Intervista a Massimo Livi Bacci sulla questione demografica e sul vertice sui cambiamenti climatici di Copenhagen

Torniamo ad occuparci del vertice di Copenaghen lo facciamo in collegamento telefonico con Massimo Livi Bacci senatore del Partito Democratico ma soprattutto
Demografo riconosciuto di fama
Internazionale buona sera professore qualora voi
Allora la questione clima ma la questione
Demografiche ne prendiamo spunto da una delle dichiarazioni di quest'oggi di Emma Bonino che nota come a Copenhagen e non ci sia
Nessuna insomma un nemmeno un Commissione una
Sessione dedicata alla questione demografia pure
Diciamo così anche per
Per i profani lei due le due questioni sembrano abbastanza
Legate
Beh io credo che questo sia un vizio di alcuni di questi grandi vertici internazionali
Perché nei vertici sull'alimentazione non si è parlato di popolazione se non in maniera assolutamente marginale nei vertici sul clima non si parla di popolazione
E così via insomma è come se i grandi problemi venissero un po'tagliati affette
E quindi diciamo trattati ciascuno separatamente che naturalmente in parte si capisce perché ogni vertice non è che un po'trattare di tutto però
D'altra parte si limita di molto la l'efficacia anche delle analisi restauri fattore però importante quello del di quanti siamo parti
Bene
Diciamo ovviamente è importante perché diciamo ella e l'attività umana quella che determina
Le variazioni diciamo di emissioni con tutto quello che impatta sopra l'ambiente quindi
Senza dubbio
La connessione e evidente al non ci fosse popolazione avremmo veramente finalmente a zero emissioni
Tutti sarebbero contenti però lei capisce anche che la variabile demografica e quella su cui si agisce peggio e si agisce con molta più difficoltà non si può tagliare la popolazione
Si può tuttalpiù frenare né la crescita entro anche qui entro certi limiti
Ecco una delle del diciamo delle valutazione che si possono fare quella sulla
Anche un po'empiricamente insomma sulla
Dal punto di vista demografico la maggior ricchezza tendenzialmente
Può portare a un
A una minore espansione Nobel della perequazione una Corning valutazione corretta diciamo che diciamo di che negli ultimi centocinquanta anni
O duecento anni dalla rivoluzione industriale in poi diciamo che
Sono i Paesi più Prosperi quelli che hanno saputo
Prima degli altri controllare la propria crescita soprattutto alla Procura componente
Natalità quindi grossomodo questo è il vero salvo che non c'è ovviamente una relazione di cause perfetto strettissima
La la BEI benessere agisce attraversa una quantità di variabili enorme che va dal miglioramento della qualità della vita miglioramento e la nutrizione
E via dicendo
è quella la questione quindi diciamo né mancando questo fattore a
A Copenaghen come è possibile farlo rientrare nella in questa discussione
Dunque intanto ci rientra indirettamente perché le stime sulle emissioni ovviamente si basano anche
Su previsioni di carattere demografico perché alle persone bisogna assegnare di determinati coefficienti di consumo e quindi questa è una variabile che entra nei calcoli
Quindi non è e diciamo è assente nella discussione presumibilmente ma non lo è nelle
Complessissima equazioni che portano poi a spedire qual è in grado di riscaldamento in grado di inquinamento e via dicendo questo perché ho prima uno come un primo punto da da
Da mettere in considerazione un altro punto su cui ebbene anche subito intendersi è che
Certamente da qui a diciamo a quarant'anni alla metà del secolo il nostro pianeta giungerà a una un altro due miliardi e mezzo di persone lui alla sua popolazione
E quindi
è ovvio che questo i due miliardi e mezzo aggiuntivi contribuiscono al processo di vita umana e quindi contribuiscono ai processi di dire anche di riscaldamento e via di da qui
Questi sono dati di fatto diciamo su cui non è che si possa intervenire molto
Quello che si può fare far sì che paesi dove la crescita e molto veloce
Soprattutto l'Africa subsahariana che diciamo del
Dell'aumento di popolazione assorbirà un terzo i quattro decimi ecco soprattutto in questi Paesi
Si riesca a frenare questa incremento che effettivamente ancora elevatissimo quindi
Mettere il freno su politiche diciamo che sostengono la regolazione delle nascite
è una politica sbagliata elabori un po'di riserva contrasta ecco questo
Sicuramente si può dire
Ecco questo d'altra parte crea qualche problema tra virgolette di di diplomazia anche ma anche etico rispetto
A ai paesi agli Stati Brun pensiamo allo Stato città del
Vaticano ma anche a molti Paesi diciamo così di diffide
Fede islamica
Sì soprattutto soprattutto soprattutto alla Città del Vaticano soprattutto alla alla Chiesa crea qualche problema anch'essi
Poi se noi andiamo a vedere il documento i conti finisci nel passato forse anche nel presente l'idea che l'umanità debba controllare la sua crescita non è estranea
Certo deve deve controllarla secondo le raccomandazioni di Santa Madre Chiesa che non sono quelle che mettono in atto e novanta per cento della popolazione impensabili i metodi sui metodi e un'altra questione
Però la la Chiesa specie o per lo meno alle parti più illuminate della Chiesa riconoscono che c'è un problema di sostenibilità e che questo problema di sostenibilità include anche
Il controllo di una crescita esasperata della popolazione
Che oggi è in qualche modo in via di moderazione però in via di moderazione con la suoi ritmi relativamente lenti
Ecco questo è un aspetto particolarmente interessante diciamo le
Ipotesi più o di di espansione più drammatica diciamo della della curva
Demografica sono in questo momento diceva lei in qualche modo
Sul sito sono state
Moderate e
Guardi ovviamente quando si parla di previsioni tutti sono estremamente candidabili
Peggio mettiamo subito le mani avanti da questo punto di vista però tra gli studiosi tra le persone insomma che si occupano di queste faccende
Esiste un consenso che può anche venire smentito perché tutto può essere venire venire smentito ma insomma in rete un consenso sopra
Il fatto che legato alla crisi la moderazione della crescita del tasso di incremento continuerà e che verso la metà del secolo o diciamo nel nel
Nel
Terzo venticinquenni o del secolo scorso
La popolazione mondiale potrebbe arrestare la sua crescita ecco
Quindi siamo su questo itinerario di una curva continua a crescere ma continua a crescere con incrementi
Più evidenti e nella seconda parte di questo secolo potrebbe anche fermarci estremo è quanto
Gli studiosi o gli esperti penso hanno che possa avvenire a quel punto saremo noi i miliardi che almeno
Bensì sicuramente c'è una potenzialità di crescita ancora fino
Mai almeno ai dieci miliardi questo è poco ma sicuro insomma
A meno che di catastrofi ovviamente che nessuno però si ha paura e che speriamo di poter evitare
Certamente e allora che considerazioni possiamo fare infine sulla sulle due questioni popolazione e clima cosa ci si può aspettare da Copenaghen
Guardi da Copenaghen intanto norma un po'vengono ovviamente tutti che aspettano un
Un accordo che prelude a
A a diciamo a a ha poi susseguentemente a un accordo vincolante diciamo queste sono le aspettative e lei lo sa meglio di me quei quel su questo
Io non mi non non non non non ritengo di dover approfondire la questione
Sulla questione popolazione ha certamente non se ne parlerà il suo costo ne parlerà
Assolute in maniera assolutamente marginale e questo ripeto è uno dei limiti di questi di questi vertici per quanto
Del nulla su cosa forse che più può interessare
Dire effetti che i mutamenti climatici possono avere sopra la popolazione sopra la crescita sopra eventuali migrazioni e via dicendo e questo è un argomento del tutto aperto
Che cosa significherà
Un aumento di due o tre gradi o più gradi sopra la diffusione delle malattie infettive sopra la divertiti creazione quindi la disponibilità di acqua e quindi la nutrizione ecco attraverso queste connessioni certamente si può o discutere
Di quale possa essere l'esperto di una mutamento climatico sopra la crescita della popolazione sopra la sopravvivenza sopra le migrazioni eccetera
Io credo che questi aspetti non saranno rispetti drammatici
Saranno accetti abbastanza diciamo ma stesse non marginali abbastanza regionalizzati cioè affetti che riguardano più che altro alcune aree
Ma che nel complesso le popolazioni ma ne saranno abbastanza bene adattarsi alle vicende
Del proprio ambiente però questo è tutto un argomento su cui occorre fare più luce di quanto non se ne sia fatta fino a oggi bisogna fare un po'di diciamo di lavoro di
Previsione per non trovarsi impreparati e questo è il lavoro della politica
Beh lavora la politica la politica meglio che non faccia più migliore perché le fa male ovvero la politica è bene che consideri le previsioni fatte da chi se ne intende
Naturalmente le consideri con tutte le cautele del caso perché su questa costruisca delle degli scenari di di diritti politica degli scenari
Che te e quello che in realtà sci tenta di fare diciamo a noi gli scenari che permettono di adattare
Io l'altare sia mutamenti climatici a contrastarli e quel terreno della politica
Gli scienziati gli scienziati insomma Chicchirichì chili chi per mestiere si occupa di ripopolazione di clima eccetera eccetera fornisce le proprie le proprie ricette le proprie analisi
Quindi occorre che questo incrocio però ci sia ecco che la politica non sia sorda e quel non giochi con le conclusioni dei dei
Dentiere due degli esperti perché questo avviene molto spesso
Di strumentalizzare per esempio
E le conclusioni è ovvio che ogni cento euro qualche licenziato con i piedi per terra quando fa delle previsioni pone delle cautele e delle ipotesi di lecco delle condizioni
è facilissimo dire trovare lo scienziato pazzo dello il gruppo paradossale che tira fuori delle conclusioni estreme bisogna nostro mentalità
Nel nostro Parlamento si sono sentite di senatori
Che negavano che esistesse un riscaldamento globale che quindi ci si dovesse impegnare
Verso un controllo dell'ambiente eccetera eccetera premette trovano sempre quella mezza dozzina di scienziati che hanno detto dello dopo ho opinioni strampalate però insomma
Nel dibattito dovrebbero contare poco ecco perché pignoli
Bene allora grazie alla professor Massimo Livi Bacci troveremo a sentirci grazie a voi aree del CIPE