Tra gli argomenti discussi: Afghanistan, Al Qaida, Esteri, Guerra, Medio Oriente, Nato, Obama, Pakistan, Rassegna Stampa, Terrorismo Internazionale, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
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Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale giovedì tre dicembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura
I David Carretta Rizzoli di oggi sarà integralmente dedicata all'Afghanistan e al discorso di martedì notte della Presidente americano Barack Obama che ha annunciato l'invio
Di trenta mila soldati americani in più nei prossimi mesi ma anche l'inizio di un ritiro a partire da luglio del due mila e undici vi proporremo
Una serie di con menti cominciando da un quotidiano moderato Washington post editoriale di ieri
Il Presidente bilancia
L'esigenza di inviare più truppe con una missione limitata per gli americani sottolinea Luo cinto il posto un quotidiano conservatore come vuol sui giornali invece
Saluta l'escalation afgana ma sottolinea che Obama ora bisogna anche di un sorge politico per unire l'opinione pubblica dietro di sé
Un quotidiano liberal come il New York Times e logge al discorso di Obama ma pone una serie di
Problematiche
In particolare in vista del ritiro americano vedremo anche un commento da un giornale europeo l'editoriale di oggi di del mondo che parla di scommessa afgana per Barack Obama
Ma parliamo facendo il quadro di quanto detto dalla Presidente americano martedì notte e con la prima pagina di ieri del
New York Times Obama accelerati invio delle truppe promette di iniziare il ritiro nel due mila
E undici
Scrive il quotidiano liberal di New York il Presidente Obama martedì annunciato che accelera l'invio di trenta mila soldati in più in Afghanistan nei prossimi mesi
Ma anche promesso di iniziare a riportare le forze americane casa a metà del due mila e undici dicendo che gli Stati Uniti
Non possono permettersi e non devono avere un impegno a tempo indeterminato in Afghanistan promettendo di poter portare a termine questa
Guerra con insuccesso Obama ha fissato una strategia che accomuna come obiettivo di
Invertire la progressione dei talebani in ampie parti del paese di proteggere meglio la popolazione afgana di aumentare la pressione sul Governo per rafforzare le sue capacità militari per rendere la governance più efficace
E infine altro obiettivo di intensificare gli attacchi contro Al Qaeda in Pakistan non solo in Afghanistan
L'escalation militare descritta da Obama e difesa nel suo discorso vostro quest'point giunge al termine di una revisione durata tre mesi potrebbe essere
La decisione più ricca di conseguenza per la Presidenza Obama nel suo discorso di trentatré minuti il Presidente ha cercato di convincere una nazione sempre più scettica che
La resurrezione dei talebani in Afghanistan e la continua presenza di al Qaeda al confine con il Pakistan Arcai da che Obama definito come un cancro sono minacce dirette per gli Stati Uniti
Obama anche detto di poter raggiungere obiettivi apparentemente contraddittori cioè espandere il coinvolgimento americano in una guerra al contempo prepararsi a uscire da questa stessa guerra sempre di ortensie ri
In prima pagina pubblicava due
E analisi su due sfide maggiori diciamo per il Presidente Obama un esterna e cioè
Come far lavorare meglio per usare uno femminismo il Governo dica Bulla l'altra invece riguarda la politica interna cominciamo dalla situazione in Afghanistan
Una richiesta gli afgani di rafforzare il loro ruolo nella guerra oltre all'aumento delle truppe americane è questo il titolo scrive il quotidiano libera di Orta decisione di Obama di raddoppiare la campagna militare dell'America in Afghanistan
Lascia senza risposta quella che forse la domanda decisiva
E cioè se gli afgani rafforzeranno la le loro forze di sicurezza
Ordinando l'accelerazione il dispiegamento di trenta mila nuovi soldati americani Obama detto chiaramente che chiederà un maggior sforzo da parte del Presidente afgano Hamid Karzai per risolvere
La questione della corruzione del suo Governo e per combattere l'insurrezione talebana i soldati americani in più ha detto Obama saranno sul terreno solo per un periodo di tempo limitato fino a quando gli afgani non potranno sostituirli
Ma qui sta il cuore del problema sottolinea il New York Times Obama sta fissando
Criteri per il successo che Luigi e i suoi comandanti sono in grado di influenzare ma alla fine non sono in grado di controllare
La sfida più immediata per Obama è lo stesso Presidente Karzai un tempo il favorito dell'Occidente che oggi è considerato uno
Che considerato il
Presidente di uno dei Governi più corrotti al mondo la cui legittimità è contestata da molti afgani soprattutto Karzai non è ritenuto più un partner così
Affidabile invece negli Stati Uniti Obama cercato come dire di
Bilanciare due esigenza un due messaggi per due comparti due parti politiche il Presidente ha usato un linguaggio volto a convincere
Parti diverse dello spettro politico a unirsi per vedere se la sua strategia funziona questo il titolo del New York Times che scrive
Il Presidente Obama si è presentato davanti a un'azione per annunciare un'escalation alla guerra in Afghanistan
E sei messaggi contrastanti sono apparsi a prima vista contraddittorie perché riflettono gli ostacoli che Obama di fronte per unire un Paese sempre più polarizzato spaccato in due su cosa fare in Afghanistan
Per chi sostiene la guerra Obama in via più truppe per chi è contrario alla guerra offre rassicurazioni su una via d'uscita il Presidente
A di tenta in questo modo di piacere a parti diverse dello spettro politico
Ha e che già ha fatto l'ex Presidente Bush affermando l'autorità morale dell'America nel mondo marittimo odiato gli errori degli anni bus
Insistendo che l'America non ha interesse nel combattere una guerra senza fini in Afghanistan così facendo Obama ha tentato di convincere entrambi i campi
E soprattutto il congresso che deve finanziare la guerra mettere da parte le loro divisioni
E unirsi abbastanza lungo per vedere se la sua strategia funzione insomma non tutto è acquisito tanto più che
Il Washington post ieri in un'analisi in prima pagina sottolineava
Il
Il silenzio dei democratici la reazione silenziosa di numerosi leader democratici al Congresso
Al discorso di Obama intanto in Europa cosa succede lo leggiamo con l'International Herald Tribune di oggi
Alcuni alleati diffidenti sulle nuove promesse di truppe
Mentre i leader politici e militari nel mondo valutano l'annuncio di Obama sull'Afghanistan i suoi alleati europei hanno fatto offerto una risposta ambigua come alcuni dei maggiori contributori alla missione della NATO nel Paese
Che hanno in fretta evitato di promettere immediati
Rinforzi Obama ha chiesto in sostanza al agli alleati dieci mila soldati in più il Segretario generale della NATO
Anders Fogh Rasmussen ieri ha detto che l'alleanza contribuirà con cinque mila soldati forse di più perché questa non è solo la guerra dell'America
Ma in alcuni paesi europei la guerra impopolare tra gli elettori che si chiedono perché debba essere combattuta e soprattutto se possa essere davvero vinta così Francia e Germania hanno escluso l'impegno immediato dicendo di voler aspettare una Conferenza sull'Afghanistan in gennaio
Altri Paesi hanno offerto solo un numero limitato di soldati così l'Herald Tribune allora vediamo i commenti
Partendo da un giornale diciamo di centro moderato il Washington post una strategia afgana Presidente bilancia più truppe
Con una missione limitata a questo il titolo dell'editoriale di ieri scrive il post il Presidente Obama ha delineato un impegno per l'Afghanistan nel Pakistan forte
Ma anche attentamente calibrato generale Stanley McChrystal il comandate Daloui nominato la scorsa estate avrà
Gran parte delle truppe che aveva chiesto per implementare una strategia di contro insurrezione volta proteggere la popolazione afgana e le avrà
Più presto di quanto si aspettasse
Ma Obama chiaramente circoscritto la missione per le forze americane l'obiettivo non è sconfiggere i talebani ma rovesciare né la progressione rendere sicuri centri più popolati addestrare le forze afgane in modo che possono assumersi la responsabilità della sicurezza
La data fissato dal Presidente per l'inizio di un ritiro americano luglio due mila undici segue di appena un anno l'arrivo degli ultimi rinforzi
La decisione di Obama sulle truppe al contempo corrette coraggiosa secondo il Washington post
Corretta perché solo modo per evitare una sconfitta che metterebbe in pericolo l'America e sugli interessi vitali coraggiosa perché Obama si imbarca in una missione difficile e costosa che incontra l'opposizione di gran parte del suo stesso partito
Cosa importante il Presidente non ha fissato una data di fine missione né un calendario per il dopo Ubu luglio due mila e undici
Il percorso per uscire dalla quella dipenderà dagli sviluppi sul terreno poi però Luo cinto d'imposta sottolinea che
I lunghi mesi di riflessione sulla strategia sembrano aver portato Obama ad avere una visione molto specifica molto limitata di ciò che gli Stati Uniti cercheranno di compiere sconfiggere Al Qaeda
è stato il solo obiettivo a cui Obama si è impegnato senza ambiguità per contro sull'Afghanistan va male più incerto in particolare quando dice che sta al Governo al popolo afgano la responsabilità ultima per il loro Paese
Questa strategia di Obama è questa retorica attentamente bilanciata lo esporranno le critiche sia dei Liberal sia dei conservatori lasciando gli afgani incerti su quanto e come possono contare sul sostegno americano
La scommessa di Obama è che la pressione del tempo ispirerà un più urgente sforzo di riforma da parte del Governo di Kabul ma è una scommessa rischiosa per trois finito il posto perché la risposta
Talebana potrebbe essere un'analoga strategia di attese inoltre in pachistani leader militari e civili
Esisteranno unirsi di una lotta contro i talebani nel momento in cui dovessero percepire gli Stati Uniti come pronti a rinunciare entro uno o due anni
Molti in America nel resto del mondo si sono chiesti quanto Obama si è determinato vincere questa guerra
Il discorso del Presidente ha offerto una risposta Obama ha detto che dobbiamo soppesare tutte le sfide che ha di fronte l'America ha detto di essere contrari uno ulteriore
Espansione dell'impegno afgano oltre trenta mila uomini perché
Luigi è più interessato a costruire la sua di l'azione ma Obama anche descritto la minaccia posta dall'estremismo violento detto che sarà un test per la nostra società la nostra leadership nel mondo
Con riluttanza ma anche con sangue freddo Obama compiuto un passo importante per superare quel testi insomma
E il giudizio del Washington post in chiusura
E moderato ma positivo a salutare la decisione di Obama è un giornale conservatore come Wall Street Journal un editoriale troviamo
Oggi nell'edizione europea l'escalation afgana ora il Presidente ha bisogno di un sorge politico per unire l'opinione
Pubblica perché perché anche in questo caso si saluta la
Decisione di mandare più truppe ma c'è un po'di incertezza sulla determinazione del Presidente americano leggiamo uno dei commenti meno curati dei media e che con il discorso dell'altra sera
L'Afghanistan ora la guerra di Obama no non lo è scrive il Wall Street la nazione va in guerra non solo l'amministrazione e l'impegno di Obama di altri trenta mesi mila soldati o l'investimento
Nazionale in termini di vite umane e di risorse finanziarie in nome degli interessi di sicuro della sicurezza
Degli Stati Uniti sosteniamo scrive il Wall Street la decisione di Obama in questo sforzo nazionale anche se rimangono le nostre preoccupazioni sulla determinazione del Presidente del suo partito ad andare fino in fondo
Ora però Obama si è impegnato e il Paese con lui è uno dei principi a cui teniamo che l'America non deve mai iniziare tanto meno compiere un'escalation in una guerra che non intende vincere
Il centro della nuova strategia sarà l'invio di trenta mila soldati in più oltre ventimila già arrivati quest'anno saranno dispiegati nell'ambito di una strategia di contro il suo reazione quella che ha permesso il successo del sorge in Iraq nel due mila e sette anche se ci sono importanti differenze
Come in Iraq l'obiettivo sarà tanto politico quanto militare colpire i talebani diminuirne la forza proteggendo al contempo la popolazione
In modo da poter conquistare la cooperazione e la fedeltà della popolazione hanno al Governo di Kabul i talebani
Non sono popolari nel Paese ma sono tenuti una lezione dell'Iraq e di altre operazioni di incontro e sorrette né che i terroristi perdono la loro base di sostegno popolare quando la popolazione ritiene che il Governo possa
Proteggerla e una volta protetta la popolazione inizia anche a fornire informazioni utili nello sforzo antiterrorismo contro i talebani Al Qaeda come giustamente ha detto Obama sorge afgano deve anche rassicurare il Pakistan è che gli Stati Uniti
Non saranno un alleato volubile nella sua campagna contro Al Qaeda islamisti estremisti un'altra lezione dell'Iraq per il Wall Street e che una campagna di contro il suo prezzo né può portare a risultati
Rapidi solo se condotta nel modo giusto da questo punto di vista ci fa piacere che Obama abbia deciso di accelerare il dispiegamento dei
Soldati si deve esserci un sorge medio che sia il più presto possibile per mostrare rapidamente sia gli afgani sia gli americani
Prove di insuccesso o la campagna di contro insurrezione anche bisogno di sufficienti uomini
E cui per il Wall Street Journal c'è una ragione
Per preoccuparsi comandante scelto da Obama McChrystal aveva chiesto almeno quaranta mila soldati in più ma ne mancano dieci mila l'Amministrazione dice che richiederà la NATO ma è difficile che venga detto sì dagli alleati
Gli europei possono anche amare Obama ma non vogliono combattere al suo fianco come non volevano combattere al fianco di Bush
Altrettanto preoccupante la decisione di Obama di ridurre l'ambizione dei piani per addestrare equipaggiare le forze di sicurezza afgane
L'Amministrazione ha messo il veto a una richiesta di McChrystal che voleva raddoppiare il continuo flusso di sicurezza afgane lo ha fatto per questioni di costi
Ma se Obama vuole una rapida uscita dall'Afghanistan allora allora la formazione di un esercito afgano essenziale per lasciare dietro di sé
Un Paese in grado di proteggere la sua popolazione però a maggior ragione di preoccupazione per il Wall Street Journal è l'enfasi di da Obama nel suo discorso sulla strategia di uscita che dovrebbe iniziare nel luglio due mila undici
Solo un anno dopo l'effettivo dispiegamento di tutti i rinforzi il calendario sembra arbitrario soprattutto sembra politico ed evidenzia la diffidenza di Obama verso la guerra
Quando il presidente annunciò il suo sorge iniziale di truppe a marzo fece un solo discorso dimenticandosi poi della questione Afghanistan questa volta non può funzionare così
Come presidente di guerra Obama dovrà spendere più di del suo capitale politico per
Convincere l'opinione pubblica americana e soprattutto la sinistra del Partito Democratico che la campagna
Afgana vale il prezzo un discorso a questo momento non sarà abbastanza il Presidente ha bisogno anche di un sorge politico da parte sua così il Wall Street Journal
Il New York Times
Quotidiano Liberal spesso pacifista in particolare sull'Iraq più che sull'Afghanistan in un editoriale che il pubblicato oggi dall'Herald Tribune saluto al discorso
Di Obama sull'Afghanistan gli americani hanno ragione essere pessimisti se non disperati sulla guerra in Afghanistan dopo otto anni di combattimenti
Più di ottocento morti per i cani e più di duecento miliardi di dollari dei contribuenti spesi il Governo afgano fatica essere legittimo
E a resistere di fronte a un'insurrezione talebana sempre più forte peso discorso Obama dimostrato coraggio politico affrontando di petto il pessimismo la disperazione degli americani
Ha spiegato perché gli Stati Uniti non possono andarsene ha delineato una strategia ambiziose ad alto rischio per ridimensionare i talebani e rafforzare il Governo afgano in modo che le truppe americane possono tornare a casa per troppo tempo
In gran parte ma non solo sotto il Presidente Bush la politica afgana non ha avuto direzione Obama iniziato ad affrontare questi problemi o post Point anche se il Paese deve
Sentire di più di come intende Obama pagare per la guerra e come deciderà quando l'Afghanistan sarà in grado di reggere da solo
Se per il New York Times la lunga revisione politica sull'Afghanistan ha sollevato dubbi in America all'estero a proposito della determinazione di Obama martedì il Presidente non ha mostrato segni di riluttanza
Ha detto di aver deciso di mandare più truppe perché convinto che la nostra sicurezza è in gioco in Afghanistan e Pakistan
Che ha definito l'epicentro dell'estremismo violento praticato da Al Qaeda soprattutto prosegue il quotidiano libera l'abbiamo trovato gli argomenti militari che vanno convincenti
Il problema semmai un altro il problema è il Governo Karzai che non è affidabile qui Obama deve trovare un equilibrio
In qualche modo tra la necessità di spingere per le riforme e non alienarsi l'unico
Partner che ha cioè lo stesso Karzai danneggiando la legittimità del leader afgano spingendolo
A circondarsi di Signori de la guerra Obama una problema Nago con il Pakistan Pakistan che in Afghanistan fa un po'il doppio
Gioco ad ogni modo il nelle conclusioni di Orta INPS
Sottolineando
Di dei voler vedere le truppe americane casa al più presto possibile non sappiamo se Obama sarà capace di rispettare la sua scadenza del luglio due mila undici per iniziare a ritirare le forze affinché questo accada sarà necessario un successo
Nell'addestramento delle forze afgane e nel migliorare
L'efficacia del Governo ma fissare una scadenza a condizione che non si è revocabile è un'idea ragionevole
Karzai e suoi devono sapere che l'impegno americano non è a tempo indeterminato i generali diplomatici di Obama devono sapere che il loro lavoro sarà attentamente monitorato da Washington
Altrimenti Obama non riuscirà a mantenere la sua promessa che questa guerra la più lunga nella storia americana non andrà avanti per sempre così
Il New York Times che dunque saluta diciamo la parte la seconda parte della strategia di Obama quella di fissare una data luglio due mila undici per iniziare
Il ritiro ovviamente anche i giornali europei commentano
Questo sorge
Afgano noi prendiamo le prendiamo uno solo le mondi oggi una scommessa si chiede il quotidiano francese a chi credere agli esperti Obama
Ritorno dall'Afghanistan gli esperti dicono quasi tutti la stessa cosa stiamo perdendo questa guerra entrati in questo Paese complicato nel due mila e uno per cacciare con successo il regime islamista dai talebani che spettava al che ospitavano Al Qaeda
Gli Stati Uniti e i loro alleati si stanno insabbiare Ando hanno di fronte non più i jihadisti di Al Qaeda ma una guerriglia condotta da una nuova generazione di talebani che si appoggia sulle etnia maggioritaria in Afghanistan i pashtun
E si nutre delle carenze di un potere centrale tanto corrotto quanto inefficace
Obama intende però smentire gli e Sperti questa guerra si può vincere ha detto martedì
Ha consentito alle richieste dei suoi militare inviando trentamila soldati in più è un aumento massiccio
Obama avanza due ragioni per continuare la guerra la prima non è molto convincente impedire ad Al Qaeda di ricostituire le sue basi tutto lascia infatti pensare che i superstiti dell'organizzazione di Bin Laden non siano più in Afghanistan
La seconda ragione invece
E più seria una vittoria dei talebani Galvanin sarebbe i loro fratelli pachistani perché
Ci sono anche i talebani del Pakistan anche loro pashtun è altrettanto decisi a destabilizzare se non rovesciare il potere centrale pachistano
La posta in gioco è grossa nientemeno che il controllo dell'arma atomica da parte di un regime islamista perché il Pakistan è una potenza nucleare insomma bisogna vincere a Kabul per salvare Islamabad scrive le Monde
Che però chiude con una nota pessimista I tempi della guerra del Vietnam questa si chiamava teoria dei Domino
All'epoca si diceva che se il vietando il sud fosse caduto l'insieme del sud-est asiatico sarebbe diventato comunista
Obama il cui discorso è stato salutato da repubblicani criticato dalla sinistra democratica alle buon fa pensare è uno dei suoi predecessori la Casa Bianca l'indotto Johnson era l'inizio degli anni Sessanta
Come Obama intende dotare il Paese di un sistema sanitario moderno democratico Johnson voleva sviluppare
Il welfare State e anche lui acconsentiva le richieste del suo stato maggiore inviando più truppe in Vietnam ma la cosa non è andata a finire bene Obama però percepito il pericolo e si è dato diciotto mesi di tempo per avere successo prima di abbozzare un ritiro
La sua politica una scommessa una scommessa che per tutti e meglio che dica così del mondo ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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