Nicaragua: stato di emergenza per l'uragano "Joan"

Prima di entrare nel merito della dibattito di questa sera abbiamo ritenuto opportuno dare la parola per un breve intervento chiediamo subito di svolgerlo la compagna Franca Now ma per illustrare tutte le informazioni più specifiche siamo abbiamo potuto ottenere rispetto a quello che è accaduto in Nicaragua in questi giorni le conseguenze del tornado che ha investito Nicaragua
Su quale poi comunicheremo anche alcune iniziative che abbiamo già assunto come Democrazia proletaria prego quindi la compagna Franca Nava quindi intervenire subito su questo problema
No quello non funziona dimezzati qua qua così piccola
Per la confusione
Sì
Volevo leggerli alcuni dell'Express arrivati del Nicaragua
Quando il governo decretato lo stato di emergenza
Il primo è arrivato il ventuno ai diciotto delle pomeriggio dice il governo ha decretato il stato di emergenza per trenta giorni entrata due abbiano prevista per sabato
Blu film che la capitale della costa atlantica tessuto evacuata proventi inondazioni Managua previsti quaranta mila sfollati fino a duecentocinquanta mila contattare immediatamente organismi istituzioni nazionali e internazionali per l'invio di aiuti e fondi da inviare al Comitato e di emergenza nazionali Nicaragua i contatti vanno presi adesso
Poi decidiamo un altro da
L'organismo di emergenza racconta di emergenza che dice
Corna e l'hanno è stata distrutta totalmente ieri all'alba di oggi romano che la impresa statale di pesca che esporta le aragoste in tutto il Caribe è stata distrutta completamente anche tutte le case non abbiamo informazioni di Bloomfield e al resto della costa oggi pomeriggio si sta aspettando grandi distruzioni di Managua e in altre regioni provocate dall'uragano Giovanni avvisate tutti quanti tenetevi pronti per l'invio di aiuti poi ci mandano una lista
Di aiuti immediati di bisogni immediati
Dice che il calcolo preliminare indica che in questo momento
Hanno evacuato
Quindici mila persone
E però è che i danneggiati saranno duecentocinquanta mila abbiamo bisogno immediato di latte in polvere Faggioni le olio vegetale cereali scatola anni medicinali tende di campo molto e soprattutto lamiere Rizzi in Go per i tetti
I faremo sapere dove mandare i i materiali aspettate nostra comunicazione conta poi abbiamo parlato al telefono con il compagno stiamo e Sampras che il responsabile del finanziero del Frente sandinista che ci ha ha ripetuto questo elenco dicendo appunto
Che lo stato in cui si trova adesso nicaraguensi veramente
Terribile di non di pensare anche noi di fare come hanno fatto i cubani un ponte aereo perché non si può pensare di aspettare l'arrivo di nato
Ho io chiedo a lei c'era anche un breve comunicato che è un fatto appello che ha fatto alcuni compagni che in questi ultimi anni sono molto vicini al Nicaragua e stanno lavorando nel salvavita
Quest'ultimo disastro può essere il colpo mortale per il Nicaragua che da anni sta vivendo ligandi esistenti e con continui attacchi dei mercenari dell'imperialismo ancora questo venerdì mentre l'uragano infuriava e distruggeva Blue Street
E corna e Lalla contrasta attaccando noto Bonanza ha ucciso una donna col suo neonate due ragazzi giovani
Non si può certo dire che il nostro governo né alcun partito in particolare abbia realmente appoggiato questa giovane rivoluzione se non a parole forse e poche se ci sono state in questo momento di estrema emergenza alcuni compagni vicini al Nicaragua da anni chiedono a tutti gli organismi partiti associazioni di intervenire affinché il governo italiano provveda immediatamente nel contesto dovere quelli di urgente di aiuti
Vogliono anche sotto il sottolineare il loro timore che Navarro volta placati i sensi di colpa
Ci si dimentica che il Nicaragua deve essere in gran parte ricostruito e quindi che l'impegno di tutti non si deve fermare l'invio di latte in polvere di Libero
La prima di
Entrare nel vivo del dibattito da oggetto dell'iniziativa
Prima di tutto di fare pressione immediate sul governo italiano affinché si mobiliti per organizzare aiuti governativi diretti immediatamente
Al Nicaragua attraverso ponte aereo attraverso l'invio di materiali di aiuto attraverso una Secondo iniziative abbiamo pensato di assumere come democrazia proletaria a Milano in particolare e quella di aprire un conto corrente per recuperare fondi
Attraverso i quali poi potere consentire l'acquisto di generi alimentari medicinali richiesti
Elencati poco prima che la compagna Franca riteniamo che questo sia lo strumento più più agevole e più facile che non forse l'acquisto diretto di questo materiale quindi raccogliere fondi in quantità più ampia possibile per potere poi consentire attraverso i canali organizzativi che verranno individuati l'acquisto e l'invio di materiale abbiamo pensato poi di assumere una seconda iniziativa questa non di gestione diretta nostra ovviamente ma rivolta allocazione sindacali
Di fabbricare di territorio di proporre ai Consigli di fabbrica
Di
Fare un iniziative da assumere l'iniziativa che inviti lavoratori a mettere a disposizione due ore della loro giornata lavorativa l'equivalente di due euro giornata lavorativa verrà raccogliere i fondi per mandare gli aiuti al Nicaragua questo come iniziative immediate come Democrazia proletaria riteniamo poi naturalmente di svolgerà intorno a questa tema su questa vicenda
Particolarmente drammatica alte iniziative nei prossimi giorni sia a livello milanese sia a livello nazionale
Allora entrando nel merito della dibattito di questa sera io vorrei semplicemente presentare con poche parole
Quella che è la logica che ha portato democrazia proletaria ad assumere queste iniziative a chiedere ai compagni che sono presenti e che ringrazio
Di partecipare a questo dibattito
Sappiamo che è in corso un dibattito in tutta la sinistra e anche i Democrazia proletaria sulle prospettive
Dalla sinistra nel nostro Paese in questa fase non solo al nostro Paese
La nostra discussione anche le nostre proposte nostra iniziativa partono da una dato credo comune a molte analisi della sinistra oggi
E cioè che non possiamo prescindere dalla valutazione della fase in cui ci troviamo fase che registra e che ha registrato in questi anni una sconfitta
Sicuramente significative pesante della classe operaia e della sinistra nel suo complesso non solo nel nostro Paese ma anche a livello internazionale
Crisi che si esprime in di varie forme in vari modi
E che coinvolge anche le organizzazioni della sinistra in prima persona
Siano essi il Partito comunista e siano esse sindacato
E anche qui non solo
Nel nostro Paese ma in molti Paesi
Dell'area occidentale è in corso una pesante controffensiva ideologica e culturale
Della classe dominante che porta in sostanza a considerare l'ideologia della classe dominante la sola ideologia consentita
I riferimenti ad altri valori culturali sono oggi Bollati sempre sistematicamente come riferimenti superati che non hanno più nessuna possibilità di essere utilizzati per affrontare l'attuale situazione tutto ciò che non è nell'ideologia dominante considerato vetero
Vi è una rifiuto anche se non generalizzato ma sicuramente consistente della politica da parte dei giovani non solo dei giovani vi è una l'estate vi è una progressiva caduta degli ideali che hanno mobilitato le masse la classe operaia gli studenti negli anni passati
Per le vi sono elementi comuni questi di analisi dalla situazione da dalla quale dai quali però dobbiamo partire per una riflessione in avanti sul cosa fare oggi su come muoversi oggi
Vi è anche in corso come ben sappiamo una io offensiva sul piano istituzionale non solo sul terreno sociale e culturale
Sostanzialmente le istituzioni sempre più vengono utilizzate in forme sempre più esplicite al servizio di questa di questa linea
La filosofia perché informa ormai i rapporti sociali e che influenza i canali d'informazione in modo così rilevante influenza anche pesantemente il comportamento delle istituzioni e la loro linea d'intervento
In questo vediamo episodi e sia il dibattito sia i primi episodi sulla riforma istituzionale sulla limitazione del diritto di sciopero
Tutto questo direi può portare a conclusioni pessimistiche
Io credo che essere coscienti di questa situazione della sconfitta che la sinistra subito è invece noi crediamo il dato di partenza su cui cercare di costruire una ripresa dell'iniziativa
Anche perché nel suo apparente splendore così possiamo chiamarlo il capitalismo oggi non ha per niente smesso di denunciare le proprie contraddizioni anzi le contraddizioni appaiono oggi ancora più rilevanti per certi aspetti contraddizioni che si esprime attraverso la disoccupazione attraverso le nuove povertà attraverso la le conseguenze della distruzione dello stato sociale attraverso i problemi la drammatizzazione dei problemi nord sud del mondo e così via
Noi riteniamo che agendo su queste contraddizioni
Sia non solo possibile ma necessario
Ritessere le fila di una alternativa a ripresentare
La possibilità concreta di un'alternativa ed una ripresa di una sinistra di classe nel nostro Paese
Uno degli aspetti più rilevanti di questa situazione è stata ed è la frantumazione della classe delle sue organizzazioni e quindi l'impossibilità di una generalizzazione di lotti di ripresa siano essi difensive o di attacco in una situazione così drammatica e così difficile
E proprio direi partendo da questo dato di fondo dalla frantumazione sociale
E politica che è stata determinata da questa controffensiva
Riteniamo che senza illudersi di potere oggi fare grandi balzi in avanti o grandi rilanci generalizzati di lotte sia però possibile è necessario porsi l'obiettivo di risalire la china di questa frantumazione
Di cominciare a porre le basi per una riannodare le fila tra le varie componenti della sinistra
Per affrontare la situazione questo è un po'il senso che anche come Democrazia proletaria e ci ha portato all'ultimo congresso
A sviluppare e la proposta di una movimento politico sociale per l'alternativa Ricco per ricominciare cioè a tessere attraverso un processo certamente non breve un filo di collegamento sul piano sociale non solo ma anche sul piano strettamente politico di rapporto tra le organizzazioni
Con l'obiettivo di sostanza di tentare di ricostruire un punto di riferimento è un orizzonte comune per chi già si ispira a certi valori di classe perché ritiene che il marxismo non sia superato come analisi della realtà e come proposta alternativa abbia bisogno certe di essere adeguato alla realtà di oggi
E però si rivolge non solo a quelli che già sono all'interno di questo orizzonte ma si rivolge anche a coloro che esprimono contraddizioni comunque rilevanti
Oggi nella società e che attraverso una rapporto di dialogo il dibattito d'iniziativa comune possono arricchire il percorso verso questa alternativa certamente ho detto prima non breve ma comunque crediamo che questo sia un compito oggi minimo possibile rinunciabile
Per rilanciare
L'iniziativa della sinistra
Noi crediamo che i partecipanti a questo dibattito appunto sono in modi diversi inserì riversi tutte esponenti di un'area di aree che si collocano all'interno di questa prospettiva o comunque possibili interlocutori di questa proposta di questa iniziativa credo che il senso quindi questo dibattito sia anche che ciascuno esprima la sua opinione rispetto a questa proposta in particolare su alcune questioni di fondo che sono questioni aperti su cui Tito vediamo riflettere per trovare soluzioni in positivo
Crediamo che sia
Necessario quindi sapere discutere per avere un giudizio no una valutazione sulla fase in cui ci troviamo se c'è una coincidenza a dispetto a valutazione
Sulla fase e anche sulla proposta nelle sue articolazione di massima
Che si sintetizza nella formula movimento politico e sociale per l'alternativa con gli obiettivi che ho detto una disponibilità chiediamo anche gli interlocutori questa sera
Di questo dibattito ad essere appunto partecipi critici a questa processo quindi interlocutori attivi di questo processo per lo riteniamo possibile oggi avviare
E quali sono a loro parere i valori forti che devono caratterizzare l'orizzonte comune su cui lavorare per ricostruire le fila tra queste aree della sinistra
E anche i contenuti possibili iniziative comuni che possono cominciare a dare un segnale di questo processo comincia ad avviarsi e questo processo a possibilità di riuscita dal resto voglio qui ricordare che qualcosa già si è mosso
Può sembrare una piccola cosa ma è ampio nostro parere significativa
L'avvio di questa nuova rivista che supera in sostanza la rivista di Democrazia proletaria e dà luogo ad una rivista in cui già si riconoscono forse significative di queste are della sinistra Sinistra indipendente ala del partito comunista recapita tonici oltre che ovviamente a esponenti di democrazia proletari mi sembra già questo una dato un fatto significativo concreto tiene la direzione di costruire pezzi di questo movimento politico e sociale per l'alternativa questo un po'il senso la direzione del dibattito
E contributi che chiediamo ai nostri interlocutori
Direi che possiamo cominciare dibattito facendo ancora due è comunicazioni la prima è che il compagno Veltri a cui diamo per prima la parola e poi costretto ad abbandonarsi perché ha una coincidenza ad una seduta di consiglio comunale a Pavia in cui e strettamente interessato a intervenire non può non intervenire e le comunicare l'altra assenza giustificare Ata senza che quale compagno Bassolino che ha mandato proprio poco fa un messaggio telefonico che è è stato costretto a non partecipare i nostri lavori perché in corso il dibattito alla direzione del partito comunista che proseguirà ancora a oltranza
Voglio sottolineare qui e che il compagno Bassolino ci teneva molto a partecipare a questo dibattito devo anche dire che abbiamo spostato per due o tre volte la scadenza di questo dibattito
Per consentire a Bassolino di essere presente ancora oggi a mezzogiorno ha telefonato a Russo Spena dicendo che sperava di potere fare l'intervento subito poi di liberarsi ma è stata spostata la direzione un paio di volte appunto
E oggi i lavori sono andate in un certo modo per cui non è stato possibile assolutamente essere presente a questo dibattito presenza alla quale lo stesso compagno Bassolino teneva in modo particolare ci dispiace ovviamente perché manca un interlocutore importante comunque credo che dibattito possano essere ovviamente ugualmente molto utile
Allora direi per primo la parola mi pare che la presentazione dei compagni che partecipano credo che possa essere fatte di volta in volta comunque sono già compagni che tutti conosciamo e quindi per non perdere altro tempo darei la parola a egli Opel per il consigliere regionale del gruppo misto Regione Lombardia
Okay compagni o credo che questi incontri siano molto utili perché ci consentono di riprendere una riflessione sulla sinistra e perché non sul socialismo che alcuni di noi si sono lasciati alle spalle da qualche anno
E che andando a rileggere però le cose che si dicevano non non nel secolo scorso ma solo alcuni anni fa e ci sembra veramente che siano passati che sia passato e chissà il tempo li più generazioni il titolo di questo dibattito e una Sinistra per l'Alternativa mi sembra molto giusto avere messo l'articolo indeterminativo io aggiungerei che sarebbe utile cominciare a chiarire che cos'è la sinistra oggi che cosa significa essere di sinistra e anche qual è la sinistra lo dico compagni perché la sinistra con una battuta sono solito dire vada comporta Nicolazzi quindi qualche paletto bisogna pur ammetterlo
E io comincio e anche credo che bisogna fare qualche riflessione sull'alternativa
Io sono convinto intanto di una cosa personalmente
Che in Italia oggi sia necessaria una sinistra di opposizione
Una lunga esperienza nelle istituzioni mi suggerisce questa necessità nel senso che questa esperienza nelle istituzioni
Non mi ha fatto diventare personalmente più disponibile in un certo senso ha radicalizzato le mie posizioni forse perché vedendo dall'interno come funzionano le istituzioni
E più facile radicalizzare
Io però vedo che sulle grandi opzioni
Le alleanze internazionali l'Europa il disarmo l'economia
Vedo che le convergenze l'omogeneizzazione sono veramente straordinarie
Omogeneizzazione al centro che coinvolge
Grande parte dei partiti della sinistra italiana
Qualche volta se si riflettesse
Sulle scelte importanti che si fanno
O che comunque si predicano
E si prescinde se dalla tattica di ogni giorno
Alla quale viene assimilata la politica oramai
Viene quasi spontaneo chiedersi se non fosse possibile in Italia a bere un grandissimo partito magari con delle correnti che rispetta questi grandi temi non ha poi delle grandissime differenze
Io non dico che questo partito
Potrebbe coinvolgere anche tutta la sinistra ma certo un pezzo di sinistra certamente sì
E poi
Accanto a questo processo
Pericoloso di omogeneizzazione
Dei partiti che hanno avuto un Codice politico diverso e alternativo e di vari Cantet che invece vi si ritrovano tranquillamente
Altro fatto preoccupante questo processo di istituzionalizzazione del sindacato
A me pare che a sinistra manchino idee e Progetti
Di socialismo non ne parla più nessuno
E diventata quasi un'eresia
E lo stesso di lotta di classe
A me non sembra che il sistema di valori e il sistema socio economico dato in definitiva vengano messi in discussione sei si propone un po'di assistenza in più
Ma in definitiva questo sistema di valori
Non viene messo in discussione alla radice quasi più da nessuno
Abbiamo assistito in altre parole in questi anni alla cosiddetta opposizione dell'emendamento
In tutte le sedi istituzionali e non abbiamo assistito alla devastazione imbelle ideologia e degli ideali il nome del pragmatismo e della modernità
Abbiamo assistito al predominio di valori che sono arrivati d'Oltreoceano
Della cultura americana
E abbiamo sentito parlare sempre più spesso
Di successo di privato di mercato
E il denaro è diventato il metro del successo e il metro di valore di tutte le cose
Parole come giustizia solidarietà eguaglianza diventano sempre più curare una merce rara
Io vorrei leggervi per dirvi che cosa è accaduto in pochi anni ed è l'unica citazione che faccio
Una definizione di socialismo che non è di un Damon proletario era nell'ottantuno quindi solo sette anni fa
Del consigliere economico di Mitterand di giacca tagli
Il quale diceva che il socialismo secondo lui era la fine del regno dell'oggetto di consumo cioè la soppressione del mercato
La propria azione sociale di tutti i mezzi di produzione l'Autogestito oneri tutte le organizzazioni
Il decentramento delle istituzioni politiche la soppressione della divisione del lavoro
Non si tratta della definizione di un pericoloso ed eversivo rivoluzionario
Ma di un uomo che ripeto nell'ottantuno era poi diventato consigliere economico del presidente della Repubblica francese e io penso se oggi noi dovessimo riproporre
Ciò che
Implicitamente ed esplicitamente significa tutto questo le reazioni e la derisione soprattutto di grande parte della stampa nazionale dei mass media sarebbero immediate
Eppure i compagni anche se il Paese sta meglio
A me non pare che i problemi siano stati risolti ok problemi non siano enormi come macigni
Voglio fare qualche esempio
A tutti coloro i quali ci ricordano
Che noi siamo il quinto Paese industriale del mondo
E io non so però in base a quali parametri e inventati e dettati da chi
Noi abbiamo avuto uno sviluppo forse io tocco i problemi che sono più congeniali alla mia sensibilità culturale e politica ce ne sono certamente molti altri
Beh abbiamo avuto uno sviluppo
Straordinario
Della e che poi ha determinato lo sviluppo socio economico del Paese della motorizzazione privata
Mi ricordo e nel congresso socialista di Milano del mille novecento
Sessantuno
Riccardo Lombardi che aveva il difetto di capire le cose con un po'di anticipo disse fece una grande battaglia contro la politica delle autostrade e della motorizzazione privata
Nella sala del congresso si diceva è matto
Perché in genere di questi uomini si dice così bene oggi ieri abbiamo saputo dalla televisione italiana che a Roma esistono otto milioni di automobili di cui quattro milioni e non possono circolare
Io mi chiedo in quale grande città italiana e in quale grande città del mondo capitalistico oggi si può circolare
Allora la macchina è uno strumento al servizio dell'uomo e della liberazione del suo tempo e di tutto il resto o è diventato un impedimento formidabile alla ditta del luogo
E la macchina è stato il motore del nostro sviluppo socio economico
E Stati simbolo di questo sviluppo e si continua badate bene
Internet
E che cosa serve oggi se vogliamo fare un discorso serio sul problema dell'ambiente legato al problema dello sviluppo e del modello di sviluppo che cosa serve io mi chiedo chiudere i centri storici e chi vi parla lo ha chiuso nel settantotto nella sua città
Che cosa serve compagni oggi
Parlare di altri interventi parziali
Se non abbiamo il coraggio
Di affrontare alla radice questo problema
E di dire che questo sviluppo non può più continuare non deve più continua
In altre parole questa industria vai in parte riconvertita
Per cambiare questo modello che non è più praticabile non per motivi ideologici per motivi concreti pratici e pragmatici perché non possiamo più uscire di casa non è un richiamo sul posto di lavoro l'autoambulanza non arriva all'ospedale
La gente muore sulle strade l'inquinamento è pesante
Questa è un esempio
Ma andiamo a vedere i servizi compare
Io sono stato nei giorni scorsi in Germania Ester comunista
Ho voluto vedere anche
Un un ospedale psichiatrico
E il direttore di questo ospedale psichiatrico ci ha comunicato con grande tranquillità che loro
Praticano la vecchia psichiatria
Farmaci ed elettroshock
E la cosa c'è un po'sconvolto
Io ho girato l'ospedale e lo sperare però era pulito
La gente veniva trattata con rispetto almeno sul piano dell'assistenza
Veniva curata io non l'avevo visto L'Espresso
Che portava conterebbe un servizio sul manicomio di Agrigento
In cui i malati non a Nichetti
Vivono nella mera da scusate sono nudi non hanno da mangiare
Ma non c'è mica solo Agrigento Reggio Calabria e nelle stesse condizioni e Nocera e nelle stesse condizioni anche gli ospedali lombardi
Anche se non bisognerebbe i manicomi lombardi anche se non bisognerebbe dimenticare mai io lo ricordo sempre che l'Italia non è né un pezzo di Mila non è un pezzo di Brianza l'Italia va dalla Val d'Aosta alla Sicilia
E che dire delle nostre carceri
Che abbiamo girato in tempi duri di terrorismo
Che sono delle Cayenne è ancora oggi
E che dire di questa esplosione della droga e dell'AIDS
E che dire del fatto compagni
Che il Censis e ci presenta uno studio nel quale è scritto
Che la finanza criminale di questo Paese assomma ad oltre cento mila miliardi all'anno
E la stessa Presidente della Camera
Che pure è una donna
Certo non molto cauta
L'altro giorno è costretta a dire che una parte di questo Paese non è libero perché in mano alla grande criminalità
E non so se voi sapete che il centro della criminalità finanziaria poi non è mica Palermo
E Milano
E Milano
Però di Milano non si può parlare perché se si dissacrante Milano sì di Sangallo tutti i valori di questo Paese
E allora compagni se queste il modello c'è qualcuno ancorché non ci sta
C'è qualcuno che ha voglia ancora di battersi per altre cose
Perché io non vorrei che arrivassimo al punto che una giacca di Trussardi
Valesse tutte queste cose insieme
Cioè Lager
Manicomi
Carceri ospedali sfascio dei servizi criminalità mafia e chi più ne ha più nemmeno
Vorrei poi infine
Fare una riflessione su che cosa
Oggi può fare una sinistra
Che voglia porsi il problema concreto dell'alternative della trasformazione
Come posso a costruire un progetto programma
Per la trasformazione
Io credo che noi abbiamo due ordini di questioni in questo Paese uno
Tipicamente italiano che riguarda solo parzialmente gli altri Paesi europei
Perché non è vero poiché noi siamo a pieno titolo nell'Europa perché in questo Paese succedono cose che negli altri Paesi europei non succedono non succedono in queste dimensioni
Io credo che una sinistra che voglia porsi il problema dell'alternativa dell'aggregazione di forze debba fare una prima battaglia che una battaglia di civiltà in questo Paese per la difesa della democrazia compra
La situazione è drammatica da questo punto di vista
Ne sa qualcosa chi usa i servizi di questo Paese ne sa qualcosa chi ha a che fare con la pubblica amministrazione
Ne sa qualcosa oggi chi lavora in fabbrica dove la situazione è tornata a trent'anni fa
Le conquiste
Degli anni settanta del movimento operaio italiano sono stati dal punto di vista democratico sono state spazzate via
Nel silenzio
Complice molte volte dei partiti anche della sinistra italiana
Negli errori tragici e non so se nella complicità di una parte del sindacato italiano
Compagni oggi in questo Paese una battaglia di democrazia elementare di difesa dello Stato di diritto
Passa attraverso la battaglia per la trasparenza delle istituzioni
Contro la criminalità organizzata
Per la difesa dei diritti dei cittadini più elementari perché quando in un Paese per farsi ricoverare in ospedale bisogna farsi raccomandare io mi chiedo che tipo di paese questo
E questo è un primo una prima battaglia compare e poi ce n'è un'altra più avanzata che non vuol dire che venga dopo neanche dal punto di vista temporale
E di una battaglia su un processo su un progetto di trasformazione
Di tipo socialista conta
Bisogna dirlo
Che noi ci battiamo per il socialismo di cui vogliamo identificare obiettivi contenuti e costruirli perché compagni se dire questa parola socialismo è diventato una bestemmia
E allora dico uno sta in un altro posto non ho capito perché deve stare a sinistra
E perché se queste cose non vengono chiarite e definite io non capisco neanche perché la gente poi dovrebbe dare i propri consensi sociali e politici ed elettorali alla sinistra
Perché
E la gente ridacchia il potere
E allora compagni
Sulla politica del disarmo
Esistono le condizioni per aggregare gradualmente forze keniano corpo ad una sinistra alternativa in questo Paese
Secondo citato prima il modello di sviluppo ripropongo la questione di questa monocultura dell'automobile che secondo me è fondamentale compagni bisogna dire chiaramente che non se ne devono produrre più
E bisogna dirlo
So che dico delle cose omerico nelle cose che possono sembrare antistoriche
Ma cari compagni
Una sinistra seria che presenta un progetto e un programma
Deve presentarlo anche documentato
Non basta in un Charlie delle proposte
Bisogna fare un discorso serio sull'occupazione sui costi sulla concorrenza
Esistono queste possibilità o questo modello di sviluppo deve andare avanti all'infinito
Costringendoci ad abbassare in maniera drammatica
Il nostro tasso di qualità della vita
E a questo si lega il discorso dell'orario di lavoro a me dispiace che non ci sia Bassolino perché
Il PC
L'anno scorso scavalcando tutti ha detto trenta ore lavorative io ero tutto contento perché perdere un po'di anni non si era riusciti
A far capire che bisognava diminuire l'orario di lavoro ho detto
Bel colpo questo qui dopo due giorni non se ne è parlato più allora queste sono proposte propagandistiche o sono proposte seriamente studiate anche queste in modo che possano avere un approccio reale e sulle quali si possa fare una battaglia
Compagni un altro problema
Che anche questo implica una concezioni riversa del modello di sviluppo e l'uso del territorio in questo Paese
E la politica della casa
Il territorio è stato il terreno privilegiato della rapina e della corruzione
E io mi chiedo
E possibile
Che la sinistra converga su un'idea precisa
Che trova riscontro solo nei convegni e poi viene smentito smentita nei fatti tutti i giorni e cioè che in questo Paese il territorio venga salvaguardato fino all'ultimo centimetro
Che si investa soltanto nel recupero che oltretutto è ad alto tasso di manodopera
Che è un problema fondamentale dal punto di vista economico sociale ed ambientale
Immaginate che cosa è successo a nord e a sud di Milano in questi anni
Immaginate come lo sviluppo l'ambiente i rapporti sociali sono stati stravolti da questa politica del territorio come la corruzione ha invaso è pervaso tutti
Pensateci
Altra questione compagni la pubblica amministrazione in servizio
Nella pubblica amministrazione la vorranno quattro milioni di lavoratori
Io personalmente o simpatizzavano per i Cobas
Però voi pensate o qualcuno pensa che forme alternative di lotta possano avere successo se non c'è un'alleanza e non cresce la cultura della solidarietà
Tra lavoratori e utenti
Ma se non se non cresce questa cultura della solidarietà la sconfitta è sicura e io credo che sul terreno nella pubblica amministrazione e dei servizi il sindacato italiano gioca una grande partita
Importante
Coi compagni
E allora dalle poche cose che ho detto mi pare che la battaglia che ci attende
Almeno per chi ritiene che un'ipotesi di trasformazione sia possibile
è una battaglia culturale e politica di lunga lena
Io mi sono posto sempre un problema se un medico
Dice ad un ammalato ha più ammalati guarda che ti devi far re operare al cuore
Però guarda che l'operazione rischiosa
E bisogna dirglielo al malato che è rischiosa e ci puoi anche rimettere la pelle
E però se va bene vivi meglio
Beh in genere
Credo che il cento per cento dei malati
Sono disposti ad affrontare il RIS
Mentre noi quando diciamo che questo modello di sviluppo ci porterà alla fine che non è più possibile andare avanti in questo modo che bisogna cambiare e bella gente non ci crede
Eppure non non mette in gioco la sua vita
Immediatamente come mai perché evidentemente non siamo convincente
Perché la sinistra ha smesso ha rinunciato a combattere prima di provarci
Perché passata la cultura degli altri perché sono passati i valori degli altri
Perché compagni
Perché compagni a sinistra e nella sinistra c'è tanta gente che convinta
Della superiorità della cultura e dei valori del capitalismo compare questa è la verità
Allora
Per concludere io mi chiedo sì su un'ipotesi di costruzione di un'alternativa che implica però una battaglia di opposizione la costruzione di un progetto l'approfondimento dei problemi l'acquisizione di cultura perché ci dobbiamo confrontare con gente che sa fare il suo mestiere e possibile aggregare delle forze
O se
La sinistra anche la sinistra minore quando dico minore mi riferisco ai piccoli raggruppamenti continuerà a pensare
E a vivere nel suo orto separato
Pensando solo
Agli appuntamenti elettorali
E dimostrando una grande miopia accompagna
Per queste ragioni io credo che l'iniziativa del movimento sociale politico per l'alternativa di Democrazia proletaria sia utile è necessario in questo momento
E io ripeto per concludere sono convinto di una cosa che in questo Paese una forza sia pure piccola di opposizione e necessaria come l'aria che respiriamo grazie
Grazie a Veltri
Mi pare che sia stato posto subito siano stati posti subito alcuni problemi chiave
Della
Dibattito e quindi anche delle questioni che abbiamo davanti
In particolare vorrei che sottolineare un aspetto
Su cui poi
Credo giriamo la domanda e quindi il contributo anche agli altri partecipanti alla dibattito
Cioè questa questione
Della qualità dello sviluppo che è una questione su cui già ci sono spese molte parole e molti tentativi del passato
E quindi si sia possibile come oggi soprattutto sia possibile riproporre questa tematica
In particolare sottolineando l'esigenza che per porre questa tematica occorre affrontarla con alcuni valori di riferimento alcuni obiettivi
Fondamentali che ci evitino di poi cadere in una serie di contraddizioni nelle esperienze concrete in particolare credo all'intervento che adesso farà Massimo Scalia
Parlamentare della gruppo verde
Mi pare sia legittimo porre una questione in particolare se ciò è una caratteristica del movimento verde cioè quella di sottolineare soprattutto l'importanza della parzialità degli interventi le iniziative e sotto valutare in un certo senso lei la necessità di una punto di riferimento generale dell'obiettivo strategico
Che da una parte a me sembra essere la caratteristica significativa e positiva anche di questo movimento ma anche un suo limite ecco come Ernesto da queste esperienze da questo punto di vista questa problematica
E quindi anche la conseguente ipotesi di una tentativo di aggregazioni di questo filo conduttore comune che dovrebbe Secondo la anche la nostra proposta portare ad una sviluppo dell'ipotesi del movimento per l'alternativa
Chiediamo quindi anche allora Massimo Scalia la parola parlamentare del gruppo Verde
Stimo e passato come valore anche all'interno di certi settori della sinistra
I cuori battono le mani scuotono l'applauso
Però diciamo c'è un però lo dico subito in modo da essere immediatamente impopolare
Se ci ricordiamo che il capitalismo avrà i suoi successi
Le per il mercato di organi di bambini dai paesi del sud del mondo ai Paesi ricchi se sappiamo tutte queste cose beh però non mi si venga a dire chiedendo a voi
Oggi avendo tutti i dubbi che giustamente abbiamo su che cosa significhi sinistra su che cosa significa alternativa siamo in grado di captare attenzione se con coraggio diciamo la nostra alternativa il socialismo mi diede subito una battuta orrenda sera scientifico avevano già provato prima sulle bestie e la seconda abbiamo già dato
Cioè ognuno di noi ha una sua storia io dico con grande chiarezza che può essere una mozione degli affetti quella di richiamare un programma così general generico come purtroppo oggi è un riferimento al socialismo credo che questo dibattito deve fare dei passi avanti rinunciando si si deve rinunciare a dare per scontate alcune Grandi categoria generale che sull'altare profondamente in crisi
La sinistra a livello mondiale dei paesi dell'Occidente capitalistico non è stata in grado di dare risposte adeguate a colossali trasformazione dei processi produttivi
Si pensi userò parole molto schematiche a quella vera e propria rivoluzione energetica guarda ho chiamato la dematerializzazione delle produzioni si pensi all'evoluzione del settore dell'informatica e delle telecomunicazioni
Si pensi a quella rivoluzione tutte cose cominciate che stanno continuando
Del processo demografico cioè tutte queste cose hanno conseguenze enormi su i rapporti sociali sui rapporti di produzione su come si costruisce il futuro lo sviluppo mi pare che le risposte che siano venute complessivamente dalla sinistra in Europa ad esempio sono stati inadeguati e non è un caso che la sinistra usando questo contenitore che pure molto impreciso e abbia grosse difficoltà in Germania come in Inghilterra come in Italia
Lo ricordava Veltri c'è stato uno spostamento al centro la contesa dei ceti emergenti la contesa della maggioranza
Contesa che non solo in Italia tende a risolversi in termini molto biechi dire sostituzione di sistema di potere al sistema di potere
Ci sono state tutte queste cose
Io però non credo che di fronte ai colossali cambiamenti
Che si sono cominciati a intravedere da una quindicina d'anni a questa parte e che forse giustificano il pessimo uso di quel posto che postmoderno posto senese preposto qualcosa che troppo spesso si fa questi colossali cambiamenti ci devono indurre a riflettere sul fatto che lo possiamo ripresentare Barbara
La ricetta universale del socialismo
Non mi convince assolutamente anche perché io qui stringo alle cose che poi mi suggeriva torri anche perché questa sinistra come la vogliamo definire badate per me io parlo molto nome mio perché fortunatamente non abbiamo un partito non abbiamo disciplina di niente e dico ciò che penso grosso modo quello che penso
Dispetti anche una parte di quello che pensa il movimento ambientalista il Movimento Verde
Però la questione della sinistra per quella che è stata la mia esperienza comune a molti presenti in questa sala e alla sinistra qualificata non era
Come dire le forze sane i democratici progressisti
Erano coloro che facevano riferimento
Alla classe operaia come classe che dov'era portatrice poveraccio di tutti quei compiti storici che classici del pensiero marxista che hanno sempre attribuito cioè i compiti di trasformazione e di emancipazione della società
Però come dire quando lo sbatte la testa contro il muro Segura duro alla fine a due alternativo si rompe la testa o smettere di Chiarla contro il muro
Noi abbiamo preso collicolo intendo molta gente che ragiona come ne abbiamo preso atto da tempo e non vogliamo dare a questo nessuna e presunzione di leva di come dire la vocazione teorica ma pura constatazione
Dire quasi fenomenologica abbiamo preso atto da tempo che quei compiti che storicamente e tradizionalmente classicamente la sinistra operaia poi diciamo le cose come stanno
La sinistra che faceva riferimento al marxismo la centralità di la classe operaia
Ecco i compiti che storicamente abbiamo attribuito alla classe operaia abbiamo visto che come dire non sono arrivati a buon porto ci sono molti motivi non voglio indagare su tante cose mi mi né mi pento di niente però a questo punto c'è anche una presa d'atto avrà la nostra riflessione si è spostata sull'altro terreno
Qui forse dare motivazioni è più difficile
Posso fare ricorso che ne so esiste un ceto di persone che ha avuto la mutazione genetica per cui ritiene che l'obiettivo
Politico ma certo attendere morale della Gino debba essere cambiare lo Stato presenti delle cose bene chi si pone ancora da questo punto di vista da questa prospettiva
E non credo che possa più ingenuamente semplicemente dire socialismo dire classe operaia del resto non lo fa mi pare neanche di P nel ma la sua proposta del movimento politico
Per l'alternativa politico e sociale per l'alternativa
Cioè diciamo questa visione che è stata comune per molti anni molti mi sembra che sia venuta sostanzialmente vino ora ritengo come dire alle differenze e e linguaggi alle cose che ci uniscono le cose che ci dividono
Nell'analisi del tentativo di cercare di capire qualcosa di questi anni la nostra appunto non insisto non non c'è presunzione d'elaborazione teorica ma la nostra volontà di individuare le possibilità di una trasformazione lo stato presente due cose hanno puntato sui soggetti e sulla soggettività
Senza la presunzione che riterremo luciferina di ricostruire avendo avuto le ossa rotte un punto di vista complessivo che oggi è onestamente molto difficile da costruire e che non si fa per sommatoria dei gravi problemi e delle grandi domande sociali che pure sono presenti
Nel mondo capitalistico avanzato
In un Paese come l'Italia
Allora noi abbiamo come dire puntato la nostra attenzione
Su
Dei movimenti e su una questione sono cose che un giorno sì e l'altro pure
Scriviamo sul nostro giornale di parrocchia sul Manifesto non voglio insistere più di tanto perché poi grosso modo si conoscono siamo profondamente convinti che la questione ambientale riveste in tutte le società
Avanzate tra virgolette un ruolo fondamentale è il problema con cui si devono confrontare non solo i governi ma anche coloro che hanno in animo il problema di trasformare lo Stato presenta le cose non è un caso che gli esempi che Veltri faceva e partivano dall'automobile dall'irresponsabilità dell'aria ed ai danni al territorio e a seguire va bene
Credo che questo diciamo credo questa è la proposta che noi facciamo che facciamo tutti quindi ovviamente anche soprattutto direi a Democrazia proletaria cioè si tratta questo punto di scegliere
Badate non nella prospettiva o prospettiva miope e meschina
Della Mini egemonia del Sole che ride e del conto elettorale ma nella convinzione profonda
Che come dato rilevabile dai fatti
Forse proprio per questa sua caratteristica unilaterale quanto si voglia ma strategica la questione ambientale
è una questione che è in grado di ricomporre un complesso di domande e di soggettività presenti nella società
Anche qui a brutto grugno come si dice a Roma io non credo e vorrei però avere voi prove in contrario che il movimento per la pace ad esempio se mai esistito sia in grado di rappresentare questa possibilità
Non credo che il movimento sindacale o o le organizzazioni del movimento operaio siano in grado di rappresentare questa possibilità e così di seguito
Credo invece che quanto si muove di interessante nella società civile
Quanto abbiamo verificato in questi anni perché poi abbiamo fatto iniziative battaglie abbiamo confrontato prospettive modo dire vere linguaggi ed è mi pare di aver riscontrato delle grosse omogeneità all'interno di settori interessanti
Non dico della società ma di coloro che nella società si sono assunti il compito chi gliel'ha attribuito non ha importanza di voler trasformare quello che esiste ma io resto colpito quando un gesuita mi dice a Palermo a me lo ripete a Catania che oggi la questione morale la è la questione degli onesti che questa la discriminante politica e che eversiva rispetto a un blocco dominante che salta politica e mafia
Per la gestione di interesse e di potere
Questo è Pinto ha avuto credo che conosciate tutti ecco
Abbiamo una pluralità di soggetti che secondo me sono in moto assieme questa società non è una società che come dire si è piegata davanti alle bandiere trionfanti del capitalismo alla società che esprime ancora capacità e soggettività estremamente interessanti allora ecco ecco che del movimento politico e sociale come dire io sottolineo in un processo di tempi
Meglio lunghi evaporare poi non troppo lunghi perché poi non abbiamo come dire la visione sub specie aeternitatis sottolineo il baricentro sociale sottolinea la presenza di movimenti che si devono confrontare che si devono in qualche modo non dico aggregare ma come dire porre se non altro la questione di una rappresentanza politico istituzionale e delle nuove forme della politica
E all'interno di questo gattino che io ho letto possibilità del genere e allora
Piccolo inciso visto che qui accanto a me Fausto Bertinotti di questo processo mi sembra che doverosamente facciano parte settori di sindacato perché siamo convinti che non tutto il movimento sindacale fatto di stupito di corrotti
Ci sono anche bravi quadri sindacali anche ottimi dirigenti sindacali peccato peccato Fausto che quando a parte è una iniziativa
Che abbiamo chiamato ambiente lavoro e con loro come si voglia che tentava esattamente di verificare questo confronto non dico tra belgi non penso soltanto al Sole che ride notata movimento ambientalista
E settori del movimento sindacale che come dire sulla faremo Plante sulla avevano riflettuto e hanno cominciato a capire da Chernobyl in poi che probabilmente il discorso tra ambiente l'industria a rischio e la chimica la siderurgia in crisi elettromeccanica in crisi e forse tutte queste cose possono avere una risposta estremamente interessante se si prova a coniugare Ambiente e lavoro e peccato che et questa nobile iniziativa abbia un passo molto molto lento peccato che quando il compagno Bertinotti si deve diversificare tanto per fare un po'di polemica personale
Si deve diversificare in un dibattito politico all'interno alla sede della CGIL viene fuori una cosa consente in un po'
Mi dire molto interna molto da Libro tibetano dei morti e quando se proprio lo voleva andare ad aprire un confronto scontro consentimi sempre di farmi fatti tuoi all'interno la CGIL be'Cristo ce l'aveva qualche cosina dice a Di Carmine a dire sono esattamente quel tipo di confronto che con l'ambientalismo il sindacato Méndez alcuni pezzi di sindacato stanno facendo danni perché seppure a questo non si arriva visto che siamo a Milano ci troviamo un po'nelle secche ho in mente
Vedo qui qualcuno la questione dell'Alfa lancia di Arese e dove riuscì a costruire una lotta pura possibile interessante
E certo pezzo pezzo si fa però appunto prima c'era un applauso per chi voleva abolire le automobili Italia va bene rischiamo molto come dire più indietro perché ancor non siamo in grado di imporre di abolire quella vernice metallizzata che crea molti più Casini sanitari ambientali che non la vernice normale e però sembra che non si possa rinunciare alla macchina brillante va bene
E chi è che non ci rinuncia non certo il Comitato restino fatto dei disgraziati che respirano la puzza edile nel sangue al naso e Ciano la nausea
In teoria lo dovrebbe dire forse neanche gli operai che vivono dentro la fabbrica una vita di nocività e di menta
Peccato che io abbiano dato posizioni sindacali differenziale e sia stato come dire un po'difficile riuscirà a convincere la FIOM ad esempio che la questione ambientale può essere prioritaria quasi quanto la questione occupazionale
Chiudo la parentesi perché aspetto risposte come dire
Diciamo concludendo sul sul nostro tema io credo che in questo Paese sono avviati processi interessanti all'interno di movimenti credo che tutti dobbiamo operare all'apertura di un dibattito come dire molto ampio molto aperto
Non vorrei mettere davanti a questo dibattito davanti al carro di questo dibattito riguardo al socialismo perché mi sembrerebbe una operazione sbagliata
E prematura
Ma forse solo sbagliata
Credo che invece noi ci possiamo confrontare
Su che cosa vuol dire ma molto in concreto badate trasformare lo Stato presenta delle cose cosa vuol dire dopo aver battuto il nucleare cercare di battere Duster rischio cercare di imporre all'industria il vincolo dell'ambiente e della salute della gente è una vedrete che su se si riesce lentamente a fare questo le risposte su come si amministra i servizi su che tipo di rapporto sociale si costruiscono cominciano a venire certo di propongo esplicitamente una un minuto unilateralità lo sperimentalismo a fronte della complessività e delle certezze teoriche che mi sembra nessuno davvero può invocare come orientare anti dei processi positivi
E ragionando in questo modo non è davvero per opportunismo non mi sembra lo dico con grande chiarezza che siano maturi fatti aggregativi rispetto andiamo subito alla bassa cucina alle elezioni europee dell'ottantanove che molti hanno in mente
Penso che se si lavora bene se si lavora nel senso di rendere esplicito ci vuole anche un briciolo di organizzazione
Questo tessuto di movimenti questa molteplicità di domande che si sta nel modo di Revere possono essere ricomposte e dalla questione ambientale probabilmente probabilmente si pone in modo corretto e neanche troppo dilazionato nel tempo la questione rappresentanza politico istituzionale
Voglio anche dire con uguale franchezza piove esistesse un processo accertativo che dal basso parola orrenda ma per fare in fretta e capirci
Ponesse questa questione sicuramente non sono il solo io che nel mondo verde
Seguirebbe con grande interesse avrebbe grande disponibilità questo senz'altro ma appunto sempre il baricentro eh
Nei movimenti e nei domanda sociale che si esprimono ovviamente intendendo quel tessuto quel catino che in questi anni ha già dato prova di costruire linguaggi esperienze e prospettive che sono abbastanza confrontabile che forse questo sì abbiamo avuto del ritardo noi stessi nello stimolare questa costruzione questo confronto comune grazie
Fatto delle
Opportune provocazioni al dibattito renderlo vivace io accetto subito le provocazioni
Prima di dare la parola Giovanni Russo Spena vorrei sottolineare un paio di aspetti dall'intervento di Scalia
Uno è questo cioè nessuno mette in dubbio che il socialismo insieme la sinistra sia in crisi il marxismo se ne è parlato tanto però quello che va sottolineato io credo e su cui riprendere il dibattito è che le contraddizioni del capitalismo non sono spariti perché socialismo in crisi perché il marxismo in crisi come si dice ma io credo che sono contraddizioni che venivano anche qui riportate con degli esempi significativi
Che ci impongono comunque
Un modo intervento che non sia troppo frammentario perché questa impostazione e la crisi che ha travolto la sinistra e la rivincita diciamo del padronato del capitale e solo fenomeni totalizzanti non sono sono un qualche cosa che investono la società nel suo complesso non solo incastro solo i rapporti economici nella fabbrica o con le sue trasformazioni che sono avvenute in questi anni
A me sembra che un problema grosso che pone questa questa linea questa strategia sia appunto questo questo rapporto a me fa faccio fatica a pensare che sia possibile
Che nelle fabbriche nei luoghi di lavoro con tutto quello che c'è stato passi la linea di Agnelli della filosofia TAC e fuori dalle fabbriche ci sia un nella lotta rivoluzionaria e sull'ambiente
Faccio un po'fatica a vedere queste cose c'è una una la la Conte che non ci sia una contraddizione tra queste due
Aspettative da resto gli stessi esiti che Scalia portava mi pare che dimostrano che questo intreccio quesiti che portava dell'Alfa la verniciatura eccetera eccetera che questi intercettiva e bisogna affrontarlo e mi sembra che affrontarlo
E in termini di appunto solo di lotte frammentario parziali che non si pongono anche l'obiettivo di ricostruire un orizzonte che credo io
Sia necessario altrimenti si rischia di essere poi subordinati volenti o nolenti all'ideologia dominante che c'è e opera pesantemente con la sua rivincita culturale
Credo che sia un problema serio che sia di fronte a tutta la sinistra compreso anche al movimento verde
Oggi nel nostro Paese questa
Diamo ora la parola Giovanni Russo Spena segretario nazionale di Democrazia proletaria
Un paio
Pane compagna vorrei porre con questo intervento
E questa tavola rotonda che mi sembra molto interessante
Per gli accenti anche
Per gli accenti anche che venivano posti dagli interventi precedenti che certamente saranno agli interventi che seguiranno
Porre in termini un pochino più chiari è un pochino più ampi
Quelli che sono i lineamenti a nostro avviso di un movimento sociale e politico per l'alternativa o comunque lo si voglia chiamare di una struttura che vede insieme delle forze diverse
Che probabilmente resteranno diverse
Ma anche nella loro autonomia si pongono dei problemi di fondo sulla discriminante dell'alternativa della costruzione dell'alternativa di sinistra nel nostro Paese a livello internazionale faccio immediatamente tre premesse
Che mi sembra doverosa la prima è un po'una battuta una provocazione un'auto provocazione di risposta quella di Scalia probabilmente anche io parlo Paola nome personale ecco o comunque o comunque di o o comunque di Rossini in fondo
No io non insomma può darsi a nome personale o di altri dodici amici dell'organizzazione
Comunque diciamo fino in fondo
Quello che pensa visto che siamo anche una fase mi pare molto alta è interessante dibattito interno fra uno sforzo a mio avviso indispensabile come stiamo facendo da un po'dimisi di non diplomatico Zare
Di non creare una mail mediazioni al ribasso credo che sia il momento in cui la sintesi politica vada fatta in avanti vada espressa pur nella brevità
Degli accenni di un breve intervento Macallè spalmare no è un'elaborazione certamente più lunga e più tormentata quale quella di Democrazia proletaria e di tutta la sinistra e che quindi
Questa elaborazione complessiva debba entrare in circolazione la seconda premessa doverosa che volevo fare mi ha pregato Antonio Bassolino in prima persona di farlo telefonando oggi
Prima che io partissi di scusarsi con voi appunto per l'assenza questo dibattito non dovuto certamente la sua volontà ma lo spostamento di un importante direzione del partito comunista da venerdì ad oggi come sapete
La terza premesse volevo fare di ringraziare dei compagni compagni della federazione di Milano per aver organizzato
Questo incontro
Che tra l'altro vede
In maniera certamente insolita in una fase come l'attuale ma anche questo probabilmente è un segno dei tempi
Di nuovi interessi che solo attorno ad una certa tematica di aver organizzato questa tavola rotonda con la partecipazione di tante persone
In questa sera autunnale qui a Milano
Una tavola rotonda che io non credo sia di routine io perlomeno non la considero tale credo che abbia in qualche modo o un valore strategico probabilmente in questa tavola rotonda parte solamente una discussione parte un confronto la mia proposta è la proposta che facciamo di una costruzione processuale della convenzione per l'alternativa del movimento sociale politico per l'alternativa è che questo confronto
Diventi permanente che si sostanzi di obiettivi che si sono sostanze di programmi ciò che probabilmente questa sera non possiamo fare fino in fondo intrecciando riflessioni intrecciando percorsi in trincea intrecciando spezzoni di lotta comune facendo Carniche cadere quelle barriere settarie
E quella cura del proprio orticello più o meno grandi qui manca Bassolino ma vi sono anche grandi orticelli o grandi orti comunque anche essi marginalizzati oggi dal dibattito complessivo del Paese
Che permetta
La costruzione di una forma di una struttura io la chiamo in qualche modo una costituente
Della rifondazione della sinistra
Che permetta a percorsi a culture diverse a persone accompagni collocati in ambiti riversa sindacali o partitici ora o di associazioni di stare insieme di lavorare su quella che ritengo la discriminante oggi fondamentale
C'è la rifondazione
E della sinistra la costruzione di una sinistra
Classiste moderna all'altezza dei tempi queste la proposta del resto del nostro congresso dal nostro ultimo congresso di Riva del Garda
Questa è la proposta anche di tattica politica che noi in qualche modo facciamo da che cosa nasce questa proposta nasce fondamentalmente vado molto per sommi capi
Da un'osservazione fondamentale che poniamo come democrazia proletario
A me pare che certi inutili della sinistra della sinistra di opposizione stia stiano venendo al pettine
E prevediamo io fortemente prevedo perlomeno questa è una scommessa sul futuro un futuro non millenarista e come giustamente diceva Massimo prima ha un futuro a medio termine
è che io credo che siano prevedibili la sinistra grandi scomposizione grandi ricomposizioni
E quindi
Noi in qualche modo dobbiamo riuscire
Nella mantenendo ferma un'identità e una progettualità anzi rafforzando ala a stare attenti a vedere con attenzione a guardare con attenzione a tutti i processi che si muovono all'interno della sinistra
Ad esempio ma sono solo due esempi ci troviamo di fronte a un congresso del Partito comunista
Non scontato certamente inedito nel suo dibattito
Probabilmente più aperto anche la radicalità del suo dibattito ci troviamo di fronte ad una crisi del sindacato che ha visto non semplicemente un lavoro di resistenza e di tenuta contro operazioni certamente di destra passa dall'interno del sindacato contro la linea triangolare di contrattazione con lo Stato contro l'istituzionalizzazione Mario aprissi ancora vialetti e in questo senso se mi permetti Massimo mi sembra io ho compreso ATO provocazione poi dirò qualcosa dopo su questo ma mi sembra un po'ingiusto mi sembra un po'ingiusto ritenere
Che
I nostri compagni da un lato tanti compagni senza test all'altro e per ultimo la provocazione
Di Bertinotti di Lucchesi contro l'istituzionalizzazione del sindacato per un sindacato che si rapporti realmente alla base in maniera democratiche per un sindacato che rappresenti il mondo del lavoro anzi i lavori dei saperi le culture
Che devono essere presente all'interesse indagato un sindacato che si legittimi attraverso questa rappresentanza e non attraverso l'apparato burocratico di contrattazione con lo Stato sia un problema molto serio e molto altro
E questi compagni hanno posto un problema qualitativamente molto forte di Rifondazione di un sindacato di classe nel nostro Paese
Ma penso tra penso compagni penso compagna anche
Al dibattito esistente nel mondo pacifista nel mondo cristiano democratico nel mondo ambientalista penso al sorgere e quindi è un elemento certamente di speranza che noi dobbiamo avere all'interno
Di una società che è certamente una società frantumato la Società corpo rata ma anche una società opulenta e quindi lo dobbiamo introdurre degli elementi trasformazione all'interno di questo tipo di società ecco io penso che uno degli elementi grossi che negli ultimi anni
è venuta avanti è una critica che oserei dire un po'ottimisticamente una critica di massa probabilmente non soggettivamente cosciente ma la critica di massa a questo progresso a questo sviluppo
Così come i rapporti di produzione del capitale così come i rapporti sociali di produzione
Hanno portato avanti cos'è questo modello di società che ha costruito con il capitale ora questo modello di società che pure totalizzante che pure in qualche modo e trionfante che pure ha improntato di sé le culture della gente che ha frantumato coscienze in qualche modo ha visto anche come suo becchino avrebbe detto il nostro maestro ha visto anche il ricomporsi la critica di massa a questo sviluppo
Ma potrei citare qui il movimento contro il nucleare ricordo che quando abbiamo iniziato
A Montalto primi blocchi visti diceva non all'interno alla sinistra che ne eravamo dall'Arcadia ove la società pastorale oggi non è più così non è più così lo ha detto la popolazione siamo penetrati all'interno del movimento operaio e sindacale
Abbiamo convinto anche pezzi importanti di classe operaia ecco voglio dire che questa critica dello sviluppo questa critica di questo progresso certamente deve fare i conti fino in fondo è io credo senza reticenze debba sconfiggere fino in fondo quella che ancora troppo spesso una linea economicista retore deterministico dello sviluppo quantitativo
Che ancora informa di sé e son d'accordo qui fino in fondo con Massimo tanta parte del movimento sindacale questa linea che badate ha una doppia faccia
Da un lato quella dell'uso ancora promettendo prometeico dell'uomo che Yasser gli assi della natura
Ma dall'altra parte e anche e questo è l'aspetto che mi interessa di più rimarcare
Dopo quello che è già stato detto ma che è anche una linea di conciliazione di classe
Anche una linea di conciliazione di classe e lo vediamo non solamente nella storia del movimento operaio e lo vediamo nei fatti
Cioè il sindacato si oppone alla chiusura dell'Acna dava il permesso negli anni precedenti che migliaia di leggi di licenziamenti fossero fatti all'Acna stesso
Quindi ha una linea allo stesso tempo non solo antiecologica non solo produttivistica
Ma una linea anche di conciliazione di classe e tutta la chimica e tutta l'industria chimica e tutto il sindacato chimico che io qui voglio dire con forza assumendomene la responsabilità il sindacato chimico al novanta per cento è un sindacato giallo è un sindacato giallo
Fondamentale
Dalla linea di fondo dalla critica di fondo che noi facciamo su questo
Su questo versante
Allora allora io credo che una sinistra nuova o comunque una Rifondazione la sinistra passa attraverso la capacità di portare i momenti più alti e propositivi
Che riguardano da un lato le culture app dei lavori ricottura anche le dei saperi
Che sono certamente oggi più articolate all'interno dello stesso movimento operaio che parte dalla sconfitto nella logica dello sfruttamento e così come esso si pone all'interno della fabbrica
E all'esterno anche della fabbrica che c'entra su due punti fondamentali badate compagni tutti marxiana due punti fondamentali che anche qui in qualche modo devono far rilevare la modernità di una linea di opposizione avevamo De Rita fra virgolette perché la modernità non è solamente quella del padrone ne siamo abituati a credere che la modernità sia quella di De Michelis
Però leggere Marx e che beato lui certamente balla molto meglio di me ma non è quella di De Michelis la modernità c'è un modo di essere
Moderni è classisti c'è un modo di vedere quali sono oggi processi di alienazione i processi di mercificazione i processi di così che azioni
Come appunto in termini classici abbiamo detto nel passato e continuava a dire che sono all'interno della fabbrica e all'esterno della fabbrica
Qui se mi permette Massimo
Io non farei l'operazione
Di sostituire una centralità con un altro centralità totalizzante quale quella ambientale
Io credo che se il problema è questo quello di ricostruire oggi un blocco sociale sulla nuova qualità dello sviluppo sulla sconfitta dello sviluppo quantitativo non vi è
Un problema di centralità vi è un problema di costruzione di un blocco sociale
Su una prospettiva su un percorso con cui la sinistra deve fare i conti di sé con se stessi in un processo che di trasformazione cioè tentare di trasformare gli altri trasformando se stessi
Che è un processo ideologico politico e sociale
Dico innanzitutto un processo ideologico perché guardate
Questo è un punto che noi dobbiamo affrontare con una certa oculatezza e qui lo accenno soltanto in questi anni siamo stati bombardati se ci pensate da un messaggio attraverso cui è passato poi egemonia culturale del capitale
Non fate ideologia siede retrò siete vecchi
I geologi Zardi Problemi
Ma la verità e che mi sembra ci siamo trovati di fronte ad un attacco che di una solo ideologia
Cardiologia del padronato
Qui ha ragione Ò Connor parlando dall'America ma potremmo dirlo in Italia quindi è stato invece un surplus politica idioma ideologico dell'avversario di classe che è in pasto ad abili oggi l'ideologia del darwinismo sociale della legge
Dalla legge
Del più forte
La borghesia guardate no ma non abbandonò niente del proprio passato della della propria ideologia
Attacca l'antifascismo
Attacca la rivoluzione francese il giacobinismo evoluzione francese in termini un po'ridicoli sull'Avanti quotidianamente attacca attacca Macchiavelli
Attaccato Togliatti e non sono mai stato un togliattiano mi sono sempre distaccato dalla cultura nazional popolare quale quella togliattiana ma credo che vada criticato da sinistra e non da destra attacca attacca Gramsci perché tutto questo
Perché il tentativo di egemonia della cultura borghese passava attraverso la necessità di distruggere la stessa memoria storica del movimento di classe della sinistra il nostro Paese
E vedete qui a Milano perché vogliono rimuovere anche la lapide di Pinelli che sono solamente dei gesti simbolici o è la necessità attraverso l'imposizione dell'ideologia dominante
Di distruggere la stessa speranza
Di cambiamento la volontà collettiva di indignazione di fronte allo stato di cose la volontà di ribellione della gente e gli si dice guardate quando lottato è andata a finire nel gulag aveva finire nel terrorismo andrà a finire nel socialismo nell'Est
Ecco questo è il punto fondamentale per attacchi violoncello e vi è questa tattica logico
Vi è un attacco politico profondo
E io credo che qui vengono i nodi al pettine
Noi come sinistra parole sulla sinistra complessivamente perché mi pare che siamo in una situazione di marginalità e di debolezza tutti tutti insieme
Non solamente non la piccola e modesta democrazia proletaria ma il Partito comunista e conta sempre meno all'intera società probabilmente non mi permetto di dare giudizi
Il sindacato e anche le altre forze progressiste di sinistra
Cioè
Noi siamo di fronte a un paradosso
Cioè oggi non è possibile più una politica puramente riformista una politica graduali IST
Che non ponga in maniera radicale attraverso un progetto sempre più radicale la fuoriuscita da questo sistema decapitati e questo mi pare Iorio evitare Ostaglio fondamentale guardate modo storico fondamentale che anche nella critica ecologica intesa in senso radicale intesi in senso eversivo io non ho mai creduto
Ad esempio a quello che qualche giorno fa diceva a Napoli al congresso degli Amici della Terra il ministro Ruffolo io non credo che esistano gli ambientalisti buoni che sono gli amidi ambientalisti che fanno il compromesso socio ambientale col Governo
Pronti in qualche modo
Anche a utilizzare quella massa certamente di risorse quel cosiddetto bis finisse
Come lo chiamiamo come lo chiamiamo in gergo onori quel cosiddetto BC Miss che comunque su una modernizzazione modernizzazione del capitale passata avessi capitali ecologici
Questo è avvenuto anche per il momento operare compagni
Perché scandalizzarsi l'elemento di modernizzazione più forte fosse del capitale è stata la lotta del movimento operaio ecco noi dobbiamo riuscire a non entrare
Nella logica dell'unità fa la otto operai lotta ambientale all'interno di questo stesso processo di compromesso dal rammenta quindi non credo che ci sia un un ambiente a un ambientalismo buona un ambientalismo cattivo
Credo invece che l'ambientalismo nel momento in cui si affianca ad una critica di classe nel momento in cui fino in fondo porta avanti una critica eversiva allo sviluppo quantitativo forense stesse deve Borin se stesso perciò non è né di destra né di sinistra ma io credo e nel suo pregresso profondamente di sinistra si è inteso senza compromessi e sentirsi in termini avanzati è momento di rinnovamento
Dello stesso nostro marxismo
Al momento in cui permette di fare i conti
Non semplicemente con il valore di scambio
Con cui dobbiamo fare i conti ma porta con sé dei valori d'uso che non è solo non sono solamente i valori d'uso forza lavoro che sono dei valori così importante
Porta con sé la lotta all'alienazione la mercificazione porta con sé un fatto importante Company
E mi a volte facciamo come democrazia proletaria nelle pratiche di lotta e che dobbiamo riuscire in qualche modo ha cominciato io rizzare cioè il passare dalla lotta sacrosanta che ogni giorno dobbiamo fare a partire dalla FIAT alla filosofia Ath contro lo sfruttamento alla critica del prodotto alla critica della qualità dell'occupazione della qualità del prodotto che è che è tutta dentro i rapporti di produzione del capitale queste sono quelle che io chiamo ma se non ci piace
Non siamo la più ma è questo che voglio dire senza fraintendimenti lotta anticapitalistica e si basa sulle politiche rosso verdi certa ha detto in maniera simbolica ma io credo che oggi un processo rivoluzionario moderno passa attraverso la capacità del movimento operaio di fare i conti in fino in fondo con la qualità del prodotto con questo sviluppo con la critica a questo sviluppo
Ma cos'altro hanno fatto i compagni all'Ansa i compagni all'autore l'esperienza citata prima lo saltano fatto alla macchina la falla Farmoplant a Montalto se non chiudere un livello di occupazione puramente assistenziale basata sull'inquinamento sull'industria nera o sull'industria bellica vi sono anche i casi purtroppo pochi di esperienza di lotta in questo senso
E poi il grosso problema che io personalmente ritengo anticapitalista delle riconversioni contro industria nega contro industria chimica contro l'industria bellica
è questa
Il dato fondamentale in cui si può congiungere sulla frontiera del futuro la lotta contro lo sfruttamento operaio era occupato il disarmo unilaterale la lotta per la pace la notte per un ambiente diverso per una salute riversa per diritti di cittadinanza sociale
Cioè io credo quindi permetta Massimo
Mi pare di aver L'Espresso in termini non da comizio della domenica ma su un programma presto io intendo per lotta per il socialismo
Per lotta radicale cioè questo tipo di percorso permette insieme la tradizionale lotta operaia che sconfigge i limiti del movimento operaio tradizionale e del sindacato giallo
Che si rinnova attraverso un nuovo percorso che vede la critica eversiva dell'ecologia
Dinanzi a sé e unità sei che vede come nuova centralità rapporto nord o sud del mondo Aitone quindi parliamo ancora in termini molto astratti
Ma rapporto nord-sud del mondo significa rendersi conto anche quinta è minima persiani
Che si è internazionalizzata legge del valore nel sistema mondo e quindi nasce un proletariato sfruttata in tutto il mondo che questua e la nuova dimensione dell'unità di classe che noi dobbiamo avere
Io sono stato quindici giorni fa in America Latina
Ecco ma è veramente nel sud del mondo bisogna andare per capire cosa significa lo sfruttamento nostro del nord del mondo cosa significa
La rottura della delle nostre categoriche è uno centri lo dicevo qualche giorno fa nella polemica l'abbiamo avuto con Pannella
Sul fatto che il Consiglio federativo radicale si svolgeva a Gerusalemme con un oggettivo appoggio alla politica israeliana di massacro dei nostri compagni dei nostri fratelli palestinesi
Ecco è inutile parlare di nord e sud del mondo altrimenti diventa la lotta per la fame
Nel mondo diventa un fatto assistenziale caritatevole se non ci si pone il problema dei rapporti di produzione se non si vede cosa si muove quali sono i rumori sordi che arrivano dal profondo del sud del mondo problemi
Direi quasi apocalittici
Che già sembra esserlo disse essi di razze di civiltà di etnie disastri ambientali delle mille Bhopal delle mille Bhopal del sud del mondo ecco questa secondo me
E e chiudo perché ho voluto solamente tracciare dei problemi questo secondo me significa essere classisti e moderni queste il tipo di unità anche concettuale di rinnovamento di un marxismo che resta centrale nella nostra concezione di un progetto radicale anticapitalistica che dobbiamo avere allora movimento sociale politico per l'alternativa come non lo proponiamo
Certe ancora qualcosa di molto astratto ma passa attraverso questo asse di risposte allora compagni
Questa è la mia posizione individuale anche all'interno e l'organizzazione questo è un processo che parte soprattutto dal basso
Qui sono molto d'accordo con massima ecco le cose che hanno scritto a Massimo e Gianni anche ultimamente sul manifesto
Certa si incrocia con le rappresentanze politiche saremo attenti a tutte le domande i bisogni che possono far nascere anche rappresentanze politiche diverse ma se i processi sono questi
E sono anti capitalistici e sono classisti in questo senso che diceva non c'è una possibilità all'ingegneria politico istituzionale che conta non possiamo mettere insieme lo dite in buona fede volendo capire le ragioni degli altri compagni
Non c'è un problema di unità che sarebbe di unità di ceti politici perché per noi la politica è un'altra cosa non è la politica delle élite
Dei carisma non è la politica dei Craxi alla modernizzazione non è la politica dei partiti di opinione
Che prendono alligna ogni sera dai faccioni che escono sulle televisioni di Berlusconi no per me la politica è fatta tra le persone in carne e ossa dalle compagnie dai compagni la politica nasce dall'aggregazione di base
La politica significa non governare con il leaderismo ma significa aiutare la gente a governarsi da sé e allora nessuna chiusura processi anche l'integrazione politica
Ma devono maturare devono maturare dal basso devono maturare su un asse politico devono maturare attraverso un confronto è un'unità reale altrimenti non andremo avanti altrimenti bloccheremo questi process allora il momento sociale politico per l'alternativa è un'unità fra diverse e stanno insieme fanno molte cose insieme ne vogliono fare sempre di più in una logica di trasformarsi trasformando da store mai se stessi trasformando gli altri a me sembra l'unico percorso mi sembra anche il più realistico mi sembrò quello attraverso il quale le forze presenti anche qui questa sera possono in maniera feconda stare insieme
Grazie a Giovanni a loro sono rimasti in fondo i due sindacalisti
Non è una battuta caramella risponde sei hanno da rispondere a sì sì ok a
Domande critiche provocazioni quindi credo ce ne sia vivi
Materiale
Da affrontare io direi solo questo credo che in particolare alcune questioni
Devono essere affrontati o peso dal sindacato da una parte
Dare una risposta rispetto a quali spazi ci sono oggi reali nel sindacato perché esca da questo situazione dis subordinazione di fatto alla
Logica delle compatibilità
E quindi riprendono una credibilità certamente molto compromessa
E quale contributo può venire dalle sindacato da pezzi di sindacato questa idea questa proposta questa ipotesi di lavoro che il movimento il politico e sociale per l'alternativa
Comincia Fausto Bertinotti segretario nazionale della CGIL
Ma io
Vado oltre
Ecco capisaldi
Io vorrei approfittare di di questo invito per
Per non fare strettamente un intervento sindacale
Sono stimolato dalle cose che sono state dette vorrà intervenire su queste c'erano in qualche misura come un militante della sinistra che che poi fa di professione sindacalista
Naturalmente sono obbligato a rispondere a Massimo
Però al chiedo scusa massimo se lo fanno molto sbrigativamente
Perché in realtà la perché in realtà è un modo di confrontarci più diffusamente anche nelle sedi che citava
Sta cioè da dal fatto che secondo me è in atto ne parlavamo prima
Una rianimazione nelle sinistre
Il che non vuol dire naturalmente la un miglioramento dello stato di salute complessiva nel movimento né tanto meno secondo me delle sue organizzazioni
Vuol dire perché che però cominciano Rick circolare
Idee tentazioni di riprovarci
Suggestioni
Primi scampoli di ragionamento
Che non risultino così marcati come lo sono stati finora e dalla sconfitta ed alla subalternità
Anche per questa ragione io io in questa occasione non non fanno alcun riferimento di analisi all'avversario intanto perché le cose che diceva Pippo Torri mi trovano largamente d'accordo molto le cose diceva ci Giovanni pure quindi non non aggiunge ai granché di nuovo
Ma soprattutto perché vorrei provare a parlare i nostri guai
Cioè proprio cioè dei guai di quelli che ci riprovano
Non dei guai generali indotti dall'avversario dei guai generali della sinistra da cui noi in qualche modo chi di noi lo penso così porto investirci in qualche misura fuori
Proprio dei guai chi voleva raccordi chi vuole riprovarci
Di questi guai sono determinate da molti fattori anche concettuale
Secondo me anche teorici anche culturali
Ci sono infatti due punto due linee di uscita
Dalla crisi delle sinistre
Che già insomma sono così migliore di quella sua subalternità alla sua sconfitta che però secondo me non ci portano da nessuna parte
L'una e quella classica
Della con un ferro ma della riscoperta anzi andrebbe letto
Ho della scoperta di centralità
Nuove o vecchie centralità
Riscoperta dalla centralità della classe operaia oppure come fa il mio amico Massimo
Individuazione di una nuova centralità nella soggettività portatrice di bisogni ecologici
Debbo dire però che nel sebbene io abbia militato in questo secondo versante non non mi convince più neppure il tentativo che può tempo sembra o pesto generoso come del resto generoso questo primo
Di cavarcela eclettica mentre con una somma delle vecchie delle nuove contraddizione
Cioè insomma per parlare di me che vengo da questa storia mettendo un po'di verde nostro rosso poi un po'di femminismo poi un po'di pacifismo
E così insomma tentando se non un maquillage una ammodernamento del nostro impianto culturale senza che tuttavia queste nuove contraddizioni vengano portati a un punto di crisi
Con la cultura prevalente in cui siamo vissuti cioè l'operazione che io credo dobbiamo fare un'operazione molto coraggiosa
Quella di assumere la crisi delle sinistre con una crisi vitale cioè riattribuire
Alla crisi il suo significato originario di grande punto di passaggio punto doloroso di passaggio
E da questo punto di vista vederci totalmente immerso in questa crisi
Trovo che qualsiasi atteggiamento
Di hanno sia di fuoruscita di troppo facile l'opposizione di una soluzione a questa crisi che ne anticipi i tempi di risposta di costruzione sia interni di movimenti che in termini di progettualità
Non siano altro che delle malefiche fughe in avanti
Per questa ragione io preferisco parlare appunto all'uno dei nostri guai
Voi prova individuano ettari
Che appunto ci propongono una revisione profonda dei nostri impianti culturali e politici
Parlerò con grande voi mi scuserete con grande approssimazione con grande schematismo e usando usando degli elementi simbolici
Io sono sto molto colpito dalle dici come credo tutti voi delle vicende che sono accaduti nel genio che sulla via in Algeria in Jugoslavia
Si può parlare di molte cose del mondo
Ci popolari Gorbaciov sedici popolari molte cose molti molta importanza Name devo dire nessuna con ha colpito queste con Bruce due fatti
Mi ha colpito moltissimo che dentro due paesi che sono Stay protagoniste di rivoluzioni antifasciste e o anticolonialista
Da una delle quali abbiamo attinto anche pezzi importante la nostra cultura
Che avevano configurato anche una sorta di terza via nel mondo dei Paesi neutrali contro la logica dei blocchi
Che avevano visto nascere dentro di sé quasi allusivamente attento questo mondo insomma
Grandi opzioni politiche
Come idee forza di emancipazione di liberazione di interi popoli e di costruzione di Stati
Davvero come diceva il presidente la politica costa al posto di comando i nomi appunto ed vanno da Gandhi a a Mosè tundra a Fidel Castro e Guevara Tito sono appunto uomini simbolo
Di strade singolare nella storia d'umanità
In cui la contraddizione nord-sud risultava almeno rilevante quanto la comparizione di classe
E questo binomio nord-sud contrari sono i classici segnavano così profondamente queste storie di emancipazione
In termini che forse nessuno di noi la vedeva io certamente no ma mi pare però neanche grandi mostre della letteratura politica prevedevano
Noi ci troviamo di fronte che la ribellione
Che pure nascere ai soggetti sociali portatore di queste istanze o eredi di queste istanze
Nati da
Da grandi drammi economico sociali
Si innervano tuttavia non più su una proposta politica anti ma su grandi fenomeni a litigiosi o etnici
Ah Regions quattordici
In altre parole il bisogno di identità di queste di queste masse che ha un po'non con gli assetti esistenti
E quindi insieme con le politiche di rapina dei paesi sviluppati e con le politiche conservatrici o non innovative che lì vengono prodotti stabiliscono un rapporto obiettivi sociali economici e visoni identità attraverso la religione etnia
E attraverso la sostanziale assenza di grandi progetti politici
Col che naturalmente nasce un problema grandissimo anche per noi lo so bene
Viene direttamente alla luce il fatto qualche sì qualsiasi idea euro cento I care mi dia miserabile dalla politica
Su cui non si costruisce sulla sinistra
Però insieme diciamo a questa conferma di qualche nostro brandello di idea
Nasce un problema per noi diciamo la verità che non abbiamo mai considerato con questa densità e con questa rilevanza
Non in termini propagandistici non in termini denuncia mai quanto di queste condizioni di Paesi del Terzo mondo e quanto di questo problema la cui espansione si spiega alla dimensione religiosa o etnica parla direttamente a noi vorrei far notare che persino l'ultima grande forza internazionalista penetrazioni sentendo di massa cioè la Chiesa cattolica
C'è la straordinaria capacità di distacco di stare di stare nel mondo beh si vede bene che non tiene la scena
Perché se questa è l'unica presenza nel Diana un Islam verrà un'altra insomma connotazione il Giosa far parlare queste masse di serata
I nasce insomma un bisogni politica
E un bisogno di relazione tra le forze che hanno il problema del cambiamento nei Paesi sviluppati e quel Paese terzo mondo che io trovo assolutamente inedito inedito dal punto di vista economico in dal punto di vista sociale
Non credo che siamo più in grado di salvarci la coscienza se non incorporando strettamente però non saprei dire come nella nostra prassi politica nel nostro fare politica una dimensione che erano unte nel mondo contemporaneo
Poi dico Algeria io così varia appunto per ragioni simboliche perché potrei parlare delle immigrazioni dei dei dei cittadini del Terzo Mondo in Europa come gli Stati Uniti d'America per appunto direi che c'è una per usare le parole del Pontefice una interdipendenza
Dei processi come mai abbiamo conosciuto
Due la questione di cui appunto massima maestra queste ambientale
Non è quello che i termini direttamente concreti
Però noi non possiamo non vedere anzi loro ce l'hanno insegnato
Che la questione ambientale si propone oggi anche come una questione che riguarda le strategia di sopravvivenza della specie
A questo dei problemi non è vero che stava la nostra storia nostra cultura non è vero
Perché fin qui fin qui il rapporto tra uomo e natura per quanto violento
Per quanto oppressivo per quanto di dominio e ha in qualche modo legato alla strategia evolutiva della specie
Rispetto alla quale poi interveniva facendo case macchine e altre diavolerie ma in ogni caso senza che questa come invece sta accadendo mi pare questo processo di produzione di merci sì autonomi usasse al punto tale da separarsi dalla strategia evolutivo della specie e da porsi con un'autonomia
Significativa
Inoltre anche su questa base non solo su questa base siamo di fronte ormai la ricerca scientifica da questo punto di vista di pari data un punto assolutamente inequivocabile a una irreversibilità
Nelle modificazioni
Di cui la manipolazione genetica è diciamo l'elemento più allusivo di un di un problema più generale che indica la presenza sulla scena contemporanea appunto di un secondo problema inedito forse il primo quello di un interrogativo sul destino della specie
Che ci propone anche qui secondo operazione culturale etica e politica di grandissimo peso un apporto tra questioni etiche e politica e economica in termini che neanche noi neanche la tradizione marxista che è stata l'ultima grande
Ipotesi etico politica presente sulla scena del mondo ha posto in questi termini
Facendo dipendere in larghissima misura tutti i problemi di liberazione persino di felicità in qualche misura l'USA dal problema dalla risoluzione del problema l'emancipazione e da una soluzione politica del problema da una porta le classi da casa nello Stato
Non dico e tutto questo ci fosse il maxi dico certamente non certo solo dalla vulgata marxista c'è stata o sta storia
E oggi invece nascono Pomponi fonte a noi grandi interrogativi etici che non sono rinviabili ex post alla politica né all'economia che sono chiamati a fare i conti mania tormentate con questa dimensione
Terzo
Il compito sociale
Beh qui parliamo di cose più vicine a noi
Io credo che si debba dire che siamo di fronte ad una modificazione profonda dei connotati del conflitto sociale
Naturalmente questo è il punto di fenomeni molto
Compressi però insomma il sei sono assolutamente evidente
Certamente sono il portato di una sconfitta politica del movimento operaio e anche dei suoi errori
Della vittoria sul campo della ristrutturazione capitalistica
Delle modificazioni che questa evolute altra evoluzione industriale sta producendo con così grande forza
E se è vero per fortuna che diversamente da quello che pensavano molti avversari
Tutto questo non ha prodotto una stabile tregua sociale
Un lungo periodo di pace sociale come e ha possibile
Questo non è avvenuto
Tuttavia siamo di fronte ad una conflittualità sociale diverso certamente da quella classica su cui abbiamo costruito le grandi lotte operaie di massa degli anni sessanta setta
E non è un mutamento questo mi pare il periodo in fondo si può dire che la storia di tutti gli ultimi cinquant'anni del movimento operaio
E se dal punto di vista sociale
E stata la storia della unità tra l'operaio comune e l'operaio professionalizzato
E le grandi organizzazioni specie quelle sindacali confederali hanno costruito le loro fortune quel movimento operaio quando ricostruì saputo costruire questo Rita e hanno perso miseramente diventando
A volte anche da congiuntamente subalterne quando l'ha scelto solo uno di questi due poli
Oggi il panorama è completamente cambiato
Basta pensare ai fenomeni terziarizzazione del conflitto aveva poi totalmente nuovo tra lavoratori del pubblico impiego coi dell'industria
Alla novità straordinaria del fatto che dobbiamo considerare forse per la prima volta nostra storia il lavoro come bisessuale atto
A una stratificazione della cittadinanza nella puro che non è vero che è stata sempre parte dello scenario in cui ci siamo mossi
Lo Statuto dei lavoratori e poi persino nelle le ha raccolte di firme magari abortite per la loro estensione
Erano tuttavia l'idea
Di una cittadinanza sociale che progressivamente partendo ai nuclei forti della classe operaia si sarebbe allagata progressivamente a tutta la popolazione lavorativa
Puntando c'è un allargamento la cittadinanza sociale che nascevano e conquista i lavoratori delle grandi fabbriche ma che avrebbe progressivamente investito tutti i lavoratori
Oggi siamo di fronte ad una stratificazione cittadinanza decisa marcati Sima
Se tu sei un lavoratore degli un'azienda sotto i sedici dipendenti c'è un lavoratore in larga misura giovane
Che ha totalmente mi sconosciuti i suoi diritti elementari di lavoratori organizzati
E questo problema pone un problema di solidarietà e di unità
Anche questo in termini
Tanto più sconosciuti se assumiamo il fatto ma qui mi fermo
Che forse siamo di fronte ad un mutamento del lavoro
Dei lavori
Che non è soltanto la sostituzione di uomini con macchine non è solo questo
La mutazione si potrebbe dire così genetica del lavoro era ostruzione progressiva del saper fare che ci ha anche nell'operaio taylorista seppure denegato dall'ideologia dello scimmione ammaestrato
E che oggi invece per tanta parte l'occupazione lavorativa può essere condotto una funzione di sorveglianza una specie di porto in attivo
Dal lavoro
Questi tre elementi se ne potrebbero citare alterano IPA che bastino perché uno riguarda il lavoro l'altra riguarda la collocazione internazionale il terzo riguarda il rapporto tra etica e politica
Questa questione dicono secondo me che il movimento operaio le sue organizzazioni le sue culture sono di fronte ad un salto
A un tornante nel corso dei quali si decide della sua collocazione nella società e nel mondo
La mia opinione e lo dico con un po'di fatica perché insomma dico una cosa troppo grossa alle spalle che che la portano ma insomma usando la frase famosa di San Bernardo che siamo nani seduti sulle spalle di giganti uno scippo insomma fraz
Abbiamo tocca
Sì una disputa filologico siamo Satta tra San Donato e Sant'Anselmo vendiamo anche questa come la questione verde rossa un appuntamento successivo
E dunque siamo lì insomma se fossimo più vicini forse su questo che su quello e ciondolante decisivo usate come uguale come secondo mentre ne sono già avvenuti nella storia movimento operaio
Ecco in questo io che sono nettamente anti continuista sono però per non aveva una storia il movimento operaio come di una grande autostrada rettilinea in cui si è sempre camminato in progress
Perché all'inizio del secolo il movimento operaio di scuola marxista esco di fronte ad una crisi verticale una delle sue credenze fondamentali quella secondo cui l'HC la crescita della coscienza di classe
Sarebbe proseguita linea mente scusate Sabahi Scola invece si prende atto che può oltre sì incrinarsi rovesciarsi
E di fronte a questa fortuna di uno dei capisaldi su cui si era costruito fin lì il movimento operaio si va a una revisione radicale la cultura telefono cretino di mobili sono Secondo appuntamento Yaris degli anni Venti
La modella secondo internazionale per o meglio la crisi e la seconda nazionale punterà nascere formazioni bolscevica le formazioni comuniste
Terzo il secondo dopoguerra
Ancora con una visione in tutto il movimento operaio europeo almeno che può chiamarsi Bud gode
Ho patito nuovo naturalmente non sto dicendo l'asta corpicini sono radicalmente diverso e dico però che sia di fonte invitavo cattivo che riguardava l'identità e la storia di questa grande organizzazione del movimento per per tre volte almeno nel corso di questo secolo
Il movimento operaio le sovranità sui sostegni fronte a tornanti
Decisivi per rimanere in campo ucciderla o di uscire dalla scena
Io penso che siamo di fronte a un tonante questo cioè
Cioè che non è obbligatorio che il movimento operaio
Non hai scritto delle cose mantenga la sua vocazione a rivoluzionare Ya
E o anche semplicemente di progresso non è assolutamente iscritto nell'ordine delle cose
Ma può esserlo
Cioè quello che a me pare come dire cruciale di questo tornante
è che richiesta una capacità soggettiva
Di valori di Poggetto di programma di soggetti e di movimento cioè di Rifondazione cioè di Rifondazione
Sulla cui partita si gioca il destino e la nostra storia
Cioè saremo capaci al all'uscita nuovo tonante di continuare a esistere come Stato in fondo bene o male in questo secolo il movimento operaio un abbozzo di progresso viene commozione oppure no
Per questa ragione a me pare che le sollecitazioni che parlano di foga di programma fondamentale sonora ragionevoli
Le sollecitazioni a ragionare anche in termini utopici solo ragionevoli
Che invece tutto quello che mi sembra francamente come dire impresentabile è un atteggiamento pragmatico
Nato impresentabile di piccole correzioni di continuismo
Sia che siano improntati appare giunzione disse all'idea cioè di Adriana di Saccà tutte le risposte da dare
Sia che siano al contrario orientate una volta di sarebbe detto al tradimento in ogni caso all'accettazione dell'esistenza di un unico punto di vista quello dell'impresa del capitale
Io credo che noi
Convincimento tutti gli integralismi e a ogni pretesa totalizzante
Dobbiamo proporci una grande operazione di rifondazione culturale del nostro Tumminia
Il biologico è politica
Che consiste nella coniugazione
Della contraddizione di classe che io credo perduri Dio poi un minuto uno strumento con le contraddizioni trasversale quale quelle tra nord e sud al mondo tra ambiente quanto dallo sviluppo tra maschio e femmina che si propongono di fronte al movimento operaio insisto interni tuttavia assolutamente inediti e che non accettano una pura sovrapposizione
Ci diede questa coniugazione
Una proposta di modifica radicale del modello di sviluppo
Chiede cioè non di andare oltre lasciatemela dire così
La pure grande ipotesi degli anni venti che sostanzialmente è stata quella anche in Gramsci di sostituite le classi dirigenti
Di considerare cioè come diceva Gramsci imprigionate le forze produttive dalle classi dirigenti
Per cui anche sulla base della grande innovazione taylorista candida è la classe operaia IPO dottori essa è nuova classe dirigente in modo da poter sviluppare fino in fondo le potenzialità insite
Il fitte
Nella nuova grande innovazione americanismo e fordismo e questo solo io no e questa è una cosa molto più grande perché io riassumo credo non del tutto non del tutto impropriamente
Un'operazione come questa voce è improponibile
L'operazione già disostruzione delle classi dirigenti sostruzione del proletariato la borghesia interni in questi termini cioè classici degli anni Venti è assolutamente improponibile perché il problema è che di fronte non è quello di sviluppare forze produttive ma invece di cambiare il modello di sviluppo la qualità dello sviluppo
Gli faccio è un'operazione attraverso il quale
Le forze dominanti sì candidano a cambiare a governare la scelta anche cambiando loro stessi loro paradigmi d'Europa i loro parametri i loro comportamenti loro modo di esso
E questa naturalmente l'operazione molto dolorosa molto difficile
Perché lo lo dice uno che fa il sindacalista
Si fa presto a dire bisogna uscirà dall'industria lirismo
Non si fa neanche presto non si fa neanche presto perché si diceva invece il movimento operaio rimasto a lungo imprigionato e continua a esserlo intanto sua parte quindi non si fa presto bollette l'ho detto troppo sbrigativamente comunque diciamo così si può dire agevolmente
Che non possiamo più misurare nel tasso di crescita del prodotto interno lordo
Lo sviluppo
Però dobbiamo sapere
Che la rottura con il ciclo fordista che keynesiano è un otto una questa volta un'operazione dolorosa anche per noi cioè per quelli che una volta si chiamavano secondo me farebbe bene che manco adesso disputa
Cioè mentre l'operazione di sostituzione delle classi dirigenti erano bombe è un'operazione che se in tutta intera la voglia di emancipazione può creativa col progredire con queste la classe operaia di solaio di potere di libertà
Questo richiede anche una messa in discussione di alcune condizioni di lavoro e di vita dalla stessa classe operaia ed e popolazione lavorativa
E qui Giaguaro difficoltà
E debbo dire per questa ragione compagni compagni io
Proprio non insomma non non mi piace una discussione che mette l'accento sugli elementi di arretratezza di questo sistema in cui siamo io francamente ci forse perché sono vaccinato
E sono considera ormai insopportabile il catastrofismo di tanta parte della sinistra che ogni volta che deve minacciata la sua ascesa deve farlo sulla base delle rovine dalla scelta per cui c'è da alla crisi la catastrofe la povertà la miseria via allora noi accoglieremo dal fango le bandiere che la borghesia per forse perché ha macinato di fronte a questo io non credo neanche altre quattro sto Fismic
Questa idea di dire che tutto fa schifo non funzioni non bene
Ma lo dico non per capire ma date non per abbassare il livello della critica ma per apportare una critica radicale aggressiva sui punti vera i di produzione di alienazione della città contemporanea
Ma ci tengo Piamarta pecca è uscita opulenta
è una società che da a molta gente molte cose da a molta gente molte cose
Non è su questo punto che noi possiamo vince appuntando la critica ma invece precisamente delineando scusate l'enfasi un ordine nuovo una Città futura un diverso modo di lavorare di consumati a dividere che attraverso questo esprima una critica
All'asta contemporanea al capitalismo contemporaneo alla sua organizzazione di potere
E qui vengo all'ultima osservazione
Cosa c'è dopo il fordismo e il pendolarismo qui ciò davvero
Il punto di che l'investimento sono interessa molto discutere con compagni un amico come Massimo Scalia
Io francamente non riesco davvero non riesco a capire come si possa cancellare il nemico ne abbiamo già discusso altra cosa francamente questa operazione non mi convince perché io lo vedo o può darsi che sia io però francamente a me questa FIAT Panda ed abbiamo un nemico non c'è verso che mi si convinca a dire che no che è uguale all'operaio della fama OPA io con la parola Farmoplant litigo da matti
Io guardai ingrassare chiusa glielo dato in tutti i modi ma non mi riesce di credere che Angelelli europea e l'ensemble Planta Styron lo stesso rapporto di distruzione questo getta non mi riesce
E io sono lo so anch'io che siamo dentro questo meccanismo
Ma non io non posso non vedere alla natura dei diversi rapporti non posso non vederla e non posso non vedere quando ambienti adesso scusate dalle ricollocare la fama Prada ed aveva un compagno che sbaglia acquisire cubani che sbaglia perché ma insomma non lui sta in una condizione d'aria mai tolta a volte in cui sta duo no non parliamo d'di quanto stai rischio perché vista come siamo tutti e due volte a rischio ci sta come ci come cittadino
E ci sta come lavoratore dipendente ci sa due volte soltanto l'ho vista anche in una condizione in cui date non ci stanno che da quella condizione limiti dovuti a malattie è legata alla sua sorella da sua sussistenza diciamo così la sua sentenza
Si capisce che anche la resistenza intendiamoci se rimane in quella consistenza svolge oggettivamente un uomo di conservazione va bene lui è il sindacato lo difendesse non c'è dubbio alcuno su questo punto
Per questo l'ha condotto la battaglia aperta quanto questo elemento aperta però ci sarà una nostra responsabilità intesa come gruppi dirigenti del sindacato Ray poiché movimento operaio ci siamo arrivati fin lì
Se non abbiamo anticipato i processi di riconversione se non siamo riusciti in anticipo da una risposta hai bisogno di lavori di occupazione a quel lavoratore da cui potesse liberarsi dal laccio di un'occupazione così distruttiva come quale in questa
Ma prima di compagni che sono qui sanno benissimo che da tanti anni ci sono pareri su bambini però nocività e faceva schifo
Ma solo quando l'ho pensato che era possibile cambiare quella condizione di lavoro allo abbiamo detto di sì Emeka salute non si vende abbiamo lavorato per cambiare l'organizzazione del lago
Ora fa paga dell'ambiente in fabbrica ma quando il padrone tonali incerti ed è cresciuto al minimo perché io la tua salute se è in grado di farlo diventa un elemento di cambiamento oppure
Oppure la vende oppure la vendita che altrimenti Vito appende gratis
E noleggi a lungo così
Lo dico per perché no perché insisto su questo punto poi che fosse chiaro
Lo sconto Europa Heroes hanno sondato lire la a dire che bisognava chiudere a latina non c'è questo pur non è il punto di discussione dico però attenzione che non è vero che siamo tutti uguali di fronte alla distruzione
Capisco bene che l'Adriatico
E il Po è il posto di un mix di fattori lo capisco assolutamente che non c'è solo come dire la furia malvagità industria chimica e ne neppure quella degli agricoltori della Padania
Ed è il nuovo il modo attraverso il quale non è stato poi ricavati produttività che c'è anche il nostro stare dentro ad un modello di turismo di accesso al mare e totalmente additato per cui i grandi borghesi andavano in albergo non andiamo le pensioni eppure quando poi per i figli arrivano gli si faceva di tutto il male non c'è più per cui si ti sei portato in un punto che ha dormito questi uscire ma però non si può non vedere che c'è in questa condizione un elemento di subalternità che vai mosso con una battaglia politica puntualità anticipò e invece un dominio che si esercita
Questo il punto la ristrutturazione capitalistica avvenuto non è avvenuta
E questa ristrutturazione capitalistica
Che ha prodotto molta ricchezza del risanamento in paese una crescita imponente di ceti medi italiani diverso ordine fattori oggi oggi questa ristrutturazione capitalistica e questa evoluzione industriale insieme la ricchezza insieme la cooptazione
Anche di strati popolari dentro questa evoluzione industriale perché non perché altrimenti non si capirebbe niente
Non è che sono tutti calpestati
Ci sono poi calpestati e quali no
E quelle in Ottavia non sulla condizione di liberazione ma sono diversamente calpestati
Certo questa ristrutturazione c'è da luogo allo disoccupazione tecnologica di massa uno
A diversi stabili sta in altra abbiamo detto prima
A un alienazione nel lavoro è una polarizzazione dei lavori
è una crisi la democrazia rappresentativa
Allora Massimo
C'è uno poi vediamo poi vediamo se riusciamo a tenerli insieme ma in punto di analisi c'è o no una relazione
Tra il fattore che riguardano l'impoverimento del lavoro sia interni del suo riduzione disoccupazione sia in termini di polarizzazione tra stati altri stati bassi
Sia interni e di alienazione generale generale Expo alienazione intesa come mancanza di controllo del tuo progetto di lavoro e di vita c'è o no una porta questo
E l'ulteriore accesso distruzione ambientale
Io credo ci sia
E quando il movimento sindacale sbaglia sbaglia precisamente per un punto che non può essere saltato che è una subalternità la logica la ripresa va bene questo è il punto
Varia scusa era spesso la logica è la scarsa logica che c'è la era spesso filo rosso che compie conduce dall'accordo FIAT Farmoplant e lo stesso filologico
Perché tu in realtà una volta che ancora oggi va bene che l'unico paradigma è
La competitività dell'impresa di quell'impresa allora non c'era cioè io devo piegare il mio salario il mio potere e la mia condizione di lavoro a questa competitività ma se questa con verità c'è che questo prodotto sia nocivo e che per farlo si visto che l'ambiente lo stesso lo stesso
Con che non dico che allora il facile L'Unità
Tra lavoratori dipendenti e tematiche ambientaliste Momo coupon dico questo
Io però sto voi fa intanto questo passo
Stabilire vediamoci scusate avete che c'è un intanto un nemico comune
Che l'impresa capitalistica che oggi hai costruito un suo dominio su accetta e che questo dominio determina oggi una crisi grave anche tra democrazia rappresentativa
E questo dominio
Tuttavia scusate piova troppo tempo questo dominio
Come si poggia su una grande rivoluzione industriale
Che nel processo di lavoro
Ha bisogno di più consenso piuttosto che di meno consenso i lavoratori perché prima c'erano le catene le macchine che in qualche modo divincolava non domani invece sei tu che sta in un ambiente rispetto al quale poi tacciono starci
Abc come queste imprese capitalistiche nel momento in cui ha vinto scopre che ha bisogno di più consenso nasce da qui una tendenza neutro Italia
Non golpista neanche bianco golpista ma di strisciante svuotamento di tutti gli istituti rappresentativi e democratici di tutti gli istituti di partecipazione
Sostituire alla democrazia un simulacro di democrazia questo è oggi intrinseco una volta avremo e tocchiamo il capitale massimo dieci N oggi diciamo almeno alla strategia da grande Borghesi
In questo disegno di svuotamento c'è la la la tendenza istituzionalizzazione sindacato Endesa l'omologazione poi comunista e altre forze di sinistra è questo il punto
Perché c'è bisogno di più consenso e allora devi trovare una chiave istituzionale che in qualche modo potrebbe aiutare il conflitto sociale che può esplodere attraverso la quotazione questa volta non può ricadere grandi masse invece dal cambio cavitazione eredi di quella storia
Ecco perché Massimo io non credo che sia rilevante dire oggi che vale conquistato autonomia contrattuale del sindacato alla sua autonomia politica perché la vedo come una condizione necessaria ai appaia e anche sul fronte della posta che qui Massimo ci indicava sulle quali convengo in termini
Totali in termini tutta adesso glielo lungo il tempo ma io credo che se potessimo parlare di una cosa che riguarda i valori
Una cosa che riguarda l'organizzazione sociale è una cosa che riguarda la rivendicazione
Cioè ce lo potremo dimostrare
Nei valore penso cappotto tra eguaglianza libertà
Nell'organizzazione sociale penso all'esigenza di andare oltre allo Stato la dimensione pubblica tra noi
Nelle rivendicazioni penso la tematica come quadro orario che incontra direttamente le questioni dell'ambiente e direttamente la contravvenzione tutte di sesso e il rapporto tra produzione e riproduzione sociale
Però ognuna di queste cose e questo sul punto su cui voi finire non ci consente più di essere come ieri a nessuno
Un'operazione di ricostruzione oggi la prospettiva di sinistra
Passa non per io ed è una somma né per la posizione di una centralità sull'altra passa per un'operazione politico-culturale di ricomposizione di sintesi quello che io non credo francamente compagni e che questo però si possa fare non aventi anzi non costruendo una lettura unitaria della società
Io non credo che sia possibile dai voce
Alle nuove selettività
Come i vecchi dominati non essendo in grado come forza politica come forza sociale di avere una lettura unità richiede la scelta cioè una chiave interpretativa forte
Personalmente penso che la chiave della rivelazione sia una chiave critica del capitalismo moderno di grandissima efficace
Penso che la chiave da ogni azione sia una chiave che consente molto di nella ripensamento era potuta uomo-natura
Come nel rapporto della Price essi come nel rapporto tra dominati e dominanti nei lavori
Per questa ragione io penso che si bene tutte le differenze valorizzazione massima detto differenza
Noi senza qualcun col conquistare questa idea non ce la faremo
Ma la valorizzare le differenze per una forza di opposizione sociale
è una forza di cambiamento deve coniugarsi con un'idea unitario città insomma di chi è il tuo nemico e di come costruire un'alternativa a questo grazie
Last but non least diciamo
Piergiorgio Tiboni lo presento come è scritto qui direttivo del direttivo milanese della prima anche se sappiamo tutti che è un po'di più del semplice membro del direttivo milanese viene dal PM
Intanto no per per grandi eventi opere grandi sintesi stante le loro dal dalle affermazioni
La prima credo io sono convinto da un sacco di tempo che sia necessario lavorare per l'alternativa per una sinistra per l'alternativa
Però non se al tempo stesso considero questo è una cosa necessaria mi pare molto complicato lavorare cominciare a lavorare concretamente a delineare un ipotesi di questo tipo perché vedo da un lato un terreno chiamo preliminare su cui bisogna
Trovare punto degli ambiti
Comuni e questo terreno in particolare io lo individuo sulle questioni degli ideali della cultura necessaria per contrastare l'egemonia del capitale voglio dire
Nel senso che ogni ipotesi che voglio appunto porsi l'obiettivo ambizioso dall'alternativa deve fare i conti con questa esigenza di contrastare l'egemonia delle classi dominanti e di conseguenza de per contrastare questa egemonia deve trovare un terreno comune nel quale individuare dei valori da su cui costruire qualcosa di nuovo da contrapporre a queste su cui costruire qualcosa di nuovo
Las secondo passaggio che bisogna fare quello che
La sinistra che ora l'esame appunto con lavorare per l'alternativa
Deve essere in grado di ogni volta che fa una scelta di inserire queste scelte anche quelle della quotidianità in modo coerente rispetto a quelle scelte a quei valori di fondo cui la sinistra si intende richiamasse
Perché senza questa
Questo rigore senza questa coerenza cioè il rischio come capitato in in in questi anni che in realtà dove assistiamo al fatto che non si capisce più chi è di sinistra chi non è di sinistra perché in realtà si interviene in modo molto marginale rispetto appunto a proposte che hanno indetto al niente qui in modo inequivocabile il segno dalle classi dominanti il seno del capitale e in Italia credo che la sconfitta della sinistra è stata ed è principalmente uno sconfitta sul piano delle idee noi abbiam perso perché abbiamo rinunciato al nostro patrimonio storico pare
Ma l'ha già detto altri voglio dire insomma barba spiegare come è stata trattata la questione dalla crisi delle ideologie per poi scoprire che c'era solo un'ideologia voglio dire in crisi che era quella della sinistra
Io non ho mai avuto un rapporto dogmatico voglio dire da quello storico della sinistra la Bundesbank in uno store
Credo che se analizziamo dovrà essere una rizzare con lo stesso rigore con il quale si analizzano ecco la crisi dell'ideologia dall'ideologia della sinistra voglio dire
Le cose che fanno capo l'ideologia dall'altra parte scopriremmo sicuramente
Forse dei segni più rilevanti di crisi e di difficoltà nel suo nel suo sviluppo concreto come ma si è manifestato concretamente anche all'interno delle nostre società
L'altra questione che mi sembra
Opportuno su cui mi sembra opportuno riflettere riguarda il modo col quale facciamo politica nel sindacato nei partiti
Non solo c'è il problema che dicevo prima che molte volte
Ci muoviamo
Solo per contrastare le iniziative degli altri e quasi mai in anticipo per proporre invece seppure in modo parziale
Terreni che possono delineare
Io lo scenario diverso una nuova società
Ma molte volte
Le ragioni dalle organizzazioni
Rendono incomprensibile ai più voglio dire alla gente meno politicizzata
Parlo dei lavoratori parlo voglio dire dei giovani parlo di quelli che non hanno le spalle magari venti anni di militanza nella sinistra a questi
Per le modalità con le quali si svolge politica molte volte ne facciamo di tutto per rendere incomprensibile a cosa serve il sindacato a cosa serve il partito e io credo che questa roba debba essere siamo attentamente è presente nelle nostre riflessioni perché
Sono altri possono correre il rischio di appunto far diventare quella determinata organizzazione il fine principale del loro lavoro sia il mantenimento di quell'organizzazione
Ma se questo diventa per il sindacato e per l'organizzazione e la sinistra due perdiamo per strada le cose vere che hanno giustificato lesi l'esigenza e la nascita o del sindacato o dalle organizzazioni della sinistra
Per ciò che riguarda il sindacato a me pare evidente che dal sindacato
è largamente maggioritario una linea di accettazione dell'esistente
Che la maggioranza del sindacato accetta un ruolo
Formale verso di riconoscimento formale dal dal proprio ruolo subalterno all'impresa e alla compatibilità del capitale
E che c'è una forte tendenza a ricercare la legittimazione nelle controparti sia esso la controparte a livello dell'impresa che la controparte a livello di governo quali quello che sta nella sostanza quello che sta capitando è o che è capitato in questi anni è un processo fortemente degenerativo
Che
Porta Nuova alla morte del sindacato ma che porta o che può portare il sindacato desse una cosa diversa da quella che è stata voglio dire pensata sia con lo strumento
Per gestire il cambiamento della società in realtà per le cose che sta capitando il sindacato rischia almeno mi pare questa la linea maggioritaria di essere un formidabile strumento per il mantenimento dall'esistente dall'attuale situazione
E dopo
Dopo undici anni Prodi che la spallina egemone nel sindacato all'improvviso diventa centrale nel dibattito del Paese grande tra due questioni solo un po'di più per ragioni di da un lato che Bisoli imitare il diritto di sciopero e dall'altro che bisogna
Limitare ulteriormente la possibilità di contrattazione
Io di questa
Ciò di queste due proposte
Do un segno di grande debolezza
Da parte di chi li di chi le propone
Pare una considerazione molto semplice sia si giustificherebbero oggi discorsi di controllo dello sciopero di riduzione degli spazi di contrattazione se noi avessimo assistito negli anni scorsi ha dilagare di Chambéry e contrattazione aziendale contrattazione subendo e selvaggia questo non è stato
E allora perché è oggi viene riproposto con forza punto la limitazione dello sciopero limitazione delle vie contrazione quando la situazione che abbiamo alle spalle la situazione di totale tranquillità per le imprese per il sistema la mia opinione è che queste proposte vengono fatte oggi come sono state fatte in altri periodi della storia del movimento operaio nel mille novecentodieci undici da da Giovanni Agnelli nel dopoguerra voglio dire da tra gli anni cinquanta e sessanta da dal Costa e da questi tipi io vedo
Questo che
In realtà sono
Padronato secondo me le forze politiche moderate
Oggi ha avanzato queste proposte perché temono una ripresa del conflitto su contenuti antagonisti
Io credo che
E lo dico qui questa cosa perché molte volte ho l'impressione che mentre questa cosa è chiara nell'avversario con idee chiare nell'analisi che fa la Confindustria che farà fare meccanica o che fanno il punto i ceti politici moderati al nostro Paese
Questa cosa non non mi pare sempre così chiara
Dentro l'organizzazione da sinistra dentro l'abitazione del movimento operaio
Altrimenti io non trovo altre spiegazioni perché se la situazione è destinata ad andare avanti in questo modo si occuperebbero d'altro se invece propongono queste cose io credo perché si rendono conto che
La restaurazione operata dalle classi dominanti è talmente forte che per evitare l'esplodere in controllato dal conflitto per renderlo più difficile oggi ha bisogno di introdurre altre gabbie rispetto a quelle che esistente disperdo appunto
Appare ritardare credo il conflitto prendono più complicato che sicuramente anche queste cose secondo me non sono in grado di
Impedire che si vada a una ripresa di di una ripresa di iniziativa
Io considero
Tra le cose tra le altre cose una questione positiva
Un fatto di grande importanza praticamente o di limato in secondo ordine le questioni di merito io considero importante che finalmente si discuta alla luce del sole su l'uomo la funzione della più grande confederazione o del più grande partito dalla sinistra che c'è in Italia Ducato corsero non di per sé è un fatto capace di cambiare chissà cosa
Credo che siamo grosso modo tutti che è difficile pensare che in Italia si va a una modifica radicale dall'attuale situazione senza che capiti qualcosa anche da quella partita di ripensamento serio rispetto al modo di di di far politica o di fare sindacato negli negli ultimi anni
L'altra questione che voglio dire sempre a titolo di flash
Seguente
Quando noi parliamo
Ad esempio del sindacato di costo succedendo oggi nelle fabbriche
E pensiamo solo la figlia
Pensiamo alla FIAT e pensiamo a quei pochi altri modelli contrattazione degenerata in altre situazioni che ci vengono proposti dei mezzi di comunicazione e pensiamo che sia così dappertutto
In realtà non è vero che è così dappertutto è vero che la FIAT pesa negativamente perché sempre la più grossa azienda però è altrettanto vero che se ad esempio guardiamo la realtà che conosco ma non è solo quella
Ma parlo di un aeromobile che conosco direttamente per evitare di vendere fumo di come sta dalla qualità e dall'estensione dalla contrattazione articolata Milano
Noi assistiamo per la prima volta al fatto che i lavoratori i consigli di fabbrica in mezzo a mille casini voglio dire
Passano da una fase nella quale bevevano
Neanche il nuovo oggi a difensivo bevevano le impostazioni delle aziende a una fase della quale in modo timido ma neanche tanto in alcune situazioni si mettono nuovamente al centro dall'iniziativa alle rivendicazioni dei lavoratori per cui si fa buona contrattazione aziendale non solo non si fa la contrattazione
Accettando il vincolo che vuole l'impresa ma si fa contrattazione su contenuti seri e innovativi e questo avviene a Milano avviene nella media azienda nelle aziende dalle multinazionali
Avviene voglio dire Ciro ma da una serie di circostanze compreso il fatto voglio dire che a Milano non è stata vissuto la sconfitta che dalla FIAT è stata vissuto in modo meno
Meno pesante credo complessivamente la situazione sindacale di Milano che sia un po'meno
Fiat dipendente comunque per adesso non voglio quello che volevo dire questo che a Milano
In questa fase di contrattazione articolata stanno emergendo contenuti rivendicativa assolutamente interessanti sulle questioni dalla salute e dell'ambiente dall'orario dall'organizzazione del lavoro e si di fanno dalle lotte serie a Milano
Qui vicino la stazione Centrale dico questo dall'esempio abbiamo una fabbrica di di di ingegnerizzazione di progettazione
Tutti impiegati di sesto settimo livello
Ma Foster questi impiegati stanno superando facendo dieci ore di sciopero la settimana con dalle cose voglio dire che di incisività di lotta assolutamente impensabile stanno lottando nonostante che l'azienda metta in piedi cento dirigenti perché tanti sono su seicento per impedire lo sviluppo dall'alto proprio abbiamo i tecnici
Che guidano la lotta partigiana che abbiamo le segretari che pure giocano nuoto potevi sulle altre figure professionali quand'anche ragione ritengono che da lavoratori dipendenti di avere dei salari di fame e di non avere grande autonomia nel lavoro qua questo è un fatto nuovo
Che non è l'unico voglio dire di iniziative di ripresa di volta in quel quadro che dicevo prima anche di settore impiegatizio che fino ieri erano presenti in modo assolutamente marginale nell'iniziativa nell'iniziativa del sindacato
Io vorrei anche non valorizzare quello che sta capitando ad Arese sulle questioni dell'ambiente perché è vero che c'è un ritardo della FIAT però io credo che ci si che sia l'unico esempio meno che io conosco in tutta Italia dove si è riusciti a costruire una discreta unità tra lavoratori pezzi importanti del sindacato e cittadinanza
E cittadinanza sulla questione ambientale che attiene appunto a far cambiare un ciclo produttivo su quattro sai c'è anche una proposta elaborata molto organica
C'è solo il fatto ovviamente che la FIAT non vuole assolutamente discutere ma questo secondo me non toglie assolutamente
Significato questo fatto importante adesso che ad Arese
Diversamente che da altre parti non non abbiamo il conflitto tra le forze ambientaliste i cittadini e gli operai che sono operai della verniciatura abbiamo realizzato un comune terreno di iniziativa che io considero tutto molto interessante
Anche se appunto non non non mi illudo che sarà facile piegare la resistenza della FIAT
Però devo anche dire che non sono pessimista perché appunto Fejtö grande determinazione e grande aiuto reciproco insomma in questa unità nuovo in questi rapporti nuovi che si creano tra operaie appunto i cittadini e forse forse ambientalisti
Altra questione che mi porta
A ritenere
Sarà possibile un cambiamento della situazione nella direzione prossimo al quale
Pensiamo tutti qui dentro
è che
Secondo me è andata avanti
Nella coscienza dei lavoratori e non solo dei lavoratori
Il fatto che
La situazione così come si va configurando una situazione che non è accettabile
Nel senso che è viene ritenuto non accettabile la situazione per ciò che riguarda i livelli retributivi le condizioni di lavoro
La diminuzione del Liber tali interno della fabbrica sul luogo di lavoro così come non viene più ritenuto accettabile io credo tra i lavoratori ma non solo i prezzi tremendi che bisogna pagare
Per questo tipo di sviluppo peso avuto la salute le questioni ambientali la qui richiamata voglio dire che ho richiamato pericolo di sopravvivenza addirittura per il genere umano io vedo che che queste cose sono cresciute nonostante questi anni di crisi voglio dire è vero c'è stata una forte il Gemonio voglio dire cultura parlato ma ci sono delle cose che la che la gente le persone voglio dire quelli che stanno in fabbrica fuori hanno vissuto e vivono solo per lei oggi non sono più disponibili o sono molto meno di ieri ad accettare io però appunto questo questo con me un elemento che rende possibile rischiare qualcosa di più di ieri puntare a iniziative un po'più elevate di quello che abbiamo fatto ieri e vedo di conseguenza che l'esigenza che assieme acqua l'operazione di individuazione di valori di riferimento culturale comune che la sinistra o che le sinistre trovino anche terreni d'iniziativa concreti su alcune questioni io le voglio qui richiamare brevemente senza volere fare un elenco di spesa auspico di tutto
Riguarda
La prima chiedo scusa ma sto andando faccio anche un po'di salti inutili la l'altra questione
Che secondo me
Renderà necessaria comunque le metterà sempre di più renderà sempre più possibile una iniziativa
Della sinistra che lavora per l'alternativa
E la seguente questione che
Nelle aree del Nord
Si sta andando verso la piena occupazione
Per cui il ricatto del licenziamento non gioco più e non è che l'idea che sono stati licenziati tutti dalla fabbrica quelli che hanno in mente dei di lavorare per il cambiamento radicale della società
A Milano si va verso la piena occupazione questo credo che sia il dato di Milano penso che generale sia andato da Nordio credo questo dato
Sarà ulteriormente accentuato dalle politiche di integrazione europea
L'altro lato dalla medaglia dobbiamo saperlo sopra l'avanzamento ulteriore dal dato di emarginazione dal Meridione nel nostro Paese
Perché come è accaduto con l'unità d'Italia
La stessa cosa accadrà con l'unificazione europea il Meridione sarà per ciò che riguarda il nostro Paese il penso che che pagherà il prezzo dall'integrazione europea che per noi vuol dire ulteriore punto sviluppo e arricchimento dal Nord industriale
La sua prova andrebbe fosse trattata in modo più estesa ma voglio dire che da un lato la linea di tendenza di piena occupazione al Nord renderà appunto
Possibili
Non essendosi trovato più ricca DOCUP passionale delle lotte su terreni più avanzati e al tempo stesso del Meridione rischieremmo di avere o avremo una situazione esplosiva per il continuo delle degrado di questo pezzo importante del nostro Paese le questioni che dicevo prima di merito
Su che ritengo assolutamente necessarie
Su cui ritengo necessario sono per la sinistra
Un minimo di iniziativa comune
Sono da un lato
Le questioni
Che richiamavo prima
Delle libertà delle condizioni di lavoro dell'orario di lavoro dei livelli retributivi nell'interno delle aziende io credo che su questo c'è bisogno
Insomma che ci sia
Un'area di condivisione voglio nella sinistra perché questo non è assolutamente necessario perché queste lotte abbiano un respiro politico al dare al di là
Del pur giusto soddisfacimento degli interessi dei di quelli che stanno in fabbrica l'altra questione riguarda
Il problema così da dove la sopravvivenza della specie delle questioni ambientali
L'altra questione riguarda il fisco io
Considero un tragico errore
Che abbiamo fatto dire mi metto in prima fila il non aver sostenuto con la Soffici con tutte le iniziative la piattaforma dalla Federazione CGIL CISL UIL
Io son convinto che per realizzare la riforma del fiscale nel nostro Paese ci vorranno molti anni perché non ce l'abbiamo fatta
Quando avevamo la forza
Però corsi però
Un tragico errore di fronte appunto la piattaforma rivendicativa seria star lì a vedere come va a finire dando per scontato che comunque tanto non si combina niente io credo che la questione appunto
Dal reperimento delle risorse e di conseguenza la quale dico della qualità poi dallo stato sociale del nostro Paese
Debba essere una delle battaglie su cui la sinistra che lavora per l'alternativa si deve impegnare per i prossimi anni
Io questo lo ritengo un elemento assolutamente indispensabile così come credo che sia necessario questo visto che sono state anche delle iniziative in questi giorni
Non tanto come fa qualcuno anche nella CISL lasciar perdere i vecchi diritti per inventarsi i treni nuovi che assomigliano a tutto meno che i diritti per i lavoratori ma lavorare per estendere dei livelli di tutela nelle del lavoro il nelle piccole fabbriche nel lavoro da dall'artigianato vera questo sia ma altro terreno possibile d'iniziativa voglio dire asso per chiuderla veramente io vedo solo se si può lavorare per la cosa che Starlette
Due terreni complementare di iniziativa uno sul piano dei valori dell'idealità o dall'ideologia questo però non la uso perché so che è una roba che già
Complica
Complica le le discussioni Zago lavoriamo sui questione punto dai valori di riferimento delle idealità
E però al tempo stesso individuiamo anche altre anche alcune questioni concrete su quali noi cominciamo delineare ipotesi di cambiamento degli assetti di questa società sullo sfondo ovviamente c'è l'esigenza di ricerca di un progetto comune di cambiamento radicale della società ma io non credo che sia necessario che reprime al Progetto credo anzi che sia necessario prima lavorare su quelle due coordinate che dicevo prima
Nel vivo dell'iniziativa costruire assieme se avremo la forza la capacità un progetto capo capace di Khan
Chiaro in modo radicale la società
Se dico che non c'è molto cioè non c'è spazio per il dibattito
E
E
Neanche per eventuali secondi giri dei relatori quindi mi
Vuole fare solo cinque minuti e poi diamo tutti a casa
Sintesi se possibile naturalmente molto parziale del dibattito intanto credo di non dire cose formali se dico che è stato un dibattito molto interessante molto positivo
Tutti i contributi che sono venuti e dall'Est abbiamo già detto prima a questa iniziativa l'iniziativa che si
La
Di un processo che non sarà Bre
Su cui siamo impegnati come democrazie proletari
Ma
Su cui chiediamo anche una continuità di impegno
Degli interlocutori di questa sera e di altri interlocutori ci sono state ovviamente ci sono stati punti comuni
Che opinioni diverse anche qui mi sembra di non forzare se dico che c'è
Arte di opinioni comuni
Analisi anche di prospettive
Generali e ci sono ovviamente punti invece di divergenze di dissenso mi pare che ci sia
Altro elemento positivo provare sottolinea comune comunque al di là delle diverse posizioni
No processo di collegamenti che può e deve arrivare come diceva adesso Tiboni anche a individuare terreni comuni proprio di iniziativa
Della sinistra e cioè coscienza mi pare che c'è qualcosa che si stiamo
Allora la sinistra anche se non c'è in nessuno credo corretta che l'idea che siamo alla vigilia di un grande
Mi pare che
Elemento importante la sua premiare sia questo fatto e cioè che ci sia stato l'insistenza
Da parte di tutti sulla esigenza di riproporre in termini nuovi e aggiornati il problema
Dello sviluppo quindi la conseguente necessità di affrontare con coraggio
Le trasformazioni radicali e profonde che sono in atto e che hanno già trasformato
Anche il modo
Tarsi di configurarsi della stessa classe operaia
In tutte le sue componenti su un punto ci sono state opinioni diverse anche se largamente convergente cioè su ma non di tutti in particolare su questa necessità
Comunque in questo lavoro di ripresa di iniziativa un riferimento di gas per dirla come ho letto alcuni la prospettiva di trasformazioni radicali ho valori di riferimento ideale elemento comune come diceva Tiboni e questa lettura unitaria a cui si riferiva Bertinotti nel suo intervento dell'area
Di oggi
Questo vale e questo è un altro punto importante da sottolineare mi sembra
Anche per le contraddizioni e che da soli non possono costituire un punto di riferimento nuovo di guida di riferimento generale
La l'eterna
Bono essere intrecciate perché lo sono oggettivamente con le contraddizioni di case devono essere ricondotti all'interno
Lettura
E da questa impostazione è uscita anche
Era molto chiaramente l'esigenza che noi facciamo nostra
E ci siamo ci siamo impegnati dentro fino al collo credo proprio in questi in questi giorni in queste settimane
Anche noi stessi invito rivolte necessità oggettiva
Per tutti i pezzi della sinistra che vogliono incamminarsi su questa strada voglio ringraziare questo processo di aggregazione
E di
Iniziativa con
Quindi pezzi della sinistra organizzazioni anche all'interno del sindacato nel sindacato
Sono coscienti di queste necessità queste mi sembrano già una serie di elementi significativi che sono emersi da questo dibattito
E queste vestali rinnovarsi però per quanto riguarda in particolare in ogni democrazia proletaria credo che debba Grassi con la esigenza che vi prospettata però da
Dai interlocutore di questo dibattito l'esigenza di non è Giare obiettivi che forse oggi sono considerati e sono data la situazione di difficoltà e di crisi obiettivi lontani utopici ma che sono comunque un punto di riferimento una guida anche la nostra iniziativa al nostro comportamento quotidiano e che rimangono quindi ideali e valori di fondo della nostra iniziativa
Teresa mantenere app
Alla per uscire dal capitalismo e per costruire una realtà diversa e costruire una prospettiva socialista tutti elementi quindi che sono parte del dibattito già
Residente nella sinistra in questi pezzi della sinistra che questa si erano portate loro contributo a questo dibattito vuole solo dire anche
Cioè noi su questo terreno proprio coerente
La la posizione che abbiamo assunto le scelte che abbiamo fatto i nostri dibattiti interni continueremo questa iniziativa di confronto permane
Parte tra tutti questi pezzi della sinistra e dalla
Continueremo l'iniziativa per determinare
Un po'più
Anche dal punto di vista organizzativo per la proposta del movimento politico e sociale per l'alternativa questa scadenza come sappiamo e la scadenza della convenzione per l'alternativa su quello stiamo no
Non è sicuramente come dire domani ma
Credo che già il dibattito di questa sera e iniziative che già sono state assunte da noi e da altre forze l'Inter aveva sede si possono farvi ci sono le condizioni per continuare questo sforzo per sviluppare questa prospettiva
Di dibattito comune di confronto comune che deve continuare
Ecco ma un primo sbocco significativo che questa idea questa proposta di dare una prima concreta
Alla proposta attraverso la convenzione per l'alternativa con questo impegno ringrazio ancora tutti i partecipanti e i contributi che sono venuta di Bach