La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 3 minuti.
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Rubrica
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9:30 - Roma
Buongiorno queste stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale il direttore
Bordin torna domani oggi è Paolo Martini in studio
Vediamo intanto i titoli oggi come potete immaginare quasi tutti i titoli di apertura di quegli anni sono dedicati all'ordigno ritrovato alla Università Bocconi di Milano titoli di apertura delicati a questo anche se poi la notizia
è piccola ma insomma fa impressione poi consente anche di
Tirare un filo tra i fatti nei giorni scorsi e quelli di oggi il Corriere della Sera per esempio attentato fallito alla Bocconi la rivendicazione di un gruppo anarchico un secondo lui è stato trovato in un centro per immigrati a Gradisca d'Isonzo in Friuli
Investigatori dicono che potrebbero
Arrivarne altri la firma e quella delle organizzazioni anarchiche anche se poi gli investigatori fanno sapere che dietro la firma fai ci sono troppe cose
Diverse paura Milano bomba anarchica alla Bocconi timori del Viminale può essere l'inizio ci sono molti commenti che dicono siamo agli anni Settanta quasi tutti dicono
Di no non sono gli anni di piombo insomma i titoli di apertura sono inevitabilmente su questo argomento c'è poi il dibattito politico la stampa in particolare da dica il titolo di apertura questo ma anche la Repubblica
Il quotidiano di al suo Mauro Fini superato il limite di guardia il presidente della Camera dice sbagliato distribuire colpe dal PDL ancora attacchi alla Repubblica dice la Repubblica ed è stata votata la fiducia la finanziaria questa è la terza notizia
Del sommario di prima pagina del quotidiano
La Repubblica la Stampa Fini io sto a con Napolitano il Presidente della Camera i suoi richiami alla moderazione sono la stella polare
Berlusconi rimane ancora in ospedale ieri però del PdL sono arrivate le candidature per le elezioni regionali colta sarà candidato in Piemonte Galan e non sarà candidato in Veneto per l'il Lazio
Si parla di Renata Polverini presidente del Consiglio Berlusconi ha partecipato per telefono a questa riunione e il Corriere la sera ci fa sapere che il premier vuole
Lavorare dal il premier oggi a casa i medici quindici giorni di riposo voglio lavorare però dice i medici il presidente del consiglio il secolo d'Italia giornale
Vicino al Presidente Fini dice finalmente si riparte dal dialogo Berlusconi verrà dimesso oggi Fini possibilità per le
Riforme diverso invece
L'atteggiamento del
Giornale che dedica alla Presidente della Camera editoriale di Vittorio Feltri così è fallito il ribaltone di Fini questo è il titolo di di il del commento del direttore del quotidiano
Il giornale che pure appunto mettendo in grande evidenza notizia dell'attentato come viene chiamato
Alla università Bocconi anche libero una bomba ad amarti Tartaglia d'Italia prima il pazzo che tira la stabilità del Duomo in faccia Berlusconi poi migliaia di Fanna
Che applaudono all'eroico gesto di liberazione ora la dinamite
Alla Bocconi questo il titolo
Di apertura del quotidiane anche riformista arriva la bomba come da manuale nella strategia della tensione gli anarchici rivendicano
L'ordine in un sotterraneo della Bocconi esplode solo parzialmente oggi le dimissioni di Berlusconi dall'ospedale fuori troverà il solito
P.D.L. in fiamme insomma questi sono
I temi di apertura c'è poi da segnalare e apriremo su questo la nostra edizione di stampa e regime
Qualche spazio per la conferenza stampa che Pannella tenuto ieri che avete appena terminato di ascoltare perché
La Repubblica da un piccolo riquadro alla ad alcune delle cose dette da Pannella riassumendo le in un
In una breve tra pagina quattordici Pannella che punta a gestire il patatrac dovrà fare i conti Corno i radicali e sintetizza così la Repubblica il pensiero
Del leader radicale Silvio Berlusconi non si deve toccare deve essere battuto con e nella democrazia che si deve conquistare non nella partitocrazia di sinistra centro
Ho destra a sostenerlo e Marco Pannella che definisce questo l'inverno più difficili dal cinquantacinque
Per l'Italia ci sono sostiene forse interessate al patatrac quelle forze dovranno fare i conti con la nostra resistenza dice il leader radicale
Berlusconi non è un genio ma non è neanche un genio del male è un prodotto della nostra partitocrazia il clima è simile al mille novecentottanta e come allora vogliono cancellare il si tira i radicali questa la sintesi
Insomma una sintesi molto estrema del pensiero
E dell'ora di conferenza stampa di cioè Pannella ma insomma pagina quattordici della
Repubblica lo trovate più ampio invece la sintesi una sorta di intervista sulla
Quotidiano di sul quotidiano di Flavia Perina il secolo
Dove invece appunto c'è una
Sorta di chiacchierata con il
Leader radicale che poi
Prende ampiamente pezzi dalla dalle dichiarazioni di ieri Silvio ascolta c'è il momento di dare l'affondo alla partitocrazia questo il titolo richiamo in prima pagina e pagina sei
La sinistra ossessionata dal Berlusconi giochi partito gravi ci fanno il resto Marco Pannella leader storico del Partito Radicale coscienza critica della politica italiana indice una conferenza stampa e denuncia
Quello che definisce l'inverno più difficili da cinquantacinque per l'Italia e per il convergente interesse partitocratico e del regime
Interessati al di là delle apparenze dichiarate divergenze a gestire modi e tempi del patatrac ossia
Il definanziamento di Silvio Berlusconi della Presidenza del Consiglio
A queste forze questo vero e proprio intreccio di poteri
Pannella dice chiaro e tondo che il Cavaliere non si deve toccare deve essere battuto con e nella democrazia che si deve conquistare non nella partitocrazia di sinistra di centro o di destra che intenderà fare il contrario dice
Pannella dovrà fare i conti con la nostra resistenza una resistenza che nasce dalla costatazione qualcuno sta tentando di giocare una partita oscura
Con diverse forze ma ben identificabili che si stanno dando da fare per farlo fuori per fare fuori Berlusconi secondo il leader radicale ci sono elementi chiari che fanno emergere questa situazione orchestrata ad arte per fare del premier il capro espiatorio di tutto
Berlusconi non è un genio ma non è neanche un genio del male come voi qualcuno vorrebbe far credere è un prodotto della nostra partitocrazia quindi l'auspicio che Silvio ci ascolti
E che chi gli sta vicino gli faccio aggiungere questo appello sono sicuro che sarebbero molto utili due ore di colloquio con lui noi vogliamo liberarci del regime partitocratico e non vogliamo che questo si liberi di Berlusconi
Attraverso un'operazione
Che è tipica del regime parole che a leggere tra le righe dice il secolo sembrerebbero pronunciate per ottenere udienza dal Presidente del Consiglio a cui poter spiegare una dinamica di cui Pannella sembra aver intuito molto bene i connotati e sviluppi
Sullo sfondo c'è la dura contrapposizione di questi giorni tra maggioranza e opposizione che il dibattito che ha fatto seguire all'attentato al premier di domenica scorsa
Tra chi abbassa i toni e chi invece li alzai gioca incendiare gli animi
O a fare lo scaricabarile una scenografia che dice poco o nulla delle cause reali che stanno alla base del deterioramento politico che vive questo paese e che spiega solo in parte i motivi per cui nelle università appaiono striscioni
Che inneggiava Tartaglia e sul web decine di migliaia di persone
Annunciano la loro inimicizia per Berlusconi e plaudo all'aggressione di domenica
Pannella guarda questo stato di cose proclama che non ci sono grandi vecchi che lavorano nell'ombra evidente però il converge giù svilupparsi di operazioni di regime
Che trovano connivenze schieramenti diversi secondo il leader radicale scrive ancora il secolo
Gioca a favore di questa strategia il fatto che Berlusconi è oggettivamente stanco situazioni in cui a suo avviso è naturale che gli amici del premier si assumano la responsabilità per arrivare quanto prima e al meglio a un nuovo assetto
Meno naturali invece appare il comportamento di chi sta tentando di cambiare le carte in tavola per rispondere a chiari interessi di regime facendo pagare il conto la persona
Che tra le sue colpe più gravi a quella di essere sceso in campo mettendo in fuga la gioiosa macchina da guerra approntata da Occhetto per sostituire con il PDS al Governo una DC logorata dal potere dei compromessi
E messa alle corde da mani pulite dalla magistratura
Per Pannella il clima che si respira e più o meno simile a quello degli anni ottanta con il palese tentativo di far fuori zittire cancellare allora come oggi i radicali rei di sostituire i compromessi ricatti partitocratico le analisi politica
Per accreditare questo stato di cose il leader radicale non si limita alle parole chiama supporto i fatti concreti cita Ballarò la trasmissione televisiva di Giovanni Floris non da martedì sera sul terzo canale della RAI
In quella sede spiega è stato illustrato un sondaggio in cui i radicali venivano presentati con una dizione che non è quella utilizzata nelle ultime tornate elettorali
Ah credo da accreditandogli uno zero virgola qualche cosa che non corrisponde nulla alle intenzioni di voto degli italiani
La prova della mala fede Pannella fornisce chiamando in soccorso il clandestino giornale che non appartiene certo alle cordate degli amici
Ma che purtuttavia riportava ieri che nel solo Lazio le forze radicali raccolgono percentuali di voto del due e sette per cento percentuale che da sola rappresentano zero cinque per cento su base nazionale
Veri e propri giochetti di numeri che secondo Pannella sono la base del fatto che si vogliono zittire far scomparire i radicali sanno bene sottolinea rivolte
Tua non meglio identificati interlocutori che noi
Ci opporremo questi giochetti partitocratiche
E li denunceremo con forza davanti alla nazione una minaccia l'avvertimento una promessa ognuno sembra voler far capire leader radicale dia questi però il significato che ritiene più opportuno
è certo però
Che visto il pulpito da cui proviene la predica nessuno può pensare che si tratti di semplici parole in libertà
In questo senso la conferenza stampa di ieri a tutta l'aria di essere solo un aperitivo la marcia innestata si è messo in movimento il bulldozer in grado di scompaginare tutti i giochi questo scrive
Il secolo di Italia dando la parola Pannella e appunto presentandolo anche forse
Isa girando un po'come un protagonista della vita politica che può scompaginare tutti i giochi vediamo però che che dice intanto il
Clandestino
Citato appunto da Pannella perché oggi il quotidiano
Che dedica molto del suo spazio proprio ai sondaggi ci offre questo titolo a pagina cinque i radicali non valgono un Vendola e si dà conto della conferenza stampa e dura polemica di Pannella sulle intenzioni
Di voto alla televisione pubblica
Dice tra l'altro raccontando dando conto delle parole
Di Pannella
Martedì sera a Ballarò spiegava me l'hanno mandato in onda un sondaggio c'era l'area degli oppositori di turno che sceglie il regime si parlava di Sinistra e Libertà
Che tra l'altro non si sa più a chi appartenga parte Nichi Vendola certo Vendola
E così bello bravo efficace simpatico che come si fanno farlo vedere a Ballarò è un diritto estetico
Dicevo l'area degli oppositori quelli che vengono dal potere ritenuti comodi se non di comodo come residuato di Niki
Scomparso Fausto Bertinotti si va ormai da un paio d'anni su Di Pietro ma si sa che l'amico e compagno Tonino toglie un voto a regime berlusconiano toglie se mai a sinistra
Ma cosa accenna Pannella sempre a quella schermata sul televisore il sondaggio di Pagnoncelli a Ballarò
Dove alla domanda che partito potresti rispondevano e togliamo i grandi partiti Sinistra e Libertà due per cento Rifondazione Comunisti Italiani due tre verdi zero otto la destra zero sette Pannella Bonino zero cinque
L'Api di Rutelli zero quattro e via discorrendo
Ieri dopo un mese e mezzo di nostre denunce il sondaggio di Ballarò mette la Lista Pannella Bonino e si dice che siamo allo zero cinque per cento
Ma lo si vede per un attimo in tv quel sondaggio due o tre secondi tanta cosa singolare i radicali avevano zero sette zero otto in un sondaggio precedente
Ma se passiamo I due Pannella Bonino cioè la lista la lista che
Sarà il nome della lista le regionali si scende lo zero cinque l'operazione audace avendo noi avuto il due quattro due cinque loro per e ora ci raccontano che siamo ridotti ad un quinto
Di allora ma siccome il regime il dramma interno a regime che hanno bisogno di confessare una linea comune
Bruno Vespa una volta vi sentivo quando raccontava della sua entrata in RAI per concorso che appena entrato capì subito una cosa Pannella non poteva essere mandato indiretta dopodiché non mandare indiretta è diventato
Vietato e io sono vietato da decenni questo dice tra l'altro il clandestino raccontando
Pannella sulle intenzioni di voto invece il
Confronto che ci offre il quotidiano che dà conto dei vari sondaggi riporta appunto quello di Ipsos cioè la società di Pagnoncelli che da
Alla Lista Bonino Pannella lo zero cinque per cento
Poi invece c'è il sondaggio Crespi ricerche che da il due due per cento il sondaggio Euromedia che dà il due per cento
Alla lista che porta i nomi di Emma Bonino e Marco Pannella su pagina
Quattro e cinque del clandestino comunque trovate questi questi dati e queste
Queste notizie il tema dell'informazione alla prima di parlare un po'di Fini parla un po'dell'informazione perché è un tema
Conosciamo alle soprattutto per il quotidiano la Repubblica che oggi ci offre la
L'articolo di Giuseppe D'Avanzo dal titolo L'assalto i giornalisti
Nemmeno il più ostinato pessimismo dice D'Avanzo poteva attendersi che sarebbe durato un solo giorno lo sbigottimento il dolore per il volto insanguinato di Silvio
Berlusconi poche ore per sbarazzarsi come di un ostacolo ingombrante di ogni salito a vita umana pensiero autocritico reciproche invito evitare il dissolversi di ogni legame
Comunitario
Più avanti dice D'Avanzo i toni gli argomenti che si ascoltano
Hanno molto in comune con una caccia alle streghe chiunque in questi mesi si è sottratto alla nobilita azione dell'esistente ha raccolto utilmente uni dimensionale autocelebrativo del soggetto centrale unico detentore delle verità del potere viene iscritto in una black list
H del Gruppo Espresso al fatto a Santoro ad Annozero i pubblici ministeri che hanno avuto la sventura di montare sulla loro strada il capo del Governo qualche suo amico per tutti si annunciano adeguati castighi
Si distingue in questo lavoro che potente Bruno Vespa dimentico di quanta solidarietà e comprensione abbia circondato il premier estrapola da un lungo ragionamento una frase di Marco Travaglio
Che lo indica l'opinione pubblica come il mandante morale della violenza subita da Berlusconi con un ipocriti assunta Tezza lo chiamo al telefono durante la trasmissione per chiedergli se ha qualcosa da dire in quel processo industrie improvvisato alle spalle di un imputato ignare assente
Non sostenuto da alcuno dei presenti e la mossa più barbarica cui si è assistito in queste ore il metodo il giornalismo di Marco Travaglio sono discutibili come quelli di chiunque altro e qui ricordata avanzo sono stati discussi con severità
Ma egli è soltanto un giornalista non ha alle spalle un partito un'organizzazione qualsiasi
Non è protetto da una scorta può contare soltanto sulla credibilità del suo lavoro sul consenso che ne ricava tra chi lo legge lo ascolta abbandonarlo così indifeso e solitario al conflitto che divide il Paese
è un'irresponsabilità tanto più grave perché maturata una tribuna che dovrebbe mostrare equilibrio e moderazione essere l'interprete migliore del monito pacificatore del Presidente della Repubblica
La violenza e l'intolleranza di queste ore smaschera non in sincerità dei falsi pacifica Turi e di propongono il paradigma di una politica che si alimenta non di unità ma di divisione
Non di ordine ma di disordine è un dispositivo di governo che giustifica e potenzia se stesso nelle citare i conflitti più aggressivi che circolano nella società
Tra la società e lo Stato nello Stato
Lungo queste continue linee di frattura che di volta in volta individuano un nemico quanti ne possiamo contare dall'inizio della legislatura I negri floscia i fannulloni si potenzia un progetto politico che pretende di esercitare la sovranità senza limiti
Il nome del potere costituente del Popolo
Con una decisione che lascia indistinto il diritto e l'arbitrio percezione la regola il pazzo gesto di Massimo Tartaglia rafforzato dalle mozioni che hanno smosso appare al coro berlusconiano un'eccellente occasione per rilanciare l'obiettivo
Di ridurre i poteri plurali e diffusi a vantaggio di una forma politico-istituzionale accentrata
Nella figura di un premier
Che non può fare a meno di ogni contrappeso di nel controllo di garanzia di ogni soggezione alla legge
La follia di un uomo diventa addirittura l'opportunità
Per iscrivere il pactum suscitati sta
Che definisce le condizioni del nostro stare insieme
Non si comprende che cosa c'entri il gesto di un matto con la necessità di una riforma costituzionale si comprende benissimo come in questa metamorfosi della nostra democrazia
L'informazione possa essere un inciampo da rimuovere un attore da minacciare un nemico da indicare con nome e cognome
E società di appartenenza alla vendetta del popolo
Sovrano questo dice tra l'altro Davanzo il titolo e assalto ai giornalisti sulla
Repubblica in prima pagina il tema dell'informazione oggi
A che fare anche con
Le misure che la RAI e l'Agcom hanno annunciato in particolare il suo alcune trasmissioni televisive alcune
Caratteristiche delle trasmissioni
Televisive in particolare la cosiddetta docufiction nella
Abitudini che alcune trasmissioni hanno quella di resta quella di Santoro di fare delle ricostruzioni firmate con degli attori in cui si raccontano i fatti
Istruttoria sull'obiettività della RAI il titolo di un articolo a pagina diciannove il sole
Che ci dà conto dell'apertura di un'istruttoria appunto presso l'autorità di garanzie per le comunicazioni per
Verificare se vengono rispettati gli obblighi di legge in testa l'obiettività e rispetto del contraddittorio
Lo ha deciso il Consiglio delle autorità Napoli in una riunione
Ieri l'istruttoria sull'intera informazione di approfondimento del servizio pubblico è stata approvata all'unanimità dopo che alcuni consiglieri avevano chiesto di aprirne una su Santoro
L'Agcom mette sotto esame i programmi di approfondimento ma danni non tiene conto dei risultati dei monitoraggi sul TG di RAI e Mediaset se non in campagna
Elettorale il Consiglio dell'Agcom ha poi dato il via libera agli uffici per aprire le consultazioni sul piano nazionale
Delle frequenze questo è un altro argomento così sul sole la notizia che riguarda
La informazione Santoro un po'tutti
I giornali ma non la riprendiamo dalla stampa perché
Su questo quotidiano c'è spazio anche per una breve intervista Carlo Freccero il titolo è RAI informazione sotto processo istruttoria Agcom danno zero a Porta a Porta stop alle ricostruzioni
Giudiziarie dice tra l'altro
Il quotidiano
Anno Zero Porta a Porta e questo dei processi televisivi forse l'aspetto più controverso investito da tempo da polemica diventato rovente
Dopo l'ultima puntata di Anno zero sul processo Dell'Utri dove abbondavano levo costruzione delle dichiarazioni di pentiti di mafia con l'uso di attori una Commissione di una commistione scusate di generi le docufiction poco amate del direttore generale Masi
Che sono state anche al centro della discussione del CDA RAI di ieri
Che deliberato unico Nanni mente una loro sospensione anche quella del televoto del programma di Monica Setta una misura provvisoria in attesa di regole più precise stabilite dall'azienda
Dice il consigliere di area Pd Rizzo Nervo informazione in generale quella televisiva in particolare è diventato un tema caldissimo quanto più i toni del dibattito politico si sono alzati negli ultimi mesi tanto che dopo il messaggio
Del Papa dedicata i media e quello del Presidente La Repubblica Napolitano
A ricondurre ogni contrasto politico istituzionale nell'ambito del confronto civile sull'onda dell'aggressione al premier Berlusconi un nuovo appello alla RAI e media perché si dica tutto nel rispetto della verità
E della completezza ma senza dimenticare di essere al servizio di tutto il Paese è arrivato nei giorni scorsi al presidente della vigilanza Zavoli
Che additato il limite da non superare quando un avversario politico diventa il nemico
Da annientare proprio da questi autorevoli provvedimenti muoverà l'istruttoria dell'Agcom che dovrà verificare il rispetto il rispetto dei soliti principi di obiettività correttezza pluralismo e completezza questo
Dice l'articolo pochi ricordano che però la RAI anche altri doveri che riguardano la sua funzione di servizio pubblico il suo dovere di informare con per tribune degli accende l'accesso agli spazi delle tribune otto gestite che su questo
Il ritardo ormai comincia a diventare veramente imbarazzante
Sulla stessa pagina c'erano di una in breve intervista Carlo Freccero che è anche un dirigente RAI che però parla anche da diciamo esperto
Vive revisione e sulla docufiction dicesse la rappresentazione non è tendenziosa un procedimento corretto è una lettura dei fatti e degli atti processuali in maniera televisiva
Appartiene alla formazione di Santoro che nasce professionalmente corra i treni la tv verità di Guglielmi
Penso a programmi come chi l'ha visto io confesso Telefono Giallo si pensava che la missione della tv verità fosse dimostrare il fatto accaduto
La verità rintracciata e denunciata Santoro mostra i verbali
Metto soci di oggi sono solo commenti i fatti sono scomparsi e bisogna recuperarli la cosa interessante di Anno Zero sta proprio nei fatti questa è la lettura
Che da un esperto anche in televisione come Carlo Freccero il quotidiano il fatto quello più vicino a Santoro e la sua squadra apre naturalmente con questo per la stampa libera
Contro gli squadristi intellettuali giornalisti solidali con il fatto Travaglio Repubblica i Anno zero
Vogliono imbavagliare le voci critiche Luini ordina loro eseguono da Porta a Porta a pomeriggio cinque le parole di Cicchitto hanno dato il via al processo mediatico e poi insomma molte pagine molti titoli
Dedicate a questo argomento sulla
Quotidiano di Padellaro
E Travaglio è interessante però a proposito di informazione di verbali di
Di come i giornali raccontano la verità vedere benevolmente pagina ventisei della Repubblica perché c'è una
Notizia che riguarda Gioacchino Genchi consulente
Delle Procure della Procura di Catanzaro quando c'era De Magistris ma anche di altre che
Si merita un titolo appunto a pagina ventisei virgolette Dell'Utri telefonava ai mafiosi Genchi accusa le prove nei tabulati il consulente informatico dice così ho ricostruito i contatti
Tra Cosa Nostra e Forza Italia
E l'articolo inizia proprio così che il principe Domenico Napoleone Orsini uno degli artefici deleghe del sud anche lanciato
Dai mafiosi di Leoluca Bagarella
Avesse telefonato prima ad Arcore a Silvio Berlusconi e poi a Dell'Utri un pomeriggio di febbraio del novantaquattro
Per chiedere posti in lista per i suoi amici siciliani nella scienza emolumento di Forza Italia è circostanza che aveva già riferito al processo Dell'Utri dove i PM lo avevano chiamato a deporre ma adesso Gioacchino Genchi il consulente informatico
Di diverse procure indagato per gli accertamenti da lui condotti nell'ambito dell'inchiesta Why not
Dell'ex pm De Magistris afferma di avere evidenze di telefonate di Dell'Utri ai mafiosi telefonate che risalirebbero al periodo della nascita di Forza Italia e che vedrebbero come protagonisti i vertici di alcuni club Zurlì del palermitano
Come quelli di Misilmeri e Brancaccio poi sciolto da micciché
Proprio per sospette infiltrazioni mafiose ci sono chiare prove che risultano dei tabulati dei contatti telefonici Dell'Utri
Già all'origine della fonte dazione di Forza Italia
Ho dei dati inconfutabili che dimostrano come alcuni appartenenti di spicco
A cosa nostra abbiano preso parte alla genesi del partito in Sicilia oltre che essere direttamente collegati i soggetti che hanno compiuto le stragi nel novantatré
Così ha detto Genchi ospite di Klaus Davi in un programma che fa Klaus Davi su Claus condicio TV
Alcuni
Telefonisti legati alcuni telefoni scusate legati a fondatori del club di Misilmeri di Brancaccio
Che si riunivano l'Hotel San Paolo di Palermo costruito per conto dei Graviano e oggi confiscato alla mafia
Sono stati utilizzati per chiamare i mafiosi stragisti altri soggetti ora pentiti e condannati all'ergastolo anche per contattare a casa il Presidente Silvio Berlusconi queste sono le parole virgolettate che sono state attribuite a Genchi nella trasmissione di
Klaus Davi poi però Repubblica scrive poi Repubblica Genchi precisa non è proprio così
Si tratta di una catena di telefonate di mafiosi ad altre persone che avrebbero poi chiamato Dell'Utri e Berlusconi
E in un'appendice del mio libro perché è uscito anche un libro di Genchi di prossima pubblicazione ci saranno alcune news che riguardano il pentito Spatuzza quindi
Si tratta non di telefonate di mafiosi a dell'ultima di un di telefonate di mafiosi ad altre persone che avrebbero poi chiamato Dell'Utri però il titolo dell'articolo su Repubblica e Dell'Utri telefonava ai mafiosi
Questo sulla appunto informazione
Televisiva il clima nel Paese allora oggi c'è una editoriale sul Corriere della Sera di Angelo Panebianco
Che
è titolato la via d'uscita dall'estremismo se diciamo molti dei commenti delle analisi oggi partono tutte dal famoso intervento di servizio Cicchitto alla Camera che di cui si parlava da due giorni
L'intervento disabili facilito alla Camera due giorni fa dedicato all'identificazione nomi e cognomi di quelli che li considera i mandanti morali dell'aggressione fisica al premier
Scrive Panebianco è stato del tutto sbagliato inopportuno non aiuta il clima politico
Soprattutto non aiuta il segretario del PD Bersani a sciogliere i nodi che gli Stati dove soglia che sarebbe anche nell'interesse del centrodestra del Paese che questo avvenisse
Possiamo mettere in questi termini il problema dell'opposizione
La sua componente estremista un capo riconosciuto con un profilo netto Antonio Di Pietro Bersani invece deve ancora dimostrare di saper essere al di là della carica politica al capo riconosciuto con un profilo altrettanto netto della componente democratica dell'opposizione
Quando si dice che il PD dovrebbe rompere l'alleanza con Di Pietro si dice una cosa giusta ma banale si perde di vista che rompere con Di Pietro sottintende una complessa operazione politica
Che per essere attuata ha bisogno di una leadership coi fiocchi si tratta di un'operazione che implica sia la resa dei conti con il di pietismo interno al Pd
Sia una ricalibrazione di rapporti con le forze esterne certi magistrati certi giornali eccetera
Che sul divieto ISMU interno al Pd hanno sempre fatto leva per condizionarne la politica opporsi alla persona di Berlusconi opporsi alle politiche del Governo la risposta rivela la concezione della lotta politica
Non che il giudizio sullo Stato della nostra democrazia di ciascun singolo oppositore
Da quando c'è Berlusconi le due anime hanno convissuto e quasi sempre
Quella antiberlusconiana pura privato essendo stato fin qui l'antiberlusconismo il vero ancoraggio identitario della sinistra è evidente che Bersani per la sua storia personale ambirebbe a portare il PD fuori dall'orbita del massimalismo antiberlusconiano
Dare a quel partito ciò che esso non ha un chiaro profilo
Riformista ma dice più avanti
Panebianco qui entra in gioco appunto la questione
Della leadership immaginiamo che Bersani batta il pugno sul tavolo e dica Di Pietro non è un alleato ma un avversario da isolare i dipietristi interni del partito sappiano che non sarà più tollerato che tiene il piede in due
Staffe gli antiberlusconiani duri e puri chiederebbero al tradimento ma ciò potrebbe essere compensato dalla scoperta da parte degli elettori di sinistra del fatto che c'è ora in circolazione un leader riformista forte vero dal profilo netto che potrebbe domani
Anche portarli
Alla vittoria questo dice Panebianco la via d'uscita dall'estremismo il titolo del suo
Articolo a Cicchitto ai toni e dedicato anche
L'editoriale anche il titolo di prima pagina del
Del foglio
Esorcizzare un Cicchitto che sbaglia bene ma la violenza a una matrice dice
Ferrara non si può attribuire l'origine della tensione una sola parte dice Fini e non siamo d'accordo ma per quanto il timbro il tono
Per l'intervento alla Camera Cicchitto leader del PdL fosse sbagliato non si può negare che i suoi argomenti si presentassero elementari convincenti
Berlusconi ha certamente rinvigorito l'anticomunismo che non è un reato ma il movimento storico contrario regime dispotico e totalitario
Ma per fortuna non si conoscono Treppiedi tirati sul collo all'iter postcomunisti
Ne statuette sparati in faccia capi democratici liberal animosi e toni tu anti questa della caduta in atteggiamenti e comportamenti violenti in politica non è storia recente nessuno italiana ma il precedente immediato
Va fissato nella sera in cui lo psicolabile collettivo trattò Bettino Craxi peggio di un brigante di strada sia posto o sotto la sua privata residenza romana e tentò di bloccare la sua uscita con il lancio contundente di monetine
Pieno di furore e di disprezzo
Anche all'ora prima che nelle menti la demenza era negli argomenti usati in una lunga campagna forcaiola alimentata da quello strano
Eroi demagogo che fu idee Antonio Di Pietro con le complicità che si conoscono nella magistratura nei poteri di garanzia
E nei media
Credo che Ezio Mauro prima di ritorcere P Duisburg chissà quali altri catastrofiche Cusani
Su Cicchitto dovrebbe riflettere su una continuità violenta del modello culturale comunista e azionista al quale non sono estranei nell'Hui né il suo lungo fattivo e spesso rude
Lavoro giornalistico così sul foglio
Si legge a proposito di
Toni e di Berlusconi il
Discorso però si può proseguire con un'intervista a Massimo D'Alema torniamo al Corriere della Sera intervistato da Maria Teresa Meli premere Di Pietro due populismi speculari
I conflitti potrebbe inasprirsi potrebbe esserci un'escalation dice D'Alema
Il prevalere del populismo riduce gli spazi della politica cancella l'idea che i conflitti vengono regolati perché c'è un bene comune che comunque non può essere distrutto sono stati i partiti il Parlamento insomma la politica ad avere consentito nel dopoguerra
A questo Paese di governare scontri di natura ideologica e sociale ben più radicali di quelli di oggi allora c'era una classe dirigente che incanala ava dentro le istituzioni conflitti che così venivano governati
Se ne riduceva in questo modo la pericolosità l'eccesso di personalizzazione della politica invece portato alla distruzione dei partiti allo svuotamento del Parlamento che ormai ridotto a uno stadio c'è la curva nord della curva sud manca qualsiasi dialettica
Scusate Governo Parlamento Fini a mio parere giustamente rivendica questo meccanismo elettorale e difende le istituzioni
Secondo lei Berlusconi è responsabile di questo clima Berlusconi è sicuramente un elemento di questo processo
Di quello che Piero Ignazi chiama con un termine efficace il forza leghismo
In Italia c'è ormai una frattura tra politica antipolitica che attraversa gli schieramenti da questo punto di vista ci sono delle similitudini tra il populismo di Berlusconi quello di Di Pietro sono speculari si alimenta la vicenda nel senso che Di Pietro e l'opposizione ideale per Berlusconi
Mi ricordo che nel due mila e due partecipato assieme agli studenti a Firenze dove spiegai che parlare di regime era sbagliato affrontando anche le dure critiche di quella platea non ho mai visto Berlusconi affrontare i suoi lettori per dire loro che la sinistra nel nostro Paese democratica
Queste considerazioni politiche non possono assolutamente giustificare una violenza Barbara insensata che colpisce non solo la persona di Berlusconi ma l'istituzione Presidente del Consiglio che lui rappresenta
Abbiamo espresso la nostra solidarietà Bersani ha fatto benissimo ad andare a trovarlo
Più avanti voi Bersani sulle posizioni di Rosi Bindi Bersani ha detto cose sagge giuste Lugli scritti gli elettori hanno segnato il compito di ripresentarci ad altri consiglierei maggiore prudenza
La la Meli insiste fu lei il primo a rimettere in gioco Di Pietro candidando l'al Mugello contro Ferrara tra l'altro Di Pietro era in gioco dice D'Alema ritenni e non solo da solo che il posto per un protagonista della politica fosse il Parlamento
E poi sulle riforme
La riforma della giustizia per renderla migliore per tutti i cittadini ci interessa e abbiamo le nostre proposte e viceversa
Quelle per fermare i processi a Berlusconi non sono riforme e non sono certo pretendere con l'opposizione le faccia proprie se per evitare il suo processo devono liberare centinaia di imputati di reati gravi e quasi meglio
Che facciano una leggina persona ma per limitare il danno dell'ordinamento all'ordinamento e alla sicurezza
Dei cittadini ma una vera emergenza democratica è sicuramente quella riforma del Parlamento coi a cui occorre restituire autorità centralità riducendo il numero dei parlamentari superando il bicameralismo eccetera eccetera queste l'intervista un pezzo dell'intervista
A Massimo
D'Alema e allora a proposito di riforme
E di dialogo
Dalla foglio torniamo sulla prima pagina
Il PD tenta di smarcarsi da Di Pietro e manifesta disponibilità a trovare punti di contatto anche sulla giustizia
Da segnalare riguarda anche il testo by partita sull'Egitto impedimento di Michele Vietti dell'UDC ed Enrico Costa
Del PdL che è pronto metterebbe al riparo il premier per diciotto mesi sufficienti ad approvare il lodo Alfano costituzionale
Martedì Fini ha visto sfumare complice la pervicacia tremontiana un accordo siglato con Casini e il capogruppo più PD Franceschini oggetto non ci sarà la fiducia
Sulla finanziaria di comun Ciano con un gesto di appeacement invece poi la fiducia c'è stato anche per questo si era innervosito con Tremonti e Cicchitto
D'altra parte se la nuova segreteria del Pd coltiva sul serio l'ipotesi di trovare una convergenza dice il senatore Latorre
Premesso che nel PdL qualcuno sembra voler alimentare lo scontro e premesso che non mi pare ci sia grande voglia di dialogare in Parlamento
Non abbiamo intenzione di cadere nella trappola di chi mira allo sfascio abbiamo il dovere di riportare il conflitto politico sui problemi del Paese
A cominciare dalle riforme questo scrive
Il foglio in
In prima pagina proposto appunto del dialogo sulle
Riforme e ancora su questo dalla quotidiano torinese La Stampa a pagina cinque
Il parlamentino P.D.L. offre la tregua al PD è una retroscena che parla della riunione appunto tenuta ieri dai vertici del Popolo delle Libertà
L'ufficio di vede presidenza del PD e l'ha proposto un patto democratico
Tra le maggiori forze politiche che segni chiaramente i confini della normale dialettica politica e apra una stagione nuova in cui una legittimazione reciproca tra le forze politiche
Conduca ad un abbandono di ogni scorciatoia giudiziaria premessa indispensabile per una stagione di riforme costituzionali
Da quella della giustizia quella della forma di governo nella parte finale del documento si legge che vanno apprezzati alcuni segnali di apertura
Da parte dell'opposizione a partire dalle dichiarazioni
Di duelli del giudice PD Casini Bersani sulla scorta dell'auspicio autorevole del Presidente della Repubblica non è mancata la solidarietà a Berlusconi vittima di un'aggressione frutto di una campagna d'odio senza precedenti
Una campagna di odio che dato credito ad accuse infamanti che respingiamo in toto eccetera eccetera assente Berlusconi ma il premier è stato contattato da Bondi
Che insieme agli altri due coordinatori del partito la russe Verdini
Gli Arlacchi ricapitolato i punti in discussione di lì a poco la reazione di Bersani non si è fatta attendere leader del PD ha detto sì al Patto democratico ma da parte del suo partito non c'è la disponibilità a votare leggi ad personam
Va bene un confronto in Parlamento sulle riforme sulle grandi questioni economico-sociali il PdL però ha deciso di andare avanti con il legittimo impedimento il processo breve e anche con la riforma costituzionale a partire da gennaio l'Ufficio di Presidenza deciso inoltre alcune
Candidature
Dato il via libera alla lega per il Piemonte Cota e per il Veneto Tosi confermando Formigoni Lombardia Scopelliti in Calabria anche per il Lazio è stata definita la candidatura in quota An con Renata Polverini leader dell'UGL
Il governatore uscente del Veneto Galan ha definito la scelta del partito come il peggiore tradimento
La Russa invece ha spiegato di capire l'amarezza di Galan ma in una coalizione di governo non ci sono tradimenti ma
Scelte
La linea del dialogo sembra fare breccia del P.D.L. secondo quanto auspicato da Napolitano e Fini il quale ha insistito sulla necessità di avviare un clima di confronto civile
E in questa sua affermazione
Il Presidente della Camera ha spiegato di voler interpretare anche la volontà
Di Berlusconi sulla base dell'incontro che aveva avuto in ospedale con il premier nei giorni scorsi dopo l'aggressione
Ora i due dovranno incontrarsi di nuovo quando le Commissioni fisica del Cavaliere lo consentiranno ma intanto Fini ha chiamato a raccolta gli esponenti del suo vecchio Stato maggiore di An
E ha chiesto loro se può parlare con Berlusconi anche a nome loro siete con me o posso considerare finito il percorso politico che abbiamo fatto fin qui
A parole tutti hanno detto che vogliono ancora far parte di quel trenta per cento in quota M. stabilito al momento della fusione
D'accordo formalmente anche Gasparri e Matteoli che in diverse occasioni hanno preso le distanze dagli strappi di Fini
Che ha fatto fin Villaricca attinto
E Governo se però questa intenzione di marciare di nuovo insieme verrà contraddetta né i fatti cosa molto probabile scrive la Stampa Fini chiederà una sorta di rimpasto negli organi direttivi del PdL
Perché non sempre russa come coordinatore lo ha rappresentato per non parlare del Capogruppo al Senato Gasparri considerato da tempo in quota Berlusconi questo dice tra l'altro
La stampa che poi un altro articolo in prima pagina
Il taccuino di Marcello Sorgi spiega il premi perché sente che la sua assenza dalla politica attiva comincia a pesare sugli equilibri del PdL e questo spiega anche il suo intervento telefonico ieri
Al vertice di cui abbiamo appena parlato ancora sulla
Dialettica interna nel nel centrodestra e sul dialogo nel centrosinistra vi segnalo l'opinione un articolo di
Biagio marzo l'analisi sul nuovo corso del PdL
In prima pagina e poi a pagina tre se Cicchitto intervenuto in modo così dura la Camera ci sarà stata senz'altro una ragione si potrebbe pensare che i generali non sono stati avvertiti da Berlusconi
Del cambio di fronte si comportano come quel giapponese che si trova combattere nella giungla
A guerra finita non è detto invece che non sia stato concordato l'intervento con Berlusconi e Cicchitto utilità palle in alto per permettere al premier di schiacciare in tal modo Berlusconi nelle vesti del rappacificato ori o di colui che tesse il dialogo con Bersani
Il segretario PD è un ex comunista di scuole emiliana poco preso dei furori estremisti ICI
Sa quando deve allentare la morsa o renderla più rigida il suo discorso moderato a Montecitorio e la prova della fase nuova che vorrebbe aprire all'insegna del confronto sulle riforme e anche sulla giustizia e poi il secondo indizio lo scontro tra Fini e Tremonti
Sulla Finanziaria il Governo ha posto la fiducia al Presidente della Camera ha criticato la decisione ingiustificata perché le opposizioni non hanno avuto un atteggiamento ostruzionistico anche in questo caso Fini e Berlusconi si sono parlati sul casus belli
E questo significa che rapporto c'è Berlusconi prima dell'aggressione voleva condurre una lotta dura senza paura bisogna vedere come la pensa dopo la convalescenza
Da parte sua l'opposizione Pd e UDC devono scegliere la linea politica nei confronti della maggioranza e sciogliere il nodo Italia dei Valori se Sparta piange Atene non ride il quale questo drammaticamente
E nella maggioranza né l'opposizione possono dire di avere la carta vincente una linea politica con cui spendersi o spande si entrambe sono incartate questo scrive
Sulla prima pagina dell'opinione Biagio marzo per commentare questo
Dibattito ancora sulla
La questione del dialogo vi segnalo un'intervista di Goffredo De Marchi sa Pierferdinando Casini pagina tre della Repubblica anche qui si parla di Berlusconi anche del Fronte unito
Se Berlusconi coltivasse o avesse coltivato vista la smentita l'insano proposito del voto anticipato avrebbe una risposta come dire repubblicana e mezzo e nazionale chiarisce Casini per spiegare il suo concerto
Con voi ci sarebbe anche Fini questa risposta secondo me troverebbe dalla stessa parte anche molti esponenti del PDL non solo Fini
Cosa significa cambiare passo non far cadere l'appello del Capo dello Stato al quale un po'tutti abbiamo risposto con un eccesso di strumentalità invece dobbiamo ripartire dal voto al Senato sulle riforme
Ce l'ho detto l'altra sera incontrandoli di persona Bersani D'Alema l'ho ripetuto al telefono a Berlusconi a Gianni Letta questo il momento di chiudere
I falchi in gabbie far volare le colombe di solito un partito intermedio come il mio si mette sulla riva del fiume e aspetta che implode dei grandi partiti per trarne un vantaggio elettorale noi al contrario vogliamo sederci al tavolo con PD e PdL
Per trovare una via d'uscita l'eterna transizione Italia così sulla
Repubblica l'intervista Pier Ferdinando Casini
Vediamo brevemente
Solo alcune altre segnalazioni sulla politica interni ma intanto sulla
Unità c'è un articolo che ci parla di regionali a pagina ventidue
P.D.L. sceglie la Polverini per il Lazio ma qui si parla anche di Vendola e quindi del dibattito sulla candidatura in Puglia per il centrosinistra
Fumata grigia quasi nera ieri all'incontro a Bersani Nichi Vendola per risolvere il rebus pugliese ci lega un'antica amicizia ma quello di ieri è stato l'incontro definitivo ha detto Vendola l'uscita
Che vuol dire che non incontra più nessuno che mi chieda di fare i passi indietro o cinquantun anni ho sempre fatto passi avanti la mia campagna elettorale in Puglia è già iniziata Bersani non ha chiuso la porta alle primarie unica exit strategiche vendo l'accetterebbe
Vedremo in Puglia sardi un surplus di riflessione ha concluso il leader del PD
L'incontro di ieri è stato preceduto da un fitto lavorio diplomatico condotto da Enrico lette Francesco Boccia tra bocce Vendola di Valle le primarie due mila e cinque c'è stata anche una cena di riconciliazione
La scorsa settimana Roma il PD per motivare il Mickey e fare un passo indietro in Puglia ha proposto una generosa ricompensa sul fronte nazionale cioè
Il rafforzamento dei rapporti con la mandata si accolla malandata Sinistra e Libertà
Lui data da Vendola l'offerta è un patto federativo sulla falsariga di quello con i radicali il consentirebbe i vendoliani di tornare in Parlamento senza sottoposti alla tagliola del quorum
Di entrare nelle liste Pd mantenendo una forte autonomia ma Nichi pur apprezzando ha detto no grazie in questo momento la Puglia viene prima di tutto e le primarie riprendono quota questo il punto sulla situazione
Nella Pinto nel PD e del centrosinistra
Sulle elezioni
Regionale un titolo dal Messaggero a pagina sette Bersani tesse la tela per l'intesa con Casini alle elezioni
Regionali che si fa strada secondo Nino Bertoloni metri l'ipotesi un appoggio a Giancarlo Galan in Veneto che nel frattempo è stato silurato
Dalla suo schieramento dal centro destra
Potrebbe ripartire quel lavorio avviato settimane fa per una santa alleanza anti lega con dentro tutti quelli che ci stanno ma il PD rimane diviso tra chi vorrebbe dare l'appoggio dell'anno équipe dice ok alla Santa Alleanza ma con un altro candidato questo scrive
Il Messaggero a pagina sette sempre dica l'anno farla il Corriere della Sera
Con un articolo a pagina tredici qui ce lo sfogo di larga l'hanno raccolto da Marco Cremonesi comunicato che gli dà la notizia appunto della scelta fatta dal
P.D.L. del comunicato di Galan il Carroccio ha preso durante una cena di partito che si è svolta a Palazzo ferraioli al tavolo d'onore Bossi poi Zaia quota Maroni branche
Il Carroccio sembrava convinto che il governatore uscente sarebbe pronto a rovesciare il tavolo a lanciare una propria lista il nome dell'autonomia veneta in realtà ad ascoltare alcuni esponenti del PDL lagunare il passaggio veramente importante della nota di Galan
Sarebbe l'ultimo quello che fa riferimento al tentativo di comprendere il l'ultimo passaggio è questo
Ve lo leggiamo considero quanto avvenuto peggio di un tradimento e c'è un errore come più volte ripetuto ora mi prenderò il tempo necessario per riflettere
Tentando di capire regole modalità di un modo di fare politica che non condivido ma che posso tentare di comprendere
Insomma se ne farà se ne farebbe una ragione magari
In futuro accetterebbe
Un'altra collocazione questo almeno sembra di capire dall'articolo del
De il Corriere della Sera
Veniamo ad altri temi intanto Aldo bien sino il giovane
Perugino arrestato perché aveva qualche chiama piantina di canapa in casa
Arrestato due anni fa ha portato nel carcere di Perugia morto
Due giorni dopo
Un processo una
Serie di iniziative politiche chiedevano di non archiviare questo fascicolo ed è anzi di aprire un processo per
L'ipotesi di omicidio invece inchiesta archiviata la notizia la prendiamo dal fatto a pagina undici mi aspettavo finisse così non sono per nulla sorpreso sapevo che lo Stato non avrebbe dato se stesso la colpa di quanto accaduto mio padre
In questo momento mi sento scoraggiato non so in che modo poter portare avanti questa battaglia
Per la ricerca della verità usa queste parole rudere a sedici anni per commentare l'epilogo giudiziario il caso di suo padre Aldo bien sino Aldo sarebbe morto per cause naturali in seguito ad aneurisma cerebrale così ha stabilito il giudice Massimo Ricciarelli accogliendo la richiesta di archiviazione del fascicolo per omicidio a carico di ignoti
Avanzata dal pm Petazzini bien sino falegname
è morto a quarant'anni il carcere di Capanne Perugia soltanto tre nell'ottobre del due mila e sette soltanto trentasei ore dopo l'arresto
Per possesso e coltivazione di piante di canapa indiana rude RAI rimasto orfano anche della madre Roberta che arrestata insieme al padre ma subito scarcerata è morta lo scorso giugno fino a ieri l'usura si era battuto perché del giustizia
Al suo fianco il padre di Aldo Giuseppe che ha fatto aveva inviato una lettera per avere risposte
E verità l'autopsia escluse già patologie cardiache pregresse rivelò sul corpo di biasimo diverse lesioni compatibili con l'ipotesi di omicidio i medici legali dichiarano probabile che la morte fosse stata causata da un pestaggio
Una successiva perizia stabili invece che la morte avvenne per aneurisma euro il giudice secondo le indicazioni dei consulenti la Procura ha ritenuto che la lesione riscontrata al fegato del falegname
Fosse conseguenza delle manovre di rianimazione dopo la verismo
Per il Comitato verità e giustizia per Aldo l'archiviazione incongruenti con il rinvio a giudizio di un agente penitenziario
Accusato di omissione di soccorso perché in questo modo vogliono farci credere che Aldo sia stato ucciso in carcere da un malore accidentale per il Comitato tutta questa storia è viziata da un'altra incongruenza
Come è possibile che lo stesso pm Pedrazzini che ha ordinato l'arresto di Aldo sia anche quello che è indagato sulle cause della sua morte
Non è corretto che uno stesso magistrato svolga contemporaneamente il ruolo dell'accusa e della tutela della stessa persona
Tommaso Ciacca dell'Associazione Luca Coscioni ha seguito da vicino
Il caso bien sino il nostro non è mai stato un giudizio a priori sarebbe stato importante al di là dell'omissione di soccorso continuare l'inchiesta per poter appurare cosa successe per davvero ad Aldo lo dobbiamo tutti a suo figlio Ruda la scorsa settimana davanti al Tribunale di Perugia ci fu il presidio della senatrice radicale Emma Bonino insieme con i Lalia Cucchi la sorella di Stefano morto trentun anni a Roma sei giorni dopo l'arresto
Sono due vittime senza verità detto Bonino
Prima di intentare il Presidente del Consiglio regionale umbro nel chiedere il rispetto
Della legalità perché l'Umbria avrebbe dovuto nominare già tre anni fa ha un suo garante regionale per i diritti dei detenuti ma ancora
Non c'è per mancanza di accordo
Tra i partiti ieri la stessa Bonino una nota congiunta con Marco Pannella e Rita Bernardini è intervenuta su questo caso ci sorprende
Questa decisione del Tribunale di Perugia
Cercheremo di capire cosa ha spinto i magistrati all'archiviazione che era già stata proposta in altre due occasioni saremo al fianco del nostro compagno iscritto radicali italiani sulla via anzi no che ci chiese di aiutarlo nella ricerca della verità di quanto accaduto a suo padre Aldo
Le conseguenze di questo decesso in carcere sono stai drammatiche Berruti Ra rimasto ora solo con lo zio Ernesto pochi mesi dopo la morte di Aldo morì la nonna paterna e pochi mesi fa anche sua madre
Uccisa dal dolore così il fatto Quotidiano racconta questa questa storia il
La vicenda Cucchi l'aria Cucchi appunto qualche giorno fa era propria Perugia verrà chiede verità su questa vicenda intanto però
Verità su o Cucchi ancora non c'è Cucchi indagati altri tre medici pagina undici del Messaggero salgono a sei i camici bianchi del Pertini finiti sotto inchiesta
Dalle cartelle cliniche si denota ed ebbe un comportamento tra virgolette irregolare dei sanitari
La cancelliera del processo per direttissima dice aveva occhiaie molto profonde
La Procura sarebbe arrivata questa conclusione cioè quella del del della
Della di indagare altri tre medici
Perché esaminando le cartelle cliniche alcuni particolari sembrano denotare un comportamento irregolare
La condotta dei sanitari e questo dovrebbe spinti a iscrivere sul registro per nuovi nomi dopo il primario del reparto detenuti due dottoresse sale dunque a sei il numero dei medici che sarebbero coinvolti a vario titolo nella morte del detenuto
Intanto però l'ASAP delle ritenuto di dover integrare i sanitari del posto di lavoro dal quale erano stati trasferiti dopo la notifica dell'avviso di garanzia
Va avanti il lavoro dei pm Vincenzo Barba e Francesca noi prosegue
Con gli interrogatori riscontri e di recente è stata sentita anche la cancelliera ex la cancelliera che era in aula il giorno del processo per direttissima nei confronti di Stefano Cucchi era molto provato stava tanto seduto non si alzava quei e profonde
La testimone però avrebbe anche spiegato di non aver pensato subito un pestaggio
Perché sapeva che Cucchi era un tossicodipendente attribuiva il suo stato alla prostrazione di prostrazione alla droga nei giorni scorsi PM hanno ascoltato anche uno dei detenuti verrebbero scritto la lettera
In cui venivano accusati i carabinieri del pestaggio la Procura sospetta che fosse stata ispirata da terze persone l'autore un tunisino che rende che era in infermeria con Cucchi
Nell'unica notte che Stefano passato in cella ma scriverla sarebbe stato concretamente un altro detenuto italiano il quale ripeto IBM di averlo fatto
Sotto dettatura di Tareq diventano nove quindi gli indagati a tutti vengono contestati reati di omicidio preterintenzionale
E colposo così sulla vicenda abbia anzi no
A pagina a sulla vicenda Cucchia pagina undici del Messaggero le altre notizie della giornata abbiamo capitolo di temi di politica estera ma faremo solo una serie di brevi segnalazioni
Voglio invece di prendere dall'unità la pagina diciannove una
Articolo scritto da Maria Antonietta Farina Coscioni Livia Turco che è una
Risposta che le due hanno indirizzato a Salvatore usale a Salvatore usale uno dei malati di sclerosi laterale amiotrofica
Vive in Sardegna
Che ha iniziato già più di un mese fa un'iniziativa di
Sciopero della fame poiché è stato diciamo preso il testimone della stessa Maria Antonietta Farina Coscioni ora usare ha scritto una lettera al Ministro Fazio perché da quando ha iniziato questa battaglia per un'adeguata assistenza per i malati nelle sue condizioni
Dal Ministro della salute non sono arrivate risposte
Scrivono Coscioni e turco Livia Turco tu sai che ci siamo schierati al vostro fianco perché finalmente vi sia garantita l'assistenza degna di questo nome ci siamo uniti all'iniziativa facendo anche noi
Lo sciopero della fame si ricorda anche la partecipazione ai lavori della Consulta per le malattie neuromuscolari poi
Ricordano di aver depositato una mozione parlamentare firmata da settantacinque deputati di tutti gli schieramenti che impegna il Governo rendere effettiva la nuova versione dei LEA cioè i livelli essenziali di assistenza del nomenclatore cioè dell'elenco
Per gli strumenti che possono essere chiesti dai malati
Gli strumenti delle protesi che possono essere chieste dei malati a comunicare l'effettivo utilizzo dei finanziamenti stanziati per i comunicatori di nuova generazione cioè quei
Dispositivi e consentono a chi non può parlare di comunicare
L'impegno di far calendarizzare questa mozione entro breve tempo la vostra annunciata iniziativa importante per gli obiettivi che si prefigge e perché la assumete in prima persona incarnata ed nel senso più pieno come già fece Luca Coscioni
Quanto intendiamo dire con l'espressione del corpo del malato al cuore della politica
La nostra e vostra lotte nota di speranza per la vita non mera disperata
Testimonianza per questo vi suggeriamo di prendere in considerazione l'ipotesi di condurre l'iniziativa annunciata nella forma della staffetta ci consentirà di guadagnare tempo ed energie preziose insomma dicono
Le due parlamentari a questo gruppo di malati fatte
Insieme a noi magari uno sciopero della fame a staffetta in modo da non essere subito provati pochi giorni dalla durezza di una iniziativa di questo tipo specialmente per persone appunto
Malate
Sulla politica italiana ci sono due brevi segnalazioni che volevo fare tesoro chiudere che riguardano da una parte l'economia e dall'altra e nostre
La nostra impresa
Protezione civile S.p.A. la nuova azienda del caldo il quotidiano terra il quotidiano ecologista torna sulla assetto della Protezione civile e ricorda che oggi al secondo punto all'ordine del giorno del comico del Consiglio dei Ministri
Dopo sette tentativi andrebbe vuoti dovrebbe approvare il decreto voluto dal premier che trasformerà in una società per azioni la Protezione civile è un grande ente appaltatore
Che potrà gestire senza i lacci propri di un soggetto pubblico i ricchi appalti legati alle emergenze gestite dal Dipartimento è una
Una aspetto interessante su terra lo trovate a pagina quattro un'altra azienda questa privatizzata già
O meglio di pubblicizzata perché poi i soldi ce li ha messi soprattutto lo Stato e Alitalia la Repubblica oggi offre due pagine dedicati Hack come sta Alitalia dopo
Un anno dopo un anno di turbolenze per la nuova Alitalia ma il decollo è riuscito dice il quotidiano
Romano rosso di trecento milioni migliora la puntualità migliora un pochino diciamo la puntualità degli aerei e anche il così detto indice di il tasso di riempimento cioè quanta gente entra
I per ogni volo che
All'inizio di questa vicenda era piuttosto bassa però poi c'è anche un altro articolo che ricorda come la privatizzazione
Made in Italy è costata allo Stato quattro miliardi in più quindi non è stata esattamente una privatizzazione fatta con i soldi dei privati di economia parla anche la stampa che si sofferma sul fenomeno in crescita drammatica di suicidi di imprenditori
Nel nord est di questo ci occupiamo con
La
Rubrica di Stefano Imbruglia imprese politica in questo periodo specialmente per parlare delle imprese in difficoltà e di quelle che non riescono ad accedere finanziamenti
Bancari il
Quotidiano La Stampa a pagina undici dedica una pagina appunto a questo il foglio invece oggi Duff la voce la parola
Ah Fazio non non Fabio Fazio il conduttore televisivo che tra l'altro sabato avrà ospite Pannella per presentare il suo libro ma Antonio Fazio cioè l'ex governatore della Banca d'Italia
Che parla di Paul Samuelson l'ex governatore ricordare lezioni di Samuel Santa spiegarci come si esce dalla fase degli stimoli a un lungo articolo una firmato da Stefano Cingolani con molte parole
Di Fazio fino alla crisi del due mila otto insomma interessante da da leggere se non altro il il pezzo sul quotidiano il foglio
Invece
Dal Manifesto che oggi
Esce in
Edizione da cinquanta euro per
Continuare la sua battaglia per la sopravvivenza pagina sei c'è un articolo di Daniela preziosi che ricorda come oggi pomeriggio arriva alla Camera la mia la nel decreto sul rifinanziamento delle missioni internazionali
Immissioni e impunità I militari si bypartisan i radicali però ricorda il manifesto presenteranno emendamenti che hanno appena la speranza di essere tramutati
In raccomandazioni al governo
Maurizio Turco ripropone il tema delle dotazioni scarse dei nostri contingenti in zona di guerra e dei ragazzi morti nel corso della leva su questo e sull'incostituzionale proroga delle rappresentanze militari
Turco e molti soldatini Scotti giorni hanno fatto uno sciopero della fame a staffetta
Quanto al core business del testo in Aula cioè la non perseguibilità dei militari è incredibile ma la questione rischia di rimanere appena nominata così sul manifesto dal decreto che rifinanzia la missione che Leana alla
Missione vera e propria pagina ventitré della Repubblica leggiamo la NATO invita i russi a Kabul
Mandateci i vostri elicotteri un accordo possibile tra
Russi americani per combattere il
Narcotraffico trent'anni dopo scrive il corrispondente da Mosca Leonardo Coen la la Russia potrebbe tornare in trincea nella trincea afgana rapporti
Visita a Mosca del Segretario generale della NATO che ha chiesto proprio a Mosca di rafforzare la cooperazione
In
Afghanistan USA e Russia invece
Hanno rapporti ben più tesi diciamo su un altro fronte il quotidiano liberal parla addirittura di
Guerra fredda lampi di guerra fredda nel cyberspazio cioè nella Rete il è lì che si combatte la
Guerra tra le superpotenze timidi segnali di distensione tra Stati Uniti e Russia ma ormai la Rete e il teatro di scontro più temuto
I colloqui tra Mosca e Washington potrebbero avere un'importanza simile a quelli di quando si Visco si iniziò a discutere
Di come mettere sotto controllo l'equilibrio del terrore delle armi nucleari ne scrive Maurizio Stefanini nel Paggi non è centrale di Liberal pagine dodici e tredici
Ancora le notizie
Dagli Esteri morto sgorga i DAR ne parlano in particolare il Sole ventiquattro Ore la stampa la notizia sulla stampa e a pagina quindici
Via i DAR non saranno in molti a piangersi ramazza senso va economista degli anni di Eltsin architetto delle riforme di mercato in Russia e morto di una trombosi fulminante secondo le prime diagnosi ufficiali aveva appena cinquantatré anni
Mentre i vertici del Cremlino si sono stati gli altri Stati in un lutto piuttosto sorprendente per un capofila dei liberali che rappresenta il simbolo di maledetti anni novanta una massa di Russi ha esultato per la fine dell'uomo che consideravano la loro rovina
Immediato ricordano anche lo strano malore i colpi Gaidar nel novembre due mila sei negli stessi giorni in cui
Si cercavano tracce
Per Polonio con cui era stato avvelenato Litvinenko l'economista si sentì male durante la conferenza in Irlanda e accuso degli accaduto
Imprecisati nemici del Cremlino scriverlo il quotidiano la stampa il Sole ventiquattro Ore si occupa con uno degli editoriali di della pagina dei commenti della
Vicenda Livni Gran Bretagna un
Giustizia Globe Trotter il titolo oscilla tra il ridicolo il grottesco ma tremendamente seria la vicenda che ha visto protagonista la magistratura inglese l'ex Ministro degli Esteri israeliano Livni il Governo britannico a causa di un mandato d'arresto e messo in Inghilterra perché i miei guerra commessi nella Striscia di Gaza libri ha dovuto rinunciare a un viaggio a Londra per timore di essere arrestata dopo che tra i due Paesi che sull'ATO l'incidente diplomatico
Il Primo Ministro inglese Brown ha chiamato Livni comunicandole che è sempre la benvenuta in Inghilterra
Il ministro degli esteri Miliband annunciato che sarà cambiata la norma che dà alle Corti inglesi giurisdizione universale
Sui crimini di guerra e proprio questo il punto può la magistratura di un Paese processare i membri di un Governo di un altro Paese per reati commessi fuori
Dal proprio territorio francamente no lasciamo i tribunali internazionali il compito di stabilire quali sono i crimini di guerra e chi va processato lasciamo i tribunali interni il compito di occuparsi dei reati domestici non è un lavoro
Da poco questo scrive in questo commento
Il quotidiano il Sole ventiquattro Ore di Guantanamo si parla
Sui quotidiani in particolare
è interessante il commento del foglio affaccino altre la Guantanamo del nord in Illinois ma sempre super prigione il genio di Obama si vede cui simboli
L'Amministrazione ha scelto un supercarcere in Illinois dove mettere i terroristi una volta e Guantanamo sarà davvero chiuso gli applausi sono già scroscianti anche se qualche prigioniero comincia già a rimpiangere gli aggettivi se
Del carcere di Guantanamo e conservatori protestano di nuovo ma l'obiettivo di Obama è stato raggiunto nelle piazze arabe delle terrazze europee nessuno potrà più mostra l'orrore per gli abusi americani anche se i prigionieri spediti Nicolino Ist
In questa nuova Guantanamo del nord non saranno processati una Corte ordinaria e anzi in molti resteranno rinchiusi a tempo indefinito
E senza diritti processuali come ha detto il direttore di Amnesty International con questa decisione Obama sta solo cambiando il Codice postale di Guantanamo ma i codici postali come i simboli sono molto importanti così sul
Foglio lo stesso foglio in prima pagina ci spiega che oggi a Bruxelles si vota sul crocefisso è spaccato l'Europarlamento sulla sentenza della Corte europea
Dei diritti dell'uomo ne parleremo tra poco anche nel notiziario infine Copenhagen il
Vertice
Ormai negli ultimi giorni ne parlano i quotidiani per
Dire che non sta andando
Benissimo il Sole ventiquattro Ore ci ricorda che oggi è il giorno del Chávez sciolse l'ambiente fosse stato una banca i Paesi ricchi avrebbero salvato ha detto il presidente venezuelano
Che sa come arringare le folle e poi ventiquattro ore per non fallire con la Cina che dice no e ricatti commerciali e Washington che chiede impegni chiari ma per il momento prende
Tempo con questa segnalazione chiudiamo questa edizione di stampa per regime rinunziamo Piero Scaldaferri che era dall'altra parte del vetro e voi per averci seguito fin qui
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