I rapporti tra giustizia e Parlamento, il caso Angelucci, il no agli arresti domiciliari, il si alla richiesta di autorizzazione dei radicali

Con la registrazione che riascoltare TETRA qualche stante questa volta vi faremo rivivere un momento di vita parlamentare il recente del ventidue aprile due mila nove quando
Alla Camera con trecentosedici voti a favore trenta contrari deputati radicali quelli dell'Italia dei Valori ad alcuni parlamentari del PD e cinquantanove astenuti
Se respinse la richiesta di procedere agli arresti domiciliari nei confronti del deputato del PdL Antonio Angelucci
Coinvolto in un'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Velletri sulle attività dalla Casa di cura San Raffaele gestita dalla società Tosinvest di proprietà
Della famiglia Angelucci
Chiediamo dunque
Quanto accadde alla Camera quel giorno a partire da quanto disse Anna Maria Bernini
Bovicelli del PdL relatrice per la maggioranza che spiego perché
La Giunta proponeva maggioranza di negare l'autorizzazione
Richiesta ascolterete poi l'intervento che pronuncio il parlamentare radicale del PD Maurizio Turco relatore di minoranza che invece disse tra l'altro di non ravvisare nessun fumus persecuzione se nei confronti della collega Angelucci
E a seguire gli interventi dei parlamentari
Le onde del PdL Argentin del PD Chiabotto contro la proposta della maggioranza
Palomba dell'Italia dei Valori Mantini dell'UDC Samperi del PD
E pochini della lega no
Ventidue aprile
Due mila nove
Passiamo alla discussione della relazione della Giunta che propone che l'Assemblea deliberi nel senso del diniego
Dell'autorizzazione all'esecuzione la misura coercitiva agli agli arresti domiciliari
Ha facoltà di parlare la relatrice per la maggioranza onorevole Bernini Bovicelli prego onorevole
Le aziende locali grazie Presidente
La richiesta
Di misura cautelare degli arresti domiciliari
Si inserisce nel contesto di un'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Velletri sulle attività della Casa di cura San Raffaele gestita dalla società Tosinvest di proprietà della famiglia Angelucci
Ipotizzando un ruolo di primo piano dell'onorevole Angelucci azionista maggioritario della struttura privo di ruoli operativi gestionali od esecutivi all'interno della stessa
Ed è figlio Giampaolo già sottoposto ad arresti domiciliari successivamente revocati e convertiti
Premetto Presidente onorevoli colleghi che sulla descrizione dei fatti e in particolare sugli elementi procedurale vorrei rimandare alla relazione scritta che ho depositato all'Aula
Attenendo a me I fatti assolutamente essenziali e soprattutto passando alle conclusioni
L'inchiesta prende in considerazione l'attività di prestazione di servizi medici ed ospedalieri della Casa di cura San Raffaele erogati in convenzione con la Regione Lazio
La gestione di tale struttura sanitaria nell'ipotesi accusatoria dell'otterrebbe una serie di aspetti illeciti penalmente rilevanti
Come struttura convenzionata con il Servizio sanitario nazionale San Raffaele avrebbe conseguito profitti asseritamente illeciti attraverso la fatturazione di attività terapeutiche mediche varie
Diverse di inferiori sotto il profilo quali-quantitativo rispetto a quelle effettivamente rese al pubblico dei pazienti e utenti della Regione Lazio
Tutto ciò sarebbe stato possibile tra il due mila tre due due mila sette grazie a un'organizzazione criminosa che l'autorità giudiziaria inquirente qualifica non come concorso di persone nel reato ma come associazione per delinquere comune
I cui reati scopo sarebbero la truffa aggravata e il falso in atto pubblico anche per induzione
Dell'associazione per delinquere farebbero parte
Comporterebbe i relazione esterna e di generica influenza l'onorevole Angelucci ed il figlio Giampaolo
Mentre altri soggetti indagati ne sarebbero parte con compiti definiti dagli inquirenti di livello operativo
Intesi come strutturali organizzativi e funzionale
Di particolare rilievo sarebbero i ruoli di funzionari pubblici e che obliterato la tutela degli interessi garantiti dal Servizio sanitario nazionale si sarebbero prestati ad assecondare il disegno dell'associazione
Le fonti indiziari proposto nel capo d'imputazione nella documentazione a disposizione della Giunta consistono in documenti contabili di vario tipo sunti di sommarie informazioni testimoniali intercettazioni telefoniche ed altri documenti
Da questo insieme di elementi gli inquirenti deducono la rete di contatti tra gli esponenti operativi ed esecutivi Tosinvest e di funzionari pubblici che avrebbero svolto funzioni di referenti all'interno degli uffici sanitari regionale
Per quanto attiene alla richiesta che il giudice per le indagini preliminari formula la Giunta e quindi all'Aula
Cindy Cano due esigenze giustificative della misura cautelare restrittiva della libertà personale il pericolo di inquinamento delle prove e la reiterazione del reato
L'inquinamento delle prove deriverebbe secondo il G.I.P. dalla sferica capacità di penetrazione della Tosinvest negli uffici sanitarie della Regione Lazio mentre la reiterazione del reato sarebbe po'possibile per il fatto stesso che Tosinvest e ancora accreditata presso il sistema sanitario nazionale e amministra flussi quotidiani di attività analoghe a quelle oggetto dell'indagine
Per quanto riguarda gli elementi procedurale come anticipato mi per permettere mi permetterei di rinviare alla relazione scritta ricordo solo che l'onorevole Angelucci accettato di essere audito e ha depositato una memoria scritta all'attenzione della Giunta
Passerei alle conclusioni della Giunta per le autorizzazioni a procedere non è opportuno né richiesto lo si sottolinea
Rispetto alle attribuzioni della Giunta e quindi dell'Aula
Che non è il giudice d'appello Tribunale delle libertà
Valutare il merito della vicenda oggetto dell'indagine della magistratura se non per riscontrare la ricorrenza dei presupposti sottesi all'irrogazione della misura cautelare restrittiva della libertà
Attraverso un riscontro della sussistenza e attualità
Dei requisiti e dei presupposti giustificativi addotti dall'autorità giudiziaria
Ricordiamo che il compito della Giunta è stato in passato e denti sulle singole fattispecie quello di verificare
L'eventuale sussistenza sussistenza di un fumus persecutionis nella domanda pervenuta dalla magistratura intendendosi per tale
Il soggetto il sospetto che la misura restrittiva richiesta a carico del parlamentare sia mossa da intenti persecutori
Il criterio del fumus è stato però nella prassi
Della Giunta stessa ridefinito evoluto ed esteso fino ad assumere una connotazione in senso oggettivo
Non necessariamente identificando una volontà persecutoria personale da parte dell'Ufficio procedente quanto piuttosto attraverso la constatazione di vizi procedurali del procedimento che conduce ad avanzare la richiesta
O di carenze della motivazione dell'atto
Per cui l'ingiustizia dell'atto stesso può essere ricavata in via oggettiva
Sulla sussistenza per il caso di cui stiamo trattando di un fumus persecutionis in senso oggettivo rileviamo che il magistrato non pare in grado di raggiungere un sufficiente livello di motivazione sulla ricorrenza dei presupposti
Di autorizzazione all'esecuzione di una misura restrittiva della libertà
Nel rispetto dei requisiti tassativamente prescritti dall'articolo duecentosettantaquattro del Codice di procedura penale con specifico riferimento al pericolo di inquinamento delle prove di reiterazione del reato
Non è chiaro in primis e quale sia il rischio attuale di inquinamento di un quadro probatorio indiziario
Prevalentemente documentale costituito da materiale contabile fatturazioni tabulati di intercettazioni telefoniche assunti di sommarie informa se ne testimoniali già da molto tempo disponibile acquisito agli atti ampiamente attinto dai magistrati inquirenti
Gli elementi di accusa consistono principalmente in una lunga serie di intercettazioni telefoniche cui non sono mai allo Stato seguiti atti investigativi di concreto riscontro di condotte di rilievo penale a carico dell'onorevole Angelucci
Mancano quindi sui gravi indizi di colpevolezza elementi consistenti tali da far emergere dalla documentazione esaminata dalla Giunta
Un'attività di intermediazione di retta sui fatti contestati che vada oltre una generica attività di lobbying politico istituzionale che gli imprenditori Sogliano esercitare direttamente o tramite associazione di categoria
Altro elemento conclusivo di fragilità argomentativa si ravvisa nel carattere apodittico di alcune affermazioni del magistrato quali reiterato riferimento a generici potere di influenza del parlamentare
Connessi allo status di figura pubblica
Alla conoscenza di personalità in grado di condizionare dinamiche politico istituzionali all'utilizzo di strumenti mediatici indotti dalla proprietà di un gruppo editoriale
Infatti il G.I.P. in più passaggi pone alla base delle sue richieste cautelari il fatto che l'onorevole Angelucci sia un personaggio influente una figura proprietaria un parlamentare
Per quanto quindi di competenza di questa Giunta e quindi dell'Aula pare particolarmente opinabile prospetticamente pregiudizievole
Il rilievo per cui la rete di relazioni dentro locuzioni che un deputato naturalmente intrattiene sul territorio possa perse
Costituire elemento di rilevante verosimiglianza per la configurazione di una condotta illecita
Il fatto che un deputato intrattenga relazioni personali o professionali in questo caso qualificate dagli inquirenti come altolocate stabilendo rapporti configura incaricate di scelte politico-amministrative a livello locale e nazionale
Potrebbe perciò sottoporre sulla base di questo assunto la qualità stessa di parlamentare ad un parere giudizio di pericolosità sociale
Sarebbe molto pericoloso oltre che profondamente errato in contrasto con le attribuzioni riconosciute parlamentare dalla Costituzione
Il precedente di ricollegare un pericolo di inquinamento proprio di reiterazione di reato a un mero status comunque configurato quasi a tratteggiare una responsabilità oggettiva da Eminenza
Di difficile comprensione può il criterio cronologico utilizzato dagli inquirenti che descrivono illeciti verificatisi in un arco temporale che va dal due mila tre al due mila sette
Ciò contribuisce a togliere credibilità e tempestività all'impianto della richiesta cautelare
In conclusione il quadro probatorio proposto è lo si ribadisce limitato e frammentario
E il frammento investigative risultano insufficienti a giustificare l'adozione del provvedimento restrittivo richiesto
Vorrei ricordare ma solo in aggiunta a corollario e non ha fondamento delle motivazioni di anzi esposte
Che nell'arco di tutta la nostra storia costituzionale repubblicana
I precedenti di questa Giunta hanno visto concedere a fronte di numerosi anche recenti reiezione solo in quattro casi l'autorizzazione all'esecuzione di misure coercitive ex art o lo sessantotto secondo comma della Costituzione in connessione con gravi fatti di sangue e in concomitanza con riscontri probatori assolutamente solidi
Opportuno è ancora una volta evidenziare che la carenza degli indizi e delle esigenze cautelari non rileva tanto e solo per attivare un privilegio costituzionale in favore di un parlamentare ma per la constatazione assolutamente generale
Che nessun cittadino dovrebbe essere privato della libertà personale a fronte di elementi probatori e argomentativi così labili
La Giunta propone quindi a maggioranza che l'assemblea deliberi nel senso del diniego dell'autorizzazione l'esecuzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari
A conclusione vorrei anticipare che esiste anche da parte dell'onorevole Turco una relazione di minoranza è stata peraltro anticipate successivamente proposta proprio in sede di dibattito in Giunta
Ove l'onorevole Turco che immagino lo esporrà a seguire riporta un contenuto in cui si riconosce che
Tutti gliele
Intini che fanno parte della descrizione dei fatti fortemente intrisa da parte dell'onorevole Turco degli elementi di teorema accusatorio proposti dal giudice per le indagini preliminari
Non solo di per sé a dimostrazione del coinvolgimento dell'onorevole Angelucci e dove l'onorevole Turco correttamente in questo senso concordiamo
Rileva come l'accertamento dei fatti e il collegamento dell'accertamento dei fatti a una fattispecie di reato non competa alla Giunta né all'Aula bensì alla magistratura competente su questo presupposto ribadisco la proposta a maggioranza del diniego dell'autorizzazione alla esecuzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari GRA
Grazie
Onorevole Bernini Bovicelli
Ha chiesto la parola come già anticipato dell'intervento dell'onorevole Bernini Bovicelli
L'onorevole Maurizio Turco per svolgere una relazione di minoranza prego onorevole Turco
Grazie Presidente
Mi rimetto naturalmente alla relazione scritta
Che sono stato costretto in qualche modo a presentare
In virtù di quello che mi è parso un sommario pregiudizio che ho avvertito durante l'esame presso la Giunta
Però voglio comunque sottolineare tre cose
La prima l'Assemblea si trova oggi a esaminare una domanda di autorizzazione all'arresto che è pervenuta il quattro febbraio quasi tre mesi fa
Mi domando se questo ritardo sia una consapevole e sordo costruzione del corso della giustizia o se sia un modo delicato per dissentire dalla ipotesi accusatoria
Credo comunque
Che abbia poco senso
Per rispondere a domande dell'autorità giudiziaria
Con questo ritardo
Ne approfitto per ricordare che ancora il mese scorso
Per l'ennesima volta il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa ha richiamato il nostro Paese perché
Sin dagli anni ottanta
A causa delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo
La lentezza delle procedure giudiziarie civili penali ed amministrative mette in serio pericolo lo stato di diritto oggi noi alla lentezza delle procedure dell'intero sistema
Poniamo il nostro piccolo diamo il nostro piccolo contributo la scrisse con la seconda cosa
Quando parlavo di un certo pregiudizio
Mi riferivo ad alcune prese di posizione che sono state assunte anche senza leggere gli atti depositati presso la Giunta
Dal registro delle consultazioni è possibile constatare
Che a parte la relatrice Bernini
Siamo stati in ben pochi a consultare quegli atti
Allora forse occorrerebbe prima di parlare di inesistente il fumus persecutionis farsi un'idea autonoma nella lettura delle carte
Vengo alla terza osservazione
Io sono d'accordo con tutte le premesse della relatrice per niente e
Ha riconosciuto essere contenute anche nella mira relazione
Io ho un'idea me la sono fatta leggendo quelle carte e non so dirvi se il collega Angelucci sia o meno
Colpevole dei reati che gli vengono ascritti
Ne evidentemente sono in grado di dirlo a proposito degli altri indagati ma d'altronde come è stato ricordato non spetta al Parlamento formulare giudizi di colpevolezza
è vero però che per
Delle gare l'autorizzazione all'arresto bisognerebbe essere convinti della totale e pretestuosa infondatezza della richiesta autorizzatoria
Questo requisito non mi pare sussistente dagli atti dell'inchiesta emerge che il irregolarità presso la clinica San Raffaele di Velletri sono molteplice
Mentre non è vero come è stato sostenuto che il collega Angelucci sì vi si interessasse della gestione concreta della clinica
A mio avviso nessun fumus persecutionis è rintracciabile nella domanda che perviene dal Tribunale di Velletri
E nessuna esigenza di mettere l'autonomia del Parlamento al riparo da iniziative pretestuose risulta emergere
Ok opporre la prassi del diniego
Salvo i fatti del sangue e oggi del tutto in contrasto con la lettera dell'articolo sessantotto secondo comma della Costituzione
La quale semplicemente
Rimette alla Camera d'appartenenza un giudizio di bilanciamento in concreto
Tra le esigenze investigative nel quadro del principio di legalità giurisdizione e quelle dell'indipendenza del legislativo
E dell'integrità del suo plenum
L'inchiesta di Velletri dalla lettura degli atti in nessun modo è connotata politicamente né è affetta da vizi o incongruenze tali
Da farla ritenere intrinsecamente ingiusta o invasiva della sfera del potere legislativo
Il diniego proposto dalla maggioranza e quindi irragionevole è in contrasto con i principi
Desumibili dalle sentenze della Corte costituzionale numero quattrocentosessantadue
Quattrocentosessantatré E quattrocentosessantaquattro dal novantatré
Propongo quindi dire spingere la proposta della Giunta grazie
Grazie onorevole Turco ha chiesto la parola all'onorevole Leone prego ne ha facoltà
Poiché la
Grazie
Presidente
Onorevoli colleghi
E forse per comprendere io
Ho ascoltato con attenzione il collega turco
Condivido alcune motivazioni condivido anche il fatto che gli all'interno dalla Giunta abbia
Spulciato tra virgolette le carte per poter arrivare con determinazione un suo convincimento però forse un quadro a questa vicenda la data
Prima da un punto di vista tecnico giuridico e poi da un altro punto di vista che è quello che interessa proprio la Giunta che interessa questa Assemblea nel momento in cui deve decidere
Il quadro che viene data questa vicenda da un punto di vista giuridico è questo
Il collega Angelucci accusato
Di una associazione per delinquere di far parte di un'associazione per delinquere
Finalizzata alla progettazione testualmente dall'attuazione di delibere regionali in materia di sanità
Questa è la cornice che si dà alla vicenda giuridica
Che è una tautologia cioè si inventa da parte di chi imposta l'accusa questo sillogismo
Di cui io non avevo mai sentito parlare per la verità perché parlare di
Illegittimità intrinseca di delibere regionali mi sembra che non sia
Scritto da nessuna parte nei sui libri né tanto meno sulle interpretazioni delle norme queste delibere
Che avrebbero favorito l'ospedalità privata del Lazio e quindi anche del gruppo
Tosinvest sarebbero illecite per il fatto che favorivano talune imprese private e quindi
è un'affermazione tautologica
Io ti accusò perché quelle delibere sono state preordinate per favorire alcune imprese private
Sono delibere che rinvengono tra l'altro di due epoche di due poche parlo politicamente di reggenza diversa
La della Regione Lazio in materia di sanità parlo prima del Presidente Storace e più dalla Giunta Storace poi dalla
Giunta Marrazzo già questo vi deve fare intendere che si tratta evidentemente solo e soltanto di delibere legate stretta mente
A profili dispensa e di controllo di gestione e non altro
Fare all'inverso una valutazione che deve portare ad un'accusa così infamante o solo e soltanto
Tesini viene che da vent'anni evidentemente si costruiscono delibera finalizzate a favorire determinata impresa e mi sembra che sia
Che sia già di per sé una assurdità giuridica da tenere in debito conto nel momento in cui questa Assemblea
Deve decidere in tutta conoscenza ma
Mi domando questo magistrato che ha inteso portare alla nostra attenzione questa vicenda ha mai letto l'articolo centodiciassette della Costituzione per cui quarto comma evidentemente a devolve la materia sanitaria alle Regioni
Di che cosa stiamo parlando
Stiamo parlando di materia di materia tecnica sino ad ora
Peraltro peraltro ricordo al collega al collega turco
Che stimo che all'interno della Giunta
Quasi all'unanimità quasi all'unanimità si è riconosciuta una enorme fragilità una enorme fragilità della ipotesi accusatoria si riceverò ettari danno ad un'altra chicca di questa vicenda
Si dice però che l'Angelucci abbia influito ed interloquito per Interporto interposta persona questa persona sarebbe il signor Antonio Pallone
E l'interposizione sarebbe provata i frequenti contatti tra i due a parte il fatto che il collega Angelucci in sede di audizione non ha negato che ci sono rapporti con il Vallone
Quand'anche egli non rappresenti nessuno all'interno di quella azienda
Se c'è questo legame se c'è questo legame quand'anche lo stesso Angelucci non abbia nessuna carica all'interno di quella
Adesso c'è da il legame con il Vallone che inquisito arrestato agli arresti domiciliari quando è stata emessa l'ordinanza
Ma forse prese in considerazione una circostanza che mi sembra quasi kafkiana che è una sorpresa quale
Che quel valore è stato rimesso in libertà dallo stesso oggi in poi stereo aveva ristretto agli arresti domiciliari illegale trae l'Angelucci presunto
Ed il Vallone già arrestato è venuto meno proprio nel momento in cui possesso G.I.P. che ha elevato le misure cautelari che ha prodotto le misure cautelari ha riconosciuto che non sussistevano
Le esigenze e che non c'erano misure cautelari da adottare nei confronti del Vallone che sarebbe il tre Duni Onna tra l'Angelucci il fantomatico per l'unione tra la legge e luci
La Pubblica amministrazione loro in questo quadro colleghi noi del Popolo per la libertà
Non abbiamo grosse difficoltà a votare contro l'autorizzazione richiesta
In maniera molto ma molto ma molto superficiale da parte di questo
Magistrato resta una considerazione che va fatta e che la all'amarezza debbo dirlo che Neri
Dimmi rinviene dalla insistenza dei colleghi dell'Italia dei valori fedeli
A forse al loro medesimi nell'obbedienza
Nell'obbedienza ad una cultura delle manette sempre e comunque pregiudizialmente voglio solo ricordare che noi non stiamo qui discutendo se il collega Angelucci è un bravo homo o non è un bravo noi stiamo discutendo se è un altro potere dello Stato in maniera superficiale e senza circostanze può diminuire il Palermo dico è stata sempre a noi stiamo difendendo questa istituzione non è il collega Angelucci ed è per questo che è in
In
Coerenza ed è in linea con quanto sempre il Popolo della Libertà e ha sostenuto nei momenti in cui ha detto allora resto anche di colleghi di un'altra di un'altra parte politica convintamente e ribadendo che il nostro orgoglio
Non all'arresto è una promessa che è quella di evitare che vi siano in quest'Aula perseguitati politici e che quest'Aula divenga un baluardo sempre e nei confronti di tutti grazie
Grazie
Onorevole Leone
Ha chiesto la parola all'onorevole argentini le prego ne ha facoltà
Grazie Presidente
Ho chiesto la parola e dico subito che voterò
Assolutamente contraria a questa scelta da parte della Giunta e andrò anche a motivare il perché
Danni all'interno nella Regione Lazio sono referente Presidente di molti centri di riabilitazione ex articolo ventisei
Che sono quei centri appunto che si attivano per dare risposte alle persone
Qua disse ampere con disagi mentali quindi incapaci di intendere e volere
Io non voglio stare qui a stabilire sostiene Angelucci
Abbia più o meno colpe perché non è di mia competenza
Però come parlamentare ho sentito fare delle vere e proprie arringhe fino adesso
Solo il fatto che
In qualche modo nessun magistrato deve legittimare o di senza prove certe
Quello che l'Angelucci è
Mi permetta di dire il suo Gruppo hanno fatto negli ultimi anni
Bello dico seriamente
Forse voi non sapete che i centri di riabilitazione vengono pagati tutti
Dalle ASL
Ovviamente e ogni AUSL al sulla suo conto quindi sul suo bilancio ANAS pesa Devicienti appartenenti a quel territorio
Bene Angelucci pene anni
Ha preso il quale la via anche il centro di riabilitazione
Questo
Perché esercitasse maggiori riabilitazioni
Ma perché pagava Armeni a tassi di interesse presso le banche
Perché guarda caso maneggioni
E voglio dire la Regione governata oggi
Dal centrosinistra quindi
Mi prendo anni gli onori di quanto dico ma non stiamo parlando del periodo Storace questa storia iniziata
Ci siamo trovati davanti ad una situazione per cui
Non facendo fisioterapie
Comunque riteniamo non saldi
è previsto inattesa Roma e nel Lazio aumentavano e aumentano ogni giorno notevolmente
Io credo che sia doveroso
Non bieco votare contro a favore io ho fatto la mia scelta personale
Per dar voce all'utenza e quindi la porterò fino in fondo
Ma credo che se qualcuno qua dentro abbia dispetto di se stesso
E un'etica morale Aldina delle brave che voglia dire vanno comunque vagliate
Però lei non si deve astenere dal viene
Che non deve essere mandato agli arresti domiciliari
Perché credetemi questa persona tolto a chiedere in grado di protestare a chieda una voce per parlare e soprattutto
Ha messo in crisi un sistema mani sanitario come quello della Regione Lazio che continua ad altre uno dei più precari in tutta Italia
Per abusi per diritti per comunque capacità politica
Non sono io a dirlo ma come parlamentari e ritengo completamente
Assurdo e
Contro monetica vera di valori immaginare che la risposta a una Angelucci libero possa avvenire proprio da noi grazie
Ora
Grazie onorevole Argentin
Ha chiesto adesso la parola all'onorevole Palomba prego onorevole Palomba
Presidente diciamo subito che Italia dei Valori voterà contro la proposta della Giunta questo non ha niente di personale nei confronti
Della persona interessata o come ne sarebbe nei confronti di qualunque altro parlamentare noi vogliamo svolgere il nostro intervento le nostre argomentazioni soltanto su un punto di vista costituzionale cioè di rapporti tra poteri dello Stato
La Costituzione dice con molta nettezza che
I giudici devono fare i giudici è il Parlamento deve fare il Parlamento allora qui
La la possibilità di svolgere l'istruttoria e di determinare se esistano o meno gli elementi
Attraverso i quali si devono usare determinati strumenti sul torio o meno la Costituzione rassegna esclusivamente alla magistratura e non al Parlamento
Ora nelle conclusioni della Giunta c'è scritto che non è opportuno rispetto all'attribuzione di questa Giunta che non è
Giudice di appello o della libertà valutare nel profondo il merito della vicenda quindi la Giunta Sessa riconosce che né essa come
Organo istruttorio nel Parlamento hanno il potere
Si possono erogare il potere di essere i giudici di appello o il giudice delle libertà
Ma poi concretamente nella motivazione ulteriore nello svolgimento ulteriore della relazione si capovolge totalmente questo principio perché
La Giunta vorrebbe che il Parlamento sia reggesse esattamente al giudice di appello qua giudice della libertà
Come avviene questo stravolgimento della Costituzione questa arrogazione di poteri della Parlamento di ingerenza sull'attività della magistratura
Avviene attraverso un escamotage molto semplice il fumus persecutionis non diventa la dimostrazione che c'è una persona o c'è un potere
Che vorrei prevaricare l'altro e quindi usa del proprio potere dei propri strumenti
Per perseguitare una persona o persino per perseguitare un membro del Parlamento non si arriva ad elaborare con raffinatezza ma contro la Costituzione il criterio del concetto della persecuzione oggettiva
Attraverso queste a questo strumento si arriva a dire
Che sicché il Parlamento può entrare nel merito delle proposte delle valutazioni che ha appartengono ad un altro potere dello Stato
Che è esattamente la magistratura è una deriva pericolosissima questa attraverso la quale il Parlamento potrebbe confermare quella idea che i cittadini hanno e cioè che i parlamentari si difendono tra di loro che le prerogative vengono trasformati in privilegi e che le immunità vengono trasformate in in unità noi non siamo d'accordo su questo noi riteniamo che ciascuno debba fare il proprio mestiere e siccome la corruzione è un fenomeno che sempre di la Buso dei poteri d'ufficio è un fenomeno che è sempre più evidente la nostra società noi riteniamo che la alla Magistratura debba essere consentito si svolgerà le proprie funzioni
Noi siamo pienamente d'accordo con la
Motivata
Relazione di minoranza del collega Turco il quale ha dimostrato che
E i il Parlamento così facendo adesso che prevarica su un altro potere dello Stato come qual è la magistratura francamente lasciatecelo dire
Ci sembra che questa relazione sia più
Una memoria difensiva piuttosto che un atto che promana dal Parlamento che prima di tutti deve rispettare la Costituzione e prima di tutti deve rispettare le prerogative dagli altri poteri dello Stato
Ecco la ragione per la quale
Noi voteremo contro perché riteniamo che
Che Loi riteniamo che la Magistratura debba alla Magistratura debba essere consentito di svolgere le proprie funzioni così come ogni altro potere dello Stato e noi pensiamo e temiamo che come è avvenuto in centinaia di casi
Il Parlamento si è pronunciato in un certo modo in sede di conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato la Corte costituzionale ha dato torto al Parlamento riconoscendo che esso si è arrogato
Dei poteri che non gli competono e che
E che nei confronti di altri poteri dello Stato invece
A usata prevaricato della propria delle proprie attribuzioni delle proprie funzioni noi crediamo che i parlamentari non debbano avere
Privilegi rispetto agli altri cittadini
Noi riteniamo che il Parlamento debba essere custode innanzitutto dell'articolo tre della Costituzione
E che quindi
Noi per questa ragione per tutelare funzione della magistratura e per un elementare principio osservanza
Della uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge noi convintamente voteremo contro la proposta della Giunta
Grazie onorevole Palomba ha chiesto la parola l'onorevole Mantini
Ha prima di dare la parola l'onorevole Mantini però
Avverto che la riunione della Conferenza dei Presidenti di Gruppo prevista per ore dodici
E differita al termine delle votazioni
Prego onorevole Mantini
Grazie Presidente motivo brevemente il voto del gruppo dell'UDC che è coerente con la richiesta del relatrice onorevole Bergamini
Si scusa per bene devo dire che
Ho ascoltato come talvolta accade
Ho un eccesso di parole che prevarica no a volte i pensieri che
Non sono del tutto al servizio diciamo delle cause che intendono onorare forse un eccesso di difesa è anche un eccesso
Di accusa
Qui il tema è e piuttosto
Riassumibile in termini sobri direi
Non vi è alcun ombra di dubbio lo dico al collega
Maurizio Turco che il caso che all'esame e che riguarda
Le presunte responsabilità del colleghe Angelucci nell'inchiesta per false fatturazioni associazione a delinquere eccetera
Sia un caso che ha degli elementi come lui dice
Che possono avere risvolti penali disciplinari e contabili
Ma questo è il tema che riguarda
Il processo penale
Qui noi siamo chiamati invece a valutare se vi siano le condizioni sia pure in una chiave politica come ha sottolineato il collega
Palomba per l'applicazione di una misura cautelare che prima oggettivamente l'Assemblea parlamentare del plenum del sua composizione
Ora
Solo ad un esame
Diciamo
Prima facie come si usa dire appaia appare macroscopico
Il consenso alla richiesta di arresto
Ma che lo scopo dico un po'per ragioni intrinseche ai fatti il collega Angelucci nonne
Manager né alcun ruolo gestionale
Delle cliniche della Tosinvest
Dovrebbe essere provato in modo specifico un suo particolare ruolo cosa che non risulta in atti ma
Per non tradire me spesso restando ai fatti
Oggi il tema è ai sensi dell'articolo duecentosettantaquattro se ricorre Angelucci e posto nelle condizioni
E inquinare le prove stiamo parlando difatti risvolti tra il due mila quattro del due mila sette
A distanza di molti mesi delle stesse richiesta
Avanzate dalla magistratura e
Con provvedimenti come è stato ricordato che hanno
Negato l'esistenza di questi presupposti cioè del rischio di inquinamento delle prove nei confronti dei coimputati
Credo che ci sia poco da aggiungere e che non si debba scambiare illuso della galera e quindi della custodia cautelare con la sussistenza di elementi per un processo il processo penale andrà avanti
L'onorevole Angelucci farà valere lui le sue ragioni con le garanzie del processo e nel processo
Non c'entra proprio nulla la mala amministrazione della sanità nel Lazio che evidentemente si trascina da molti anni e che non è
Del tutto estranea pur votando i Governi nei confronti di questa vicenda
Non c'entra nulla con la privazione della libertà di una persona in questo caso di un deputato
Che certamente gode di un particolare status ai sensi della Costituzione se no non saremo impegnati in questo esame
Ma
Mutatis mutandis dovrebbe valere per qualsiasi cittadino non è che perché esistano le ragioni un processo penale
Automaticamente per resistere le ragioni per l'arresto e la custodia cautelare dunque i fatti sono chiari e l'orientamento del voto che confermo e quello coerente
Con la proposta del relatrice onorevole Bernini
Grazie
Grazie onorevole mantiene
Se nessuno chiede di intervenire per dichiarazione di voto pongo in votazione la proposta della Giunta di negare l'autorizzazione
A eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del deputato Angelucci
Hanno Samperi prego chiedo scusa
Colpa mia
Colpa mi aveva chiesto la parola titolo per parlare
Assumeva costo avevo chiesto già da tempo la parola vino e l'altro elemento
Io vorrei un attimo fare chiarezza su un punto che credo stia creando molta confusione
La
Le valutazioni della Giunta le attribuzioni della Giunta non sono quelle di valutare il merito della vicenda e quindi anche la Camera non è chiamata
A valutare il merito della vicenda
Il merito
Sarà
Affrontato sviscerato
Della
In piena autonomia
E in piena indipendenza dall'autorità giudiziaria ordinaria
Il processo penale avrà il suo corso e sarà deciso così come è giusto che sia
In piena autonomia dall'autorità giudiziaria
Quello che qui oggi
Dobbiamo decidere e invece se
Ricorrono i presupposti
Per applicare la misura cautelare in carcere che cosa vendi versa
Dalla
Dai profili G colpevolezza o meno di un qualsiasi indagato di quasi di un qualsiasi cittadino indagato
E di questo si è occupato alla Giunta la Giunta per le autorizzazioni ha valutato soltanto questo profilo accerchiato cioè di verificare
Se
Potesse in questo caso sussistere un fumus persecutionis
Interpretato così come per prassi ormai lo interpreta la Giunta
E quindi
Verificare se
Ci fossero gli estremi
Per l'inquinamento della prova e per la reiterazione del reato
E
Le valutazioni che ha fatto la Giunta sotto questi due profili quello dell'inquinamento della prova è quella della reiterazione del vecchio del reato sono state negative
Inca tanto perché i fatti contestati si riferiscono al due mila e sette i fatti vanno dal due mila e tre al due mila sette è sembrava che non ci fosse un'attualità
Rispetto ai tempi rispetto a lungo tempo trascorso
Il quadro probatorio indiziario era costituito da materiale contabile da fatturazione da tabulati tutto acquisito agli
Atti e quindi è sembrato anche qui alla Giunta che non ci fosse
Un pericolo di inquinamento proprio perché la prova in gran parte
Dalle affermazioni e si trovavano nella stessa ordinanza di custodia ed hanno
Tutte quante relate documentali
E poi
Abbiamo verificato che è lo stesso G.I.P. ha modificato
La le la custodia cautelare in carcere per gli altri coimputati
E quindi a ritenuto non più sussistenti
Terre gli altri coimputati
La permanenza di quelle esigenze cautelari che avevano in un primo tempo determinato la richiesta bella misura cautelare
Questi sono i motivi per cui la Giunta in applicazione dell'articolo sessantotto ha ritenuto che non ci fossero imprese
Posti questo è il compito della Giunta perché altrimenti dovremmo direttamente tassare eliminare l'articolo sessantotto
Che non a difesa della prerogativa di un singolo parlamentare è stato concepito ma a difesa dell'organismo ed è funzionale ed è in funzione della del ruolo che quel singolo parlamentare all'interno dell'Assemblea ecco allora
Queste sono state le motivazioni che hanno spinto la Giunta nella sua
Maggioranza a determinarsi per negare
Questa misura la misura della custodia cautelare perché ha ritenuto che non ci fossero i presupposti
Il pericolo di inquinamento delle prove reiterazione del reato
Che
Potesse erano dar luogo a una misura così grave come quella della custodia cautelare in carcere grazie onorevole Samperi
Ha chiesto la parola all'onorevole Paolini prego onorevole Paolini
Grazie presidente una brevissima nota per il coraggio e leggermente col credo il collega Mantini i fatti risalgono onda du mila e quattro due mila sette ma dal due mila tre al due mila sette
In questo contesto viene davvero da sorridere a pensare che
L'esecuzione di una qualunque misura cautelare posso in qualche modo contribuire alle stia restituire verità e giustizia una vicenda tutta da accertare
Ricordo anche che ed è un dato che comunque significativo a mio avviso che tutti gli altri coimputati hanno fatto ricorso al tribunale del riesame sono stati tutti accolti questi ricorsi il collega
Io credo però per lasciare massima libertà questa Assemblea non ha inteso neppure ricorre il tribunale del riesame proprio perché
Dagli atti processuali emerge la sua assoluta estraneità quantomeno alla gestione operativa della della vicenda quindi
Francamente mi chiedo ma ce lo teniamo in carcere
Un anno un giorno mese un'ora professor diamo qualche cosa quindi annuncio il voto a favore del gruppo lega Nord alla alle conclusioni della collega Bernini grazie
Grazie onorevole Paolini adesso credo che possiamo effettivamente passare alla votazione
Non vedo nessuna mano che si alza e quindi
Mettiamo in votazione la proposta della Giunta di negare l'autorizzazione a eseguire la misura cautelare deve si domiciliari nei confronti del deputato Angelucci
Dichiaro aperta la votazione
Abbiamo votato tutti
Onorevole Garagnani chiede soccorso
Laffranco oppure
Onorevole la Malfa agli sui in fondo
Fatte votare bene l'onorevole la Malfa è stato tratto in salvo
Chi c'è ancora
Onorevole Bocciardo
Saluto tutti
No
Lì ancora
Onorevole
Ora voleva Franco ancora voleva Franco e fortuna provarla Franco
Però allora Laffranco deve tenere premuto con costanza il ditino se no
Dichiaro chiusa la votazione tutti hanno votato
La Camera
La Camera approva era una registrazione del ventidue aprile due mila e il nuovo momento di vita parlamentare relativo alla dibattito Chini
Si svolse alla Camera sulla richiesta di procedere agli arresti domiciliari nei confronti del deputato del PdL Antonio Angelucci coinvolto in un'inchiesta
Condotta dalla Procura della Repubblica di Velletri sulle attività della casa di cura San Raffaele gestita dalla società Tosinvest di pro l'età della famiglia Angelucci alla fine
La Camera come dicevamo in apertura con trecento sedici voti a favore trenta contrari quelli dei deputati radicali
Dell'Italia dei Valori e di alcuni parlamentari dal PD a cinquantanove astenuti
Nego gli arresti domiciliari
Per Angelucci