Intervista a Pier Antonio Panzeri sulle nomine del Presidente del Consiglio Europeo e dell'Alto Rappresentante della politica estera dell'Unione Europea

L'onorevole Panzeri deputato Europa iscritto al Gruppo dei Socialisti democratici colui vogliamo parlare delle nomine decise la scorsa settimana dal
Consiglio europeo dei Capi di Stato e di Governo in particolare
Della questione della candidatura di Massimo D'Alema cassata avanzata dal gruppo proprio dei Socialisti Democratici apriamo le chiedono un commento su questi due nomi per mandare un poi come Presidente
Stabile del Consiglio europeo e Katrina Ashton come Alto rappresentante per la politica estera si è detto due nomine di basso profilo è così
Beh
Lo possiamo solo verificare lungo il tragitto se queste saranno effettivamente così Jonio non credo che
Si possa oggettivamente dare una valutazione sulla base della visibilità o meno per delle persone
Perché se dovessimo avere solo questo come parametro di riferimento non apre molto lontano senza ombra di dubbio c'erano candidature ovviamente molto molto più forti queste indubbiamente ma io mi auguro per il bene dell'Europa che queste due persone
Ne possano svolgere al meglio il lavoro che che che deve essere fatto soprattutto dopo l'entrata in vigore della del Trattato di Lisbona
La scelta di un di un Presidente considerato un mediatore Herman Van Rompuy a suo avviso non abbassa un po'le aspettative che si erano create attorno alla Trattato di Lisbona cioè al
Alla possibilità che l'Unione Europea aumentassero incrementarsi la sua influenza nel mondo proprio attraverso l'instaurazione di questo incarico oltre di quello di Alto rappresentante per la politica
Guardi queste nomine al pari della riconfermati Barroso pongono l'ordine del giorno un tema che considero centralissimo cioè ride ed è la sfida per la quale fece chiamare siamo chiamati a discutere qui in Europa
Se deve persistere un'idea di un'Europa intergovernativa o se invece già cambiare gioco politico contenuti io sono per questa seconda
Opzione però per fare questo bisogna mettere al lavoro i singoli partiti a livello nazionale
Anche i grandi movimenti europeisti se ci sono perché e e questa è l'occasione
Passata questa occasione c'è il rischio davvero di un ritorno all'indietro se prevarrà sempre di più la logica intergovernativa pur in presenza dilungarsi trattato come quello di Lisbona che con tutti i limiti però apre questa opportunità
Veniamo alla questione la capigliatura di Massimo D'Alema c'è stato uno scambio d'accuse tra
Presidente del suo gruppo Martin Schulz dall'altra parte il Governo italiano e anche alcune alcuni alcune parti del Partito Democratico
Su sulle responsabilità
Schultz avrebbe tradito i socialisti per bloccare ditta Massimo D'Alema questa interpretazione data da alcuni giornali italiani lei cosa ne pensa
Penso che
Siccome siamo tutti consapevoli che
In questa Europa oggi
Ciò che prevale l'orientamento intergovernativo era relativamente semplice immaginare che sarebbe finita così
E chi non voleva vedere queste cose o era miopia politica oppure non hanno alcuna adeguata consapevolezza delle del dei giochi come vanno in Europa per cui io francamente non mi sono assolutamente stupito non sono neanche in grado di dare
Una valutazione di di di di
Di contrarietà nei confronti del Governo italiano primo perché non penso che il toccasse al Governo italiano candidare Massimo D'Alema
Il Governo italiano ha detto a più riprese ufficialmente io prendo per buone le cose che sono state dette che se ci fosse stato in campo un'ipotesi come quella delle di tale ma non l'avrebbe assolutamente ostacolata
E qui siamo giunti appunto in una logica intergovernativa che il Presidente toccava i popolari e che l'Alto Commissario per la politica è stata cave socialisti quindi erano i socialisti o da formalizzare una proposta
Hanno deciso sulla spinta dei diversi Governi a partire da quello inglese di appoggiare la baronessa asta
Cultura cattolica che presto sono tutte parole in libertà però non c'è un problema diciamo dei socialisti europei della loro
Strategia del
La loro
Loro modo di approcciarsi priva del gruppo parlamentare della gestione di Martin Schulz
Mi riferisco per esempio al caso la Commissione Barroso Scholes
Se ce la battaglia contro la riconferma di Barroso come Presidente poi il gruppo ci spacco questa volta e si spaccò proprio sulla questione dei Capi di Stato e di Governo che invece lo sostennero
Barroso questa volta c'è stata la candidatura avanzata dal gruppo di Massimo D'Alema e i Capi di Stato e di Governo invece che
Hanno proposto un altro candidato insomma
Non c'è un problema dentro il gruppo socialista senza dimenticare la questione Blair perché proprio
Di gruppo
E se dice ai socialisti democratici che
Chiedendo il posto di altra presentante a come dire come dire bloccato la caricatura di martedì di Toni Blair per il posto di
Presidente stabile del Consiglio europeo
Ma io penso che
Non dobbiamo fermarci soffermarci sul
Sulle valutazioni personali
Ovviamente la politica è fatta anche di persone di come si conducono determinate battaglie
Il problema principale che il gruppo socialista e democratico
E il partito socialista europeo che si presta a fare il congresso a Praga nel prossimo mese di dicembre a
All'ordine del giorno e se vuole diventare adulto se vuole si vuole costruire un partito davvero europeo
Che rompe i vincoli che rompe che che supera i limiti esistenti fanno parte dalla logica intergovernativa
E se le scelte che Partito socialista europeo farà nel prossimo futuro lo si ritiene scelte vincolanti per tutti i partiti che aderiscono
A livello nazionale all'anno al movimento socialista europeo questo è il tema principale se non si risolve questo continueremmo
Abbattere per così dire
A pestare l'acqua nel mortaio cioè prevarrà appunto una logica intergovernativa DTT
E non prevarrà invece una logica europea agli occhi mi batto per questa seconda ipotesi
L'ultima domanda se permette vicepresidente italiano del gruppo Gianluca sul sta in un intervento sull'Europa proprio oggi
In sostanza scrive beh si stava meglio prima quando eravamo
Separati i due gruppi il che se da una parte l'altro l'Aldo e dall'altra quando i deputati che attualmente
Sono la delegazione preso democratico stavano in due gruppi diversi e parla anche di decisioni personali Magalini do dolorose
Che cosa significa questo non lo so diceva perché proprio in ogni caso richiedere trova certamente quattro va bene
Trovo ovviamente la sua un po'una provocazione un po'paradossale non si stava meglio prima era vanno
Un partito che in Europa era diviso in tre gruppi non mi pare va davvero una scelta saggia
Il problema principale che si pone a me e che si pone anche a sullo sta e come noi combattiamo mettiamo in campo una battaglia politica per raggiungere questo obiettivo che del cambiamento dalla politica europea anche dal Partito socialista europeo
Della capacità nostra di integrarsi di più di
Mettere imporre a dall'agenda di lavoro questi temi e soprattutto di superare questa logica intergovernativa io vedo qui la sfida e la sfida la si gioca dentro e non fuori fuori
Non si gioca assolutamente non si incide non solo
Non si condizione nessun processo politico grazie all'onorevole Panzeri