Sono stati discussi i seguenti argomenti: Afghanistan, Economia, Esteri, Forze Armate, Guerra, Medvedev, Obama, Rassegna Stampa, Russia, Usa.
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Quel giorno lì sfruttatori di Radio Radicale sabato quattordici novembre questo l'appuntamento con la segno che la stampa internazionale a cura i David Carretta due temi di cui ci occuperemo quest'oggi innanzitutto l'Afghanistan il Presidente americano Barack Obama
Continuo esitare sulla strategia da adottare in questo Paese
La policy review va avanti tra enorme difficoltà tra l'altro la guerra all'interno dalla stessa Amministrazione americana proprio sul conflitto afgano questo era
Il titolo in prima pagina ieri sull'Independent partiremo dall'era al privi di un che ieri un'apertura da di dedichi dava questa notizia l'inviato
Americano Kabul è riluttante nel rafforzare la presenza militare
Americana in Afghanistan all'ambasciatore un generale in pensione
Si oppone alla posizione dei militari mentre Obama continua a valutare le altre opzioni
Vedremo la reazione anche di Robert Gates il Segretario americano alla Difesa furioso per le fughe di notizie sul dibattito sulle truppe in Afghanistan questo era
Il titolo in prima pagina ieri sul Financial Times e poi c'era in un convento proprio dall'indipendente
La mancanza di strategia non di truppe la chiave del problema afgano il Presidente Obama secondo il quotidiano britannico a ragione essere scrupoloso sugli obiettivi sempre a proposito di
Afghanistan e di opinioni anche se le abbiamo trovate in un articolo di cronaca in una sorta di intervista il Guardian di ieri
Ha parlato con un consigliere militare importante della NATO che avverte che Obama rischia un disastro come su due ex
Questo Consigliere teme che gli Stati Uniti siano diretti verso un compromesso irresponsabile sull'aumento delle
Truppe cioè una
Una posizione
Ambigua e non chiara l'altro tema di cui ci occuperemo quest'oggi la Russia perché l'altro giorno il Presidente Prodi Dimitri niente terza ha lanciato un appello a modernizzare l'economia il sistema
Politico Russo vedremo in particolare un editoriale dalle figlio che saluta questa sorta di rottura con
Lei era di Vladimir Putin pur sottolineando che troppi interessi sono in gioco
Perché Putin e Medvedev non lavorino mano nella mano più scettico invece fa lascia il Times di ieri in un altro editoriale
In cui chiede a niente veder fra di dare risultati il presidente Russo deve
Implementare le sue promesse di riforma riforma innanzitutto economica ma anche politica cominciamo però con l'Afghanistan e con l'apertura di ieri dell'International Herald Tribune l'inviato americano riluttante nel rafforzare la presenza militare statunitense in Afghanistan scrive
L'Herald Tribune fornendo una prova concreta del teso dibattito all'interno della leadership civile e militare
L'Amministrazione Obama l'ambasciatore americano Capula espresso per iscritto le sue vi serve sull'invio di altre truppe nel Paese
La posizione dell'ambasciatore Carlei che l'inverno arrivi un generale in pensione che è stato comandante delle truppe americane in Afghanistan in passato lo mette in netta contrapposizione all'attuale comandante americano nel Paese generale Stanley McChrystal che
Alla fine di agosto ha chiesto altri quaranta mila soldati per contro
La posizione
La posizione di
E che in Barry è vicina a quella di altre personalità come il vicepresidente americano job by the non è che si oppone a un rinforzo sorge maggiore ed è vicina anche i consiglieri politici del Presidente preoccupati dei costi
Collegati a un'escalation in una guerra molto e sempre più impopolare l'ambasciatore inviato il suo disegno da Washington in un telegramma la scorsa settimana mentre il Presidente Obama i suoi Consiglieri Nazionali stavano esaminando la possibilità di inviare un numero molto più basso di truppe rispetto a quello richiesto Torre cioè tra i dieci e quindici mila contro i quaranta mila chiesti da McChrystal
La maggior parte dei quali per addestrare le forze di sicurezza afgane dunque non truppe combattenti il Segretario alla Difesa Robert Gates ha detto che Obama invece di far sua una unica opzione sta cercando di sciogliere
Per alcuni elementi da delle quattro opzioni che sono attualmente sul tavolo per Consip consolidare il tutto in un'unica strategia questo il quadro come presentato
Dalle ad altri di indire il falso al Times dava conto di altre parole dirò perché sempre ieri Ghezzi furioso per le fughe di notizie sul dibattito sulle truppe in Afghanistan anche perché queste fughe di notizie
Come dire non sono avvenute solo negli ultimi giorni sono in corso ormai dal mese di settembre la prima è realtà probabilmente è venuta proprio dal Pentagono dai militari
Washington post aveva pubblicato i contenuti
Del rapporto segreto di Stanley McChrystal alla Presidente Obama ad ogni modo scrive effetti però perché il Segretario americano alla Difesa ieri
Ha reagito con rabbia alle fughe di notizie sulle deliberazioni che l'Amministrazione Obama a proposito dell'Afghanistan
Dopo la rivelazione di una spaccatura tra più alto responsabile civile più alto comandante militare a Kabul sono stupito della
Dalla quantità di fughe di notizie in corso ha detto che il sei giornalisti dopo che alcuni funzionari hanno confermato che l'ambasciatore americano a Kabul si è opposto
Ha ha una rinforzo di dimensioni consistenti
Senza un cambio di
Comportamento da parte del Governo afgano che molti considerano corrotto tutti là fuori dovrebbero stare zitti a spiegato Gates
Il Frasson Times poi interroga altre personalità un ex alto funzionario del Governo afgano a proposito del dissenso
Tra gli americani dice
Quali che siano le motivazioni che l'ambasciatore a Kabul il suo intento
Dal segnale sbagliato il popolo afgano un ex funzionario che l'Amministrazione Clinton
Spiega che la spaccatura potrebbe danneggiare la posizione dell'Amministrazione Obama
Ma l'ambasciatore americano presso la NATO suggerisce che è un misti idee parte naturale della
Revisione politica sull'Afghanistan so che il Presidente Obama prezzi diversi punti di vista non vuole una serie di consiglieri
Che vi dia un solo Consiglio ma vuole
Consigli diversi così questo ambasciatore americano presso la NATO tuttavia
Visto che questa policy review avanti da mesi e soprattutto questa gli scontri interni all'Amministrazione
Sono diventati
Pubblici l'impressione è quella di una guerra questo il titolo che occupava tutta la prima pagina ieri dell'indipendente i Consiglieri di Obama in guerra sul conflitto afgano il Presidente americano
Accusato di esitare
Mentre un memo finito sui giornali rivela lei dure spaccature nella sua cerchia ristretta sulla strategia da seguire le esitazioni di Obama però vengono perdonate dall'indipendente in un editoriale
Ieri dal titolo la mancanza di strategie e non di truppe e la chiave del problema afgano il Presidente Obama a ragione essere scrupoloso sugli obiettivi
Scrive questo giornale britannico gli ambasciatori dovrebbero essere diplomatici
Secondo tutti i resoconti non c'era nulla di particolarmente sensibile nelle opinioni espresse nel Memo finito sui giornali dall'ambasciatore americano a Kabul
In una nota inviata la Casa Bianca Carletti Enichem Barry espresso
Gravi preoccupazioni sul Governo di Hamid Karzai e si è opposto l'invio di più truppe americane nel Paese
Come ex comandante militare americano in Afghanistan l'opinione di questo ambasciatore avrà un peso particolare a Washington e questo drammatico intervento rappresenta in modo chiaro un altro ostacolo all'invio di
Quaranta mila soldati americani in più come chiesto dal comandante Stanley McChrystal secondo l'Independent però il pericolo stanno il concentrarsi esclusiva mente sulla questione dei rinforzi militari
Molto più importante la necessità di una revisione la strategia occidentale del Paese perché quell'attuale sta fallendo miseramente qual è sia si sogna di trasformare l'Afghanistan in una democrazia modello deve essere messo da parte
Qualsiasi opportunità di costruire una nuova Nazione è stata persa quando gli Stati Uniti e gli altri hanno dirottato la loro attenzione dall'Afghanistan verso l'Iraq
L'obiettivo la deve essere di stabilizzare l'Afghanistan con in vista il ritiro delle truppe occidentali nel medio termine se più soldati sul terreno possono contribuire a realizzare questo obiettivo come sostiene McChrystal allora ben vengano
A condizione però che il leader occidentali siano chiari con le loro opinioni pubbliche interne
Dicendo che il nostro obiettivo nuovo di questa guerra è la stabilizzazioni e non la democratizzazione dell'Afghanistan
Ma il futuro di questa missione per l'Independent non si fonda unicamente sul numero dei soldati ciò che conta e come vengono usate le forze ci sono due compiti a cui deve essere data priorità il primo e di proteggere
La popolazione afgana dagli attacchi dei talebani secondo di costruire uno Stato afgano capace di assumersi
La responsabilità della propria sicurezza nessuno mette in discussione il fatto che la polizia afgana per ora sia del tutto inadeguata la fiducia nelle forze di sicurezza di Kabul è stata ulteriormente minata
Dall'uccisione di cinque soldati britannici da parte di un poliziotto afgano la scorsa settimana soldati britannici che stavano compiendo proprio la missione di addestramento
Ma non c'è alternativa l'addestramento delle forze di sicurezza afgane scrive l'Independent un improvviso ritiro
Dei soldati occidentali non è una prospettiva realistica un graduale trasferimento dell'Autorità e la sola exit strategies fattibile
Prima di dare al giorno in cui le forze straniere potranno dar fiducia sulla sicurezza alle forze afgane
Prima saranno in grado di ritirarsi la riforma della governance e l'altro pezzo cruciale di questo passo del il presidente Karzai magari non è più corrotto di tutta una serie di altri leader della Regione
Ma quei leader non sono mantenuti in vita da cento mila soldati della NATO se le nostre forze devono essere guardate come protettrice di un regime rapace a Kabul questa missione di stabilizzazione non avrà successo
Si dice che Obama stia rinviando la sua decisione sui rinforzi per mettere pressione su Karzai
Al fine che
Karzai Vicenzi ministri funzionari corrotti
Se così questo approccio ha senso l'Occidente infatti non avrà mai un partner incontaminato a Kabul ma deve comunque avere un partner che sia almeno vagamente credibile il Presidente Obama alla fine al diritto di chiedere che la strategia per
Stabilizzare l'Afghanistan debba essere chiara e che ci sia uno scenario realistico di uscita delle truppe prima di impegnare altri soldati e di conseguenza per l'Independent fa bene apprendersi
Tutto il tempo di cui a bisogno
Così non la pensa però un
Importante Consigliere militare della NATO
Intervistato ieri dal Guardian Obama rischia un disastro come su Venezia il titolo addirittura in prima pagina un consigliere militare chiave teme che gli Stati Uniti siano diretti verso un compromesso irresponsabile sull'aumento
Delle truppe un consigliere militare chiave della NATO avvertito che il Presidente Barack Obama rischia una debacle tipo su versi in Afghanistan se non riusciva a inviare abbastanza soldati
E al contrario terapie un compromesso confuso sul sorge di truppe Devid chi calda in una delle autorità mondiali in ambito nell'ambito della contro insurrezione
Consigliere del Governo britannico del Dipartimento di Stato americano ha detto
Che il rinvio di Obama sulla decisione è un problema serio perché non solo preoccupa gli alleati americani ma crea anche incertezza incertezza che talebani potrebbero
Sfruttare a loro vantaggio secondo questo Consigliere e di tempo di prendere una decisione definitiva
Un compromesso però sarebbe irresponsabile cioè meno delle quaranta mila truppe chieste da McChrystal perché o si opta per il D Day dice questo debiti chi Calleri
E dunque si invade un continente tra virgolette riferimento allo sbarco in Normandia oppure si finisce con Suez la guerra
Israelo franco britannica prenderà il canale nazionalizzato dall'Egitto che però alla fine si è conclusa con un mezzo fallimento rispetto all'obiettivo iniziale insomma
Le divisioni non sono solo all'interno dell'Amministrazione Obama sul che fare soprattutto quante truppe impegnare in più in Afghanistan intanto l'Herald Tribune di oggi pubblico l'interessante
Articolo sul sul fatto che in Afghanistan
Ci sono piccoli esperimenti che funzionano in termini in termini di governance
A livello locale non ancora a livello nazionale ve lo segnaliamo per ragioni di tempo non entriamo nei dettagli perché vogliamo occuparci anche di
Russia del discorso sullo stato della relazione del presidente Dimitri niente dell'altro giorno giovedì
Lo sintetizziamo con in Francia al Times di ieri Realpolitik niente del mostra i muscoli
Il presidente Russo Dimitri Medvedev ha lanciato un appello per modernizzare l'economia il sistema politico della Russia
E per una chiara rottura con il passato nel suo discorso annuale al Parlamento il Presidente ha detto che l'economia e troppo dipendente dalle industrie dell'era sovietica
E dalle risorse naturali il prestigio il benessere della Nazione non possono dipendere per sempre dalle conquiste del passato detto niente del
In quella che appare ma questo lo diciamo noi una critica implicita della politica condotta dal suo predecessore e attuale Primo ministro Vladimir
Puntin atti come dire prudente su
Su
Leggere questo discorso all'URSS il giornalino Europa
Perché perché sì niente del vai rinnovato i suoi appelli a modernizzare l'economia del Paese troppo dipendente dal petrolio aprire il sistema politico
Ma non ha dato indicazioni che il Cremlino stia pensando di allentare il suo rigido controllo sia sull'economia
Sia sulla politica a salutare le parole di metri vedere invece lo affidiamo quotidiano conservatore francese in un editoriale di ieri dal titolo la Russia di mia competenza
In contrapposizione in qualche modo la Russia di Putin l'ambiziosa campagna di niente del terrà una modernizzazione da cima a fondo della Russia
E tanto più urgente oggi che la crisi economica mondiale ha messo in luce la debolezza di un Paese che dipende troppo dallo sfruttamento delle sue riserve di petrolio gas e altre materie prime scrive le Figaro
Nel momento in cui il capo del Cremlino pronunciava il suo discorso alla nazione le statistiche ufficiali di rivelavano che il PIL Russo si era contratto ancora dell'otto e nove per cento nel terzo trimestre dell'anno
Mentre la crescita riprendersi negli Stati Uniti sia in Europa senza parlare di la Cina il cui modello economico opposto a quello russo il presidente niente del rappresentato a lungo i suoi progetti per le
Per modernizzare
L'economia del Paese affrontato solo brevemente la politica estera come se le riforme interne la ripresa economica fossero diventate la priorità del Cremlino tenuto conto della gravità della situazione demografica e dunque dei problemi che si profilano nel lungo periodo e salutare che la Russia
Ne sia diventata finalmente consapevole non sarà facile però da qui alle presidenziali del due mila e dodici
Ridurre il settore pubblico aprire il capitale dei grandi conglomerati statali sviluppare l'innovazione e le tecnologie d'avanguardia
In questo programma di mezzo del eccetera una rottura manifesta una critica velata rispetto alla politica condotta da Vladimir Putin nel corso dei suoi mandati da Presidente
Sarebbe tutta di azzardo uso concludere che i due uomini che condividono il potere
Siamo in disaccordo sull'orientamento tanto strategico troppi interessi sono in gioco nelle cerchie del potere politico economico russo perché Putin e niente non lavorino mano nella mano
Per le Figaro la modernizzazione di cui niente del si fa il campione
Non riusciva a senza i capitali stranieri molto resta da fare per migliorare il clima nel quale operano gli investitori esteri
Ma le orientamento indicato dal niente vedete positivo un'apertura come questa potrebbe offrire agli Stati Uniti e l'Europa delle chiavi per influenzare le scelte del Cremlino forse c'è un'opportunità da cogliere per far
E voltare la posizione russa persino sul dossier nucleare iraniano conclude lo figlia o che
Lo abbiamo visto tutto sommato è positivo dà un giudizio positivo delle parole di niente del fra chi invece chiede infatti è il famoso Times di ieri perché di Paroli russi ne hanno dette tante in passato
Resistere e dare risultati niente del deve implementare le sue promesse di riforme questo il titolo
Dell'editoriale del quotidiano da siti che scrive il divario tra la realtà
La retorica la realtà cresce sempre di più nella Russia di niente deve
Nel suo discorso sullo stato tra l'azione il presidente giovedì ha delineato una visione della Russia del futuro che mostra una democrazia fiorente con un'economia fondata sulla conoscenza e una politica estera assicura
Come discorso andato bene ci sono state dure parole contro la corruzione c'è stata la promessa di una modesta riforma elettorale e soprattutto l'impegno modernizzare la primitiva struttura dell'economia
Con la sua competitività vergognosamente basse e la sua eccessiva dipendenza dalle fonti energetiche
Purtroppo però sottolinea il Fraktion Times ci sono stati anche attacchi all'opposizione qualsiasi tentativo di sfruttare la situazione con slogan democratici per stabilizzare
Per destabilizzare lo Stato e dividere la società sarà fermato detto niente del con un linguaggio che ricordava PD i tempi sovietici che la futura
Democrazia promessa dal Presidente ma tutte queste parole sia quelle
Positive sulle riforme economiche sia quelle negative contro l'opposizione non sono una sorpresa
Il problema per tutti lo sono i discorsi ma l'incapacità del Cremlino di produrre riforme sarebbe troppo spettasse una vera riforma politica da un'élite oligarchia che ha costantemente centralizzato il potere da quando Vladimir Putin è arrivato al Cremlino
Oggi anche il cranio autoritaria interessato la riforma dell'economia reale vuole una Russia forte e sa che la Russia può essere forte solo con un'economia forte gestire semplicemente i redditi petroliferi come ha fatto Mosca fino alla crisi economica non basta
La Russia deve promuovere innovazione e diversificazione solo che c'è un ostacolo maggiore alle riforme perché perché non c'è incentivo innovare
Per lo Stato russo in cassa troppi soldi da gas e petrolio Medvedev forse e più simpatetica o con i riformatori di quanto lo sia Putin ma regime fonda la sua sopravvivenza sulle risorse energetiche
E a meno che non ci sia un improvviso crollo dei prezzi del petrolio è difficile immaginare
Che Riformatori possano prendere il sopravvento senza difese diversificazione senza mercati aperti senza Stato di diritto
Senza lotta alla corruzione la volontà di riforma faticherà a emergere in Russia insomma le belle parole di niente sono l'
Lungi dalla triste realtà economica rossa così farà sul Times noi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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