Intervista a Gianfranco Bologna sulla prossima conferenza di Copenaghen sul clima

Continuiamo a parlare della prossima Conferenza di Copenhagen né che sia per lunedì la conferenza sul cambiamento climatico lo facciamo con Gianfranco Bologna direttore scientifico del WWF che abbiamo al telefono e che saluto buongiorno salvo a voi tutti
Allora lei pensa che questa Conferenza di Copenaghen
Ci darà dei risultati molto importanti sarà magari vista anche come un momento passaggio storico o sarà invece più una discussione preparatoria diciamo di decisioni che verranno prese magari fra un anno o o anche più
Ma guardi tendenzialmente io penso sempre
In maniera di vedere il bicchiere un po'mezzo pieno devo dire onestamente che Crook processo verso Copenhagen attardando se non altro designare interessante cioè voglio dire non si era mai verificato
Chi ha delle conferenze delle parti della convenzione quadro sui mutamenti climatici perché di questo si tratta queste la quindicesima Conferenza delle parti della convenzione
Delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici venissero i presidenti importanti di nazioni importanti del mondo che hanno grandi responsabilità nel fenomeno che ci deve in qualche maniera
Attutire o mitigare attraverso un nuovo trattato quindi è un segnale questo che in ogni caso diciamo apre pagine diverse dal passato poiché sia semplicemente simbolico che non produca risultati concreti questo
Lo vediamo perché come sempre la speranza l'ultima a morire evidente che siccome di queste cose ne abbiamo viste tantissime riceviamo le conferenze internazionali per decenni
Sappiamo bene che chiamo ancora molto in alto mare perché ovviamente il terzo negoziale gettato faticosissimo ancora manca di temi fondamentali quanto le percentuali di riduzioni ovviamente ciascuno
Romano e quindi certamente la tentazione che questa Conferenza possa essere una conferenza che si conclude in una dimensione più di dichiarazioni politiche di percorso più marcato più segnato per altri partiti successivi è alto
Un fu pericolo alto che noi speriamo insomma si possa
Che inevitabilmente da persone adulto e vaccinato e dobbiamo tenere in conto
Sì ma comunque senz'altro credo che si possa dire registrare la il fatto che la la Cina ha annunciato impegni anche insomma parecchio ampi nel senso di riduzione del della cioè di riduzione dell'aumento diciamo di di emissione di anidride carbonica e poi abbiamo anche una Presidente gli Stati Uniti con Barack Obama che aveva messo la questione ambientale ed energetica climatica al centro della sua stessa campagna elettorale quindi queste
Sono novità molto buoni sono dunque sono d'accordo in linea di massima va specificato qualcosa che spesso ci perdiamo quando facciamo l'analisi di quello che avverrà a Copenaghen
Il Presidente Obama e Presidente da gennaio di quest'anno e porta diciamo interferisce in dopo otto anni di amministrazione bus che di doppio Amministrazione Bush
Che dal punto di vista del problema del cambiamento climatico in genere problemi ambientali è stata devastante non entro nel merito delle altre
Politiche esseri eccetera però dal punto di vista ambientale questi otto anni sono stati devastanti perché c'è stata un'Amministrazione che non solo non ha voluto trattare il problema ma addirittura appoggiando fortemente le lobby petrolifere carbonifera le a
Fortemente negato l'esistenza del problema quindi per otto anni questo clima tra virgolette gioco di parole rispetto al clima
Meteorologico non ha certo facilitato neanche i rapporti con le nuove economie emergenti che in questi otto anni
E soprattutto negli ultimi sono passati da penso ovviamente alla Cina come emissioni globali quindi come emissioni globali del proprio Paese addirittura a sorpassare le emissioni di statistiche sia oggi
La Cina a globalmente dimissioni superiori annuali rispetto a quelli di ripetermi naturalmente questo è il dato su tutto perché poi invece dal tetto è stato provocati magari per ogni singola testata volevo toccare proprio questo argomento
Che è l'argomento dirimente perché
Il nocciolo del problema e anche la fatica di trascinare
Appresso a tutta questa grande problematica del cambiamento climatico i Paesi non parliamo poi dei Paesi poveri che
Assolutamente sono sono in condizioni drammatiche perché sono quelli che subiscono di più anche gli affetti
Il mutamento climatico in atto ma parlando dei Paesi cosiddetti nuova industrializzazione segnatamente Cina e India chiaramente il discorso non si può opporre solo ed esclusivamente in termini
Di emissioni globali cosa sta succedendo del terreno che
Il nocciolo fondamentale della convenzione quadro sui mutamenti climatici che prevedeva un principio molto chiaro e descritto e quelle strada ratifica dai Paesi tutto il mondo compreso gli Stati Uniti
Che il principio della responsabilità comune ma differenziata cosa vuol dire che noi siamo tutti responsabili di quello che facciamo ai sistemi naturali
Del pianeta e però abbiamo delle responsabilità differenziate questa differenziazione della responsabilità nasce sia da quanto inquiniamo e che ha da quanto tempo stiamo inquinando
Quindi questi due temi non possono essere elusi allora oggi allo stato attuale della situazione noi abbiamo una
Ma l'immissione di tonnellate pro capite viene carbonica negli Stati Uniti che supera abbondantemente le dieci tonnellate pro-capite arrivando addirittura
A
In alcuni casi sono e siamo diciamo siamo arrivati quasi a venti tonnellate soprattutto negli anni Novanta e con una Cina e che no arriva neanche a quattro mila quattro tonnellate pro capite annue
E quindi
Arrivando cita meno di due nel negli anni Novanta insomma quindi siamo
Si mentre lei nell'Europa un po'in mezzo tra tra Cina e Stati Uniti no esattamente lo hai mezzo anche per quanto riguarda le missioni
Non parliamo poi dell'India oggi che fa molto clamore sulle reazioni indiane
Al trattato nuove dovrebbe scaturire da Copenaghen bella India veramente sta in condizioni di pro capite fortissimo
Ora siccome che noi pensiamo che inseriamo a livelli più una tonnellata e mezzo pro capite quindi che noi pensiamo che l'obiettivo due mila cinquanta se dovessimo tradurre l'obiettivo di riduzioni importanti e significativi sud raggiungere
Per quell'epoca sempre che
Riusciamo in qualche maniera attenere sotto controllo l'incremento della temperatura rispetto quindi poter queste due gradi centigradi superiore alla temperatura media della superficie terrestre
Nell'epoca cosiddetta pre industriale parliamo del sale dal del mille settecentocinquanta è chiaro che noi avremmo o pro-capite tra uno-due tonnellate
Dovremmo raggiungere a livello di tutti gli abitanti della terra rispetto a quella che sarà la popolazione del due mila cinquanta immagino che sappia degradante media delle Nazioni Unite ci dice che saremo intorno tra più di nove miliardi nove miliardi cento questo è l'ultimo
Complesso un prospetto delle Nazioni Unite
Dovremmo essere su una e mezzo o due tonnellate pro capite si e quindi quelli in via cioè non so come definirla ecco quindi bisogna sissignore il caso quindi qui stiamo stiamo toccando proprio il cuore il cuore della della della trattativa estremamente
E complessa che è in atto tra la tra le maggiori potenze economiche del mondo no e e quindi la questione ambientale si fonde con una questione di di democrazia di rapporti tra ricchi e poveri quindi in questione
Punto socio economica idea di democrazia
Perché i Paesi più poveri giustamente
Dicono i Paesi più ricchi ma bon ma ogni vostro cittadina in cui in ha molto più emette produce molta più l'idea che la bonifica di Sperto
A noi i nostri cittadini dei nostri paesi alla nostra popolazione e quindi siete voi Paesi ricchi voi popolazioni ricchi a dovere fare in questo momento uno sforzo molto più grande dovete mostrare voi
Di voler tagliare giù e e così tutto e poi è improprio è indubbio che oggi il problema si pone come problema globale su questo non c'è dubbio alcuno
Quindi siamo in una situazione sicuramente diversa anche da quando cominciato a concepire il protocollo di Kyoto che fa concluso proprio nel novantasette
Quindi il problema equamente globale però è evidente che quindi per in parole povere cosa voglio dire voglio dire che è impossibile fare un trattato che non preveda
Il coinvolgimento di questi Paesi perché è evidente se però noi pensiamo pensata tutta l'Africa l'Africa oggi a può più di ottocento milioni di abitanti al due mila cinquanta avrà
Passiamo nella variante medie
Quindi quella che è sicuramente più probabilmente si verificherà due miliardi di persone cioè non è possibile pensare che in un soddisfare un continente intero che oggi per Primo levi che lei uno dei continenti
Praticamente quello che ha maggiormente soffre l'intera povertà alla la fame nel mondo l'ultimo rapporto sull'insicurezza alimentare della FAO ci dice che abbiamo sorpassato il miliardo di affamati
C'è un dato da brivido siamo miliardo intenti milioni questa è la stima poi è chiaro che lì discorsi sono complessi
Cioè voglio dire è una situazione che non non è possibile pensare nella globalità del coinvolge quasi tutti che i Paesi industrializzati non diano un segnale disservizi vedi
Vi è un po'prima Torino la vicenda di ma quindi quindi possiamo dire che mentre da qui al due mila venti fra i prossimi dieci anni dovrebbero essere
In larghissima misura devono dovrebbero essi i Paesi ricchi a a fare è di gran lunga molto più di tutti gli altri Paesi del mondo
Non c'è dubbio tenendo sempre conto che Paesi come Cina e India devono essere come ripeto tutti devono essere coinvolti mai regolare queste
Come dire questi Paesi di nuova industrializzazione dove tra l'altro c'è la fascia dei cosiddetti new Consumer sui nuovi consumatori che oramai sono valutati in oltre un miliardo e quattrocento milioni che sono
Cina India Thailandia endometrio Malesia Treville Sud Africa che l'unico Paese africano che invece ha veramente una
Prodotto interno lordo in crescita forte tanti altri quindi è evidente che questo
Che questo questo meccanismo complesso questa architettura complessa di un nuovo negoziato
Tenete conto di questa multiforme realtà continua a ripetere trenta avere un segnale che gli Stati Uniti o altri Paesi costantemente inquinanti dicano no non ci muoviamo se non si muove la Cina che diventa un gioco come dire
Movibili pochissimo che francamente non mi serve a me forse gli Stati Uniti dovrebbero essere il Paese che che mostra agli altri iniziale di fare molto mentre così non è perché anche questa riduzione del diciassette per cento delle emissioni rispetto al due mila cinque corrisponde a circa il quattro per cento quanto sento dire
Rispetto al mille novecentonovanta degli Stati Uniti coloro loro se fosse fatto da cosa di questo tipo comincerebbero diciamo come se avessero lentamente
Con grande ritardo si fossero leggermente adeguati al Protocollo di Kyoto in parte diciamo quindi è chiaro che qui bisogna vedere che cosa succede nella realtà Comba ma come dicevo è Presidente tarda neanche un anno
Dopo otto anni di vita totale su questi problemi si trova di fronte ovviamente una situazione non facile e ovviamente dentro ci sono negli Stati Uniti ovviamente l'obiettivo conosciamo bene ci sono problemi nel suo stesso partito per quanto riguarda
Queste tematiche siamo in un momento di crisi economiche-finanziarie forzi poi lui sta pensando alla riforma sanitaria non ci sono tanti tanti temi che sono importanti quindi voglio dire
Dell'insieme di queste cose non favorisce certamente un rapidità di processo che probabilmente in condizioni diverse
Sarebbe un pochino potuto avere di più sì e questo bisogna tenerlo presente purtroppo nel realismo della politica che certamente non è bello perché tutti spetterebbero noi per primi ovviamente Vignali di altro tipo
I grandi capacità di futuro e di innovazione e non vediamo questo ci sorprende un po'nel dibattito su questi temi un po'in ritardo del saper cogliere la sfida che da Copenaghen deve deve giungere
Di un cambio di rotta che non è solo un cambio di rotta in difesa ma è un cambio di rotta proattivo cioè noi mai come adesso abbiamo la possibilità di cogliere sia la crisi economica finanziaria sia il problema
Della accelerazione del fenomeno del cambiamento climatico antropogenici mi di origine umana
Facendola diventare anche tra virgolette un'opportunità un'opportunità straordinaria che si muove sui fronti appunto del risparmio dell'efficienza
Dell'uso delle rinnovabili
Che evidentemente ha bisogno di essere
Cioè corretta così cioè lei lei sta dicendo che perché proprio la cosiddetta economia verde quindi lo sviluppo delle nuove tecnologie di produsse emerge etica rinnovabile o l'efficienza energetica possono essere i motori di un nuovo sviluppo economico ma su questo non c'è dubbio come non c'è dubbio quelle su quest'altro punto corrette è altrettanto chiaro
Che noi non possiamo pensare che l'efficienza risolve i problemi e non a caso parlo di risparmi sufficienza
Perché per la situazione globale del pianeta quindi indipendentemente dal problema legamenti climatici ma mettendoci tutto il problema di come noi abbiamo trasformato pesantemente i sistemi naturali
Siccome lei parcheggiamo le risorse rispetto alla loro capacità ripetitiva e di come noi
Impoverire immettiamo nei sistemi naturali caparre sostanze che sono al di sopra di quelli che sono le cosiddette soglie di recettività dei sistemi naturali
Noi non possiamo andare avanti oltre con questo deficit ecologico questo è un problema che diciamo
Nella politica internazionale che l'Unione poco ma è un problema che ci sia batterà in faccia in maniera molto chiara impronta pratica in parte un po'ci sta già sbattendo col problema del cambiamento climax e questo non può essere eluso questo con questo cosa voglio dire voglio dire che l'efficienza energetica l'efficienza chiamiamola così ecocompatibile ci può solo aiutare un po'a guadagnare tempo
Non risolverà il problema perché il vero nodo cruciale la vera domanda planetaria a cui nessun politico sta rispondendo eh e possibile dare al tre virgola otto miliardi quali sono gli attuali abitanti della terra uno stile di vita occidentale consumista
La risposta che quel si licenziato serio che si occupa della
In amica dei sistemi naturali e di quanto l'intervento umano modifiche l'altezza
Vi risponderanno
E quindi è evidente che bisogna trovare delle soluzioni le famose quote di natura che costa e Copenaghen se non le indicazioni saputa di natura
Immissione per ciascun essere umano di anidride carbonica per non parlare di altre quote di natura che per anno sicuramente prima o poi
Essere trattate quasi a livello di negoziati internazionali penso all'acqua tanto per fare uno sforzo anche i tempi che non che entra in questa ottica non si cominci a pensare che oramai siamo arrivati
Un pochino al capolinea disse un modo di interpretare crescita materiale quantitativa come
In maniera straordinariamente anticipatrice dei club di Roma di arredo che cioè ci diceva negli anni Settanta con i limiti per la crescita che questo non si capisce sarà difficile pensare che la green economy
Chi vince la nuova crescita economica va bene sicuramente ci aiuterà a ma non qualora questa la soluzione di tutti i problemi si va bene la e quindi ha toccato un punto fondo
Mentale ma un'ultima domanda siccome prima ha detto un cc ci lei riferì inondato terrificante cioè diceva l'Africa oggi a ottocento milioni di abitanti
Nel due mila cinquanta potrebbe arrivare a due miliardi
E adesso stava dicendo può potranno i gli attuali sei virgola sette sei virgola otto miliardi ecco che però sono appunto gli abitanti di oggi perché tra venti trent'anni dovrebbero essere molto allora la mia l'ultima domanda volevo farle rispetto proprio la questione della popolazione
Una questione di cui non si parla mai sentivo che ne parlava proprio oggi invece Emma Bonino sì Falcone parla spesso anche
Il nostro Marco Pannella cioè bisognerebbe fare molto di più per
Tutto quel tipo di informazioni sulla informazioni sul a pianificazione familiare sull'igiene sessuale eccetera per
E in comunque rispetto anche alle alle donne insomma dei diritti dei Paesi in partita di Paesi in via di sviluppo dei paesi poveri non crede assolutamente mi avvio come questo tema sono sempre il proprio nel mio piccolo
Schieratissimo le dirò di più che la la situazione particolarmente imbarazzante perché
Le Nazioni Unite e cominciarono già nel settantaquattro a fare conferenze mondiali sulla popolazione decennali la prima fu un errore settantaquattro a Bucarest
La seconda nell'ottantaquattro Città del Messico e la terza al Cairo nel novantaquattro che si concluse con uno straordinario ben fatto Piano di azione che prevedeva esattamente anche se lei appena accennato alcuni di questi aspetti proprio la la mette a disposizione delle dei migliori strumenti di pianificazione familiare
Per le famiglie del del soprattutto di tutti ma in particolare del terzo mondo quelle
Come tutti avranno notato almeno chi è attento a queste cose le fa e che da tempo nel due mila e quattro non c'è stata l'ulteriore Conferenza dell'ONU un'altra la coalizione che ha visto insieme l'Amministrazione americana statunitense di Bush
I paradossalmente i Paesi islamici i Paesi importanti e significativi Paesi
Ovviamente
Più che i paesi diciamo l'influenza del Vaticano lo Stato Vaticano hanno tra l'altro senza clamore fatto sì che non ci fosse la quarta Conferenza mondiale dell'ONU sulla popolazione
Che voi andate a vedere ogni anno il rapporto che fa luce ma anche la
La la struttura delle Nazioni Unite delle attività per la popolazione un rapporto fatto veramente molto bene dove da anche gli indicatori
Dello stato di attuazione di quello che era il piano di implementazione del Cairo Decaro vedrete come abbiamo perso tempo enorme aggiungo a questa situazione ha uno straordinario rapporto
Parlamentare che è stato fatto da questa Commissione voluta dal Parlamento britannico
Per capire è possibile soddisfare i famosi obiettivi del millennio a cui tutti i Paesi del mondo con solenne cerimonia nel due mila
A New York da parte delle Nazioni Unite hanno diciamo sottoscritto tra cui per prima dimezzare la povertà entro il due mila e quindici dimezzare la fame nel mondo entro il due mila e quindici eccetera eccetera
è possibile allo riuscire a ottenere queste questi obiettivi che e si continua a mantenere un trend di crescita della popolazione come l'attuale risposta della Commissione scientifica fatta da fior di studiosi
Che appaltare passo anche un bel lavoro Society che ha riassunto questo rapporto che peraltro è disponibile ricchi che internet è stata negativa
Nessuno degli obiettivi del millennio può essere rispettato che non s'interviene in maniera seria con concreta ometta tende quindi senza nessun su rifugio
Sul problema dei fini in parole povere non è che chi
Come come temeva che paventava il Vaticano che il piano d'azione caro consentite l'aborto questo non c'è sì insomma senza pregiudizi ideologico o religioso voluta al
Ente semplicemente la metà di Prato sono le stesse famiglie del terzo mondo soprattutto le donne del terzo mondo che lo richiedono perché sono loro che stanno subendo di più
Come sappiamo in condizioni culturali particolari dove c'è un dominio maschile molto forte
Quelle che sono le le gravidanze non desiderate che poi invece devono essere assolutamente accettate quindi
C'è un problema molto serio che era ancora legato a quella questione ad una popolazione che oggi è diventato veramente un anello mancante del dibattito sul sponsor del del nostro più del diciamo delle società umane sul nostro pianeta
Sì va bene allora con questa quest'ultimo tema che abbiamo toccato su cui occorrerebbe riflettere molto più di quanto non si faccia
Direi che ci possiamo fermare ringrazio allora molto Gianfranco Bologna direttore scientifico del WWF grazie a voi greche voi due grazie davvero buongiorno