Speciale Giustizia

Buonasera i nostri ascoltatori lo speciale giustizia questa sera
Non sarà cura di loro la D'Urso che torna invece giovedì
Prossimo in questo spazio comunque dedicato alla giustizia succube Remo della presentazione di un libro che avvenuta qualche giorno fa a Roma con la giustizia e con la stampa a che fare
Il titolo del libro e troppi farabutti il conflitto tra stampa e potere in Italia libero firmato da un nel noto avvocato penalista
Romano che tra l'altro in tanti anni di professione
Ha difeso giornalisti spesso di molte testate dall'Espresso L'Unità alla Repubblica al Tirreno alla Sardegna e anche tenuto una rubrica fissa sui problemi dell'informazione sulla mensile specializzato prima comunicazione
Fra minuto ha scritto questo volume scrivendo tra l'altro tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola lo scritto ogni altro mezzo di diffusione la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni
E censuro citando l'articolo ventuno per la costituzione suprema garanzia della libertà di espressione
Nel nostro Paese tuttavia dice
Il risvolto di copertina del libro dal dopoguerra a oggi la stampa italiana è stata costretto a difendersi dalle continue aggressioni di poter istituzioni istituzionali e norme che hanno
Cercato di imbavagliato e quindi
Come è stato messo in discussione questo
Principio della ordinamento repubblicano a parlarne c'era il Presidente dei giornalisti del sindacato i giuristi italiani cioè la Federazione a fare dalla stampa Roberto Natale c'era l'autore ovviamente Oreste Flamini voluto c'erano
Due avvocati della Camera Penale diploma l'avvocato Francesco Petrelli che è il responsabile del Centro Studi Alberto Pisani della Camera Penale di Roma e c'era il Presidente della Camera Penale di Roma Giandomenico Caiazzo il confronto
è stato vivace ovviamente sui temi
Del libro Storie di avvocati di magistrati di giornalisti e anche le idee contenute nel volume scoprirete nel corso di questa
Di questa presentazione bella prefazione al volume firmata dall'avvocato
Petrelli si segnala che Flamini minuto
Dal suo punto di osservazione privilegiato di una vita intessuta impregnata di straordinarie
Esperienze personali politiche
E professionali fra minimoto ci pone di fronte a questa idea alta di verità e del ruolo stesso dell'informazione dell'avvocatura che col quella
Idea si intrecciano se è vero che come ci insegna il giudice delle leggi la libertà di stampa il principio cardine dell'ordinamento costituzionale come potremmo pensare ad un cardine costretto di fatto ruotare ad ogni passo attorno al perno di altri interessi
Ah torce stia piegarsi a patteggiare ogni giorno con ogni altro principio al di là di ogni ragionevole
Bilanciamento questo il
Il senso dell'argomentazione di Petrelli che poi sottolinea più avanti come il libro contenga sia l'idea tradizionale del giornalismo come cane da guardia come contropotere
Cane da guardia della
Democrazia ma anche il dubbio che il cane da guardia non faccia il suo dovere non sappia effettivamente quale sia
Il suo ruolo proprio Petrelli è il primo che parla in questa presentazione ricordiamo avvenuta lo scorso venti novembre
A Roma dentro il tribunale sul palazzo di giustizia
Di Piazzale Clodio sentirete poi la voce Dio Antonio Bevere che il Consigliere della quinta sezione penale della Suprema Corte di Cassazione e poi di Roberto Natale appunto il Presidente di del sindacato dei giornalisti
Italiani di Giandomenico Caiazza Presidente della Camera Penale
Di Roma sentirete anche in chiusura l'avvocato Giovanni le per altri prima
Oreste Flamini minuto cioè l'autore di questo volume edito da Baldini Castoldi Dalai dal titolo troppi farabutti il conflitto tra stampa e potere in Italia buon ascolto con lo speciale giustizia di questa sera
Vorrei
Fare una doverosa premessa
A questa
Presentazione dello splendido libro che
Flamigni
Ha scritto
Io ore
Redatto
La presentazione di questo
Ma si è trattato di un fatto del tutto
Occasionale la responsabilità
Di questo fatto
è interamente a scrivere all'esigenza dell'editore
Che in pieno agosto dovendo affrettare la pubblicazione di questo libro
Aveva chiesto a dovreste
Di consegnargliela Bozza
Con una presentazioni in tempi molto rapidi
Ed Oreste in pieno agosto non ha trovato altre persone alle quali chiedere di scrivere questa presentazione
Io non vi sono mai occupato professionalmente distanza
Se non come spesso capita ad un avvocato penalista di fare un
Singole occasioni
è ovvio che la presentazione che io ho scritto per Oreste una presentazione che non è nulla di tecnico
Nell'ambito della quale evidentemente più volte ho tradito l'affetto che mi muove nei confronti dell'autore
E sicuramente quella presentazione tradisce anche la fascinazione rispettato non solo alla sua straordinaria capacità di scrittura e di comunicazione
Ma anche rispetto ha un suo modo così semplice così diretto di manifestare il lettore
Idee straordinariamente alte sotto il profilo giuridico sotto il profilo
Etico sotto il profilo dell'impegno civile che è difficile per l'appunto non rimanerne affascinanti
E direi che uno dei punti sui quali questa fascinazione si consuma
E tra le pagine vado a memoria sessanta Treves sessantaquattro
Del libro dove saltano fuori almeno due di di quelle che io definisco idee bizzarre dell'autore
La prima è quella che riguarda un approccio alto rispetto a quello che è il valore della verità
Uso delle espressioni che Oreste più volte ha avuto l'incavo utilizzato
La verità fa gioco su tutto
Della verità non bisogna per quanto possa essere pericolosa aver paura o almeno non si dovrebbe aver paura della
Verità in una democrazia in una democrazia matura
La seconda idea affascinante
è quella che equipara il ruolo dell'avvocatura al ruolo dei giornalisti
Non solo e non tanto perché entrambe queste categorie professionali hanno a che fare con la verità con la ricerca della verità
E comunque il pericolo che tale ricerca inevitabilmente implica ma anche perché proprio in virtù del ruolo particolarissimo che all'interno di un ordinamento civile queste due categorie professionali hanno
Dice Oreste Flamini minuto bisogna riconoscerli un'alta dose di irresponsabilità
Rispetto a quelle che sono le loro rispettive scelte
Se l'uno nell'ambito della difesa di quel diritto di manifestazione del pensiero diritto di espressione
E gli altri rispetto all'esercizio del diritto di difesa devono attingere alla verità non devono avere nello svolgimento della loro professione limite alcuno
E questo è un dato sorprendente non devono essere i giornalisti a limitare la loro espressione
Di qualsiasi notizia di qualsiasi documento essi vengano in possesso devono farne l'uso che credo no
Per il bene della collettività
Ad alta rispetta
Di limitare la possibilità di diffusione di documenti che eventualmente non devono esser conosciuti è una tesi estrema
è una tesi che ovviamente fa discutere ma che pone al centro della
Dell'approfondimento che attraverso tutta una serie di episodi di straordinario interesse che avreste ci racconta in questo suo libro
Pone ancora una volta il difficile equilibrio
In quella sorta di altalena o di bilanciamento rispetto al quale noi vediamo che allora ad ogni compressione dei diritti della persona
Corrisponde un'espansione
Del diritto di espressione e questo continuo pro attrito mi pare che non si sia perché non si sia mai risolto
Un attrito che diviene tanto più grave e tanto più lacerante e che in moltissime occasioni ha dato origine
A un vero e proprio conflitto tra stampa e potere
è stato vede
Nel momento in cui la libertà di espressione viene a scontrarsi
Con una parte del potere dello Stato che la magistratura
Ed è su questo tema che io invito ad intervenire il primo dei presentatori di questo libro
Che il Consigliere Antonio vere
Giudice della quarta sezione della Corte Suprema di Cassazione che di questi temi sia spessissimo occupato grazie
Viene acquisita chiedo scusa comunque
Certo cioè
Cioè
Va bene esteri però
E
Va benissimo perché entità
Quindi difensore ogni minuto assente difeso
Va bene la stampa democratica e di opposizione
Acquario gran parte mi sono riconosciuto sempre letta
Espresso
Ragazze quindi
Ho sempre tifato questi giornalisti
E quindi la sua affermazione
Quindi è molto interessati è molto importante
Perché dice
Cosa
Con quale tutti ci riconosciamo
La stampa
Indirettamente diciamo diventa
Come la sua critica
Sta
Nei confronti dei detentori del potere
Il giornale
L'Espresso di cosa è stato sempre un giornale consente di opposizione di critica
E quindi è giusto sollecitare
La conoscenza dei cittadini
Apprendere atto
Dei fatti
Che sono diciamo
Doverosamente apportate allora conoscenza
Io così orientarsi
Nelle loro scelte di carattere politico chiaramente culturale ovviamente anche poi ultimamente elettorale
C'è stato sempre con la reazione detentore del potere che hanno quindi invocato intervento della magistratura per
Coprire
Ciò che loro avevano ormai perso agli occhi della
Come dire del giornalista cioè il credito sociale giornalista
Certamente ne diffondeva
La sua questa questi fatti e né di frontiera i giudizi
Ho sempre quindi estremamente importante riconoscere
Questa diciamo questo dovere del giornalista anche che certi casi è stato sottoposto rischi e condanne
Dal mio punto di vista va torniamo appunto a quand'ero ragazzo fare ricorso che il L'Espresso fu felice un bellissimo intervento a proposito del Piano Solo vi ricordo che
A quell'epoca appunto ci fu il segreto che bloccò
La verità è una cosa estremamente dannoso perché poi dopo la verità l'abbiamo conosciuto ma quando ormai
Diciamo la funzione disvelamento di quelle trame antidemocratiche si era perso ormai stavamo che era morsettiera intenzione quindi
Quindi la cosa molto molto importante ricordare ribadire ecco la critica
Alla segreto
Che molto spesso abbiamo visto copre
Cos'è un po'che violano il nostro diritto di conoscere anche il guardiano visto molto spesso i nostri principi democratici
E quindi
C'è tutta una serie gli spunti interessanti
Che
Io condivido pienamente
E mi sembra quindi che il libro giustamente sia letto con interesse
Anche nei momenti in cui
Come spesso capita al difensore deve criticare la magistratura che abbiamo visto molto spesso
è riuscita a coprire
Con a giurisprudenza non dal mio punto di vista ecco formalmente corretta ma ingiusta sul piano
Dell'iter per l'azione nostra Costituzione e quindi va benissimo questa critica
E mi sembra anche molto interessante ecco mi inserisco un termine di paragone
Tra difesa
E
Non tanto il giornalista ma anche il tema della tutela
Della propria dignità
E qui il tema della difesa proprio il
Qui a pagina centotrentasei c'è tutta una
Differimento
Ad una
Ad un episodio molto interessante un po'criticabile giustamente la criticato
Di un pubblico ministero che vedeva cercava di coinvolgere
Come dire il difensore nel tentativo di
Portare il giornalista superare rinunciare
Al segreto professionale e quindi indicare
Il
La fonte fiduciaria dichiarata la notizia e qui giustamente fa un passo indietro io amo molto più sopra a questo punto alla mia età fare i passi indietro
E ricorda che appunto quando il difensore in troppi realmente nel dialogo
Tra imputato
PM e Polizia i magistrati guardavano con diffidenza con fastidio con intolleranza celata talvolta tende a volte no nei confronti di questa presenza inclusa
E quindi
Ecco io collego
Dei momenti io ritengo molto gradevoli nella mia vita di cittadino e anche professionale quella di in cui
Questa giurisprudenza che si dava formando
A tutela della difesa
Era appoggiata dalla pubblica opinione progressista e democratica della quale anch'io mi sono riconosciuto che giustamente poneva all'apice dei suoi consensi e sul gradimento il difensore e la difesa
Oggi è stato un piccolo cambiamento
Abbiamo che la pubblica opinione guarda insieme ai magistrati
Con intolleranza al diritto di difesa
Perché perché indubbiamente
La difesa i difensori oggi sono visti come
Come nordico correi comunque come favore giocatori di una serie
Di scelte
Una serie di personaggi che sono giustamente o ingiustamente
Decidete voi ma che comunque
Mi tengo per me giustamente o ingiustamente e hanno che usano ecco nel diritto di difesa in maniera sicuramente
Non posso vestiva che riescono a bloccare riescono a diciamo
Auto ad ottenere
Una impunità che ripeto
Forse informalmente e anche giusta un'corretta non so fino a che punto si può chiaramente le carte e lo diranno che non le ho lette ma comunque sicuramente e invita i cittadini per nota nota che c'è una serie di persone
Che sono grazie al difensore tutelate aldilà
Dell'aspettativa sociale
E quindi questo
Questo diciamo posto di privilegio nel consenso dei cittadini mi sono perso la difesa e oggi sono i pubblici ministeri che sono amati
Dal popolo italiano sono loro che hanno il consenso il difensore viene visto con diffidenza con che è una cosa che a me personalmente anche sono
Sono molto diciamo forse in questo campo sono molto mal
Ma allora posto culturalmente mi dà molto fastidio che
Il difensore si è visto ormai come elemento negativo di ostacolo alla giustizia
è ormai fatto quando io qualche volta faccio dibattiti
Così dico ma dico i presenti conoscono il nome di qualche giudice no che giudichiamo assolutamente diciamo posti
Anche in una posizione ambigua guai a noi se portiamo una un tentativo di essere indipendentista
Dal Pubblico Ministero ne abbiamo delle conseguenze spesso molto molto diciamo negative
E allora quindi
Abbiamo quindi gli uomini potenti che esercitano in maniera
Esagerata comunque in maniera siamo che scredita
Anche la
Categoria il loro diritto di difesa abbiamo esso anche
Un un altro
Uso esagerato intimidatorio che gli uomini potenti fanno
Del
Rivendicazione alla reputazione
Quindi abbiamo in questo momento che
La magistratura in questo diciamo a sentito il favore che ormai serpeggia nella collettività
Per rinunciare limitare la tutela
Della reputazione e quindi c'è stato cioè in questo momento un vento liberale
Che
Mi lascia perplesso adesso attenzione sono nettamente ogni volta di gustare seguite dalla quinta
Perché ci sta una situazione questa fonte diciamo questo vento di liberalizzazione
Ecco è indirizzato
A tutela giusta di persone ma secondo me vanno andiamo al di là la ma questo lo si prende troppo possibile
E dal mio punto di vista pericoloso
E l'abbiamo ufficialmente vediamo un po'il tema
Della
Della classe politica ecco si è creato questa giurisprudenza
Dove dicono
All'interno la classe politica ormai sono abituati a insultarsi formarci larghe sensibilizzazione
Per cui
Quando
Si insultano tra di loro
Va bene
Ormai sono abituati
Lasciamo perdere e roba loro
Ma la cosa punti interessanti quando c'è l'attacco l'uomo politico fatto da un giornale politicamente impegnato può essere portato con argomenti e termini esili anche nei confronti del comune cittadino quindi
Il
Che succede se poi il politico è così abituato adesso l'insultato insulta a sua volta il cittadino territorio poi come lo collochiamo è legato all'allegato A puliti abituato non è abituato e quindi
C'è il contesto è che uno dei temi che più mi spaventa vedo delle sentenze della magistratura non si parla il conte essendo si guarda al contesto e si decide se quel soggetto ha commesso o no un reato testo contesto
è un gioco appunto che richiama
Del il libro di Sciascia ma secondo me e pericoloso perché allargato un po'il potere siamo discrezionali giudicare che non ritengo corrette qui
Sicuramente scendo salvo mi sposto a un argomento che mi dispiace
Se temo la reazione
L'avvocato così prima figlia
è il tema della imprevista interviste che ha lo ha sempre appassionato
Intervista che
Ecco anche qui torniamo ricordo all'epoca negli anni settanta
Un famoso magistrato fece alle interviste e buttò veramente vede io feci fango tutti i miei colleghi poi si sono
Diciamo diciamo freezer lati hanno ottenuto almeno per quanto riguarda
Sia giornalista sia penso l'autore ammette eccessivamente anche oggi il giornalista e hanno ottenuto
La Costituzione della loro reputazione la ricostituzione il riordino
Adesso abbiamo invece una
Siamo un nuovo orientamento liberale
Si dice
Qui ci sono
Due soggetti di estremo rilievo
Che si confrontano uno
Offende l'altro
è vero lo ha detto il fatto è vero e comunque la collettività
Ha interesse a vedere come si
Confronto siamo come si insultano Lumini potenti
Ecco questo Yourcenar rendez Youssou iudicanda e quindi è stato
Tutelato
All'inizio un delle sentenze interessanti e poi con questa sentenza tema del due mila uno delle Sezioni unite
E qui delle aree abbiamo creato
Questo è logico perché già prima il diritto di problemi che è stato creato dalla giurisprudenza abbia Vendola esimente della intervista
E questo
Ripeto
Perché chi è che viene
Esentato da datemi dalla processo guidato dal professor Rodio appunto comunque la pena e quando c'è appunto questo confronto e il confronto tra chi tra personaggi
Che che pur diciamo diciamo f esprimere
Ho
Fatti non controllati e la loro verità o comunque giudizi
Oggettivamente di fumatori il personaggio che occupa posizioni e di alto rilievo
Nell'androne vita politica sociale economica scientifica culturale di fronte al quale deve esserci un personaggio la cui posizione sia altrettanto rilevante
E quindi una semplificazione del Canale dei casi Capo di Stato diverte politico sindacale scienziato di indubbia fama fama positivo o negativo ma lo dice idonea orientare la pubblica opinione rispettivi campi e qui
Trichet qui siamo un altro
Qui si hanno andiamo al di fuori il magistrato che si mette a dire questo e un personaggio culturalmente importante e io gli do il diritto di insultare l'altro
Che la stessa importane si sta al di sotto quindi a non porre cioè siamo
Nulla in una tematica pericolosissima cioè il magistrato fa lui fa il sociologo dice questo qua alla collettività si fa
Guidare da questo personaggio quindi questo personaggio ridò la possibilità di offendere l'altro cioè
Cioè questa misurazione capisci sto magistrato che si mette a fare questa questa diciamo affini bellissimi di tutelare la libertà ma anche l'altro
Che non voleva fatto querela non voleva essere insultato se non si ritiene al suo livello vuole ce la fanno più a rischio questa è un'altra
Si spinge anche a fare saranno i cittadini comuni
Si dice e ma ormai
Nella collettività questo questo linguaggio questo
Questo termine e diffuso anche qui c'è la dei sensibili zonazione e più può addirittura si arriva a parlare delle classi almeno abbienti le classi liceo morose
Questo lo dico ai miei colleghi ma voi ritenete questo Parma sono bestie brutali si posso insultare senza che nulla sia anche lo Stato dice questa qua è roba vostra figlia addirittura cazzotti a insulti io non entro cioè
è una dal mio punto di vista andiamo al di là
Della diciamo del rigoroso diciamo a rigorosa tutela mi rendo conto ed è
C'è un
Esercizio irritante il diritto di difesa abbiamo non possiamo dire
Allora perché uno ne usa anche famoso garantismo ormai per carità essa chiama garantisti ha subito querele potenzialità ormai una Costituzione c'è l'arte la fai con quello e sicura adesso quindi c'è un abuso della
Della querela c'è un abuso della
Della citazione ci sono richieste astronomiche di diciamo di risarcimento danni
E quindi a questo punto io homo la collettività e con me e io ampio mi metto a dire questo e culturalmente importante
O questo no
Quindi
Vieni sotto la mia mannaia tu sei un poveretto che ti metti a parlare
Nei confronti ahimè lancia sia il cittadino offende
Un pubblico diciamo ufficiale quelle chiare che questa deve pagare sia il pubblico ufficiale lumi importante litiga insulta all'altro siete se
Insindacabili su un giudizio molto pericoloso
E io ragione siamo in minoranza che arriva sono in minoranza in me la tengo come spesso mi capita
Ma mi sembra ecco di sollecitare
Una riflessione critica e quindi ovviamente il libro esalta che il CIPE ribadiamo
Il difensore dei grandi e che io dico anche i piccoli medi
Lei piuttosto anche rivendicare a chiedo silenzio sono meglio cittadino se qualcuno mi insultavano dall'alto e che devo fà lo devo finire oppure sono troppo vicino frequento la magiche
Siamo fuori mi spiego dal del diritto e non sono d'accordo
Grazie grazie
Il Consigliere Pepe a toccato nel suo ragionamento della
Tema inevitabile anche del
Conflitto tra giornalisti e potere
Oreste nel suo libro recita alcuni casi nei quali alcuni giornalisti sono stati pesantemente colpiti
All'esito di lunghi e noti processi e di note vicende
Processuali da Guareschi fino a a Lino Iannuzzi questo mi ha fatto venire in mente la vicenda di John qui che essa
John Wilkes perché non mi ha dovesse ricordare era un deputato del Parlamento inglese
Ed editore editore di un
Giornale che era il nord ritorna nel mille settecento sessantadue sessantatré aveva attraverso le pagine di questo suo giornale
Criticato aspramente la politica di Giorgio terzo
Nei suoi confronti venne dimesso un generale warrants
Non è corretto dire nei suoi confronti perché il generale un warrant cioè era in realtà
Un ordine di cattura generale
Nel senso che si descriveva un fatto ma non venivano neppure indicati i nomi delle persone da catturare perché ritenute responsabili
Tutti coloro che si fosse poi ritenuto essere responsabili della pubblicazione di quel giornale
Sarebbero stati arrestati John Wilkes venne ovviamente raggiunto per primo dal genera un lavorante ristretto nella Torre di Londra
Il giorno dopo vi fu una insurrezione popolare
Perché si capiva che si stava colpendo un diritto che non era un diritto che apparteneva aggiungo il tris si stava colpendo un diritto che apparteneva all'intera collettività
Ora io volevo fare questa premessa per fare una domanda al dottor Natale
Ma forse non si è terza o forse in questo Paese davvero non è cresciuta la consapevolezza di questo cioè che
Le questioni che riguardano i diritti di espressione non sono contese che si giocano tra il singolo giornalista e il potere o l'uomo di potere di turno
Tra il singolo del editore e una parte di mondo politico di Stato anche singoli cittadini
Non si è forse carenti in questo paesi della consapevolezza del valore che deve essere sottinteso a questo genere di tensioni
La domanda
Di per sé impegnativa
Ma avrebbe messo ancora più in difficoltà se questo incontro avessimo fatto due mesi fa adesso ho una risposta
Un po'più agevole o meno difficile tre ottobre Piazza del Popolo
Sono dal Presidente della Federazione nazionale della stampa cioè del sindacato dei giornalisti cioè del soggetto che ha promosso quella iniziativa sabato tre ottobre in piazza del Popolo
Che aveva
Alla la sua origine nostra per sentire le strumentalizzazioni con la quale e con le quali
Quella manifestazione è stata presentata da chi non voleva esserci aveva
Alla sua base esattamente questa consapevolezza che si tratti di questioni che non riguardano una categoria
Piazza del Popolo non si riempie con i giornalisti
E nemmeno solo la solidarietà una categoria che peraltro non ho difficoltà ad ammettere troppo spesso non
Capacità di suscitare solidarietà se
Quella manifestazione avuto quell'impatto
Era perché è stato perché
Siamo riusciti forse a capire diciamo in altri termini sta crescendo la consapevolezza che quando manca ma leggiamo il diritto all'informazione il dovere di informare
Stiamo maneggiando al tempo stesso una cosa che riguarda un diritto fondamentale dei cittadini insomma il tre ottobre c'erano decine di migliaia di persone non perché noi fossimo stati convincenti ma perché
Vogliamo pensare sta crescendo la consapevolezza che i ripetuti attacchi altro che sulla citazione in giudizio di due giornali da parte del Presidente del Consiglio i ripetuti attacchi all'informazione in tutte le sue manifestazioni
Non è qui la sede per rifarle elenco ma
Ciascuno di voi può ripercorrere mentalmente gli episodi degli ultimi mesi e non solo adesso si è determinata questa situazione
Ecco abbiamo motivo di ritenere che sia cresciuta la consapevolezza che quegli attacchi ledono quasi direi ancor prima del nostro dovere di informare un diritto fondamentale di tanta parte della
Società italiana
La manifestazione l'abbiamo fatta sull'articolo ventuno che non è nostro non ci sentiamo come
Giornalisti custodi esclusivi del l'articolo ventuno e uno dei molti elementi di interesse di questo bellissimo libro di
Oreste Flamini minuto e
Lo scarto che dimostra
Per me tra l'altro sarà anche un ribasso in alcuni casi nono vergogna a dirlo anche da una prima conoscenza di episodi perché la
La concentrazione di Sapienza e di storia che c'è in queste pagine difficili da trovare
Lo scarto tra
Lo maggio che si fa alla libertà dispersione l'articolo ventuno e una legislazione che concretamente
Troppo spesso se ne divari che a partire come viene subito sottolineato dalla legge sulla stampa del quarantotto che a Costituzione ancora calda imboccava un'altra via e
Sostanzialmente
Faceva sopravvivere l'ispirazione delle leggi del ventennio fascista
Flamini minuto parla della
Francesco Vetrello ricordava nell'introduzione parla di una tesi estrema sul segreto e allora a rischio di sembrare moderato come rappresentante della categoria dico che
Non arriviamo a a sposare l'impostazione che assai utilmente nella storia del giornalismo italiano dall'avvocato Flamini minuto a interpretato sul tema del segreto
Lui parla in termini molto sferzanti del bilanciamento che la Corte costituzionale ha ripetutamente pensato
Di operare e se posso tradurla con termine non tecnico quella parola nel modo in cui l'avvocato Flamini ne parla assembra
Diciamo più una compensazione più un modo per imbrigliare l'articolo ventuno
Riteniamo che
Il termine bilanciamento da un altro punto di vista sia accettabile e condivisibile nel senso cioè che riteniamo abbiamo imparato
Ha ritenere accettabile che il diritto di cronaca debba bilanciarsi con altri diritti egualmente importanti
Il diritto della giustizia a fare il suo corso il diritto dei privati cittadini coinvolti in vicende di cronaca e o in vicende giudiziarie
Ci pare che in questo bilanciamento così espresso non ci sia nulla di remissivo ma ci sia
Quella responsabilità sociale se posso esprimerlo in questi termini che nel giornalismo italiano si è fatta strada ormai da alcuni anni
è la stagione che ha portato a varare le le carte di autoregolamentazione i codici di autoregolamentazione
Forse sarò più chiaro se collego queste osservazioni alla discussione di questi mesi aspra
Sul disegno di legge sulle intercettazioni disegno di legge Alfano che per completezza di informazione ed è anche un altro degli elementi che assai efficacemente questo libro mette in evidenza
Non nasce all'improvviso ma in sostanziale continuità con quanto nella precedente legislatura l'allora Ministro di giustizia Mastella cerco di fare a dire di un atteggiamento
Sbagliato nel profondo da parte di un po'tutta la classe politica italiana nei confronti
Dei poveri e dei diritti dell'informazione
Nella discussione ASPER di questi mesi sul disegno di legge Alfano non abbiamo rivendicato
Nostro totale diritto di violare il segreto ci siamo assestati su una linea apparentemente più moderata ma dal mio punto di vista
Giusta e se posso dire anche utile in termini di consenso sociale
Ma non solo in termini di utilità valutiamo le posizioni da prendere intendiamo dire che riconosciamo ovviamente che debba esserci una fase nella quale gli atti
Non essendo ancora portati a conoscenza delle parti
Non devono nemmeno essere divulgati da parte nostra riconosciamo su questo passaggio ulteriore sarei curioso poi di sentire
Il parere dell'epoca Flamini
Riconosciamo che nel momento in cui gli atti vengono portati a conoscenza delle parti possa esserci un'ulteriore filtro laddove gli atti per esempio intesti delle intercettazioni
Coinvolgano terze persone estranee all'indagine o coinvolgano anche
Aspetti delle persone coinvolte nell'indagine ma attinenti a faccende private non interessanti per il processo non ci scandalizza il fatto che queste parti vengano ulteriormente stralciate
In questo senso ci pare di rispondere correttamente al netto delle strumentalizzazioni che sul tema sono state fatte pesantemente
A quello che c'è di accettabile nella richiesta che i giornalisti siano rispettosi del diritto alla riservatezza so bene che rappresenta una categoria che talvolta su questo
Ha fatto cose non difendibili ci pare allora che questo tipo di strumentazione giuridica sia accettabile
E non e siamo lontanissimi dall'averlo raggiunto perché il testo del disegno di legge Alfano uscito dalla Camera
Queste cose non le consente e soprattutto e dal nostro punto di vista è uno degli elementi
Più gravi
Insiste nel fatto che fino al momento del dibattimento i testi delle intercettazioni siano pubblicabili solo per riassunto questa è una costante della legislazione italiana
In materia
E mi sento di dire da rappresentante dei giornalisti è uno degli elementi nei quali in maniera più profonda culturale direi si esprime il sospetto nei confronti della funzione dell'informazione
Perché bisogna riassumere
Accettiamo che ci siano cose coperte dal segreto se hanno i tempi i modi che primo proprio
Ricordato Massud ciò che non è coperto da segreto
La richiesta che se ne parli solo per riassunto eh inaccettabile e pericolosa
è inaccettabile perché non deve esser qualcun altro Helmut momenti in cui si tratta di atti non coperti da segreto a decidere cosa il giornalista possa pubblicare
è pericolosa perché
Contrariamente al fine che dichiara di perseguire
Può provocare nella realtà esattamente all'opposto un diffondersi di meccanismi di ricatto io non posso pubblicare
Per intero ciò che pure non è più segreto né pubblico un riassunto però magari chiamo la persona interessata dicendo guarda che
Non ha pubblicato una parte ho fatto una sintesi che escludeva
Però sappi che eventualmente l'Aula me quel circolo in altro modo
è questa cosa del riassunto è inaccettabile e dunque ossi o no
Ciò che non è segreto deve essere integralmente pubblicati e poi appartiene all'autonoma valutazione del giornalista scegliere se pubblicarlo tutto
L'abbiamo detto in questi termini che facciamo mettiamo nelle Procure un ufficio del riassunto che valuti se riassunte fatto bene come a scuola alle elementari
Di quanto deve essere riassunto cinquanta per cento venti per cento dieci per cento
Tre altre cose velocissimamente
La diffamazione e
Molto bella è molto utile l'analisi che nel libro viene fatto su questo Statuto particolare che viene
Assegnato
Credo che sia uno spunto per noi utilissimo per rilanciare
La battaglia giornalisti e non solo per ottenere che questo che questa parte della legge delle leggi venga modificata deve essere ripristinata deve essere rilanciata la richiesta che se
La rettifica viene adottata qualora ce ne sia fondata necessità in tempi brevi e con sufficiente evidenza
Questa deve estinguere la possibilità
Di intraprendere l'azione di risarcimento nota molto bene il libro si parla di onore si parla di rispetto della personalità e poi invece la si butta sui
Milioni di euro con cui ripristinare si parla di cerchia sociale presso la quale è stata fatta il danno
E poi si chiede un risarcimento che non ha nulla a che vedere con la cerchia sociale perché risarcimento può arrivare in maniera cospicua ma magari non essere portata a conoscenza della cerchia sociale
Presso la quale l'eventuale diffamazione
è stata compiuta
Così come chiediamo di lavorare insieme e approfitto pubblicamente sfacciatamente per dire all'avvocato Flamini minuto se vorrà la far parte del gruppo di lavoro che come Federazione stiamo costituendo
Per cercare di
Di stroncare questo questa mala pianta delle richieste intimidatorie di indennizzo civile
E fare una proposta che ci aiuti a a contrastare quello che con sempre maggiore evidenza se configurato come uno strumento di intimidazione
Due notazioni ancora velocissime molto bella nella discussione sui personaggi gli interpreti la parte che
Viene dedicata al ruolo degli editori
C'è una giustificatissime ha nostalgia in un libro che non è il nostalgico uno strumento di lavoro e di battaglia per l'oggi per il domani c'è una giustificatissime nostalgica per il ruolo degli editori
Eppure i come si usa definirli ma la purezza non attiene a qualcosa di
Metafisico etico non chiediamo missionari della notizia chiediamo imprenditori
Mi permetto di usare il noi perché
Questa è una delle molte parti totalmente sottoscrivibili chiediamo editori che vogliano far soldi come legittimo trattandosi di imprese ma vogliano far soldi
Vendendo notizie e non cumulando la vendita di notizie a interessi di tipo edilizio finanziario bancario
Energetico automobilistico sanitario
Sono i giorni e le ore che la vicenda Marrazzo accenna sul bacino su un titolo Marrazzo versus Angelucci editore di Libero e di riformista quanto sanno i lettori italiani
Del fatto che chi è andata a visionare
Il video famoso oltranza Marrazzo cocaina è non solo l'editore di uno dei giornali che ne ha parlato più diffusamente ma anche il titolare di un impero sanitario privato
Che è stato colpito dalle scelte dell'allora Governatore o Presidente di Giunta regionale Marrazzo e per completezza quanti sanno tra i lettori del fatto che anche Repubblica
Che al tema giudica ad dato giustamente grande evidenza a un editore Carlo De Benedetti che nella sanità nella sanità privata interessi crescenti c'è una società SS ordini sanità e sistemi
Che uno come si usa dire degli asset più importanti e potenzialmente più significativi dell'impero aziendale di
De Benedetti
Allora ieri c'è stata la presentazione di un rapporto sull'editoria in cui si parla di un'espressione che con la quale temo da giornalista dovremo familiarizzare il cosiddetto presti vai d'il divario
Si mostra cioè
Di il digital device non si fa così male adesso ma si mostra che la lettura dei quotidiani fa sempre meno parte della cosiddetta di età pediatrica
Di
Degli italiani anche degli italiani distruzione alta e medio-alta anche insomma della cosiddetta classe dirigente crediamo che uno dei motivi sia nel fatto che c'è meno orgoglio di fargli editori in questo senso appunto
Il libro è una salutare sterzata al ruolo che gli editori dovrebbero assolvere l'ultima osservazione su un'assenza
Se non ho letto male non c'è
Nemmeno una citazione o stiamo
A
A poco più di zero per l'ordine dei giornalisti
Credo che questo dica da un lato dell'atteggiamento dell'autore che verosimilmente all'ordine dei giornalisti non crede
Credo che testimonia anche di una abbia registrato in maniera cronisti ca un'assenza nel dibattito di questi anni
Per completezza di informazione e chiudo su questo dico che come giornalisti
Dunque avendo bene le molte critiche che all'assetto dell'ordine si possono dare
Siamo per una sua radicale riforma che su due punti l'accesso alla professione e la deontologia
Renda gli strumenti più incisivi sull'accesso perché vi all'ordine
Non vorremmo che venisse ripristinato solo in capo agli editori il diritto di decidere chi si è giornalista e chi no sarebbe come solo se i titolari di cliniche private potessero decidere chi fa il medico
Sulla deontologia crediamo che uno spazio per l'ordine ci sia ci debba essere
Esercitato più incisivamente molto più incisivamente di quanto fin qui non sia stato fatto perché riteniamo che
Non tutto possa essere ricondotta all'alternativa reato non reato la deontologia e quello spazio intermedio nel quale magari non violi una legge
Ma vivo il tuo patto di lealtà nei confronti delle torri degli spettatori un esempio per chiudere se il direttore d'un giornale toscano per esempio fa un editoriale in cui parla delle questioni
Urbanistiche a Firenze
Per diciamo così sostenere la causa di una certa imprese titolo e che edilizia non imperiale edilizia e poi chiama le intercettazioni lo svelano
Quell'impresa edilizia per dire avete visto che bel pezzo a proposito per la mia casa delle ferie in Sardegna tutto apposto vero l'estate prossima
Quello non sarà un reato
E però la deontologia e lo spazio in cui serve un organismo di autogoverno che in maniera incisiva smentisca la vecchia il vecchio adagio cane non morde il cane grazie dell'attenzione
Presidente Natale ha inevitabilmente centrato nel suo intervento il problema del processo e delle indagini
Il il processo è il luogo paradigmatico dello scontro tra libertà e autorità
Nel processo i diritti della persona entrano in attrito e in conflitto da una parte con il diritto di informazione e dall'altro col diritto alla formazione della prova
Io vorrei sentire su questo tema l'avvocato Giandomenico Caiazza Presidente della Camera Penale di Roma è sapere cosa pensa anche lui delle tesi che questo libro rappresenta
Grazie io dovessi capire
Elencare tutte le cose su su cui non sono d'accordo adesso non ho sentito
Dire e anche che ho letto nel libro non potrei rimanere mi pochissimi minuti e quali devo rimanere sarà per dare
La parola dovreste
E sia perché come lui sa mi sono scusato in anticipo con lui o una si è creata una situazione e per la quale mi devo allontanare in pochi minuti
Perciò voglio voglio soffermarmi
Naturalmente su qualche considerazione il generale su questo libro bellissimo
Perché il libro
Bellissimo porta in sé per come è scritto per come per porta in sé il gusto che Oreste ha sempre avuto
Del racconto che ne conosciamo noi che
Che
Che gli vogliamo bene da tanti anni e conosciamo bene il gusto dell'aneddoto il gusto del racconto della sfida della riflessione del paradosso anche
Quindi è un libro bellissimo
Che ruota attorno a un'idea a esplicitata in ogni modo che questo bilanciamento
Sia l'asta di cui abbiamo parlato sia la strada attraverso la quale alla fine
Significa
Un diritto che non è dei giornalisti ma è
Della collettività eccetera
E e questo lo fa con grande suggestione raccordando tutta una serie di fatti di episodi di vicende
Più noti e meno note
Che cosa c'è che non mi convince di questo viaggio affascinante di questa idea di fondo e quello che non mi convince e l'idea stessa
Del ruolo della stampa in Italia che esso presume
è lei
Si immagina o si immagina si ritiene di parlare
Di una stampa e non a caso si fanno
Continui riferimenti ad esperienze discende nordamericani
Che possa essere equiparabili nome di un'idea platonica della stampa che è uguale dappertutto io non so se sia così
E non è solo quello che tu Oreste dici con grande onestà e durezza nell'ultima parte del libro cioè la riflessione sulle di Turi impuro
L'editore creditore non più tu come non capisco
Ho detto
Ho detto non è nella parte ossia
Della riflessione sulle non è solo per la tematica della purezza dell'editore
Io faccio fatica e faccio fatica per l'esperienza anche personale professionale che ha avuto
A ricordare un momento nel quale
Io posso aver percepito parliamo per caratteri generali
Un ruolo della stampa come effettivo
Forte autonomo determinato contropotere
Rispetto al potere politico istituzionale
Sarà che io suo in Italia dico
Sarà che io sono
Legato a un'esperienza professionale Medea nei processi di stampa
Che io ho trattato sin dall'inizio dalla mia ti dà produzione dall'altra parte indifesa della reputazione politica di un movimento politico minoritario di opposizione
E ho avuto una visione diversa
Io ho visto articoli di stampa ma non l'articolo la stampa
Utilizzata come un maglio
Contro
L'identità politica la reputazione politica di soggetti politicamente deboli
E ricordo di aver sempre seguito sempre seguito il problema delle nomine di quel direttore o di quell'altro direttore in quel giornale
Alla stregua della nomina di un ministro piuttosto
Ricordo che quando il Corriere della Sera ebbe quella straordinaria ma brevissima stagione Giulia Maria Crespi Piero Ottone Pasolini che scriveva i fondi scandalosi che scriveva
Lo ricordiamo appunto come un fatto eccezionale mentre ricordiamo il principale giornale il Corriere della Sera come una sorta di
Ministero ombra dei Governi eccetera
Allora questo che è una realtà adesso la fretta non ci può capisco la sommarietà del ragionamento ma tanto per intenderci
Mi rende difficile immedesimarmi nella idea che tu rappresenti del ruolo della stampa che quindi verrebbe negato che voglio ricordare due due episodi
è uno era legato proprio ramo la vicenda del rapimento del giudice D'Urso
E allora il partito radicale perché questa è l'esperienza che a cui facevo riferimento
Era schierato pressoché isolato allora non solo i socialisti credo il primo partito negativo per la trattativa
Bisognerebbe Simona pacco detto i socialisti o una parte Partito Socialista in larga parte eccetera
Il
Le Brigate Rosse dissero o si pubblica il comunicato numero non so che diavolo o quello o eccetera eccetera
Risposta ferma come per ma come per Moro no
Io di Cariverona tribunale le ad una tribuna dell'accesso elettorale allora Pannella disse allora Elena D'Urso la figlia del giudice d'uso
Ti metto a disposizione
I nostri cinque minuti fa né quello che crede
Le durerà Dusso d'intesa con la famiglia prese quei cinque minuti l s
Una parte del famoso
Comunicato nel quale si definiva boia suo padre
E fu una cosa che salvò la vita
Al giudice D'Urso
I giornali
Della sinistra allora diciamo comunista
L'unità Paese Sera ma gradatamente commi dovrà anche Repubblica anche L'espresso
Titolare anno guardate come titolare
Ignobile due punti Pannella induce la figlia di Durso a chiamare boia il padre
L'unità
Paese Sera Pannella costringe Lorena Dusko stringe Pannella costringe Lorena Dusso a definire boia suo padre in tv
Quell'anno
Terza sezione di questo tribunale Presidente era di Nicola
Della Sezione Collegio diversa
Assolte L'Unità e Paese sì
Per l'esercizio del diritto
Di critica politica
Questo per il mio modo di vedere
E un'aggressione a manganellate non è un esercizio di diritti di critica politica
è un'aggressione vile a manganellate
Per un soggetto debole e non garantito politicamente non protetto politicamente punto e accapo
E allora come vedi il problema del contemperamento un secondo esempio che ho seguito personalmente pensa che fu una cosa talmente grave
Che da quel momento il particolare che è il destino i fondi del finanziamento pubblico alla Fondazione Calamandrei che si dedicasse al rafforzamento della difesa della reputazione dell'identità personale
Tutta la giurisprudenza sull'identità personale politiche nata dalle
Iniziative del nostro Centro Calamandrei eccetera eccetera
Secondo esempio seguito da vicino il caso
Urto
Se non fosse accaduto
Che due
Su autorevoli giornalisti si capisce contro le proprie redazioni di troppi giornali i propri cronisti eccetera eccetera cioè Enzo Biagi prima
Indro Montanelli poi ci sono non è che forse
Vedi che qua stiamo massacrando un cristiano
E fosse inizia e Vittorio Feltri che era il corrispondente giudiziario a Napoli del colera se l'occhio su tutto
Noi abbiamo assistito mi dispiace di non avere il tempo
Ad una
Operazione di
Distruzione umana ma non me ne importa nulla in questo momento pace all'anima sua
Di lì supporto di un'iniziativa giudiziaria
Nazionale che partiva da una house Organ della procura di Napoli che era i giornali nato
Scriveva Salvatore Maffei tutto quello che scriveva Maffei andava a catena su tutta la stampa nazionale
Quello che decideva la procura di Napoli che passassimo venisse pubblicato
Io conosciuto una un gruppo di manganellato ori momento non di soggetti della cui libertà di manifestazione del pensiero mi fossi dovuto preoccupare
E non so se vicende di questo genere si sarebbero verificate in un altro Paese consentimi di dubitare che negli Stati Uniti
Qualcosa del genere sarebbe potuto solo essere immaginato dalla stampa americana allora quando facciamo evochiamo paragoni dobbiamo anche capire
La realtà nella quale
Ci muoviamo
Allora mi piacerebbe Oreste essere d'accordo con te
E dire che
Perché lo capisco capisco che cosa vuoi dire
Che il bilanciamento eccolo lì poi diventa lo strumento attraverso il quale di volta in volta si dice noi bilanciato non è bilanciato qui perché
Qui prevale in cui non prevale
E siamo in mano e lo capisco e questo può determinare una deriva ma la riflessione temo debba essere un po'più
Attenta a quella che è la realtà
Dell'asta culturale pulizia della stampa nel nostro Paese
Questo dico
Che non mi rende possibile se non in linea astratta essere d'accordo con quello che tu scrivi in questo libro bellissimo d'altronde lo sai pedine facemmo il libro su questo esiste ancora il reato di diffamazione
Dopo queste due soluzioni e c'è pure Pietro ruolo né
Che tu hai che tu aerovie nel tuo libro che fece un dei pareri pro veritate su questa vicenda ecco credo che la questione sia un po'più complessa ma ne abbiamo parlato per vent'anni continueremo a parlare ancora perciò due volte mi saprà i scusare
Se io dopo aver detto queste cose Giuseppe Ruggieri tutte
Sono costretto allontanarmi grazie
Grazie all'avvocato Giandomenico Caiazza
Oreste
L'autore del libro io so
Detti tanto pochissimo tempo lasciandosi tutto lo spazio che meriti
Che quando è cominciato a scrivere questo libro
Le tue intenzioni erano quelle di gettare un sasso nello stagno
Io ho l'impressione che oggi questo sasso sia stato gettato in un mare in tempesta
Devo fare una nuotata in questo mare tempestoso
Magari fosse così cioè magari si fosse determinato un mare in tempesta
Non è così nel senso che
Procediamo con ordine
Io presto libero
L'ho scritto perché
Suggerito mi dà un una persona che considero
Un mio amico francese consigliava
Giammaria rumore
Ponendo fine esattamente
E ho pensato che
La cosa migliori da fare per stabilire se il
In Italia il nostro Paese ci fosse la libertà compresa la libertà di stampa ovviamente perché non è l'unica libertà
Era quello di raccontare dei fatti in un settore che è molto delicato
E poi alla fine trarne delle conseguenze ma badate bene in un solo capitolo credo che il libro sia nella sua brevità sia di di di quindici sedici capitoli e uno solo è dedicato alle mie riflessioni finale e
Delle quali
Quelli di nessuno mi può togliere il diritto di farla
Dico questo perché c'è un risvolto
E ho pensato che se
Si dava una risposta
Alla domanda iniziale c'è
In Italia e libertà in particolare libertà di stampa la si poteva dare solo alla fine di un
Racconto di fatti incontestabili cioè non non sono
Stati inventati da anni sono fatti accaduti realmente
Sventure giudiziarie bizzarrie
Politiche dette nel corso di convegni cioè
Una fotografia
Di di quello che è accaduto
Voglio dire raccontare con questo libro è sorto anche nella
Nella
Forma io l'avevo attinti isolato una storia di carta
L'editore mi ha detto no la storia di carta questo libro non si vende perché non significa niente invece secondo me significava molto
E allora il il titolo è stato corretto mi disse lui devi trovare un altro titolo provocatorio perché possa essere venduto
E gli editori
Di libri specialmente hanno sempre ragione io non ho scritto ma i libri è il primo libro che ho scritto e quindi figuriamoci con tutto il rispetto
E avevo creduto che il titolo possibile se non era la storia di carta fosse
Parafrasando García Márquez cent'anni di solitudine sessanta anni di intontito Udine
Nel senso che da sessant'anni
Tutto quello che segue NH questo ingente agendo moltissimo però non è piaciuto alla redazione
Dell'editore e allora mi né al rilancio e ma guarda che a me piace però Enzo alla fine
Noi ma suggerito descrivi troppi farabutti io dico sì però tra virgolette perché
Non sono io che lo dico
E poi sotto mettiamo il vero
Contenuto della
Della cosa il conflitto fra stampa il potere in Italia così nasce questo
Allora se la domanda è esiste libertà in Italia facciamo un piccolo esperimento vi teorico sia qui domando a voi
Siete favorevoli a un regolamento e di poter riporre venendo meno alla pena di morte ma credo che tutti quanti diranno no
Se questo referendum lo spostiamo all'esterno
Io credo che invece in questo momento la risposta possa essere
Sì o molto vicino al sì
Per mille ragioni che non sto
Se io ho qui pongo un'altra domanda per deve andare via siete voi favorevoli a che
Imputato di pedofilia sia processato quote risponderanno sì se questa domanda facciamo fuori
Molti anzi credo che la grande maggioranza diranno no il pedofilo in quanto tale va giudicato senza difesa
Così come anzi non lo giudichiamo nemmeno
Perché dico queste due
Perché il problema di cui dibatteremo tra un attimo
è un problema che riguarda proprio
La cultura del nostro Paese e bene ha fatto Giandomenico a dire in buona sostanza si si tutte belle cose però in questo Paese no
C'era un'altra vera rispondo brevemente a Giandomenico
Ha ragione
C'era un'altra persona anche in una materia un po'diverso da questa sempre però faccio concernente la libertà soprattutto la libertà più in generale ed in particolare concernente la democrazia che diceva ecco la democrazia
è una gran bella cosa peccato che gli italiani non sono maturi per la democrazia
Devo fare il nome di questo signore
è un certo Mussolini
Ora lungi da me l'idea di paragonare Giandomenico a Mussolini però di
Non c'era un po'più pieno sì sì aveva un atteggiamento anche un po'più autorevole diciamo autoritario però il problema non è
Se
Gli italiani siano maturi o meno
Per sostenere ed essere protagonista delle mie tesi il problema è se le mie tesi abbiano un fondamento culturale o meno
E io in buona sostanza in questo libro che cosa dico e comincio a rispondere anche agli altri miei
Interlocutori io in questo libro dico alcune cose molto semplici
Dico che
La
Magistratura
è vittima di un suo peccato che si trascina
Da una serie di anni da prima
Della democrazia Presidente beve
Se la trascina la prima
Della Costituzione credo Albertina il discorso assolutamente
Ingiustificato che il processo sia uno strumento di difesa sociale
Non è così
E non tutti lo sappiamo noi addetti ai lavori
Chi non lo sa
E chi si giudica che si trova giudicare di volta in volta
Un problema di diffamazione politica soprattutto oggi che c'è il giudice monocratico nella sua
Solitudine decisionali e deve riempire una norma in bianco voi tutti sapete cosa sono le norme in bianco
Concernente la reputazione eccetera
Questo signori si sono aggiudicati da solo che cos'è la reputazione
E la sua cultura politica e la base dell'incremento di quella norma e dalla sentenza i cani
Non può essere una cosa
Serie il fatto
Che lo strumento e difesa sociale possa essere considerato il processo
Questo per quanto riguarda la magistratura poi ci sono i singoli errori dei singoli a non mi interessano a me mi interessa l'impostazione di carattere generale tant'è vero che in questo modesto mio libero
A dico dopo aver premesso sia chiaro l'ho premesso perché
è importante dirlo questo non è un trattato giuridico perché se no mi sarei ritrovato qui presso le università a massacrare mi per le sciocchezze giuridiche che dico
E allora se la prima cosa è così
Sostengo nel libro che forse per un reato di questo genere
Il controllo
Sul recepimento di quella norma se fosse fatto da tre giudici anziché da uno
Forse migliorerebbe la situazione del nostro Paese
Ma tre giudici anziché da uno non è detto
Che la cosa cambi
Mi piace ricordare che circa vent'anni fa in questa Aula
Si faceva un processo
Sono due processi per diffamazione a mezzo stampa avevo come cliente una persona che siede in quel banco lì
Un certo Jordi che allora faceva il giornalista
Di combattimento
Ed era in piedi vicino a quella gabbia qui c'erano tre giudici lì c'era un pubblico ministero
E siccome allora c'era il rito direttissimo dopo aver chiesto il termine difesa allo seconda udienza chiesi l'ammissione delle prove
Mi venga risposto e che non era possibile perché quel collegio non si sarebbe ricomposto e che quindi doveva essere fatta il giorno stesso il processo
Io non lo so se lo abbiamo avuto mai un carattere remissivo incerto non credo
Siccome forse sono più recita deve normare quel giorno un successo di tutto per cui
Ad un certo punto il contrasto tra meno i giudici il pubblico ministero
Anche il cancelliere che non capiva se dovremo registrare o meno insomma improvvisamente
Il Presidente di questo Collegio
Si alza
Entra in camera di consiglio
Il pubblichiamo il pubblico ministero in camera di consiglio
Chiama il cancelliere il camera di consiglio passano dieci minuti e cancellieri riesce con questa testuale frase
Avvocato stia attenta perché
La stanno per arrestare
Cos'era successo
Che in preda questo marasma
Il
Presidente titolare dell'udienza a chiamare il Presidente capo della Sezione
Il quale era sceso e in termini credo provocatori appena sentito il racconto ha risposto che problema c'è arrestate
Ora
A proposito di racconti ma
è mai possibile
Che in un Paese dove si dice che ci sia libertà possa accadere questo
Io credo di no
E la
Cartina di tornasole come al solito è arrivata dopo qualche tempo perché dopo qualche tempo questo Pre-CIPE divenne Presidente
Egitto
Aveva un atteggiamento molto affabile proprio gli sembra cedere le cose uscì
Dal tribunale una mattina e incontra la mia collega di storia attuale mia compagna l'avvocato Bonito egli le disse vado a casa finalmente vado in pensione
Non ci dispiace Presidente non la vediamo
è un periodo un po'strano per i magistrati perché potevano accadere cose e lui disse
Io credo che non mi accadrà nulla
Però se mi accade qualcosa sia chiaro io vengo da voi
Il che stava a significare che quel
La frase
Che problema c'è arrestarlo è una provocazione come per dire voglio vedere se avete il coraggio di arrestare un avvocati in udienza però e il fatto stesso che queste cose accadono in questo Paese è segno che
Qualche
Difetto di libertà di carattere generale ci sia
Poi parleremo anche
Di dei e i giornalisti
E vorrei dire al Presidente Natale
Credo che
Io non sono d'accordo con l'avvocato Caiazza che dice giornalisti
E la ringrazio per l'invito fatto mi a collaborare con voi però sarei a quel punto quello che il mio amico Petrelli aveva in qualche modo cercato di mascherare ma che ha detto con grande eleganza io sono un estremista
Perché arresti voi mai fatto
Uno sciopero per difendere la libertà di stampa
Nelle sacrosanti scioperi per il rinnovo del contratto collettivo
Noi avvocati abbiamo fatto scioperi per difendere la libertà dei cittadini
Quindi noi avvocati in generale siamo degli estremisti rispetto voi
Allora
Io non sarò inutile
O se lo sarei forse nella misura in cui
Provocando lui
Cercheremo di fare qui
Come dire ragionare e
In maniera un po'diverso
Per quello che riguarda gli avvocati
Sì ringrazio ma non è un problema per quello che riguarda gli avvocati la proroga
E qui Francesco l'ha detto nella prefazione non l'ha ripetuto non mi piace riprendo il discorso
Anche con gli avvocati recepito
Perché gli avvocati hanno una visione individualistica
Della libertà
Mentre invece la verità la libertà e indivisibile
Non si può pensare a difendere
Il diritto dei singoli
Se non si difende il diritto della collettività
Cosa significa questo significa
Che l'atteggiamento di poc'anzi di Giandomenico e un atteggiamento in base al quale lui ha citato due casi nei quali
I giornalisti italiani
Si erano comportati come se non fossero giornalisti la risposta oltre che
L'esempio sul Vitagliano maturo per la democrazia sarebbe anche un altro
Ma
L'avvocato che porta la cocaina in calce al suo assistito non a Bosaso delinquente
Il giornalista che non fa il suo mestiere come si deve
è un giornalista un imbecille
Allora non parliamo
Di cose che in astratto dovrebbero dimostrare quello che non possono dimostrare
Si dice ma le sanzioni allora le sanzioni
Certo le sanzioni ci devono essere perché
Intanto però
Bisogna
Dire a chiare lettere
Che il Consiglio dei magistrati non è quello di insegnare ai giornalisti come tenere in mano la penna
Nel senso che
Nei meandri del diritto di critica
Non ci può essere
Il giudice che dice
Che è criticabile Lella critica che viene espressa in un certo modo
Se voi dopo tanti anni vi leggete la famosa sentenza del decalogo sicuramente il più reazionario di voi proverà orrore per vedere quello che c'è scritto in quella sentenza
Allora
Io non ho parlato del
Del Consiglio dell'ordine
Perché secondo me
Il Consiglio dell'ordine
Sarebbe l'unico organo deputato
A provvedere
Ma non in senso soltanto disciplinare
No
A provvedere anche in senso come posso dire di arbitrato su quello che accade io nella fine degli ebrei
Dico una cosa che sembra una sciocchezza ma che può essere rivoluzionaria
Se tutti i giornali fossero costretti
A pubblicare una pagina vuota ogni giorno se non ci sono rettifiche e a pubblicare invece le rettifiche o le smentite quando ci sono
Stabilendo per legge Little corpo del titolo il corpo del sommario la lunghezza
E considerando questo come condizione di procedibilità
Sotto la sorveglianza del Consiglio dell'ordine
E poi
Ci sono due notizie che voglio dare per concluso il mio argomento
Martedì diciassette novembre due mila nove oggi che giorno e venti
Tre giorni fa
In Inghilterra dove alle la diffamazione o non è più reato
C'è questo dispaccio ordini
Agenzia
Per le cose ha detto
Nell'invitare lo sceglie un'organizzazione europea
Si tratta di un solo di un traguardo che ci sono cruciale per la libertà di espressione in quel Paese ma anche di un grande incoraggiamento in molti altri Paesi che devono ancora intraprendere la strada della riforma
Nell'invitare gli altri Paesi a sulle a fare altrettanto pararsi che è il responsabile dell'OSCE ricorda che la diffamazione rilevanza penale in tutti i Paesi dell'OSCE eccetto la Bosnia Erzegovina
Cipro
L'Estonia la Georgia la Moldova ovvia la Romania l'Ucraina il Regno Unito
E gli Stati Uniti
Allora
L'abolizione del reato di deformazione
Non significa l'abolizione dell'illecito
Significa ricondurre
Non ci sono i reali confini nei suoi limiti oggettivi la diffamazione come illecito causativo di danno
Se questo è vero
è vero anche che
Non abbiamo
Nessuna possibilità di rientrare tra
I Paesi che aboliranno di formazione
Fino a quando avremo
Il bilanciamento di cui si è parlato della Corte costituzionale fuori dai denti io dico
Che
A me
Cittadino di questo Paese basterebbe che la bilancia che utilizza la Corte costituzionale fosse quella che è utilizzata la Corte suprema degli Stati Uniti
O quella che utilizza la Corte dei diritti dell'uomo di
Bruxelles perché secondo me la bilancia della nostra Corte costituzionale
è una bilancia taroccata che hanno comprato a Porta Portese diciamocela tutta
Infine
Voglio ricordare
Quello che accade nel nostro Paese in questo sessantenne
Tra il sessantatré sessantacinque nascono le librerie di seconda generazione
La parola d'ordine e portare a tutti i costi la gente a comprare i libri
A Firenze si offriva caldarroste
A Milano capito Joan Baez a piedi nudi a Bologna e si organizzano i primi grandi incontri con gli autori nella libreria
Nelle librerie di Roma era presente un fitto rimangio box sempre sull'idea dell'editore
Attenzione queste risorse il novero in una sorpresa perché quello che si scopre essere andava mettendo le bombe sui tralicci
Feltrinelli
Ciò nonostante
Sempre sull'idea di questo editore
Ci
Gadget in grandi cesti divini mi vicino alle casse
Cento emergente a pormi serpente cravatte minigonne verde prato cappelli finto vero leopardo tutto acquistato direttamente dal Giangiacomo Feltrinelli
Quando in un suo viaggio a Londra
Aveva fatto anche
Produrre un disco orario per le soste in automobile con la scritta fate l'amore non fate la guerra famoso slogan dei contestatori voi diventate negli anni senza un torto
E la famosa bomboletta spray dipinge di giallo il tuo poliziotto
Quando a Roma la polizia
Vende per il sequestro
Se la prende con conti c'è il direttore delle librerie
Ci vorrebbe dipinge il giallo
Io dico che lui per carità
è solo uno scherzo magari il padrone oppure mi voglio possono essere di un poliziotto
Segue denunci correlativo rapporto al Ministero degli interni e denunce che per fare sì pennelli non fu nella prima nell'ultima
Questo perché ho letto si può trarre da internet però non si sa
Che fine fece quel sequestro e quella denuncia
Domanda retorica ma un paese
Perché c'è una bomboletta con su scritto dipinti di giallo il tuo poliziotto
Prevede una forma di reato cosa istigazione a delinquere
è un Paese serio
è un Paese dove c'è la libertà
è un Paese dove tutti quanti noi siamo sicuri per strada divide in una democrazia
Io credo assolutamente di no
Dopo aver elencato tranne queste che sono cose che mi sono pervenute all'ultimo momento dopo aver elencato tutte le storie che sono capitate ai giornalisti perché ahimè si parla di
Informazione e non certo di altro perché potrei l'idea di scrivere altri libri per altri settori della nostra società è un'idea che potrebbe anche essere affascinante per dal momento che lo scritto però l'informazione
Se le premesse sono quelle che io racconto le conclusioni non possono essere altro che quelle che io dico ciò che in Italia non c'è libertà
A proposito del mio ispiratori
Jean François due
Era uno che era conosciuto meglio col nome di volte
Grazie
Io credo
Perché ce lo ha chiesto di lasciare la parola all'avvocato Giovanni ed era
Che è stato un compagno nell'impegno civile gli abitanti processi dell'avvocato e resta esamini minuto
Giovanni
Lascio il posto
Sempre avuta
Cari colleghi e signori presenti io
Ho chiesto di parlare
Più che come loro operatore come operaio
Della stampa perché molti di voi sanno per trent'anni ente e complessa il dottor Bevere che quale sia lo Stato parecchi
Tradizione difensore di giornalisti
Allora
Il perché ho chiesto di
Io non devo dire niente di nuovo sugli aspetti teorici che sono stati affrontati cioè esista in questo Paese la libertà distanti
E
Tutti
Tutti detto delle cose meravigliose cose bellissime
Il problema è che
Tutte queste belle cose sono cose che viaggiano nel teorico
Mentre invece a voi purtroppo abbiamo un concreto assoluto contro il quale
Battiamo quotidianamente alla teste
Ed è il nostro
Cane da guardia chi
E il giudice processi
Che è inutile che qui si venga
A a discettare sui massimi sistemi poi si va alla quinta sezione della Cassazione e si prendono delle sberle terribili
E se ne va umiliati sia nella fisicamente che
Morale
Allora
Ho chiesto di parlare per dire qual è il limite
E chi lo descrive questa Olimpia
Che i giudici
è inutile che dove stiamo papà li fa e il limite è rappresentato dall'atteggiamento del giudice
Da colui il quale dice Mio caro farmeli tu hai detto delle bellissime cose ma i suoi effetti l'otto mesi di reclusione per diffamazione aggravata mezzo della stampa equestre queste latte
E questo giudici ecco il punto
Che cosa pensa come la pensa quindi io allontanandomi da questi i ragionamenti bellissimi di carattere storico
Vado al concreto per dire
I limiti per il momento scemi ed è rappresentato dall'atteggiamento del giudice del quale io adesso in tre minuti di riporto le
Decisioni
Fondamentali picchi
Non è che io voglio
Riportarvi decisioni di casi concreti che da soli avrebbero un significato relativo
Io voglio cogliere
La tendenza cioè
Se voi mettete un malato lette volete vedere se stava guarendo o no
Avete la tendenza grafica
Per vedere come si come evolve la malattia in questo caso proprio
La
Per gli evocazioni che io faccio di poche sentenze ma significativa deve potervi dare l'idea del limite nel quale la stampa oggi sicuro
Ed è un limite che badate bene non porta a conclusioni molto
Ottimistiche
Perché vedremo che i giudici di fronte alla stampa
Ha un atteggiamento
Ritroso di repulsione
Voi avete trattato molto bene i giudici le unicamente con molto garbo e io devo dire che
Di fronte alla stampa sono stati commessi degli errori
Da sballo e dire e che da dirigente non poter essere industriale vado al concreto
Voi
Per segnalare
Il privo dei sintomi della malattia l'avete avuto
Allora che
Venti fuori le sentenze famosa sentenza sulla verità oggettiva
Certo punto
La
I giudici della Corte suprema e persino le Sezioni riunite
Stabilirlo salotti giornalistica può incutere della scriminante il diritto di cronaca a condizione che la verità sia
Obiettiva
Ora signori
A parte che la verità oggettiva la conosce solo il parere per
Ma questa
Eliminazione
E
Un atteggiamento scriminante sì quando si raggiunge Vidal ma se non è così
Vuol dire che il giudice sta abrogando per via giudiziale l'articolo cinquantanove del Codice penale cioè sta approvando la verità comparativa
Perché voi sapete che il giornalista può essere giustificato se
A errato giustificatamente
Di conoscere e di verificare la notizia
Le Sezioni riunite negano che si possa godere della scriminante perché generalista non ha diritto alla scriminante se non una riporta la verità obiettive
Quindi questo e il primo mostro che del quale io vi riporto
Secondo mostro nella tendenza
Articolo non firmato
L'articolo firmato dell'articolo non firmato diffamatorio
Rispondi il
Il direttore
Sappiamo benissimo che certe se il direttore ha concordato con tra loro
O con qualche dubbio il
E il l'articolo ne deve rispondere a titolo di concorso
Invece non qual è la cosa grave
Che nella sentenza iscritto che se l'articolo nel non è firmato la responsabilità passa automaticamente
Avrà diritto
Questo in pieno stravolgimento del principio diritto fondamentale come la personalità del diritto
E questa quindi è il secondo al nostro piacere automaticamente cioè
Sconvolgimento il principio della spesso sardista del
E proseguendo sempre nella
Analisi della tendenza
Voi sapete che
La condotta del giornalista
Deve essere esaminata
In base a quello che ha detto ma come si
Giudica quello che ha detto
Allora abbiamo delle famose sentenze della lettori medio cioè
Il contenuto della giornale e dell'articolo del giornalista
Va giudicato in base a quello che può comprendere il lettore medio
Altra mostruosità giuridiche
Perché
L'articolo giornale è una qualsiasi condotta
Quindi non può essere giudicata in base a quello che dice un altro essere giudicati in base a quello che effettivamente il giornalista ha voluto dire ha inteso dire e come se dicessimo
Condanniamo
L'imputato Rixi psicologo non perché abbia commesso il reato effettivamente ma perché a tutti i presenti è pazzo che volesse commettere il reato per esempio fu è parso a tutti che volesse commettere il furto
E queste sentenze sono sentenze di condanna
Perché la Corte ha ritenuto non già di giudicare la condotta del giornalista secondo quanto egli aveva espresso ho inteso e spendere no
Da quanto alla giornalista poi quanto il l'articolo
Aveva potuto suscitare nell'intelletto di chi lo stava leggendo voi potete immaginare che ognuno di noi poi da articolo il giardino nel senso che vuole
Ed è anche questo una violazione del principio della personalità della responsabilità e chi Ige da liste allora sarebbe chiamata a rispondere non per quello che ha detto e
Il principio della ora un personalità se la condotta ma per quello che altri hanno capito
Andando
Avanti
Con la tendenza
La satira
La satira
è una delle altre delle espressioni regolari
Dieci ed igienici analisti sono stati
Condanna Frattini dottoressa
Cioè
Il giornalista il vignettista
E
Condannato
Per avere scritto detto qualcosa so che
Puramente scherzo
Che non ha niente a che fare collar reputazione che un altro concetto sulla quale io mi guardo bene dei soffermarmi perché sennò ci baseremo tutta la mattina
Quindi anche questo vediamo che quindi la tendenza sta scendendo però sta scendendo e
Vi voglio ancora dire
Che citare un altro esempio di quello che fa la Cassazione voi sapete che
Uno degli elementi condizionanti la diffamazione
E l'aspetto economico
Che se il giornale viene condannato a dei risarcimenti esserci venti miliardarie qui è stato fatto addirittura un congresso su questo punto io
Allora questo porta ha un senso restraint pacifico sia dell'editore che che dei giornalisti
In questo contesto c'è una cosa fantastici
La concessione della provvisionale
Oralmente la condanna a una
Risarcimento che e per danni deve avvenire dopo l'accertamento fatto in base alle prove di quello che è stato il danno eccetera
Sta provvisionale invece concessa dal giudice in primo grado ed è immediatamente esecutiva ma qual è lo straordinario di questo situazioni
Chi la
La provvisionale
E
Regolata espressamente
Da un articolo di legge dell'articolo cinquecentosette Roma secondo comma del Codice in cui io ho fatto obbligo al giudice
Di concedere la provvisionale dopo aver accertato e nei limiti in cui è stata accertata approcciai cioè il giudice non ha allora
Una discrezionalità perché deve giudicare secondo quanto
Approvato
E sapete che cosa succede invece
Che
Tutte le sentenze che parlano della provvisionale non giudicano in base all'articolo cinquecentotrentanove secondo comma
Ma in base alla grande qual è l'articolo quattrocento ottantanove del Codice Rocco che era una
Disciplina totalmente diversa e che poneva al giudicare il centro deve a decisioni o con la discrezionalità più assoluta
Quindi il giudice poteva nel modo più discrezionale tant'è che era discrezionale decisioni
Non era
Necessaria la motivazione
Non vera ricorribili in Cassazione e quindi il giudice Iraq ambito assoluto della decisione
Ed ecco che allora i giudici che cosa fa diventa un potere assoluto incorreggibile per quanto riguarda l'ESA perché dopo il primo giudizio c'è un qualche cosa sul quale ovviamente e contro il quale non si può resistere
Passo
All'ultimo argomento velocemente dottor Bevere l'intervista ma
Vinti
Dopo trent'anni siamo arrivati
Una sentenza di Cassazione dottor Bevere lei conosce la materia avendo per far sa che il primo articolo sulla
Intervista è stata fatta trent'anni fa
Ci sono voluto trent'anni trent'anni per farmi intendere a chi giudicava
Che l'intervista
Non è un concorso nella diffamazione
Allora dice chi il dottor beve
Ma come si fa trascura chi del giudice deve essere uno deve dovere notificare essere il notaio di qualche cosa di illecito fatto dal giornalista
E qui il discorso è semplicissimo
L'intervista in ogni altro che l'espressione
Dei poteri
Più avanti del giornalista nelle espressioni della pensiero
Oppure della che gli accadimenti
Netti
Picche
Non perché è una
Piacere inutile tantissimo
Ma perché in questo paese c'è la democrazia e si va a votare
Se io dico e lo riporto nelle
Minimo Dessì articoli
Io vado a fare l'intervista
Al Presidente della Repubblica
è questo
Presidente nell'intervista dice
Quel Presidente di partito e uno zombie coi baffi
Oppure
Quell'ora Presidente divertito e
Uno ignorante e basta
Dichiaro di giornalista smentiti poterlo fare perché e che si deve fare un'idea su quello che
Inutile massimo rappresentante del potere in Italia per poterlo giudicare perché in questo paese c'è anche il voto
Se noi non conosciamo gli atteggiamenti io ho fatto l'esempio del Presidente della Repubblica riportata sette intervista di Guzzanti ma ce ne sono dati anziché riguardano personaggi sì non vengono riportati questi di episodi
Ma come faccio io quando vado alla
Seggio elettorale a invocare la mia scheda elettorale senza aver conosciuto la persona i meriti e i demeriti di chi sta ecco perché dottor Bevere c'è
E perché
Caso delle sezioni vecchie mi sono detto
E i protagonisti è questo allora qui il il punctum dolens dove e
La legge su questo punto non c'è
Però c'è
Un principio generale che è stato tratto
A viva forza dall'articolo ventuno perché l'articolo ventuno se non lo sapete tutti non parla affatto di libertà di stampa mi è stato estratto a viva forza e sono estratti a viva forza quei principi tra cui il primo
E l'interesse sociale e quindi
Il giudice deve essere
Ben orgoglioso
Di poter fare questa valutazione perché senno se non facciamo questo eliminiamo immediatamente la libertà di stampa perché in chi l'ha detto che una cosa può essere pubblicate non essere udenti undici e dei poteri
Proprio il giudice e al rispetto a questo altro incarico di poter accertare
Quando qualche cosa e di interesse pubblico chirurgo
Anzi io credo che il dottor Benvenuto per essere orgoglioso del fatto che il magistrato sia chiamato qua ma è così perché se non ci fosse in questo giudizio di interesse pubblico
Qua detti giornalista può e deve pubblicare qualche cosa e chi lo dice
Non lo dice adesso e non invece proprio il giudice che ha
Questo compito di valutare
Proprio come io nel contesto sociale perché sennò se non facciamo questo è finita la stampa perché viene a mancare il primo degli elementi giustificativi della scriminante del diritto di cronaca interesse sociale
Allora come vedete ancora la linea si è abbassata e da ultimo
Arriviamo a quella che la conclusione
Con la risposta alla
L'interrogativo che è stato posto
Ma
In questo Paese
C'è la libertà di stampa
E allora chi vi parla rispondeva testamenti
Il giudice
Che il vero limite
Tutto
Lecito e degli illeciti
Dice che questa libertà c'è
Ma forse è meglio che non ci sia
Non mi resta che ringraziare l'avvocato giovanile per
Il Consigliere Antonio bene
Il Presidente Roberto Natale per questa
Bellissima presentazione
Non mi resta che ringraziare
Oreste Flamini minuto per aver scritto questo bellissimo libro grazie a tutti
Però ci fermiamo così con la prenotazione di questo
Libero ricordiamo era il ventitré novembre scorso a Roma a piazzale Clodio al tribunale di Roma il titolo del volume era troppi farabutti il conflitto tra stampa e potere in Italia ne hanno parlato nella presentazione
Che vi abbiamo proposto l'avvocato Francesco Petrelli responsabile del Centro Studi Alberto Pisani della Camera Penale di Roma
Il Presidente della stessa Camera Penale di Roma
Giandomenico Caiazza il dottor Antonio Bevere magistrato presso la quinta sezione penale della Suprema Corte di Cassazione il presidente della Federazione nazionale de La Stampa Roberto Natale l'avvocato giovanile per poi
Naturalmente l'autore del libro che l'avvocato Oreste Flaminio
Minuto grazie per averci seguito fin qui i nostri programmi adesso prosegue