'accordo turistico conflitti estremamente Ansuino poi alla fine sì è arrivata
La
E come si è arrivata alla conclusione quindi da questo punto di vista
Due il Bilancio è stato gravissimo pesantissimo e sul piano delle quote di produzione è stato
Diciamo grave per i livelli che ha detto
Che aveva raggiunto la conflittualità ma dunque è stato poi invece del tutto indicativo sulla sul sul modo con quell'azienda sia pure con alla distanza a
Ha assunto un atteggiamento direi del positivo
Verso
Quelle che
Susan per le quali ci sarà questa frase slogan le nuove relazioni industriali che è una case che poi continuato ad andare avanti per tantissimi anni adesso grazie a Dio se ne parla vero è stato lo sullo è stata un'esigenza
Diciamo così enfatizzata per circa trenta per circa trenta euro e quaranta infatti vanno sento parlare di nuove relazioni distrarre
Capisco che non c'è niente di serio e quindi non vale la pena del vero di tesa di interessarsi attestarsi del problema
Questo non sono così ampio perché c'è stata una buona strada diciamo così tecnologia organizzativa aziendale anche perché poi c'era la conduzione
Diciamo nella
Nella nuova generazione diciamo ventitré di dirigenti che
Sottile ricaduta su sulle diverse responsabilità
Nel
Arriva
Ai livelli
Diciamo medio-alti dell'azienda no
Il che
Tutto compreso ci fosse alla base una responsabilità precedente dell'azienda e cosa è stato facilitato prese come il caso della FIAT dal fatto che la precedente gestione quella valle chiara
Non c'è era stata superata e questo ha quindi ha consentito anche in maniera più
C'è un liberati il potere esprimere un giudizio indicativo rispetto le esperienze del passato è stato riconosciuto perché
Perché da parte del
Diciamo così dei capri della linea di uffici e sopra di loro ovviamente
Ride dei risponde responsabili Cavallaro un altro sulla linea che insiste
Di
Dazione e che nel modo più assoluto non teneva conto di quelle che erano le esigenze dei lavoratori
Cioè il famoso
L'esempio che mi ha sempre portato
Che quando doveva essere fatta la produzione quotidiana e se mancavano degli operatori sulla linea il capo
Forzava la linea in modo di fare la fine della giornata alla produzione che comunque
Avrebbe dovuto essere fatta perché no qualche caso deriva eccezionalmente ma che poi con l'andar del tempo progressivamente era diventato
Un fenomeno di una certa gravità quindi perché
Io
Sul proprio punto di vista cioè l'unico punto di vista l'osservazione devo dire sicché
La fase che vadano al
Dal
Che va fino a
Grosso modo al
Alla allo
Al
Al settantaquattro
Giusto e pur essendo proprio
Altri sta avvenendo in una condizione anomala eccezionale sta nel pensare la durezza estrema degli scioperi del contratto
Però comunque
Siamo
è rimasta nell'ambito
Diciamo di una fisiologica di conflitto industriale e sia pure esasperato
E quindi che poteva benissimo come era stato interpretato come appunto momento epocale momento straordinario e di cambiamento
Dove
Dove invece
La vera crisi
è avvenuta invece per quello che è venuto dopo il settantaquattro
Perché quando è viziata perché
La normalizzazione fra virgolette dall'ASP si sia l'azienda si aspettava che a questo punto anche
Dico anche il conflitto ritornarsene nei limiti la sia pure non paragonabili a quelli del passato malintesi limiti della fisiologia cioè di unità casse in maniera
Dura code nelle diciamo così il raggiungimento degli obiettivi aziendali
E
Quando si è visto che le settantacinque per esempio il famoso un anno di trattativa noi sul
Nel per gli inquadramenti che avrebbe potuto essere anche un'occasione diciamo così costruttiva
Per aiutare
A costruire un simile un sistema di Ancona qui veramente dunque veramente nuovo
Un da quantità degli scioperi si è moltiplicato rispetto al passato e set ed è risultato una sostanziale
L'incapacità di raggiungere accordi e che fossero compatibili cioè nel senso che gli accordi le sono stati fatti tanti
Ognuno di questi è stata fra virgolette una vittoria cioè accorti che sono finiti superando anche periodi difficili per ognuno di questi aveva un costo tale e che sommate insieme evidentemente significavano una
La perdita di capacità di competitiva dell'azienda e sempre più forte
Poi dopo dal settore se non c'è il caso di ricordare che dal settantasette in poi è successo quello che è successo quindi all'interno dell'azienda i fenomeni proprio di violenza Berta le famose
Cortei dice vedi con vivibile
Gli scioperanti incappucciati per non essere riconosciuti le aggressioni dei carburanti
Più tutto questo intrecciato almeno della fattualità non venerdì
Di di presunti diciamo così del della parte alta ma nella parte bassa delle conseguenze intrecciato sì col terrorismo ha fatto sì che poi l'azienda arrivasse alla fine degli anni
Ottanta veramente decimata
E quindi
Quindi
L'esperienza solo dovesse vederlo come bilancio
Della figlia te lo paro come caso particolare
Il bilancio
è stato diciamo di per sé
Dove negativo quindi da questo punto di vista forse non economicamente ma idealmente anche un bilancio
Positivo per quanto riguarda l'est Enza diciamo dei primi due anni di
Topici della sessantanove settanta settantuno è stato invece estremamente grave
Per tutti
Per tutti gli anni Settanta
E
Lo dico
Come succede come succedeva in quegli anni
La FIAT era un caso eccezionale ma l'eccezionalità non consisteva che alla FIAT venissero regionale
Fatti e venti completamente diversi da quelli che venivano il resto del sistema industriale
Infatti
Devono la stessa natura solo che acquistavano poi una Riccardo una violenza da papale un'accentuazione euro infatti trazione tale di diventare ti perfetti di persiste
Perfetto eccezionali comunque sono stati anche dalle altre parti dove ovviamente il livello conflittuale non era paragonabile a quello FIAT
è stato indubbiamente
Dopo un periodo grande fallimento cioè voglio dire perché quello che potevano essere i presupposti del cambiamento e quindi la fase successiva alla svolta quella dove i risultati positivi l'Ikea non emersi anche
Avrebbero dovuto poi trasformarsi di prassi vedono trasformarsi un vuoto quotidianamente diverso e dice stile sul piano della contrattazione il
La Lizza di fabbrica in realtà questo questo non è vero non è avvenuto
Poi dopo gli anni ottanta novanta è cambiato tutto però l'occasione
Era questa era non era quella successiva evidentemente cambiato il contesto evidentemente cambiavano cambiavano anche se le modalità
E
Quindi per fare un po'dipende però un altro tema che è stato affrontato lei azienda come la borsa come ha cercato di fronteggiare questa situazione al sul piano così a scusi spicciolo certa cercato di farlo con la contrattazione che aveva uno strumento poco efficace ma che era comunque l'unico che consentiva
Di gestire e il
E quindi scritta ed è stato un momento quindi di forte valorizzazione con il sindacato che poi in realtà
Allora
Veniva fatta con le organizzazioni istituzionali del sindacato che diventa un utile di attori rispetto invece a quello che è al avveniva più il come azione di rivendicativa e di pressione a livello di fabbrica
Quali secondo fatto è stato indubbiamente il decentramento
Qui ci oggi viene facile check-in andare a distinguere credo che sia fra il venti
Possibile andare
A dividere le
Le varie componenti che hanno determinato questa scelta e sicuramente c'è quella dell'abbassamento dei costi
Perché la FIAT per effetto di questo tipo di pressione ovviamente progressivamente aveva detto e dei salari un po'più alti molto ma un po'più al nel contesto i ed evidentemente non essendo pensabile contenere questa spinta il decentramento offriva sicuramente
Delle migliori rendere migliori le condizioni per il contenimento del costo del lavoro
Sicuramente come
Diciamo così per avere un elemento di difesa contro la conflittualità
Parte si parte no ma spesse molte volte si perché si riusciva ideatore delle consegne che altrimenti non saremmo potuti avvenire all'interno del sistema
Deriva più in generale anche come Consulta resterà legittimo senso molto più strategico
Per le specializzazioni perché ormai il
I prodotti erano diventati così complessi che non era più pensabile che un'azienda potesse da sola gestire con la stessa qualità e con la stessa efficienza all'intero ciclo
Quindi
C'è
Dare all'esterno fasi di ciclo era il presupposto per potere accrescere la capacità innovativa e quindi fronteggiare anche sul piano della qualità a fronteggiare della coppia fronteggiare fronteggiare
La competitività
Qui dice nero genero generalmente però almeno
C'erano almeno questi e poi c'era il generale un motivo che era emerso Valle del Po motivi non necessariamente solo
Legati alla
Alla alle circostanze diciamo così sociali proprio alle strategie industriali che il governo dei grandi stabilimenti non era più
Possibile
Sarebbe diventato possibile impossibile anche se si fosse stato diciamo un clima sociale il migliore
Che proprio alla Cocchi è pigra complessività del prodotto rendeva sempre più difficile riuscire a garantire gli stand accettabili
Poi se si vuole fra parentesi di
I diciamo così dette tipico della cultura produttiva italiana che siamo fortissimi di prodotti semplici quanto più sia in una situazione complessa e di sistema complesso quanto più abbiamo maggiori difficoltà
Fa parte credo che la nostra storia industriale
Sul
Sul prodotto se non sussiste su un prodotto semplici o se
Diciamo per meglio sul sistema semplici continuiamo ad essere imbattibile
Se il sistema è troppo sofisticato dove abbiamo qualche abbiamo sempre così lo sapeva poi l'altra risposta
è stata quella del
Dell'autunno dell'automazione dell'innovazione tecnologica per questo aveva due caratteristiche uno
Che garantiva qualità standard
Senza bisogno di dover ricorre al decentramento perché era una macchina che faceva quello che
Non si doveva fare le persone
Doveva fare
Quello che non c'era bisogna perché lo fa
Che lo facessero i Silvestri singoli
E
E l'altro elemento era che eliminava tutta una serie di lavorazioni più pesanti oppio ripetitive e che quindi andava sulla linea del superamento del terrorismo
Che negli anni Settanta avuto inizio molto lento essendo stato
Delegato fondamentalmente alla scelta tecnologica aveva ovviamente i limiti legati ai tempi dei della realizzazione del
Devo dire realizzazione dei degli degli investimenti
Quindi PD per dire per riassumere questo queste in queste considerazioni
Io
Devo dire di due parti sia la parte sindacale che anche quella ha scelto la via della contrattazione
Fino in fondo sia alla parte imprenditoriale che si è mossa in questo modo hanno cercato di riuscire righe questa seconda metà degli anni Settanta arrivo a mare
Una situazione che intendevo ogni momento fa sfuggire e per una serie di
Contro forze e che si determinavano
A livello di fabbrica però oggi il risultato poi come si è visto alla fine del periodo
Arrestato
è stato dato assolutamente insufficiente
Blu quello che l'IVA
E questo diciamo è l'ultima considerazione per un po'più legata ad oggi quello che gli Oliva comunque le due parti
Era questo centralità che per che per voluto sindacale era la centralità
Operaia che per noi era la centralità del lavoro
E in questo
Questo è un valore
Cioè da una parte
Se
Serviva
In un qualche modo per riuscire
A
Dell'affrontare il tema con una controparte conflittuale come era quello
Che emergeva nel modo di lavoro di ancorare la nostra azione a dei valori che fossero in qualche modo condivisibili ecco
Cioè il sottoscritto essi si pensò che fosse contrapposto solo il valore caro a Carli della centralità dei l'impresa si sarebbe si sarebbe avuto nessuna possibilità di dialogo perché non non era un valore che in alcun modo
Aveva circolazione il in gran parte di
Di quegli ambienti ed esigono il lavoro su cui un'azienda come compiutamente di trasformazione
Gruppo giù due trovare una delle componenti fondamentali della sua ragion d'essere e dall'altra parte fisiologicamente il valore centrale per l'altra parte
Pentiti su questo si è cominciato un po'a lavorare insieme con un po'di gruppi di lavoro con qualche iniziativa che si era cominciata ad assumere per vedere di sganciarla
Questo era l'obiettivo aziendale di sganciarla dalla
Dalla conflittualità
E
Per spostarla un altro su un altro terreno che però per noi non poteva essere intervenuta la contrattazione
Mentre per il sindacato c'era interesse attorno a spostarlo dal
Dal terreno della conflittualità per portarlo su un altro terreno però questo terreno in un qualche modo dovrà pur sempre essere
Legato a quello della contrattazione il vero dissenso su questo
Quindi il voto gli sforzi che erano stati fatti
Il sottoscritto i paletti la formula era quella della partecipazione però è una cosa termine molto generico che non
Che non era certo la completa concerto a pone con le forme partecipative e tedesche di notte forme troppo forti pertanto per quanto riguarda
La condivisione di responsabilità
Che però aveva individuato una serie di campi che non erano da buttare via
Da quelli della formazione specifica sul lavoro da quelli più generale dell'affitto per dell'economia della conoscenza si deve adesso quella volta non era non era di un modo
Su quello
Delle relazioni con i capi e quindi del modo della vivibilità sociale all'interno della fabbrica erano tuttora
Dell'ambiente interno erano cose non da buttare via
E che invece il sindacato ed in particolare è stata la CGIL in maniera
Molto diligente
Su cui ha fatto muro
E
è stata ripresa negli anni ottanta però aveva perso molto perché lì c'aveva alle spalle un forte interesse negarlo gli anni ottanta è stata ripresa più come tema para culturale
è opportuno facevo per
Far contento Becker credo che avevo questa passione però questi comitati credo dal padre abbiano avuto vita abbastanza modesta
L'obiettivo
Certo poi ognuno poi invecchiando si fissa sulle cose su su cui ha creduto di gioventù io sono convinto che quei discorsi
Che oggi sono scomparsi sarebbero tanto più necessario oggi ma direi non tanto più del mondo più stretto del dell'industria manifatturiera ma più in generale del voto del lavoro basterebbe pensare tutto quello dei servizi del terziario dove
Non sono all'ordine del giorno le rivendicazioni forti certo tutti avrebbero migliori rito retribuzioni però non è questo il tema che entri pesantemente dell'inviolabilità dei rapporti fra il voto del riprese
Il futuro mentre invece quando si sentono le persone che ci lavorano
Quello che è stato detto da qualcuno prima
Quasi per ritorni terroristici in realtà che ormai condiviso il lavoro industriale non ha proprio niente a che fare
E ti quindi proprio il problema di come riuscire a vivere bene
I loro impegni un ambiente che invece tende a diventare sempre più anonimo sempre più proceduralizzato sempre più pesante e dove gli spazi per le persone si riducono invece che crescono
E in fondo erano i tempi di quella volta
Sono temi che sul piano contrattuale credo che anche oggi anzi oggi o meno che mai perché non sono
Sono
Sono popolazioni di lavoratori
Che al massimo ogni tanto su un tema
Su sul rinnovo del contratto si riescono a
Ad animare che però per il resto consentono nessun rapporto con
Con un sindacato
Che si muova su un piano rivendicativo invece credo che potrebbero trovare in un clima diverso in condizioni diverse
Fuori del degli scambi contrattuali dei motivi di interesse però stesso però
Lo dicevo solo solo perché è una cosa però visto che
Capiti diceva cose su cui ci credeva però posso dirlo in giro
Quindi quindi
Ultima battuta quindi mi pare che io sessantanove dal mondo industriale FIAT ma questi enti a quell'epoca è stato vissuto molto male molto pesantemente oggi
Se qualora lo si solide i soli dalle conseguenze e di medio termine
Grazie sia legittima ha ritrovato motivi di legittimazione che magari al momento reductio brava anche perché
Poi
Gli andamenti degli anni ottanta novanta sono stati del così diversi e di conti così poco conto caratterizzati con una fisionomia così poco
Definita e che
Anche
Che io ricordo
Anche
Chi lo volesse inevitabilmente ritorna a quel momento anche perché sul resto poi c'è poco da ricordare grazie
Graziani bandi
Epifani questa
Ha lanciato un un tema che discreto sia cruciale contrattazione conflittualità allora oggi non nella grande fabbrica
Nell'impresa e nel lavoro diffusi eccetera e questo è un tema che ci deriva dall'ora però io volevo fare anche un altro
Domanda
Stamattina si è parlato per l'autunno caldo che Maldini grande
Occasione mancata
Nel senso che lì c'era l'occasione di Orlandini organizzare intorno al nucleo centrale dalla classe operaia insomma la complessità e la complessività del
Del mondo del lavoro non dal punto di vista politico ma poi questo noi chiederemo a RAI prima anche dal punto di vista
Sindacale visto che c'era stata anche una spinta come mai poi si è più verificata
Sul tema della democrazia sindacale
Ecco questo è un Mancusa le RSU di oggi non somigliano di più alle vecchie Commissioni interne che all'ente che ai consigli di fabbrica anziana che lei
Sessantanove genera ci ha lasciato
Tu stavi ricordando
Un ragionamento su sessantotto sessantanove come occasione mancata
Io prima di prendere la parola stava invece riflettendo su sul suo contrario
E cioè del perché molti esponenti della destra
Politica che sta al Governo ma anche molti intellettuali
Oggi dicono invece tutta colpa del sessantotto sessantanove
Naturalmente loro lo dicono rispetto come funziona la scuola alla questione del merito azione efficienza talvolta anche alla questione di sui comportamenti individuali
E
E quindi capisco che in realtà attorno al sessantotto sessantanove ancora oggi si giocano dei giudizi che sono
Chi ammettere al mente opposto
A me ad esempio convince la distinzione che fa Pierre tra il sessantotto
Hanno sostanzialmente delle lotte studentesche
Fatte nel nome della l'autodeterminazione forse più vedere
Della libertà il sessantanove hanno dalle lotte operaie fatta nel nome
E l'uguaglianza e della Liberazione da quelle condizioni
Questo assolutamente vero
C'è però qualcosa che le lega
Cioè non si tratta di due
Di due anni che non hanno tra di loro delle connessioni profonde
In realtà la prima cosa che mi viene in mente
Anche vedendo quello che abbiamo visto e che c'è una cosa che congiunge quello che avveniva nei luoghi di lavoro col termine nelle scuole
Ed era l'Assemblea
La cura di quei tempi spazio sociale di quel tempo
Io riprendersi cioè
Una modalità di discussione di confronto e anche di decisione assolutamente collettivo
Chi è lei che come funzionano le assemblee studentesche nel corso del sessantotto
Quando cominciano non quelle dopo che verranno nel settantasei
Ma quelle sessantotto che mentre le assemblee operare il sessantanove non c'è dubbio che questa connessione qui c'è un'idea di democrazia come partecipazione diretta molto forte molto
Ed era la stessa cosa che legava la dote dominazione che chiedevano gli studenti quando il fondo chiedevano che cosa
Di poter cambiare quello che veniva loro insegnato di poter concorrere la scelta dei programmi
Di poter aggiornare
I contenuti formativi di poter avere su questi anche spazi di sperimentazione
Quello che poi veniva sarebbe avvenuto dopo nel mondo del lavoro quindi
è un biennio nel quale la rottura passa attraverso secondo me
Questa idea questa modalità diverse
Sono i soggetti collettivi che ritorna in campo ma ritorno in campo non guidati da altri
Ritorna in campo sulla base di spinte sostanzialmente fortemente autonome e autodeterminare
Poi il movimento sindacale si mette in condizione di governarle
Di spingere quel quel potere sociale che si era determinato verso soluzioni
Io avanzamento nei rapporti sociali di forza di conquiste nel mondo degli studenti è diventato qualcosa che
Che parlava più in generale alle grandi questioni di libertà del Paese
Quel biennio poiché sostanzialmente segna
Il superamento e anche l'innovazione e di tanti linguaggi
Linguaggio
Baggio da Mussi
Linguaggio del parole
Il linguaggio dei comportamenti
L'uscita della donna da una minorità che
è segnalata da decenni
Cambiamento dei costumi
Insomma questo è stato sessantotto sessantanove
E poi questo adesso Carlo soprattutto della della parte del lavoro
è stato sostanzialmente la nascita di un potere sociale
Come mai c'era stato in precedenza come mai ci sarebbe stato
Cosa che colpisce nel tutte nostri resoconti e vedere
Che non c'è soltanto giovani
Operai giovani quali giorni delegati giorni dirigenti sindacali giovani controparti giovane Ministro
è un'Italia in gioco
Ed era un'Italia che nel nasceva in quelle in quel contesto
E quando avete un'Italia così giovane è un'Italia che guardava avanti
Avanti
Io sfido chiunque di voi
Che in quegli anni stava in trincea oppure se non molto più giovane all'inizio sfido ognuno di voi a dirmi se in quegli anni si guardava molto alla storia il sindacato che vanno le spalle
O non era tutto proiettato sul rapporto tra presente e futuro
Su come lottare come cambiare come riconquistare come aprire spazi di potere come costruire una società diversa più giusta
Come estendere i diritti questa era l'orizzonte era un'Italia tutta tutta proiettata in avanti
Con un potere sociale per quanto riguarda soprattutto potere sociale operai impressionante
Potevamo scegliere tra il salario e il potere
Se io mi ponessi oggi
La stessa domanda dovrei dire con onestà
Che è complicato l'uno e ancora più complicato data
Ma erano
Potere sociale fortissimo
Dato da quel contesto
Non è tanto un contesto numerico non è che gli operai di allora su erano superiori opera di oggi
Perché forse io scommettere che se andiamo a fare la conta precisa oggi possiamo avere in Italia
Lo stesso numero degli operai di allora
Ma dov'erano messi
Le condizioni delle aziende
Quello che determinava i rapporti di soldi di forza ideologia che c'era costruito attorno
Il fatto che non avevamo un mondo globale ma un mondo in cui
Lo Stato il Governo potevano decidere assumersi delle responsabilità cioè avere dei soggetti con cui
Contro cui lottare immediatamente ti dava un potere contrattuale fortissimo fortissimo
Abbiamo perso un'occasione questa era la domanda e guardando con attenzione a questi trent'anni sicuramente su tre tutta l'estate
Uno quello dell'unità sindacale
Quella spinta una spinta dal basso era una spinta fortemente unità
Non abbiamo perso dopo e non è che l'abbia presa da ottantaquattro l'unità sindacale
L'abbiamo persa
Subito dopo due-tre anni settanta
è lì che è cominciato a scricchiolare quella è stata un'occasione
E poi ci sono due terreni sui quali
Negli ultimi trent'anni il movimento sindacale ma interrogatori hanno perso due barra
Cioè niente
Una record appieno sulla redistribuzione del re
Quanto sento dire dal novantadue in poi no che sono
Abbiamo guardato con grande attenzione a quando risale questo spostamento da nessun trentacinque anni
Chi si avvia una distribuzione del reddito in favore degli altri redditi a sfavore del lavoro dipendente ed è costante
E la cosa che non abbia mai il coraggio di dirci
E che questa distribuzione del reddito che ha sfavorito di lavoro dipendente
è stata la più accentuata in tutta l'Europa
Voglio dire che neanche l'Inghilterra della Thatcher
è stata in condizione di alterare la distribuzione del reddito dei lavoratori inglesi
Così come nel corso di tredici anni e mezzo è avvenuta attività
Questa è stata la prima sconfitta
Possiamo discutere sul perché
La componente fiscale abbiamo calcolato anche l'ICI su base trentennale
Come soltanto in ragione del drenaggio fiscale noi abbiamo perso duecentocinquanta euro netti al mese per lavoratori
Nel corso di trent'anni e non sto parlando nel corso dei trent'anni cinquanta mila euro lavoratore corso trenta
L'abbiamo persa con le politiche contrattuali con le difficoltà del nostro sistema produttivo però questa è stata una battaglia persa oggi abbiamo i salari più bassi d'Europa
Totti forse la Grecia e Portogallo
Questa sì ce l'abbiamo fatto
Il secondo grande
Secondo grande
Risultato che non abbiamo
Abbiamo compiuto
Riguarda
Il divario territoriale tra nord e sud
Esso pensiamo che cosa abbia significato la lotta per il Mezzogiorno
In tutti gli anni dal dal sessantotto sessantanove fino
A qualche anno fa lotte mobilitazioni impegni piattaforma cosa enormi
Risultato che il divario dire
Tra nord e Mezzogiorno e oggi esattamente quello che c'era all'inizio degli anni senta
Con qualche curva il suo quando avevamo l'intervento straordinario che poi è ritornata indietro
Quindi si devo guardare quel grande movimento di liberazione di forza di soggettività che era in campo e che è partito dall'ora
Sì è vero poi far riflettere su che cosa distanza di quasi quarant'anni di quei grandi obiettivi noi non siamo stati in condizioni di devo dire questi
La redistribuzione del reddito quindi il valore del lavoro
Perché questo settore
E dall'altra parte la grande disuguaglianza territoriale
Che è rimasta esattamente quella che c'è
E sono le due disuguaglianze fondamentali che oggi
Che oggi vive attraverso
Per fortuna su altri terreni non è andata così
Quello che è stato conquistato ad esempio i diritti nel mondo del lavoro con le unghie e con i denti con qualche acciacco
Però stiamo cercando di difendere
Quarant'anni otto tutto i lavoratori c'è anche l'anno prossimo
Delitto assemblee
I diritti di rappresentanza la libertà dentro i luoghi di lavoro
Per qualche versante anche con tutti i suoi problemi e limiti l'articolo diciotto scostante conquiste che ci stanno ancora adesso a fondamento
Ma facciamo fatica andare oltre queste queste conquiste degli anni ma per lo meno non siamo andati indietro come
Siamo
Riuscite andare sulle altre sulle altre questioni quindi questo è un Bilancio
Questo è un bilancio onesto di questa di questa vicenda e. però voglio concludere dicendo che rispetto a coloro che dicono tutta colpa del sessantotto sessantanove io devo dire che trovo il fatto che nessuno risponde
A questa critica un positivo
Perché il sessantotto sessantanove avuto sicuramente dei limiti degli eccessi oggi è facile vederli tu
Ne è stato per un Paese come il nostro una grande show
Un grande movimento di di liberazione ritrovarsi di di energie che usciva ha finito per contaminare tutto e per cambiare molte cose quindi sono per difendere quello quello che ha significato senza
Volere per questo non vedere i limiti gli eccessi di quella fase di quello che ha costruito ma della storia sociale del dopoguerra non c'è dubbio quello è stato uno spartiacque e comunque nel segno di un'Italia giovani che voleva in qualche modo
Costruirsi un futuro che riteneva migliore
In di quello che aveva alle spalle questa proiezione sul futuro è stata secondo me l'aspetto più positivo ed è anche l'aspetto
Che oggi manca al nostro
Voi restiamo oggi un Paese che è troppo ancorato
Sul passato le sul presente
Che non riesce ad avere un progetto credibile sul futuro vive tutto sul tempo presente tutto vive la politica le istituzioni la polemica politica
Non riesce a organizzare
Un pensiero un po'più lungo dei tempi brevi nel quale
Nel quale si esercita e io resto convinto che un Paese che non riesce a misurarsi sul futuro e inesorabilmente destinata a restare indietro
Già questo lo spinge la distribuzione del reddito
Per cui fatto dieci
La ricchezza del Paese note è rappresentato da quello che abbiamo
Guagnano investito
Risparmiato test alle nostre spalle e solo un decimo e quello che anno dopo anno il Paese riesce a produrre come reddito
E quando tua è una distribuzione della ricchezza in cui quello che fai anno dopo anno è soltanto un decimo delle ricchezze tra virgolette che mediamente si hanno alle spalle questo vuol dire una sola
Che ognuno è interessato a difendere quello che ha alle spalle e non è investito rischiare per costruire più reddito per il futuro e secondo
Che siccome quello quella di quella quella ricchezza accumulata si gioca sulla distribuzione un po'ineguale le gerarchie sociali che si sono cristallizzati in questi quarant'anni
Sono gerarchie sociale che non riescono
Ad essere modificate e qui sta per i giovani per un migrante per un lavoratore che non ha alle spalle una famiglia che ha reddito patrimonio la profonda disuguaglianza dal nostro
Grazie Carmine allora corretto dei concludiamo
Questo questo discorso anche questo aggiornata mai nuovo mito che concludesse
Lui non
Per una ragione formale per incomincia con la erre ma perché
Sostanze
Ma perché per una ragione sostanziale perché io penso che del
Autunno caldo il discorso Colantuono caldo
è un discorso che ci riporta alla memoria un grande fatto sindacale è un grande fatto sociale ma soprattutto un grande fatto politico
E quindi una cosa che e implica proprio la
Pregiudizio sulla politica di ieri su una politica di oggi e così via una
Gian Primo Cella stamattina diceva
In fondo il sessantanove è stato un grande esplosione di soggettività anche plurale divari di dal basso e diciamo
E a proposito soggettività dovrà volevo dire che sono e quello che unisce un po'i due anni sessantotto sessantanove perché sono due esplosioni di soggettività diverse
Teniamo conto che
Il sessantotto era partito con uno slogan potere studentesco noi
L'abbiamo un po'tutto attraversato
Poi man mano che siano si
Finiva allarme si avvicinava l'anno seguente venne fuori il famoso slogan operaia studenti uniti nella lotta
E questo fa un grande tema di mobilitazione dalle dalle due parti che intreccio appunto io credo in un modo
Bello insomma anche la la specificità della situazione italiana però io credo che
Questo l'esplosione di soggettività anche lì cella diceva
Un i partiti erano il positivo è che i partiti erano un po'
A appare attese estranei addirittura la cosa
Io penso però che invece quelli esclusi soggettività era poiché era diventata possibile proprio perché i grandi partiti c'erano
Per i grandi partiti in quanto organizzatori delle componenti sociali
Popolari dalla del Paese intero e il fatto che oggi quindi lavoro non riesca ad emergere insomma nel nella sua visibilità e deriva proprio dal fatto che manca appunto questo
Forza politica in grado di
Assolvere a questa funzione
Mancano proprio i grandi
Partiti politici che abbiano ri e badate che quel riferimento non era solo del PCB Piera anche della DC insieme quando vediamo Donat Cattin no che si fa
Arbitro Amalfitano attivo
Più dalla parte dei lavoratori che da parte degli imprenditori ma e questo ci dice qualcosa sul
Sulla storia repubblicana
Ma qui appunto Alfredo
Di questa storia è stato protagonista può dirci qualche cosa in più
Ma io con molto
Sì effettivamente io ho molto apprezzato questo nostro convegno perché sinceramente temevo incombe io Rino strategia
Come eravamo
No no onesta questo
Io stamattina ho sentito delle relazioni tutte e tre molto belle
è molto incentrate su
Su cuore del problema politico
Cioè
La storia
Che cosa significa tutto questo
Storie di tanti anni la storia
Non nella storia sindacale nella storia
Tanti
L'incongruenza contraddizione
Quindi
In quanto in un certo senso non
Non ho molto da aggiungere tre anni
Qualcosa però su che cosa oggi
Dobbiamo pensare di fare
Perché per il resto sono d'accordo
è stato detto tutto
Un grande sommovimento
Non soltanto
Una battaglia sindacale qualcosa che è cambiato la vita
Anche civile
Le libertà
La soggettività
Mesi fa mi capitò di andare a lecco
Sondaggi sopra
Le interviste al cento per cento tentare un convegno sul problema del vittimismo venne ad incontrarmi
Come si chiama battibecchi o successori di Bruno Trentin Pio che
In merito al mi disse UE
Ti ricordi che qui questi operai li facevamo scioperare per il Mezzogiorno
Cioè agli occhi Chiamparino azzurri
Che in quelli sciopereranno a Locri dei miserabili nel Mezzogiorno il circo Barnum oppure
Questo ti dice Purtuc bizzarri dal primario numerosi
Quello
Naturalmente e ricordo anch'io non avevo ruoli dirigenti come poi ha avuto nel campo economico sulle
Però ero forse l'amico più intimo di Bruno
Passiamo alle serate insieme le mogli le famiglie insomma eravamo molto intimi
Ed eravamo molto adesso posso dirlo in modo anche mafioso
Con in grado
Eravamo terzi
E molte di queste cose io l'ho vissuta e quindi se vi interessa
La
Cioè
Come Bruno sito di come si discuteva e tra di noi
Perché queste non erano delle cose da poco
E e non era il sindacato in generale io ricordo benissimo delle riunioni una in particolare della direzione del partito reciprocamente
Cucina comune discussione
Aspetti
Presente
Sulla questione di Torre Bruno Trentin vuole apportare il significato
Sulla questione delle
Dell'unica
Nell'ultima sindacali sull'abolizione delle Commissioni
Si tocca
I consiglieri
Sorge
Cioè lei sembra istante
Il conservatorismo erano cinque
Non voglio fare i nomi
Non
Nobilissimo
L'anno
Ebbene
E così si
Perché non è vero poeta non è tanto vero che non c'era più l'ascendente
Non era poi non è poi tanto è vero che non c'era più la cinghia di trasmissione e l'ho detto non
Così come ricordo le conferenze operai
Un anche molto anzi spera agenda
In cui
Noi tutti trentini anni potevamo ponevamo problemi appunto del
I diritti del valore del lavoro
Ammenda ora con la sua forza e la sua irruenza intervenne pesantemente gridando ispettore li Santorini crociano iniziare conta il soldo
Questa era l'espressione
Cioè il contrario di prevedere ce l'abbiamo sentito
Sulla pronti
Lei mi ha detto questo quindi io non penso come hanno detto molto bene nelle relazioni di pepe e di vacca stamattina
Io non penso che si debba parlare di occasione mancata
Penso che si debba parlare di incongruenza della realtà italiana
E cioè del fatto drammatico di questo Paese
E piuttosto Locride STP nelle sue fondamenta
Più si ribellava la forza
Del suo come l'espressione non mi ricordo se di Togliatti adibire del suo profondo spessore nazionale
Vittoria nel suo profondo spessore reazionario
E quindi che questo è stato il nodo che a un certo punto
B si potrebbe forse fare un discorso di ma non è una questione di mancanza di realismo che gli
Che
Non c'era lo sbocco non ci fu lo sbocco politico poi tutto qui
Non ci fu lo sbocco politico forse non poteva esserci comunque il è un dramma italiano avrebbe voluto esserci
E allora l'Assemblea allora la discussione esce dalle nostre file investe le classi dirigenti investe di paese
E questo stamattina è stato detto io lo ritengo veramente molto importante perché è questo che ci porta all'oggi
E a domandarci e altro
Dopo che oggi
Dove dove tutto è cambiato da allora che dove siamo ridotti non voglio usare questa espressione che miserabile norme insomma ecco insomma siamo nelle condizioni in cui siamo
In cui abbiamo subito alla più grande sconfitta sociale perché è un fatto mondiale
Non li abbiamo assistito senza
Per adesso corretti parla più alla più grande redistribuzione del reddito del potere a danno dell'aborto proprio dotato mondiale il comma esterni libri e chiaro a tutti
Abbiamo subito con un la faccia peggiore della mondializzazione perché è evidente che l'esercito di riserva della massa operaia nuova che entrava in scena nelle altri continenti
Minacciava
Due secoli un secolo almeno dico in queste sociali
Vetro dei qualche centinaio gli operai dell'Occidente
Voi la questione che pone sempre come si chiama
Sorge sociologo
Sì sì
Quindi questa è la questione in questa situazione io non me lo nasconda fatto da una parte il sindacato che io non voglio giudicare perché non ho i titoli che si è arrangiato più o meno bene o più o meno male
E la polpa la sinistra politica che subito una subalternità tutta
Noi siamo stati
Abbiamo inventato un riformismo che non esisteva
Subalterno
L'ospedale che curare i mali peggiori di questi signori
Questo è stato il nostro riformismo di questi anni ECMO difeso qualche ecco
Una forza subalterna che
Esce con le ossa rotte
Allora se questa è la situazione noi non possiamo fare solo una commemorazione
Se questa è la situazione interni poco fa ha detto una cosa che io condivido pienamente
Ma che loro la riferiscono nei giovani soltanto uno ogni compiuti
Forse siamo troppo vecchi ma qualcuno pensa approcci
Io voglio alzare la voce lo seppi fruibilità ne abbiamo già discusso una volta
In CGIL
Io
Sento nostalgie Elia per i tipi come Bruno tre
I quali si pongono poi un problema che in fondo è questo
Il movimento operaio
Nella fase precedente dell'Umbria industrializzazione
Introduce un compromesso
Allora il Consiglio perché il vento delle cose grosse
Dal suffragio universale all'invenzione di del sindacato che è un'intuizione gigantesca
All'invenzione del partito di massa
Altra invenzione gigantesca
Bruno poveretto
Carniti inventarono il sindacato dei consigli altre invenzioni terreni
Non vinti al mondo
Ecco
Evidente i tratti ma questa è la questione
Noi siamo di fronte a un avversario il quale a sua volta ecco le branche immane
E perché si è scoperto che il mercato
Autore corretto non esiste e non esiste veramente mi sembra invece ripropongo non esiste perché in sé non può esistere un mercato autoregolarsi il mercato è di per sé in regola
Cioè è l'alternativa all'homo homini lupus
Avrei alla regressione al selvaggio
Quindi significa mercato
Rigolato per loro hanno fatto seguito infatti non sono più conosciute
Che significa società di mercato la società è di per sé non di mercato
Quella di fare questo non ricaviamo le basi per un'offensiva
Da questo noi ci siamo allungati i permessi in un dibattito nel maggiore partito della sinistra
In cui stiamo per
Che
Politica
Perché di questo
Per
Cioè di
Trasformarci non pure e semplici organismo elettorale che quindi
è un organismo solo gli contabili nel quale come mi dice sempre il mio dovesse Sorgo semina spiegate un mio compagno provo un popolare ha detto a o ma questo non è agibile scoperti
Nel senso che non c'è posto per le classi subalterni perché se il partito è solo degli eletti dialetti smontabili quelli che erano possibili che porta un operaio un partito Mussi
Non postali un operaio un partito si si postali come lettori
Beh noi ci siamo trovati in questi mesi di fronte a questa questione lascia stare le politologi chiesti bisogna essere legiferi Centro Leasing centrosinistra trattino io soprattutto congresso in cui si è discusso
Per un'ora se non ci voleva il Trentino nocivo del Trentino trecento sentisse
Non dico nulla sul sindacato
Ma
Noi abbiamo bisogno questo
Abbiamo bisogno di
Rimettere in piedi il Partito comunista non fu soltanto un partito fu anche un movimento
Il sindacato di cui parliamo fummo firme
E quindi io non so più distinguere le funzioni blocchi oggetto sono distinte
Ma
O noi mettiamo insieme le forze ed altri di tutto al mondo della sinistra
E naturalmente una risposta grossolana ce l'ho perciò ho detto che sentono starci
è evidente che il punto di forza al nostro sta nel valore del lavoro
E questo il punto ma su cui bisognerebbe lavorare più
Perché è evidente che l'economia non si regge più
Sul
L'operaio di Sherlock sull'omino di Sherlock
Quindi questo è il contesto
E il capitale sociale
Beh e è
E il ritorno della politica il bisogno della politica
Il leader attuali non sono capaci di capire questo che queste la politica non è
Casini
Che a me mi sta benissimo tesi
Queste io questa cosa scusate non c'entra con le altre io questa cosa la diritto
Basta vi ringrazio
Va bene penso che sia stata alla conclusione che ci aspettavamo
Scusa badato troppo no no dieci meno
Grazie a tutti e cercheremo di pubblicare soprattutto le relazioni e qualche intervento in più
Soprattutto se
Tu dici che non abbiamo Letta