Presentazione dello sciopero della fame di militanti e dirigenti radicali per i diritti delle persone con disabilità

Buongiorno a tutti iniziamo questa conferenza stampa nell'asse della situazione radicalità Italietta maggiorata particolare ragionate internazionale di persone con disabilità
Sulla disabilità io sono Giulio Manfredi innanzitutto sono il Comitato nazionale di alta italiani presente o mi limiterò a presentare
I successivi interventi
Che saranno quelli Domenico massacro della Giunta di segreteria di adozione
Radicale Aglietta stressando forzato che tante cose Presidente la cellula Coscioni di Torino
Membro della soluzione del Consiglio generale dell'Associazione Luca Coscioni e membro del Comitato nazionale di carica italiani
Pertanto merce Paola Civiglio tesoriera la cellula Coscioni di Torino e la mia destra Nicola Bono ancora del Comitato nazionale di radicali italiani
Io volevo solo dire poche parole in tema di disabilità come su altri temi credo che corriamo questo grosso rischio da una parte ci sono gli addetti da voi associazioni professionisti etc
Che parlano discutono discetta hanno fallito poi ogni tanto una volta all'anno si parli muori disabilità plagiato internazionale qualche lacrima di coccodrillo qualche buone proposito l'anno successivo e tutto ritorna come prima
Credo che dietro questo tavolo invece ci sono e Tassone che
Pomponio lo schema sono cittadini i cittadini comuni come si dice cittadini
Come tutti gli altri che però vogliono e pretendono di dire da loro a ragion veduta eccetera su polemizza disabilità che peraltro molti dico
Di cui molti sono toccati pretendono appunto di non lasciare la materia agli addetti lavori ai professionisti cosiddetti da disabilità ma di intervenire politicamente per cambiare le cose
Magari migliorandone e appunto non si rassegnano a dovere come purtroppo fanno molti altri cittadini ogni anno
Celebrare la giornata internazionale appunto fare l'elenco di buoni propositi grappoli egli aggiornarsi all'anno successivo
Questo credo che sia una caratteristica delle lotte radicali dell'hotel radicali tout cour qua
Credo che però sia la caratteristiche anche delle lotte radicali in tema di stizza abilità ce la spiegato e
La incarnato Luca Coscioni e credo che naturalmente ognuno con i popoli limiti con le poche inadeguatezze tenti di incarnare allo ciascuno dei delle persone che presenterò
Per la faccio breve per inquadrare un po'
Questa giornata ma per inquadrare le iniziative passate che fu presenti e future
La situazione Aglietta e della cellula Coscioni di Torino in questa materia darei la parola a Domenico ma sano la Giunta dischetti Segreteria della sussidiarietà
Grazie a Giulio
è ben detto quello che cerchiamo di fare da tempo e continuiamo a cercare di fare e quello di dar delle gambe gambe politiche a parole che troppo spesso rimangono solo sulla carta
Oggi ragionati internazionale delle persone con disabilità
Quest'anno più importante che in altri anni perché si colloca nell'anno in cui è stata ratificata la Convenzione internazionale dei diritti delle persone con disabilità
La prima convenzione sui diritti umani del millennio è una cosa significativa questa convenzione non afferma diritti diversi diritti nuovi ribadisce semplicemente che anche le persone con disabilità hanno tutti i diritti riconosciuti a tutte le altre persone
è un fatto culturale molto importante non ci sono diritti diversi per persone con tra virgolette uno Statuto diverso dagli altri ci sono i diritti tutti che devono essere riconosciuti anche loro
Ora
I diritti sappiamo molto bene che per avere gambe hanno bisogno di risorse
Diversamente rimangono parole parole vuote siamo tutti bravi a dire nostre parole come sarebbe bello una società inclusiva spendere qualche lacrime di coccodrillo nel giorno magari dedicato alle persone con disabilità
Investire risorse e parlo di investimento e non dispensa investire risorse già un'altra cosa
Presuppone un certo tipo di cultura una cultura che riconosce alla diversità è un valore
In valore anche produttivo
Ricordiamo e non lo dice la tempo che il passaggio da politiche assistenziali a politiche capaci di investire sulle persone non è un passaggio solo culturale né un passaggio anche economico perché vuol dire riconoscere alle persone alle persone con disabilità
Competenze capacità abilità vuol dire scommettere investire sulle loro risorse
Questa è una scommessa che si traduce in risorse vuol dire mettere persone
Sul mercato del lavoro in prima battuta rendere produttivi una serie di
Di persone che diversamente sarebbero oggetto esclusivamente di politiche assistenziali che rappresentano molto spesso un costo necessario ma lì si limita
Quindi in questa giornata questo lo dobbiamo e lo vogliamo ribadire non sono sufficienti le parole anche quelle del Comune ricordiamo che abbia contribuito negli anni
Oltre a tutta l'azione che abbiamo fatto soprattutto a livello scolastico di ricordare che è importante investire in politiche scolastiche che riconoscano perché la risorsa la costruisce da dalla giovane età lo sappiamo per e per i nostri giovani per tutti quanti cioè se non c'è investimento nella formazione scolastica ÖVP sia possiamo pensare che un domani le persone diventino risorse
Ma a livello scolastico importante anche pori presupposti per una società inclusiva
Questo presuppone Investimenti
Quest'anno è stata approvata la mozione Torino città abilmente diversa che
A due caratteristiche fondamentale prima quella di allargare un po'i poteri del Garante per i diritti del Comune ricomprendendo anche la tutela dei diritti e le persone con disabilità
Questa è la cosa importante però bisogna che la si faccia la si faccia in fretta ricordando come ci ricorda la convenzione che non si parla di diritti diverso nuovi non c'è qualcosa da studiare si tratta semplicemente di applicare per tutti comprese le persone con disabilità i diritti di tutti
La seconda cosa e quello di investire in politiche che siano realmente inclusive iniziative che favoriscano l'inclusione delle persone anche questa è una cosa che si può fare e si deve fare ma si deve fare in tempi tratti non aspettando chissà quanto
Oggi qui attorno al tavolo appunto parliamo di queste cose parliamo del nostro impegno dei nostri pegno quotidiano perché ricordiamo che i diritti sono la base di qualsiasi iniziativa che non ci riconosciamo ma e importante tradurli nella pratica
Come appunto si diceva prima ci Alessandro restando fresato della cellula Coscioni Nicola Bono Paola Cirio
Ricordiamo una cosa Alessandro e Paola Cirio sono rispettivamente segretario e tesoriere della cellula Coscioni torinese l'associazione Coscioni ha promosso e sta portando a livello nazionale avanti una battaglia
Perché effettivamente venga la luce la situazione di
Assoluta incoerenza rispetto alle parole ossia parlando di mercato del lavoro parlando di assistenza parlando di integrazione scolastica quello che sta succedendo non c'entra nulla con quello che si dice
Stiamo rischiando di tornare le classi speciali alla concentrazione di persone disabili in contesti ripete ghettizzati questa una cosa inaccettabile che vuol dire un passo indietro di trent'anni
Stiamo assistendo mercato del lavoro che non integre non include le persone con disabilità tanto meno se sono donne con una doppia discriminazione queste una cosa inaccettabile ne parleranno dopo gli altri
Stiamo assistendo a un abbassarsi di tutto quello che sono le cure domiciliari l'assistenza domiciliare in tutte le iniziative che permetterebbero una vita non sono maggiormente autonoma ma anche più dignitosa
Stiamo assistendo all'assoluta mancanza di volontà di rinnovare quelle che sono
L'est le strutture le le gli ausili che permetterebbero una vita autonoma e soprattutto la possibilità di muoversi in maniera più indipendente questo non è accettabile
Queste sono le parole che ci si aspetterebbe della politica era è questo cerchiamo di dire no no col nostro sciopero della fame di oggi perché ricordo che oggi militanti e dirigenti radicali me compreso sono in sciopero della fame per dare un segnale concreto pur piccolo ma concreto di lotta non violenta
Magari dopo giugno ricorderà i nominativi di tutti quanti
E per
Fuori i presupposti per le nostre future iniziative che credo verranno illustrate dalle parole di chi mi segue e poi alla fine sintetizzate da Giulio
Quindi
Ripasso la parola a Giulio
Io l'hai passo nella passo avanzare Sando forzato dura cinque silente della cellula Coscioni di Torino
Sembra
ANIA
Preciso ordini
Aventi
Insegnare a queste
Marcia iniziativa
Parliamo del SIS
Reti
Realizzare un'ampia
Nella versione
Deve aggiornare
E già nazionale
Persone
Risalita
Imparare a decisioni
Vista neanche una
Parecchia
Però
In particolare tale
Assessore
Salute
Regionale
La perizia
Stanno andando
Immediatamente
Sollecitare
Siccome selezionati
Regione
Io ho anche
Intervenire
Sul
Affermare qui
Pionieri insomma
Sacrosanti
Ghezzi Ferrini
Carfì ritira
Patologie
Un sommario
In fase
Avanzata
Cioè quello che era
Intima esistente
Adeguate cioè
Venezia
E impegno ASI e non a violare
è una competenza
Eguali tale
Degli operatori
Intesa attuale
Naturalmente
Disagio negati
Collega questi
Centraline
E questa con due
è un fatto
Va ad operare
Albese che
Se voi genere
Vado io sa amente democratico
Venti
Bandiere
Recentemente sei di novembre
Ha tra i cittadini
Utili
Pinna è
Usata
Sarebbe inutile
Se ne andranno a
Affetti da
Nazionale
Cambia denunciare
Spese la situazione
Drammatica
A
Intraprendente
Lascio andare
Deve fare a me
Attraversa
Sospensione
Ambizione
Ma di viziare
Bambina
Mentre hanno quindi
In grave rischio
Alla salute
Cembra cavia praticamente
E quindi
Anche la grande
Femminista
A schiera
Saluto e non
Ancora arrivati una risposta
Quando ereditarie
In Gran Giurì
Dare soluzioni
Basterebbe AV
Avverare
Garantire questo
Un pezzo che ieri
Bene se andiamo a
Chi è viceministro marchigiana non ancora nati
Non è una mozione
Signor Presidente dando il suo ente
Accettabile
Quindi
Presenza viva
Daremmo pianta
Praticare
Ma rientra niente
Scorcio ANIA
Anche
Territoriale
Madri Gianni
Infatti o no
Non vige una
Guardiamo anche
Addirittura
Parlamentari
Agli agganciare
E centinaia di
Cittadini
Mennea
Etimo un altro rilanciare anch'
Rivela
Regionale
Difesa nazionale
Quindi
Messa motivo
Va beh sanzioni
Questa lettera
Chiedendo svincolandola
Al personale
Preposto a
Passano ovviamente
Quindi
Mi auguravo che
Avvenga
Interventi
Risponde l'entità
Questi guaglione
Mi auguro carente intenti
Attivamente librerie
E vogliamo gente
Scusi può andare
Questi quattro anni
Nati hanno
Senza
Ma probabilmente
Senza essere
Radicali
Tra l'altro ho vinto
Tale iniziativa
Va bene non violente e grandi Anna
Non è anche
Dura Coscioni
Durante la sua
Attanagliano
Affermare
Scritta da anni
Primeggia ligure
Risalga centri
E i diritti reali
Internazionale
Utilizzabili
Abbio ante
Intrapresa
Va beh adesso
Sospensione
L'alimentazione
Ero quindi
Preme di dire delle
Pensiamo
Profondamente
Vicini a
No no no e
Famigliari
Stiamo previste
Umano che
Civile fuori
A livelli
Per l'accusa
Grazie
Grazie pensando passiamo dalla Presidente la tesoriera Paola Cirio tesoriera della cellula Coscioni di Torino
L'Italia io
Sarò brevissima vale non soltanto
Annotare che pone donna eccome disabile subisca una duplice immaginazione che stimiamo tutte e
è importante che lo stiamo per i nostri diritti perché dati tutti e due i fronti rischiamo di
Perdere agli enti Telethon quindi se abbiamo fatto e quindi
Anche se la città di It Erina Celant agente aree che cose era importante che teniamo duro insomma non mandiamo mai grazie Grazie Paola sintetica ma molto efficace
Chiuderà carrellata di interventi Nicola Bono del Comitato nazionale di radicali italiani
Grazie Giulio io voglio affrontare un è un tema che spesso e volentieri le sottovalutato quando si affronta il problema disabilità
E quando si parla di quegli investimenti che
Di cui diceva prima Domenico che il il rapporto lavoro disabilità anche perché all'interno delle difficoltà e nelle quotidiana guerra che il disabile affronta per riuscire a includere si nel nel mercato del lavoro ci sono anche tanti altri aspetti che
Che normalmente il disabile deve affrontare come la questione degli ausili come la questione delle barriere architettoniche come la questione del trasporto come la questione appunto il proprio del del dell'approccio culturale con con un mercato con una società non quindi anche con un mercato del lavoro che spesso e volentieri non inclusivo
In questi in questo mese la l'agenda Coscioni che o il giornale che cotiche mensilmente la l'Associazione Luca Coscioni pubblica ha prodotto un è uno studio uni è un'inchiesta
Sul mercato del lavoro e sulla sull'occupazione del disabile
E sia un dato che ovviamente
In quei tante quando al momento in cui si è lo si legge c'è solo il tre virgola cinque per cento della popolazione disabile
E occupata contro un un quarantanove per cento del della popolazione
Occupata mentre all'interno di questo dato ancora più inquietante e appunto della discriminazione a cui si riferiva Paola Cirio sono l'uno virgola cinque per cento delle dell'al popolazione disabile femminile è occupata
Ovviamente i motivi sono tanti ovviamente Ladisi verità non è non tutti la tutta la disabilità de è un è un blocco unico
Quindi ci sono vari gradi e vari livelli anche rispetto alle AA alle aveva ai vari gradi disabilità e quindi alle varie Magnum menomazioni fisiche che possono portare a una più o meno inabilità
Delle
Al lavoro però è sicuramente un dato sconcertante ed è assolutamente un dato al quale bisogna far fronte perché
Innanzitutto gli e il disabile innanzitutto come come risorsa ma poi
In primis come cittadino ai
Ha il il diritto costituzionale ad avere il lavoro e ad essere incluso nel mercato del lavoro
Questi dati
Evidenziano un una cosa
Molto molto banale e cioè
Che il problema oltre che essere a livello culturale è un problema legislativo ossia di leggi che ci sono e che non sono applicate
Non si può stare alle al buon cuore dell'imprenditore delle del datore di lavoro
Che siccome
Che completa assume il il disabile non può essere questa la strada per entrata nel mercato del lavoro
Non possiamo andare avanti a tra virgole quello che c'è per per il l'occupazione normale
Delle della raccomandazione e purtroppo i dati però ci dicono questo cioè il più del trenta per cento delle degli occupati trovano lavoro dei lavori ovviamente parlo sempre dei lavoratori disabili parlate trovano lavoro grazie alla conoscenza di parenti amici conoscenti solo over piccole percentuali trovano lavoro grazie a concorsi pubblici o anormali assunzioni tramite curriculum
O o comunque rispondendo a a a colloqui di lavoro e questo è appunto un problema anche proprio a livello legislativo
Prendiamo il caso della legge sessantotto del mille novecentonovantanove e quella sull'obbligo di assunzione
Che
Obbliga le le società che hanno più di auto di dipendenti ad assumere una percentuale che varia
Di di di nel nell'ambito delle fasce protette del collocamento mirato
Ed è una legge che sempre di più non rispettata ma quello che ancora più sconcertante che l'associazione Coscioni Ariel l'atto in questa inchiesta che è sempre una legge non sono più disattesa dalle aziende private e anche dalle istituzioni
Dalle amministrazioni locali ma è addirittura a volte non conosciuta
Dalle dalle stesse persone che si occupano delle del collocamento mirato
Io vi faccio un esempio personale io sono un una persona non vedente
è una volta il tramite unico un colloquio di lavoro con con Collins ho avuto la risposta da un
Dal responsabile della gestione del personale dell'INPS della Regione Piemonte dove mi diceva che la che la legge per l'obbligo dire per dell'obbligo di assunzione non esisteva più
E ed è stiamo parlando non di aziende private che veramente pensano a a area possiamo anche dire cinicamente a le loro questioni economiche siamo Baraldi l'istituzione nazionale
De che parla perché perché poi dalla previdenza sociale allo stesso disabile
Ovviamente questi sono tutti problemi che devono essere affrontati perché come dicevo prima all'interno del mercato del lavoro poi noi
Cioè nella nella difficoltà nel trovare lavoro abbiamo punto la queste delle barriere architettoniche c'è un'altissima percentuale di persone che non riescono a lavorare perché nelle nei luoghi di lavoro non ci sono gli
Hanno difficoltà a raggiungerli oppure non ci sono i parcheggi adeguati oppure non ci sono gli ascensori adeguate oppure non ci sono le postazioni di lavoro adeguate
Oppure come il mio se per caso personale difficoltà nella nelle nel
Nell'avere gli ausili per poter lavorare e quindi anche lavori che le il disabile al a ha pienamente le competenze e per per potere fare si trova magari ad avere la difficoltà di non avere l'ausilio adatto di non avere magari la disponibilità dell'azienda a a a mettersi nelle condizioni di diedi di acquistare o comunque di avere quel de quelle quei disabili quel quell'ausilio ma ripeto
Non do più dobbiamo non destare alle appunto al buon cuore alle disponibilità delle delle delle aziende private o pubbliche se ci sia devono esserci delle norme e devono esserci o qua o là dove ci sono devono essere rispettate
Per cui il disabile deve entrare nel mercato non
Ovviamente non non non possiamo che pensare che tutte le difficoltà vengano risolti ovviamente ci saranno sempre delle difficoltà come ce le hanno
Tutti quanti nel cercare il lavoro però il diritto deve essere garantito di diritto costituzionale deve essere garantito
E si deve appunto investire nella risorsa disabile anche nelle mercato le che lavoro oltre che ovviamente su tutte le cose che dicevamo prima grazie
Abbiamo molti altri Nicola
Ora se
Nessuno vuole aggiungere nulla io termino con un atto doveroso leggendo l'elenco dei militanti terso magliette della cellula Coscioni di Torino che sono in sciopero della fame oggi
Per non come cosa retorica ma come appoggio all'iniziative
Che l'associazione Aglietta cellula Coscioni faranno hanno fatto e faranno su questo tema dimenticato che mi unisco al coro coperte dal
Va
Va bene
Allora abbiamo Nicola Bono che si riesce allo sciopero con una sospensione uno dei farmaci voi Alesando focalizzato
E Presidente cellula Coscioni di Torino e i suoi genitori ma diritta e
Roberto
Il gobbo ogni Segretario situazione caricare diede Aglietta Domenico malsano Giunta segreteria dell'Aglietta Silvio viale il Presidente della Sezione Aglietta
Sottoscritto Giulio Manfredi Comitato nazionale di carità italiani
L'anche a voi il segno Natalie Pisano sempre del Comitato nazionale di carica italiani Maiano Ferrentino Giuseppe Arlotta Luisella Giraudini Antonio leone
Alberto vinta IMI Giunta di Segreteria della Sezione Aglietta Silvia Manzi e Silvana Germaine asta
Con questo chiudiamo gli approfitto del solito servizio pubblico garantito da Radio Radicale per ricordare brevemente il posto è un importante appuntamento
Per gli ascoltatori a Torino su Torino giovedì prossimo tra sette giorni l'ultimo grosso a convegno organizzato dall'Associazione Comuni Province Regioni per il Tibet prima della fine della legislatura regionale
A Sala Viglione del Consiglio regionale del Piemonte via Alfieri quindici di Torino
Tibet autonomia verso indipendenza contabili Galileo ma che Cristina Spinosa Giampiero Leo Bruno Mellano e vasto Stella che una
Esperta di problemi giuridici ma Lino Busà King segretario generale dell'un po'
E il l'inviato del Dalai lama per l'Europa quindi
Passiamo da un tema all'alto ma come tra i disabili anche sul Tibet
L'attenzione della politica latita per cui credo che sia una importante appuntamento anch'esso da seguire con questo Ignazio tutti alla prossima
Dalle organizzazioni