Il parere del CSM sul DDL sul processo breve: intervista a Fabio Roia, sull'aggressione di Milano a Silvio Berlusconi e sull'elezioni del nuovo CSM in programma nel luglio del 2010

Il Consiglio Superiore della Magistratura da un parere critico sul disegno diverge sulla processo breve all'esame del Senato un parere critico che stabilisce che dice che questo provvedimento un provvedimento incostituzionale parliamo che il consigliere Fabio Roia togato di unità per la Costituzione
Non è compito del Consiglio dare giudizi di costituzionalità certo è che come qualsiasi comunità di giuristi non si possono rilevare profondi problemi di criticità anche in relazione alla Carta costituzionale
Nel dibattito odierno si è fatto riferimento all'articolo tre all'articolo centododici della Costituzione uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge obbligatorietà dell'azione penale e altri sono i profili di ragionevolezza di questa proposta di intervento normativo
Perché se l'obiettivo è giusto arrivare a un processo che abbia dei termini ragionevoli
Sono sbagliati i metodi di intervento perché prima si fanno riforme strutturali sul sistema si mettono cioè in condizioni giudici di celebrare tutti i processi e poi eventualmente si scrivono norme come queste
C'è stato anche uno scontro piuttosto duro all'inizio del del plenum CONI laici del cento essa che di fatto hanno accusato la magistratura alcuni magistrati in particolari di creare un clima tale un clima di tensione tale
Da poi aver provocato anche l'aggressione nei confronti del Presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi parole definite inaccettabili da voi i togati ma insomma la polemica non non non sembra accennare a diminuire
Tutto il Consiglio superiore senza nessun tipo di riserva ha condannato quello che è accaduto nei confronti del Presidente del Consiglio
Evidentemente poi andare però sul piano come è stato fatto in maniera inopportuno a mio modesto avviso
Sul piano delle Causio delle concause ed attribuendo ad affermazioni o comportamenti di singoli magistrati addirittura
A profili di criminogeni Italo Di concausalità in quello che è successo nel gesto di uno di una persona così poco equilibrata francamente è inaccettabile perché non solo non rasserena il clima così come vuole il Capo dello Stato in maniera assolutamente condivisibile
Ma tende anzi ad alimentare la ricerca di cause e concause che non devono essere assolutamente fatte soprattutto in questo consesso
Un'ultima cosa all'ANM ha stabilito la scuola settimana di fare una sorta di di primarie per
Le elezioni dell'OSCE seme che si terranno nel luglio del due mila dieci
Una decisione che è stata come dire criticata perché non risolve di fatto il problema delle correnti all'interno del CSM quindi la lottizzazione il peso delle correnti
Questa della legge elettorale del Consiglio è una riforma
Che chi è chi dovrebbe eliminare le correnti della magistratura
Ma io mi chiedo se sia possibile attraverso una riforma di qualsiasi e legge elettorale eliminare un po'al modo di essere dei magistrati che fa parte della nostra storia
Certamente l'obiettivo di qualsiasi eventuale riforma elettorale deve essere quella di eliminare la degenerazione correntizia che può esserci all'interno del Consiglio Superiore che io però personalmente non ho riscontrato in questi anni di lavoro
Quello dell'Anm è un tentativo che viene fatto più che altro per allarga allargare la platea degli aspiranti al Consiglio superiore perché proprio grazie
A questa legge che è stata voluta
Dal Ministro Castelli quindi con la quale la Linea due quella del due mila e due
L'effetto che si è determinato che è un effetto certamente non condivisibile e che abbiamo un numero di aspiranti candidati praticamente pari al numero di posti da coprire questo in nessuna competizione elettorale
è una cosa giusta auspicabile da condividere però in questo caso le primarie si accento una sorta di simbiosi tra NM CSM che insomma non è proprio l'optimum
Personalmente questa sua osservazione è corretta io personalmente ero contrario a questo sistema delle primarie
Bisogna trovare anche attraverso eventuali modifiche legislative un modo per consentire a tutti i magistrati che vogliano candidarsi al Consiglio di poterlo fare senza che in qualche modo vengano
Ho debbano rispondere ad accaparrarsi dissipare ai vertici o da apparati che possono controllare poi voti sul territorio e questo è l'obiettivo di qualsiasi riforma elettorale grazie grazie al confidiamo avvio Roia