Sono stati discussi i seguenti argomenti: Afghanistan, Droga, Esteri, Geopolitica, Narcotraffico, Obama, Oppio, Politica, Produzione, Rassegna Stampa, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 8 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale la rassegna di geopolitica di mercoledì nove dicembre due mila nove oggi torniamo a parlare di Afghanistan
Di un aspetto di cui si è molto poco parlato in questi ultimi tempi cioè la questione della coltivazione di oppio che rende questo Paese il primo produttore di gran lunga su scala globale anche
Questo tema rimasto abbastanza fuori e dentro il recente dibattito sull'invio del
Maggiori soldati via di definizione degli obiettivi dalla rassegna messo a punto e denunciata recentemente dal Presidente le statuine Barack Obama mai decisamente
Un tema estremamente importante per il futuro di questo Paese di questo tema si occupa l'ultimo l'ultima analisi pubblicata da una Centro studi olandese di Amsterdam il Translation Institute l'analisi intitolata ridefinire gli obiettivi
Verso una realistica strategia di controllo della droga in Afghanistan
L'Afghanistan spiega rapporto rimane il più grande produttore di oppio ma anche
Fatto non molto noto anche un crescente problema di diffusione del consumo interno di eroina
Le attuali politiche del controllo della droga nel Paese mancano di obiettività e sono irrealistiche mosse più dalla ottenerlo risonanza internazionale che dall'evidenza dei fatti sul territorio
Che si politiche riflettono il bisogno di me gli atti segni di di di risultati piuttosto che un'analisi seria delle cause che soggiacciono
Che degli sforzi necessari per turno teneri alcuna soluzione durevole di lungo termine questa analisi provvede un aggiornamento sugli sforzi di controllo del fenomeno della droga nel Paese delinea
Il dilemma politici circa la questione della produzione di droga il traffico e il consumo che
Confrontano i responsabili sia politici che dà la sicurezza nel Paese e le agenzie internazionali
Punti chiave includono l'assenza cronica di coordinamento degli sforzi sul fronte del controllo della droga
Una
Agenda di data dall'estero
Spesso di natura ipocriti Campa
E poi le difficoltà nella definizione degli obiettivi realistici per una politica del controllo della droga
La gran parte dell'attenzione dei media si è concentrata sulla anticipato cambiamento nel controllo della droga da parte degli Stati Uniti nel Paese
Gli sforzi di eradicazione delle coltivazioni di oppio non hanno mostrato misurano risultati tangibili effettivamente più attenzione deve essere data allo sviluppo e alla gli scenari di risoluzione del conflitto sostenibili
Dunque se la fine della sostegno degli Stati Uniti al controverso programma delle reti eradicazione e al
Alle pressione nei confronti del Governo afgano per permettere lei lo spray
Per
L'uccisione di vite la semina dei campi di cosa oppio è un passo benvenuto cioè l'abbandono del del di questa politica degli Stati Uniti
Non ci sono però segni di politiche alternative lanciato rinforzo l'invio di più forse militari nel Paese difficilmente avrà anche un effetto positivo sulla questione del controllo della droga
Fintanto che degli sforzi contro produttivi
Resteranno in piedi e non sarà pienamente compreso il fenomeno che ridefinito quindi lo vengano ridefiniti obiettivi
Questa è l'analisi sul punto che ci interessa approfondire brevemente dalle pagine intere ancora del rapporto del trasmesso Institute
Olandese e la questione del consumo all'interno del
Paese sebbene gran parte attenzione mondiale concentrata sul dibattito circa ritirare aumentare il numero delle truppe estere
C'è un dramma sotto erano che si sta lentamente ma inesorabilmente rivelando
Il
Tradizionale la tradizionale produzione di oppio
I in che concomitante anche con il consumo interno che si stanno diventando verso l'eroina fenomeno questo dell'aumento del consumo interno che avviene anche nei paesi vicini quali Pakistan ed Iran
Così con questo transizione cioè verso l'alto consumo di eroina interno viene anche la crescente minaccia l'epidemia di HIV AIDS innescata dall'uso dallo scambio delle siringhe infette
Diversi fattori contribuiscono a questo cambiamento l'Afghanistan ma sta fruttando ritorno di centinaia di migliaia di rifugiati molti dei quali hanno cominciato
Ad usare eroina nei campi per i rifugiati in Pakistan o un Iran
C'è anche un recente influsso a causa delle politiche iraniane dir rimpatrio forzato
Dei tossicodipendenti dei rifugiati tossicodipendenti e dei lavoratori migranti l'incremento dei laboratori di rovina all'interno del Paese che solo formalmente cioè
Esporta tutto il suo
Materiale grezzo per la raffinazione in Pakistan Turchia dunque nome proprio così perché anche dei nuovi laboratori di raffinazione al Paese
Ha permesso la disponibilità pronta di vari tipi di eroina sul mercato locale cessi qualche tentativo messo in campo servizi per la riduzione del danno sostenuti dalla Banca mondiale dal Global Fund
Hanno aperto gli uffici in Kabul grattacielo Labbate alcune altre delle principali città la provincia di Herat quella che il confine con l'Iran alla
Confine sud occidentale è una delle aree più a fette
Nel crescente dramma del consumo di eroina nel paese questo scrive tra l'altro il trasferisce ora Institute andiamo alle conclusioni raccomandazioni
Un'agenda più realistica per la ridefinizione degli obiettivi sul controllo della droga che necessario l'obiettivo deve essere dato sullo sviluppo a lungo termine sulla tutela della salute la ricostruzione e gli sforzi di peace building
La coltivazione annuale di livelli di coltivazione annuale di oppio non solo indicatori sufficienti su un successo di lungo termine perché recenti riduzioni sono dovute a correzione del mercato dalle pressioni
Per ottemperare al divieto di coltivazione dell'oppio in cambio di cioè chi abbandona gli agricoltori che abbandonò coltivazione l'oppio in cambio di promesse di assistenze mai mantenute
Il tutto che naturalmente fa sollevare molti problemi circa la sostenibilità di questa politica
L'uso della coercizione della forza per ridurre la coltivazione dell'oppio fomenta continua a fomentare più conflitto e a alienare la popolazione
Non ci deve essere radicazione è strettamente premente azione del divieto di produzione dell'oppio finché ai gli agricoltori non viene garantito in cambio qualcosa che possa appunto permette della sostenibilità
Le politiche della droga devono essere molto attenti anche alla alla situazione di conflitto del Paese riconoscendo il complesso legame
Tra deroga e conflitto piuttosto che supera infatti Zare i guadagni
Che provengono ai talebani dalla vendita di oppio le forze a essa fa poi non devono essere in volto coinvolte nel nel per una nei programmi di interdizione che di eradicazione
E ancora all'uso problematico dell'eroina in Afghanistan è sempre più forte molta più attenzione deve essere data alla questione del trattamento riabilitazione
E servizi di riduzione del danno soprattutto quelli relativi alla prevenzione dell'HIV
Tra coloro che si scambiano appunto le siringhe usate le siringhe infette e ancora una migliore comprensione del dinamiche del mercato illecito delle droghe necessario per formulare i migliori politiche in risposta
Gli sforzi di riduzione della produzione di oppio che in Afghanistan non di minore hanno infatti mai il problema dell'eroina a livello globale politiche più intelligente mirate e di lungo termine questo che in sostanza
Si chiede questo con questo rapporto del trust National insieme tutto rapporto intitolato ridefinire gli obiettivi terzo un strategie realistica di controllo della droga in Afghanistan
E tutto con la nostra rassegna Reggio politiche di quest'oggi appuntamento a venerdì prossimo ore sette
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