La Magistratura e la lotta alla mafia: la posizione del Quirinale

Come avevamo annunciato agli ascoltatori proseguiamo con queste analisi di alcuni avvenimenti che vi sono stati in passato e che ritornano continuamente in un modo o nell'altro alla ribalta l'attenzione alle cronache al dibattito dei flash ma la polemica in particolare per quanto riguarda diciamo così la lotta alla mafia dal punto di vista la giustizia all'amministrazione della giustizia e questa volta ne parliamo con Franco Hippolyte il segretario di Magistratura democratica buongiorno dunque e io vorrei partire facendo però prima un salto indietro da un fatto di attualità e cioè nel corso su di questi giorni
Vi sono state a riportate dai giornali in particolare nella giornata di lunedì acquistare ci di un l'intervento del presidente della Repubblica che si è svolto durante il viaggio del presidente in Australia in particolare il cisto per esempio dal Messaggero il sommario in prima pagina
Nel quale si dice non possiamo chiedere né la polizia né alla magistratura di battere la mafia come con il terrorismo con un forte impegno politico nella società civile cui debbono partecipare di tutta l'Italia e di tutti gli italiani questo è un lo stralcio di quello che dice il preside ente che dice per appunto che la mafia non è un problema il giudice deve forse blu di natura politico e di costume che riguarda non solo Palermo ma anche Roma perché va affrontata anche Roma e così via ecco come lei ricorda c'è stato recentemente a settembre prima ancora d'agosto un dibattito al Consiglio Superiore Magistratura molto acceso che riguardava in parte la questione dei rapporti all'interno all'ufficio istruzione di Palermo
Io su questo non ho avuto modo di chiederle dal suo punto di vista un Paese quindi farei prima questo salto indietro partirei da qui chiederle brevemente che cosa lei pensa di quel che poi è accaduto accorsi subito delle conclusioni che sono state tratte farei
Credo che si possa per arrivare Cerro anche alla giudice con erano partite proprio da questa frase la griffe espressione del Presidente della Repubblica che mi pare di dover condivido nella maniera più assoluta nella sua evidenza la frana se esprime esattamente quello che i danni andiamo dicendo e cioè che la mafia e problema grave di questa Repubblica di questa società è che e pura illusione tentare di batterla esclusivamente a livello ho repressivo e quindi non è affare che può essere delegato né tanto meno relegato come spesso è accaduto a livello giudiziario o a livello di polizia peraltro mi pare che il presidente sia pure non è il finalmente si ricolleghi ad una presa di posizione di qualche anno fa del consiglio superiore della magistratura presieduto da Pertini incorrendo russi posto nel maggio dell'ottantadue quando appunto il consiglio superiore istituiti quello che poi ha preso il nome informale voglio dire giornalistico di comunità tanti mangia trattato in un comitato il coordinamento degli interventi necessari alla organizzazione giudiziaria bene in quella seduta in quella di Libera che dette vita questo organismo che poi ritorna in ballo verrà la all'altra parte della domanda cioè per la vicenda palermitana finché arriva a tutte lettere proprio in ben evidenza che
Dopo che la mafia
Oggi è un intreccio inestricabile di potere da un lato potere mafioso e camorristico e dall'altro settore di pubblici poteri non può assolutamente essere controllato dall'alto la repressione penale richiede invece diceva quel documento un forte rilancio di la vita democratica un rinnovamento profondo delle strutture pubbliche un nuovo funzionamento dello Stato e degli organi pur quindi nessuna idea anni giudiziari da sarebbe davvero illusoria e peraltro proprio la esperienza
Dei processi
Contro fa fiacca ricordi gli imputati per fatti di terrorismo lo dimostra al giudice deve essere richiesto l'accertamento di responsabilità personali e individuali
Non può essere di donne compito di ricostruzione storica anche se a volte diventa quasi indispensabile né tanto meno può essere richiesta alla magistratura di costituire all'avanguardia in un movimento di lotta la lotta ha da fare sia a livello sociale ha da far cervello politico tutte le istituzioni devono essere attrezzate alla giurisdizione
Giudice soprattutto voglio dire nel momento del giudizio nel momento in cui si fa il dibattimento da richiesto proprio una un'attività di accertamento di responsabilità individuale come andiamo d'acquisto alla vicenda di agosto beh a me pare che proprio queste premesse
Dicano le direttrici per valutare ciò che è successo in agosto e per cogliere un ti voglio dire un figlio di orientamento nelle vicende giudiziarie nell'organizzazione degli uffici dire che i giudici non debbono fare rotta la mafia
Come ho detto un attimo fa non significa che il fenomeno mafioso possa essere per l'organizzazione giudiziaria posto sullo stesso piano dei furti al supermercato voglio dire e per la collettività nazionale chiglia per la collettività palermitana che per quella romana non si possono mettere sullo stesso piano furti da supermercato o piccoli scippi e processi di mafia
La cosa è talmente ovvia che non mi pare abbia bisogno di motivazione dei consiglieri fermo restando che le garantiva devono essere serie
E rigorose e anzi tanto maggiori quanto più è grave il reato per cui si buttati rimane il fatto che un'organizzazione giudiziaria perché l'apprezzata secondo anche scale di priorità impegno voglio dire di utilizzazione delle risorse materiale personali per avvilito
I fatti ti più o rilevante di maggior rilevanza da questo nasce l'esigenza di una organizzazione degli uffici che sia adeguata ai livelli dei problemi che la collettività a causa no
Ho avuto questa sensazione peraltro non era in Italia nei giorni in cui c'è stato questo dibattito c'è se ne ho appreso dai giornali proprio il suo richiamo appoggio di chiarissimo che c'ha fatto poco fa mi ha fatto riflettere mi facevi fate in quei giorni
Voglio dire che la documento il Consiglio superiore quello finale si parlava di un anno rispetto alla chiusura l'Ufficio istruzione perché come sappiamo entrerà in vigore il nuovo codice di procedura penale niente si onera quindi che forse quel dibattito che aveva investito tutti i quotidiani tutto il Paese e in particolare impegnato in modo straordinario il consiglio superano oggi statura il suo presidente fa il presidente La Repubblica Fosson dibattito che invece forse per molti versi era molto interno soprattutto interno questioni inerenti l'Ufficio istruzione molto di più di quanto potesse veramente riguardare e tutto il Paese
Perché è che c'è un aspetto in questa vicenda e cioè il il fatto che poi si contrapponevano logiche panna giudiziari East rispetto ad altre mi è sembrato che ci fossero elementi anche di riflessione su questo quindi anche su questo aspetto forse vuol sentire superiori valutazione non le
Di questo genere lì non si contrapponevano tratto ottiche punk Lucia visti che contro ottiche voglio dire di più equilibrata valutazione dei fenomeni sociali di fenomeni giudiziaria dieci contrapponevano secondo me
Stessi la contrapposizione è stata netta anche fra la deliberazione che il CIV Consiglio Superiore ha preso in agosto all'inizio della vicenda quella che poi ha preceduto toglie le tende si contrapponevano due ottiche uno che la burocratica un'ottica che mette sullo stesso piano i furti nei supermercati i fatti di mafia è invece una esigenza di attrezzare in ufficio in relazione al livello dei problemi che ha davanti questo a me pare così sinteticamente di poter dire subito quella vicenda in conclusione io condivido ampiamente la la soluzione finale che al problema è stata data con la deliberazione del quattordici settembre del Consiglio superiore non condivido affatto perché mi pare riduttive burocratica proprio di mera amministrazione quella preso all'inizio di agosto per quanto riguarda poi il riferimento che opportunamente quella deliberazione del Consiglio superiore si faceva a ciò che accadrà fra un anno con l'entrata in vigore del codice quindi con la scomparsa del giudice istruttore a me pareva un utile in un'indicazione in questo senso si diceva ai magistrati alla pubblica opinione che distonia attrezzarsi fin da ora nell'ottica di un nuovo Codice in cui il momento della investigazione avrà un rilievo straordinario e sarà bene ricorra in quel momento di recuperare tutte le est niente le professionalità che i giudici istruttori hanno fatto in questa o periodo con questo Codice un giudice istruttore che almeno questa è la nostra opinione sempre più è andato per perdendo la sua caratteristica di giudice più acquistando la caratteristica Ring ricatto se questo è vero almeno io credo che sia vero sarà bene di qui a un anno quando avremo bisogno di procure della Repubblica e professionalmente attrezzate al Mar
Primo livello necessario tener conto di quei
Bene questo è un senza dubbio un indicazione un'analisi molto chiara mi parecchi su cui secondo potremmo considera e di avere concluso dando appuntamento Pierre ulteriori analisi su queste questioni a quello che credo sarà passivamente un tratto che venga dedicata pochi termini analisi al durante i lavori della congresso di Magistratura democratica il cui lei segretario
Facciamo il congresso a Palermo a fine mese il ventotto dal ventotto giugno uno non c'è dubbio che queste vicende costituiranno non certo la parte da un stiva della nostro Zanotto riflessione ma sicuramente una parte importante
Ecco forse scusi proprio perché lo fate a Palermo mi viene in mente c'è la Quasimodo definendolo un braccio di ferro fra l'avvocatura di Palermo i agisce alla giudicante del maxiprocesso per questa questione dei tempi delle sette mila pagine dei tempi per presenta i motivi d'appello sulla motivazione la sentenza che gli sette mila pagine in un processo che ha visto numerose volte cambiare la legge a favore delle esigenze magari indiscutibili il giusto e della magistratura mi chiedevo se fossi in questo caso non si poteva prevedere qualcosa di analogo per venire incontro a esigenze l'avvocatura che mi paiono in questo caso tutto sommato proporzionate legittime lei cosa ne pensa innanzitutto verrebbe in
Dato un braccio di ferro tra magistratura e avvocatura qui si tratta di dare la possibilità materiale alla difesa di esaminare tutti questi atti che sono imponenti per tempestivamente preparare lavoro difensionale e i tempi non sono sufficienti e francamente mi pare che siano estremamente ristretti io credo che vada preso in seria considerazione l'ipotesi che mi pare abbia fatto già il ministro Vassalli qualche giorno fa di intervenire con provvedimenti anticipatori rispetto all'entrata in vigore del Codice che consentano agli avvocati appunto di dispiegare ampiamente le garanzie per la difesa davvero mi parrebbe con braccio di ferro sia fuori dal mondo papera cose insensate
Allora asteniamo concluso a cui sono azione
Porterà dopo questa intervista con Franco Ippolito come avevamo accennato veniamo ora ai diciamo così pattinatori cioè a questa notizia che era comparsa su alcuni quotidiani a degli ultimi giorni l'inizio di questa settimana intuito nella scorsa e si parlava di questa vicenda che possiamo così sinteticamente riassume due di famosi imputati eccellenti in un processo quesito che gli scandali degli elicotteri d'Oro esponenti della Giunta regionale a Napoli che erano stati secondo il la con le conclusioni del tutto Capecelatro rinviati a giudizio per una serie di elementi c'era stato chiesto il rinvio a giudizio vento invece secondo il Procuratore Capo Sant'Elia questi elementi non ce n'era stato richiesto il proscioglimento su questa vicenda di un ai dava l'annuncio di un documento di Magistratura democratica di cui però non riportavano alcun elemento coraggio nella Marca che il segretario regionale di Magistratura democratica
Cerchiamo di fare luce su questo documento ma cerchiamo anche di approfondire un pochino questa vicenda Buongiorno molto ecco io vorrei innanzitutto chiedeva lei così ho fatto la rivoluzione molto per sommi capi ci sono degli elementi ulteriori che lei vuole aggiungere a questa ricostruzione
Ma direi forse qualche precisazione si trattava di una requisitoria del sostituto procuratore Capecelatro una requisitoria con la quale fichi Piva al giudice istruttore di via giudizio degli imputati
Naturalmente sono atti ancora coperti dal segreto e quindi voglio dire sono conosciuti nel merito però ostilità si è saputo che c'era questa richiesta
Nello stesso fascicolo città un'altra le cui scrittori a sempre proveniente dall'ufficio ma questa volta dal capo dell'ufficio della Procura della Repubblica di Napoli con la quale invece si chiederebbe il proscioglimento
E voglio dire si tratta di un patto anomalo del tutto anomalo perché per quanto io ne sappia una vicenda di questo tipo
Non si è mai verificato ci troviamo di fronte a una situazione in cui l'imputato non sa imputati non sanno la pubblica accusa che cosa sostiene
E questo mi pare che stravolga sostanzialmente le regole del processo e commi perdono un attimo per spiegarci anche con gli ascoltatori fermiamoci un momento un passo indietro cioè la precisazione io mi è capitato di parlare con esponenti della procura che comunque non di Napoli di altre procure che così gli ho chiesto qualche lume su questa vicenda
Mi hanno spiegato che capita a volte che appunto il capo dell'ufficio non sia d'accordo con il sostituto sulle conclusioni di una determinata indagine che quindi proponga una soluzione diversa che intravedo sostituto viene accolto pura in questo caso io non adesso non vorrei come dire parlare di questioni di corridoio però vuole cercare di capire proprio ci si trova di fronte a una probabilmente a una situazione di questo tipo cioè a delle conclusioni diverse fra due ma ci siamo diciamo e come
Della linea fisiologica e questa sappiamo tutti che l'ufficio di procura un ufficio organizzato gerarchicamente c'è un campo e ci sono qui sostituti
è inutile forse sarebbe interessante approfondire che cosa significa questo rapporto tuttavia insomma che del tutto pacifico almeno nella prassi fino a oggi
Che un sostituto proponga determinate soluzioni al capo dell'ufficio
Il capo dell'ufficio ne discute insieme e naturalmente effetti concordo sulla linea da adottare sostituto tenderà il relativo provvedimento
Quindi questa è la prassi normale e invece il sostituto abbia un'opinione di tipo diverso rispetto a quello di dirigente dell'ufficio
E allora il dirigente dell'ufficio alla possibilità in presenza appunto di contratti in presenza di valutazione del tutto differenti
Come dire di ritirare la delega no
Motivandola decente io affinché il processo al sostituto Tizio togliendolo dal sostituto caldo per queste ragioni in noto che le la motivazione può essere come dire soggettivamente rivalutata eventualmente anche dal Consiglio superiore della magistratura o dagli organi a ciò deputati
Questo è nella fisiologia voglio dire nella pratica poi accade che naturalmente due magistrati approfondiscono il caso ma una soluzione saggio lei volle che che ponga all'ufficio all'esterno in maniera da non suscitare critiche eccetera io penso che in linea di massima settembre trova o almeno in linea generale io non so bene come siano andate le cose perché appunto non inseguo le voci di corridoio né mi piace parlare di voci di corridoio evidentemente c'è stato un contrasto di opinioni tra il sostituto e il pro tore capo della Repubblica il sostituto ha ritenuto di dover attendere le sue richieste appunto che concludevano con un rinvio a giudizio il procuratore della Repubblica pur non ritenendo di sostituì
I tre questo sostituto motivando le ragioni di questa sostituzione almeno risulta che un provvedimento di tal genere ci sia stato
Ritenuto ti aggiungere a una requisitoria già esistente agli atti una scritta di suo pugno e dissi io diametralmente opposto questo
E il fatto
Non so se sono stato sufficientemente chiaro direi chiarissimo lei a mostrarlo ecco veniamo adesso alla posizione espressa al metodo Magistratura democratica di fronte a questa situazione come dire
Magistratura democratica rivisitato una serie di episodi che da tempo aveva denunciato anche con altri documenti oppure nel corso di convegno di interviste di giornali
E perché non avevano mai come dire ha avuto seguito nell'équipe istituzionali io e mi è consentito perdere un attimo di tempo vorrei ricordare che il problema della procura di Napoli è un problema che nasce da lontano e Magistratura democratica fin dal mille novecentottantadue
Puntualmente ha incominciato a battere quelle che io chiamo le vie istituzionali cioè sulle citare gli interventi del consiglio giudiziario e del Consiglio superiore della magistratura no che sono gli organi come di dice che esso titolari dell'amministrazione della giurisdizione quindi di poteri di controllo anche sulle procure della Repubblica allora dicevo sin dal mille novecentottantadue per esempio Magistratura democratica ha inviato un documento acquisti organi dicendo guardate che qui ci sta una distinzione tra sostitutivi indagine sostituti di udienza che anomala perché mortifica la professionalità dei Soft e tutti ne favorisce la fuga da altri uffici tese a Fiona May come sistema di distribuzione del lavoro tutto questo evidentemente provoca dei quarti delle difficoltà
Ebbene questa voce rimasta inascoltata inascoltata totalmente perché non ha avuto seguito forse le ragioni vanno anche ricercate nel fatto che all'epoca c'era il vecchio Consiglio super e ora della magistratura non quello attuale con una forte presenza di rappresentanti napoletani e ogni qualvolta si trovava un problema riguardante questa città
L'indagine non se ne sporgevano no ma forse una considerazione un po'cattiva ma
No è la verità infatti non mi pare che una delle questioni tradizionali hanno scritto proprio questo la procura di Napoli o Firenze e Napoli che molto spesso sono stati al centro recentemente di una serie di situazioni in cui si sviluppata e polemiche c'è territori non ancora una volta eccetera ecco limitare i che infatti questo cioè da una parte la trasparenza di quello che accade nei fili la procura dall'altra una situazione spesso come dire che riguarda molti uffici a Napoli sia in qualche modo in effetti ritornata in questo caso discussione mi pare che sia questo uno gli accenti che voi ponete siamo
Ho capito certo certo perché noi come dire abbiamo concepito questo documento purtroppo qui ci si occupa sempre di fatti estremamente esteri però voglio dire possono essere posti anche in maniera da suscitare il sorriso di chi ci legge allora ponevamo proprio come dire questo andamento piuttosto come posso dire piuttosto angoscioso e ci dicevamo non sono ancora finite preoccupati sì un sconcerto per la questione dell'affare Cirillo tutti quanti voi l'avete seguito che cosa intendevamo dire su questo che un affare così complesso così di Fitch Cile che Hardy derivato anche se non completamente dei rapporti quanto meno preoccupanti compromissioni diciamo di pezzi delle istituzioni con gruppi di criminalità organizzata e per in una vicenda così dedicata così difficile così importante per la città di Napoli noi abbiamo avuto una requisitoria dell'ufficio di procura ampiamente pubblicizzata dal Mattino di Napoli che francamente lascia aperta la in più di un punto per la inadeguatezza quantomeno usiamo questo termine rispetto ai problemi sollevati e quindi questa preoccupazione non era ancora cioè curata ancora non sono spente le polemiche sui magistrati collaudatori presenti negli uffici della Procura io oggi attuale
Cioè in questo preciso momento non so e abbiano rinunciato tutti ai collaudi che arrivavano
Qualcuno mi dice che forse questo si sarebbe ottenuto no a me risulta francamente di no non l'ho detto come
Le spiego nel documento pubbliche pubblicato documento richiesto dal Ministero di Grazia e Giustizia Consiglio Superiore la magistratura in data rivali tua dieci maggio di quest'ultima primavera di quest'anno risultavano ancora sulla lista totale praticamente i tre quarti dei collaudatori erano ancora ineseguito che l'effettivo e non concluso e non ci sono state ulteriori come dire défaillance dimissioni o almeno non le ho viste sui verbali del Consiglio superiore o rinunce o altro in questi mesi io non ci sono state come dire blocchi o sospensioni degli incarichi o altro e così come negli
Ultimo viaggio la prima commissione referente a Napoli risultava confermata è un atto ecco è stato infatti anche le mie cognizioni restavano a questo momento cioè alla vigilia della prima commissione a Napoli e mi risultava che esistevano ancora
I magistrati collaudatori qualcuno mi ha fatto osservare che oggi la situazione sarebbe mutata io me l'auguro davvero che io chiamo tant'è che ci siano state una serie di rinunce acquista acquisti incarichi però anch'e qui l'abbiamo voluto ricordare perché intanto ci sembra che sia un problema ancora attuale purtroppo ma se anche non lo fosse noi abbiamo sempre detto che la credibilità dei primi ufficio inquirente di Napoli si gioca ma anziché su questo problema su questo versante l'abbiamo sostenuto incominciato a sostenere la quando questo problema è sorto nella città e purtroppo anche qui il Consiglio superiore è arrivato tardissimo quando forse non ha più i mezzi
I per potere intervenire mi mi scusi la interrompo secondo vedremo poi perdonati in un sito di Bresso lei steso ha parlato del caso Cirillo allora
Forse mi interessava il suo Paese nel merito nel senso che poi tutta la cosa è rimasto un po'torbida con questi rimandi che ci sono stati anche al Consiglio superiore volevo capire se su questo ecco c'erano stati poi in questi ultimi
Giorni settimane e da parte vostra elementi di riflessione nel merito ma riflessione nel merito su che cosa sulla iniziativa anche del ministro e insomma nei confronti della e tra un po'il collega lemmi un po'in tutti i sensi si esatto perché francamente una valutazione come dire nel merito proprio della questione sulla responsabilità o meno di alcuni progetti voglio dire non spetta a me darla
Gli atti sono conoscibili quindi ognuno possibile può formarsi la sua opinione corretta la mia impressione è che probabilmente e peccato accertato da parte del
Magistrato inquirente che per la verità anche con coraggio ha svolto una serie di indagini se peccato c'è stato è un peccato di omissione perché troppa ben
Mentre c'era la possibilità di fare qualche passo avanti penso che di comprenderci obiettivi sì certo porta c'erano gli elementi per approfondire le indagini
Ciò non è stato fatto ciò forse dipende da da un clima di difficoltà complessivo perché effettivamente il collega Noemi che trovato di fronte
Venne dato nella sua ordinanza di rinvio a giudizio di fronte a difficoltà enormi nel condurre queste indagini ma credo che ci sia anche un altro elemento che trovato probabilmente solo
Lasciato solo anche da coloro i quali dovevano sostenere l'accusa cioè dalla Procura della Repubblica
E questo non è un fatto di poco momento di poco conto quasi che la procura come dire
Non non non posso dire che assumesse una veste diversa ma comunque la più una stesso avverte istituzionale avrebbe il dovere di sostenere di mettere in forte evidenza degli elementi per sostenere un'accusa non mi pare che questo compito l'abbia otto o comunque l'abbia svolto in maniera precisa alcuni in questo processo quindi ecco le perplessità noi su questa vicenda temi voglio dire nell'assemblea che si tenne a Napoli subito dopo questo abbiamo auto presso una posizione che mi sembra chiara intanto di in Primo tra le tue azioni disciplinari minimi contenta di parlare un momentino di questo fatto che analoghi ha avuto il suo rilievo distingue noto alle le azioni disciplinari una cosa era l'azione disciplinare contro lei mi l'altra quella con per i giudici del processo Tortora e perché
Perché nel primo caso cioè quello del processo Tortora non sostenuti il primo per secondo lui lasciamo stare la natura delle violazioni ma e certamente le violazioni di legge contestate farà poi
Stabiliti inserite competente esistono o meno ma ovviamente dei Pooh presumere che ci io no per sono indicative emblematiche secondo il mio modo di vedere secondo il modo di vedere di Magistratura democratica in un modo di affrontare i processi nella fase dell'emergenza che noi non possiamo accettare su no culturalmente lontani dal nostro modo di affrontare anche processi di terrorismo e di crimine vita organizzata che presuppone un rigoroso rispetto delle regole processuali poste a difesa degli imputati
E quindi su questo la nostra posizione è netta non credo ecco e questo lo voglio ribadire lo dico con estrema chiarezza non credo che problemi di ordine culturale così rilevanti possano essere risolti compro cedimenti disciplinare cioè come il mio e non credo molto alla riflessione ma è certo che questo è un problema che ci pone ci distanzia nettamente da chi in questo modo ha operato Devers per la valutazione sulla vicenda Alemi ripeto lì che delle colpe ci possono essere tante sono le mie colpe di che io ho chiamato io mi girone forse si poteva fare di più non mi pare però che questi rilievi possono assumere invita illeciti di natura dice finale e quindi questa era la valutazione di tipo diverso che noi andavamo a operare che io c'ho ottenuto a ribadire in questo settore perché l'ho voluto ribadire anche oggi perché è chiaro che quando poi in Magistratura democratica esce con un documento è chiaro che il documento è sempre frutto io un clima complessivo che esiste negli occhi
Giudiziarie ed è appunto il clima è quello che emerge da quello che sto dicendo di estrema difficoltà il di estrema preoccupazione perché c'è questa vicenda Cirillo ci sono le azioni disciplinari che ci vedono supposizioni
Differenti e contrapposte ci sono queste vicende dei magistrati collaudatori non ancora esaurite e che ci preoccupano sempre di più e e poi assistiamo anche a quello che noi abbiamo definito Pilat nel Pirandello diano atteggiarsi della Procura della Repubblica che appunto in uno stesso processo
Fa trovare due requisitorie francamente questo male non solo ci lascia perplessi ma ci lascia prego
Far perché questo non è avvenuto in un processo contro Gennaro Esposito imputato di furto anche guarda caso e non dico altro perché altri già hanno approfondito questo
E avvenuto in un processo con imputati eccellenti io come cittadino mi preoccupo di questo penso che ti preoccupante per io no senza dubbio è una delle ragioni per cui stiamo parlando in realtà questo
Ecco io direi chili alta molte le cose che ha detto meriterebbero e senza altro troveremo il modo di farlo un ampio approfondimento che oggi ci fermiamo qui la Ignazio ed essenziale del conte
Sì un minuto solo Ulivo soltanto aggiungere una cosa
Che dai giornali non solo non è emerso il contenuto del nostro documento e va bene
Ma alcuni giornali hanno dato atto dei risultati della tempo Lea che si è tenuta presso la Procura della Repubblica di tutti i sostituti su questa su questo documento ebbe lei hanno detto che all'unanimità hanno praticamente respinto quanto contenuto in questi documenti io invece volevo sottolineare che questo non è vero per la prima volta nella Procura di Napoli
Un documento non è stato approvato all'unanimità per la prima volta da numerosi anni ci sono cinque magistrati che si sono dissociati da questo e da come è andato la diretta com'è andata la discussione nell'assemblea
Questi cinque rappresentavano come dire malumori affari più diffusi che andavano oltre le cinque persone che hanno avuto il coraggio di votare contro non mi pare questo un segnale da mettere sotto silenzio
Perché mi pare invece un segnale che indichi che ci sono che due possibilità di cambiare stimi tai chi ha detto che è uscito
Un documento nella giornata di oggi da parte mi pare della camera penale di Napoli forse lei ci può dire qualcosa su questo
E
Oggi diciotto ottobre del mille novecentottantotto la Camera penale di Napoli ha distribuito una lettera aperta una le aperta inviata al procuratore generale della Repubblica di Napoli al procuratore capo della Repubblica di Napoli al ministro di Grazia e più
I più al Consiglio superiore della magistratura in questo documento si riprendono i tipi che erano già contenuti nel documento di Magistratura democratica di cui abbiamo discusso finora si riprende l'articolo del senatore Imposimato apparso su Repubblica
Il giorno dopo o il documento di Magistratura democratica e chili si manifestano perplessità preoccupazioni per quello che può essere l'andamento dei va giustiziato per la credibilità della giustizia States e chi chiede l'intervento ed il ministro di Grazia e giustizia e il Consiglio superiore della magistratura perché una volta per tutte sia fatta chiarezza su queste vicende di cui si parla fin mormora da tempo spesso si parla solo nei corridoi qualche porta qualcuno ha il coraggio di fare il documento e poi tutto rimane lettera morta
Questa situazione anche gli avvocati dicono che deve cessare e mi pare che su questo punto siamo d'accordo
Ecco allora credo che proprio di questo avremo occasione speriamo nei prossimi giorni di riparlarne con non solo come dei magistrati
Esponenti della non ha mai cessato a Napoli ma anche dell'avvocatura qui da radio radicale cercheremo quindi di renderlo questo un appuntamento la ringrazio prego ricordiamo che si trattava dice nemmeno scritte da segretario di Magistratura democratica