Intervista a Giuseppe Giulietti sui contributi statali per l'editoria che resteranno per i giornali di partito e per le altre testate storiche, secondo quanto ha dichiarato il ministro dell'economia Tremonti

Giuseppe Giulietti ieri ne abbiamo raccolto il parere dei direttori delle degli organi di stampa
Carta stampata dei partiti che hanno
Discusso con
Confini con Tremonti in collegamento telefonico che hanno avuto le rassicurazioni sulla sui tagli ai fondi per l'editoria
Lei però non appare persuaso del successo di questa
Triangolazione che ovviamente e tutta da tradurre adesso in atti normativi
No guardi io credo che abbiano fatto benissimo i direttori dei giornali loro sindacato i comitati di redazione ad alzare la voce
E credo che si sia fatto un passo avanti e ma bisogna stare attenti perché questa storia e piena
Di imbrogli dissimili Rita di parole non chiare allora il Ministro Tremonti ha detto che forse riesce a trovare i fondi per coprire le testate cosiddette storiche c'è un piccolo problema
Che il regolamento per l'editoria che invece in capo al sottosegretario Bonaiuti non prevede la dizione né storiche alle moderne
Che questa frase non esiste
E che l'unico titolare della materia e il Sottosegretario Bonaiuti che finora non si è sentito
E che sarà bene che venga le camere a spiegare qual è l'ammanco per l'anno in corso sarà pagata l'annualità due mila otto per intero io non ne sono convinto e non mi risulta ci sono previsioni di bilancio per il due mila dieci del due mila undici io non l'ho visto e non mi risultano
Il regolamento con il quale si regolano i fondi e pronto non mi risulta perché ferma al Consiglio di Stato e non ha mai avuto il parere delle Commissioni parlamentari ma i criteri sono lì bisogna che il sottosegretario Bonaiuti non solo venga in Commissione
Ma rivendichi a se stesso
La individuazione di criteri condivisi col Parlamento altrimenti saranno tutti nobili intenti ma rischiano di essere chiacchiere in libertà pericolose per il settore per intenderci
Lei dice risse ripassare un
Un criterio assoluta discrezionalità
Rischia di passare un criterio che va presso il Ministro del Tesoro che definisce l'unica riterrei
Di anno in anno ci sarà una riduzione dei fondi e di anno in anno il Ministro del tesoro che può essere di destra o di sinistra potrà stabilire quale testate arresteranno e quali testate saranno espulse
Non mi sembra un modo di procedere forse sarebbe stato meglio apportare la bozza di riforma dell'editoria mettere agli angoli eventuali imbroglioni eventuali corrotti e corruttori e insieme alla riforma procede allora individuazione di nuovi criteri
Questa è l'unica strada allo stato attuale insisto al Dipartimento per l'editoria non ha indicato quali saranno i criteri quindi è giusto essere molto diffidenti nei confronti delle parole del ministro Tremonti