Con Franco Ippolito (CSM), Elena Paciotti (magistrato).
La conferenza stampa è stata organizzata da Magistratura Democratica.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Magistratura, Md, Viii.
Questa conferenza stampa ha una durata di 47 minuti.
00:30
15:30
15:30
15:30
9:15 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Evento online
15:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
CSM
magistrato
CSM
magistrato
CSM
Ecco il
Gianfranco Miglio
Dell'esecutivo nazionale di magistrati allora dall'esecutivo diciamo uscente
Perché questo già una prima cosa che vorrei mettendo in rilievo Magistratura democratica e un gruppo di magistrati che con periodicità biennale
Fa i suoi congressi pubblici
E tutto si discute pubblicamente cioè non c'è nulla né la linea culturale il dibattito la linea politica alle scelte nei la designazione della dirigenza che avvenga in sede sottratta al pubblico
No di non è che ci vantiamo di questo con l'orgoglio diciamo anche oggi più che mai una assoluta necessità lo è per tutti i partiti per i gruppi per le associazioni noi soprattutto per un gruppo di magistrati perché gli orientamenti culturali che prevalgono in un gruppo di magistrati non interessa semplicemente quel gruppo di magistrati nel tutta la magistratura ma convinto che sono tutti i cittadini
Sapere quali orientamenti culturali prevalgono tra i magistrati è un elemento di assoluta chiarezza e trasparenza ma al tempo stesso è un elemento di possibile costruzione di un nuovo rapporto di fiducia tra cittadini e magistrati
E questo e poi il centro alla nostra riflessione seppure il tentativo che facciamo a Palermo il titolo spesso del congresso un magistrato per i cittadini
Vuole indicare la la linea delle nostre riflessioni in una fase difficile che la fase dell'apporto referendum che e alle spalle ormai da un anno un anno fa però tutto ciò che è successo in quest'ultimo anno inevitabilmente è frutto anche di ciò che è accaduto l'anno scorso noi
Soprattutto a Palermo
Vogliamo parlare alla gente
Certo vogliamo parlare anche i magistrati non solo ai magistrati di MD è un momento questo essenziale bisogna uscire da logiche tutto interno
E bisogna riuscire a colloquiare a comunicare con i cittadini
E io credo che sia questa la strada per difendere meglio anche l'indipendenza dei magistrati
Per far sì che alcuni
Pericoli che esistono che persistano
Sulla autonomia indipendenza la magistratura possano essere fugati
La strada per la fuga le per batterli nome in una rissa continua in un bel duello continuo di conti quello proprio facendo rifacendomi ad una nota trasmissione a cui tutti abbiamo assistito la settimana scorsa
La strada è quella di una ripresa di riflessione seria razionale
Al a possibilmente superi
Delle rispettive emotività e le i giorni soprattutto le contrapposizioni corporativi per far questo
I giudici hanno bisogno
Che la gente capisca
Conosca sappia ecco questo mi premeva sottolineare in prima battuta la necessità appunto che i magistrati si aprano
Perché sciogliamo Palermo
Non certamente per motivi meramente geografici
Nelle difficoltà che oggi incontra la giurisdizione un po'dappertutto difficoltà particolarissime incontra al sud
Incontra il sunto soprattutto in alcune regioni la Calabria la Sicilia la campagna se dovessi fare un ordine di priorità di situazioni difficili metterei al primissimo posto la Calabria
Il congresso cifra noi avevamo appunti intenzioni farlo in Calabria e Sicilia
Lo facciamo in Sicilia
Anche per affrontare in oggi che la giurisdizione che i giudici hanno davanti nelle situazioni difficili
Nelle situazioni in cui i
A prescindere voglio dire dai casi eclatanti drammatici e gravi in cui i magistrati vengono addirittura ammazzati ma anche nella quotidianità
Quotidianità di Canicattì di doc rigidi di della Pretura
Vigilia o di Campania o o di Calabria ecco fare il magistrato in modo correndo imparziale
Non dipendente è difficile e quando dico corretto imparziale indipendente non mi riferisco semplicemente alla indipendenza e all'autonomia
Dal potere con la P maiuscola come spesso ci disse con frase colorita mi riferisco alla indipendenza dai poteri di altri anche dai poteri sociali cioè da quei poteri che sono forti all'interno della società soprattutto in una società poco articolata in cui non c'è una grande articolazione e autorganizzazione civile allora questa società un po'sfilacciata atomizzata
In cui i poteri di fatto sono forti corrisponde una situazione giudiziaria più difficile
Più difficile in cui è proprio necessario che si diano dei punti di riferimento e Magistratura democratica
Alla piccola ambizione di porsi come un intellettuale collettivo
Che riflette su tutto la situazione per ricercare
Un quadro di riferimento per ritrovare dei valori di fondo che consentano oggi di fare il magistrato recuperando completamente il senso proprio del fare giustizia ed del rendere giustizia
Una magistratura che voglia continuare a svolgere non solo continuare ma sempre meglio svolgere un ruolo di garanzia dei diritti dei cittadini
Di ripristino della legalità anche questo è un altro versante che ci ha imposto di fare il nostro compreso al Sud in Sicilia il ripristino della legalità oggi probabilmente è una delle più rivoluzionarie riforme istituzionali in certe zone del Paese sicuramente lo è per alcune zone meridionali
E qui noi vogliamo dire con tutta chiarezza che noi vogliamo fare la nostra parte di giudici non parti e competenze che spettano ad altri e questa parte di giudice la vogliono fare nell'assoluta chiarezza
Correttezza e linearità quando sentiamo che devo dire di eserciti che dovrebbero andare a presidiare l'Aspromonte siamo abbastanza da un lato scettici e dall'altro allarmanti perché allorquando si arriva ha da affrontare un problema di legalità con la forza dell'esercito io credo che sia proprio un segnale di fortissimo e di grosso alla
Per continuare dicevo sempre meglio fare queste cose un la magistratura ha bisogno di molte cose ha bisogno innanzitutto
Di una
Di riforme profonde
E la prima di queste riforme profonde
A utenti che la vera unica grande riforma che finora è stata avviata e che forse proprio oggi viene Oliero oggi è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale e la riforma del Codice di procedura
Ecco noi di fronte a tante polemiche che stanno dilaniando ancora il mondo politico la magistratura e tutti gli altri vogliamo dire con tutta chiarezza che noi siamo profondamente soddisfatti
Dell'esito di una battaglia che è stata anche la nostra battaglia almeno per trenta
Cioè noi non subiamo almeno io parlo perenne di ma mi auguro di poter parlare per la maggior parte dei magistrati noi non subiamo questa riforma da questa riforma l'abbiamo voluta testardamente
Vogliamo realizzare
E tutto il discorso che si fa su sulle strutture è il nostro discorso anche ma proprio perché vogliamo realizzare in concreto e attuare questa riforma nei tempi che il Parlamento ha prescritto noi vogliamo che la riforma
Si attui ed entri in vigore esattamente come la legge prescrive a un anno dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
Le riforme hanno bisogno certo di sostegno di strutture riprova io noi che abbiamo messo in crisi più volte la giunta unitaria dell'associazione perché non marciava diciamo su questa richiesta di processo penale riformato siamo noi quelli che oggi diciamo
Il governo su questo è in ritardo obiettiva
E gli impegni telefono un Tampere si vedranno ma non semplicemente l'anno venturo si vedranno già in questi giorni legge finanziaria
In concreto che si vede se la legge finanziaria taglierà come si dice e come si prospetta resta soldi per la giustizia de qui al di là delle proclamate buone intenzioni c'è poco da fare evidentemente il governo non coglie sino in fondo che questa è un'occasione storica dopo quarant'anni la Repubblica si dà un codice dovrebbe esserci proprio uno scatto un sussulto da parte del Governo della maggioranza di governo terrà
Attrezzare
La possibilità di attuarla anche perché i nemici della riforma ci sono e sono tanti dentro e fuori la magistratura e allora per togliere alibi propria questi nemici delle riforme
è per questo che è necessario davvero intervenire
Sulle strutture e dotare di mezzi che sono dai segretari agli stenografi a alle strutture logistiche e così via ma una cosa noi vogliamo dire con altrettanta chiarezza che per riprendere uno slogan
La frase ha ripetuto in tv e stamane di parla di nuovo la Di Rosa che veste in un articolo sulla stramba
Che occorrono
Le strutture materiali ma occorrono anche le strutture mentale voglio dire che è proprio vero che una grande riforma
Può essere destinato al fallimento se non ci sono strutture materie se manca la possibilità concreta di farla funzionare questo nuovo rito però può entrare anche in crisi se
Non c'è la volontà non c'è la cultura non c'è la passione se volete per farla funzionare e io qui ricordo un precedente storico
Il processo del lavoro
Lì ci fu una mobilitazione forte grande non solo di parte rilevante peraltro della magistratura ma forte grande proprio a livello di società civile voglio dire i sindacati
Che erano direttamente interessati a questa riforma sentivano come una grande conquista
E io ricordo che in quegli anni si dettero grandemente da fare ora sarebbe necessario qui determinare un sussulto culturale non solo da parte di tutta la magistratura di tutta quanta l'avvocatura ma anche della società civile organizzata perché il nuovo colpisce è davvero un cambiamento di rapporti fra autorità e cittadino dalla parte del cittadino direi innanzitutto
A questo dedicheremo sicuramente molta della nostra abitazione palermitana ma altrettanta
E forse se volete provocatoriamente maggiore riflessione dedicheremo così come abbiamo cominciato a fare in questi anni alla giustizia civile
Perché e quella che più di ogni altra cosa oggi e assolutamente in catalessi e assolutamente alla paralisi e riuscire a rivitalizzare la giustizia civile
Può significare davvero una inversione di tendenza nel modo di fare giustizia ma soprattutto nel rapporto insisto su questo tra cittadino e magistratura tra cittadini e istituzioni
Perché poi la gente si formale per i propri complici mentre proprio opinioni soprattutto in quei settori che quotidianamente li coinvolgono e non c'è alcun dubbio che di fronte ad una certa percentuale di cittadini interessata alla giustizia penale coinvolta personalmente non solo come imputati con parti offese parti lese dei testimoni c'è una enormità di cittadini che tutti i giorni hanno bisogno
Di accedere alla giustizia di avere una risposta dalla giustizia
Allora da questo punto di vista la nostra riflessione che continua e di trovare meccanismi anche di pronto intervento per rivitalizzare la giudice civile ma soprattutto per fare in campo civile quel lavoro che siamo riusciti a fare in campo penale determinare l'assoluta necessità proprio del cambiamento e della vi fu questi sono i due filoni principali a questi vanno aggiunti e tanti altri sul penale omesso di dire che
Noi siamo abbiamo preso in mano questo vessillo però facciamo due osservazioni
Il nuovo Codice ha bisogno di un difensore più forte
Da tanti poteri al Difensore equilibrando li toglie ai magistrati inquirenti mi dai difensori e noi salutiamo questo come un momento importante
Però difensore più forte significa difensore che lavora di più che è costretto a lavorare di più il che significa difensore
Che deve ristrutturare i propri studi tutta una serie di problemi bene chi li paga
Il cittadino normale comune
Sarà in grado
Allora qui occorre immediatamente un'altra riforma di sostegno che il patrocinio dei non abbienti così come sia per il penale per il civile se non
Cinque amiamo per la strada di del giudice di pace di togliere una massa rilevante gli affari minori ai giudici professionali Ria affidandoli al giudice di pace a un giudice potenziato non credo che faremo molta strada
Mi fermo qui do la parola Elena su poi sentiamo mente
Se volete poche domande prosegue
Francamente hai detto tutto credo che possano chiamo
Delle domande
Certo una situazione molto complessa molto difficile
Quello della magistratura oggi dire però che anche molto affascinante proprio perché e in movimento tutta una serie di riflessioni di proposte
Per cui la cosa più sbagliata da fare sarebbe quella di guardare con diffidenza con sospetto queste novità che si vanno avanzando e chiudersi nella corporazione
Intimiditi
O peggio aggressivi ecco una o atteggiamento che dobbiamo superare
Per l'intera magistratura e proprio quello della chiusura corporativa
E forse un altro elettrico quello di ricercare appunto soluzioni tutto interno e magari di di tipo tecnocratico
Di semplificazione
Mentre lo sforzo deve essere quello di portare non solo di lì valorizzare pochi bravi magistrati ma portare tutta l'istituzione
Tutta la magistratura
A questa nuova cultura questo credo che sia lo sforzo più difficile ma
Io ho l'impressione che ci siano momenti
Di speranza in questa direzione
Se noi pensiamo che quanto fu difficile
Trovare tu magistrato depressivi segna il primo maxiprocesso a Palermo
E come invece
Dopo l'uccisione di sette
Nessuno si è tirato indietro
Io credo che ci sia un inizio di Presa di coscienza dell'intera magistratura
Non solo
Di pochi
Di questa necessità di un di un cambiamento di un impegno complessivo
E credo che
In questa direzione se lo sforzo che anche il Consiglio superiore deve fare e in in buona misura credo che stia anche facendo
Nel senso di tentare tutti per esempio aumentare la professionalità di tutti i giudici in previsione del nuovo codice di procedura penale i
Corsi che si stanno facendo che sono già fatto si amplia che si ripeteranno
Per far apprendere ai magistrati il nuovo codice è un tentativo in questa direzione
Ci sono alcuni
Magistrati che già lo conoscono sono in grado
Di affrontarne le problematiche ma la maggior parte no
E questo tentativo di
Coinvolgere l'intera magistratura in questa prospettiva rispetto difficilissima in qualche misura confusa ma a affascinante di un mondo momento di cambiamento che si apre
è un tentativo che dobbiamo fare sul piano culturale certamente come nostro stimolo di Magistratura democratica anche nel ruolo istituzionale in primo luogo direi del consiglio
Io non vorrei al momento aggiungere altro perché forse ci sono
Richieste o
Domande risponda
Il
Sì direi che il nostro obiettori militare anche opportuno che il dunque il nostro sforzo è il nostro obiettivo di superare la fase delle polemiche che francamente ormai da un
Paio d'anni
I sterili escono qualsiasi prospettiva di un razionale confronto
Si tratta di esaminare i fatti
Non senza pregiudizi
E di valutare in concreto come stanno le cose
Io
Visto questa polemica o
Notato che
Coi ero difensore di quei magistrati ha detto ma confrontiamoci pubblicamente per vedere se le cose stanno da una parte o dall'altra
Questo
Forse in un caso concreto
Ma non è possibile ma il suo sforzo deve essere quello
Di superare le singole
I singoli casi singoli casi sono trattati nelle sedi istituzionali hanno la sorte
Che
Quelle sedi poi esprimono il problema
Diciamo politico istituzionale e culturale e diverso ed è più vasto il
Lo sforzo di
Combattere la criminalità mafiosa è uno si impegno
Della società del Governo
Del dell'esecutivo
è
Un impegno della intera magistratura non di questo o di quel singolo ma deve essere l'intera istituzione che in grado di affrontare con nell'ambito delle rispettive competenze che sono certamente differenziate
Questi questi problemi e soltanto affrontandolo in questa visione ampia razionale all'altezza
Del
Del problema si può sperare di trovarne soluzioni
Non si trova nessuna soluzione non si apre nessuna prospettiva se
Ci si mette limita a confrontarsi polemicamente
Con qualche è in fasi su singoli episodi
Con la
Tra
Ho l'impressione che si stanno sempre in
Quando si aprono queste grosse polemiche dei momenti di verità e dei momenti invece di enfatizzazione di strumentalizzazione
Qui i momenti di verità credo cristiano e in questi che vi è una ritardo del in dello Stato o dell'esecutivo della stessa magistratura nell'affrontare adeguatamente e problemi della lotta alla mafia
Questo ritardo ha fatto sì che di pochi sia stato questo impegno in diverso istituzione dello Stato ivi compresa nella magistratura
Questo è direi il fondamento di di verità questo naturalmente comporta delle discrasie perché quando con la l'impegno deve essere comune e invece e di pochi si creano dei propri il modo di affrontare e di risolvere ripeto è quello di far sì che questo sia una
Il comune sentire sia un impegno di tutti
Con soltanto così si può pensare che si
Affrontino adeguatamente i propri cioè poi
Vi sono
Diciamo specifiche questioni che riguardano il modo di organizzare gli uffici il valorizzare le specializzazioni nell'affrontare questo come come altri problemi
E questi sono delle diciamo articolazioni comunque concrete del modo non semplice ma in cui la istituzione nel suo complesso deve affrontare
Il
Simbolo
La Fia affermazione del valore dei pool il Consiglio Superiore l'ha sempre fatto
Non non credo che sia questo argomenti top di polemico di discussione il il problema e un poco diverso ed è che problema del Polo è diventato un problema nel momento in cui non era questo il modo di di organizzarsi della intera magistratura inquirente che
Per
Alcune zone riguarderà una valorizzazione dei pool nel nel nel settore della lotta alla criminalità organizzata di tipo mafioso in altre zone
Per esempio minano riguarderà l'organizzazione di uffici inquirenti in grado di affrontare i problemi della criminalità economica questo è un ripeto un disegno complessivo che deve riguardare il modo di organizzare gli uffici giudiziari
Se
Siamo a un livello diciamo di ritardo in cui
Soltanto in alcune situazioni magari a Palermo che so e non a Reggio Calabria sì
Fa un tentativo di organizzazione nuova questo comporta delle dell'insufficienza delle perplessità delle difficoltà che soltanto attraverso una valutazione
Complessiva di questo o di questo problema che quindi comporta la valorizzazione e la professionalità di tutti i giudici
Nell'ambito delle singole diverse specializzazioni competenze il il problema cambia aspetto e viene riportato nei suoi termini generali la difficoltà delle le riforme che si stanno avviando e che sono in discussione al Parlamento
Altre riforme che attengono all'ordinamento giudiziario molto importanti come la temporaneità degli incarichi direttivi la riforma dei consigli giudiziari eccetera
La difficoltà di questi problemi sta nel fatto che
Non si possono affrontare singole questioni senza avere un quadro complessivo
Altrimenti si fanno delle un po'di apprendisti stregoni quindi ecco non ci si rende conto di tutte gli intrecci che in un mucche mutamenti istituzionali comportano il nostro sport e questo sforzo di grande di grande umiltà se si vuole ma di grande razionalità per far sì che tutte queste cose siano non una scelta occasionale per reazione a una certa disfunzione o un certo atteggiamento di giudici che non piace no non è così che si possono pensare alle riforme
Ma a un quadro generale di orientamento complessivo diverso
Se noi riusciamo a fare
Questo sforzo allora io credo che anche le le polemiche spicciole le difficoltà contingenti possono essere superate se non si riesce a fare questo lo sforzo complessivo di dire
Bene i problemi ci sono le colpe saranno di tutti ma adesso vediamo qual è la prospettiva che può risolvere questo complesso di problemi se non ci poniamo in questa in questa prospettiva e ciascuno
Mira ad un risultato contingente a colpire una cosa che gli dà fastidio valorizzare quella che che preferisce da una parte e dall'altra beh allora le prospettive diventano nere ma credo che ci siano anche elementi di speranza per pensare che una strada diversa sia praticabile
Servizi
Io
Cambiare
Per
Studenti partire
All'assistenza
Poi che tipo di risposta dalle ditte
Ma questo Dussin questo l'importo del problema noi per nostra abitudine puliamo il Concilio pre
Dalla centrale l'attenzione voglio dire sui singoli casi
Questo non vuol dire il dubbio che il problema sul caso alleni Gava non solo siamo già intervenuti quando la polemica scoppio ma uno dei capitoli se vogliamo dire di questa relazione introduttiva che avete davanti approdo per titolo il cassone
Due punti Gava o a lei mi
E cioè quello di fare assolutamente inaccettabile
E che invece di affrontare il problema politico che il caso a posto si sia trasformato il Casso che derivava dalla complessa vicenda Cirillo e che Condi porgeva sotto il profilo semmai dell'apparenza della credibilità perché in questa sede altri giudizi
Non sono in grado né voglio dare che coinvolgeva un ministro della Repubblica sia stato trasformato in un caso lenti il quale poteva dall'inizio semmai essere affrontato secondo i meccanismi istituzionali
Che prevedono una possibile
Azione disciplinare ciò che è strano e che questa azione disciplinare sia stata fatta dopo che un magistrato è stato già processato e condannato dal massimo esponente del potere esecutivo in Parlamento
E allora
Per riprendere le parole del Presidente del Consiglio
Beh proprio questo comportamento non sappiamo se tutto dentro il circuito istituzionale
Quanto poi
Alla vicenda disciplinare
Noi riteniamo che il sistema del disciplinare sia un valido strumento di garantito controllo della correttezza dei comportamenti dei magistrati lo abbiamo sempre detto durante la polemica
Sulla responsabilità civile non era strumentale quella nostra opzione per lo strumento disciplinare lo ribadiamo oggi
Però ciò che vorremmo
E che lo strumento disciplinare rispondesse a linee di politica istituzionale e non invece a contingenze politiche spesso abbiamo la sensazione qualcosa di più che un dubbio che risponda a contingenze politiche del momento
Noi su questo vogliamo aprire una riflessione ancora più approfondita e credo che in tempi molto rapidi andremo a un momento di discussione pubblica di convegno di dibattito di libro bianco di libro bianco su undici e abusi dello strumento disciplinare aggiungo di più Uzzi abusi ed omissioni
Dello strumento disciplinare io credo che verrà fuori se la facciamo
Al di là della contingenza del momento su questo su quest'altro caso da Locri a Bologna a Napoli verrà fuori una utile analisi per tutti i guanti credo anche per il Parlamento perché forse le cose non sarebbero a questo punto se
Come sarebbe logico aspettarsi
Il sindacato di controllo sull'esecutivo che compete al Parlamento si indirizzasse anche ma non ripeto per il singolo caso ma più in generale sulle linee di politica istituzionale alla alle linee di esercizio dell'azione disciplinare del ministro Guardasigilli ma il problema non riguarda semplicemente ministro guardasigilli riguarda complessivamente tutto quanto il sistema disciplinare
A non voglio eludere la domanda che mi faceva inventi al la nostra opinione ma è proprio scritto quindi potete proprio trovare la le frasi puntuali e che nel caso all'ENI
Non vi fosse materia di sindacato disciplinare
Per il motivo semplicissimo che si trattava di valutazione di elementi probatori correttamente assunti nel processo e allora si potrà discutere sulla valutazione da dare di questi elementi probatori sicuramente siamo
In quello che deve fare un magistrato dare le sue valutazioni su ciò che correttamente acquisito nel processo
Ma
Sul fronte associativo noi
Siamo in sdegnati dal giorno dopo il referendum tutti ricorderete voi eravate presenti a Genova Genova congresso dell'Anm ha una settimana anzi a quindici giorni dal referendum
Le reazioni e le risposte immediate di parte della magistratura fuggono
Di tipo emotivo rabbia da un lato oppure di tipo corporativo una sorta di
Manichea schematizzazione tra
Il bene
La Cittadella della Giustizia assediata e il male il politico cattivo che tenta di espugnare la cittadella noi abbiamo ritenuto fin da quel momento che la situazione non è così non sia così è una situazione più complessa
Il tentativo di ridurre il ruolo della giurisdizione esiste ed è un tentativo sempre più forte mai facilitato è facilitato da quella parte di magistratura da quei comportamenti di magistrati
Che anziché prendere atto che l'istanza di controllo che la società esprime deve interessarsi anche verso la magistratura tende invece a chiudersi a riccio
Noi superammo demmo il nostro contributo per superare quelle risposte emotive corporative di quel momento voi vi ricordate che si parlava di sciopero bianco
Qualcuno di voi era presente ecco
Il problema de i Cobas i doganieri risposte che furono battute
E noi crediamo che sia stato saggio da parte della direzione associativa alla quale
Con attivamente partecipiamo con la segreteria generale sia stato saggio battere quelle risposte emotive e prospettare invece al governo una serie di richieste
Se l'associazione magistrati
Continuerà in questo atteggiamento propositivo avrà sicuramente il nostro contributo il nostro appoggio convinto se dovessero prevalere
Segnali di nuovo arroccamento noi faremo sentire le nostre opinioni
La Giunta finora ha lavorato bene complessivamente
Anche se ci sono state delle accentuazioni delle cadute dei personalismi che sicuramente non hanno giovato né alla rasserenamento complessivo né tanto meno da ciò che più ci preme alla razionalità
Delle proposte e delle possibili soluzioni
Questo che significa che noi staremmo sempre ad aspettare io credo che dopo avverrà proposto una pacchetto di soluzioni alcune a lungo termine altre di immediata urgenza sia arrivato il momento per fare una bilancio di ciò che si è fatto in questi
Otto mesi sia da parte della Giunta sia soprattutto da parte del governo
All'esito di questo Bilancio che si approssima perché
E un'Assemblea prevista per novembre io credo che la giunta dovrà proporre
Interventi più attivi perché non si può aspettare in eterno
Ma questo la giunta potrà fare credibilmente
Eventualmente anche azioni di forte mobilitazioni a due condizioni la prima condizione e che non si tratti semplicemente di rivendicazioni di categoria ma si tratti di rivendicare che la giustizia Bossa concretamente funzionare nell'interesse dei cittadini che
Oggettivamente mette tutti dalla stessa parte a cominciare dagli avvocati dei magistrati e dal personale giudiziario
Questo è la prima condizione
La seconda condizione e che l'associazione magistrati per essere fortemente credibile in questa rivendicazione di strutture di mezzi di interventi per farne una giustizia
Deve essere altrettanto aperta alle novità di cui parlava prima Elena Paciotti che a livello parlamentare si sono prospettate ci sono una serie di progetti di legge alcuni dei quali già approvati dalla commissione Giustizia della Camera
Che complessivamente segnano delle novità positive ci sono cosa che non vanno bene sulle cose che non vanno bene ovviamente faremo sentire la nostra opinione critica però il problema è di dare innanzitutto una valutazione di tendenza
Voglio dire per ritornare all'esempio del Codice non è che il Codice para tutto bene
Ci sono alcune cose che vanno malissimo
Una semplicemente si è detto da parte di tutti
Che bisogna uscire
Dalle logiche emergenziali anche dagli strumenti emergenziali dalle leggi emergenziali
Noi avevamo individuato come tipica legge emergenziale quella che caccia via l'avvocato dalla interrogatorio di polizia giudiziaria che ricordate il famoso duecentoventicinque bis tutto una polemica anche
Su possibilità teoriche sospette di tortura qualche volta non sono sospetti son cose più corpose
E avevamo detto e pare che a livello politico ci fosse
Riso rispondenza aboliamo duecentoventicinque bissa vogliamo quella norma che caccia via il difensore dall'imperatore di polizia B quella norma ce lo siamo ritrovati
Pari pari nel nuovo Codice procedura penale articolo trecentocinquanta quinto comma se ben ricordo un piccolo esempio di come la nostra accettazione positiva
Del codice di procedura da di pari passo con la anche la critica per la cosa che non vanno così per queste norme sugli incarichi
Così per queste norme di valorizzazione dei consigli giudiziari così per la norme sulla temporalità tendenziale di tutti di tutte le funzioni a noi pare che sia più razionale
Temporaneità tendenza delle funzioni monocratiche perché quelle collegiali introdurrebbero un tourbillon incredibile che porterebbe a disfunzioni
Se la magistratura
Saprà aprirsi a queste novità e non chiudersi per esempio qualcuno ha già detto
Il provvedimento sugli incarichi e penalizzante per i magistrati quello che vieta agli incarichi lo diciamo il contrario
Non gli anni da Bari settantasei diciamo
I magistrati facciano i magistrati no agli incarichi dei magistrati e siamo contenti che finalmente una nostra inchiesta vivi a livello parlamentare speriamo che vada in porto perché non è la prima volta che
Proposte di legge magari approvate a Roma il parlamento poi rimangono
A Meda
Noi speriamo che vadano in porto ci sono delle cose che non ci vanno l'abbiamo detto non ripeteremo però a queste novità siamo aperti l'associazione magistrati per concludere sarà tanto più credibile nel rivendicare
Anche con forza e con durezza strutture mezzi per far funzionare giustizia se avrà le carte in regola
Anche nell'accettare queste novità che vengono a parlarne
O noi ovviamente abbiamo abituati come siamo a avere confronti pubblici con
Magistrati docenti universitari politici associazioni varie e così via
A Palermo abbiamo invitato
Tutti
C'è si prospetta una larga partecipazione
Già dalla con dalle notazioni voglio dire che sono arrivate sarà un congresso abbastanza partecipato ci sarà la rappresentanza dei dardi
Esponenti delle varie linee culturali presenti in magistratura fuori dalla magistratura dell'avvocatura
Del mondo politico del mondo associativo e così via
Venga fuori Palermo una valorizzazione di questo pluralismo culturale della magistratura che da qualche tempo sembra essere un un guasto invece che un fatto positivo a me pare a maggior ragione un fatto positivo in un momento in cui tutti discutono ed ha prospettive diverse di quale debba essere il ruolo del giudice
A questo punto la concorrenza di diverse opinioni e il confronto fra diverse opinioni dovrebbe essere estremamente positivo considerato come un dato
Da valorizzare e non certo da penalizzare
Sì
Problemi vi sono stati in ordine a rigenerazione i correntizie queste certamente non hanno riguardato Magistratura democratica che infatti non ha sofferto
Dissidenze che si sono manifestati altrove forse potremmo aggiungere chiusura io non l'ho fatto prima perché
Normalmente un dato che diamo quasi per scontato che questo a dispetto di tutto ciò che si dice sulle correnti centri di potere e così via
E l'unico gruppo di magistrati che in crescita di consensi continuo nell'ultimo decennio
E
Un dato particolarmente rilevante il massimo momento di crescita percentuale loro avuto proprio nelle elezioni successive al referendum nel momento in cui gli è in media espresso il massimo di anti corporativismo quindi contrariamente a quel che si pensa che in magistratura la corporazione e tutto la nostra presenza e anche il consenso
Che aumenta sta a dimostrare che in magistratura esistere la prospettiva di un discorso razionale non corporativa
E questo dovrebbe far pensare e meditare molti di coloro che hanno fatto del della pluralismo associativo il bersaglio da battere in modo prioritario noi
Sfidiamo tutti
Alla confronto sulla strada della prospettazione di rimedi reali
Qualche volta una qualche tempo fa ci fu lanciata la sfida del riformismo
Nove la sfida l'accettiamo e la facciamo nostra è su questo che dobbiamo confrontarci e trova soluzioni non sulle guerre di religioni correntisti Correntino e così via
I gruppi dei magistrati il pluralismo associativo da quando insiste è stato fatto tre di consapevolezza culturale e istituzionale i magistrati e non faccio l'inquinamento certo esistono le generazioni ma son quelle da battere non il pluralismo associativo
Grazie
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0