La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 13 minuti.
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Rubrica
18:30
15:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampelle regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora alla settimana si apre all'insegna di una nuova vicenda all'interno della maggioranza o per meglio dire all'interno del al Governo ieri le dichiarazioni
Su da parte del ministro Brunetta critiche nei confronti della politica di Tremonti oggi
Di quotidiani dei principali quotidiani con l'eccezione di Repubblica
Approvo con la difesa
Di Berlusconi del Ministro dell'economia Berlusconi difende Tremonti appunto il titolo del Corriere della Sera Tremonti non si tocca il titolo della stampa
E
Anche il Messaggero titolo su questo tema Brunetta Tremonti lite nel Governo
E questo l'argomento principale della settimana che si apre innestano però alcuni
Altri il che
Proseguono da
Da settimane la giustizia per esempio
E ieri e oggi la Repubblica apre con una di una serie di dichiarazioni
Che il quotidiano diretto da Ezio Mauro are accolto dall'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi Ciampino alle leggi ad personam
E la questione giustizia e dunque il tema che ritroviamo
Sulla Repubblica valorizzata al massimo ma anche sugli altri giornali sia pure nelle
Delle parti più avanzate della foliazione
La questione giustizia ha anche una sua articolazione particolare da un lato la
Iniziativa del Governo sul tema del processo breve dall'altro l'iniziativa
Delle procure
Tenuta per la verità dalla paventata diciamo meglio
Dalla dai giornali vicini alla maggioranza è il senso del titolo di apertura del giornale di oggi
Mobilitata anche la feccia ultimare ma della sinistra contro il premier dalle prostitute ricatta Triscina i mafiosi assassini ecco chi sono gli orari colica i quali si aggrappano i progressisti per cercare
Di rovesciare il Governo ma il loro piano rischia di finire sotto un trans così la
L'articolo firmato da Giancarlo Perna apre la prima pagina del giornale
E riportare anche a vicende come quella della morte del transessuale Brenda
Che è nel titolo di apertura del tempo Brenda è morta per un incidente gli inquirenti ipotizzano che l'incendio nell'appartamento si sia sviluppato per una disattenzione del trans
Gli altri giornali non sono così sicuri di questa di questa ipotesi che per la verità però non veniva del tutto scartata di meno davo un giornalista esperto di cronaca giudiziaria e sicuramente
Non
Non minimizzato ore delle di vicende di questo tipo come Giuseppe D'Avanzo
E
Allora la questione della della morte di Brenda ritorna
A un po'ad essere oggetto di analisi proprio sulla
Sua
Effettiva
Effettiva sul suo era sulla sua effettiva dinamica se si tratti di un omicidio meno insomma
Però a a prescindere da questo in fondo gli articoli dei quotidiani toccano il tema delle notizie di cui
Il transessuale era in possesso
E allora ecco sul Corriere della sera si parla di una lista di dodici
Di dodici clienti eccellenti del probabilmente
E così
Si parla del computer ma anche dei telefonini sempre sul Corriere della Sera
E poi altri approfondimenti di cui cercheremo di darvi conto passando invece a tutt'altri argomenti una
Una connessione con la di fatti della settimana scorsa alla
Sconfitta della candidatura di D'Alema in Europa a ancora qualche ecco c'è una lunga intervista di Repubblica alla
Presidente del gruppo del Partito Socialista europeo
Al Parlamento europeo Schulz Martin Schulz dice noi socialisti europei che abbiamo difeso D'Alema ma l'Italia lo ha mollato
E l'intervista di Andrea Bonanni la troviamo a pagina diciannove di Repubblica e poi andremo a vedere
Sulla questione europea però vale la pena
Di occuparsi anche di un'altra di un'altra questione che sta proprio nella stessa pagina di
Repubblica e non a caso
è l'altra candidatura contro la quale i radicali Pannella in primo luogo si erano da subito schierati in quella di Toni Blair
Al presidente dell'Unione europea non è stato forse
Non è stato forse un errore
Non candidare Blair da parte da parte dei
Di chi doveva farlo perché in realtà oggi leggiamo da Londra servizio di Enrico Franceschini Londra nuova bufera su Blair mentis sulla guerra in Iraq
E dare a questo punto di vista si ritorna a un'altra
Battaglia radicale quella proprio sulla verità sul come poi
L'iniziativa militare di invasione dell'Iraq che sia maturata sulla base di quali
I quali notizie di quali forse nature la questione della
Dell'esilio di Saddam che era ormai praticamente raggiunto che
E invece è stato di fatto
Nascosto a diversi governanti
E allora Blair dunque in Inghilterra si ritrova e
Se non indagato senz'altro chiamato a testimoniare
Su una serie di omissioni che ha fatto rispetto e anche di di Bugie viene chiamato in causa sono del tutto bene verdetto
Di e che nessun piano militare era pronto per l'invasione dell'idea che invece questo questo non era il piano c'è eccome e queste cose evidentemente in Inghilterra e vengono prese
Molto sul serio come è giusto a proposito di Europa poi c'è un
Citazione anche di Emma Bonino e India
Un articolo più generale sui temi dell'economia e dell'Europa un'analisi e dico Brivio a pagina cinque de il Sole ventiquattro Ore e lo vedremo
Lo vedremo fra un momento come quando andremo a vedere le treno notizie che riguardano la diciamo la politica economica a parte ovviamente la questione Tremonti
E sono l'editoriale di
Professore Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera si parla dei mercati finanziari e della loro trasparenza
E poi i Tremonti bond che e dovevano essere acquisiti dalle banche in realtà c'è stata una qualche polemica
Da parte del Ministro dell'economia con gli istituti di credito per la loro ritrosia a servizi di questo strumento anticrisi
Però poi in realtà un retroscena che occupa un'intera pagina della Stampa la pagina cinque ci spiega che
O almeno ci racconta e che i Tremonti bond sono a rischio flotta per questo è il titolo ritardi e burocrazia su quattro banche che li hanno richiesti solo una a incassato
E allora sugli strumenti studiati per evitare la crisi del credito c'è questo approfondimento della stampa che pure interessante ma al contrario la politica economica a parte il tema del giorno sciupare
La la polemica Brunetta Tremonti non c'è d'altro invece segnaliamo ancora le questioni che riguardano i radicali
Intanto uno un grande tema sociale sul quale in corso un'iniziativa non violenta che vede in prima fila Rita Bernardini parlamentare radicale ne parlai nel
Messaggero a pagina undici la situazione delle carceri
Che sembra
Sembra impossibile ma attende ancora peggiorare troviamo il Messaggero per la verità è l'unico quotidiano oggi che esso idee arco orge
Celle strapiene la protesta dei detenuti e degli agenti di custodia che chiedendo che chiedono al fare o intervenga subito contestazioni a pescare io Lucca a Genova un tentativo di suicidio
E i detenuti sono sessantasei mila e il numero record di reclusi in Italia dovrebbero essere quarantadue mila quindi
C'è un'eccedenza di più del trenta per cento
Gli agenti penitenziari parlano di organico insufficiente in teoria non sono pochissimi sono trentotto mila
E e
La questione delle carceri ha forse poco spazio sui quotidiani e quindi questa
A meno che non succede qualcosa di veramente terribile e drammatico mentre in realtà proprio questi numeri proprio queste proteste dovrebbero
Fare approfondire fare approfondire la questione dei veri chiavistello cercando di fare
Quel che posso pure gli strumenti
Che solo lo per loro tradizionali iniziativa non violenta la
La battaglia politica nulla protesta ma la proposta punto
Echi tutto sciopero sui giornali e men che meno sulla televisione non vi sono
Sulla situazione delle carceri dunque solo questo articolo del Messaggero oggi mentre
Sull'iniziativa radicale una nuova intervista alla neo segretario di radicali italiani ormai da una
Settimana insediatosi da una settimana la firma Vasco Pili audizione sul Giornale di Sicilia
La prima domanda tocca un tema che riguarda l'economia chiede il giornalista avete appoggiato quell'imprenditore di Pordenone che dallo stipendio pieno i suoi lavoratori senza versare il sostituto d'imposta
E il segretario radicale risponde Giorgio Fidel nato alla maniera radicale cioè alla luce del sole si rifiuta di fungere da esattore verso i suoi dipendenti l'intera busta paga al lordo delle tasse
E il giornalista obietta ma viola le leggi e sta subendo per questo un processo
A questo punto Staderini fa un po'la storia della battaglia radicale su questo tema e racconta come dal mille novecentonovantaquattro i radicali si battano per l'abolizione del sostituto d'imposta
Pensi dice che in uno dei referendum che abbiamo presentato l'avvocato Bucci rappresentava era Giulio Tremonti
Se il cittadino prende tutti i soldi la sua busta paga capisce quando per quanto versa realmente di tasse
E sarà più attento al capire quello che è utile e quello che è spreco se venderemo trasparente le spese pubbliche si ridurranno gli spettri gli sprechi l'immenso debito pubblico
Al vostro congresso campeggiava la scritta rivolta e vogliamo moltiplicare i fronti di rivolta non violenta sociale morale e politica ma qui non c'è un favore all'evasione no risponde Staderini dipendenti di filiera ATO pagano le tasse
Chiediamo agli imprenditori massacrati capisco burocrazia di seguire il suo esempio rivoltarsi contro questo stato di cose che va a danno dell'impresa
E sulla giustizia proseguiamo la battaglia di Enzo Tortora dice il segretario radicale responsabilità civile dei magistrati separazione delle carriere abolizione degli incarichi extragiudiziari e dell'obbligatorietà dell'azione penale
è una grande amnistia legale contro quella strisciante che cancella duecento mila procedimenti l'anno e il processo breve
Il disegno di legge in discussione e impresentabile e comunque non deve riguardare i processi in corso
Diritti civili e per cosa vi battete ancora vogliamo combattere contro l'effetto criminogeno dei proibizionismo e risponde il segretario radicale tutti proibizionismo i dalla droga alla salute dalla scienza al sesso
Tutte le battaglie che hanno un effetto sulla vita reale delle persone e per le regionali con chi sta Rete
Presenteremo Lista Bonino Pannella in tutte le regioni con un programma di alternativa regime partitocratico vorremmo poterlo fare convertì socialisti laici e liberali
E continueremo a cercare un grande accordo con il PD ma siamo pronti a suo contrario se la loro strategia continuerà a negare e la nostra storie
Così il segretario radicale dei Radicali Italiani intervistato dal giornale di Sicilia firma le interviste aveva scopi riaudizione adesso torniamo alla
Tema centrale nel sommario abbiamo
Dimenticato su un altro tema della scorsa settimana Gianfranco Fini che ha movimentato la scorsa settimana
E che oggi è uno degli argomenti di una intervista Francesco Rutelli sul Corriere della Sera c'è poi un retroscena di Martini sulla stampa
E poi c'è il giornale e chi invece nei confronti di finire diciamo così di assai critico
Ma cominciamo dalla questione Tremonti a vedere qualcosa sul Corriere della Sera che dedica alle pagine immediatamente successive alla prima al tema intanto
Alla il titolo di apertura della pagina due dalla notizia a Palazzo Chigi ferma Brunetta il premier ispira la politica economica
Ma il ministro insiste il ministro Brunetta Tremonti diventi signor sviluppo
Scrive
Alessandro Trocino la risposta alle accuse liberamente contro il potere di veto del Ministro Tremonti
Definito un blocco cieco cupo conservatore indistinto arriva per bocca del portavoce del premier Bonaiuti che ricorda come la linea di politica economica
Fondata sulla disciplina di bilancio è seguita la Tremonti è ispirata dal Presidente del Consiglio e condivisa dall'intero Governo
Dunque una dichiarazione secca
Che prova a frenare la fronda alla politica economica guidata
Dal ministro della pubblica amministrazione Brunetta
Intervista ieri al Corriere ha fatto riaffiorare un fronte polemico che da settimane si muoveva carsica mentre nelle pieghe dell'Esecutivo
I ripetuti dodici Tremonti sono stati fonti di Truffaut un perito frustrazione per i ministri esse dalla crisi si comincia finalmente uscire la giura Brunetta sarebbe il momento di mettere mano alle riforme di ammodernare il Paese aprire bocca porti i cordoni della borsa
Dobbiamo darci una nuova politica economica per Brunetta tutti i ministri soffrono per il potere di veto di Tremonti meno quelli della lega ma solo per ragioni opportunistiche sono stati trattati un po'meglio così
Fra l'altro la critica
Di
Di Brunetta ma dentro l'esecutivo a in forma un altro articolo di Paola Di Caro c'è stato un giro di telefonate preoccupate
Fra i colleghi di Governo il malumore esce
La la sintesi dell'atteggiamento degli altri ministri è inutile virgolettato collettivo diciamo così lui intempestivo lui sarebbe Brunetta ma tutti Ingoglia Moro ospiti
E così
Troppo in ritardo rispetto alle polemiche di tre settimane fa e i tagli che Tremonti ha già imposto a tutti troppo in anticipo rispetto all'assicurazione fornita duraturo ai ministri sul piede di guerra dallo stesso Berlusconi tranquilli ha detto conciliante il premier
Da gennaio le cose cambieranno la ripresa in atto avremo più fondi a disposizione potremo finalmente attuare una politica di sviluppo e non solo di rigore
è stata acquistata analisi quasi unanime che dall'intervista del Corriere al Corriere di Brunetta l'hanno fatto i tanti membri del Governo che si sono scambiati per tutto il giorno telefonate allarmate
Perché il titolare della funzione pubblica li ha chiamati in causa direttamente
E non era facile tenere una linea chiara in quella che scherza mai fino a un certo punto Gianfranco Rotondi è dice Rotondi una brutta disputa economica fra baroni universitari sulla quale noi semplici ministri abbiamo poco da dire
Tanto più dopo che Berlusconi fin dal mattino decide di coprire totalmente Tremonti attraverso una secca nota di Bonaiuti così il Governo in pratica si è diviso in tre gruppi
Quelli che hanno difeso a spada tratta il Ministro dell'economia come Bondi e i leghisti Calderoli e Maroni
Quelli i più che sono usciti allo scoperto per chiudere la polemica con un tentativo di mediazione un invito alla compattezza fra di loro spiccare un la Russa Ronchi Matteoli e Sacconi
Quelli che pur sollecitati hanno preferito tacere perché se è vero che l'uscita di Brunetta è stata quasi da tutti giudicata intempestiva e frutto anche di dissidi personali
è altrettanto vero che ho fatto il record nessuno nega che i dissidi fra Tremonti i suoi colleghi siano veri frequenti e importanti
E infatti fra chi preferisce non intervenire nella querelle ci sono proprio quei ministri che negli ultimi mesi si sono scontrati di più con il titolare dell'Economia e che ancora oggi mantengono un rapporto difficile
Sul fronte del Tesoro ecco c'è un dietro le quinte di Mario Sensini all'ennesimo violento attacco il Ministro dell'economia non ha voluto dare peso comunque non la dignità di un commento alle accuse di Brunetta del resto è abituato
Anche sui ieri dopo aver letto sul Corriere la scoppiettante intervista
Tremonti non ha nascosto di essere rimasto sorpreso forse tanto quanto lo è stato Berlusconi chi appena lette le dichiarazioni di Brunetta chiamato di buon mattino per l'ennesimo lungo colloquio di rassicurazione il titolare dell'Economia
Certo che dopo aver minacciato di prenderlo a calci nel sedere all'ultimo Consiglio dei Ministri Tremonti non poteva aspettarsi grandi cortesie o stralci di affettuosità da Brunetta col quale c'è una sincera duratura e reciproca inimicizia
Tuttavia una cosa e contestare un ruolo altra cosa e definire la politica economica attuale cieca cupa e conservatrice opaca autoreferenziale come ha fatto il ministro della Funzione Pubblica
Al Tesoro leggendo la sua intervista dicono di essere rimasti letteralmente disorientati
Tanto più che da Brunetta come da Mario Baldassarri non è mai venuto una proposta alternativa concreta e credibile dicono i collaboratori di Tremonti che considerano la sortita come la nuova inevitabili accelerata di Brunetta
Il ciclista che deve continuare a pedalare per non cadere in terra come lo definì una volta Tremonti
Un colpo di reni dovuto forse la perdita di consenso insinuano al Tesoro ma sorprendente perché Brunetta è tornato a rimettere in ballo i ruoli del Governo criticando il potere dell'economia della gestione dei conti pubblici
Così dunque la questione
La questione per come viene
Affrontata
Dal Corriere della Sera che poi vi dedichiamo anche un'altra
Un'altra mezza pagina più avanti mi in cui si dà conto delle dichiarazioni di Berlusconi dal Qatar dove si trova in visita dopo essere stato in Arabia Saudita
Berlusconi irritato detta la linea deve restare una stecca isolata eletta a parlare con i Ministri e reali dirgli nessuno segua Brunetta però
Però in realtà ecco vediamo qualche prese di qualche intervista
Per esempio sulle pubbliche c'è l'articolo a pagina otto eccolo qua scoppia la lite nel Governo il PD nota divisi su tutto
Ma
La cosa forse più interessanti un'intervista al ministro la Russa dove
Il ministro della difesa e il corpo si pone in una posizione diciamo così in mediana
Perché
Il titolo dell'intervista dell'economia intesa come ministero concede di più alla lega su questo le critiche sono corrette
Brunetta è un ministro vulcanico e lo stimo stavolta ha fatto un passo falso si possono invocare legittimamente più risorse per carità a me e poi non piace fare il maestrino perciò non mi permetto di dire che sbaglia
La sua uscita però provoca due feti che io avrei evitato
Fa venire meno agli occhi degli italiani quella coesione alla base dei successi del Governo dall'immondizia di Napoli al terremoto alla lotta alla crisi va bene
E il secondo aspetto far credere che il normale dibattito dentro la maggioranza sia sinonimo di rottura e non è così la politica del Governo è sempre stata collegiale la sintesi sempre concordate
Ma lei non condivide esibite ma molti altri si è pubblicamente Scajola Prestigiacomo Fitto
Ognuno interpreta a modo suo la fase di rilancio ma ma ma va ricordato che il nostro debito pubblico impone una politica di rigore
è lecito averi ricette diverse se alla fine prevale quella collettiva del Governo giustamente Tremonti dà il suo indirizzo a tutta l'azione economica
Però è che lei ebbe uno scontro col Ministro per gli finzione armi per il rifinanziamento delle missioni militari all'estero
è verissimo risponde la Russa
Mi comporta i Consigli emissioni costano molto più di un miliardo l'anno non ci sono i soldi a Tremonti dissi diminuiamo le missioni ma i tagli sono inaccettabili
Assumiamo tutti insieme una decisione politica ma le risorse per i nostri soldati non devono diminuire Tremonti capi e alla fine aumento del trenta per cento la dotazione per i nostri soldati
Pensandoci bene però su un'altra delle accuse lanciate da Brunetta tutti i ministri sono d'accordo Tremonti e più al comodante con le richieste della lega e lo abbiamo verificato davvero tutti
Io ho spulciato un po'i provvedimenti e ho scoperto che nella sostanza al Carroccio non concede molto di più ma qualcosina sì
Con loro un occhio di riguardo e questo innervosisce molti di noi
Ma la posizione pensa che la maggioranza si è imploso
Per la dichiarazione di un ministro mandiamo non parlo nemmeno del caos del Governo Prodi lo hanno visto tutti gli italiani prendo modello precedenti esecutivi guidati da Berlusconi allora sì che c'erano degli sconti quello che succede adesso e niente
E poi e poi si parla anche di Fini
La parolaccia di Fini contro i nazisti apre un nuovo fronte della maggioranza e la Russa la mette così non si può leggere la dichiarazione di Fini come un tentativo di creare difficoltà al Governo e la stessa posizione espressa quand'era leader di An
Il PdL esclude il voto agli immigrati sulla cittadinanza invece prodotto la discussione
Ma evitando fughe in avanti reti presente disegno di legge bypartisan sapendo che non andremo da nessuna parte che provocano un danno a i consensi del PdL avvantaggiando la lega sono solo bandierine non aiutano e qui c'è una critica
Ha da un progetto di legge sulla cittadinanza ha presentato con firme bypartisan come si dice cioè anche con le firme per esempio la direttrice del secolo parlamentare di di An ora del PdL ma insomma questa intervista di la Russa non si può definire vero di
Sostegno incondizionato a Tremonti insomma ci sono dei rilievi critici così come sulla stampa un altro
Esponente di Alleanza Nazionale il professore Baldassarri Presidente della Commissione Finanze del Senato
La mette così abbassiamo le tasse o tradiamo il mandato
Il problema è che io ho posto fare una politica di sviluppo mantenendo il rigore abbassare le tasse fare investimenti a fronte di un forte taglio delle spese
Lei è stato ministro dell'economia e delle Vice Ministro dell'economia nel
Nella legislatura due mila euro due mila sei
E a tagliare le spese improduttive replica Baldassarri c'ho provato nei primi anni c'era una che è riuscito poi quel tentativo è stato fermato da resistenze trasversali
La spesa pubblica in eccesso
E nell'interesse di duecento mila persone soltanto è fatta di appalti forniture consulenze a prezzi gonfiati nel vecchio sistema politico servivano a finanziare i partiti oggi finanziano persone concrete perché di fatto i partiti non esistono più
Con i contributi a fondo perduto all'impresa e diamo soldi non è in crisi vere ma la mafia la camorra la 'ndrangheta per questo propongo di sostituirli con il credito di imposta che va solo a chi produce sul serio
Noi siamo stati eletti per fare gli interessi di cinquantasette milioni di italiani non di duecento mila persone
Tutto quello che propongo è nel programma del PdL
Altrimenti che può succedere quanti anni ci vorranno priva di tornare a livello produttivo del due mila sette parecchi
Finora abbiamo tamponato la disoccupazione aumentando i fondi alla cassa integrazione ma da qui al due mila e tredici che vogliamo fare i conti ma tenere la gente in cassa integrazione se andiamo avanti così arriveremo milioni di disoccupati in più
Se invece facciamo qualcosa soprattutto abbassando le tasse alle imprese alle famiglie potremmo fermarci e trecento mila
Brunetta dice che Robin tax e social card
Hanno avuto scarso impatto e direi di sì replica quindi conferma Baldassarri non è dando pochi euro che possiamo migliorare le cose secondo me le famiglie italiane hanno bisogno di tre quattrocento euro in più alpini al mese
Se non si può fare tutto e subito almeno cominciamo
Ho a questo punto si può andare a vedere qual che e qualche commento il più interessante intanto si può fare qualche altra votazione su questa questione una significativa la troviamo sul tempo a pagina sei
L'intervista di la Russa avete visto e e sostanzialmente equilibrata non
Non hanno le attori forti ma nemmeno sposa completamente la tesi
La tesi di Tremonti ma in ogni caso ecco non sembra essere non sembra essere questo un tema sul quale
La
Diciamo finire comuni
Dirigenti più vicini a lui per lamentare i più vicini a lungo ieri impegnarsi lo si capisce almeno uno scippo
Dedurre diciamo meglio da un articola bel taglio basso delle pagine sei del tempo il finivano Bocchino con Giulio Tremonti ha affrontato bene la crisi
E così caro Bocchino vice Preside Presidente vicario del Gruppo PdL alla che ahimè vicepresidente insomma
Se l'Italia ha affrontato prima e meglio le crisi il merito di Tremonti e del Governo tutto che adesso con la stessa coesione deve lavorare alla ripresa economica senza dar vita a un inutile divisione fra partito della spesa e partito belle rigore
Così
Così Italo Bocchino lo segnala il
Tempo mentre sul Messaggero a pagina tre c'è una nota di Paolo alcun articolo di Paolo Conti che
Vedi un del vede
Dato a Berlusconi irritato con Brunetta piccole cose veramente piccole cose
Più sconfortato anzi chi che irritato Berlusconi secondo il giornalista de il Messaggero anche perché il problema Tremonti era già stato affrontato nelle ultime due settimane
La vede così queste cose viste da fuori sono piccolezze Brunetta l'analisi dell'articolo cerca popolarità per candidarsi a Venezia ma per la verità Luce dei clienti viva
A questo punto fare il ministro Bonino poi si vedrà sul giornale a pagina quattro significa infastidito dei bisticci ristabilisce l'ordine del PdL
E
Brunetta appare quindi un articolo di Gian Battista borsone almeno nel titolo Brunetta attacca Giulio tutto il partito lo zittisce zittisce
Ma la cosa più interessante l'abbiamo lasciata per ultima è invece un'analisi che fa nell'articolo di fondo
Luca Ricolfi sulla stampe ma il tappo non è Tremonti
Scrive
E ricco il professore ricorsi fra l'altro
Prendendo le cose un po'alla lontana
Se guardiamo alla storia della Seconda Repubblica non è difficile riconosce e tre i strategie le tre possibili strategie in natura di sopravvivenza l'attacco la fuga e la simulazione della morte
E allora
Nella breve stagione che va dal novantadue al novantotto sia dalla svalutazione della lira all'ingresso in Europa
Prevaleva l'attacco i problemi venivano riconosciuti affrontati a viso aperto indipendentemente dal colore politico dei Governo
Sono gli anni della finanziaria del novanta mila miliardi doverlo Amato della riforma delle pensioni Governo Dini
Del protocollo sulla politica dei redditi Governo Ciampi della modernizzazione del mercato del lavoro Governo Prodi dell'ingresso in Europa ancora Ciampi e Prodi
Nel biennio due mila sei due mila otto invece prevalse la fuga
Il secondo governo Prodi anziché approfittare della congiuntura favorevole scelse di aggravare i problemi con la Finanziaria aumentandola pressione fiscale già altissima con quella voi dell'anno dopo
Pianificando un deficit maggiore di quello tendenziali contro riformando le pensioni
Il tutto il resto dell'ormai lungo periodo che va da mani pulite febbraio novantadue a oggi la strategia dominante la simulazione della morte
Nonostante alcuni timidi tentativi di affrontare i nodi strutturali dell'Italia soprattutto fra il due mila e tre e due mila e quattro il registro domini ente è il non fare
O meglio il fare tante tantissime piccole cose nessuna delle quali va al cuore dei problemi e solo con gli ultimi due anni tuttavia questa attitudine mai esplicitamente dichiarata diventa una strategia esplicita una sorta di credo
Sia nel due mila otto sia nel due mila e nove tornato Tremonti al timone il cardine della legge finanziaria e il loro intervento la ferma volontà di non modificare gli andamenti tendenziali dell'economia
Della pressione fiscale nelle spese pubbliche dei saldi fondamentali vengono toccati in modo significativo dal Governo siamo in Iraq LEA aspettiamo che torni l'ossigeno nel frattempo qualsiasi movimento va evitato
La politica che non affronta i problemi non mi è mai piaciuta scrive Ricolfi da Tremonti e dei suoi predecessori misura aspettato sempre molto di più di quello che hanno fatto
E tuttavia
Devo confessare di ultimamente capisco sempre di più l'inerzia di Tremonti non mi piace ma la capisco
Quel che mi ha fatto cambiare atteggiamento e che ho smesso di confrontare le idee di Tremonti con quelle dei suoi critici accademici che parlano senza avere responsabilità istituzionali
E mi sono preso la briga di analizzare le alternative reali alla linea di Tremonti ossia quelle sostenute da veri soggetti politici
Pene alternative reali intendo le controproposte avanzate in questi mesi sia dall'opposizione
Ovvero quelle del PD sia dalla fronda interna alla maggioranza ad esempio la contro finanziarie di Baldassarri o le richieste del cosiddetto partito del sud ebbe
A mio parere ciascuna di esse avrebbe avuto ed avrebbe conseguenze macroeconomiche nefaste
Le proposte del Pd sono pericolose sul fronte dei conti pubblici quelle di Baldassarri in particolare il taglio dei consumi intermedi metterebbe in ginocchio la pubblica amministrazione
Quelle del Partito del Sud farebbero esplodere la spesa insomma mi verrebbe da Pravda parafrasare Sartori che qualche anno fa in piena bufera su Oriana Fallaci titolo un suo articolo uditi critici ha ragione Oriana
Con ciò non voglio difendere il non fare che mi sembra a sua volta molto dannoso per il Paese
Quello che però vorrei dire
E che forse tutti quanti lo valutiamo a sufficienza un punto in politica le alternative non sono fra quel che il Governo fa e quel che le menti illuminate pensano
In politica le alternative vere sono solo fra forze in campo fra gruppi schieramenti realmente esistenti
E finora le forze che hanno combattuto Tremonti lo hanno fatto quasi sempre in nome di politiche che si è messo in atto sarebbero risultate più dannose della linea
Di contenimento praticata dal Tesoro anche se ora il quadro sta cambiando e non è forse casuale lei intempestiva all'uscita di Brunetta
In teoria ha ragione il momento peggiore della crisi sembra passato e tempo di riprendere il cammino di modernizzare l'Italia e perché no aprire una grande discussione come dice
Il coinvolga tutte le intelligenze comprese quelle tanto vituperate degli economisti è venuto il momento di tornare a una strategia di attacco come nei primi anni Novanta
Lasciandoci alle spalle questi due anni di simulazione della morte
L'occasione è ghiotta perché per la prima volta nella storia della Seconda Repubblica e il Governo non solo a una schiacciante maggioranza ma davanti a sé la strada spianata dall'assenza di elezioni
Tuttavia c'è qualcosa che Brunetta i critici del Tesoro non sembrano vedere le riforme non sono una bottiglia di champagne e idonei il tappo di Tremonti che impedisce di Brindisi
Se le riforme non decollano è innanzitutto perché l'Italia e mille temo che le tema uno sono più di quelli che sarebbero pronti a sostenerlo è davvero accettando le rischi tensione prezzi
E proprio per questo uno schieramento politico riformista diverso dal partito della spesa al momento non esiste ancora
Le riforme che servirebbero richiedono un coraggio e nessun Governo lei avrà mai abbastanza finché l'opposizione sarà come quella faziosa pregiudiziale che Prodi e Berlusconi hanno incontrato sui rispettivi gli armeni
Mi si vede come questo dato di fondo della politica italiana possa cambiare rapidamente l'agenda del centrodestra e continuamente stravolta dalle necessità di salvare Berlusconi dei suoi processi
Quella del centrosinistra dall'imperativo categorico di impedire che Berlusconi la fascia franca nessuno è disposto a interrompere il circolo vizioso
Nessuno ha la forza di rimuovere l'ostacolo che blocca il confronto nemmeno Tremonti
Peccato perché più passa il tempo e più arduo sarà venir fuori dal pantano in cui la politica al precipitare il Paese
E così diciamo che i tempi sono maturi per passare al tema giustizia
Dove e per la verità però si può fare e si può fare abbastanza presto perché non è che ci siano grandissime novità intanto scende però ecco
La Repubblica quotidiano di opposizione per eccellenza su questo argomento in particolare che
Oggi diavolo inizio di settimana particolarmente particolarmente vivace sull'argomento fra l'altro con
Dal caso Azeglio Ciampi il Presidente emerito protagonista
In prima pagina
Viviamo un tempo triste negli anni finali della mia vita non immaginavo davvero di dover assistere a un simile imbarbarimento dell'azione politica Paola
Ma un'aggressione consci brutale il sistematica delle istituzioni e dei valori nei quali ho creduto così
L'amarezza scrive Massimo Giannini Di Carlo Azeglio Ciampi sul destino dell'Italia e sulle condizioni della nostra democrazia
Mai come in questa occasione l'ex Capo dello Stato da vero padre nobile della Repubblica lancia il suo atto d'accusa
Vede ragione Ciampi la mia amarezza deriva dalla constatazione ormai quotidiana di quanto sta accadendo sulla giustizia ma non solo sulla giustizia
è in corso un vero e proprio degrado dei valori collettivi si percepisce un senso di continua manipolazione delle regole una perdita inesorabile di quelli che sono i punti cardinali del nostro vivere civile
E
Più avanti scempi dice non è più una questione di battaglia politica che può essere anche a spalla come naturale
Qui si destabilizzarlo i riferimenti più solidi dell'edificio democratico cioè le istituzioni e si umiliano i valori che le istituzioni rappresenta questa la via mare riflessione
Cita anche un libro un bel libro dice di Marc Lazar uscito un paio d'anni fa
Nel quale io e Berlusconi venivamo raccolta di come gli estremi di un pendolo da una parte Ciampi che difende le istituzioni dall'altra Berlusconi che lede legittime
Mai come oggi mi sento di dire che questa indagine riassumere alla perfezione quello che penso
Io
Ho vissuto tutta la mia vita delle istituzioni e per le istituzioni che sono il cuore della democrazia e non dimentico la lezione di Vincenzo Cuoco
Sulla rivoluzione napoletana del mille settecentonovantasette alla felicità dei popoli sono più necessari gli ordini che gli uomini le istituzioni oltrepassano i limiti delle generazioni
Ma poi rendere evitare le istituzioni occorrono gli uomini le loro passioni civili i loro ideali di democrazia e io oggi è proprio questo che vedo mancare in chi ci governa
Così così Carlo Azeglio Ciampi che però poi proseguendo il colloquio con Massimo Giannini su Repubblica e dice
Qualche altra cosa che forse torna attinenza solo con Berlusconi
Metti a un certo punto si aprono le virgolette e Ciampi dice
Io non do consigli a nessuno meno che mai
A chi mi ha succeduto al Quirinale
Ma il Capo dello Stato fra i suoi poteri di a quello della promulgazione se una legge non fa annunzi firma
E non si deve usare come argomento che giustifica sempre e comunque la promulgazione che tanto se il Parlamento riapprovare la legge respinta la prima volta il Presidente e poi costretto a firmare
Intanto non si promulga leggi in prima lettura la Costituzione prevede espressamente questa prerogativa presidenziale
La signora uscire
è un modo per lanciare un segnale forte a chi vuole alterare le regole al Parlamento e all'opinione pubblica
Ciampi lo nomina Napolitano scrive Massimo Gelmini
Ma fa un riferimento in su implicito a Francesco Saverio Borrelli
Credo che
Per chi ha a cuore le istituzioni che oggi l'unica regola da rispettare sia quella del quantum potessero fai ciocche poi detto altrimenti resisti
Così le citazioni di Borrelli ma forse questo il passaggio chiave il passaggio chiave
Della
Della conversazione di Massimo Giannini con Carlo Azeglio Ciampi personale di grande autorevolezza
Che che ittiche a
C'è poco da dire critica e il Presidente della Repubblica in carica fra l'altro usando un'argomentazione che
Nell'ambito della opposizione è stata usata solo da Antonio Di Pietro e chi le avrebbe dette ci sedemmo relativo Carlo Azeglio Ciampi che sosteneva
Lette le tesi costituzionali dicemmo così di Antonio Di Pietro però questo oggi troviamo su Repubblica
A pagina tre o a pagina quattro voi vi in cultori della materia ce è ormai un genere e perché è probabile che poi li pubblichi un volume perché a questo punto
Merita anche insomma forse non piuma quasi quanto le sue pulcini cioè c'è un'ennesima lettera del Ministro Sandro Bondi
Che ormai segnale nostri giornali debba esservi un giornale una lettera di Sandro Bondi si trova insomma
Dunque oggi il bersaglio è il bersaglio no l'interlocutore non o diciamo meglio l'interlocutore è
Roberto Saviano
Cosa dice Bondi ammiro il coraggio di Saviano ma non si schieri in politica
Roberto Saviano gli risponde gli appassionati appunto dell'epistolario di Sandro Bondi e dei suoi interlocutori trovano il tutto su Repubblica
Mentre per quel che riguarda per quel che riguarda ancora alla questione della giustizia sulle pubbliche voce un'altra cosa siamo vedendo adesso voi ma siamo anche al Giornale ma
C'è poi una inchieste alla firma Davanzo le leggi ad personam diciotto per sottrarsi alla giustizia e salvare i propri affari
Sono una elencazione molto molto precisa e puntuale preceduta da un articolo di
Introduzione che il contestualizzare i
Prego citiamo il titolo i diciotto salva condotti in quindici anni e così il quindi le leggi ad personam urea per un'idea su Repubblica
Ho più di carattere complessivo e sicuramente interessante quello che troviamo sulla stampa
Perché in realtà qua non solo le leggi ad persone almeno ma quelle che riguardano tutti
Nove milioni di processi darsi smaltire
è unica articulo lordi Michele Ainis ma più che un articolo cioè una c'è un commento poi
Anche legato al dossier è un autentico e un'autentica ricerca
L'Italia è peggio di Yangon larga bon e Guinea a Roma ci sono più avvocati che nell'intera Francia
La Corte suprema degli Stati Uniti del novantanove ha scritto in una sentenza che la giustizia tardiva e giustizia negata
è infatti nel luglio scorso Bernard Madoff artefice di una truffa miliardaria i danni dei risparmiatori è stato condannato a centocinquanta anni di reclusione dopo un processo concluso
Nell'arco di sei mesi in Italia non potrebbe mai accadere sia perché da noi la truffa è punita con una pena pecuniaria in e e con la reclusione fino a un massimo di nove anni
Sia perché da queste parti i processuale tempi come dire un po'più comodi tanto che il giudizio sul crac Parmalat si è protratto per sessanta mesi
Quello sul crack Cirio per ottantanove mesi e non è ancora finita ma con sedici venti così diversi dei nostri cugini l'ultimo cenno e quanto
E quant'è grave e la malattia della giustizia italiana
Anche rispetto allo stato di salute dei sistemi europei d'altronde una malattia deve pur esserci notai Chisso
Se è vero che la Banca mondiale in un rapporto del due mila e nove in tema di giustizia civile classifica l'Italia al centocinquantaseiesimo posto su centottantuno Paesi
Mentre qua dopo Agola Gabon linea e saluto me
Mentre quasi tutti gli Stati europei sono fra i primi cinquanta la Germania al nono posto la Francia il decimo il Regno Unito al ventiquattresimo la Spagna al cinquantaquattresimo
Per capire dove alligna il virus proviamo a mettere in fila dieci domande proviamo e le mani e in secondo luogo proviamo a ficcare il naso sui dati se è vero che la giustizia italiana ormai dei numeri vediamoli uno per uno e allora
Queste a due pagine sono tutte da leggi dove le possiamo leggere tutte naturalmente ma
Per esempio notiamo che la durata media dei processi per il divorzio
Ignorante di venticinque e vidi venticinque giorni
In Svezia e di centottantatré va bene prendiamo pure la Svezia piuttosto che l'aver lucidissima Olanda e come
Parametro in Germania già sono un po'più lenti trecentoventuno
In Francia quattrocentosettanta sette giorni per un processo di divorzio in Italia seicentotrentaquattro
E poi naturalmente ci sono i costi quanto costa la giustizia ma anche quanto costa ogni processo e poi quanto lavorano i giudici e quanti sono gli avvocati insomma le dieci domande
Del professore ai Ignis e dei suoi ricercatori che hanno lavorato con lui a questa a queste due pagine e poi tre idee per lunga vera riforma
Si fa presto a dire fate presto scrive il professore si procede con il processo breve
Due anni e basta per ogni grado di giudizio altrimenti tutti a casa e Pechino due giorni siccome la giustizia la grande ammalata delle nostre città della Pubblica
Questa riforma finirà per innalzare ulteriormente il numero delle prescrizioni già oggi indegno di un Paese civile
Tuttavia sulla giustizia averlo mai che non ha senso abbassare Lubecca serve piuttosto sgombrare il suo percorso reso più ostacoli e allora non è vero che l'Italia spenda poco per il suo apparato giudiziario però spende male
Di rapida quattrini un'organizzazione elefantiaca che avrebbe bisogno di una robusta cura dimagrante
Spende una miseria per i poveri che a conti fatti sui parchi più penalizzati dell'inefficienza del sistema lo dimostra il doppio record circa la spesa destinata al patrocinio legale gratuito la più basso in Europa
Circa il costo dei processi che invece il più alto d'Europa secondo per quelli della giustizia bisognerebbe liberarla dalle grinfie delle lobby
C'è una lobby dei magistrati divisi in correnti oppure in cordate ma uniti nella resistenza contro ogni riforma che richiami a rispondere del proprio operato
E c'è una lapide gli avvocati così sfacciata che nessuno dei grandi studi professionali si è mai scritto al registro dei lobbisti di Bruxelles
Così potente da spingere una riforma delle professioni il Senato sta per approvarla che nega ogni compenso e praticanti ripristinare l'obbligatorietà delle tariffe minime
Cancellata dopo le liberalizzazioni di Bersani svincola la parcella dal buon risultato della lite
Terzo
Centottanta mila nuove cause condominiali dell'ultimo anno curioso come seguitiamo a trascinare i nostri avversari in tribunale benché i tribunali italiani siano più affollati del metro di Tokyo
E ancora più curioso che nessun riformatori abbia pensato di potenziare
Le
I provvedimenti alternativi al contenzioso giudiziario in Francia e Spagna li applicano anche per i delitti minori attraverso un risarcimento finanziario alle vittime
Negli USA il patteggiamento è la regola del processo l'eccezione l'Italia però non è un Paese normale
E così con queste tre idee il quadro della giustizia è molto interessante queste due pagine del stampa
O sulla giustizia c'è naturalmente da segnalare anche un altro modo di affrontare la questione anche questo però ha una sua non è che sia del tutto infondato perché il problema se non ritrova il
Governo e soprattutto il premio
Ecco la giustizia Collection il che vuole fare fuori Berlusconi
è un articolo di Stefano Zurlo che apre la pagina due del giornale
Dopo Ingroia la RAI dal microfono anche al pm Spataro che spara contro Silvio il partito dei magistrati alla riscossa
Ospite di Lucia Annunziata il Procuratore milanese Spataro critica ogni città dell'Esecutivo il PdL insorge valori lo fa una piega
Dai tempi di Borrelli e Caselli le procure di Milano e Palermo combattono la loro guerra personale e con ogni mezzo o
E qui non c'è nessuno la Procura di Milano con la quale Berlusconi l'una effettivamente buonissimi rapporti e di fronte alla quale
E grazie alla quale anzi diciamo meglio è stato costretto a comparire di fronte più di un tribunale
Marcella questione anche della Procura di Palermo e perché
La sinistra mobilità anche la feccia si parla di il di Patrizia D'Addario ma
E del suo libro confessione che Fidene analizzato a pagina tre ma lasciamo perdere vediamo invece
Un'altra questione la questione della Procura di Palermo qua viene affrontata con altro piglio inutile dire da Giuliano Ferrara nel suo articolo sul foglio
Come difendersi da uno Spatuzza che darà di mafioso a Berlusconi
E in realtà la questione è la seguente come si fa a difendersi da un'Spatuzza che il quattro dicembre accuserà di mafia in tribunale Berlusconi e Dell'Utri
Mica facile
Spatuzza errore ancora un pentito in senso formale il che tenderebbe secondo gli usi borbonici del momento ad avvalorare l'attendibilità anche a prescindere da riscontri oggettivi ma è pur sempre un dichiarante molto speciale
Al quale si attribuisce il merito di aver rovesciato la vulgata giudiziaria ma l'accorta
In base alla quale per diciassette anni è stata costruita una menzogna processuale sull'assassinio del giudice Borsellino insomma
Gli stessi togati di procura che hanno creduto per quasi un ventennio al pentito Scarantino adesso garantiscono per la parola di Spatuzza che dice il contrario smentisce il collega
E noi per la brevità transitiva dell'attendibilità siamo tenuti a fidarci di tutti di Scarantino di Spatuzza dei magistrati che credono alle loro verità in conflitto disinvoltamente alternativamente
Ora Spatuzza ripeterà in Aula quanto già confidato ai pm in sede di indagine ripeterà di avere sentito dire nei primi anni Novanta da uno dei fratelli Graviano
Boss mafiosi che l'Italia era caduta nelle loro mani perché avevano stretto un patto con Berlusconi quello di Canale cinque buttato si in politica e con il paesano Dell'Utri palermitano il vecchio amico del Cavaliere nonché i suoi collaboratori dei tempi dell'università
Spatuzza aggiungerà che la mafia ha stretto tanti patti con il potere
Con gli dici compreso Orlando alcuni socialisti compreso Martelli e perfino con il garantismo radicale
Portando voti offrendo sostegno in diverse epoche ma era sempre stata mal ripagato ora sì che iraniano e citati si aspettavano una Bonanza da quello di Canale cinque
La calunnia è particolarmente grave nonostante il grottesco che la connota per alcuni motivi la mafia dei primi anni Novanta era stragista raro né offensivo è dunque molto Foscolo
Come per il passato risulta non si sa perché i vari scelte l'argomento a difesa desunto dei fatti e cioè che questi poteri in specie i Governi Berlusconi e non fatti esattamente
Niente zero o meno di zero per favorire la mafia l'anno anzi combattuta seriamente in perfetta continuità con il meglio delle strategie Falconiere borsellini ieri fino all'incrocio tecnocrate vittoriose di Maroni infine
Il motivo più serio che rende praticamente indifendibile da posizioni di chi vende calunniato pure illazioni tanto generiche forsennata e il concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso
Fattispecie di reato dice Ferrara e da tempo il foglio e su queste posizioni che è praticamente qualcosa di indimostrabile difendersi in un processo per concorso esterno in sede penale hai perso in partenza scrive Ferrara perché non servono prove all'accusa bastano chiacchiere
E allora l'unica e difendersi da quella fattispecie di reato surreale balorda
Che grava il già osceno fascismo con cui si pratica in Italia fra i pochi Paesi al mondo così radicalmente borbonici alti il reato associativo
Quando si convinceranno Berlusconi e Dell'Utri che ove campagna di idee di culture di iniziativa politica e legislativa sul concorso esterno da portare in Europa e nel mondo perché si sappia richiedeva di si discute la situazione dell'Italia
Perché si conosca quest'arma sicari è nelle mani di chiunque per ai Consiglieri chiunque è urgente una campagna del genere immagini
Liberale necessaria
Così
Così Ferrara la fattispecie del concorso e Stefàno
C'è un passaggio però che
Francamente vorremmo passare sottile sotto silenzio
Le
Klett edilizi i patti con il potere CONI dicci compreso Orlando dei socialisti compreso Bertelli e perfino con il garantismo radicale ma insomma a parte il fatto che
I radicali potere giorno
Molto relativamente anzi per nulla soprattutto negli anni Ottanta dove questa storia di patti non se ne sono certo
Stretti
Pensiamo anche con altri ma sicuramente con l'idea di Galileo e e poi in ogni caso
IVA attivo di radicali e ne sono sempre chiarissimi si può iscrivere chiunque anche anche Pippo Calò fare una volta si scrisse
Poi se si è trovato bene buon per lui certo i radicali hanno avuto le stesse posizioni sulla giustizia prime chi qualcuno di questi si scrivesse anche dopo quindi
Il patto era questo insomma è al massimo dunque
Peraltro voce questa leggenda sull'aumento dei voti radicali sulla
Nelle nelle elezioni degli anni ottanta Palermo vedo riferire
Se andate a vedere i risultati si scoprì che in quelle elezioni bolidi radicali in un principio più forti del solito quindi il famoso voto mafioso lo scatto a favore dei radicali ma la leggenda prosegue come tante altre vicende di queste
Di questa vicenda di di queste vicende di mafia che colpire non si alimenta enorme con l'altra
Veniamo invece alla questione Fini
C'è da segnalare l'intervista a Francesco Rutelli sul Corriere della sera in cui si parla che dell'ex leader di Alleanza nazionale ora con fondatore del PdL
è e fra l'altro il posizionamento di Rutelli non può prescindere anche da quello occhi va facendo Fini
Infatti proprio da qui parte Francesco Rutelli intervistato da Andrea Garibaldi sul Corriere della Sera la rottura di Fini con il centrodestra dice e profonda
Il giornalista Fini ha chiamato stronzo chi è razzista
Quella parolaccia contro Bossi dotare utenti esprime un malessere esasperazione non credo sia possibile ricucire la lega nel Governo
Pesa sulla credibilità dell'Italia in Europa può Fini stare ancora insieme alla lega credo di no
Oggi immigrazione integrazione definiscono molti dei nuovi confini politici
La metamorfosi di Fini e profonda dice Rutelli il suo nome richiama la legge Bossi-Fini
è il più importante esponente della destra italiana rompe con la xenofobia proprio mentre a destra si radicalizza erano le posizioni intolleranti si vogliono negare i musulmani luoghi di culto si insulta Maometto
Ieri Fini aveva rotto col fascismo ora arriva a mettere in discussione la leadership di Berlusconi
Solo
Rutelli
Scrive il giornalista in mare aperto appena uscito dal PD che aveva fondato creatore di una nuova realtà politica Alleanza per l'Italia
Monster con il suo molto laico attento alla divisione è stato chiesto ma preoccupato anche per influenze opposte alla tradizione e la cultura italiana
Segue con molto interesse le trasformazioni del suo antico rivale per il Campidoglio nel novantatré è un alleato per il futuro Fini ho già detto la rottura di figli è un fatto importante
E intanto a sinistra Sinistra manca consapevolezza molti Bondi islamici sovrappongono il primato della religione rispetto alle istituzioni alla vita politica
Altro che le polemiche vicine verso un vescovo cattolico che si esprime sulla bioetica quella è la negazione totale della laicità della libertà e bene la si sottovaluta il nome di un vecchio da
Tato superficiale multiculturalismo
Ma multiculturalismo l'idea di far convivere dei Paesi occidentali le differenti culture contraddizioni e riti
Non va confuso il necessario prezioso incontro fra culture con la strato dopo multiculturale
Che pretende dice Rutelli di parificare ciocche pari non può e non dovrà essere del Regno Unito in Germania il piano dei cattura forte autocritica sul multiculturalismo in Olanda da libertà a rischio di massa sta passando alla xenofobia di massa
Tutti vediamo la crisi dei grandi vertici internazionali la difficoltà del nuovo multilateralismo di Obama
In un'Europa rimpicciolita rannicchiata tornando tendenza rinchiudersi dei confini nazionali conseguenza una sfida fra xenofobia il liberalismo fra esclusione integrazione
Noi dobbiamo sposare l'islam moderato e valutare a fondo la larga parte di Islam che esclude laicità e pluralismo un nucleo sostanzialmente estraneo alla democrazia
Quanto alle proposte di legge sulla cittadinanza dice Rutelli una nuova legge deve contenere l'obbligo per chi voglia diventare italiano voglio ottenere il diritto di voto
Di una dichiarazione giuramento che coinvolga anche la separazione tra religione e Stato non basta un riferimento generale i principi costituzionali sarebbe un momento simbolico alto
Ma so che la cittadinanza deve accompagnare l'integrazione sulle strade aperte dai ministri Pisanu e Amato cittadinanza in Italia deve significare anche eguaglianza fra uomo e donna
Per la dignità della donna è un punto di diversità fondamentale rispetto all'Islam
E la cittadinanza i cinque anni proposta delfini gli anni di attesa possible sono ridurre ma il criterio dell'anzianità non soddisfa vanno intriso tutto vanno introdotti criteri qualitativi
La cittadinanza a punti di cui parla Sacconi ha ragione quando dice che la città di dazio traguardo ma i punti dovrebbero essere trasparenti e precisi sennò annegano nella burocrazia
è come procede la costruzione di Alleanza per l'Italia a Parma ci sarà l'undici dodici dicembre la prima riunione nazionale e ogni giorno porta un fiume di nuove adesioni
Non un po'di nuove elezioni fiumi va bene
Allora non resta che andare a vedere ecco adesso ci spostiamo in conclusione in Europa
D'Alema e
La
Sua sfortunata candidatura
Lo abbiamo difeso dice Schulz capogruppo dei socialisti il presidente del gruppo parlamentare del PSI
Dal per voi è stato il candidato favorito fino all'ultimo ma quando giovedì dopo pranzo c'è l'invito il premier Tisci dei Capi di Governo socialisti si è entrati in una logica intergovernative
Intergovernative e non c'è stata a maggioranza prese D'Alema
Noi abbiamo detto che era il nostro candidato su questo c'era fino ad allora
L'accordo di vari leader del PSI personalmente quella mattina avevo parlato con alcuni Capi di Governo socialisti e dei giorni precedenti avevo contattato anche alcuni ministri conservatori perché mi avevano detto che sul nome di D'Alema c'era qualche resistenza
Ma a quella riunione sia Rasmussen sia io partecipavamo solo in veste di osservatore a decidere erano i campi dei Governi l'abbandono della candidatura D'Alema è stata una brutta sorpresa allora
Beh fino a un certo punto risponde Schulz già mercoledì sera avevo avvertito D'Alema che la situazione del rischio il nostro principale obiettivo era ottenere il posto di ministro degli esteri come BSE
Fino a mercoledì sera nessuno aveva avanzato altre candidature ma era chiaro che se un Governo socialista avesse chiesto il posto per uno dei suoi le chance di massimo si sarebbero molto ridotte
In fondo lui non aveva nessun Governo che lo sostenesse
Ed è proprio quello che è successo Gordon Brown che fino al giorno prima si batteva ancora per Blair Presidente ha chiesto il posto di ministro degli esteri più britannico
Ed è stato fortemente appoggiato da Zapatero come dicevo ha prevalso la logica dei Governi
Il Governo italiano non ha mai ufficialmente proposto il nome di D'Alema questo è un fatto
Frattini dice che il Governo lo ha sostenuto che siete stati voi socialisti a mollare ma è ridicolo se lo volevano davvero sostenere perché non lo hanno fatto
Credo che se Berlusconi avesse ufficialmente proposto il nome di D'Alema di così se riprendete diversamente
Penso proprio di sì in foto la scelta delle nomine spetta ai Governi D'Alema non aveva un Governo che lo sostenesse
Mi risulta che Berlusconi abbia contattato alcuni primi ministri conservatori per chiedere di fare cadere la candidatura di massimo dicendo non mettetemi in condizione di dover dire vi sia D'Alema beh sarebbe grave
Mi risulta che si sia espresso così anche alla Cina di Berlino in occasione dell'anniversario della caduta del muro ma se le dico di mezzo voto hanno mostrato che dormiva simili a un certo modo si è svegliato infierisce Schulz
è stato dopo quella scena che io ho dovuto intervenire presso alcuni primi ministri conservatori che avevano cominciato a esprimere perplessità sulla candidatura di Massimo sono stati i loro a riferirmi dei messaggi di Berlusconi ci dica quali sono
Mi dispiace non posso i nomi non escono però
Il racconto di Schulz eh
Per questo lo troviamo su Repubblica a proposito di Europa troviamo poi un articolo sul Sole ventiquattro Ore una sfida che non può finire in soffitta e qua si parla d'altro
Si parla del vertice di Lisbona del due mila quando il leader di allora arrivarono corride diverso e ma usciva riuscirono a uscirne con un nobile sul mio comune
Fare dell'Unione europea l'area più competitiva al mondo nel due mila dieci svecchiare i cui tempi segnati dei ritmi bruciati della New Eco Roma americane il vecchio continente
RIA volgendo la pulitura ci si accorge che si trattò di un punto di equilibrio fra la spinta liberista pro business dell'alleanza franco spagnola Blair astenermi e le preoccupazioni orientati al sociale dell'asse franco-tedesco formato allora Dash Reder
E dal duo francese bip bypartisan di Jospin e Chirac con l'appoggio dell'allora Presidente italiano del Consiglio Massimo D'Alema
Voglia di rincorrere la modernità alla americana e attenzione le classi deboli ricerche di competitività e rispetto dell'ambiente Berchet che i dati diedero vita alla strategia di Lisbona
E da un summit che alla vigilia apparire enormemente confluire confuso uscì quasi per incanto una magica pozione
Composta da un mix di indicatori che avrebbero dovuto aiutare l'Europa crescere vincere la sfida come è andata a finire lo sappiamo la bolla della new economy americana è scoppiata
Ma internet a banda larga rimangono elementi cruciali nella vita delle imprese così come la ricerca della competitività è diventata ancora più affannosa che al suo dell'avanzata dei Paesi emergenti
E
Può fare amaramente sorridere pensare alle soglie del due mila dieci all'Europa come l'aria più competitiva del mondo
Del resto già del due mila cinque si era rifondate alla strategia di Lisbona abbandonando l'aspirazione obiettivi cogenti per lasciare spazio a più realistici piani nazionali
Emma Bonino Giorgio La Malfa e ora il Ministro delle politiche comunitarie Andrea Ronchi si sono meritoriamente avvicendati del ruolo di Mills o ministro a Lisbona per cercare di ridare fiato alle strategie italiane
Sarebbe sbagliato dimenticare in soffitta la strategia di Lisbona come un vecchio polveroso sogno così
Il sole ventiquattro ore e quell'articolo sull'Europa pagina cinque lo firma Enrico Brivio
Dalla questioni del mercato finanziario parla invece il professore Giavazzi del assunto editoriale sul Corriere della Sera
Egli segnala una riforma possibile
Nota come il maggior contributo italiano all'industria finanziaria sia stata la creazione del mercato telematico dei titoli di Stato uno dei primi esempi al modo di piattaforma pubblica trasparente per la negoziazione dei titoli
Un modello diventato lo Standard in molti Paesi
E allora dice Giavazzi il Governo potrebbe fare leva su questo nostro successo e chiedere che il G venti adotti
Una norma che impedisca che gli scambi attraverso una banca esposti le compravendite di prodotti finanziari su piattaforme trasparenti questa norma può essere adottata domani trasformerebbe Minc dati finanziari
Imporrebbe trasparenza e tracciabilità delle transazioni oggi le somme che chiede
Che chi acquista un titolo deve depositare a garanzia dell'operazione sono impiegati dalle banche come se fossero mezzi propri e sono una delle fonti con cui vengono finanziate operazioni che espongono i bilanci delle banche a rischi impropri
Le piattaforme invece li considerano per quelle che sono cioè garanzie e non Cipro per il casino
E così la domanda dell'editoriale del titolo e forte sono mercati o case da gioco Ra tracciabilità la trasparenza
Va bene di Brenda abbiamo detto non resta che segnalare Colli pagine culturali diciamo così o le curiosità intanto
Cammino oggi forse la citazione da fare perché non è solo cultura e politica che non tanto tanto vicino come un tumore
A lei
Ai radicali diciamo alla
Allo spirito e la teoria radicale che migliora la battaglia del Pantheon
L'articolo e Domenico Quirico sulla stampa Sarkozy vuole trasferire nelle spoglie
Nel tempio dei grandi il figlio dice di no
Il Presidente dice sarebbe un simbolo straordinario per celebrare l'unità della nazione il figlio richiami etici teme la strumentalizzazione come peraltro due personalità politiche molto diverse fra loro il
Però
Cattolico Bayrou e fascista le Pen che accusa è una scelta elettoralistica
Dall'articolo nove comunque interessante figuriamoci se fra ciò che non ci sarà un accanito dibattito sull'argomento
Due pagine invece sull'utilità per ricordare con un'intervista a Luciana Castellina la radiazione delegasse l'idea è di altri dirigenti del PC
Nel mille novecento
Sessantanove o settanta
Del del gruppo del manifesto due pagine in cui sull'unità si parla di quella
Vicende
Quella radiazione bellissima e dolorosa
Il manifesto quarant'anni dopo lo scontro colpisci la rivista il sessantotto il quotidiano il movimento politico parla uno una delle
Protagoniste intervista all'usciere che stelline
Sulla pagina le pagine trentadue e trentatré delle L'Unità sempre in tema di estrema sinistra di quegli anni invece le cose molto curiosa sul giornale pagine undici punti articolo firmato Antonio Selvatici
Il giallo di lotta continua made Emilio SI
Doppio gioco facevano la guerra i capitalisti intanto erano in affari con i nemici
Gli atti dimostrano che il foglio del movimento estremista veniva stampato da una tipografia americana
Parecchia faccende vecchia invia al TAR è vero che Lotta continua quotidiano venire la stampa di moda di poteri e di via dai due peraltro per un po'venne stampato pure Liberazione il quotidiano radicale
Dove veniva stampato anche
Il
Daily americani giornale degli americani a Roma e come sempre che abile nelle tipografie c'erano delle cointeressenze societarie fra stampatori
Da qui
A immaginari dista giuridiche muovono Lotta continua eh
Un po'bizzarro ancor più bizzarro che una tesi del genere la si debba leggere non sull'unità ma sul giornale
Va bene si sono registrati non fa nulla
Possiamo finire qui la puntata di oggi di stampa e regime
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