Morte di Mauro Rostagno (ex Lotta Continua ucciso dalla mafia)

Dopolavoro
E giaggiolo Baudo
La strage solo
L'uccisione ingenuamente lo sbaglio
Non possiamo chiudere gli occhi
La Provincia troppo
Spiega
Torni sensi
Lavoro a è valida dell'appalto
Yes Center for comunque volge valido padroncini imponendo
Parlando
Dove diamo lettura
Divertente ungheresi guardare corruzione buongiorno avvocato
Quando ideatrice provenisse dai documenti proprio professore non basta
Attende
Anni
A
A
Da
Aggiunge concreti
Domande un'ultima domanda sentiamo tali i bambini a
Domani
Approvato citandolo subordinate maggio verso
Corrado il nove
UDR aggiungono legge
Ne abbiamo gran fama e nemmeno fuori non basta va bene provvidenze che volevano seguito Trenitalia borghesi ma non bastarono andremo
A
Vent'anni
Anni
Fa oggi a fare
E io
Ma
è
Chiaro
Allora serve molto emozionato perché capita raramente dettare un'intervista Pinocchio adesso io vorrei sapere qual è il nome di Pinocchio grande
Letture Pinocchio come è stato a fare il Pinocchio bene il PC
Raccontami tutto ciò impressione
è stata anticostituzionale declinata al Grauco
Tavole
L'attore molto brava ottimale dei consigli in grande sì e perché hanno applaudito molti perché sei bravissimo sei e sezione come sei rispecchiano finocchio così non si troverà in nessun'altra parte del mondo è giusto
Dal prossimo anno cosa farà Donato nove sei ancora ma che sta preparando quanto tempo si è messo a preparare della settimana sentire grillo parlante le sentito davvero parlare male guasti
Adesso mi racconti per favore racconta a tutti in televisione come la fatina guarda là dentro come buone circa sette dentro bene perché non si limitano rispetto
Alla fine anni Catania
Scorte light più grandi di me ecco
Senti ma se io non so non so niente di finocchio tu me devi raccontare in due parole la storia di Pinocchio guardando là dentro come la storia di fino a oggi in due parole
Bene
Difficile perché non
Di minaccia l'abbiamo fatta a tutti
Comuni magari Pinocchio al Caffè Latino al tendine abbandonando
Mediante l'informazione io sto nascono ma
Per questo aspetto tutto no Stoner ce l'ha fatto niente dice tante cose Elio tradizionali disco
Addio a Pantani l'orario siamo da diciamo
Abbia è andata in porto
E lei ha quegli errori come finisce
Produttori
Quando fanno tutti
Ed ecco avete visto cosa succede quando l'ex ministro all'ex di turno Bugie e quando torni finalmente Lucchini pronto ogni dottoressa alimentata dai bambini comporta va bene topaia fai contenti i miei genitori
Bertagna sentendo divenuti ma chi mi conosce sprezzantemente sono invece abbandonati fin da questo ne ha fatta il bandito nella cantina
L'ultimo che avete visto come potrete ben immaginare era uno degli speciali per la televisione erratici dove lavorava Mauro Rostagno
Accostare in questo prologo video che abbiamo fatto la nostra serata accostare i toni solenni e gravi dell'omelia di padre Adragna nella cattedrale di Trapani con la sigla scanzonata Havana della trasmise
Stava preparando può sembrare una cosa un po'forte
Ma credo che ci capiterà anche in altri momenti di questa serata di ricordo di ricostruzione di testimonianza di alternare Toni molto seri con con toni anche
Scanzonati e trasgressivi com'era tipico del della persona che vogliamo qui ricordare
Innanzitutto io vorrei ringraziare a nome di quella specie di comitato organizzatore che poi che poi si autoproduce affianco presenterà vorrei ringraziare la Giunta Provinciale di Milano
Il presidente Andrea Dini in particolare perché molto rapidamente hanno capito il senso della nostra richiesta ci hanno concesso la sala ci hanno concesso il patrocinio
Ci hanno concesso un contributo paralizzare questa manifestazione quindi chiamo il presidente Andrini al microfono che citerà un un breve saluto e la motivazione di questo loro appoggio
Ossia ringrazio viene invitato cioè gli amici e i compagni
Personaggio del grande personaggio personaggio molto umano che queste si ricordiamo tutti assieme
Perché in questo modo mi è stata data la possibilità né tutto di esprimere i sensi di solidarietà
Ai familiari dello scomparso sia a nome mio sia il nome della istituzione che io ho l'onore di presiedere
E poi anche perché in questo modo davanti a voi
Io ho la possibilità di riconferma anche l'impegno che la province si è assunto circa la partecipazione a tutte le iniziative di lotta contro la mafia
Noi abbiamo organizzate a questo proposito un convegno alcuni mesi orsono
Un convegno credo di un certo interesse
I cui atti sono stati pubblicati e che sono fin qui stasera vostra disposizione
Una cosa emersa in questo convegno ed io desidero sottolineare che la mafia cioè non è solo e unicamente come qualcuno afferma un fatto siciliana la mafia è un fatto nazionale la mafia
è un cancro che ha investito anche la società lombarda la società milanese
Il riciclaggio del denaro sporco avviene soprattutto nella nostra città attraverso vari modi più o meno sofisticati
Quindi tutto è il sistema tutto il sistema delle Autonomie nel nostro Paese deve sentirsi impegnato in questa azione in questa lotta
Noi per quanto ci riguarda faremo il possibile e anche per questo motivo ho voluto questa sera partecipare di persone a questa mostra manifestazione manifestazione
Ha avuto il patrocinio come è già stato ricordato della Provincia
Di Milano manifestazione che vede qui riuniti tanti giovani sì sì basta è già finito vede qui riuniti tanti giovani che hanno lottato indotti erano sicuramente nel prossimo futuro per l'affermazione del nostro paese della democrazia della libertà da giustizia sociale soprattutto lo terranno per l'applicazione integrale della Costituzione italiana frutto della lotta contro il nazifascismo contro la dittatura fascista cui ho perso nato ho partecipato personalmente e con questo vi ringrazio della vostra cortesia del vostro invito e del vostro Scotto
è questa manifestazione è stata resa possibile oltre che come dicevo prima dalla sveltezza di comprensione che ha avuto la Giunta provinciale non nel non farci perdere
Troppo tempo troppi sforzi per ottenere il locale è un contributo è stata resa possibile dall'il dall'idea dell'iniziativa dal lavoro di un gruppo di persone che non so neanche bene come definire amici di Mauro Rostagno forse la dei la definizione che più si avvicina quello che è stato realmente
Tra l'altro devo dire subito
Che ci sono comunque come vedrete dalla serata delle spese da coprire per le quali di invitiamo a partecipare nel raccolte di fondi che ci sono nell'atrio
Io vorrei pregare alcuni degli amici che hanno organizzato insieme questa serata venire qui attorno al microfono e Bianca Beccalli a nome di tutti a dire qualche parola di presentazione
Sì ci troviamo
Male la stagnola un mese dalla scorci visione e abbiamo organizzato questa serata ricordo abbiamo noi a tutte noi da spiegare
Non
Ma infernale
Mezzi propri di amici di Mauro che mi sono stati vicini in diversi momenti dell'ASL
Esperienze di vita in diverse fasi della sua esperienza di vita in diversi aspetti anche della sua esperienza di vita
Siamo diversi tra di noi infatti diversi per collocazione di lavoro per esperienza politica attuale e anche passata anche rispetto a quel decennio che in particolare noi abbiamo in mente che in particolare abbiamo diviso con lui tra il sessantotto e settantotto a Milano a diciamo chi poi l'ha conosciuta prima chi l'ha seguito
Più a lungo anche dopo e questa diversità però appunto tra noi c'era comunque questa affinità di questa vicinanza con Mauro affinità che abbiamo ritrovato anche tra di noi ritrovandosi per parlare di madre in questo mese
Ed è stato molto informale e molto spontanei modi in cui ci siamo trovati cioè un giro di telefonate subito dopo subito dopo la notizia proviamoci facciamo qualcosa per Mauro qui a Milano
Un primo incontro alla casa cultura siamo trovati settanta ottanta persone per parlare di lui da lì è nato una specifico Meetup nel senso più informale ter
Ristretto dove chi poteva portava delle cose ciascuno faceva ciò che poteva per mettere insieme per ricostruire un po'insieme una specie di biografia di Mauro
Arrivederci tra noi e mostrarla gli altri no
E quindi e cosa cosa c'ha mosso se posso direi e commozione e e indignazione innanzitutto
E non soltanto
Commozione
Per la perdita dell'amico
Iniezioni mente iniezione per l'uccisione indignazione anche contro chi non si è indignato
Tante vittime della mafia hanno avuto Benante i riconoscimenti a partire dalle autorità pubbliche ben diversi da quelli che ha avuto Mauro
Non solo quella non solo le autorità pubbliche la stampa l'immagine che ha specialmente nell'immediato trasmesse Di Mauro
Era per noia caricaturale inizierà il Vienna anche da da dove non era guidata da attiva antipatia era sostanzialmente di incomprensione non si rendeva un personaggio quasi caricaturale nella sequenza delle sue diverse esperienze di vita dal lì dal sociologo leader della contestazione alla comunità in uffici
Ecco allora indignazione commozione ma anche qualcos'altro cioè per noi c'è stato questo desiderio di recuperare questa sua biografia e proprio il senso che avevamo noi che volevamo trasmettere va su cui volevamo come lavorare anche di una biografia molto particolare che era caratterizzata a nostro avviso da una singolare coerenza cioè laddove proprio la stampa
E accentuava l'incoerenza nella discontinuità è evidente delle attività dei luoghi percorsi danaro a lei sembrava che rimesta la cosa più interessante più importante
E anche il più valida come messaggio politico umano fosse questa sua coerenza per cui lui si è trovato appunto a svolgere questo percorso che questa sera vedremo un po'ricostruito ogni Ruffolo dei mezzi che siamo riusciti con poveri documenti che siamo riusciti a mettere insieme ma anche secondo noi appunto esprime in un un messaggio molto particolare della persona che è stata molto fortunata nel riuscire a perseguire nella sua vita una singolare ricerca che combinarsi e da una parte le sue esperienze
Esistenziali private di vita di ricette intellettuale e una presenza sociale una presenza sociale politica a seconda dei casi no questo intreccio
Tra la ricerca individuale
La presenza sociale sappiamo che è un intreccio molto difficile era forse l'idea più originale del sessantotto è forse il senso più interessante dei movimenti degli anni settanta
Molto difficile perseguire la spesso si spaccano queste dive cose e ed è perciò che Mauro cambiava cambiava con testo cambia l'esperienza perché per coerenza per continuare in quella ricerca
Doveva cambiare
E coerenti formali San terribili specialmente se si pensa dunque gli organizzatori della protesta per esempio coerenti diventano dei politici di professione
La
I ricercatori cominciata come Mario è interrogarsi sul mondo sulla società filosofi sociologi eccetera diventano parlo anche per me professori di università sono questi dei coerenti
Ma lui appunto della una coerenza che a noi piacerebbe come rievocare spetterebbe
Mandare come messaggio anche paga chi non l'ha conosciuto ai più giovani ad altri che non erano non hanno avuto la fortuna in corpi e servizi in essere solenni sì
Di passare sotto il
Questo filo imprigiona un po'ci prendiamo ancora qualche secondo di organizzazione verifica prima di entrare nel vivo della serata come avete capito vede all'inizio una cosa che a tutti noi premeva perlomeno vedere possibilmente far vedere e cioè Mauro Rostagno dentro questa televisione RTC che l'ha fatto conoscere a Trapani e che probabilmente la causa specifica anche del suo assassinio e poi dentro questa televisione perché per le persone ad esempio che hanno condiviso esperienze con Mauro Rostagno
A Milano negli anni Settanta o ancora prima a Trento credo che siano molti quelli che sono curiosi di vedere che cosa che cosa sta facendo lì in Sicilia prendendo ancora qualche secondo per ritardatario per la verifica tecnica io c'ho anche qualche vi leggo alcune righe del messaggio l'unico altro messaggio istituzionale che abbiamo che ci ha mandato il sindaco di Milano
Che dice tra l'altro credo sia inutile per voi che lo conoscevate bene quanto meglio e più di me che io e numeri qui le tappe della sua vicenda umana
Tuttavia ugualmente credo sia importante sottolineare come a abbia esordito da giovane nelle file del Partito Socialista Italiano no
Nel Partito Socialista Italiano di unità proletaria eccome eccome abbia voluto iniziare la sua attività lavorativa come operaio
Portando sempre nel cuore un profondo anelito di libertà e solidarietà umana Maura percorso vari itinerari sino ad approvare a Valderice dove fondò la Comunità di Saman insieme con il suo amico Francesco Cardella che tra l'altro credo sia arrivato
Lo prego di venire avanti perché poi dovrà parlare
Disse Mauro disse recentemente sono stato sempre coerente con me stesso anche se non con le mie idee che ho cambiato spesso questa affermazione è solo apparentemente paradossale dalla misura non solo della viva intelligenza di Mauro ma anche della sua completa assonanza con i tempi i quali non ammettono paraocchi ideologici posizione pregiudiziali
Dogmi eccetera comunque la attenderemo questa come qualunque altro messaggio questo del Sina come come qualunque altro messaggio
Arriverà testimonianza anche personale la prenderemo fuori
Nei quadri che ci sono nell'altro mi chiedono anche di ricordarvi ma non adesso perché adesso penso che stiamo tutti in sala vedere questi filmati di ricordarvi quegli invisibili scatoloni
Per la raccolta di fondi per completare le spese della serata
Quello che vedremo adesso è un'antologia in parte preparata dalla redazione stessa della televisione RTC in parte riverificata
Riverificata diciamo diciamo così da noi
Di brani di questi di questi telegiornali c'è poi anche uno speciale sui topi ma non lo anticipo bene ve ne accorgerete voi stessi di questi telegiornale punto condotti da Mauro Rostagno negli ultimi mesi nell'ultimo anno RTC di Trapani
Noi vogliamo usare esplicitamente questa emittente lo diciamo Francia perde
Ci siamo battuti tutto questo periodo per denunciare il degrado simile morale
Della della nostra città una città che non ha avuto questo destino precedentemente che adesso sta lentamente espellendo se nel contesto civile marciando dritta verso il Terzo Mondo
Una responsabilità precisa in questa direzione saranno le forze politiche e gli uomini che sono a Palazzo dagli vogliamo usare proprio la nostra emittente per invitare in questi giorni i politici e gli uomini di Palazzo da lì ma non solo loro anche il capo tribù che sono sopra loro ad un'attenta riflessione sulla nostra città
è sempre stata dato una lettura della mafia come se fosse e adesso il suo centro a Palermo noi sottolineando invece che da trentacinque anni la marca trapanese della provincia di Trapani Cosa Nostra ha iniziato la commercializzazione il traffico di droga che è sempre stata in testa
In questo programma che soltanto recentemente i palermitani hanno avuto un ingresso in questa direzione e poi abbiamo sollevato altre questioni come e ci sono in questo momento cinque procedimenti in corso che investono direttamente cosa nostra trapanese in particolare
I pretesi
Capimafia della donazione Mariano Agate da una parte il toto minore dall'altra e abbiamo chiesto al commissario antimafia che cosa qui che valutazione dà del peso specifico dalla mafia trapanese nel suo complesso ed infine se per caso no produzione dalla droga la commercializzazione della droga che è il big business
Nella natia appunto imbianchini la recentemente i rapporti tra nasce e politici
Il vescovo di Mazara del Vallo monsignor Caterini se n'è andato da Cefalù pochi mesi fa pervenire proprio qui da noi a Mazara del Vallo assegnando con un'omelia dura verso Natale dicendo cioè fra due dominata dalla due M la marca la massoneria poi destini hanno portato monsignor Caterini che ammazzare devo dire che la festa non è cambiata di molto
Perché ammazzare ci siamo ritrovati in questi giorni dopo l'esplosione del clan mazarese della famiglia di Mariano Agate
Che contemporaneamente e qui sempre riunisce una persona sola uno quello di essere presunto comunque già questo stato degradata ma su una situazione stoccato
E boss di una cosca mafiosa appartenente al clan vincente dei corleonesi di Cosa Nostra e dall'altra affiliato alla loggia massonica rigide
Se poi
Una curiosa come dire voglia di Oriente e tra questi mafiosi questi massoni buffi sono le denominazioni la loggia segreta sarebbe chiamata Iside due nome appunto alimentale Stella d'Oriente si chiama quel ditta di import-export in cui sono presenti numerosi personaggi di questo clan mazarese individuato
Dalle forze di polizia diretta allora dal commissario Germana prodotto colpito da mandati di cattura del procuratore dove
Voci vocine docente che molto strana questa tratta di prima quando tutto finisce comodamente se sente un gran parlare per le strade di Topolino e anche il popolo neanche le persone
Di tutta la Giunta indicare quell'arco all'altro che stanno seduti sulle poltrone di Palazzo dall'Iva altrove per dire quello che ruba quella mangia collaudato eccetera Caproni appena si muovono le forze dell'ordine secondo la magistratura e qualcuno viene preso immediatamente scatta il muro di silenzio nessuno parla più male delle persone
Che sono state prese questo intendiamoci anche un bene perché abbiamo ripetuto concepirono ripete nei processi devono essere fatte nelle Aule destinati a queste norme sugli schermi televisivi enorme nelle piazze infermi sono stati tramutati in arresto materiale non è stato trovato in abbondanza anche perché qualcuno in questo caso il funzionario dopo vent'a come si dice aperto il sacco prima dette di tutti i colori
Noi crediamo che sia stato l'unico ad aprir bocca in questo periodi a cantare suoi a dire le cose perché sicuramente e anche qui ci sono altre voci in un terzo tipo di voci che girano questa volta poco più vicino al palazzo si racconta di strani interessi non soltanto otto il Paglia Turati dal lavoro delle forze dell'ordine Troubled entrambi ingoia ai bei tempi in cui erano ad assale anche successivamente ma anche per esempio il tram Ingroia Emanuele
Ridateci salita appena tra l'altro no no se oggi abbiamo
Io questo non lo sa lei quando li ha visti e mai venga soltanto dei G o no quando c'è il pesce ieri pomeriggio nonostante le camere dei nostri giornalisti si sono recati nella piazza della pescheria hanno aggirato per la tessera da citare si vedevano i troppi padroni della piazza
Stamattina siamo tornati e abbiamo verificato le condizioni di igienicità delle cassette il modo con cui si tiene pulita la pescheria e il modo come funzione in generale testa che è uno dei centri principali nell'acquisto nel pesce nella nostra provincia
Ohibò abbiamo finalmente capito giustizia è fatta chi sono io per curatori in Italia i giornalisti quei galantuomini di Attilio Bolzoni glieli Saverio lodato non è così l'opinione pubblica sa bene che per curatori ci sono
Non sono tutti gli uomini politici ma si trovano tra i politici non sono tutti gli amministratori ma si trovano tra gli amministratori non sono tutti di funzionare ma si trovano a fare funzionare ed in particolare quando viene che funzionare
Amministratori e politici Sutor togliamo insieme
E concludo per appropriarsi di pubblico denaro a vantaggio loro privato della loro famiglia o del loro partito noi infine riteniamo che non sia stato dato il buon esempio all'opinione pubblica e a noi stessi
Recentemente da parte di alcuni enti pubblici la Provincia e il comune di Trapani il comune di Mazara del Vallo che in qualche modo in qualche mo'do tutte e tre schierati sullo stesso fronte del non fare dibattito pubblico sulla moralizzazione sugli intrecci
Nei poteri oscuri con con la vita pubblica amministrativa e l'interesse non è carino non è stato dato il buon esempio e in qualche modo questo ma nella stessa direzione che non ci piace la direzione che dice noi viviamo la nostra vita e la lotta a tutto quello che non va ma anche compresa la fanno le forze dell'ordine carabinieri Guardia di Finanza Polizia da una parte e magistratura dall'altra totale delega
A queste persone a questi organismi a questi enti dello Stato Montecito diversi fa gli affari suoi chiari che erano chiacchiere di secondi la prima riguarda l'assessore regionale della Sicilia
Al turismo Giuseppe Mannino nel quale si trova a Berlino in questi giorni al al beat alla Borsa internazionale del turismo il quale ha avuto una sortita veramente infelice ha detto testualmente parlando di fronte a mezzo mondo l'ospitalità e nelle tradizioni siciliane e questo vale anche per la mafia che rispetta i turisti
Animato sicuramente da Bondi intenti questo assessore regionale ma disgraziate una cosa altrettanto brutta e squallido e di questa città di alcune persone di queste città e la messa in giro furba calcolata sporca Air France di tutta una serie di voci presente sulla nostra emittente sulla mia persona per screditare anticipatamente
Non appena sarà il caso che prenderò cura per un pubblicamente le trattenute
Soltanto due mesi tra il terribile omicidio barbaro omicidio mafioso del giovanissimo Rosario Cusumano è l'arresto del presunto omicida quello che fa impressione in questa vicenda terrificante e l'età del morto sedici anni l'età dell'assassino venti giovanissimi il che la dice lunga sullo s'tanto di abbandono in cui viene lasciata la gioventù nella nostra provincia proprio per cause per incapacità sostanziale del delle forze politiche dalla capacità delle stesse di promuovere un'effettiva politica che batta l'Adisu azione che offre ai giovani un qualche cosa di diverso dalla manovalanza mafiosa l'esuberanza il coraggio del giorno Rosario Cusumano si sono scontrati con la ferocia mafiosa di un boss emergente questo appare essere agli atti dei carabinieri
Saverio Barbera il presunto omicida nella descrizione fatta né dall'Arma un ventenne conta ben otto anni di carriera criminale alle spalle avendo cominciato a dodici anni con furti inviarmi violazione di domicilio di trattori che animali detenzione illegale di armi vincenti e danneggiamenti a scopo di estorsione dunque e vandalismo
Che era presente ma non fu incriminato perché minorenne all'omicidio in concreto Mangiagalli di Gaspare asta avvenuta nel lontano gennaio cercando di fare nel mille novecentottantuno reagì dicendo mi fa piacere la di spavaldamente alla notizia dall'Italia dell'omicidio di suo fratello Antonino Barbera avvenuto nel febbraio di due anni fa nel mille novecentottantasei creerebbe da morto il cervello schiacciato da un tuffo e Rosario ha pagato ma il muro dell'omertà si è rotto la gente parla quando lo Stato forte si vede ed efficace non è vero questo mito trito e ritrito dei siciliani che tanto per i siciliani che sono sotto le due parti gli si gli anni che non hanno senso dello Stato nel midollo che il popolo trapanese nella nostra provincia sta smentendo mentalmente anche lo ripetiamo per l'efficacia l'opera della magistratura e delle forze dell'ordine
Se la tabella di marcia dalla strata ce lo consentirà alla fine per il ritardatari replicheremo qualcosa di RTC
Vorrei pregare tra l'altro i partecipanti diciamo che sono arrivati negli ultimi minuti a venire a sedersi avanti perché abbiamo ancora molti posti vuoti ci fa un po'di tristezza avere dei posti vuoti
Dunque questo era un un primo un primo assaggio delle cose che diceva Mauro Rostagno nei suoi telegiornali anche soprattutto di come le diceva io a questo punto chiamo il primo testimone per così dire e cioè il fondatore della comunità Saman Francesco Cardella
Al quale innanzitutto vorremmo chiedere come è nata questa esperienza RTC e che cosa è oggi a un mese dall'assassinio il rapporto tra Trapani e Mauro Rostagno
Cardella
La vicenda RTC venne fuori circa un anno e mezzo fa come perché la comunità Saman e che era cominciata nel mille novecentottanta attraversato fasi diverso difficoltà diverso
Sera come consolidata è radicata nel territorio e cioè aveva in qualche maniera poi trovato ai fedeli stili di vita delle persone dei rapporti rappresentava uno degli aspetti del paesaggio ci sembrò a quel punto lì
Posso venuto il momento
Per smettere di essere scatola di contenimento del disagio sociale perché sostanze in qualche maniera poi le comunità anche questo sono e noi questo non volevamo essere comincerà a portare fuori i valori di questa comunità
Quale persona meglio il più adatta di Rostagno per fare questo per razzi
Io devo dire che Mauro
Ma ora era un tipo curioso cioè Luigi quando chi diseguale adesso bisogna fare questa cosa lui bofonchia dai e poi era anche entrato in uno spazio di rapporto con la con luogo con la fisicità con il ragazzo una cosa
Molto bella in qualche maniera impossibile da descrivere a parole
Dunque questo doversi spostare dalla comunità fisicamente mettersi fuori a lavorare in questa televisione li portare alcuni dei nostri ragazzi per tentare di va inserimento possibile insegnandogli le tecniche nella comunicazione via etere indi partenza lo lo disturba lo disturbo sono sicuramente lo disse sul e però Mauro era anche questa cosa insomma che rapidamente si immergeva nelle cose leggeva e studiava tutto quello che c'era da sapere e di colpo compariva padano della cosa e rilassato come si è sempre questo mestiere avesse fatto rapidamente Mauro andò in entusiasmo per questo lavoro
Cominciava presto la mattina e fino a tardi ma avevamo bel sorriso come come l'avete visto alcuni che sono venuti giù
Difficile l'avete visto morto voglio capi
Questa fine della sua giornata
E che successe con questo perché per il successo una una specie di di rivoluzione naturalmente
Perché ciascuno di voi può immaginare
Il clima il contesto
Soprattutto quello che emerge
In una regione
Come dire
Desolata
E in questa Regione desolata in una province particolarmente
Luca difficile osti
Dove
Tutti sanno lo sanno le cose però le cose non si dicono si sussurrano
Si dicono nelle conventicole
Vi si allunga
Ma non si pronunciano mai le parole e la rivoluzione di di Mauro fu questa di dire le cose dentro l'avete visto prima bisessuali
Diceva le cose con i nomi
E con i cognomi
è certo questo credo
Tutta una serie di problemi
E però sembrava che si fosse stabilito e così non era una sorta di equilibrio tra
Questo paesaggio
Oscuro melmoso
E questa prego presenza
Vivificante Enza un'alternativa
Perché
Perché passavano anche messaggi in positivo cioè veniva anche molta gente dire che bello all'inizio dicevano che bello naturalmente non verrà e poi dicevano e però insomma la cosa va avanti ma anche buone
Probabilmente non ci siamo illusi di essere diventati
Una una forma di
Contro potere noi ci siamo illusi che anche il il piccolo giardino che noi avevamo fatto proprio fatto fisicamente
Dono dietro giorno in questo Baio riescano a stamani e si potesse ha piano piano piano piano allargare insomma
Invaderà
Pacificamente invasa
Il territorio che circonda voi sapete tutti bene che così non è stato
Così non è
Dobbiamo fare il il conto non stiamo facendo i conti con questa sconfitta non c'è un'altra parola per chiamare questa cosa noi
Stiamo ragionando molto su
Questa situazione
Sottrazione
E cosa cosa dire adesso a un mese di distanza da cosa ci manda a dire Trapani un mese di distanza
E ci manda a dire che la ferita
Si sta rimarginano la ferita che Rostagno ha rappresentato nel tessuto
Della città
Mi pare di capire che i segnali che vengono non sono di grande incoraggiamento i nostri pochi amici
Sono
Sono preoccupati per noi
Forse anche un po'per se stessi
Però la la vicenda va avanti stamane va Vanni neanche sulla base di una decisione come posso dire
Cioè li si possono fare grandi discorsi eroici però in concreto nelle cose Tanoni siamo lì vogliamo vivere lì e dunque noi andiamo avanti
Andiamo avanti anzi con la comunità garantito la televisione visto che il servizio di qua che quello che se adesso lì al posto di Rostagno
Questo applauso è bella perché ci consola che ci fa credere una cosa che per noi è importante
Perché noi pensiamo che questa cosa può andare avanti se se non rimane lì chiusa in quell'angolino di
Io credo che voi potete fare molto
Perché quello che noi rappresentiamo e gli amici che noi siamo riusciti ad aggregare lì perché c'è della gente che sta dalla nostra parte ormai insomma alcuni in maniera esplicita altri un po'più segretamente
Se queste persone sentiranno che c'è energica che scende da la Milano da romanista dal resto del Paese che c'è attenzione su questa cosa io credo che tutti proveranno coraggio
Potrebbe anche finire diversamente da come è stata progettato e programmata
Naturalmente torneremo sul discorso Trapani Saman
E adesso continuiamo con con RTC da con altri con altri lavori di Mauro Rostagno più incentrati sulla questione della mafia innanzitutto c'è l'ultimo è così si può chiamare l'ultimo telegiornale che ha fatto poche ore prima di essere ucciso
La mafia Cosa Nostra Firenze ed è notizia di oggi clamorosa su tutti i giornali
E di cosa successe in America ma ne parliamo per arrivare rapidamente da noi per gli omicidi collegati allo spasso Allo Spazio e all'uso abuso di stupefacenti la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America ha proposto la pena di morte
Questa la prima notizia clamorosa la seconda dieci mila dollari di multa tradotti in lire circa quattordici milioni perché viene trovato in possesso di droga qualunque sia la quantità e qualunque sia la droga quindi un semplice spinello all'eroina alla cocaina
In piccola o media quantità perché per la grossa quantità scatterebbero altre cose la volata di questa legge indubbiamente io con la teoria
Che chiude decisamente col permissivismo che fino adesso aveva caratterizzato gli Stati d'America questa volata è stata attirata dal partito
Repubblicano dal partito di Reagan che ha fatto della lotta alla droga una delle sue bandiere proprio per la sensibilità che in America sia su questo terreno
E il partito democratico si accordato solo trenta rappresentanti democratici
Non hanno voluto eleggere
Votare questa legge va notato queste in America funziona così dissennata o e i senatori stanno sei anni in carica i rappresentanti di Camera invece cambiano ogni due anni e quest'anno scadono le elezioni presidente presidenziale
E il rinnovo della Camera molto sensibili dunque al clima elettorale i rappresentanti della Camera hanno votato questa legge liberticida legge che era partita con grande preoccupazione cioè per fare una campagna di sensibilizzazione delle masse in particolare giovanile una campagna per il recupero dei tossicodipendenti una campagna per il reinserimento sociale dei tossicodipendenti poi la cosa si è stravolta nel dibattito si è presa un poco l'aria come succede nelle campagne elettorali ed è diventata una legge io con la teoria che ripropone la pena di morte addirittura per esempio non si faranno autostrade in quegli Stati che non applicheranno e dopo di questa legge dopodiché questa legge passerà in Senato ai senatori
Meno strozzati dalla scadenza elettorale potranno probabilmente giudicare con maggiore serenità resta il fatto che anche in Italia sta succedendo la stessa cosa cioè da tredici anni la legge
Sulla droga evviva ma è anche decisamente sorpassata è stato fatto quando il fenomeno era appena agli inizi adesso la cosa è dilagata la preoccupazione
Generale fra i cittadini molto di meno fra i politici che naturalmente tengono per la carta altre questioni che secondo loro sono più importanti per esempio l'ora di religione
E su questo si divide il Paese mentre su una questione così essenziale che riguarda la nostra gioventù e tutto il valore sociale etico del nostro Stato siamo invece una certa nonchalance su questo si sta preparando a una nuova legge sulla droga armi interministeriale di questa torneremo a parlare nelle prossime puntate di questo notiziario proseguiamo intanto ha come notiziario stesse con la cronaca
Va be'che ha questo dava proprio l'impressione del dell'attuale dell'attualità stroncata adesso vedremo un pochino più indietro nel tempo nelle interviste che Mauro ha fatto tema di mafia appunto lotta alla mafia al giudice Borsellino al giudice Alcamo all'avvocato Galasso del Consiglio superiore della magistratura e alla signora Antiochia cioè la madre di un poliziotto ucciso l'autista di Cassarà
Lei dice si sapeva era cosa nota si può dire altrettanto del territorio di Trapani Marsala di questa provincia come base per la raffineria della
Nella mattanza che non a Palermo il mio nel capitolo di Trapani dove non c'è il giovane è stato scoperto la più grossa raffineria probabilmente mai scoperto al mondo
Il la situazione due due generando mafioso in provincia di Trapani
Forse perché meno interessato al in percentuale bisognerebbe fare uno studio perché probabilmente qui ci sono stati periodi in cui ci sono state ci si va più mattanza che non a Palermo
Dico la situazione dettava gli e come ho avuto occasione anche il sondino in occasioni ufficiali definirlo e qui rischia al rischio alto in passato diventano un vero e proprio santuario delle organizzazioni mafiose
Cinque anni fa moriva ucciso in un agguato mafioso il magistrato trapanese Giangiacomo Ciaccio Montalto
Ai giudici Alcamo keniano sono stati fatti in questi cinque anni dei passi in avanti nella lotta al fenomeno mafioso qua in provincia in secondo luogo vero è che le nostre province provincia dove il controllo e lo sviluppo dei traffici di droga sono altamente sviluppato
Nella prima parte della propaganda posso rispondere nel senso che sul piano della repressione giudiziaria penso che il taluni passo avanti sono stati fatti
Ma
Sul piano culturale sul piano sociale ma anche sul piano politico penso che il le carenze si erano rimaste cioè la latitanza dello Stato persiste permane come altre volte ho del resto io stesso avevo denunciato in varie occasioni
Al secondo parto da quando non sono in grado di rispondere perché non un dati i tecnici da utilizzare è una domanda che qualche volta all'altro presso impressione in questo senso si può dire
Lei è un magistrato che da molto tempo opere queste province
Con estrema abilità e competenze qualche impressione assessore se la sarà fatta eccezione nell'impressione favorevole genericamente non è favorevole non credo che ci siano progressi meritevoli di di una sottolineatura
Il suo giudizio sull'operazione degli amministratori sia dei politici stanno facendo quello che devono fare
Meno di quello che devono fare più di quello che devono fare per scardinare questo fenomeno il fenomeno della mafia della droga
Verdi qui non ho dati concreti per dare una risposta esauriente posso dire in genere concordando sulle posizioni
Di
Ben di Sciascia presente perfino
Il tuo sudici tornino in tutto il
L'occasione
Tra i spunto da un incontro con Sciascia appunto non mi pare che sul piano culturale sul piano degli interventi il sociali politici ci siano iniziative degni di essere sottolineati per adesso ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura due domande all'avvocato Galasso dapprima una domanda storica nel mille novecentottantaquattro il Consiglio superiore della magistratura viene in visita a Trapani nell'ottantatré successe l'omicidio mafioso nel giro di sessanta come un sasso non tanto un anno dopo nel mille novecentottantacinque l'attentato alla strage di Tizio lungo in quel visite del CSM
Sì disse l'organismo giudiziario trapanese va rivisto migliorato potenziato cosa è successo lo Stato non vi ha ascoltato o non vi siete spiegati bene credo che lo Stato non ce l'abbia ascoltato nel senso che ciò che si richiedeva di potenziamento dall'ufficio giudiziario di Trapani non è avvenuto è avvenuto soltanto in parte certo bisognava cambiare qualche regola
Qualche regola di legge qualche regola interna al Consiglio superiore della magistratura e questo non è avvenuto con il risultato che l'azione giudiziaria l'azione di pressione i reati mafiosi a Trapani va a rilento e tra mille difficoltà oggi la Sicilia torna a contare i suoi morti su quotidiani vediamo il titolo tre stragi a Palermo tre morti a Palermo uno a Catania la strage continua
Ma su Trapani c'è forse che ha tutto l'interesse a far tornare il silenzio a far passare l'idea che oggi tutto è tornato come di dovere e come doveva e che si è esagerato forse un pochino insomma calma ragazzi nell'aula del convegno Mauro Rostagno trovato una donna madre di un poliziotto ucciso dalla mafia la madre di Roberto Antiochia un ragazzo che lavora alla comunità sarà e come tale mondo
E mio figlio aveva un grandissimo affetto è una grandissima stima per Ninni Cassarà alle dipendenze del quale aveva lavorato prima di passare alla squadra catturandi con Montagna e c'era un legame indistruttibile con Palermo con la squadra mobile con e il dirigente suo in quei giorni terribili Roberto volontariamente ha fatto la scorta Ninetta sarà e sono morti insieme perché si era reso conto della solitudine in cui era rimasto quest'uomo perché erano stati mandati in gran parte tutti in ferie però Lorini diceva per telefono mamma io rimango qui se non lo lascio perché è una cosa incredibile dopo la morte di montagna dopo la tragedia di Marino qui stanno andando tutti via è un uomo come cassiera che certamente nel mirino della mafia in questi giorni è terribilmente solo
E poi un altro amico di suo figlio che ha dovuto passare una via crucis tremenda col sospetto di essere stato colluso con la mafia mentre invece nella macchina Serassi si era infiltrato per conoscere meglio i traffici della gang fidanzate dell'Arenella
Crescente su cui recentemente tanto stretta tumore suo figlio conosce dall'otto al mondo nel figlio conosceva molto bene nota nel mondo e buongiorno quel giorno terribile per per poter fare la scorta a cascata si era messa d'accordo con una tale perché Cassarà si rendeva conto del pericolo non avrebbe voluto far rischiare la vita a nessun altro
Egli aveva detto Natale ma invitato a mangiare gli spaghetti e casa sua lasciamo lei a casa e poi dato con una tale presto per poterla accompagnare e Natale Mondo io me lo ricordo perché ma cosa vicino alla bara di mio figlio quel giorno terribile
Che piangeva pallido come un morto e diceva dovevo morire anch'io con voi
No volevo morire anch'io con voi singhiozzava
Con una sincerità della quale non si poteva avere tutti il dolore di Natale finché ha vissuto è stato quello che potessero credere che lui avesse potuto tradire
Ninni Cassarà ed essere la causa della morte sua quella di Roberto
Mi diceva tante volte io sono condannato io sono un uomo morto sono sicuro che un giorno o l'altro arriveranno a me
Non sono morto quel giorno sono morto moralmente prima mi hanno ucciso moralmente padre mi fanno fuori anche materialmente come uomo e così è stato fatto
Ma anche perché è stato dato troppa pubblicità
Soprattutto in questi ultimi tempi gli ultimi tempi della sua vita Natta nel mondo perché si dovuta pubblicità così questa faccenda che lui era un infiltrato
è stato stampato su tutti i giornali
Queste sono cose pericolose e sono la mamma di un poliziotto
E lo so quanto peso hanno a queste cose ci si meraviglia
C'è un uomo venga esposto così
Lo Strauss
A cui la mafia sottopone la parte anche migliore della nostra terra la difficoltà per le forze dell'ordine di combattere la noia che l'articolo sette cittadini di combattere come si può rovesciare questa situazione signora
Guardi penso che bisogna lottare con tutte le nostre forze
Perché vede il tentativo di normalizzazione norme basta vedere l'interpretazione che il Giornale di Sicilia con l'articolo di Pepi ha dato alle parole di Giovanni Falcone
Dei tre giorni fa
E io allucinante per la colletta sul giornale
Mi sano piena di indignazione guardi
Sono sono cose molto pericolose perché c'è troppa gente che ignora oppone ignorare
Penso che perciò noi abbiamo il dovere di cercare con tutte le nostre forze in primo luogo di fare della corretta informazione e di potere è arrivato il momento di cercare di lottare per la verità in questo Paese perché questo Paese purtroppo quarti e diventato un paese o lo sta diventando
Temo
Un Paese senza giustizia e senza verità
E questo mi pesa tanto sul cuore
E non solo perché è morto mio figlio quel giorno ma quanti ne sono morti prima e purtroppo vediamo che si continua ad uccidere
E quale giustizia è stata fatta quali verità sono venute fuori di tutti i processi ancora vanno avanti si trascinano per degli anni oppure vengono annullati
Più dei vizi di procedura pratiche dei momenti veramente le persone come noi che sono passate attraversa tragedie terribili così e ieri
Rimangono allibite
E l'inciso il cuore trema pensando dicendo ma non avremmo mai giustizia
Sappiamo continuare però a farci forza lottare Pieri esige la pretende la che gridare nelle strade che vogliamo giustizia
E che questi esseri infami che certo girano ancora con le loro kalashnikov per le loro pistole devono essere presi e giudicati ma non per essere assolti dopo in appello o in Cassazione
Che venga
Grazie a lei
Perché noi abbiamo bisogno di poterlo dire capito io non ho paura di parlare di queste cose
Se se qualcuno ha delle dei sedili vuoti vicino si stringe così leali si possono sedere
Mandiamo gli spot
Sì della siamo un attimo abbiamo due due spot Tini
Situazioni IST
Show
Da
Avevo previsto che avremmo cambiato spesso torna questa sera
Un'altra SICE comunicazione di servizio Giuseppe Teri è pregato di avvicinarsi da queste parti
Quello che vedremo adesso non è più una trasmissione di di Mauro Rostagno ma e una un servizio fatto da RTC nei giorni seguenti all'assassinio credo il il giorno dopo la manifestazione degli studenti di Trapani
E queste interviste posso posso dirlo per me e per gli altri che l'hanno visto prima di questa manifestazione qualcosa si è visto in tv a Mixer sono veramente molto toccanti perché quando magari noi che non siamo stati a Trapani ci siamo chiesti ma così era diventato in quel posto Mauro Rostagno o forse non ci aspettavamo di trovare una risposta di questo genere
Siamo un pochettino sdegnati in ogni parte ognuno che muore è uno di noi quindi tutti queste incisioni di uccisione di Mauro Rostagno che padre di famiglia come cioè poteva essere mio padre praticamente dovremmo aggiungere di molestare no mo'pilota giusto
Indicava quello che era giusto dice la verità e la verità fa male allora tenuto fuori secondo per i giovani non si possono fare riportare questa situazione una partire sin dall'inizio insomma da una carica Paramatti e non deve funzionare combustibile è anche un giornalista viene ammazzato per le prevedere sia reale evita c'è la questione delle fare che sono impiegata di banca allora non essere disturbato ammette giornalista mettete magistrato a prescindere se renderà intrapreso da nessun giovane praticamente se ne va della vita secondo me è una cosa assurda e consigliere Mario e Marco non era in questa città che lui diceva la verità diciamo ecco Luini estere non lo lo lo dovevano ammazzare armati come diceva fra la verità quello che loro facevano di tutto della mafia fatti in questa città che prima non era così questa città
Ora invece è diventata un covo di mafiosi ogni molestia avvenne secondo verrebbe secondo anche ma ora perché lui è insegnato queste costerà lui che ci apriva gli occhi è lui che ci spiegava cosa che noi non avremmo mai capito certi intrighi divenne non ci immaginavamo neppure e che lei ci diceva che stanno là dentro del palazzo di via sì e secondo secolo molto molto seriamente secondo me hanno fatto ma
Adesso ci siamo resi conto che quello che dice è vero non lontano hanno fatto che altro che sottolineare quello che diceva due secondo me Nesta dovrebbero continuare la stessa linea che intraprese amaro lontani è una cosa importante nell'eliminare Claudio dissi va bene decadente desiste
Solo niente gli ho paura nucleolo niente di lavori per che a metà degli anni la rivoluzione sono niente pezzi non sentiamo niente e a non usare
Trenta però agenzia del vero quindi non ci vuole qualcuno che prenda il suo posto forse è vero che Trapani non si merita un muro russo anima cominciato a parlare tutti insieme all'inizio al virus gli sguardi cinofilo chiudono fino a quando il badminton miracoli guardi ieri sono stato bravo comunicò
Sono rimasto semplicemente scioccata e Boston parole sono rimasti manco anche l'occasione di dire queste cose diceva quello che era vero massello tirava fastidio voglio dire che precede la qualcosa che va nella giusta niente facevano il loro dovere ce l'ha detto che avrebbe potuto criticare sottolineando ha fatto male telefono sintetica in tutto quello che diceva ma ora era vero anelli faceva male alle loro alle loro orecchie perché faceva male perché la facevano male perché mi facevano del male faceva erano corrotti quella minoritaria perché chi altri è stata di lottare contro la mafia contro la droga è stato sempre un mattatore nel primo caso in questione insomma non è forse il timore nostro nessuno può già in quel momento si muove il piede guarda la televisione adduciamo niente per dire no laddove sia con gli altri miliardi invece l'altopiano andò a vincere a stendere guarda in viale Oceano grazie può andare sia
La prima riunione che abbiamo fatto la Casa della cultura per Ordine per organizzare poi questa serata è venuto un giovane giornalista siciliano si chiama Giuseppe Teri ed ha partecipato all'esperienza del tutto originale della riviste siciliani ci ha detto delle cose sui meccanismi della comunicazione rispetto a un delitto di mafia al delitto di mafia i specifico di Mauro Rostagno
Che sono sembrate tutti molto interessanti per cui gli abbiamo chiesto di riproporla brevemente questa sera
Vado per flash perché ho cinque minuti vorrei allora primo il
Mauro rappresentava Trapani la simbologia della possibilità di fare qualcosa in una situazione in cui l'opposizione chi si oppone civilmente
Non riesce mai a trovare un canale né istituzionale né di informazione per cui i ragazzi di questa manifestazione non si troverà non si ritroveranno più avevano modo più di dire no la loro parole nessuna televisione nessun giornale
Quello che possiamo fare noi qua che oggi stiamo a miracoli e stiamo germinale quelli che di una Milano è quello di dare una voce a chi si oppone attratta
Qua qual era il contesto di questa situazione un contesto in cui il sindaco Vincenzo Agugliaro della democrazia cristiana subito dopo il delitto con commenta così la figura di Mauro era uno del Nord
Era uno che non capiva i siciliani anche se credeva diciamo di essere ormai un siciliano
Un sindaco che non ha non ha sentito la sensibilità il dovere di interromperà se la tuta la seduta comunale quando si è saputo che Mauro era morto
Un consiglio comunale che ha un Bilancio un Bilancio segreto che ora è uscito diciamo come notizia pubblica ore sporco resa pubblica di cinque mi cinque mila miliardi fatti in quattro anni cinque mila miliardi sui dati ufficiali qualcuno dice che sono venti mila
Mauro denunciava queste cose e questo era insopportabile venivano arrestati degli amministratori
E lui subito faceva Manu guerra storie mano Guerrero socialdemocratica e diceva tutto la sua vita cosa faceva i suoi legami tutto
E questo era insopportabile per gente
Che vive nella più completa illegalità e nel sopruso Lamon nell'uso di questa il illegalità ed è per questo che man mano che l'unica Piva questa realtà
Bisognava impedirglielo e spegnere questa voce Lula cercato dei contatti aveva chiesto i documenti abbia chiesto il materiale dei siciliani
Per capire in generale perché noi dicevamo che Trapani era il centro e le banche di Trapani centoquarantaquattro sportelli in una città dove non ci sono industrie no era il centro di della grande finanza della Grande Massoneria della mafia delle armi tutto il resto di Calle del lavoro davano gli ha i su i subappalti ad aziende ma fossi i famosi non viene del lavoro di Catania
Ebbene in questa situazione in questa specifica situazione Mauro no rappresentava questa possibili già ma questa possibilità per la gente e questa possibilità bisognava chiusura bisognava bisognava spegnerla ebbene come hanno commentato
I giornali la morte di Mauro qui siamo nella Lucia nella nell'allucinazione più totale noi abbiamo dei commenti che dicono che si alla comunità di Sama si spacciava droga
Che dicono che la morte ambigua
Di oscura provenienza che la collegano sia al delitto Calabresi sia alla e quindi al passato di Mauro sia alla diamo alla alla alla possibilità che si spacciasse droga addirittura io
Qui delle frasi che sono molto indicative molto preciso e voglio permettermi di riportarle
Una guerra tra le varie cosche prossimi al sia del controllo del traffico di droga la morte di Mauro Rostagno potrebbe essere un elemento di questo conflitto Adriano Bagli Ivo Corriere della Sera tre ottobre ottantotto
Un omicidio strano difficile da interpretare un altro dei grandi misteri trapanesi come gli altri militanti di Lotta continua in auge ai tempi dell'omicidio Calabresi Rostagno abbia ricevuto una comunicazione giudiziaria
Mignosi Corriere della Sera l'inglese vendite del tema ottantotto
Qualche voce parla poi anche di droga che circola debba ancora nel nella comunità voce misteri all'interno dei quali potrebbe nascondersi il movente di questo omicidio
Ora il problema e chiederci perché perché si dicono queste cose perché quando muore qualcuno disoccupato di mafia bisogna distruggere lo la figura bisogni strugge né il il simbolo
Bisogna questo lo si è fatto per i magistrati come si è detto sono esibizionisti il i i magistrati che sono sceriffi
Lo lo si è fatto finanche diciamo una figura molto diversa Moro stanno che rappresentano lo Stato i vertici dello stato generale Dalla Chiesa consueto casa ucciso da modelli mandato lì isolato dagli stessi vertici e lo so che la che che che l'aveva mandato lì hanno detto che l'ha ucciso la delinquenza comune no cioè negando la matrice del dire quello che avviene quindi Pola Cossiga per la gente di riflettere con quel tipo di realtà sul quel tipo di di di situazione
E ed è lì a Trapani che ogni cosa che avviene a una logica ben preciso io vorrei finire con questa e denunzia
E stata scoperta una loggia
Quando si parla di lode non si parla di quattro scalza cani la famosa loggia scontrino scontro di cui cominciava a interessarsi Mauro Rostagno ed è è un alloggio in cui stavano nel nel nel nella quale stavano assieme imprenditori mafiosi uomini politici
Una gran parte dell'amministrazione comunale
Di Trapani
E chi per esempio sono alcuni nomi Francesco Canino risulta in quelle liste e l'assessore agli Enti locali e potremmo anche continuare i capi divisione il capodivisione e Bartolo Agugliaro del comune di Trapani sono questi nomi allora
Dalla Mauro diceva contro la droga ma riceva contro queste con essi e cominciava occuparsi di queste cose
Nella richiesta di giustizia che noi oggi dobbiamo fare nella denuncia di queste cose noi ricorderemo Mauro perché un antimafioso ma perché ha rappresentato anche no la parte migliore della nostra generazione
E e e la e la rappresentata perché ha ha capito una realtà molto diversa da quella che era abituata e lì e lì si è ha trovato a Trapani questo ruolo questa questa diciamo questa questa causa di collegarsi avrei molto diversi
A tutti i lacchè che hanno scritto su Suma Rossane dobbiamo dire
Ma perché
Non conoscevate la Soledad equa quanta va detto quelle porcherie
A tutti quelli che hanno sfidano scritto in maniera faziosa noi dobbiamo ricordare che la prima domanda è porsi quale grandi ideali doveva guidare un uomo che andava a morire a Trapani dove non c'entrava niente grazie
Una piccola rivelazione l'applauso che ha partito a poco prima della fine dell'intervento di teneri è stato provocato da questo libro che è caduto per terra Gianfranco Manfredi e qualcuno l'ha scambiato per l'inizio di un applauso e tutti si sono associati questo libro così lo presento l'abbiamo trovato quasi per caso perché nessuno si ricordava più che era stato scritto Mauro Rostagno Craxi è rotto qualcosa della Mussolini editore di Torino del settantanove
Ne utilizzeremo alcuni brani ma questo ci serve per introdurre un capitolo di questa serata che a tutti gli amici che si sono trovati per promuoverla stava particolarmente a cuore e cioè un ricordo una rivisitazione chiamiamola
Un gruppo un affresco di immagine super soprattutto di parole di quello che è stato il il Mauro Rostagno degli anni sessanta settanta dei primi anni Ottanta il rivoluzionario il Fricke Tone poi l'arancione eccetera
Lo vorremmo iniziare ancora una volta con un brano televisivo questa volta soprattutto per la straordinaria io francamente non mi aspettavo di vedere una cosa del genere la straordinaria
Sintesi che lo stesso Mauro ha cercato di fare diciamo per il per il popolo televisivo
Qualche mese fa parlando con Nicola Caracciolo credo che qualcosa sia stato già trasmesso dallo speciale TG due
E la tua famiglia come ha preso il tuo coinvolgimento del movimento
Nessuna sorpresa perché io sono figlio di due operai della FIAT tutte e due molto legati allora il Partito Comunista diversa non mangiato minestrone restando in
Nessuna sorpresa di nessun tipo subite scritto i partiti di sinistra in età giovanissima ho fatto il sindacalista del giovane lavorato in fabbriche riuscite sindacati nessuna questa nessuna sorpresa appalti approvazione approvazione alta all'inizio poi per le critiche che mi rivolge l'anno e Partito Comunista immediata disapprovazione grande crisi morale erano disperati che nel criticare Partito comunista non sapevano proprio come ormai per tutte e due sia la maglia verde speranza dice di più
E perché credo papà
Proprio disperata
Dopo disperati
Il tuo percorso ulteriore qual è stata proprio settantasei Lotta continua si è sciolta io mi sono sciolto con Lotta continua mi sono svegliato una mattina verranno finite le due cose che mi importa non di più nella vita da una parte il movimento dall'altrimenti editori ha detto bene il quasi quarant'anni è ora di cominciare una nuova vita
L'ho ricominciato naturalmente con tutto quello che avevo di che mi ero portata di età fino allora controllo Messana a questo punto questa roba nel recupero delle persone del ridare lustro della vita e che l'aveva perduta questo è stato il mio divertimento interiore
In un certo senso sì senta il vasto o hai cercato di essere sempre rimasto fedele un po'a quelle idee posizioni appunto non ho cercato di rimanere fedeli e credo di essere stato molte volte il fedele alle mie idee per fortuna di essere rimasto sempre coerente con me stesso
Non ha niente Gregorio queste localmente molto spesso per fortuna
Le
Mezza
Da
No
No
No
Diciamo sulla coerenza se stessi sulla coerenza alle idee apriamo dunque questo grande flash back
Abbiamo avuto quasi un colpo di fortuna
Parlando e spargendo la voce anche in altre città sul fatto che si trova preparava questa serata abbiamo trovato un compagno di classe di Mauro Rostagno alle a un liceo scientifico di Torino un professore di Torino che si chiama Gian Vaccarino perché prego divenire al microfono
Non è necessariamente il compagno di banco
Sì dunque non che non proprio il compagno di banco ma credo in quegli anni
Di essere stato proprio suo grandissimo amico anche posso dirlo credo con tutta la modestia del caso il privilegio del caso di essere stato in quegli anni credo il suo più grande amico quegli anni sono gli anni che vanno dal
Cinquantasette alla sessantuno sessantadue quando poi ci siamo persi di vista perché lui ha lasciato Torino per andare all'università credo di sì scritto prima a Milano poi a Trento
Ecco forse si
Due quindi noi andavamo a scuola
Dai salesiani
Liceo scientifico Valsalice anni Cinquanta quindi potete immaginare qual era
Qual era il clima
Non voglio voglio restare nei dei tempi perché ci sono altre cose importanti da ricordare beh adesso rivedendo queste cose vi sentendolo parlare io poi Mauro l'avevo perso di vista in sostanza ci eravamo ritrovati poi un po'casualmente a molti anni dopo
Però risentendo lo l'ho ritrovato tutto in sostanza quindi se qualcuno mi chiedesse come era Mauro quand'era giovane direi ma era molto simile a come era troppo ecco in sosta
Tanti tutto questa sua coerenza che non gli impediva di cambiare idea anche molto radicalmente
Che quindi sorprendeva molto gli amici
Ma che al fondo rivelava appunto una profonda coerenza
Dunque in quegli anni
Si facevano le cose tipiche che si fanno da liceali in un liceo però molto repressivo e dove quindi o si usciva normalizzati oppure molto ribelli
E lui era molto ribelle quindi per me è stato anche una scuola da questo punto di
Dunque la sua ribellione innanzitutto è stata avuto questa caratteristica cioè innanzitutto il l'atto sentimentale degli affetti anch'io credo che Mauro vada anche ricordato per ciò che ha rappresentato per lui l'amore io questo lo posso dire perché parlo del periodo giovanile
Credo che Mauro abbiamo atto molto e sia stato molto amato
Appunto e dal resto a quell'età questa è una cosa importantissima anche dopo ma insomma a quell'età ma era molto importante ecco Mauro che allora poi dopo credo che sia un po'cambiato rivedendo lo non era non non era molto bello però era amato Amato pazza mente dalle ragazze ecco pazza mentre e Luís devo dire talvolta se ne approfittava anche un po'per cui poi venivano periodo a piangere e a lamentarsi un po'come ecco e la sua
La se la sua ribellione si è tradotta in queste in sostanza che l'ultimo anno Lugli si sposo questa cosa non Benedetta nonostante qualcuno dei suoi insegnanti religiosi lo sapesse non Benedetta Fini il liceo preparando insieme la maturità
Senza che questa cosa si sapesse senza che la sua moglie allora aspettasse una figlia che poi nacque appunto nel mille novecentosessantuno Monica che credo sia qui tra l'altro
Di cui io sono padrino perché lui volle appunto che come segno di rappacificazione perché poco prima avevamo litigato per questioni tutto
Di di di Estetica di arte di affetti eccetera questa era stato un segno di riappacificazione e appunto aveva voluto che io facessi il da testimone tra l'altro Monica adesso intenzionata questo va detto a continuare
Quell'esperienza
Insediamento di Mauro sul di Saman la vuole fare vuole iniziare a farla a Torino insieme al suo compagno credo che in questo vada aiutata perché è un modo per continuare concretamente insomma
Questa grande esperienza che è stata quella di Mauro
Dunque poiché va be si discuteva di filosofia
Abbiamo preparato la maturità insieme leggevamo Nietzsche incominciavamo leggere Marx
E e quindi inizia la politica l'interesse per la politica in un isolamento totale non andavamo a scuola dei salesiani non conoscevamo nessuno facciamo le feste eccetera ecco però ricordo che appunto all'inizio degli anni sessanta noi andammo trovare Panzeri credo che questo sia stato al Sud l'iniziativa fu di Mauro mandammo insieme io e lui a trovare Panzeri
Al
All'Einaudi allora la Panzeri lavorava ancora l'Einaudi e Panzeri discutemmo di Panzeri non è neppure tanto di politica ma di di di di questioni di estetica se ricordo bene anche un po'di politica e poi quanti Ezio invito ad una o due non ricordo bene riunione
Le prime riunioni dei Quaderni Rossi non eravamo appunto appena lavora ad appena diplomati appena uscito dal dal liceo e quindi andammo non capimmo nulla
Letteralmente nulla e la cosa che io sappia finì lì però era un seme importante che era stato che era stato gettato dunque un'altra cosa che voglio ricordare molto rapidamente dell'ultima e l'ultima e finisco ed è questa cioè l'importanza che aveva per Mauro il bello l'arte l'estetica discutevamo tantissimo io allora
Cominciava a suonare lui sentiva moltissima musica discutevamo tantissimo credo anche che avessimo litigato forse per queste somme sentivamo oltre la musica classica lucenti volte la musica classica sentivamo anche zero se questa fu una rottura importante in quegli anni sentiamo il Gesù migliore trovato
Sentivamo il Biba per per chi sa di queste cose e ricordo appunto su questo voglio chiudere
Che a sistemi insieme ad un concerto straordinario a Roma appunto in occasione del battesimo della figlia al mattino battezzando alla figlia alla sera andammo a sentire in concerto e questo concerto era nientemeno che i due grandissimi protagonisti in un arco splendida smagliante forma primo tempo era costituito dal Trio di Bach Power
Perché perché non conosce se queste cose era fu è il vero potranno protagonista del del film rammendare Ettore
E il secondo tempo era costituito dal quintetto di Thelonious Monk
Ecco il concerto fu Splendido ne discutemmo tantissimo io ricordo soprattutto l'inizio del concerto che non sto qui a raccontarmi forse avrei voluto sentirlo farlo sentire ma non non è stato possibile
Ecco per per Mauro questa era una cosa molto importante e risentendo quello che mi dicono gli amici dell'importanza che il bello a Salman e in genere nella vita ho ritrovato appunto queste prime esperienze giovanili
è un po'doloroso dover tagliare e come faremo anche più avanti le testimonianze ma vogliamo tornare cioè attraversare questa né tornare al presente prima che la notte diventi molto fonda accanto a me c'è Gianfranco Manfredi che ci aiuterà in questa ricostruzione facendo da lettore
E abbiamo trovato dal libro Macondo in cui Mauro Rostagno si racconta Claudio Castellacci una rapida ricostruzione di come e poi è arrivato a Trento e panche qualcosa che ha scritto a Trento
Volevo fare un mucchio di cose volevo fare il giornalista volevo scrivere volevo imparare le lingue
A Milano per campare dovevo lavorare come una bestia
Fatto un po'di tutto
Alla fine sono entrato all'Autobianchi nel periodo del boom della società dei consumi sono rimasto l'otto bianchi per otto mesi
In quel periodo non mi ricordo quasi niente abitava in una pensioncina proprio davanti alla fabbrica e la mattina ero svegliato dalla sirena
Ero irrequieto
Lasciai l'auto bianche la facoltà di Lingue della Bocconi e mi scrisse a Sociologia a Trento
Lì comincia a crearsi un piccolo mito il figlio di operai che prende tutti trenta e lode
Decido di andare a vivere a Trento in questa città pazzesca stagnante chiusa che ha dato vita a questo bubbone una città tranquilla che ha aperto l'università per motivi razzisti Trento città in mezzo alle valli chiusa Montanara la città del Concilio del Principe Vescovo degli alpini
La facoltà di Sociologia è un delirio attira col suo fascino tutto il mondo scapestrato d'Italia
è una facoltà di per sé auto selezionatrice
A Trento nidifica così improvvisamente questa colonia di uccelli pazzi
Esco le adesso leggo un piccolo brano da un documento di Mauro a Trento note sulle lotte studentesche
Che credo che pur nella sua brevità sia esemplare
Del tono così
Poco consueto
Per i documenti politici allora specie destinati ad Assemblea
E già contorti nella lingua e burocratici nel contenuto
Leggere questo piccolo capoverso
Dall'avarizia alla politica
Avaro e chi risolve un problema suo da solo
Ma la perizia non è solo immorale è inefficace anche per questo l'abbandoni perché in fondo scopre che poi il problema non l'ha risolta
Perché problema tuo re problema collettivo e dunque la soluzione non poteva essere che collettiva salta fuori la politica
Risolve il problema che tuo come degli altri insieme a quegli altri scoprendo poi che altri alcuni attenua avevano posto come un gioco da giocare da solo accettando le regole del gioco
Dunque non giochiamo non accettiamo le regole il gioco lo rovesciamo
Che al Michael dice non vogliamo mangiare alla vostra tavola vogliamo rovesciato la la violenza era atomizzate ante non puoi rispondere con la violenza tua ma collettiva e l'unico modo per liberarti scoprirsi come un eguale verso alcuni diseguale verso altri
Per una testimonianza su Mauro Rostagno leader del Sessantotto a Trento chiama adesso Marco Boato
Intanto che Marco arriva vi annuncio che poi ci sarà l'intervento vidi in video l'intervento che Mauro Rostagno fatto quest'anno alla ventennale del sessantotto trentino ma è un intervento del sessantotto o dell'ottantotto
Devo e voglio dire pochissime parole sono anche molto emozionato come credo molti di voi qui
Le prime dire queste poche parole uso qualche secondo per dire grazie Paolo utero grazie Bianca Beccalli via grazie Marco Fossati e Daniela Gallina e tutti gli altri che hanno
Fatto che stasera
Devo dire grazie per l'ultima volta Mauro perché credo che se una per la testimonianza estrema che Mauro ci ha dato di
Storie di vita di percorsi testimonianza diverso di umanità diverso ce l'abbiamo qui questa sera anche se non ci vediamo in faccia poi ci vedremo di nuovo tutti ma credo che se potessimo fare una
Scusa
Una somma di storie di vita di quelli che siamo qui
Sarebbe molto bello
In qualche modo sta già venendo in forma implicita
In qualche modo sta già avvenendo in forma implicita
Avevo già avuto questa sensazione mercoledì ventotto e giovedì ventinove a Trapani alla comunità di ieri c'è stato un vero pellegrinaggio di gente venuta da tutta Italia molti li ho rivisti qui questa sera
Non era venuto Renato Curcio mi aveva mandato il suo messaggio tramandato che qui stasera non c'era Paola Bisuschio che visto che ha avuto un permesso dal Calze San Vittore che sa essere qui con noi e mi fa molto piacere
E lo dico proprio perché questo è un segno di cosa è stato movimento sessantotto a Trento non solo sessantotto anche negli anni precedenti e cosa è stato Mauro in quel movimento non lo si può dire in pochissime parole e voglia mantenere fede all'impegno di parlare molto poco
Vi ricordate tutti quelli che non ci sono anche molti ragazzi giovani questa sera e questo anche molto bello
Ma vi ricordate tutti quelli che hanno vissuto l'esperienza che movimenta sessantotto aveva come emblema il fatto di non avere dei leaders di avere al massimo dei portavoce poi come tutti noi sappiamo il movimento ha avuto dei leaders come Mauro è stato uno dei più autentici volevo dire il più autentico ma non voglio beatificare USA uno dei più autentici leader di questo movimento
E lei è stato in quanto un movimento formato di donne e di uomini di persone ed era però un movimento collettivo con fasi di autentica fusione con fasi veramente totalizzante
In qualche modo ha bisogno in certi momenti di identificarsi in qualcuno forse anche un sentimento ingenuo a volte anche regressiva c'è anche questo nei nostri movimenti
Ma sicuramente
Se c'è una persona in cui il movimento di Trento formato da quel delirio collettivo fra virgolette che riceva Mauro era tanto delirante che c'ero anch'io
Cioè di gente che veniva da tute di trentini a Trento ce n'erano molto pochi i trentini di Trento venivamo un po'da tutta Italia ed era tutta gente che andava gli impegni in qualche modo per un'avventura personale per una sfida personale mettere insieme questo coacervo era difficilissimo
Era difficilissimo politicamente e culturalmente umanamente socialmente per di più una piccola città in cui questa università era una specie di Campus di tipo nordamericano
In questo senso queste esperienze molto vicina a quella di Berkley
La persona in cui tutti credo anche quelli che l'hanno odiato perché non era un covo di santi in cui tutti si amavano c'è stato molto amore ma quando c'è molto amore c'è anche molto odio molta rivalità molta attenzione tutti nei momenti collettivi si identificavano in Mauro presente non si identificavano ha fatto in me
Si identificano in Mauro comprese sottoscritta
Che era in qualche modo il protagonista autentico l'espressione autentica usiamo questa parola carismatico con tutti gli aspetti che poi carisma provoca perché il carisma provoca anche reazioni irrazionali o a grandissimi amori grandissimi odi
Io vorrei ricordarvi Mauro com'era in carne ed ossa non fare un santino di Mauro ma era un'esperienza straordinaria che credo che chi qui ce ne sono parecchie decine di persone di donne e uomini che hanno vissuto l'esperienza di Trento e poi sono tornate per altre strade ciascuno
Qui è rimasto segnato indelebilmente da quell'esperienza e quell'esperienza non si identifica totalmente in Mauro che sarebbe pazzesco di una ma a in è stata attraversata è segnata in modo indelebile dal rapporto con me
Sui muri dell'Università avevamo scritto forse l'aveva suggerito lui questa frase che tutti voi vi ricordate
Non vogliamo trovare un posto in questa società ma costruire una società in cui la valga la pena di provare un posto alla lettera non l'abbiamo eseguita nessuna forse oppure qualche ciascuno ha fatto a modo suo però rivedendo l'itinerario da Trento a Saman io credo che questo Mauro è rimasto totalmente fedele a se stesso più che alle alle proprie idee
E credo che se c'è una figura che in nei vari movimenti collettivi del sessantotto sessantanove sessantasette abeti il sessantacinque e Santa Sede
Se identificato pensione danni con bandi in Francia penso Rudy Ducka in Germania beh in Italia ce ne siamo stati vari perché non c'è stato un unica città tipo Parigi o Berlino Francoforte eccetera però sicuramente la figura più europea da questo punto di vista ma anche più afroamericana perché Mauro diceva sempre bisogna ragionare con la testa e con Corioni scusate l'espressione ma guai se tagli via il sesso la vita la sensibilità l'umanità per questo lo ritrova nelle arancione dove trova sammarinese
Ma lo diceva anche quando fa leggeva i testi del marxismo
E quando poi si terrorizzava vedendo però le sfilate delle delle Guardie Rosse diceva guai a noi se quello è quello che vogliamo costruire quel tipo di società totalizzante e totalitari
Cioè questo nesso fra un marxismo eterodosso critico
Era etico la psicanalisi da sociologi Ratti mese se non voglio fa 'na cosa addotta voglio dirvi che questo coacervo che era un coacervo anche culturale un intreccio di storia di cultura eccetera poi lo era anche sul piano umano
Perché lì si viveva dalla mattina alla sera la notte al giorno ventiquattro ore su ventiquattro praticamente
Praticamente assieme
Pochi mesi fa ci siamo rivisti non dico tutti
Ma tanti e molti sono anche qui che stasera e fra l'altro voglio dire a tutti che il ventisei novembre esattamente fra un mese due mesi dalla sua signor di Mauro ci ritroveremo tutti quelli che vorranno a Trento io l'occasione tipo quelli questa sera anche se con modalità diverse ventisei novembre Osama
Ci siamo ritrovati a febbraio ventisette ventotto febbraio
Adesso lo vediamo per questo sto dicendo a questo non vediamo non tutto in quei due giorni d'incontro ma vediamo di intervento di Mauro non era un intervento come voi ascolterete era la teorizzazione che non si può intervenire su sessantotto era quella cosa lì tal parla col suo modo gestuale lo ritroviamo mi ha fatto piacere quello che è stato detto Vaccarino poco fa insomma in qualche modo sempre uguale a se stesso anche quando cambiano le esperienze politiche ed esperienze umane e così via per un istante
Non era la nostalgica c'era anche molta nostalgia non capisco cosa ci sia di male avere un po'di nostalgia sembra che quando si cercavano stanzia sessantotto sono tutti pazzi
Ma c'è stata anche molta nostalgia non c'è niente di male
C'è stato però il fatto che quegli odi quegli amori quelle tensioni quelle rivalità quei carismi quelle intersecate
Si erano come in qualche modo consumati in Serrano non consumati siamo sedimentati attraverso vent'anni di storia di trovarsi vent'anni dopo riconoscesse conoscersi o riconoscersi
Ma ritrovarsi anche con vent'anni di esperienza in cui quella lotta del Sessantotto quella vita con esperienze umane e politiche religiose sessuali e così via perché se è stato per contro il quale si male e tante altre cose poi
Se si sono rivissuta in qualche modo come in un piccolo momento magico anche in
La crepa reso molto felici chi l'ha vissuta molti che sono e qui se lo ricordano però anche molta mestizia c'era alla fine
C'era anche molta tenerezza toccarsi abbracciarsi più di quanto addirittura si facesse già vent'anni prima e anche una norma serve una sorta di malinconia
A Trapani quando abbiamo fatto i funerali Mauro M. venuto in mente che quello era il congedo rimane quell'incontro di quelle cose che adesso scontiamo questa cosa che dire che non si può dire di esprimere qualcosa che non si può esprimere era veramente il congedo estremo di Mauro dal sessantotto dei trentini eccetera vediamo esperienza
Quella definitivamente conclusa purtroppo come abbiamo visto che era definitivamente conclusa da soli
Sì crepare il professor Detassis per motivi di tempo non vi leggiamo
Una cronaca di delle risse nelle osterie di Trento che Mauro Rostagno faceva con Italo sa Ugo e vediamo l'intervento che ha fatto qualche mese fa a Trento
Ad aprile
Io voglio dire ecco
Durature gli alimenti
Questa cosa che ha detto Abete l'arresto Mamma Mia
Non abbiamo non siamo riusciti a costruire una lingua quella cosa che è successo
Per fortuna
Io continuo a dire abbiamo perso per fortuna
Per fortuna
E voglio dire anche una cosa editore invece sono ogni è l'unica parte inclusero la testa poi usano altri strumenti per comunicare
Il maresciallo veramente talento quel movimento di cinque l'oggetto lui quella roba lì però vuol dire che gli studenti
Poiché gli studenti fanno vuol dire standard Canetti infoltire Marta vuol dire pietroso vuol dire sportello divago colpire Carla quella del bambino quella roba lì
Una cosa unica
Io vittoriosi che s'intitola di un suo collega
Ma capannoni
Promulgato in quegli anni nel non mi sembrano palme date non lo so che non è colleghi
Ma posso scaricare da internet chissà che Camera ma dando grattacapi oltre questo lisciatura adesso parlava senza PRC agghiacciante insopportabili cos'è cambiato da quando non è cambiata perché l'abbiamo migliorando abbiamo ma da una il ritorno tra senta
Inevitabili guardate la differenza per una procura sono sicura anche questa volta non è una parola mia e non ero nell'altra ragione perché però questa parola cambia tutto
Meraviglioso
Quegli anni
E adesso a parte mi pare un breve intervento dal sociologo io dico che la struttura del miracolo e la struttura dello Stato
E che indica
Quadrato latino partiamo dalla struttura dello scarto Marco dice una cosa io dico un'altra cosa questo lo scarto cosa crea varcato come strutture che la gente si divide in due metà d'accordo con me metta d'accordo con Marco una parte un po'd'accordo come un po'd'accordo con Marco un'altra parte ancora se ne pacatamente le pale del delle due cose
Altre persone in quel momento lì non c'è la notte che erano andate a passo rapire alcuni in quel momento rovistati c'avevano avvicinato a ragazze
Giustamente si erano distratti un altro c'aveva da bambino tavoli scappava la pipì e poi c'era sempre quello lì normale che in quel momento vendeva la semente perché ognuno ci recava dal oltre quello che vuole l'altro è quello che che rende l'assegno
Passiamo al miracolo non è molto differente due mila nel bar c'era un signore ci raccontano moltiplicò Lizzani elettrici
Alcol bene
Madonna quanto Sermoneta no è un'altra che moltiplicare i pani e i pesci angeliche qualche struttura si crea qualcuno che vede questa costa
No spese campane ed ecco al pesce poi ci sono quelli attorno e più o meno vedono la cosa però non partecipano proprio poi ci sono quelli che Sala Paolo raccontare perché sono l'ultima i la pancia è quello venuto da Como per niente non ha riscontro con la vista un accidente poi ci sono quelli che vendono cacao uvetta e senta i convegni che si parla su sessantotto costano alla struttura dello scatto del miracolo vista dalle ultime file completamente nuovo interessante saperlo stanno parlando di un'altra cosa perché lasciatemi dire la qualità
La qualità sottile
La qualità preziose
Non può essere raccontata dalle ultime file non può essere raccontata dall'aprile mezzo non può essere raccontata neanche dalla prima fila
E quei che potrebbero raccontarla cioè quelli che l'hanno vissute perché quella è stata la loro vita guarda caso non la racconta
Perché non sanno perché come ha detto a perdere
Sì ma il calendario
La parola non c'è per quella cosa lì
Non sono stati anni formidabili trattarono faccia tutta la sua coalizione dare ragione all'etica nemmeno allora mi pare una scemenza perché l'accusa dalla contraffazione
è e qua ci vediamo ci guardiamo negli occhi ci tocchiamo c'è un piacere ma sono un po'confuso verrà dopo vent'anni identico e un ampio ce l'avete tanto caro Marta toccare un termine non è qualche se son passati identificazione ma a parte questa cosa disconosciamo siti bazar sì la battuta di vedere non ricorda più grossa avevamo posizioni politico uguale o differente di che cosa marchi ininfluente restaurato è stato campione allora io credo utili più niente di meno che è un miracolo un innamoramento collettiva terrificante in cui terrificante in tutti i sensi un periodo brutto
Perché c'ha stravolto la testa non c'era un rigido continua individuare cellule operative Francesca cresca oggi ho detto una cosa splendida eravamo in quattro unico io credo ulteriore unico realmente unica c'è una mente collettiva un corpo collettivo ormai eravamo Tito di una cosa che si muoveva tutte insieme e poi naturalmente c'è nel titolo c'è quello che c'era un poco più pulito all'anche lunga più smagliante Serenelli dalle dimenticata e chi se ne frega semplicità d'uso solo io di Walter quella volta lì è quella roba lì che ci ha fatto tornare cita paventando il PAI nessuno sente l'esigenza di fare un bilancio io credo produzione Balzamo
Altamente alle bande
E mi piace molto
Innanzitutto questi nostri grossi come ciliegie compagna inizi questi fatti si sono messi qua e che hanno fatto questa cosa proprio io credo che Lazio che viene fuori no proprio molto bravi sono stati i sondaggi questa occasione molto fra di noi tornare tutti insieme molto per la che in un posto così in questo movimento che non era poderoso totem meraviglioso facciamo l'elenco di quelli che non ci sono
L'elenco di quelli che non ci sono perché sono morti si sono tolte la vita l'elenco di quelli che non ci sono perché sono stati uccisi
L'elenco di quelli che non ci sono io voglio dire qua voglio ricordare Luciano di pietre
Inteso Belnome che tutti quei vandali perché il dottore ci ha detto non andare perché chi fa male al cuore questo non succede per cose formidabili succede solo per quella parità anche il meraviglioso
E meraviglioso non è riproponibile perché non è non è neanche un argento non è neanche noi non può neanche mettere un confine Group dove comincia e dove finisce
No così
Casaprota siamo arrivati ieri a valutare queste lauree ho cominciato a varare parole care compagne Compaq ha cari compagni carica di armi care cariche cosa appieno caricare quindi
Vivono Ronaldo denuncia di una grande al
Al
Ma non entrano nemmeno struttura privata avrà un patto non mi ricordo che abbiamo fatto movimento silente Gramatica intorno ma non va bene soltanto abbiamo fatto anche queste forse all'Europa tanto movimento studentesco e qui credo nata abbia proprio ragione valuta che ma l'abbiamo fatto restare questa cosa insomma che abbiamo dovuto utilizzare della lingua è utilizzare delle cose che già c'era e tutto quello che cosa che appartiene all'istituzione nel quadro pallino nero istituzionale alla signora dunque dovrà quando ha dovuto a comunicare sulla scadenza marzo potrà diventare sordi cosa di banale lo sanno che passa per la nuova di non mi ricordo cosa dicevo io la dicevo dagli altri mi ricordo dal Pacifico allora gli occhi la cosa che mi ha colpito più lui che c'erano delle persone che vengono Patrizio a sì tu non ti ricordi di me ma come come si fa a dire un'altra fantasy
Come si spartirono affronta questi un ti ricordi di me
Come quando e dove
E
Mi piace molto anche questa cosa qua che non riusciamo non
Senza senza passare tutto senza scriverci formidabili senza metterci degli Inti essenza in qualche modo tornare a rimettere una cosa che spudoratamente non le aveva le mutande decretata da chi non voleva lavorare ad emettere nessuno la vuole collaborare con le lasciamola così questo oggetto non poco vergognoso insostenibile leggerezza del movimento studentesco
Cerco Vittorio Detassis
Allora Vittorio Detassis è stato compagno di Mauro Rostagno nello PSIUP più pronunciato all'inizio e anche in altre discussioni felici ricorderà
Dunque io mi rom
Preparato
Una carta scritta per fare dei discorsi ufficiali ma un po'per l'emozione un po'per rimane nei tempi per cercare di vivere l'essenziale
Risentendo Mauro ora in questo filmato non solo l'ho riconosciuto
Come Mauro Del sempre ma anche mi sono sentito un po'a disagio con questo cartiglio immane ecco quindi vi chiedo anche scusa ma forse
Un'occhiata permettetemi ridarla
Anzi dovrei dire e io sono uno di quei trentini di Trento che pochissimi
Erano vicini a Mauro al movimento quegli anni
Peraltro è vero da Trento ero scappato molti anni prima e me ne è stato a Milano è un po'a Piacenza a Trento però tornavo proprio in quegli anni e andava ad abitare a casa di mamma devo dire che oggi occupato anche il letto per dei mesi durante l'estate quando non c'era quando c'era poi andavamo a mangiare a casa mia
Perché c'era
Dove buona cuoco
In casa però ci andavamo quando non c'erano i miei no c'era una sorta di se ne andavano i miei e Maurilio andavamo a mangiare a casa mia così un andirivieni di questo tipo quindi il rapporto con Mauro
è stato se vogliamo non continuativo in quanto io lavoravo lontano da Trento ma abbastanza intenso in quanto siamo vissuti fianco asse fianco
Per diverso tempo ecco e io degli incontri delle riunioni delle manifestazioni vissute insieme a Mauro in quegli anni caldi tra il sessantasette e settanta
Dal PSIUP e poi nel Movimento studentesco più avanti fino a quando le nostre strade si sono divisi serbo molti ricordi
Piacevoli in genere ma soprattutto mi torna alla mente un episodio che vi voglio brevemente raccontare essere al termine
Di una manifestazione
Militante
A Trento
C'era molta confusione la gente la piazza io cerco Mauro o con lo sguardo
Cerco lì vicino a che so Marco Boato Paolo Sorbi e non riesco a trovarlo Renato
Mauro non c'è a un certo momento
Lo scorgo proprio su seduto sui gradini
Della fontana del Nettuno attorniato da cinque o sei ragazze
Compagne che chitarra in mano e canta so forse un pezzo di tela mi sembra di ricordare tranquillamente quasi dimentico
Dell'impegni che avevamo per discutere naturalmente riunioni conferenze eccetera come si faceva
Regolarmente di quei giorni senza distinzione tra domenica nei giorni feriali ecco per dire c'era Filmauro questa straordinaria capacità di essere un leader naturale un leader carismatico come ha ricordato Marco Boato che insieme e di vivere
Da presso
La politica come un fatto vissuto
Questa capacità questa virtù diciamo io credo che l'abbia dimostrata poi anche nelle sue scelte successive come una sua peculiare vocazione e giustamente è stato notato
Che Mauro era Nieder naturale il fatto a modo suo un poliziotto anomalo diverso dagli altri
Perché per lui la politica era prima di tutto e sperimenta di lotta quindi testimonianza personale vissuta in prima persona indiretta
Delle concrete possibilità di un'esistenza diversa in una società diverso e ecco credo che
Un po'
Commentando quando c'era è stato detto da
Marco Boato Traini cosiddetti leader storici del Sessantotto Mauro Costanzo tanto quello che è meglio ha saputo interpretare la carica liberatoria di utopia praticata
Con il suo istintivo rifiuto della separazione tra privato e pubblico tra personale politico con la sua profonda esigenza di unire strettamente Teoria e pratica pensiero e azione in un comportamento quotidiano
Che io lasciatemelo definire e così chiamerei autenticamente rivoluzionario
è stato anche notato che a Marco camauro scusate mancava la statura del vero teorico del movimento e in effetti un teorico puro non lo fu forse mai ma e certe o che come pochi altri nel vivo delle lotte studentesche e poi e lì dimostrò di possedere quella fantasia politica che il Sessantotto veniva esaltando nel celebre slogan dell'immaginazione al potere e nello stesso tempo la sua esigenza di concretezza
Che è stata rilevata anche stasera nel suo inconfondibile stile di discorso lo portava da vere con le idee un rapporto tutto speciale
Di un amore
Ecco che io definirei romantico
Delle teoriche in realtà Mauro si innamorava lo ricordo bene perdutamente di un amore appassionato e totalizzante e mi piace che cui altri l'abbiano detto prima di me
Un amore quasi carnale e nelle teorie ellissi Caravà permetterle alla prova fino in fondo
Senza compromessi e senza elusi vita
Magari per abbandonarli in seguito certo con il tipico distacco risentito un po'dell'innamorato deluso e l'abbiamo sentito tutto questo distacco un po'risentito ma anche ancora appassionato nella sua distinzione tra meraviglioso e formidabile
Tutto questo Mauro però io vorrei sottolinearlo qui questa sera anche per ribattere a certe affermazioni a mio giudizio avventate sulla sua figura
Riusciva a fare in modo profondamente serio
Era un grande divoratore di libri attento lettore e sottile interprete dei discorsi altrui
Mauro sapeva farsi all'occorrenza critico tagliente ironico impietoso nei confronti degli altri ma anche di se stesso
Chi l'ha conosciuto da vicino sa quanti suggerimenti di lettura stimoli di riflessione
Motivi di dubbio di ripensamento sapesse seminare attorno a sette
Al di là del fascino volte trascinante del suo ratio cucinare ad alta voce e se d'altronde sapeva polemizzare aspramente al fondo restava io credo un temperamento mite
Fondamentalmente alieno dalla pratica della violenza e soprattutto la violenza fisica
E sapeva anche essere allegro e rallegrare chi gli stava accanto il che per un rivoluzionario
Non era allora virtù lasciatemelo dire di poco conto
Anche a chi come me non ha condiviso molte delle sue scelte posteriori e oggi continua non approvarle
Una cosa tuttavia appare innegabile
La profonda coerenza qui è stato detto e io lo voglio ancora una volta ripetere la profonda coerenza che la guidato nel corso di tutta la sua mondo diventata e apparentemente contraddittoria esistenza
Una coerenza
Che è consistita in una costante pratica di solidarietà verso i deboli e gli oppressi e questo lo sappiamo tutti ma che è stata soprattutto fedeltà a una ricerca appassionata e sempre rinnovata
Di un modo diverso e più umano dividere con e tra gli uomini gli uomini in carne ed ossa una fedeltà in altre parole a quei valori di liberazione
Che eravamo allora così numerosi a condividere e che troppo facilmente abbiamo inseguito abbandonato ho ripudiato o semplicemente perduto per strada
Ecco perché ritengo scusate se concludo con queste parole scritte ma non per questo chi mi ha conosciuto mi conosce
Lo sa bene meno sentite
Ecco perché ritengo che la figura di Mauro Rostagno la sua vita e la sua morte tragica al di là dei limiti e difetti che lì si possono imputare come uomo e come politico racchiude in sé qualcosa
Che io non esito a definire esemplare
Un messaggio di rinnovato impegno politico e civile da riscoprire nelle battaglie di tutti i giorni
Per una trasformazione la società che sia d'un tempo riforma profonda di noi stessi del nostro modo d'essere di sopravvivere alla crisi delle attese rivoluzionarie di ieri
Perché
Io penso che con lo stagno non debbono riuscire a seppellire anche il nostro il suo sessantotto quel Sessantotto meraviglioso
Ringraziamo intanto il tecnico Francesco che sta lavorando per questa manifestazione questa sera i tecnici terrà Pontaccio che la stanno riprendendo il filmato sarà a disposizione poi tutti quelli che vorranno usarlo va bene così
Ora passiamo da Trento all'esperienza di Lotta continua innanzitutto con alcune parole della racconto che di questo passaggio ha fatto Giorgio Pietrostefani con una lettera al Manifesto
Ebbe sempre l'orrore di essere o sembrare un mestieranti della politica
Mauro parlava del cielo e delle stelle delle onde del mare della neve sui monti dell'Aquila chiede i fiori di ciliegio
Il modo di esprimere i pensieri e sentimenti era più del poeta che del politico
Ma attraverso quel linguaggio pittorico poneva problemi concreti e si faceva capire da tutti manifestando una tensione morale e ideale assai rara
Ci vedremo alcune volte prima delle stato del sessantanove quando maturò il progetto di Lotta continua
Maturato Torino sulla base dell'esperienza e delle lotte degli operai FIAT
Mauro i compagni di Trento erano interessati ma non protagonisti
Da settembre a sessantanove d'accordo con Adriano Sofri decisi di trasferirmi da Torino a Milano era infatti impensabile creare un movimento politico nazionale senza una forte presenza a Milano
Mauro era per caso Torino il giorno della mia partenza ricordo un viaggio su una vecchia Seicento
C'eravamo Mauro due compagni di Trento e io in poco meno di due ore fummo d'accordo su tutto e quando arrivammo a Milano Mauro prima di salutarmi proseguire per Trento mi disse bene caro Pietro
Ci vediamo a Milano tra un paio di giorni e così nacque Lotta continua a Milano venne Mauro con un gruppetto di compagni di Trento vennero un gruppetto di compagnie da Pavia si aggregarono ai compagni dalla Cattolica è un piccolo gruppo di stucco di compagni della Statale
Comunicazione tecnica chi decidesse di abbandonare anzitempo nostra serata si ricordi di lasciare qualcosa
Per le spese perché siamo ancora in passivo sei sarà l'avvocato Pisapia durante i prossimi interventi si avvicini qua per favore alla regia
Lotta continua dunque mille novecentosessantanove mille novecento settantasei per parlare di che cosa è stato Mauro Rostagno in Lotta continua abbiamo chiesto abbiamo chiesto una testimonianza Guido viale
Ma anch'io mi son portato il mio foglietto anti emozione così spero di non poterne farne mai
Allora per me io lotto tra le tantissime cose che si dovrebbero e si potrebbero dire annerito soltanto una per limitarmi nei nel tempo e anche perché credo che non essere in grado di dirle tutto
Cioè che cosa è stato saluto Mauro Rostagno per Lotta continua è stato quello che ha introdotto perché maggiormente ha garantito un tono scanzonato dentro lo stile di militanza e dentro l'immagine il modo in cui è
Noi ci riconosciamo come membri di Lotta continua
Lotta continua è stata ovviamente molto meno scanzonata e molto meno spregiudicata di quello che era Mauro Rostagno come abbiamo ancora visto in questi filmati però credo che una delle caratteristiche del suo modo di lavorare sia è stata anche in parte questo e se questo è stato nella misura in cui lo Stato credo che lo dobbiamo Amato
Quando dico scanzonato credo che vada fatto una netta distinzione fra una cosa di cui siamo stati spesso accusati e cioè
Non di essere scanzonati ma di essere con gli abiti o giornali giovanilistici io credo che nella voglia via ci sia una grandissima dose di ignoranza una gravissima dose di e conformismo
Una grandissima e dosa anche lui di arroganza di di figli di papà eccetto nella Scanzano altezza Di Mauro e in parte anche di Lotta continua non c'era niente tutto questo c'era innanzitutto una componente di forte ironia c'era una forte componente di modestia spiegano che cosa che cosa intendo con modestia e c'è una componente di spregiudicatezza
L'ironia volevo dire innanzitutto è applicata intelligenza cioè cercare di guardarsi e di prendersi in giro cioè di nel mentre che si fanno le cose seriamente anche per la capacità di vedersi dal di fuori e di non prendersi interamente seriamente
E queste cose qua io credo che sia un connotato che noi riconosciamo anche immediatamente nei filmati che in cui vediamo anche per pochissimi istanti ma ora nella modestia anche questo va precisato io credo che Lotta continua ed è stato un movimento un'organizzazione molto presuntuoso e credo che moltissimi membri di Lotta continua lo siano ancora adesso me compreso credo Mauro lo fosse
E lo sia rimasto più di moltissimi altri a ragione come
Possiamo riconoscere quello che
Io volevo dire e che nella modestia c'è invece la capacità la consapevolezza di non volere cambiare il mondo ma di pensare che il mondo si cambia innanzitutto cercando di cambiare se stessi la propria situazione in cui si vive nell'ambito delle persone su e delle circostanze
Le delle cose su cui si può avere direttamente posti possibilità di agire in questa sede che trasforma soltanto trasformando questi aspetti della nostra vita si trasforma contemporaneamente il mondo io credo che questa sia stata sempre una costante nella incoerenza della vita di Mauro Rostagno e anche una caratteristica che lui ha saputo trasfondere imprimere dentro Lotta continuo nella spregiudicatezza cioè la capacità di no rimanere attaccati alle proprie esperienze alle cose che si sono vissuti alle cose in cui si è creduto nel momento in cui si riconosce il nuovo nel momento in cui si ha la capacità di vedere che c'è di più c'è qualcosa che va al di là di quella che è stata la nostra esperienza passata lordi sono infiniti episodi nella vita di Mauro e nella vita di Mauro dentro Lotta continua che possono testimoniare di questo fatto
Io cito semplicemente l'ultima che è il più importante ed è ritornato molto spesso citata anche nei giornali in questi ultimi mesi cioè è stato detto molto spesso che Lotta continua a a è l'unica organizzazione che ha saputo decidere consapevolmente di sciogliersi
Però io credo che la tenutaria mai deciso consapevolmente o nessuna introita continua consapevolmente abbia deciso di sciogliersi semplicemente c'è stata una grossa attenzione da parte e la maggioranza dei compagni dei membri Lotta continua nel riconoscere le situazioni nuove che imponevano per così dire più ancora che portarci a scegliere imponevano questo tipo di scioglimento
Orbene credo che Mauro Rostagno no nella decide questa cosa qua la ricordava anche credo oggi Franca Fossati nel suo articolo sul manifesto in cui io raccontava l'irruzione del femminismo dentro
Il movimento dei propri conti io credo che in malora stanca suo contributo allo scioglimento di Lotta continua è stato uguale credo a quello di tutti quanti gli altri cioè a ma ora con Castagna militato fino all'ultimo momento di Lotta continua e poi è stato
Il prima ben disponibile a cambiare
Ha inoltrarsi verso nuove esperienze a cercare nuove strade credo che sia quello che con maggiore consapevolezza però ad imboccato questa strada
Cioè di non vivere la morte latina di Lotta continua come una morte come un lutto di non provare né rancore né risentimento nei Nostalgia per la sua esperienza passata di saperne cavare tutto quello che questi anni di esperienza insieme ad altri gli avevano insegnate di cercare di trasferire quello che riuscire che poteva trasferire dentro le nuove esperienze rimettendosi alla ricerca che cosa è stato invece lotta continua per Mauro Rostagno io credo che sia stata Lotta continua
Negli anni settanta cioè lambito la comunità il circolo di amici conoscenti e compagni eccetera dentro cui Mauro ha potuto esercitare la sua Scanzano altezza queste sue caratteristiche queste sue doti l'ambito in cui queste doti sono state apprezzate valorizzate anche forse non nella misura in cui avrebbe dovuto essere una sicuramente era perfettamente consapevole
No di il fatto che in lotta continua trovava dell'intorno cultori che sapessero che sapevano utilizzare queste sue capacità Lotta continua è stata la comunità dentro cui Mauro Rostagno ha trovato la forza gli amici le conoscenze le le energie terra praticare queste sue dà ottimi rapporti con la situazione in cui si è venuta di volta in volta trovare con i movimenti con le porte politico cui veniva interagire che cosa voglio dire con questo cioè che quest'anno ne siamo stati subissati tempestati da rievocazioni spesso nostalgiche spesso grottesche del sessantotto però indica o della o degli anni settanta o del
Del del periodo dei gruppi del del nel periodo del del
Del movimento degli studenti e così in cui sembrava che lo spartiacque della storia fosse il sessantotto e in cui l'attenzione per il presente e per la situazione in cui noi viviamo oggi era completamente scomparsa scomparsa di grande assente di questa rievocazioni sessantotto a Ischia cui siamo stati la prima invitati dai rotocalchi e anche dalle manifestazioni come quelle di Trento di Torino di altre città in cui compagni sono gravi poi purtroppo da vicende giudiziarie infine dalla assassinio di Mauro Rostagno che ci ha rivisto riuniti sono molto spesso sono state improntate al vedere nel sessantotto negli anni Settanta lo spartiacque prima e dopo
A vedere quegli anni come gli anni di grande successo di di grande apertura di grande emozioni eccetto agli anni dopo come il periodo del riflusso delle ripensamento della in chiusura eccetera c'è questo non era l'atteggiamento di Mauro Rostagno
Sin dal dal dal giorno dopo della al congresso di Rimini della chiusura della di Lotta continua e non è stato l'atteggiamento di mare in questi in tutti questi anni quello che credo che noi possiamo oggi imparare da riunioni come queste Centa di cercare di porci nei confronti del presente
E nei confronti anche degli anni settanta con un atteggiamento diverso da quello che ha contraddistinto molte di queste rievocazione e cioè partire dal presente cioè mettere i piedi per terra i piedi per terra sono oggi allora io da questo punto di vista qua vorrei dire questo che cosa è stata Lotta continua
Per Mauro lotta continua per Mauro è stato negli anni settanta la Samanta
Di Mauro Rostagno cioè la comunità di amici di compagni e centra con che gli hanno dato la forza e l'energia per intervenire la realtà sociale per fare le sue battaglie politiche per prendere la parola esattamente come la comunità di Saman cioè i lavori in cui era impegnato negli ultimi anni ma come lo Stato Macondo negli anni alla fine degli anni Settanta
Come lo è stato il movimento degli studenti all'anno sessantotto è stata la comunità quella cerchia di amici di compagni di energie di false di interscambio che gli ha permesso di affrontare la realtà Esterna il mondo politico le parte sociali
Anche come notevole capacità oggi noi dobbiamo avere un'ottica che parte dal presente cioè capire no che se Mauro Rostagno arrivato prima degli altri
No a riprendere pienamente la la parola anche in termini politici a fare le sue battaglie a scontrarsi contro quello che oggi è il principale nemico della Società degli oppressi della convivenza civile eccetera che non è la mafia ma è il potere pure sente perché mafia oggi vuol dire potere e perché Mario Mauro
Si sentiva molto più forte ed era molto più forti noi perché aveva costruito attraverso le sue esperienze un rapporto comunitario con una serie di persone che gli dà una sicurezza
Aveva ritrovato quell'indicibile di cui parla no negli anni a proposito del del sessantotto che esistito anche Lotta continua esistita l'esperienza di Macondo di cui parlerà poi dopo risentiti che propriamente esistita nella sua peregrinazione spirituale nel mondo degli arancioni dirà Šimić eccetera di cui io poco sopra e che esistita sicuramente ed è stata la base del suo ritorno sulla televisione la sua presa di parola pubblica eccetera a partire da un'esperienza di solidarietà di visibilità in comune di rapporti veramente umani di scambio allora che cosa dobbiamo fare noi oggi
Dobbiamo costruirci le nostre Saman cioè dobbiamo costruirci la nostra comunità innanzitutto rafforzare aiutare quella che c'è già e credo che da questo punto di vista l'appello di Cardella vada astutamente raccolta anche in termini il più possibile concreti eccetera
E poi capire che le condizioni per un orto ritorno per una nostra presa di parola per un orto affiancamento nella battaglia politica anche politica sociale umana e culturale che Mauro conduceva a la sua condizione la sua base di nascita e la capacità di ritrovare un rapporto comunitario fra di noi con le fra le persone con cui lavoriamo persone con cui abbiamo dei rapporti
Ringraziamo Guido viale Ca'travolto letteralmente quella che era la sua ritrosia intervenire quindi alla allargato come venti sentite la sua testimonianza alla proposta
Noi imperterriti conteniamo col nostro schemino
Che ci vede adesso rivisitando Mauro Rostagno in Lotta continua ci vede a contatto con un video
Con un un gruppo di operai della Philips di Monza fabbrica davanti alla quale nei primi anni Settanta Mauro Rostagno come si diceva faceva come si diceva allora faceva intervento politico per Lotta continua
Allora siamo un gruppo di di compagni ancora adesso magari anche amici siamo riusciti restare amici
Di Lotta continua che la Philips e vorremmo ricordare brevemente
Cosa fu Mauro Rostagno per noi insomma sia per l'intervento politico che
Che venne venne a fare alla Philips di Monza ma anche per ricordarlo che cosa ha significato concretamente dopo per
Per la nostra vita per un altro modo modo di essere io di Mauro vorrei ricordare che si presenta un giorno con con un tazebao con dei cartelli fuori questa fabbrica attirato magari da dal fatto che andavamo a mangiare in mensa erano ancora questa possibilità ti quasi di socializzare all'ora di messa che attualmente c'è anche se c'è pure negata taglia
E allora ricordarmi come sì è per me ma sia penso anche per gli altri compagni questo approccio a al modo di di di porsi insomma i problemi che avevamo in fabbrica fosse fosse una cosa abbastanza spontanee facile insomma anche per noi che ci avvicinavamo così giovani come eravamo all'epoca a a queste tematiche politiche a queste cose che ci si venivano dire
Sì e con i cartelli se con i discorsi di cui Mauro era era breve bravissimo nel coinvolgerci appunto dei dei problemi che avevamo all'epoca e che ogni e che non erano solamente problemi che avevamo in fabbrica
Ma che erano i problemi insomma che avevamo fuori dalla fabbrica al fatto di essere giovane il fatto di essere di avere ancora un pezzo un pezzo di vita di là al di là della fabbrica
Ma io me lo ricordo Mauro aggirarsi falle vestaglie bianche dalla dalla dalla Philips parlare discutere lì ogni mezzogiorno probatorio avori in mezzo e capannelli io un po'semplicemente girando fra le fra le donne
In particolare poi mi ricordo io delle delle entusiastiche Poli metteva nel delle discussioni cioè era qualcuno Gian crede ancora che diceva e trasmetterà questo entusiasmo agli altri al punto anche di fatti magari credere a cose che non esistono
Come quando c'è la prova di dover fare servizio d'ordine però dalla Philips e vorrei bisognerà fare una specie di corso nove allora muove ci fa non vi preoccupate arriva un compagno vietnamita piccolino che fare i salti di sei metri bravissimo poi ci siamo dato non brianzolo che col vietnamita non solo l'altezza la sua piccolino come eroi
Auguro io non ricordo perché ero delegato alla fine si quindi avuto discussioni con lui proprio in funzione dei cartelli che metteva fuori ma a me interessa ricordare Mauro subito e per quello che ha trasmesso ah dirama cari dell'impegno politico proprio modo di vivere un modo di pensare un modo di porsi con le le cose che lei mi ha detto per agganciarmi è stato sicuramente qui vivi male è una realtà sociale e culturale che da cambiare quindi bianca bisogna vivere per cambiare cambiare per vivere qui voglio ricordare Mauro con questi termini qua proprio perché con Mauro straccione battaglie si facevano magari cortei ci si si andava Albare si beveva si facciano le feste ecco Maurer a questa cosa
Per me May Massa abbastanza dentro questa cosa di Mauro e credo che molti per ognuno di noi fondo ma ora prestato questo
La cosa che più mi attirava erano i manifesti taceva Cadeo faceva che hanno tutti colorati oppure c'è un da definire per un sano Ceronda ritagli di giornale
Tant'è che una volta c'era un operaio in che va be'poteva togliere vuole portare via per manifestargli senza neanche conoscere ma ora senz'Sabelli sapere per neanche perché sollevato di peso a questo qui
Ed ora trasportata d'altra parte per la partita al Car manifesta
Anch'io ho conosciuto modo fuori dalla fabbrica lì a mezzogiorno quando arrivava quei cartelli
Niente mi ricordo che che abbia dei problemi dal Periodo in fabbrica fu disposta telepate così non mi aspettavo alla sera fuori dal reparto per dottore e andavamo insieme al padre con altri compagni situazioni riunioni così se no io in quel periodo sicuramente sarei andato a caso perché
Beh io sono erano e sono diciamo compagna anch'io dalla Philips in quel periodo conosciuto Mauro era conosciuto anche abbastanza in un modo diciamo così
Molto molto umano molto molto piacevole
Per esempio ricordo benissimo che io in quel periodo ero del PC era un militante del Pci
E se nel PC come si sa quel periodo si faceva una politica molto dogmatica molto che veniva che cadeva dall'altro dal dato ai dirigenti dal vertice del PC e discutere proprio sul sulla sul sul piano a Abbot proprio personale amichevole dia di alcune cose politiche era abbastanza difficile anche tra i militanti del PC questo e questa è una cosa che non mi andava molto quindi o per me è l'arrivo di Mauro alla fine c'è stata è stata una cosa grandissima chi mi ha diciamo così proprio ha maturato culturalmente anche politicamente questa cosa io sono ringrazio molto Mauro perché mi ha lasciato mi ha riempito moto era e la sua mancanza lascia un vuoto incolmabile per me
Anch'io a quell'epoca come diceva prima Cosimo però oggi fare operare dalla Philips
Ero stato coinvolto i pro e i politici sia partirà anche la scuola serale tra l'altro poi concordi avuto molte discussioni con Mauro fuori dei cancelli la messa dove lui veniva quei qatariota continua
Crocchio vicino ai dubito la sinistra è stata lamentare a quell'epoca militavano i Comitati unitari di base Emily cosa la discussione su frequenti con con Mauro e alle quali non si sottraeva mai lei cercava di di convincermi diciamo evidentemente la al sedere comunque pericolo dovuto il calore e la discussione
Easy quegli anni insomma pieni di di attività e di di mobilitazione
Do del dell'esperienza di Lotta continua Rostagno tra l'altro sbarcato la prima volta in Sicilia
Di queste e di altre cose ci parla la prossima testimonianza che quella di Franca Fossati
Quando mi hanno chiesto l'intervento hanno detto che erano quasi tutti uomini a parlare e che era un po'un peccato perché abbiamo sentito che poi in realtà ma non era molto amico delle donne
E io anzi questa cosa volevo ricordare perché nel sessantanove io ero facevo parte di questo gruppo di studenti della Statale di cui parlava Pietrostefani
Che erano venuto da Trento ad aprire poi c'era un gruppettino dissensi della Statale
Con cui si è fatta Lotta continua
E io sono entrate in Lotta continua che non c'era ancora insomma in quella cosa che stava diventando Lotta continua
Per merito o per colpa dell'azione combinata di di Mauro Rostagno di Pietrostefani il gatto e la volpe più o meno io me li ricordo così nel senso che da una parte Pietro sebbene mi intimoriva con quella sua
Autorità la mi dava anche senso che forse loro volevano fare delle cose serie e poi Mario Mele spiegava perché ecco
Questo volevo dire a proposito delle donne Mauro era uno dei pochi in quei tempi che parlava di politica con le ragazze probabilmente per corteggiare le però le prendeva sul serio io credo in realtà che credesse nell'intelligenza delle ragazze
E non me lo sono mai dimenticata
Mi è capitato spesso pensando a quegli anni e parlandone con amici e amiche di di dare un giudizio cioè che nel sessantotto noi non abbiamo avuto maestri abbiamo avuto dei leader e lo stesso ho sempre pensato anche di Lotta continua che abbiamo avuto dei dirigenti politici liberali non bravi
Ma non dei maestri io per esempio ho trovato delle maestre dopo ma nel femminismo invece ripensando a Mauro per lo meno per quanto riguarda me stessa devo ammettere che l'un per me è stato un maestro
Un maestro un po'come dicevano i gli operai della Philips più che di politica di vita nel senso che quelle cose che lui mi ha insegnato
A me sono servite oltre la politica cioè mi servono tuttora
E peraltro mano non era un nuovo tipo forte almeno come me lo ricordo io mi out anzi io lo ricordo come un uomo molto fragile
E ciò soltanto alcuni ricordi che mi va di proporvi appunto Milano nel sessantanove il Bar Magenta lì c'erano queste riunioni molti sono qua se ne ricordano
Dove
Insomma si faccia si fondava Lotta continua si decideva come intervenire turare le fabbriche turare le scuole erano pochissimi
C'erano il flipper il gioco delle boccette
E per me che venivo dalla statale dove la situazione e politiche i nostri compiti era
Metallica nella sua spiegazione
Il sentirla nominare come un qualcosa di familiare questa era una capacità comunicativa che abbiamo visto una caratteristica di fondo di ma e insomma di renderla dominata vile qui la studentessa un po'perbenista in Cattolica insomma
Ed è stata una cosa importante poi magari Luís dopo che ci aveva spiegato
La situazione politica i nostri compiti cantava Messico e nuvole
Me lo ricordo benissimo e gettonata mi ritorni in mente di Lucio Battisti idem andare davanti alle fabbriche
Sì mi è piaciuto rivedere Cosimo
Con Mauro è una specie di avventura perché ingigantendo un po'le cose come raccontavano
Ogni incontro che si faceva diventava nel giro di ventiquattro ore una leggenda ogni compagni operaio che si conosceva
Sapeva già subito dopo il primo giorno sapeva il nome balistici impara che sapeva subito una biografia c'ha la moglie c'era bambina malata non c'è la moglie l'ha lasciato la ragazza eccetera e immediatamente diventava una legge
Avrò a era molto affezionato al gruppo degli operai di Siracusa che un gruppo molto singolare
E anche loro li rese leggendari però devo dire mai dei simboli tanto è vero che poi si scontrava con loro personalmente ricordo perché mi riguardava uno scontro in cui lui difese la mia candidatura nelle liste del settantasei perché agli operai di Siracusa non piaceva tanto avere una donna come
Un altro un altro ricordo di Mario invece appunto della Sicilia
E più più generale sentendo adesso che parla tanto di mafia vinti a Trapani
Mi sono mi sono ricordata che noi quando facevamo politica in Sicilia parlavamo pochissimo di mafia
E pochissimo di potere almeno io non mi ricordo
E mi sono domandata perché non so se perché sicuramente sottovalutato hanno un problema ma l'impronta politica questa politica davvero
Che diedero Stagno Allotta continui in Sicilia e non solo lì fu molto legata a un a un altro modo di agire
Allora io ci andai nel settantaquattro in Sicilia
Più chiara denuncia del potere all'appello alla soggettività della gente
Cioè
Ad esempio i comizi non so commissioni scemi mi vengono in mente i Paesi visti tanti facevano tanti comizi all'anno delle belle assemblee poi comizi
E Lucetto aveva questa capacità di far strabiliante no mi raccontava di tutti i colori ma un po'come la tv è ancora mi sembra un imprese però come dire dando fiducia a chi lo ascoltava cioè la scelta politica che poi tutti noi credo che facemmo politiche in Sicilia in quegli anni e ira
Di risvegliare la soggettività dell'agente segreto male diceva spesso questo detto siciliano
Munno è stato in un no quello che è stato è stato che poi nelle manifestazioni politiche in Sicilia lo slogan era molto simile a uno Stato non era Sicilia Sicilia Sicilia mia ce qu'Magna tuttavia c'è chi mangia e chi guarda
No questa questa cosa culturale della Sicilia ecco
La l'intervento di Lotta continua che Mauro diresse perché fu un dirigente politico perché adesso sembra che fosse solo uno un perché Toni lo in Sicilia era un dirigente politico d'organizzazione e con tutti i crismi ed è un dirigente regionale l'impronta che diede fu appunto quello di di fronte che mi ricorda queste piazze di Coppola
Diffidenti
Di dipanare ciascuna dicendo risvegliando la soggettività di ciascuno e forse questo io penso io penso che penso che spesso si parli della Sicilia o di chi fa politica in Sicilia pensando solo all'aspetto della denuncia dando come per persa la soggettività e la possibilità di iniziative della gente in Sicilia e infine un'altra cosa sempre della Sicilia proprio perché non è che mi fa accanto e poi si cancellino dei pezzetti poi la chicca se lo ricorda la chicca fa credere a quanto de quindi più evidentemente io stava Catania tra l'altro non a Palermo
Per esempio nella mi pare nel settantaquattro e nel settantacinque non mi ricordo doveva venire che Singer in Italia giro
Dappertutto la voce che c'era un colpo di Stato
Che si preparano a e non è che la prendiamo sul serio se non ho io mi ricordo i pc siciliano se non riunioni incontri
E e se c'è colpo di Stato che si fa beh Mauro io me lo ricordo entusiasta perché non del contro i rischi
Ma del fatto che
Nelle caserme in Sicilia c'era una forte organizzazione dei quelli che mi ha chiamato i proletari in divisa cioè dei soldati
Che erano formato dei nuclei di dibattito eccetera e in realtà c'era una situazione di vigilanza su tutte le forze armate nella regione siciliana
E a tavolino pensando a questa eventualità di colpo di Stato oltre a improbabili appuntamenti che ci davamo seicento volte arrivano i carri armati come blocchiamo il ponte girevole di Siracusa ma insomma ci pensano gli operaia
Questa Rete delle caserme era diventata uno studio quasi Strategico di dire adesso come no come si potrà fare e ci sembrava che noi in Sicilia l'avremmo sventato bene il colpo di Stato e forse sì devo dire forse sì
Ah ma anche lì
Mauro Rostagno aveva una Tota fiducia nella soggettività dei soldati che stanno nelle case non aveva dubbi che loro se ci fosse stato un pericolo del genere avrebbero insomma ce l'avrebbero fatta
Finisco quest'estate sono molto contenta che mi sia capitato deve l'ho fatto sono andata con Andrea mio marito e mio figlio a trovare Mauro
A Saman e la chicca da tantissimo tempo che non li vedevamo va be siamo stati bene voglio raccontare abbiamo parlato di tutte queste cose una cosa mi ha colpito tantissimo per dire che Mauro appunto
Ha poi mi pare tenuto tutto disse
La sera si vedeva nella fine dell'intervista di Caracciolo c'è questa quello potrebbe raccontare meglio prevista mance questa incontro di musicali e di danza dei membri della comunità quella sera che c'ero io c'era una compilation musicale
Fatta da Mauro credo e comunque gestita da Mauro dove si danzava dove pensavano tutti sotto la luna
E e c'erano tutte le canzoni non so c'era tutto il mondo c'erano le canzoni dei Beatles c'erano delle canzoni indiane cenano delle canzoni di Michael Jackson c'erano cose di musica classica e c'era perfino una canzone My Sweet Lord che io ricordo credo nel settanta Mauro piacque moltissimo era portano nella nostra casa
Nella casa comune dove vivevo con altri compagni fra chi che da altri in Fra Galgario era sentimmo tutti
Devo avvisare i tecnici oltre che il pubblico che comunque anche se adesso saremmo molto rapidi comunque supereremo bel po'la mezzanotte
E noi non possiamo abbandonare questo periodo di Lotta continua ripete ossessivamente sessantanove settantasei
Senza ricordare che per un episodio avvenuto proprio in quel periodo nel mille novecentosettantadue Mauro Rostagno aveva dovuto recentemente nominare un avvocato
A questo avvocato si chiama Giuliano Pisapia chiedo adesso non una testimonianza perché forse la parola è impropria ma comunque di dirci qualche parola su questa vicenda
Non è una testimonianza e tanto meno una difesa terre Mauro non aveva bisogno
Del resto Paolo Uggè era mia intimato oppure senza squilli di tromba per tre volte di essere breve e io sarò breve anche perché malgrado tutto rappresenta un momento previste e doloroso per Mauro
Anche se oggi quello stesso magistrato che ha chiesto
Che venisse emessa nei confronti di Mauro Rostagno da comunicazioni giusti giudiziaria
Sulla stampa
Non fa altro che proclamare parole di rispetto nei confronti di colui che è stato colpito da un provvedimento per lui e per noi così doloroso
Allora io a questi magistrati voglio solo ricordare in questo momento
Quello che è stato Mauro Rostagno per noi
E cioè una persona che è sempre stata
Trasgressiva gli anti istituzionale
Ma che non ha mai avuto nella sua mente un momento
Un attimo in cui si ponesse una pensiero di morte e quindi tanto meno d'una morte il tipo di quello per cui è stato indiziato si dice oggi per cui è stato avvisato a sua garanzia
Ma un
Sicuramente un
Fatto questo in via di comunicazione giudiziaria che pura senza abili era ha avuto un risvolto oggettivamente di responsabilità della sua morte sicuramente ha avuto il significato
Sicuramente ha avuto
La disgrazia di porlo
All'attenzione delle stesse persone contro cui a Trapani combatteva
In una stato di isolamento che forse è stato
L'elemento finale forse è stata la goccia per decidere quella morte quel barbaro assassino
Che fosse da tempo era meditato ma che sicuramente a mio parere non era stato eseguito perché si capiva per quello che già sapevamo ma per quello che abbiamo appreso anche dopo che dalla parte di Mauro Rostagno si era sempre più gente ci era sempre un maggior numero di persone
La cui adesione alle sue idee non poteva che comportano un freno nei confronti di coloro che l'hanno colpito in maniera così
Corruttele
Ecco io
Finito questo aspetto voglio solo ricordare a chi
Indirettamente ha voluto che gli arriva su una comunicazione giudiziaria che i nostri impegno il nostro dovere
Morale più che professionale
è quello di far sì che tutte quelle parole che lo stesso magistrato
Che ha chiesto che gli fosse inviata comunicazione giudiziaria
Quelle stesse parole che lo stesso magistrato ha fatto pubblicare sui giornali
Di stima e di rispetto nei confronti di Mauro Rostagno e della sua lotta contro la mafia siano riportati integralmente
Su una sentenza non è di procedimento ma ancora più drastica di archiviazione che ponga fine a qualsiasi tipo di sospetto
A qualsiasi tipo di elemento che possano anche solo in futuro fa ricordare che Mauro Rostagno
Potesse avvenire qualcosa a che fare
Con la morte di un essere umano perché Mauro è sempre stato per la vita grazie
Grazie a un come dire primitivo e geniale video
Del mille novecentosettantasette settantotto anche culturalmente di quell'epoca stiamo adesso per entrare per rientrare tutti quanti in un luogo di Milano
Si trova in via Castelfidardo e che i tempi venne chiamato Macondo e che costituì anche per opera determinante di Mauro Rostagno una delle esperienze contemporaneamente più pacifiche ma che risultarono più scandalose nella seconda metà degli anni settanta e cioè Macondo
L'
Alla arriverà
Alla alla
Ore ma a a
Grandi città
Lina fronte al al porto
Cioè la stazione marittima
Cioè Istanbul cioè Genova certi c'è c'è dappertutto
Naturalmente un posto incredibile
Nel posto dove si ferma la gente che torna dove pose bagagli senza dover pagare biglietti giorno la gente della città vende delle cose che arrivano da tutt'altri posti
Dove ci si scambiano notizie indirizzi dove ci si addormenta stravolti perché non se i soldi per arrivare in un albergo e in tutte le grandi città di mare cioè una stazione marittima a Milano non c'è niente
Dall'amministrazione però c'è una stazione quest'ultima però c'è un fortissimo o dalla condotta ormai questo posto quale è un po'è un porto di mare dei cento mila viaggiatori
Mentre continuano a scorrere immagini chiamo Marco Visentini tra relazionare sull'esperienza di Macondo
La quale ci fu anche un processo che ero stanno in futuro animatore dalla comunità per tossicodipendenti venne allora arrestato e processato per spaccio di hashish e cose del genere
Dunque io non ho alcuna remora leggera ma il tempo che ho a disposizione brevissimo e quindi a quel tempo dopo i pianti derisa del secondo congresso di Lotta continua fu il nostro primo e non ultimo abbraccio Lacrimosa ci trovammo conviventi è una piccola casetta sul Naviglio
Lei delirante o sul presente avevamo sviluppato una tecnica per evitare le buche più dure parafrasando Battisti la chiamavamo concezione orizzontale dell'esistenza
Infatti non appena uno dei due scattava la soglia del dovere e quindi di conseguenza tendeva ad assumere una posizione verticale noi sapevamo infatti che doveri sono verticali diritti orizzontali
L'altro provvidenzialmente li cacciamo in mezzo ai denti un cannone tale che al primo tiro gli toglieva ogni velleità
Bisogna dire che la terapia non sempre funzionava almeno per me il fischio del treno per me allora macchinista ferroviere era una vera angoscia
E a quattro zampe mi preparavo catapulta mi sono locomotive a mentre Mauro solerte come sempre metteva sul giradischi Trans Europ Express dei Kraftwerk e mi raccomandavano spalmati navi kajal sulla pupilla sfatta
Ma da questo delirio nasceva Macondo
E già dalla serata inaugurale una festa chiusa organizzata dalle donne e femministe del palazzo di giustizia
Previsti circa un centinaio di invitati partecipanti almeno trecento capimmo che se ma conto non era ancora circondato dall'acqua dire Mauro eravamo certamente caduti nella cacca
Fu un caos indescrivibile più di duecento persone rimasero senza cibo e affamate si riversavano in cucina
Dove io Mauro perso ogni controllo è fuori dalla grazia di Dio che inseguivamo coltelli alla mano intorno la cucina con i piedi e le scarpe fra dice
INA operavamo infatti per la prima volta la cucina e relativi scarichi con effetti devastanti
Attribuendoci ognuno le responsabilità di tale disfatta e con i cuochi terrorizzati che abbandonati i fornelli non usavano interrompere questo orrendo Carosello e intanto decine di avvocati che incuranti della scena assatanati reclamavano cibo
Da quella sera le notte del sospirato arresto la nostra filosofia di vita da orizzontale che era precipitò proprio livello del pavimento definimmo infatti la nuova fase rumenta ore e ore passate a raccogliere chili e chili di immondizia dei liquami nauseanti alle lische di pesce alle comitati da Spina forse da qui come la sentenza l'alto valore morale e sociale della nostra opera
Certo che la fantasia e la Cretti vita al potere avevano subito un duro colpo
Ma questo non ci impediva nonostante il deficit strepitoso di arredare ogni sera il nostro ristorante con splendidi fiori freschi
E ad acquistare pesce fresco da Claudio la pescheria più cara di Milano
Il tutto però mal si accordava con una certa ideologia del movimento per cui i fiori e i pesci del posto erano appunto del movimento erano e non restava altro che rumenta
Sviluppavamo un sano odio di classe contro certa sinistra è fumo spesso ricambiati buttati fuori dopo da due locali in voga ai tempi con l'accusa che disintegra vanno in movimento
Ma una parte del movimento quella che ci voleva bene quelli della seconda società dei non garantiti quelli che si arrangiavano che facevano di tutto diedero vita nei saloni di Macondo d'una tre giorni straordinari che al tempo fu chiamato convegno sull'arte di arrangiarsi
Mille idee nacquero da quello affettuosi di cui una in particolare la più innocente tra tutte ideata dei circoli giovanili milanesi condivisa certamente da noi tutti furenti per l'impossibilità in certe sere di trovare un qualche cosa che potesse assomigliare un cartoncino che potesse servire allo scopo
Grandioso bastava stamparlo mezzo milione di copie avremmo risolto il problema mai più domande inevase alla ce l'hai un filtro bastava un biglietto del tram con su scritto Palombo Spino ed eccoti servito
E noi con quel biglietto andammo direttamente in galera in isolamento prima a Brescia e poi a San Vittore con buona pace delle mamme di buona famiglia sovente Mauro mi diceva la mamma è peggio della rovina a lungo andare da più assuefazione
E della sinistra moralista e bacchettona che pensava bastasse chiuderà un acconto per risolvere il problema della rovina e con buona pace di certi Milito Monti dell'autonomia che più per le spicce pensava bastasse sprangate di questi poveri drogate
E dopo Macondo fu il finimondo nostre strade si divisero dopo non pochi contrasti sulla questione arancione
Mauro andò in India io andai a trovarlo ognuno cercando di convincere l'altro della bontà del proprio cioè del proprio percorso ma accettando le rispettive diversità da allora ci siamo persi di vista ma non con il cuore così che triste destino separati ci sul falso binomio religione o politica mi ritrovo a piangere la scomparsa di un fratello mistico che faceva politica ucciso da una politica che si fa chiamare Toni bambole
Grandi leader del sessantotto
Alla
Cinquanta guarda congela
Se totale
Marco Baby era agli atti nell'anniversario
Dall'avvocato
Cinquecento non possiamo vero delle
Agenzie ora
Passano
Cento sembrano prima e
Quindi
Nel mondo
No
Arrivano ma
Non
Economico
Esemplari
Ma
Vorrei
Ma ma
Camminare alcune
Ricorre
Varie
Il
Era
Nata distinto
Ma
Siamo intravisto garantito de riscossa contro le pretese
Contro l'Abruzzo un'azione do sul rifiuto della sopravvivenza
Il rifiuto totale della sopravvivenza
Male io non ho sentito l'intervento Presidente non ho capito come quelli saperlo e per la mia superflua è a Macondo sono aboliti tutti i bisogni necessari
Sono sviluppati tutti i bisogni superflua secondari inutili grazie dell'inutile
Se
Inutili
Ovviamente
Imminente mondiale
Sapete cos'è quella cosa che fa beh è un bond BPT BPT Bong Bong PPI di BPI titoli da un pieno di piccoli dipinti bozzetti ipocriti bon bon bon d'ora in poi non ripetibili Pd dovendola intontita oggi Bong Bong BPD BPD BPD BPD Boing Boing Town bon bon banditi di dipinti targhe d'Italia edita che di lipidi bambini ed equilibrate di Boing Boing
Che mi sembra di questi giovani Zauli domanda quanto di Nantou Tiziana no no
Il problema della droga si può risolvere così c'è un angolo di Macondo dove c'è un ragazzo appunto che si chiama libero che legge i tarocchi miracolati francese
E lui sa esprimere perfettamente il
La questione
Discorso della droga
Ladro la davano per niente non c'è
Niente
Da non si condensa non c'è dunque non c'ero non ci sono altre cose
Rientra
E
Ricordo che la serata sarà conclusa dell'intervento di Chicca Roveri la compagna di Mauro Rostagno
Rimaniamo comunque ancora in questo clima di Macondo io chiedo che mi vengano vicino a Gianfranco Manfredi che deve leggere una cosa e Andrea Valcarenghi ma decide dovrà parlare coi clima da festival pop faccio un annuncio di quelli che si facevano i festival pop c'è una macchina che costruisce un passo carraio
Targata Milano sessantotto ventotto quattro pelle se qualcuno gli ricorda qualcosa vada toglierà un passo carraio in cui viene costruito un sacerdote
Così abbiamo trovato nel libro Craxi rotto qualcosa veneti si capisce me crack o punto esclamativo che dice Craxi rotto qualcosa ed è un'altra cosa si è rotto qualcosa abbiamo trovato una poesia di Mauro sempre dalla fine degli anni Settanta che si intitola l'aveva detto Rossana Rossanda
Io sono un fanatico
A me piace quello che mi piace e quello che mi piace mi piace da morire
E quello che non è proprio di mio gradimento mi fa schifo ribrezzo
Ho un'opinione su tutto e non amo i grigi con bianco o nero chi non è compagno è una Mère da chi non è compagni di Lotta continua è una mera da chi non è compagno di lotta continua in linea è una mera
Chi non è militante di Lotta continua in linea e non milita al massimo delle sue forze è una mera data chi non va davanti alle fabbriche disprezza le masse chiaro chi non fa politica non esiste
Chi esprime dubbi sull'indubitabile suicidati sparati
I continua ancora a far politica non ha capito Katz
Il militante Milito conto Lotta continua Emea
Basta carne vino aceto zucchero Michael Bay ottica dura o si muore
Niente caffè mi fa vomitare
Chi non fuma sfuma
La droga unica cosa per sentirsi vivi
La droga
Unica cosa per sentirsi morti
Se fumi ci fu
Ma conto girotondo Macondo finimondo viva viva la galera che dei Fab rosso e nero
Ma guardi distruggi mi leggo ego distruzioni Bhagwati
Dette scrivo meglio di Bukowski
La Merico tedesco mica russo
Non sappiamo bene perché ma questa poesia si intitolava L'aveva detto Rossana Rossanda
Adesso Andrea Valcarenghi Majid un compito abbastanza importante in questo excursus che stiamo facendo sommarono stagna tra l'altro
Di di di cogliere tutto quello spettro che va sotto l'altro nome di Mauro Rostagno sana Tano anzi sanata no come mi hanno insegnato questa sera l'accento giusto
Intanto
Vorrei dire che
è il periodo questo che cerco di raccontare che adesso in poche parole
Che
Anche quando sanate del morto è stato
Rimosso
Censurato
Spostato dalla sua rievocazione sul sui giornali sulla stampa
E questa è una cosa che mi ha fatto molto male
Perché almeno da morto mi sarebbe piaciuto che le sue identità
Il fosse stata riconsegnata per intero
Stato un eccezione una cosa bella che ho letto di Carlo Formenti su sette
Che ha accennato a questo
è stata una
Poi c'era
Io sono tornato
Ed a Pune settantasette vestito d'arancio
Arriva a Milano case di amici
Tutti mi chiedono un po'imbarazzati o interessati qualcuno infastidito comunque tutti mi chiedono di but one per il di questa esperienza
Frutto in India
E a un certo momento fende la folla Mauro
E mi dice ma dimmi una cosa sola
E Dio
E emergenza nell'ISAF distante giunta l'ha detto certa che viene
Ed è finita lì non si è fermato è sparito è andato
Dopo qualche tempo dopo qualche giorno lo rivedo
E mi dice che aveva scritto alcuna che aveva scritto but one per chiedere di diventare sani anzi
Io sono rimasto sconvolto ed era la prima persona che conoscevo che senza
Sentire il bisogno di del Bilancio senza sentire il bisogno di conoscerlo personalmente
Aveva preso la decisione di semplicemente attraverso le letture evidentemente attraverso il contatto con le persone aveva sentito gli era bastato per chiedere di diventare suo discepolo
Faccio un salto
Anche perché credo che il per me e penso questo anche per l'UE ha sempre
Basso il presente
Non nel passato
Inteso come imbalsamazione di un'esperienza
Ho avuto la fortuna
Anche se paradossale dirlo
Quest'estate in in agosto
Di aver deciso di andare a rivederla ritrovarlo dopo quattro anni credo che non l'avevo più visto
E sono andato perché in quei giorni in quel periodo mi stavo occupano stanno iniziando occuparmi della battaglia antiproibizionista sulla droga e ho sentito proprio bisogno di un confronto di un incontro con lui rispetto alla l'esperienza di Salman
E rispetto e ricordo che l'Italia fin dal settantuno settantadue
Sfidando Pietrostefani era è stato uno dei primi a praticare la legalizzazione
Di alcune sostanze e comunque mi ricordo anche l'ispettore nudo a criticare giustamente venuto perché faceva dell'ideologia
Introbio buone droghe cattive
E facendomi capire come il vero dramma delle deroghe anche delle droghe pesanti forse il mercato nero l'uso degradato
La legge che costringe al furto al degrado delle persone
E questo ricordo mia spinto è stato l'elemento decisivo Cetto c'era anche la voglia di rivedere un amico creda
Quindici anni era un
Un punto fermo nella mia
Nella mia ditta eravamo molto sempre stati paralleli
Su tante cose
Sono andato io ho telefonato
Gli ho detto
La cosa del per vizio Nismo
Dove tu mi piacerebbe anche parlare del per la questione dei Calabresi la violenza
Parlare di tante cose l'ho detto vieni quando vuoi dopo quattro giorni lo giù
Sono stato
Due giorni
Tante ore però passati insieme a parlare
E abbiamo veramente parlato di tutto per me è stato sono veramente felice di averlo fatto non non mi sarei perdonato l'aveva avuto la pulsione e non
E se c'è andato
E
Abbiam per l'atto mi ricordo
Del della droga del proibizionismo
Ho incontrato quello che mi aspettavo di sentirmi dire da lui
Aveva parlato di eutanasia
Mi ha fermato quando disputa spie gli stavo spiegando sta incominciando a spiegargli la
La questione dell'accanimento terapeutico e mi ha detto ma io ho avuto mio padre che è morto sotto accanimento terapeutico e stavo per mettere le mani addosso al medico
Che errore attenere invita in quelle condizioni
Ne hanno parlato di violenza
è stato molto radicale nella critica
Alla ai sta la sua violenza e gesti di violenza
Che ricordava
Però ha sempre detto
O meglio mi ha detto che sempre
Quei gesti di violenza erano contro le cose
E mi sono venute le lacrime agli occhi quando
Ha pensato ha detto che l'idea sul che ci fosse qualcuno che potesse pensare
Che luglio Adriano e Pietro avessero concepito la morte di un uomo
Per questo era insopportabile
L'unico che è stato un'ala militarista dirottamenti in
E poi di rivoluzione anche una critica
Radicale verdetto degli occhi degli oppressi che sempre diventano pressori
Tanto mi ha preso questo discorso complessivo su su questi aspetti che sempre
Per me sono stati nodale in questi anni
E gli ho chiesto di scrivere
Di scrivere queste cose che era importante per per per quelli che verranno dopo
E lui mi ha detto che l'avrebbe fatto sì anche percussore
Del sua figlia più giovane detratte
E tante volte non aveva provato aveva pensato non trovava il modo di riuscire a comunicare certe cose per paura di essere frainteso
Ma non è non è riuscito non ha fatto in tempo in tempo a scrivere queste cose
Perché quindici giorni dopo non ammazzato
Mi ha raccontato anche delle esperienze della televisione avete visto tanto
Non c'è bisogno di King aggiungere niente
Una cosa voglio dire
Tal da quel ventisei settembre
è scattata una molla per
Girare andare a ritrovare gli amici
Amici tanti sono venuti al al funerale estratto
è stato molto bello anche questi o trentotto e noi dobbiamo ringraziare
Sanate hanno che ci ha consentito con la sua morte di rimettere in campo tante Energia
Il tanta voglia di reagire tanta voglia di
Di fare qualcosa ho sentito
E presto moltissimo anche Guido quando
Ha detto questo
E molto tardi tanta gente
Disposta a prendere il suo posto è stata un'idea di Francesco quella di create a rotazione
Alterare a rotazione una presenza a Trapani alla televisione che continuasse nel tempo
A simboleggiare una testimonianza che
Quella rubrica quel discorso
Non poteva finire non deve finire con
Con la sua morte
E
Ho parlato con con Jacopo forse sentito Giancane Lupo gli ho telefonato Staino Manara e pian piano si sta è un tam tam che sta che sta crescendo
E
Anche di contatti con altre televisioni radio che possono amplificare portare la sua voce o quello che può simboleggiare
Nel nel nelle prossime settimane nei prossimi mesi il il suo lavoro
In più parti possibili in Italia
Questo è un un primo gesto ma credo che tanto può essere fatto con con energia ci ha consentito di di rimettere in in godimento
Però e potuto comunque sto io non credo
Che si debba piangere sanata uno ha avuto una vita stupenda veramente
Privilegiata ha sempre voluto
Ha potuto fare e ha voluto fare quello che gli piaceva fare in tutte le sue in tutte le sue fasi
E questo è
Non è da poco in lei non è da tutti l'ha vissuta con tutta la vita io sono sicura sedici anni quindici sedici anni a più riprese lo lo previsto ripeto adesso rivisto ripete adesso è sempre lo sentito vivere tutte le sue esperienze con una totalità
Con una petizione con una passione
E ripeto lo fa
Me lo fa considerare una un privilegiato ma persona fortunate abbia detto vissuto in questo modo
E io credo che la mafia
La mafia
Che fa i calcoli la mafia
Che pesa come ragionieri della morte
Sul bilancino quello che conviene o non conviene a disfare
Fra i calcoli
Prima di uccidere
Io credo che abbia fatto un grosso sbaglio in questo caso non ha calcolato che con la sua uccisione con questa sentenza di morte
Ha scatenato un meccanismo le tante persone che lo conoscevano che gli hanno voluto bene da Trento a Trapani
E credo che abbiano scatenato qualcosa che gli si ritorcerà contro o comunque questo io mi auguro con tutto il cuore
Tra le cose che
Mauro faceva negli ultimi anni c'era come
Credo chiunque abbia colto anche sulla stampa ne hanno parlato i giornali c'era la ripresa di un'intensa corrispondenza con il suo grande amico e compagno di sessantotto trentino Renato Curcio
Mauro aveva anche scritto abbiamo trovato in questi due libri credo abbia utilizzato questa sera delle cose piuttosto pesanti sulle Brigate rosse sui militanti delle Brigate Rosse questo evidentemente non gli impediva di di di riprendere di tenere viva questa comunicazione con Renato non solamente sul piano umano
Ma come interessato al tema dell'uscita definitiva dagli anni di piombo io non ho ancora visto quello che stiamo per vedere ma credo che sia uno dei momenti in cui Rostagno è riuscito a portare questo suo interesse
Solo per la persona Curcio ma per questa tematica dell'uscita dagli anni di piombo anche alla sua televisione di Trapani
Si è parlato molto in questi giorni della eventualità che lo Stato e la Regione pacificazione degli anni di piombo una liberazione di Renato Curcio espresso in particolare a Renato Curcio l'intenzione del fascio libero agli venire a vivere con trent'anni in Sicilia che lavorare una comunità di recupero dei tossicodipendenti e cosa ne pensa il cittadino scrittore Leonardo Sciascia trentuno ottobre quei terroristi
Che che in un anno uscì su nessuno io penso che dovrebbero ormai per tagliare tutt'e quindi bisognerebbe restituire alla libertà
Nella vita che loro
Scelta invece
Abbiamo anche ricevuto un uno scritto di Renato Curcio
Dopo la morte di Mauro Rostagno che lui chiama sanata no perché così corrispondeva corrispondeva con lui
Di questo scritto che ci ha portato alla redazione anni settanta leggiamo uno dei brani finali poi credo che essa ci sarà modo di di di averlo a disposizione tutto
Poche considerazioni finali con l'emozione del lutto ancora in corpo un lutto che insieme a me colpisce gran parte della mia generazione la parte più sensibile inquieta
Un lutto che non credo sarà facile per nessuno elaborare
Conobbi Sanna sanata no quando ancora si perché amava Mauro Mauro Rostagno nel mille novecentosessantatré a Milano
Innamorarci fu questione di un attimo
Da quel primo occasionali incontro l'autenticità del nostro rapporto di amicizia non fu mai scalfita a Trento nella seconda metà degli anni Sessanta sull'onda delle analoghe esperienze americane tedesche sperimentarlo insieme le comuni
Furono anni meravigliosi egli iniziò molti me compreso alla storia lunga recente del movimento operaio la cultura marxista ortodossa divergente la sua famiglia era operaia e di ciò pur con discrezione non ce l'ho mai l'orgoglio
Già nel sessantadue Mauro aveva Torino visto nascere i primi giornali operai della nuova ondata Quaderni rossi fu lui a farmene a farceli conoscere
E nella nostra comune su quell'esperienza teneva seminari intensi colti appassionati intelligenti
La Lotta universitaria per riconoscimento della laurea in sociologia deve Luís lei del primo più brillanti e sessantotto non può essere ricordato senza che egli emerga del tourbillon del movimento come un sorriso per tutti orientatore
Nel sessantanove i furori ideologici del tempo ci portarono a militare in tendenze diverse luci imbarco nell'avventura di Lotta continua io presi largo con il Collettivo politico metropolitano a Milano
Ci incontrammo raramente negli anni successivi anche nelle situazioni meno liete quando ad esempio in seguito ad una manifestazione s'è combattuta
Margherita la mia compagna sua cara amica fu arrestata e trattenuta a San Vittore per diversi giorni
Capito altre volte di trovarci casualmente per le strade e furono sempre magnifiche occasioni per guardarci negli occhi e dirci tante cose
Ma ora prima di concludere sento di dover chiedere a me stesso anzitutto qual è il problema che la sua morte ci pone
Il problema vero voglio dire quello che al di là di ogni ipocrisia ad uno ad uno
Mi hanno scritto che la notizia hanno pianto lacrime vere indubbiamente ma mi chiedo se quelle lacrime sapranno toglierle dagli occhi
Sapranno togliere dagli occhi quel velo opaco che negli ultimi anni un po'a tutti gli ha impedito di fare i conti con la nostra storia con la storia di tutta una generazione voglio dire
Ci sono più modi di restare prigionieri del passato uno è quello di chi non sa vedere nel contesto sociale del presente ciò che è sanata non ha visto la necessità di lottare contro lo stato presente delle cose
Un altro è quello di chi continua a proiettare nel presente i fantasmi politici degli ieri ed è perciò incapace di rinnovarsi e adattarsi alle nuove esigenze sociali modi del resto che impietosamente ci mostrano l'incapacità di elaborare la sconfitta una sconfitta pesante a me sembra che tuttavia non implica affatto un abbandono e men che meno per tutto ciò che si è fatto un pentimento
Sanata la sconfitta non ha mai significato omologazione agli ordini culturali e sociali del vincitore ma neppure egli ha mai voluto ripete tre quater mente nella società che ci attraversa viva quegli schemi appresi negli anni del meraviglioso o in quelli successivi della rivoluzione
No
Egli con la sua vita e la sua morte c'è insegnato a non aver paura della discontinuità della storia personale e sociale accogliere in questi ITA quindi nuove occasioni per imparare ad imparare per rinnovarsi instancabilmente per rinnovare oltrepassare senza però pentirci o rinnegare
Ecco l'elaborazione del lutto di sanata hanno andrà di pari passo io credo all'elaborazione della sconfitta della sua e della mia generazione
Ne saremo capaci almeno il tentativo gli è dovuto non lasciar più che gli altri ce li elaborino addosso questi lutti non voltare lo sguardo di qui bisogna ricominciare Renato Curcio
Stiamo per entrare nella parte finale di questa serata stiamo per entrare a Saman
Io vorrei prima di dare il via agli altri pezzi video che vedremo un'intervista ancora Nicola Caracciolo in cui Rostagno parla della droga e della comunità
Saman poi come lui stesso la presente poi l'intervento di Chicca vorrei ringraziare alcune delle persone che hanno lavorato di più
Questa serata Paolo già Comboni alla sua CDC
Lorenzo fa Noli Pino Bernasconi Sergio Martin Caterina Pillon Raimondo Boggia Daniela Garavini Alice esatte Paola Bensi ed altri e ricordare che queste persone
E le sedi stesse della comunità Saman saranno come punto di riferimento per chi vuole poi riutilizzare il materiale il video o sonoro che abbiamo prodotto questa sera quindi possiamo ripartire con la parte dell'intervista Nicola Caracciolo in cui Mauro parla dalla comunità
Che comunque sugli attentati adesso me lo chiamiamo abbiamo inventato anche un nome per questo metodo la chiamiamo terapia autorizzativa che cosa facciamo raccoglie amo del la gente che arriva qua e arriva a pezzi e la rimettiamo in sesta non secondo un modello preordinato per tutti ne riconosciamo che ognuno è unico irripetibile
Quindi ogni persona e Crivelli cerchiamo innanzitutto di guardarlo abbiamo costruito una grande sfera di cristallo magica che consente di vedere che se arriva un contadino arriva un contadino che si arriva un cavaliere Arriva un cavaliere
Che poi nelle pene nello Strasser da lui dichiarato della sua vita la genialità male quando dalle originali questo non ci sono drogati felici in partiamo da questa constatazione sono loro stessi a dire che stanno male non ne possono più forniranno hanno compiuto un percorso di degradazione di se stesse della vita sociale che le porta poi alla in sofferenza chiedere aiuto perché Draghi i conti aiuto aiuto il nostro innanzitutto con la li diamo l'aiuto della nostra presenza
Cioè del fatto che noi innanzitutto badiamo alle stesse quindi SIGO abbiamo una vita felice in una vita bella piena di alta energia degli continua attenzione rispetto alle stesse
E poi degli aiuti tecnici specifici cosa vuol dire che innanzitutto olio siamo questa carta questo lo poco a questo spazio l'abbiamo voluto bello perché noi riteniamo che il tossicodipendente non vada punito fustigato non debba espiare delle colpe deve essere appunto aiutato e quindi il luogo dell'aiuto deve essere grazioso questo aiuto avviene con costruendo una comunità una rete sociale stretta calma vicina pressante quotidiana riscaldi innanzitutto per con delle regole delle regole di sveglia
Poi di colazione tutti insieme coi dopo di lavoro lavori vengono assegnate giorno per giorno a seconda delle persone poi il cibo tutti insieme dei rituali la mattina cioè delle forme di respirazione molto forte di ginnastica alimentazione come preferisce chiamarla all'inizio della giornata alla fine della giornata per il resto del lavoro quando ci sono dei momenti di collasso la Rete della comunità riscalda coglie avvicina con lo so sostenne sostiene poi sono chimica Francesco responsabile della comunità che in particolare si occupa del caso super marginale l'inizio è un problema non è un problema è una cosa che c'è una inoltre riconosciamo l'esistenza di problemi ne pensano che non ci siano problemi ci siano situazioni da affrontare da uscire quindi mettiamo molta attenzione ma spesso chi ha avuto esperienze con le cui mi arriva qui che anche lei se questo volevo chiederle non è giusto dire questo possiamo dire che arrivano quando molte persone sieropositive essere sieropositivi non vuol dire essere malati gli hai lì è per essere positivi vuol dire essere sieropositivi alcuni poi possono entrare in una fase di particolare gravità di questa malattia che si chiama las abbiamo a malati di questo tipo e poi solo successivamente sono casi abbiamo avuto qualche volevo che è amico morto volevo chiederti una cosa tutto questo con le tue origini Trento vado l'occupazione ha facoltà di Sociologia la nascita al molo Quinto degli studenti in Italia in cui tutta una parte importante circa e centra il rapporto a che la stessa cosa nasce San Totaro parlino in due battute insomma era il il il tuo racconto dal Sen ex per dirla in modo che tutti possono capire era la stravolgente Golia di di grande quella gioventù che in quel momento reclamava il diritto ad avere i capelli lunghi a vestirsi come diavolo volevamo ora ci nella strada nella vita con degli spazi molto più ampi di quelli soffocanti un po'che ingessati che c'erano prima e anche una grande voglia di andare incontro a quelli che hanno soffrivano di questa vita avevano difficoltà a vivere oggi mi occupo da una difficoltà non non vedo grandi differenze ci mette la stessa passione lo stesso gioventù una volta in casa no sono un poco sono quasi cinquantenne insomma i peli della barba non lo io ci vedo la stessa passione una continuità una rottura anche con l'esistente perché si fa un gran parlare di lo Stato fa un gran parlare di lotta alla droga di recupero dei drogati ma al di là delle parole e delle conferenze di qualche miliardo atti viene buttato per aria e lasciato lì sospeso non fa molto culturalmente allo stato è molto indietro nostro paese molto indietro non ho ancora capito la drammaticità della tossicodipendenza che è un fenomeno di massa collettivo trasversale
Che colpisce bambini giovani e adulti anche persone in a anche persone anziane uomini e donne poveri e riti emarginati e gente ben inserita socialmente dalla in culturalmente non abbiamo ancora capito siamo arrivate dire stupidaggini tipo quello alla droga sta calando il formulario
Abbiamo visto purtroppo che non è così fenomeno in grande espansione tutto saldamente in mano a un gruppo imprenditoriale di manager criminale mafioso la mafia Cosa Nostra un grande business grazie
Visto dalle colline
Il posto è questo
Sulla punta estrema ed
Una comunità terapeutica prassi
Queste donne si chiama chi e attorno a lei che la responsabile di questo clima di ci sono otto di una
Se si guarda in faccia assessori triste secondari
Minuti passati sia
Eriksson le colline
Dall'alto
I vecchi la casa che tutti chiamano il gabbiano dove abita Francesco Cardella che il fondatore di questa comunità l'ispiratore etica ai responsabili della
Le piante che riesco
L'elasticità nel deserto eppure segreta dietro le spine del cantus conservano
La possibilità di continuare la possibilità anche di prendersi il tunnel il tunnel della difficoltà di il tunnel della sofferenza da cui si può uscire e andare in estasi Gennari
Lo centinaia di ragazzi si riunisce
Del corpo tutti insieme mentre scuotendo il
Tendenze tagliandole fuori
Nelle radici più profonde
Davoli i preti esprimere
Difficoltà di
Hanno chiesto è stato l'apporto la porta è stata aperta
Accettato di cambiare
Cambiare le
Letta sarà fedele
L'evento profondo di loro stessi che li potesse ritrovi
Questo è quello che sta succedendo questo è quello che
Senza grandi discorsi Doc ai Pokémon
Ma
Quando il gioco è finito tutti si siano
Mentre per riprendere il periodo
Cliccando sull'attività
Da da percorrere
Il totale
E siamo così tornerà inizia strano posto che questo posto
Che significa su un Lenzi introdusse onorevolissimo
Lo uno
Chiamiamo adesso al microfono Chicca Roveri la compagna di Mauro Rostagno sanata dalla responsabile della comunità Saman
Beh non c'è molto più da dire no
Abbiamo visto tante cose belle e ci ha fatto ancora una volta ci ha fatto ridere e piangere
Che credo che sia una cosa
Bella che lui ci ha fatto provare
Sicuramente a tutti vengono in mente molte cose a quelli che l'hanno conosciuta
Per esempio oggi parlando con quotidiano mi sono ricordata di percorso anche in questi giorni non avevo pensato
Ed era una
Una un'altra passione che ha voluto che stasera non è emersa per esempio in comunità lui ha avuto un
Ha sempre avuto una grande passione per i casi più difficili
Mi sono ricordata di una ragazzina di diciotto anni Veronica una una ragazzina Kiska
E prima in comunità potevamo
Potevamo ottenere anche le persone che non sono né tossicodipendenti e alcolisti ma quelle che sono così poco poco Macchi un poco psicotici poi la Regione ce l'ha vietato minacciato di cancellarci
Però c'è stata questa per esempio questa ragazzina
Era una
Canzoni
Man mano dov'era
Una cosa molto molto profondo passano ore e ore ore colleghi
Loro due da solo in una stanza nei ballano tutti canzone lei cantava massimo dei passi lo chiama la sala cuccioli
E quando per esempio verso la cosa bella è perché sono rapporti al di là della
Rapporti al di là di tutto
E quando lei ha saputo che era morto le guardava la televisione c'era sarà Tucci sarà tutto quanto Statuto ha cantato una canzone che che voi conoscerete che dice signore ampi nocchiero
Riguardo questo chitarrista
Tante cose che uno si ricorda quando pensano ancora non piaceva ricordarmi anche qui questa cosa
Di senza clamore che lui ha tutto nella sua vita è stato per esempio Saman questa cosa di
Senza clamore per uno che aveva vinto un passato di di tanto clamore in questo senza clamore l'ha fatto diventare pubblica
Quella cosa bella
Per cui per esempio quando andava a fare le interviste
A questo bambino di questa scuola handicappata di di Valderice poi tornava dalla televisione dice a Chicca chincaglierie guardate cosa bella che c'è un progetto definitivo
Questo è questo non è cosa
E che la fa l'hanno fatto anche diventare quella cosa che poi andava in televisione diceva
Una norma che brutta cosa Lamacchia questa eccellente
Non si può non si può
Non si può tollerare non si pontile insieme a loro bisogna non si può vivere insieme a loro
Non ci può essere compatibilità con ci tolgono troppe cose
Questo perché per noi che abbiamo fatto questa cosa della comunità vedere come come arrivavano i ragazzi con me
Come stavano credo che abbia reso molto più concreto questa sua questa sua
Voglia di denunciati idilli e di dire che non si può chiedere contro colgo devo dirvi una cosa invece di perché buone una cosa del
Profumo Saccone
C'era una canzone Mauro piaceva moltissimo adesso ultimamente
Ed è una canzone di Paolo Conte credo consigli a quelli che hanno voglia di capire qualcosa di più che si chiama anni
Ed è una canzone che diceva ci vogliono anni anni ha non basta un attimo
Per capire un po'di più ebbene sono molto bene le parole sconvenienti anche la musica rende com'era diventato umano un'altra cosa ancora dei prodotti perché mogli ovviamente
Perché vanno di venire a trovarci presente
Di stare un po'con noi perché no anche di ricaduta
Presente ieri a Trapani hanno fatto una cosa per ricordare Nando
E com'è diversa da quella che era una cosa c'erano tre seduti
Su in un principio c'erano tre serie
Gatti rossi carine perché io non ho assolutamente nulla contro nel Partito comunista né erano carini sono gli unici per hanno fatto quindi
Cari
Come come non c'era questa cosa qua
L'abbondante che c'è che c'è qua stasera no quindi
C'è bisogno di tutti anche se ha voglia di fare qualcosa se tanto spazio
E poi un'altra cosa quel
Anche lì perché avevo voglia di capire un po'cupo mica lui
Di leggere questo libro perché ve lo dico io che dovrei essere una di quelle che la scritta
Questo libro qua come Rossi prende in mano e un poco proprio come erano drammatico cioè la prenda una parte etica quella cosa lì Dupré cioè ha un sacco di
A sfaccettature che
E forse anche un modo concreto di darci una mano
Penso che possiamo accendere le luci e contemporaneamente fare ripartire così per per salutarci con calma
Il video che avevamo che avevamo messo all'inizio
Non credo che l'abbondante Milano abbia fatto tutto quello che poteva per per ricordare Mauro Rostagno per farlo conoscere quindi pro probabilmente penseremmo anche ad altre cose in futuro comunque grazie a tutti e penso che ci sarà qualche minuto per poter sfollare nomina di corsa ma salutando circa
Qui
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