Intervista a Sergio D'Antoni sulla riconversione della produzione nello stabilimento FIAT di Termini Imerese

Radio radicale con all'onorevole D'Antoni del Partito Democratico verrà parlare della della crisi dello stabilimento Termine Imerese una crisi annunciata
Marchionne ha parlato di riconversione del dello stabilimento senza a chiarire di che tipo di riconversione si tratterà
I dubbi ci sono anche perché il Governo neanche è molto chiaro su questa vicenda in quanto annunciato
Degli aiuti però senza stabilizzato in un provvedimento in cantiere quali sono le sue valutazioni su questa situazione
A intanto bisogna chiarire il fatto che Marchionne un anno fa aveva detto che l'avvenire di Termini Imerese era nel settore delle automobili
E che anzi poteva pensarsi ad un ampliamento lo stesso stabilimento con una
Programma che Bri fra cessa il ciclo completo perché in questo momento dobbiamo sapere che Termini Imerese unno stabilimento di assemblaggio
Non costruisce le auto lì ma onta diciamo e quindi
Questo è chiaro che è una di sedersi diseconomia perché debbano arrivare i pezzi e potrebbero
Partire prezzi finiti quindi questo crea un problema quindi si voleva superare queste aveva proposto un progetto che attraverso anche i finanziamenti dalla Comunità europea potessero uno produrrò nostra avvenimenti improvvisamente Marchionni cambia linea sostiene questa tesi
Che lo stabilimento non deve produrre più autorevoli dice in alternativa cosa produrrà tutto questo è francamente inaccettabile c'è un stiamo parlando di
Un progetto produttivo di due mila persone cioè con un indotto e la Sicilia che sappiamo essere terra
Di sottosviluppo non può privarsi di una presenza industriale di questo tipo quindi a questo punto debbono uscire dalle ambiguità sia Marchionne che continua a sostenere questa tesi inaccettabile sia al Governo
Che deve dire con chiarezza che si possono costruire automobili perché in Italia se ne producono di meno di quelle che si vendono
E quindi sì quelle si vendono in Italia si producono in Polonia si producono in Brasile soprattutto in Polonia cioè la Cinquecento la tanta che sono i due modelli più venduti in Italia
E non si debbano produrre in Italia e questo io lo trovo assolutamente sbagliato quindi
Il Governo proponga quel pronto contratto di programma per costruire automobili intere a Termini Imerese ci metta i soldi che erano previsti
Dalla Comunità europea che non si possono utilizzare peraltro quindi non è un quelli che dicono ma non siamo lì per la FIAT usiamoli per fare l'IRAP è una sciocchezza li usi solo per progetti di sviluppo nelle aree
Sottoutilizzate cioè nelle aree sottosviluppate quindi si possono usare solo per quel poco se si vogliono se no non si usano quindi il problema è questo una grande volontà del Governo di mettere la FIAT ha le sue responsabilità nazionali
Termini deve continuare a produrre automobili con il ciclo continuo questo si può fare un anno fa si poteva fare anche ora si può fare quindi credo che questa sia la posizione che noi dobbiamo tenere forte alta
Perché la Sicilia non può essere privata di questo insediamento industriale produttiva altrimenti poi
Fare la predica sulla stanziali sull'assistenzialismo nel Mezzogiorno sul clientelismo quando la privi una terra di
Presenza produttivo significa fate predica nel deserto noi lei pensa che Lella FIAT punti alla diciamo
Delocalizzazione Ina in alcune zone del nord del nostro Paese perché ha capito che certe strategie internazionali pagano
Io penso più che penso dico quello che avviene cioè che sostanzialmente alla FIAT sta diversificando punto sulla Polonia sulla Serbia
Ed ecco dal punto di vista dei mercati internazionali varo benissimo perché è una multinazionale come la FIAT deve puntare a tutti i mercati quindi
Quando investe all'estero fa anche per conquistare mercati esteri tipo gli Stati Uniti con l'attuale socio quindi da questo punto di vista
Non è questo il tema questo non può andare
A decremento non può dare al danno la produzione italiana questo il punto deve essere aggiuntivo non la danno non sostitutivo quindi affetti può benissimo continuare nella sua azioni
Di espansione ci mancherebbe però deve fare tenendo conto della sua responsabilità nazionale e quindi del fatto che a un insediamento in una parte
Del Paese come il Mezzogiorno insieme a Pomigliano sono due questioni essenziali Termini Imerese Pomigliano e questi due stabilimenti vanno
Salvati e potenziati si può fare con
Contratti di programma che coprono le diseconomie esterne
Dei territori e questo l'Europa ce lo consente quindi si faccia e la FIAT troverà le sue soluzione sul piano delle colonie e il territorio troverà le sue soluzioni per avere uno sviluppo produttivo
Il Governo in questa vicenda si è fatto trovare impreparato lei pensa che Scajola in qualche modo abbia voluto
Procrastinare una sua presa di posizione oppure non ha in mente nulla dò io penso che il Governo sia ambiguo più che impreparato perché
Da un giorno ha detto è follia chiudere Termini Imerese non produrre automobili a Termini Imerese
L'indomani poi ha detto che invece dobbiamo valutare discutere non si può arrivare ad avere una posizione presentare un contratto di programma e dire che
Termini Imerese può produrre automobili con il recupero attraverso il contratto del programma delle diseconomie
E metterei FIAT di fronte alle sue responsabilità e a quel punto la FIAT deve cambiare posizione riconoscere che Termini Imerese deve avere un futuro questo io credo sia il punto tutto questo deve essere fatto con un accordo
Che veda protagonista anche alla Regione le organizzazioni sindacali quindi ci vuole un tavolo immediato di tutti insieme non separato come è stato finora tra Governo nazionale e Governo regionale
CGIL CISL e UIL FIAT che si trovi una soluzione di futuro per gli stabilimenti italiani a partire da Termini Imerese lei non crede che la FIOM in questa vicenda
Si trovi un un po'isolato crede che questo sia lo spunto per ritrovare una certa unità livello Sindaco no io penso che su questo argomento L'Unità e sicura diciamo
Fu altre una divisione del sindacato ma su questo c'è una posizione almeno da quello che
Finora hanno espresso tutti i leader sindacali una posizione univoca termini va salvato il suo sviluppo industriale automobilistico l'hanno salvato questo lo dicono tutti e deve trovare riscontro ecco in un tavolo in cui tutti
I protagonisti siano presenti e non invece vengano affrontati
Come è stato finora uno per uno giorno sindacato intorno a FIAT soggiorno a Regione questo non funziona più tutti responsabili di questa vicenda debbano sedersi attorno al tavolo e trovare la soluzione
Più giusta sull'avvenire di Termini Imerese