Efficienza energetica. Punto di forza per l'Italia, efficace per il clima, conveniente per l'Europa, più intelligente per tutti - Convegno di Amici della Terra

Sì sì
Che
Identificare
Allora
Corrado siccome hai chiesto di
Intervenire all'inizio come assieme e io mi aspettavo che per cominciare
Sì sì naturalmente rinasce la relazione
Allora diamo inizio a questa giornata
Io ringrazio tutti gli intervenuti a
Avrete visto che questo mese di novembre Eden Sissi modi appuntamenti
Di dibattiti
Di approfondimenti di seminari tanto che sembra di stare un po'in una grande fiera
Molte di queste di questi eventi sono dedicati come è ovvio al tema generale del clima delle energie altri sono
Dedicati alle rinnovabili al nucleare dibattiti sul nucleare sono praticamente dappertutto
E noi abbiamo
Anticipato questo evento sull'efficienza che è un tema che ci sta molto a cuore non da oggi ma da molti anni
E tuttavia vorremmo chiarire il senso di questa convocazione non abbiamo intenzione di aprire anche noi il nostro spendo due vendere l'efficienza energetica o dove raccomandare questa come la soluzione del problema
Però
Questo anche alla luce di alcune nostre contrarietà che sono note ad esempio al nucleare ad esempio all'eolico e alcuni ci hanno fatto notare ma a e semplicistico anche voi avete un approccio semplicistico anche voi
Pensate che con l'efficienza si risolve tutto ecco che non è così non pensiamo che con l'efficienza si risolve tutto però nell'ambito di un anno di lavoro
Abbiamo o siamo riusciti a tirar fuori dei dati che non sempre sono conosciuti
E che dicono delle cose importanti cioè dicono che il nostro Paese ha una vocazione spiccata
Per obiettivi di efficienza sia preistoria che per tradizione che per opportunità
Che per iniziative industriali
Ha una spiccata vocazione a perseguire una strada che tutte le fonti nazionali e internazionali indicano come quella che può dare risultati
Veloci importanti consistenti imprescindibili
Al
Problema del cambiamenti climatici e anche
Alla uscita della crisi dalla crisi allora
Il nostro come sempre un taglio istituzionale e rivolto alle istituzioni è rivolto al Governo ma in generale al mondo politico
E dice e la nostra nostro intento e quello di attirare l'attenzione di dire perché se quei sta è una vocazione spiccata se queste sono le caratteristiche se queste sono le cifre se questi sono i confronti fra i costi
Questo non è il punto di forza dell'Italia ovvero il nostro Paese non fa dell'obiettivo di efficienza energetica il proprio punto di forza come dovrebbe questo sia in termini di politica nazionale sia in termini di politica internazionale
Volevo che Corrado fosse fin dall'inizio alla
Al convegno proprio perché sarà impegnato presumo da da domani o forse Noventa
Già da lungo tempo in tutti gli eventi preparatori di Copenaghen e dunque
Un interlocutore di primo piano in questo senso anche se e non abbiamo intenzione di scaricare su di lui tutte le responsabilità come ovvio
Detto questo io mi riservo poi di prendere la parola al termine della
Del convegno e do la parola subito ad Andrea Moro o chi per la relazione introduttiva il materiale che dobbiamo presentare come avete visto
è molto consistente
Faccio prima i ringraziamenti dopo dico intanto tutti coloro che hanno voluto contribuire alla
Organizzazione di questo evento e e quindi ai nel Enia Vanzina all'ICQ che
Ci hanno consentito quel minimo di spesa per questa organizzazione e soprattutto I media parti perché c'hanno assistito e sostenuto in questa idea ci sono nuove energica
Il Gruppo Italia Energia con Quotidiano Energia e radio radicale che sta registrando in particolare vorrà di far presente proprio in questi giorni mi sembra importante che Radio Radicale attraverso questo servizio anche quello di oggi oltre che quello
Che svolge normalmente sulle istituzioni e sul Parlamento anche per il servizio di oggi si conferma come uno strumento
Uno strumento chi offre un servizio pubblico agli utenti e a tutti gli ascoltatori
Detti questi ringraziamenti ripeto
D'obbligo ma sentiti do la parola subito ad Andrea per la relazione
Buongiorno a tutti
Scusate
Su
Fino
Vorrei iniziare la mia relazione
Qui ce l'indice
Domando da un'ottica a lungo termine il potenziale a lungo termine delle misure di efficienza energetica
Negli scenari energetici a lungo termine il riferimento d'obbligo e l'Agenzia internazionale dell'energia questa figura molto al limite quella frangia vista rappresenta graficamente l'andamento tendenziale delle missioni globali dice due due mila cinquanta
E anche l'andamento necessario per ridurle del cinquanta per cento rispetto a oggi nel cosiddetto scenario Bloom che la curva rossa che vedete in figura
L'obiettivo di riduzione globale del cinquanta per cento e quello spiccato nel recente G otto e si colloca sul valore minimo della forchetta di riduzione raccomandata dall'ANPI sì sì che dice cinquanta ottantacinque per cento dobbiamo dirlo
Possiamo notare che non lo scenario tendenziale le missioni sono destinate a raddoppiare mentre uno scenario Bloom per dovranno ridursi del settantasette per cento rispetto al tendenziale
Con un risparmio atteso di ben quaranta miliardi di tonnellate di ciò
è chiaro che si tratta di una
Riduzione ingente
Come faremo a rispettare un obiettivo così ambizioso
Questa figura sempre presa dal rapporto elogi tecnologico spetti del
Gli atti evidenza che fra i propri modi per ridurre la C o due il contributo delle opzioni appartenenti alla famiglia dell'efficienza
E del cinquantatré per cento
Anche in questo scenario di riduzione spinta delle missioni l'efficienza energetica un'efficienza accelerata
Continua ad essere l'opzione preponderante sopra avanzando il contributo derivante dalle fonti rinnovabili consente un per cento
Quello della cattura sequestro del carbonio diciannove per cento rete nucleare accolse
A quali sacrifici saremo costretti in questo scenario di riduzione spinta delle missioni
Dato che le tecnologie a carbon free generalmente più costose rispetto le misure di efficienza non avranno un ruolo predominante di quanto dovremmo ridurre la domanda di energia che altrimenti è destinata a raddoppiare che spetterebbe agli attuali
La risposta la si trova poche pagine dopo nello stesso rapporto dell'Agenzia e dice
Non sarà necessaria una riduzione della domanda a livello globale
Sarà necessario razionalizzare gli usi dell'energia che quel trentasei meno trentasei per cento che vedete ma rispetto ad oggi la domanda potrà aumentare nel due mila cinquanta fino al trentatré per cento
Questo significa che potremo lasciare spazio
Al legittimo incremento di fabbisogno dei Paesi oggi più poveri evitando sacrifici drastici nei paesi sviluppati
Che cosa rende possibile a questo risultato
Anche questa figura estrapolata dall'AIA
E pone a confronto il tasso tendenziale di riduzione dell'intensità energetica cioè dei consumi finali in rapporto al PIL con il tasso dello scenario blu ma di riduzione della CO due del cinquanta per cento
E con i tassi storici dalla crisi petrolifera del settantatré oggi
Nell'ultimo quindicennio
Il tasso di miglioramento globale è stato del meno uno virgola otto per cento l'anno
Il tasso implicito nello scenario globale dovrà essere del meno due virgola cinque per cento
Questo significa che l'efficienza energetica un'efficienza spinta richiede certamente un'accelerazione degli sforzi di investimento nelle tecnologie di efficienza
Ma questi sforzi non sono poi così impraticabili rispetto e sta tra i tassi storici di miglioramento
Che si sono verificati in particolare nei Paesi in via di sviluppo
In termini di incremento dei tassi lo sforzo dizionario è mediamente di un terzo rispetto al passato
Tutto questo per dire che nella scommessa climatica non stiamo parlando di ipotesi fantascientifiche o di rivoluzioni
Anche se da qui al due mila cinquanta di innovazioni ce ne dovranno essere
Che parecchie
Come siamo messi noi
Alla luce di questo potenziale ruolo dell'efficienza energetica come messa l'Italia con quali credenziali si presenta all'appuntamento mondiale di Copenaghen
L'indagine condotta dagli amici de la terra sul posizionamento dell'Italia che uno dei dossier che è stato distribuito oggi
Evidenzia che il nostro Paese è in grave ritardo nel rispetto degli obiettivi della politica climatica europea sia con riferimento a quelli di Kyoto per il periodo due mila otto due mila dodici
Sia in relazione agli obiettivi nazionali al due mila venti impliciti nel pacchetto energia e clima appena approvato dall'Unione europea
Nel caso di Kyoto cioè le barre in figura che vedete che colore blu
I dati ufficiali evidenziano che l'Italia è alto il tutto al terzultimo posto l'Unione europea dei ventisette con una distanza del tredici per cento rispetto all'obiettivo
Mentre l'Unione nel suo complesso realizza anche a mente il suo obiettivo di riduzione superandolo di cinque punti percentuali
Per quanto riguarda gli obiettivi al due mila venti cioè le barre verdi
Abbiamo effettuato una stima degli obiettivi degli Stati membri derivanti dall'Obiettivo Comunitario già in vigore quel venti per cento con cui l'Europa ha costruito la propria posizione negoziale per Copenaghen
Di fatto gli obiettivi del pacchetto energia e clima a buon anno la crescita storica delle missioni dei Paesi ritardatari come l'Italia
Ma non abbondano i ritardi nella forza di spinta per cui la distanza rispetto allo scenario tendenziale dell'Italia e del ventiquattro per cento
L'Italia si prepara ad affrontare la scommessa del nuovo decennio con un quartultimo posto nell'Unione europea e conferma le sue difficoltà a ridurre le emissioni rispetto agli obiettivi
La nostra rassegna degli indicatori di posizionamento dell'Italia evidenzia che il quadro non è così fosco come sembra
Ci sono posizioni di eccellenza in alcuni indicatori chiave che devono far pensare
Nell'efficienza energetica a livello dell'intera economia espressa dei consumi totali di energia in rapporto al PIL
A parità di potere d'acquisto siamo al quarto posto nell'Unione dei tempi dei ventisette sopra avanzando ad esempio la Germania
All'ottavo posto
Come noto tuttavia i consumi di energia riflettono anche le condizioni meteo climatiche di un Paese la struttura più o meno energia intensi del suo sistema industriale
Un'analisi più approfondita del posizionamento relativo degli Stati membri sotto il profilo dell'efficienza energetica di quella realizzata dalla tempo
Nell'ambito del progetto disse che ha depurato un po'questi dati che influenzano risultato finale e quindi la seconda figura in basso che presenta questa classifica aggiustata vediamo che l'Italia si colloca addirittura al primo posto nell'Unione europea dei quindici
Ovviamente alla performances complessiva
No degli italiani efficienza energetica contribuiscono le prestazioni e i vari settori e qui emerge un quadro pur più variegato con alcune situazioni di eccellenza come nel caso dei rendimenti delle centrali termoelettriche
Accompagnate da sacche di inefficienza come nel riscaldamento degli edifici e nello sbilanciamento della nostra rete dei trasporti verso la modalità stradale
Un ulteriore ottica per leggere i dati va precisato che il buon posizionamento dell'Italia nell'efficienza energetica non è il frutto delle politiche realizzate nel nostro Paese in tempi più o meno recenti
Ma è l'eredità di un fortissimo miglioramento avvenuto nel decennio successivo la crisi petrolifera del settantatré
L'analisi dinamica effettuato dal Cesi Ricerca che evidenzia la mancanza di miglioramenti dell'intensità energetica finale praticamente dall'ottantasei
Quindi l'attuale buon posizionamento dell'Italia fa interpretato come residuo
Di una formidabile a rendita di posizione che si è assottigliata nel tempo
Come mai abbiamo smesso di investire nell'efficienza
La mia opinione è che dopo lo spavento per una nostra debolezza cioè la strutturale dipendenza dall'estero non abbiamo capito che con la stessa del Polenza ci aveva posto da altri punti di vista in una posizione di forza
Certamente in valore assoluto consumiamo molta energia produciamo molte missioni
Ma consumiamo tanta energia che produciamo ottanta ci o due perché esportiamo molti prodotti ospitiamo molti turisti e ci piace muoverci in libertà
Non certo perché siamo spreconi quando facciamo queste cose anzi molti indicatori dimostrano che siamo relativamente più attenti degli altri Paesi europei e molto più attenti rispetto agli altri Paesi del globo
Il problema e che invece di cercare di individuare i nostri punti di forza che scommettere su di essi abbiamo peccato di un eccesso di provincialismo
E ci siamo seduti a guardare con invidia gli altri che non vadano in base ai loro
Punti di forza
Non abbiamo capito che i nostri primati nell'efficienza non sono dovuti al caso ma sono strettamente legati al patrimonio produttivo tecnologico di imprenditorialità diffusa
Del nostro Paese oltre che ad una nostra vocazione né al risparmio nei consumi alla prudenza e all'eleganza che non è mai fatta di accessi
Nell'efficienza energetica non partiamo da zero le tecnologie utilizzabili riguardano praticamente tutti i settori della nostra economia
Buona parte di chi esse non sono innovazioni radicali avulse dal nostro contesto produttivo sono al contrario
Innovazioni incrementali nella gamma dei prodotti già offerti dalla nostra industria meccanica elettrotecnica chimica dei materiali
Per non parlare del grande potenziale di servizi di miglioramento dell'efficienza energetica offerto dall'esco che stanno avendo grande diffusione al nostro Paese anche per merito dello strumento dei certificati bianchi
Vorrei fare solo un esempio anche a costo di risultare pedante altrimenti non si capisce il potenziale produttivo occupazionale e competitivo che si nasconde dietro le cifre un po'asettiche delle valutazioni del potenziale di risparmio energetico
L'esempio riguarda i dati illustrati in tabella per i settori residenziale terziario
Nell'edilizia le opzioni tecnologiche riguardano
L'impiantistica ad alta efficienza caldaie a condensazione impianti di micro cogenerazione pompe di calore compressione assorbimento i dispositivi per la riduzione delle dispersioni nella distribuzione del calore
Quindi radiatori un'altra superficie di scambio in materiale da costruzione cioè i mattoni
Mattoni innovativi immateriali appositamente concepiti per l'isolamento termico come argille fibre materiali plastici intonaci e Marte vernici isolanti sud Uruguay mettendo membrane per coibentazioni pannelli in Val di legno e fibra naturale
I prodotti e sistemi per la riduzione del dispersione di assorbimento di calore come i serramenti Fucci i veti e controllo solare dentro ciascuno di questi esempi abbiamo delle industrie
Schermatura immobili commettendo iniziale Franci sorellastra isolanti in policarbonato gli elettrodomestici a basso consumo plaudire frigoriferi congelatori lavastoviglie lavatrici forni elettrici tradizionali a microonde
I sistemi di illuminazione ad alta efficienza legge lampade fluorescenti i sistemi di monitoraggio e controllo dei processi
I sistemi di Oma Automation con i sensori di presenza e la possibilità di avviare la lavatrice via cellulare abbiamo anche le telecomunicazioni c'è praticamente tutta l'industria italiani nell'edilizia
Se ci siamo fermati occorre ripartire
Dobbiamo individuare gli ostacoli che stanno frenando il miglioramento dell'efficienza
Dobbiamo moltiplicare lo sforzo di valutazione delle politiche degli strumenti dei punti di forza di debolezza
Devo ricordare che per poter intervenire in maniera efficace la politica ha innanzitutto bisogno di un supporto conoscitivo adeguate
Qui ad esempio c'è una valutazione sempre dall'Agenzia internazionale dell'energia che riguarda gli investimenti previsti al due mila cinquanta per ridurre l'emissione del cinquanta per cento a livello globale e questa afferma una direzione ben precisa
Anche sul fronte della locazione delle risorse gli investimenti riconducibile l'efficienza energetica sommeranno con novecentocinquanta miliardi di dollari l'anno sui mille trecento circa previsti dall'Agenzia
Al settantatré per cento degli investimenti complessivi superando ampiamente lo sforzo richiesto nelle fonti rinnovabili negli impianti di sequestro del carbonio e nel nucleare
Si noti che la maggior parte di questi investimenti riguarda le nuove tecnologie di trasporto
Nuove navi innovative nuovi veicoli per il trasporto delle merci mezzi di trasporto di massa dei passeggeri nuovi modelli di autovetture di aerei
Allora
Sì se non il nostro Paese con i suoi cantieri navali con la sua industria meccanica le sue imprese che realizzano costruzioni civili utili in tutto il mondo dovrebbero realizzare queste innovazioni a realizzare questa opportunità di investimento
Perché
Allora in Italia non si investe nell'efficienza energetica è un problema economico è un problema di costi
In teoria no
Le misure di efficienza energetica sono molto convenienti per la collettività
A fronte di un investimento iniziale consentono a medio e lungo termine ingenti risparmi sui costi e sulle bollette delle varie forme di energia
Aumentano la produttività delle imprese il Libano risorse per altre forme dispensa dello Stato e delle famiglie
Disponiamo poi di una vasta gamma di strumenti di incentivazione dell'efficienza energetica sicuramente migliorabili ma ci sono anche le banche stanno predisponendo strumenti ad hoc per grandi e piccoli utenti
Il problema dell'efficienza e quindi un problema di politiche
Di priorità e convinzione nelle politiche di governo
In questa figura è illustrata la recente valutazione dell'ENEA del potenziale dei costi di abbattimento delle missioni in Italia in uno scenario di accelerazione tecnologica due mila venti
è un'elaborazione preziosissima quando farlo dell'importanza del supporto le politiche
E preziosissima
E anche molto delicata mi fa curata e è stata curata la sua indipendenza viene deve essere motivato in maniera trasparente agitate con precisione felicità perché parla dei costi delle tecnologie del futuro
Questa valutazione conferma che fra le varie opzioni per la riduzione della CO due gli interventi di efficienza energetica sono quelli che offrono il maggiore potenziale e sono fra i pochi a non avere costi sociali inetti per tonnellata di C o due ridotta
Anzi nella maggior parte dei casi presentano un vantaggio economico netto per la collettività
Il potenziale complessivo
Delle misure di efficienza nei vari settori e di sessanta milioni tonnellate ciò due nel due mila venti c'è poi un ulteriore potenziale di circa sedici milioni di tonnellate dato dalle forme strutturali di risparmio energetico
Qual è il contributo di questo potenziale di efficienza energetica alla realizzazione dei nuovi obiettivi comunitari al due mila venti imposti dalla Comunità Alitalia
Basandoci sul nuovo scenario tendenziale formulato dall'ENEA nel luglio di quest'anno che tiene conto degli effetti della crisi nella figura lo vedete la linea in arancione
I sessanta milioni tonnellate ci o due risparmiate nel due mila venti equivalgono a circa il dodici per cento delle missioni dell'Italia
Rispetto allo scenario tendenziale
Che sconta uscita lenta graduale dalla crisi l'apporto delle misure di efficienza consente una riduzione della C o due
Del diciassette per cento nel due mila venti rispetto al due mila cinque che è esattamente l'obiettivo richiesto all'Italia dal pacchetto su energia e clima che è stato emanato quest'anno
Ovviamente questo non significa affatto che dobbiamo abbandonare tutte le altre opzioni di riduzione dei gas serra ma è solo la dimostrazione che le politiche di efficienza
Dovrebbero godere di una priorità rispetto all'altro azioni una priorità che invece è smentita nei fatti dall'attuale politica di governo
Concentrata sul rilancio del nucleare
E per così dire sospinta a promuovere le fonti rinnovabili con interventi puntuali o parziali senza un approccio complessivo
Non voglio qui stimolare un dibattito sui vantaggio limite nucleare vorrei solo mettere in rilievo le cifre del potenziale di risparmio energetico al due mila venti negli usi finali di elettricità che il settore dove lucrare può fornire un contributo
Prendendo come riferimento potenziale stimato dall'ENEA su cui concordano anche gli altri documenti seminati entro il due mila venti si potrebbero evitare consumi finali di elettricità per settantatré terawattora l'anno
Cioè il ventidue per cento dei consumi finali lordi di questa del tutto il due mila otto
Questo enorme potenziale di risparmio energetico al due mila venti corrisponde la produzione di circa otto grandi centrali nucleari ammesso che siano realizzate entro il due mila venti
è infatti questa diciamo la prerogativa che fa la differenza fra l'efficienza energetica e le altre opzioni basate su innovazioni radicali siano esse soluzioni arte come nucleare o soft come le rinnovabili
Le misure di efficienza energetica sono a portata di mano sono immediatamente realizzabili consentono di prendere tempo laddove le innovazioni radicali non siano ancora mature in termini di prestazioni e di cosa
Torniamo allora la questione delle barriere
Una delle principali e che nonostante la convenienza economica intrinseca delle misure di efficienza anche gli strumenti di accelerazione degli interventi costano
Alla
Alla vigilia di obiettivi energetici e climatici importanti come quelli Copenhagen non ci si può esimere dal fare il confronto fra gli oneri dei diversi sistemi di incentivazione nel settore energetico
In attesa che un ente indipendente faccio un confronto completo abbiamo effettuato confronto preliminare fra il principale meccanismo di incentivazione dell'efficienza energetica quello dei certificati bianchi e i principali strumenti di incentivazione delle fonti rinnovabili riapre i certificati verdi per perché riguardano i grandi impianti rinnovabili il conto energia per il fotovoltaico atto
Due parole di premessa sul meccanismo certificati bianchi che in vigore dal due mila cinque dopo una prima fase di rodaggio culminata con la revisione del meccanismo alla fine del due mila sette i certificati bianchi stanno iniziando a dare risultati consistenti
Si pensi che nel due mila otto il risparmio di energie primario è stato di due megaTEP ed entro il due mila dodici si dovrà arrivare a sei Mega TEP di energie primarie
Dal punto di vista dei costi benefici per la collettività questo meccanismo comportarsi oneri diretti per lo Stato per circa trecento milioni di euro l'anno
Marta questi fanno fronte in virtù dei risparmi ottenuti perduti dagli utenti risparmi annui abbiamo benefici letti per uno virgola due miliardi di euro scontando anche investimenti anni nelle tecnologie
Per quanto riguarda i meccanismi di incentivazione dell'elettricità da fonti rinnovabili l'Autorità per l'energia elettrica e gas stima costi complessivi a carico degli utenti per due virgola cinque miliardi di euro nel due mila nove
Poi ce ne parleranno spero di questi queste stime per far fronte a nuove
Obiettivo di diffusione di rinnovabili questi oneri cresceranno
Fino a sei virgola cinque miliardi nel due mila venti adesso l'impegno elettrici senza considerare gli ulteriori oneri derivanti la dalla necessaria incentivazione delle rinnovabili
Per la produzione di calore freddo che prodotti polemici e motrice come biocarburanti ed elettricità infatti nuovo Obiettivo esteso di gran lunga l'ambito di applicazione dell'Obiettivo le fonti rinnovabili
Un confronto più pertinente può essere realizzato a parità di energia primaria
Mentre certificati bianchi comporta un beneficio netto di circa cinquecento euro perfette
Risparmiato
I certificati verdi comportano un onere in bolletta di quattrocentosettantaquattro euro per tetto primario corrispondente elettricità incentivata
Mentre il Conto Energia per il fotovoltaico aumenta l'onere per l'utente a mille novecento euro per tetto incentivato
Ovviamente
è una stima dei costi ovviamente ci sono i benefici occupazionali così e che non sono in questo ragionamento ma già dall'idea di quanto pesa l'incentivazione per le diverse forme
Sono più chiare questo punto anche le relazioni tra la politica di efficienza energetica con l'obiettivo sulle rinnovabili che espresso come è noto in percentuale sui consumi finali lordi di tutte le forme di energia
Puntare sull'efficienza significa puntare un obiettivo di rinnovabili meno oneroso il più realistico
La figura evidenzia che in assenza di misure aggiuntive di contenimento della domanda l'obiettivo di consumo di rinnovabili ammonterebbe a ventotto megaTEP
Con le misure del pacchetto energia scenderebbe leggermente a ventisei Mega TEP mentre con un obiettivo vincolante di risparmio energetico del venti per cento scenderebbe più realisticamente a ventidue Mega TEP di consumi finali
Cioè un mega tetto al di sopra del potenziale massimo teorico di produzione nazionale stimato dalla task force del Governo Prodi
Ovviamente noi auspichiamo un'ampia diffusione delle fonti rinnovabili nel pieno rispetto della nuova direttiva che ci può dare tante opportunità
Non solo in Italia in tutta Europa ma anche nei Paesi del Mediterraneo
In termini di produzione interna dell'Italia abbiamo stimato una triplicazione delle rinnovabili al due mila venti rispetto al due mila cinque
Uno dei tre dossier che distribuiamo oggi pone anche la questione della compatibilità paesaggistica e territoriale delle rinnovabili su cui però non mi è possibile soffermarmi in questa sede
Vorrei fare solo un accenno sulle nostre proposte riguardante le rinnovabili a partire dalla necessità che di stargli slide che abbiamo visto necessita di un'armonizzazione dei diversi strumenti di incentivazione nel settore energetico
Per tener conto dell'uso del territorio da parte delle rinnovabili proponiamo di prendere coraggio di superare il meccanismo dei certificati verdi
A nostro parere va allargato il ricorso al meccanismo della tariffa incentivante come il Conto Energia per il fotovoltaico e quello per il termodinamico
Un esempio già oggi Conto Energia per il fotovoltaico prevede un incentivo inferiore per gli impianti non integrati nell'edificio
Il principio è corretto non solo sotto profilo economico per i maggiori costi dell'integrazione architettonica ma anche sotto il profilo dell'uso del territorio
Un impianto integrato utilizzo un territorio che già a un'altra del a un'altra destinazione d'uso c'è quindi una maggiore efficienza
Nell'uso di una risorsa scarsa
L'efficienza negli strumenti di incentivazione
Vorrei ora passare per poi concludere alle proposte riguardanti l'efficienza energetica
Ovviamente la strategia di efficienza parte d'accordo di Copenaghen
Ma nel negoziato internazionale l'Europa parlò mai con voce unica per non aprire un nuovo fronte dei ragionamenti vorrei concentrarmi sul dopo Copenaghen a livello europeo
Perché soprattutto qui che a mio parere si giocherà la partita per l'Italia con i suoi punti di forza e di debolezza
Ho già avuto modo di evidenziare che il pacchetto di provvedimenti sinora approvato in Europa non includere l'obiettivo quantitativo del venti per cento di efficienza energetica nonostante fosse stato esplicitamente previsto dal Consiglio di marzo del due mila sette
Per il momento l'Europa Nona realizzato una politica davvero integrata degli obiettivi di gas serra domanda energetica le rinnovabili
All'efficienza non è stata data la priorità che merita ed è stata invece subordinata agli altri obiettivi quantitativi
Questo costituisce un punto debole di una strategia ambiziosa che vuole essere ricca di opportunità concepita non solo per esigenze ambientali ma anche per rafforzare la competitività europea
Pensiamo che sia maturo il momento per chiedere tutti insieme come sistema Italia un'inversione di rotta nella politica italiana ed anche nella politica europea
Occorre chiedere un obiettivo vincolante di risparmio energetico in tutta Europa questo obiettivo è necessario per rendere possibile credibile l'impegno di riduzione delle emissioni di gas serra dell'Europa nel contesto globale
Così come è stato realizzato un parte c'è l'inno nazionale nei settori non ITS nelle rinnovabili
Anche all'obiettivo europeo di risparmio energetico dovrebbe essere consentita la differenziazione nazionali degli impegni in maniera tale da ottimizzare la strategia europea
Coinvolgendo tutti gli Stati e senza escludere la riduzione degli sprechi nei paesi e nei settori più inefficienti che esatto contrario di quel che è successo con Libardo sharing dell'anno scorso
Più che di misure straordinarie
O di un piano nazionale che rimanga nei cassetti il nostro Paese ha bisogno di una politica convinta sull'efficienza energetica
Il principale fattore di stimolo del rilancio delle politiche di efficienza passa attraverso la responsabilizzazione delle Regioni in coerenza con gli impegni già assunti in Europa dunque dovranno essere rinnovati dopo Copenaghen
Senza obiettivi regionali al due mila venti non potremo ambire risultati incisivi al due mila cinquanta e oltre
Occorre infatti tenere presenti i tempi di realizzazione delle infrastrutture di efficientamento necessarie nell'edilizia e dei trasporti miti cui potranno usufruire tutti impresa i cittadini
Per quanto riguarda gli strumenti di incentivazione il meccanismo dei certificati bianchi va visto come una best practice nazionale che dovrebbe essere esportata in tutta Europa
Per raccordare i certificati bianchi con gli obiettivi europei del due mila venti bisognerà estendere l'ambito di applicazione dell'obbligo di risparmio
Sia riducendo le soglie dimensionali per l'obbligo nei settori già coperti come distributori elettricità e gas sia coinvolgendo i settori di consumo finale
Finora rimasti esclusi
Ovvero i distributori di gasolio per riscaldamento i distributori di carburanti per trasporti stradale usi diversi da autotrazione i distributori di combustibile Marino i distributori di combustibile elenco chi ne beneficerà
Innanzitutto Lescaut il mobility manager gli operatori di logistica e i gestori delle grandi flotte veicolare
Navali che sapranno realizzare progetti di efficienza con benefici diffusi per gli utenti che
Per tutt'Italia
L'incremento dell'obbligo di risparmio energetico determinerà un forte incremento del valore di mercato e certificati bianchi che è necessario per stimolare gli investimenti più onerosi
E niente vorrei concludere con questo slogan che sentite di Zanuso messaggio per il dibattito di questo convegno grazie per l'attenzione
Grazie Andrea blocchi non credevo che ce l'avessi fatta sintetizzare
In mezz'ora invece è stato molto chiaro allora
Come vi dicevo all'inizio non rispetteremo il programma che abbiamo inviato ci hanno chiesto
Lei i due interlocutori principali a cui avevamo chiesto di concludere i lavori ci hanno chiesto di anticipare invece
All'inizio al proprio intervento
Noi ne siamo ugualmente contenti perché è un punto di riferimento che poi ci consentirà di discutere
E credo che il primo ad intervenire sarà Corrado Clini
Faccio presente a quella preferisci parlare da seduto non hai da proiettare niente
No
No no no no no
Come come
Come pressione preferisci naturalmente abbiamo chiesto i nostri interlocutori
Una valutazione politica così come crediamo di aver portato una valutazione politica e questo anche in con federazione di un pubblico che è numeroso mai e soprattutto molto qualificato io sono molto grata per aver accettato l'invito a molte persone
Che non voglio nominare perché poi gli siccome sono io per non li vedo tutti e rischierei di fare delle gaffe però realmente come dire abbiamo qui tutti coloro che hanno seguito i problemi dell'energia non solo negli ultimi anni ma da diversi decenni grazie contratti
Grazie
Intanto
Voglio dire che questo quel rapporto e molto utile
Noi avremo
Lunedì prossimo la prima riunione della Commissione interministeriale che è stata ricostituita nell'ambito del CIPE
La preparazione del
Per il quadro diritti riferimento delle politiche e misure
Rispettare l'impegno del Protocollo di Kyoto e nella soprattutto nella prospettiva
Del due mila del due mila venti io sarà mia cura far conoscere a tutti
I componenti di questo di questa Commissione
Il vostro rapporto
Alcuni commenti
Sul
Sulla presentazione sul sulle slide prima di tutto
Sembra la favola dei vestiti nuovi dell'imperatore
Perché
Sostanzialmente
Voi avete preso
Diciamo il multi materiale di background
Che oggi viene usato
Nel negoziato sui cambiamenti climatici
Per la definizione diversi scenari di riduzione delle emissioni che viene usato nell'ambito del maggiori economie sforo con questo gruppo diciotto Paesi che sta cercando di identificare le misure tecnologiche
Per
Affrontare la sfida della riduzione delle emissioni globali di anidride carbonica degli altri gas ad effetto serra
Almeno del cinquanta per cento entro la metà del secolo
E vi siete messi di fronte a queste a queste slide e avete visto quello che tutte le persone di buonsenso anche a me e che hanno un minimo di esperienza vedono
No quello che voi fate vedere in cui
è quello che
Per esempio il Ministro dell'energia americano Steven Chu ricordato credo un mese fa facendo queste diretti le slide sue ma insomma più o meno la stessa cosa
E che cioè nell'ambito delle delle delle molte opzioni per la riduzione delle emissioni del carbone che soprattutto per la cosiddetta decarbonizzazione dell'economia
Le misure
E l'efficienza energetica in tutti i settori sono quelle
Che possono avere un risultato più rapido sulla base di tecnologie in gran parte già disponibili
E che possono anche avere in qualche modo un il medio termine non nel breve nel breve nel breve termine anche un
Un ritorno economico
Relativamente semplice da misurare
Tenendo conto più o meno dei prezzi
Di riferimento del
Degli altri del petrolio
Ecco questo come giustamente avete osservato voi è un tema che la Commissione europea poi il Consiglio europeo ammesso ben in evidenza dando questa indicazione
Del venti per cento
Di aumento delle efficienze energetica ma che poi non ha tradotto in politiche
E e io credo che non ha tradotto in politiche per una
Deformazione della
Del modo col quale l'Unione europea sta affrontando il tema
A
L'Unione europea porta a una certa difficoltà
A
Fare politiche europee
Fa politiche nazionali per cui sostanzialmente
Date gli obiettivi che sono obiettivi Paese
Ma non fate le politiche che sono europee
Le politiche europee per esempio vorrebbero dire standard di riferimento
Vorrebbero dire un bar dello share ricche come suggerito tu per
La ripartizione degli oneri
Vorrebbe dire in qualche modo
Per far muovere un meccanismo
Che potrebbe essere analogo a quello che si è mosso nel mille novecentonovanta per l'automobile Pandolfo per l'automobile si che sono stati adottati degli istanti
Egli Standa la dotati per l'automobile hanno mosso il mercato dell'automobile no creato
Una
Un una situazione
Assolutamente nuovo assolutamente importante anche dal punto di vista economico come come senz'come se stesse piena
Sull'efficienza energetica invece ci sono pezzi di politiche ci sono alcuni riferimenti quella su alcune componenti ma non c'è una politica per l'efficienza energetica
Europea
Così come non c'è una politica sull'affinché la fiscalità europea il campo energetico
Per non parlare della mancanza di una politica europea sul nucleare Copertino il caso più più
E
Ed enti interessante che che questo tipo di approccio in qualche modo marchi la differenza nel negoziato internazionale
Per esempio con gli Stati Uniti e con la Cina
Gli Stati Uniti che hanno una difficilissima discussione interna sulla
Definizione di obiettivi simili a quelli europei cioè target multinazionali
Sono invece molto proattivi nella
Nel cercare di muovere
Le chiamano partnership ma insomma iniziative globali
Che per esempio identifichino per quanto riguarda le figli l'efficienza energetica obiettivi settoriali
Modalità per raggiungere questi obiettivi meccanismi
Da applicare nelle regole del commercio internazionale
Per esempio per superare di sussidi
Alle tecnologie poco efficienti e invece premiare le tecnologie più efficienti
Ecco questo approccio che
Gli Stati Uniti portano avanti da
Anche con l'Amministrazione precedente ma ora in maniera ancora più precise che poi
Si si è ben rappresentato da una partnership che è stata lanciata che nata negli Stati Uniti dal United Nations Foundation che una fondazione che fa riferimento all'area del
CTB Clinton
è una partnership internazionale che punta a creare un network internazionale tra i Paesi e tra le imprese
Per muovere un meccanismo virtuoso all'interno dell'efficienza energetica
E la Cina sta facendo la stessa cosa in maniera molto più
Più consistente l'obiettivo cinese di ridurre del venticinque per cento le intensità energetica del sistema economico cinese un obiettivo guardando avanti come cinesi sanno fare e stanno davanti anche con risultati è stato impressionante
Il discorso che il Presidente Hu Jintao ha fatto l'assemblea generale del Servizio metà settembre quando a Obama che gli chiedeva prima di di lui di dare segnali di impegno l'ha snocciolato i loro impegni li e i risultati
Ecco c'è una differenza mentre noi siamo molto concentrati sulle politiche nazionali in fondo sulle compensazioni a livello nazionale
E questo rallenta molto anche gli investimenti nel
Nell'efficienza energetica e impedisce di assumere voi degli obiettivi che siano concreti e misurabili
A livello globale invece c'è una tendenza a identificare le linee di azione
Che potrebbero essere paralleli ad un accordo globale che sono problematico perché lei che ne
Ma che potrebbero diventare i driver per muovere
Un mercato le della promozione di di tecnologia che oggi
Sono ancora incerti soprattutto
A livello europeo nelle economie emergenti per cui
Se vogliamo parlare subito dopo copre Copenhagen non c'è dubbio che
A livello di Unione europea credo che debba essere ripreso questo tema e debba essere ripreso proprio attraverso l'identificazione di
Obiettivi settoriali di misure settoriali di politiche sette settoriali per l'efficienza energetica
Che nella prospettiva del due mila venti identificano dei passaggi di politica europea il primo dei quali è sicuramente quello quello quello su quello fiscale
L'altro è quello degli standards sono due punti di riferimento che sono però
Come come dire congeniali alla cultura europea che però non vengono ancora ancora adottati
La seconda considerazione che volevo fare rispetto alle slide che invece non è fatto vedere
E che se uno si mette come davanti ai vestiti nuovi dell'imperatore dell'imperatore scopre che per che per esempio guardando gli scenari globali
Il
Impegno maggiore di sviluppo della tecnologia di Investimenti nel
Nella cosiddetta decarbonizzazione dell'economia globale
Dovrebbe essere concentrato laddove le missioni crescono di più
C'è ci sono dei termini sempre dell'Agenzia in rapporto all'Agenzia internazionale dell'energia assumendo A.G. Technology per spetti bis che fa bene che fa vedere che il trend delle emissioni dell'Europa
E anche degli Stati Uniti tutto sommato per relativamente stabile
Mentre il trend delle emissioni della Cina dell'India del Brasile
Del Messico è un trend assolutamente in crescita e se abbiamo questo obiettivo globale di riduzione delle emissioni che dovrebbe corrispondere attenere la temperatura al di sotto di un l'aumento la temperatura al di sotto di due gradi
Non c'è dubbio che bisogna in di investire soprattutto
Dove le emissioni crescono di più
No dove le missioni crescono di più
Scusi interruzione va bene perché anzi vivacizzata era molto ogni non è possibile mantenere la
Allora
Il nostro proprio il problema se vogliamo stare dentro l'obiettivo dei due grandi
Enti evitare
Che dove le le emissioni come in Cina o in India
Crescono tre quattro cinque otto volte di più che in Europa negli o negli Stati Uniti ed hanno perciò un volume totale assolutamente maggiore
Di quello degli altri Paesi sviluppati nostro perché potrebbe essere quello di concentrare lì gli investimenti
Per evitare che si consolidi un trend che è in corso e che ha un trend che si vede benissimo dal dai grafici dell'Agenzia internazionale dell'energia
E di nuovo l'efficienza energetica eh una chiave lo è
Perimetro si finga di quello che già esiste in queste economie se pensate alla Cina
Non c'è dubbio e lo è anche per il nuovo
Che intanto viene installato avvertiti velocità
Vertiginosa pensata settore edilizio che è uno dei settori economici più importanti per esempio che la crescita economica cinese soprattutto in questo periodo nel quale
Per combattere la crisi la Cina sta investendo di più nel mercato interno piuttosto che sulle esportazioni e allora qui di nuovo c'è una questione che si pone di fronte a noi di fronte all'Europa
Il mercato
Delle tecnologie dei dispositivi dei sistemi per l'efficienza energetica sarà importante in Europa ma sarà soprattutto importante in questi Paesi
Dove la domanda di aumento dell'efficienza energetica e più alta
E dove soprattutto
E più alta all'esigenza di affrontare la crescita economica con strumenti che con intese con tecnologie che siano più efficienti di quelle che hanno caratterizzato la nostra crescita economica
E allora c'è una doppia opportunità per l'Europa da un lato
Concentrarsi sulle potenzialità che abbiamo in Europa nel mercato europeo che sono molto importanti come
è stato fatto vedere
Ma dall'altro considerare questo come un un'occasione enorme di creare in Europa una per le tecnologie che servono
Agli altri Paesi
E qui la competizione molto forte perché
Se voi vi mi guardate i dati della banca della Banca mondiale sullo sulle gli investimenti che sono stati fatti nel pacchetto di stimolo nei nei ricoveri Plan
Voi vedete che la Corea del Sud ha investito l'ottantadue per cento delle ricoveri Plan
Ovvero il tre mezzo per cento del prodotto interno lordo dalla Corea del Sud sulla innovazione tecnologica per l'efficienza energetica
E perché l'hanno fatto un anno si l'hanno spiegato perché loro li ritengono di avere da questo investimento un vantaggio enorme potendo diventare la piattaforma tecnologica per l'Asia
Io credo che l'Europa potrebbe fare un po'di più forse visto anche la dimensione che l'Europa che l'Europa perciò guardando al dopo Copenaghen
Siccome questa è una partita che comunque emerge al di là del Friuli del del della possibilità degli europei di capirlo meno perché emerge già negli Stati Uniti emergere economie
Che crescono io credo che dovremmo fare uno sforzo su questo è l'Italia su questo grande possibilità io credo Andrea Monorchio ce lo ricordava prima
Grandi possibilità che fra l'altro già si stanno consolidando per esempio nelle economie emergenti noi
Abbiamo un programma in Cina condiviso con il Governo cinese
Stiamo lavorando insieme con loro per la definizione degli standards
Per l'edilizia
Residenziale
Sulla base di progetti pilota che abbiamo abbiamo già costruito con tecnologie nuove il nuovo Dipartimento di Scienze Ambientali immensità di cinquant'che
Università più importante della Cina abbiamo consegnato e non Ministro del mio ministero dell'ambiente due mesi fa stiamo reali realizzando dei progetti pilota per i dipendenti del ministero della
Della scienza e tecnologia sono tutti finalizzati
A definire di standards applicabili in Cina
Per i diversi settori nel settore edilizio che come sapete assorbe il quaranta per cento dei consumi viene di energia
E con il supporto di tecnologie italiane di esperti dieci di di esperti italiani che da questa esperienza stanno realizzando un'importante
Un importante business in Cina nel nel settore delle delle delle delle tecnologie avanzate
Questo naturalmente parlando di sentire efficienza energetica
Trasporti perdiamo tutto quello che
Dobbiamo prepararci a fare a livello europeo perché quello che ci siamo
Assunti come impegno
Nel dicembre due mila due mila otto va ben al di là di quello che abbiamo oggi a disposizione sul mercato perciò c'è un lavoro enorme che dobbiamo fare anche in questo caso
Il lavoro enorme di investimenti non ne dobbiamo fare soprattutto nella modificazione dei motori
Nella ibridi zone dei sistemi di
I trend di trasporto privato nella modificazione dei materiali
Potrebbe diventare un importantissimo strumento per uno Portici ma occasione per rafforzare la competitività delle imprese europee nel nel settore dell'automobile per cui c'è una
Più gli obiettivi che noi citiamo a livello europeo vanno letti in una chiave globale non vanno letti come
Sforzo che chiude
L'Europa su se su se stessa a fare quello che gli altri non fanno ma vanno tre vanno visti in un in questa chiave di lettura diversa che non è esattamente la chiave
Questo vento punto all'Unione europea perché meno concentrata
Sull'identificazione di questi e grandi progetti strategici ed è molto più concentrate invece sulla mediazione tra l'esigenza di singoli Stati membri
E la visione di quattro questo si vede anche in analisi per esempio dei pacchetti di stimolo per uscire dalla crisi economica la Commissione europea finanziato progetti molto importanti
Che il CRA costituiscono un quadro di riferimento molto positivo
Quella decarbonizzazione dell'economia ma dire come riprende i singoli Stati membri
Forse con qualche eccezione da parte della Francia sono molto più concentrati sul consolidamento
Della situazione industriale esistente forse per fronteggiare la crisi sociale che deriva dalla chiusura delle fabbriche eccetera
Ma questo crea presenta una una divergenza a livello europeo fra la la PAC la politica europea che passa attraverso i programmi europei i fondi europei e le politiche nazionali che invece
Sono molto concentrate su prospettive diverse
Un'altra altre due considerazioni molto molto rapide la prima riguarda i meccanismi incentivanti
Ora io credo che il circuito del sia molto giusto strutturare una proposta italiana per i certificati bianchi e farla diventare uno strumento europeo questo è uno strumento di politica fiscale europeo per esempio
Devo dire che ci abbiamo provato a qualche anno fa senza grandi risultati soprattutto per l'opposizione e la Gran Bretagna
Credo però che questa sia una piattaforma sulla quale bisogna ricominciare a lavorare perché
Questo è veramente uno strumento innovativo e che può dare grandi risultati e può essere speso
In molti in molti settori come ricordava Andrea
Per quanto riguarda le rinnovabili il sistema di
Di incentivazione
Di cui si parla Conto Energia oppure certificati verdi
Io credo che dovrebbe essere
Questa è un'opinione
Personale che ho maturato in questi anni dovrebbe essere considerato però
Con degli obiettivi che sono
Differenziati fra enti fra di loro c'è un obiettivo che riguarda
L'aumento della della della quota di di fonti rinnovabili nella nei consumi energetici prima domanda primaria
E perciò evidentemente è necessario e credo che sia corretto continuare incentivare l'uso
Di tutti i dispositivi di tutte le tecnologie che possono
Aumentarle la quota di fonti rinnovabili però guardando l'esperienza italiana soprattutto del conto energia
Noi dobbiamo anche prendere atto che questo sistema di incentivazione
Ha avuto dei vantaggi per il consumatore finale ma non ha avuto dei vantaggi per il consolidamento la capacità italiana di essere produttore
Ci siamo grandi importi importatori per cui credo che dovremmo considerare un un doppio regime di incentivi uno per il consumatore finale e uno per gli investimenti
Che puntano a consolidare in Italia una capacità produttiva in particolare in tecnologie nuove volute rispetto a quelle che
Sono attualmente attualmente in commercio
La la possibilità di estendere
Il sistema del Conto Energia
A tutte le fonti e l'inglese rinnovabile questo è l'altro criterio che dovrebbe essere considerato
La sicuramente molti Van molti vantaggi ma uno svantaggio che
Quello di essere
Una misura nazionale
Mentre invece noi con la direttiva sulle fonti rinnovabili abbiamo ottenuto
In qualche modo apprendo idee
Dei varchi supposizioni tradizionali di Germania e Spagna abbiamo otto ottenuto che la contabilizzazione dell'energia elettrica prodotta da fonti rendite rinnovabile forse domani dei biocombustibili
Possa
Essere
Fatta da parte di uno Stato non di uno Stato membro contabilizzando anche la produzione di energia da fonte rinnovabile rinnovabili in Paesi terzi
Nel caso della dell'energia elettrica
Collegati con Pinter con interconnessioni fra le reti
Dei Paesi terzi e le reti europee e in questo caso il certificato verde e lo strumento più più idoneo perché lo strumento che consente
Di creare
Le condizioni per cui gli investimenti nelle fonti rinnovabili per generare elettricità e per produrre
Fonte rinnovabile di base cioè il bio congrue combustibili avvengano dove e più conveniente dove più alta le sfide l'efficienza di produzione e nello stesso tempo rappresentano
Un formidabile strumento
Per dare alle imprese
Italiane un volano
Per lavorare sulle energie rinnovabili rinnovabili nei Paesi terzi in questo senso vanno gli accordi bilaterali che ne
Strokes Scajola Ministro Prestigiacomo ha già firmato stanno per firmare con paesi con Paesi dell'area di
Con Paesi dell'area mediterranea
L'ultima considerazione invece e sui dati di partenza che tu hai richiamato
Io
Credo che dovremmo
Come
Darci tutti un un criterio
Per leggere i dati in maniera tale che
Ci si possa scontrare ma i dati son quelli
Dall'altro hai messo in evidenza due
Due due prospettive una è quella del gap
Del nostro Paese rispetto a Kyoto o al due mila tre due mila e venti e l'altro e poi quello del dell'effettiva inc vere per esempio efficienza energetica dell'economia italiana
Allora
Delle due l'una
Se l'obiettivo europeo è quello di aumentare l'efficienza
E dell'economia europea
I Paesi che sono più efficienti non possono essere quelli che hanno in maggiore che ha preceduto cosa che non funziona
Oppure e gli obiettivi che sono stati dati ai Paesi che sono più efficienti sono una forme
Cioè
O l'uno o l'altra ma non si può dire da un lato
Da un lato l'Italia un campo
Enorme chissà quanto durerà e quanto sarà grande questo gap e dall'altro però siamo i più bravi allora possiamo pazzi
Oppure c'è qualcosa che non toglie
Cioè oppure c'è qualcuno che forse lo sa
è la stessa storia delle out o mobili quando a un certo punto abbiamo avuto questo confronto che venne ben testimoniato sempre del rapporto di Amici della Terra
Furibondo
A livello europeo
Perché a un certo punto eravamo d'accordo in Commissione europea d'accordo compresi i Paesi che poi ho detto che non erano più d'accordo ristabilire un obiettivo di emissioni di anidride carbonica per chilometro
è ovvio settori ridurre dei mitili le emissioni del dai motori delle automobili
Si pone l'obiettivo del genere Angela Merkel che l'altro ieri andavo ieri è andata al Congresso americana dire bisogna raggiungere un accordo sul clima se no non sappiamo come fare ha detto che non avrebbe mai accolto
Una posizione di questo tipo perché la Germania non poteva accettare di assumere un onere
Che avrebbe messo l'impresa turistica tedesca che produce auto di grande cilindrata in condizione di non essere più competitive e perciò ci siamo inventati un meccanismo per cui
Non vale
L'obiettivo della del di quante immissioni escono
Dal tubo di scappamento ma vale
Il rapporto tra le emissioni e il peso
Ovvero abbiamo trovato un meccanismo a livello europeo per cui
Gli obiettivi delle avviene per il settore dell'automobile sono più facili per le automobili più grandi e sono molto più complicati per le automobili
Più efficienti e più piccole che è una distorsione dell'obiettivo come tutti come voi avete ben
Ecco
Ma è una storia che si è ripetuta che nasce già data
Tale
Da un dato che insomma bisogna dircelo io credo che sempre l'onorevole Saglia sappia bene di cosa stiamo parlando la capacità contrattuale dell'Italia a livello europeo
Noi ci troviamo in una situazione nella quale siamo i più bravi ma siamo quelli che non
Risultano impegni i più cattivi i peggiori
E qui c'è un credo che sia un
Problema che si deve porre immediatamente dopo Copenaghen ora inutile e continuiamo a parlarne ma dopo Copenaghen il gioco a livello europeo è tutt'altro che chiuso
Perché appunto se noi cominciamo ad affrontare il tema
Del delle più
Delle politiche settoriali degli obiettivi di settore del benchmarking nella dell'emission trading system
Allora si apre una partita nuova che è quella che ponga
Al
Al centro come riferimento
Delle decisioni che devono essere prese le performances non
Un obiettivo astratto nazionale che invece quello sul quale si basa il verde sharing di Kyoto e in parte anche il bar crescere del due mila venti
Grazie
Emendare la parola al Sottosegretario Saglia però
Ritenendo
Afferire a proposito molti mi hanno fatto notare che si sta morendo legato
Vorrei far presente
Siccome
Siccome sono presenti in sala vera presentanti Tiesco ecco io segnalo il condominio di questo edificio perché
Ha dei problemi nel senso che sembra che in questa sala non si possa abbassare la temperatura perché c'è un impianto centralizzato che coinvolge tutto il palazzo
Probabilmente nella come dire la loro opera sarebbe beni bene accolta fatte in questo in quei da questa Amministrazione e io spero che si vogliano fare avanti
Dicevo al sottosegretario che prendendo spunto da nell'ultima parte del discorso di Fini
è vero c'è una schizofrenia nel modo in cui si rappresenta a questa
Partita e nello stesso tempo però se questo Paese
A in qualche modo subito
Un trattamento che che dipende da un basso peso specifico e se però
Non è riuscito rappresentare una ragione molto forte e me la
Come dire c'è una responsabilità nostra io adesso non dico solo
Di questo Governo e nemmeno solo di quell'altro e nemmeno di tutti e due c'è in generale
Un problema
Del sistema Paese
Che non
Non riconoscesse spesso non riconosce le proprie opportunità non riconosce le proprie ricchezze però e ora come dire di cambiare strada e certamente non è
Secondo me non è il modo migliore
Quello di presentarsi alle alle trattative internazionali sempre chiedendo sconti come se dovessimo recitare la parte degli ultimi della classe forse sarebbe meglio giocare
Da protagonisti
è estremamente difficile farlo perché
Se tu hai se qualcuno ti ha messo la camicia di forza prima di cercare di Togliatti la camicia di forza per riuscire a
Litorale braccia e fare
E fare qualche azione positiva io volevo intanto ringraziare gli amici della terra perché questo rapporto sicuramente sarà preso a riferimento anche da parte nostra però il piano che dobbiamo realizzare sull'efficienza energetica
Anche perché cioè lungo
Questione che possiamo condividere o altra che non condividiamo ma
Cioè se non altro un filo conduttore che porta appunto a far emergere quelle che sono il punto di forza del sistema industriale italiano e fatto dal punto di vista diciamo comunque mi richiama cuore le sorti dell'ambiente fatto
Molto molto importante e positivo che il Governo apprezza
Nove rispetto a quello che diceva prima anche Corrado Clini stiamo cercando di aumentare le opportunità di collaborazione con
E i Paesi dell'area
Dei Balcani e del Mediterraneo
Abbiamo ripreso in maniera
Abbastanza determinata il il tema Tunisia perché proprio nelle prossime settimane ci recheremo in Tunisia per provare a sbloccare questa situazione
E voi sapete che c'è un protocollo d'intesa da tempo sviluppato non siamo convinti che quella del prodotto e la possibilità di andare a investire con le fonti rinnovabili mediterranee
Una opportunità straordinaria ma è capitato di partecipare alla gara
Conferenza Bruxelles euromediterranea con tutti i ministri della nel bacino mediterraneo
Debbo dire che il dinamismo di altri paesi che il Mediterraneo lo vedo non solamente in televisione anziché
Come non italiane lo vediamo nelle nostre coste
Sono molto più attivi di nuovi e questo è inquietante per cui dobbiamo recuperare questo rapporto anche insieme alle imprese che
Certamente debbono trovare una convenienza nel fare gli investimenti quindi la reciprocità sul riconoscimento dei certificati verdi fondamentale ma credo che la strada sia davvero questa per quanto riguarda il tema dell'efficienza energetica e io non c'è un altro dato che mi colpisce in questi giorni ho avuto modo di vedere guardando i sondaggi dell'eurobarometro
Il
Diciamo l'opinione dei cittadini europei che viene misurata
In maniera sistematica
Riscontriamo che i cittadini italiani che sono tra coloro in Europa che credono di meno hanno meno paura dei cambiamenti climatici
Questa è una cosa un po'punti
Sulla quale riflettere allora iniziative come questa sicuramente ci aiutano a diffondere
Un un ragionamento non l'opinione pubblica
Perché se non c'era una convenienza economica o non c'è una grande tensione morale da parte dei cittadini o non c'è un grande una grande inquietudine grande paura è difficile fare
Emergere processi che sono anche di carattere culturale oltre che di carattere industriale
Cioè forse faccio dei collegamenti un po'arditi però il fatto che
Ci sia questa preoccupazione attorno all'influenza avuto come effetto una politica economica delle aziende farmaceutiche e di investimenti poderosi nel
La produzione del perché successivamente all'acquisto dei pazienti
Allora io non è che voglio terrorizzare la gente però se in Italia c'è una così scarsa informazione rispetto ad un tema che a livello globale francamente ormai patrimonio comune di tutti ed è quello appunto dei cambiamenti climatici
A me questo aspetto preoccupa e lo dico come considerazione preliminare
Perché se guardiamo i compagni di strada lì cioè gli altri Paesi che hanno una stesso livello diciamo di sensibilità verso questi problemi non ve li cito perché sono Paesi
Di diciamo così neanche in via di sviluppo cioè sono Paesi molto arretrati
Allora su questo c'è un problema
Che anche un problema informatico
Perché il fatto che noi non
E leggendo il rapporto di amici a terra si capisce non anche con grande chiarezza rispetto ai numeri che ci sono il fatto che noi non ci sia non ci rendiamo conto non abbiamo la percezione di noi stessi ci hanno costruiamo una politica economica e industriale che è fatta
Sui punti di forza del sistema
Vuol dire che comunque c'è proprio un problema informativo attorno a queste decisioni
Allora per fare tutto questo è necessario ovviamente avrà risorse avere le idee chiare che adesso dirò le cose che il Governo ha fatto lo Stato lo sta facendo per
Agganciare questo tema e poi magari farò una considerazione anche sulla questione negoziati europei voi sapete che
Noi abbiamo sostanzialmente messo in campo tre strumenti
Gli strumenti pubblici di mercato se ha detto certificati verdi certificati bianchi tra parentesi anche a me è capitato in sede europea
Di porre la questione dei certificati bianchi e ho trovato un muro di fronte a me straordinario
E la cosa mi ha colpito perché pensavo di poter andare orgoglioso di una qualche funzione al mio paese invece mi sono ritrovato praticamente
In in solitaria
Noi sulle fonti rinnovabili e come siamo intervenuti anche attraverso dice la legge novantanove quella che non è solo la legge del nucleare anche la legge che riguarda altre fonti energetiche
Ora il secondo punto è fondamentale cioè quello della riconoscimento degli sgravi fiscali al cinquantacinque per cento per l'edilizia
E l'efficienza le installazioni per quanto riguarda gli elettrodomestici su questo punto nella seconda parte della Finanziaria stiamo ragionando con il Ministero dell'economia
Per diciamo confermare degli strumenti di sollecitazione alla domanda soprattutto per gli elettrodomestici anche perché comunque rimangono un punto importante del nostro sistema
Industriale sulla questione dell'edilizia tante volte si è discusso con con il costruttore con le associazioni
Io a me è capitato in passato di dovere di seguire il decreto legislativo relativo la certificazione energetica degli edifici
Mai come in quell'occasione o incontrato un esercizio
Lobbistico violento
Nicola lobbistico addirittura perché è quando si affrontano i grandi temi giustamente ci sono le lobby che fanno il loro mestiere a cosa positiva qui
Addirittura il problema di coloro che producendo laterizi rideterminato la maniera sono preoccupati del fatto che si possa innovare edilizia perché il nuovo sistema produttivo
Viene completamente spiazzato
Queste sono delle cose che dobbiamo tenere in considerazione cioè
Se anche nonostante gli sgravi che noi immaginiamo e che vogliamo confermare
Abbiamo di fronte una categoria quella dei costruttori che in realtà non vuole farla questa innovazione combatte in tutti i modi per non farla è un problema serio cioè
Possiamo fare tutte le leggi che vogliamo ma
E questo è assolutamente sbagliato perché
Nel campo della riqualificazione energetica con questa
Detrazione non abbiamo mosso nel due mila otto con la crisi che c'è
E che c'era anche già nel due mila otto un miliardo e mezzo di investimenti e abbiamo contato appunto di aver il realizzato trentamila posti di lavoro atipico
Queste sono cose che in mezzo ad una crisi economica dovrebbero contare qualche cosa anche perché poi soprattutto edilizia i grandi volumi
Non si faranno più un po'perché il territorio è stato completamente martoriato in ogni suo angolo e poi credo che almeno guardando i piani urbanistici della delle delle nostre città si cerca sempre di a riqualificare aree dismesse di fare
Di fare cose che sono anche positive da un punto di vista diciamo della utilizzo dei materiali
Certo c'è un problema di costo che innegabile che però si può ci dovrebbe portare ad una innovazione che è quella non dico di rendere tutti gli edifici indipendenti dal punto di vista energetico ma sicuramente una buona fetta dei queste possono essere
Realizzati in questo modo
Per questa ragione siccome poi l'amministrazione pubblica non può neanche chiedere agli altri l'esempio non fare nulla
Noi abbiamo nel nuovo conto energia ulteriormente incentivato installazione che verranno fatti sugli edifici pubblici in particolare sulle scuole
Lo faremo
Nelle prossime settimane quando diventerà poi il concertato con gli altri ministeri questo decreto questo un'idea nostra
E poiché ovviamente cercare di lavorare anche attraverso contributi indiretti sono circa duecento milioni di euro
Stanziati per l'efficienza energetica negli edifici pubblici soprattutto nelle aree del Mezzogiorno perché crediamo che li possa esserci un elemento sommabili di lavoro abbastanza
Abbastanza significativo
Questo è ciò appare per lo sport e queste sono un po'le cose che stiamo facendo il piano di azione il piano di azione è una cosa fondamentale lo sapete meglio di me entro il due mila sedici dobbiamo fare un nove per cento di risparmio
Il piano è stato presentato nel due mila sette noi lo vorremmo interpretare però ovviamente non con un piano assolutamente vincolistico statico immutabile ma con un piano che possa essere
Un Lidia Rizzo verso il Paese per adottare determinate
Determinate pratiche
C'è poi il grande tema della per quanto riguarda il risparmio energetico della Rete
In questi giorni si è tornati a discutere un po'dirette riferimento al fatto che il Governo ha deciso di nominare dei commissari per sbloccare alcune infrastrutture
Al di là della scelto meno di usare questo strumento come commissario
Il tema della Rete è un tema
Fondamentale perché c'è un'enorme dispersione energetica attraverso una rete italiana non foss'altro che loro lo percepiamo lo capiamo da un lato dalle interruzioni e dall'altro anche dalla composizione del prezzo nazionale c'è una tale differenziazione fra le aree del Paese sulla
Sul costo dell'energia elettrica che si annuncia una dispersione pazzesca anche questo sarebbe un elemento che con gli investimenti che poi peraltro sono remunerati direttamente perché
Non cioè Terna non ci perda farli
Necessario cercare di bloccare e lo stiamo e lo stiamo lo stiamo facendo
Per quanto riguarda
L'innovazione e noi abbiamo ce l'abbiamo concentrato tutte le risorse che avevamo su un programma che è iniziato con l'altro Governo che industria due mila e quindici
Circa duecento milioni di Euro trenta progetti di ricerca quasi tutti nel campo appunto l'efficienza innovazione duecentotrentaquattro imprese coinvolte centosessanta enti di ricerca
Qui però si è manifestato una situazione nella quale anche qui dobbiamo fare un po'delle flessioni praticamente questi progetti
Nonostante lo sforzo fosse quello del trasferimento tecnologico le piccole e medie imprese in realtà sono stati presi soprattutto dalle grandi imprese
Che ha fatto
Obliquo con consona in maniera bonaria insomma fatto l'elenco dei loro fornitori hanno dimostrato che c'è un trasferimento tecnologico
Per l'efficienza invece per sarebbe importante che anche il sistema industriale riuscito di uscisse in questi progetti a coinvolgere il maggior numero di imprese possibile perché se non abbiamo
Uno scollamento fra quello che sono le grandi imprese le piccole imprese che invece sono un po'il novanta per cento
Del del tessuto nazionale sempre nel campo delle delle risorse disponibili e noi abbiamo anche
Nel quadro strategico nazionale
Due mila sette due mila tredici qualcosa con un miliardo e seicento milioni di euro che non sono pochi
Concentrati su quattro Regioni Campania e Puglia Sicilia e Calabria perché sono regioni dell'obiettivo convergenza che sono quelle diciamo sulle quali c'è maggiore necessità di investimenti e che sono viste anche la Commissione opera come
In in ritardo in ritardo di sviluppo ecco non vorremmo doverci ritrovare ad andare
A Bruxelles a giustificare il fatto che non sempre riusciamo a spendere questi fondi e qui mi collego e arrivo alla fine è fondamentale il coinvolgimento delle Regioni come diceva Corrado prima perché non lo stiamo facendo per il bar del CRC sulle fonti rinnovabili
Ma anche sull'efficienza perché da un lato la regge senza voler trasferire ad altri la responsabilità però alle Regioni non sono più siamo arrivati a un tale punto di spinta del federalismo che le Regioni non sono più consapevole di essere parte di un di un qualcos'altro
Cioè sono assolutamente
Si ritengono assolutamente indipendente cioè se noi facessimo la somma dei piani regionali energetici
Ci uscirebbe un paese che non al nucleare non al carbone non al gas
C'ha solo il solare
E probabilmente qualche pala eolica dove qualcuno è un filino più lungimirante degli altri cioè
Non è possibile scoperte è un Paese che sta insieme questo
E con la Regione c'è un gatto veramente molto faticoso a questo punto di vista perché
Ci sono anche ragione che addirittura dichiaro prescritto deliberato dal Consiglio regionale che
è vietata lei e la realizzazione di impianti e al al di sopra dei cento megawatt la Regione stessa cioè
Questa è una situazione d'acqua dobbiamo uscire cioè efficienza rinnovabile
In barba sharing regionale
è assoluta assolutamente
Fondamentale ecco quindi alla fine io credo che
Con il piano straordinario
Con le risorse che abbiamo a disposizione con la collaborazione con con le associazioni di categoria innanzitutto parti della Confindustria perché
Il punto la chiave del poi diventa anche quello del
Delle degli investimenti da parte delle imprese riusciamo a recuperare quel gatto
Che ci ha visto scarsamente protagonisti fino ad oggi sulla questione dei numeri dei negoziati europeo secondo me c'è una responsabilità politica
Che inutile cioè la mia opinione è questa c'è una responsabilità politica
Noi abbiamo cercato diciamo di ottenere dei risultati simbolici senza poiché questi signori sta simbolici si traducesse però il risultato interattivi reale
E poi invece si traducono in si tradurranno in multe salatissime
Quindi non so francamente se questo gioco vale la candela per recuperare questa situazione bisogna guardare al futuro perché
Come giustamente viene detto noi adesso sta cercando di applicare una logica di riduzione del danno
Anche se poi sappiamo che davanti all'opinione pubblica faccia la figura dell'inquinatori io coloro che
Ritengono di non voler rispettare gli impegni internazionali
Però un po'di riduzione del danno ci vuole
Così come si vuole una maggiore capacità di spendere le proprie le proprie carte rispetto a quello che è il sistema industriale italiano a volte
Queste due realtà cioè l'industria l'ambiente ancora non si parla cioè non si dicono le cose come stanno magari anche noi che abbiamo responsabilità di governo non abbiamo esattamente la prospettiva di quello che c'è sul nostro territorio
Per concludere io spero che siccome io non mi iscrivo tra coloro che
Che del partito dell'IPT sì o controllo contro i cambiamenti climatici cioè io credo che però sia un'opportunità e che comunque male non faccia per cui facciamo delle politiche che tengano conto
Che c'è un problema che viene riconosciuto dalla comunità
Internazionale
E che sarebbe un peccato che l'Italia rimanesse al palo rispetto
Possibilità di sviluppo che in altri settori
Francamente non vedo più manifatturiero tradizionale
Dei problemi giganteschi se noi vogliamo fare un po'di occupazione forse dobbiamo farlo su nuove tecnologie
Secondo un molto grata di questo intervento e della capacità di dialogo che Sottosegretario Saglia manifesti manifesta in più occasioni
E per quanto ci riguarda la nostra storia dice qui da tempo
L'ho qualche volta da soli qualche volta riuscendoci cerchiamo di trasformare
Con tutti e in particolare Confindustria allora
Il prossimo intervento appello
Dell'avvocato Giorgianni dell'ENEL non sente le
Come dire questo dialogo del tutto produttivo
E certamente questo non significa che bisogna essere accordo su tutto
Dopo quando si dialoga si espongono diversi punti di vista certo è che quello che cerchiamo di
Mettere in rilievo è con un concetto su quale apparentemente sono tutti concordi
E e che però non si realizzano i Comuni l'appuntamento di oggi cerchiamo
Speriamo ma passava
Chiedo scusa alla condanna del CIPE così discuta anche di qualcuno di questi fondi stupefatto
Grazie grazie se
Domani
Ringrazio gli amici della terra per darci questa opportunità di poter invece
Come dire smentire che secondo noi
Il dialogo invece c'è riaperto sincero trasparente e ci sentiamo pienamente coinvolti da coinvolti nell'agenda europea e italiana
I lotta ai cambiamenti climatici il nostro non sforzo che non ha
Nessuna pausa ed è in linea con quello che è stato dimostrato nella relazione precedente
Introduttiva in quelle precedenti vorrei semplicemente raccontarvi rapidamente qual è l'impegno di ENEL in questa direzione
Parlando di cinque argomenti in in rapida successione fa molto caldo e
Diciamo ci sono anche altri colleghi che hanno desiderio di intervenire ma poi mi posso sono a vostra disposizione per domande quando quando vorrete
Innanzitutto i nostri investimenti nel
Migliori tecnologie termoelettrica esistenti
Cosa stiamo facendo sullo sviluppo di fonti emissioni zero
Il nostro impegno globale a livello mondiale per ridurre l'anidride carbonica le attività di ricerca e sviluppo che ovviamente vanno in questa direzione e progetti innovativi sulle reti
Diciamo che questo scenario noi lo condividiamo pienamente però
Non possiamo leggere questo scenario secondo quello che ci conviene
Ci sono tante cose da fare vanno fatte tutte non può essere fatta una discapito di un'altra l'efficienza energetica non è in conflitto con le rinnovabili rinnovabili non sono in conflitto con il nucleare
Il nucleare non è in conflitto con la cattura e lo stoccaggio dell'anidride carbonica
è un'equazione nervi genetica che si regge su tutte le variabili e quindi in misura maggiore o minore di intensità di di sforzo e di impegno tutti siamo chiamati a fare la nostra parte
Ovviamente l'operatore elettrico cosa fa l'operatore elettrico cerca di essere efficiente della catena del valore che di cui si occupa quindi della produzione alle reti alla vendita finale
Altri dovranno fare il loro compito certe il settore dei trasporti un settore che molto indietro sulla lotta i cambiamenti climatici
E come dire non sappiamo benissimo che è un settore che in qualche modo ha impedito che la direttiva sul riuso efficienti scusate sugli usi efficienti
Dell'Energia fosse una una direttiva che fissasse obiettivi vincolanti sulla quale noi invece eravamo pienamente d'accordo quindi
Riteniamo che in questo senso
Come dire ci sono margini al punto di vista dal punto vista la negoziazione internazionale per raggiungere un una può etica satisfattiva sull'efficienza energetica che veda degli obiettivi vincolanti e che ovviamente assegni a un settore che ha molte sfaccettature che non di cui nessuno è proprietario come giustamente diceva Corrado Clini dove sono pezzi di politiche in cui l'Obiettivo uno vincolante può servire a unificare tutte le politiche insieme
Quindi su questo ne siamo d'accordo
Diciamo che per quanto riguarda
Chiaramente però
Ci sono tanti dibattiti sul nucleare se ne parla tantissimo il personalmente sono anche
Coinvolto in prima persona sul Progetto
Che nel avviato insieme di F però probabilmente noi dobbiamo cercare di essere non soltanto forward Looking ma anche
Parlare delle cose che effettivamente facciamo
E che e che che abbiamo fatto perché e su sulle nostre capacità e sull'eccellenza operativa che ne cerchiamo di raggiungere in tutti i settori della generazione di energia elettrica
Che si fondono le premesse per lanciare un programma nucleare che sia vero credibile e soprattutto compreso da chi dei nostri utenti e dei nostri clienti
Allora chiaramente quando noi abbiamo
Diciamo una serie di impianti che sono impianti vecchi ad olio che richiedono di essere convertiti
I in impianti moderni ed efficienti
è chiaro che questo è un Paese che parte con un
Jack perché nonostante
Diciamo gli eccellenti risultati sull'efficienza energetica si porta appresso capite bene che lo sforzo per raggiungere quegli obiettivi ambiziosi non è doppio
Sesso Klose posso dire in una battuta
Quindi essere i migliori nonostante noi abbiamo un mix energetico sfilacciato sull'olio combustibile sul gas
Devo dire è qualcosa che
In qualche modo ci deve fare non onore ma più
Dovremmo essere premiati per quello che per gli obiettivi che abbiamo raggiunto
E allora cosa abbiamo fatto meglio a Civitavecchia che secondo noi è un caso importante di efficienza energetica lato dell'offerta ovviamente
Abbiamo sicuramente ridotto drasticamente le emissioni
Abbiamo sicuramente innovato mettendo delle caldaie che bruciano temperature molto più alte abbia una capacità di ricerca in questo settore Kenneth la mente avanzata rispetto a tanti altri Utilities che non lo investono più nelle leghe sulle sulle caldaie sui meccanismi di efficienza
Impianti esistenti e su questa leva noi siamo usciti ASL realizzare un Progetto di grande importanza del nostro Paese
Diciamo i dati li vedete li sulle slide
Non non mi fermo non mi soffermo su questi dati però per esempio sulla CO due impianto più piccolo impianto più efficiente meno ci o due nonostante va a carbone allora cerchiamo di
Raccogliere il meglio che abbiamo in questo Paese e diamo un disperdere energie su diciamo
Proclami che possono sembrare a volte come dire molto belli nella forma ma poi nella sostanza non si rivelano tali
Quando noi siamo riusciti a far realizzare un polo un progetto di questo genere
Con un impianto che mi genera molta più energia elettrica monco
Con la maggiore costanza con maggior affidabilità con minori costi con minore CO due io credo che questa è una delle io riprendesse per il nostro Paese per valutare in che strada deve andare e quindi anche dare indicazioni dal lato dei chi deve fornire componenti per questo tipo di impianti
E quindi anche per l'incarico per l'industria manifatturiera italiana industria del diciamo che ha lavorato con noi le imprese hanno lavorato come nel cantiere insita vecchia
Che ha impegnato un notevole
Quantitativo di risorse umane e anche imprenditoriali
Credo che questa slide sia
Sat Expo ENI cioè guardate l'efficienza degli impianti a carbone in Cina guardate l'efficienza gli impianti a carbone in America guardate la nostra efficienza operativa su Torre Nord
Noi facciamo cosa che hanno questo tipo di timbro
Noi non andiamo a fare operazioni andando a vendere o ammette installare tecnologie obsoleto e noi vogliamo soltanto di migliori tecnologie perché siamo convinti siamo convinti che la lotta ai cambiamenti climatici sia un obiettivo da perseguire dove noi dobbiamo responsabilmente fare la nostra parte dove però ognuno deve fare la propria parte
E quindi e chiaro che qui ci vuole un patto complessivo per questo Paese e questo patto non può passare soltanto
Per
La scelta di una fonte a danno di un'altra lo il nucleare è una opzione non è la soluzione ma è parte della soluzione posso prendere
Pag
Grazie rosa
E parte della soluzione non è la soluzione
La soluzione l'equazione per questo ne abbiamo bisogno per esempio di investire sulle reti
Sulle reti dobbiamo fare tanto
Adesso avere perdite del dieci per cento sulla rete è un qualcosa che non possiamo tollerare
No al due mila venti al due mila trenta due mila quaranta dovremo fare qualcosa per ridurre le perdite sulle reti e probabilmente abbiamo bisogno anche di meccanismi tariffari che incentivino gli operatori per andare verso le reti intelligenti
L'etica riescano integrare molta energia distribuita
Con l'energia
Raffreddore il caldo
Con energia diciamo beh snodo su pochi punti
E in questo anche impianti come quello di Torre Nord e perché no tre siti nucleari dove possono esserci quattro impianti PR reggia concentrata con poco utilizzi territorio e molta capacità concentrata
In un contesto dove il sistema energetico riesce a sviluppare una buona capacità sulle rinnovabili diffuse credo sia un obiettivo da perseguire
Concludo
Non si impegni in Cina
Grazie anche allo sforzo del al Ministro dell'ambiente
è un impegno che ci vede
Diciamo
In prima fila sul si tende però il meccanismo
Abbiamo creduto in questo strumento molti operatori industriali molto di più non hanno Cremonesi che noi abbiamo creduto
Abbia investito e siamo riusciti
A portare a casa due obiettivi principali il primo la riduzione del costo opportunità sulla CO due la seconda cosa trasferimento di tecnologie in questi Paesi
Vi ringrazio sono in serie difficoltà
Siamo noi che ringraziamo lei sa veramente desolata questa spetta non pensavo che a novembre con questa tornata di freddo avremmo ha avuto il problema del caldo comunque
Ancora all'industria il professor Becquerel Locci atto dovuto salutare però ci ha lasciato rappresentante
è importante e autorevole come Alessandro che ieri si che abbiamo spesso ascoltato anche nostre precedenti commi
Niente quindi sono contenta che sia rimasto a in rappresentanza di Confindustria e lo prego di prendere la parola
Buongiorno
Sei buongiorno a tutti
Sono stato cooptato ha dieci minuti fa quindi ero venuto con un cappello Sandro Clerici adesso mi tocca parlare con un altro cappello più grossa di Confindustria volevo fare con alcuni commenti così a fine
Intanto mi complimento per il lavoro che avete fatto
E vorrei
Concentrarmi nei miei interventi avendo speso questi ultimi via i tre anni
Come coordinatore della task force di Confindustria sull'efficienza energetica avendo avuto contatti con centinaia di aziende eccetera su alcuni commenti che raggruppa e Ray in una locale
Tutti vogliono l'efficienza energetica non trovo nessuno che sia contrario
Come passare dalle parole ai fatti questo grosso problema
E secondo me
Il problema di fondo è intanto bisognerebbe non limitarsi all'efficienza energetica nei consumi finali
Perché tralascia come ha fatto presente anche Saglia una serie
Di chiamiamoli di efficientizzazione che si possono fare a monte
Perché l'efficienza energetica secondo me va
Considerata su tutta la catena dall'estrazione delle materie prime energetiche al loro trasporto alla conversione in altre tipologie i consumi finali quindi i consumi finali sono un po'in certi casi una distorsione
Non entro nel problema specifico non politico ma puramente tecnico di considerare i consumi elettrici
Con un rapporto tra chilowattora e tonnellate equivalenti di petrolio di quello specchio metrico
Senza tener conto che per creare un chilowattora ci vogliono due volte e mezzo o tre volte l'energia per farlo perché questo distorce notevolmente
Dove concentrarsi sui consumi finali perché i consumi elettrici sono penalizzati come efficientizzazione perché contano tre volte meno
Che fare un'efficienza sulla parte termica non so se non riuscito a spiegare la cosa ma questa
è una
Chiederei anche agli amici della terra di continuare a insistere perché è un'assurdità resta
Tolgo questa cosa in più un momento perché si fa poco
Allora secondo me è perché l'efficienza energetica nei consumi finali è sparsa su sessanta milioni
Di possibili contributori e questo la rende molto difficile molto più facile per i miei amici dell'ENEL concentrarsi su quattro centrali e mettere lì le cose secondo la cosa
Che abbiamo installato trenta milioni di contatori in questo Paese intelligenti investendo due miliardi di euro sappia è la premessa unico operatore al mondo che ha fatto questo per le reti intelligenti
E quindi per integrare una dispersione di produzione energia sul territorio con grandi centri
Questa è la nostra visione non è l'efficienza energetica facciamo parte una discussione tecnologica questo va bene jazz emerge Gallotti management
Va be'a entrare il senso
Da allora il problema però che vedo più grosso il perché nulla si fa è
Per la non conoscenza del problema
E quello che insisterei è inutile parlare di ricerche innovazioni sull'efficienza energetica il problema grosso eh
Investire e mettere dentro nelle nostre case nei nostri impianti nelle nostre industrie quello che ci stia già decenni
è questo il problema grosso io avrò fatto centinaia di incontri con la piccola e media impresa ma quanti pensate ad esempio faccio l'esempio dei motori che mi sta molto a cuore perché è una delle più grandi delusioni che ho preso in vita mia
Perché dopo aver fatto una lotta con Bersani una volta con la finanziaria successiva per cercare di mettere un incentivo i motori elettrici che come saprete consumano il cinquanta per cento dell'energia elettrica in Italia
Nel due mila sette e nel due mila otto c'è uno sgravio fiscale del finti per cento nemmeno mille motori hanno fatto la richiesta di questo sgravio fiscale
Tre sotto cercando di capire una post-mortem analisi però
Alla base di tutto
Quante persone pensate in Italia
E non solo nella piccola industria io ho visto non
Preferiscono dire vicepresidenti di grandi organizzazioni chi non lo sanno quello che gli capita nel proprio stabilimento ma quante persone sane io ho provato in Confindustria un'assemblea quanti di voi sanno che il consumo retail al costo di dieci anni di vita di un motore
E il due tre per cento dell'investimento iniziale oltre il novantacinque per cento e nella bolletta elettrica che a parte adesso che è diventata più bassa dobbiamo aspettarci in futuro che risaliva
Visto cinque persone su trecento Bologna rispondermi
Sapete che
Nei trasformatori scusate perché sono un po'ingegnere elettrotecnico ma faccio degli esempi concreti nei trasformatori ordinati
Dalla piccola e media impresa i trasformatori su quegli aggeggi ogni che ne ha tanti l'ENEL che trasformano la tensione dalla media tensione alla base eccetera le specifiche vengono fatte
Senza
Specificare le perdite per cui vince chi fa il prezzo inferiore per cui vince chi protetta al trasformatore più schifoso che ha più perdite
Ma
Le aziende come quella per la quale faccio il consulente comincia a tre finisce per BT non offrono più questo perché dovrebbero fare un progetto ad hoc più schifoso possibile
Lo sapete che alla Fiera di Milano dove il condizionamento è una delle parti fondamentali
Per controllare il flusso d'aria che qua non è controllato e
E siccome in funzione delle persone che ci sono del caldo del freddo eccetera si deve cambiare la portata d'aria e cambiare la temperatura dell'acqua viene fatta con saracinesche
E con dei rubinetti per cambiare
La portata dell'acqua
E come guidare l'automobile con l'acceleratore al massimo e poi col freno modulare la velocità basterebbe inserire a monte dei motori una scatoletta che c'è da dieci anni in commercio
Che si chiamano inferta arrivare gli attori di velocità che in funzione di quello che devo fare col motore indicando la velocità Campania il cinquantacinque per cento dell'energia
Quindi io quello che vorrei sottolineare questo l'impegno forte sull'efficienza energetica può venire fuori solo da una campagna informativa e pubblicitaria che vada alla signora Maria che risparmierà su la lampadina sul frigorifero su tutto agli amministratori di condominio
Io ho fatto una lotta nel mio condominio per convincere a cambiare la caldaia da una vecchia carretta d'olio a un ad alta efficienza gas
Poi sono stato sfortunato questo stato accusato l'altro ieri sera perché il gas malauguratamente siccome
Da un
Ritardo rispetto al petrolio della diminuzione del prezzo qui in quest'inverno siamo tenuti a pagare il gas nelle case
Al picco più o meno del petrolio quindi sostato accusato di aver fatto spendere di più però è difficile spiegare alla gente perché era il gas che costava di più
E questo che vorrei sottolineare più che fare tanti discorsi ma mettiamo a disposizione un sacco di soldi
Per fare informazione e formazione è il problema di fondo che si pone
Sì larga questa informazione e chi la fa deve essere credibile perché non può essere
La la e quindi mi faccio riferimento a cui faccio riferimento i mezzi di stampa non può essere l'ENEL Bollani che rende i motori ad alta efficienza o l'anima le caldaie ad alta efficienza fare questo perché subito
A la signora Maria fino lì arriva eviterebbe bravo so anch'io mi vuoi in fino chiare e far pendere questo
Questo secondo me il problema di fondo
Vorrei però c'è una ripresa in mente quello che stiamo facendo imporre scuse Alessandra nel senso che se invece la facciamo noi va bene spero che siate considerati sopraelevata ovvero seguire raccontarsi e maggiori editori che ci sarà mai
Daniele
Fare
Ore erano con tema ecco e magari farlo in modo semplice con degli esempi concreti ma anche tanto per dire l'altro giorno assistito una casa di riposo che c'era
Nel quel di Bergamo che nella fase della risulti
Strutturazione hanno detto a un'azienda cerca di vedere giacché CIE ci siamo se non lo possiamo fare qualcosa sono state messe su e giù le fibre ottiche con pochissimo costo perché stavamo facendo le ristrutturazioni
Sono state cambiate e non sono state cambiate le caldaie non è stato cambiato niente sosta di mezzi solo i sensori di presenza
Gli ambasciatori o meno delle tendine per limitare il calore del sole sono state cambiate posizionati fine Coles locale per locale è una struttura di cento camere
Con sei sale dove ricevono i parenti questo con due settori con una cappella eccetera
Conclusione nell'anno successivo depurando i costi del gas che erano in più quaranta per cento in meno di bolletta del gas dell'elettricità
E ma provate andare a parlare con gli ospedali siete mai andati in un ospedale a vedere che speri cocci sono ma il problema allora di fondo si pone qua quando fanno le gare
Per la Fiera di Milano per l'ospedale di Canicattì
Se mettono nelle gare al massimo sconto senza valorizzare il consumo energetico di cui in dieci anni ma quanto gli costa l'operational mentre negli anni seguenti non si faranno mai niente
Perché vincerà chi offre la cosa più scadente più schifosa e più inefficiente
Quindi bisogna parlare passo passare da questa mentalità e cambiarla fondamentalmente ma quante gare vengono fatti in campo pubblico a parte gli amici dell'ENEL che per i trasformatori eccetera
Fanno una volta
Quanti mettono nelle specifiche questo
E guardate lo nell'edilizia quindi questo è l'invito che vi faccio poi
Brevemente però concludo facendo presente quello che stiamo facendo in Confindustria
Abbiamo messo insieme su una proposta che avevo fatto circa tre anni fa Emma Marcegaglia Marcegaglia che era allora presidente della parte Energia di vedere come Confindustria di mettere insieme
La cosa per l'efficienza energetica abbiamo
Messo insieme una tax force che dopo due anni ha raccolto tutte le associazioni dire questo è già stato un vantaggio dall'ANCI e le opere civili
A chi fa gli amici dell'anima non solo le grosse cose ma anche le pompe o le cose piccole quindi è stato un successo dalla Patrizia e abbiamo cercato di analizzare
Il problema secondo una matrice tecnologie abbiamo elencato una serie tecnologie che non sto qua a elencare
E secondo settori di utilizzo al ci siamo avvalsi poi della collaborazione degli amici tiene degli amici delle chiese ricerca RS
E stiamo portando avanti con loro un'analisi costi benefici si in questi vari settori dove i più grossi sono fondamentalmente i trasporti
Il riscaldamento degli edifici si Ettore domestici terziario
I motori diciamo la parte di azionamento industriali e la parte
Del calore termico utilizzato nell'industria più illuminazione che mangia solo sei per cento delle merci a macchia un potenziale enorme e non solo l'illuminazione della signora Maria ma l'illuminazione sfrattate delle gallerie eccetera
Dove c'è uno spreco pazzesco dove con dei sensori in funzione del traffico eccetera con delle lampadine non solo lampadine col sistema illuminante fatti in modo civile si può risparmiare in modo spaventato
La la cosa che
Forse Ennio che
Scusate
Spegnerlo del prodotto
La la cosa che ci siamo posti in questa analisi costi benefici si l'analisi costi-benefici sì
Del signor Sandro Clerici che nel suo stabilimento guarda e dice o l'incentivo quindi un vantaggio che otto ecco dai danni diciamo da infido così presto
Tiro fuori anch'io qualcosa che benefici si opaco una bolletta energetica meno in quanti anni mi ritorna
Poi uno dice bene a livello nazionale cosa capita
Perché qua e il problema grosso dobbiamo allargare dal microgrammi allora consumer o meno ci o due
Come da valorizziamo a livello nazionale e quantificarla perché scusatemi io sono
Malauguratamente un ingegnere
Penso che qualunque cosa deve essere basata su numeri intatti i fatti e non sulla prova quindi bisogna valorizzare anche queste cose Paci si pone il problema del bilancio dello Stato
Se prendiamo il signor Tremonti il signor Tremonti fa la massima parte di introiti sulla fiscalità o purissima
Su
Pensilina e cassa cioè sulle materie prime energetiche
Noi
Alla punta paghiamo oltre sessantacinque l'iter sessantacinque per cento del cento che paghiamo va a finire in tasse
Il gas che prendiamo a casa a parte quello per produrre energia elettrica che non su tutte queste tasse simile a quello
E
Se parliamo sempre facciamo un'efficienza dell'intero diciamo che il venti per cento i consumi
Il signor Tremonti perde fior di soldi come entrate noi stiamo cercando di dimostrare perché non l'Italia perché se teniamo conto
Della direi dell'IRAP IRPEF o compagnia bella che viene fatta da chi costruisce questo se tiene conto dell'occupazione delle altre cose e con Confindustria con una matrici anche dell'indotto che interviene vogliamo dimostrare anche quello
Perché non vorremmo
Che
Si arrivasse al fatto che sì per il signor Sandro Clerici un vantaggio però per lo Stato italiano perde Totti lire per cui mettiamo un'altra tassa perché i costi non li riduciamo
Per cui
L'efficienza energetica diventerebbe un boomerang quando prendi nel fare questa cosa vertici che ne aggiungiamo anche i costi esterni ambientalista c'è benissimo è chiaro che ci sono anche i costi
Adesso io chiuderei qua con un invito effettivamente a informazione formazione vale molto di più
Degli incidenti
Grazie ad essa
Parlava energia Gianni non solo elettricità è un fatto importante perché quando si parla di clima sembra sempre che
Stiamo parlando solo di elettricità no non si parla solo di elettricità e mi sembra che questo sia uno degli argomenti che
Se anche a cuore a guida Rossignoli rappresentante dell'Austria che abbiamo voluto indicare perché
Riteniamo che tutta la vicenda CO due auto sia stata un percorso importante nel dialogo che si citava prima fra interlocutori diversi in una società
Grazie buongiorno a tutti anche se noi sui trasporti come sei siamo per una
Grosso cambio di modalità verso il pubblico cosa che poi cercare di evitare eccetera
Come facciamo ossia macchine
Creando anche Morchio facciamo tutto quindi siamo
Ben disposti a parlarne no buongiorno a tutti ripeto
Grazie
Intervengo anch'io
O perché
Come si è visto prima
Proposta presentazione
Si tende un po'troppo generalizzare
Il discorso trasporti comunque tutt'uno dove il trasporto dopo mi sembra l'industria della grazie
Del delle armi del tabacco mi sa che sia l'industria più i più cattivi in assoluto io vorrei anche
Dimostrare un po'incontrare quante quante sono già stato fatto e gli errori che purtroppo sono stati fatti nel nostro settore
L'ora reputo possiamo distinguere
Diciamo la sito lotto hobbistico
Autoveicoli stico in generale il settore più regolamentato in assoluto sono più di cento direttive non so quanti regolamenti attuativi
Quello che si può dire che in senso lato ci sono state
Due grossi periodi storici il primo che parte dagli anni Settanta come si può e dalla
Dalla slide dove
Tutta l'attenzione del legislatore era basato su problemi di sicurezza e sul problema della qualità dell'aria
Il cosiddetto così detti euro da noi quindi dall'Euro zero Euro uno
Fino all'attuale euro cinque euro se che sta per entrare in vigore
Per dare un esempio solo in questo ambito qua
Quindi della qualità dell'aria delle missioni inquinanti
Che qualcuno
Purtroppo ignoranze tale che si confonde emissioni inquinanti e ci o due
Lei lo Stato visti nell'arco di quindici anni ha ridotto il novantotto per cento come media le emissioni inquinanti e quindi non è un'industria assolutamente che non che non ha fatto grandissimi sforzi
Verso verso l'ambiente oggi siamo
Nella fase diciamo così Nocco come illustrato autoveicoli stia consideriamo abbastanza chiuso il discorso delle missioni inquinanti per essere detto anche il futuro euro sei
Siamo veramente emissioni zero virgola zero zero cinque fasce più di così non sono neanche calcolabili quindi quello e più o meno risolto un problema risolto il grosso problema oggi e
Per gli anni futuri è sicuramente
Quello legato al cambiamento climatici quindi
Protocollo di Kyoto in generale noi non siamo dentro abbiamo la rinviamo una regolamentazione ad hoc
Però quelle sicuramente il grosso degli investimenti attuali del dell'industria auto modulistica
Il futuro è quello appunto energie rinnovabili nuovi carburanti biocarburanti metano per poi arrivare
All'idrogeno
Clinica ha parlato prima questo volevo prevede cioè uno che è un discorso abbastanza complicato quello della
Delle della regolamentazione CO due quello che volevo dire che in ogni caso
Da svariati anni di condoni che al là c'è che l'associazione dei costruttori europei di gli autoveicoli è stata la prima il primo settore ad autoregolamentarsi per limitare le emissioni dicevo due
Quindi su una base il centottantasei grammi dicevo due a chilometro
L'obiettivo era quello di arrivare a centoquaranta grammi alta dicembre due mila otto non ci siamo riusciti mediamente come ACEA l'unico costruttore che
Adempiuto l'obbligo a c'era stato al Gruppo FIAT tutti gli altri no
Ciò detto
Globalmente tutti i costruttori hanno già ridotto del diciassette per cento le professioni allorquando
Io inizio un po'a sorridere quando si parla di venti venti venti diciamo ne abbiamo già ridotto del ventidue del diciassette per cento chi di più
E
Come potete vedere
Non contenta la Commissione lo spera spinta dal Parlamento europeo detto è
Non togliamo l'accordo volontario visto che non è stato raggiunto regolamentiamo regolamentare vuol dire Obiettivo
Certo e soprattutto sanzioni perché non
Non arriva all'obiettivo e qua vediamo punto i futuri obblighi
Future che Polo soltanto lontani delle si parte dal due mila dodici con offesi iniziale a scalare
Al due mila quindici
Che ci porta a centotrenta grammi ecco
E
Poi sommando cento anzi riducendo cento integrare con le misure complementari che sono
Utilizzazione biocarburanti per tre grammi e sette grammi di nuovo tecnologia autobus migliori gomme migliori cambi quindi e tutta comunque basato sulla tecnologia alto
Quello che
E poi fissa già novantacinque grammi al due mila venti quindi non stiamo parlando di un diciassette già fatto più ventitré più un trentanove cioè questa settore auto
L'assurdità come diceva appunto che Dini è che
Se lo vede
Nella
Slide successiva
Allora benché appunto come si può vedere la FIAT a il miglior punteggio in termini di flotta i sul CO due la come se loro per per andare un po'a controbilanciare
Diciamolo pure
Determinati costruttore del nord Europa
Noi invitavamo molto come è sostanza imprese tutte le politiche europee notti implicito di chi inquina paga quindi un obiettivo unico chi più lontano dall'obiettivo maggiore sforzo deve fare
Come ad esempio nelle nel sistema degli Euro tutto
Fissa dei limiti ci arrivi come ci arrivi ma ci deve arrivare
Desio due non è arrivato non è non è avvenuto così c'è stata una compensazione tramite un discorso di massa di pesi morale
Fissato l'obiettivo centotrenta
Questo centotrenta poi è stato suddiviso per costruttore quello che vuol dire che
Per
Gruppo FIAT ad esempio deve arrivare a centoventidue grammi invece che centotrenta e altri costruttori centotrentasette tipo la Porsche centoquarantaquattro
Ma perché è molto semplice si basa sulle sulla media delle immatricolazioni quindi serva a dire che
I grossi costruttori dopo possono esser la FIAT la mano Napoli su che hanno volumi grossi vanno a compensare i piccoli volumi
Dei
Sempre dei costruttori nordici per farà la sua alla fine tutti assieme centotrenta il problema di questo Regolamento è che
Punto otto come dicevo prima non non non applica il principio di chi inquina paga non tiene conto minimamente degli sforzi accordo volontario precedente quindi
Presento che il gruppo FIAT è l'unico costruttore aver raggiunto l'obiettivo non ha tenuto conto e
Ha un duplice svantaggio nel senso che come dicevo prima visto che calcolata sulle i batteri colazione anche le penalità solo cablate sulle immatricolazioni quindi chi a
Milione e mezzo dico una cifra così a caso di immatricolazioni
A regime queste le penalità sono novantacinque euro per grammo di superamento quindi moltiplicato per un milione e mezzo vi dico
In termini di bilancio poi sapete tutti che
è un tema è un un un momento molto florido per
Ridusse automobilistica quindi veramente
Molto preoccupante
Non contenta fa ESA proprio due settimane fa appare la Commissione l'opera ha fatto esattamente la stessa proposta sul veicoli commerciali stessa curva stesso tutto paro paro
Ove il Consiglio lo stesso certi ma la vostra politica non è quella di contestare questo criterio anziché contestare tutto il Regolamento
Ma proprio il fatto
E
No no no no
Per carità abbiamo fatto insieme quindi come fece un riconoscimento da
Però
Mi sembra che una richiesta adesso si è quella allontaniamo questa prospettiva di un nuovo Regolamento sui veicoli commerciali partitocratico dove c'è leggermente diverso dall'alto per loro la commerciale per definire sto parlando di più commerciali
Gli addetti ai lavori n uno quindi i leggeri medi leggeri entro le tre tonnellate e mezzo sono per definizione dei c'era un complimento lo commerciale perché è bello
è perché è utile e poi se uno strumento di lavoro perché non Cossu cioè uno dei criteri per il quale lo compri ecco
Consuma poco evidente allora troviamo assurdi una dell'assurdità forse la principale e che la Commissione fissa
Cento settantacinque grammi sulla base di niente perché oggigiorno non c'è richieste non è richiesto che venga contabilizzata sul
Sul certificato di conformità
Quanti grammi emette questo quel vincolo allo su che base calcolato
Visto che siamo arrivati all'assurdo totale secondo aspetto che come potete vedere entra
è una proposta la Commissione europea quindi adesso devo andare al Consiglio Parlamento
Un anno durante applicazione due mila quattordici non fino al luglio quando non è adottata lo sappiamo a cosa attenerci problema che
Lo sviluppo industriale di un veicolo commerciale sono sette anni e quindi quello che
è i in gestazione adesso ci esce tra sette anni quindi e tutto sfasato poiché come diceva
Qualcuno prima che il peso politico italiano
Eccolo che
Questa è assolutamente vero che ti ricordi benissimo abbiamo urlate quattro enti nessun su queste cose qua quindi comincia a quello che importa mais no è teso dell'Italia
Prima di tutto non è una questione di industrie è un problema vitali
Pensateci bene
è
Vogliamo parlare esterni
Secondo dilemma e che come si vede prima e dei trasporti i trasporti i trasporti allora a fronte di tutte queste riduzione già fatte e di questi
Riduzione che avremo ancora da fare che sono già scritte nero su bianco con delle penalità
Il problema che obiettivamente quello bisogna trovare un modo è che il settore trasporti nel suo insieme non fa che aumentare come il contributo dicevo due nel nel
Con
Cioè la parte di trasporto le attività manufatti aumentare c'è chi mette quindici i undici il sedici ho messo anche il peggiore paragone soggettiva però questa el proteggono sopra nel
Del
Del del nostro settore questo non lo state tutti gli sforzi che sono già stati fatti quindi
Il problema che non siamo assolutamente convinti che finché il legislatore continuerà a
Regolamentare solo e unicamente il nuovo quindi la tecnologia
Non cambierà assolutamente niente e questo sedici per cento se non rimane così aumenterà
Questo va detto chiaro e Tondo basta regolamentare il settore in funzione delle nuove immatricolazioni
Noi dovete contributo lo continueremo a fare e ci mancherebbe però plus non può finire lì perché il discorso fondamentale proprio quello che i veicoli sono sempre più che la stessa Commissione ha detto nella proposta del dell'auto ha detto
L'aumento per il veicolo sarà tra
Mille cinque e tre mila seicentocinquanta Euro per veicolo
Allora un conto è quando
Rimando in casa
Costruisce una Ferrari
Dice mila cinque due mila euro un belloccio dal
Quando Today vendere una Panda due mila euro nomadi in di più e tutto qui il problema allora finisce che solo quelle che sono già
Virtuosi in termini ambientali che sono i più penalizzati perché switch dopo il cliente finale dividendo se vogliamo continuare in questa economia
Diciamo così consuma Istica se vuole vendere qualcosa deve contenere i pezzi da qualche parte no e quelle che sono più penalizzate sono esattamente quelle di segmento basso a virtù da Panda la futura
Non quelle di segmento elevato e quindi e poi scartiamo anche toccando il segmento il ceto un po'più sensibile no
Quindi a fare aumentare così tanto i costo dei veicoli di segmento basso avrà l'effetto esattamente opposto cioè non comprano più qualche nuove e quindi in termini ambientale otterremo esattamente l'opposto di quello
Ne riparliamo tra dieci anni questo sedici dove sarà
Allora quello che noi diciamo ormai da svariati anni ma di purtroppo ancora una volta nessuno ci ascolta e che va benissimo regolamentare il nuovo in modo un po'intelligente
Troviamo un attimino eccessivo quello che è stato fatto fino adesso però va bene così anche perché
Come industria nazionale l'abbiamo detto prima lo diremo ancora noi rispetteremo gli obiettivi imposti quindi su quello non ci piove il problema è che finché non si interviene sullo sul rinnovo del parco non cambierà mai niente
E non solo ma bisogna
E questo so che dal punto di vista politico è brutto dire bisogna intervenire sulle infrastrutture perché finché avrai dei veicoli Cusumano zero virgola zero tre
Io voglio solo di Roma quel novantacinque di obiettiva allora al due mila e del e venti vuol dire meno utile tutta l'industria europea deve consumare meno di un attuale Smart
Forse che novantacinque grammi non dall'idea di qualche Si tratta membro di una Smart
Realistico lo vedremo
Allora osservante Panda allora in Europa
Commosso come elemento
Economia compiute
Queste società costi Saliceto sono scelte politiche
Enzo tra
Collega va bene sì però facendo così
A Bruxelles dico ecco vedete
è il miglior modo per non difenderci questo lo dico
Quindi le
Comunque le le le le istituzioni bielorusse devo investire su un discorso di infrastrutture di congestione del traffico di sistemi di trasporto intelligenti
Di
Modalità alternative siamo pienamente d'accordo
Ma anche soprattutto sui carburanti alternativi che se ne parla tanto proporlo si fa niente e questi danno grosso ma grosso contributo
Termine ambientale anche perché a differenza del nuovo possono essere applicati su tutto il circolante quindi
Se noi continuiamo incidere solo sul nuovo cioè i due milioni quando va bene di lettura l'anno ma poi Bideri gli altri altri trentasei milioni di circolate non sotto casa e quindi
Il sedici milioni sedici per cento rimane lì
Quindi noi diciamo da ormai svariati anni che l'unico solo l'unica soluzione Inter per un mobilità sostenibile e quella del
Ovviamente il costo opportunità che dato da l'approccio integrato cosa vuol dire che ogni
Una responsabilità condivisa tra
Chi costruisce i veicoli
Le infrastrutture e quindi il loro ruolo lo Stato che deve far dei lavori su questa infrastrutture ma
Non lo dico perché
Pochini così c'è se non facciamo seguono parcheggi tutto consumi di più sola cercato anche ciò che che che il due per la il Tempo reale che si verifica
E poi bisogna ovviamente
Lavorare molto sul sull'utente un caso emblematico non a caso viene civile del Giappone dove quando si vede che la la loro target di riduzione nel settore trasporti di quarantadue
Tra il mille tonnellate di vizio due più del cinquanta per cento è dato da miglioramenti sulle infrastrutture
Sono son giapponese
Le carte erano le cose e il resto sulla volete sulla tecnologia automobili ma dove includono anche lì del rinnovamento del parco
Una specie di approccio integrato ci viene anche come esempio dalla Germania dove
Ad esempio
E lo dicono ma caso perché mi è un po'da ridere che come tutti i Paesi europei quest'anno vista la crisi hanno dovuto intervenire
Anche su da un punto di vista di di di di rottamazione
Dando degli incentivi quindi come potete vedere il risultato in Germania loro hanno optato per un sistema piatto cioè diamo due mila cinquecento euro indipendentemente dal titolo di merito che secondo me non è molto
Ambientale nel senso che son tutti Euro cinque
A me incentivare lo dico per primo una
Restiamo in casa una Ferrari non mi sembra anche
Psicologicamente molto
Intelligente
Però si vede già che
Grazie di incentivi e però ha fatto due cose in più hanno iniziato a fare una tassazione funzione del CO due cioè chi più inquina chi più inquina scusate chi più emette ci o due
Pagati in funzione di quello e poi hanno introdotto l'obbligo delle contrari prima questo l'altra cosa che non va sottovalutato
E come vedete il sedimenti bassi per fortuna i nostri segmento albi sono saliti del trentasei per cento e i loro stessi sentimenti sono crollate del diciotto per cento
Ovviamente fatto hanno fatto le scritto un anno l'anno tolto
Questo comunque a far ha permesso un calo intermedi grammi medi di cinque mila sette drammi a chilometro
Questo è il nostro la nostra analisi chiamiamolo ambientale del degli incentivi italiani come potete vedere
Se vi ricordate le città di San sono arrivati il sette febbraio
Quindi si vede molto lo switch che c'è stato tra
Il diesel e di benzina ma soprattutto
Lenta
La la si vede si susseguono ma soprattutto
Il grande impulso che ha dato alle super ecologiche supera il colore solo metano GPL ibridi elettrici
Che sono parla passati dal nove virgola nove delle immatricolazioni al ventisei quattro per cento questo vuol dire cosa vuol dire intervenire
Sulla domanda
è enorme l'effetto che ha
Questa permesso
Ovviamente però la la parte del dell'Europa ibride rappresento sempre
Due per cento non si mondiali quelle che hanno
Avuto veramente lo scoppio solo il GPL e poi in parte metalli vedete il GPL siamo al settantotto per cento capogruppo ok scusate ma sto per finire questa permesso
Semplicemente in
Nove mesi di applicazione degli incentivi un abbattimento di sette virgola quattro grammi medi
Come immatricolazione totali in Italia quello che vuol dire quello che fa
Il
Praticamente la metà di quello che ha fatto tutto l'accordo volontario per quindici anni
Quindi
Attenzione come diciamo
Non servono a niente serve
Moltissimo questo ovviamente anche qua si vede che
C'è un da un gregge dei dei dei dei dei modelli quindi ci si schiaccia verso strumenti ABI e un po'l'ICI dorme rappresento l'ottantasei per cento del mercato
Quindi quale sole tensione le delle tendenze
Di questi ultimi anni c'è un problema di da
Proprio c'è un da un sa esenti evidente da un Salesi vuol dire
Diminuire di categoria però prima si prendevano anche le mode
Per certe per iscritto per fortuna son cambiate prima c'era la nuova la moto e subito adesso si torna verso beni con un po'più
Chiamiamoli ecologici c'è un recupero del benzina sul diesel che questo sicuramente i terreni ci o due norme ottimo per noi perché il cielo il diesel al dei grossi vantaggi in termini dicevo due sulla su benzina
C'è una riduzione centrate sull'utilizzo di carburanti alternativi al metano GPL abbiamo visto prima lavora gran regolamentazione e assolutamente stringente quindi meno ventitré almeno dodici meno trentanove al due mila venti
E però quello che è Ciarlo riscontriamo
Tutto questo costa allorquando tu inizia dicendo costa meno
Nel nostro settore nome proprio caso allora il problema è trovare
L'equilibrio tra
Il costo tecnologico e per il resto la valenza ambientale
Quindi poi non
Grosso problema dei costruttori come dicevo prima non c'è oggi una tecnologia dove si parla sempre
L'elettrico il futuro prima cinque anni fa
Tra tra tre anni eravamo tutti a idrogeno se esse la gente se noi siamo disposti a pagare un milione al ridicolo io non ci credo quindi attenzione a dare messaggi
La tecnologia oggi c'è ma il grosso del risparmio energetico sarà fatto dalla tecnologia attuale non mettiamoci in testa che
Il futuro a tre anni elettrico l'ibrido non esiste quello che c'è dove c'è da lavorare invece lo so che tu
Però
No ma mi bisogna essere realisti c'è
Ed è
Il discorso dell'intrigo favorire e motore più facile da fare proprie che costa e poi c'è un problema di nuovo di infrastrutture se non ci sono infrastrutture ugualmente il problema che
Abbiamo oggi col metano
Sono quindici anni che investiamo del metano lo abbiamo fatto
Tutti i veicoli fossili macinare aveva a metano contestazioni ci sono settecento
Allora se noi partiamo così sull'elettrico tra vent'anni siamo ancora lì
Quando io parlo di Governo deve prendere delle decisioni e il discorso infrastrutture a parte i parcheggi le strade più efficiente infrastrutture sono anche nel nell'obbligazione del del dell'energia quindi il metano o
Un elettrico
No ancora definito quindi quello che diceva appunto esattamente questo qua c'è accesso ordinato dove dette i costi delle varie tecnologie e il risparmio energetico
è evidente che a seconda del sedimento di specializzazione si prenderà una tecnologia al posto di un altro
Quindi non ci sarà un'unica tecnologia
Stesso identico discorso le le il carburante nel futuro
Noi siamo convinti sul metano anche perché
Termini missioni inquinanti zero PM CO due meno venticinque per cento ci sono moltissimi margine ancora di miglioramento ed è il migliore ponte verso l'idrogeno
Anche per per da un punto di vista infrastrutturale quindi non c'è una sola tecnologia
Saranno adottate per tipologia il sei veicolo dopo di segmento
Sandra sempre più giù corda ossa esentare il Governo dovrà promuove veicolare all'alimentazione alternativa e poi però
Quello che deve fare dovendo appunto punti nelle misure di sostegno al via il ricambio del parco circolante che tutto il problema sta lui presa ma ci mettiamo trent'anni a modificare quel famoso sedici per cento
Promozione dei carburanti alternativi investimenti e infrastrutture
Ovviamente ricerca e sviluppo ma soprattutto
C'è un problema culturale l'ho messo per ultimo che quello dell'utente
Cioè è inutile fare veicoli che consumano due di trecento se poi si va sempre a tavoletta quindi ci vuole anche una cultura dell'utilizzazione dei veicoli non a caso la Germania ha reso obbligatorio le contrari
Nella patente
E secondo me queste sono
Le cose del futuro la stessa FIAT sta facendo
Tramite una chiavetta USB tu puoi scaricare sotto può immettere la che metterà una delle nelle vetture adesso e ti calcolo esattamente la per tipologia di di guida che ai
I risparmi energetici che puoi fare
E si parla di venticinque per cento Augusto zero questa è la realtà
Grazie
Roberto ma la mamma
Direttore
E generale dell'Autorità per l'Energia anche qui abbiamo come hai visto utilizzando molti
Dei vostri lavori quindi ratio
Approfitto del modello sbaglia
Per la giacca
Oggi ci avete dato diciamo parlo come una delle istituzioni presenti
Ci avete dato
Nutrimento di analisi
Idee quindi io vi ringrazio di questo
Si fanno molti convegni in tema di ambiente più che di energica si fanno molti convegni in tema di rinnovabili più che di efficienza energetica
Tutte tematiche degnissime naturalmente con sonde contenuti seri la cosa aiuta molto quindi un ringraziamento serio per il nutrimento di analisi di idee
Io mi concentro sul tema che vedete qua i certificati bianchi
Perché credo che come ho detto a Perugia sull'argomento specifico abbiamo qualcosa da dire siamo come sapete soggetto attuatore insieme ad altri di questo meccanismo da sei sette anni in Italia
Lungi da me voler fare uno spot su quanto siamo stati bravi qualche pezzo di sport l'abbiamo già visto
L'annientamento proprio riflessione che guarda cosa si può fare per dare ancora più forza lo strumento in qualche fatto chiudo le mie pochissime slide con una slide che dice ma e qui c'è ancora da fare qualcosa di di utile
Cosa c'ha portato ad oggi lo strumento s'sia Sottosegretario Saglia che Clini hanno detto lo strumento è stato positivo abbiamo cercato di venderlo destro per l'altra data Mart
Effettiva reale alcuni Morlotti li ha citati alcuni li cito io tre milioni oggi quattro milioni tetto risparmiate nell'arco di alcuni anni prevalentemente energia elettrica in misura minore Galasso altri combustibili
Gli obblighi di risparmio di energia sono stati introdotti a carico di distributori di energia elettrica e gas ma gli interventi di possono fare il loro UNESCO
Dopo un paio d'anni di partenza Lescaut hanno assunto un ruolo rilevante nella partita qui per esco io intendo
Tutte le società che fanno interventista nel gergo presso terzi quindi una
Visione che una definizione che serve solo al discorso che stiamo facendo adesso
E a oggi l'ottanta per cento dei risparmi di energia dentro questo sistema lo fanno società che non sono i distributori di energia elettrica e gas sono attive circa duecento società dentro questo sistema
Un quinto dei risparmi li fanno direttamente presso la casa dei clienti finali distributori di energia elettrica e gas
Il sistema ha fino ad oggi raggiunto i suoi obiettivi quantitativi
Ha oggi una dimensione annua di un po'più di due milioni di tetto di energia risparmiata nel rapporto gli amici della terra c'è scritto chiaramente che già oggi è definita una crescita fino al due mila dodici e quindi questo obiettivo annuo
Va a triplicare gradualmente nei prossimi anni
Prevalentemente il sistema incentivato in temi di tetto non di progetti usi elettrici nel settore civile
Fabbisogni termici nel settore civile illuminazione pubblica produzione distribuzione Energia in ambito civile
Per la parte calore non per la parte energia elettrica che non è incentivata in quanto produzione da questo sistema usi termici ed elettrici nell'industria
Pregio o difetto del sistema comunque caratteristica a oggi colpito a
Apportati aiutato a portare avanti ha promosso progetti prevalentemente per gli usi domestici
Ci torneremo a per gli usi industriali lo strumento certificati bianchi oggi ha evidenziato dei palesi limiti
Dato che gli interventi di fanno prevalentemente Lescaut dato che gli interventi li scelgono coloro che li fanno non li sceglie
La mano pubblica
Ma li scelgo i soggetti che stanno sul mercato e dato di chi è più bravo a fare interventi a basso costo vende bene i suoi titoli sul mercato il sistema economicamente efficiente se funziona naturalmente
La borsa dei certificati di efficienza energetica una borsa sempre più dinamica
All'inizio della vicenda si scambiavano fuori Borsa la gran parte dei titoli adesso si scambiano in Borsa oltre la metà dei titoli che fanno funzionare il sistema i titoli di efficienza energetica i prezzi di questi titoli che si sono contempo allineati
Tra titoli Tipo uno Tipo due
Per chi non ce ne fosse mai occupato sono quelli che rappresento risparmi di energia elettrica e di gas
E si sono i prezzi sono avvicinati dieci sono posizionati per un periodo di di oltre un anno tra gli ottanta e novanta euro
Sotto questo degli aggiustamenti al sistema fatti nel corso del due mila sette dal Ministro sub Conte Ministero Ambiente dopo alcuni colloqui valutazione anche con nuovi
Che hanno sostanzialmente unificato gli utilizzi dei titoli uno due e che hanno aumentato gli obiettivi
Questo ha portato il mercato a
Ricongiungere le due serie di prezzi e avere un prezzo medio più alto di quello che c'era in precedenza e più vicino al costo riconosciuto
In bolletta
Veniamo al costo riconosciuto in bolletta è l'ultima caratteristica che vi evidenzio il sistema incentivato con un piccolo prelievo sui consumatori finali solo bolletta
Siamo piccolo questo prelievo l'Autorità per l'ICI è per definizione poco favorevole a ogni prelievo sulla bolletta elettrica e gas degli italiani
Questo per le votiamo piccolo perché per ogni euro che italiani pagano in più bolletta per incentivare questo questo sistema ne risparmiano sei o sette a secondo degli anni dipendevano al prezzo Energia diciamo cinque per semplificare
Quindi a un sistema che costa di incentivi che gravano in bolletta uno e far risparmiare per ogni euro
Ne fa risparmiare netti quattro quindi è un sistema saldo positivo e questo si sposa perfettamente con la votazione fa nemici de la terra quando dicono che tutto il sistema certificati bianchi a saldo economico positivo
è un sistema che costa molto meno di quanto di di quanto rende
In che cosa abbiamo avuto successo e poi arrivo i punti critici come conclusioni
Abbiamo promosso risparmi energetici addizionali questa caratteristica importante e toccherò in queste mie due slide conclusione alcuni punti del vostro rapporto dell'apporto degli Amici della Terra
Dunque diciamo non so se ci siamo capiti fino in fondo dove forse qualche riflessione congiunta potremmo ancora farla il sistema promuove e i risparmi e dieci energetici addizionali rispetto a quanto è obbligatorio è incentivato con altri strumenti è concordato in sede europea
Quindi non è lo strumento
Prego raggiungere gli obiettivi due mila sedici è uno degli strumenti per e in particolare uno degli strumenti che vanno oltre
Le buone pratiche quotidiane che ciò da un certo punto it in avanti diventano obbligatori o prassi diffuse citati bianche servono a premiare quanto si fa di più
Allora osservazione sul rapporto degli Amici della terra è vero che dobbiamo ancora raccordare bene gli obiettivi certificati bianchi con gli obiettivi due mila sedici però vorrei vorrei chiarire che che questo lo strumento che
Di cui dobbiamo chiarirci che pezzo del percorso ci fa fare non dobbiamo fare l'operazione che voi non proponete ma che non vorrei si immaginasse di usare questo strumento per raggiungere gli obiettivi perché tanto non funzionerebbe
Due
è un sistema che è un po'complesso non c'è dubbio
Questo può essere motivo per cui gli altri Paesi tranne un paio non hanno ancora voglia di seguirci ma certamente promuove interventi con il rapporto tra costi e benefici migliore possibile
Questo per i motivi che ho detto prima terza cosa l'Italia si è fatta una certa competenza di strumentazione
Di valutazione dei risparmi di misurazione dei risparmi della gente comune uno dei problemi a fare un venti per cento un diciassette per cento migratorio per i Paesi problema superabile ma certamente il fatto
Che misura risparmi di energia è un po'più complesso che non misurare altre cose
Ecco diciamo l'Italia a questo punto di vista ha fatto l'esperienza di segnali l'abbia fatta insieme agli amici dell'ENEA
Un'esperienza positiva che non siamo molto secondi a nessuno insomma
Da ultimo ha promosso la uno sviluppo lo sviluppo nel settore servizi efficienza energetica e vediamo i punti difficili
Il sistema da a oggi certezza fino al due mila dodici ma è vero che nel momento di cominciare a fare qualche riflessione sul dopo
Vediamo ancora al raccordo con gli obiettivi due mila sedici ma soprattutto alla certezza di medio periodo che tutti gli strumenti di incentivazione devono dare a chi scommette su quei sistemi
Secondo il sistema deve continuare a promuovere gli interventi addizionali
E qui è compito dell'Autorità dell'Energia dell'ENEA in accordo con mistero sviluppando mistero ambiente di continuare a gestire questo sistema
Con una forte capacità tecnica di premiare soltanto ciò che addizionale rispetto allo Stendhal tecnologico alla
Alla media di mercato e a ciò che addirittura diventato obbligatorio
Se i certificati bianchi possono
Per anni incentivare in modo significativo l'ingresso e case italiani di lampade fluorescenti compatte
Per la parte addizionale al normale trend di mercato l'abbiamo fatto
è evidente che quando le lampadine da cento batik su diventano obbligatorie il sistema prima o poi smette di premiale perché questo diventa un obbligo di legge centrati Bianchi pregano quel che si fa di meglio
Terzo punto stiamo attenti che sistema un pochino costa il suo molto sereno su questo perché fa risparmiare
A chi consuma gas energia elettrica molti più soldi
Di quanto costa il prelievo in bolletta però il punto è critico perché vuol dire che questo sistema si può far fece fino a un certo punto ma stiamo attenti all'aspetto che costino possono cresce esageratamente in particolare io sono vuoti
Un po'perplesso sul fatto che questo sistema possa incentivare grossi risparmi energia che nulla hanno a che fare come leggerete col gas questo aspetto lo discutiamo serena The rispetto ai Ministeri con i Ministeri interessati che un giorno scriveranno struttura di questi decreti ma certamente sono a far cambiare le modalità di trasporto degli italiani
Forse ci vuole anche qualche incentivo pubblico ma che questi incentivi debba gravare sulla bolletta elettrica e gas
Manifesto qualche perplessità però temo che ci sia questa idea in una delle vostre proposte
E quindici sollevo un po'riprovazione o comunque un po'sollevo un po'di attenzione su questo punto
Un'altra piccola notazione ma molto piccola voi parlate di contributo dello Stato questo sistema credo sia solo un fraintendimento forse io ho letto male il sistema
Non costa allo Stato perché incentivato dei consumatori delle genti che Galasso si può cambiare dopo dopodomani naturalmente ma oggi è così salvo per la partecipazione Ricci effettivamente se con su diamo come l'energia si perde qualcosa di imposizione fiscale è questo sistema che avete fatto cadere qualcosa lo Stato perché dato che funziona per
Per quanto funziona fa ridurre i consumi di energia
Ultimi due aspetti
Nelle impresa e il sistema ha funzionato meno di quanto ci saremmo aspettati in precedenza il legislatore diciamo i Ministeri competenti hanno ascoltato due anni io sono la preoccupazione dell'impresa
In alcuni aspetti importanti uno di questi era mai possibile che sistema premi soltanto quegli interventi che fanno soggetti esterni presso le aziende consumatrici quindi esco presso aziende consumatrici
Ai nuovi decreti al due mila sette han detto almeno per le aziende grandi che hanno le leggi manager in casa
Possono essere loro stesse titolari
Intestatari dei titoli quindi a bere un ritorno economico diretto dal sistema dei certificati bianchi
Dopo un paio d'anni devo dire che i risultati ci sono ma nemmeno questo miglioramento ha portato a un enorme aumento di partecipazione
Delle imprese utilizzatrici finali a questo sistema evidentemente possiamo ancora migliorare riaggiustare su questo fronte
Ultima cosa e vengo di nuovo a uno dei suggerimenti del rapporto degli amici de la terra perché sono talmente stimolanti che mi sento in dovere di discuterli
Il sistema dei costi amministrativi gestionali significativo se ma complesso io ho dedicato un pezzo della mia vita prima di fare il direttore generale l'Autorità per l'Energia
Detto sempre Autorità dell'Energia avevo tra le mie competenze specifiche far partire nei primi anni sistema i certificati bianchi
E devo garantirvi che è piuttosto impegnativo gli amici della lega che parleranno dopo di me e sta facendo adesso un grosso sforzo insieme a voi colleghi l'ha fatto anche nel passato non c'è un po'ma di equilibrio tra complessità e costi di amministrazione del sistema
E risultati l'estensione epico distributori di energetiche di gas del meccanismo è naturalmente possibile
è stata fatta due anni orsono portando la soglia dei soggetti obbligati da cento mila clienti anno mi ricordo più quanti credo ventimila scusate la l'amnesia
Ha portato il numero di soggetti obbligati da ventinove che credo fossero prima a una cosa intorno al centinaio scusate il pre-CIPE a seconda imprecisione
Però
Se voglia
Se mettessimo dentro il sistema obbligandoli tutti i distributori di energia elettrica del gas domani mattina avremmo un aumento dei risparmi di energia del sei per cento rispetto a quelli attuali e avremo un aumento da complessità del novanta per cento evidentemente
Concordo con la strada che avete indicato ma evidentemente la strada che dobbiamo fare come certa gradualità
Perché
Portare i piccoli distributori del gettito è già sotto questi obblighi è doveroso ma richiede un adeguamento organizzativo da parte loro e organizzativo da parte delle amministrazioni che gestiscono
Avevo la nota e controllano il sistema un'ultimissima
Poiché una slide che dice quanto è importante tutto questo quanto rende che fa bene al paese che fa bene alle tasche degli italiani che fa bene all'ambiente cose tutte vere ma non
E quindi anche silos nettizzate sono tutte vere non le replico solo perché sono già state dette egregiamente da molti
è l'ultima osservazione ma perché non si è riusciti a portare all'estero questa questo sistema siamo fessi cioè ma la ma ci sta raccontando sole cose belle e gli altri capito le cose brutte o c'è qualcosa che non ci raccontiamo dove abbiamo capito
Dove la mia valutazione queste sistema funziona con una certa complessità
Come Paese non abbiamo
Un grande interesse economico anche la dotino anche gli altri la mia votazione che gli altri ha un interesse adottarlo perché un sistema che funziona e che ha degli effetti positivi quindi credo che facciamo bene come il sistema Paese a continuare popolo anche fuori dei confini nazionali
Se gli altri Paesi accettano di partire sistemi si possono anche un po'integrare qualche beneficio potevate meccanismo italiano però complessivamente
è per un sistema che tende a produrre effetti risparmio energetico dentro il Paese avere un mercato nazionale è in prima approssimazione
Una
Una buona soluzione se gli altri accetteranno di partire avendo i relativi costi relative vicino attualmente potrà esserci un po'di integrazione difende deficere hanno tutti i sistemi
Grazie a tutti per l'attenzione
Ma tutti i mercati hanno un po'di volatilità tutti anche FIAT non sa esattamente quanti automobili venderà tra sei mesi
Non c'è nessun operatore che sta
A
Certo
Erotica efficienza energetica ti dà un po'd'incertezza non c'è dubbio
Potremmo studiare il trade off tra le due cose però qualunque mercato da un po'di incertezza non so quante imprese ci sono in questa stanza ma nessuno vi vive su un mercato che al cento per cento per l'incertezza
Secondo me il vero effetto preoccupante dell'incertezza che rende nell'incertezza i prezzi dei titoli di questo stiamo parlando
Il vero affetto su cui dobbiamo stare attenti che questo rende assai difficile il finanziamento dei progetti
Di per sé è che ci sia un po'di incertezza in un mercato lo considero normale devo dire di porla definanziamento invece un problema molto associato l'incertezza che è rilevante
Grazie anche per l'analisi attenta bene di tutti i nostri testi abbiamo parlato dei lavori
Insieme all'ENEA infatti c'è qui il dottor Carpino Manna
Che sostituisce l'ingegner Lelli che si è scusato che aveva degli appuntamenti istituzionali e li diamo volentieri la parola
Buona sera sono Carlomagno responsabile dell'Ufficio studi dell'ENEA
Intanto vedevo dare atto
Per primo armo Lochi ma insomma diceva terra
Per questo rapporto che ho guardato con attenzione
Lo apprezzo non solo perché ci sono molte citazioni del nostro lavoro
Sul sugli scenari ma perché è impostato in modo molto corretto tanto corretto che
Mi viene subito da dire e lo vediamo già
Questa prima slide che è un'anteprima qualcosa che non avrei forse neanche dovuto far vedere un documento di lavoro della Commissione europea
Dice in sostanza quanto è distante in questo momento l'Europa dall'Obiettivo del due mila venti
E
Migliaia di pensare a questa affermazione
Sulla presunta efficienza del sistema Italia per cui ci sarebbe questa incongruenza siamo molto efficienti siamo i più efficienti d'Europa però sarei più distanti da Kyoto
C'è utilizzate Kyoto e non c'è dubbio ma non è vero che se non più efficienti ma nel rapporto è detto molto chiaramente che se abbiamo un residuo di efficienza su cui lavoriamo come fosse
No un un capitale
Accumulato a suo tempo capitale degli investimenti che sono stati fatti nel parco termoelettrico italiano investimenti fatti sulla turbogas
A ciclo combinato per il resto siamo abbastanza fondi vasta siamo un disastro sul fronte
Delle soprattutto del civile cioè della residenza e dei servizi
Quindi
E questo il motivo per cui
E l'efficienza il primo obiettivo su cui dobbiamo lavorare non tanto perché siamo forti nel proprio perché sull'efficienza siamo abbastanza deboli certo no abbiamo molto poco da migliorare
Sul parto avremmo elettrico cioè la generazione elettrica
Sì si può sicuramente migliorare di qualche punto
Ma non è questo il punto principale e in qualche modo quello che cercherò di dire di presentare poi alla fine di questo intervento e sulla necessità di un grande Piano
Per l'efficientamento
Del sistema Italia a partire proprio da questo problema quello dell'efficienza degli edifici
Questo si fissi si legge molto bene senza troppi commenti comunque fatto sta che queste tutta l'Europa insieme
Finora con tutte le limitazioni che riusciva implementare
Ha ottenuto uno zero virgola cinque per cento di miglioramento sullo scenario due mila venti
Ci sono gli scenari del
Prima SL scenari che la Commissione europea utilizza di riferimento missionari rispetta i quali ci dobbiamo continuamente confrontare per cercare di tira fuori dei dati che siano in qualche modo omogenei
Prego implementando ulteriori
Azioni di efficientamento che sono state
Già predisposte pensate ma che non sono ancora attuate potremmo fare un altro undici e tre dovremo arrivare un undici e tre per cento come vedete siamo ancora molto lontani da questo venti per cento
Un un'analisi della della situazione italiana
Che tiene conto della crisi delle le somme
Sono già incorporato nel rapporto
Io qui voglio mettere l'accento sulla su quali sono
Sostanzialmente gli interventi principali che vanno attuati per cercherà di spostare
Questa curva dei slancio la curva del tendenziale verso un un risultati che siano
Vicini agli obiettivi della Commissione europea
Quindi abbiamo
Uno scenario
Tendenziali uno scenario di intervento
Poi c'è l'intervento che noi abbiamo messo insieme tenete conto che il lavoro che facciamo con il Ministero dello sviluppo economico
Quindi è un lavoro che dovrebbe poi servire di riferimento e a tutti gli operatori che si dovranno confrontare rispetto alla costruzione di un piano nazionale per raggiungere questi obiettivi un piano nazionale
Per per l'efficienza ora stiamo lavorando su quello cosiddetto straordinario
Ma anche il piano per
Le fonti rinnovabili complessivamente il piano per il raggiungimento degli obiettivi sulla riduzione delle emissioni di gas serra ecco questi interventi
Sono interventi che
Avvicinano le tecnologie oggi
Disponibili da una parte avvicinano
Quelle più lontani dal mercato
Incentivano quindi la ricerca la dimostrazione dall'altra aumentano diffusione di tecnologie da già disponibili e sono proprio le tecnologie per l'efficienza energetica
Quelle che sono già ampiamente disponibile quindi hanno bisogno di un spinta per la loro diffusione
Ecco allora la la curva delle
Emissioni
Si sposta intervenendo con
Queste politiche di di chiederci abbiamo chiamato appunto di accelerazione Tecnohard gli affetti di queste politica sono diversi per ogni
Settore e qui si vede come sia proprio il settore del civile quello che può dare negli affetti più significativi
La conseguenza sulle emissioni di gas serra è questo e questo quadro che vedete
E questi sono
Questo è il posizionamento degli scenari rispetto agli scenari prima anziché abbiamo visto nella prima slide
E di scena diciamo gli obiettivi della
Dell'Unione europea insomma con questo scenario di accelerazione tecnologica nei termini in grado di avvicinarci in modo
Considerevole agli obiettivi della
Della Commissione europea
Ecco quali sono le tecnologie chiave quest'anno
Complessivamente dietro a questo scenario di accelerazione tecnologica ebbe venite qui molto chiaramente che il sono e tecnologia dell'efficienza energetica che l'ingresso nel
Il il ruolo più importante
Qui abbiamo anche
Distinto di efficienza negli usi finali dall'efficienza della generazione elettrica che come dicevo prima non ha margini molto elevati ma comunque
In qualche misura anni ancora
Dall'uso razionale dell'energia che vuol dire spostare le abitudini gli stili di vita i comportamenti ha detto molto bene
Un relatore prima
è di quanto un uso più attento dell'automobile fatto risparmieremo altissimo in termini di
Di combustibile quindi di conseguenza in termini di emissioni dicevo
Complessivamente tutte le efficienze vedete che
Diversi sono un avranno un peso di cattivissimo questo non è per sminuire il ruolo delle tecnologie
Delle rinnovabili che comunque hanno un'importanza notevole il ventisette per cento
Al due mila venti e il contributo che
Lo sviluppo delle rinnovabili può dare alla bassa alla
Alla riduzione delle emissioni o le tecnologie lo carbon in cui e compreso anche la cattura il confinamento della show dunque
Sulle istogramma a destra vedete poi come
Questa efficienza negli usi finali e si distribuisce nei nei vari settori qui una un
Chiarimento è necessario perché
Nel settore dei trasporti chi è forse quello più preoccupante per l'Italia noi abbiamo voluto distinguere
Tra
Siamo scorporare una quota che ha a che vedere con il lo circonda modale dei trasporti quindi ma non lo spostamento dei trasporti dalla gomma alla ferrovia sostanzialmente l'abbiamo scorporato il e lo denunciamo perché evidentemente eh
Un altro tipo di intervento che forse a poco del tecnologico
E ma che incide moltissimo sulla su insomma su un sistema
Nel Paese in cui si sono consolidate certe abitudini da una parte ma soprattutto diciamo dei dei centri di potere legati a
Al al
Trasporto su su gomma
E quindi evidentemente intervenire su questo vuol dire soprattutto a venire un obiettivo molto chiaro l'obiettivo politico molto chiaro e una capacità
Di interloquire negoziare l'obiettivo di questo tipo con
Una moltitudine di di operatori
Allora abbiamo visto le tecnologie che possono
Spostare la traiettoria del Paese verso diciamo un obiettivo virtuoso ma quanto costa fare questo
O meglio
Siamo proprio sicuri che stiamo parlando solo di costi o forse non si dovrebbe parlare degli Investimenti perché io ho ancora ben presente
Da polemica che il Governo ha fatto
Sulla pacchetto energia e clima
Considerando questo eccesso di costi per il sistema Italia per ottemperare a quegli obiettivi
Certamente erano necessarie tutta una serie di
Di aggiustamenti alcuni sono stati anche ottenuti ma
Forse si è
Troppo parlato di costi e molto poco di investimenti allora
Noi che fino
A
Qualche tempo fa avevamo con i nostri modelli la capacità di valutare
Il costo complessivo del sistema energetico che discendeva dalle dalle diverse
Opzioni tecnologiche ecco abbiamo ha cercato di ampliare questa questa nostra capacità integrando i nostri modelli energetici tecnologici dei modelli
De macroeconomici quindi in particolare abbiamo cominciato a lavorare
Sulle matrici di contabilità sociale per capire qual era ha risposto nel Paese piena risposta sull'economia di questi che appunto non chiamiamo più costi ma che sono investimenti
Allora
Velocemente vediamo alcuni risultati alcuni sono anche presenti nel vostro rapporto sulla valutazione del solo sistema energetico e poi invece vi presento una valutazione
Se volete alcuno più generalmente bisogna ventennale la devo richiamare un po'col tempo perché l'autovettura attori che hanno
Delle esigenze di parlare
Certamente
Che tiene conto appunto di questo di questo di questi effetti in relazione a un intervento pubblico nel
Settore dell'efficientamento
Del patrimonio edilizio di proprietà pubblica
Allora con il nostro sistema Minasso marcato per i nostri modelli non siamo in grado di
Da valutare l'andamento dei cose dei maggiori costi che il scenario di accelerazione tecnologica
Fa fa segnare rispetto
A uno scenario tendenziale
E
Collegare questo al vantaggio di riduzione delle emissioni come vedete evidentemente c'è un un un costo iniziale ci elevato ma nel tempo c'è un recupero evidentemente quindi
Ne si vede molto bene che
In una politica di lungo termine gli investimenti nelle tecnologie qui non ci sono solo quelle dell'efficienza e sono tutte le tecnologie
Investimento assolutamente
Utile
Questa eppure nel vostro rapporto quindici passo velocemente un modo
Di rappresentare un po'più dettagliato come questi costi sono legati fra le diverse tecnologie
Ecco invece molto brevemente Vito questo
Studio
è un studio per ogni intervento su una quota del parco edilizio
Di proprietà pubblica sono scuole edifici direzionali
Sono stati analizzati quarantacinque mila edifici che sono stati scelti un un trenta per cento circa per interventi di efficientamento energetico si intervento
è stato stimato per questo intervento un costo di otto virgola due miliardi di euro
Ma questo questo intervento
Applicando appunto
Una matrice di contabilità sociale ci ha consentito di valutare gli effetti sull'economia sia nella fase di cantiere che nella fase a regime
E allora vediamo che quegli otto due miliardi
Di investimento portano nella fase di cantiere un produzione attivata di circa venti miliardi di euro
Al una creazione di valore aggiunto di circa quindici miliardi di euro centocinquanta mila unità di nuova occupazione
Un incremento complessivo del PIL dell'ordine dello zero sei per cento per ogni hanno di
Intervento a regime questo questo vantaggio cresce per cui arriviamo
Alla fine un impatto complessivo dagli otto mila euro investiti affetto ventotto
Otto miliardi di euro investiti ventotto miliardi
Di euro di risultato che tiene conto di un'analisi finanziaria degli effetti moltiplicativi reperito in cantiere e di quelli a regime
Evidentemente
Sono numeri importanti possono essere messi in discussione ma noi stiamo lavorando per arrivare ad una definizione
Più dettagliata e proporre un piano
Sull'edilizia pubblica è un modo per cominciare lo dice anche la Commissione europea in quanto il Paese deve dare a livello della sua amministrazione delle
Delle prime
Prove di impegno in questo settore ma è chiaro che l'intervento di questo tipo oltre che avere
Importanti effetti sull'economia anche risvolti interessanti per interventi di tipo di tipo privato vi ringrazio molto
Grazie
Abbiamo alcuna con quattro interventi tutti molto importanti io vorrei far presente
Che c'è la registrazione di Radio Radicale ma vorrei comunque pregare i presenti di non allontanarsi perché sono
Nella
Sono tutti interventi previsti nulla dall'inizio per un contributo che sappiamo essere importante vorrei chiedere l'ingegner Luigi San Paolo di intervenire
Non è presente anzi
Chiedo scusa
In rappresentanza dell'ENI e particolare per ciò che riguarda quali cliente Cenci
Grazie ringrazio Amici della terra per questa occasione
Io riscontro una grande convergenza di analisi tra la nostra visione dell'Energia come player globali dell'energia e la vostra analisi su
Che fare di fronte a quella che chiamiamo una trappola energetica
Da trappole Angelica qui ci riferiamo non è quella a cui molti si riferivano fino all'agosto dell'anno scorso cioè che stavano per finire
I combustibili fossili queste tutto un dibattito che evaporato all'improvviso mentre invece se
Ricordate i giornali il momento era il tema
Principe quando si parlava di energia la trappola qui ci riferiamo al proprio quella di come fare ad alimentare la crescita globale con il vincolo del cambiamento climatico cambiamento climatico che è stato
Accettato da tutti come problema da affrontare su scala mondiale non sempre forse ci rendiamo conto della portata della sfida per come l'abbiamo accettata tutti
Prima abbiamo visto delle delle delle slide e delle presentazione che avete fatto
E qui si dice che al due mila cinquanta la riduzione delle delle delle emissioni di anidride carbonica dovrà essere di quaranta miliardi di tonnellate di dicevo due
Quaranta miglia ritornate ciò due esattamente le emissioni che facciamo ora quindi siamo sostanzialmente dicendo che vogliamo cambiare radicalmente in tempi molto brevi per per quello che il mercato dell'energia di ecco lo stock
Di lo stock di tutti di consumi
Quindi perché quelli che sono i tempi di ricambio e anche di diffusione dell'innovazione che non sempre il mercato è già molto breve e questo anche un tema
Che riguarda anche l'industria petrolifera di cui l'ENI fa parte
Sostanzialmente
Questi macrobiettivi
Sono molto sfidanti e rischiano
Vi prego un po'scusate ma sono molto stanco e fa caldo chiese sparliamo tutti
Il questi macro obiettivi rischiano di essere un po'totalmente separati dal mondo delle azioni
Perché è vero è giusto parlare del della carbon sequestra esce un anche noi
La stiamo studiando
è vero che le fonti rinnovabili con l'innovazione tecnologica nel lungo periodo possono rappresentare una vera opportunità noi puntiamo in particolare sul suo orale sul solare che stiamo studiando
In particolare il nostro centro di ricerca Donegani di di Novara però se noi guardiamo oggi come siccome sappiamo ridurre le emissioni oggi
Purtroppo la prima cosa primo strumento appreso quali sappiamo ridurre le emissioni e la recessione
E non penso che nessuno di noi creda che sono strumento praticabile forse il secondo strumento il fuel switch cioè il passaggio dai
Dall'utilizzo di fuel ad elevato contenuto di carbonio a fuel minori
Uno dei motivi per cui forse non ci dobbiamo dare troppo la croce addosso come italiani oltre che gli altri Paesi hanno ridotti molti altri Paesi anche europei hanno ridotto di molto le loro emissioni proprio passando da Carbone a gas naturale
Cosa che per noi è un po'più difficile fare quanto già utilizziamo molto gas naturale
Quindi il terzo strumento che veramente possiamo utilizzare l'efficienza energetica quando dicevo che
C'è una convergenza di analisi intendo proprio questo cioè l'efficienza energetica viene sempre citata come uno strumento da praticare perché
L'approccio che spesso viene perseguito quando parliamo di gameti di marce dobbiamo fare tutto invece il punto di convergenza con i documenti che avete presentato è proprio che non è
Che già fatte chiaro che abbiamo sei tutti gli strumenti ma non potremo sussidiare tutto l'ha detto anche giustamente il direttore l'Autorità per l'Energia è chiaro che se noi decidiamo di sussidiare tutto non avremmo probabilmente poi i mezzi per sussidiare quello che tutti quanti battutista analitico riconosciamo con lo strumento
Principe cioè l'efficienza energetica quindi dobbiamo porci anche il problema del perché
L'efficienza energetica e lo strumento principe nel nei documenti di analisi ma poi nella percezione anche pubblica non è non occupa il posto che merita
è un altro convegno qualche tempo fa l'associazione che che lo proponeva aveva proposto
Un questionario in cui si chiedevano alla alla gente
Qual erano le fonti con maggior potenziale chiaramente tutti hanno indicato il fotovoltaico
è interessante che anche se l'iter rimaniamo all'interno del mondo e le rinnovabili
Anche IRE vostre stime se le ho lette bene vedono che invece più della metà del potenziale di incremento e sulle biomasse uso termico una cosa che non conosce nessuno perché fra niente
Si vende ma che si vende il peggio dal punto di vista sia politico probabilmente e sia di immagine
Figurarsi l'efficienza energetica che come ha detto con autorevolezza l'ingegner Clerici
è una fonte disperse in in un milione di piccole iniziative scarse cioè difficilmente identificabili quindi è chiaramente
C'è un problema anche di informazione
Probabilmente tutti questi articoli nascono in cui si sottolinea l'importanza del raddoppio o
O della dell'aumento della potenza del fotovoltaico dell'eolico
Senza mai fare un riferimento preciso ai valori assoluti di quanta energia si produce di
Di che cosa vuol dire quella potenza che sappiamo tutti che un megawatt di di potenza di fotovoltaico produce molta meno energia di un Mw di potenza di una fonte fossile cioè c'è di sicuro e quindi evitare
Riuscirà ad evitare contro il consumo di come se io fossi reprobi mente molto più economico che
Da diciamo accesso ha molta più energia di quanto invece sia possibile attraverso la produzione di nuova energia con le fonti alternative
Quindi la formazione informazione sull'efficienza energetica e fondamentale noi
Era questo il senso la Campania mi trenta per cento lanciata nel due mila sette al di là dei consigli ma quello proprio di porre al centro della della del del del tavolo della discussione
Il tema dell'efficienza energetica e anche per questo partecipiamo la task force
Diretta dell'Inter tredici in Confindustria
Certo però che sull'efficienza energetica e chiudo con con questo concetto
Cioè il rischio a volte che la retorica che appoggia l'efficienza energetica possa essere un boomerang mi riferisco al fatto che
Nelle curve che si presentano generalmente
Cioè si presenta il costo negativo degli interventi di efficienza energetica che è corretto
è corretto se utilizzato in maniera adeguata cioè quello lì mi dice che se io ho una priorità e abbiamo detto che abbiamo una priorità in termini di cambiamento climatico dovrei partire da quello perché in effetti
Tanto testa economico rispetto alle altre alternative presenti nella curva di cose abbattimento è la opzione economica tuttavia il fatto che abbia un costo negativo non vuol dire che l'efficienza energetica
A è gratis ebbi che venga fatta cioè costo negativo che vuol dire vuol dire semplicemente in termini economici che
Facendo quell'investimento avrà un ritorno positivo
Però questo genere cioè sono molti gli investimenti che hanno questa caratteristica non tutti vengono perseguiti
Cioè un in cui una società cosa fanno fa tutti gli investimenti comuni un ritorno positivo
Ma fissa una soglia deve essere talmente positivo deve superare in termini di tasso di interno il rendimento una soglia allora lo perseguo questo che vuol dire che anche il fatto è anche il fattore economico importante
Come diceva il rappresentante delle delle buste automobilistica semplifico signori
Anche una differenza piccola di costo su un'automobile può essere una barriera insomma insormontabile Lionello questioni informazione formazione tecnicamente forse i consumatori
Ad un tasso di attualizzazione dei flussi futuri di derivanti dal risparmio molto molto elevato che non è confrontabile quei tassi di mercato se non ragiona cinque al sei al sette per cento posso ragionare con tassi molto superiori
Quindi basta che l'investimento sia di poco più elevato perché quell'iniziativa di efficienza energetica non venga fatta quindi dal mio punto di vista c'è anche una questione di concentrare le poche risorse che abbiamo di fronte alla grandezza del fenomeno tot cercato di evidenziare all'inizio del mio intervento c'è un problema di
Direzionare le risorse
Verso l'efficienza energetica e qui a livello invece c'è un c'è un problema che di volatilità dei prezzi dell'energia che va affrontato come ENI
Abbiamo portato questo tema anche nel dibattito globale cioè
Si può si deve pensare di fare qualcosa contro la proprietà dei prezzi Energia nel diciamo nella scala nazionale sarà importante anche nella modificata mi chiese certificati bianchi sia spronare i comportamenti migliori e quindi attraverso la diffusione delle migliori pratiche ma sia anche diciamo dare
Giusta remunerazione tale attività di efficienza energetica grazie a tutti
Cioè l'ingegner De Simone sacche ad un problema
Dini
Chiusura di uffici
Chiedo scusa Elisabetta Zamparutti a cui avevo annunciato l'intervento ma in chiusura tue Gabin Vienna mi sembra un perfette
Spero naturalmente di non inviare nessuno visto l'orario dopo i militari intendiamo puntare Simone
Del problema provvede il caldo che ha perso appesantito un po'la giornata
Voi fate una considerazione di carattere generale e sentivo prima Saglia a proposito del fatto che
Si sente regime con la mente pressato dalle micro lobbying la chiamata in questi termini devo dire che probabilmente l'unico modo per avvicinarli attraverso micro lobbying perché normalmente partecipano a questi incontri
Dicono la loro più o meno sempre la stessa ma non stanno forse in un dibattito come questo cogliere quelli che possono essere le istanze che vengono fuori
Dal mondo industriale dal mondo delle istituzioni che gestiscono questi questi aspetti e qui alla fine poi l'unico modo per avvicinarli e
Bello naturalmente di farmi colloqui
Scusate la la vena naturalmente
Confondiamo però questa potrebbe essere la sede più opportuna cui confrontarsi senza opportunità oppure se ci sono quelli comunque vanno erogate da questo punto sicuramente diciamo dobbiamo ringraziare sicuramente Sottosegretario Saglia fra l'altro la persona
Che di cui apprezzo molto per la competenza con cui affronta questi argomenti ormai credo da tre legislature precedentemente era stato anche il relatore di una serie di importanti norme che hanno regolato il discorso discorso energie
Per quanto riguarda diciamo la l'argomento che volevo in qualche modo trattare direi che non mi metto a fare degli scenari anche perché c'è qualcuno che è molto più bravo di me a farli in Sudan dal dall'ENEA piuttosto che altri operatori che sono intervenuti precedentemente voglio far semplicemente tirare fuori qualche spunto che può essere in qualche modo
Utile elemento spero di riflessione non so adesso poi ovviamente gli interlocutori Nasti in sala quanto
Di che tipo che tipo di interlocutore allora noi e qualche anno fa abbiamo rilevato un paio di aziende
Che erano delle escort abbiamo cominciata a diversificare la nostra attività che fino a due-tre anni farà esclusivamente concentrata sulle fonti rinnovabili abbiamo preso quindi questa logica ci siamo cominciate ad impegnare sul discorso del
Del risparmio energetico risparmio energetico sicuramente a rispetto
All'ai fonte rinnovabili diversi elementi di Comuni o le per cui ci sembrava una diversificazione quasi naturale
Siamo entrati minimi a questo settore e abbiamo anche selezionate all'interno del settore delle
Dell'efficienza energetico del risparmio energetico e uno è un fatto culturale l'altro è un fatto proprio di di riproduzione allora lo stesso di produrlo stesso prodotto comune o le energie
Al di là di questo mondo è un mondo molto variegato estremamente diversificato su cui abbiamo poi in questo nuovo mondo abbiamo trovato una serie di Hulk io vorrei
Problemi allora abbiamo una prima cosa abbiamo fatto via trovare cercato di impegnarci su quei settori più affine a noi e dove però avevamo
La padronanza della tecnologia quindi siamo entrate sull'illuminazione pubblica e quella per interni siamo entrati
Nel discorso della cogenerazione possibilmente con fonti rinnovabili e quindi con l'approvvigionamento del combustibile rinnovabile
Siamo entrati su un discorso che diciamo non è molto noto ma ci sono diversi i cicli industriali che immettono in atmosfera dei
Dell'energia termica a bassa entalpia generalmente intermittente dove facendo dei con delle turbine Schiamone a Cipro RC che sta appunto Pecci che la sono delle turbina fluido organico abbiamo in qualche modo messi insieme questo bagaglio ed ecologia siamo andati sul sul mercato io adesso circa due anni che ci muoviamo in questo se do ora abbiamo ottenuto una serie di risultati vi fra l'altro in una volta che abbiamo lasciato credo in
All'ingresso è riportato un po'l'intervento alcune tabelle di questo intero di questo mio intervento sono riportate
Quella quella memoria in ogni caso poi ovviamente ne rimarrà copia agli amici della terra che potrà in qualche modo poi veicolare agli interessati
E abbiamo visto stanziamento e che ci sono diversi e tanti margini di risparmio energetico impartivano illuminazione quello per esempio uno dei più semplici che ci sono
In circolazione però lì poi ci siamo confrontati
E scontrati con alcune problematiche in particolare vi dico
Problema dell'illuminazione pubblica quindi genere un prodotto questa abbastanza semplice si riesce a trovare risparmi che vanno dal quaranta al cinquanta per cento sul braccio pubbliche facce la sei interventi
Da quello banale di cambiare la lampadina metterla a maggiore efficienza a quello della regolazione quindi dal DM raggio mantenendo rispettando quella che la normativa tecnica per quello che era il livello di
Di rumene che devono essere garantite più velocità che deve essere garantita nelle varie ore della notte
E c'è poi il discorso dell'accensione attraverso una censito ore elettronico piuttosto che quello classico magnetico le elettronico diventa anche indispensabili per poter modulare ovviamente l'intensità
E quindi la potenza di ciascuna delle lampadine questa una regolazione che si fa punto luce punto luce
Abbiamo siamo partiti abbiamo fatti diversi comuni attualmente abbiamo in esercizio credo un trenta mila punti luce
Però lì ci siamo scontrati con un sistema dove e il soggetto deve fare gare nel fare gara c'è un discorso di sistema esistente che vive attraverso questi corsi Pio anni
Tipicamente
Il manutentore
Che rende difficile questo sulle poi c'è un altro problema che facendo l'intervento escono e abbiamo bisogno di una certa durata per poter Recup ma l'investimento e quindi c'è bisogno in questo caso qui di circa dieci anni che devono essere in qualche modo messi in conto per poter recuperare questo tipo di Investimenti
Tra i comuni una volta vinta la gara tutto quanto c'è molti di questi sono insolventi sono risulta situazione assolutamente penosa
Siamo intervenuti su un tipo di intervento di elettrofiltri Inge dove si interviene su degli impianti che dovrebbero essere sono devo dire la buona parte sono rischiosi nel senso che qualcuno si ci attacca sopra ci rimane fulminato
Gli impianti e livelli lei e l'impiantistica elettrica è completamente da rifare per cui ci troviamo sicuramente in un settore su cui e da investirci pesantemente per rinnovare gli impianti e poi si può fare ulteriore intervento di di rifacimento abbiamo fatto un altro intervento molto interessante che riguarda sibila luminosi la l'illuminazione ad esempio negli
Nel terziario pessime si si trascura in genere il discorso del terziario ma terziario è
A un grossa incidenza come consumi elettrici soprattutto sul discorso
Del illuminazione in questi casi la la la nostra tecnologia nato pagina molto banale noi utilizziamo sostanzialmente
Soprattutto nel neon su utilizziamo un adattatore che permette di avvicinare l'attacco della lampadina T otto querelle è un più otto
A vendevano avvicinarla per poter inserire l'ATC in questa questo adattatore c'è anche una cd Tore elettronico e questo modo abbiamo attualmente vista l'attivo oltre duecentocinquanta mila punti luce che riguardano anche utenze di un certo tipo che l'abbiamo fatto sui due aeroporti di Linate e Malpensa
L'abbiamo fatto su una serie di centri commerciali che fanno riferimento al gruppo scusate forse non è il caso di dire il il nome
L'abbiamo fatto su una serie di strutture sanitarie dove negli ospedali c'è uno spreco terribile di di di Angeletti anche questi molti di questi sono del settore pubblico anche qui trovare una gara che privilegia il discorso naturalmente risparmi energetica in maniera adeguata devo dire non c'è ci troviamo
In degli appalti già dati che durano quindici anni vent'anni dove nessuno si era sognato di considerare anche e risparmio energetico e devo dire
è un'aberrazione
La l'altra cosa che abbiamo fatto l'esempio è questo discorso del recupero energetico Zafón industriali questo l'abbiamo ci siamo orientati su settori molto energivori
In particolare acciaierie vetrerie cementifici e settori simile
è questo che se ne in questi giorni abbiamo avviato un impianto di recupero di circa due Mw due megawatt è qualcosa su una su una grossa vetreria nel Comune di Manfredonia dove
Recuperiamo da questi fumi altrimenti mandati in atmosfera recuperiamo delle geotermica che attraverso un circuito olio olio di atermico e poi scambio con la turbina guerre ci produce energie elettrica recuperando quindi delle energie leggi quali sono stati problemi in questo caso per cui non è vero che tutti gli interventi risparmio energetico sono assolutamente
Da fare perché non costano nulla
In questo caso fin quando l'energia elettrica valeva considerando tutti i costi ovviamente collegati alla con sua legge lettere
Intorno ai cento centodieci parliamo di settori ovviamente particolarmente energivore che pagano dato che l'energia elettrica più bassa di quella un'utenza civile
Oggi naturalmente ci siamo trovati con un venti trenta per cento in meno dell'energia elettrica chiaramente quelle che erano degli interventi che prima andavano benissimo oggi cominciano a soffrire per cui in questo sicuramente orientare e fare un moltiplicatore di quello che può e ed è i certificati bianchi da riconosce ad alcuni settori forse e da fare perché si corre il rischio che sede considera certificati bianchi uguali per tutti devo devo dire c'è il rischio che si fanno solo quegli interventi e naturalmente che forse non ce n'era manco bisogno e magari a scapito di quegli interventi che invece hanno bisogno di un sostegno
Scusate l'ultimo Inter tipo di intervento che abbiamo fatto e da qui nasce un po'di provocazione cioè quando parliamo di riguarda la cogenerazione con fonti rinnovabili in alcuni centri commerciali abbiamo già realizzato stiamo realizzando
Degli impianti di cogenerazione che vanno con oli e con oli vegetali
In questo la facciamo Tri generazione quindi un utilizzo migliore possibile di tutte Righele del combustibile in ingresso
Nel fare questo tipo di intervento e ci siamo scontrati con quella che oggi ancora oggi
Un un macigno pesante che ha rappresentato da diciamo monopolio che c'è nella distribuzione
Monopolio che si trasforma poi sul fatto che per poter arrivare al cliente finale rimangono comunque in ballo tutta una serie di di
Diciamo di accise una serie di costi che rendono i difficile poter sviluppare la cogenerazione fra l'altro sono stati studiati formule diverse idee
La linea interna di utenza l'efficienza del sistema efficiente di utenza tutte queste cose qui fra l'altro andato via ma lavanda
E sono già scaduti i tempi che dovevano produrre i regolamenti per renderle
Concrete queste non ho visto non ho visto nulla ecco qui probabilmente necessario cominciare a battere il tasto sul fatto del di cercare di liberalizzare discorso la distribuzione ex soprattutto dare la possibilità di arrivare al cliente finale perché così come oggi chiaramente questo qui è una grossa palla a affinché la cogenerazione possa svilupparsi
Considerate che noi in Italia credo che abbiamo generazione da cogenerazione circa il dieci per cento contro Paesi che stanno a quaranta quarantacinque per cento quindi voglio dire siamo molto molto basso
La Germania leggermente più alto di noi c'era il dodici ma un programma per quadruplicare l'acqua la la produzione di energia
Da da cogenerazione
Questo è un argomento che estremamente estremamente importante forse su questo si può
Trovare risposta a quella quel problema che poneva manovale puramente l'industria ha beneficiato di meno
Perché scusatemi quando si dà la possibilità vendendo anzi che pongono la presi nessuno comunque facendo vedere con i buoni che hanno consegnato le lampadine a una serie di utenti e gli hanno riconosciuto un tot di certificati bianchi può esservi sto che non l'aveva utilizzate nessuno queste lampadine rispetti invece a settori come la cogenerazione evidentemente qui si vede veramente il tipo di intervento che può effettivamente dare una risposta qualificata sulla sull'argomento
E poi scusate un'altra delle cose importanti
Che va riportate che legato in particolare la cogenerazione ma tutta un'altra serie di cose la cogenerazione a uno dei casi in cui
Dei monopoli leggiamo ENEL distribuzione piuttosto che il fisco va sono alleati terribili ma vanno sono alleati a conservare determinate situazione verso quello che il nuovo e moderno e dove ci sono effettivamente se nido dei risparmi forse è opportuno anche nel esplicitare questi argomenti che le norme possano diventare domani più
Più precisa più ragionevoli
Vi racconto questo e per cui giusto per concludere ma un come nota di colore su due Regioni la Regione Puglia e la Regione Sicilia su due argomenti specifici
Abbiamo fatto ricorso al TAR abbiamo avuto ragione in un caso è stato nominato un commissario ad acta nei confronti al posto in sostituzione della Regione
Commissario ad acta non sa come operare sei sostituirsi alla Regione nel dare l'autorizzazione oppure deve richiamare tutti gli organismi sono previsti in un'autorizzazione
E quindi ho vinto al TAR condotti i vari costi e tutte le
Le sofferenze oggi siamo in mezzo al guado che non si sa come prosegue la regione Sicilia
Lo stesso loro e inosservanza rispetta dei tempi in cui devono dare le risposte non rispondevano nulla viene vengono sostanzialmente condannati anche a pagarle spesse
Dopodiché riceve viene condannata l'inerzia della Regione a che chiamo l'avvocato io dico cosa significa questo quindi cosa devo fare devo sentire il relatore per capire adesso che cosa devo fare per avere in porto la la Regione cioè devo dire questo è un nostro il nostro Paese in qualche modo si deve cominciare a dare probabilmente delle regole
Per rendere più fluido questo sistema sono altrimenti che sia il venti risparmio energetico il venti delle
Delle energie rinnovabili piuttosto che il venti delle riduzione missione che diventerà un sogno per tutti quanti noi credo non lo raggiungeremo da qui ai prossimi anni considerando che gli attori principali di questa politica sono le Regioni
E sulle Regioni l'ho detto in un'altra sede e quindi francamente a ripetere non il nome non non non ho problema ribadirlo c'è necessità soprattutto a livello delle di chi amministra la Regione una un'azione pesante di acculturamento su quelli che sono le problematiche
Di settori questo gene perché la volta forse a livello centrale si riusciva a dare una risposta qualificata forse perché era da presidiare un solo c'è un solo presidio
Oggi a livello di le varie Regioni e non sempre troviamo risposta in alcune regioni
In maniera in maniera adeguata alle istanze alle problematiche
Agli impegni che andiamo a sostenere nei confronti della Comunità europea io spero di non aver rubato eccessivamente teniamo comune attiene
Buco ma con tema del buon governo come insegnante uno dei filoni fondamentali terra
Ho avuto rattoppato effettiva di Pagliuca Fasola continua colosso rompiamo continuo Orgosolo
Lo avevo detto che erano
Tutti interventi importanti questi iniziatore all'osso o no
L'ingegner Bandinelli Jeon tre che il rappresentante di dare fila avanti posso dirlo il Presidente di tempo gennaio che l'associazione dei di coloro che fanno con generazione
Come abbiamo visto
Come dirò solo potrebbe fare un po'a tutti
Sì io si sente si innanzitutto ringrazio per l'invito e ringrazio resistenti di di questo lungo pomeriggio profilo sul quale ho sottoposto al loro cospetto mi ero preparato una presentazione per dalle tre alle sette ma credo di dover cercano di farla scorrere molto velocemente
Quattro ore quattro ore di presentazione ma sa che gli argomenti ci sono
Avrei voluto iniziare commi chiesto Ikenna ma visto il risultato delle elezioni non recenti dei governatori persi forse non è il caso ma ma è risultato probabilmente sarà questo va a finire
Vado veloce
Tra le parti la siamo bravi e siamo siamo una ma multinazionale eccetera eccetera più di questo ve lo salto siamo dei metalmeccanici
Produciamo motori
Ora quando ci guardiamo allo specchio specie mentre il paure vediamo dei cittadini del mondo dell'energia e dei cittadini che hanno un impegno di questo tipo dove i tre pilastri sono anche la sorella responsabilità sociale ambientale
Questo quel come promessa come brevissima introduzione sul discorso farsela
La sfida la sfida è
Siamo
Agli amici a terra e questa è una sua anche io ho sempre nella mia presentazione perché e il mantenimento di quello che abbiamo rosolato vedere
Anche l'Europa Comit perché era perché è stato citato prima ma il al trenta relativamente al preoccupazioni maggiori sale duemila e otto e il due mila sette ovviamente c'è stato un uno shift di preoccupazione
Rispetto alla crisi finanziarie ma gli elementi che contraddistinguono che sono comuni a Europa e Stati Uniti sono
Le risorse energetiche la sicurezza degli approvvigionamenti e cambiamenti climatici io io non ho la sensazione che in Italia siamo molto meno preoccupati dal resto dell'Europa ci sono imprese dove ero Bonomi per dire che c'è una preoccupazione tu
Globale equivalente ma questi sono i due elementi quindi l'elemento di mantenimento delle delle capacità quindi non il risparmio energetico ma l'efficienza energetica come Sandro ma
Questo è un errore di stampa della del del relatore
E
Devo in qualche maniera una far non micro polemica secondo noi il picco
Dei dei combustibili secondo noi non come metalmeccanici ma come avrebbero comprato nel settore energetico insomma qualcosa di cui si sta riparlando picco che non è necessariamente della disponibilità ma è un po'esse praticamente un picco economico
Il prezzo del barile che è stato fino adesso non sarà quello del futuro
Che cosa vuol dire vuol dire ergastoli qui dove e ci spostiamo un po'più in là del carbone del carbone Cutuli chiederci
Cd spostiamo ma è un
Trend evidente se il picco della rete dei combustibili fossili
A questo punto di questi combustibili cosa ne facciamo usiamo male il i combustibili per fare energia elettrica
Fonte del dell'Agenzia internazionale
L'efficienza
Non concentratevi troppo sulle slide perché le sto facendo scorrere velocemente ma l'efficienza è bassa
L'efficienza e basse la domanda sarà comunque in crescita
Perché quello che gli effetti del della crisi e il calo dalla domanda temporaneo contingente non sono elementi che avranno avranno costantemente presente tutt'altro sarebbe credo che i Paesi
In via di sviluppo se possiamo ancora chiamarle così
Avranno una crescita della domanda significativa
E no a questo punto siamo
Siamo alle solite
Siamo i soli che in questo senso che se vi ricordate
La la verità scomoda a un certo punto ha riconoscendo e si avvicina al monito e parte dei
Un
A parte le soluzioni più strane ma
Parte una un filmato e si vedono le famose fettine di di attività che devono essere fatte per il raggiungimento degli obiettivi allora perché non possiamo affidarci a soluzioni di emergenza
Dobbiamo
Utilizzare questo
Schema che lo schema ciò che che include una serie di azioni e il mix mix di soluzioni e quindi dove l'efficienza energetica nella decollo decarbonizzazione sono elementi importanti
Se ne parla da un po'
Non non sicuramente non è non è una novità
Allora se queste
Sono i meccanismi che dobbiamo perseguire soluzioni sono
Se ce ne sono ci sono e sono già
Applicabili allora innanzitutto la generazione distribuita la guida è un un'associazione che si occupa di promuovere una generazione distribuita chiaro che non non auspichiamo questa situazione per la linea di trasmissione
Ma la generazione distribuita può essere in uno schema in cui tutte le fonti sono inclusa uno schema in tutte le fonti sono incluse
Può essere un un
Un paradigma propositivo
Che permette di arrivare a delle efficienze
Più alte allora efficienza nella generazione la distribuzione vuol dire consumi minori consumi allora vuol dire civici o due in meno riduzione di questi beni questo è un
Un
Uno sviluppo che ha che oneroso la maggior parte degli degli investimenti come gli investimenti futuri nel settore dell'energia saranno bilanciati cinquanta una trasmissione distribuzione cinquanta per cento nella generazione di energia
Questa è una slide vecchia
Però teche che evoca i problemi legati a a un sistema che non è efficiente
E allora è giusto l'efficienza della l'investimento nella nella trasmissione distribuzione una generazione distribuita poggia risolvere questo per la generazione distribuita è quella che poi va
A utilizzare tutte quelle parti che sono perse quindi tutta la battuta la cogenerazione può essere a disposizione che nella trasmissione dato pensione centralizzata etnei grandi impianti è il ciclo combinato in un e non che non raggiunge
L'efficienza e poi vedremo alla fine
Cosa ci dicono la cogenerazione diventata interessante Petta per molti l'Agenzia internazionale per l'ambiente si dice pensionati con la cogenerazione deduciamo riduciamo novecentocinquanta milioni tonnellate anno di CO due
Si fa subito cogenerazione non non è non richiede tecnologico dicevo prima ne siamo metalmeccanici facciamo grandi motore a combustione interna
Rudolf Diesel morto freddo
Al almeno un
Novanta anni fa novantanove non sono molto ottanta tutti mille novecentododici parlava di di olio di arachide nel suo motore
Stiamo parlando di evoluzione ovviamente di quelli quei motori ma di soluzioni che sono disponibili subito
Non dobbiamo aspettare l'eolico ben leggevo recentemente la la avrebbe senso più sette sette tecnologie l'eolico d'alta quota le Alpi biocombustibili dalle anche il la fusione nucleare più altre
Benissimo lavoriamoci ma se vogliamo fare qualcosa adesso bisogna provento usare delle tecnologie esiste quindi la cogenerazione per questa cogenerazione perché dal punto di vista della della CO due a questo tipologie di impatto
A
Il i cicli semplici carbone olio combustibile e gas
Hanno ovviamente un miglioramento con concluso questo è combustibile ma cogenerazione sicuramente vincente cogenerazione a
A gas in questo caso non parliamo di fonti rinnovabili
Quindi questo va tenuto probabilmente presente tant'è che certo punto ci sono stato uno se di direttive di suggerimenti all'Europa
Si è parlato di
Situazione Italia Germania confronti questo è un
Il il conto è un progetto di
Analisi della situazione della cogenerazione in Europa di cui capofila per quanto riguarda l'Italia fase coordinato da Fausta e
La cogenerazione in Europa è declinata in maniera differente declina temere di Frette sia sull'esistente dove il nostro verdino non è non è tanto male alla fine perché
Non il il dieci per cento certa se togliamo questa parte dieci per cento non è una una una una situazione
Drammatica quello che
Più sconfortante
Se vogliamo è che ci sono situazioni diverse per quello che riguarda l'Europa dal punto di vista dello sviluppo la cogenerazione e un settore che occupa centomila persone cento mila addetti
Cogenerazione nel suo insieme in Europa
E
Può permettere questo tipologia di di sviluppo ci sono però come è stato detto prima Germania si parla di quadruplicare l'esistente in Italia
Stiamo abbiamo non so se avete letto qualche tempo fa abbiamo fatto una lettera aperta al presente Governo dicendo che la direttiva europea
Suggerisce di sviluppare la cogenerazione dell'attenzione
Quello che si sta mettendo in atto non va nella direzione della didattico europea sono degli ostacoli la cogenerazione può essere sostenibile di per sé stessa ma se si mettono degli ostacoli si rischia di affossarlo
L'Italia è
Qua la nostra proiezione la posizione che è stata portata avanti
Nel
Il
Nelle alcuna possibilità di vedere cogenerazione supportato dalle azioni del del
Politiche e normative ci potrebbe permette di raddoppiare l'installatore di cogenerazione sono un po'distante da quello che la Germania
Ce n'è una previsione di sviluppo decisamente diversa
Parla fax stare tutto il resto CO due evitata
Venti milioni di tonnellate terranno
Dalla
Dallo sviluppo della cogenerazione ma faccio
Prendo dei temi che sono per cui il la pubblica opinione e sensibile
Perché se poi diciamo che nella cogenerazione c'è un business
Per per le aziende che operano nel settore una filiera
E ci sono aziende che sono rilevanti dal punto di vista europeo anche
Anche in Italia è una questione che dopo dal punto vista pubblico prima forse nemmeno
Meno interessante ma sul sul discorso dell'impatto climatico credo che si fondano infondo mentale mettono in evidenza tornato al discorso informazione formazione che
Non se ne fa noi siamo qua perché ci crediamo e quindi quando abbiamo la possibilità proviamo a dire qualcosa
Purtroppo
Scusa scorro velocemente di questo se ne occupa Ital consente l'associazione dei dei che rappresenta
I costruttori chi si occupa degli sviluppatori impianti di cogenerazione all'interno di anime all'interno di Confindustria
è un mercato proprio regolamentare duecentottanta milioni
Con una prospettiva di sviluppo comunque importante
E uno sviluppo della nella generazione del della della micro
Dalla micro cogenerazione alla cogenerazione di grande tanto da caldo e più ricche più vicina che è più vicino a Varsavia è uno sviluppo che comporta benefici ambientali e benefici di filiera lo sviluppo di realtà locale che possono portare un beneficio anche di
Maggiori introiti se vogliamo
Qua vado ancora più veloce
Quando l'Europa ha dichiarato il suo venti venti venti noi in Valseriana detto cosa facciamo per l'Europa e per loro come possono fare una serie di cose sulle rinnovabili sull'efficienza sulla riduzione ci o due l'efficienza per la replica ovviamente
Va nella direzione della della del
Riduzione cito due ma anche nelle rinnovabili e quindi
Noi ci occupiamo di scusate
Di di questa tipo di tecnologia quindi motori medio ospito predeterminato quella che sopra la media globale di efficienza molto del mondo e e della tecnologia oggi più efficiente
Ci occupiamo questo senso ce ne occupiamo come flessibilità di combustibili quindi la capacità di passare dalla dallo dagli oli combustibili Arcalgas piuttosto che le fonti rinnovabili
E dove però non tutti composti disuguali neanche tutte le fonti rinnovabili sono uguali e ci sono dei combustibili che sono meglio dal punto di vista del bilancio energetico ad esempio gli oli vegetali crudi
Rispetto
Bioetanolo e quant'altro e ci sono
Questa non è una prestazione che anche la che agli atti quindi credo che verrà messo a disposizione e ci sono
A combustibili che sono meglio dal punto della CO due
Emessa complessiva
Il portafoglio del della tenuto al parto da un prodotto l'efficienza di efficienza elevata su tutte nessun tipologie di soluzione dove nuove dove noi operiamo solo
è un evento importante l'acqua
Perché non è
Non abbiam parlato nella generazione di energia ma insomma la rilevanza del dei consumi d'acqua all'interno delle soluzioni di generazione di energia è importante si può fare una differenza vado vado veloce su un sull'ultima slide
Che
Rappresenta che la centrale di Della riporto Milano-Linate dove spero di arrivare questa sera
Pongo presso l'impianto di tre generazioni tre generazione ad esaudire un termine quasi blasfemo protestato di cogenerazione dove il caldo Cillo per rifare freddo Riccardo il termico cercando
Ha un'efficienza dell'ottantadue per cento perché è un impianto che serve il raffrescamento dall'aeroporto il riscaldamento dall'aeroporto genera energia elettrica
A un livello di emissioni di inquinanti
Estremamente basso viene Rizzo sono quaranta mila domande e la CO due risparmiata con questa tipologia di soluzioni
Partecipa alla alla
Al meccanismo di
Di di impatto globale della CO due però arrivo
C'è c'era una slide che diceva che abbiamo anche l'impianto più grande al mondo di Fontana limitato ad oli vegetali in Italia
La fabbrica di Trieste che la ex Grandi Motori produce tre mila megawatt all'anno è un'eccellenza dal punto di vista mondo per quello che riguarda alimentazione a fonti rinnovabili
Ne abbiamo
In Italia migliaia di megawatt e dolore da dove arrivano questi anni o altro di le provenienze sono sono coerenti con l'ultimo allegato della direttiva europea per cui il ciclo vita e l'efficienza del combustibile e tale che sia sostenibile
Sale parrebbe
Oggi oggi oggi si parla si parla di di di oli vegetali di
Di varie provenienze via Croff ad esempio ne stiamo facendo l'impianto belgi via troppe l'AIA però fa purtroppo lì nasce
In quelle in quelle fasce ma nella direttiva e ci sono
Elementi che definiscono il discorso di ieri di quale tipo di terreno e di quale impatto ambientale quella tipologia
Acrobazia
Confrontarsi con la risposta burocratica nolana se arrivano e arrivano un rapporto serio oggi gli oli vegetali
Su suolo occorrono anche perché poi potremmo fare un argomento
Da queste fondamenta l'elemento che era che deve essere discriminante perché se facciamo un discorso tipo Regione Toscana che fa il Piano energetico regionale dice io le centrali che arrivano con il le biomasse generale da fuori non lo voglio fare
Non ha più senso devo dire quello che è più sostenibile
Su sulla sostenibilità dobbiamo ragionare se non vengono
Sì
C'è casa c'è c'è
L'IVA ne facciamo noi
Noi i nostri impianti
Impedisce
Ma
Invece
Posto o quello che vedete qua e la lungimiranza di imprenditori che hanno detto che nel loro prodotto l'efficienza energetica quindi il costo energetico fondamentale quindi io vado io a fare cogenerazione perché ne ho un beneficio
E non beneficio eventualmente Muti così faccio cogenerazione dei fonti fonti rinnovabili
Ma qui gli ostacoli principali per cui questa rete
Limitata sono
La non esistenza di di di piani di sviluppo per la cogenerazione
La difficoltà nell'ottenimento dell'autorizzazione
E
Oggi purtroppo più di ieri è sicuramente una situazione di di di carenza di adire vie di attività delle banche all'interno di questo settore
Quello che si poteva fare tre anni fa oggi non si fa più
Perché ma anche questo dopodiché dopo che il i benefici di questo questa tipo di soluzione se ne facessimo la media di efficienza di questo tipo di soluzione saremo decisamente sopra la media
Del
L'ottima media italiana della centrale termoelettrica perché la generazione dopo generazione dove abbiamo il teleriscaldamento a Milano abbiamo una serie di impianti di teleriscaldamento non nostre non siamo gli unici
Ma questo sposta permette di di essere ancora ulteriormente efficienti sulla base già efficiente che abbiamo
Ma i vincoli di di quando si dice accettiamo approviamo e sulla la direttiva europea e poi mettiamo dei vincoli che sono stati citati prima di oneri ulteriore sulla cogenerazione in sostanza avete si blocca
Però la coperta è sempre corta purtroppo quindi qualcuno fa le scelte
Presidente Loiero
Ma noi accorgendo vada da da da dal KW agli ai grandi impianti
Cioè se io dimetto semplicemente il cappello di qualcosa d'associazione Confindustria della cogenerazione
Per me questo lo schema cioè lo sviluppo deve essere in quella direzione ma praticamente l'efficienza complessiva adesso un vantaggio non non deve essere dispersa come perché è bello cioè non è
Piccolo perché è bello
Deve essere piccolo perché è funzionale al raggiungimento di un di un beneficio complessivo
Prima c'è anche un bellissimo firmato
Ingegnere io la devo richiamare tempo
Quello che quello che ci aspettiamo quello che ci aspettiamo noi questo
Nel senso che ci dai stiamo vivendo una una una fase in cui si sta passando da una situazione esistente di vedere centrale a un futuro che sarà diverso per cui quello che era poi l'ammissione del di Varzi o pago trenta eredi aiutare questa transazione questa transizione a una più sostenibile che moderna infrastruttura energetica
Ho finito lei
Concludiamo
Veramente con voi interventi molto importanti quello di Elisabetta Zamparutti ed è quello di dire dubbia Pagnin
Che ci riporta a non porre aggiornamento politico Elisabetta dunque ci hanno detto ma soltanto ora Zamparutti come rappresentante politico così
Mondo
Non abbiamo più voglia di stare lì col bilancino sentire tutti i partiti la maggioranza e opposizione eccetera Elisabetta aveva manifestato
Ho avuto diverse occasioni
Particolare attenzione solo a parte radicale fotocopia autonomi
Confronto
Quindi
Abbiamo deciso
Gli atti ringrazio Razac sono anche
Contenta di essere intervenute in conclusione
Le conclusioni che dovrà fare il Governo a garantire e invece
Interviene la parlamentari vedere non sembra
Benissimo un un fatto positivo
E ma ringrazio soprattutto gli amici della terra per questo importante lavoro di documentazione che avete fatto
Che non è il solito copia incolla
Di documenti che molto spesso in cui molto spesso
Mimato il peso poco tutti noi ci imbattiamo quando affrontiamo cerchiamo di affrontare questi
Questi temi perché io penso che la politica debba
Proprio o confrontarsi sui dati a partire da questo tipo di analisi
Assumere delle decisioni avrei voluto che in questo modo si procedesse
Anche rispetto a quella importante scelta strategica che è stata fatta e che il rientro nel nucleare che invece è stata sostanzialmente un asceta aprioristica anche di la politica industriale che sia sostanzialmente imposta ai costi che che conosciamo pensiamo anche
Al convegno che come Radicali Amici della terra su questo tema Teramo organizzato ormai quasi
Due anni fa
E era a vere dei reattori che sono quelli francese che oggi vediamo così fortemente criticati dalle stesse
Autorità per la sicurezza di Francia Finlandia i
E Inghilterra tuo però se all'inizio della di questo incontro di questo convegno o ai voluttuoso ricordare come questo voglia essere una incontro o dal profilo istituzionale
E a questo proposito io voglio ricordare che sono in corso
A alla Commissione Ambiente di cui io faccio parte delle audizioni sul libro bianco sull'andamento dei cambiamenti climatici e sulle
Politiche della Commissione in merito al riesame della politica
Ambientale dell'Unione europea per lo sviluppo sostenibile e credo che il contributo che avete offerto in questo convegno debba essere assolutamente portato all'attenzione anche della Commissione ambiente attraverso una vostra audizione
Ma a quello che documentate a mio avviso e tale da dov'era anche tradursi in qualche cosa di più
E per questo penso anche ad una mozione parlamentare da a presentare su questo tema anche a fronte delle decisi ogni che
Sia Saglia che il direttore clinici
Hanno annunciato all'inizio come imminenti da parte
Da parte
Del Governo io come radicale ritengo che l'efficienza energetica sia
Una scelta obbligata oltre che la strada più promettente che cd che ci si prospetta tant'è che un anno fa a avevamo promosso come radicali italiani come amici della terra pro più o
O un appello a fronte della rischio che quei gli incentivi all'efficienza energetica fossero cancellati dalla
Dalla finanziaria ma anche per chiedere al governo italiano che si facesse promotore in sede europea della dell'obiettivo del venti per cento di efficienza energetica come obiettivo vincolante IPSIA abbiamo
Ho conseguito il primo risultato quello del mantenimento degli incentivi mentre non non non ci siamo riusciti per quanto riguarda Mina alla possibilità di iniziativa del gol erano più Gore più forte sull'efficienza energetica in ambito europeo nell'assenza dell'acqua le abbiamo invece assistito a in realtà una posizione di richiesta di illazione di attenuazione delle misure del pacchetto
Energia che ci hanno costretti hanno costretto al nostro Paese
Ad una posizione più di retroguardia da alleanze più controproducenti che quelle
Che si sarebbero potute
Avvenire attraverso la decisione di volere assumere una leadership politica e tecnico logica appunto sulla sulla
Tema della
Efficienza energetica di o su questo devo dire che clinico io
Diceva che manca e da assolutamente ragione una a politica europea ci sono piuttosto politiche nazionali in questi ambiti
E però credo che non sia sufficiente dire questo servono appunto anche delle proposte di rilancio e su questo penso che finora
Ci sia stata una una debolezza penso che l'Italia complessivamente
Anche partecipi poco ai lavori che a livello anche di funzionari si svolgono in ambito europeo su questi temi c'è
Quindi un una scarsa attenzione a una prospettiva europea a in in in questi ambiti è un problema
è stato ribadito in più interventi di complessiva mancanza di consapevolezza dei nostri e punti di forza e
Per e quindi anche una mancanza di poter di più di determinazione nella né nel rafforzamento degli stessi su questo SI Saglia diceva che anche un po'perché l'opinione pubblica non vive in su questo versante quelle paure che magari in altri ambiti
Vive conosce e di conseguenza anche la politica ha delle difficoltà a ad avanzare
Però penso che il problema non sia tanto questo quanto piuttosto quello che l'ingegner Clarizia a ha sollevato e cioè di una mancanza
Di di conoscenza di informazione
Su o in in questi questi ambiti e ed è sicuramente questo un fronte su cui impegnarsi impegnarsi di più perché anche a fronte dei dati che avete fornito io lo trovo che sia piuttosto avvilente poi
Leggere i giudizi che la Commissione europea ha dato sul piano nazionale per l'efficienza energetica che si rappresentato nel due mila e sette
Dove pur riconoscendo una
Puntando esprimendo un apprezzamento per gli impegni assunti dall'Italia per quanto riguarda l'efficienza energetica sul piano dei lei edifici residenziali e ha però espresso un giudizio più critico sia per l'incertezza degli incentivi in questo settore e criticità per quanto riguarda la mancanza poi di
Impegni per quanto riguarda e questo voi nel dossier lo sottolineate impegni per quanto riguarda le nuove costruzioni e anche per quanto riguarda quel importante settore settore dei trasporti e e questo avvilisce soprattutto se teniamo presente che noi invece in questi ambiti come voi ricordate siamo
Avremmo il quinto posto in
In Europa per
A terra appunto
Leadership in questo settore e vediamo che poi
I giudizi però della Commissione per esempio su il piano o per l'efficienza energetica presentato dalla Germania sempre nel due mila e sette
Un Paese indubbiamente molto più energivora o di nuovi sono è un giudizio nettamente migliore quindi ecco io credo che ci sia un un problema di maggior consapevolezza dei nostri punti di forza
Una capacità anche di e dare continuità a scelte che si sono adottate in questo settore e e di incrementarle e di rafforzando per le e
Non di metterle come invece è avvenuto
In in discussione io penso che il settore dell'edilizia sia un ambito su cui assolutamente bisogna
Al concerto cercare di concepire un davvero un piano straordinario
Di da di rottamazione edilizia i dati che ha fornito il relatore manda per l'ENEL sono da questo punto di vista
Per tenere assolutamente in considerazione anche a fronte del dell'immenso patrimonio edilizio opposti bellico privo di qualità e che necessiterebbe di di interventi di di questo tipo lo stesso intervento del sottosegretario Saglia
A a documentato come i soli incentivi previsti nel settore dell'ISEE di Lipsia residenziale abbiano poi tra tutto un giro d'affari e posti di lavoro di considerevole in vita
E indubbiamente un risultato migliore rispetto ad esempio a quello che è stato il piano no per l'edilizia la per il sostegno all'edilizia così denominato come Piano casa che invece a a tutt'altri
Tra tutt'altri tutt'altri risvolti
Io credo che e questa è la ragione per cui sono sono quindi in fondo quando si pone con così tanta determinazione
La l'efficienza energetica e la priorità dell'efficienza energetica come
Obiettivo di di una politica energetica e si pone in realtà la necessità di una vera e propria
Riconversione dispense di Investimenti oltre che di regole e di riforme a favore e dico di modelli di consumo
Di produzione di trasporto e di urbanizzazione che minimizza e non l'impatto
Sulle risorse naturali e paesaggistiche e come una centralità della ricerca e con una capacità anch'che di ridurre la nostra dipendenza energetica dall'estero perché questo io credo che sia un punto molto importante da tenere per per anche nelle argomentazioni che si adottano per sostenere appunto politiche di efficienza energetica e lo dico pensando
A quello che voi e mi pare sia testati gli unici ad evidenziare
Nel dossier relativo alle
Alle fonti rinnovabili e l'importanza di tenere in considerazione anche l'utilizzo del suolo come appunto RIS Sorsa non non riproducibile e quindi tale da poter orientare
Le scelte in in questo ambito
Io concludo dicendo che
A ovviamente è stato detto in più interventi la coperta delle risorse da mettere a disposizione
Piro una politica e una scelta di un tipo piuttosto che un'altra comunque comporta la necessità di una destinazione di risorse
E cioè è una
Questioni di cui dobbiamo farci carico e penso che lei e proposte che in ambito europeo si stanno avanzando di una
Fissazioni di un livello minimo di tassazione sulle emissioni di CO due viene denominata tarda un tax quantomeno sui settori non ETS possa essere una misura da prendere in considerazione
Anche per cercare di recuperare appunto risorse da destinare a interventi o a Investimenti appunto relativi al
Al settore del dell'efficienza energetica in buona sostanza io credo che
Si possa e si debba a attivare la leva della pressione fiscale
Per spostarla dal lavoro e dalla produzione verso il consumo delle delle risorse e con meccanismi che impediscano vivamente la pressione fiscale complessiva di aumentarle ma che consentano appunto come dicevo di destinare poi parte degli introiti a a sostegno dell'efficienza energetica io credo che SIT ci sia poi una un problema di fondo del del nostro Paese che era stato sollevato anche
Da parte del relatore di
Di chi Holding S.p.A. che è il problema della della legalità penso da questo punto di vista sempre con Emma Bonino avevamo anche avanzato la proposta di una revisione
Di una riconsiderazione della prodotto interno lordo come unico criterio di valutazione del benessere della crescita di un Paese se attraverso un
Un criterio che ci giunge dalla dalla Francia come esito
Dei lavori della Commissione cosiddetta Stiglitz Sen che consente appunto di considerare il benessere collettivo anche alla luce di altri fattori come ripeto quello della legalità e della sostenibilità delle scelte ambientali in ambito economico quindi
Magari noi potremo guardare alla Francia un po'meno per quanto riguarda il nucleare che ci stiamo apprestando a realizzare e un po'di più per quanto riguarda quelle proposte come la carbon tax o appunto la revisione del prodotto interno lordo che potrebbero invece utilmente essere quanto meno ecco prese in considerazione e discusse io non vedo discussione
Su questo fronte nel nel nostro
Nel nostro Paese e e di conseguenza ecco io
Nel ribadire la mia disponibilità a rappresentare anche atti parlamentari in in questo senso di ringrazio ancora per l'invito egli anche
Per la possibilità che mi è stata data di ascoltare tutti gli interventi di questa per me importantissima importantissima giornata grazie ne manca uno che con l'obiettivo che aveva
Siccome Diego
Chiediamo di fare bravo giornalista
Obblighi gravano uno oncologico alle conclusioni ma insomma collochiamo fuori da questa giornata alle voci l'abbiamo sentita sono poi
E
O di
Mentre gli spunti sono molto svariati siamo stati noi stessi a mettere molta carne al fuoco però un filo conduttore secondo me Cera tutti felici
Colgo l'occasione
Secondo me
Se alla fine si dibatte di un punto essenziale
Che cercare di capire quale l'interesse vero del Paese qual è la vocazione del Paese quale
La la Lazio la sua vocazione per motivi storici culturali geografici geologici dove era ha una storia indubbiamente
La struttura della piccola e media impresa italiana
Senza nulla togliere al grave di efficienza che sono in grado di di di portare a sistema le grandi imprese quindici è stato parlato della FIAT eccetera insomma ma
E e molto molto nelle corde di quello che può essere lo spirito imprenditoriale nazionale
Ed è così perché abbiamo una miriade di di diritti esempi di casi di di situazioni
Con innovazioni tecnologiche con
Data dalla reti non è un caso che siamo avanti insiti in alcuni settori molto avanzate sulla robotica in crisi perché in crisi tutto il manifatturiero ma insomma ci sono dei settori di eccellenza che sono proprio tipicamente
Quelli che servono per fare
Efficienza energetica quello che io mi chiedo è se questa struttura produttiva però diciamo quella parte Marsiglia evidentemente darsela che la altre dimensioni altri
E ha però questa struttura di impresa
La
Capacità di investimento sul
Sul problema numero uno che secondo me abbiamo
Ma non mi sento nel dirlo in conflitto di interessi nel senso che quotidiane Energia gruppetto all'inizio si è occupato in formazione specialistica
Qui invece voglio arrivare a parlare del problema dell'informazione generale al cittadino commi non mi sento in conflitto di interessi
Auspicando questo sicuramente c'è è manca da quel substrato informativo culturale
Che
Sul quale si può innescare la comuni innestare la comunicazione sul prodotto deriva della dell'impresa che magari è piccola che non ha la capacità di investire diciamo come
Santo cielo tutti abbiamo apprezzato
La campagna del trenta per cento in meno della dell'ENI dei libri di due anni fa eccetera
Dal punto di vista di di tecnica della comunicazione più un riposizionamento di brand che
Come posso dire qualcosa che poi
Io
Questi do trovare un cittadino italiano dopo aver visto quegli sbotta effettivamente fatto no no ma
Certamente lo sport la televisione può avere una sua utilità
Strato mai chiesto riavvio per la verità mi ero preparato scusa mi sono sentito no perché
No ma sto cercando di di di di raccogliere comunque sì però crediamo così fa tratta già poi
Sai
Poi francamente
E qui c'è ma hanno anche delle minacce mi è testimone voglio dire noi al a io sono stato diciassette anni all'ENEA mi sono occupato dal due zero otto e prima della legge non mi ricordo che numero aveva da dei primi anni Ottanta poi la nove dieci fino
E e tutti i tentativi di
Mestiere del comunicatore dei titoli e mi ricordo i primi libretti sul risparmio energetico nel nella casa eccetera fatte dall'ENEA ma
Ma se poi dopo anno dopo anno ti tolgono i soldi del tuo problema e dare lo stipendio e ricercatori poi l'informazione alla comunicazione che la fa questa è la storia
Di queste te tematiche in questo Paese
E in cui la comunicazione di formazione non sono mai state nella sensibilità
Della politica
Perché meno si sa meglio grane se hanno sostanzialmente la filosofia di fondo è sempre quella meno la gente sa nemmeno chiede no e per cui poi la pubblica amministrazione avrà paura a spendere
Perché io non facevo altro che chiedere soldi ma insomma ovviamente non per me ma la ma lo devo dire mi ero preparato un intervento diverso ma mi piace comunque perché stimolante e quello che tu mai mai chiesto
Io volevo a parte dopo Barsella dopo dopo l'Europa al
La terra eccetera
E i il mio pallino all'idraulico
Io penso che ci può salvare solo l'idraulico detto tra tra tra virgolette
Nel nel senso che è quello che io vedo che percepisco che manca c'è una grande domanda latente di efficienza energetica ovviamente qui non mi interessa la la grande impresa si sbatte esse lei coi suoi soldi
Problema nostro sono le partite IVA alle piccole imprese del commercio l'artigianato il negozio le famiglie e le case e in un parco edilizio come quello italiano dove particolare è difficile intervenire perché storico ed è vincolato eccetera eccetera e dove però comunque si può fare tantissimo ma questo alleniamo sappiamo da sempre
Per
Cioè il trasporto eccetera e cioè il sistema
L'edilizia residenziale e e allora come ente questa domanda che c'è perché per fortuna per qualche tempo troppo poco il petrolio andato centoquarantasette dollari ma troppo poco
Perché comunque niente come segnale di prezzo può portarci a può aiutarci ad intervenire a fare strumenti da fare interventi di efficienza energetica e quant'altro
Quello tre è l'ideale
Sempre che non ti blocchi l'economia per compatibilità eccetera eccetera ma insomma sostanzialmente cento dollari fosse ci possiamo stare
Dall'altro lato abbiamo questa grande ebbene capacità di fornire prodotti servizi
Per l'efficienza energetica le innovazioni motori elettrici la passione sempre fissando Clerici che potrebbe cambiando quelli si potrebbero avere numeri fantastici immediatamente detto tutta una serie di cose
Manca l'intermediario
Cioè manca quella figura abbiamo avuto le energie mannaggia nella pubblica amministrazione ma
Ma francamente
Dopo tanti anni non
Non
Non hanno cambiato la caldaia
Ma ma ci si è fermati lì non li abbiamo realizzato due settimane fa evento annuale del telecontrollo qui a Roma capitato di sentire delle relazioni
Cioè un giovane informatico calcolando i consumi dell'Università di Genova spostando solo poche ore dell'orario di Rieti dell'orario delle elezioni ha risparmiato su tre milioni e mezzo di elettricità un milione di euro
Per c'è oggi si possono fare delle delle perché perché è andato a togliere l'elettricità sul picco sulla punta hanno comperato elettricità più piatta no tutti questi meccanismi che oggi sono per il trading di energia all'ordine del giorno ma che sono considerati
Dai politici dalla politica con sospetto
Va be perché Tremonti insomma diciamo che che per me l'ha speculato per la speculazione a una connotato positivo
Per lui no ma almeno a sentire le cose che dice
Nel senso che la speculazione significa la capacità di cogliere le occasioni migliori quali certo non bisogna avere la degenerazione da quelle non vi sognate arriva da nessuna parte ma se io aspetto i saldi sto facendo una speculazione non contro quel bene oggi
Questo è e e normale che sia che sia così e e e quindi mi mi chiedo da tempo quale può essere in particolare verso
Le famiglie
L'intermediario giusto la figura che adeguatamente formata
Può suggerire la caldaia pur rispettando le regole può posso treni nelle riunioni di condominio può aiutare l'amministratore di condominio la famiglia a sopravvivere può dare suggerimenti può dire
Anche per esempio il tetto inutili l'anno al terrazzo inutilizzato
Tutto adesso perché ci sono di moda le fonti rinnovabili allora cioè di Asti
Siccome voglio fare un sito per gli amministratori di condominio sulle mezz'ora un strumento informatico allora le famiglie chiedono il fotovoltaico sul tetto
L'amministratore diventa matto si forma un pochino costi esorbitanti relatore ossia i cieli
Se invece arriva uno che lei dice ok guarda affitta al tetto per trent'anni al tizio ci pensa lui voi che da un po'di elettricità e magari anche adesso delle
No così come si arriverà al al alcol carburante alternativi ci si arriverà comunque quando uno come il telefonino ti darà l'auto elettrica fu pagando l'elettricità
Pagherà e anche l'automobile la strada è questa è quella comunque di soluzioni di soluzioni di mercato
Il cittadino non sa che
Un grammo dicevo due in meno tenuto con l'efficienza energetica costa molto meno dei grammo ottenuto con le fonti rinnovabili
E non sa che le paga in bolletta fee e e e questo è invece fare
Corretta informazione ma non sa tante cose che passi un po'
Stanco no per
Non
L'elenco l'elenco sarebbe sarebbe sarebbe sarebbe lungo lungo
Allora l'informazione è una barriera all'ingresso della famiglia ad entrare nel mercato dell'energia
Così va va concepito e così va anche visto e gestito dalle imprese stesse
Io mi ero fatto un'illusione tra virgolette sono una farsa previsione io pensavo che con l'apertura del mercato
Le imprese per fidelizzare il
Il cliente per si sarebbe messo al fianco del cliente
O
Non è andata così perché gli ex monopolisti ma mantenere quote di mercato fanno brand comunicano potenza
Per i piccoli sono schiacciati e non hanno la forza la capacità non potrebbero sopportare i costi per essere loro il consulente energetico familiare sul territorio
Devono puro bachiane qua e là non riescono ad aggregare interi quartieri intercettata fare economia economia di scala su questo
E quindi questa previsione
Non se ne avverata
Evidentemente questo dimostra che c'è ancora bisogno che l'informazione la cultura sull'efficienza energetica richiede ancora un intervento dello Stato un intervento pubblico
Che Walter o di pari passo con raggiungimento di tutti gli obiettivi
Effettivamente io percepisco non so voi un cambiamento ma iniziare dagli Stati Uniti
C'è oggi un interesse
A a consumare meno cioè aria l'ambiente
Comunque
Il messaggio Obama interruzione certo centonovantotto urbana veniamo a realizzare l'operazione in FIAT Chrysler
Però la cosa che ti fare star male
E che i quasi la riconosce Obama ma come dire il sistema Italia non le a vista
Non l'aveva riconosciuto avrebbe evitato l'ha proposta incontrano non ci curiamo da sempre con questa strana idea che siamo più efficiente e non so di chi
L'Italia è stata per un periodo più efficiente degli altri Paesi perché se industrializzata dopo punto evidentemente è chiaro che se io arrivo dopo arrivo in ritardo sulla storia
Arrivo con una tecnologia che più efficiente di quella precedente
è evidente che quando poi esce costretto piccole la centrale a carbone degli anni trenta quaranta eccetera temi che il terreno Germania ancora minorenne faceva il suo lavoro io magari sono arrivato prima all'olio combustibile
Non so se ci abbiamo guadagnato assomma
Sono
E e e e dopo e dopo è arrivata la prima crisi energetica però qui c'è un altro discorso cioè non c'è un altro discorso
Dopo sì sì scusa
Dopo la la prima crisi energetica
E però bisogna anche chiedersi oggi oggi perché i dati dell'energia Tulli legge quanto che leggo io
Io mi chiedo
Se noi se scambiamo l'efficienza energetica una deindustrializzazione del Paese
La cosa o delocalizzazione può comportare con poco comportare dei rischi per questo bisogna mettere in campo strumenti
Per dare Energia comunque con efficienza liquidità
Servizi connessi e quant'altro all'impresa perché quello per parecchi settori manifatturieri italiani ha un peso notevolissimo
E e e io sono contento del fallimento dalla gas dell'isola di questa vendita obbligatoria mese fatica ASS dal sistema industriale italiano perché per la prima volta si sono visti dei numeri
Neri comprensibilità anche ai cittadini
Il gas è stato messo obbligatoriamente in vendita venti centesimi al a metro cubo il prezzo dell'ENI era venticinque e ventisei
L'asta andata fallita perché il prezzo del gas vero in quei giorni in Europa e in Italia era quindici
Ritorniamo in questa con una norma è utile anche a votare
Ma non è una reale e concreta arrivano a una un dato ma questo è un dato di fatto ma io lo dico con più celere il perché
è la percezione dei valori che spinge
La la i cittadini spinge poi la domanda diventare attivati c'è un problema alla domanda nostre passiva invece deve diventare attiva darsi da fare entrare giocare nel mercato
Poi mai chiesto una un'ultimissima però un'ultimissima provocazione
Conclusiva perché ho apprezzato molto l'intervento della dottoressa Zamparutti
La volontà di
Di
Cioè
Io credo che che il Parlamento italiano cioè
Non c'è niente più di di semplice tutto è complicato tutto il complesso inclusa l'efficienza energetica che è complicatissima perché
Riuscire a paragonare a confrontare il risparmio con una fonte con l'altra in quel contesto aveva
Non sono cose mi permetto di dire di cui si può si deve occupare il Parlamento
Che interviene con legificazione di dettaglio parte chimica se non tecnica sui certificati verdi sulla cogenerazione sua
Cont fanno delle confusioni mostruosa emendamenti notturni riscontro di lobby che fanno casino perché poi il povero funzionario magari si trova che fa del Parlamento
Sa di cosa parlo
Allora si abbia il coraggio di di fare strategia perché questo il punto
Cioè il punto che
Dente del Parlamento italiano adesso già in questa storia che non possiamo legiferare perché non c'abbiamo soldi ma guardate che cambiando una norma se è quella giusta ma si spostano migliaia di
Quindi accenno non è
Non è
Il problema è che c'è sempre questo esso può facendo tutto il maestrino mi dispiace però trafficato il Parlamento a lungo
E devo dire c'è questo si fa politica solo se direttamente si spendono dei soldi
Non è così è un'altra cosa cioè
Allora e presto a livelli delle però penso fosse esattamente un discorso di atelier infatti no ma infatti sono lo dico apprezzando sono non ha avuto il coraggio di parlarne
No
E e io credo che sia così
Poi
Ovviamente con un sistema stentano scendesse della RAI che poi succeda se la politica decide di fare il suo mestiere cioè politica
E quindi fissa gli obiettivi fissa i principi e poi ci sono degli organi tecnici che rigidi che li raggiungono
Ci vuole la fiducia nei tecnici ci vuole la fiducia negli Asperti
Ecco forse questo un altro punto crisi per
Del nostro sistema in ogni caso voglio essere ottimista
E lo sono nel senso che obiettivamente l'opportunità della cosiddetta smart Grid l'opportunità della generazione diffusa
Che comporta una generazione vicino al cittadino che quindi lo porta automaticamente ad essere più sensibile a essere più pratico e
è
Grazie anche al contatore elettronico col concorso in cui siamo all'avanguardia mondiale alla anche al contatore elettronico dell'elettrico e al contatore elettronico che sarà del
Del del del gas
La tariffa binomio so si arriverà però se è diffusa l'idea dell'atterraggio spione del tale controllo si è capito che la strada è quella che ci siamo arrivati ci sta arrivando un pochino prima e lo sai benissimo io non nascondiamocelo poi tutti hanno difetti eccetera però è obiettivamente un volano potenziale
Per fare questo disegno di
Nuova struttura energetica per un paese che sovraffollato senza territorio che punta tutto su sul paesaggio sulla cultura se non approfittiamo noi chi
Cioè ma voglio dire di questo nuovo spin come fare
No che vedo passare
Dopo tre quarti con quegli occhi e dice Diego abbiamo distrutto la chimica ha distrutto il nucleare distrutto il fotovoltaico quando in Italia c'era una persona ma non ne ho dico pure e va beh allora
Contiamo su sui giovani sul futuro la l'onorevole per fortuna rispetto a noi giovani
Grazie a colorate fra rimasti fino alla fine ringrazio ancora Radio Radicale per la registrazione
Grazie a tutti