Intervista a Mario Mauro sull'aggressione al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi avvenuta a Milano

Mario Mauro Presidente della delegazione del Popolo della Libertà nella gruppo del PPE al Parlamento europeo con lui vogliamo parlare dell'aggressione alla Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dall'Europa sono venute
Numerosi attestate Stati di di solidarietà condanne per quanto accaduto da allora Presidente del Consiglio europeo Herman bar un poi a la Presidente del Parlamento europeo e del suo gruppo
Presidente sul gruppo choses dollaro innanzitutto
Sua reazione questi commenti che vengono da Bruxelles e Strasburgo
Io credo che al fondo legato al senso spesso delle istituzioni europee ci sia la ragione
Che in Italia oggi va maggiormente compresa
Se vogliamo assicurarci un futuro di beni
è la ragione molto semplice
Ha ragione queste
Fare politica vuol dire competere perché vuol dire immaginare soluzioni diffidenti per i problemi al cuore
Ma competere non vuol dire distruggersi
Competere vuol dire che riconosciamo al fondo del nostro essere avversa
Un principio di legittimità che coincide col fatto che il senso stesso di tutto quello che facciamo e l'ha perso
Allora se noi siamo in competizione
E a volte ci scontriamo anche aspramente perché immaginiamo soluzioni diverse per risolvere i problemi delle persone come può essere una soluzione pensare di eliminare una persona
E questo è il cuore vero della questione perché quando l'approccio è così vuol dire che c'è di mezzo l'ideologia cioè quel vero che ci impedisce di vedere l'altro per quello che
Ma di immaginare invece che l'altro debba essere come non lo pretendiamo e allora siccome non è come non lo vogliamo o distruggiamo perché non corrisponde al nostro progetto di potere
Evidentemente in un uomo dai toni forti dal
Spessore di personalità rilevante come Berlusconi
Questo suscita
Ancor più il fondamento di una contraddizione e lo espone
Tanto all'amore quanto all'odio
Ma nello stesso tempo questo vale nel rapporto con tutti cioè chiunque perda in riferimento a questo principio semplice
Cioè che la persona viene prima di tutto
Finirà inevitabilmente completare danno al proprio Paese proprio popolo all'Europa intera
Perché dico che l'Europa c'entra con tutto questo perché l'Europa come progetto politico è proprio il frutto di questa consapevolezza dopo che si sono ammazzati per anni
Gli europei hanno deciso che era il momento di dire basta che hanno pensato a un modello di fare politica che non comprendesse l'opzione della violenza
Quante volte abbiamo dimenticato queste in questi cinquant'anni sessanta molte volte
E tutte quelle volte è nato il terrorismo
Allora dobbiamo avere un enorme senso di responsabilità sono veramente lieto
Non solo delle parole delle personalità di spicco delle istituzioni europee anche ad esempio
Di quelle del collega Pittella del Partito Democratico che
A sancito attraverso la sua dichiarazione in modo
Netto né senza possibili distinguo che ciò che è stato fatto Berlusconi è male e il male
E che l'unica alternativa a questo che tutti ci assumiamo la responsabilità di fare un passo avanti rispetto alla verità non ce l'ho in tasca io non ce l'ha in tasca Pittella non ce l'ha in tasca nessuno dei protagonista la politica la verità
Pertanto fatto fuori di noi che siamo chiamati a scoprire insieme facendo bene il nostro lavoro
Ne ha detto Berlusconi uomo dei toni forti
Gran parte degli esponenti del della sua parte politica denuncia la campagna d'odio della sinistra non sarebbe il caso
Di abbassare un po'tutti questi questi toni nel dibattito politico italiano di avere più rispetto forse
A tutti livelli le figure istituzionali così come per gli avversari politici
Certo devo dire lo stesso tempo che il premier non l'ho mai sentito diciamo indulgere all'insulto nel modo più assoluto
Quello che dice Berlusconi è un contenuto che rappresenta di per sé è una provocazione ma glielo dico attraverso una
Domande
Le sembra ragionevole pensare se l'anomalia italiana e Berlusconi
O piuttosto non è più ragionevole pensare che l'anomalia italiana
Sono coloro che prendendo come pretesto
La presenza di Berlusconi
Cerco di saltare a piè pari le modalità democratiche per la conquista del potere
E a non Maria italiana il caso giudiziario o i casi giudiziari di Berlusconi può e non ma via italiana un mal funzionamento della giustizia
Chi è arrivato a dimensioni e numeri epocali e che tocca altro che una sola persona in questo Paese
Io credo quindi che con questa consapevolezza possa maturare una convinzione
E cioè che ci sono pezzi dell'organizzazione del nostro Stato ingiustizie fra queste che vanno profondamente riformarlo
Se si è chiaro che queste non sarà possibile
Accompagnare
Nel dibattito tra le forze politiche quel livello di
Comprensione necessario per poter fino al bar fare finalmente un passo avanti insieme
La risposta però lasciamo agli ascoltatori le sue domande ma blog le paste ha passato la trascorso la giornata di domenica mi hanno perché era presente era presente nel momento in cui è accaduto a cosa che aggressione
Non c'è stato un problema di sicurezza a
Nel corso della della giornata in particolare poi quando è avvenuta questa canzone io ho trascorso diciamo alla
Pomeriggio in piazza
E nel punto della piazza dove sono stato per la maggior parte del tempo
Ci sono stati dei problemi oggettivi
Perché durante tutta la durata del comizio del premier
Sono stati presenti si solo
Cinque sei agenti delle Forze dell'ordine raggiunti il suo o lo
Alla fine quando proprio il comizio stava finendo
Da un più nutrito gruppo di agenti fino a sette otto e sul gas
Perché solo allora si sono potuti frapporre
Tra
Circa duecento
Manifestanti
Con toni veramente molto accesi minacciosi
E che sono stati a lungo
Praticamente fianco a fianco
Ai militanti del PDL in una situazione di tensione molto forte
Che questo fatto che sto raccontando non è
Diciamo
Una mia suggestione ma penso sia ampiamente documentato dalle telecamere
Che vi erano presenti
Va riconosciuto sicuramente i giornalisti di Anno Zero un giornalista di Anno Zero Presidente
In quel punto della piazza con un altro
Così come mi è parso singolare il fatto che
Addirittura un gruppo di contestatori
Sia potuto arrivare praticamente fin sotto il palco
Detto questo evidentemente
La cosa che reputo una contraddizione in sé
E il fatto stesso che quando c'è un raduno
Di una forza politica
Che si ritrova lì per
Dare luogo iniziativa volta a incrementare il tesseramento le proprie forze
Per lanciare il nome della candidatura di un Presidente di Regione
E quanto meno singolare che a questo tipo di manifestazione
Esserci si presenti in massa e con quel tipo di organizzazione paramilitare
Per creare scompiglio
è una cosa che non è sicuramente nelle tradizioni non solo dal popolo la libertà che tradizione ancora poca ma prima di Forza Italia in genere le forze moderate di questo Paese
Ed è una cosa che mi ha fatto molto preoccupare perché può far tornare
Realmente la notte della Repubblica soddisfatto della risposta
Dal Ministro dell'interno che ha detto in sostanza sono state rispettate tutte le regole vuol dire corso
Si sarebbe potuto fare qualcosa di più per garantire
La sicurezza che la piazza soprattutto del Presidente del Consiglio
Guardi
Problema dalla sicurezza Presidente del Consiglio è estremamente più complessa perché credo lì sia abbia ragione Maroni nel momento in cui
C'è questo aspetto che così fortemente caratterizzare la personalità l'essenza stessa di Berlusconi del rapporto con il popolo
Le occasioni per
Esporsi a un pericolo sono
Incredibili
Sono moltissimo
Diverso il discorso della gestione della piazza e su questo credo che visto Maroni avrà
Il tempo il modo per fare i suoi approfondimenti
Grazie a Mario Mauro