Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Quella che tra poco ascolterete è la voce registrata del comandante delle guardie del carcere di Teramo sgrida i suoi agenti
Dicendo che un detenuto non si massacra in Sezione davanti agli altri ma si massacra di sotto lontano lontano dagli altri
Perché l'obbligo
Dovrebbero seguire l'ordine
Va bene
Illustrato
Terrestre
Rivolto cioè dice
Risulta
Non mostravano
Sono volumi
Quale tagliare
Che stabilisce
E nelle zone
Nuove realizzazioni deluso
Lo sa
Che distanti
Trentacinque Africa
Visto non solo come
Malavitose a Ginevra
Egli ha ritenuto sotto e così sollecitazione penso che non si fosse grande del mondo sì ma essa non solo si rischiava l'arrivo
Perché c'era virulento e negli organici
Quando abbiamo parlato c'è il problema
Responsabile
Avere un popolo italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale dichiaro italiano
Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati l'ascolto di Radio Carcere avanti Ricardo arriva abbiamo iniziato questa puntata di radio carcere facendovi ascoltare la registrazione
Della voce del comandante degli agenti di Polizia penitenziaria del carcere di Teramo registrazione che è stata
Recapitata ad un quotidiano di Teramo registrazione della quale il comandante degli agenti di Polizia penitenziaria il calcio di Teramo
Fa praticamente un calciatore sgrida
I propri agenti perché qualcuno ha minato un detenuto inserzione quindi in cella davanti agli altri e non come
Come si può presumere di prassi si deve fare ovvero di sotto dove c'è l'isolamento lontano dagli sguardi ed a testimonianze
Degli altri detenuti
Una registrazione che ha fatto molto discutere giustamente insomma una registrazione con l'abbiamo ancora ben capito come è stata realizzata ma che comunque corrisponda al vero quelle la voce in effetti del comandante
Degli agenti cui si evidenzia del carcere di Teramo tra poco ascolteremo Rita Bernardini che venuta a conoscenza di questa notizia poi è andata a in visita il caso idea o per capire
Qual è la situazione però forse vale la pena di ascoltarla questa registrazione che rimarrà un documento più unico che raro ascoltiamo
Per l'obbligo ostile
Va bene schierato terrestre
Rivolto cioè dice ricaduta non mostravano
Quando parliamo di avere
Che stabilisce
Ed è una canzone voglio nominare
Lo sa
Che distanti
Invece
Il famoso come
Nella lamenta la signora
Tenuto sotto così sollecitazione penso che non si fosse grande del mondo sì ma essa non solo sistemarla rivolte
Perché c'era virulento e negli organismi
Vorrei ricordare al palazzo c'è problema
Responsabile
Insomma questa la registrazione della voce il comandante recarci Teramo che potremo dire un po'scherzando perché insomma la situazione è abbastanza è abbastanza evidente che ha tenuto una lezione di una nuova materia di cui si sentiva la mancanza
Nelle ultime nelle università
Negozi giurisprudenza ovvero la nuova materia e diritto penitenziario al pestaggio insomma ti dice il comandanti ed erano in sei mi ha ha i suoi come si determina un detenuto non in cella non davanti agli altri ma in sé in maggio o nelle celle di isolamento
Nella lezione del comandante delle degli agenti Teramo manca una frase una frase
Che è ritenuta abbastanza importante altrove ma non a Teramo la frase che un agente che picchia un la persona detenuta senza giustificazione commette un reato
Commette un reato
Questa particolarità a o a Teramo evidentemente è ritenuta poco poco importante ma di fatto
Negli altri nelle altre parti d'Italia
Se è una una gente di pubblica sicurezza un pubblico ufficiale colpisce con detenuto commette un reato questo rivediamo è sfuggito dalla lezioncina
Tenuta dal comandante le guardie Teramo I propri ha i propri adepti prima e sentire la voce di Rita Bernardini però dobbiamo un po'capire meglio come la situazione la domanda è questi episodi succedono soltanto del Cacitti Eramo
Chi ascolta radio carcere sa bene che non è così
Però magari qualcuno si è messo così se sintonizzato soltanto adesso lo agli facciamo ascoltare da testimonianze di Angelo cosa accade in un altro calcio di cui non si parla mai il carcere di Rimini sentiamo cosa succede a Rimini
Angelo tu da poco si è uscito dal carcere di Rimini qual è la situazione in questo carcere quello Lager non è un carcere un carcerato
Per ottanta detenuti ci sono all'incirca duecento quaranta quando le cose vanno bene significava accettare in cella con dodici per
Turetta e non avere lo spazio neanche per mangiare perché dove non ci voleva ma anche appoggiare il tavolo deve mangiare sui letti qui e le celle del carcere di Rimini sono rovinate oppure sono ben più o no sono ma
Ma
Convenuto il veramente carcere volevo a livello di Poggioreale
Maggiori ad uno molto male da noi iscritto mi dice che nel carcere di Rimini ci sono dodici persone detenute in una cella vero vanno dalle nove alle due
Vicino a suona anche perché oltre dodici non ci pretendere anche in base all'accordo oltre a quello che siamo vocalist ai figli ormai c'è un limite a tutto
Egli non si sono persona che non riescono a vedere la televisione perché ci sono i mercati tra loro degli obiettori quindi di possiamo immaginare una scelta dedicarci elimini comune ascella invasa dei letti a castello questo un po'e il ciclomotore
Nove e tre e mezzo di traverso quando le cose vanno ma e quando trovano villetta altrimenti ci sempre come gli altri casi materasso appello così come tutti voi carcere di alcuno
Così come succedeva al carcere di guerra
Come tutti gli altri no e anche nel carcere di Rimini restava di chiusi per tanto tempo ai quattro ore diario al giorno finita quella quattro ore di Rocca appare dodici persone in cella
Insomma questa è la voce di Angelo da poco uscito dal carcere Rimini che ci ha parlato di come viene attuata riduca c'era internet carceri mi ovvero con botte Presidente tenuti dentro questo cambio le che sta all'aperto
Lì nel cortile del carcere del piccole dimenticato
Il carcere di Rimini però
In tutto questo dobbiamo dobbiamo intenderci né di radio carcere siamo abbastanza convinti del fatto che
Che la violenza in carcere si è diffusa in tanti tantissimi tantissimi carceri italiane e in tantissime altre cacci tagliare
Si commettono cose peggiori di quella che e avvenuta
è avvenuta a Teramo ma questo
Perché succede perché siamo convinti anche di questo perché dobbiamo considerare che aumentando il sovraffollamento più aumento del tasso di sovraffollamento
Nelle carceri più la polizia penitenziaria che si trova in in uno stato di sotto organico deve incrementare la severità quindi più sovraffollamento
Più severità quella severità maggiore che serve per mantenere il controllo perché senza quella per severità la Polizia penitenziaria non riuscirebbe oggi a mantenere il controllo delle carceri italiane
Carceri che contengono sessantacinque mila persone
Sessantacinque mila persone detenute
Ma non solo a volte capita anche che gli stessi detenuti aggrediscono gli agenti di Polizia penitenziaria
Va dato atto infatti che in negli ultimi diciotto mesi pensate sono state registrate novecento aggressioni a danno degli agenti di Polizia penitenziaria questo cosa significa significa che
Il sistema carcerario al collasso un collasso
Dove tutto può succedere e dove si perde il controllo immaginate come se una casa fosse cullata o come se una nave affondata sì in quel momento
Ho suggerito tutto ci possono essere certo dei gesti eroici ma si possono verificare anche atti di grande crudeltà grande crudeltà poi potuto al fatto che si sta affogando tutti si sta affogando questa è la fotografia delle carceri oggi
E purtroppo sembra proprio che chi siede in Parlamento chi siede a Palazzo Chigi chi è al Governo di tutto questo non sia a conoscenza o meglio Nunzia così tanto interessato questo è quanto adesso lo sentiamo la voce di Rita Bernardini che proprio i calci Teramo
Prendendo spunto da questa registrazione affatto un'ispezione ci racconta lì come vivono le persone detenute nel caso di Teramo Rita Bernardini
Rita Bernardini dopo avere diffuso
La notizia del l'audio che riguardava evidentemente una riunione tra il comandante delle degli agenti quel si evidenzia AIA
Di Teramo i suoi assistenti dove insomma il comandante e sgridava dei suoi agenti perché probabilmente allora alzo le mani sui detenuti
Teste subito partite sei andata il carcere di Teramo qual è innanzitutto la situazione che ho trovato ma intanto a diciamo anche che la cosa importante che però
Sì nei giorni ci andrà anche Marco Pannella soprattutto nel reparto femminile aspettano Marco veramente con me molto
Certo
E né molto amore possiamo sapere quando più o meno Marco Pannella con la parola d'ordine credo entro questa settimana
Però insomma diciamo che sono andata in avanscoperta
E devo dire che ho trovato una situazione veramente di far
Rosa ecco innanzitutto parliamo della struttura il Cacitti Eramo e vecchio e nuovo ma dovrebbe risalire alla all'epoca delle carceri Doro quindi fine anni settanta milioni allargata a tanti altri
E della struttura
Tre si vede che non ha praticamente manutenzione ci sono molti
Corridoi di di con le mura scrostate con
Umidità e lo stesso vale per l'est anche dove sono reclusi detenuti quindi diciamo il carcere ramo essendo un carcere di quelli appunto delle carceri Doro è stato costruito male ed è mantenuto peggio possiamo dire così
Si può e dirlo
Alla rete Bernardini due fatto con l'occasione di andare annettersi però per capire
Se questa registrazione avesse un fondamento Mele fatto anche una ispezione prima dicevi le celle anche sono rovinate il cacci delle
Intanto c'è con grande sovraffollamento
E stanno per esempio nelle tante dove dovrebbe di sei metri quadrati vanno in due insomma
Ma ci sono anche se le più grandi
Che ci sono anche ci alle più grandi l'intento di quanti di giudici sono Teramo belli dentro sono quattro o cinque lei ma insomma fanno veramente molto stretti e lo dimostrano i dati che
E ha una capienza regolamentare i duecentotrentuno posti sono ci sono quattrocento detenuti questa realtà a quindi quasi più del doppio
Beh no quasi il doppio quattro il doppio
E poiché non ci sono c'è una forte carenza di agenti di Polizia penitenziaria ne mancano quarantotto e occorre tener conto che poi quelli che che sono in servizio in realtà
Sono spesso occupati nelle traduzioni cioè non solo per accompagnare
I detenuti nelle varie fasi processuali e quando dico accompagnare significa
Che devono prendere l'aereo ed andare e che ne so a Palermo è oppure a Brescia oppure devono recarsi come i medici che sappiamo non essere potentissimi
A Napoli
Perché appunto sono dislocati da diverso parti d'Italia perché hanno fatto i cosiddetti sicuramente ho capito a tutto questo richiede guarda calcola che dall'inizio dell'anno mi hanno detto che hanno fatto milletrecento produzioni
Soltanto del calci Teramo soltanto alla caccia e alla Francia ma ad oggi mancano quarantotto agenti ecco diamo la pianta organica e qui effetti quanti ci lavorano
Dunque pacata cinquantacinque
Quelli che ci lavorano mentre dovrebbero essere duecentotre
Quindi centocinquantacinque agenti la polizia evidenziati assorbe gli alloggi quanti detenuti me detto a Teramo quattrocento quattrocento che insomma è un numero renderà poi tenere presente i turni evidentemente il Giurì voi riposo
Che poi su quelli che appunto si devono assentare non solo per i process ma devono fare le traduzioni per esempio per accompagnare
I detenuti in carcere o a fare è una radiografia queste cose qui
Cioè
Credo di aver reso la con questi numeri semplici la dimensione
Del del problema che porta che porta ai detenuti appare dalle venti alle ventidue ore in cella ecco che il Consigliere Lupi
Quindi le persone detenute ci saranno pure delle cessioni però ecco non fanno attività lei rara assolutamente cerca qualcuno che lavora ma per pochi giorni
Ma sono una netta minoranza così come le attività scolastiche riguardano
Dieci quindici persone solamente per le scuole elementari e medie niente niente e quindi Pappano tutto il tempo diciamo così nell'occhio in cella
Tenendo presente che le celle praticamente non sono riscaldate faceva un freddo veramente terribile è molto umido mi hanno fatto vedere i materassi praticamente bagnati
E io ho speso la con il cappotto piumino insomma avevo freddo quindi e lì e io Mimmo mi potevo muovere che diciamo per loro stavano
Chiusi in cella in più il medico stesso del dell'infermeria ha detto che oltre il cinquanta per cento dei detenuti sono malati
E alcuni hanno patologie di tipo che altri che assolutamente incompatibili
Con il carcere alla Rita prima di tornare poi sul problema della salute in carcere ramo che mi sembra pertanto abbastanza allarmante quello che hai detto tu dicevi che pochissime precede due calci ed eravamo un lavoro possono fare corsi scolastici di fatto recarci Teramo si passa venti ventuno giorno chiusi in quella fredda e umida cella eccetera
Ecco ma questo riguardanti persone condannate in via definitiva rescissione schiavi
Ci sono anche persone condannate qui in una cella Inter citeremo con cinque sei persone e si sta sempre Chiusi Siena tesi giudizio e condannati alla faccia della rieducazione perché condannato diverso
Alla dicevi Rita che parlando con il medico del Cacitti Eramo ti ha detto che i tanti percepirle cacci Teramo sono malate molte hanno sono affette da per problemi psichiatrici
Un atto con l'aggiunta di questa frase assolutamente incompatibili con il regime
Carceraria che poi ecco addetta detta così fa venire i brividi perché fa pensare a delle persone che poi magari ritroviamo in cui gli elenchi che cura l'istinto di crolli certi
No CIACE cioè fatti poco tempo fa nel mese di settembre si è suicidato un detenuto limitarci terroristi
Ovvio voi se ho problemi psichiatrici mi metti in una cella sovraffollato certo non posso guarire no annuale o a favore o anche perché
Per
Guarire occorre essere curati
Non si è curata
Quindi due ed ispirato anche questa aria questo aspetto che insomma in qualche maniera ci fa sentire un'aria pesante il carcere era Moretton direi proprio di sì anche perché per esempio ci sono
C'è solamente loro hanno detto un educatore e un quarto tanto che quello che viene definito un quarto
Fa orari ridotti non fa il tempo pieno e ci sono detenuti che l'educatore non l'hanno proprio mai visto mentre dovrebbero essere in pianta organica sei invece c'era un un quarto
Bisogna vedere come fanno come far applicare misure alternative probabilmente non le applicano per niente
Ma assolutamente perché prima che questi fanno una relazione troppo tempo fa hai finito di scontare la pena progressi fatti non solo ma c'è una essendo anche un circondariale
C'è un viavai di di persone che si firmano pochi giorni il famoso flusso no sì famoso flusso e questo però tu lo sai comporta un grande lavoro da parte
Del personale versioni vanno registrati insomma ci sono tutta una serie di operazioni
Pag e poi anche uno stress per chi sta in cella ma perché queste celle sembrano delle fisarmoniche vi si gonfiano e si sgonfia di persone è una follia
Ma veramente gonfiano Ofcom poco
Gonfiano volta gravemente dovrebbe attivare nelle che speravamo alla rete per la dignità durante questa visita nel carcere di Teramo tuo parlando con le persone detenute come cosa che fai sempre hai notato
Delle storie particolarmente toccanti c'è ci son delle delle vicende che devono essere segnalate
Che fanno capire come si dirà dedizione lì una guerra veramente io
Poco sentito molta sofferente faccia direi di disperazione
Perché cioè son persone che non hanno che non hanno speranza
Da noi non hanno speranza
E poi anche dei tempi intanto il mangiare eh è veramente indecente questo ma l'hanno detto in tante
E naturalmente chi può si cucina certo per il resto devono
Mangiare quello che fa affari chi può nel senso chi ha i soldi per pagarsi soldi li prendiamo il soprabito esatto si può cucinare aveva poi
Pervenire anche
Per esempio
Noi sappiamo che ogni carcere c'è un cappellano Rossi
E lì da mesi manca il cappellano
C'è la cappella ma non c'è il cappellano
E io sentito alcuni detenuti soprattutto siciliani
Che si lamentavano del fatto che sono membri che hanno fatto la domandina per assistere alla messa domenicale
E nessuno gli ha mai risposto
Sa
Anche in queste cose no sì sì
Faccia veramente la e dimenticato da Dio e dagli uomini quel carcere dica ci terremmo pressing
Anche tante altre grande altre carceri serve in Abruzzo dico soprattutto perché l'Abruzzo veramente senti senti che c'è soffrono isolamento in più è
Io parlo della terra Abruzzese
Per chi poi da lì insomma no marea qualche avere un'altra in quel carcere non c'è il direttore il direttore che diedi missione da Sulmona sono sbagliate Niceta pur da Sulmona e lui quali UPA i nelle funzioni direttive
Il direttore effettivo del carcere
Di Sulmona ma al Caccin Teramo il titolare da media assente
E quindi durante il durante la settimana quando non c'è questo direttore peregrino uso insomma che arriva da Sulmona durante la settimana chi è che comanda del Cal citerà moderna è pieno il comandante
Comanda il comandante delle quattro
è chiaro che in questo clima che ho descritto tutto il possibile desolato già anche
Cioè Pacini che scoppino limiti Lecce anche per cose che a noi sembrano piccole ma per tutta rinchiuso
Incattivita in cella diventano fondamentali e importanti certo ma è anche facile prevederei chi magari la polizia evidenziati e che in sotto organico come lo è nel carcere di Teramo
Pur pur di tenere il controllo di questi corpi ammassati nelle celle aumenti la severità no mi sembra una conseguenza normale
E qui de quella telefonata né un po'la testimonianza la registrazione del nove del briefing diciamo così che
Io devo dire che i detenuti non mi hanno parlato di testardaggine di o di violenza di violenza no
Però non hanno avuto peli sulla lingua a fare l'elenco di tutte le cose
Che non vanno perché vedete un mal di denti chilo avuto sa che cosa vuol dire
Insomma quando non chi si fida nessuno in condizioni di cattività B diventa a qualcosa di veramente esasperante direi
E loro il dentista non lo vedono proprio somme non sanno neanche cosa sia certe
Sì sì no posso immaginare ma dico la verità alla Duse andata lì recarci Teramo nel tuo compito costante e continuo di visita nelle carceri ma anche perché appunto c'era questa registrazione
Dove il comandante delle guardie di Teramo dietro faceva i cazzi Adone insomma diciamo chiaramente I suoi perché qualcuno aveva alzato le mani nei confronti di di un di uno di un detenuto diciamo così allora questo fatto il fatto che un detenuto sia stato picchiato più o meno forte Cacitti Eramo vero non è vero secondo te guarda dal racconto che
Chi ha ascoltato la registrazione insomma capisce che qualcosa accertato
Ma
Adesso che sia qualcosa di e quindi molto grave perché insomma
Ci sono articoli precedenti non dico dell'ordinamento penitenziario ma della Costituzione garante del Codice penale lei ma insomma la Costituzione e credo che creava la fonte di tutta la VAS
E però ecco dare ripeto dalle testimonianze che io ho ascoltato
Posso comprendere che non si tratta di una regola cioè di qualcosa di sistematico e uno schiaffone volato così bello schiaffone erano soldi anche può fare è consistito il ma Vaccaro con
Queste l'espressione usata dal comandante
E il maltrattamento non lo so come definirlo
Quindi se c'è stato è stato un eccezione a terra Dall'Ara io non ho mai in grado di io l'ho voluto subito dire io non sono da lì a fare il processo nessuno tracce e costato che i detenuti e non mi hanno riferito di pestaggi come metodo in Suma di trattamento e poi evidente che magari detenuti hanno pure paura a parlare inaccettabile
è però devo dire che di fronte al direttore facente funzioni
E agli agenti non hanno avuto peli sulla lingua a raccontare tutte le cose che a sua volta vengono eguale prego però questo potrebbe essere anche il sintomo di una pressione di uno stress nel senso non ti dico quello prossimo adesso di marzo
Ma la registrazione che abbiamo mandato in onda anche noi di ragioneria di radio carcere di questa questo briefing è utenti che c'è e come tali
Comandante ammesso che è quella e la sua voce quindi non abbiamo commesso un'imprudenza se no no no assolutamente e fra l'altro ammesso che la sua voce poi chi mi ha voluto anche parlare
E mi ha detto diceva non so come mi sono uscite quelle parole
è stato un momento dirà abbia un momento di tensione però
In realtà quando ho detto ma pargolo intendevo dire che
Un detenuto non pare rimproverato in presenza di altri detenuti perché sanno viene visto male insomma ci mette in cattiva luce tra queste cose qui
Questo
Queste erano le parole in maniera
Bisogna dar conto pure quello dice il comandante curabile anche in qualche misura potrebbe essere abbia anche ragione insomma da da un po'esazione dei termini
Ma una cosa che mi incuriosisce questo questo wow di uno che arriva da un quotidiano delle cento dove è arrivato dovrà vi è un dato no no il quotidiano è la città di Teramo la citati termo ecco ma chi l'ha registrato siedo terzo del dubbio pure a te di quest'anno che
Uno degli agenti presenti si mette lì a registrare
Quello che dice il comandante in occasione di un cazzo idonee per
Delle botte darla quelli evidentemente ci sono problemi interni
Fra gli agenti
E c'è una guerra intestina diciamo perché è vero che la guerra tra poveri vero che
L'audito questo CDA era accompagnato da una lettera firmata i detenuti del
Però la ritengo difficile che i detenuti
Possono avere a disposizione un registratore cominciano manca radiolina mi ascolta abbiamo infetta che
E quindi e poi non solo ma avere la possibilità se usato in critiche anche perché loro stanno chiusi in cella e l'acqua in quella conversazione sicuramente non l'hanno fatta infrazione quindi
Sicuramente qualcuno del personale Anderson occhi via non lo so e tra l'altro dobbiamo dire che sono in corso due indagini parallele sì una della magistratura e l'altra del Provveditorato regionale del dipartimento dell'amministrazione
Vediamo come come andrà a finire
Il insomma l'aria pesante del Cal citeremo le lepri però nei prossimi giorni andrà anche Marco Pannella a fare visita lì Teramo rimane un carcere come tanti altri
Nel senso abbandonato sovraffollato dove la gente
Bah discipline in più come l'APPA grande maggioranza delle carceri italiane tranne qualche eccezione ma sono veramente eccezioni
Penso che una mano sia più
Che sufficiente per contare le eccezioni direi di questo il Ministro Alfano lo sa
E allora e diciamo anche che non fa a una
Non fa quello che dovrebbe perché qui occorrono misure urgentissime voi pensate ma ma proprio anche misure chi piano
Dei segnali di
Di volere intervenire quando quando invece continua anche oggi ha detto il piano carceri
Fra due Consigli dei ministri vice da due mesi
Parla forse anche di più da Natura due Consigli dei ministri lo presenterò eccetera ma è comunque il piano carceri nel caso improbabile in cui andasse in porto
Significa avere ulteriori posti tra alla fine del due mila dodici se va bene perché va bene appunto nel caso in cui e i intanto i detenuti aumentar o di settecento ottocento unità al mese e quei posti che verranno costruiti in più non saranno evidentemente sufficiente e quindi ci sarà lo stesso sovrapporlo
Lento dovremo fare un altro piano straordinario a quel punto è una follia ma c'è questa politica
In qualche maniera secondo detto che se l'in Parlamento hai la sensazione che qui si abbiano capito che stanno giocando
Ugo il fuoco e quelle per cui delle persone disperate o no sottovaluta il problema
Vedute i numeri e basta ma non lo so guarda nel Parlamento vagamente imputati io posso parlare
Cioè questo ramo del Parlamento mi sembra molto disattento a questo problema
Anche perché difficile organizzare il lavoro insomma perché per ogni proposta di legge anche quella che prevede stanziamenti minimi incide dal tre combattere
Con la copertura finanziaria che non c'è
Però ci sono anche misure e che possono essere prese ottanta spento anch'io come fare uscire mesi più gente che gli mancano pochi mesi di carcere una via darcele chiedono e non la quella
è una cosa che si potrebbe fare su o ma anche evitare
E
Siano costretti a passare per il carcere per poche giova certo alle tante persone fatica però viene un dubbio vedi Caravita perché se il Ministro Alfano risponde con quella poca fantasia e quella poca
Qualità intellettuale con cui sta rispondendo alla questione Cucchi se risponda lo stesso voglio sulle carceri
Dovevo porre un problema serio se questo ministro in grado
Di affrontare il problema ma intanto io credo
Così dalla valutazione di tutti questi immensi
Che poteva affidare questa questione a Walter e personalità che ci sono nel
Mondo dell'amministrazione penitenziaria che sono sicuramente
Più attrezzate che trovo più capaci di dialogo che sono più capaci di intervento
E io ne conosco riconosco nelle dipartimento che a questa questo voler affidare il dipartimento a dottor Franco Ionta beh non mi pare che fino ad oggi abbia dato che minimo risultato
La situazione a meno che questo è un altro dubbio ma
Veramente non voglio pensare
C'è a meno che e non si vuole proprio che la situazione esploda per usare il pugno di ferro
Ancora di più di quello che c'è oggi da migrazioni de Bernardini è però una cosa voglio aggiungere che come radicali come Partito Radicale radicali italiani
Restiamo organizzando una visita collettiva di tutti i parlamentari appartenenti a tutti gli schieramenti politici
E di centri di identificazione di espulsione degli immigrati dei centri per richiedenti asilo e dei centri di accoglienza dunque in questo lo sai lei sette e otto dicembre
E questo il rumore di cancello che apre uno spazio importante di radio carcere ovvero lo spazio che dedichiamo alle lettere
Di chi ci scrive dalle carceri italiane lettere scritte da persone detenute che in prima persona vivono e sulla loro pelle
Tutti i disagi tutte le ingiustizie
Determinate dal sovraffollamento un sovraffollamento mai registrato nella storia della Repubblica italiana pensate che nelle carceri italiane che al massimo potrebbero contenere quarantadue mila persone oggi ci sono rinchiuse venne
Sessantacinque mila persone ma anche anche qualcosa di più non solo nel nostro Paese abbiamo vecchie carceri vecchi conventi e vecchie fortezze
Ma queste vecchie carceri sono anche sovraffollate e là dentro ci sono questi corpi ammassati
Corte di persone in attesa di giudizio quindi presunti non colpevoli colpi di persone condannate che dovrebbero
Iniziare un percorso rieducativo e che invece in carcere
Presso lo chiusi in sella per ventidue ore al giorno tra sporcizia
Tra sporcizie violenza è questo il carcere oggi in Italia un carcere dove sono ridotte ai minimi livelli gli spazi di vivibilità
Un carcere quello di oggi dove non si riesce a garantire il rispetto della
Del diritto alla salute della persona detenuta ragion per cui molte persone in carcere oggi muoiono proprio perché non curate un carcere quello di oggi così degradato da far diventare la pena una vera e propria tortura una tortura
Di cui poi sono vittime quelle persone detenute che esasperate alla fine
Decidono decido di farla finita proprio perché non vedono un domani cessano attraverso il suicidio e per colpa del carcere
Cessa con la loro vita decidono per colpa del carcere di terminare la loro la loro esistenza
Queste lettere dal carcere queste testimonianze di chi vive sulla propria pelle
Il dramma la tragedia l'illegalità del sovraffollamento e di una pena di minuto in Italia lo ripetiamo una vera e propria tortura una tortura che uccide benvenuti recarci italiane
Ci scrive Luigi dal carcere Poggioreale di Napoli forse una delle carceri più sovraffollate più degradate d'Italia caro Arena scrive Luigi qui a Poggioreale siamo costretti a vivere in un modo che è difficile da descrivere
Ti dico solo che in una cella siamo in dodici detenuti
Bene dodici detenuti costretti a restare chiusi in questa cella per ventidue ore al giorno una vita la nostra più a Poggioreale che io non augurerei a nessuno la doccia la possiamo fare solo due volte a
Settimana quando soprattutto con l'influenza che c'è ora noi dovremo poterci lavora lavare tutti i giorni anche perché noi detenuti di Poggioreale non ce n'permesso neanche di ammalarci visto che poi qui
Non ci darebbero neanche una semplice una semplice aspirina perché a Poggioreale manca anche una semplice aspirina
Come se non bastasse scriva ancora Luigi al carcere di Poggioreale come se non bastasse gli agenti
Gli agenti di Polizia penitenziaria sono molto severi con noi e anche se facciamo una semplice cretinata ci portano giù alle celle di isolamento e ci picchiano ci picchiano ci picchiano a volte
Anche fino a farci sanguinare
Ci picchiano ci picchiano a volte fino a farci sanguinare ovviamente nessuno di noi denuncia questi fatti ma soltanto per paura per tanta paura
La verità scrive ancora Luigi da Poggioreale
La verità è che qui dentro noi detenuti non abbiamo diritti e ci trattano peggio peggio degli animali infine ti voglio segnalare che io sì è vero che sto in carcere ma io sono innocente mi sto facendo il carcere innocente
Perché mi hanno arrestato per un reato che io non ho mai commesso con stima Luigi dal carcere Poggio Reale di Napoli
è questa una lettera quella che ci scrive Luigi dal carcere di Poggioreale
Che non è datata
Mille novecentosessantotto insomma è una lettera che è stata scritta pochi giorni fa dal carcere di Poggioreale quindi state attenti a contestualizzare le affermazioni che affatto Luigi dalla sua lettera
Un gruppo di persone detenute del carcere di Termini Imerese un'altra perla
Delle firmamento evidenziato italiano un carcere vecchissimo situato al centro della piccola cita i termini Imerese una vera e propria vergogna
Queste persone detenute questi compagni detenuti ci scrivo da quel piccolo carcere anzi trovano il coraggio trovano la dignità di scriveranno il radio carcere affermano
Carissima radio carcere qui nel vecchio carcere Cavallacci Termini Imerese così si chiama le nostre condizioni di vita sono a dir poco disumane pensa che in piccole celle siamo costretti a viverci in dodici
Ed anche in quattordici persone
Considera che si tratta di celle piccole non più grandi di venti metri quadri e ti assicuro che davvero dura resistere resistere per ventidue ore al giorno chiusi qui dentro
I letti a castello nel carcere Ermini se minime rese
Dove dormiamo sono talmente alti che arrivano a toccare il soffitto ed anzi
Chi ha la branda chi alla branda non può neanche lamentarsi infatti qui nel che ANCITEL minimi rese sono tanti sono tanti i detenuti costretti a dormire per terra
Per terra
Già
Per terra
Inoltre qui di cure mediche non c'è neanche l'ombra soprattutto la notte soprattutto la notte qui può succede di tutto è un detenuto può anche morire perché non c'è nessuno non c'è nessuno che lo terrà a soccorrere
Come se non bastasse non possiamo neanche più usare la saletta dove
Prima facevamo la socialità infatti l'hanno trasformata in una cella e adesso in quella saletta ci stanno rinchiusi ci sanno rinchiusi dei detenuti il fatto è che nel caso di Termini Imerese i detenuti non sanno proprio più dove metterli
Siamo abbandonati a noi stessi senza Medici senza psicologi essenza educatori
Questa è la galera di Termini Imerese vorremmo tanto che una delegazione radicale venisse a vedere come siamo costretti a vivere ciao Riccardo la lettera è firmata da un gruppo di persone detenute del carcere Termini Imerese ragazzi grazie a voi per questa lettera
E vi prego nel frattempo continuate a scrivere a nome di radio carcere perché noi
A voi come ad altri continueremo a darvi voce continueremo a non togliere quella possibilità che avete di denunciare le ingiustizie che subite in quelle quattro sporca muri
Emiliano e Stefano dal calci di Isernia caro Riccardo il calci di Isernia è un vero e proprio inferno le celle sono stracolme di detenuti
Ed è un caos perché siamo tutti mischiati italiani Costa Nieri persone malate tossicodipendenti è una cosa incredibile è una cosa incredibile
Diciamo solo che nella nostra ce la siamo in otto detenuti e siccome gli altri sono stranieri non hanno soldi noi due facciamo noi due Stefano emiliano facciamo la spesa per tutti anche in segno di solidarietà
Qui manca di tutto scrivono la psicologa lavora solo dieci euro al mese un po'poco per capire in tempo che un detenuto ad esempio si vuole ammazzare no dire proprio che veramente troppo poco
Le medicine continua ancora emiliane Stefano al Cal CISET mia lei mi dice che non ci sono mentre l'unica cosa che abbonda qui nel carcere di Isernia sono i tranquillanti ovvero le gocce tranquillanti che
Verso le diciotto e trenta di sera vengono dati a quasi tutti i detenuti con risultato che quando arriva allora vicino il carcere di Isernia cala il silenzio e sembra sembra un carcere fantasma
Questa è la nostra rieducazione essere rincoglionito sicuri tranquillanti
Roba da matti
Inoltre anche i nostri familiari che vengono in carcere per fare i colloqui devono subirne di tutti i colori
Pensa che alle sette di mattina li lasciano al freddo e sotto la pioggia fuori dal carcere ad aspettare il loro turno attesa che è sempre molto lunga visto che soltanto verso le dieci sino più tardi ci riescono incontrare questo vale per donne anziane ed anche per i bambini ora ti salutiamo caro Riccardo e salutarci anche Marco Pannella e Rita Bernardini
Ragazzi grazie a voi per questa lettera che ci scrive al carcere di Isernia voi se i due ragazzi di Roma che vi trovate lì diciamo così
Per coincidenza e comunque colpisce questo racconto che che fate di questo capaci di Isernia
Dove le persone detenute sostanzialmente vengono quasi tutte se date attraverso i tranquillanti per cui un certo punto cala il silenzio verso
Verso verso verso sera
Beh speriamo insomma che questo rincoglionito mento che voi a cui voi fate riferimento non vi impedirà di ascoltare radio carcere comunque quello dei tranquillanti un fenomeno
Serio e
Io scherzo ma è un fenomeno serio presente legarci italiani le persone detenute vengono se date così stanno buone
E non rompono i coglioni
Domenico dal carcere Pagliarelli Palermo caro Riccardo sono detenuto da circa quattro mesi di posso dire che sarà nel carcere Pagliarelli
è davvero un incubo considera che in una cella che al massimo potrebbe contenere quattro detenuti noi ci viviamo in otto persone e a volte anche in nove
Certo qui al Pagliarelli c'è anche il reinserimento dice Domenico un po'scherzando infatti continua nella sua lettera Domenico in fa ti entri qui dentro per una canna ed esci esci con il diploma di vero delinquente questo e il reinserimento che c'è qui
Una battuta intelligente però insomma c'è da piangere per non parlare scrive ancora Domenico dal carcere Pagliarelli per non parlare delle cure mediche pensa che l'altro giorno sono svenuto per un malore dopo mezzora è passato l'infermiere che senza entrare in cella perché l'idea
Mi ha detto anzi ha detto i miei compagni che sarebbe passato più tardi ora io dopo un po'mi sono ripreso da solo ma se era una cosa seria che fine facevo
Io caro Riccardo sbagliato devo pagare ma non è giusto non è giusto che per una condanna si sia trattati peggio degli animali
Spero che chi arrivi questa lettera perché perché qui spesso le lettere spariscono Ciao Domenico dal carcere Pagliarelli di Palermo Domenico è arrivata la tua lettera
Per fortuna è arrivata la sua lettera perché ho capito quello che voglio dire scrivi dice ancora e coraggio
Christian Patrizio e Loris dal carcere di Treviso dal vecchio cacci Treviso caro Arena siamo tre detenuti del Cacitti Treviso e pensa che uno di noi e anche senza una gamba
Anche senza una gamba
Viviamo la nostra vita in condizioni difficili il caso di Treviso infatti una struttura di chi si ma umide fredde inoltre e anche sovraffollate il carcere potrebbe contenere solo centotrenta detenuti ma noi siamo più di trecento
Pensa che qui recarci Treviso il bagno solo il cesso alla turca e in una neanche il bidet una mancanza di già grave per chi ha due gambe figura di per il nostro compagno di cella che di gamba ne ha soltanto una
Le docce fanno schifo e sono piene di muffa
La cella dove siamo rinchiusi è molto piccolo non è più grande di dieci metri quadri compreso il bagno ma se si considera che in mezzo alla cella ci sono
Letti e sgabelli alla fine lo spazio per muoverci qui dentro è davvero è davvero poco come se non bastasse con l'inverno alle porte qui nel calci Treviso si sta si sta davvero al fresco ma nel senso che i riscaldamenti gli accenno solo per due ore al giorno e noi e noi giriamo dal freddo
Considera che qui c'è gente che deve scontare anche tredici anni in queste condizioni ed è terribile è terribile pensare di passare una pena così lunga in questo modo
Sappi che che ascoltiamo sempre un caloroso saluto Christian Patrizio e Loris dal carcere Treviso ragazzi grazie a anche a voi
Che insomma ci scrive da quel carcere così lontano dove trasmettiamo Radio Radicale radio carcere ovvero da Roma un carcere che è lontano
Grazie che ci scrivete nonostante tutto il degrado che vede intorno insomma immaginati mi rivolgo anche a chi ci ascolta pensata e delle persone detenute che vivono in una cella lo riconoscerà sono affollata
E insomma in una situazione veramente disperata di torce uno senza una gamba e hanno il bagno atout che non sa come giustamente come fare eppure nonostante tutto questo allora dignità il decoro la civiltà di prendere carta e penna e scrive a Radio Carcere
Dino Francesco Michele Mimmo dal carcere di Turi in provincia di Bari carissimo Riccardo Di scriviamo per diritti come siamo costretti a vivere pensa che siamo costretti a vivere in quattro persone dentro una cella di soli quattro metri quadri
Non può immaginare cosa dobbiamo partire ogni giorno non solo troppe persone in uno spazio troppo piccolo ma anche non potersi mi fare il bidet anche loro
Già perché noi qui nel caso di Turi abbiamo solo il bagno alla turca e ibride cioè dobbiamo fare con una bottiglia il bidet cioè dobbiamo fare con una bottiglia che rendiconto
Rimaniamo chiuso in cella praticamente per tutto il giorno non veniamo curati se stiamo male non possiamo lavorare e come se non bastasse di educatori qui
Non c'è neanche non ce n'è anche traccia non a caso per chiudere o una relazione comportamentale qui ci mettono più d'un anno roba che facciamo prima a finire a fini di scontare nostra pena in suo quello di Turi non è un carcere è una galera vietato dalla legge salute c'è il grande Marco Pannella la lettera è firmata da Dino Francesco Michele minimo persone persone detenute
Nel carcere di Turi
Salutiamo Carmelo dal calci di Piacenza che con come i suoi compagni è costretto a vivere con altre tre persone dentro una cella grande appena nove metri quadri salutiamo Ciro dal calci di Avellino che non riesce ottenevano misura alternativa in una comunità di recupero di via terapeutica salutiamo Cirillo Kakashi Tramarin che si lamenta perché non ho letto della mancanza di rieducazione dei carceri Trapani
Mi dispiace che tu abbia ben esposto questa lamentela caro Cirillo ma io l'ho fatto ho sintetizzato la tua lettera l'ho fatto in quanto mi sembrava più un po'tante sottolineare il tuo problema di essere trasferito a Cagliari ecco insomma l'ho fatto l'ho fatto per dare più spazio quella lamenta lei mi sembrava mi sembrava più
Più importante salutiamo Degas dal carcere
Di Udine e Francesco del carcere Regina Coeli di Roma
Bene io vi ricordo che domani come tutti i mercoledì con il Riformista con il quotidiano il Riformista troverete la pagina di radio carcere pagina di radio carcere che conterrà
Più argomenti prima di tutto domani
Sulla pagine di radio carcere troverete dieci domande che poniamo che non gli radio carcere poniamo al Ministro della Giustizia e al Ministro della sanità in merito al caso alla morte relativa a Stefano a Stefano
Pochi Stefano Cucchi è morto all'alba del ventidue ottobre nel reparto detentivo all'Ospedale Pertini di Roma dove era ricoverato pensato un po'dal diciotto dal diciotto ottobre qualcosa in quel reparto detentivo del carcere Pertini di Roma non ha funzionato ecco perché noi di radio carcere domani sulla pagine di radio carcere riformista poniamo dieci domande
Al ministro la giustizia e al Ministro della salute vogliamo in altri termini capire se Stefano Cucchi sia stato o meno curato nel reparto di identico del carcere Pertini di Roma sì in effetti Stefano Cucchi abbia ricevuto tutte
Le cure possibile se gli hanno fatto la TAC la risonanza magnetica alla alla testa se gli hanno fatto attacca lo stomaco se gli hanno fatto una lastra alla Storace vogliamo OCCAR lire sei medici delle reparto denti Ivo del Pertini insomma abbiano fatto di tutto per assistere per dare assistenza sanitaria asse provochi che
Dopo quattro giorni che era lì nel reparto dell'intimo del Pertini poi è morto
Inoltre sempre domani sulla pagina di radio carcere de il Riformista
Vi segnalo un articolo un ampio articolo in cui diamo atto appunto delle della realtà da triste realtà dei sushi recarci italiane un carcere che costringe la persona al suicidio morti per una pena le storie di Domenico
Il Luca due dei sessantuno detenuti che si sono uccisi nel due mila e nove perché a causa del sovraffollamento nelle italiche prigioni la gente è indotta a farla a farla finita questa il pezzo di apertura
Di domani di radio carcere sul Riformista
Dove vi segnalo anche un'interessante
Articolo scritto da un magistrato l'argomento è diverso riguarda la proposta avanzata di governo di innalzare l'età pensionabile dei magistrati da settantacinque settantotto anni una questione che ha delle implicazioni che mai li affronteremo nei prossimi giorni comunque Carlo Citterio domani sulla pagina di arrivarci riformista il Consiglio Citterio scrivere al suo articolo dal titolo no alla pensata delle toghe al lavoro fino a settantotto anni
Berlusconi date proposta che lede l'immagine della magistratura e dei suoi vertici inoltre vi informo che sempre domani sulla pagina di arrivarci riformista pubblicheremo
Due lettere quella che ci ha scritto Luigi dal carcere Poggioreale di Napoli e quella che ci ha scritto un gruppo di persone detenute nel carcere di Termini Imerese questo ed altro domani sulla pagina di radio carcere del Riformista
Prima di salutarvi io vi ricordo come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono dove poter richiamare qui a Radio Radicale anche durante la settimana questo è il numero zero sei quattro otto otto sette
Otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate anche durante la settimana chiedervi di me di Riccardo Arena se non ci sono lasciate il vostro nome e numero di telefono perché io vi richiamo
Vi ricordo anche il nostro sito che all'indirizzo
Www punto radio carcere punto com e poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere questo indirizzo Radio Radicale rubrica radio carcere
Di via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite
Rimangono protette da quelle quattro mura scrivete a Radio Carcere grazie ad Alessandro Teodori per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina ed anche da una cella avete ascoltato una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Ricardo Arena
Avere un popolo italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Italiano
Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento