Derrick

Bentornati a Derrick
Si è tenuto il sei novembre a Roma il convegno efficienza energetica per il clima per l'Italia per l'Europa organizzato da Amici della Terra
Trasmesso da Radio Radicale che scaricarle sul sito della radio
Con ospiti di primo piano tra gli operatori istituzionali e privati del settore e la rappresentanza politica ti sottosegretario le attività produttive Saliani della deputata radicale eletta nelle liste del PD Elisabetta Zamparutti membro della Commissione Ambiente della Camera dei deputati
Amici della terra ha preparato per l'occasione un rapporto piuttosto ricco se ripercorriamo qui alcuni punti che infame inserimmo con approfondimenti o informazioni da altre fonti
Un aspetto del rapporto riguarda la sinergia tra efficienza energetica e raggiungimento degli obiettivi europei di penetrazione delle fonti rinnovabili e di riduzione delle emissioni serra
Vediamo da dove deriva questa sinergia
La struttura di costi del sistema di incentivi che supporta le fonti energetiche rinnovabili generalmente rendono conveniente l'utilizzo di tutta la loro capacità produttiva già esistente
In altri termini una volta che questi impianti sono fatti di solito usarli al massimo è più conveniente che usare risorse non rinnovabili
Questo è vero in particolare nel settore elettrico dove la componente variabile dei costi delle fonti rinnovabili è più bassa di quella legate combustibili delle fonti fossili
La conseguenza e che usare complessivamente meno Energia equivale di norma usare meno energia non rinnovabile come intanto così la quota di quella rinnovabile e questa è la prima sinergia se si consuma meno la quota rinnovabili aumenta
Un altro sinergia e dimostrate riscritta per esempio dallo studio dell'agenzia di ricerca internazionale mercato spot presentato poche settimane fa al quarto Forum mondiale dei regolatori del settore energetico ad Atene
Alberto potrò uscire di mercato s'dimostra nello studio che relaziona settore elettrico e a livello europeo il raggiungimento contemporaneo dell'obiettivo del venti per cento di consumi energetici da fonti rinnovabili
E di quello del venti per cento di riduzione dei consumi comportano di per sé
Anche il raggiungimento dell'obiettivo di riduzione del venti per cento delle emissioni serra
è un fatto notevole soprattutto se lo si considera insieme al seguente che mi ci della terra riprende dal rapporto energia ambiente due mila otto dell'ENEA
E cioè che ridurre le emissioni serra con forme di risparmio e di efficienza costa meno che sviluppare nuove fonti rinnovabili di energia
A questo punto salta all'occhio una strana incoerenza da parte delle decisioni europee di obiettivi di sostenibilità al due mila venti
E cioè che l'unico obiettivo non vincolante tra i tre che prevedono quota minima da rinnovabili meno missioni efficienza e proprio quest'ultimo
In altri termini l'Europa non ci ha ancora obbligati a perseguire l'obiettivo più razionale dal punto di vista economico e più virtuoso in termini di sinergie sugli altri due quello dell'efficienza dei consumi energetici
La buona notizia perché le istituzioni europee si stanno preparando reagire a questa incoerenza
Ce lo dice un piano d'azione della Commissione UE recentemente visionato da Derrick ancora in bozza il quale stima che senza ulteriori azioni rispetto quelle seguite alle decisioni del Consiglio europeo del marzo due mila sette cioè i tre obiettivi al due mila venti
Non si raggiungerà un livello di efficienza superiore all'undici per cento contro il venti per cento dell'obiettivo
Il documento ipotizza interventi in diversi ambiti il primo dei quali riguarda proprio l'introduzione di obiettivi di efficienza obbligatori
Ma vengono anche proposti strumenti vediamone alcuni
Il lancio di un piano di adeguamento dell'edilizia
A questo riguardo la Commissione stima che con interventi già oggi fattibili ed economici per un'edilizia più efficiente si possa risparmiare l'undici per cento sugli interi consumi finali di energia a livello UE
Con forti effetti rilancio dell'economia visto che l'edilizia da sola realizza circa il nove per cento di prodotto interno lordo e almeno il sette per cento dell'occupazione europea
Per questo la Commissione nel documento ipotizza un piano di adeguamento dell'edilizia che potrebbe ottenere risparmi per sessantasei milioni di tonnellate dicevo due all'anno
E circa un milione e mezzo di posti di lavoro tra diretti e indiretti coinvolti nell'operazione intervenendo su quindici milioni di edifici entro il due mila venti
Il supporto finanziario verrà secondo le intenzioni della Commissione con il coinvolgimento della Banca Europea investimenti della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Ma anche attraverso futuri fondi nazionali per l'efficienza energetica che potranno contare oltre che su Budget ad hoc anche su parte degli introiti delle aste di nuovi permessi ad emettere gas serra
Che dal due mila e tredici saranno distribuiti almeno in parte a titolo oneroso come stabilisce la nuova direttiva ITS fin qui a Derrick abbiamo già esaminato
Gli altri punti della bozza di piano per l'efficienza della Commissione li vedremo nella prossima puntata leader nella quale troveremo anche al rapporto di Amici della Terra
D'Errico appunto energia chiocciola gmail punto com del Rixi sui precocità un saluto da Michele governatori