L'intervista è stata registrata giovedì 3 novembre 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Elezioni, Israele, Medio Oriente.
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STORICO
Da poco si è spento il clamore delle lezioni in Israele suscita
Nato da un'accesa campagna elettorale in cui fazioni contrapposte si sono misurate con lo scottante tema delle che fare i nel Medioriente la difficile convivenza fra Israele anni e palestinesi delle elezioni in Israele dei suoi risultati che hanno visto l'emergere delle formazioni politiche e religiose del centrodestra l'affermazione del partito Likud e praticamente la sconfitta del partito laburista di Peres ne parliamo con ne il dottor Federico Steinhausen storico uno dei firmatari quando il preme Shamir avvenuto in Italia di un appello io sottoscritto da cinquecento fra storici politici e intellettuali contro la politica repressiva di Israel l e presidente della comunità israelitica di mirano tra l'altro mirano dunque zona bilingue anche molto favorevole ai rapporti tra le culture tra le etnie e le civiltà dottor
Resta in house che giudizio lei da ora di questi risultati delle elezioni in Israele
Credo che tutta la situazione è ancora piuttosto fluida devo dire che è un risultato sicuramente deludente per i superava in un'apertura nei confronti di un negoziato di pace che questo negoziato di pace si dovesse concretare in una conferenza internazionale e o subito in
Trattative bilaterali o comunque dirette fra più parti interessate non ha importanza oggi mi pare che questa prospettiva si sia allontanata e non tanto per l'insuccesso del partito di terre quanto per il condizionamento fortissimo che i partiti nazionalistica religioso di
Che di cui alcuni sono reazionari altri no eserciteranno comunque sulla coalizione di governo
Ecco dunque lei crede che questa situazione rischia di inasprire le tensioni in Israele
No forse non da parte israeliana forte come reazione emotiva da parte araba non credo che Israele
Nell'Israele di oggi di nei rally di domani vada in cerca di scontri e conflitti perché anche una coalizione di governo di destra sicuramente ha per obiettivo la pace nella regione semplice in intendo il modo di raggiungere questa pace e il modo di intendere questa pace sono diversi e da questo punto di vista alcune forze arabe potrebbero reagire in maniera negativa noi abbiamo visto l'attentato di generico che è stato opera di fazioni palestinesi che comunque non vogliono la pace con Israele e hanno ripetuto uno schema ma vecchio di di più di vent'anni perché ogni volta che si è parlato concretamente di una pace fra Israele e Stati arabi o forze arabe in quel momento sono intervenuti degli elementi arabi estremisti spesso palestinesi esperto Lolth di Arafat con attentati sanguinosi scontro civili in RAI
Panico contro civili ebrei al di fuori di Israele ed è lo schema che si è ripetuto anche in campo in questa vigilia di elezioni ecco di corsa
Mostra come spiega lei l'emergere di questi gruppi sulla linea
Combattente deturpata non ho sentito l'ultima domanda ecco mi sente bene adesso i profili volevo chiederle come spiega si può ulteriormente parlare circa l'emergere di queste piccole for
Nazioni nazionalistiche religiosi quale e fenomeno sta dietro quali tendenze cos'è insomma questa società emergente israeliana
Ma è un fenomeno che
Già da alcuni anni si vedeva in sviluppo è una radicalizzazione di posizioni
Che riflette anche in Israele quello che è già successo in altri citati con forti connotazioni di identità religiosa come alcuni Stati musulmani per esempio te una accentuazione di certe caratteristiche
Che in questo caso si sono sposate anche delle tesi politiche molto precise ma è una tendenza credo che
Si può riscontrare anche al proprio al di fuori di Israele si possono definire delle forze integraliste in parte qui in part
La parte no perché fra i partiti religiosi sicuramente vi sono anche delle formazioni favorevoli a una trattativa di pace e alla cessione di territori in cambio di pace ma quello che temo che possano prevalere quelle formazioni religiose che invece si oppongono a qualsiasi trattativa e che sono sicuramente più energiche nel far valere queste loro tesi e nel ricapita
Re i partiti maggioritari come vede lei la situazione mediorientale il conflitto israelo palestinese quali soluzioni ad esempio si dice che un'ipotesi di leadership laburista Ancona
Molte condizionata dalla richiesta con un governo di unità nazionale così come oggi anche fonti giornalistiche parlavano condizionato dalla richiesta della conferenza internazionale di pace cosa che vanificherebbe questa la
La formazione di una coalizione allargata dal Likud Aayla fu laburisti alle forze nazionaliste e religiose minori ma io sono convinto di alcune cose fondamentali che
Uno in particolare
Il fatto che incontrovertibile che la pace si può fare soltanto con i nemici e di conseguenza che una pace fra Israele e il mondo arabo parta attraverso una reciproca pacificazione con quelle forze palestinesi che siano disposti ad accettarlo da parte palestinese in particolare credo che la premessa tutto dovrebbe essere non tanto il riconoscimento dello Stato di Israele che
Sembra stia anche possibile oggi quanto la cancellazione dalla carta costitutiva dell'oltre di tutta quella serie di articoli
Che in pratica delegittimano le aspettative del popolo ebraico di poter avere una patria questa credo che sia la parte fondamentale del di quartieri cardine di qualsiasi trattativa che poi la trattativa si svolga a un tavolo di conferenza internazionale informa bilaterale o multilaterale ma Di Resta frati interessati greche non ha molta importanza è una forma di tali importante e lo scopo che tutti vogliono raggiungere e questo scopo sia comune e che la strada venga percorsa con
Buona volontà e buona fede lei quali soluzioni vede al problema palestinese uno Stato palestinese indipendente o un
Una convivenza entro lo stesso territorio israelo palestinese una pace fra arabi ed ebrei lei direi una Reggio
Non è di dopodomani la tormentata e credo che per questo sia anche un buon osservatorio viste le sue posizioni le sue dichiarazioni che ci ha testé rilasciata ma proprio la situazione al fratellino ha dimostrato perché
La convivenza si deve basare sulla buona volontà di tutte le parti coinvolte e finché questa buona volontà non è reciproca e il rispetto delle delle posizioni altrui non è condiviso da tutti qualche filo soluzione pacifica rimane sulla carta questo vale anche naturalmente nel Medio Oriente non credo che ci porta inglobare la parte di Palestina occupata oggi da Israele in un territorio israeliano perché sarebbe contro la volontà degli arabi e non produrrebbe altro che l'ultima per molti anni
Secondo me la soluzione potrebbe essere quella di uno Stato palestinese a fianco di Israele eventualmente confederato con la Giordania ma con determinate garantirsi cure e qui non non alludo semplicemente le garanzie internazionali del quale mi fido poco ma garantire sicure che questo dato non voglia
Nascere soltanto per conquistare l'intero stato riprende
Posso passare un altro argomento come giudica la
Visione politica del partito radicale nei confronti della situazione mediorientale in particolare di Israele le saprà come il pr sia stato accusato di
Puntellare il regime israeliano proprio il momento delicato delle lezioni per aver tenuto il suo consiglio federale a Gerusalemme ma io apprezzo molto la politica del partito radicale non vi oggi e non di ieri soltanto
Nei confronti del problema del Medioriente e nei confronti dello Stato di Israele il partito radicale sicuramente un amico della pace
Ed è un amico anche del popolo ebraico e di conseguenza dello stato di due e le questo non significa che il partito radicale condivida la politica di tutti i governi Gioele che si sono succeduti ma è importante sapere che ci sono delle forze politiche qualificate che stanno dalla parte
Della giustizia e del bene comune tentato
Ecco ma ancora più precisamente su questo su questo aspetto su questo tema
Il partito radicale dice anche che il praticamente Israele l'unico Stato democratico del Medioriente secondo lei questo è vero oppure no sicuramente vero perché anche nei momenti di peggiore crisi
Il popolo israeliano ha avuto delle libertà che non sono concesse in molte democrazie occidentali si pensi soltanto per fare un esempio che ho citato altre volte che nel mille novecentottantadue dopo la strage di Sabra e Chatila quattrocento mila e tra gli anni sono scesi in piazza a protestare contro quello che stava succedendo e Israele era uno stato in guerra in quel momento hanno potuto farlo quando in nessuno Stato arabo cittadini arabi hanno potuto fare altrettanto e in più recentemente durante questa Intifada che si avvicina al compimento dell'anno
Si è parlato molto delle uccisioni di arabi da parte di soldati israeliani ma si è passato sotto silenzio che studenti arabi in Stati arabi che protestano avevano a favore dei palestinesi sono stati uccisi dalle loro polizie e di conseguenza continua a ripetere che anche in momenti difficili di crisi profonda e con governi conservatori lo Stato di Israele
Rimane democratico e non parta volutamente a diventare uno stato di polizia ma non ci sono comunque responsabilità diverse
Sì che ad Atene
Certamente certamente io sono un sicuramente un avversario accanito
Del Likud
Continuerò con i pochi mezzi le poche porte le cui posso disporre io a combattere contro questo partito e contro ciò che rappresenta e e ciò non toglie che devo riconoscere devo dare atto anche a a questo partito vi aver rispettato i principi fondamentali
Li della libertà d'opinione e della libertà di espressione politica da parte dei cittadini di Israele
Senta lei crede che il
L'area mediorientale oggi
Rispetto al passato come
Scusi riformulo la domanda il problema ad esempio del dell'interesse da parte delle superpotenze dei blocchi delle grandi strategie mondiali nei confronti dell'area medio-orientale ancora una volta è stata espressa ieri a Roma dal segretario del Dipartimento
Estivi americano a Roma e
Ecco oggi quest'area l'area mediorientale secondo lei è ancora il centro delle confronto dell'interesse fra i blocchi fra le superpotenze sconta dunque ancora di fatto una sub
Il Terni ITA è una impossibilità di autodeterminazione reale o oggi più libera che in passato se così possiamo dire in senso lato e molto meno condizionante rispetto a dieci anni fa
L'influenza delle superpotenze ma ciò non toglie che sia determinante perché si pensi soltanto all'influenza dell'Unione Sovietica sui regimi su alcuni regimi arabi e sull'altro spetta e quanto possa pesare una qualsiasi decisione in questo campo preda Mosca sulle sorti del Medioriente e lo stesso vale a ma un po'meno per gli Stati Uniti nei confronti di Israele io credo che l'Europa e forse più equilibrata potrebbe esercitare un ruolo altrettanto importante proprio perché politicamente ed economicamente e in crescita e ed è in crescita la sua influenza su tutta l'area
Diciamo del mondo arabo in generale
Bene io credo di aver terminato non ho
Altre domande non so se lei ha da aggiungere ulteriori elettronico vi ringrazio per l'attenzione e mi auguro che il partito radicale radio radicale rimangano sempre fedeli a Quetta loro
Fondamentale equità e quel prova un
Per la giustizia e per la verità io la ringrazio e vi ringrazio lei ringrazio anche gli ascoltatori ci hanno seguito e chiudendo anche con
Nel ricordare che forse ancora una volta di fronte a queste situazioni non che si debba essere in qui distanti ma va ricordata sicuramente la frase del Goya il sonno della ragione genera mostri i torti non sono mai tutti da una stessa parte e quindi anche le verità e la giustizia ma Lou quell'altro popolo o gli uni e gli altri popoli a seconda dei punti di vista soffrono forse delle medesimo male la divisione la disunita che crea il conflitto e soprattutto l'impossibilità di decidere con la libertà e giustizia e democrazia quindi grazie ancora a il dottor Federico Steinhausen storico presidente la comunità israelitica di Merano e uno dei firmatari provò uno dei promotori di un appello sottoscritto da cinquecento fra storie storici politici e intellettuali quando il il leader del Likud Shamir venuto in Italia un appello contro la politica repressiva di Israele lo abbiamo intervistato su le elezioni in Israele i loro risultati
E le prospettive politica che si aprono in Israele e dintorni nei prossimi mesi nelle prossime settimane grazie ancora dottor sane Houses grazie a voi
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