Intervista a Gianluca Susta sulle nomine dell'Ue e sulla possibile candidatura di Massimo D'Alema alla carica di Alto Rappresentante della politica estera

L'onorevole nessuno sta deputato europeo vicepresidente del gruppo di del democratici
E socialisti
Eletto con il Partito Democratico con le vogliamo parlare di nomine europei la settimana prossima ci sarà questo Consiglio europeo sta ordinario che dovrebbe finalmente arriva
Portare a una conclusione di
Questa
In questione
E il vostro gruppo
Corso dalla giornata di ieri ha dato un sostegno forte al candidato italiano per il posto
Di Alto rappresentante per la politica estera cioè Massimo D'Alema ci vuole raccontare
Ma è una
Credo che
L'impostazione che ha raggiunto Martin Schulz
Sia stata un'impostazione
Già condivisa anche da parte il socio di l'Europa e io
Obiettivamente il Partito Democratico Italiano
L'ha sostenuta in tutte le sedi idea rappresentato le difficoltà
Perché non possiamo non non vedere qualche
Problema
Nell'est europeo oltre
Che in Gran Bretagna
Però devo dire con il sostegno anche
Se
L'indicazione di D'Alema è stata l'indicazione forte
Semmai
Qualcuno qualche posizione minoritaria
Ha invocato un piano B
Non certamente messo in discussione l'autorevolezza rafforza
E la forza di Massimo D'Alema
Che credo conti in una situazione come queste
Dove
Noi abbiamo un candidato alla Presidenza del Consiglio
Che è espressione di un asse francotedesco preture forte in Europa
Premiante nel mio belga conflitti
E è necessario che
Il ruolo di alto rappresentante la politica estera e sicurezza sia in mano a
A mani
Esperte autorevoli
Che siano già state sperimentati in situazioni di difficoltà sul piano internazionale
Massimo D'Alema sia per esperienza politica di governo
Questa questo target e c'è la
E quindi
Anche il sostegno che ha ricevuto dal Governo italiano e non solo dimostra che le appartenenze politiche in una logica
Di questo tipo contano come equilibri no
Area popolare area
Socialista democratica però non sono l'unico requisito
Richiesto
Per poter pensare che chiunque possa svolgere questo
Questo ruolo quindi diciamo così che la famiglia progressista ha fatto una valutazione
E sarà la valutazione di avere il Presidente del Consiglio e l'Alto rappresentante per la politica estera della politica di sicurezza
Ma questo fa titolare momento
Della storia anche del mondo
Vediamo come molto più utile alla causa europea questo ruolo
Che l'altro che non è comunque da non sottovalutare anzi
La stabilità del Consiglio
E la continuità nell'ambito del Consiglio è uno dei fattori forti
Dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona
Però
è chiaro che
Questo ruolo di alta rappresentanza politica sicurezza
Dove è solo più la prosecuzione di quello che è stato pervenuto fino ad oggi
E quindi è stata una scelta politica su cui poi
Sia individuata la persona giusta
E
Detto anche per la forza con la quale
è stata posta al gruppo
Tutti molto e abbiamo
Dovuto in buona Secondo svolgerà anche un lavoro di convincimento
Perché
Qualcuno che aveva dei dubbi in alcune aree
In alcune delegazioni soprattutto dell'Est europeo capisse alla vera portata di questa di questa proposti
Lo so come andrà
Chiaro che bisogna sarà
Bisogna essere molto realisti
Ma bisogna anche essere determinati nel portare a termine questo risultato che non è un risultato
Solo del Partito Democratico solo dell'Italia credo che sia un risultato importante per loro ecco
Bisogna essere realisti ora la palla nelle mani degli Capi di Stato e di governo i partiti politici o per il rischio di
Essere marginalizzati perché qui al Consiglio europeo non c'è il rischio come dire che
Dietro le
Segrete
Stanze del Consiglio europeo alla fine si arrivi a un'altra conclusione magari completamente diversa con un
Presidente del Consiglio europeo
Della
Famiglia politica progressista Socialisti democratica
Ministro degli esteri notabile politico si è mai dire mai in politica
Altrimenti noi dovremmo dire che
Presidente D'Alema
è già al cento per cento
E che siamo davanti solo più a una formalità
Però io non sottovaluterei una metodologia nuova che è emerso in queste settimane
Per la prima volta credo
Che almeno per quel che riguarda la famiglia dei progressisti dei socialisti idem attici
Il segretario del principale partito del Partito Socialista Europeo
Con il Capogruppo dei Socialisti Democratici
Ognuno dei capi di governo
Di questa fabbrica cancelliere Anselmi
E
Hanno lavorato insieme quindi la dimensione governativa la dimensione parlamentare
E la dimensione partitica con Rasmussen
Hanno
Quasi formato una sorta di delegazione investita di un compito
E quindi
Anche quella che è il secondo gruppo
Al Parlamento europeo forte di centottantaquattro deputati ma forte anche di essere presente ma in tutti i ventisette Paesi dell'Unione
A lavorato congiuntamente con la dimensione governativa e con la dimensione partitica
C'è stato un segnale di riappropriazione della politica del suo compito di indirizzo
E questo è positivo avvenuto anche
Nella nel mondo del Partito Popolare Europeo tutto ciò
Ecco io credo che
Questo è di conforto per noi per dire
Che è difficile modificare un consenso di questo tipo
Però giustamente come ha detto lei la palla verso passa
Al Consiglio e nella dimensione governativa possono
Anche succedere
Cose diverse tra cui la riappropriazione totale da parte dei capi di Stato e di Governo della indicazione sia del Presidente del Consiglio sia dell'Alto rappresentante
Però non è facile smentire un processo di questo titolo che è stato un processo
Di
Coinvolgimento democratico
E questo rafforza la posizione di la posizione credo anche di Massimo di Massimo D'Alema
E e quindi indirettamente anche quella dell'Italia
Credo a questo punto che
I rischi quali possono essere non vedo il rischio donna è una
Questione che c'è quella della scarsa rappresentanza
Ricevere al vertice dell'Unione è un problema che esiste
Ma non lo ridico tale da
Come dire mettere in discussione se non
In una dimensione pretestuosa
Una sette o
Che si va delineando vedo con molta più preoccupazione questo è giusto anche
Estrinsecava da osservatore da frequentatore del corridoio fare
Anche
Delle istituzioni europee
E Lester europeo
A dei problemi
E che il problema in sé
Di una riguarda la presenta Anza della nuova Europa esiste e non dimentichino però che questa è la ragione per la quale
Un polacco è stato eletto Presidente nel Parlamento e di un Parlamento eletto il Trattato di Lisbona
Assumerà in pieno
La sua competenze in materia legislativa
Però il problema della rappresentanza della nuova Europa c'è così come credo
Che noi non possiamo sottovalutare
La questione britannica
Sulla questione britannica mi sento di dire solo queste la Gran Bretagna un grande Paese
Che fa sempre più fatica sia nella dimensione laburista insieme alla dimensione
Come dire conservatrice non dimensione liberale ma è la terza promessa
Un
Nella consapevolezza di ruolo europeo per per la Gran Bretagna l'interesse europeo o coincide con quello britannico o viene messo in discussione
E anche questo modo di candidare Blera anche questo è un modo di porre un un porre la questione quindi bar
Rientra in questo modo difficile per la Gran Bretagna di cogliere fino in fondo
Il senso dell'appartenenza
Europea
è un problema per noi in questa trattativa in questa definizione degli assetti
Ma è un problema anche per la Gran Bretagna
Nel prosieguo dell'Unione europea
è uno dei grandi nordica anche Massimo D'Alema mi auguro
Possa aiutare
A risolvere per rilanciare sempre di più questo processo di integrazione che comunque
Il Trattato di Lisbona che molti hanno definito
Una
Una cosa mi
Di minore valenza rispetto alla Costituzione io dico che ha delle potenzialità che noi non abbiamo ancora conto nella sua
Nella loro totalità
Che qualunque cosa
Possa essere assunta dico il cinquantacinque per cento
Della della maggioranza compiersi rappresenti il sessantacinque per cento della popolazione credo che apra scenari che oggi noi non possiamo immaginare
Su quello che è il processo di integrazione europea ecco la Gran Bretagna
Ha sempre avuto alcun problema in questa direzione
Ce l'ha avuta Blair e c'era e l'aveva annunciato Cameron salvo doversi poi
Ricredere dopo la firma del Presidente dal Presidente eccetera
è evidente che se
Il mal di pancia dell'est europeo si salda in qualche modo
A questa
Vocazione britannica alla distinzione permanente rispetto
Visione generale dell'Europa qualche problema ci sarà
Però mi pare mi pare di osservare e lo si osserva anche
Nei colloqui con colleghi anche di enti e non hanno certamente come peraltro
Ma dire accesso alla stanza dei bottoni ma che colgono gli umori e comunque hanno rapporti anche con la dirigenza dei rispettivi partiti che tutta l'area mediterranea
In Francia in Germania
Questa questa candidatura una candidatura che sta
Come dire crescendo in maniera forte e anche le parole del presidente di turno svedese ieri in Aula non sono certamente state parole
Che hanno messo in qualche modo in discussione la candidatura di Massimo D'Alema semmai
Sono state fortemente critiche
E nei confronti di altre ventilate candidature gli altri sai chiaro ritenuti poco autorevole
Quando si dice che il candidato che deve essere un candidato autorevole
Oggi per quello che si coglie per il clima che si coglie
Va tradotto Massimo D'Alema quando si parla di
Che non vogliamo candidature
Poco autorevoli come dice qualcuno è perché c'è un sostegno indiretto
A questa ipotesi prenda di Massimo D'Alema che tra le e sicuramente la più autorevole tra quelle che ci sono sentì
Con queste difficoltà con questo scenario ma anche con queste opportunità potenzialità e speriamo che tutto tra una settimana
Il Governo italiano in tutto o in tutto ciò e soprattutto
Perché c'è una ci sarà una pax staliniana con il nuovo corso Bersani eccetera eccetera contribuisce questa
Vicino al mare che mi pare che abbia giocato
In maniera molto corretta la parola al Presidente del Consiglio sono stati significative
Ma l'azione di Frattini anche quella di Ronchi ieri a Londra è stata è stata assolutamente utile coerente e più che come dire corretta più che corretta istituzionalmente corretta non solo
Per la questi rapporti persino interpersonali per il resto come si sa io sono molto critico sulle conclusioni del congresso del Partito Democratico e condivido molto del
Del disagio e delle valutazioni che hanno portato e qui non condivido alcuni taccuini spenti
A uscire dal Partito Democratico fondare un altro partito
Però se
Questo Paese sia diverso a un verso una stagione di pacificazione che non vuol dire inciucio
Credo che ne tragga giovamento tutto il paese anche la dialettica politica e anche l'opportunità
Per chi come noi che viene dalla tradizione liberaldemocratica popolare di ispirazione cristiana che abbiano deciso di rimanere
Dentro il Partito Democratico si apre si aprono possibilità di segnare la nostra presenza se così non dovesse essere
La storia dirà poi saranno le conseguenze non è un elemento
Grazie Gianluca Di marzo