Intervista a Mario Deaglio sull'andamento dell'economia italiana e sulla riduzione dell'IRPEF

Radio Radicale abbiamo i nostri microfoni le professor Mario Rinaldi economista editorialista della Stampa di Torino punto primo come sta andando l'economia italiana perché ci sono insomma segnare un pochino contrastanti la produzione industriale nuovamente caduto se non mi ricordo ma nel mese di ottobre anche piuttosto caduto piuttosto malamente però conto però che se questo superindice OCSE che dice che l'Italia insomma si può può avere delle potenzialità positive come stiamo messi professore
Bieche non bisogna attribuire superindice OCSE dei politica nuova
Superindice OCSE una diciamo una valutazione degli stessi autori dicono di prendere con molta con intesa ha funzionato bene tutta l'OCSE per l'Italia ha funzionato così così passato
C'è stato un caso in cui ha previsto una ripresa che non c'era un caso in cui ha previsto una caduta che non si quindici anni quindi direi che lo metta è un po'da parte mia e concentrare i suoi dati veri tenere questa industria fenomeni parte davvero abbiamo sì selezionati luce quindi dei settori dove le cose sono hanno una certa vivacità
Però sono una minoranza la maggior parte dei settori che o in bilico oppure decisamente in crisi
Quindi mi pare di capire insomma la situazione continua a essere estremamente critica cosa e che continua a non andare nell'economia italiana perché poi ma lei dell'Italia è caduta sembrò decadere le pile italiano nel due mila e nove di circa il cinque per cento quattro sette o cinque uno per cento l'economia epicentro della crisi stare uniti cala
Il tre per cento mi dici tu sei che non va
Quello che non va la prima voce che non vale la componente tra
Cenni noi ci troviamo in un mondo
I consumi vengono tagliati dai nostri principali clienti c'è una crisi mondiale dell'esportazione diciamo che in quei cinque punti persi incremento vengono dall'est turisti arrivano di meno sommato trattano forti
Poi abbiamo un mezzo punto che sono la riduzione dei consumi che tutto sommato nel complesso non hanno cadute drammatiche direi un punto che la riduzione dei ministri
Ecco il bilancio pubblico ha agito in seriamente immane in modo anticrisi oppure no
Seriamente in quanto in tempi tutto sommato credo di sì
In quanto ai risultati sono modesti perché non poteva essere diverso cioè non ho non abbiamo soldi da spendere il deficit pubblico a cui arriveranno gli altri Paesi tra un paio d'anni che l'abbiamo già
E non ci lasciano spendere di più
Cioè andare in deficit e verifica di una crisi di credibilità
Del Paese
Possa
Come quali sono le condizioni perché noi possiamo riprendere quote nelle esportazioni perché insomma negli ultimi quindici anni abbiamo perso quote di mercato quando il mercato mondiale stava andando insomma stava crescendo e ora che addirittura il mercato non di insomma le nei nostri mercati di esportazione si sono un po'contratti e noi stiamo cadere lo sa esportazioni stanno cadendo qui non c'è il serio rischio che fra due anni gli altri Paesi si svegliano con un grosso debito pubblico però in un quadro
Lo di divisione internazionale riviste e corrette nocivi Nieri riferiamo col nostro solito debito pubblico e senza neanche una nicchia nell'economia mondiale
Ma io penso che le condizioni siano analoghe a quelle che abbiamo avuto nel dopoguerra
Allora avevamo industria terra
La gente aveva pochi soldi
E italiani hanno inventato una serie di prodotti di basso costo che sono andati benissimo dappertutto parlo di da Vespa cinquecento la macchina per scrivere portatile frigorifero piccolo insomma la
La Nutella noterete anche chi talmente sito colato passa e assiste
Ci sarà di reinventare qualcosa di simile su scala mondiale avremo dei concorrenti forti perché se dobbiamo inventare intendo inventare prodotti di largo consumo a basso costo indiani e cinesi ce la fanno pagare
Diciamo che però è una partita che possiamo giocare forse c'è posto per tutti perché
Diciamo che la in ma dalla popolazione mondiale e potenzialmente cliente di questi prodotti di circa due miliardi e mezzo ma è una bella cifra allora quando usciamo dalla Seconda Guerra mondiale era trecento quattrocento milioni andar bene
Questo quando poi c'è stata la Unione europea
Generano voi trenta quaranta milioni sulla storia d'Italia ecco ma professor dai lei ha fatto l'esempio dell'uscita dalla seconda guerra mondiale ma siamo messi così male
Gradirei che il tipo di come quantità sicuramente no non abbiamo avuto tutti ogni fisici che questa è una cosa
Molto importante ma il tipo di come dire di chiusura con il passato
Secondo me analogo cioè non me lo stesso gioco che riprende qui un gioco nuovo
Come gioco nuovo bisogna rifarsi tutti i ragionamenti tutti i parametri che abbiamo usato fino adesso valgono poco
Beh professor Gagnola quali sono le misure e provvedimenti che e un Governo che voglia aiutare il Paese in queste norme trasformazione deve fare perché se cosa deve fare qua proprio
Consapevole cosa può fare può fare dei provvedimenti che non mi costano nulla
Che però permettono ai privati che a differenza di altri Paesi hanno parecchi soldi quindi parecchio risparmia in usare questi soldi in maniera efficace
Quindi in questo senso il rilancio della della casa
Lasciamo perdere le brutture architettoniche che potrebbe creare una quest'idea del Ministro dell'economia per cui le famiglie che hanno una casa se ne porci posso costruire una stanza in più
Tutto sommato come lo
Fondo Aree nella direzione giusta c'è uno stimolo che al Governo non costa ma qualcun altro invogliato a fare e così si possono pensare molte altre sul piano fiscale ma ovviamente se poi incassiamo troppo poco allora
Rispunta al nostro gruppo quindi
Nelle misure da prendere sono questo
In che in che modo si possa fare questo in maniera
Quantitativamente efficiente non lo sa nessuno
E le ultime misure del Governo la si parla di questo regalino di Natale costitutiva qualche giornale ai consumatori italiani ci questo è veramente un piccolissimo aperti e perché non sanno abbiamo capito neanche questo professore pagine ho capito bene si tratta di
Persi che non coincide alla spesa di Natale col pagamento dell'acconto IRPEF in modo che la gente spende alla tredicesima o comunque fatti regali di Natale infermità
E si trovi poi a pagare io magari più avanti pesantissima spese di Natale per Babbo Natale in serenità e letizia come dicevano un famoso film
Sì direi peraltro che una spesa importante perché in questo periodo dove effettivamente si concentra
Trenta per cento degli acquisti di elettrodomestici di anche di Arditti eccetera e di i progetti per la casa e così via quindi come migliorative periodo va bene
Non costa molto allo Stato
E poi i carcerati due-tre mesi più tardi quindi si può fare più che fare il migliore di questo genere non non abbiamo le risorse
Neanche per fare grossi problemi progetti di infrastrutture perché insomma dalle Ferrovie al sistema energetico ci sarebbe bisogno di qualche serio progetto l'infrastruttura
Nasce nei progetti di infrastrutture possono essere fatti soprattutto con soldi privati
Però bisogna che le infrastrutture ci pare di no
Fondo ma che il modello direi delle autostrade in cui c'era il pubblico ma c'è anche il privato che ci mette inoltre dove deciderne alterano privati
E poi le autostrade facciamo pagare pedaggio e con quello negli anni lì recuperavano i soldi non era tutto Corvaglia
Forse noi potremmo adesso fa qualcosa del genere la Cassa depositi e prestiti bene la ringraziamo ringraziamo come se il professor Mario dagli economisti editorialista della Stampa di Torino buon ascolto da Radio Radicale