Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cina, Consiglio Europeo, Esteri, Europa, Istituzioni, Obama, Rassegna Stampa, Unione Europea, Usa.
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Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale giovedì diciannove novembre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi in apertura ci occuperemo di Unione europea
Delle nomine del Presidente del consiglio europeo e dell'Alto rappresentante per la politica estera tra gli altri candidato anche Massimo D'Alema questa sera
I leader dei ventisette si ritroveranno a cena per stabilire chi
Ricoprirà agli incarichi ma l'incertezza assoluta noi vi proporremo innanzitutto un'analisi da Libération vecchie compromessi d'Europa perseguitata dai suoi vecchi demoni le personalità più forti
Rischiano di essere scartate anzi in parte sono già Statte scartate alcuni propongono di fronte a questa situazione
Di eleggere a suffragio universale del Presidente del Consiglio europeo per esempio il Wall Street Journal Europe in un'analisi di ieri di Jan Martin
L'Unione europea sta selezionando nuovo Presidente e allora perché non lasciare che siano gli elettori a decidere
Non a caso Time magazine il settimanale americano
In un articolo che esce oggi nelle edicole sottolinea che in Europa c'è una corsa presidenziale senza candidati essenza voto
A proposito di queste nomine leggeremo anche un editoriale da le Biasion dal titolo
Campanilismo il quotidiano progressista francese sottolinea che gli Stati nazionali cercano di salvare gli orpelli della loro antica solitudine
Forse il loro interesse ma non è quello dei loro cittadini e intanto l'Unione europea anche a causa di queste divisioni
Sulla futura leadership dell'Europa sta perdendo influenza nel mondo almeno a leggere un'analisi di giorno binocolo pubblicata ieri dall'International Herald Tribune perché l'Europa si sente respinta da Obama il titolo
Qui no Kurt tra l'altro spiega che
Presidente americano snobba all'Europa perché l'Europa non riesce a mere intere ordine
Nella sua casa
All'interno delle sue mura e l'esempio della scelta del Presidente del Consiglio europeo dell'Alto rappresentante
Dimostra le difficoltà europea in chiusura ci occuperemo anche del di Presidente americano Barack Obama del suo viaggio in Cina viaggio che non è andato bene almeno a leggere
L'analisi che c'è un'apertura ieri sull'Herald Tribune Obama fa pochi progressi in Cina anche se la Casa Bianca dice
Che il lungo periodo la chiave per le dispute politiche più significative le monde dedica questo suo editoriale di oggi Obama Pechino il titolo
Come si dice immigrato in cinese perché perché a prima vista il Presidente americano non è stato ripagato per il tono nuovo che ha adottato nei confronti della Cina
Partiamo però dall'Europa e dalla questione nomine con l'ideazione ieri un'analisi di ciò che ha tre merci
Che bene spiega cosa sta accadendo vecchie compromessi l'Europa perseguitata dai suoi vecchi del monito e personalità più forte rischiano di essere scartate scrive LIBE
Salvo sorprese importanti
Venerdì l'Unione europea non si risvegli era con una George Washington alla sua testa come sperava padre rischiamo destando ex presidente dalla convinzione convenzione che ha redatto il Trattato costituzionale europeo
Se mai ci sarà un rene Contin ultimo Presidente della fallimentare Quarta Repubblica francese o ancora peggio perché tutte le personalità forti sono state eliminate dalla corsa colpi di veti incrociati
Così i ventisette che per la prima volta tra non molto alla loro unione eleggendo il Presidente del Consiglio europeo
Rischiamo di mancare il loro primo appuntamento con la storia e le trattative che stanno conducendo nel segreto danno la peggiore immagine possibile quella
Dei piccoli accordi tra amici che spesso si concludono con compromessi mediocri un'immagine che il Trattato di Lisbona doveva rompere eppure spiega ancora leader massimo le elezioni del Presidente del Consiglio europeo è fondamentale
Affinché il perché perché il suo primo titolare definirà i contorni e le funzioni dell'incarico
L'idea e di dare un numero di telefono all'Europa la cui mancanza la state ironicamente sottolineata dall'ex segretario di Stato americano Henry Kissinger per dimostrare
L'assenza politica dell'Europa dopo l'entrata in vigore di Lisbona al posto di una presidenza di turno che cambia ogni sei mesi
I dirigenti del mondo potranno rivolgersi a una sola persona per due anni e mezzo oppure cinque ma se l'Unione europea vuole davvero pesare il suo Presidente deve essere qualcosa di più che un semplice
Segretario generale del Consiglio incaricato di fissare gli ordini del giorno e assicurare inseguiti delle riunioni ci vuole un vero leader capace di trovare dei compromessi ambiziosi tre ventisette di dare gli impulsi politici necessari
Nicolas Sarkozy e Angela Merkel hanno dimostrato che l'Unione se ben di retta poteva pesare sulla scena politica mondiale ma evidentemente la lezione non è stata appresa al posto di una procedura trasparente
Cioè dichiarazioni di candidatura seguite dal dizioni che permettano a tutti di farsi un'idea del candidato e di farsi un'idea dell'idea che il candidato ha della funzione presidenziale
I capi di Stato e di Governo hanno scelto di operare lontani dagli occhi dei cittadini Vaira Vike-Freiberga all'ex Presidente eletto né candidata ufficiale alla presidenza
Ha ragione secondo Libération a denunciare questi negoziati condotti come sempre nell'oscurità e dietro le porte come i tempi dell'ex Unione Sovietica
Il dieci novembre la Polonia chiesto che il processo di nomina sia il più democratico e trasparente possibile e che la scelta del Primo Presidente e del Ministro degli esteri sia preceduta da un dibattito dei Capi di Stato e di governo nel quale i candidati presentino
La loro visione di questa funzione ma la Polonia non è stata ascoltata la commedia che stanno recitando i ventisette
Da argomenti a quelli che chiedono le elezioni a suffragio universale di un Presidente dell'Unione
In un primo momento per liberarsi o il Presidente del Consiglio potrebbe essere almeno eletto dal Parlamento europeo cosa che aprirebbe la via alla fusione dei posti di Presidente della Commissione e Presidente del Consiglio europeo
Così l'Europa avrebbe un vero Presidente con una legittimità incontestabile
Ma gli Stati sono pronti a perdere il controllo dell'Unione europea la risposta che stanno dando per ora eh negativa così
Leader massimo su cui torneremo per un commento più generale su quanto sta accadendo a proposito dell'elezione diretta diciamo del Presidente del Consiglio europeo
L'ipotesi veniva sollevata dal Wall Street Journal Europe a pagina due ieri con un'analisi di Jan Martin
L'Unione europea sta selezionando un nuovo presidente allora perché non lasciare che siano gli elettori i cittadini a decidere questa sera scrive il Wall Street i leader degli Stati membri dell'Unione europea si incontreranno a cena
E il volto del nuovo Presidente dell'Unione dovrebbe emergere
Per la fine della serata
Per il deserto cioè molte trattative sono state condotte ma la confusione è totale potrebbe non emerge nessun nome è stato perfino suggerito che il Presidente potrebbe essere scelto per soli diciotto mesi come parte del compromesso
Per una decisione finale si rischiano di aspettare settimane in realtà scrive il Wall Street la Cina di stasera
Ha molto più comune con un conclave papale di quanto abbia con le nottate elettorali delle principali democrazia al mondo
E illustra una delle difficoltà centrali con il posto di Presidente che è stato creato dal Trattato di Lisbona i leader che hanno scritto quel trattato si sono infatti dimenticati di specificare
Cosa volevano far fare al Presidente del Consiglio europeo c'è confusione rispetto al fatto che il Presidente possa essere un chairman
Cioè un coordinatore oppure una figura più importante più potente
Nel primo caso nel caso di chairman coordinatore il posto di Alto rappresentante per la politica estera potrebbe dimostrarsi più influente della Presidenza
Inoltre si crea confusione con il Presidente della Commissione che continuerà a contare di più nel lavoro quotidiano europeo insomma
Alla fine il Presidente del Consiglio europeo potrebbe emergere come il terzo nella gerarchia dell'Unione europea e questo nonostante il Trattato di Lisbona dovesse semplificarne l'organizzazione
Il risultato di tutta questa confusione istituzionale è stato una corsa presidenziale molto insoddisfacente il nome di Blair è circolato per un po'ma la sua candidatura incontra problemi in particolare per l'Iraq
Era il suo rapporto con Giorgio da più Bush
Ora sembra più probabile che emerga un candidato di compromesso come premier belga Herman bar un poi
Il Premier olandese Jan Peter Balkenende quello lussemburghesi Jean-Claude Juncker questo almeno è quanto pensano i bookmaker ma nessuno sa veramente cosa accadrà anche perché non ci sono sondaggi elettorali e qui sta il problema
Raccontare l'opinione pubblica i suoi umori e molto più facile che raccontare un conclave segreto che si incontra dentro la Cappella Sistina non foss'altro che a Bruxelles
La domanda è se la Presidenza deve esistere perché non tenere lezioni vere con primarie sondaggi programmi politici oltre che per i lettori
Fino a quando non ci saranno sviluppi di questo tipo conclude il Wall Street Journal a chi detterà l'incarico sia esso il signor Blair o il signor Barrot un poi
Mancherà qualcosa chiamati semplicemente legittimità democratica
La questione non viene sottovalutata dall'altra parte dell'Atlantico dove si guarda con
L'incerto divertimento a quanto sta accadendo a Bruxelles per esempio sul Time magazine il settimanale americano in Europa una corsa presidenziale senza candidati senza voto
Questo dovrebbe essere un momento storico per l'Europa questa settimana l'Unione Europea sceglierà il suo primo Presidente di sempre una figura che potrebbe lasciare un segno delle biglie sul continente entrare nella storia e nelle monete
Per le banconote come George Washington negli Stati Uniti ma nessuno se ne renderà conto nelle strade di Parigi Atene del sinking europee sono ampiamente apatici rispetto all'idea di avere un Presidente dell'Unione europea in parte o forse proprio perché non possono dire la loro nel decidere chi sarà questo Presidente invece di avere un'elezione a livello europeo il leader dell'Unione stanno prendendo la decisione a porte chiuse
Con voci indiscrezioni intrighi che assomigliano più o meno conclave papale che la selezione del capo del più alto ampio club di democrazia al mondo
Per molti prosegue Time i negoziati dietro le quinte vanno contro il Trattato di Lisbona che dovendo Varennes dell'Unione europea più efficiente e trasparente e democratica
L'ex Presidente eletto né implica fra i Berga ha detto che le macchinazioni potrebbero danneggiare l'autorità del nuovo leader e che l'Unione europea deve smettere di lavorare come l'Unione Sovietica e invece
Non ci sono nemmeno molti candidati apertamente dichiarati
E questo contribuisce a minare il processo i tre favoriti alla Presidenza Barron poi Balkenende Jun che erano tutti rifiutato di confermare la loro candidatura questa
L'idea che ci sta facendo dall'altra parte dell'Atlantico e vedremo che
Questo ha ripercussioni anche politiche nelle relazioni con
La nuova amministrazione americana quella di Barack Obama intanto però Libération ieri pubblicavano editoriale un commento vediamo campanilismo il titolo scrive il giornale francese l'Europa è come un pipistrello un animale ibrido che appartiene a due specie politiche una nazionale e l'altra sovranazionale
In termini saggi l'Unione europea è una confederazione di Stati sovrani secondo una logica federale molte cose vengono decise a Bruxelles dalla Commissione a Strasburgo dal Parlamento
Ma sono sempre i Governi nazionali detentori di la sovranità popolare mantenere un diritto di iniziative di veto il problema è che nel mondo di oggi in cui le questioni essenziali della vita
Hanno una dimensione sempre più internazionale questo disequilibrio ha senso solo se evolvere verso un potere unitario non solo capace di far da contrappeso i grandi feudi economici mondiali per capirci Stati Uniti Cina
è questo movimento progressivo ma indispensabile che i Governi dell'Unione stanno interrompendo la designazione di un Presidente dell'Europa in di un Ministro degli esteri
Avrebbe dovuto essere un passo avanti verso l'integrazione gelose dei loro ex poteri le nazioni si stanno ingegna andò per svuotare questa riforma della sua sostanza
Inquieti di vedere queste due funzioni prendere troppa importanza
I Paesi vogliono nominare degli ectoplasma i questo significa far girare al contrario la ruota della storia in modo sempre più interdipendente
Lo spirito europeo diventerebbe puro campanilismo gli Stati nazionali cercano così di salvare gli orpelli della loro antica solitudine e forse il loro interesse
Ma per la liberazione non è l'interesse dei loro cittadini
E allora vediamo all'irrilevanza dell'Europa nel mondo con
L'Herald Tribune nel politico stage on Vinokourov uscito ieri un'analisi perché l'Europa si sente respinta da Obama
Si chiede Vinokourov perché è un Presidente americano non viene alle celebrazioni per la caduta del muro di Berlino
Che sono le celebrazioni della trionfante fine della guerra fredda uno dei
Punti comuni più alti tra Stati Uniti Europa nella storia del ventesimo secolo
Quale che sia la risposta esatta la fatica di Obama prima di un lungo tour in Asia per esempio
La sua assenza dalle cerimonie di Berlino il nove novembre ha rafforzato il timore dell'Europa di essere diventata sempre più insignificante agli occhi globali del Presidente americano
Ma questa settimana già offerto un paio di altre spiegazioni Obama sta concentrando l'attenzione e le future speranze dall'America sulla Cina sull'Asia
Nello stesso momento l'Unione europea in quello che doveva essere un tentativo per diventare più ambiziosa sceglierà con molte difficoltà e con potenziale irrilevanza un Presidente è un Ministro degli esteri comuni queste due cose messe insieme
Difficilmente garantiranno una migliore relazione transatlantica
Denis merce in un ex ministro britannico per gli affari europei la mette così
C'è una crescente preoccupazione in Europa di avere il Primo Presidente americano dal mille novecentoquarantacinque che non mostra interesse per ciò che sta accadendo da questa parte dell'Atlantico
Il problema come invece viene visto dal Dipartimento di Stato è questo tocca l'Europa post Lisbona fare pulizia in casa in modo da permetterci di essere partner efficaci
Le scelte europee dei prossimi mesi saranno molto importanti per Vinokourov se Obama pover persona scienza dell'inno di enfatizzare sul ruolo essenziale dell'America in Europa
E di suggerire che l'Europa rimane essenziale per l'America Obama non può essere accusato del riflesso perenne dell'Europa di andare sempre verso il minimo comune denominatore quando l'Europa sceglierà questa sera il suo primo Presidente del Consiglio europeo il suo Ministro degli esteri
Molto probabilmente ignora era nomi significativi come quelli di Toni Blair fosca Fischer OCCAR viltà a favore di personalità molto più blande
Se Obama vedesse questo spettacolo allora le preoccupazioni dell'Europa sulla sua crescente rilevanza agli occhi dell'America diventerebbero realistiche così tra l'altro giorno Vinokourov
Sull'Herald Tribune solo che Obama che punta verso la Cina
Come dire non ha molto successo Obama fa pochi progressi in Cina il titolo che c'era in apertura ieri sulle Paltrinieri un a proposito del viaggio primo del Presidente americano
Nel
Nell'Impero cinese ma la Casa Bianca dice che il lungo periodo la chiave per le dispute politiche più significative viene precisato nel sommario
Spiega il Tribune il Presidente Barack Obama i ha fatto un
Tentativo per presentare la sua prima visita in Cina
Come un passo avanti nell'evoluzione dei rapporti dell'America con il suo unico rivale economico globale
Ma ciò che emerso dopo sei ore di incontri due cene una conferenza stampa senza domande orchestrate dal presidente cinese Hu Jintao e l'immagine
Di una Cina che può e vuole dire di no agli Stati Uniti su tutto dall'Iran su cui Hu Jintao nemmeno accettato la accennato la possibilità di sanzioni
Al rifiuto cinese di rivalutare Lugli Anna passando per i diritti umani
Su tutto scrive il Tribune uso in tale riuscito a prevalere perfino sul tanto decantato intervento di Obama Shanghai dove in qualche modo ha parlato di diritti umani la platea non era tiranni studenti ma di membri della lega giovanile
Del partito comunista la Cina è riuscito con successo gestire le apparizioni pubbliche del Presidente Obama
A strappare dei sia delle posizioni cinesi evitare discussioni su questioni controverse come diritti umani la politica valutaria cinese spiega un esperto un sì nolo Codella Cornelli University
è stato un colpo da maestro i cinesi sono riusciti a spostare la discussione pubblica dai rischi globali posti dalla politica valutaria cinese i pericoli di un dollaro debole
E delle tendenze protezioniste negli Stati Uniti la Casa Bianca ha mantenuto il suo Timis MO dicendo che è risultato da visita è stato raggiunto l'inizio di una relazione tra pari con un gigante
Economico
Per l'Amministrazione Obama non cercava cambiamenti di brevi periodo perché sarebbe
Più concentrato su una strategia di lungo periodi o ma secondo l'Herald Tribune Obama ha fatto pochi progressi sostanziali
Cosa che dovrebbe essere un obiettivo di qualsiasi grande viaggio all'estero di un Presidente
Americano
Le Monte dedica questo viaggio il suo editoriale di oggi Obama Pechino si parte da una domanda come si dice ingrati in cinese
E la domanda fosse venuta in mente a Barack Obama nel momento in cui lasciato Pechino ieri dopo la sua prima visita ufficiale
Perché a prima vista al Presidente americano non è stato ripagato per il tono nuovo che adottato nei confronti della Cina
Obama ritiene che la relazione americano cinese modelle Rapid ventunesimo secolo ha parlato della Cina come di un partner e non come un rivale degli Stati Uniti ha evitato di dare lezioni in particolare sui diritti dell'uomo certo chiesto
A Pechino di riprendere il dialogo con i dirigenti religiosi del Tibet
Ma evitato di ricevere il Dalai Lama prima del suo viaggio durante la sua visita non incontrato alcuna personalità cinese che cerca di migliorare la situazione della libertà nel suo Paese
E cosa ottenuto in cambio pubblicamente poco niente sull'Iran niente sulla Corea del Nord
Per le buche per le mondo Obama sia ragione parlare da pari con la Cina in vent'anni Pechino è diventato un partner economico indispensabile per l'America è una relazione dialettica al consumatore americano
Compra gran parte di ciò che viene prodotto in Cina e così facendo il consumatore americano si indebita la Cina compra il debito americano sotto forma di buoni del tesoro finanziando i deficit dell'America
Se gli Stati Uniti si chiudessero le loro frontiere commerciali l'equilibrio sociale cinese verrebbe minacciato se Pechino cessasse di sottoscrivere le emissioni del Tesoro americano l'equilibrio finanziario degli Stati Uniti verrebbe minacciato
Questa relazione però strutturalmente malsana l'accumulazione di dollari da una parte del debito dall'altra
è uno dei grandi disequilibri che ha favorito la crisi economica e finanziaria attuale
Per le monde la vista di Obama non ha però rappresentato l'emergere di un G due di un duopolio americano cinese che dette avrebbe la sua condotta al mondo al contrario
Ha messo in evidenza la profondità delle divergenze tra i due Paesi ho assunto il rimprovero a Pechino di mantenere un tasso di cambio
Troppo basso per lui Anna per spinge per le esportazioni cinesi hanno denunciato le tentazioni protezioniste americane il dollaro debole certo Stati Uniti Cina parlano da pari
Ma non è stato dato una risposta una domanda centrale per fare cosa
Così le Monde e non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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