Incontro con la stampa a seguito del Consiglio dei Ministri

Amo
Venuti qui a disturbarli
Che ci pare
Doveroso sottolineare che questa mattina
Il Comitato per la programmazione economica
A approvato otto virgola sette miliardi
Di fondi destinati
A infrastrutture
Con questi otto miliardi intorno al sette cento milioni di opere
Sale al ventitré miliardi
La
Cifra destinazioni infrastrutture dall'inizio del nostro Governo siamo sempre nell'ambito di quei centoventicinque miliardi che nella passata
Precisa Tura quando fummo noi al Governo due mila uno due mila sei ne avevamo indicato in un elenco di centoventi grandi opere
Di cui il Paese ha assolutamente bisogno aggiungo che poco fa abbiamo anche firmato con due regioni la Regione del Veneto e la Regione Puglia
Un programma per completare tutte le infrastrutture stradali e ferroviarie e portuali
Di cui queste Regioni devono dotarsi per arrivare ad essere delle Regioni veramente moderne che consentano
Facilità di trasporto e di movimento delle persone al loro interno
Con un incremento forte dei gradi di sicurezza dei cittadini
Quindi credo che stiamo procedendo bene nonostante
Per in un momento che non è certamente uno tra Emilio il momento però anche
Per quanto riguarda la crisi e ci sono forti segnali di ripresa
Un po'dovunque OCSE stamattina l'avrete visto segnalare l'Italia al top e come ripresa
Con un aumento direi rilevante
Rispetto ad agosto e anche rispetto a settembre del due mila otto
E anche per quanto riguarda i contatti che noi diamo con il mondo delle imprese sia per quanto riguarda
Le imprese industriali grandi le medie e piccole imprese gli artigiani
E i commercianti devo dire che i rapporti che io sto costantemente tenendo con le loro associazioni
Mi fanno dire
Che cioè un diffuso ottimismo e che naturalmente ci sono delle imprese che sono poi quelli che fanno notizia
E che appaiono di più che
Sono in difficoltà ma che nella generalità dei casi
Cioè effettivamente una sensazione se non è soltanto una sensazione perché ci sono segnali anche concreti di una ripresa con
Il peggio della crisi
Alle spalle tra l'altro la crisi è segnato più gli altri Paesi d'Europa la Gran Bretagna
Ne è un Paese che non ha una economia manifatturiera come la Germania o come noi
Essendo la sua economia basata soprattutto sulla finanza c'è stata una decisione forte ci ha riportato al terzo posto in Europa Luciano Jalil terzi contribuenti per l'Unione
Europea vi ricordate che Gran Bretagna a un
Sistema particolarmente favorevole dovuto alla grande lady di ferro I want ferma immani I vuol back my money no anzi diceva I want my money Becker no eh
E ha fatto perciò tutta una serie di cose perché alla fine il contributo netto all'Europa
è sempre inferiore al nostro bene e noi siamo quindi come sesti contributori alle spese nelle Nazioni Unite il terzo contributore le spese dell'Europa
Non possiamo lamentarci per un Paese che soltanto lo zero virgola sei per cento che riterrà mancassero saperlo
E il tre virgola sei per cento della economia globale quindi non va malissimo
Lascio alla ministro e Matteoli di segnalare le opere più importanti che sono ricomprese nel gruppo delle opere che abbiamo provato questa mattina
Grazie Presidente come ha detto il presidente abbiamo approvato otto virgola sette
Miliardi di opere che vanno dalla Pedemontana lombarda l'asse stradale
Per quattro mila centosessantasei milioni
La lecco-Bergamo sempre asso stradale per centotrenta milioni
Le metropolitane M quattro M cinque che rientrano nell'esporre due mila quindici la prima per novecentodieci milioni la seconda per settecento tantum milioni
Un altro infrastruttura attesa da tempo a nostro avviso molto molto importante quella del terzo valico dei Giovi
Praticamente l'asse ferroviario
Genova Emiliano dico il primo lotto per cinquecento milioni è stato approvato siamo nelle condizioni di aprire i lavori sicuramente intorno alla metà di dicembre
Il ponte sullo stretto che ha avuto oggi il autorizzata la quota per poter partire di mille trecento milioni
Poiché abbiamo approvato una prima tranche di piccole opere una prima fase del prossimo CIPE ne approverà alle altre per quattrocentotredici
Milioni poi ci sono altre vie
Di valore
Come posso dire inferiore ma notevolmente importanti che sono la tangenziale di Napoli Pozzuoli l'asse stradale per centocinquantatré miliardi la torre di controllo
Dell'aeroporto di Palermo sono anni
Che aeroporto ci chiede la possibilità di potere
Realizzare queste ammodernamenti finalmente con oggi viene finanziata e l'intervento
No nodo ferroviario di Bari per quarantaquattro milioni e interventi di ripristino edifici pubblici
La scelta della quella duecento milioni la cifra esatta approvate mentre un mese un miliardo
Duecento milioni sono stati approvati quei dal CIPE e ottocento milioni che vengano approvati dal fondo letta
Quindi
Duecento milioni è correttamente quello che io vi dico in relazione a ciò che è approvato dal CIPE abusi ma nella verità bisogna aggiungerci gli ottocento milioni come ha detto il presidente credo di poter dire che in pochi mesi nazione poco più di un anno ventitré miliardi di opere infrastrutturali in un momento di crisi economica e finanziaria noi italiana ma mondiale credo che si possa dire che sia stato un successo
Sono sono ovviamente soddisfatto come ministro di riferimento ma questo lo si deve al lavoro ovviamente di tutto il Governo che ha collaborato e ha reso possibile
Poter far partire le infrastrutture che come hanno detto tutti i Capi di Stato lo sviluppo economico nei vari Paesi può riprendere se il riparto non le infrastrutture noi abbiamo seguito questa strada te credo
Anche con un certo successo
Grazie ministro abbiamo
Portato a termine un lavoro importante circa
Un gran numero di infrastrutture il ministro ha citato alcune tra le più importanti come ce ne sono molti
Quello che però
è venuto fuori ancora una volta
è
Il tempo
Che definirei lungo è usare uno femminismo l'immane il tempo necessario per arrivare ad aprire i cantieri delle opere pubbliche questi qualche cosa che rappresenta una vera patologia per il nostro Paese
Io ho ricordato stamattina al CIPE un episodio quando fui a Tokyo
Venni invitato come ospite d'onore da cui si attribuiva e la leadership per quella che era
La definita tra
Urbanistica orizzontale cioè il gruppo in orizzontale impegni realizzazione di Milano due Milano tre e c'era un altro signore che Aquilini invece attribuito la leadership per quanto riguarda lo sviluppo in verticale
Il fumo ospitati in un grattacielo chi aveva
Nessuno del piano inferiore il passaggio della metropolitana nei tre piani superiori addirittura un centro completa congresso quindi
In grattacielo di dimensioni veramente rilevanti
Io ebbi a chiedere l'auto in fuga presentato il costruttore di questo grattacielo in quanto tempo avesse ottenuto la licenza a costruire dalla municipalità di Tokio Equasis Benni per invidia quando lui mi rispose sette mesi
In Italia credo che neppure in sette anni si e riuscire ad ottenere una cosa del genere io purtroppo esperienze personali che vanno addirittura verso i quattro decenni prima leggere una licenza
Abbiamo guardato anche in particolare l'opera che sì mette in prima fila per il rispetto dei tempi di realizzazione che il passante di Mestre tra l'altro ricordavo e la decisione del Governo Kenya
Fatto raggiungere da un numero rilevantissimo il più rilevante di lettere di persone che risparmiando ore
Andata e ritorno al lavoro
Attraverso l'utilizzo del Passante mi hanno espresso per iscritto
La loro gratitudine
Il passante di Mestre io sono andato inaugurarlo nel due mila e sei e di due anni e mezzo di lavoro nel gennaio di quest'anno
E entrato effettivamente in funzione bene ho voluto guardare quanti fossero gli anni che hanno preceduto l'apertura dei cantieri sono vicini agli otto anni
Soltanto nel due mila e due per esempio
Noi di abbiamo avuto la gli alloggi e se la valutazione ambientale e quindi il Ministero che era aveva ricoperto dalla responsabilità del ministro
Altero Matteoli dette la la liceità si chiama così la licenza di impatto ambientale ok per l'ambiente nulla da eccepire quindi da quella data in poi passarono ancora quattro anni prima di arrivare all'apertura dei tempi e non si può continuare così
Quindi abbiamo deciso che avevamo già detto che ci saremmo applicati a una riduzione di questi impicci chiamiamoli così è un mio femminismo che questo burocratici ma ci impegniamo a fare un grande lavoro per arrivare a tempi assolutamente inferiori
La seconda cosa che vorrei segnalare e che abbiamo deciso in Consiglio dei Ministri di chiamare un Reder ationem tutti i Presidenti di Regioni che ancora non hanno
Approvato il piano casa vi ricordate che il Governo ormai da molti mesi ha avuto questa idea
Che chiesta da comunicare al Presidente del Consiglio
Di consentire a chi ha avuto sviluppi familiari i figli i nipoti etc e abito in una casa mono o bifamiliare di costruire un venticinque per cento in più della
Superficie o comunque della cubatura della casa
Senza intralci burocratici senza lungaggini burocratiche soltanto tre giorni ad oggi
Hanno fatto propria questa indicazione della Governo centrale allora le ho deciso di chiamare a noi i Presidenti per un Reder ationem al riguardo
I calcoli che sono stati effettuati danni organizzazioni di settore ci hanno portato a ritenere che
Ecco questo Piano casa potrebbe introdurre
Nella economie da cinquanta a settanta miliardi di euro che sono soldi che
Le famiglie tendono come ed è possibile come risparmi in banca che venisse beh verrebbero immessi nel mercato
Cioè il vecchio adagio francese sempre valido che dice cavo debba stimata
Tu va e quindi questi soldi comporterebbero altri soldi per quanto riguarda
Il lavoro di tutti gli artigiani immobili cappelli figlie Quadrini elettrodomestici e tutto il resto quindi io credo che anche questo sia qualcosa
Che noi dovremmo continuare a seguire affinché
Anche da questa cosa possa venire
Una comunità in più a chi si trova nella situazione di avere bisogno di allargare la propria casa e anche un bel tonico per la nostra economico
Abbiamo finito c'è qualche domanda
Grazie debito quella vertenza ribatte la decisione di Strasburgo di togliere
Il crocifisso dalle scuole siccome oggi dobbiamo trasmette su questi argomenti assembra potesse ripetere gentilmente delle TV tedesca ritengo che sia una decisione assolutamente
Non rispettosa della realtà
L'Europa tutta ma in particolare un Paese cattolico come il nostro
Non può come ebbe a dire Benedetto Croce vires non dirci cristiani e io
Ho ricordato anche in occasione della mia di ultima visita all'Aquila che soltanto nella provincia dell'Aquila sono state distrutte o lesionate
Trecentocinquantuno chiese
Quindi chi
Camminare in qualunque
E paesi d'Italia non può fare trecento metri in qualunque direzione senza dare un segno delle nostre radici le nostre tradizioni cristiane
Ricordo anche in Europa quando io fui tra Presidente nel Consiglio europeo
Dei Consiglio dei Capi di Stato di governo in Europa condusse una battaglia per introdurre una nuova Costituzione europea
Ironici giudaicocristiane della nostra civiltà dei Paesi laici o con laicisti addirittura come la Francia presunti Chirac si opposero e dato che ci voleva all'unanimità nonostante
Posso soltanto mi sembra due i Paesi
Si opposero allora noi non riusciamo a versare questo concetto dentro nella costituzione europea per quanto riguarda quello che è successo è una Commissione soltanto del Consiglio d'Europa
A cui partecipano quaranta e passa stati compresa la Bielorussia ed altri Stati che non sono nell'Unione europea e norme vincolante
E quindi non c'è nessuna possibilità di coercizione nei confronti del nostro paese che ci impedisca ritenere
I crocifissi nelle aule ile così dei ministri immediatamente ebbe a decidere il ricorrere il ricorso una volta accettato porterà la questione
Alla Commissione centrale cioè alla alla grande
Augurale Grande Camera
Che e poi deciderà prima c'è l'accettazione del ricorso poi c'è la decisione da assumere qualunque possa essere la decisione non ci sarà capacità coercitiva in questa decisione
Non non ho approfondito esame su questa cosa ma io credo che non ci sia nessuna necessità penso che esso sia se c'è una cosa che è anche un attimo può tranquillamente convenire è che
La storia la nostra storia e queste
Immaginiamoci che cosa succederebbe si si allargasse questo concetto della croce che non potrebbe essere messa
Per anche la dove ci sono non cristiani non cattolici a frequentare un ambito altro ci sono otto Paesi d'Europa che hanno la croce nella loro bandiera
E quindi cosa significa che per la loro bandiera dovrebbe essere cambiata perché in quei Paesi hanno assunto la cittadinanza dei cittadini straniere quel Paese che invece poi
Con una lunga
Quindi e qualche cosa che secondo me non si pone come problema
Prego grazie a tutti voi buon lavoro