Tra gli argomenti discussi: Carcere, Censura, Digiuno, Giustizia, Informazione, Nonviolenza, Pannella, Partiti, Politica, Suicidio.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
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Sì buongiorno ciao Paolo buongiorno a chi ci ascolta prosegue lo sciopero della fame di Marco Pannella nell'ambito del grande sette gran mondiale un'iniziativa che continua a essere letteralmente sconosciuta
Perché da una parte nessuno sia tra i grandi direttori di giornale diretto gli editorialisti commentatori chi fa opinione
Si chiede che cosa voglia e perché Pannella si astiene dal cibo e dall'altra televisioni e radio per prime vengono meno al loro dovere di informare ed è una questione che riguarda evidentemente tutti noi
Quella della mancata della confiscati informazione
E le iniziative come dicevi sono davvero tante cominciamo dallo stesso Pannella che trascorrerà la giornata di Natale nel carcere di Teramo assieme a Rita Bernardini non è il solo carcere
Non è solo il carcere dell'ormai famoso colloquio registrato a proposito del pestaggio di un detenuto ci ricordano Pannella Bernardini appena amo ma anche il direttore sono stipati quattrocento detenuti e dovrebbero essere non più di duecentotrenta gli agenti in servizio sono centocinquantacinque
E dovrebbero essere duecentotre
Gli educatori sono solo due il cinquanta per cento dei reclusi ammalato
Tantissimi sono affetti da malattie psichiatriche del tutto incompatibili
Con il regime di detenzione e non solo Teramo
Quei casi nella sezione femminile del carcere di Genova il sovraffollamento eh
Del
Quarantacinque per cento ottantadue donne invece deregolamentare i quaranta posti a Bari detenuti presenti sono seicentododici invece di duecentonovantacinque
Nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Napoli gli internati sono centoventisette
E trascorrono gran parte della loro giornata chiusi
Anche fino
Quattro persone all'interno di celle completamente spoglie l'Associazione Antigone denuncia
Che viene utilizzato il letto di contenzione tra i casi quello di un ragazzo immigrato di appena ventun anni che si trovava seminudi in una cella priva di ogni
Cosa un letto incluso e
Con il blindato la cella era sporca di escrementi dal registro risulta che sia stato legato al celerità al letto di coercizione per almeno tre giorni che è seguito
Appena giunto appunto nell'ospedale psichiatrico giudiziario e poi portato in una cosiddetta cella liscia
Ma anche a Piacenza i detenuti sono trecentonovantotto invece di duecento a Bologna è un caso eclatante carcere della Dozza ci sono mille duecento detenuti dovrebbero essere quattrocentottanta
I tossicodipendenti o sono più di trecento gli stranieri il settanta per cento del totale il doppio della media nazionale
Fra i motivi che rendono la situazione invivibile la gestione dei permessi e delle misure alternative alla detenzione da parte del tribunale di sorveglianza
Nel due mila nove le richieste di permesso premio accolte sono crollate dal ventisette per cento al quattordici per cento
Duecento sette sul cinquecentosessantanove nel due mila otto ottantanove sul cinquecentocinquantanove quest'anno
Nei giorni scorsi detenuti avevano dato vita a una cosa potete fare sbattendo le pentole contro le sbarre evocando l'amnistia
Ma che sia i sindaci di Bologna i parlamentari locali politici degli utenti alla città forse dovrebbero cominciare a occuparsi di quello
Che accade in quel carcere e si continua a morire
Plinio Toniolo cinquantacinque anni artigiano ex assessore del Comune di dove dicevo che c'entra si è tolto la vita è stato arrestato per mandante per mandato di cattura europeo accusato dalle autorità tedesche di atti sessuali su un minorenne
Dopo l'interrogatorio di garanzia nel quale aveva cercato di spiegare che quelle accuse erano letteralmente folli ed entrati in cella e si è ucciso così non sapremo mai se Toniolo era davvero innocente
Di certo sappiamo che ha usato il suo corpo la sua vita
Nell'estremo tentativo di essere ascoltato e creduto esattamente come Bono vitali che si uccide il quattordici novembre scorso nel carceri tormento dopo aver inutilmente gridato per mesi la sua innocenza e come tanti prima di loro
Contemporaneamente a Rebibbia qui a Roma si è impiccato CO Giovanni spirito oltre ventotto anni collaboratore di giustizia aveva fatto parte del clan camorristico dei
Mattarella nel due mila sette il suo nipote Giosuè era stato ucciso forse per una vendetta trasversale
è un'altra iniziativa non violenta che si inquadra nel Satyagraha è quella di grosso o a terra componente del Comitato dei radicali con lui una cinquantina di esponenti della comunità di immigrati di tutti i tagli in sciopero della fame
Il simbolo di questa iniziativa la morte di ricerca che dopo vent'anni di residenza in Italia a causa delle leggi poi definite sull'immigrazione appunto è morto
A seconda dei momenti dicevo batterei siamo imprigionati nei centri
Di accoglienza o siamo libertà vigilata in balìa della possibile revoca del permesso di soggiorno questa condizione è diventata di
Ora reato siamo passati alla discriminazione razziale diretta annuncia che l'iniziativa non violenta andrà avanti fino alla risposta delle istituzioni
Come vedete un ventaglio di iniziative non violente tutte accuratamente silenziato questa la situazione questi fatti buona giornata si potesse
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