Rassegna stampa vaticana

Essa
La rassegna stampa vaticana
Dj seppe Di Leo
Investimento
Per
Due uno
Buongiorno il Segretario di Stato vaticano il cardinale Tarcisio Bertone l'altro giorno ha incontrato
Alla Camera dei deputati implicito Presidente da Camera e deputati Gianfranco Fini bensì ricordare l'occasione per ricordare
La visita
Di Giovanni Paolo secondo proprio a dal Parlamento italiano quella visita
Altro è rimasta nell'immaginario collettivo solo dei politici ma anche nell'opinione pubblica
Si caratterizzano per la richiesta dell'anziano
Pontefice polacco di un segno di clemenza nei confronti del mondo carcerario da parte del mondo politico il mondo carcerario nelle ultime settimane tornato
è tornato prepotentemente
Protagonista nelle pagine dei giornali e anche nell'attenzione dell'opinione pubblica per fatti tragici bene ne ha parlato e mi ha scritto Maria Antonietta Calabrò
Di questo incontro tra il segretario di Stato vaticano il Presidente Fini sul Corriere della Sera di ieri l'altro era visibilmente su di dato il cardinale Segretario di Stato
Tarcisio Bertone lasciando giovedì sera verso le ventuno la Sala della Lupa di Montecitorio
Perché l'incontro con il Presidente Gianfranco Fini che ha preceduto la commemorazione della visita al Parlamento di Giovanni Paolo secondo
è andato secondo le sue stesse parole molto molto bene
Trentacinque minuti di colloquio privato faccia a faccia non si possono infatti catalogare come colloquio di routine soprattutto in giornate politiche cariche di tensioni all'interno della maggioranza pochi giorni dal vertice fra Berlusconi e Fini
Tanto più vista la convergenza registrata su alcuni temi affrontati su cui il Presidente della Camera si è speso con insistenza negli ultimi tempi come quelli dell'immigrazione
Del multiculturalismo e dell'integrazione
Massimo otto mila è stata riscontrata anche sulla necessità della sussidiarietà e della solidarietà in campo economico che sul fatto che nell'Italia Menia Europa si possono disconoscere le radici cristiane delle nostre società
Termino il cardinale Bertone il Presidente Fini avevano già affrontato insieme in un formato in visita di Genova nella primavera del due mila e tre
Ma le identità culturale e identitaria affermato cui Fini prendendo la parola per introdurre la produzione la proiezione di questo documentario i testimoni ama abissi dal punto di Giovanni Paolo secondo
Presenti fra l'altro Monsignor Rino Fisichella sul Sottosegretario Gianni letta e Pier Ferdinando Casini che all'epoca della visita
Di wojtyliana era Presidente della Camera bene nelle identità culturale di Invitalia affermato Fini non si può fare a meno di individuare il segno tangibile della presenza della Chiesa del cattolicesimo
E inoltre
Presidente la Camera ha sottolineato che anche per questo la sentenza la Corte di Strasburgo sul crocifisso ha destato una difficile diffusa contrarietà in Italia
Insomma l'incontro con il cardinale Bertone lasciano filtrare da ambienti vicini a Fini smentisce il presunto luogo comune di un politico considerato se non distante
Quanto meno autonomo dal Vaticano per le sue convinzioni sui temi eticamente sensibili dalle coppie di fatto al testamento biologico
Bene la laicità positiva richiamata più volte dal Presidente Fini ha detto il cardinale Bertone è sempre giovedì il cardinale Angelo Bagnasco in chiusura dell'assemblea generale dei vescovi
Ha detto la sua sul rapporto fra chiese italiane partiti
Sui movimenti politici affermato il porporato non è il compito nostro dare giudizi particolari di merito e cattolici possono difendere le loro convinzioni e valori
La dove sono
Il foglio
Si è anche occupato analizzato questo incontro
Contro
Tra Fini cardinale ma ben il cardinale Tarcisio Bertone ma più in particolare l'incontro che c'è stato nei giorni scorsi tra sempre presenti Fini e il cardinale Camillo Ruini
La scena di Montecitorio resta significativa perché vede da una parte un Presidente della Camera
Che non disdegnando la ricerca di interlocutori anche fuori il Partito della Libertà sembra ultimamente essere solerte nel proporre i punti di vista consoni a recepire e al sentire della Chiesa scrive il foglio
Di giovedì dodici novembre
Dall'altra parte vedi un porporato in rappresentanza di un Vaticano sia attendista quanto a scenari politici futuri
Per nulla propenso a farsi ammaliare da sirene che fino a ieri campava non canto diverso puro dal proprio quello di Fini in particolare è stato spesso più volte giudicato come laicista
Ma nello stesso tempo pronto ad assecondare nuove esperienze moderate laddove l'attuale sistema bipolare dovesse in qualche modo unitario
Beninteso la Chiesa il Vaticano scrive il foglio come pure i vescovi italiani non intendo in nessun modo rompere i fili di cordialità e amicizia tessuti con l'attuale maggioranza in particolare con il premier Silvio Berlusconi
Il loro atteggiamento semmai e lo dimostra molto bene la prolusione tenuta lunedì scorso ad Assisi dal presidente dei vescovi Angelo Bagnasco in apertura dell'Assemblea generale dell'episcopato italiano la loro posizione il loro atteggiamento neutrale
Di una neutralità pronta all'occorrenza valorizzare quanto di buono e di nuovo lo scenario politico dovesse eventualmente proporre
Gianfranco Fini non è mai stato un interlocutore particolarmente vicino al Vaticano nel senso che più anche rassicurare ha spesso spaventato tutti Oltretevere
Che ricordano infatti Oltretevere i suoi interessi al referendum sulla procreazione assistita
Parole di apertura una legge sulle coppie di fatto la posizione sul testamento biologico
La denuncia dei ritardi dell'Italia quanto a politiche per le persone omosessuali e ancora e non da ultimo quell'accusa la Chiesa e Dalla Chiesa ancora non del tutto digerita
Di essere stata responsabile delle leggi razziali
La corsa gli costò un anno fa una durissima reprimenda da parte dell'Osservatore Romano infatti ancora oggi un certo sospetto intorno all'ex leader di An arresta
Una certa paura rispetto a quanto potrebbe dire fare c'è anche se
Accanto i timori di sempre vi sono anche i nuovi segnali
Se questo è stato infatti Fini chiese a più riprese senza successo di essere ricevuto in Vaticano da Benedetto sedicesimo non così è avvenuto pochi giorni fa quando il Presidente della Camera chiesto e ottenuto
Colloquio privato con l'ex presidente della CEI il cardinale Camillo Ruini un incontro preceduto scrive ancora il foglio è seguito da uscite di Fini consoni assentire alla sensibilità vaticana
Segnali in auge contro il Tevere che seppure non ventinove l'attendismo alla generale neutralità vaticana
Servono probabilmente serviranno in futuro
Fine nel giro di poche settimane ha dichiarato che i tempi sono maturi per discutere il diritto di voto almeno amministrativo per le persone immigrate
Avverto che andrebbe concessa la cittadinanza agli stranieri nati in Italia e si è augurato che la sentenza della Corte di Strasburgo sul crocifisso
Non venga salutata come ingiusta affermazione della laicità delle istituzioni che valori ben diverso dalla negazione propria della Cismon più deteriore del ruolo del cristianesimo nella società
E nella identità italiana
L'incontro con il cardinale Ruini conclude il foglio di studio di buoni rapporti che dai tempi della candidatura a Sindaco di Roma Fini ha avuto
Grazie alla mediazione di Andrea Ronchi
Con l'allora vicario del Papa rapporti che tuttavia Fini non ancora completamente saldi con altri esponenti della gara se creassimo anche il cardinale Bagnasco come il cardinale Bertone non è propriamente un cardinale che cerca lo scontro è vero
Recentemente sul Corriere della Sera seppure indirettamente Bagnasco ha preso le distanze da Fini
E dal mondo vicino al Presidente della Camera in merito all'ora di religione islamica
Ma è anche vero che proprio nelle scorse ore il primo a recepire il richiamo di Bagnasco
Circa la necessità di svelenire il clima politico smettendola con l'odio reciproco è stato proprio il Presidente della Camera il quale citando il cardinale Bagnasco ha detto italiani non vogliono il derby permanente la necessità chi Barletta
Sulla
Sull'incontro se l'Assemblea di Assisi dei vescovi
Dei vescovi italiani è scritto il vaticanista de L'Unità Roberto Monteforte sull'unità di ieri
Quattordici novembre
Scrive Monteforte si è discusso c'è stato un confronto vero se molto contatto nella sala congressi della Domus Pacis ad Assisi
Dove per quattro giorni si è tenuta la tradizionale Assemblea dei vescovi italiani è stata talmente partecipata che la stessa scaletta dei lavori ha dovuto adeguarsi
Oltre quattro ore di discussione per decidere sul nuovo rito per lei Sequi sebbene indire o no la salma su come regolamentare la cremazione se consentire la dispersione delle ceneri o richiedere raduno custode all'interno di luoghi consacrati
Una discussione fatta anche di richiami al diritto canonico ed evita geologiche di ricercare risposte adeguate al senso crescente di smarrimento di fronte al mistero della morte
La Chiesa prosegue
Prosegue Monteforte la Chiesa deve misurarsi con una società sempre più indifferenti agnostica che esprime indifferenza al sistema di valori di cui portatrice la tradizione cattolica
Ma deve anche fare i conti con un precisa domanda di laicità non si è visto con la sentenza della Corte di Strasburgo sull'esposizione del crocifisso
Nelle aule scolastiche che ha fatto la sua evoluzione del dibattito fra i vescovi per tutti ha reagito il Presidente della Conferenza episcopale il cardinale Bagnasco che ha chiesto all'Unione Europea un formale passo indietro
Ma ad Assisi conclude Monteforte si è discusso anche di mezzogiorno di criminalità di sviluppo possibile negato di crisi economica ed emergenza sociale
Durante il dibattito e si è riconosciuta la testimonianza di figure come Padre Puglisi siedono indiana uccise dalla mafia ma ci sono anche riconosciuti i limiti e sottovalutazioni settori della Chiesa
Nell'azione di contrasto alle organizzazioni criminali sono state tante richieste di chiarimento di puntualizzazioni di integrazione avanzato dall'Assemblea che occorrerà attendere il Consiglio permanente della Conferenza episcopale gennaio operativa il documento
Quindi su questa
Assise episcopali Assisi
Si sono incrociati temi
Più prettamente geologici
Ne come il tema della cremazione delle ceneri disperse luoghi sacri Cantelmi
Più di carattere politico sociologico come impegno della Chiesa al Mezzogiorno
Per quanto riguarda il primo tema sulla cremazione scrive Gian Guido Vecchi vaticanista il Corriere della Sera Jouini sul giornale di via Solferino dodici novembre
L'ordine dei lavori era pacifico martedì mattina approvazione della nuova edizione italiana del vento delle esequie
Invece l'approvazione è slittata di un giorno nel testo votato dall'Assemblea generale della CEI comunque una bozza che dovrà essere approvata dalla Santa Sede
Come prescritto prima di essere pubblicata perché la discussione è stata tutt'altro che una formalità il tema della
Della cremazione della sorte vicende figlio e vietato di spenderle e possibile a certe condizioni bene in cui stava
La discussione coinvolto i duecentocinquanta Vescovi di Luni chiedersi sin lunghe ore interventi emendamenti al testo presentato
E alla fine sul divieto formale ha prevalso l'intenzione della persona la garanzia che uno non voglia farsi cremare o che le sue ceneri siano disperse in spregio alla fede nella risurrezione
Non ci sono previsioni assolute anche se un comunicato dei vescovi parla di contrastare la prassi di disperdere le ceneri o conservarle al di fuori di un cimitero di una chiesa
Proprio questo scrive vecchi e che il stato il punto più dibattuto il testo in discussione definiva quella prassi oggettivamente contraria da visioni cristiana
E molti vescovi l'hanno contestato troppo rigido e apodittico e consigli oggettivamente contrarie alla visione cristiana è stato bocciato
Certo la nota dei vescovi parla di prassi da contrastare ma il contrasto non è il divieto
E del resto la sepoltura tradizionale preferita la cremazione che pure la Chiesa non riprova i vescovi comunque sono d'accordo su una sorta di compromesso pratico
Posto che vale l'intenzione si preferisce che la dispersione delle ceneri avvenga come accade nel mondo anglosassone in luoghi Benedetti magari in chiesa terreni consacrati al cimitero imposto preciso cioè dove si possa ricorrere definito
Su temi invece riguardano il Mezzogiorno
I vescovi se ne sono occupati allo scrivente Marco puliti
Sul fatto quotidiano di venerdì
Soccorso uscirà fra qualche settimana l'atteso documento dei vescovi su Chiesa il Mezzogiorno che entrai suoi focus contiene una riflessione seria sulla criminalità organizzata
Radice della
Reticente
Carlo reduce dalla discussione monsignor Vincenzo Paglia di Terni
Descrive parecchi vescovili vissuta animati da grande preoccupazione per l'espandersi della criminalità organizzata vescovi che chiedono severità condanna attenzione costante al fenomeno
E mettono in guardia dagli atteggiamenti pseudo religiosi di tanti padrini
Monsignor Crociata segretario della CEI ha preannunciato occhi fa parte di organizzazioni criminali è già fuori dalla comunione anche se si ammanta Dio religiosità
Il cardinale Sepe arcivescovo di Napoli definisce i malavitosi negazione del cristianesimo e ricorda che non possono prendere la com'non emissari Pratolini battesimo ha un suo parroco ha suggerito di non celebrare i funerali in chiesa per un camorrista
Celebre resta il grido di Giovanni Paolo II ad Agrigento nel mille novecentonovantatré quanto rivolto i mafiosi scadono convertiti e di una volta verrà il giudizio di Dio
Ma qualche anno prima Palermo papà cui tv aveva sottaciuto all'ultimo momento un suo discorso un riferimento che suonava condanna diretta della gestione di Ciancimino
Sebbene poi da parte vaticana si ribadisce che inibiscono sì papabili vale il testo scritto anche non pronunciato d'altronde a Palermo nel dopoguerra scrive puniti il cardinale Ruffini sosteneva la non esistenza della mafia e solo con l'avvento il Cardinale Pappalardo negli anni Settanta si sentiranno dal pulpito arcivescovile
Parole inequivocabili contro il fenomeno mafioso al di là delle scomuniche l'episcopato cominciato a porsi seriamente danni magari senza molti clamori
E con la differenziazione tra presso il tempi presumibili inerti o scoraggiati il problema di un contrasto di lungo respiro nei confronti del crimine organizzato
Monsignor superbo infine
Sino al prossimo superbo arcivescovo di Potenza
Presidente Tedesco di della Basilicata nelle sue conclusioni non si è limitato i fatti criminali eclatanti ha denunciato apertamente l'assistenzialismo endemico
Senza ambiguità ha scandito bisogno ossia quella mafiosità di comportamenti
Che concede i diritti come favori anche se non uccide ha detto che l'immagine efficace sfigurato individuo mi mortificare la dignità
E ne alimenta l'illegalità
Torno sul tema riso perché
Ci sono
Da segnalare un paio di intervento il primo però l'Europa lo scrittore
Paolo Flores D'Arcais direttore rivista Micromega che ne ha scritto sul fatto quotidiano
Nell'altro giorno scrive Paolo Flores D'Arcais in merito a
Al
Sentenza sul crocifisso sono anni che parole sono sono tutti laici anzi più laici basta però che dalla Corte europea dei diritti umani arrivi una sentenza di oppio unanime laicità
E il più laici si scatena non uno scomposto finimondo dove della logica dei fatti storici si fa indegnamente strame
E perciò è evidente che sulla parola lei cita e in atto un'operazione il mio lingua orbe Liliana che vuole far dire a le parole
L'opposto di quanto significano
Spiegando che è la volontà manipolatori purché
Sotto il profilo storico si è dovuto sentire che il crocifisso è simbolo irrinunciabile dell'identità della storia d'Italia la nostra parte scrive forestale Kais nasce anticlericale questa è la verità sulla radice storica
Della triade simbolica che riassume il Risorgimento e cioè Cavour Mazzini Garibaldi si deve al più moderato moderati si muove in tre cioè Kabul la formulazione canonica sulla rigida separazione tra Chiesa e Stato
Se il proprio un simbolo dell'Italia cioè della parte l'uscita del Risorgimento si vuole appendere nelle aule sarebbe storicamente assai più fondato il compasso dei fra massoni
Anziché il crocifisso dovrebbe bastare il tricolore perciò sarà solo il fascismo che deturpa era insorse era il valore della parola patria
Trasformata in manganello Rettori qua imporre il crocefisso come simbolo della religione di Stato
Dunque della Chiesa cattolica negli edifici pubblici
Se poi prosegue allarghiamo l'orizzonte alla radice prima della democrazia liberale della rivoluzione da qui nascono gli Stati Uniti e con l'imprinting del muro di separazione tra religione politica teorizzato da Jefferson
E con l'esempio intransigente di soli otto anni di Presidenza che l'Occidente moderno
Decide valore irrinunciabile della laicità
Ma il crocifisso è simbolo culturali si dice che rimanda l'intera storia europea
Un momento il cristianesimo scrive ancora Flores D'Arcais
E in parte integrante della storici d'indagine sui dodici è ovvio esattamente come il giudaismo la religione dei greci ed i romani invasioni dei barbari liberismo il tempismo del Rinascimento dell'illuminismo
Le accuse protestanti a Roma Babilonia grande meretrice il Regno di Satana in rodine gli eretici alle guerre civili in nome di una lettura diversa della Bibbia
Il Congresso di Vienna il disincanto fino all'attivismo i rifiuti urbani fuori abbatte di Marx favori
Tutto questo fa parte della storia europea altra cosa e decidere corsa si sceglie come nostra storia
Cioè come antecedenti su cui vogliamo fondare la nostra identità
Nel nostro caso un'identità di un Europa democratica
Che storicamente nasce dall'illuminismo e dalla critica contro le regioni istituzionali
E poi dagli iperrealismo ed ha delle opere del movimento operaio socialista e dunque semmai dai valori cristiani secondo un'interpretazione che la Chiesa ha bollato sistematicamente con l'anatema
Debba
Demetra venga opposto è quello espresso dai vescovi
Particolare dal presidente dei vescovi italiani cardinale Angelo Bagnasco ne dà conto giornalista di Avvenire mignolo
Da Assisi inviato ad Assisi sullo quotidiano cattolico il tredici di novembre un messaggio d'Italia Marco quello rivolto
Quello che ho rivolto al Paese ricalca l'appello a disarmare la politica del Bellini nella continua contrapposizione già lanciato nella produzione di apertura
Quello al vecchio continente l'invito a pronunciarsi a livello istituzionale con chiarezza sulla questione del crocifisso nelle aule
Perché nella recente sentenza c'è una direzione sbagliata il cardinale Angelo Bagnasco scrive il giornalista che avvenire conclude l'Assemblea dei vescovi sottoponendosi alle domande dei giornalisti
Che gli chiedono ad esempio se non ritenga utile una legge sul crocifisso in Aula visto che la Corte di Strasburgo ha rigettato all'unanimità le argomentazioni proposte dal Governo italiano
Io spero è la risposta è cardinali Bagnasco che sia veramente l'Europa
Mi sugli organismi a fare una riflessione seria perché questo è un segnale di una direzione sbagliata
Sul suo cammino se l'Europa dovesse fare propria la sentenza di Strasburgo quando la sentenza se il presidente dei vescovi ricorda di averla definita nella produzione surreale
Cioè fuori dalla realtà in parte ha spiegato perché sinceramente ideologica in parte perché chi ha sentenziato non conosce niente della nostra storia
Sentenziare in modo così astratto prescindere cioè dal letto su di un popolo non è un buon servizio quel cammino europeo in cui noi vescovi
Crediamo profondamente ma ci deve dire ultima spirituale
Il dialogo
Statunitense Michael nuova che
Su liberal del tredici novembre sull'argomento del valore crocifisso questo segno
Si cimenta in un articolo
L'altro lungo venga del golpe nel propongo una parte tuttavia scrive Michael Novak una delle drammatiche differenze fra il mille novecentottantanove anno in cui
Caduto il muro di Berlino
E il due mila nove è sicuramente rappresentata dalla nuova rilevanza di quasi tutte le religioni del mondo su tematiche concernenti la democrazia
Come scrisse filosofo tedesco Jurgen Habermas dopo gli attacchi dell'undici settembre due mila uno
L'idea che il mondo sia laico che lo stia diventando sempre di più non è aderente alla realtà infatti scrive Novak in seguito agli eventi dell'undici settembre il secolarismo appariva Habermas
Come una minuscola isola circondata dal mare in tempesta della religione
Conformemente a tali fissione dissidio realizzare alcuni punti circa il legame tra religione e democrazia
In primo luogo il grande pensatore francese Tocqueville ci ha insegnato che la Regione conferisce alla democrazia due compiti di estrema importanza
Il porre in essere con i principi fondativi in virtù dei quali i diritti dell'individuo sono tutelati di fronte a qualsivoglia sconvolgimento
Insegnare il cui costumi del cuore che consentono alla democrazia di operare al livello fattuale
Poiché
è ormai diffusa a livello mondiale la Fallaci opinione secondo cui esista un solo tipo di Stato laico quello Fiorito nel continente europeo
Il modello che affonda le proprie radici nella spietata io religiosità della Rivoluzione francese
Del mille settecentottantanove lo Stato secolare affermato Houssine nell'Europa continentale virtualmente chiuso un rapporto della religione
Esso tenta di imprigionare la religione nel profondo della vita privata lontana dalla sfera pubblica
Tuttavia esiste invece in un altro modello di Stato laico mi riferisco scrive novanta a ciò che potremmo definire come modello anglo americano
In esso i cittadini sono riconosciuti
Sia come esse religiosi come esseri politici il primo aspetto non può essere meccanicamente disgiunto dal secondo similmente restituzioni della natura religiosa dell'uomo
E le istituzioni della sua natura politica l'ha chiesto lo stato
Devono essere distinte in quanto cessa rinvio sono distinti
Nondimeno la religione sgorga necessariamente nelle coscienze politiche e in genere le coscienze politiche si inseriscono in credenze per Repubbliche sulla natura
NGN restino dell'uomo
Desidero concludere ricordando che c'è stato l'intervento nei giorni scorsi
Del l'osservatore permanente presso le Nazioni Unite monsignor Celestino Migliore s'nella sessantaquattresimo sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Che affrontava il tema
Sul della cultura della pace intervento riproposto dall'Osservatore romano del quattordici di novembre
In questo intervento fra l'altro monsignor migliore affermato la questione della religione il contributo delle religioni alla pace allo sviluppo
Sono rimesse nelle Nazioni Unite negli ultimi anni perché sono divenuti urgenti inutili nell'opinione del mondo
Un secolo e mezzo fa all'inizio della rivoluzione industriale e la Regione era descritta come l'oppio dei popoli
Oggi nel contesto della globalizzazione sempre più considerata
La vitamina dei poveri il ben noto proseguito il diplomatico vaticano che nel corso della storia individui incideranno manipolato le religioni
Parimenti movimenti ideologici e nazionalistici hanno accolto le differenze religiose come un'opportunità per ottenerne sostegno per le loro cause di recente la manipolazione il cattivo uso della Regione a scopi politici
Hanno sollevato dibattiti del prodotto deliberazioni alle Nazioni Unite su questo tema inserendolo nel contesto dei diritti umani
Il dialogo interreligioso fra diverse fedi volto a studiare i fondamenti ideologici spirituali devi differenti religioni
In vista di una comprensione di una cooperazione reciproca sta diventando sempre più un imperativo una convinzione uno sforzo concreto fra molte religioni sono lieto di ricordare affermato monsignor migliore
Il ruolo assunto Dalla Chiesa cattolica al ruolo guida
Assunto la Chiesa cattolica circa quarant'anni fa nel rivolgersi alle altre tradizioni religiose con la promulgazione del documento del Concilio Vaticano II nostra intatte
A questo proposito concluso monsignor milioni della Santa Sede ha realizzato una serie di iniziative per promuovere il dialogo fra denominazioni cristiane concreta enti ebrei buddisti in tutto
Più di quarant'anni fa è stato creato un consiglio nel dialogo interreligioso e più di recente è stata presa un'iniziativa la prima nel suo genere
Con i rappresentanti dei cento anni centotrentotto firmatari musulmani
Del documento una parola comune fra alcuni
E voi
è con questo
Intervento e Nazioni Unite del rappresentante osservatore permanente presso la Santa Sede che ha
Messo il punto sull'importanza
Del dialogo
Interreligioso per la pace nel mondo come contributo per la pace del mondo si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana
Appuntamento come sempre per domenica prossima grazie per l'ascolto buona giornata
Essa
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj seppe di le grazie