Intervista a Antonio Catricalà sul decreto Ronchi relativo alla liberalizzazione dei servizi pubblici

Al presidente dell'Autorità garante della concorrenza del mercato Antonio Catricalà vogliamo chiedere una opinione sul cosiddetto decreto salva infrazioni questo decreto Ronchi contiene anche una riforma dei servizi pubblici locali in particolare per quel che riguarda il servizio idrico allora professor Catricalà intanto che opinione vi siete fatti di questo decreto e soprattutto la prima domanda poiché si dobbiamo
Come dire e si dice che bisogna rispondere ad un obbligo comunitario a quale obbligo comunitario bisogna rispondere utilizzando questo decreto
Ma diciamo che qui c'era la salvare il Governo da diverse possibili infrazioni
Questa della
Cosiddetta privatizzazione dell'acqua
Per l'Antitrust è una buona idea dal momento che più volte abbiamo sostenuto la necessità
Di liberalizzare anche il settore idrico
In realtà non è avvenuta una privatizzazione dell'acqua l'acqua rimane un bene pubblico e laddove sono pubblici gli impianti gli acquedotti anche loro restano pubblici quindi
Non c'è una privatizzazione quello che finalmente viene imposto è
Un scalo una
Una diminuzione della presenza pubblica nelle aziende vinti servizio
Questo perché un conflitto di interessi troppo forte che viene a determinare l'attore il gestore del servizio si è anche il controllore
E questo no innova effettivamente al sistema che per il resto è abbastanza immutato c'è già la legge Galli prevedeva
Una serie di liberalizzazioni nel settore dell'acqua in particolare prevedeva che si dovessero affidare con gara ora il principio e reso più vincolante dalla certezza di un termine entro il quale la presenza pubblica dovrà scendere
Dico che sono soddisfatto perché
Non è stata istituita una nuova autorità che si occupi e di questo servizio e in generale dei servizi pubblici locali
Io ho sempre sostenuto che il proliferare delle
Autorità non fa bene al paese
Che bisogna restituire alcuna responsabilità di regolazione controllo a Ischia la responsabilità politica della gestione di certi servizi
E quindi sostanzialmente in questo caso i Comuni
Ovvio se non dovesse scendere come noi speriamo la presenza pubblica il conflitto di ruolo tra controllore e controllato imporrà la Costituzione di un organismo terzo
Che
Civica quale deve essere la qualità dell'acqua e quale la bontà del del servizio
Ma c'è anche da dire che esiste una Commissione che non è un'autorizzazione una Commissione autorevole che sta facendo questo mestiere presso
Il Ministero dell'ambiente
Va bene questa permane potrebbe essere delegata e quindi ai Sindaci come è giusto
Come è naturale la potestà di far rispettare i contratti di servizio chiede aziende sottoscrivono e quindi anche qualità ettari
Se non ce la fanno determinati Comuni per assenza di uffici tecnici in grado rivolgere questo mestiere io ho sempre pensato a un meccanismo di sussidiarietà
Verticale su base volontaria
Per cui i prefetti su richiesta potrebbe intervenire svolgere loro per il tempo necessario questo servizio di controllo
Questo eviterebbe di costituire tante piccole authorities o una grande autorità che però con poteri centralizzati non avrebbe poi la possibilità di verificare
Sul territorio nazionale come effettivamente vanno le cose
Che poi noi dobbiamo pensare
A questo con i cittadini sono contenti e sono soddisfatti del servizio pubblico che viene erogato
Ho del per il ruolo della Autorità garante concorrenza mercato voi eravate entrati in fibrillazione se non ricordo male la scorsa settimana perché c'era un emendamento del relatore
Che escludeva
Il parere preventivo dell'Antitrust in questi casi l'affidamento delle cosiddette gestioni in house anzi l'IRAP la pregherei di spiegarci cosa so che in realtà era lo dice
Un emendamento in buona fede cioè noi attualmente quanto un Comune vuole dare un un con l'affidamento diretto
Toh
Oggettive in Augusto un determinato servizio pubblico deve chiedere un parere preventivo quindi obbligatorio ma non vincolante all'Antitrust
Noi abbiamo visto che questi pareti che finora sono stati sempre negativi non si è mai detto di sì nessun comune data la ristrettezza delle possibilità legislativa di derogare al principio della gara
Che questi pareri vengono rispettati per l'autorevolezza di questo istituto in house di significa comunque Directa assegnazioni dirette senza gara
Che che questo significherebbe perché si può anche immaginare un'assegnazione tra un'azienda con partecipazione pubblica però con una gara non ci sarebbe niente di vale per il mercato
Che cosa voleva il relatore voleva niente con quell'emendamento poste attribuirci più poteri
Cioè una sorta di possibilità di petto oltre il parere
In realtà la indeterminatezza della norma non ci conferiva questo potere di interagire autoritativamente con le pubbliche amministrazioni
Noi siamo un'autorità che ha potere sul mercato quindi sulle aziende nei confronti delle pubbliche amministrazioni possiamo solo fare pareri o
Dare delle segnalazioni delle indicazioni
Però questo parere preventivo per ora a funzionando quindi noi stiamo con questo parere una garanzia effettiva che la
Liberalizzazione ci sarà la privatizzazione poi un altro paio di maniche perché occorrerà trovare
Che abbia i capitali per intervenire in questo mercato che non sempre è un mercato facile non sempre subito profittevole molto spesso anzi necessita di interventi forti e di risanamento
Il
Il rischio diciamo che viene denunciato è che per esempio ci sia un autostrade Bisset privatizzazioni senza controllo
E poi si contesta il fatto che questo decreto non introduca una possibilità ma l'obbligo di cedere ai privati e quindi in sostanza svendere perché dicono se se se sono poiché obbligati
A vendere è ovvio che come dire cada Carli prezzo anche di questa vendita
Noi ci auguriamo che la la capacità degli amministratori locali sia tale da evitare siffatti pericoli naturalmente tutto può succedere è uno strumento può essere utilizzato nel bene o nel male
Credo che una una un ruolo importante in questa fase possa essere svolto dalle fondazioni le fondazioni hanno svolto un ruolo molto importante nella privatizzazione delle banche
Hanno
Assorbito sostanzialmente questo difficile compito e lo hanno assolto con grande capacità e devo dire anche con una certa trasparenza di gestione
Potrebbero anche accedere a questa
Da questo nuovo mercato
Rendendosi in qualche modo responsabili dell'acquisto almeno nella prima parte
Poi una volta che la gente risanata che il mercato lo consentirà e che ci saranno acquirenti che intendano fare di più in meglio le fondazioni dovrebbero essere disponibili avvenga
Una
Per l'allarme delle tariffe e sul livello di qualità gli standards di qualità debba garantire lei diceva sono contrario innanzi al mente ad una nuova Autority alla fine poi ci sarà questa Commissione ci saranno i i prefetti
Invece si è chiesto proprio l'istituzione di un'autorità ad hoc
Ma io non credo che queste nuove Autority possono assolvere con efficacia i propri compiti tra il tutto
Sono Autorità anche devono trovare i propri fondi sul mercato e quindi non
Non c'è una
Una compromissione in qualche modo tra controllore e controllato c'è un un problema di proliferazione delle authority
Le Autorità indipendenti servono quando
Il potere politico non può svolgere una determinata attività
Qui bisogna mettere i comuni nelle condizioni di rinunciare allo loro veste di proprietari di tutti i servizi fu
A questo punto ci sarà un Comune che appaltante un soggetto appaltatore che dovrà rispettare le condizioni delle il contratto di servizio
In difetto di chi ci saranno tutte le sanzioni che il contratto stesso prende più quella del Codice civile
Io penso che la liberalizzazione possa avvenire in una situazione di neutralità farà pubblico e privato però a un certo punto sarà necessario privatizzare deve superare
Il conflitto di ruolo e possibile che in una prima fase ci sia un aumento di tariffe questo accade
Dove quando c'è uno start-up che deve essere in qualche modo né finanziato però potrebbero anche essere fatte le gare che contenta nodini accollare
Altri Ettore pubblico il peso dello start-up
Si tratta solo di mettersi a tavolino e lavorare ogni volta che c'è un problema
Dica regolazione di controllo noi togliamo ipoteche chi incendia li diamo a qualche a qualcun altro che ancora non esiste pertanto di avere scoperto chissà quale soluzione in realtà abbiamo
Semplicemente creato un nuovo carrozzone che difficilmente potrà svolgere nel breve periodo come necessario un compito delicato che poi richiede molto tempo anche
Di
Consolidamento e di collaudo nel
Nel mercato del Paese no comunque il principio comunitario diciamo in generale che l'affidamento diretto in house deve essere un'eccezione questo significa ma questo è un principio comunitario ma anche
Nazionale cioè questo
è chiaro che
Gli affidamenti dei pubblici servizi devono avvenire attraverso procedure concorsuali queste procedure devono esservi più trasparenti possibili quando
Poi hanno un rilievo tale da superare i confini nazionali bisogna anche rispettare le normative comunitarie
Ma in questo momento per molti di vecchie lire che bastano anche negare di livello nazionale
Bene grazie allora al CRA lei grazie al presidente dell'Autorità garante della concorrenza del mercato Antonio Catricalà risentirci