"Magistrato e cittadini: giurisdizione e valori costituzionali"

Condizionale
Così come indispensabili e gli obiettivi dell'efficienza e della specializzazione non entrino in contrasto con le esigenze della professionalità diffuso all'interno di tutti gli uffici della parità di trattamento della pari dignità dei magistrati dell'oggettività e precostituzione i criteri di scelta del giudice nell'assegnazione degli appalti
Faranno infatti agli occhi questo come ci auguriamo per questo lo stesso scala di valori a cui si ispira il nuovo movimento di magistrati più si è da poco affacciata alla ribalta sul Piva con pretese di una visione moderna dell'istituzione giudiziaria con l'occhio rivolto ai temi dell'organizzazione
Un terreno sul quale MB si è battuto rose
E per lo più da sola quando si trattava di difendere i principi sul campo fuori della luce dei riflettori
La nostra proposta e per definizione inconciliabile con atteggiamenti di chiusura e tentazioni di arretramento perché siamo convinti come dovere matto che il solo modo per superare il conflitto e viverlo interamente siamo convinti della necessità di vincere il pessimismo che deriva dalle vicende presenti e di guardare al più vasto fitto
Ma siamo altrettanto consapevoli per i nostri limiti dei limiti alla giustizia ordinaria della necessità risuscitare altrove di suscitare trovare a alleanze
E anche in base a questa convinzione che a Rimini facemmo riferimento al concetto di unità della giurisdizione
Di cui va qui ribadita da forti implicazioni culturale come fattore di crescere di crescita dell'indipendenza e di espansione dell'attività della tutela anche all'interno degli altri settori giurisdizionali ivi compresa la giustizia tributaria tuttora avvolta da un profondo silenzio che consente le prassi più incontrollate sconcerta
E però tragedie come quella siciliana o di altre regioni meridionali consistenti nella convocazione dei diritti delle persone a colpi di pistola di mitra di spoliazione violento e brutale della libertari tutti non si vincono con la sola mediazioni giudici e poliziotti
Ma con la resurrezione della società della cultura e della politica
E anche per questo che la voce l'impegno di MD debbano levarsi a sostegno di tutte quelle iniziative di associazioni di comunità di ambienti politici di matrice laico marxista o cattolica di cittadino di ceti professionali che si battono contro la criminalità mafiosa
Testimoniando in tal modo talvolta anche a prezzo della vita
Che esistono ancora nella società fermenti le potenzialità di rinnovamento sto per finire grazie finito quasi ma c'è dell'altro le ruspe che ha c'erano pile abbattono scuole alberi case forse non fanno dire come Hiroshima che la vita e ombra confitto sui muri dalla luce di Mille soli ma dimostrano che anche la pace può uccidere ed a tentare la vita
Con la droga con le sue fabbriche di rifiuti e veleni con l'aria satura di gas
E le pulite le acque dei somali morente
Perché tutto ciò non avvenga non può bastare la giurisdizione ed è per questo che rivolgiamo che dobbiamo rivolgere un appello a tutta la cultura progressista intellettuale istituzionale per creare dentro la società un nuovo fronte
Capace di dal forse risonanza l'ancora troppo debole voci che si levano in difesa dei diritti dell'uomo per rendere visibile tutto lo sfascio delle strutture giudiziarie e per incalzare le sedi politiche
A dare ai cittadini le riforme di cui hanno bisogno se mi è consentito un secondo un'ultima osservazione
Vorrei qui segnalare che per la cultura giuridica cioè la necessità di superare anche i confini nazionali
Conservo ancora il ricordo dell'incontro che avemmo Milano prima dell'estate con le madri argentine di Piazza di Maggio fragili donne che attraversano Oceanic continenti per difendere questo elementare diritto il diritto che la legge non cancelli la storia
Che non si neghi per legge che la storia ha insistito
Forse l'iniziativa di promuovere Ur tribunale in Iran tribunale morale per tener viva la memoria su tragedie che leggi come quella sull'obbedienza dovuta vorrebbero cancellare e un altro modo un modo alto di essere giuristi democratici
Chiudiamo con l'intervento di Massimo Brutti che ringrazio davvero molto e molto per aver confermato la sua disponibilità a parlare anche in questo momento
Io voglio toccare spero rapidamente due punti
Di questo ottavo congresso di Magistratura democratica due punti che ho colto nella relazione di Franco Ippolito nel dibattito
Da una parte la denuncia per lo Stato di malessere profondo della democrazia italiana oggi
La vostra denuncia riguarda anzitutto l'attacco alla giurisdizione
Non soltanto
Anche l'attacco alla effettività dei diritti dei cittadini alle istituzioni alle forme di vita che esprimono più direttamente la domanda di tutela dei diritti negati
Ma accanto a questa denuncia c'è anche mi sembra il proposito di definire lucidamente le linee di un rinnovamento possibile
La denuncia comincia con il proposito la volontà di tenere qui a Palermo il congresso di Magistratura democratica
C'è una scelta mi sembra consentitemi interpretarla
Io avverto in questa scelta come un richiamo che la mafia è un problema nazionale
Lo abbiamo già detto nella seduta che il Consiglio superiore della magistratura ha voluto si tenesse il ventisette settembre
Un giorno e mezzo dopo l'assassinio del giudice Antonino Saetta nell'Aula Magna del patto del palazzo di giustizia di Palermo è bene ricordare all'intero sistema giudiziario nazionale
Che la mafia
è un problema di più
Qui più che in altre regioni la giustizia immediata
Non solo a Palermo anche se Palermo rappresenta l'epicentro di questa attacco anche a Catania a Siracusa e non solo in Sicilia anche a Locri
E in altre are del Mezzogiorno più che altrove nel Mezzogiorno la democrazia e inferma
Qui si tocca con mano la distruzione quotidiana delle regole fondamentali dello Stato di diritto
Si tocca con mano la rassegnazione di fronte ai poteri di fatto che attraverso il metodo della intimidazione plasmano a propria immagine e la vita sociale
Entrano in contrasto con la legalità si insediano nelle sedi della rappresentanza politica e negli apparati burocratici
C'è ancora l'ombra di Ciancimino qui a Palermo che si allunga sugli apparati sulla burocrazia comunale vecchie amicizie eredità del passato una continuità che deve essere ancora rotta
So bene che in tutti i Paesi sviluppati cresce lo scarto fra le regole giuridiche i poteri sociali i poteri di fatto che sfuggono alle regole nella società e negli stessi apparati dello Stato ma qui siamo di fronte ad un fenomeno peculiare
Un'organizzazione criminale fortemente centralizzata quella che denominata Cosa Nostra gestisce da qui il traffico di droga importazione la raffinazione il commercio con l'estero
E center viene negli appalti delle opere pubbliche puntando al monopolio e al potere politico che questo implica l'organizzazione centrale governa o condiziona un complesso di alleanze e di poteri criminali autonomi con uno spietato controllo del territorio
Questo sistema di autonomia e criminali è ormai presente in vaste aree del Paese Cosa Nostra ne costituisce la punta di diamante è l'organizzazione più forte
Non dobbiamo dimenticare i suoi collegamenti con gruppi e logge di tipo massonico
Già il segno di questi collegamenti
Era rappresentato dal viaggio clandestino di Sindona Palermo nell'estate del mille novecentosettantanove proprio nel Periodo in cui prendeva le mosse quell'escalation di attacco terroristico che cominciò con l'assassinio del giudice Terranova
I gruppi e le logge di tipo massonico sono anche la sede degli incontri fra i dirigenti di Cosa Nostra e gli insospettabili imprenditori gli uomini del potere
Basta ricordare
Capire
Come si estende la Rete di queste alleanze di questi collegamenti i rapporti intessuti a Roma da Pippo Calò con dirigenti di primo piano della camorra i suoi contatti con l'eversione di destra e con i servizi segreti
Perché in realtà e dobbiamo dirlo qui da Palermo vi è una tradizione che accompagna tutta l'esperienza della mafia dal dopoguerra in avanti ed è una tradizione che si lega specificamente all'esperienza di direzione dei corleonesi
è una tradizione di rapporto col personale politico dirigente col personale politico di governo una capacità che questi gruppi criminali hanno sempre avuto dal quarantasette in avanti dalla strage di Portella delle Ginestre in avanti
Di calcolare le evoluzioni ai mutamenti del sistema politico di inserirsi con tempestività ed intelligenza in queste evoluzioni in questi mutamenti quella strage la prima strage
Il tipo terroristico dalla storia della Repubblica servì a spostare seccamente a destra la democrazia cristiana
E servì come momento fondamentale di una regia politica volta la sconfitta dal blocco del popolo che aveva vinto le elezioni regionali nel mille novecentoquarantasette
E un'altra abitudine della mafia e più specificamente della direzione dei corleonesi e l'attacco alle organizzazioni e dalle personalità politiche antagonistica
Ed un'altra peculiarità dei corleonesi e della mafia dal dopoguerra ad oggi è rappresentata dai rapporti con i servizi segreti con i servizi segreti italiani ed esteri
E quindi c'è un valore se discutiamo qui di rilancio della giurisdizione di controllo della legalità sui poteri di affermazione di una strategia di rinnovamento che passi attraverso lo Stato e i suoi apparati
C'è un significato importante nelle parole che ha detto oggi qui a Elena Paciotti quando
Ha parlato di Palermo capitale della mafia ha detto cose utili credo per tutti perché si faccia uno sforzo per contribuire noi come possiamo a fare quello che già molti palermitani hanno cominciato a fare il tentativo di costi di fare di Palermo
Il centro dell'antimafia del movimento antimafia
C'è ormai nel campo delle scienze sociali un indirizzo di ricerca una cultura che ha affrontato questi temi
Da un'incerta oscillante definizione antropologica del fenomeno mafioso siamo passati all'indagine storiografica alla rilevazione di concreti comportamenti sociali e politici
La mafia è stata individuata nelle sue caratteristiche fondamentali
Finché questa cultura non ha prodotto una nozione nuova una nozione giuridica di mafia
Il metodo della intimidazione lo scopo del profitto
Rappresentano gli elementi costitutivi
Di questo fenomeno ma anche le situazioni di doppio Stato di doppio ordinamento che la mafia riesce a creare nelle quali riesce con vantaggi suoi ad insediarsi rappresentano un altro elemento caratteristico di questo fenomeno
E invece leggiamo oggi che qualcuno pensa che questo problema possa liquida arsi con ben altra apparato concettuale
Leggo in un'intervista fondamentalmente identica
Data due giornali
E pubblicata questa mattina del dottor Carnevale ha affermato
Sono convinto che ormai in Sicilia non si tratta solo di mafia ma di organizzazioni criminose che forse con la mafia hanno poco a che spartire può darsi ci siano delle coincidenze delle sovrapposizioni
Ma non credo che il problema più grave sia quello della mafia in sé e per sé l'altro giornale sintetizza forse ma scrive tra virgolette il problema più grave in Sicilia non è quello della mafia
Devo dire è stupefacente come questo alto magistrato affronti la questione mafia con affermazioni assai sommarie e discutibili
C'è da chiedersi in che senso egli nega oggi il problema più grave in Sicilia per quel che riguarda le attività criminali perché di questo sta parlando e quello della mafia
Il significato stesso della parola mafia diventa dubbio a questo punto o il dottor Carnevale tra e questi convincimenti dalle carte processuali
Egli conosce ed allora si tratta di un'affrettata valutazione di merito in una sede del tutto inopportuna
Oppure gli formula considerazioni generali
Che sono estranee ai processi in corso
Ed allora da approva di una sconcertante perentorietà e disinformazione esistono biblioteche ormai sul fenomeno della mafia quale sì è venuto manifestando in questi anni e sarebbe bene consultare avvicinarsi ad essa
In realtà affiora in queste dichiarazioni il ricordo di un antico luogo comune la mafia non esiste
E riaffiora l'improvvisazione
E tante volte accompagna escursioni
Di giuristi Indirizzo formalistico
I quali non hanno e questo è un risultato che pesa sulle spalle di tutti i nomi degli studi giuridici delle facoltà giuridica di cui facciamo parte non hanno l'alfabeto essenziale per capire i fenomeni che li circonda
Ma non sono i soli non ce la dobbiamo solo prendere con i giudici formalisti anche dall'interno dello schieramento di governo e forse con un po'di malizia in più
In questi giorni
Ritroviamo proposte approssimative improvvisate ad Effetto
Viene rilanciato sulle prime pagine dei giornali un problema drammatico di difesa sociale
Si pone la questione della lotta contro il traffico della droga
E poi si richiama l'attenzione dei lettori la collettività delle famiglie sul versante sociale drammatico di questo fenomeno del fenomeno del grande traffico della droga
Il versante sociale
è fatto di donne e di uomini e soprattutto di ragazzi tossicodipendenti e arriva la proposta lanciata in occasione di un viaggio negli Stati Uniti dal segretario del partito socialista
Con una duplice operazione che è opportuno analizzare
Da una parte la simulazione di un'emergenza
Laddove invece esistono fenomeni radicati deformazioni profonde e non congiunturali
Dall'altro una ricetta
Inasprimento delle pene
Una ricetta semplice sebbene espressa in termini di volta in volta sfuggenti e contraddittorie
Senza preoccupazioni di coerenza ma la coerenza che serve a quel che conta e l'effetto
Come non accorgersi che sotto questo buon senso autoritario c'è in realtà una risposta Barbara
Come non accorgersi che già oggi i tossicodipendenti sono largamente penalizzate
E si rappresentano la grande maggioranza della popolazione carceraria sono gli scippatori arrestati e messi dentro
Sono i ragazzi che rubano sono gli sbandati sono i piccoli rapinatori
Che cosa significa per questi giovani e giovanissimi l'assaggio della detenzione
Significa la violenza significa la malattia
Entrano in carcere e sono perduti
E allora
Cari amici io riprendo uno dei temi della vostra discussione
Dobbiamo sapere ricordare a noi stessi e agli altri nel dibattito politico oggi in questo Paese che essere di sinistra significa sì l'uso della ragione laica ma significa anche in questo momento stare dalla parte dei più deboli
E allora significa umanizzazione del carcere significa depenalizzazione delle droghe leggere e perché il piccolo spacciatore deve andare in carcere
Questo rafforza potenzia il circuito infernale della sovrappopolazione carceraria
Bisogna lottare contro la droga contro la droga come disvalore sociale contro il grande traffico ma bisogna io credo stabilire uno statuto dei diritti dei tossicodipendenti
Proprio nel momento in cui
I grandi mezzi di comunicazione di massa lanciano un messaggio punitivo
C'è una manipolazione dell'opinione pubblica che si ripropone per ondate emotive successive
Ed anche effimere
Si ripropone in questo come in altri casi di fronte a questo come di fronte ad altri problemi una vecchia formula
Repressione e poteri discrezionali la sinistra una parte della sinistra fa parte grande della sinistra già subito per spirito di responsabilità
E stetti negativi e costi gravi di questa formula
E ora credo che non ce la dobbiamo stare con le mani in mano di fronte a questa simulazione dell'emergenza
Di fronte a questa riproposizione di vecchie ricette repressione e poteri discrezionali non c'è una fiducia
Priva di fondamento
Nella funzione terapeutica di toccasana nella funzione taumaturgica che può avere oggi in una partita complessa qual è o qual è quella della lotta contro la mafia la istituzione
Di un alto commissario con poteri così ampi e discrezionali un drammatico problema di difesa sociale al quale si ritiene di poter rispondere con la creazione i poteri discrezionali e difficilmente controllabili e perché questa insistenza nel tenere questo organo alle dipendenze del ministro degli Interni perché questa insistenza nel mantenere un assetto di poteri nel quale penso soprattutto ai colloqui con detenuti in attesa di giudizio possono determinarsi rischi di interferenza sui procedimenti giudiziari
C'è
Dall'altra parte
Sull'altro versante di questo conflitto che va analizzato con freddezza
Attentamente eh
Una cultura alternativa queste pseudo soluzioni c'è una cultura di sinistra
E questa la domanda che attraversa il nostro lavoro a oggi intorno alla quale cerchiamo di lavorare e di proporre approfondimenti risposte che non si risolvano in slogan
Una cultura di sinistra significa effettività
Di regole
Ma c'è un problema di definizione di quali siano le regole fondamentali oggi per la vita di una democrazia di fronte a problemi nuovi che non erano quelli previsti
Nella fase costituente
Penso solo per fare un esempio al potere enorme ormai legato a flussi internazionali
Delle notizie
A fonti di controllo a luoghi di controllo che sono internazionali poteri dell'informazione
E di fronte a questo potere che ha forme così nuove
Lo stesso dettato costituzionale inadeguata
Sul messaggio fondamentale della Costituzione occorre certamente resistere perché quel messaggio fondamentale aperto processi emancipato cori
La costituzione in qualche modo fondativa della sinistra in questo paese della sua cultura politica perché la sinistra di l'ha preso le mosse
Ma esistono anche problemi nuovi ed esiste il problema di un aggiornamento delle proposte
Proposte che diano efficacia i diritti dei cittadini e che quindi
Tentino una regolamentazione nuova di tali diritti di fronte a Poteri nella società che sono cambiati che sono grandi e che sono sempre più difficilmente controllabili
Le regole
E accanto alle regole una vita quotidiana più libera
O una certa insofferenza per la mozione che inevitabilmente una nozione astratta di cittadino
Per questo slogan che ormai ancora una volta in questa omogeneizzazione dei linguaggi e comune a tutti perché ho visto Roma qualche mese fa tappezzata di manifesti della democrazia cristiana all'insegna dei diritti dei cittadini
Il problema è quello di creare le occasioni luoghi e le garanzie di una vita quotidiana più libera e poi accanto alle regole alla vita quotidiana più libera la solidarietà che è un altro punto chiave un altro punto fondamentale della storia della cultura politica della sinistra
E viene dei partiti di matrice operaia dalla memoria delle classi sfruttate nel nostro come in altri Paesi dell'Europa
C'è una cultura di sinistra punta su valori alternativi e lavora per dare a questi valori una dimensione di massa per aprire riforme che non siano limitate ad un intervento legislativo e centralistico
Certo abbiamo bisogno di funzioni più forti di governo democratico della società ma occorre consolidare una pluralità delle sedi in cui il governo democratico si esercita
Come si esce dalla crisi dello stato sociale
Non è riproponibile il modello burocratico
Che si è sviluppato
In questi anni che ha segnato il compromesso del welfare in Occidente
E necessario aprire un processo di democratizzazione che non può essere soltanto democratizzazione dello Stato e dei suoi apparati ma deve essere anzitutto democratizzazione della società civile
E allora il ruolo delle associazioni dei movimenti dei soggetti nuovi e delle loro culture politiche è fondamentale
E dobbiamo chiederci quanto contano qui a Palermo questi soggetti nuovi quanto conta l'idea politica
Che una lotta di così vasta portata come la lotta contro il potere mafioso possa giovarsi della formazione di schieramenti culturali politici sociali trasversali
Che rompano il meccanismo dell'appartenenza stabili ai partiti
Un po'comporsi
Anche suo obiettivo a tempo
Su scopi determinati sulla organizzazione la prestazione volontaria di servizi penso ai nuclei di giovani che lavorano nei quartieri più degradati di Palermo
Dove
Si rivela nella vita quotidiana dei più poveri una modernità stravolta segnata profondamente dalla disuguaglianza
La cultura della sinistra deve comprendere tutto questo e le forze
Politiche
E gli intellettuali di matrice operaia
Devono investire il loro impegno nella formazione nel potenziamento
Di questi schieramenti culturali e politici di questi movimenti di queste associazioni di questi gruppi perché da essi che viene un contributo fondamentale alla democratizzazione della società civile
E non c'è oggi una strategia di democratizzazione dello Stato
Che non passi anzitutto attraverso questo processo molecolare di trasformazione delle sensibilità e delle culture nella società civile questo è anche un insegnamento
E viene ai comunisti danni difficile la loro esperienza politica
La seconda metà degli anni Settanta anni nei quali molto impegno sì gioco in direzione della democratizzazione dello Stato
Pensando che la partecipazione dei cittadini la partecipazione democratica potesse risolversi in una partecipazione istituzionalizzata in una presenza onnivora dei partiti
Insomma in una specie di assorbimento della società civile entro suture già pesantemente segnate dalle abitudini e dalle pratiche che compongono lo Stato burocratico
In questa battaglia riformatrice in questa prospettiva di lavoro per tutta la sinistra c'è anche io credo la condizione per un rilancio della giurisdizione
Questo rilancio passa attraverso una battaglia riformatrice comune
Che abbraccia le componenti democratiche della magistratura le culture politiche della sinistra e che ricerca convergenze democratiche più ampia una battaglia riformatrice comune
E io voglio ricordare qui solo un punto specifico perché mi serve per richiamare su questo concludo la vostra attenzione su un processo che si sta sviluppando dentro la magistratura associata che voi avete ben presente e su cui credo che dobbiamo riflettere insieme
Si è detto in più occasioni al dibattito di questi giorni che uno dei punti essenziali al rilancio della giurisdizione in questo Paese oggi nel momento in cui l'attacco al Forte insidioso viene da più parti
Consiste nel rafforzare l'organo di governo autonomo della magistratura con le sue potenzialità di difesa dell'indipendenza dei giudici di controllo della loro professionalità
Di formazione
Su questo si verificherà uno scontro e lo scontro avrà un'occasione per rivelarsi anche in sede parlamentare
E la sede delle proposte legislative a carattere innovativo
Verrà all'attenzione delle forze politiche nei prossimi mesi la questione del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
E si riproporrà con ben altra efficacia e forza rispetto al passato l'attacco al sistema proporzionale
Dobbiamo sapere che a differenza
Di qualche anno fa
C'è un elemento nuovo io credo in questo attacco non c'è solo una sinistra più deboli in Parlamento
Non c'è solo il voto palese che introduce anzi un elemento di chiarezza e di pulizia su problemi come questi
C'è qualcosa di più
C'è uno schieramento ancora in filigrana
Ma che si va a proponendo in singole scelte in proclami in ammiccamenti che attraversa la magistratura associata e coinvolge alcuni settori non so quanto consistenti dipende anche da noi la loro consistenza dipende anche la battaglia politica e culturale che si riesce a dare in questi mesi ma coinvolge alcuni settori delle due correnti più forti e l'Associazione nazionale magistrati e più rappresentate da raggruppamenti
In consiglio
Cioè l'idea cioè di andare ad un sistema elettorale e di tipo maggioritario avendo come punto di riferimento nella magistratura una specie di schieramento ampio una specie di correntone ho letto non molto tempo fa un articolo
Del collega
Vincenzo Geraci che sosteneva che ormai tra Magistratura indipendente Unità per la Costituzione le differenze si sono così attenuate che non ha molta ragion d'essere continuare a duellare proprio perché la differenza corre altrove
Tra chi ritiene che la magistratura debba essere politicizzata e chi invece accentua questa funzione
Del ruolo del servizio accentua questo carattere imparziale terzo della funzione del magistrato
Dove l'imparzialità e la terzietà subisce un evidente stravolgimento
Io credo
Che si debba
Precorrere
L'iniziativa di altri
Credo che si debba combattere subito una battaglia per la difesa e il rilancio e la valorizzazione del pluralismo nella magistratura associata
Perché se non rischia di saldarsi un circolo un'alleanza un rapporto solidale
Tra uno schieramento di opinione pubblica né un moderato che dice perché i giudici si dividono se essi sono soggetti soltanto alla legge se la loro funzione solo quella di interpretare la legge
E dov'è il fondamento della divisione allora e si in qualche modo dipendono dai partiti
E poi lo schieramento che all'interno dalla magistratura dice no il compito la funzione la vocazione della magistratura è quella di essere omogenea di puntare al massimo della omogeneità
E allora bisogna attaccare subito bisogna discutere bisogna investire l'opinione pubblica
Della necessità di considerare il pluralismo non come un rischio non come un fenomeno degenerativo ma come una grande risorsa dalla magistratura perché quel pluralismo nel quale si dividono e si confrontano le idee sui grandi temi della costituzionalità delle leggi dell'amministrazione della giurisdizione
Cioè sui temi rispetto ai quali vi sono scelte politiche diverse queste scelte politiche diverse si misurano
E se possibile si compongono ma se non rimangono divaricate anche nell'arco nell'organo di governo autonomo della magistratura
C'è invece in questi settori delle correnti di più grave più forti e sto per concludere una e tendenza a rinunciare all'esercizio
Di una funzione di governo autonomo da parte del Consiglio superiore della magistratura
Anche il significato che in qualche caso si attribuisce la cosiddetta anzianità senza demerito nella nomina dei capi degli uffici corrisponde a questa visione riduttiva burocratica
Chiusa
Del compito del Consiglio superiore della magistratura perché io sono convinto ed è possibile fare una rilevazione empirica su questo
Che il valore dell'anzianità senza demerito non entra in gioco sempre non assume questo rilievo ossessivo che in alcuni casi assume l'assume sapete dove negli uffici
E nelle sedi che sono più difficili dove vi è un attacco contro la giurisdizione dove vi sono magistrati esposti qualche volta perseguitati
Dove vi sono disarmonie all'interno dell'ufficio e allora la scelta sulla base dell'anzianità punto e basta è una scelta di ripiego è una scelta di rinuncia ad esercitare una funzione di governo è una non scelta
E credo che parleremo proprio di questo fra una decina di giorni in Consiglio quando si tratterà di nominare il procuratore dalla Repubblica di Bologna una sede difficile che avrebbe bisogno di una risposta alta
Se non avesse revocato
Dunque e su questo concludo
Io condivido molto entrambi i punti del vostro dibattito condivido la denuncia e credo che essa si debba trasformare in allarme
è un punto essenziale nella polemica e nella lotta che deve essere propria della cultura politica dalla sinistra in questo momento storico in Italia c'è un rischio per la democrazia italiana esso viene dai fenomeni di doppio Stato di doppio ordinamento di illegalità ufficiale
E viene dall'attacco al sistema dei controlli all'effettività dei diritti dei cittadini ma c'è anche uno spazio aperto
Ci sono culture nuove che sorgono anche la magistratura associata anche al di là di Magistratura democratica ci sono fatti nuovi
Resipiscenza identità nuove che si formano e qui si vedrà la capacità di egemonia di un gruppo che ha questa storia sulle spalle nel portare queste identità nuove sulle proprie posizioni
Nell'esercitare una funzione di orientamento anche su di essi
C'è uno spazio per la sinistra e di questo spazio è elemento essenziale Magistratura democratica
Per favore facciamo girare la voce che domani senza aver consultato il comitato di presidenza mi sembra ovvio è giocoforza a cominciare quantomeno alle nove e mezza sono trentadue gli iscritti a parlare
Prendete posto chi cominciamo alla parola Dragotto dico fin da adesso e ogni tanto ripeterò iscritti a parlare sono trentadue
Vorrei che tutti parlassero la condizione che non si vada oltre un certo limite di tempo al decimo minuto scusate al decimo minuto io interromperò per dire hai ancora due minuti raccomandò di non farmi tribolare troppo
PRI spiegazione in io ripeto che spero che tutti parlino ma per la spiegazione di alcune scelte che dovessi essere costretto a fare ricorderò a chi non lo sapesse
Che il Consiglio nazionale indicata delle regole per il congresso fra queste ha stabilito che devono parlare i componenti dell'esecutivo segretari sezionali
Nominati adesso appena scaduti i rappresentanti al Consiglio superiore i rappresentanti all'associazione magistrati queste persone devono parlare allora Dragotto
Dieci minuti
La luce
Premetto che non faccio parte di nessuna di quelle categorie e questo non è uno svantaggio è un vantaggio perché mi permette di parlare
Ai più volenterosi a quelli che sono arrivati per primi freschi riposati dopo una notte di baldoria
E quindi sono felicissimo di parlare oltretutto questa avvilente anche libero di parlare criticamente della relazione del nostro segretario
Senza pormi nessun problema di gli equilibri politici ai quali non ho mai partecipato e non parteciperò
La prima lacuna che io noto nella relazione di Ippolito
è una lacuna che lui stesso ha confessato giustifica
Ma che mi sembra invece significativa del clima in cui si è svolta la la vita politica di Magistratura democratica negli ultimi anni
Si dice nell'ultima pagina della relazione che Magistratura democratica è stata assente sui temi delle categorie non garantite come i malati di mente i minori
E i tossicodipendenti sui tossicodipendenti non parlerò perché c'è già un documento della sezione romana che vi illustrerà anche Gabriele Cerminara
Ma sua le altre categorie per esempio a quelle che sono citate nella relazione io aggiungerei la categoria dei pensionati e la categoria degli stranieri
Su queste categorie che sono poi il referente storico tradizionale di Magistratura democratica quelli per i quali in diversi congressi noi abbiamo promesso un impegno costante
E una forza di tutta la corrente in favore della promozione dei loro diritti e direi abbastanza grave che la relazione non parli e che confessi candidamente che l'attività di Magistratura democratica nei loro confronti è stata carente
Forse però e il segretario non sa che da almeno dieci anni c'è un rappresentante di Magistratura democratica nel Comitato per la difesa della legge centottanta che ha sede a Roma
E non lo so tanto che poi i rappresentanti al Consiglio superiore di magistratura democratica
Quando devono decidere sull'autorizzazione di questo rappresentante di MT nel comitato a far parte di una commissione regionale di vigilanza che ha come compito quello di superare i manicomi votano compattamente contro questa autorizzazione e la negano sollevando Meda un superlavoro pazzesco e quindi la mia gratitudine a titolo personale ma certo non la gratitudine
Dei malati di mente da una parte e di quelli che lavorando con me sono rimasti sbigottiti da questa decisione
Bene
Per quanto riguarda invece una parte che forse più importante quello almeno della quale il Congress ha parlato maggiormente in questi due giorni io ridevo
Una in contraddizione un un una indicazione assolutamente svincolata dalla realtà ed è quella che riguarda l'analisi della criminalità organizzata
Si dice nella relazione che le strutture criminali
Producono ricchezza
Danno lavoro a migliaia di persone
Hanno forza tale da legittimare abusi e di illegalità non solo a loro favore ma a favore di masse crescenti di cittadini credo di aver recitato testualmente
E questa è vero penso che nessuno possa contestare tutti gli interventi lo hanno confermato la tavola rotonda del venerdì sera lo ha denunciato a chiarissime lettere
Di fronte a un fenomeno di questo genere di fronte agli effetti che questo fenomeno produce quale la soluzione che propone la nostra relazione
E si dice qui proprio l'ho messo tra virgolette perché lo volevo dire esattamente come detto nella relazione
Si chiede che si che vengono fatte scelte programmazione e impegno dei partiti delle organizzazioni sociali
Determinazione corale di tutte le istituzioni dello Stato questa è la proposta PM di come risulta dalla relazione allora vediamo
Queste scelte questa programmazione quest'impegno sono rivolte ai partiti
I menti cavando
Che i partiti e questo è stato detto allora è venuto fuori chiaramente dalla tavola rotonda lo sappiamo tutti si dice
E si afferma ed è stato ribadito che immaginano i partiti di maggioranza sono tutti inquinati condizionati dalla presenza mafiosa camorristica
Abbiamo sotto gli occhi i risultati di recenti consultazioni elettorali
In cui almeno per alcuni centri della Sicilia e della Campania
Si sono verificati spostamenti massicci di voti da un partito all'altro spiegabili solo ed esclusivamente con Scelta della mafia di privilegiare una formazione o un candidato e di fronte a un fenomeno del genere nella relazione ufficiale si pensa ancora di poter chiedere ai partiti scelte e programmazione proprio contro le organizzazioni che già da tempo le condizioni di esistenza e addirittura la vita fisica dei loro esponenti
Nonché le scelte dei candidati da presentare alle elezioni
Contro quelle stesse organizzazioni che possono almeno per i più deboli
Per i più deboli tra i partiti cancellarli dalla scena politica solo con qualche telefonata agli amici degli amici cosa possono fare i partiti quali scelte quali programmazioni contro le organizzazioni che ne condizionano la vita lascia voi
Tipici dello
Si invocano anche le organizzazioni sociali ma proprio nella relazione si dice che la criminalità organizzata produce lavoro per migliaia di persone e il maggior lavoro ne produrrà produrrà in futuro
E allora come si può chiedere ai responsabili per esempio dei sindacati o di altre organizzazioni sociali che hanno come precipuo scopo quello di garantire il lavoro di garantire l'occupazione
In regioni come la Sicilia e la Campania di fare le famose scelte la famosa programmazione contro le organizzazioni criminali
Se prima non si mobilità un'opinione pubblica perché campi la gestione del il governo di queste popolazioni perché lo Stato abbia la forza di sostituire se spesso anche come datore di lavoro
Se stessa anche come volontà politica e democratica a quella delle organizzazioni criminali è ovvio che affidarsi a loro per fare scelte suicide e come dire che non sia nessuna proposta da fare
E arriviamo alle istituzioni
L'ultima invocazione l'ultima richiesta di aiuto e per le istituzioni
Però si dimentica che le istituzioni e questo è stato denunciato da tutte le parti nessuna esclusa si dice che le istituzioni sono inquinate sia dalle infiltrazioni mafiose vivente sia dalla lottizzazione tra i partiti
E allora se il Pertini sono condizionati dalla madre come abbiamo visto il sesso se le istituzioni sono inquinate dalla lottizzazione
Cosa possono fare quali determinazioni corali ci si può aspettare che le istituzioni prenderò contro le organizzazioni criminali
E come e perché con quale vantaggio e con quale interesse oggi nella situazione in cui oggi ci troviamo
Si dice ancora nella relazione io ne sto criticando solo il il brano che a me sembra più significativo perché ho deciso che il mio intervento debba essere centrato solo su un punto è inutile parlare di tutto oltretutto mi hanno ridotto ancora del tempo
E si dice che a Palermo dopo il maxi processo si sarebbe determinata una situazione di armistizio tra mafia e istituzioni
Fondata cito testualmente su un equilibrio di potere legale di potere criminale che prende atto della compresenza di entrambi in taluni in talune zone del nostro Paese
E l'omicidio del collega Saetta
Dopo questa armistizio che cosa significa significa che Ippolita sbagliata l'analisi significa che il poeta sperava che ci fosse l'armistizio ma in realtà i fatti lo hanno smentito
E a mio parere adesso devo parlare ovviamente per postulati lo posso dimostrare tutto quello che il mio pensiero a mio parere tutta la relazione di Ippolito e basata su speranze
Sogni Sufi Duce che non hanno fondamento nell'attuale situazione
Mentre invece le speranze le fiducie nord di Magistratura democratica l'abbiamo sempre basate partendo dalla situazione anche la la situazione più brutta e mobilitando quelle forze collegandoci con quelle forze che potevano realisticamente non fideistica mente
Servire a proprio al progresso servire a un un avanzamento della coscienza della cultura democratica
Un'altra nota il racconto tradotto spesso un dieci minuti ancora due
Grazie
Allora visto che ho solo due minuti avvenuto a parlare un po'più a lungo della del processo e delle garanzie processuali dei processi di mafia ma io vi sottopongo soltanto una riflessione non c'è bisogno le faccia lunghi discorsi
Se è vero quello che io ho detto prima se la situazione certe zone del Paese quella che io ho tentato di descrivervi
Voi veramente ritenendo che in Sicilia e in Calabria dove si vota con la minaccia mafiosa ci sia ancora una vita democratica
Ritenete ancora che in queste regioni si passa veramente pensare che quei candidati nei confronti dei quali si sospettano collusioni con la mafia siano degli autentici rappresentanti del popolo
Se voi pensate questa se voi pensate che qui a Palermo
Esiste una regolare vita democratica e che quindi tutte le regole della vita democratica comprese le garanzie processuali che arrivano fino alla fu formazione delle Corti d'Assise o a delle banalità assurde che in un processo equo cinquecento imputati inevitabilmente possono arrivare se in una situazione eccezionale come questa noi dobbiamo pensare ancora di criticare alcune irregolarità certamente noi non siamo nella tradizione di Magistratura democratica nella tradizione di difendere i deboli nei confronti dei forti non possiamo non possiamo decisamente parificare idee i potenti
Che hanno distrutto o quanto meno tentano di distruggere la vita democratica nelle regioni a quei emarginati a quelle persone che dovremmo fare avanzare ai sensi dell'articolo tre capoverso della nostra Costituzione se noi non capiamo la differenza che esiste
Grazie
Credo che l'intervento di dover otto ci abbia dimostrato come si può tranquillamente esprimere un concetto una critica e le ragioni di una critica dentro un tempo ragionevole Nello Rossi e poi mattone raccomando il tempo mentre arriva Rossi segnalo che come l'altro come abbiamo fatto a Rimini
Le designazioni in per le la proposta di candidatura per i membri stabili del Consiglio nazionale vanno presentate dalle sezioni dai singoli ognuno può proporre le candidature che vuole
Presentando né al tavolo della presidenza per domattina per votare Rossi
A me sembra che dopo quattro giorni di dibattito intenso il congresso non è più solamente il luogo in cui riflettere è anche diventato un oggetto di riflessione da parte nostra
E ci stiamo chiedendo un po'tutti si abbiamo lavorato bene
Sì abbiamo le idee più chiare se siamo più consapevoli e più uniti in qualche misura più forti oppure se siamo più incerti e divisi
E certo che abbiamo sentito parlare di linguaggi differenti
E io non credo che questo sia avvenuto perché ci sono tra di noi gli scettici e gli ottimisti
Oppure perché magari ci sono e gli scettici sono di destra e gli ottimisti sono di sinistra e così via se devo tentare una spiegazione dei differenti linguaggi che ho ascoltato
In questo congresso io la trovo nel fatto che alcuni di noi hanno sentito e sentono con molta forza il peso delle domande della realtà ed altri con altrettanta forza l'urgenza dei problemi di mutamento politico
E domande e problemi non sono la stessa cosa
Perché le domande quelle pressanti quelle vitali quelle ineludibili ci vengono proposte gettate tra il PD direttamente dalla realtà
E investono la sorte stessa della giurisdizione e la possibilità di continua da quindi continuare ad avere una magistratura indipendente nel nostro Paese
I problemi invece quelli di un diverso funzionamento quelli di una reale e profonda democratizzazione della giurisdizione siamo noi e pressoché solo noi apporli nell'ambito dalla magistratura italiana siamo noi che i problemi di vogliamo impostare risolvere
E domande e problemi quindi in questi anni non siamo stati assillati dicevo incalzati oppressi da domande elementari
Come garantire un minimo di uffici di efficienza ma soprattutto di efficacia e io sono d'accordo con quanti hanno parlato di efficacia
E la quotidiana attività giudiziaria
Come salvaguardare un minimo di indipendenza come evitare lo dico in una sintesi brutale che il giudice italiano sia ridotto a un broker di obbediente
Giacché se questo accade non sarà neppure ipotizzabile un magistrato per i cittadini mai i cittadini si troveranno di fronte un giudice che è la stessa faccia l'ennesimo volto di uno stesso potere ridiventato omogeneo ridiventato circolare
Io non ripeterò quello che è stato detto sul Consiglio superiore sul modo in cui è stata affrontata la questione sulla responsabilità abbiamo lavorato su questo
Una cosa voglio aggiungere su una vicenda recente sul modo in cui è stato e poco poco conosciuta e poco dibattuta che qui sul modo in cui è stato ridisegnato il potere ispettivo del ministero con la legge sei ottobre mille novecentottantotto la numero quattrocentotrentadue getti con un solo articolo con un solo comma si è trasformato un circoscritto potere ispettivo che doveva servire al ministero per intervenire sull'organizzazione giudiziaria e per esercitare oculatamente l'azione disciplinare si è trasformato questo potere in un potere di sorveglianza individualizzata e genere generalizzata sui singoli magistrati
Badate bene non facciamo equivoci su questo punto questo potere di ispezione parziale del ministro non è uno strumento per realizzare una maggiore trasparenza per gli Uffizi e gli uffici
Ma è un riflettore dell'esecutivo orientabile a piacere graduale bile in profondità che si può puntare su un collega e non su un altro dello stesso ufficio che poi isolare il periodo di tempo da osservare
Che può evitare di illuminare la realtà dell'organizzazione in cui il magistrato opera è un congegno di potere una sorta di dispositivo panottico
Che grazie a un tipo di visibilità che come ho detto non è trasparenza mira assicurare un funzionamento automatico del potere dell'Esecutivo
E qui c'è quelli di noi che in passato si sono pertanto opposti così
Per giudizialmente a composti all'idea di ogni ampliamento dei poteri di verifica del Consiglio superiore della magistratura forse possono trovare qui uno spunto per una riflessione autocritica constatando come nel vuoto che si è inserita questa iniziativa legislativa
E al di là dell'autocritica c'è un'iniziativa da prendere precisa su questo terreno
Dicendo chiaro che se si pensa di esercitare questo potere per illuminare a piacimento solo un partito particolare del quadro dovremmo essere noi a fare ogni sforzo per riportare in luce tutta la realtà dell'ufficio
Per fare un'opera di reale trasparenza se volete di contro informazione su questo punto
Ecco io direi che essendo di questo tipo le domande che ci siamo posti che ci sono state proposte dalla realtà non c'è da stupirsi che molti di noi abbiano dedicato alle sedute la loro Energia
Ah dobbiamo essere grati a Quantica vigilia congressuale qui hanno riproposto i problemi interrigo attivi di fondo un giudice è il popolo la giurisdizione la sovranità popolare
Sapendo che non ci sono
Il Congresso io credo deve essere capace di saldare queste due cose le risposte alle domande della realtà e le risposte ai problemi che noi stessi vogliamo porre sapendo che non ci sono due tempi che non si risponde prima le domande vitali e poi ai problemi della trasformazione e però e però ci sono due fronti
Sui quali noi non avremo sempre gli stessi interlocutori né all'interno né all'esterno e la magistratura non avremo sempre gli stessi alleati
E io parlo di alleati se per avere alleati son d'accordo con Borraccetti non bisogna essere settari giacché siamo tutti bravi a riconoscere il settarismo di cinquant'anni fa ma è molto difficile riconoscere i sette rischi di oggi
Il primo fronte ricevo e quello dell'indipendenza Magistratura democratica una lunga tradizione di battaglie per l'indipendenza e e interna ma oggi il terreno uno dei terreni principali di scontro indipendenza esterna
E perché questo contrasto fra potere politico e magistratura ci viene rappresentato quotidianamente in panni morali come se fosse uno scontro fra volontà di potere o voglia di protagonismo dei giudici e volontà di prevaricazione dei politici
Questo lasciamolo scrivere su sui giornali se vogliono anche se su questo punto bisognerebbe dire molte cose ma noi qui leggiamolo in un altro po'
La verità io credo che c'è una base materiale di questo contrasto e dal dal data dal fatto che per tutta una serie di fattori iper produzione normativa le clausole generali la discrezionalità del giudice in larga misura incomprimibile
Cioè questo giudice non può esseri rimpicciolito oggettivamente non c'è una legge che io legga della quale non trovi una una una diciamo l'impossibilità di comprimere oggettivamente il ruolo del giudice né il giudice può rimpicciolire
è stato giù è stato giusto
Combattere la battaglia per l'ex contro la sovraesposizione politica del penale ma se guardiamo alla giurisdizione nel suo complesso sentiamo che questo giudizio è giusto e non si non si può rimpicciolire arbitrariamente non lo può fare nel potere politico né lo possiamo fare noi
E allora perché stupirsi se se questo accade che si tenti oggi di rendere con ogni mezzo il giudice soggettivamente obbediente
Certo è una strada con molti passaggi non ci sarà solo ostilità ci saranno le lusinghe ci sarà ci sarà diciamo il tentativo di corruzione più o meno larvate in mille modi ma questo in gioco quando si parla di indipendenza
Se i giudici dovranno fare giustizia operando nella Presa a volte ostile ma a volte anche morbida anche rassicurante di un potere esterno
O se come noi vogliamo io credo dovremmo vincolare il potere che esercitano che riconoscono di esercitare senza ipocrisia a regole di comportamento affini a valori e questi valori stanno scritti innanzitutto nella Costituzione
Che la legge di tutta la società e non delle sole forze politicamente dominanti
E allora vogliamo giudice che non si faccia di intimidire né irretire ma questo giudice non è ancora non è necessariamente non è si diffonde il magistrato per i cittadini cui noi pensiamo anche se per questa figura di giudici accanto a coloro che la incarnano e ci sono della magistratura italiana noi possiamo condurre delle Baccanti di rigore di onestà difesa reale dell'Indipendente
Al di là di questa linea di confine cioè datare i contenuti a questa idea che è nostra che sono nostra di un magistrato per i cittadini
E io penso di non molto brevemente e schematicamente che innanzitutto magistrato per i cittadini deve essere a sua volta un giudice cittadino
Guardate sta riprendendo piede ha preso corpo anche nell'associazione in una serie di messaggi di pronunciamenti idea che l'indipendenza sia questa neutralità questo disinteresse questa astrattezza questa lontananza
Non c'è niente di più lontano dal nostro modo di concepire il giudice di queste possiamo dare solo un'altra garanzia sofferte reale dipende ci di volta in volta verso l'imparzialità ma non vogliamo essere a me a nessun costo dei giudici astrattamente disinteressato il secondo terreno di riflessione che contenuti dare alla giurisdizione
Noi abbiamo alle spalle una critica articolata della tecnica giuridica tradizionale crediamo di conoscere i valori e i limiti di questa tecnica e abbiamo alle spalle l'idea che che è stata nostra che è stata di molti di una sintonia immediata e diretta felice con soggetti generali con soggetti emergenti
Abbiamo alle spalle due forme di disincanto e possono forse sembrare troppe ma io non credo che si supera il disincanto solo elencando regole più o meno intelligenti per il giudice di sinistra solo attraverso il decalogo ma inaugurando un modo di azione politica che ci permette di orientarci proprio in quel quadro nuovo che disegnava Palombarini un partito comunista che oggi sta riflettendo bisognerà seguire nella sua riflessione
Un sindacato che si interroga come la CGIL e si divide su temi che anche noi abbiamo contribuito a proporre perché questo questa questo grosso interrogativo se il sindacato debba essere un pezzo di Stato
O un movimento autonome organizzato dei lavoratori lo lo poniamo nomi anche di Magistratura democratica da tempo
E diciamo il quadro di movimento in cui ci sono anche realtà con le quali dobbiamo anche discutere litigare
Perché con le femministe per esempio dobbiamo andare a discutere del valore della garanzia oppure dobbiamo andare a parlare del valore di solidarietà ai Cobas nel momento in cui difendiamo un loro diritto contro le preferite prevaricazione
Quindi è un rapporto complesso ma alcune cose all'interno di questo quadro in movimento le possiamo fare
All'interno all'esterno dalla magistratura lo sono dieci minuti due minuti finisco primo possiamo organizzare un lavoro per la trasparenza dell'istituzione giudiziaria qui sono d'accordo con quello che dice Martinelli non è un impegno nuovo ma un impegno serio fondamentale
Ma è cosa diversa però questo lavoro di trasparenza e di proposta da una problematica auto selezione degli interessi che io non vedo come si potrebbe attuare o giustifica
Secondo punto possiamo esercitare la giurisdizione con una tecnologia di libertà e di emancipazione
E dico proprio con una tecnologia perché di volta in volta sulla base di analisi concrete della situazione concreta di un lavoro paziente fatto di tecnica giuridica di attenzione sociale
Si può arrivare a soluzioni a sbocchi di maggiore libertà di tangibile avanzamento dell'eguaglianza ha contatti seri con realtà sociale
Un esempio ma lo posso citare come abbiamo agito a come il credo dobbiamo continuare ad agire sul diritto di sciopero
E qui si capisce che significa professionalità nel momento in cui è stato ricordato qui da zecca
Si vede che a questo giudice appunto che il giudice lo sciopero bisognerà poi affidare il controllo sull'ordinanza di precettazione un controllo di legittimità ma anche un controllo sulla riduzione dell'ordinanza di precettazione che è un altro di questi spazi
Terzo e chiudo si tratta di tenersi fermi alla costituzione e io dico proprio tenersi fermi alla costituzione in un momento in cui sembra che uno se sta fermo è un passatista o un imbecille tenersi fermi alla Costituzione come Programme come tavoli di lavoro
Perché io la Costituzione la leggo come un insieme di processi aperti con una carta delle inquietudini
E come tutte le inquietudini sono preziose e sono inesauribile
Almeno a questi alle inquietudini un soggetto a sua volta inquieto come Magistratura democratica io credo che può rimanere fedele
Anche Rossi come Dragotto dimostrato la sufficienza dei dieci minuti più due
E allora Sergio mattone poi Michele Coiro
Raccomando raccomando che non ci sia brusio mentre
Parla mattone per favore se io ho qualche difficoltà aveva un intervento scritto le devo naturalmente ridurre taglio allora dico subito che io vengo ad uno dei nodi che questo congresso apposto e in
Pare che aprendolo molto dando molto respiro alla discussione quello sul riferimento ai valori costituzionali sul quale nodo poi ha chiuso proprio ora Nello Rossi io credo che su questo questo riferimento è importante e positivo a patto di procedere a alcune puntualizzazioni la prima è questa che in un momento in cui
L'assetto da Società della sfera politica si presenta molto più frastagliato che rispetto alla al la la fase degli anni settanta in cui svolgevamo le nostre analisi ecco questo richiamo un po'indifferenziato i valori costituzionali può provocare perfino disorientamento secondo me ne abbiamo avuto qualche prova nella fase precongressuale
Se non è e accompagnato come dire da una nuova griglia di lettura che assuma in sé la complessità del presente ride termini priorità della tie-in Ukraine sbarramenti
Insomma disegni i gli itinerari possibili di una giurisdizione che debba oggi calarsi nei problemi che la società propone
E in secondo luogo ecco il digiuno dei dei nodi a nell'ambito di questo nodo e la caduta del progetto politico sono un po'le le le espressioni del dall'ormai noto Sandro interventi Martinello la caduta un progetto politico fondato così è scritto sulla ricomposizione
Strategica degli interessi particolari in un quadro unitario io direi più che la caduta di Eilat la il deperimento creava Lantana mentori questa prospettiva
Ecco ci si chiede ma deve necessariamente indebolire la idoneità dei valori costituzionali a porsi come strumento di orientamento per i giudici democratici
La mia risposta negativa io non nego naturalmente sarebbe ingenuo che l'atto di esaurimento di una certa stagione politica ponga ad un anno regala corrente che si era costituita sulle idee forza maturata in quella stagione che ponga dei problemi molto
Ma intanto scusate questo rilievo se vogliamo osservare spregiudicatamente la realtà
Beh io credo che questo Progetto non da ora viveva più nelle nostre teste che non i soggetti che avrebbero sulle cui gambe avrebbero avrebbe dovuto marciare scusate se lo dico io non mi sento orfano da oro anzi quasi consumato nell'acme e in secondo luogo a parte questo rilievo e io qualche intendo con sottolineare questo cioè se è vero che secondo la mia visione il rafforzamento del potere politico dominante procede oggi essenzialmente attraverso dinamiche di semplificazione
Se è vero che la Costituzione come dice Martinelli la cui acquisizione non mi pare abbia la però la portata riduttiva che gli che attribuisce che la Costituzione rappresenta tuttora uno Statuto delle differenze di diritti ecco se tutto ciò è vero
Io credo che non possiamo sottrarci all'impegno di garantire quel tanto di complessità che si manifesta nel sociale
è di a realizzare un ambiente propizio a consentirmi legittimo accesso alla giurisdizione
E non è un impegno vorrei avvertire fondato sul vuoto formulato a fine auto consolatori destinato a restare privo di di verifica e concrete
Io posso convenire anche con Pellegrino che si inserisce in questa discussione col suo intervento di ieri intervento che ho ascoltato con molta attenzione
Posso convenire con lui quando dice che la società si è ricomposta secondo il modello di altri quando dice che un blocco sociale si è ricomposto non solo un servizio un ceto politico un blocco che tenta di re definire le strutture
Istituzionali secondo moduli coerenti con quel modello ma io vorrei opporre a quell'analisi perché a me pare che partiamo da premesse analitiche diverso io vorrei opporre quell'analisi che la società non è in coma
Le le entrate elettroencefalogramma non è piatto ma produce anticorpi come li ha definiti Marzano c'è aggregazioni soggettività
Che sono il frutto della crisi che ha investito le grandi organizzazioni partitiche e politiche
Sociali la crisi delle forme dalla sentenza generale sulle quali si è soffermato ampiamente Renato Greco l'altro giorno e che richiedono da parte nostra una rinnovata considerazione
Vorrei dire non ho in mente modelli movimentisti sono estranee alla mia cultura la mia formazione quello che voglio sottolineare anche con uno sforzo autocritico se mi consentite che tanto più nell'attuale congiuntura occorre liberarsi da quel senso di fastidio di sospetto che in molti di noi politicamente cresciuti nel solco di una certa tradizione ideologica
Hanno di solito alimentato realtà collettive che abbiamo frettolosamente troppo frettolosamente liquidato come espressione di interessi settoriali ad essi imputando la mancanza di orizzonti globali
Credo che debba oggi riconoscersi
Che queste realtà non di rado rappresentano innanzitutto quando altre forme del fare politica sono in progressivo deperimento l'unico effettivo antidoto ai processi di semplificazione in atto
E spesso il solo strumento disponibile di controllo dei poteri e di argine alloro illimitato dilagare secco Sky non può sfuggire ormai non sfugge infatti alla relazione introduttiva
La consistente potenziata vita politica di molte di taglio aggregazioni le quali questo mi pare il punto da sottolineare il praticava obiettivi che sono sì settoriali
Ma che sono insieme dotati di una forte carica oppositiva che li disancorata l'angustia propria delle rivendicazioni corporative particolaristiche li carica di una grossa valenza generale
Certo resterà poi il problema della sintesi tra queste spinte rivendicativa altri problemi di cui forse potremo parlare
In quel convegno ideologico che qualcuno ha proposto mamme appare mi sembra questo un punto importante di quello che ho in mente che per intanto mi preoccuperei un po'di meno della carenza di un progetto di trasformazione complessivo compiuto radicato nella sinistra è che senza rinunciare cerca un lavoro teorico che scavi in quella direzione
Mi preoccuperei un po'più della salvaguardia del patrimonio progettuale di quei gruppi attivi nella società che badate non esprimono bisogni indifferenziati perciò dicevo prima che non ha in mente progetti movimenti Jima esigenze
Alle quali sono sottesi valori radicati nella Costituzione
Ed io credo saltando una serie di passaggi
Che valutazioni del genere si possono compiere riferire alle nuove organizzazioni emersa in questi ultimi anni nel mondo del lavoro
Che si tengono appunto a rete etichettare anche se come settoriali portatrici di interessi particolaristici priva di un progetto di carattere generale di son calati da obiettivi
Ispirati al principio di sola via diretta valutazioni che hanno trovato anche mi sembra preoccupante un'eco
In una recente sentenza la Corte costituzionale non ho qui il tempo su di soffermarmi riguardava l'articolo diciannove lo Statuto dei lavoratori
è apparsa in qualche numero un paio di numeri fatto fuori italiana con un commento di Greco
Una Corte costituzionale che per la verità in un settore nevralgico come quello del lavoro non mi sembra che se
Che adegui la propria giurisprudenza e qui principi di libertà e di emancipazione di cui si parla nella relazione peraltro con un'analisi puntuale della giurisprudenza riferita ad altri settori
Ecco torno a queste aggregazioni e questi Cobas diciamolo con tutta chiarezza io non nego che le azioni che taluni di questi settori sociali promuovono siano orientati a progetti di stampo individualistico che si realizzi tarda ora come è stato scritto una separazione tra la solidarietà interna al gruppo e quella Sterna verso la popolazione
Ma a prescindere dalla considerazione che anche nella storia del sindacato confederale sono rinvenibili prassi atteggiamenti inaccettabili sale valutati sul mezzo
Del principio di solidarietà abbandoniamo un certo manicheismo ciò che occorre rilevare che non diversamente da quanto dicevo riguarda gruppi ai quali mi sono riferito in precedenza leali medicazioni di carattere settoriale portate avanti
Da queste organizzazioni di base proprio a quelle più esposte ad attacchi concentrici e più esposte perché dotate di una maggiore carica di politicità
Hanno una Pet anzianità che c'è nei rispettivi ambiti professionali perché si risolvono di fatto in una critica radicale degli attuali assetti soprattutto ma non solo nel pubblico impiego assetti che presentano gravi squilibri
Livelli rimo narrative razionali sacche d'inefficienza incongruità gestionali
Accentuazioni progressive del tasso di alienazione di un lavoro sempre più segnato da innovazioni tecnologiche disgiunte da una doverosa riconsiderazione delle forme produttive
E allora se si riesce a sfuggire alle suggestioni dei mass media
Che è guardate dilagano anche fra i magistrati e ne manco quelli di sinistra vi si sottraggono talora e allora può forse accettassi l'ipotesi da altri formulata
Che si fonda sulla convinzione che il bisogno di uguaglianza di libertà di autogoverno che le attuali lotte esprimano sia oggi più e non meno forte di prima
Può forse condividersi allora la prospettiva di un nuovo pluralismo che potrebbe rivelarsi capace di governare le differenze riconoscendo l'esistenza del conflitto la sua legittimità e forse si può assumere consapevolezza vengo qualcosa di concreto
Del fatto che con la disciplina dello sciopero che il Parlamento si appresta a discutere e assai probabilmente ad approvare quello che definirei il partito della riduzione la complessità sociale gioca una carta decisiva
Affidando di fatto la regolamentazione del conflitto a un sindacato confederale fiaccato dalla crisi di rappresentatività che lo ha investito
Ed esercitando nei confronti di aggregazioni sindacali trasgressive diciamo così una formidabile pressione per l'adeguazione del loro operato ai modelli tradizionali
è tale l'altezza dal posta in gioco che il Governo non ha evitato pur non ha esitato scusate pur di impedire lo sciopero dei macchinisti
Vicenda notissima intervenire con un provvedimento di precettazione illegittimo sotto molteplici aspetti la scritto bene Marco Pivetti
Evidentemente al fine di creare nell'opinione pubblica un humus favorevole all'introduzione di misure repressive
Un provvedimento che a mio giudizio getta un'ombra assai inquietante sul futuro delle dazioni lavoro
E a ben vedere lo voglio dire con franchezza mi Amblar ma certo per l'arroganza di che ne è stato l'autore ma forse più per la Air France arrendevolezza e passività delle componenti sociali e politiche dalle quali ci sarebbe appesa una reazione adeguata alla gravità del momento
E poi è evidente che la compressione della complessità e del conflitto costituisce per la classe politica dominante un tassello essenziale per procedere sulla linea da un lato dell'accentramento ulteriore la contrattazione collettiva che tagli dai processi decisionali un'istanza di base
E dall'altro della smobilitazione delle garanzie del lavoro dipendente di un diritto del lavoro che è stato osservato ha storicamente lo livellato standardizzato costruito eguaglianza e che ora anche attraverso la moltiplicazione dei modelli contratti di formazione lavoro e quant'altro bolle in pentola
Dovrebbe distinguere de standardizzare calibrare differenze
Io non so se questo se parlare di ciò significa fare un intervento settoriale come i Cobas rivendicazioni parziali
Io credo che parlare di queste questioni significa
Collegare
Disse Rossi son dieci minuti due
Rispetterò i due minuti significa forse guardare oltre questioni per così dire particolari che particolari non sono e forse significa fare un discorso che anche un'attinenza con indizi come quelli di cui qui parliamo collegati a questa dilagante devastante e criminalità
Organizzata io sono profondamente persuaso infatti che sussiste uno stretto rapporto intraday pubblicizzati scusate de politicizzazione caduta del conflitto da un lato e disgregazione del tessuto sociale e crescita della criminalità organizzata dall'altro cerca di mostrare il mio
Come ho scritto a Napoli te la camorra riprenda ad essere aggressiva quando de periscono alla fine all'inizio degli anni settanta le lotte che pure quella città aveva espresso dei senzatetto dei movimenti dei disoccupati e credo d'altra parte che sia scontato dovrebbe essere un costo scontato
E queste forme endemiche di crisi si sviluppano nel Meridione dove per la storica debolezza della fame istituzionale
Farsi cioè sociali del private di ogni chance di partecipazione ed impoverite anche sul piano politico
Costituiscono un eccellente massa di manovra per l'esercizio distorto dei poteri per le collusioni fra gruppi camorristici e lobbies politiche finanziarie allora e concludo se vi è un intreccio
Tra criminalità organizzata e questione del pluralismo e dalla complessità assumere la tutela di questi valori fuori e dentro la giurisdizione
Significa a mio giudizio porre le premesse per un possibile risanamento della società che non è perseguibile come purtroppo l'esperienza di questi anni va dimostrando
Attraverso i pur doverosi interventi repressivi del potere giudiziario certe e concludo
Prospettive del genere sono di lungo periodo richiedono un impegno dislocato su vari piani si affidano a profonde mutazioni della società e della sfera politica
E la situazione attuale tanto qui a Palermo nel sud non certi orienta per la verità il all'ottimismo ma questo non è davvero una bomba ragione per tirarsi indietro
Anche perché come scriveva Pasolini il laico Pasolini non c'è mai disperazione senza un po'di speranza
Se tutti mi aiutano come Dragotto Rossi
E mattone parleranno tutti allora Michele Coiro e poi Claudio Piazzi segnalo che in mattinata interverrà fra gli altri Perfection prezzi bagni Enzo segretario dell'Associazione giudici per la democrazia di Spagna
Sono sono convinto che per poter capire per favore che cessi brusio per favore
Che per poter capire quello che siamo e quello che vorremo o vorremmo essere sia necessario partire da un'analisi attenta dell'esistente
E sono ovviamente esatte le analisi che partono dalla constatazione della crisi della sinistra
Ma le cause di questa crisi
Non a mio parere non sono state in questo dibattito finora esattamente individuati perché ritengo che la crisi della sinistra non c'è stata perché c'è stata la riconversione industriale o perché la disoccupazione l'aumento o perché c'è stata la mortificazione del lavoro dipendente o la perdita di rappresentatività del sindacato io credo che la crisi della sinistra abbia ragioni più profonde
Consistono
Nel fatto che hanno vinto i valori del capitalismo
Successo individuale
Competizione speculazione profitto d'impresa individualismo merito meritocrazia
Valori che
Hanno purtroppo conquistato quasi totalmente la società italiana e che vediamo si fanno largo anche nel mondo comunista
E sono valori antitetici a quelli per la sinistra
Che sono valori di uguaglianza di solidarietà
Di promozione sociale eccetera
Onde la riconversione industriale profitto dell'impresa e la legge anti sciopero la mortificazione lavoro dipendente
Sono conseguenza della vittoria di quei valori
Coltivati purtroppo ed accettate dalla Società Italia
Che sono poi i valori della società statunitense la colonizzazione culturale avuto successo
In questa situazione e difficile individuare idolo del giudice in particolare
Il ruolo del giudice Democratic
Anche perché vi è un dato comune sistemi politici che democrazia in occidentale
E che riguarda non tanto l'opposizione del giudice democratico quando la posizione del giudice io noto due grandi sofferente
In sofferenza al controllo e l'insofferenza alla alla domanda politico all'espandersi della domanda poi la famosa teoria di moda negli anni scorsi della necessità di riduzione della domanda politica a mio parere ha avuto una strisciante applicazione in questi
Insofferenza al controllo si è manifestata in tanti modi mentre qualche anno fa c'era un'insofferenza al controllo dalla stampa poi c'è stata una sofferenza controllo parlamentare proprio il voto segreto eccetera e c'è un'insofferenza diffusa al controllo di legalità controllo dell'ilarità che spetta hanno i giudici
Ed è sintomatico che questa in sofferenza non sia soltanto italiana ma si è anche di altre società io ricordo non discorso di Reagan questi si vantava
Di che nel suo Periodo di di presidenza avrebbe cambiato il quarantacinque per cento dei giudici federali e li avrebbe scelti fra persone sensibili ai valori americani e non
Fra persone che trasponder Ivanovo ideologia nelle loro sentenze anche il Papa se l'è presa con i suoi giudici di Curia quando
Ha ha tirato le orecchie ai giudici di Curia statunitensi perché
In virtù di certe teorie psicologiche annullavano matrimoni che secondo il Papa non andavano annullati
Quindi via questa insofferenza diffusa al controllo di legalità
Ma il controllo di legalità nella nostra società trovate degli ostacoli sostanziali
Perché noi viviamo in una società
Ad alto tasso di regalità di legalità è quasi un valore e legalità è diffusissima dall'impiegato che va in ufficio non lavora al Salumaio che pesa apprezzo di prosciutto la carta al e via via fino ad arrivare alle tangenti sui grossi sui grossi lavori pur
Onde il giudice che si fa portatore di una battaglia di legalità e di moralità non è capito un po'perché non è creduto perché considerato parte del Palazzo
Un po'perché il valore moralità non è diffusamente senti
Ricordo la proposta di circa un anno fa di l'uomo politico di inserire ti permette l'inserimento nei bilanci dell'impresa di una voce per sospese non documentata che doveva servire al finanziamento dei partiti se ha fatto è stata fatta palesemente questa proposta
Onde certe volte mi sembra che né i giudici che
Con barche in combattiamo questa battaglia dalla moralità siamo un pochino come qui soldati giapponesi e nelle isole del Pacifico dopo la fine dalla guerra continuavano a credere che la guerra continua sfida
Combatteva una guerra che non esisteva più così un po'voi combattiamo forse una guerra
E nessuno vuol più fare
A
Questo responsabilità civile triste
Ma l'illegalità massima sia del Governo dell'economia Bobbio definisce il governo dell'economia pubblica in Italia come governo clandestino dice che mentre il governo politico amministrativo avviene per atti pavesi quale leggi decreti regolamenti eccetera il governo dell'economia pubblica è completamente clandestina e di fatti tentativi nostri di controllo di questo governo non l'ho fatto atto che dei clandestini Zare certe prassi e certi modelli comporta
Ma il governo dell'economia privata è ancora peggiore
Perché noi viviamo in una sorta di capitalismo no Miko abbiamo capitalismo senza norme in capitalismo selvaggio non abbiamo una legge sulle società non abbiamo una legge antimonopolio non abbiamo una legge solo trasparenza dei bilanci non abbiamo una legge sulle scalate in Borsa
Onde il nostro capitalismo poveramente definirsi capitalismo selvaggio o tecnicamente
Capitalismo a nome e gli amici italiani non hanno gli strumenti per questo controllo di legalità
Se il modello deve essere quello statunitense e sembra che man mano questo modello stivato estendendo la vediamo
In tante manifestazioni sit tende addirittura dalle sempre più a specie di agenzie la l'avranno soluzioni certi problemi all'esecuzione di certi lavori ebbene se il modello deve essere quell'americano che per lo meno ci diano
Anche gli strumenti che ai giudici americani cioè una legge antimonopolio la legge sulla trasparenza imposta eccetera eccetera
In questa situazione
C'è un tentativo da parte della maggioranza politica abbiamo parlato di delegittimazione sappiamo tutti che cosa cosa è successo cosa è stato fatto e adesso c'è si pone mano Abdallah ad una regolamentazione dei nostri poteri e qui secondo me si verifica una di quelle felici contraddizioni che sono tipiche delle società complesse
Nel momento in cui il potere politico pone mano alle riforme che servono a
Ripetere il ruolo del giudice italiano deve fare i conti con i nostri prodotti culturali e sono appunto le riforme ordinamentali per cui partendo dal punto due punti di diversi
Di vista cioè nostro la nostra volontà di democratizzare dall'interno alla magistratura la volontà invece di ridurle loro sì giunge a certe volte a delle conclusioni favorevoli e mi riferisco alla discussione approvazioni certe leggi che giacevano nel cassetto da tempo e che invece adesso sono state tirate fuori riferiscono le chiese consigli giudiziari che prevede la partecipazione di ritorno degli avvocati ai Consigli giudiziari alla legge sulla regolamentazione degli incarichi extragiudiziari dei giudici alla legge sulla disciplina dalla magistratura
Alla legge sulla temporaneità degli uffici giudiziari sono riforme
Che noi abbiamo sempre desiderato e che in questo momento vengono messe in cantiere nella prospettiva di ridefinire il ruolo del giudice dal nostro punto di vista nella prospettiva di democratizzare per niente
La magistratura
Ecco io da tutto questo non sottrarre delle conclusioni
Che possono essere propositive sul nostro ruolo futuro
Di una cosa siamo certi tutti che non siamo soggetti politici generali e che quindi non abbiamo capacità e possibilità di fissare dei punti politici di riferimento sicuri
La crisi della sinistra si riflette all'interno di Magistratura democratica deve crisi nella valutazione del ruolo del giudice
Una cosa che certa che io sono convinto che noi dobbiamo rivendicare un più alto controllo di legalità era quello che accennavo prima
Dobbiamo rivendicare la emanazioni di leggi che ci permettano di di assicurare un ordinato sviluppo anche nell'ottica capitalistica ma che ci permettano di assi di di di di controllare un'ordinanza un ordinato sviluppo in materia e poi che una particolare attenzione che noi dobbiamo rivolgere alla parte della società non garantito alla Società dei due terzi di garantirgli un terzo che non garantito pare che sia una realtà io credo che noi dovremmo veramente
Guardare con molta attenzione a questo terzo non garantito leggevo oggi sul Corriere della Sera la costituzione del sindacato
I lavoratori del Senegal ma ancora a Genova o di lavoratori dello Zaire ad Aversa appunto perché come tentativo di organizzazione da parte di questi lavoratori stranieri che non hanno diritti
Per il resto io credo che dovremmo cercare di ricreare una cultura attorno ai valori della sinistra sono valori di solidarietà valore di progresso sociale
E credo che questo lo potremo fare anche con le nostre decisioni
Michele non ha avuto bisogno nemmeno dei due minuti supplementari Claudio Viazzi e dopo l'onorevole Salvo andò
Piazze
Prego tutti in fondo di sedere facciamo uno sforzo di concentrazione
Dunque
Oppure chi deve uscire lo faccia rapidamente in silenzio
Per favore silenzio
Ma perché ce l'avete con Claudio
Per favore silenzio
Claudio prego
Ma molto rapidamente non non voglio entra sul Ponente dilungarmi su cose già dette abbondantemente
Nel congresso fino alle questo momento voglio solo fornire ulteriori indicazioni spero Hope concrete ecco dei discorsi che molto bene cominciamo a fare ecco in questo congresso niente una volontà comune di ridefinire una nostra linea una nostra identità propulsiva
In una volontà che non è solo volontà ma in realtà da cui stiamo uscendo di venir fuori da questo fronte dalla conservazione i cui così bene ci parlava Palombarini l'altro giorno
E allora in questa in questo sforzo grosso che stiamo facendo
Individuare contenuti di un nuovo progetto
Individuare con esattezza i nostri avversa
E quindi utili sono state prezioso stanche dei indicazione che ci ha dato Gianni da farsi individuazione anche delle nostre alleanze doveroso indispensabile per costruire qualcosa
Io credo che qui cominciamo già da adesso a dover dare risposte precise a interrogativi molto elementari quali alleanze conti dove come quali cittadini quali valori quali diritti e via discorrendo
Di questo progetto che stiamo costruendo momento centrale di questo percorso Franco verso i cittadini
è sicuramente uno di quelli che sono stati da sempre nostri connotati fondamentale quello della rottura dalla separatezza
Di una visione non corporativa dei ruoli rispettare quali slogan alle quali parole d'ordine mai come oggi
MD deve mettere profondamente e radicalmente in discussione un assetto organizzativo e ordinamentale ormai del tutto indifendibile
Rispetto al quale non sono più ammesse reticenza sottovalutazioni pigrizia perché stiamo scherzando confuso ci misuriamo rispetto a questi problemi oggi con un quadro Fitto di proposte
Di riforma ordinamentale alcune addirittura sorprendenti inaspettate anche soltanto qualche tempo fa
E rispetto alle quali dobbiamo prendere posizione rapidamente con forza
Anche se questo fitto intreccio di proposte circoncisi viziare sulla responsabilità disciplinare sugli incarichi
Sono proposte che ci vengono dalle forze politiche dal Parlamento con tutta quella carica come diceva anche qui Palombarini di doppiezza non omogeneità ambiguità eppure nonostante questo proposte
Che in buona parte raccolgono ce lo ricordava giustamente Michele come poco fa in buona parte prodotti nostri della nostra cultura dalle nostre elaborazioni delle nostre battaglie di questi anni
In tema di temporaneità dei capi riduzione dei loro poteri di autocontrolli di responsabilizzazione di trasparenza di apertura all'esterno di professionalità
E quindi ecco questo diventa un banco di prova ineludibile a breve per noi e per l'associazione stessa di cui continuiamo a far parte e rispetto alla quale dobbiamo chiedere
Esattamente comizi colloca tutta l'associazione le altre forze rispetto a questi Project
Certo non sono perfetti esistono momenti singole soluzioni discutibili ma non è certamente assolutamente discutibile l'impianto
Di questi progetti
In particolare voglio addentrarmi un tantino nel concreto dalla proposta
Della del sui consigli giudiziari questa contiene tutta una serie di cose un pacchetto di cose dirompente tutto somma
E così giudiziario per la Cassazione e noi sappiamo basta leggere i giornali in questi giorni cosa si cosa potrà significare un consiglio giudiziario in cassazione
E non dico altro
Sulla distribuzione dei processi tra le sezioni tra cassazione problemi della costituzione delle sezioni unite è riscontri
Cosa significherà nodi così giudiziaria riformati in sede locale con gli avvocati
Cosa significa la temporalità dei capi e delle funzioni monocratiche cosa significherà la reversibilità delle funzioni rispetto a dinamiche or perverse distorti di questi ultimi tempi in tema di Rinascente carriera
Proprio collegato anche alla permanenza di vecchi Armando di vecchi pezzi frammenti del precedente ordinamento giudiziario
Cosa significherà hanno anche le verifiche periodiche tutte queste cose sono dentro a questo pacchetto
E qui non possiamo avere
Esser noi a frenare opporci dei dubbi qui dobbiamo dire chiaramente che questo pacchetto ci sta bene
E dobbiamo farci dire dalle altre forze dell'associazione primo luogo come la pensa
E se vengono fuori ripete rinnovati timori prudenza pericoli chiusure arroccamenti corporativi delizie su questa cosa qui di questo progetto il dei consigli giudiziari con tutte le cose che ci stanno dentro si rompe
Si rompe Seriate non son d'accordo perché questo è un momento centrale per costruire qualcosa di nuovo
Cosa di cui stiamo parlando qui in questi giorni
In particolare gli avvocati nei consigli giudiziari ci stanno bene
Siamo d'accordo di voglia
Esistono ancora riserve tra di noi è la prima alleanza da costruire è tre giorni che parliamo di alleanze da costruire la prima alleanza che va costruita con tutte le difficoltà con tutte le realtà diversificate che conosciamo è o non è
Quella con gli avvocati sono o non sono gli avvocati per quelli che dovranno portare anche dentro come al processo civile sempre certi interessi certe posizioni certi bisogna non sono loro che ci riportano ecco che ci riporta
Sono o non sono loro che conoscono meglio di noi stessi la realtà nei nostri uffici tante volte
La realtà delle nostre professionalità e via discorrendo
Quindi noi se riteniamo la funzione l'avvocatura coessenziale alla giurisdizione come lo siamo noi giudici perché la dizione non assorbe giudice
Noi non possiamo no accettare i appieno questa prospettiva anche perché è un problema di fondo nella riforma ordinamentale
Quella di stabilire qual è il rapporto che dobbiamo costruire con gli avvocati separatezza o collegamento organico collegamento organico un senso di collegamenti stabili pubblici
E non i collegamenti tradizionali per cui l'avvocato influente va dal capo a parlare dell'ufficio del singolo del tale processo data alle sezioni vogliamo continuare con questo tipo di raccordo avvocato magistratura
Su questo tema quindi così giudiziario credo che dobbiamo anche andare quindi a un'iniziativa politica immediata immediata proprio per perché c'abbiamo dietro le altre forze associative o le altre forza magistratura o no
Le forze politiche realmente o no
Ieri l'onorevole Gargani parlava di questa legge già di questo disegno di legge è passato in Commissione referente già come legge ma qui non si capisce poi se sono lapsus è facile ormai consentire confusione tra ciò che non è ancora legge ciò che è già legge come se lo fosse già è un fatto è un fatto però che è lo stesso onorevole Gargani è quello che in Commissione referente sosteneva per esempio che va be il problema dalla proporzionale per l'elezione dei Consigli giudiziari che non è una cosa da poco perché il Progetto passate in Commissione prevede l'anno e proporzionale sia per l'elezione nostra sia per l'elezione degli avvocati
Anche questa è una cosa mica da poco gli avvocati non hanno mai avuto dei meccanismi di elezione proporzionale al loro interno loro viaggiano ancora con sistemi maggioritari a detta loro creano guasti non da poco nell'elezione dei loro organismo bene questo progetto provvede la proporzionale anche loro per liste concorrenti quindi il pluralismo ideale che viene e io rompe anche in una categoria che ha tassi di sindacalizzazione sicuramente più arretrati
E che dobbiamo anche noi aiutare crescere sotto questo versante ebbe l'onorevole Gargani in Commissione rifuggo referente diceva bene adesso qui passare promozionale poi ne riparleremo in aula quindi perché sappiamo tutti che c'è sempre sullo sfondo il discorso sul PalaSharp e via di questo tipo quindi proprio per questo dico un'iniziativa politica nostra mi sembra essenziale su questo terreno permettere imporrà al più presto le forze politiche si è realmente vogliono approva questo pacchetto a noi sta bene va approvato con urgenza
Ma
Provenire dal servizio ormai dal grado tutti servizio che forniamo era indicazione forte che ci dava Paolo Martinelli ieri mattina e allora qui c'è tutta una serie di battaglie che dobbiamo iniziare per ripensare alla nostro che Nizza azione incentrata soprattutto su questi aspetti magistratura per i cittadini e non più soltanto ed esclusivamente incentrata sulle nostre comodità sui nostri interessi individuali la scelta delle se la permanenza minima in ogni sede due anni fa ridere il fatto che se possiamo starci
Un bimbo di un anno per spostarci se vogliamo tutta la vita e non succede niente la facoltatività dell'aggiornamento professionale chi vuole stagione che non vuole o non sa non succede niente l'assenza di verifiche professionali serie con risultato che dall'esterno abbia sentito la Malfa altro giorno ci viene imputato il fallimento delle conquiste che restano tali contro la carriera degli anni sessanta settanta però dicendoci dalla rete realizzato nulla di quella riforma nel senso che non vi siete più controllati fanno ridere i vostri controlli interni quindi l'unica soluzione rete si narra carriera queste discoteche sabato la Malfa l'altro giovane allora che qui non si scappa e ciò che c'era già ieri Gianfranco biglietti o ci muoviamo su questo terreno altrimenti non possiamo lamentarci se poi ci viene riproposta la meritocrazia la carriera riescono Viazzi sono dieci minuti ancor più due cose telegrafiche su questo terreno quindi dall'organizzazione interna c'è un altro spazio di apertura all'esterno che dobbiamo portare avanti con forza la rilevanza esterna degli atti organizzativi interni e ora di finirla di pensare al tema delle violazioni delle tabelle o ad violazione dei criteri di assegnazione del processo cioè violazione del principio del giudice naturale esclusivamente in chiave di garanzia del singolo giudice il giudice naturale lo dice il Baltico venticinque nessuno può essere distolto e il soggetto privo destinatario della della garanzia di giusnaturalismo cittadino è assurdo pensare che un cittadino indipendentemente dalla scelta fatta dal nuovo Codice procedura penale cioè che la violazione delle tabelle non comporta una nullità ma chi di età al cittadino che vede che la composizione del del tribunale del giudice penale non è quella confonde le tabelle di segnalarle fare un esposto al Consiglio giudiziario cosa vieta consiglio giudiziario così superiori di revocare quel provvedimento in via amministrativa non sarà la conseguenza processuale ma conseguenze amministrative ci saranno di ripristino e la legalità della tabella violate e questi sono procedure che si possono benissimo attivare indipendentemente da una legge
Che le tre posto che esista le norme sulle stelle che impongono di rispettare tabelle e assegnazione di processi ultimo ultimo aspetto
Il discorso dell'unità della giurisdizione è un tema enorme l'ha accennato ieri è stato un minimo un accenno molto prezioso fatto da Gilardi nella sua relazione di ieri anche questo un altro fronte su cui dobbiamo dire la nostra e iniziare un lavoro documentata da giù i temi significa fare i conti con le altre magistrature
E non sono altri mondi
Sono problemi grossi di altri bisogni di domanda che non sappiamo come vengono tutelati
E domande che coinvolgono milioni di persone di cittadini pensionati
Con tassi d'indipendenza molto diseguale molto è infinitamente più bassi del nostro e qui con queste associazioni i giudici amministrativi Giuseppe Corte dei Conti Riscone vogliamo no aprire un altro fronte ecco i possibili alleati a di confronto e di scontro ma questo disco secoli fa giocare giurisdizione sul discorso in cui crediamo come obiettivo della su un discorso che va calibrato sul concreto anche con queste forza in conclusione io non so come andrà
Noi speriamo che vada bene sono non saremmo qui L'Unità nostra mi sembra reale su queste proposte su questa dimensione molto concreta propositiva propulsiva dei nostri lavori della nostra progettualità che stiamo costruendo io credo che non c'è nessuna dischi zione divisione sostenibile tra ottimisti e pessimista se è vero come si diceva ieri che lo scetticismo e l'atteggiamento la conservazione io credo che qui di scettici non c'è nessuno se siamo venuti in quattrocento a Palermo a discutere di queste cose
Io sono fiero di essere qui grazie
è presente al nostro congresso il professor Cesare mihrab e lì vicepresidente del Consiglio superiore che saluto do la parola all'onorevole Salvo andò del Partito socialista si prepari Gabriele Cerminara
Prendete posto
Bene prendendo il posto per favore
Ma il saluto di apporto al vostro congresso nazionale da parte della direzione del PSI
E un saluto cordiale
E un saluto sincero
Abbiamo ha raccolto con gioia il vostro invito perché questo congresso rappresenta un'occasione importante anche per noi
Per meglio capire posizioni vostre per discutere per evitare che il confronto sulle rilevanti questioni di giustizia che sono di fronte a noi
E che da qualche tempo sono al centro del confronto politico
Abbia sistematicamente a tradursi in un dialogo tra sordi
C'è una un riconoscimento che intento preliminarmente darà voi alla vostra corrente
Al lavoro che avete svolto all'interno dell'associazione nazionale dei magistrati
E riguarda la grande franchezza
Con la quale avete proposto spesso polemicamente proposto problemi questioni che riguardavano la vita dell'associazione e che non sono state mai rappresentata all'esterno
Con la prudenza la discrezione di solito suggerita da una concezione tutte solo corporativa dei problemi associativi
Certo le distanze restano
Sono grandi su molte questioni i nostri punti di vista sono diametralmente opposti e tuttavia io credo che questa non sia una ragione valida andò per non per la registrazione altresì un po'il microfono così alcun portuale per non discuterne
Per contrapporre anche le diverse ragioni le nostre e le vostre particolarmente utile e tutto questo in una stagione politica
Che sembra dovere essere dominata certamente almeno per quanto riguarda questa legislatura
Da un confronto sulle questioni istituzionali
Che giunge non inatteso anzi rispetto al quale io credo che i partiti hanno dovuto realizzare in questi hanno uno sforzo significativo
Per avvicinare tra di loro posizioni che sembravano lontane o lontanissime
Per potersi trovare
Intorno a uno stesso tavolo sia pure con posizioni diverse e non mi riferisco soltanto al merito delle questioni da decidere ma mi riferisco anche allo stesso atteggiamento con il quale ci si presenta ci si avvia alla decisione
Un confronto che era nato sotto pessimi auspici
Se si considera che solo dieci anni addietro il solo parlare di riforme istituzionali di ammodernamento della Costituzione di potenziamento contestuale della funzione di governo e del ruolo del Parlamento
A giudizio di taluni in verità non ponti
Significava voler perder tempo parlar d'altro o addirittura così spesso si sentiva dire aggirare i nodi politici reali i nodi politici reale di questo sistema
Erano tutte solo quelle delle maggioranze degli schieramenti politici quindi il massimo di rinnovamento possibile
Veniva a coincidere con la formazione di nuovi schieramenti politici o di nuove maggioranze in una situazione politica come quella italiana
Dove le novità ridotte solo a questo avevano mostrato la corda
E con riferimento ai processi riformatori avevano poi dimostrato scarsa valenza riformatrice io non credo
Che
Il senso del dibattito su questi temi della riforma istituzionale
E il senso delle posizioni nostre di altri partiti della maggioranza
Sì posso tutto sintetizzare in un pregiudiziale rifiuto della complessità della politica
E quindi in una proposta in una strategia di riforme istituzionali intese come un complesso di decisioni per arrivare con di scorciatoie per arrivare comunque subito a decisioni senza controlli
Ho ha una concentrazione di poteri al centro mi riferisco al centro ideale della decisione politica che non conosca momenti di contraddizioni e di contemperamento attraverso un sistema di contropotere diffusi dislocati nelle diverse realtà del Paese a livello delle diverse istanze decisionale
La verità è e mi pare di cogliere questa preoccupazione anche nell'ottima relazione di nell'ottima relazione di Polito
Che una società complessa
Una società
Che produce colori che morì inflattivo domande le più diverse e spesso le più incompatibili tra di loro non ha bisogno soltanto di momenti di rappresentazione dalla complessità
Non ha bisogno soltanto di percorsi i più agevoli possibili perché questi bisogni vengono ad affiorare si contrappongono alla decisione politica ma bisogna anche di Mo e di governo della complessità ha bisogno anche di istanze che producono sintesi direttive che Dio non c'è certe sa anche ai diritti della partecipazione
Che attraverso questi canali si realizzano e io credo che da questo punto di vista si può comprensibilmente essere attaccati alle proprie idee ma i conti con la realtà bisogna farli e quando parlo di conti con la realtà
Mi riferisco anche ai conti
Con la realtà politica più recente del nostro Paese e mi riferisco anche ad un'attività di riformismo istituzionale che è stata sviluppata nel nostro Paese ed è stata intenda soprattutto negli anni settanta
E Boyd interrogate giustamente
Sulla
Su come la giustizia viene percepita dei cittadini e però io credo che sarebbe anche utile
Interrogarsi
Su quale destino avuto il riformismo istituzionale degli anni Settanta proprio sul versante dei cittadini come è stato percepito come è stato utilizzato
Ciò che resta di quelle esperienze ciò che resta di riforme importanti
Sul piano del decentramento di poteri dal centro alla periferia che dovevano costituire si diceva così a un'ora la risposta la Solaris Posta possibile ad una riforma dello Stato degli apparati amministrativi fatta dal centro ebbene io credo che il Bilancio di quelle esperienze
Sia un bilancio tutto sommato deludente se a fronte di ognuna di quelle grandi riforme oggi puntualmente si parla di riforma della riforma
E io credo che qualcosa è mancato
Probabilmente è mancato un potere di sintesi di raccordo delle diverse istanze decisionale che non poteva che stare al centro non è privo di significato
Se i soggetti i soggetti istituzionale più importanti prodotto dalla politica del decentramento mi riferisco alle regioni hanno puntualmente cercato
In questi quasi vent'anni di loro attività
Un rapporto col Governo e hanno puntualmente invece evitato un rapporto col Parlamento evidentemente qualcosa non funziona e quindi quel modello
Quella nuova situazione della democrazia italiana intesa come una Rete di assemblee elettive automaticamente collegandosi l'una all'altra di cui parlava di cui parlava Pietro Ingrao B si è rivelata nell'impatto con
Con la realtà anche dell'amministrazione centrale e periferica soltanto un sogno ecco io credo che dobbiamo partire da questi dati
Quando giudichiamo le attuali tendenze che stanno alla base delle riforme istituzionali di cui si discute
E quando sbrigativamente le liquidiamo come tendenze negative
Impegnate soltanto a concentrare un po'di potere nelle mani del governo e a indebolire il ruolo del parlamento perché io credo che tra questi due momenti invece
Tra questi due momenti e viene sul piano del potenziamento dei rispettivi ruoli un rapporto necessariamente biunivoco
Il governare debole
Il governare Deborah non credo che costituisca la migliore delle ricette per un Parlamento che voglia contare davvero
Per un Parlamento che rivendichi potere di controllo serio
E poi si è intenzionato a utilizzarle fino in fondo si è fatto un gran parlare
In questi anni per giustificare
Un po'le anomalie
Nel nostro sistema politico
Di una conventio ad excludendum Chiappani avanzato una certa parte politica quella comunista
E beh ma di tutto questo non dobbiamo riscontro nella vita parlamentare dove l'unica convenzione che ha funzionato è stata quella opposta la conventio ad includendo ma non ad excludendum nonostante quelle che erano come dire
Le forti linee di demarcazione
Che sulla piazza si registravano si registravano a livello del conflitto politico ufficiale e di tutto ciò raramente poi
Si trova riscontro nel concreto della decisione parlamentare certe una decisione impedita non libera spesso per i seni stato di necessità
E
Per potere
Per potere assumerà la quale bisognava avere il consenso di tutti su tutto ecco introdurrà questo livello una regola diversa non credo che sia un arretramento della nostra vita democratica
Solo credo assolutamente probabilmente i fatti si faranno carico di dimostrare questa verità io credo che facilitare
Facilitare e rendere visibile una contrapposizione permanente in Parlamento Mola contrapposizione vera
Tra maggioranza e opposizione determinerà nel Paese anche nuove attitudini politiche e nuove aspettative
E credo che solo a queste condizioni può avere un senso
Il discorso che vanno facenti dei maggiori partiti di patti elettorali e di schieramenti che si contrappongono fermamente nella piazze per poi il giorno dopo delle elezioni contrapporsi in Parlamento io credo che una situazione di questo tipo si può realizzare nelle istituzioni a condizione che nel paese vi sia una cultura politica che le assecondi
E anche con questo credo che bisogna fare alla fare i conti
Non si tratta di eliminare la complessità probabilmente se
Per complessità o come garanzia della complessità si intendono i riti infiniti della mediazione politica B
Qualcosa in questo senso andrà certamente eliminato
Ma se viceversa si intende il trasferimento di una quota vera di potere decisionale al corpo elettorale su questo mi pare che si sta determinando una confusa convergenza
Se è vero che i segretari dei due maggiori partiti stanno dicendo le stesse cose con riferimento alle riforme elettorali possibili
Ecco se si intende questo io credo che probabilmente qualche vostro intransigenza qualche vostra durezza va rivista
E tuttavia se questi sono problemi veri se questi sono incomprensione reale però non sono incomprensioni come dire
Che appartengono o si sviluppano tutte nella bassa cucina politica sono questioni rilevanti che attengono alla parte più alto del confronto politico non posso negare
Che
Allo stato attualmente e a mio giudizio anche nei tempi che verranno il contributo che da voi può venire
All'otium Parsi di un grande di un forte processo riformatore
In direzione di obiettivo ormai mitici di riforma della giustizia delle quale da sempre si parla e che mai si fanno può essere davvero decisivo
E credo che le posizioni che avete assunto con riferimento
Al nuovo processo penale
Che avete assunto con riferimento alla legge trecentotrentadue fanno onore
Perché dimostrò una cosa che per noi è importante
Che esistono preoccupazione preoccupazione della magistratura associata esiste zelo e Zelo
C'è lo zelo di chi
Spaventa pericoli problemi di carattere organizzativo
Ma in verità
Per dimostrare e non si tratta di un tema di una preoccupazione nuovi è stato l'argomento a cui sembrano fatto ricorso coloro i quali si sono opposti alle riforme senza aver il coraggio di dirlo ad alta voce beh io dico se lo zelo di costoro
Costituisce un elemento di freno del processo riformatore è una sorta di promesso di bordi promessa di boicottaggio
Per poter dire che non può funzionare nel vecchio nel nuovo ecco io credo che da questo punto di vista invece
Le cose che avete detto e scritto
Non sono tali da legittimare dubbi perplessità o cattive interpretazioni
E anche le questioni che vengono sollevate
Nella documento di base letto da Ippolito da questo punto di vista credo che sono questioni fondata da tener ben presenti all'interno però di una certa politica è chiarissima che tutte queste difficoltà
Certamente non possono legittimare slittamenti rispetto ai tempi previsti si tratta di una scelta politica è chiara e che a mio giudizio contribuisce
Apparsi che il confronto anche tra soggetti politici tradizionalmente lontani non sia un confronto o un dialogo tra sordi
Noi gli siamo impegnati all'interno di questa maggioranza di governo con responsabilità importanti
E per quanto riguarda la politica della giustizia colla il più importante delle responsabilità
E socialista il titolare del dicastero di via Arenula
E tuttavia non ci sentiamo
Impegnati
Non ci sentiamo impegnati
L'abbiamo spiegato nelle due Commissioni nelle due Commissioni
Della Camera quella giustizia e quella Bilancio
Non ci sentiamo impegnati in una politica di comprensibile il rigore di comprensibili tagli alla spesa su un astratto piano di compatibilità
Dei limiti
Prescritti dal tetto con le spese delle varie amministrazioni
Non ci sentiamo impegnati a sostenere rifiuti del Governo
Che determinano in modo automatico diretto l'impossibilità di far funzionare bene riforme che ha
Diamo voluto fortemente in questi anni e che adesso ci sentiamo politicamente impegnati a garantire in ogni modo
Abbiamo presentato degli emendamenti li riproporremo in aula
So bene che su questo terreno
Ci si potrà magari dire che i soldi non bastano mai
Abbiamo
Inter Petrarca
Alcune esigenze a modo nostro ceto
Procedendo ad una conseguente quantificazione della spesa
Vogliamo essere coerenti fino in fondo perché non riteniamo che la responsabilità del governo possa comportare uno snaturamento
Nelle posizioni di partiti di singoli partiti che pure il governo lealmente sostengono
Ecco probabilmente
Molti malintesi si sarebbero potuti evitare e probabilmente ci sarebbe anche convinti che su certe posizioni da parte nostra si sbagliava
O si cadeva nello stesso errore nello stesso errore che esso renda rimproveriamo a voi quando parliamo di complesso dell'accerchiamento
Propriamente si poteva convincere noi dello stesso complesso del quale inconsapevolmente siamo preda
Magari con argomenti con argomenti convincenti ecco se tutte le volte nelle quale abbiamo sollevato una questione attinente al cattivo funzionamento non della giustizia
Ma di un singolo ufficio giudiziario o tutte le volte in cui con argomenti che potevano essere più o meno Valerie
Macché esprimevano come dire la volontà di esercitare un legittimo diritto di critica
Con riferimento a questa o a quella sentenza a questo o a quell'attività
Di un singolo ufficio giudiziario ecco non ci fossimo trovati nella condizione di dover cozzare contro un muro per cui la critica un magistrato diventava critica la magistratura
Il rilievo mosso un singolo ufficio giudiziario determina un attacco indiscriminato all'ordine giudiziario come tale
Io mi auguro che il riferimento che ho trovate in questa e in questo documento di base
Non mi sembra di circostanza perché ricordo che le stesse espressioni Polito li usava qualche mese addietro mi pare un'intervista una tavola rotonda organizzata dalla vostra rivista
Dell'Associazione nazionale magistrati come grande mamma che copre tutto e tutti ecco possa essere come dire il principio di un utile critica in questa direzione
Ecco perché credo che non basti non basti a noi non appare convincente
Io non so di poter interpretare in questo
In questo giudizio né voglio interpretavano l'opinione pubblica ecco ma non è convincente il fatto
Che l'unico magistrato che in Italia si possa criticare e che magari è giusto criticare ma l'unico magistrato che ufficialmente si può praticare il giudice Carnevale è viva Dio ci sarà qualcun altro che fa sciocchezze
Che con piatte discutibili o rispetto al quale si può legittimamente esercitano il diritto di critica
Senza doversi trovare nella condizione voglia di fare i conti con una corporazione in assetto di guerra ecco queste sono state credo le difficoltà che hanno
Caratterizzato il nostro rapporto
E che spesso come sembra avviene quando le difficoltà si ripetono
Beh comincia sorge l'idea l'atteggiamento
Proprio di chi ritiene che tutto sommato non ne vale la pena di insistere in un chiarimento che non è gradito
Per quanto riguarda le riforme ordinamentali
Sia quelle che
Dovrebbero venire dopo il codice di procedura penale sia le altre ma non mi pare che
Sì o no all'orizzonte i grandi pericoli che da parte vostra
Da parte vostra si paventano
Non mi pare che per quanto riguarda
Per quando riguarda leggi che si riferiscono a questione ordinamentale
E che sono state prodotte in Italia negli ultimi venti anni quindi non le leggi che riguardano il processo
Quella della supplenza per intenderci ma quelle che riguardano il potere
E la misura del potere e quindi le regole ordinamentale ecco non mi pare che vi siano stati restringimento degli spazi di libertà del giudice probabilmente da questo punto di vista
Se sa
Si procedesse con più concretezza e dire effettivamente vi è una strategia in questo senso di compressione degli spazi tant'è che questo quella legge
Che si riferisce a delicate questioni ordinamentali ha portato questo attacco che mirava a quel risultato probabilmente ci si capisce meglio quando si paventano certi pericoli certe
Si è parlato molto del Consiglio superiore della magistratura ma qui non siamo soli e
Io vedo che anche voi ne discutete
Ma se n'è parlato molto perché c'è una cosa che non ci convince e che riguarda questa nuova identità istituzionale del Consiglio come vertice politico della magistratura
E a Dio stiamo cercando di
A livello almeno dalla democrazia dei comuni di evitare che i riti del parlamentarismo abbiano appesantire qualunque momento della decisione politica
Mi pare legittimo interrogarsi da questo punto di vista sulla situazione del consiglio se forse qui riti non siano riuscite a penetrare più del dovuto anche nel funzionamento dall'organo di autogoverno della magistratura che non mi pare che sia stato pensato con un vertice politico della magistratura
E io credo che le ripristino Oni che riguardano la legge elettorale
Vanno viste vanno viste in nel quadro di queste perplessità di questi problemi non abbiamo mai pensato alla maggioritario non c'è mai stata mai una proposta socialista
Che andasse in questa direzione neanche quando l'argomento nella passata legislatura è stato all'ordine del giorno
Anche abbiamo pensato soltanto ad un sistema elettorale nel quasi tre ecco sia possibile anche ad un magistrato noto per i suoi meriti è sprovvisto di mezzi organizzativi di poter concorrere e nel quale magari
Mi riferisco in verità soprattutto alla situazione delle grandi correnti o di quelle che tradizionalmente sono state ritenute grandi ecco sia possibile magari provvederà all'elezione per
Per il consiglio di cui si tratta senza naturalmente conoscere preventivamente dei piani che riguardano le candidature del prossimo di quello che viene poi di quello che verrà ancora
Probabilmente si tratta di questioni che riguarda gli altri
E va bene ma non abbiamo mai nel formulare una critica specificata quale parte ci riferiamo né credo che sia utile da questo punto di vista nel momento in cui
Si denuncia una pratica di delle ore immischiarsi più di tanto delle vicende delle vicende associative vostre ergono e pensiamo che probabilmente un sistema elettorale che crea un rapporto più diretto
Tra alla
Tra la base dei magistrati è
E il
Rappresentante territoriale di essa possa eliminare il peso dell'organizzazione o recessione pesa anche se c'è un pericolo qui condivido l'osservazione che fa Ippolito
E qual è il pericolo beh il pericolo è che si premino situazione di notabilato come dire stabilmente
Insediate nel territorio adesso che cosa avviene invece con riferimento alle grandi correnti vi sono dei concessionari stabili di zona di Quist io nel regionalismo
Ai quali la corrente d'appartenenza riconosce competenza esclusiva nel decidere e nel trattare per quella regione quindi non è che sia molto diversa la situazione
Il problema e di alleggerire la complessivamente ed evitare che insieme alla beffa della rappresentanza nazionale che non c'è
Vi sia anche il danno della discriminazione del magistrato che non ha sufficienti mezzo organizzativi per poter correre con qualche probabilità di successo
Io credo che queste questioni non si risolveranno non si affronteranno in segrete stanze
Mi auguro che si possono discutere alla luce del sole
Attraverso un confronto ecco nel quale si possa tener conto dell'opinione di tutti
Per l'opinione di tutti
Senza essere sospettati di perseguire trame inconfessabili ecco periferici al cittadino sempre che vedo costituire un po'il perno intorno al quale ruota questo dibattito probabilmente voi avete più paura del tiranno di quanto non ne abbia oggi il cittadino italiano il quale e cresciuto parecchio sul piano anche delle sue abitudine alla democrazia
Lo hanno dimostrato anche le campagne referendario ricordo le campagne referendarie favore non lo voglio fare non l'ultima
No l'ultima campagna referendaria esistere ferendo ma da qualche anno e si sono fatti del reverendo anche diversi da quelli dello scorso anno quindi quando si parla di referendum ci deve riferire a un istituto che ha consentito agli italiani di avere diversi appuntamenti con la democrazia diretta io ricordo il primo
Ricorda il primo
E anche all'ora si si si paventava questa questa situazione di una lo strumento infernale messo in mani
In mani non sufficientemente capaci
Di un Paese lacerato di un Paese spaccato da guerre di religioni che non si sarebbero ricomposte mai il giorno dopo tutto è tornato come prima
Si è deciso con un sì o con una una questione concreta una questione di libertà
I contrapposti Eserciti si sono sciolti il giorno dopo il risultato del voto
Da questo punto di vista io credo che il Paese ha dimostrato di saper amministrare questi strumenti e le riforme istituzionali che si vogliono fare
A giudicare dico non solo alle nostre proposte ma in questo senso mi sono proposto degli altri che sono tra virgolette molto più avanzato delle nostre sul piano di queste nuove abitudini democratiche del far scegliere da sé gli elettori
Ebbene io credo che queste proposte muovono tutto da un'idea dall'idea di una democrazia
Che sia nelle condizioni di dare di più sul piano
Del potere decisionale al cittadino e di un cittadino che sa amministrarsi bene questo potere decisionale
Decidendo con la propria testa senza subire più di tanto senza subire affatto ordini che arrivano dall'alto ma io credo che su queste questioni ormai il confronto è aperto
E ritengo che come nella vostra storia nella vostra tradizione anche il contributo che verrà da voi in questa materia sarà un contro l'importante segnale
Però e che è giunto un telegramma di Aldo Tortorella impedito a partecipare di saluto al congresso Gabriele Cerminara prendete posto per favore e dopo Edmondo Bruti Liberati Gabriele Cerminara Tonino
Per fare
Prego vivamente
Prego le persone che sono in fondo
No
No allora
Per favore prego vivamente coloro che sono in fondo di prendere posto
Che cessi inoltre il brusio c'era minata
Allora
Io sono da l'indagine
Per fare
Per favore quale sinistra di dal palco prendete posto
Stavo dicendo che sono da da due da una Renault un attimo ancora rotonda non l'ho fatta partire Boito orario Accornero
Perché cessi per favore il brusio
Cerminara
Parte
Dicevo che sono da due congressi che dopo aver fatto una lunga anticamera comincio il mio intervento siccome non sono come vedrete subito perfetto oratore e quindi mi prolungo crapa uno parenti si molto lunghe
Arriva alla metà di quello che devo dire venga interrotto
Questo mi rendo conto che è un fattore di necessità oggettiva del congresso che la masseria di iscritti
Direi però che il Congresso forse dico i nostri congressi
Prendono un po'una hanno un po'una prassi di una diplomazia un po'troppo accentuata
Questo voglio dire
Mi definisco mi riferisco in particolare ai numerosi ospiti ovviamente ben accetti
Che però
Non non sempre danno dei contributi notevoli e comunque non sempre non sente
Comunque dico non sempre restano nel regole del gioco ecco io allora per evitare questa mia dolorosissima esperienze passate ho pensato a un marchingegno
Io cominciano dalla fine degli interventi così così Milano alzando il pensiero delle cose più importanti da devo dire insieme rimane qualche così in qualche pezzetto di di espansione Cichellero altre cose ovviamente questo vuol dire che non sarà intervento molto elegante non sarà un intervento delinea non s'ha da un intrigo uno di quegli interventi che poi vengono pubblicate però
Però ecco queste sono i miei limiti
E i miei limiti e quindi vorrei cominciare proprio come si dice facendo il maleducato non mettendo i piedi nel piatto insomma usando questo bruttissimo Express aumentiamo i premi ecco
Qual è l'immagine che
Magistratura democratica in questo congresso sta offrendo disse
Mi pare che dal da quella che è lo specchio della stampa queste immagini ci ritorna abbastanza chiaro è un'immagine di una corrente stanca di un gruppo che è stato detto ai capelli
Perché sale che sta invecchiando e questo mi pare normale però mi pare
Non non non molto bello quello che ci si fa intendere sta invecchiando male
Sta invecchiando perdendo detenzione perdendo di cariche ecco questo è un fatto è un fatto veramente che ci deve preoccupare su questo punto io non ho sentito il grosso riflessione non ho sentito
Un diciamo qualcosa di rassicurante da parte degli interventi che ci sono succeduti
Ecco io allora io
Dico subito che condivido in buona parte questo giudizio
Vorrei parlare proprio di fatti ecco appunto per restare in questa specie di pragmatismo che mi sono prefisso anche perché forse non so fallimentare
Ecco parlare di fatti
Su cui vorrei chiedere un confronto ormai il congresso si avvia un po'alla alla conclusione
Quindi non so sequestrare resterà una speranza di confronto da ognuno poi c'è il suo bravo schemino e quindi sarebbe difficile che queste piccole stimoli verrà verranno raccolti io spero che possano essere raccolto per esempio da Ippolito che ovviamente dovrà un po'rispondere alla in una relazione di in una intervento finale acchitto all'andamento del congresso quindi nella speranza di appunto il nostro capo CdA una in devianza ma una una parola
Di conforto su queste su questi miei dubbi
Io
Vorrei esporre questi fatti
E comincia da un dei fatti che ha visto protagoniste Magistratura democratica e i giudici di Locri ecco questo è un un primo mettere i piedini in quel famoso Pia
E il fatto mi pare che lo si conosca comunque ripetiamo
C'è un'operazione di di polizia per un sequestro di persona in quest'operazione di polizia viene arrestato certa per l'ex ante attraverso
Viene
Viene portato in caserma
Viva
E Bechet morta
Su questo fatto come sapete ci sono sono state avanzati molti sospetti sono stati avanzati sospetti
Di torture sono stati avanzati sospetti piuttosto pesanti a carico della polizia
Ma per il fatto che ci interessa ci interessa anche quello dire però che interessa forse appunto nella nostra visione settoriale anche un altro fatto che
Questi sospetti
Hanno toccato come omissioni il controllo hanno toccato alcuni giudici che sono giudice di Magistratura democratica
Che cosa hanno fatto questi giudici io credo che hanno fatto una cosa molto corretto cioè ci sono rivolte a Magistratura democratica chiedendo che Magistratura democratica
Lì difendesse da un attacco così
Con da un'accusa così mortificante e Magistratura democratica come sapete lo li ha difesi li ha difesi
In modo robusto
Li ha difesi provocando un cioè trattato anche del del ministro ecco
Fino a qui tutto sembra andare bene solo che manca un passaggio secondo me e manca il passaggio di una verifica di un confronto interno su questo fatto
Che cosa poteva fare doveva fare secondo me di fronte a un fatto di questa gravità Magistratura democratica
Dovrebbe immediatamente
Convocare i suoi organi interni e mai abbiamo uno statuto veramente che una del degli strumenti più
Più funzionanti che si possono pensare tant'è che è stato pensato a ferraioli il passo del
Questo statuto quindi ci dava la possibilità di una convocazione immediata e quindi non c'era una grossa preoccupazione di tempi che andassero oltre l'episodio in concreto
Su questo io credo che il dovere politico di Magistratura democratica di fronte a questo fatto qui sarebbe stato quello di convocare il suo ordini statutari e discutere mettere sul piatto
Questo problema e dopodiché scegliere una linea una linea da tenere che probabilmente sarebbe stata quel la linea che poi è venuto apposta mai venuta fuori il senso di un dibattito senza una conoscenza approfondita del fatto
E senza una valutazione politica di questo fatto
Io credo che questo sia un indice di mancanza di tensione questo è il fatto il trattare burocraticamente è un fatto di questo di questo tipo è l'indice de una caduta estrema di tensione
E queste è una prima questione una seconda versione
E il fatto il fatto che qui se di cui si parla tanto perché se basta uscire fuori da quella porta nei corridoi se ne parla il fatto di Misiani che
Sarà inserito non so in questo in un altro pure insomma
Io questo fatto qua quindi parlarne combattute
Di fronte a un a un problema che è un problema esistenziale su quello ne parliamo ne parliamo io e Misiani alcuni compagni che sono molto vicino invece ma è anche un fatto dei rilevanza politica perché
Perché
E da valutare quali siano state le motivazioni
Che hanno indotto io non lo so che oltre ai giovani che forse non ha neanche conoscono vie micce non ci sono molte idee non non più tanto giovane
Che conoscono bene Misiani essa hanno il ruolo che Misiani avuto nella corrente
Un Misiani che a un certo punto
Si stacca da questo suo ruolo in questo suo ruolo di estrema attenzione di estrema efficacia nella per esempio nel nella attuare puntualmente certe certi momenti di garanzia
Un Misiani che ha anch'accetta di fare una qualche altra cosa ecco secondo me è un un fatto che sconvolgente per la corrente che dovrebbe porre un grosso problema politico prima che un problema personale
Qui invece si tratta con un fatto personale non ne parliamo perché non mi Sensi può disturbare
Ne parliamo perché sono potrebbe essere con rimpianto può essere potrebbe essere pure malinteso secondo me non doveva essere malinteso
Il fatto anche questo è un indice di una mancanza di attenzione politica perché prima di decidere Misiani
Si è rivolto non ufficialmente ovviamente insomma ha dato la notizia delle sue intenzioni ad alcuni rappresentanti non di non ultimo rilievo del della corrente
Quindi la corrente era informata su questo fatto la corrente a certo punto dove ma di nuovo a un'altra volta
Linee spolverare lo Statuto riaprire aprire anche qui la una vertenza Alitalia su questo fatto dopodiché data andammo a Misiani il suo è un giudizio politico dopodiché Misani poteva fare quello che volevo ovviamente Enzo nessuno al dei poteri coercitivi anche Churchill avessimo non credo che il l'avremmo voluto usare
Tutto questo non è stato fatto
Vado per velocissimo Percassi
Un altro caso Cerminara son passati dieci minuti ogni due minuti per l'altro caso va bene
Va bene la giocassero d'accordo l'altra adesso il caso Sofri
Io
Sono al seguito questo caso dai giornali senza
I
Mi pare cominciato a luglio sul giugno lo
Va beh pensavo che un certo punto su questo caso fosse
Ci fosse la necessità di andare a dire qualcosa
Ma e andare a dire che corsa
Secondo me sì si potevano dire molte cose su questo
Si poteva ecco la passione politica rispolverare proprio compassione politica
Un nostrane
E diciamo una nostra esperienza ormai di a molti anni fa che però è e ha fatto parte del patrimonio di Magistratura democratica esperienza per esempio di elaborazione c'è tutta l'aria di emarginazione
Su cui in quei in quei tempi stava lavorando questa organizzazione questo organizzazione che come ben sapete insomma avuto avuto delle le sue farsi e che comunque in questo momento sembra si riduca solo a un'organizzazione criminale
Un'analisi di questo genere un'analisi anche senza toccare il processo perché qui ormai sulle interferenze veramente insomma ci siamo fatto una grossa autocensura
Un'analisi di questo genere su mi sembrava proprio per far fede alla nostra storia non alla storia di di non lotta continuo sarebbe stata
Indispensabile ma sarebbe stato indispensabile pur un esercizio di quel garantismo di cui parliamo sempre nei nostri documenti insomma io credo che all'Est uscirà fornendo commento in cui ci diranno interessantissimi
Disponibili sia alla più grave Marsilio il massimo garantisco ecco
Questo processo avuto dei momenti in cui il garantismo poteva la la dottrina garantito alla cultura che ha neanche il mare garantista poteva dire qualcosa io che sono veramente uno
Perché di diritto si interessa pochissimo
Però questa la faccio sempre stato dichiarazione fa malaffare salaci
Però le il fatto il fatto de testimoni chi testimoni
Condotti come attivamente coattivamente ancor prima che si verificarsi e la loro disponibilità o meno ad andare la nell'ufficio dove erano convocati ecco se non posso
Questo piccolo particolare questo piccolo particolare Kitchen doveva fare vibrare alcune antenne lanterne non sono vibrate insomma perché le antenne vibrano da qualche tempo a questa parte lasciatecelo dire
Vibrano solamente per fatti in termini di Bam per fatti elettorali vibrano per fatti che ci riguardano come usciamo questa bruttissima parola come corporazione
Fanno ed è un altro esempio
La traversine questa il il problema della droga anche qui anche qui mi pare che a un fatto così grosso che il sentimentale varie così
Per interventi volanti
Il vede Palombarini che ringrazio anche Palombarini che ringrazia il primo che interviene così perché interviene perché aveva evidentemente un problema né un problema in cui la sua sensibilità l'aveva portata intervenire
Sentite Palombarini che lo ringrazia perché si interviene sulla droga a me fan certezze
Perché è un grosso problema è un grosso problema in cui c'è un grosso scontro un grosso scontro che fra l'altro ci sta portando io ho sentito anche alcuni di questi interventi così episodici
Che accettavano per esempio una trappola che è già stata tesa cioè accettavano a farci discutere
E a farci combattere strenuamente per la difesa del consumatore della droga ecco questa è un terreno assolutamente arretrato è un terreno che però è certa alchimie politiche ci ci stanno dicendo e cioè a un certo punto noi dobbiamo partire da una ipotesi veramente diciamo molto molto subordinata rispetto a quello che sono i temi forti sul sull'ipotesi della droga la legalizzazione la efficace del proibizionismo l'efficacia di una serie di norme repressive
L'efficacia l'efficacia di una serie di una serie di ipotesi per esempio di di introduzione di un un criterio duro di di recupero dei tossicodipendenti coattivamente qui si parla e ho sentito anche interventi così
E in modo indiscriminato delle comunità terapeutiche come se non son Muccioli fosse gli fosse sullo stesso piano non solo del gruppo Abele c'è ecco su questo punto qua il sentire che ancora una volta c'è un ritardo il ritardo io da quanti anni sento questa parola non all'interno della sinistra siamo invitato ma santo dio ma possibile si è invitando su queste grosse questioni sociali
Non si ponesse in ritardo che il ritardo vuol dire che si sta ci stiamo interessando di altri tempi ci stiamo guardando dentro invece riguardarci fuori voglia definiscono l'ultimo esserci concludo dicendo preavvisando che su questo la sezione romana intende presentare un documento che presenterò presenteremo
Successivamente ecco
Credo sono abbastanza d'accordo su uno alcune
Alcune tracce che mi pare un collega di Forlì Alletto ieri su questo su questo punto qui quindi credo che il documento può anche essere un documento di convergenza su quello che dicevano questi colleghi
Allora Edmondo Bruti Liberati
Edmondo Bruti Liberati e poi insomma Clint
Il titolo di questo convegno abbiamo ancora informi paura alla connotazione essenziale del gruppo di Magistratura democratica la rottura della separatezza l'apertura al punto di vista della società
Ecco io credo che il dibattito che finora si è svolto abbia dato bene conto di questa caratterizzazione
Di Magistratura democratica
Questo ci pone di fronte a una realtà difficile irta di aspetti contraddittori con particolare riferimento ad una vicenda quella del referendum sulla quale non dobbiamo cessare di portare alla nostra attenzione
La campagna referendaria lo abbiamo detto ma giova ritornarvi avvisto un tentativo di delegittimazione del ruolo del giudice
Il risultato del referendum è stato un giudizio severo sullo stato della giustizia sul servizio che rendiamo i cittadini
Ma ha posto anche una forte istanza di responsabilizzazione di qui occorre partire di qui è partita l'analisi che in media fatto di questa vicenda e la linea politica che Magistratura democratica finora tenuto sullo sfondo non ci sfugge vi è un conflitto spesso con toni aspri magistratura sistema politico
Questo conflitto tra indistinti schieramenti contrapposti ci preoccupa e da questa conflitto di schieramenti dobbiamo operare per uscire
Io condivido appieno le preziose osservazioni che Giovanni Palombarini ha fatto su questo punto
Io credo che sarà ineluttabile per una serie di caratteristiche del nostro sistema politico e del ruolo del giudice nel nostro sistema che momenti di conflitto astro tra magistratura e sistema politico si riproponga
Noi dobbiamo operare per evitare questa contrapposizione muro contro muro e questo si può evitare se si va al centro dei problemi al merito dei problemi che di volta in volta si affrontano io credo che purtroppo o comunque la si pensi il ruolo del giudice ce lo diceva Nello Rossi il ruolo della giurisdizione nel suo complesso non soltanto della giurisdizione penale non è destinato a a deperire
Per quanto settori politici per quanto il legislatore cerchi di ieri promettersi di non ampliare spazi di discrezionalità l'intervento del giudiziario possiamo dire che non viene nuovo intervento legislativo significativo
Che non veda un'ulteriore espansione degli spazi di discrezionalità del giudice non sto dando un giudizio su questo aspetto stop descrivendo una realtà che a me sembra una realtà non solo italiana ma una realtà di molti Paesi
Abbiamo nel nostro sistema un problema particolare quello delle di tensioni straordinari che l'intervento del giudice determina ogni qual volta le sue indagini la ambiscano esponenti del settore politico
E da noi che succede che un modesto processo per tangenti finisca creare delle pensioni così forte sull'intero sistema perché a quel livello vediamo intervenire tra i ministri
Non siamo noi che abbiamo scelto questo tipo di pensione siamo noi a dover e cercare di portare razionalità in tutto questo ebbene questo lavoro di analisi Magistratura democratica lo ha fatto e non iniziamo oggi da zero e con molta franchezza
Noi abbiamo dato un contributo essenziale alla costituzione del comitato per il no per il referendum non era il fronte dei magistrati era appunto un'apertura e un collegamento con un piccolo ma significativo settore della politica e della cultura delle forze sociali
Ci siamo impegnati più di ogni altro gruppo di magistrati
Nella campagna referendaria per il no
Ma del tutto coerentemente il giorno dopo il risultato elettorale il giorno dopo che la sovranità popolare si è pronunziata abbiamo iniziato ad analizzare quel discorso
E al congresso di Genova dell'associazione magistrati ci siamo sottratti in modo netto ad ogni posizione di lamentazione di arroccamento abbiamo detto no con una scelta precisa adatti rito Ersilia ed ostruzionistici
Una scelta non facile
Perché non lo sappiamo
Delusione sconforto e anche rabbia per lo schiaffo referendario erano largamente presenti tra i magistrati anche tra i magistrati di Magistratura democratica
E il disagio irreale e reale tra noi che siamo qui per le condizioni nelle quali siamo costretti a lavorare ogni giorno e per il servizio o il non servizio che rendiamo i cittadini
Ma la nostra posizione è stata espressa in modo nitido ed è stata espressa prima di sapere se sarebbe stata condivisa o no dalla maggioranza dei colleghi colleghi l'hanno condivisa
Su questa linea non supposizione elettoralistiche vaghe su questa linea Magistratura democratica si è presentata nel febbraio alle lezioni di categoria
E l'ha avuto un successo elettorale con il più forte incremento degli ultimi anni
Dunque non incrementi elettorali così o perché non ci sono linee precise proposizione di una linea e verifica al confronto dell'elettorato interno che cosa abbiamo fatto in associazione
Al diciannove aprile quando si è costituita la nuova Giunta abbiamo detto di no alla sciopero bianco che veniva proposto insistentemente
Abbiamo detto di no ad ogni ipotesi di ritorsione rispetto all'applicazione che era di quei giorni della legge sulla responsabilità civile
Abbiamo posto come punto pregiudiziale la ferma difesa del sistema elettorale proporzionale per il CSM su questo punto ritornerò fra un attimo
In relazione alcune osservazioni che ha svolto l'onorevole andò abbiamo detto sì a un programma di riforme a una richiesta di intervento forte sulle strutture e a un sostegno per quelle riforme ordinamentali e per la riforma che allora era prossima
Quanto all'approvazione del codice di procedura civile penale
La Giunta si è fatta Conti c'è stata noi sappiamo benissimo che sarebbe insensato dire che l'intero gruppo intero gruppo dei magistrati che in Italia vota per Magistratura indipendente era fuori
E che un accordo l'abbiamo trovato con interi quei magistrati che in Italia si riconoscono in Unità per la Costituzione ma queste sono state le scelte operate lì
Le Scelta che noi abbiamo posto ha trovato il consenso tra i tra i colleghi
Abbiamo svolto un confronto ampio tra le sezioni per la prima volta dopo molti anni la Giunta centrale dell'associazione ha convocato a Roma i rappresentanti di tutte le sezioni d'Italia e la nostra scelta era una scelta giusta
Lo sciopero bianco l'atteggiamento ritorsivo ed ostruzionistico era la bandiera di un ristretto gruppo di dirigenti associativi che la maggioranza dei magistrati italiani non raccoglieva e non ha raccolto abbiamo impostato un contatto con gli avvocati
Come momento prioritario per la ricostruzione di un rapporto su un fronte fondamentali
Abbiamo rinnovato la rivista la magistratura ha aperto un confronto con quella realtà nuove che ci sono all'interno dell'associazionismo dei magistrati il numero e il primo numero della rivista si apre con una tavola rotonda con i rappresentanti del gruppo dei Verdi e del gruppo Rachele
Rispetto a queste realtà nuove ne dobbiamo tenere un atteggiamento di grande attenzione
Ma anche sia consentito di dirlo con molta franchezza noi ci attendiamo da questi gruppi non soltanto come finora è stato lo dico chiaramente pressoché esclusivamente delle osservazioni di metodo sui la crisi dei alcuni momenti di associazionismo noi ci attendiamo dai colleghi valorosi che militano in questi gruppi dei Verdi nel gruppo ora che li indicazioni di contenuto precisa sulle cose che si devono fare non si devono fare
E dobbiamo dire con molta con molta franchezza che al momento della scelta difficile sciopero bianco sì o no questo conforto non c'è venuto
Abbiamo istituito dei gruppi di lavoro sull'ordinamento giudiziario e qui il tempo mi impedisce di affrontare quegli spunti interessantissimi alti gli ascolti Viazzi da ultimo siamo di fronte ad una stagione di riforme
Molte delle tradizionali richieste dell'associazione magistrati hanno trovato una risposta in disegni di legge approvati in commissione alla campanacci sono aspetti criticabile aspetti da approfondire ma per la prima volta qualche cosa sembra muoversi
Succede questo perché ci si muove in un quadro complessivo
In cui si ci sono degli Harrier Pan se sulla dell'Harrier Panseri sulle in lesioni al contenimento del ruolo del giudice
Non ci interessa stiamo alla valutazione di ciascuno di quei singoli provvedimenti e questi singoli provvedimenti dobbiamo vedere diciamo subito sì
All'apertura dei consigli giudiziari agli avvocati discuteremo e so bene perché qui non è così voglio anche si risolve nulla discuteremo dei modi e delle forme di questo intervento se vogliamo fare un discorso un discorso che abbia una sua serietà abbiamo aperto contatti istituzionali con il ministro
Con le Commissione giustizia della Camera sulle singole riforme abbiamo impostato come un punto come un punto programmatico essenziale la riforma delle circoscrizioni giudiziarie perché è un nodo irrisolto da sempre
Perché è un nodo facilissima mente risolubile perché è un nodo che il nuovo codice di procedura penale impone impone con una serie di norme transitorie di risolvere
Su questo io credo successo l'abbiamo ottenuto
Perché se è vero che in Commissione Giustizia alla Camera un disegno di legge sia pure timida che il ministro al fine ha dovuto presentare è stato iniziato è stata iniziata discute ci siamo posti come punto fondamentale per la nostra attività della giunta l'attuazione l'attuazione di un sostegno deciso per l'entrata in vigore senza ritardi del codice di procedura del codice di procedura penale
Magistratura democratica non non è solo questo la Giunta associativa centrale non è l'associazione magistrati l'associazione magistrati essenzialmente tutto quello che si fa nelle diverse sedi nel confronto con i colleghi che nelle diverse sedi lavorando su questi temi
Magistratura democratica un gruppo di minoranza ma siamo oggi gruppo di maggioranza relativa in Emilia Romagna in Sardegna e in Veneto abbiamo avuto un forte incremento in Liguria in Toscana e nel Lazio e che cosa facciamo in queste sedi
In queste sere abbiamo preso iniziative sulla gestione degli uffici a Napoli in una situazione difficilissima abbiamo posto noi il problema della gestione Della Procura della Repubblica
Abbiamo abbiamo avuto un ruolo decisivo propulsivo per fare sbloccarla riforma delle circoscrizioni giudiziarie il disegno di legge del ministro Vassalli
Pure limitate pure criticabile è stato presentato per la prima volta al congresso di Genova dell'Associazione nazionale magistrati
A Genova dove abbiamo la segreteria e dove la relazione introduttiva è stata svolta dal nord
Abbiamo iniziato delle delle iniziative significative per il nuovo codice di procedura penale a Milano dove non siamo per una nostra scelta alla segreteria dell'associazione ma dove abbiamo dato un contributo importante si sono svolti degli incontri di studio
Che hanno visto insieme sedere ai banchi di scuola magistrati avvocati in onda turno affollatissimo di lezioni che non si era mai visto prima
A Roma la giornata per la giustizia
Ha visto all'apposito la la magistratura associata riuscirà a muoversi superando anche delle pensioni Bari carriere e volta allo sfascio insieme agli avvocati e ai sindacati e sindacati confederali non solo i sindacati di categoria della giustizia
A Torino stiamo della giunta ma abbiamo fatto un libretto il cosiddetto libretto rosso di denunzia severa della gestione degli uffici di quella città
E a Trieste ecco il modo di stare in Giunta di stare in giunta senza che questo significhi appannamento abbiamo avuto la segreteria della sua della sezione triestina dell'associazione successo un caso singolare che i giornali hanno riportato
In relazione ad un ad un signore che negli Stati Uniti d'America l'imputata per fatti di corruzione di minorenni si è trovato tra gli altri l'affidavit del vescovo
E di un magistrato
Il vescovo tutto la la la semplice la semplice cosa da fare ho sbagliato vi chiedo scusa cittadini di cittadini di di di Trieste il magistrato invece non ha potuto negare che la sua firmerà un affidavit in quanto magistrato
La nostra sezione di Trieste ha posto il problema titolare dell'azione disciplinare vedremo se è titolare dell'azione disciplinare avrà in questo caso quella prontezza di riflessi che ha mostrato nel caso lemmi finora non credo vi sia stato abbiamo posto questa posizione ma da molto fermo la giunta dell'Associazione nazionale magistrati l'altro ieri ha preso posizione
Con una comica Risoluzione ha sconfessato la posizione di Magistratura democratica perché siccome parlavamo in modo specifico di un caso singolo avremmo creato l'impressione di parlar male di tutta la magistratura ce ne siamo andati questo è il modo con cui si sta brutti ai due minuti
Questo è il modo con cui si sta in asso in associazione ma il l'attività di MD non si esaurisce nell'Anm lo sappiamo abbiamo una serie di iniziative di prese di posizione pubbliche
Ho voluto di proposito lasciare lasciare all'ultimo degli ultimi due minuti quello che qualche volta viene visto come il punto essenziale dell'attività di Magistratura democratica nella giunta dell'Associazione nazionale magistrati
E cioè dieci righe di comunicato Ansa del segretario generale in risposta a una e in polemica con il presidente dell'associazione l'ha lasciato per ultimo perché per ultimo delle star
Non ci interessano le spalle personalizzazioni guai se noi ci adagiamo sulle regole della società spettacolo ai duelli televisivi e no noi non partecipiamo
Ciò che conta in quello scontro che era sul processo Tortora e che abbiamo fatto emerge io credo che questo sia innegabile con assoluta chiarezza che in magistratura esistono posizioni diverse l'immagine di una magistratura lamentoso e corporativa
Che il presidente dell'Anm voleva portare al Quirinale al Presidente della Repubblica è stata rotta
Onorevole andò
L'onorevole andò ha detto non si può criticare un magistrato senza trovare la corporazione in assetto di guerra
Bellissima dichiarazioni il piccolo problema che è falsa perché in questo caso io si è visto in modo chiarissimo e lo hanno capito e riportato tutta l'opinione pubblica i giornali italiani che in magistratura c'erano opinioni diverse sia consentito di dire
Con qualche posto supponenza che quella posizione che si dissocia va dalla più facile posizione corporativa ha trovato un consenso ampio
Nella magistratura
Ben al di là del ristretto manipolo dei magistrati che aderiscono Magistratura democratica siamo rimasti in Giunta perché perché la Giunta ha dato ragione alla nostra posizione perché al Quirinale abbiamo portato una posizione che era se vi sono dei fatti di accerta da accertare si accertino nelle sedi competenti e processi disciplinari Cerminara si fanno nelle sedi competenti non nei tribunali interni di gruppo grazie a Dio
Grazie a Dio perché nel caso dei colleghi di Locri si è discusso nella sede competente del Consiglio ellissi e decise accertato sui fatti e grazie a Dio che non c'è stato nessun processo interno in qualunque modo
Si concludesse perché grazie a Dio questi aspetti settarismo gli abbiamo da tempo superando i ricchi concludo
Concludo con una semplice osservazione stare nell'associazione vuol dire dunque portare lì il conflitto
Non avrebbe nessun senso difendere
Come noi difendiamo con fermezza la garanzia del pluralismo nel CSM se questa non fosse la traduzione a livello istituzionale
Del confronto pluralistico che ci deve svolge nella libera associazione non avrebbe nessun senso pretendere questi nella sede istituzionale se noi ci sottraessimo al al confronto con le opinioni diverse
Quando si vince qualche volta si perde più spesso si perde ma sempre si riesce arricchiti da un'esperienza e depurate da tentazioni di settarismo che semmai come Magistratura democratica abbiamo avuto io credo chiazze di io sino definitivamente superati
Questo è quello che abbiamo fatto e qui io spera che almeno in Magistratura democratica operi la responsabilità politica questa è la linea che la dirigenza di MD ha posto e Carlo Porta la rappresentanza del nella sede associativa sta voi congresso di Magistratura democratica dire non se tutto andava bene non si tratta di prendere o lasciare non abbiamo discusso a Bandera per quattro giorni e continueremo a discutere si tratta di dare indicazioni
Ma si tratta di dire in modo chiaro se quella linea complessiva va bene o su quella linea complessiva non va bene perché questo è l'unico modo serio
Nella quale a me sembra chi ha responsabilità di rappresentanza della corrente si può prospettare può indicare le azioni future con la quale concludo io credo che se condividete questa linea la proposta che ne dobbiamo portare in associazione e quella di uno sciopero
E di uno sciopero una giornata di protesta per la giustizia Breve perché noi dobbiamo dire con franchezza nonostante le ultime tardivi Issime precisazione che l'onorevole andò oggi ci ha fatto che a livello di governi a livello di legge finanziaria
Per il nuovo codice di procedura penale non si fa nulla nulla perché la mozione approvata in Commissione giustizia dice testualmente dice testualmente che le riduzioni di competenza si sta parlando di riduzioni del bilancio della giustizia
Non sembra ostacolare l'attuazione del disegno riformatore complessivo qui non si parla di austerità
Qui non si parla di riduzione del tetto complessivo di spesa si parla di riduzione proporzionale c'è un ministero che ha avuto un taglio più che proporzionale rispetto al taglio complessivo
E questo è il ministero delle Giustizia nel momento in cui si devono predisporre le strutture per il nuovo codice noi proporremo alla magistratura associata in unione con gli avvocati e con i sindacati una protesta per questa attuazione ci si dice che in Commissione Bilancio sono stati presentati sono stati presentati degli emendamenti
Per fortuna in Commissione Giustizia tutti gli emendamenti sono stati respinti a parte qualche risibile spostamento di posta dalla riparazione degli degli errori giudiziari si pensa evidentemente che non ce ne sia bisogno perché non sbagliamo mai ne siamo lusingati
Ma non è con quello che possiamo che possiamo assumere i segretari dattilografica servono per il nuovo codice
Non si tratta dunque
Di un'opposizione barricadera di una posizione di ritorsione si tratta di prendere atto che finora una Presa di una volontà politica decisa di intervento sulle strutture non ce sta
Noi che abbiamo respinto con fermezza e assumendoci Senza Rete prima che ha visto che sapessimo come andava a finire la responsabilità di dire no alla corporazione di dire no che cavalcava la tigre dello sciopero bianco
Siamo noi oggi a porre questa azione di proteste questa rivendicazione
La legge di bilancio muterà avremo nuove assicurazioni saremmo contentissimi di revocare tutto questo
Abbiamo seguito sia consentito di chiudere con una con un ultima davvero valutazione personale io credo che continua a valere la pena di lavorare in un gruppo come Magistratura democratica che ha una sua certa una sua forte identità
Ma che tiene insieme le due cose l'apertura alle ragioni dei cittadini e il costante confronto dentro la magistratura e con tutti i colleghi al di là delle barriere delle correnti grazie
Allora Enzo Mattina dopo Mimmo Gallo
Raccomando ancora il rispetto dei tempi non costringete la presidenza a intervenire
La scelta di Palermo risponde secondo me è una giusta esigenza della corrente di Magistratura democratica
Di mettere al centro dell'attenzione i problemi della giustizia nel Mezzogiorno d'Italia
Per favore ed a questo proposito anche il nuovo
Perché il nuovo slogan se vuol se possiamo dire quello della Resistenza costituzionale che sembra essere il leit motiv di questo congresso mi sembra che bene si attagli a questa esigenza
Di ancorarsi alla costituzione per la tutela della giù giurisdizione in una bastare a del Paese
Perché qui secondo me non è tanto il problema
Di affrontare il problema di appunto della della funzionalità della giurisdizione nel Mezzogiorno d'Italia fa quello di verificare se c'è ancora se esiste ancora una giurisdizione del Mezzogiorno d'Italia
Certo tutte le premesse della del progetto di governabilità di una governabilità che non accetta regole e quindi del ridimensionamento di quell'unico organo istituzionale la magistratura che ha il compito di applicare le regole
Mi trova del tutto d'accordo ma è un disegno
Che quello di ridimensionare il ruolo di chi deve applicare le regole che nel Mezzogiorno d'Italia abituata da sempre ad essere governato senza regole
Senza regole democratiche
E ancora più pressante d'altra parte soltanto per inciso voglio ricordare come nel programma della P due
Sulla giustizia due erano i punti all'ordine del giorno quello della sottoposizione del pm l'esecutivo e quello della introduzione della responsabilità civile dei giudici
E a questo proposito ancora un inciso mi piacerebbe sapere quanti sono i casi a distanza di circa sei mesi dall'entrata in vigore della legge di inizio dell'azione per di responsabilità civile nei confronti dei giudici
Ma dicevo c'è il problema della ricostruzione della giurisdizione INAIL vaste aree del Paese dove la giurisdizione totalmente assente totalmente evanescente agonizzante diceva il Consiglio superiore a proposito della giustizia nella nella regione Calabria quando il comitato antimafia fece una visita ispettiva
Parlare quindi di problemi di supplenza di invadenza della giustizia
A questo proposito sembra veramente qualcosa di assurdo qualcosa che sono addirittura provocatorio qui non si tratta di supplire niente qui non si tratta di invadere niente perché praticamente la giurisdizione è assente
E questo vale sia per la giustizia penale che per quella civile nella giusta nel nel settore civile la durata delle cause
Che supera i dieci anni e che quindi dà luogo alla giustizia alternativa a quella giustizia cioè che viene affidata alle mani nelle mani dei potentati di mafiosi
E la giustizia penale poi c'è da registrare e altro che guerra in Palestina di cui pure si occupa la relazione introduttiva di una vera e propria guerra civile
Che esiste sul territorio di questo Stato una guerra civile che in tre anni poco meno di tre anni ha fatto già quattrocento morti in un'area abbastanza ristretta
E dove il ruolo dello Stato sembra essere quello della Croce Rossa internazionale nei conflitti internazionali cioè quello di soccorrere i feriti contare i morti avvertire le famiglie
Quali siano le conseguenze sulla convivenza civile sulle regole di convivenza democratica sulla democrazia
Sull'esistenza stessa dello Stato di diritto lascio a voi immaginare il monopolio della violenza non esiste più vi sono eserciti contrapposti che con tecniche militari con potenziale bellico militare si fronteggiano si scontrano
Conducono le loro battaglie
Le garanzie costituzionali sono del tutto assenti sospese e non soltanto il diritto alla vita che viene giornalmente calpestato
Ma anche il diritto alla libertà personale alla libertà di voto alla libertà di iniziativa economica il diritto al lavoro e l'elenco potrebbe continuare anche il diritto alla al buongoverno e alla buona amministrazione ma le conseguenze non sono soltanto quelle del numero dei morti le conseguenze si vedono anche nel resto del Paese le morti per droga di Torino sono un effetto immediato diretto delle conserve della situazione della criminalità organizzata calabrese quello che sta avvenendo a Milano in questi giorni
E soltanto un'anticipazione
Di quello che succederà anche nel Nord Italia fra qualche anno e i sequestri di persona che sono ripresi su larga scala nel Veneto in più in Piemonte e Lombardia sono anch'essi un segnale molto interessanti
Ma c'è anche un'ulteriore Effetto devastante per le garanzie costituzionali provocato dal sottosviluppo che la mafia induce perché non è vero che la mafia produce posti di lavoro e ricchezza
La mafia produce soltanto sotto sviluppo disoccupazione arretratezza inciviltà
Dire quindi che la mafia non è il problema più grave della Sicilia della Calabria mi a me sembra che sia un errore culturale politico-giudiziario gravissimo
E i riflessi sono anche sul terreno economico perché anche le scelte economiche complessive dello sviluppo del Mezzogiorno sono condizionate dalla mafia se è vero che la mafia per esempio è favorevole al progetto della centrale a carbone di Gioia Tauro
Inquinamento quindi non soltanto inquinamento da piombo dei kalashnikov forma anche l'inquinamento complessivo dell'ambiente però devo dire
E di fronte a tutto questo quando si tratta di parlare di questi argomenti se a quasi l'impressione che ci sia una certa titubanza una certa perplessità perché riemergono quelli che io definisco i fantasmi garantistici
Cioè si comincia di nuovo ad agitare l'ombra del giudice protagonista del giudice sceriffo del sostanziali fermo giudiziario
Qui bisogna dire sia pure brevemente dell'uso o abuso del pentitismo e così via
Qui bisogna dire alcune cose chiare nei termini nei tempi stretti che mi sono concessi provi protagonismo e soltanto il frutto della sovraesposizione e soltanto il frutto della ristretta cerchia di persone che si occupano del problema mafia
Il giudice sceriffo è soltanto lo slogan
Che andrebbe se volessero sostenuto andrebbe verificato rigorosamente si sostanzia lirismo anche queste uno slogan che andrebbe sostenuto con una verifica
Punto sul punto
Il problema pentitismo resiste perché i processi si fanno in Calabria non solo mai stati celebrati sulla base delle dichiarazioni dei pentiti ma anche il fenomeno del pentitismo
Quindi sono tutti i fantasmi che riemergono soprattutto in una corrente come Magistratura democratica e di cui oggi abbiamo avuto un cenno anche nell'intervento di Cerminara sul quale fra poco tornerò
Ma che non possono essere di ostacolo ad un'analisi seria obiettiva rigorosa del fenomeno e del problema della mafia nella per quanto riguarda l'applicazione della giustizia nel Mezzogiorno
Siamo poi fuori completamente dal terreno dell'emergenza su questo non c'è dubbio che ancora parla di cultura dell'emergenza proposte della mafia dice veramente una cosa falsa
Intanto perché la mafia non è un problema emergente ma un problema storico che dura da cento anni perché la mafia fa è una componente strutturale della società meridionale che ci ci ritroviamo da cento anni ci ritroveremo fra cento anni
Perché nessuna legislazione di emergenza sui pentiti di mafia è stata mai varata al contrario di quello che è avvenuto per quanto riguarda il terrorismo
E poi perché il problema appunto ripeto non è un problema contingente non è un problema contingente ma mentre per il terrorismo tutta l'emergenza sia a livello normativo che a livello di intervento giurisprudenziale ha trovato quasi anche alla nostra corrente una sorta di giudizio di autoassoluzione generale
Pesa invece questa cultura dell'emergenza sul fenomeno per quanto riguarda l'impegno giudiziario
Sul fenomeno mafioso quali sono invece le misure che si inseriscono nella logica dell'emergenza sulle quali noi non ci siamo invece sufficientemente battuti ma intanto l'istituzione dell'alto commissario questa sì che è una misura che che si inserisce nella logica dell'emergenza
Con una serie di norme anche di dubbio carattere di costituzionalità
Con la logica dell'Ing devia in ipotesi ai due minuti dei dei pieni poteri
Differenziazione dell'Aspromonte questa sì che è un rientra nella logica dell'emergenza oltre che essere soltanto una vera e propria
Truffa nei confronti della pubblica opinione
La risposta ordinaria invece quella che va privilegiata e proprio a proposito della risposta ordinaria vengo a parlare di quello che è stato il caso Calabria il caso Calabria il caso Locri in particolare la risposta ordinaria ha dato luogo a quella reazione
Fatta attraverso gli strumenti tradizionali di indagine non non attraverso i pentiti ma attraverso le indagini bancarie le intercettazioni telefoniche i vecchi sistemi tradizionali di una volta adottati in perfetta legalità
Di fronte a questo c'è stato un blocco di potere politico massonico mafioso che ha reagito scomposta mente c'è un ruolo specifico provato storicamente accertato della P due
C'è un ruolo specifico provato
Di parte della stampa di partiti di settori di alta mafia
Cioè il ruolo poiché il ministero
Ma non c'è nessun nessun protagonismo in tutto questo non si è mai quei giudici sono protagonisti perché perché perseguitati e non perseguitati perché protagonisti
Si pensi che è stato confezionato usato utilizzato un falso rapporto del SISDE e questo la dice lunga anche sui rapporti tra mafia servizi e poteri occulti
Il il comportamento di Magistratura democratica Cerminara ha detto poco fa che quei giudici Macrì Arcadi ci sono e sono stati difesi da Magistratura democratica non lo so
Nel procedimento disciplinare sono stati difesi dai difensori
Appartenente Magistratura democratica
Hanno scelto di essere sottoposta a un procedimento disciplinare chiedendo che si celebrasse a porte aperte la presenza dei giornalisti e quindi nella massima trasparenza hanno chiesto ripetutamente al Consiglio superiore negli anni passati
Di essere ascoltati prima ancora che si aprisse il processo disciplinare perché ritenevano che salisse montasse questa questo caso questo caso Sergi e il Consiglio superiore la prima commissione del Consiglio superiore li ascolto su questo punto
Chiuse con una con un'archiviazione del caso poi c'è stata l'iniziativa del ministro ma allora bisogna bisognerebbe analizzare davvero la relazione ispettiva del ministero perché libero il ministro
Di adottare procedimenti disciplinari però deve anche sottoporsi al giudizio politico sui procedimenti disciplinari sull'uso politico dell'azione disciplinare che da quello che ho letto anche oggi supererà sera
Sembra che processi disciplinari in Italia si fanno a carico di Carlo Palermo diademi di Macrì HT
E non si fanno invece a carico dei giudici imprenditori dei giudici consulenti del giudice affaristi e dei giudici
Massoni e del giudice massone Enzo scusa agli se poi concludere grazie
C'è forse su questo punto qualche perplessità qualche zona d'ombra da parte di me di Magistratura democratica che ha impedito peraltro di rispondere
Alle alle dichiarazioni del ministro che con poche battute ha calpestato una serie di principi costituzionali
Di cui sempre i diesel reso garante come per esempio il la la presunzione di innocenza come per esempio
Il rispetto dei ruoli istituzionali del Consiglio Oro c'è ancora anche la parte nostra aleggia la cultura del sospetto su questo punto bisogna essere chiari
Che se qualcuno pensa che ci siano delle ombre lo deve dire e lo deve dire in maniera molto chiara e decisa ma io ho l'impressione devo notare con molto rammarico che durante tutto il congresso non ho sentito tranne che negli interventi dei politici nessuna parola su questo punto
Non ho sentito nessuna difesa non dei giudici che si sono difesi in sede propria e hanno dimostrato la propria innocenza e per fortuna non hanno bisogno di essere difesi
Da Magistratura democratica ma mi aspettavo la difesa dei principi calpestati dal ministro che invece non sono stati
Difesi
Volevo parlare problemi hanno Codice procedura in una realtà come la nostra ma io rinuncio
Dico soltanto una cosa c'è una generale attenzione verso i soggetti deboli verso gli interessi dei soggetti deboli queste importanti tutta la situazione mezzogiorno in Italia una situazione debole che va attentamente esaminata però non vorrei che fossimo distolti in qualche in qualche modo da quelle che sono veramente gli obiettivi primari della giurisdizione del recupero della giurisdizione in Italia
L'interesse c'è per gli immigrati di colore per gli handicappati per i minori per i gli infermi di mente non deve distogliere c'era quello che è il vero pericolo per la democrazia e che l'attacco del blocco ripeto di potere politico massonico mafioso contro le regole democratiche
Non vorrei che
Quindi che distolti dal potere che emargina tra potere a occuparci di cose marginali e minimali non ci accorgessimo invece delle delle dei soggetti forti
Dobbiamo occuparci invece dei soggetti forti che attentano alla nostra democrazia altrimenti ci occuperemo dei Passeri che sono appena sopra la nostra testa e non ci accorgiamo invece delle aquile che volteggiano in alto nel cielo
Mimmo Gallo per favore
Subito dopo chiameremo a parlare perfette bagni anzi
Cercherò di essere telegrafico per Volver
Perdere toglie sottrarre tempo agli altri io mi sono sforzato distribuì un testo scritto al quale faccio ampio rimando
Ippolito ha già affrontato nella relazione i temi del seppure sommariamente i termini della nuova situazione che si creerà con l'instaurazione del Progetto del mercato unico europeo che appunto il cui processo instaurazione dovrebbe concludersi il trentuno dicembre del mille novecentonovanta due può darsi che il termine slitti di qualche anno ma comunque per favore questo clamore
Questo processo è in fase avanzata di integrare di realizzazione
Sentiamo parlare spesso dai politici né sui giornali dell'appuntamento degli italiani di fronte alla scadenza del mille novecentonovantadue ma se ne parla soltanto in termini di mercato in termini d'impresa
Che non sono impresa italiana le banche le imprese di assicurazioni servizi devono essere all'altezza della sfida che questa nuova situazione di mercato pone variazione poi non se ne parla in termini politici né in termini istituzionali e non se ne parla per quel che ci riguarda in termini di giurisdizione
Ma molto molto sinteticamente che cosa comporta l'instaurazione del mercato unico
Art lo dice l'articolo tredici il mercato interno comporta uno spazio senza frontiere interne
Del quale è assicurata la libertà di circolazione delle merci e delle persone dei servizi e dei capitali e non si tratta di una formulazione diciamo così retorica o forse sovrabbondante perché serve devo guardare il progetto concreto di realizzazione di questo mercato unico vediamo che effettivamente prevista l'abolizione concreta delle frontiere la scomparsa che fisica della frontiera
Questo elemento certamente rilevanze aveva anche simbolica notevole sempre considerato su queste frontiere fino a quaranta anni fa
Morirono a milioni di persone che sono state tracciate con i coltelli tuttavia
La la scomparsa dalla frontiera
Comporta un mutamento dei dati della situazione economico sociale nella quale noi ci troviamo in versi e che si riflette direttamente immediatamente sulla giurisdizione creando una serie di problemi che sarà necessario affrontare quindi la prima notazione da fare che la costruzione dell'Europa e in corso in modo accelerato anche se magari credo ce ne siamo resi conto e che quella che sta nascendo però Lo Bello Europa dei cittadini di delle libertà individuali dei diritti sociali e delle istituzioni democratiche
E che lo spazio comune progettato rischia di restare più che altro un mercato unificato in cui si può dispiegare la massima libertà economica la massima libertà del mercato delle forze economiche senza che ad essa possono far da contraltare
Delle robuste strutture istituzionali capaci di assicurare la partecipazione democratica dei popoli europei alla progettazione della loro vita in comune
E dei poteri di controllo senza che ci sia uno spazio per dei poteri di controllo di legalità efficaci e all'altezza delle sfide che il mercato unico pone quindi ci sono una serie di Lodi che dobbiamo affrontare perché da dato banali ma anche da oggi non è più possibile pensare alla giurisdizione i termini esclusivamente razionali per la semplice ragione che la la l'azione italiana e inseriti in uno spazio unico in cui appunto esiste
Qualcosa di di che ancora non è una struttura federale ma è qualcosa di superiore alle azioni per cui l'Italia diventa una Regione della comunità europea e allora il primo problema è quello della libertà di circolazione dei capitali
è un problema che pone grossi pone grossi interrogativi rispetto all'esercizio del potere di controllo giurisdizionale
E basta pensare il problema delle indagini da G. di bancari e patrimoniali i processi di pace e di associazioni mafiose prevista dall'articolo quattordici della legge Rognoni-La Torre che si applica soltanto all'Italia in regime di libera circolazione dei capitali
Evidentemente occorreva creare anche un sistema adeguato per consentire che le indagini di questo tipo di indagine si possa svolgere dello spazio unico europeo altrimenti
Questi poteri attribuiti a di controllo di indagine attribuiti dal giudice sono destinati a essere assolutamente inutilizzabile assolutamente inutili
A Edoras non si tratta soltanto dei processi che riguardano la pace alla grande criminalità organizzata barche la giustizia più ordinaria la giustizia
Quantitativamente certamente più più rilevante per esempio in tema di reati fiscali in tema di reati di evasione fiscale interno di dati patrimoniali anche questa giustizia incontrerà delle fortissime difficoltà perché proprio perché per l'impossibilità di seguire all'esterno dell'Italia quelle indagine quei controlli bancari e patrimoniali che si possono eseguire in Italia dal momento che bisognerà a valersi di quegli strumenti di cooperazione internazionale che sono la convezione europea di assistenza giudiziaria col protocollo addizionale con la Convenzione europea
Contro il terrorismo di Strasburgo che sono comunque strumenti di collaborazione fra Stati e quindi quando muta la dimensione quantitativa e qualitativa dei problemi di collaborazione da affrontare
è evidente che questi strumenti diventano assolutamente e inutilizzabili
Cioè laddove non si tratta più di collaborazione fra Stati ma di operare all'interno di un sistema unico è evidente che questi strumenti sono obsoleti assolutamente inutili ora in sede in sede di progettazione europeo in sede di mercato unico nulla è stato previsto per consentire
Il controllo di legalità
Che il controllo di legalità possa proseguire possa svolgersi efficacemente anche in una situazione di mercato unico
Di qui deriva che il mutamento della situazione economica sociale comporta obiettiva vette senza che venga cambiata nessuna legge però comporta una riduzione dello spazio di di operatività del controllo giurisdizionale quindi una riduzione dei poteri di controllo di legalità a tutto vantaggio della libertà dell'impresa a tutto vantaggio dei poteri dei poteri privati
E quindi a svantaggio dei diritti dei diritti inviolabili dei cittadini
Però questo problema di depotenziamento del ruolo della giurisdizione non è un problema che riguarda soltanto alla magistratura italiana ma riguarda la magistratura di tutti i Paesi europei che aderiscono alla Comunità europea e quindi noi troviamo su questo terreno un campo di azione concreto e comunque con tutte le magistrature europee
Che ci deve portare l'iniziativa iniziativa politica concordate unitaria in sede europea valorizzato agli strumenti che già abbiamo creato code appunto all'associazione europea dei magistrati per la democrazia e libertà
E realizzato UNPROFOR un proficuo dialogo con le forze progressiste europee che e ancora non è stato arrestato allacciato poi c'è un altro problema di carattere ancora più ordinamentale e riguarda il problema della legislazione la crisi della legge
Be'abbiamo discusso tanto sia sulla rivista questa è giustizia sia al congresso di Rimini che si allora recente recente convegno dovrebbe boria di parco Rabat
Sul sul problema della crisi della legge sul problema della legittimazione del giudice ora ci troveremo di fronte a una situazione in cui settori sempre più estese qualificanti della vita economico sociale
Saranno regolati dalla legislazione comunitaria
In in questo non c'è nulla di male il problema è che la legislazione comunitaria un vizio o vizio di origine perché non è una legislazione che viene posta in modo democratico in quanto il il potere di legislativo rimasto che lei parli del consiglio dei ministri che è un organo burocratico e non è direttamente legittimato dalla sovranità popolare mentre si verifica questa situazione paradossale assurda
Che l'organo espresse che esprime la sovranità popolare cioè il Parlamento europeo
Ha soltanto il diritto di essere consultato sia pure due volte
Rispetto a quelle praterie delle quali il consiglio sono pochissime il contenuto del delle quali il Consiglio dei ministri non decidere con la regola dell'unanimità quindi noi ci troveremo
Quindi in sede europea si realizza forse quello lì che il sogno dei teorici della governabilità tecnocratica e beh autoritaria
Con la realizzazione di un potere legislativo interamente nelle mani dell'esecutivo degli esecutivi Lazio valido per l'esecutivo della comunità ovviamente e quindi completamente svincolato da Castiglione del dalle pastoie del regime
Parlamentare allora
Quando noi parliamo di crisi della legge di crisi di legittimità del giudice
Vediamo che la crisi della legge comunitaria che era una crisi già precedente all'instaurazione dell'atto unico
Travolge anche la legittimazione del giudice italiano perché dicevo ricordava ieri Ferrajoli la legittimità del giudice si fonda su due due caposaldi uno e la soggezione alla legge l'altro e la capacità comunque del giudice di realizzare la tutela dei diritti inviolabili dell'uomo ora la soggezione alla legge
Scoperto obbedì legittimazione del giudice comporta in questo caso la soggezione alla legge comunitaria comporta una delegittimazione del giudice proprio perché la legge comunitaria
Nasce delegittimata democraticamente e il problema estremamente grave perché non si tratta più di regolare
Di dare dei regolamenti per la prevenzione dell'afta epizootica o delle condizioni sanitarie per il commercio della delibera Piva la legislazione comunitaria si si estenderà la legislazione sulle armi sugli stupefacenti sul diritto d'asilo
Sulla situazione giuridica degli stranieri quasi tutta la legislazione ambientale sarà inglobata dalla legislazione comunitaria tutta la legislazione in materia di salita di circola dedita redigere dei prodotti industriali
Il nuovo diritto commerciale tributario dovrà essere varato in sede comunitaria allora vediamo che la teoria della Corte costituzionale italiana
Dei due ordinamenti viene alle corde cioè la corte in sezione italiana dice ci sono due ordinamenti una distinti autore di un all'ordinamento comunitario dell'ordinamento interno e il sistema le norme di diritto comunitario non fanno parte del sistema delle fonti interne perché il diritto comunitario il diritto interno si apre semplicemente consente l'accesso del diritto comunitario al suo interno però questa teoria alla fine una fictio giuridica perché riesce a spiegare come mai questo diritto comunitario possa poi
Alterare diciamo così gli spazi di competenza e assumere urbana un ruolo predominante predomina dire alcuni settori senza avere una piena legittimazione democratica Vibo ancora due minuti grazie
E quindi la crisi della legge comunitaria travolge anche la la legittimità della giurisdizione anche questo è un terreno comune che un terreno comune di azione di una problematica comune che noi condividiamo con le altre magistrature europee e di qui la necessità di un'azione comunque
Sul piano dell'impegno eludere europeistico per superare quello che è stato definito appunto il deficit democratico del processo di integrazione europeo che ci travolge a Roma come a Berlino Madrid come ad Amsterdam ora
Naturalmente poi proprio diabolico credo che il problema sarebbe quello lì di rimpiangere il passato di chiedere di rinchiuderci
Della Rossa frontiere o di alzare di nuovo le sbarre delle frontiere che vengono che si vogliono cancellare no il problema è un altro
Non può nascere un mercato unico
Lo può nascere uno Stato senza che ci sia da otto delle istituzioni e delle istituzioni delle istituzioni in qualche modo in grado in grado di operare in questo spazio pubblico e allora di quindi noi sappiamo che non è più possibile oggi saltare
La sovranità nazionale in un solo Paese quindi l'Europa acquisterà una nuova identità collettiva o la perderà per sempre di qui la necessità di porre sia in sede politica sia in sede culturale
Di un impegno delle magistrature europee associate per la lotta per la costruzione di
Di istituzioni democratiche istituzioni democratiche nello spazio unico europeo e quindi lo spazio comune europeo non può e non deve essere soltanto lo spazio dei capitali o dei fattori di produzione ma deve diventare una casa comune
Che possano essere degnamente abitato da decine da tutti i cittadini europei deve diventare anche uno spazio comune della giurisdizione e quindi dobbiamo parlare di spazio comune della giurisdizione
Che posso esercitare in modo indipendente ed efficace il controllo di legalità dell'esercizio dei poteri
Funzione essenziale in un ordinamento democratico deve diventare uno spazio comune di robuste istituzioni democratiche rappresentative
Che assicurino il pluralismo sociale in tutte le sue espressioni garantiscono la prosecuzione di quel cammino di libertà e fraternità égalité iniziato duecento anni fa nel cuore della città europea grazie
Perfetto André Silvagni Hess rappresentante dell'associazione giudizi per la democrazia dispari
Scusatemi scusami perfetto subito dopo un saluto di Renato Papa del Consiglio superiore Unicost qui tra noi e poi le conclusioni di Pino porre
L'intervento conclusivo della mattinata di chi lavora
Di prendo due minuti soltanto per portare via il caro saluto dei giudizi per la democrazia
E anche per fare bene per riferimento a certi dei nostri problemi che hanno stretto rapporto con questi vostri perché avete parlato è stato parlata in questo congresso
Per certo che le vostre vicende
Richiamano in e Spagna non soltanto l'attenzione degli operatori della giustizia se non anche quella de ampi settori di opinione così come aneto tardive l'attrice il giornale di più grande diffusione nel nostro Paese ha dedicato nei giorni dal referendum sulla responsabilità dei giudici un ampio spazio al tema e più recentemente la polemica scatenata si sull'ufficio istruzione di Palermo
E stato notizia di prima pagina nel giornale El Pais che ha trattato la questione in maniera molto precisa
L'argomento del vostro incontro un magistrato per i cittadini giurisdizione e valori costituzionali e anche per noi pieno dissenso la necessità che la giustizia sia non soltanto se il tizio di qualche forma di potere ma allo stesso tempo un servizio per la cittadinanza e motivo di dibattito e via sforzo da parte dei giudici per la democrazia
Che allo stesso tempo lavora anche per inserire quanto profondamente possibili i valori superiori della Costituzione nelle prestazioni della giurisdizione
Nonostante il dato positivo rappresentato da una indubitabile crescita della risponde la professionalità e apertura la Società della magistratura spagnola in questi ultimi anni
Ottenuti ha un alto prezzo di lavoro e tensioni
Oggi deve misurarsi con una situazioni obiettiva di estrema difficoltà nella vita delle istituzione giudiziaria infatti ciò che si prometteva essere un'ambiziosa riforma quasi una rivoluzione dell'ordinamento giudiziario nel mille ottantacinque non ha risposto
Alle speranze create in qualche momento e si è manifestata impotente come inadeguata per incidere in termini strutturali con una minima virtualità trasformati riceve nell'ordine meglio disordine giudiziario esistente
Le nostre leggi di procedura civile e penale continuano a essere fondamentalmente quelle del secolo scorso in concreto nel penale adesso alveo privilegiato
Tanti tanti conflitti le riforme si sono prodotti in genere nel senso di limitare le garanzie come condizione per una più grande efficacia repressiva Corsini
Mantenuta come uno dei pilastri della recente riforma organica la figura del giudice monocratico ossia quello che istruisce e giudica allo stesso tempo
è stata fortemente colpita pochi mesi fa da una dichiarazione di incostituzionalità che obbliga a una frettolosa l'impostazione delle statu quo processuale
Il corrispondente anti Progetto è stato finalmente pubblicato in termini preoccupanti un mese fa
Da una parte cerca di rafforzare il ruolo del PM che in España e organizzata in forma piramidale verticale a livello nazionale
E dipende politicamente dal Governo conferendogli l'istruzione che fino adesso corrispondeva esclusivamente al giudice istruttore
Curiosamente invocando in chiave di propaganda all'esempio italiano della legge delega ma nascondendo che le le notevoli differenze
Dei rispettivi Statuti del titolare dell'azione pubblica d'altra parte si tenta di andare più avanti ancora nel rafforzamento del ruolo autonomo della polizia nel processo noi giudici per la democrazia
Noi ci siamo ci troviamo nel bisogno degli fendere la figura del giudice istruttore non per la sua intrinseca conta per certo se non perché il PM dipende dal governo come diceva
E di fronte
Questa difesa vogliamo farla anche di fronte ad un argomento caro ai significativi esponenti della maggioranza di governo nel senso che il pm precisamente per la sua dipendenza di un potere uscito dalle urne si troppe l'esame si troverebbe molto più legittimato per l'esercizio anche della giurisdizione che noi giudici alla fine non eletti da nessuno è un argomento che corre
L'anti progetto di riforma avuto una contestazione frontale da parte di tutti i settori degli operatori coinvolti anche quelli del PM e finalmente se non con tanto entusiasmo del proprio Consiglio Superiore della Magistratura
E questa e ti punta i mass media conta l'intensità come probabilmente non era mai accaduto impegni di processo penale
E per questo che finalmente il progetto inviato alle Camere contiene certi cambiamenti in tal non sottovalutare
Ma significativi più che altro di una ritirata strategica da parte del governo in attesa di un momento meno conflittuale e non proprio di una rinuncia
Ha l'atteggiamento iniziale allo stesso tempo dagli schizzi a particolarmente quella penale acquistato un forte protagonismo
A conseguenza di una complessa serie di situazioni tra cui risalgono adesso due importanti processi
Dovuti a fatti visto ma avrà vita accaduti nell'ambito polizia alle uno il processo per la scomparsa di un detenuto il primo desaparecido della democrazia in questura
Concluso recentemente con delle condanne importanti a poliziotti che hanno dovuto essere portati avanti esclusivamente per l'esposto dei giudizi e contro la passività complice del Governo
L'altro l'indagine in corso sul dal terrorismo contro il terrorismo ETA verosimilmente organizzato né immessi ufficiali e con denaro pubblico
In questo processo le istruttorie ha dovuto rivolgersi al governo in una richiesta di informazione sull'uso di determinati fondi riservati nell'ambito del ministero degli Interni
Così si è aperto un nuovo fronte dialettico conflittuale giustizia esecutivo come straordinaria proiezione anche dei mezzi di comunicazione
In questa indagine appena pochi giorni fa si è prodotta l'incolpazione formale di due agenti polizieschi supposti organizzatori della banda armata farà poliziesca
Con compri l'indagine istruttoria dovrà avanzare verso l'alto ricerca vive di centri di decisioni
Però in margine a vicende come quelle indicate nella pratica quella pratica giornaliera
La magistratura o Cuppone spazio che sarebbe stato difficile prevedere pochi giorni in pochi anni fa
E che hanno fanno di questa nostra istituzione un'istituzione particolarmente scomoda a cui corrisponde adesso un ruolo senza dubbio ipertrofico
Però che risale e però reale e provocato dall'insufficiente efficacia mediatrice di altre istanze così acquista reale esistenza tra noi una dimensione o forma di essere del giudiziario
Fino a poco tempo fa appena intuita come possibilità teorica ed estranea alla realtà del nostro Paese non c'è bisogno di dire
Che questa nuova situazione supponi una sfida preoccupante per una magistratura come quella nostra che ha dovuto fare fronte in un breve periodo di tempo a tutto un complesso insieme dei problemi tra i quali nomi minori
Quelli derivate dalla soluzione della sua stessa natura di organismo pluralistico contrastate internamente dalla concorrenza di una diversità di posizioni
Per queste ragioni finisco
Ed altre che si potrebbero aggiungere
E chiaro l'interesse obiettivo che per noi hanno le vostre preoccupazioni e dibattiti che come è successo continuamente fino adesso tante volte anticipano in qualche misure il nostro futuro e in tutti casi sempre contengono indicazioni che straordinari utilità
Che potete credermi sinceramente valutiamo e con i quali speriamo continuare a fare assegnamento
Finalmente due parole per esprimere la nostra ammirazione la nostra fervente solidarietà con i compagni i colleghi che proprio qui nella tormentata Sicilia portano avanti un modo di lavoro per la giustizia
Che ha lo so benissimo e degli aspetti sottomessi e discussione però in ogni caso si fa pensare nel nostro proprio lavoro nelle nostre cosiddette difficoltà con inevitabili cattiva coscienza grazie
Renato Papa per favore
Intervengo anche a nome degli altri colleghi di Unicost del Consiglio superiore a questo titolo riporto di volo saluti nell'esiguo tempo a mia disposizione vorrei pormi anche io come ha fatto il Polito la domanda sul tipo di associazione in crisi perché altera la mia analisi è diversa la sintesi conclusiva su un fenomeno che è emerso e si è ingigantito è stato strumentalmente enfatizzato per guasti che tutte le correnti non esclusa M. D. hanno concorso a produrre perché il mio discorso non si presti ad equivoci dirò subito che di concordare appieno sui meriti storici dell'applicazione Isma'giudiziario italiano
Che sulla fecondità di sviluppi che questo modello partecipativo va sottolineato con forza ancora oggi rappresenta per un compiuto confronto della cultura del giudiziario con la Sagra civile
Con orgoglio posso rivendicare a Unicost e alle sue più lontani matrici associative di avere sulla spinta di una sempre maggiore crescita di consensi
Ricercato ed alimentato questo confronto odierno ponendo ogni sforzo per farsi fulcro di posizioni unitarie sui temi più caldi che il confronto oggi assai difficile e tormentato ha sollecitato e sollecita la comune denunciare la montante insofferenza per il controllo di legalità in nome di una sfrenata deregulation specie nel settore pubblico
La comune riflessione autocritica sulla ragione di caduta della credibilità dell'ordine giudiziario che prima viareggio e poi a Genova
Ha offerto al Paese l'immagine di una magistratura aliena da scatti corporativi e pronta a censurare caduta di professionalità e prassi devianti dalla corretta esplicazione del ruolo giurisdizionale
La comune resistenza ad accuse demagogiche spettacolari sempre giocate con il ricorso all'arma della polemica dura con l'ho scoperta intento di legittimare l'ordine sono alcuni dei passaggi più significativi dell'azione unitariamente svolta in questi ultimi anni
Una unità non sono voluta ma resa possibile dal responsabile impegno di Unicost pazientemente adoperata sia ricucire quelle che porto ricorda come il reiterate crisi delle giunte unitarie forzatamente presentandole come volute capitalizzazioni di crescite programmatiche laddove invece a volte forse se servivano anche acconsentire tatticismi pre congressuali riequilibri interni Trani nella vostra corrente divisa sul ruolo da assumere nel governo associativo
Una unità voluta perseguita anche rinunciando a condizionamenti di organigramma ma e questo è il discorso per il futuro riproposta ancora oggi come l'unico percorso possibile a magistrato indipendente che sforzandosi di superare la profonda crisi segnato degli ultimi risultati elettorali si avvita in una rincorsa stelle degli Obiettivi estremizzando filotto associativa per rifiutare una corresponsabilità di governo associativo che pure la delicatezza del momento imporrebbe
Una unità minata da proposte movimenti che del tutto consolatorio oltre che mio per ritenere criticità la gestione delle correnti maggiori trascurando di considerare che pur nell'inopinato esito della proprio la loro origine originaria destinazione era verso un'area politico-culturale occupata dalla vostra corrente
E dove tende invece denunciare le potenzialità nocive insite in un messaggio generalizzato di degenerazione correntizia che proprio perché si giova di un'accentuata disaffezione dei magistrati nel momento associativo
Deve essere svelato in tutta la sua strumentalità e funzionalità alla logica di nuove aggregazioni di potere prive come sono
Di una qualsivoglia concretezza e comprensibilità sul che fare d'altronde anche Bruti Liberati credo che ha lamentato il suo intervento questa questa concretezza
Nell'attuale momento che vedo è un largo spiegamento di forze che mica con che mirano dimensionamento del ruolo della magistratura appare grave l'atteggiamento di quei magistrati che sbandierando proposte ed il superamento delle correnti
Per una pretesa affermazione della unità associativa operano nel concreto seconda linea di comportamento anche in realtà creare spaccature
All'interno dell'associazione magistrati e ciò ponendosi come fiancheggiatori Nikita le spaccature vuole a tutti costi enfatizzare per dare legittimazione ad un'opera di normalizzazione della quale è bene sottolinearlo questi magistrati porteranno la responsabilità e non va dimenticato su questo punto che autorevoli esponenti di importanti partiti politici che hanno definiti la voce non mi ricordo se più autorevole più democratica della società della dell'associazione magistrati
E invece proprio sul fronte dalla concretezza e comprensibilità delle scelte operate da uffici che in ha inteso impostare il suo programma di azione associativa inserendovi le modifiche statutarie già fatte e quelle da fare
Con rincrescimento leggo le ingenerose parole della relazione introduttiva laddove si addebita al nostro gruppo che fortemente ha voluto il divieto di iscrizione ai partiti politici vi associati di esprimere coloro che riproducono le più degradanti pratiche della generazione partitica
Un'accusa ingiusta eccessiva che me ne dà una risposta all'ennesima chiara anche se priva del carattere di novità
Perché anticipata in sede di confronto elettorale per il rinnovo del CDC e quindi confortata non solo voto dei signori delle deleghe ma dalla maggioranza relativa degli associati
Il contesto di ripensamento critico in cui versa la magistratura associata l'attenzione alle sue disfunzioni interne l'attenzione verso un loro superamento capace di restituire credibilità ed efficienza al ruolo della giurisdizione
Imponevano ed impongono assieme ad altre ugualmente incisive modifiche statutarie che si dovranno introdurre lo stesso solco di rafforzare anche sul piano dell'immagine ogni utile presidio all'indipendenza della magistratura
In questa direzione sia pure allo stato di maniera e i allo stato in maniera incompiuta si è mossa la contestata modifica statutaria finalizzata a consolidare l'essenza di una M M inserita in piena autonomia nel dibattito politico culturale ed impegnata ad assumere iniziative con forza politica di pressione tendenti a realizzare un progetto del servizio giustizia funzionare ai lavori costituzionale sono queste frasi tratte
Dal nostro convegno al congresso di Baia Domizia
Una modifica che lungi dal rappresentare come afferma il Polito il segno di un ritorno ante qualunquismo marca con chiarezza il rifiuto di coinvolgimenti nelle strutture partitiche
Che possono giustificare la prospettazione di scelte associative come scelte di campo in favore di questo o quel partito secondo Ranieri il rifiuto di ogni collateralismo inquinante che per noi è prioritaria
Su questa linea il nostro rigore la nostra attenzione saranno massimi giacché lo stesso sforzo di ricerca del massimo consenso possibile
Intorno alla soluzione del problema giustizia non dovrà mai far cadere la magistratura associata in una oggi per insubordinazione a questo o a quel partito a questo a quella centrale sindacale di cui pure per il rilevante peso politico sarebbe utile l'appoggio
Questa che mirano suggestiva grotta partitiche c'è guidate guiderà e l'impegno forte di massima attenzione ai problemi di struttura e di efficienza
Di recupero della legalità nel servizio giustizia convinti come siamo che questa sia la strada per autentico recupero del circuito di fiducia tra magistrati Anm
Tra la magistratura il Paese che all'esito referendario ha soprattutto affidato l'istanza diffusa di un migliore funzionamento della giustizia
E in definitiva un rifiuto fermo di ogni logica di schieramento partitico che c'è spirati anche nel deviare il ruolo del CSM in ordine all'emergenza mafiosa
Consapevole della parzialità dell'intervento repressivo penale e della necessità di affidare il rinnovato impegno complessivo dello Stato in tutte le sue articolazioni centrali e locali
Gli interventi di moralizzazione di apprestamento delle precondizioni materiali atti a restituire al corpo sociale profonda capacità reattive ad un fenomeno profondamente inquinante
Si sono affrontate dal recente occasione di intervento del CSM con un'attenzione piena di profilo ordinamentali
Che non tollerano sganciamento i dalle soggezione alla legge e dal pieno rispetto per il ruolo e la funzione propria di ciascun giudice ed insieme ai profili costituzionali che segnano la posizione di interlocutore istituzionale del Consiglio
Attivando compiti di alto profilo per il passato oggetto di discussioni all'interno dello stesso organo
Prima di concludere penso che avere mezzo minuto ancora
Mezzo minuto non mi posso esimere dal fare qualche osservazione su una frase pronunziata dall'onorevole andò quando segnala che all'interno dalla magistratura molti reclamano la la predisposizione adeguati mezzi in vista dell'entrata in vigore del Codice ha detto no che chi opera così fa una promessa di boicottaggio
Ora questa frase mi ricorda un po'quella frase
Pronunziata dal professore Pisapia in quella famosa trasmissione quando egli disse che bisognava cambiare le teste perché con le attuale teste dei magistrati il nuovo Codice non entrerà mai in funzione realmente ecco mi pare che si come dire si è si mettano i il si mette capo davanti ai buoi ci sembra vale a dire che se il Codice parlerà già fallirà per colpa dei magistrati che hanno sempre le vecchie teste e che promettono boicottaggio prego penso che su questo dobbiamo reagire
E vorrei dire
Che
Forse
Molto generosamente Bruti Liberati ha ha dato un apprezzamento alla riforma delle circoscrizioni che se è vero che è un passo avanti rispetto al niente certamente e un niente rispetto a quello che sarebbe necessario in questo momento
Abbiamo dimenticato e ce ne scusiamo come il relatore il professor Carlo Alberto Graziani deputato europeo della Sinistra indipendente se ancora presente lo preghiamo di intervenire subito dopo Pino porre
No i tempi ci sono ancora
Scusate per il ritardo che gli procurò
Una precisazione deputato del gruppo comunista apparentati al Parlamento europeo e vorrei fare alcune considerazioni che più brevi possibili che traggo dal mio osservatorio di parlamentare europeo
E dico subito che l'aver messo al primo posto nella relazione introduttiva il tema dell'Europa ed importanza che potrebbe essere decisive per le ragioni che cercherò di esporre brevemente
Indubbiamente grande merito di Franco Ippolito l'aver lucida lucidamente individuato come la realizzazione del mercato unico europeo riguardi molto da vicino giudici e giuristi
Ho usato però il condizionale è d'importanza potrebbe essere decisiva
Perché non vorrei che il tema Europa restasse confinato c'è pure al primo posto e ciò è certamente importante in una bella relazione congressuale e non divenisse patrimonio comune
E aggiungerei iniziativa quotidiana dei giuristi dei giudici di Magistratura democratica
Oggi in effetti tutti parlano di centralità dell'Europa partiti sindacati associazioni ma nella pratica politica quotidiana tutti restano saldamente ancorati a dimensione nazionale
Con la conseguenza che il processo di integrazione economico avanza avanza concretamente sulla spinta degli interessi delle grandi concentrazioni economiche ma non viene guidato politicamente guidato cioè nel segno degli interessi generali tra cui quelli della giustizia
E con la come conseguenza soprattutto che in mancanza di un avanzamento del processo di integrazione politica
Si amplia paurosamente quel deficit democratico che caratterizzano e negativamente l'attuale Comunità europea lo ha detto molto bene prima Mimmo Gallo ed è indicato con grande chiarezza nella relazione Ippolito competenze sempre crescenti vengono attribuite alla comunità
Ma così facendo queste competenze vengono sottratte a qualsivoglia qualsivoglia controllo democratico il Parlamento europeo come è ben noto non è dotato di reali poteri legislativi e il Consiglio dei ministri vero organo legislativo non risponde in quanto tale a nessuno
E ciò avviene per una legislazione che oramai sta divenendo quantitativamente e qualitativamente dominante in Europa
Come ripete sempre il presidente della Commissione Jacques Delors entro il novantadue ben l'ottanta per cento della legislazione economica sarà dominio riservato della comunità
Questo cari amici è vera questione istituzionale
Una questione che in Italia e negli altri Paesi deve essere ancora sollevato con forza e che viene trascurata
A volte colpevolmente perché restare ancorati alla dimensione nazionale appare più vantaggioso il potere politico è ancora organizzata su scala nazionale
Ma bisogna chiedersi che senso ha questo quando il potere economico ci organizza ormai a livello europeo a livello internazionale
Ma l'attuale fase del processo di integrazione europea introduce con urgenza forse drammatica alcune questioni specifiche anche se a torto trascurate che proprio una sede come questa deve porre l'attenzione della magistratura nel suo insieme dall'opinione pubblica
Il mercato unico cioè la libera circolazione delle persone dei beni delle merci e dei capitali
Che dovrebbe essere realizzato entro la fatidica data del novantadue rischia di creare una nuova libertà la libera circolazione delle Crimen criminalità organizzata
Più esattamente di quella criminalità che sarà in grado di utilizzare i meccanismi della soppressione delle frontiere
E non bisogna neppure attende il novantadue dal momento che la realizzazione del grande mercato senza frontiere sta procedendo per tappe progressive alcune tackle delle quali come quella della libera libertà di circolazione del capitale
Sta per essere consumata
Certo il problema non è nuovo ed esso già da tempo si è posto con riferimento al terrorismo sono passati oltre dieci anni quando si cominciò ad affermare a livello delle istituzioni comunitarie
La necessità di una più stretta cooperazione tra Stati membri che avrebbe dovuto assumere la forma si disse di uno spazio giudiziario comune in particolare nel campo del diritto penale
Ma risultati finora non sono stati positivi
Perché parlare di spazio giudiziario spazio giuridico comune
Con riferimento soprattutto al diritto penale ma implicazioni sono anche nel campo del diritto privato parlare di libera circolazione della giustizia significa incidere in un settore appunto l'esercizio della giurisdizione penale che costituisce tradizionalmente espressioni tra le più rilevanti della sovranità nazionale e per il quale perciò ogni limite sembrerebbe inaccettabile
In realtà oggi arrivare uno spazio giudiziario comune necessario per due motivi fondamentali perché si tratta di arginare fenomeni che rischiano di minare le basi stesse della convivenza civile
Perché il processo di integrazione europeo europea se vuole essere effettivo non può limitarsi al mercato ma deve abbracciare la dimensione politica ne ha della nostra società nella sua interezza
Su questo secondo punto che riguarda il significato generale del ruolo del processo di unificazione
Voglio solo aggiungere a quanto prima ho detto che l'attuazione del mercato unico creerà dei gravi scompensi se non verrà accompagnato da misure altrettanto incisivo in campo sociale giudiziario ambientale
Ed è significativo che nel calendario del libro bianco che rappresentano da presente contiene tappe del processo di integrazione nessun riferimento a questi settori fondamentali e viene
Fatto
Ma tornando l'aspetto più specifico va detto che il problema dello spazio giudiziario si pone oggi in termini sotto certi aspetti più facile da altri più difficile rispetto al recente passato quando al centro c'era il terrorismo soltanto il terrorismo
Più facili perché non è più possibile accampare quel carattere di attività politica
Che poteva creare impedimento nello svolgimento delle ordinarie procedura di cooperazione giudiziaria prevista previste dalle norme dalla normativa vigente a partire da richiudere la spedizione più difficile perché data la complessità e la natura estremamente sofisticata degli atti criminali non sembrano votereste sufficienti gli ordini
E che le frontiere caratterizzeranno vincente sempre in senso sempre più sovranazionale e tipologie criminali e carriera hanno la sottrazione la giustizia di coloro che di continuo
Il problema che si apre concretamente e se al di là delle sempre possibili ipotesi di cooperazione tra Stati
Un vero spazio giuridico europeo giudiziario europeo sia da legare a una riforma di tra dei trattati comunitari non cerca imminente voci possa istituire già oggi sulla base dell'ordinamento comunitario dice vigente
A mio avviso Jones oggi esistono le basi giuridiche ed esse si possono Comic-Con gliene ma mi limiterei ricreato accennarle sia l'articolo cento del trattato di sì l'articolo duecentotrentacinque che nel all'atto unico stesso che formalizzando la cooperazione europea in materia di politica estera offrire ulteriori possibilità
E su questa base del resto che il Parlamento europeo sia pure solo in un documento di lavoro avanzato una serie di richieste
Si tratta di richieste legate al fenomeno del terrorismo ma alcune di esse possono essere applicate anche al fenomeno più generale e la criminalità per così dire economiche e finanziarie
Comunque se possono rappresentare un'utile base di discussione anche qui proprio per rapidissimi Cenni su richieste che riguardano un centro permanente di coordinamento dell'informazione tra organi incaricati dell'ordine pubblico e la sicurezza
Un centro europeo di studio di informazioni composto per la maggior parte dei magistrati particolarmente esperti esperti nel campo indicanti specifici
è una richiesta che nel quadro della cooperazione politica
I ministri della giustizia degli Stati membri mettano questo si riferisce al terrorismo tutto in opera affinché si arrivi al più presto alla creazione di una Corte penale europea per i reati di terroristi terrorismo
E la richiesta inchini i ministri degli Esteri riuniti nell'ambito della cooperazione politica preveda no in seno al Segretariato della cooperazione stessa un ristretto gruppo costituente un segretariato permanente con il compito di verificare l'applicazione delle misure adottate
Per vari organi competenti in materia di prevenzione e repressione di questi atti criminali dal sorta voglio conclude dicendo che comunque se la presa di coscienza della centralità di questa tematica che ci consentirà di prevenire
Una serie di fenomeni estremamente preoccupanti che si stanno delineando all'orizzonte
Alla base si tratta di rilanciare il processo di integrazione complessiva politica dell'Europa in cui tutti gli aspetti e non solo quelli economici trovino un referente comune e democratico in questa battaglia la magistratura deve svolge un ruolo fondamentale
E se al mio avviso deve farsi Portrait portatrice di una forte iniziative sulla dimensione comunitaria per la giustizia sullo spazio giudiziario comune
Che sia un'iniziativa però non delegata qui c'è il rischio della delega in tutte queste iniziative di carattere europeo ma assunte in prima persona dalla magistratura nel suo complesso o quanto meno da una sua corrente
E Magistratura democratica per la sua cultura e tradizione a particolari dei dovere in questo settore
E in questo senso relazione Polita suscita più di una speranza emigrato
Ringraziamo Graziani perché ha evidentemente compreso il suo intervento gliene siamo non grati
Perché avremmo voluto ascoltarlo ma i problemi organizzativi li ha compresi senza che delle dove si può suggerire un brevissimo annuncia se riusciamo oggi ad essere puntuali il che vuol dire sedici meno dieci e a mantenere il ritmo di stamane riusciamo a parlare tutti quanti siamo ancora iscritti
Per facilitare la puntualità oggi alle quindici e trenta prima dell'inizio dei lavori in questa sala sarà proiettata la video satira di Michelangelo Russo il mestiere del giudizio
Per chi non avesse ancora visto anni fa a Rimini questa l'occasione sia prevederlo sia per essere puntuali grazie scusate mi la parola appena porre
Ma io mi trovo a dover chiedere scusa come spesso
Come spesso mi capita che mi ha preceduto che certamente
Ha schiacciato l'acceleratore più di quanto non fosse opportuno desiderabile
E a chi è costretto a rimanere ancora almeno una decina di minuti un quarto d'ora ascoltare le cose che dico e che non sono questo va chiarito immediatamente qualcosa di somigliante a una conclusione come la uomo amico Caselli ha detto ma sono semplicemente qualche idea messa insieme fra l'altro con fatica all'ultimo momento e con difficoltà
Non a caso direi messa insieme un pollo giumente con difficoltà perché è questo un congresso in cui ho avuto qualcuno l'ha detto non l'ho detto io ma insomma sia perché chiuso nello stesso tempo per una sorta di convinzione
Che il più fosse detto che il più fosse tracciato che è un momento soprattutto di grande problematicità e la problematicità fosse sottolineata con tutta l'intensità e con tutta la chiarezza che era necessario in ogni modo anche nei contenuti della relazioni politico pienamente mi riconosco mi riconosca circa uno solo per non commettere peccati dimenticanza
Nella intervento relazione intervento di Giovanni Palombarini si tratta d'altra parte di un dibattito ricco ricco per molteplicità di angolazione sono state dette tantissime cose e a mio parere senza lancinanti divaricazioni perché non mi pare proprio
Di scorgere c'è semmai quella difficoltà con la sofferenza che deriva dall'aver a che fare con qualche cosa di problematico tutto questo ma forse scommesso troppo per dire che io non ho molte cose da dire che farò alcune poche rapide notazioni senza neanche troppo approfondimento perché il congresso ormai congresso che io condivido nel suo nel suo iter di svolgimento offre mi pare una chiave di lettura abbastanza abbastanza chiara alle cose che tirò
Ecco la prima impressione che mi viene da fare la preghiera da formulare e che la magistratura stia vivendo ma qui dire un'ovvietà un momento difficile ma direi di più una crisi distale lo perché è chiusa mi pare come chiusa fra due pesanti opprimenti dati negativi vorrei dire dal lato passivo
Il dato negativo è costituito dagli attacchi ricorrenti da parte delle forze politiche alla magistratura e accuse soprattutto di politicizzazione
E dall'atto a attivo o reattivo cioè da un lato dalla magistratura che replicò risponde insomma
Una larga tendenza direi una diffusa tendenza a scivolare in un atteggiamento che chiamerei manicheo di contrapposizione queste un vizio che c'è un po'fra noi e dobbiamo confessarlo c'è o comunque fra i magistrati in generale
Un atteggiamento manichea di contrapposizione fra la magistratura buona fra virgolette e la politica cattiva il divieto di iscrizione ai partiti politici e naturalmente il segno evidente tangibile di questa di questo di questo vizio
Ecco dicevo attacchi imperniati suo accuse di pubblicità non nel senso fatto stamane nel suo discorso direi singolarmente garbato annuncia mandi
L'onorevole andò
Perché quello che lo interpreto ha interpretato stamane come politicità cioè che il Consiglio superiore non sia il vertice politico dalla magistratura mi pare una cosa
Di assoluta ovvietà e del tutto accettabili accettata credo da qualcuno non fosse altro per la semplice ragione che la magistratura non vuole alcun vertice respinge tutti i versi ci possibili e il Consiglio superiore lungi dall'essere un vertice
E lì proprio perché i vertici non ci siano quindi accusati di politicità solitamente ma non in questo senso ma ne sarebbe un'altra per la verità di accuse che forse potrebbe avere anche più prese avere anche più il fondamento concreto è corsa come un esame di coscienza molto giusto anche in questo congresso un'accusa diciamo di insufficienza
Professionale di dequalificazione se vogliamo è un'accusa che usata l'unico è stata usata anche essa
Nella temperie accesa del
Dello scontro referendario ma mi pare che sia un po'un argomento che alla lunga si presteremo un po'al tardo mandava la gente ma perché
Continua voglio dire insomma siccome spetta al legislatore e quindi alle maggioranze parlamentari fare le leggi mutare in qualche modo le professionalità modificare le strutture migliorarle ci si domanda lei perché non si faccia nulla per migliorare le cose e invece per realizzare questa sorta di attacco delegittimante insomma di questa aggressione delegittimante è giusto che si preferisca ricorrere a questo fenomeno tutto interno tutto intrinseca la magistratura questo male oscuro insomma diciamo così
Della appunto politicizzazione
Anche perché quella politicizzazione una facile strada per arrivare a quello che secondo me è il bersaglio vero che si vuole raggiungere che il Consiglio superiore perché dire politicizzazione vuol dire correnti dire correnti vuol dire
Pluralismo nel Consiglio dire pluralismo nel Consiglio vuol dire la legge elettorale e quindi strumento che tutti pensiamo forse verrà per ridurre appunto il probabilismo e quindi lo spazio di democrazia dell'organo di governo autonomo dalla magistratura
Ecco io
Mi sono trovato tante mai volte a andare una interpretazione costituzionale del concetto di politicità della magistratura e quindi anche del consiglio che quasi quasi mi vergogno a ripetermi perché ormai anche streghe ad altri stranieri mi ha sentito a Torino quindi quindi proprio proprio sono odiosa mente ripetitivo ma per dirla cosa in pochissimi minuti
Io credo che la magistratura sia in ogni caso magistratura politica e lo può esserlo semplicemente per ragioni che sotto angolazioni diverse può essere politica perché è una magistratura elettivi allora perché ha un referente elettorale Ronco deve rispondere in qualche modo alle aspettative di un corpo elettorale
Può essere poi diciamo politica tout-court Paul perché io diciamo così deve essere assonante consonante in misura maggiore minore insomma
Con con le maggioranze parlamentari con le maggioranze di governo con l'egemonia parli politica che esiste in un determinato Paese e qui naturalmente c'è un amplissimo registro che va dall'ipotesi più rozze diciamo così di questa di
Politicità tout-court alle ipotesi diciamo di più raffinata dissimulazione del fenomeno che era forse quella
Che c'era anche da noi prima che nascesse ammesso che sia nata se è nata questa nuova ventata di indipendenza dagli anni Settanta forse sessanta in avanti
E poi appunto vi è una magistratura che è politica perché è indipendente perché indipendenza
E la sua politicità Napoli città è correlato naturale inevitabile dell'indipendenza in altri termini se cioè l'articolo centouno
Che dice che il giudice è soggetto alla legge anzi è soltanto alla legge questo poco vedere soltanto due cose o il vecchio mito illuministico cioè si riempie questa norma Vecchioni mito illuministico
Per cui la legge davvero e Letta e leggibile da tutti in modo eguale perché legge semplice chiara
Come appunto gli illuministi dicevano pure l'articolo centouno secondo comma significa che lo diamo riempire di contenuti di pluralismo
E che cioè si veda l'articolo venticinque sul giudice naturale cioè sul diverso modo di pensare sulla diverso chiama ideali in una parola si lega alla pluralismo altro
Ecco l'indipendenza dicevo genera il pluralismo e il pluralismo se non è Simone Anarchia se non è soli psichismo sugli
Fantastico genera degli accostamenti per affinità e così credo sono nate ricorrente e le correnti sono state assunte dal legislatore come punto di riferimento formale per la realizzazione del pluralismo dentro il Consiglio superiore
Ma
Io credo che stia cominciando a cadere qualche cosa di nuove qui sono contento che ci sia papà perché ho diciamo così un contraddittorio cioè che nel Consiglio stia cambiando qualcosa
E che bisogna con grande buona fede magari sbagliando ma occuparci un momentino di questo fenomeno per farne onestamente e attentamente e un briciolo di analisi
Non mi voglio riferire i fenomeni degenerativi della corrente cioè al fatto che le correnti conoscono anche
Quella che ho chiamato non oltre la faccio in ombra cioè il clientelismo la lottizzazione fenomeni che pure esistono non vanno sottovalutati ma non parlo di queste se si trattasse soltanto di questo si potrebbe invocare
Di quello che disse
Per il consiglio di cui faceva parte Luís Mario Cicala e cioè che le decisioni più lottizzate
Cioè con le dirò di più di bottega insomma sono anche le meno politiche
E che però le decisioni più politiche sono le meno lottizzati il che vuol dire che il Consiglio contano meno quello di Cicala
Aveva delle cadute di malcostume insomma la regola del diciassette il caso Visconti e così via ma aveva anche dei soprassalti diciamo così del pluralismo autentico dei momenti cioè di politicità sensuale
Io non mi riferisco a questi fenomeni degenerativi anche perché oggi non ci sono mica più ci sono meno io non credo che passerebbe mai oggi un caso Visconti
Non credo che
Succederebbe lo alcune cose alcune cadute modo un pochetto se vogliamo di bottega come accadevano col vecchio Consiglio io credo ed è quindi potest di lavoro che l'assegno con grande umiltà e chiedendo di essere contraddetto se debbo essere contraddetto
Mi riferisco a un fenomeno politico che a mio parere si sta verificando chi non ha a che fare con le correnti e che anzi in qualche misura ne costituisce la negazione
Perché in questo momento corrente in senso proprio corrente all'antica per intenderci cioè come la porta culturale l'associazione
E come laboratorio anche di pluralismo all'interno del Consiglio mi pare sbaglierò sarà spirito di parrocchia ma mi pare che sia con sicurezza con relativa sicurezza Magistratura democratica
Ma scorgo qualche elemento che mi fa ritenere che le altre due correnti maggioritarie le quali hanno recentemente perduto un momento di dialettica interna
Rispettivamente rappresentato dai cosiddetti verdi e dai cosiddetti racket gli anni e ridotte per così dire ai loro nuclei
Loro nuclei centrali
Ed erano tre centrali mi pare che tendano a perdere individualità e devo dire mettono se sbaglio mi si dica ma dico proprio empiricamente mere troppo in Consiglio nel gioco degli schieramenti e dei voti
E nei casi che importano me ne trovo sempre come un blocco uno zoccolo duro
Che mi pare risponda dal mio punto di vista insomma ha una posizione di conservazione e che attenzione bene qui non dico nemmeno il solito oggettivamente per salvare la faccia
Non ho né prove né volontà di pensare a collegamenti diciamo col mondo politico esterno ma mi pare anche qui empiricamente
E salvo un'eccezione vorrei dire finché dura così affidata forse a ragioni personalistiche che questo blocco interno in qualche modo rifletta e si leghi abbastanza a un blocco esterno che è quello delle maggioranze politiche dominanti
Nel Paese e quella che palombari missile perché anche lui ha avuto questa impressione
Sebbene ci siamo scambiati molte parole su questo punto ha chiamato la grande destra questa destra grande e nascente appunto nel Consiglio e credo che questo fenomeno almeno come ipotesi di lavoro debba essere tenuto presente anche perché ripeto a me pare mi sbaglierò
Ma a me pare che sia verificabile empiricamente nelle esperienze che
Il caso Palermo sul quale mi soffermo volentieri perché a Palermo ci siamo e non e non per caso e non per casa e proprio emblematica a mio parere di questo passaggio un po'dalla vecchia dalla vecchia
Dal vecchio modo al nuovo modo di asse al corrente o di non essere corrente
In caso di Palermo ha un primo atto ma non consigliere istruttore cose di cui si è parlato poco ma cenno ieri diede la per ricordare che la regola è sempre la regola
Ecco qui
E a questo livello si è trattato ancora e debbo darne atto veramente del vecchio sistema di confronto di opzioni ideali
Chi dice che fu votato o Falcone o Meli per vuoti di bottega è stato detto nel famoso duello televisivo per un gioco di convento Croazia in senso volgare
Nel senso deteriore compie un falso non dico storico perché non è storia insomma falso di cronaca un falso di cronaca
Qui nel corrente anno proprio operata la vecchia maniera tanto è vero che ci Caliano a mente trattandosi di decisione molto politicizzata ci sono tutte senza eccezione divise
Però c'è stato l'atto secondo i terribili giorni notti
Di Ruffini a luglio e del principio di agosto
E qui mi sembra che sia scattato l'ho sentito abbiamo solo sentito sulle spalle come un peso un peso doloroso quasi fisico lo zoccolo duro
La coalizione per così dire anti corrente il nuovo stile insomma il nuovo blocco la posizione
Scusate non ho altre parole
L'integralista conservatrice
In qualche modo oggettivamente abbracciata sempre con con l'eccezione che
Tutti fenomeni hanno le loro contraddizioni
Sempre con quella sorta di abbraccio oggettivo e non certamente cospirativa o volontario fra maggioranza consigliare di egemonia politica nel Paese fra poco interno insomma e blocco esterno
E quindi o questo dato empirico diciamo così di riscontro poi vi fu vi fu il terzo atto cos'è il terzo atto della vicenda il terzo atto il documento consigliare di metà settembre qui bisogna intenderci bene richiamo la vostra attenzione con forza
Primo si trattò di un autentico forte recupero di democrazia
Si tratta di un notevole e grande salto di qualità in avanti in termini di democrazia
Chi pensasse che non è così
Per esempio perché il pool è una cosa che piace poco o perché Falcone un super giudice o perché può dispiacere o non piacere del tutto il maxiprocesso è liberissimo di pensare tutte queste cose
è anche giusto che si continui a riflettere su queste cose perché sono problemi che esistono davvero
Ma se questa persona che avesse pensate in quel momento in cui si deciderà in Consiglio in quelle ore forti tragica e drammatica quella persona non sarebbe stata dalla parte della democrazia questo voglio che sia chiaro e netto
Secondo non è pur vero che si sia trattato di un dopo documento che come qualcuno ha detto un colpo al cerchio e un colpo alla botte
Ma si è trattato invece di una rigorosa spendita di poteri più alti e più significativi che aderì con Silvia quei poteri di amministrazione dalla giurisdizione tanto per usare il linguaggio ormai abbastanza noto di Alessandro Pizzorno su ma sul punto ha risposto molto ampiamente anche Smuraglia
E quindi passò oltre ecco io credo
Che questo rapido scorcio di storia del CSM comunque può fare per onestà per franchezza contento con contraddittore mi abbia ascoltato
In silenzio in silenzio con facoltà di replica ovviamente per non finiamo mica qui insomma spero che cita che incontreremo scriveremo parleremo insomma è un'ipotesi del resto parrucche tratteggio che tratteggio come
Niente più che un modo di interpretazione della realtà
Ecco è un fondo l'approccio che io ho usato per arrivare a a una conclusione che poi quello a cui tutti gli altri sono parimenti arrivati
Solo più per Coop compiuto diciamo un percorso più ancorato alla al problemi al modelli istituzionali insomma a quel punto di arrivo che è poi la registrazione che mi sembra che questo congresso contenga la registrazione di una sconfitta della sinistra
Della caduta di processi di un progetto
La registrazione della rivincita di certe cose che sono state chiamate d'impresa sono state chiamate il mercato sono state chiamate la deregolazione
La rivincita dei meccanismi di concentrazione decisionale contro le Autonomie controlli
E anche la magistratura e anche il Consiglio sono momenti di autonomia e di controllo e quindi anche se sono diciamo così attaccati questo lo diceva e glielo riconosco anche papa poco fa sono attaccati in questa in questa logica
Di delegittimazione di ciò che rompe la immediatezza e la rapidità dei Circuiti
E sono anch'io d'accordo che
I fuoriusciti per così dire i secessionisti delle due altre correnti in quanto finiscono per fare in qualche misura o per lasciarsi fraintendere così da far comprendere a qualcuno che si reputi Novo critichino
Il correntismo e allora anche il pluralismo non fanno forse un buon servizio così come anche papà ha osservato
Dunque
Certo in questa registrazione di sconfitta per così dire mi hanno colpito molto sconfitto di o Distaso io di difficoltà o di momento duro della battaglia
Mi hanno colpito molto certi accenti di pessimismo che ci sono stati e che ci sono stati sia sul piano dell'analisi teorica il discorso di Martinelli le cose che dice Martinelli e sono sempre molto pensate bisogna pensarci molto sopra la Costituzione avrebbe lui dice esaurito il suo compito
Oppure sul piano del di un duro pesante
Interrogativo pragmatico ed è forse e perfino più facile rispondere diciamo al discorso teorico di Martinelli a rispondere con con l'ottimismo della volontà
Come fa Ippolito quando dice che non sia esaurita certamente la capacità di orientamento dalla Costituzione o rispondere con le parole di Rossi il quale dice che la Costituzione un Progetto delle inquietudini che in questo senso certamente non si è
Esaurita ma trovo un po'più difficile risponderà Pellegrino quando ci domanda credete davvero che siamo in grado di leggere leggere
Un conflitto permanente con l'esecutivo credete davvero che questo possano essere fisiologia o non è una caduta veramente pesante preoccupante diciamo così nel patologico
E tuttavia non mancano e credo che mi spetti anche non fosse che per l'età insomma
Sottolinearli con forza
Alcuni spunti nel dibattito e nella realtà che avesse mezzo avete messo in evidenza che confortano
E che sono segno non di un ottimismo verbale perché di questa preghiera mentre Maura ma di una concreta visibilità che mi pare ci sia
Nonostante tutto anche se con sforzo di un possibile terreno di impegno ecco io credo che sia il caso e il problema anzitutto della gente
Perché ha detto giusto Martinelli sarà magari già cominciate non ce ne siamo accorti la Seconda Repubblica
Saremo magari di fronte a una catastrofe istituzionale però vi è ancora democrazia
Democrazia almeno in un senso nel senso della capacità della gente di avanzare le sue pretese
E credo che in questa luce si possa spiegare il terzo atto di cui ho già parlato il terzo round
Per stare alle metafore sportive che piacciono a Paolo Martinelli il terzo round del caso Sicilia
Fu vinto quel Round perché il caso Sicilia era rimasto per trenta giorni sulle pagine dei giornali
L'opinione pubblica la società civile aveva rotto bloccheranno rotto sintonia aveva rotto tutto insomma voleva qualcosa che il Consiglio fortunatamente è stato in grado di darci
E si spiega anche perché presi perché la Sicilia vada meglio dalla Calabria
Voglio dire in termini di aiuto di risposta della gente l'ha già ricordato elementi Sicilia c'è una società civile estremamente animata quando arrivo al Consiglio un documento relativamente sempre al caso Palermo
Portava una quantità di sottoscrizioni impegni impensabile insomma guardi dis di sigle innumerevoli che riguardavano la scuola che riguardavano la cultura che riguardava ogni campo della dell'attività umana e invece io credo che in Calabria e qui davvero via
Vieta esprimono un momento quindi di ancor maggiore solidarietà per chi lavora in Calabria
Io credo che in Calabria di sia davvero
Soltanto rocce sangue solitudine adeguatamente come un'area come un'area di disperazione
Ecco e credo ancora sul piano di questo ottimismo con cui vorrei chiudere perché mi sto spingendo un po'troppo oltre forse vi sono anche dei percorsi nuove che io credo debbano essere
Esplorati spregiudicatamente spregiudicatamente cambiando un po'il gioco delle parole dire con l'ottimismo dell'intelligenza
E penso in particolare ai nuovi disegni pendenti alcuni già realizzati alcuni già legge in materia di giustizia in materia di ordinamento e così via e intanto è soprattutto il codice di procedura penale che è una grandissima occasione da non perdere
E che per sempre da sempre abbiamo rivendicato di rilancio professionale non solo ma anche di ricerca non non non parolaia non nominale di nuove alleanze delle quali c'è straordinario bisogno l'alleanza con gli avvocati
Della quale ha parlato l'avvocato Petrone con
Cenni che io pienamente condivido vi è poi vi sono poi altre disegno per esempio il disegno sui concili giudice scusi giudiziari aperte agli avvocati è qui io credo
Che il pensiero del proponente di questo disegno non sarà magari stato qualcuno l'ha già detto animato da grande simpatia nei confronti della magistratura probabilmente non abbiamo la fortuna di essere amati dal Guardasigilli
Basta ricordare i casi di Locri
Di nuovo parlo di Locri non tanto per l'azione disciplinare in sé quanto per i commenti dopo che il con la sezione disciplinare aveva deciso
E ricordo anche all'ancora il caso Napoli dove l'azione disciplinare rappresenta debbo dirlo il suggello di una manovra attraverso la quale si è trasformato come molti hanno detto il caso cava in caso all'Emmy
E dove poi il processo torta restato tardivamente riesumato
Vorrei dire per far da polverone all'altro caso sono nati infatti contemporaneamente quindi forse un Guardasigilli che alla mia grande stima ma noi forse non abbiamo il suo amore
Ecco però indipendentemente da questo indipendentemente da questo che non c'entra quella costruzione normativa la presenza degli avvocati nei consigli giudiziari lo diceva poco fa grazie a una cosa
Di grandissima importanza anche una straordinaria valenza positiva in termini di trasparenza e soprattutto di modernità
Della funzione giudiziaria ancora temporaneità delle funzioni certo
Che vi è in questo una specie di presunzione iuris et de iure di inaffidabilità certo tempo data del magistrato che è andato in un certo posto questo può non far piacere però bianco un ampliamento della platea degli aspiranti e quindi in ultima analisi un allargamento del pluralismo
Nelle funzioni giudiziarie e questo è un dato profondamente positivo gli incarichi giudiziari io credo che anche qui ci sia
L'intento di sfogliare il carciofo dalla magistratura a forza di togliere diciamo così incarichi i magistrati si riduce
Il ceto perché
Però questo corrisponde anche corrisponde anche ed è bello che lo accettiamo per queste ed è importante per questo ad una prospettiva di polizia
Che Magistratura democratica e non voglio primogeniture particolare anche gli altri gruppi anche l'associazione la Nazionale Magistrati avuto da sempre nella sua
Nella sua agenda politica e richiamo ancora rimettendo per brevità quanta detto Viazzi
Al fenomeno importantissimo
Delle verifiche biennali
Ecco qualcuno dirà che forse troppo poco vivere di queste prospettive che in gran parte sono affidate se mi avete beninteso un po'ha una speranza di eterogenesi dei fini per così dire ma io credo che non si possa negare che almeno per certi aspetti siamo di fronte ad una sfida affascinante non solo per le nostre coscienze ma anche per le nostre intelligente
Ma tutto questo non basterebbe la resistenza costituzionale la parola d'ordine che fu un po'da questo congresso sarebbe affidata a strumenti raffinati ha ragione raffinate ma tutto sommato polvere se non vi fosse
E questo l'ho già detto la capacità della gente di far sentire dal basso i suoi diritti vecchi e nuovi e con la perentorietà e quindi con la capacità di incidenza democratica che deriva dalla logica dell'ora o mai più
Perché tematiche come quella del pacifismo ma credo soprattutto dell'inquinamento della difesa ambientale sono veramente hanno veramente la drammaticità dell'ultima ora ed è per questo che cui commuovono coinvolgono pongono pongono cose coscienze in movimento con grande importanza certo neppure io credo alla via giudiziaria l'ecologia condono mai creduta altre vie giudiziarie verso cose di questo o di altro genere
Ma vi è certamente uno spazio per un intervento per un intervento dalla magistratura su questo terreno
E che e credo che diciamo tutti gli ambiti percorribili non siano stati fino ad oggi sfruttate
Di qui il primato è stato detto e forse è vero il primato
Del processo civile in quanto è strumento deve di controllo dei poteri di tutti i portoni dei ed è anche capace diciamo di promozioni taccio e di promuovere le aspettative della gente
Scelte primato del processo civile anche per la sua capacità di prevenzione
Perché il processo civile apporti dentro di sé una capacità di prevenzione nella misura in cui si voglia finalmente accoglierei generalizzare quella figura dell'azione di vittoria che non può non nascere da un nuovo e articolate aperto processo civile
Una volta che dallo standard del danno si passa allo standard del pericolo e si abbandoni quindi quella legame quell'aggancio di necessarie patrimonialità che oggi
Diciamo così la prigione la prigione dei diritti soggettivi delle situazioni soggettive di vantaggio in genere
Ma credo che in definitiva l'unico modo
Per poter dire una parola di ottimismo terra
Legittima Arci davvero un po'ossia di fare quello che il cartello alle mie spalle dice cioè di essere giudice per i cittadini
E giudice anche parlando del processo civile non dimentico il processo penale perché dire l'ha detto io a sera qui
Una cosa di grandissima importanza in questa insanguinata Sicilia fare i processi penali non è fare supplenza e fare il nostro dovere niente di più questo dovrebbe essere molto e molto chiaro
Ecco non voglio andare oltre
In questa espressione di cauto ma ritengo anche doveroso ottimismo perché io credo che se anche davvero qui condivido in parte le analisi di Martinelli Pellegrino che sia anche davvero finito qualcosa
Ma questo ci insegna ci deve insegnare a resistere non solo per testimonianza ma questo importa per accettare e per porre noi stessi sfide agli altri sfide intellettuali e morali e sfide di un piccolo respiro
Ecco se questo è il da farsi perché i congressi si fanno per stabilire un programma di vita biennale nel caso se questa il da farsi e credo che il medico in questo congresso ricco
Tito connate implica rigorosissimi
Riusciranno a parlare tutti coloro che avranno la pazienza di aspettare fino a questa sera purché naturalmente si tengano nei dieci minuti più due che abbiamo già
Il sistema che abbiamo già cominciato a questa mattina sono venti persone che devono parlare
Andiamo avanti a oltranza finché tutti hanno abbiamo potuto dire quello che hanno da dire salvo rinunzia
Con il consueto coraggio affronta Anna
No no no spetta spetta perché qui si è dispersa la l'uditorio
Vi prego di sedersi mila in fondo
Pochi ma buoni mi spiace Franco Marrone che pare e al secondo congresso che indicò e gli capita questa Ventura due parlare per primo
Applaudono incoraggiamento ringraziamento
E parte l'orologio via
Continuando
Vedendolo spettacolo
Dobbiamo partire dalla osservazione che nel settore della giustizia stiamo attraversando una fase di riforme che sia pure con non essendo tutte dello stesso segno
Sembrano ricollegarsi alla situazione esistente agli inizi degli anni Settanta cioè a prima della emanazione della legge Reale che non rimpiangerlo
Bisogna prendere atto che con la legge quattordici ottobre dell'ottantasei sono stati Novati principali Istituto de istituti dell'ordinamento penitenziario e in particolare le misure alternative alla detenzione
Sono state eliminate varie restrizioni previste nel testo originario che è stata ampliata la possibilità di lavoro all'estero all'esterno dei detenuti
è stato eliminato dal codice penale l'istituto della pericolosità sociale presunta con riflesso liberalizzando e non solo sulle misure di sicurezza ma anche sulla sospensione condizionale della pena
è stata emanata una nuova legge sulle misure di prevenzione con la quale tra l'altro sono stati abrogati disposizioni di origine medievale riguardanti gli oziosi e i vagabondi
è stata emanata una nuova disciplina dei provvedimenti restrittivi la libertà personale nel processo penale con la legge dell'ottantotto trecentotrenta con la quale si comincia a ristabilire il ruolo di parte spettante al pubblico ministero nel processo penale
E già pronto il disegno di legge Vassalli sulla riforma parziale del processo civile
è stato approvato il nuovo codice di procedura penale
Devo dire a questo proposito che personalmente sono piuttosto scettico sulla data di entrata in vigore del codice
E non solo e non tanto per il ritardo nell'approntamento delle strutture
Uno dei nodi centrali del nuovo Codice e certamente la fase contrattuale del patteggiamento
Le critiche di ferraioli a questo istituto possono essere fondate ma se non dovesse funzionare il patteggiamento il numero dei processi al dibattimento sarà tale da riprodurre la situazione attuale di crisi dalla giustizia penale anche se fossero ammodernate le strutture
Non dobbiamo dimenticare che lo Statuto dei lavoratori potete essere concretamente realizzato in quanto vi fu una magistratura una parte di essa in consonanza con i criteri della legge
Perciò credo che sarà fondamentale l'atteggiamento culturale delle parti dei giudici degli avvocati ed è stato detto giustamente anche degli imputati
Non mi sembra di buon auspicio il modo in cui è stata accolta la nuova disciplina dei provvedimenti restrittivi la libertà personale
La tendenza generale a mantenere fermi i criteri della legislazione preesistente in tema di privazione della libertà personale di conservazione della custodia cautelare
Tarda in effetti a mutare il clima maturato con le varie emergenze
Quelle fare riforme che ho citato
Invece si muovono tutte in un'unica direzione quella di una migliore regolamentazione la libertà personale dei cittadini del restringimento dei poteri di privazioni di quella libertà e di rispetto anzi di ampliamento dei diritti dalla difesa
Si tratta di riforme certamente positive e che erano state richieste in buona parte dalla stessa magistratura
La magistratura invece non sembra apprezzare dovutamente il nuovo clima ancora scioccata dalle polemiche innescate sulla questione dalla responsabilità civile dei magistrati e dall'esito della referendum popolare
Invece di prendere atto della volontà popolare al di là dei motivi contingenti che avevano mosso talune forze che lo avevano indetto la magistratura si è schierata compatta quasi unanime a difesa dei privilegi della corporazione
A me non sembra che si possa ridurre ad un incidente di percorso la decisione di disporre il divieto di iscrizione dei magistrati ai partiti politici
Mi pare invece si sta facendo strada un vecchio pregiudizio la contrapposizione tra politica e giustizia l'indipendenza del giudice viene cioè interpretata come separazione dalla società e dai problemi che la pervade io credo che si debba uscire da questa logica che tra l'altro è perdente perché va riportata l'attenzione sui grossi mutamenti che si stanno verificando nella società civili
E materie non è manca una radicale riforma per esempio necessità anche per il diritto penale sostanziale lo ha detto molto bene Luigi Ferrajoli
Abbiamo ancora oggi leggi che prevedono decine di anni di reclusione per un furto pluriaggravato invece solo pochi mesi di arresto per abusi edilizi che continuano a deturpare città spiagge e montagne del nostro Paese
Recentemente la Corte costituzionale con la sentenza
Numero trecentosessantaquattro sull'articolo cinque del codice penale
Ha messo in luce la necessità che il diritto penale costituisca davvero la extrema ratio di tutela della società e sia costituito da norme non numerose non eccessive rispetto ai fini di tutela
Chiaramente formulate dirette alla tutela di valori almeno di rilievo costituzionale
E tali da essere percepite anche in funzione di norme extra penali di civiltà effettivamente vigenti nella nell'ambiente sociale nel quale le norme penali sono destinate ad operare
Io aggiungerei che è necessario risistemare i precetti e sanzioni penali
Secondo una scala di valori corrispondenti agli interessi della collettività
Sono maturi i tempi perché si tengono nella dovuta considerazione i problemi della tutela ambientale nei suoi vari aspetti
Quindi precetti penali pochi ma chiari in queste materie possono avere effetto positivo anche sull'educazione dei cittadini una volta stabiliti con certezza i limiti del lecito nei settori nei quali è in gioco l'interesse della collettività
Ma urgenti riforme urgono anche in vari settori del diritto civile i cittadini si rivolgono alla magistratura perché cresce continuamente la consapevolezza di diritti delle materie più diverse ma la risposta è oggi praticamente inesistenza
Comunque un'altra significativa riforma per affrontare con strumenti idonei la criminalità organizzata
E quella che si sta realizzando con la modifica della legge Rognoni-La Torre per ottenere più approfondite conoscenze sull'origine dei patrimoni mafiosi e per consentire la gestione dei patrimoni confiscati in modo da non creare ulteriori problemi per l'occupazione
Sono questioni in piedi da molti anni
Proprio qui a Palermo nella primavera dell'ottanta come ha ricordato il Polito nella sua relazione Magistratura democratica in un convegno su istituzioni e mafia e doveroso riconoscere che nel frattempo vi sono stati profondi mutamenti
Basta dire che la città a una Giunta come quella del sindaco Leoluca Orlando
E che è stato possibile celebrare qui a Palermo il cosiddetto maxiprocesso
Con tutte le riserve che si possono avvenire ed io ho nei confronti dei maxi processi non si può negare che anche il solo giudizio di primo grado a carico del vertice dalla mafia sia stato una positiva affermazione dell'esistenza dello stato che notoriamente in Sicilia non è sempre presente
E la conferma come ha detto Orlando che qui a Palermo nelle istituzioni nella società civile si sono ridotti e tra e talora del tutto eliminati gli spazi di contiguità le tante complicità occulte i tanti ammiccamenti
Che pochi una volta che la magistratura si sia trovata di fronte al nudo dei rapporti tra criminalità mafiosa e politica le resistenze interne ed esterne siano diventate sempre più forte a me sembra del tutto naturale
Ci sarebbe da meravigliarsi del contrario che per esempio non si fosse tentato di smantellare il pool che si occupa della mafia
Anche se poi non possiamo nasconderci che le questioni sollevate sono serie
La costituzione di gruppi di giudici che si occupino solo della criminalità organizzata contrasta col principio dalla distribuzione automatica dei processi a tutti i giudici di un ufficio sempre sostenuto dai settori più avanzati dalla magistratura associata e comunque da Magistratura democratica
E che l'attribuzione di incarichi direttivi a magistrati distinti Sina trattazione di processi contro la criminalità organizzata contrasta con il criterio dell'anzianità bisogna però essere cauti nel non crearsi più avversari del necessario
Francamente devo dire che non capisco per esempio la necessità di dare giudizi negativi sui difensori nel corso de la motivazione di una sentenza
Quello che conta oggi qui a Palermo come a Roma o a Torino e che ciascuna istituzione faccia il suo dovere ed eserciti il suo ruolo che le compete per legge niente di più ma niente di meno
Anche nel convegno dell'ottanta ribadivo più volte l'importanza di tu in tutti i processi compresi quelli di criminalità organizzata di tenere ferme le garanzie di difesa nei confronti di qualunque imputa
Sappiamo benissimo che non potranno essere i magistrati da soli a risolvere il problema della mafia
Un contributo per esempio alla limitazione se non ho allo svuotamento dei poteri dalla mafia e delle altre forme di criminalità organizzata
Può venire dall'accoglimento delle richieste che vanno diventando sempre meno minoritarie riguardanti la regolamentazione dell'uso delle droghe
Si va facendo strada negli Stati Uniti la considerazione che la guerra alla droga la stanno vincendo narcotrafficanti
Ha dichiarato Curtis molte sindaco democratico di Baltimora ex pubblico ministero bisogna riconoscere che in tutto il mondo il proibizionismo è stato un fallimento completo
L'applicazione delle leggi ha elevato il prezzo delle droghe ha permesso di mense reti criminali di controllarne i traffici e di appropriarsi di uomini politici ed i paesi interi se togliamo il fattore guadagno dal traffico di droga sono convinto che ridurremo notevolmente il tasso di criminalità e miglioreremo la qualità della vita della nostra comunità dicessimo
Franco dieci minuti
D'altra parte ha sottolineato lo psichiatra americano
Zazzera che il Complesso di proibizioni e di regole sull'uso delle droghe non è un fatto scientifico come si vuol far credere ma esclusivamente il rituale politico religioso
Io credo quindi che se si giungesse ad abrogare il provi il proibizionismo la criminalità in generale e la mafia in particolare
Subirebbero una drastica
Riduzione in tal modo la costante crescita culturale della società civile e una maggiore presenza dello Stato naturalmente non lo stato dei Gava potrebbe consentire finalmente forse di liberarsi della mafia
Grazie Franco Marrone
Che oltre a tenersi nel tempo affrontata per prima la platea nel pomeriggio
Chiamo Franco Maisto e poi si prepari Gherardo Colombo quindi Giacomo Conte
Lo slogan un magistrato per i cittadini richiama indubbiamente alla mente almeno in prima battuta la necessità di riforme e di scelte organizzative e funzionali che garantiscano il diritto di accesso dei cittadini alla giustizia
La riflessione poi induce a considerare che prima ancora di queste scelte è necessario che i cittadini abbiano fiducia nel giudice e viene da chiedersi E mai possibile questa fiducia
è possibile un'apertura di credito su questo fronte se si verificano alcune condizioni
Innanzitutto in molti lo hanno detto in questo congresso il rispetto del giudice delle regole
La mia limitata esperienza professionale ad esempio mi dice che non è difficile che i cittadini detenuti riconoscano la correttezza di giudizi emessi nei loro confronti quando il giudice sia stato convincente nel rispetto delle regole
E necessario poiché i cittadini abbiano compreso che non sono stati trattati come pratiche che il giudice non è un burocrate e non abbia commesso su Colucci
Infine rilevante determinante quell'onestà che sono un falso punture centootto fino ad ora ad omettere sempre questa parola e i contenuti sottostanti e che pur nella complessità del suo intervento Cesare Salvi ha introdotto in questo dibattito
L'onestà dei giudici quella stessa onestà che ha indotto la vedova del sindaco di Gela Rosario unica a rivolgersi alla giustizia per fornire elementi sull'uccisione del marito come ella stessa ha dichiarato recentemente in una conferenza stampa precisa alla televisione
Da sicuro che non ho sbagliato tribune congresso per proporre queste riflessioni
Intorno a un modello di giudice che solo apparentemente e grigio di stile come dire Campagnolo di fronte allo scenario di aggressività criminale di corruzione morale che caratterizza questo Paese
Il fatto è che cerco un'altra sponda perché troppi elementi rendono insopportabile alla continua rincorsa di fenomeni reali o indotti ma sempre qualificati come emergenze perché incompatibili con le esigenze generali del sistema sociale
Non intendo parlare solo dell'emergenza hanno inoltre bensì dell'emersione a livello di singoli stati della nuova problematica dell'emergenza
Che la faccia opposta del sistema caratterizzato dal neoliberismo da umanitarismo e dal neo individualismo
L'emergenza come carattere del sistema che si compatta a livello mondiale
Dunque solo una legislazione una prassi giudiziaria una strumentazione ma in più ha determinato una mutazione antropologica una cultura fino a diventare una categoria dell'orizzonte umano
In altri termini l'emergenza è diventata la dimensione permanente del vivere quotidiano e l'unico terreno di governo del nuovo ha infatti costretto tutti a vivere a inseguire il quotidiano su un terreno in cui non era possibile esprimere aumenta in alternativa bene ha scritto Pietro Barcellona quando si è rammaricato che questa nozione dell'emergenza ha intrappolato tutti i partiti della sinistra tanto che non si riesce a recuperare la dimensione di un ordine nuovo
Allora è necessario produrre una cultura capace di fare una forte critica dell'emergenza che passi attraverso la produzione di un conflitto di qualità
Molte delle questioni di giustizia sul tappeto gestione dei pentiti problemi istituzionali dell'Alto Commissariato per la lotta alla mafia
Problemi della possibile istituzione di un alto commissariato per le tossicodipendenze rappresentano le risposte del tutto omogenee all'impostazione di domande in termini emergenziali
è inaccettabile che in questo Paese meriti una risposta politica solo quella problematica che assume la qualifica di emergenza
La volontà politica di misurarsi con un fenomeno per quanto grave si deve poter misurare appunto da un progetto che renda funzionale tutti gli uffici giudiziari in un contesto generale il coinvolgimento della società civile
Un progetto appunto
Ma noi come dice otto Neuro Hutter con una metafora recente siamo come marinai che devono modificare la struttura delle loro navi in mare aperto senza mai poter smantellata in bacino di ricostruirla daccapo con materiali migliori
A me sembra che il nuovo processo penale rappresenti un ecco il comunque azione storica per modificare la struttura della nave
Non è una risposta emergenziale
è nella logica del progetto può rappresentare perenne di un terreno privilegiato per produrre quel conflitto di qualità di cui scrive Barcellona tra una magistratura per per il progressista e l'altra conservatrice
Ma anche un terreno di sfida e di rilancio della magistratura testardamente legata all'acquisizione di civiltà giuridica nei confronti di quel mondo politico che la stigmatizza come responsabile dello sfascio dell'amministrazione della giustizia
Certo i cosiddetti nuovi diritti la salute l'ambiente rappresentano altrettanti terreni privilegiati di sfida ma il nuovo processo è alle porte
Mentre negli altri settori indicati si oscilla tra la configurazione di un diritto di resistenza e allora bisogna chiedersi con il barile siamo già al diritto della necessità e la configurazione di una carta di nuovi diritti con i connessi problemi giustiziabilità
Non è possibile pervenire a queste formulazioni
Se prima non viene sottoposta serrata critica la concezione Lou mani hanno anche sempre maggiori consensi va riscuotendo secondo la quale i diritti fondamentali sono niente più e niente meno che un Regolamento di confine tra politica di giurisdizione
Bisogna cioè di fare i conti con le più recenti formulazione della teoria sistemica come rappresentazione soltanto teorica della scomparsa del soggetto e della persona
Per rimanere al mio specifico professionale non posso non rilevare l'infelicità ascientifica del diritto penitenziario quando osservo che la legge penitenziaria globalmente considerata configura più diritti di carta che è una carta di diritti
Sul processo penale dunque possibile aprire una vertenza e rilanciare in termini propositivi
Uscendo dalle secche della Resistenza costituzionale perché si pone ex novo un problema senza evocare le polemiche del passato sulle disfunzioni degli uffici giudiziari
Un forte impegno per l'attuazione del nuovo processo penale richiede anche una serrata discussione con i critici nuovi ed intelligenti del Progetto
Molti dei quali sono tra noi e vicine annui
Saranno anche fondate le preoccupazioni sull'inadeguatezza di questi modelli processuali rispetto al crimine organizzato ma su un punto ben ha risposto Mario Chiavario distinguendo tra maxi inchieste e maxiprocesso
O le perplessità di alcuni pretori sulle difficoltà maggiori di tutela penale degli interessi diffusi
Ma qui al fondo c'è forse una presunzione che deve affiorare quella cioè di vedere la realtà sempre solo con le proprie lenti
L'alternativa è tra il sistema processuale vigente ed il nuovo ed il giudice deve essere complessivo l'assetto globale di un processo e lo stato delle libertà nel nostro Paese
Dobbiamo essere convinti che le lungaggini processuali si risolvono in una denegata giustizia
Che il vigente principio del libero convincimento del giudice e l'ombrello che copre tutto che sul tema della prova si misura la civiltà di un processo
Certamente ci sono nel nuovo Codice aspetti preoccupanti ne parlavano correttamente Scarpinato e con maggiore profondità Luigi ferraioli
Mi preoccupa ad esempio la distinzione tutta formale nel Progetto tra processo il procedimento perché è un indice rivelatore di un ampliamento del controllo sociale senza la minima garanzia
Non mi convince il conato di riforma ordinamentale apprestata per il nuovo processo penale questi temi possono essere trattati rilanciati dai medici in quella linea d'iniziativa in cui di cui parlava Palin va Palombarini
L'ultimo paragrafo della relazione di Franco Ippolito potrebbe anche essere intitolata i vari testi IVA intitolato i vari mestieri del giudice
è un paragrafo estremamente ridotto che bisogna riconoscere non è attribuibile soltanto alle capacità del segretario ma anche ad una insufficienza della riflessione sul punto da parte di Magistratura democratica
Siamo riusciti nel corso di questi anni a enumerare a stigmatizzare quelle attività non giudiziaria svolte dal giudice in questi anni
Ma non abbiamo ancora affondo riflettuto su quelle attività che giudiziarie sono ma che giurisdizionali ancora non su uno mi riferisco ai fenomeni legislativamente previsti del giudice amministratore e ultima quella del giudice terapeuta
Intendo dire che non abbiamo delle degenerazioni da parte delle prassi di singoli magistrati non abbiamo delle supplenze ma un nuovo modello di giudice configurato dal legislatore
Per il quale modello non vale il non valgono le regole fondamentali della giurisdizione della centralità e della terzietà del giudice nel rispetto della regola del rispetto della successione logica per arrivare al giudizio
E terre quali per i quali soccorre
La il rispetto fondamentale dei valori costituzionali ma questo non è un fenomeno contingente e transitorio ce lo porteremo indietro per molto tempo
Nel senso che noi oggi dobbiamo assistere all'affermazione assistiamo all'affermazione di una funzione esistenziale del diritto che dipende da una legislazione che tende a coprire qualsiasi ambito della sfera affettiva e relazionale
Nell'ambito appunto del modello del giudice terapeutica che alcune le terapeuta che alcune leggi oggi profilano
Si inserisce giustamente il l'iniziativa di intervento primari scaduto e poi con una vide come dire con una rara sensibilità per chi all'interno di organi istituzionali come Massimo Brutti la discussione sul problema del tossicodipendente
Ho finito
Io credo che no soltanto io credo che non ci possiamo accontentare di parlare di un solidarismo generoso di pochi privati volontari non risponde al vero come non è possibile invocare un tu hai un intervento coattivo che non sia repressivo o il ricordo molto netto e preciso per aver collaborato a mani cerca dell'Istituto di Sociologia del diritto della facoltà di scienze politiche dell'Università degli Studi di Milano
Sull'applicazione della legge duecentonovantasette misure alternative alla custodia cautelare per tossicodipendenti e misure alternative all'esecuzione de la pena per tossicodipendenti e risultati di questa ricerca sulla base di provvedimenti del giudice di giudici del territorio milanese
è stata nel senso e lo dico senza alcuna vena polemica è stata nel senso che i giudici per concedere la libertà provvisoria remissione in libertà
Opel concentra la misura degli arresti domiciliari
Si attengono ancora gli stessi criteri in base ai quali bisognava tenersi prima della emanazione di queste due leggi
Tre punti allora bisogna e non li sviluppo vi dico soltanto per titoli bisogni di di cui dovrebbe tener conto Magistratura democratica per affrontare il problema grosso grave e rilevante delle tossicodipendenze del nostro Paese una prima non abbiamo sufficiente coscienza che occuparsi del problema della delle tossicodipendenze significa acquisire perché parte integrante di questo problema all'interno della strategia generale della lotta alla criminalità si ritiene che è come si trattasse di una giustizia paternalistica che sta allargato della strategia generale dell'intervento penale
Questo non è affatto vero quindi dovremmo innanzitutto togliere questo questo pregiudizio
Secondo
Non è affatto vero che ci sono pochi privati generosi in Italia che si occupano del problema delle tossicodipendenze abbiamo piuttosto un intreccio tra de carceri d'azione e privatizzazione dei servizi
Sicché la dei carceri d'azione è funzionale alla privatizzazione dei servizi
E Luna dipende soltanto nella misura in cui è possibile far rimontare la privatizzazione dell'altra
Terzo ed ultimo punto che dovrebbe trovare una certa sensibilità mi militante di Magistratura democratica e che molti dei reati commessi dai tossicodipendenti veramente sono un'aggressione all'altrui proprietà
Ma molte volte nascondono la parola della miseria e l'intervento penale non può che essere sottodimensionato rispetto all'intervento che in genere sia nei confronti delle persone che commettono sic et simpliciter reato senza questa situazione
Da qui la saggezza di Michele Coiro nel chiedere che Magistratura democratica si faccia interprete della necessità di chiedere alle CISL attore delle leggi con carattere di legge e delle leggi chiare
Cioè non delle leggi come alcune di quelle che oggi rappresentano una grande novità ma che non possiamo apprezzare perché strutturano una contraddizione insanabile che il giudice deve risolvere
Neanche mai visto ha la parola Gherardo Colombo quindi Giacomo Conte
E poi Lucia Musti
Bene
Io penso di dover iniziare il mio intervento riferendomi
A quell'interrogativo posto da Elvio Fassone nel suo articolo sull'estrema sinistra oggi nella giurisdizione che mi sembra sia diventato quasi il sottotitolo
Del nostro congresso perché mi sembra che questa sia la domanda più importante a cui dobbiamo trovare il risposte e mi pare che una sintesi estrema possa consentire mi di indicare nel concetto di emancipazione e quindi nel nostro favore verso l'emancipazione
La risposta complessiva questa domanda
Mi sembra che questa storia enunciazione comporti una serie di conseguenze dirette e immediate
Prima tra tutte il superamento di qualsiasi distinzione manichea
Mi pare che molti degli interventi che ho sentito
In questo congresso vadano in quel senso
Forse il caso di insistere ancora piano
Perché dobbiamo renderci molto molto ben conto che bene male stare un pochino dappertutto
Qualche volta
Anche i numeri
Tra l'altro il fatto di rifiutare che Matisse del genere ci obbliga a scelte costanti
Che non sono ripetute da un'affermazione iniziale
E che non possono farci che bene
Ulteriore conseguenza
Rottura assoluta di lei
Del corporativismo
Che ideologicamente giustificato dal manicheismo
Ma che ha anche fatto di privilegi
E superamento della capacità di vedere
E
Di essere critici più fuori di noi che dentro di noi
Perché io penso che non possiamo dimenticare
Che per esempio quanto meno il sospetto
Che molti degli scandali nazionali sono stati
Coperti proprio dalla magistratura
Da un segno anche di qualche può essere nel suo complesso la magistratura
Io penso che sia necessario operare attraverso misure effettive
Per superare
Questa nostra convinzione DS prima come Magistratura democratica e poi come magistratura nel suo complesso un pochino
Al di sopra degli altri
E mi pare che sia un ottimo suggerimento quello arrivato da Martinelli
Di sottolineare
Dal tetto positivo dell'informazione in questo senso
E dobbiamo anche mi pare rifiutare il vittimismo
Mi sembra che di tutto ciò si sia parlato molto
E mi sembra che
Il senso complessivo del congresso sia molto molto sia stato molto utile sotto questo profilo una cosa forse mi pare
Che ancora manchi
E cercherò di portare il mio contributo
Personale
Ecco io credo che
Una conseguenza
Di quanto
Ho finora sostenuto
Sì è rappresentata dalla una necessità di entrare in crisi
E di affrontare e di affrontare fino in fondo il problema della nostra legittimazione perché mi sembra
E qualche volta facciamo qualche confusione
E due possono essere i parametri
Sinteticamente indicati per
Dai quali ricavare la nostra legittimazione da una parte l'aspetto rigorosamente normativo la nomina
Il fatto che
La nostra costruzione costituzionale preveda
Il giudice come elemento a parte degli altri poteri
Dall'altra il consenso
E forse noi che non abbiamo una responsabilità politica non tanto sul consenso dobbiamo basarci ma sull'esercizio
Della nostra professione in se stesse
E mi sembra che in relazione alla legittimazione vada in qualche modo rivalutato spiegava rivalutato di molto il concetto di responsabilità
Non è nel senso viene il banale di responsabilità civile
Ma nel senso pregnante di responsabilità dell'esercizio delle funzioni
E se ne è a sinistra oggi nella giurisdizione non mi pare possa essere collegato soltanto alla pratica dei valori della legalità e della garanzia perché si tratta sicuramente di valori essenziali allo svolgimento dell'attività giurisdizionale
Ma spesso grazie a Dio non sono necessariamente qualificanti sotto il profilo ideologico mi sembra che sia altrettanto importante quanto meno cercare di formarci una capacità di interpretare la storia
Una necessità di una capacità di calare i principi generali nella realtà di coniugare direi
Per fare degli esempi che possono essere
Subito riconosciuti gli interventi di Palombarini ed i cartelli da una parte con quelli di Smuraglia di Martinelli dall'altra
Faccio qualche esempio per spiegarmi meglio
Qualche esempio di qualche materia FIAT
Nella quale questi principi possono essere carati e forse sono un po'provocatorio
Ma lo sono perché maggiore sia lo stimolo alla riflessione
E il primo concetto è quello di professionalità
Intesa anche come organizzazione ecco io mi chiedo siamo sicuro siamo sicuri che l'aveva ridotto tutto a numeri nella valutazione della professionalità del magistrato non dipenda un pochino anche anche da noi
E siamo sicuri che non dipenda un pochino anche da noi
Dalle scelte autolimita tris del Consiglio superiore della magistratura il fatto che abbiamo spesso dei capi che non sono capaci di gestire
Siamo sicuri di non essere qualche volta contraddittori mi riferisco soprattutto avvelenato in questo momento
Perché non riusciamo a via arrivare a una sintesi avanzata tra è alta e ottimismo sicché ci costringiamo
A rifugiarsi dietro le scelte a mio parere più pessimistica
Perché mi pare pessimista considerare che soltanto o prevalentemente il criterio dell'anzianità sia il criterio per la selezione dei dirigenti
E di fermarci in sostanza lì lasciando un pochino come soltanto dichiarazione di principio il nostro ottimismo
E un altro problema in cui ancora si inserisce una collocazione quello dell'indirizzo
Della magistratura
Io penso che la questione dell'obbligatorietà dell'azione penale
Sia ora affrontato un po'
In una in un'ottica non del tutto non del tutto corretta mi sembra che sia un pochino un falso problema e che il problema non sia quello al di là dell'ovvia
Tutela del pluralismo giurisprudenziale
Di passare dall'obbligatorietà non dico di passare di porsi il problema se stiamo andando verso la discrezionalità dell'azione penale
Ma di porsi il problema di una passaggio da una discrezionalità soggettiva
Nel senso che ciascun giudice decide le proprie privati priorità ad una
Discrezionalità responsabile e quindi Della struttura giudiziaria nel suo complesso
Facciamo riferimento al nuovo Codice di procedura penale io penso che vari istituti introducano del notevole se al principio
Della obbligatorietà dell'azione penale
E
Non so faccio l'esempio per la
Già il termine entro il quale devono essere devono essere devono concludersi le indagini preliminari per dirne uno
Ma secondo a mio parere anche il patteggiamento comporta una certa discrezionalità eppure il rito abbreviato nella misura in cui non impone al Pubblico ministero di manifestare le ragioni per cui sceglie una consente una strada piuttosto che l'altra ecco mi sembra che esistano imputati forse infiniti sbocchi alla soluzione del problema
Della discrezionalità responsabile
Dieci minuti
Cerco di finale
Tre prostitute
Uno di questi sbocchi quello
Che penso nessuno di noi condivide dell'affidare il bloccano il Pubblico ministero al al potere esecutivo
Un altro mi sembra che possibili sbocchi ulteriori debbano essere cercati perché non ne sono mi pare venuti fuori
Di cui può essere quello di
Finché a ricami il Consiglio superiore
Di fissare gli indirizzi Consiglio superiore che ha una responsabilità
Nei confronti dei suoi elettori
E che può esercitare questo potere di indirizzo ad esempio attraverso la nomina dei dirigenti
Che verrebbero responsabili soprattutto nel caso in cui venisse introdotto il principio della rotazione degli uffici così come del del del degli incarichi direttivi così come
Delineato nelle attuali proposte di legge
E necessaria mi pare una elaborazione culturale che vada di pari passo un altro esempio
Noi dobbiamo deciderci a uscire dall'equivoco della nostra doppia natura
Come Assemblea siamo contemporaneamente giudicanti e inquirenti siamo contemporaneamente parte terzi e non c'è niente da fare perché lo tocchiamo con mano
Sentendo diverbi interventi ecco questa è una necessità prima di tutto nostra quella di far chiarezza
Rispetto a questa ambiguità
Perché non possiamo contemporaneamente essere partite e anche qui viene un ulteriore spunto dal nuovo Codice di procedura civile penale
Se avremo una esasperazione della distinzione
Nella nostra attività tra Leicester parte Leicester terzo
E dove ci porterà però questa distinzione
Io penso
Che per poter far funzionare
In misura sufficientemente o
Ottimamente garantita al nuovo Codice
Sia necessario che la cultura della giurisdizione pervada anche il Pubblico ministero perché non diventi un organo amministrativo e questo ci porterebbe verso un senso hanno a comperare tra parte e giudice terzo perché le culture si scambino
E però mi pare anche che esistano disegni di legge che vanno verso la separazione delle carriere Noè bisogna che ci meritiamo su queste cose e bisogna che io diciamo
A pronunciarsi con una certa coerente fra e ancora un altro esempio tra che prego di concludere sì un attimino soltanto
Dal dal nuovo Codice di procedura penale
Mi sembra che esista nei fatti una possibilità di creazione di due giustizieri
Per gli emarginati da una parte rigida poco garantista e rapida
E per i dominanti dall'altra assolutamente garantista e con i tempi
Che si vuole
Ecco noi vogliamo uno sbocco di questo tipo e se non soglia vogliamo uno sbocco di questo tipo in che misura e in che modo dobbiamo affrontare i problemi della professionalità dell'indirizzo
Ed è la nottata doppia natura che gli ha esposto in precedenza
Bisogna che ci impegniamo per trovare delle soluzioni mi pare a questi problemi
E se creeremo una scultura di questo genere potremmo forse avremo una capacità di interpretare la realtà tale da consentirci di formulare strategie originali
E forse non avremmo più necessario di mutuare dall'esterno i nostri contenuti
E potremmo promuovere a uno autonomamente il dibattito fra
Per ora la parola Giacomo Conte come ha detto dopo si prepara Lucia Musti quindi chiamerò il collega Cristo Stryker
Il nostro interlocutore Ernesto
Quindi il professor mila venti vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura che ringrazio ancora della sua partecipazione prego
Io credo che noi che ci occupiamo di processi di mafia noi Dmt di Palermo che ci occupiamo di processi di mafia
Noi del cosiddetto pool antimafia dell'ufficio istruzione di Palermo credo che dobbiamo ringraziarvi
Ringraziare voi tutti di Magistratura democratica che siete venuti da altre città
Da altre esperienze ringraziarvi per due cose
La prima è questa calda concreta istintiva profonda solidarietà che sto avvertendo che sto vedendo e che mi fa tanto bene dopo le polemiche interne che qualche volta abbiamo avuto
La seconda cosa per cui credo che dobbiamo ringraziarvi e questo costante richiamo alle regole essenziali del processo
Che ci rivolgete
Questo richiamo proprio di Magistratura democratica
Ci ha sempre aiutato
Tuttora ci aiuta
CIA aiuterà in futuro a non fare diventare la lotta al sopruso mafioso alla violenza mafiosa essa stessa un sopruso essa spessa un fatto di violenza
A farla essere questa lotta Sempre è soltanto affermazione del diritto della legalità fatto di giustizia
Vedete il nostro lavoro è pieno di difetti
Ma una cosa credo proprio di poterla dire le regole fondamentali i diritti fondamentali non li abbiamo mai violati qui nell'esperienza giudiziaria palermitana dei processi di mafia
Il maxiprocesso pone problemi dei quali ci siamo occupati tante volte ma l'ossatura fondamentale delle regole credo di poter dire non è stata violata
Mandati di cattura motivati frettolosamente ce ne saranno senz'altro Stati però l'essenza
Bella regole era osservata
E comunque al giudice superiore venivano offerti sono stati offerti e più superiore che ha controllato con i mandati di cattura sono stati offre
Che gli elementi di prova che sotto erano sottostanti a questi mandati e in molti casi di mandati stessi sono stati confermati sulla frettolosa motivazione l'elemento non di forza non di sopruso se mai l'elemento di debolezza del mandato che o incontrava difficoltà a reggere
Continuate vi prego continuate ad aiutarci a correggere questi difetti a farlo sempre meglio questo lavoro come affermazione di giustizia
Credo che il nostro lavoro sia all'interno del discorso dell'essenza della prospettiva di Magistratura democratica e debba starci sempre di più sempre più in profondità sempre più saldamente
Allora ottetto Motta ottetto regole
Ho detto lotta ma per i giudici non c'è lotta in senso proprio quella dei giudici non è lotta ne sono convinto
Io per primo se permettete
Quella di giù quello dei giudici e accertamento di responsabilità penali personali per singoli fatti dire di rilevanza penale nient'altro tra questi fatti di rilevanza penale ci sono anche i reati associativi
Ci sono anche i fatti di associazione c'è anche l'esistenza dell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra cioè di un'unica grossa organizzazione di centinaia forse migliaia di persone che il cuore della mafia siciliana
L'organizzazione mafiosa Cosa Nostra ma anche qui si tratta di accertamento corretto garantito di responsabilità penali per un fatto per un singolo fatto determinato e circo e circoscritto
Regole
Noi usiamo spesso sinteticamente questa espressione non la definiamo passiamo oltre il nostro discorso la inseriamo con un momento
Da usiamo con momento un passaggio del nostro discorso ma non diciamo mai o quasi mai quali esattamente sono queste regole non lo diciamo in particolare quando si tratta di prova quando si tratta di definire cos'è la prova quando si tratta di dire quando
Secondo la nostra prospettiva garantista
Un fatto la può dirsi provato un fatto e l'identità del suo autore e così troppo spesso si tramanda da intervento di intervento a discorso discorso questo sostantivo regole si tramanda come una scatola chiusa
Be'nella comunicazione scritta che io c'ero fatto ho cercato di fare la vera quanti più possibile inizio del del congresso ENIT durante il congresso ho provato un attimo ad aprire questa scatola
E con nelle inserendo in questa comunicazione degli spunti di analisi della giurisprudenza della prima sezione penale della Cassazione
E ho voluto citare un caso pratico pesa una sentenza pubblicato sul Foro Italiano ho voluto citarlo per suscitare un attimo una riflessione e un confronto ecco ditemi ditemi se ho sbagliato in quel caso che avete letto spero che leggerete
Nei prossimi giorni quando l'avete più tempo in quel caso secondo me la prova c'era si trattava di una prova indiziaria
Di una prova critica di una prova logica
Non vorrei proprio che il garantismo si riducesse a pretendere sempre soltanto la prova diretta di immediata evidenza ma non credo che se sono CD si rifletta un attimo
Si possa dire qualcosa del genere non credo che nessuno se sono ci riflette un poco dice una cosa cioè che garantismo e pretendere la prova diretta di immediata evidenza vedete questo è centrale perché buona parte
Delle discussioni che si fanno sull'efficienza all'intervento giudiziario in materia di marchio sull'incisività per intervento giudiziale in materia di mafia ruotano attorno a questo quando c'è e quando non c'è la prova
Se fa bene o se fa male la prega prima sezione penale della Cassazione ad annullare tutte perché ne annulla tutte le sentenze
Fra l'altro la prima sezione penale della Cassazione ha mostrato una tendenza riconoscere con una certa larghezza la prova del reato associativo non riconosce mai la prova del reato fine non riconosce manda prova dell'omicidio beh in quel per la l'omicida e la responsabilità
Degli imputati per l'omicidio spesso prova indiziaria prove indiziarie Asia quando da una serie di elementi di fatto risulta l'ha detto la Cassazione nell'ottantadue sempre la prima sezione priva di camerale risulta non soltanto che il fatto può essere accaduto nel modo che si assume ma risulta anche che il fatto non può essersi svolto in modo diverso
Da quello che si assume
Quando leggerete nello le se ne avrete voglia quell'esempio tanti capi prego solo di una cosa di domandarci se li scandalizzato l'esempio pratico domandata di solo un attimo ma in fatto potrebbe essere accaduto in modo diverso da quello che si assumeva
Se la vostra risposta saranno o no non potrebbe essere col fatto accaduto in modo diverso allora la caccia ci saremmo accorti vi sarete accorti ci saremmo accorti che la prima sezione penale della Cassazione ha fatto male
Mentre ha fatto benissimo lo scritto non lo ripeto ha fatto benissimo a sottolineare a ripetere
Per dare credito ai pentiti occorrono riscontri oggettivi esterni alla dichiarazione del pentito
E non cioè soltanto il solito argomento non vi è motivo non ha motivo alcuno una impresso alcuna non dire la verità questo sarebbe un elemento di riscontro interno un argomento interno
Alla dichiarazione del pentito
L'attività giudiziaria corretta e indipendente in materia di mafia credo che sia credo fermamente che sia una componente ineliminabile di quello controllo di legalità sull'esercizio dei poteri pubblici e privati di quell'a tutela dei diritti dei più deboli
Che e al centro del ruolo dei che che il ruolo del giudice secondo l'asse centrale dell'elaborazione di Magistratura Democratica particolarmente in questo congresso
Mi è piaciuta moltissimo la definizione di Franco quelle questo ruolo del giudice non deve essere un fatto di potere monumento di potere per i cittadini l'attività giudiziaria corretta indipendente in materia di mafia credo proprio che sia debba essere sempre meglio
Strumento di poter per i cittadini non c'è altro potere del giudice
Contro questa attività si dirige forte
L'azione dei potenti l'azione di contenimento di una parte delle forze politiche dominanti di una parte dei ceti sociali più forti
Esempio recente né l'allucinante
Tema campagna volta distruggere lei e persone di Carlo Macrì ed Ezio Arcadi sostituti procuratori della Repubblica a Locri
Prendendo vilmente a pretesto la tragica morte del povero Sergi in quella caserma dei carabinieri
Sì è finito non tanto nel procedimento disciplinare quanto nella campagna di stampa quanto negli insulti che costoro hanno ricevuto sia finito con l'attribuire a loro praticamente una responsabilità
Obiettiva quell'uomo era stato arrestato verso le nove di una sera di domenica
E cercati da aveva visto la mattina dopo lui era già morto l'aveva visto un attimo in casa in media l'aveva lasciato il segno normale che si faccia così e secondo legge che si fa così
Cosa mai potevano fare cosa mai come mai potevano pensare che in quella caserma quella notte potesse accadere
Qualcosa che tra l'altro non si è capito bene affatto che cosa sia realmente accaduto
Ecco
L'attacco a Heathrow e subito dopo è venuta quella fase del ministro Vassalli una frase che amareggia molto subito con la loro soluzione interdisciplinare bene venuto a un certo punto il procedimento disciplinare che si accetti che si verifichi è il Consiglio superiore ha voluto il dibattimento ha respinto la richiesta di archiviazione della Procura generale della Cassazione
Ha voluto il dibattimento pubblico col consenso degli interessati che l'hanno voluto pubblico Biasotti ecco la responsabilità si sono verificate
Poteva bastare no
Il ministro Vassalli il giorno dopo ha voluto dire che si in materia
Non sono dei 'ndrangheta perché l'attacco a tutto tondo in materia di mafia venda anche a te di camorra ci sono giudici intoccabili perché si sentono detentori privilegiati di ogni merito nella lotta alla mafia
Potrei dire molte cose per ragioni di stile di buon gusto
Per cercare di mantenermi sereno non le dico anche nel tempo Giacomo dieci minuti anche di tempo grazie vorrei soltanto dire una cosa utile a questo
Il nostro unico privilegio è un po'di stima è un po'di fiducia da parte delle persone perbene
Per il resto i nostri privilegi non esistono orto e privi ovvero e privilegio finire uccisi mente seguita la propria macchina privata in una strada di campagna di notte qui in Sicilia come è successo ad Antonino Saetta e a suo figlio
Questi sono i privilegi
Ma c'è una manovra ma vengono manovre anche più complessa
E più sottili non posso dilungarmi perché già era la mia giustamente richiamato ai problemi di tempo beh ma queste manovre più complessa e più sottili sono dentro sono dentro il caso Palermo
E ora ricca
Questa deliberazione del Consiglio superiore della magistratura una deliberazione del Consiglio superiore del quindici settembre incontra notevoli difficoltà ad essere effettivamente applicata
Tanti e tante sono queste difficoltà perché il consigliere istruttore tende a non applicare questa deliberazione
Tali e tante sono queste difficoltà che vedete si è interrotta anche una cosa che credo positiva che stiamo facendo l'Ufficio istruzione c'era questo nodo grosso assegnare i processi di mafia o solo alcun lasciar fuori gli altri
Ebbene in quelle settimane
Quelli di MD del pool scusate se non lo so non non voglio problemi non vorrei che per fatto e me ne sto vantando credo che si elementare che la parte di qualcuno che sia di MD si affrontino questi problemi con questo taglio allora quelle di MP dal punto ha promosso una informale assemblea d'ufficio
Che si era conclusa molto serenamente l'Ufficio istruzione tra conclusa senza il Consigliere senza senza consigli e correlate i giudici che dovevano formulare assieme una proposta di riorganizzazione sarà conclusa con molta serenità in questi termini allora qui non si tratta che i processi di mafia vanno sola noi il processo di Cosa Nostra vanno i c'è tanta altra ma chiama attorno tanti altri fatti
The riconducono alla macchina cercare criminalità economica reati contro la pubblica amministrazione e così via
Quelli con li fanno gli altri colleghi e si studiano momenti di se studiano facilissimo riuscirci si studiano momento di collegamento perché si travasi no la risultante trova se non le risultanze non le decisioni ora non è proprio il caso di riprenderlo questo discorso ora l'ufficio è diretto verticistica mente ognuno ogni giudice ogni gruppo di giudice nel caso il pull al suo rapporto diretto col capo dell'ufficio
Lui ha sollevato conflitto di competenza
Per territorio che all'interno in pieno dell'oggetto del processo assegnato Luisa noi l'ha sollevato contro il nostro contro il nostro parere uno contro sei ritiene che po'di poter fare così troverà il Consiglio superiore lo spero proprio troverà il Consiglio superiore
Il modo di affrontare affondo validamente il problema di cosa fare se le sue indicazioni sulla direzione d'ufficio giudiziario non vengono rispettate che cosa succede a questo punto quale rilevanza il mancato rispetto aveva cercato per verificato potrei sbagliarmi potente aspettare male ma non credo proprio pallido avanza il mancato rispetto di questo della risoluzione del Consiglio su come il campo deve gestire l'ufficio e preoccupanti e con questo vorrei concludo preoccupanti sono le dichiarazioni di sua Eccellenza Corrado Carnevale presidente della prima sezione penale della Cassazione
Al convegno di ieri c'è che si svolge contemporaneamente al nostro congresso
Preoccupante questa dichiarazione
Rifiuta ogni concetto di emergenza regolari porto è un cullarsi in termini di un passo della sua relazione al convegno di ieri cioè Corriere della Sera
Ripetute rifiuta ogni concetto di emergenza affonda contro il pool con riferimento implicito a quello antimafia contestando a chiunque il monopolio di un certo tipo di processi
Non si tratta di quel conflitto non si tratta veramente di monopolio di un certo tipo di processi perché si discute si tratta di persone che sono imputate per lo stesso reato partecipazione all'organizzazione mafiosa Cosa Nostra
Corpi per per il quale si procede a Palermo appello le persone di quell'altra città Termini Imerese sono imputate lo stesso reato esattamente lo stesso fatto di reato per il quale si procede a Palermo ma sotteso c'è il discorso del monopolio
E non è così ma si vuole far credere che sia così sotteso c'è il discorso del monopolio Betto eccellenza Carnevale
Sembra quasi di leggere in anticipo aderisce nel convegno di ieri c'è dispositivo alla sentenza e considerato questo conflitto di competenza per territorio
Se lo facesse è uno di noi sarebbe già ricusata sarebbe già sotto procedimento disciplinare giustamente
Questo è veramente inaccettabile
Guardate e con questo ho finito davvero Elena perdonami guardate non so se in questa difficile situazione
Ce la faremo ad andare avanti bene ad andare avanti ancora con grossi risultati certo faremo del nostro meglio certo non abbiamo mai pensato e no pensiamo di fare altro
Di potere fare altro
E un po'di giustizia questa una fase di Marcora ma che diceva rimproverarmi protagonismi i giudici non devono far altro che un po'di giustizia e l'unica cosa che possono fare
Beh credo che anche in materia di mafia
Alla fine il giudice non faccia altro non possa far altro che un po'di giustizia perché da solo la mafia non la può sconfiggere nel modo più assoluto
Non la può sconfiggere non la può eliminare possono dire con la certezza si spera con la credibilità dell'accertamento giudiziario alla gente cos'è la mafia
Perché si regoli alla classe politica cos'è la mafia
Perché si regoli perché ne placca tragga le conseguenze se vuole credere a questo accertamento giudiziario con questo pochi giustizia il giudice in tutti i campi dall'ambiente alla madre che poi son tutti collegati
Più o meno strettamente dall'ambiente al lavoro alla giustizia civile alla mafia con questo pochi giustizia il giudice il giudice democratico non fa altro che
Concludo concordate a delineare il volto di un'Italia più trasparente più vivibile più civile più uguale di una il volto di un'Italia dove la gente sia più uguale vi ringrazio
Alla parola Lucia Musti e intanto ringrazio il collega Luigi De Ruggiero il quale per lasciar spazio agli otto interventori ci manderà il suo intervento scritto
Grazie però annuncio che tutti peraltro coloro che sono iscritti parleranno dobbiamo soltanto avere la pazienza di star qui a sufficienza per potervi far parlare giacché domani non c'è dibattito ma soltanto presentazione delle mozioni discussione sulle stesse
Quindi abbiate pazienza restiamo fino a che tutti abbiano potuto parlare prego
Per la tranquillità di chi mi ascolta dirò che si tratta di un Breve intervento elaborato dai colleghi Luigi dai notti Luca Ghedini e dalla sottoscritta tutti appartenenti alla sezione di MD del Friuli Venezia Giulia
Magistratura democratica ha sempre avuto tra i suoi valori primari la difesa dell'associazionismo giudiziario visto non come chiusa consorteria corporativa
Ma come strumento di crescita complessiva della magistratura attraverso il pluralismo ideale
Occorre quindi raccogliere l'alto richiamo di Elena Paciotti perché Magistratura democratica esca dall'appiattimento di recente verificato sì nell'ambito associativo
Infatti per noi L'Unità associativa non è un feticcio un bene in sé bensì uno strumento per l'affermazione dei nostri valori della giurisdizione
Peraltro Magistratura democratica seguendo l'invito di Claudio Castelli
Deve riscoprire la sua autonomia culturale e d'iniziativa Esterna
Rifuggendo da tentazioni di ripiegamento all'interno dell'Associazione nazionale magistrati là dove prevalgono logiche perdenti di contrapposizione frontale con il mondo politico
Soggetto a critiche non sempre meditate ed opportune qualunque iniziativa venga intrapresa
E per contro di difesa acritica è indiscriminata di ogni magistrato pur protagonista di comportamenti discutibili
Vi sono pesanti istinto mi di tale modo di intendere la funzione associativa negando il diritto alla critica esterna a correnti e singoli magistrati
Un esempio per tutti tratto dalla nostra esperienza associativa locale di Trieste a cui appunto ha fatto riferimento Bruti Liberati stamattina
Con un puntuale comunicato stampa la sezione regionale di MD ha denunciato il comportamento di un sostituto procuratore della Repubblica
Che aveva nella sua espressa qualità di magistrato rilasciato un affidavit al pedofilo cittadino Sandro Mancini
Versato efficacemente nel procedimento penale statunitense in cui Mancini era imputato
Per parente di Mancini è stato condannato a un anno è un giorno per un reato per il quale negli Stati Uniti d'America
Stare all'esterno delle correnti censurando il comportamento di Magistratura democratica
Che secondo loro non avrebbe dovuto esprimere e leggo a questo punto tra virgolette
Valutazioni pubblicizzate a mezzo stampa sulla condotta di singoli magistrati ad opera di altri colleghi che possano essere erroneamente estese a tutta la categoria i panni sporchi si lavano in famiglia
Il rappresentante di Magistratura democratica nella Giunta esecutiva sezionale posti di fronte ad una simile mozione da votare hanno rassegnato le dimissioni dalle cariche azzerando la giunta le altre componenti associative hanno in sostanza ha mostrato di considerare prioritaria le logiche corporative di copertura rispetto alle nostre di chiarezza trasparenza e correttezza
Portando alla dissoluzione di una Giunta che aveva con il nostro determinante contributo già mostrato promettenti sintomi di vitalità
Con il nostro comunicato stampa abbiamo anche con scelta inusuale lo ammettiamo ma coraggiosa
Sollecitato l'intervento degli organi disciplinari consci che la ripresa del rapporto con i cittadini passi anche attraverso la capacità di segnalare quei casi che al nostro interno appannano l'immagine ed anche la sostanza della giurisdizione
Prendendo altre sì implicita posizione sulla politica ministeriale in tema di esercizio dell'azione disciplinare sovente ispirata a criteri casuali e di opportunismo politico
Siamo comunque consapevoli che questo modo di concepire rapporti con il mondo esterno
Trova difficoltà ad affermarsi e ad essere compreso anche da moltissimi colleghi che pur condividono con noi i nostri valori di efficienza trasparenza e correttezza
Ciononostante conosci del nostro ruolo di Minoranza morale siamo convinti che per l'affermazione di questi valori sia essenziale proseguire nell'opera di mantenimento dei legami con le articolazioni della società
E con i cittadini i quali hanno il diritto che sia reso loro ostensibile il modo di intendere e di esercitare la funzione giudiziaria
Per dirla con Martinelli tutto ciò che non è coperto da segreto istruttorio non deve restare all'interno della corporazione Grazia
O tutti o molti anche per la brevità del suo intervento chiamo alla tribuna Christoph Stryker giudice della Germania federale prego
Come vi ho già preannunciato avrà poi la parola il professor Mirabelli quindi li Pietro Curzio e poi Libero Mancuso
Cari colleghi care colleghe compagni e compagne prima vi prego di scusare se alle volte mi capita di cercare una parola preso delle notizie però in tedesco
Nel parlava italiano va può capitare che cerco qualche parola
Prima di tutto con vergogna
Vi ringrazio del vostro invito a questo congresso non è il primo a che fanno il piacere di partecipare
Ma il primo ente che partecipò nella funzione di rappresentante della nuova associazione dei magistrati in Germania da noi abbiamo
Ve lo spiego in pochi parte poche parole come la lato l'associazione del
Sanzioni Simone nella Magna sappiamo è suppergiù venti mila magistrati quindici Millie mille giudice che cinque mila procuratori
Di fra i quali suppergiù dieci mila sono membri della come organizzazione corporativi sta conservatrice fa associazione nata nazionale di magistrati
Poi c'è un gruppo non definito e di magistrati progressisti che saranno suppergiù mille
Dei quali alcuni aderiscono agli inizi del gran sindacato e della Funzione pubblica ai trasporti
Questo sindacato a suppergiù ogni milione di membri potete facilmente immaginare che fra loro cinquecento qualche centinaia di magistrati sono pochissimi
E nel risultando tanti problemi di autonomia
E le nostre posizioni si perdono noi in questo grande questo cambia apparecchio per esempio se si tratta di prender posizione su un tema delicato legge di sicurezza le a leggi antiterrorismo se un sindacato c'è ci sono magistrati
E poliziotti è chiaro che ci sono delle posizioni diverse che poi in una poesia in un atto impresa riposino preposizione presa delle sindacato non si ritrovano riposi ci sono tanti problemi di autonomia
Che prima aveva abbiamo tentato di risolvere creando riunioni informarli
Che cominciavamo con con diciassette o sono in generale su per giù due tre cento che si incontrano UE una due volte per anno ma di questo poi risalga al risultato la netta la necessità di creare un'organizzazione propria che abbiamo fatto ora c'abbiamo ancora un po'dai conflitti nel Paese perché ci sono alcuni che preferiscono il nodo aderire alla a garanzia indagato della funzione pubblica e di accettare le limitazioni che ne risultano e altri che hanno deciso per la autonomia
Cioè nel frattempo ci ci siamo arrangiati ci ci rimangono alcuni miei alcune trombati Zanzi ogni diciamo alcune amicizie ne hanno sofferto ma altre l'hanno solo per il suo personale tutto bene no è e nel frattempo siamo è suppergiù duecento membri l'anno scorso quando andai a visitare per Roy pratico governatori a Bologna Lidia mi chiedo quanti siete l'ITC ora
Soltanto quarantacinque lo vedi sotto a che voi noi eravamo venticinque ora videro che si è tua alcuni di più
Bene
Due
Al proposito così siamo di buon coraggio anche noi aproposito Federico
Livello ringraziamo ancora un altra a a voi agli italiani in fondo abbiamo parecchie cose da ringraziare
Per esempio ora sia io sono poi editore di una rivista assunto giustizia si chiama Bettini giustizia non ancora due esemplari se qualcheduno voler sa leggere tedesco di riposi da potrà dare infondendo Federico è diventato no non inondò più il senso Adriana mi diceva che non poteva venire perché ritenute diventato nonno è diventato anche non va in questo senso perché in questo periodo questa rivista
Opporre una figlio andati quale giustizia lunedì
E Giovanni Palombarini a una riunione a Sasso Marconi nell'anno a ottantadue semplici detenevano quello che ci pare che ci vuole
è una rivista che è un mezzo di identificazione intorno a questa rivista creare che sarete in grado di creare un'organizzazione per l'abbiamo fatto e è una delle cose una delle cose che abbiamo appreso da voi altri divi italiani
A davanti a questo ringraziamento
Mi permetto una
Un argomento che è un po'critico ma nell'ottanta abbandonerebbero scuserete
Si tratta della diciamo dello stile di questo congresso forse sono argomenti che è un argomento un alunno aspetto che abbia avete già discusso molte volte fra di voi
Poi lo dimentica Rete altrimenti magari sarà un uno spunto peraltro riflessioni interne
Vedo qui ora da alcuni giorni simpatia si parla si discute in un in un in un in un salone consulto giù due trecento per azioni
Mi chiedo se uno per esempio domenica mattina ascoltavo un argomento e vuole alle io qualcosa contro
Cosa fa
Poi mettersi sul listino sulla lista degli interventi fino ad ora domenica sera bisogna che si scriva e poi forse lunedì alla possibilità di intervenire e di rispondere a questa cosa che in fondo ma avrebbe Egitto una una risposta immediata
Per me lancia
Forza nel tempo buoni buone ragioni di farlo quasi ma una un discorso peggiorò una se uno vuole arrivare a una posizione in comune
Infine in fondo oggi vorrebbe dire dialogo invece del buono nel logo
E chiedo se fu se fosse possibile se possibile bonificarlo stilla Dio nello stile di un congresso in modo che ciascuno che vuole parlarlo più far più spontaneamente
Che qui noialtri no voglio dire capite bene neanche che quello che facciamo noi è bene che lo che nel anche fatti da voi è uguale ma noi abbiamo tentati di risolvere questo problema per questo problema
Nel mondo che spazialmente
I nostri congressi questi congegni di che parlavo con due trecento persone
Cominciano in un Leno io pieno
Per esempio quella quell'intende intervento introduttivo dire Franco Ippolito naturalmente era la forza per tutto per tutti era una un equilibrio dedizione di di base ma poi
Così noi il venerdì sera in generale si comincia del pieno ma è sabato si lavora in gruppi il congresso si prepara prepararli e preparato ma da un da un da una commissione di Colle del parere del della città dove ha luogo
E loro non soltanto organizzano l'albergo il imposte le le questioni organizzatori ma anche il contenuto la struttura hanno un po'fanno salotto temi del grande tema che tutti i partecipanti si scrivono in una di questi gruppi cosina i gruppi non sono trecento ma venti cinquanta sessanta
Lì si discute più facilmente il rapporti personali diventano più stretti e poi io risulti dei gruppi
Il Sava sabato sera o romani dove domenica mattina vengo al loro portati aziende nel pieno di nuovo di queste di queste discussioni poiché in questi rapporti
Dove risulta un nuovo
Le posizioni che che si esprimono in comune bene
Ve lo dico così che e questa è la nostra tradizione oltre Daverio risolto del risultato delle nostre esperienze che abbiamo fatte con questi questa specie di Corbelli
Guarda per tornare al tema del congresso
In Germania non abbiamo la mafia ma se si vede sentiremo il problema un po'più astrattamente non è quasi lontano da noi
A anche qui alcuni interventi
Si parla lì esibizione parlare parlava un pochino astrattamente come un problema tele dei Poteri io responsibility dei poteri non controllati dei propri poteri clandestini
E questa è una cosa che conosciamo anche noi
Questo gioco e di parole un po'macabro di Franco Ippolito Anna criminalità del potere o potere della criminalità questi sono delle cose che anche noi in Germania conosciamo as abbastanza bene
Beh no voglio parlare ora dei ed è perfetti diciamo di qualsiasi opporre del sistema politico sia capitalista sia socialista
Autoservizio e dei partiti politici corruzione scandali dal Noe recentemente ogni
Al ministro e delle l'economia fu condanna condannato grave evasione fiscale alla munita di ventisette locali calcolato in lire sento ventisei milioni di lire
Ora non è più ministro ma comunque l'anno eletto presidente del Partito liberale ma allora sono delle cose problemi che conosciamo anche noi
Dico io di questo non voglio parlare ora voglio Pallade di due categorie di minacce comunque non strutturali ma di minacce più concrete
La una categoria sarebbe la minaccia elementare della pace e dell'ambiente
L'altra e il potere crescente della polizia
Al primo qui in Sicilia a Comiso avete gli euromissili
Noi in Germania Nava abbiamo parecchi
Il nostro Stato permette agli americani di dista allargandoli nel nostro Paese questa minaccia
Voi avete già avuto la catastrofe di Seveso può capitare anche dal nome che ogni giorno nel frattempo muoiono le serve gli alberi voi avete avuto la catastrofe nel Valtellino dal nove forse prossimo mentre non c'è non ce la fa più non ci sarà più acqua da bere
Lo Stato e questi
Frode Prodal questi problemi ci pare che lo Stato non assume la sua responsabilità
Secondo la giurisdizione la giurisprudenza della nostra corte costituzionale la minaccia della pace per le e gli euromissili esso è soprattutto una questione politica e non giustiziabile
Di più poi far riferimenti al ai ai diritti del degli Stati Uniti nel Patto Atlantico per quanto alla minaccia dell'ambiente
Lo Stato si procura un alibi
Proveniendo severamente i piccoli inquina torni
Ma dell'altra parte riduce la protezione giuridica per aria cittadini da noi fino qualche tempo fa processi contro i grandi impianti tecnici e come impianti nucleari per esempio
Cominciavano come tutti i casi di diritto da un amministrativo davanti ai tribunali di prima istanza istanza tribunali amministrativi
Ma dopo alcune sentenze critiche diciamo lo Stato al sia tolto la la via una un'istanza si comincia subito alla Corte d'appello dove come ci pare i giudici sono già un po'meglio e domestica nati l'altra minaccia
A da fare con questa tendenza dello Stato di ridurre lei la competenza dei tribunali di controllare il potere dello Stato
Parlo del tre trasferimento del pattino potere dai tribunali alla polizia la polizia
Tre minuti sperati
Prezzo
Per il pezzo due minuti solo per breve si può
Affetto avrei parlato diciamo di oggi va a fare il vento
Facciamo perché io trasse rimetta del potere dai tribunali alla polizia l'ha fatto per quali sono le risposte dei magistrati
Da una parte una risposta sono i giudizi ci sono buoni giudizi critici ma però deve far pensare deve pensare che subito bisogna parlar di giudizi coraggiosi il fondo bisognerebbe basta dovrebbe bastare che sono giudizi buoni
Anche in quel caso si può ma se poi un'altra un'altra mezzo di e la critica attuale della giudica giurisprudenza che finora fino a pochi anni fa
Non era il costume in Germania noi siamo abbiamo cominciato e nel frattempo
è una discussione più aggressiva più aperta anche qui abbiamo ha preso qualcosa dagli italiani
La tua alcuni anni fa quando facemmo una un'osservazione di un gran processo
Ci criticavano e poi ho visto che qui questi conflitti già erano Giada avevano avuto luogo qualche anno prima intorno alla faccenda di del Diario di un giudice di Dante Troisi colpita ed anzi Troisi
E che la documentazione di quelle cose il questione giustizia e quale giustizia c'ha fatto coraggio di contenere continuare questo cammino
Cosa vi più faremo l'anno venturo un congresso con un gruppo di di poliziotti critici che si è creato per sopra questi questo il tema del trasferimento del potere alla polizia per c'è poi c'è un un un gruppo di magistrati per la pace chiaro aprì poi che ha fatto due grandi congressi a seconda dei quali tre anni fa ha parlato anche Adriana Scaramuzza sino il terzo poiché si trattava del delle delle minacce dei chiunque per un grande impianto nucleare
Per klezmer
Alcuni magistrati hanno bloccato allo fatto un blocco piace aprendo non piaceva
Pace volere facendo Pacifico davanti a noi di un impianto nucleare orrende risultando processi nei quali facciamo quello che chiama chiamiamo il teatro dei magistrati
Sordo non soltanto magistrati gli accusati ma anche il pubblico e i difensori quasi tutti sono magistrati entrati solo giudici ma uno è il vero giudici giudice in questo processo e mediante questo teatro la andiamo al punto che almeno e in fondo lui si vede e anche nel pubblico e veniva moralmente
La Louis è guardato come accusato non loro che hanno fatto il blocco devono legittimarsi ma lui deve dire legittimare
Las la condanna di questi magistrati
Questo bene
Paziente ad ho fatto riferimento ad ai vari punti acqua inflitti che voi avete avuto prima di Roma esperire alle vostre esperienze infatti anche qui ognuno ha l'impressione che questo conflitto che come un fuoco si concentra nel tema della mafia qui for forse che dovrebbe senza che rappresenta il che rappresenta i problemi conflitto e del potere illegittimo
Sarà e è un conflitto che mostra una sfida che si presenterà a più piani chiaramente forse anche per noi fra poco
Così vi posso assicurare siete non soltanto l'oggetto della nostra curiosità
Ma anche e soprattutto della nostra solidarietà
Ancora al collega Stryker do la parola al professor Mirabelli
Avviso che è presente inaugura l'avvocato professor Gustavo Pansini presidente dell'Unione delle camere penali che ringrazio per la sua partecipazione e al quale darò la parola
Dopo Libero Mancuso dopo l'ultimo indicato prego
Desidero
Ringraziare Elena Paciotti per l'invito così cortese a prender la parola
Rassicurarla su non
Vi sarà
Bisogno di ricorrere a un'avviso per il tempo che scade
Personalmente ho una propensione maggiore per l'ascolto che non per la parola
Non perché questo significhi disattenzione
Ma perché in momenti particolari
Vi è l'esigenza forte di raccogliere le idee le testimonianze
Di partecipare ascoltando di avere così quella massa di informazioni
E non solo informazioni che consentono poi in altre sedi di operare
Ho ascoltato
Una parte dei vostri lavori
E né raccolgo la impressione di un momento forte
Di riflessione e di ricerca
Ed è un momento in cui di riflessione e di ricerca viene bisogno
Non solo per la magistratura o per i problemi della magistratura
Ma per il contesto generale nel quale ci muoviamo
Mi pare di avvertire in un moto più profondo un mutamento
Dell'organizzazione sociale
Un mutamento
Nella prassi o nella struttura delle istituzioni
E con questo mi riferisco non solo a mente
A vicende del nostro paese ma a vicende più ampie
è un qualche cosa che mi pare attraversare una molteplicità di sistemi e di ordinamenti
Ed è un qualche cosa che ci appare se ci appare oggi poco avvertibile
Probabilmente nei tempi lunghi
Può dare M
Indicazioni evidenti
Avvertiamo avverto questo
Non riesco e non riusciamo credo a prefigurare gli esiti di questo ma comunque questo punto questa osservazione
Ci deve far capire probabilmente che si tratta
Di problemi non di micro colmo di problemi non solo nazionali
E il taglio che è emerso anche oggi o anche ho visto nella relazione introduttiva
E proprio quello del tener conto degli ordinamenti dei nuovi ordinamenti nei quali si colloca una parte della sovranità e questo con un cambiamento che non è di piccolo momento
Che non va sottovalutato
Perché credo risponda a una
Logica di cose delle quali occorre prendere atto
Come anche più profondo mi pare un altro passaggio
L'attenzione è stata rivolta in questi giorni ho rivolta comunque oggi
Ha un
Momento di crisi per quello che il ruolo della magistratura e badate intendo questo termine non in senso negativo crisi è un momento di mutamento e di sviluppo non è un momento di caduta
Credo che forse occorrerebbe ampliare se mai fosse possibile lo stesso orizzonte
Probabilmente la crisi investe il ruolo spesso del giurista noi siamo abituati per educazione culturale per tradizione
A vedere questo ruolo del giurista identificato nel ruolo di mediazione sociale
Che si colloca non solamente nel versante della giurisdizione ma anche perché no in quello intendiamo nel senso alto e nobile anche l'amministrazione risponde a tutta la tradizione tedesca sulla quale è sorta una gran parte della cultura giuridica contemporanea e della impalcatura dell'assetto dello Stato
Ebbene vediamo che qualcosa scricchiola in questo
Si sposta il baricentro di questo ruolo di mediazione
Non è più tanto della giurista e della razionalità del giurista si muove per singolare vicenda più sul versante della economia e dello sviluppo e in questo della funzione dello sviluppo
Un elemento minimo se volete
Di una traccia di questo vi è ad esempio negli studi che hanno i paiono interessare meno quelli amministrativisti CEO di diritto amministrativo
E come si passi o si intenda passare
Da una Teoria dell'atto che in alcuni ordinamenti è configurata con compiutezza e quindi da una teoria che a riferimento alle posizioni dei soggetti a una teoria della organizzazione eccome
Le linee di sviluppo del diritto amministrativo nuova no più verso l'organizzazione che verso l'alto
Allora
Si vede
Come a questo si accompagna anche qualche cosa d'altro in parte non eliminabile
Il nascere spesso delle regole
Nell'esperienze dall'esperienza prima ancora che nella norma qui le vicende son vicine molteplici alcune anche di questi giorni e non desidero neanche indicarle perché le lascio all'intelligenza di ciascuno
Ma spesso la norma si colloca come ratifica della regola che nasce sì afferma
In questo allora
La razionalità si esprime non nel momento nascente ma in quello della razionalizzazione che è un qualcosa in qualche misura di successivo
Non quindi una momento di riflessione che può esser legato solamente alla posizione al ruolo del magistrato ma al ruolo complessivo del giurista e del diritto
Per quello che riguarda il magistrato una
Impressione un po'epidermica per cui non
Appoggiata a una argomentazione persuasiva perciò provvisoria e precaria come tutte le ipotesi
Ma ho l'impressione che si stia spostando il baricentro e dell'attenzione della coscienza del magistrato
Dal momento dello status al momento della funzione
Anche questo è un passaggio che carico di interessi e di pericoli
Perché allo stato si accompagna una serie di garanzie soggettive
Legate all'esercizio della funzione se sia attenzione non a questo aspetto soggettivo che può esser carico anche di perversioni
Connotate poi di aspetti corporativi e sia riferimento alla funzione occorreva trovare quegli strumenti tutte la soggettiva
In una visione teleologica degli strumenti di garanzia ripeto non so se questo sì esatto ma indubbiamente un momento di lettura che non mi pare da abbandonare a priori
Eppure oggi se
Vi è e lo dicevamo un primato di regole che si formano e l'esperienza vi è un'esigenza forte di garanzie e la ritroviamo proprio sul versante giuridico con una elasticità molto maggiore che per il passato ma con una profondità anche molto maggiore che per il passato
Nella riscoperta forte degli diritti fondamentali dei diritti fondamentali della persona come limite al potere e a ogni potere e come limite che esige
Per la sua natura per il suo essere anche di garanzia giurisdizionale quale che sia il livello nel quale questa garanzia si colloca
Come garanzia che si colloca anche nei confronti dello Stato con impegni di carattere sovrannazionale
E allora
In questa prospettiva
Alcune enunciazioni che sono state fatte sulla dimensione europea che si colloca non sono su un versante istituzionale ma anche su una linea di tendenza forte
Alla unificazione del diritto e dei diritti nazionali ben al di là
Delle direttive comunitarie
Se questo è vero vediamo che nasce contemporaneamente una moltiplicazione diciamo così delle corti delle corti cioè delle sedi di giurisdizione
Concorrenti con una progressiva importanza eccome
Il nocciolo forte della garanzia della giurisdizione trova collocazione anche in queste sedi
Pensiamo pensate a qual è il valore che
La garanzia e giurisdizione trova nella sede della convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali come da quelle enunciazioni si ricavi non articolazioni per il modo d'essere del diritto di difesa delle parti nel processo e non solo
Della esigenza forte di una decisione giurisdizionale in tempi accettabili eccome proprio su questo versante si ammala l'esperienza italiana delle ripetute condanne alla corte di Strasburgo
Ma questo non credo che sia divagazione ma non è tutto io volevo fare una osservazione molto concreta per quelli che possono essere
Gli obiettivi prossimi gli obiettivi prossimi anche della magistratura assieme alle altre professioni e alle altre istituzioni
Abbiamo oggi con il valore vincolante di norma
Un nuovo codice di procedura penale non è entrato in vigore ma e il decorso del tempo oramai perché la fase di promulgazione esaurita il decorso del tempo che determinerà
L'effettiva entrata in vigore delle nuove norme
Io credo che su questo terreno non sia in gioco solamente il processo penale
In una
Epoca o in un momento che è stato definito di decodificazione
E tenendo conto del processo penale l'avventura è stata proprio a quella degli interventi di settore talvolta contraddittori disarmo unici con interventi giurisprudenziali di demolizione e ricostruzione
Il fatto che vi sia
Ed è il primo caso nella storia del nostro ordinamento repubblicano
Un Codice l'avventura di un codice di una normativa compatta e in sei tende inizialmente coerente in maniera assoluta
Deve costituire una sfida per tutti perché il successo o il fallimento del codice non è solamente il successo o il fallimento del processo penale
Credo che sia in gioco qualche cosa di più e di più ampio la capacità dell'ordinamento democratico dei sviluppare innovazioni normative profonde che toccano da vicino la vita e le istituzioni e la vita della gente
E allora
Proprio di fronte al Codice
Credo che dal momento delle letture critiche che sono del tutto naturali nella fase prenatale delle norme si debba passare per un verso al momento forte della lettura sistematica e anche di quella lettura che consenta gli aggiustamenti interni che la prevista auto emendatio né chiamiamola così delle stesse norme nell'arco di un triennio acconsentono
Questo è un impegno in qualche misura di sperimentalità
Nella logica del sistema che va tenuto presente e per altro verso l'impegno forte del momento organizzativo perché il Codice Possa con effettività funzionari
Per questo
Solo una piccola parte di carico di compiti e di responsabilità e della magistratura e son convinto che la magistratura
Questa piccola parte piccola e grande parte la assolverà la assolverà nel momento della formazione la professionalità l'assolverà per quegli aspetti organizzativi che a lei competono
Ma anche in questo avverto l'esigenza di un impegno di un lavoro comune senza stanchezze
E senza
Il rischio di abbandoni se vi saranno delle difficoltà non debbono essere riferite alla attività e all'impegno della magistratura
E veniamo a un'ultima osservazione con questo per meno
La sensazione che ho per quello che riguarda proprio il ruolo del magistrato non mi azzarderei certo a proporre modelli definitori in una fase che ampiamente di ricerca
Ma non mi stancherei di vedere con un pizzico di orgoglio il passato al contributo che la magistratura ha dato
Per la
Effettività nella esperienza dell'impegno costituzionale per la effettività della
Permeare nell'ordinamento
Dei valori delle norme dei precetti della costituzione
E questo è un merito culturale e istituzionale certamente non piccolo
Come non piccolo e l'altro aspetto al quale faccio solamente un cenno perché non possa anche questo apparire un orgoglio riflesso per quello che poi può riguardare le cose che dico a me stesso la tenuta che la magistratura assicurato alle istituzioni e per le istituzioni in momenti difficili
Eppure e il momento di non chiudersi in questa visione
Nobilmente orgogliosa della proprio passato e a vere il il coraggio del futuro un coraggio forte una sfida un impegno
Una capacità di elaborazione culturale pari e se possibile superiore a quella che si è avuta in passato quando si è data sostanza nella stessa azione quotidiana a quei valori costituzionali
Re innestare quel circuito tra giurisprudenza esperienza rapporto con le altre professionalità
Con il coraggio anche di mettere in gioco la propria identità di ritrovarla di metterla in forze per ritrovarla
Certo la giurisdizione non è tutto nella società occorre avere anche questa consapevolezza
Il sovraccarico di impegni e di ruoli non e cosa facilmente ripetibile
Ma con la consapevolezza che non non viene ordinamento se non vi è giurisdizione e la giurisdizione ecco essenziale alla vita del Paese grazie
Altre o ancora il presidente Mirabelli e dopo la parola Accursio Pietro Curzio
Il dibattito
Di questi giorni mi sembra sia stato molto intenso
Ed è quasi presuntuoso pretendere di inserire elementi nuovi a questo punto
Tuttavia alcune integrazioni mi sembra di poter le ancora proporre
Paolo Martinelli apposto una domanda che è diventata una linea guida in questo congresso e cioè sette l'esaurimento del programma costituzionale
Non so se è corretto dire che la Costituzione
Esaurita
So qualcosa
Di meno e forse di
Più palpabile più concreto
Sì so che stiamo vivendo una svolta segnata da modificazioni
Della costituzione formale la proposta di modificazioni della Costituzione formale ma soprattutto da
Modificazioni della Costituzione materiale che si è assestata nel corso di un quarantennio per favore che cessi il brusio in fondo
Si cambiano
Una serie di regole mediante modifica delle norme e su questo processo tanto è stato detto nel congresso vorrei però segnalare
Due fenomeni integrativi altrettanto preoccupanti
E cioè
Primo si cambiano le regole al norme fisse
Le norme non vengono cambiate ma vengono cambiate il mondo dei applicati
è un complesso processo che sta segnando più punti
Che riguarda perché deriva da un mix di ruolo del governo circuito dell'informazione frammentazione corporativi dazione delle rappresentanze modifiche del sentire comune
Per cui con le vecchie regole
Con le vecchie norme sì
Applica un mondo di regolare il sistema diverso il caso della precettazione di Ray e tipica l'applicazione della precettazione da parte di Santuzza
è stata qualcosa di completamente diverso da quell'uso prudente della precettazione che era stato fatto dai prefetti sino a questo momento
E che era stato legittimato dalla Corte costituzionale e qualcosa che non ha niente a che vedere io penso con i poteri
Collegati a finalità di igiene e di sicurezza pubblica dei prefetti e che non ha niente a che vedere addirittura con il progetto di legge cui Santuzza ha dichiarato di ispirarsi
Un secondo fenomeno
è quello del cambiare le regole nel corso del gioco
Anche qui gli esempi sarebbero tanti e alcuni riguardano anche la giurisdizione abbiamo un esempio doloroso riguardante il maxiprocesso
Sono problemi delicatissimi in cui Magistratura democratica deve avere la capacità di mettere a fuoco l'importanza di singoli cambiamenti dettati
Dalle ragioni più valide
E la capacità di metterne in evidenza la portata sistemica
E Maddie ha un ruolo preciso quindi
Argine di questi processi
Un ruolo reso Complesso da vari elementi dal fatto che oggi sono problematici i referenti sociali e politici e viene
Contravvenzione all'interno della sinistra stessa come dimostra l'episodio che ho prima
Citato entriamo in contraddizione noi stessi prima di aveva e dall'altra parte una offensiva che ci mette in difficoltà
In secondo luogo dal fatto che alcune regole vanno effettivamente cambiate
In terzo luogo dal fatto che alcune delle nuove regole proposte sono giuste anche se abbiamo la compensate Polenza che la fonte da cui vengono proposte e soprattutto l'assetto di potere che dovrà in concreto gestirle
Ci creerà grossissimi problemi
Con tutte queste consapevolezze però io penso che Maddie abbia come sua linea di fondo quella di stare dentro il cambiamento
Con uno sforzo massimo nei suoi limiti ma che non sono poi così ristretti nel cercare di orientale il che significa dire precisino ma significa anche dire precisissimi
Evitare di proporci
Come i difensori di uno status quo che annui non sta bene
In questo una consapevolezza precisa che pure in momenti complessi e delicati come quello che stiamo vivendo
Pur in momenti in cui una società di soddisfatti perché questa è la situazione nelle grosse democrazie occidentali questo è l'elemento che gioca
In America nelle elezioni presidenziali la maggioranza della società a forti elementi di soddisfazione in questo tipo di società la tutela degli estromessi
Può essere affidata più a meccanismi di civiltà giuridica che ad alleanze politiche
Quindi la giurisdizione in questo tipo di situazioni a il massimo di responsabilità la giurisdizione al massimo di ruolo e deve essere una giurisdizione portata appieno regime questo tipo di analisi non miglia ma di MB si riflette ovviamente nell'impegno dinanzi a quello che il disastro del sistema giustizia la contraddizione tra una società in cui la giurisdizione ha più che mai ragione di essere appieno regime è una organizzazione che nel suo complesso si presenta in termini disastrosi
E qui ovviamente taglio
Tutto un discorso analitico propositivo più articolato per tentare di inserirmi con integrazioni sulle cose che sono state già dette
In primo luogo io vorrei sottolineare questo
Le proposte
Cioè una proposta
Fatta per esempio da Gaetani una zecca di ripresa porte del discorso giurisprudenziale
E menti è nata come centro tramite questione quale giustizia e una serie di altre attività parallele come centro di orientamento ideale nella giurisprudenza oggi e da alcuni anni
Però e menti e il circuito della giurisprudenza non c'è più comunicazione gli stessi aderenti ad M di sì collega hanno dal punto di vista dello scambio di idee sui contenuti giurisprudenziali per vie diverse dobbiamo riproporre questa questione è complicato
è stato fatto solo in alcuni casi dovrebbe per esempio aprirsi su questioni come quella delle tossico
Dipendenze è stato fatto dicevo solo in alcuni casi in alcuni settori e su questa su questi settori bisogna insistere
è stato fatto per esempio e mi sembra l'esempio più emblematico più importante e più impegnativo per il futuro nel settore dell'ambiente
C'è stato un lavoro di inizio di scollegamento di coordinamento di scambio di idee questo lavoro non può essere interrotto questo lavoro con
Il nuovo
Le nuove strutture operative di di dovrà essere uno dei centri di impegno maggiore secondo punto il processo penale
Qui sono state dette
Principio di civiltà giuridica di quella civiltà giuridica di cui oggi più che mai abbiamo bisogno la distinzione tra investigazione e giudizio la parità tra accusa e disprezza
Nel processo penale ha riformato c'è una riduzione dei poteri del giudice che nasce dalla distinzione e nasce dalla parità con la difesa
Riduzione dei poteri di che MB fa propria riduzione dei poteri
Che è il vero elemento di coordinamento tra processo penale e articolo tre della Costituzione
è un rapporto difficile
Quello tra processo penale e articolo tre secondo comma della Costituzione se il vero
Che il processo penale può servire ad eliminare ostacoli sulla strada della uguaglianza
Come è stato cui detto è vero soprattutto il contrario e cioè che se il processo penale come quello con cui lavoriamo oggi
E inquinato e difettoso e un processo
In cui le parti sono in condizioni asimmetriche allora cioè il rischio non vi eliminare ostacoli ma di porre il Maxxi massicci enormi macigni enormi sulla strada
Della uguaglianza e della libertà un unico errore può determinare elementi di il reparto abilità il processo penale ci offre una struttura per non commettere questi errori ci offre un giudice che fa solo il giudice che elementi dovrà impegnarsi nel dotare di una cultura adeguata
Dieci minuti
Ciò offre pugni
Due altre posizioni quella dell'investigatore è quella della difesa di questo ho sentito parlare poco prima la difesa
Deve essere chiara un'accusa che la difesa nel nuovo processo penale e molto più impegnativa ciò significa che si concentrerà
Per costerà di più ciò significa che si concentrerà su alcune corse
C'è quindi il rischio se non ci impegniamo sulla legge per la difesa dei non abbiente di avere un processo in cui le i meccanismi di difesa funzionano in maniera adeguata solo perché può spendere di più in secondo luogo l'investigazione mentre non ho grossi timori è solo un problema di cultura e di strutture minime a mio parere per il giudice l'investigazione
Senza cattura giustamente senza la Costituzione costituzione della prova acquista un bisogno enorme
Di mezzi di strumenti oltre che anch'essa di cultura anche su questo punto il punto della investigazione
MT
Deve contribuire a creare una cultura proprio perché privo di Poteri questo giudice del resto essere tutto inventato deve essere tutto fondato e qui che il discorso del pool acquista una sua cittadinanza e una sua dimensione proprio non nella fase del giudicante e qui a mio parere va anche affrontato problema della polizia giudiziaria del dotare la polizia giudiziaria di professionalità di mezzi eccetera e direi anche di un minimo di garanzie
Se non analoghe a quelle del giudice ma tuttavia uno status minimo di garanzia perché nel discorso di Borsellino
Una delle cose senza dubbio beve nell'allentamento della tensione è stato quella combinazione quella coincidenza impressionante di trasferimenti e di Sbaraglia mento di un quadro di persone che avevano lavorato in alcune sedi che ha fatto venir meno la possibilità di dare continuità ad un lavoro un giudice estremamente garantista
Nelle condizioni di portare il discorso garantistico acché a completezza
Una difesa in condizione di difendere tutti
è un'investigazione e in condizione di stare la propria attività io ho tutto un'altra parte da sviluppare sulla professionalità e organizzazione ma la affiderò Allo scrittore al prossimo congresso
Grazie a Curzio
Alla parola Libero Mancuso
Avverto adesso le e l'elenco ormai definitivo salvo rinunzie di tutti i residui candidati all'intervento
Ve li leggo pregando però di ricordarvi di presentare entro stasera le candidature per lei elezione al Consiglio nazionale sono già pervenute quelle della sezione romana che sono Cerminara Ippolito
Rossi e Riglietta della Calabria Minasi di Milano Gilardi e Gandolfi di Piemonte Zanchetta Di Palermo Di Lello il prego le altre sezioni che non avessero ancora fatto di e presentare le candidature
Leggo quindi l'elenco dei interventori prossimi che sono dopo l'avvocato Pansini
Livio Pepino Antonella Di Florio Marcello Minasi Franco novarese Angelo Gulotta Nicola Carucci Giuseppe Catizone Antonio che alla nella Gian Carlo Caselli e Luigi Saraceni che concluderà la serata
Partito di in questi giorni
Così ricco di spunti di differenziazioni
Ma anche di suggerimenti ha fugato io credo le preoccupazioni e le incertezze
Della vigilia
Per favore in fondo questo brusio
Prego di consentire a Chi vuol esser libero di poterlo fare silenzio per favore
Mi hanno persino convinto le pacate ma serio osservazioni di Gabriele Cerminara e spero che non se ne dispiace
Anche se ci aspettano tempi difficili io credo che possiamo nuovamente dire
Che essere di MD torna ad essere bello
Ed in questi giorni ci stiamo domandando in un passaggio così incerto e difficile
Se questa nostra sigla sia rimasta solo un contenitore o se è viva ancora come esperienza istituzionale unica nei Paesi a democrazia avanzata insomma ci domandiamo cosa significa essere i giudici di sinistra in questa fase quali compiti attendono oggi Magistratura democratica
E bene ha fatto la relazione d'Ippolito a partire da questo interrogativo
Che ci segue in maniera assillante da qualche tempo
Forse la risposta va cercata negli obiettivi che si è posto uno schieramento fatto di potenti lobby di gruppi di potere trasversali agli stessi partiti
Dire sì Steve dirigenti di affari illeciti ed illeciti di sempre più influenti circoli massonici e mafiosi
Si tratta di strutture che non tollerano atteggiamenti disomogenei che si sottraggono ad ogni ipotesi di controllo però lo stessa natura che tendono a travolgere qualunque forma di opposizione
E certamente tra le forme di opposizione più irriducibili
Queste strutture hanno incontrato e tentato di mortificare la magistratura italiana e la sua tradizionale vocazione democratica
Da qui l'esigenza di attivo lire e ridurre al minimo il ruolo della giurisdizione come soggetto che esercita il controllo di legalità sul sistema di potere
Ed il dispiegarsi dell'offensiva contro la magistratura attraverso quel processo
Che abbiamo definito di normalizzazione proprio perché diretto a scrollarsi di dosso quella intollerabile anomalia che oggi esecuzione giudiziaria
Allorché sottopone alle regole della giurisdizione anche il potere politico
Ed ancor più ridicolo appare in tale contesto di invio al giudice ordinario del giudizio sui ministri coinvolti nello scandalo delle carceri loro che ha solo nascosto l'ennesimo insabbiamento operato dalle solite forze politiche di governo
Sempre pronti a reciproche solidarietà insensibili alle più elementari regole di moralità pubblica
E a partire dai primi anni Ottanta
Che prende le mosse l'attacco insidioso alla magistratura alla sua indipendenza alla sua capacità di indagine
Che si è tradotto nei ripetuti tentativi di alterare la composizione del Consiglio superiore della magistratura ed il suo sistema elettorale
E di far regredire un giudice di notevole livello professionale figura oramai diffusa nei nostri uffici giudiziari
Ah giudice burocratico sensibile alle preoccupazioni dei campi ed ai suggerimenti dei potenti ritirato nel chiuso delle sue pratiche in grado solo di amministrarle mai di arricchirle
è una figura di giudice ampiamente esistente prima del congresso di Gardone prima della nascita del Consiglio superiore il cui ruolo occorre dunque ridimensionare e stravolgere ed è capitato che ogni qualvolta si sono messi in discussione i poteri criminali si è indagato approfonditamente su di essi il traffico internazionale di armi e di droga le associazioni mafiose dei grandi corruzioni le deviazioni istituzionali le stragi
Sempre in tali circostanze ci si è scontrati con un putrido intreccio di interessi mafiosi politici eversivi
Si è assistito all'inquinamento delle indagini dall'interno stesso dello stato va be'offensivi gli usi tappa violenza contro chi quelle indagini conclusiva
Sono scesi in campo talvolta anche i vertici dello Stato nel condurre queste offensive fino al presidente del Consiglio socialista o democristiano cosche sia anche in questo non c'è stata differenza
Come dimenticare che qui in Sicilia a Palermo non appena iniziato a cambiare qualcosa nel rapporto cittadino amministrazione civica
E si è insediata una giunta comunale per la prima volta schierata imposizione un pago misto al sistema di potere politico mafioso
Non appena l'omertà e la impunità non sono più state le regole processuali
Quando il pool antimafia il maxiprocesso i grandi pentiti hanno indicato che la partita era aperta
Quando sono iniziate faticose ricostruzioni del fenomeno mafioso
Tenute firme nel dibattimento
Allorché quel processo certo carico di difficoltà e di difetti gli apparso per quello che era e cioè un'anticipazione una prova generale sulla possibilità di andare avanti lungo il percorso accidentato e la ricostruzione dei fatti di mafia
Che i grandi crimini politico mafiosi dunque
Va per la nuova regina da Piersanti Mattarella Pio la Torre potevano essere svelati euro risolti allora è scappata
Ha grande offensiva cui abbiamo assistito ancora nel corso dell'estate
La posta era grande e merito di Magistratura democratica e spacco di aver capito in quella fase che si giocava alto che era necessario il massimo di fermezza nei principi e di unità con le forze di progresso del Consiglio superiore della magistratura
E quando da poche ore
Il Consiglio superiore con la sua decisione aveva fornito un segnale forte di legittimazione non solo a curanti macchia di male di Palermo
Ma aveva rilanciato il ruolo investigativo e di repressione criminale di tanti giudici questo in discussione negli ultimi tempi da gruppi di potere locali e nazionali si è tornati ad ammazzare i giudici siciliani
Con una logica questa volta terroristica ancor più che mafiosa
Viene allora delinearsi una prima risposta all'interrogativo iniziale
L'appuntamento di Magistratura democratica e oggi con la difesa dell'indipendenza del giudice
Del rilancio del ruolo di indagine del potenziamento delle strutture a sua disposizione istituzione giudiziaria ha oggi bisogno di efficienza di professionalità di controlli severi sul suo operato
Di consenso popolare
Diversamente i neo autoritarismo la nuova destra il dirigismo fuori da ogni regola
Di là che l'hanno soffocando i valori costituzionali di uguaglianza di fatto di solidarietà di divisione dei poteri mettendo in gioco il svuotando di contenuto in una sola parola la stessa idea forza della sovranità popolare
Perché
Amici e compagni di Magistratura democratica di questo si tratta
Di un compito di resistenza costituzionale come è stato definito le relazioni d'Ippolito
Contro la compressione delle libertà e dei bisogni per la difesa dei diritti che fanno capo ai soggetti più deboli per il pluralismo e per il controllo di tutti i poteri regali e di lega
Occorre cioè una tutela di più elevata sensibilità verso il cittadino
Non solo perché venga difeso dalle prepotenze dello stato e dei poteri legali ma anche dalle violenze dei soprusi dei poteri di fatto che condizionano in maniera sempre più incisiva la nostra democrazia
E allora necessario dar forza i cittadini e i loro diritti attraverso una giurisdizione forte
Come ancora la definisce Polito che non diventi mai essa stessa autorità e potere cioè altra fonte di abuso e di violazione dei fondamentali diritti del cittadino
Ancora una volta indipendenza professionalità risorse materiali e umane rappresentano gli strumenti decisivi per affrontare tale impegno
Ma tutto ciò insieme di tali esigenze sono in controtendenza rispetto agli interventi dell'attuale ministro di grazia e giustizia e dei suoi alleati di governo
Il Guardasigilli Vassalli si è distinto nell'uso intimidatorio e selettivo della iniziativa disciplinare
Le undici incolpazione di Bologna quel che è avvenuto in Reggio Calabria a Palermo a Napoli
Dove l'avvocato passando senza abbandonare il ruolo di ministro ha rivestito anche quello vi solerte legale dell'indifendibile onorevole Gava che non ha fatto ricorso a nessun altro tipo di difesa
Prefigurano dunque l'immagine del giudice voluta dal ministro
Il burocrate espropriato di ogni facoltà di critica e del libero esercizio del diritto di opinione sensibile alle direttive superiori
Con un Consiglio superiore politicizzato ed ostile ad ogni forma di autonomia
E in tale disegno che si inserisce l'impoverimento di risorse destinate alla giustizia nel momento in cui sta per entrare in vigore il nuovo processo penale
Privo delle strutture necessarie i giudici potranno così tutt'al più fronteggiare come fanno già ora
La microcriminalità convalidare i quotidiani arresti che operano le forze di polizia nelle fasce disperate della marginalità sociale
Private persino di un'assistenza legale adeguata in grado di denunciare torsioni e compressioni dei loro diritti di libertà e di dignità umana
E io credo che la stessa recente proposta
Di punire tossicodipendenti
Lanciata dal segretario socialista si scrive in questa logica tenuto conto dell'impunità di fatto dei grandi narcotrafficanti e riciclatori di denaro sporco e del fatto che già oggi la quotidiana popolazione carceraria sia in pretura che in Procura
E costituivano bollente mondo di tossicodipendenti per i quali già opera la pena di morte dai bus da overdose quando riescono a sottrarsi al loro destino di abbandono sociale ed umano
In tal senso ritengo crudele e demagogico
Aver lanciato quei segnali in tale direzione
Il nuovo processo penale se privato delle strutture adeguate e di un difensore per i non abbienti accentuerà soltanto lo squilibrio fra garantiti e no più a farlo divenire intollerabile
Irrimediabilmente de formando alla radice il principio di eguaglianza ad ogni aspirazione di giustizia libero sono dieci minuti ancora due
Ti prego di allungare di un paio di minuti ho finito ai diritti mi spettano quando c'erano i quindici minuti clinico
Nel dobbiamo lasciarci intimidire accettando lo slogan del provocatorio del Guardasigilli che equipara critici del nuovo processo ai loro sabotatori e questa solo una lucida confusione
Che nasconde inquietanti scenari contro i formatori come il venir meno dei baluardi della obbligatorietà dell'azione penale e dell'appartenenza del Pubblico ministero al corpo della magistratura
Occorre d'altro canto superare una novella processuale che non risolve alcun problema
Anzi lo con porcellum burocratizzata che lascia le forze di polizia maggiori poteri sulla libertà personale del cittadino di quanti non ne abbia il giudice
E continua a consentire insomma l'interrogatorio degli arrestati al di fuori di ogni garanzia e di ogni logica giuridica pur in presenza di gravissimi abusi già ampiamente accertato
Il tutto in linea con una filosofia qualunquista truccata da garantismo e per superare questo antiquato e pesante bagaglio processuale io credo occorra contrasti pare la quale fasi frantumazione del sapere giuridico e rilanciare la cultura delle riforme attorno al nuovo processo accusatorio contro ogni nefasto differimento ma anche
Perché si superano le arretratezze ed i più vistosi pregiudizi al sistema delle garanzie del cittadino che sono anche nel nuovo Progetto del Codice di procedura penale
E penso anche che
Occorre andare oltre che a una tempestiva predisposizione delle strutture necessarie
Perché venga tempestivamente realizzata quella difesa erariale pedine ora garantiti che non significa solo avere un ridicolo reddito che potrà trovare nel cieco giovanile forense forme nuove di impegno e di rinnovamento professionale
Immaginare di presentarsi in Europa nel fatidico mille novecentonovantadue per affrontare i livelli nuovi mercati di transazioni di vertenze civili amministrative e penali
Nelle condizioni attuali di sfascio significherebbe aprire un altro varco di crisi e di caduta di credibilità forse definitiva all'interno della nostra istituzione giudiziaria ancora dolente per le ferite inferte il suo corpo dalla vicenda referendaria
Da qui la necessità di porre il rilancio della giurisdizione
L'impegno delle indagini sul crimine organizzato e su tutti i poteri deviati al centro ed in connessione con il rilancio della questione morale
Per una rinnovata cultura della giustizia oggi appannata da una caduta del senso comune di intendere la politica il diritto eguale le garanzie dei cittadini
Io credo che tutto questo punto i giudici in particolare a Magistratura democratica percorsi difficili di lotta per una più avanzata e di e democratica cultura giuridica
Come quelli che già affrontammo tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta allorché elaborammo proponemmo con altri giuristi e forze di progresso
Le idee forza della di dell'eguaglianza di fatto e della giurisprudenza alternativa
Da qui dobbiamo ripartire e ho concluso qui delineando con precisione il nostro ruolo di nostro impegno rileggendo la Costituzione come la carta dei diritti dell'uomo più moderna e democratica di cui oggi risponde il nostro Paese
E poste il Congresso qui a Palermo a questo significa
Oggi e qui la prova dei poteri mafiosi possono essere fronteggiati
Che morale e politica possono tornare a coniugarsi
Che lottare per la democrazia
Per istituzioni più trasparenti contro i potentati politici di partiti degli affari i poteri occulti o mafiosi può anche non essere perdente
E che comunque un tale impegno almeno per il giudice per Magistratura democratica e e deve restare un fatto doveroso grazie
Punto
Ora la parola l'avvocato professor Gustavo Pansini presidente dell'Unione delle camere penali grazie
Ringrazio la Presidenza di avermi consentito di intervenire qui stasera tra di voi
Per portare non soltanto il saluto alla categoria i magistrati con la quale ci alla quale si unisce un lavoro comune una serie di battaglie una Bentley quotidianamente combattiamo insieme e non soltanto o per attestare l'interesse della categoria dei penalisti
Per un congresso che si intitola giurisdizione valore valori costituzionali l'interesse di una categoria che direi
Della caduta dei valori costituzionali nel momento della legislazione dell'emergenza e nel momento della interpretazione dell'emergenza e quella che mi ha fatto più esperienze
Sia perché questa caduta di valori costituzionali ha significato una caduta della tutela delle libertà individuali di cui l'avvocato e naturale tu pure portatore
Sia al termine scusi un attimo avvocato c'è siamo confusi io per favore
Se è possibile prendiamo posto in fondo prego
Sia perché quel momento ha rappresentato la emarginazione dal processo penale della figura dell'avvocato
La ragione della mia presenza qui stasera e direi soprattutto un'altra
E quella della attestazione vuole essere l'attestazione di una disponibilità di collaborazione
So che questa mattina un segnale chiaro ed esplicito in tal senso un invito a tale collaborazione è venuto all'intervento del consigliere Borrelli
Bene questo noi non siamo soltanto qui a raccogliere questo invito
Ma direi siamo qui arrenderci portatori di un interesse ad una collaborazione che riteniamo in questo momento quanto mai attuale
Certo noi abbiamo alle spalle
Un passato di scontri di diversità di opinioni
Di frizioni a volte di frattura
Io credo che questo passato che queste ragioni abbiano soprattutto un sottofondo
E che spiega il perché queste fratture queste posizioni si siano verificate soprattutto tra la magistratura e l'avvocatura penale
E nel processo penale che più si sente
La improprietà del ruolo dei ruoli con un giudice ed un pubblico ministero e che riafferma allo una vicinanza nel a nei nei ruoli che certamente determina il conflitto non fra le parti ma il compito spostato tra l'avvocato e la figura del giudice
Ma è soprattutto del processo penale che più si è registrata questa emarginazione dell'avvocato e perciò più si è registrata una sorta di Ray di insoddisfazione e che ha portato gli avvocati a reazioni a volte anche solo qui per ammetterlo anche esagerato
Bene questo passato io ritengo che noi dobbiamo metterlo a e vorrei dire non è senza significato che io sono qui dopo il convegno ieri
Convegno di ieri c'è che l'Unione delle camere penali organizzato attraverso la Camera penale di Palermo sulla deontologia delle parti nel nuovo processo penale
Ha rappresentato a mio avviso un salto di qualità nel tipo di approccio che io credo debba aprirsi nei confronti del nuovo codice di procedura penale
Un tipo di approccio che non è soltanto lo studio ermeneutico
Che non è soltanto l'approfondimento degli istituti che nel nuovo Codice visto uno
Ma è direi soprattutto teso a colmare quei vuoti che ogni strumento legislativo a e che solo i vuoti che devono essere colbacchi appunto con l'avvio con con la individuazione della deontologia delle singole parti
Deontologia intesa proprio come
Definizione come dimensione per ruolo delle parti la dei soggetti laddove questo ruolo non è legislativamente indica ma quest'attività noi non possiamo certamente svolge l'acqua se non Sutti una piattaforma comune
Se non ponendo a raffronto Lecco le singole esperienze se non portando a raffronto le singole esperienze giù una dei soggetti di ognuna delle parti nel processo
Noi siamo alla vigilia finalmente della entrata in vigore del nuovo processo penale
Che dovrà necessariamente aprirei dei soggetti con una dimensione ed un'attività tutt'affatto nuova
Una dimensione è un'attività sulla cui individuazione e noi non possiamo per la cui l'individuazione noi non possiamo nemmeno fare esperienza del passato non possiamo probabilmente nemmeno fare esperienza delle di legislazioni di altri paesi per l'assoluta novità
Che in certo senso al nuovo strumento legislativo rispetto agli agrari dagli ai codici di altri pezzi
Ed allora se veramente vogliamo fare un'opera utile
Per individuare il contenuto
Delle nostre figure nell'uovo processo penale noi questo non possiamo farlo che attraverso una attività di studio che sia un'attività di raffronto
Delle singole esperienza
Che sia un'attività un'attività nella quale confluiscono le sale conferisca il portato delle esperienze che ognuno di noi ha fatto nell'ambito della sua attività professionale e questo è certamente un primo terreno nel quale l'incontro la collaborazione e assolutamente necessario vi è un secondo terreno
Perché chi come noi affatto della dell'uomo codice di procedura penale la insegna dalla propria battaglia che come noi crede del valore nella validità del nuovo strumento legislativo non può non segnalare il pericolo i due attentati che vengono al ruolo
Il primo di quelli che ritengono di potere additare questo Codice come uno strumento imperfetto perché non ancora troppo accusatorio il secondo
Quelli che ritengono Vito di dover Paul bollare il nuovo codice come non applicabile perché non supportato da cultura la mentalità da strutture sufficienti
Ora su questo terreno il nostro impegno comune ha un valore ed una validità noti noi dobbiamo portare avanti la battaglia per o perire che il nuovo Codice non fallisca
Noi non possiamo permetterci che il nuovo Codice fallisca
è stato detto tante volte probabilmente è stato ripetuto tante volte anche in quest'aula che il nuovo codice corre il rischio di fallire se non si preparano le strutture ala bene è questo il terreno sul quale noi possiamo incontrarci per combattere una battaglia comune
Fare delle strutture nuove significa innanzitutto risolvere il problema del gratuito patrocinio ed è un terreno che non può non trovare in comune accordo in comune intesa di battaglia i magistrati e gli avvocati
Fare il strutture nuove significa a prestare i mezzi per il funzionamento del nuovo codice di procedura penale e solo ed è tutto un terreno sul quale il nostro incontro può rappresentare qualcosa di veramente significativo
Ed allora io direi
Che nell'esprimere questa che ripeto non è soltanto una disponibilità ma è un interesse profondo a questo incontro con la magistratura tutta unita con tutti i settori e della magistratura che abbiano come Program ma l'approvazione reale del nuovo codice di procedura penale
Noi dicevo dobbiamo nell'esprimere quest'anno questo nostro interesse noi dobbiamo con urgenza individuare delle priorità nelle nostre battaglie
Dobbiamo identificare dei mezzi di lotta comune dobbiamo stabilire Baker
Se noi questo riusciremo a fare se noi riusciremo a snidare un potere politico che probabilmente e assai più interessato al fallimento del nuovo codice di procedura penale che non alla sua reale attuazione noi avremo fatto veramente qualcosa di significativo e di utile per il nuovo per il nuovo processo penale
E se crediamo a questo nuovo processo penale noi questo appuntamento non possiamo per solo qui per darvi la indicazione che solo pronto a rispettare con l'associazione che ho l'onore di risponde di rappresentare solo pronto a rispettare questo impegno solo pronto a rispettare questo appuntamento
Dio ha voglia che la occasione il nuovo processo penale
Che restituendo ogni soggetto del processo penale al suo ruolo naturale probabilmente eliminerà anche quelle ragioni di conflittualità alle quali facevo cenno voglia Iddio dice che questo ruolo processo penale possa rappresentare anche questo salto di qualità in questa nostra attività comune che finalmente ci veda allineati su una serie di battaglie comuni contro chi degli impegni deve mantenere e non può limitarsi soltanto anti scaricare nelle nostre mani uno strumento legislativo altrimenti irrealizzabile grazie
Ringrazia vivamente l'avvocato falsi
E dalla parola Livio Pepino si prepari coi Antonella De Florio prego Dio
Ma io
Mi limito
A tre considerazioni credo che data l'ora
Siano forse anche troppo
La prima considerazione è questa
Ho visto con piacere nella
Sì sì non va ho visto con piacere nella seconda parte di questo congresso
Un pochino svanire un incerto pessimismo iniziale legato a quella che qualcuno ha chiamato la sindrome della sconfitta
L'ho visto svanire con piacere anche se devo dire che secondo me
Il
Sul discorso non è stato probabilmente
Approfondito
Quanto sarebbe stato necessario io credo che l'intervento di Paolo Martinelli sia stato un appunto
Fondamentale del congresso
Credo che l'intervento di Martinelli abbia posto alcune premesse e poi alcune conseguenze coerenti
Ad analisi che Martinelli ha fatto io credo che dovremo non oggi perché le possibilità di tempo non ci sono ma nel seguito dedicare un esame e un approfondimento adeguato
Perché se non andiamo ai nodi che Martinelli a posto c'è un rischio che quelli gli inviti a un rinnovato impegno siano degli inviti che restino soprattutto su un piano di tipo moralistico mentre credo che debbano inserirsi in un progetto politico dico questo perché personalmente
Mi sembra di non potere condividere le osservazioni che Martinelli a far
Martinelli ha parlato di un
Esaurimento non direi che la Costituzione ma più incerto Progetto sottostante alla costituzione che ha guidato l'attività politica della sinistra
Individuando questo Progetto in una forma dico inevitabilmente con passaggi molto Brevi di ricomposizione sociale
E ha visto in nelle nelle tappe della nostra storia
Che ha ripercorso nell'articolo pubblicato su Questione Giustizia e in parte nell'intervento svolto in Congresso ha visto il progressivo e definitivo fallimento di questo progetto
E probabilmente esatta l'analisi di Martinelli quello che io non condivido è l'affermazione che questo sia stato il progetto della sinistra sottostante alla costituzione è stato uno dei Progetti presenti nella sinistra non certo l'unico
Ripeto non c'è il tempo per fermarsi ma basta leggere le conclusioni di Ingrao del convegno dedicato Marcora ma per vedere un'altra impostazione del Progetto sottostante la Costituzione presente nella sinistra e se il progetto non è quello che dice Martinelli la presenza nel Progetto che ha portato la sinistra la Costituzione da parte di componenti della sinistra in queste di Magistratura democratica non è un fatto volontaristico
è una possibilità politica reale è una possibilità politica forte anche se vede in questo momento
Una sinistra indebolita una sinistra su certi punti sconfitte sconfitta ma diciamoci non è la prima volta
Che questo è accaduto nella storia
E non voglio ripetere la frase di di Luigi Saraceni citata
Da Elena Paciotti ma certamente se un percorso dalla seconda considerazione che si connette con questa e mi scuso per la frettolosità dell'argomentazione ma credo che sarà per altre ragioni apprezza
La seconda considerazione è questa se è vero allora che esiste una possibilità
E una dimensione politica di un intervento della sinistra nella attuazione di un certo progetto costituzionale in essa di Magistratura Democratica io credo però che si tratti anche di interrogarsi sul perché un incerto Progetto è stato sconfitto
E soprattutto si tratti di arrivare ad individuare dei modi nuovi di fare politica per tutti ma dei modi nuovi di fare politica anche per noi
Di non pretendere che sia la società ad adeguarsi ai nostri modi di fare politica ma di cercare di prendere atto di una serie di fermenti che ci sono lo scenario politico che noi avremo davanti nei prossimi anni sarà certamente uno scenario politico profondamente trasformato rispetto al passato
Ci sono una serie di dati su cui probabilmente non riflettiamo abbastanza tutte le indagini sulla condizione giovanile per esempio sono indagini che ci dicono che i giovani di oggi
Fanno più politica dei loro coetanei di ieri semplicemente la fanno in un modo diverso che noi percepiamo come un modo di non fare politica
Perché non è la politica a tempo pieno perché è una politica fatta in modo settoriale perché è una politica fatta per movimenti e non la politica della forma partito ma è un modo di fare politica con la quale io credo noi ci dobbiamo misurare proprio perché è una nuova cultura anche della giurisdizione io credo che debba maturare
Nella società nel confronto con questi movimento io credo che sia il momento che nei nostri congressi ci siano meno rappresentanti delle commissioni Giustizia dei partiti ma più articolazioni della società
Ma lo credo scusate non per fare un'affermazione in qualche modo di tipo demagogico perché credo che certamente con la realtà istituzionale un gruppo di magistrati si debba misurare ma perché credo che a fianco di questa il luogo
In cui la nuova cultura della giurisdizione cresce
Deve essere non l'atmosfera rarefatta
Delle degli uffici studi o anche dei magistrati tra di loro
Ma debba essere un uomo anche un momento di confronto con delle richieste che vengono dai movimenti presenti
Nel sociale questo non per fare dei dei dei vecchi discorsi di tipo puramente movimentista contrapposti ad altri ma per dire come oggi si pone in realtà un problema su questi temi di nuova elaborazione culturale
La terza considerazione solo alla fine
E questa un processo di questo genere un processo di elaborazione
Con queste forme in parte nuove che io mi rendo conto con estrema rozzezza e rapidità indicato deve toccare
Morì almeno alcuni nodi che sono stati anche toccati nel congresso ma credo dovranno impegnare a lungo Magistratura democratica nel confronto dei prossimi mesi io mi limito ad indicarne alcuni uno che riguarda la tematica del processo penale ma non solo quella e riuscire a individuare una cultura della azione a fianco la cultura della giurisdizione che è un problema che riguarda non solo il penale riguarda anche il civile riguarda le forme di giustiziabilità di certi interessi
No voi Magistratura democratica mentre sulla cultura della giurisdizione credo abbiamo raggiunto un'elaborazione ampia soddisfacente importante sulla cultura dell'azione siamo come molti altri estremamente indietro
C'è un secondo aspetto un secondo tema che a maggior ragione richiede una elaborazione a contatto con il sociale ed è quella tematica di cui si è parlato e di cui si parla spesso dei nuovi diritti o se volete
Degli interessi deboli e io credo che non basti dirlo ogni tanto nei congressi un i consigli nazionali il problema e di individuare dei sistemi per riuscire a intervenire veramente in questo settore ma tenete presente che qui
Si individuano alcuni problemi su cui probabilmente non sarà facile capirsi e sarà necessario scontrarsi
Uno dei problemi riguarda per esempio tutto il rapporto su queste tematiche tra amministrazione e giurisdizione
Che non può essere impostato
Ai sensi dell'allegato e del secolo scorso ma non può nemmeno essere il tema dell'omissione d'atti d'ufficio di una magistratura che che che si tira fuori dallo scenario e che pretende di risolvere in questo modo il proprio rapporto con l'amministrazione ed è il rischio che la giurisdizione corredi amministrativizzate
Però anche qui più che discuterlo teoricamente tra di noi forse se cominciassimo a confrontarci con gli altri operatori di questo settore forse sulla base non di importazioni puramente teoriche ma di una risposta esigenze reali saremo in grado di elaborare delle risposte attendibili
E ancora
Niente e basta dico un ultima cosa perché io ho superato il tempo che mi era consentito anche se di problemi ce ne sono molti altri io credo che questo che questo confronto però su questi temi
Significhi una cosa che a me sembra importante e che sempre di più sento come necessità di rompere magari anche sbagliando quella separatezza
Di cui
Forse oggi viviamo maggiormente di ieri la conduzione credo che questo significhi sempre di più non solo pensare a sinistra ma anche essere a sinistra
Una parola
Ha la parola Antonella De Florio poi si prepari Marcello Minasi
Questa che vi propongo è la sintesi di alcune riflessioni formulate da me e dagli altri componenti della Sezione Sassari Nuoro di ambienti
La confusione dei valori ideologici della sinistra evidenziata nella relazione del segretario nazionale
Comporta necessariamente l'estrema difficoltà di indicare proposte operative di tipo strategico diverse dal generico riferimento ai valori costituzionali
Pur tuttavia occorre contrastare con fermezza imminente pericolo dell'operazione politica tuttora in atto
Volta ad incrinare il principio dell'indipendenza del giudice mediante una modifica di fatto dell'assetto costituzionale dei poteri dello Stato
L'esito del referendum sulla responsabilità civile dei giudici ha portato alla luce una profonda frattura tra gli utenti della giustizia e i giudici stessi
Obiettivo prioritario pertanto è la ricomposizione del rapporto di credibilità della giurisdizione nei confronti della gente
Quali metodi per ricomporre questa frattura forse non sono più sufficienti i metodi che negli anni precedenti hanno garantito alla legittimazione popolare della funzione giurisdizionale
Tutela degli interessi emergenti sotto protetti trasparenza dell'operato dei giudici esplicate Sissi anni la sottoposizione detto operato al controllo della pubblica opinione
Sia nell'autocritica e denuncia proveniente dall'interno stesso della magistratura rispetto delle regole
L'attacco operato dalle forze politiche all'indipendenza della magistratura utilizza infatti scaglie di costruzione del consenso totalmente differenti
Appare pertanto evidente che la magistratura per opporsi a tale attacco e difendere un principio che a salvaguardia dei cittadini debba fare i conti con tali schemi differenti e prendere atto della debolezza della nostra tradizionale azione
Infatti rispetto delle regole è valore imprescindibile nella deontologia del giudice così come la sua cultura
Ma non è di per sé in grado di generare consenso è sufficiente infatti osservare come il massimo della popolarità della magistratura
Si sia verificato proprio nel periodo dell'emergenza quando era consentito esercitare anche delle forzature nell'applicazione delle norme pur di raggiungere il risultato dell'eliminazione del terrorismo
Ma un tale tipo di popolarità non ci interessa perché dipende da un non corretto esercizio della giurisdizione da una inosservanza delle regole che non sono mai pura forma ma che soprattutto nel processo penale sono poste a presidio dei valori
Costituzionali qual è la libertà del cittadino
Non c'è una sufficiente consenso alla giurisdizione neppure la tutela degli interessi sotto protetti ove questa non sia collegata ad un'altra ipotesi progettuale di sviluppo della società civile
Che preveda sia l'attuazione concreta degli imperativi costituzionali che la riformulazione della gerarchia dei valori da tutelare nel senso di ampliare la giustiziabilità degli interessi più deboli
Se allora tradizionali forme di intervento di anno e di si rivelano insufficienti a creare attorno a sé consensi nella difesa del principio dell'indipendenza della magistratura
Vediamo dalla fiducia nel corrente esercizio della giurisdizione occorre arricchire nel concreto le nostre linee di intervento
E cioè in primo luogo coltivando ancora più che in passato stretti rapporti con quelle forze politiche movimenti associazioni che come noi si oppongono alla progressiva centralizzazione del potere esecutivo
Al decisionismo autoritario in dispregio della separazione dei poteri
Allo sviluppo economico produttivo che calpesta i diritti alla salute all'ambiente al lavoro e che diversamente da noi hanno in comune con le forze politiche che ci attaccano possibilità di utilizzare i mezzi di comunicazione di massa per informare quella base sociale dalla quale traggono alimento in secondo luogo lanciando una decisa azione di rivendicazione nei confronti del governo mediante strumenti Doni eventualmente anche lo sciopero al fine di esigere che l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale che risulta o di una nostra battaglia il quale crediamo fermamente
Sia preceduta e accompagnata dall'apprestamento di strutture uomini mezzi necessari al suo buon funzionamento
Azione accompagnata da una prima denuncia l'opinione pubblica che il mancato
Ma il codice penale
E da Chiellini indica che ne denuncia occorre sviluppare per Atene che vengano operati le anticipazioni eventualmente facesse civile
Posto che anche l'attuale Cavani abbandono della giustizia civile e la lunghezza e e ma anche dei precedenti costituiscono un ulteriore fatte nell'Italia di credibilità nei confronti dell'utente del servizio giustizia
Interverranno bisogna intensificare l'azione di vigilanza anche tramite gli ordini legati al Consiglio superiore della magistratura e l'Associazione nazionale magistrati
Così nel seguire le no il venti e cercare di influenzare le affermazioni di quelle riforme inanimati abbiano e che il cane e negli anni nel Parlamento alcune revisione delle circoscrizioni giudiziarie ecco impanicato incarichi direttivi l'istituzione del giudice di pace
E ritorna nei consigli giudiziari invidia degli incarichi extragiudiziari negli arbitrati gratificazioni nella responsabilità discipline concludendo soltanto a questa concreti nazioni potrà ridare credibilità alla giurisdizione e consentiranno e dittatura invece difendere quei valori di indipendenza e autonomia agì più che mai in pericolo e anche
E anche Antonella anche per brevità dell'intervento allora la parola Marcello Minasi Palizzi prepara Franco Nodari
Non sono d'accordo con Franco Marrone che ci sarà un ritardo nell'entrata in vigore del codice di procedura penale questa volta che ci governa la farà entrare con estrema puntualità in vigore e lo farà entrare in uno scenario
Una voluta
Perché liberata mancanza assoluta di strutture e di tutte le riforme normative collaterali necessarie essenziali perché il nuovo codice di procedura penale funzioni
Vorrei porre l'accento su questo aspetto
Noi siamo stati abituati cioè a considerare strutture come qualcosa di complementare al funzionamento del sistema del momento normativo noi eravamo abituati ad arrangiarci
Per far andare avanti un sistema normativo che era insufficiente l'arretrato
Adesso le strutture non sono più un accessorio quasi un optional le strutture sono l'essenza del funzionamento del processo
E allora perché non credere che un sistema politico
Che da una parte con una mano cita il Codice di procedura penale e con l'altra ci toglie settecento miliardi dal già magro bilancio della giustizia non abbia un preciso disegno di far fallire quella che un momento
Decrescita democratica
E importantissimo quella che è una grandissima chance perché finalmente il l'esercizio della giurisdizione faccia un saluto e norme di qualità
Come non sospettare che questo preciso disegno politico si inquadri ancora una volta nel Progetto di delegittimazione della della dell'ordine giudiziario nel progetto ad imbavagliare entro di un ordine giudiziario che in una situazione di sfascio istituzionale
E diventato esso stesso non il terzo potere dello Stato ma un contropotere
Del del potere effettivo della Costituzione della degenerazione costituzionale della Costituzione in senso materiale
E un pizzico di pessimismo in questo momento non è reazionario Elena io son convinto di questo un pizzico di pessimismo può forse salvare prima che sia troppo tardi quella che una riforma
Essenziale e importante direi storiche
E questa situazione appunto di sfascio istituzionale crea l'ambiguità che ha percorso un po'tutti i nostri nel nostro dibattito che percorre il dibattito della sinistra e di chi è attento alle tematiche del rinnovamento
Per cui il formalismo ha da un lato e garanzia dall'altro può diventare ulteriore strumento dei
Di potere di azione dei poteri occulti
Ancora una volta viene rispolverato quel formalismo che serviva un argine e da punto deferimento per le regole del gioco viene rispolverato Kwame decenni fa
Per fare ciò che per potere sotterraneo per cui Simba per fare Maremma per annullare nelle sentenze di mafia
E si fa no no opera di garanzia ma si fa un favore spesso alla mafia
E allora forse tutti molti dei nostri parametri del giudizio in una realtà ripeto di sfascio istituzionale così come si può constatare nel Meridione date quando già si fa un processo si crea lo scontro e la lotta ecco vorrei che fermarmi a un secondo su questo punto io sono ho sempre sostenuto che perché il giudice non deve lottare proprio niente il giudice fa il processo applica la legge
Però come non pensare che sognava applicare la legge
Diventa automaticamente in un sistema in cui la giurisdizione va sempre più spiata & annullandosi lo Stato va sempre più rinunciando la sua funzione il Sava applicare la legge e fare un processo diventa diventa lotta e allora sì il richiamo alle regole del gioco
è importante ma quali sono a questo punto le regole del gioco ecco che ancora una volta in una situazione Repetto ha dette cresce di sfascio istituzionale di resistenza costituzionale
Il
La spiegare ai giochi e la la l'ambiguità di certi giochi io credo che sia un'operazione no un del conservatorismo ma al contrario
Che sia un un'estrema difesa di chi vuole che ancora una volta un momento di progresso non si risolva in un'ulteriore fallimento
E
L'applicazione che alcuni canoni rigidi leggerezze o da una parte ci sono i progressiste che ottimisticamente a spada tratta e senza problemi inneggiano al Codice procedura penale dall'altra parte ci sono in reazionari
Che parlano male del codice di procedura penale io credo che non giorni al al alla risoluzione alla risoluzione del problema
Ebbene credo che Magistratura democratica non deve aver paura dei riassumere una più accentuata funzione critica del comportamento del potere
Che magiche Magistratura democratica non debba lasciare l'opposizione poeti come ha detto Soresina Magistratura democratica deve riprendere la sua funzione di coscienza critica senza paura dei
Dei di essere tacciata in in certe prese di posizione del detti reazione risma al contrario
Di certi argomenti come giustamente diceva Gabriele Cianci armi narra nel suo intervento di certi argomenti non abbiamo non dobbiamo aver paura di parlare
Ecco un'altra impressione che è approvata e che è stata recepita in qualche articolo della stampa è che certi argomenti si tengano corsi nel retrobottega
Di Magistratura democratica o perché costituiscono forse un po'non voglio dire dagli scheletri ma comunque delle cose spiacevoli di cui non parlare
O forse al contrario perché costituiscono un po'i parenti poveri che in una famiglia che si è arricchita si devono tenere nascosti e noi allora parliamo
Con intonazioni a volte senza volere il più piste de queste delle magnifiche sorti e progressive del processo senza affrontare poi i nodi estremamente concreti
Che nella pratica quotidiana di realtà estremamente disgregata e ci si presentano giornalmente
Ed ecco che ma Gabriele Cerminara elencava una serie sì c'è un caso Calabria e dobbiamo vergognarci riparlarne dobbiamo comunque fare chiarezza e non lo so se i colleghi hanno fatto qualcosa che forse nel nella nell'etica nell'ideologia di Magistratura democratica
Potrebbe esserci anche riso approvata ma se non è così Magistratura democratica ha il dovere di intervenire di difendere una situazione di difficoltà che non può essere affidata solo al volontarismo dei difensori nel processo disciplinare
Lo stesso dicasi del caso che ha ricordato Gabriele di Demi sia se il una certa scelta di un aderente e non è certo dei meno importante di Magistratura democratica attestato qualche perplessità
è bene che se ne discuta negli organi preposti a questa a questa funzione
E così via
Questi non sono argomenti da tenere nascosti perché in questo momento ne siamo proiettati esclusivamente a questa alla alla applicazione all'entrata in vigore del Codice perché nello stesso momento in cui proponiamo giustamente difendiamo a spada tratta l'entrata in vigore del Codice però ci dimentichiamo
Che Lanzhou effettivo funzionamento non è sono nelle nostre mani ecco vorrei insistere su questo punto
Questa è la tesi è la tesi di Pisapia Gardena la televisione dice
Che il processo dipenda esclusivamente dalla mentalità dei magistrati guardate che loro hanno in mano una arma enorme
Ed ecco che la funzione critica di Magistratura democratica dovrebbe essere di tutta l'associazione dei magistrati
Su questo punto la il sottolineare il martellare sul fatto che questo codice senza un apparato normativo accessorio
Riforma del della della circoscrizione giudiziaria gratuito patrocinio e così via non potrà mai entrare in funzione
Senza un apparato strumentale che è essenziale al sistema al funzionamento del codice non potrà mai entrato in funzione e io temo che ancora una volta si perpetua era e si ripeterà la grande illusione
Per cui chi ha creduto in certe forme di proventi di di progresso dei cambiamento Haniyeh bel rimane vittima appunto di questa di questa bolla di sapone che poi gli si spezza tra le mani ecco che io vorrei
Appellarmi proprio alla funzione critica di Magistratura democratica non solo come stimolo come stimolo direi addirittura scientifico didattico alla alla all'entrata in vigore del codice ma proprio come coscienza come critica come coscienza critica del Paese per svelare i giochi ambigui del potere
Penso che
Forse questo aspetto non è stato sufficientemente
Messo in luce penso che il pessimismo per Giancarlo Pellegrino non sia del tutto del tutto infondato
Io non voglio aprire arrocchiamoci mettiamoci da parte in attesa di tempi migliori sembrava che alla fine Giancarlo volesse quasi concludere questo ma dico nelle nostre nelle nostre lotte nelle nostre battaglie non abbiamo paura anche dei svelare di svelare questo tipo di ambiguità questo tipo di di giochi del potere
Grazie mettendo assolutamente nei tempi Franco novarese poi si prepari Angelo Gulotta c'è anche lo provoca
Se non segue Nicola Carucci
Certamente prendere la parola alla fine dopo la dichiara la relazione conclusiva di Pino Borrelli è stata così esaustiva
E che ha trattato tutti temi dopo che tutti hanno parlato quando giustamente un amico mi dice bisogna intervenire quando si ha qualcosa da dire di diverso per non essere ripetitivi diventa un po'difficile
Però credo che io abbia un dovere quello di fornire una risposta ad un interrogativo che Pino Correa in parte risolto con la sua intelligenza cioè perché in Calabria il livello dello stato di diritto e così basso perché in realtà in Calabria ci sono tante peculiarità e perché se noi non facciamo una analisi di Duccio finiremmo coll'essere soltanto rivendicazioni insisti e velleitari
Tralascio di parlare della situazione degli uffici giudiziari che è di gran lunga peggiore da quelli illustrati in un articolo di Elena Paciotti su questione giustizia
Qui in Calabria c'è paternalismo e burocrazia ma utilizzata affinché non si diano nemmeno le strutture minimali
E poi rivendichiamo soltanto posti
E forse faremmo bene a rivendicare un po'meno posti ad avere un po'più di professionalità un po'tutti
Perché francamente anche il livello nostro di professionalità alle volte
Abbastanza basso e quindi bisogna anche stare attenti
In Calabria esisteva un'illegalità generalizzata
Una carenza di supporti elementari per l'esercizio effettivo della giurisdizione
Un'occupazione del potere ed una mentalità mafiosa per cui anche l'attuazione di un minimo di legalità diviene rivoluzionario
E non sembri pessimistica e quindi conservatrice questa valutazione ma effettivamente per la permeabilità questa Regione è diventata un laboratorio in cui sperimentare possibili riforme mentre le note carenze istituzionali esistenti in tutto il territorio dello Stato vengono ad essere massimizzare atte e diventano endemiche e generali
Le ragioni di questo scenario sono molteplici già che accanto a quelle riscontrabili in tutto il paese di cui si è tanto parlato e quindi non vi dico nulla mi sono altri fattori
Alcuni legati alla stessa caratteristica geografica della regione
Alla difficoltà tuttora esistenti di collegamento tra i vari centri esiste il telefono certo però non è che si può utilizzare sempre il telefono il telefax poi tra l'altro il telefax non ce l'abbiamo tutti
Il ridotto grado di alfabetizzazione l'assenza di una metropoli quale Palermo e Catania per la Sicilia e Napoli e Salerno per la Campania
Capace di aggregare movimenti di opinione gruppi di pressione
E l'esistenza di una miriade di piccoli comuni tutti eletti con sistema maggioritario circa il settanta per cento e sono queste fattori a la base della carenza di un'opinione pubblica attenta alle tematiche istituzionali e capace di imporre un controllo democratico della gestione del potere spesso attuata in maniera fine a se stessa
Ma questa caratteristica da sole non potrebbero spiegare la degenerazione politica delle istituzioni
Se non si considerassero anche l'inveterata abitudine della popolazione calabrese ad essere oggetto di un dominio da altri imposto la cosiddetta colonizzazione
Non è un caso che gli F sedici sono stati messi a Crotone perché si sapeva che a Crotone
E per la il posto di per l'installazione degli F sedici A quattro hanno avrebbe formalmente protestava la Regione ma la popolazione non si sarebbe mossa ecco questa e anche una capacità di rendere passive le masse in modo da non agire in modo autonomo evita manovrabile da parte di chi detiene il potere
Il clientelismo imperante per cui il diritto è un favore e il favore un diritto
Onde la pressante richiesta di giustizia da parte della popolazione calabrese espressa però in maniera indeterminate generica e non canalizzata attraverso iniziative collettive
La frantumazione della società civile
A causa della maggiore penetrazione della cultura mafiosa l'esistenza di una concezione municipali Istica
L'estrema ed endemica povertà di larghi strati della popolazione gli enormi squilibri esistenti tra zone interne e marine e all'interno delle stesse zone la presenza di un'altra collega tra redditi marginali
Ed enormi fortune cioè in genere la situazione socio economica della regione
E poi la criminalità organizzata
Quest'ultima costituisce anche il fattore determinante di alcuni di questi aspetti e nel contempo si inserisce in questo quadro ottenendo consenso inquinando le istituzioni e finendo con l'occupare lo Stato di diritto in Calabria ha veramente un livello molto basso
La complessità della situazione non può essere risolta attesi la funzione dei limiti della giurisdizione del ruolo del giudice con il ricorso alla sola repressione penale
E con l'attività individuale isolate volontaria di alcuni magistrati
E neppure sul piano giudiziario sia ben chiaro perché una risposta in tal modo e del tutto perdente
Fra l'altro e completamente insufficiente e fornisce soluzioni distorte una prossima un approccio al fenomeno mafioso fondato solo sulla punizione Pan penalistica senza una considerazione globale della giurisdizione
E dimenticando come anche nel campo penale per colpire effettivamente la macrocriminalità occorre pure controllare i settori in cui elettivamente la stessa impiega le somme provenienti da traffici illeciti
Un'attività promozionale di tutela di nuovi diritti diritti riconosciuti quali valori primari la nostra Costituzione finisce con l'assumere un significato ed una funzione più importante di tante operazioni di polizia
Perché serve a formare quella coscienza civica ed a diffondere i germi per una pubblica opinione democratica
Che poi deve contribuire a contrastare con maggiore efficacia la criminalità organizzata
Potremmo avere cinquanta mila magistrati ma se non abbiamo una coscienza civile calabrese e non lo facciamo la possibilità di forme e non cerchiamo riformarla non avremo alcuna possibilità di contro di contrastare il fenomeno mafioso
Fino a quando non si avrà quindi la consapevolezza di ciò e fino a quando si cercherà soltanto di risolvere sul piano giudiziario la questione criminale si finirà con lo scaricare sulla magistratura compiti e responsabilità non proprie
E soprattutto a creare dei cittadini pericolose e fallaci illusioni
Inoltre sarà ancora più facile in questa situazione di illegalità utilizzare in maniera strumentale la denuncia per colpire magistrati particolarmente impegnati in questo settore
Mentre il lodevole tentativo di opporsi alla degenerazione al degrado istituzionale
Potrà far perdere a qualcuno di noi il senso delle regole e cagionare un uso distorto del potere non considerando più la giurisdizione come un servizio reso al cittadino ma quale strumento di lotta
Occorre avere la coscienza che come non esiste una via giudiziaria all'ecologia non può neppure sussistano una per contrastare la criminalità organizzata e infatti sono convinto profondamente che attraverso l'attenzione alle nuove esigenze emergenti dal sociale e l'attuazione e la tutela globale dei diritti primari costituzionalmente garantiti Saracco possibile contribuire ad attuare una effettiva riforma della società calabrese ed un più incisivo ed un più incisivo accertamento delle responsabilità delle organizzazioni criminali non limitato ad alcuni aspetti
Dieci minuti né ancora due ed invero la tutela dei nuovi diritti mira ad assicurare maggiore giustizia sociale è un'uguaglianza sostanziale
Valori negativa la mafia e da far sorgere nuovi movimenti di opinione e finiscono con il sollecitare un'azione più incisiva delle istituzioni altre la quella giudiziaria
Qui è deputata la predisposizione di mezzi strutture uomini interventi qui si per la lotta alla mafia
Tali valori in questa epoca di frantumazione la politica assumono particolare importanza per riportare il discorso dal pragmatismo all'ideologia
E per prospettare una dimessa visione del mondo che per i suoi connotati ispirati al principio di solidarietà uguaglianza e libertà
Finisce con l'essere antagonista ai coltelli criminali
E vorrei a questo punto vedere che in una situazione di questo genere il nuovo processo penale che e senza dubbio penalizzante per le classi meno abbienti e in Calabria di classi subalterne li abbiamo tante e molto pericoloso in Calabria se non abbiamo una coscienza è una cultura della giurisdizione
E stiano attenti anche noi che vogliamo promuovere nuovi diritti ad una norma che forse passare inosservata
L'articolo novantuno del Codice di procedura penale
Che riconosce la possibilità di costituirsi parte civile alle associazioni riconosciute dalla legge
Ebbene di associazioni riconosciuta dalla legge vi sono soltanto quelle stabilita dal nostro io contemplata dello Statuto dei lavoratori quelle che saranno contemplate nella legge sulla violenza sessuale
E guarda caso l'articolo diciotto del legge sul danno ambientale
E state attenti riconosce solo un potere di intervento alle associazioni che vengono indicate in base all'articolo tredici dal Presidente del Consiglio dei ministri ebbene se non è questo un e autoritarismo se non è una scelta neo centralista e lavoro volontà di controllare non solo la giurisdizione ma i movimenti che sono gli unici elementi che possono portare alla mafia ditemi che cosa è
Ha la parola Angelo lotta
Uomini cronaca Nucci
Nel fuoco delle polemiche che sono divampate quest'estate e che si sono rinfocolato e anche di recente
Sulla Costituzione sul funzionamento dei furgoni
Non c'è stato lo sa
Non c'è stato lo spazio per affrontare questo tema con non la pacatezza il distacco necessari
Ma una riflessione che non sia influenzata dalle preoccupazioni dell'emergenza
Mi sembra inevitabile perché la questione
Assume un rilievo fondamentale e centrale di lei nell'esercizio dell'attività giurisdizionale ed è per questo che io e il collega di Lecce
Che da più anni
Insieme a me operante in una sezione specializzata praticamente in un curdo che tutela penale
Che ha ad oggetto la tutela penale del lavoro
Abbiamo ritenuto non superfluo portare all'attenzione dell'assemblea di Magistratura democratica
La nostra esperienza per evidenziare
In modo distaccato
Quali possono essere le luci e le ombre del fatto stesso d'appartenere ad una sezione specializzata
Non vi è dubbio che nella idea di costituzione di un un cumulo in vista del perseguimento di aree particolari di criminalità
L'inquinamento gli attentati alla salute in fabbrica la microcriminalità oppure il terrorismo la mafia
E annidato il pericolo di una eccessiva immedesimazione dei giudice con infinito cicale che costituiscono l'obiettivo della sua azione e quindi c'è il rischio
Perciò vada confliggere con la necessaria posizione di terzietà del giudice spesso
Ma proprio perché vi è questo rischio
Bisogna individuare a mio avviso in modo rigoroso i criteri e le forme idonee ad evitare che il giudice specializzato
Si trasformi a poco a poco e spesso senza neppure accorgersene in un giudice speciale
I pericoli più gravi di immediati che si corrono ci paiono innanzitutto la tentazione
Di fronte ad una legislazione che presenta sempre più ampi spazi di discrezionalità
Con la commistione di funzioni giurisdizionali propria ed altrui funzione che le sono estranee
Destro lottare
Qualcuno di questi spazi di queste norme per superare il limite della sua competenza e funzione onde conferire una maggiore efficienza ed effettività al suo intervento
L'altro pericolo che si corre e che appare strettamente connesso al primo e quello della cristallizzazione del bullo
Soprattutto a livello soggettivo con conseguente esclude lottizzazione giurisprudenziale
E l'innesto di preoccupante i meccanismi di autoconservazione riavuto giustificazione
Certo mi rendo conto che rispettare fino in fondo le regole anche quando possono apparire troppo formale di ostacolo ad una maggiore incisività dell'intervento
Indirizzata alla prova ad affrontare se non proprio a risolvere dei problemi sociali scottante diventa spesso assai difficile soprattutto in aree territoriali incandescenti
E può mettere perfino in crisi il magistrato che vive a contatto con la realtà e che voglia dare spazio alle istanze della gente così come non è affatto indolore accertare ricambio all'interno del pool
Perché ciò a volte potrebbe comportare la rottura di certe linee di politica giudiziaria
Soprattutto nella lavorazione dell'esposizione di prassi e lo scombussolamento di forme di intervento che hanno dato nel tempo buoni risultati nel rafforzamento della difesa dei cittadini e in particolare le parti socialmente più debole della collettività
Ciò nonostante la necessità di mettere continuamente in discussione perfino l'esistenza del pool deve essere una preoccupazione prioritaria
Per tutti gli appartenenti al gruppo specializzato
E la condizione indispensabile perché possa avere e trovare legittimazione
Quindi da una parte occorre un continuo e rigido controllo nel rispetto intransigente delle regole formali e delle garanzie dall'altra
La determinazione di criteri oggettivi di accesso alcun lo evitando forme più o meno mascherate di cooptazione o peggio di designazione dall'alto
Onde consentire la una diffusione di una maggiore professionalità fa gli appartenenti al medesimo ufficio fra tutti i giudici appartenente al medesimo ufficio
Ora riferendoci alla nostra esperienza noi abbiamo creduto di poter garantire questi due momenti fondamentali sforzandoci per quanto riguarda il primo aspetto di evitare azioni giudiziarie spettacolari che avrebbero potuto facilmente sconfinare in attività di supplenza non necessitata
E di utilizzare appieno tutti gli strumenti normativi disponibili senza però mai anteporre il raggiungimento di un fine al controllo della correttezza dei mezzi adoperati
La consapevolezza della priorità ridare controllo e lo dico senza alcuna pretesa di proporre questo come modello ci ha portato ad esempio ad introdurre nella nostra attività
Delle modalità operative che pur non essendo espressamente previste dall'ordinamento ci sono sembrate di maggior garanzia per gli imputati
Valga per tutte l'assegnazione del processo per il giudizio ad un magistrato diverso da quello che lo ha istruito e scelto all'interno della sezione con un meccanismo automatico
O anche la utilizzazione dell'inchiesta infortunistica
Come semplice controllo della fondatezza della notizia criminis no no come momento di ricerca delle prove da utilizzare nel dibattimento
In pratica e sia pure in piccolo
E non a caso di lei sono state anticipate due delle linee di riforma che si trovano nel nuovo codice di procedura penale
Per quanto riguarda poi l'altro aspetto della questione quello relativo alle garanzie per la formazione del bullo ci sembra imprescindibile la fissazione di criteri oggettivi che sottraggano al capo dell'ufficio il potere di scelta dei magistrati
Intendiamoci se la costituzione del polo presenta senza dubbio quei rischi che abbiamo cercato di individuare prima è possibile tuttavia individuare anche delle valenze positive non ultima quella di configurabile di configurare sostanzialmente un limite al potere discrezionale dei gabinetti degli uffici nell'assegnazione dei processi
In conclusione non ci sembra che si possono seriamente dubitare della validità dell'esperienza che ha portato alla costituzione dei gruppi specializzati dei magistrati per interventi incisivi su settori rilevanti di criminalità
Piaccia o no il bullo sono una necessità operativa
E hanno indubbiamente costituito un salto di qualità della magistratura da una magistratura da una visione del giudice burocratico a quella di un giudice maggiormente impegnato nella tutela dei diritti e degli interessi
Che sono di prioritaria rilevanza costituzionale
Ma all'ultimo io non posso concludere senza
Rivolgere a me e a tutti una domanda che butto lì senza avere alla alcuna possibilità di individuare una risposta
Una domanda che è sempre in agguato e che a volte può stringere con un groppo con un nodo
Ma non sarà che per esempio l'eccesso di impegno
Del magistrati nella allargamento del potenziamento dei gruppi
Possa poi alla fine dei conti diventare un alibi per il potere esecutivo
Nell'affrontare
Dei nodi che non non vuole certe volte non può risolvere e per demandare ai magistrati la soluzione di questi problemi
Non può questa azione dei dei gruppi tanto più proficua
Creare nei cittadini un'illusione
La speranza che questi problemi possono trovare un no possono essere risolti in in sede giudiziaria
Io penso che
Non che il giudice soprattutto quello specializzato debba vere costantemente presente i limiti della propria funzione giurisdizionale specialmente di quella penale
Ed è proclamare con forza
Questo fatto
Mettere presente far presente questi limiti per non dare alibi a nessuno non alimentare pericolose illusioni
E vivendo fino in fondo la contraddizione che contraddistingue il suo operato grazie
Ha la parola icona Carucci con lui sia mancano cinque interventi ancora quindi siamo in tempo poi per chiudere per l'ora di cena
Dopo Carducci Catizone chiaramente ma Caselli e Saraceni
Lo spessore
Lo spessore
E la natura direi importante
Dei temi che hanno caratterizzato il dibattito congressuale
Certamente male sopportano
La marginalità
Dell'argomento che sto tratta
Le brevi riflessioni che mi accingo a fare
Presuppongono un approccio programma pragmatici stizzito nel senso dell'accettazione dell'attuale dato ordinamentale
Costituito dall'esistenza di un giudice ha detto di legittimità
Con le sue caratteristiche date e definiti
Non mi propongo cioè di sottoporre a critica la esistenza stessa nell'opportunità di mantenere o meno quale essa è la Corte di Cassazione
Mi propongo piuttosto di cercare se e quali possibilità sussistano ora di utilizzare l'istituto in senso garantistico e democratico al servizio dei cittadini
L'argomento prescelto motivazione delle sentenze relativo controllo della Cassazione civile
Apparentemente non congeniale alla linea generale alla connotazione politica di un congresso vi si inserisce invece almeno così mi sembra
Pur con sue inevitabile forse ostico carattere tecnico giuridico per la sua stretta attinenza con una ispirazione pregnante mente democratiche del tema di questo congresso un magistrato per i cittadini
Attinenza altresì con un particolare aspetto in cui deve estrinsecarsi una funzione giurisdizionale attenta oltreché oppure importante suo momento organizzativo ai contenuti della giustizia servita al cittadino
Inteso quale soggetto individuale o elemento attivo ed attiva ante di quel popolo al quale all'articolo uno della Costituzione riconosce l'appartenenza della sovranità non può negarsi che con la motivazione che il giudice giustifica il suo operare in conformità della legge cui è soggetto
Legge il cui comando egli è chiamato ad attuare nel caso concreto che interessa il singolo invoca ante la tutela giurisdizionale
Il rapporto fra legge giudice fissata dall'articolo centouno della Costituzione trova la sua espressione specifica nella giurisdizione di legittimità esercitata dalla Corte di Cassazione
E noto come il giudizio di legittimità si manifesti oltre che attraverso il controllo immediato sull'osservanza delle norme di diritto sostanziale o processuale assunte a parametro dal giudice di merito numeri tre e quattro dell'articolo trecentosessanta del codice di procedura civile
Anche nel controllo sulla motivazione
E cioè sul procedimento mentale inseguito dal giudice per giungere a determinati convincimenti sul fatto ossia sulla realtà storica sottoposto al suo esame
Non sarà fuori luogo ricordare l'importanza fondamentale che nel nostro ordinamento assume d'istituto dalla motivazione importanza che qualche tempo fa era stata messa in dubbio in omaggio ad una tendenza efficienti Istica che cedendo suggestioni imita attive dei modi di esercizio dalla giurisdizione in altri Paesi ne poneva in rilievo gli effetti inutilmente ritarda attori
Ma nel nostro ordinamento non a caso l'obbligo dalla motivazione che proviene da una ultra secolare tradizione di diritto positivo viene poi ribadito solennemente nell'articolo centoundici della Costituzione
Essa in piena armonia con i connotati eminentemente garantistici dalla giurisdizione costituisce un un irrinunciabile baluardo a difesa del cittadino contro l'errore o l'arbitrio di chi si trova a gestire il relativo settore della istituzione
Si vuole cioè che il soggetto investito del potere pubblico manifesti le ragioni del suo operato perché sia possibile correggerne le distorsioni riparlarne o rimuoverne gli effetti ingiusti
Il controllo sulla motivazione del giudice di merito nei limiti in cui è consentito numero cinque l'articolo trecentosessanta del codice di procedura civile va ricondotto a quello sulla legittimità
In quanto è la stessa legge che egli imponendo al giudice la motivazione e disciplinandone forme e contenuti articoli centoundici e la Costituzione centotrentadue numero quattro del Codice procedura civile centodiciotto gli esposizioni attuazione
Non può non postulare altre norme è precondizione antiche senza il rispetto delle quali non può seriamente riconoscerci la esistenza di una sera motivazione
Non è motivazione una serie di parole o fonemi senza significato escrementi Concetta assurdi o comunque al di fuori delle regole accettate bruciate comunemente nel sistema di comunicazione linguistica
Così come non è motivazione all'enunciazione tautologica dalla fattispecie legale assunta quale ricorrente nella situazione di fatto da accertare ai fini dell'applicazione della norma la motivazione e quella che attiene al convincimento del giudice sul fatto soggetto al suo pesante
Perciò e occhi all'esigenza che la motivazione per essere in regola con la legge deve essere sufficiente logicamente coerente senza ricche soggiacere ebbe alla conseguente Cassazione
Di qui la necessità di precisare i criteri per stabilire se come il giudice abbia osservato quell'esigenza insufficienze congruità del ragionamento a giustificazione dal proprio convincimento
A questo punto occorre affermare una più profonda esigenza di base
è naturale che la misura è natura degli interventi del giudice di legittimità possa essere condizionati in partenza da un atteggiamento di maggiore o minore apertura del controllo sull'iter formativo dall'apprezzamento di fatto del giudice di merito
Direi che per ragioni istituzionali va accordato una fiducia tendenziale all'operatore il giudice di merito specie se di appello posto il carattere
Di della impugnazione per Cassazione che ora come ora
Non si categorizzati un terzo grado dalla giurisdizione omogeneo i primi due gravi
Ma corrisponde per le sue originarie ragioni storiche in certo senso recepite anche dall'attuale ordinamento costituzionale alla diversa funzione di verifica dell'adempimento del dovere del giudice insubordinazione ottemperanza alla legge
Dovere risultante l'articolo centouno
Oltre che dalle disposizioni processuale relativo alla responsabilità penale e civile disciplinare connesse all'inosservanza
Deve essere rimarcate ribadita la valenza di legittimità del controllo che la corte sul vizio di motivazione
E non si tratta di un rilievo accidentale si tratta di un punto un momento forte della incidenza del controllo dalla corte per il richiamo Ines implicito al principio fondamentale del rispetto della legge da parte del giudice
Questi non deve potersi invece sfuggire quasi col sottinteso in cui poco di stare a gestire una cosa propria come invece appare opinione diffusa
Niente affatto sulla cosiddetta discrezionalità a anche essa ha le sue regole e principi da cui il giudice di merito non può ritenersi svincolato
E se nell'ordinamento è previsto il successivo controllo di legittimità questo deve essere esercitato anche sul rispetto di quelle regole non potendosi consentire il facile gioco del rifugiarsi in una sorta di zona franca
Ma quale parametro legale cui deve essere riferito il controllo sulla correttezza cioè sua conferma fornita alla legge del giudizio di merito
A me pare che la legge quando impone al giudice l'obbligo della motivazione intesa questa nel senso composito di formazione oltre che l'esplicitazione o comunicazione della ragione del proprio convincimento si affidi necessariamente a tutto il patrimonio umano in possesso del giudice incarnato nella persona fisica cui attribuito il compito concreto di giudicare su quella determinata controversia
Trattasi
Di un costo questo affidamento
E un costo inevitabile dalla giustizia umana
Di un'area comunque certamente preferibile ai risultati incerti intenti pianificatori il cui passaggio dal piano puramente strumentale informativo a quello sostitutivo dalla persona del giudice
Non trova alcuna base razionale nell'economia etica giuridica etico giuridica di una convivenza civile
Non sarò qui a ricordare alla meravigliosa o disseca capacità dello spirito umano
Di adattamento alle più inopinate situazioni di pericolo
Per notare come sarebbe irreparabilmente disastrosa la rinuncia all'uso sia pure faticoso ed aleatorio delle proprie capacità nel desiderio nell'illusione di potersi riposare finalmente una buona volta
Speriamo non per sempre con l'uso dei prodotti tecnologici dell'incenso dell'ingegno
L'affidamento della legge alla persona del giudice operante espressa compendio solamente ma molto significativamente nel primo comma dell'articolo centosedici del codice procedura civile attraverso il comando di valutare le prove secondo il prudente apprezzamento
Proprio l'ampiezza del principio parametro cui la legge
Impone di attenersi comporta quindi l'uso delle risorse individuali di cui il giudice dispone
Prima fra tutte naturalmente quelle dava probità scaturente dal accennato elemento etico del suo patrimonio umano senza della quale tutto il resto del discorso affoga nell'inconcludente mistificazione fare i salti
Tornando al compito specifico caruggi scusa ai due minuti ancora
Conclude
A questo punto
Sorge il problema dei filtri
Per quanto riguarda la pro la la le esigenze specifiche dalla Cassazione che attualmente
Sul presiede
Sommersa da una mole di lavoro parlo soprattutto alla sezione delle sezioni civile da una mole di lavoro che non riesce a smaltire
Dirò però a questo punto che questa esigenza Satie citycar non devi prevalere sulla esigenza primaria che ho cercato di chiarire a me stesso respiro piglia perché aiuta gli altri la funzione primaria che è quella di verificare se il giudice abbia osservato la ne ha il dovere di soggezione alla legge di rispetto della legge anche nella parte che è forse la più qualificante del giudizio del giudice la parte attinente alla valutazione del fatto la quale come ho detto deve essere soggetta a un controllo di legittimità
Ora il problema dei filtri cosiddetti può essere affrontata e la o una chiave diciamo efficientissimi ma non crede che sia quella conforme al voto della legge deve essere piuttosto affrontata
E in una una chiave di economia processuale nel senso classico la parola cioè a dire vedere se nel singolo giudizio la opportuno o meno che questo questa valutazione venga affrontata e allora ben venga un rafforzamento anche dell'istituto della valutazione preventiva in camera di consiglio
Per quando richiederebbe anche una
S'intende per cultura legittimità sulla motivazione ispirò gli esercizi ludici
Alla parola Giuseppe Catizone poi Antonio Galan il
Collega Carucci
Ha parlato della cassazione de iure condito
Io ne vorrei parlare di Iure condendo e da questo si riferiva il mio intervento piuttosto lungo era diciotto pagine anzi diciassette
Forse questo numero non mio rapporto odor portato fortuna perché il mio intervento Stato
Così relegato nelle ore in un'ora insomma di minore ascolto eppure io avevo da sottolineare qualche cosa che integrava la relazione introduttiva di Franco Ippolito perché era uno degli argomenti che non era stato trattato
E in funzione naturalmente propositiva
Io partivo da un'amara considerazione fatta anche dal primo presidente della Corte di Cassazione nella seduta di insediamento
Quando sottolineava che il carico di lavoro sia delle sezioni civili sia delle sezioni penali sia delle sezioni unite della Corte
Era una cifra record
Che non poteva trovare riscontro in alcun'altra Corte suprema del mondo non dico della CEE o dei loro le cifre sono inutili sarebbe troppo lungo chiunque voi le povere
Quali sono i rimedi concepibili rimedi le proposte da fare
Per ovviare a questa situazione io penso che anche questo rientri tra l'attività
E il programma di Magistratura democratica per ridare alla Cassazione anzi dare alla dare alla Cassazione il ruolo che la costruzione le assegna
Io penso che bisogna partire soprattutto dallo scottante argomento dell'accesso in carriera e qui sintetizzo al massimo perché in dieci minuti effettivamente molto difficile
Mi muovo lungo le linee efficacemente trattate da Borrelli e da senese
E mi muovo in polemica con l'amico carissimo avvocato generale della Corte di Cassazione valorosi Simo collega di Magistratura indipendente
Dalle colonne del Foro Italiano
Un numero dedicato proprio la cassazione della peer ottantasette sorge appunto questo dibattito cari sto insiste ancora
Sull'accesso alla tassazione dice Luigi per valore eccezionale del magistrato crea una dicotomia tra il magistrato saggio che quello di merito
Intento alla valutazione delle prove e il giudice sapiente che quello che invece deve controllare la correttezza della interpretazione della legge
Io non condivido questo punto di vista perché Sapienza saggezza permetterlo percorrono tutta la giurisdizione quella di merito e quella del cosiddetto giudice
Di legittimità per quanto ne resti di questo controllo nel senso che il giudice di merito e il primo questo lo si sa
Perché deve applicare la legge e quindi anche un giudice di legittimità è il giudice di legittimità
Almeno per quanto riguarda io nuove sim procedendo e le questioni di competenza di riduzione vede esaminare direttamente gli atti quindi diventa anche un giudice saggio poco o dovrebbe essere saggio in questo
In e poi de facto succede che anche quando si trova a controllare la motivazione della sentenza quando è stato denunciato un vizio di motivazione
Finisce inevitabilmente de facto di soppiatto certe volte in case scottanti per controllare anche sono dovrebbe gli atti processuali stesso
Il fulcro del mio intervento è questo quello che è stato proposto dal lucido intervento di Salvatore Senese
Né in quelle colonne di Foro di tal del foro italiane anche da Pino Borrelli prima cioè che la la la progressione in carriera e quindi album dopo la Cassazione deve avvenire per auto selezione
Con una formazione permanente attraverso dei corsi che fa il Consiglio superiore la magistratura oggi non possono prescindere
Come c'è in molti ordinamenti stranieri anche della CEE il novantadue vicino dal principio di specializzazione
Del giudice quanto mai più articolata e possibile questa esigenza sorge dalla nota
Crisi dell'informazione giuridica che assume come sapete un duplice spessore ormai uno è quello quantitativo dell'inflazione legislativa l'altro è quello qualitativo della sussunzione da parte delle norme giuridiche di gran parte dei risultati del continuo progresso della scienza e delle tecniche
Ci sono settori nuovi del diritto
Anche non nuovi ma che sono che assumono una particolare valorizzazione del tipo di società in cui viviamo nuovo invito dell'ambiente per esempio
L'urbanistica l'assetto del territorio la materia degli usi civici io sono commissario aggiunto agli usi civici per vietare centrale parlo per diretta esperienza oltre che per sei anni di cassazione figlio sezione civile a Vespa
E questa materia gli usi civici dicevo perché il discorso sarebbe molto lungo sono mezzo indiretto di difesa dell'ambiente e dell'assetto del territorio
Tutta questa materia naturalmente la materia molto specialistica nel nostro ordinamento ci sono anche delle specializzazioni già istituzionalizzate come giudice del lavoro in altri ordinamenti c'è il giudice della locazione fa fronte cioè alla la massa dei casi con un principio di specializzazione oltre che alle questioni nuove
Chiaramente questa specializzazione de facto esiste
Nell'essersi omini di organi collegiali in centri importanti per esempio alla prima sezione civile della Corte di Cassazione si salta dal diritto di famiglia diritto tributario dal diritto fallimentare all'espropriazione per pubblica utilità dal con sentenze osa elettorale alle questioni processuali cetnici
Ora io vorrei che veramente questo congresso
Prendesse in grande considerazione questo tema
Che è ora di finirla col giudice tuttofare con questa iattanza dell'Encyclopédie ISMU giuridico non è più possibile in una società dove le fonti normative sono così decentrati dove il sapere giuridico assume connotazioni del tutto nuove
Dove e necessario che il giudice rimedi ITO a volte pure de facto come diceva il giudice di Cassazione controlli le perizie più articolata Pati lei in materia buonissime
E abbia i mezzi per farlo e il tempo per farlo cioè per studiare anche elaborazioni dottrinali
Anche metà giuridica
Su questi argomenti specialistici
Quest'auto selezione
Questa formazione permanente del giudice se passerà per il principio di specializzazione
Verrà incontro ai dubbi alla perplessità espresse per esempio appunto dall'amico carissimo il quale ci ha bellissimo progetto caro vorrei però il tempo le difficoltà di attuazione di questo processo di omogeneizzazione
La magistratura mi scoraggiano ma io penso che proprio l'introduzione di questo principio di specializzazione ridurrebbe i tempi di questa omogeneizzazione qualitativa che mi dice Magistratura democratica sempre auspicato
Vedete nel suo piano de iure condendo ricevo l'unico cari Stone dei nessuna all'amico Carucci non scende su un ostacolo proprio l'ha messo in evidenza la miglior dottrina tra cui anche il venti
Non c'è nessun ostacolo di ordine costituzionale a ridurre i motivi il ricorso per Cassazione né alla denuncia della mancanza totale della motivazione non è necessario che ci sia che sia ricorribile per Cassazione pure la cosiddetta contraddittorietà o illogicità della sentenza con modesto a mente le norme processuali si esprimono oppure la così detta insufficienza che è poi un vizio logico anche questo quasi ci fossero due logiche una superiore
Del giudice la legittimità e un'altra inferior dei giudici di merito di appresso concreti assolutamente
E quali altri rimedi possono esperienze per contenere questa massa di ricorsi che vanifica la funzione della Cassazione
Sì ha abolito il deposito per soccombenza ma l'articolo centoundici qua non c'entra per niente sia abolito perché nel contrasto o principio d'uguaglianza articolo tre da costruzione il diritto alla difesa articolo ventiquattro
Dieci minuti scusa hai ancora due minuti qualora si instaurasse invece è un regime i patrocini avevano abbienti aderente veramente valori costituzionali potrebbe esservi destinabile quest'onere finanziario per la parte soccombente che è previsto è un deterrente
In altri ordinamenti con un breve cenno di diritto comparato ci convince che non possiamo ispirarci alla Suma Galan Nimis cioè al valore della causa come negli ordinamenti di common law in quello tedesco e quello spagnolo né alla derivazione dell'interesse generale che anche il proprio diversi ordinamenti tranne quello spagnolo ma alla forma sia onestamente
Del diritto francese cioè una sezione che Giulietti della inammissibilità del ricorso preliminarmente almeno per il rigetto perché nell'ordinamento francese attuale e possibile che questa sezione ristretta e nel nostro voi questa forma se questa sezione stretta pendenza percorso concludo e devo concludere necessariamente con questo con questa considerazione
Noi non abbiamo più della nomofilachia quel concetto che deriva da una lettura letterale dall'articolo sessantacinque dello ordinamento giudiziario
Per noi la nomofilachia e un un un processo circolare tra i giudici di merito e quelle il risultato di un dibattito tra i giudici di merito e quelli della Cassazione
E la certezza del diritto non può essere qualcosa di statico ma e una pensione se non è un'utopia è un'idea forza che spinge a a cercarla e che conosce momenti di caduta anche questi momenti di caduta la certezza del diritto che pure è un bene costituzionalmente
Tutelato secondo me possono essere recuperati sono a posto di una grande tensione culturale e di un continuo dibattito quale Magistratura democratica ha mostrato
Di a vere in questi anni che dovrà continuare a svolgere anche tramite con Illy esponenti del Consiglio superiore della magistratura però una riforma dell'ordinamento giudiziario anche su questo importantissimo
Grazie
Ha la parola Antonio caramella si prepari Giancarlo Caselli
Si era ispirata variamente in questo congresso io credo soprattutto Grazia Martinelli e ad Albano lecco di un confronto di idee che animato in questi ultimi tempi la vita di Magistratura democratica
Perfino nell'inferno napoletano fa garanzie e sostanziali ismi e che sotto la relazione di Franco Ippolito io voglio riassumerne per forza brutalizzato Handley i termini soltanto per spiegarvi le mie conclusioni e dire di che c'è chi fa Dinoi parte dalla dalla sovranità popolare dall'esigenza di responsabilizzare di fronte ad essa l'indipendenza del giudice dalla crisi della legge come il sintomo della crisi della democrazia rappresentativa
Per arrivare a una smentita definitiva dell'idea che la sovranità popolare possa esprimersi tutta dentro la legge
Per formulare l'idea di una specie di eccedenza di sovranità popolare di cui molti di noi hanno parlato in questa sede che affiora nel movimenti che si esprime nei testi del diritto transnazionale che insomma rimanda più generalmente all'universo culturale che va al di là delle contingenti manifestazione della volontà politica
Questa è idea arriva quindi all'idea di un giudice che per essere tale deve mediare fra il comando politico espresso dalla legge la cultura giuridica e la natura collettiva la cultura che viene dai movimenti come forza di alimento di quei valori che sono il patto costituzionale ecco quindi scollegamento secondo questa idea fra giurisdizione e sovranità il giudice si legittima nel fare questa mediazione soltanto nel rispetto dei canoni della plausibilità della ragionevolezza de la sottoposizione a critica della sua decisione altri fra Dinoi sono invece partiti da Marco considerazione che la giurisdizione non sia soltanto un'attività intellettuale non sia soltanto interpretazione non sia soltanto mediazione nel senso che ho appena ha detto ma ha soprattutto esercizio di potere primo fra tutti quello della limitazione della libertà personale
Per ora arrivare alla ad un richiamo forte dell'idea della soggezione del giudice soltanto alla legge ed ecco allora che l'esigenza che i valori fondamentale del patto sociale siano mediati sì dalla cultura giuridica va affermata ma vero venire questa mediazione sia riconosciuta dall'ordinamento giuridico perché ogni potere prima fra tutti quello giudiziario se ambiguo mi va l'
Ori della mediazione che pratica diventa arbitrio ed ecco quindi la connessione fra indipendenza della magistratura e limitazione del potere del giudice
Ora il mio pensiero e che una strada difficile ma possibile che questo congresso potrebbe forse a tracciare sia nella mediazione fra queste due posizioni che sono state espresse come voi meglio di me sapete soprattutto in soprattutto Salvatore Senese l'una e da Elena Pat
Totti l'altra io vado per semplificazione perché qui non ho evidentemente nessun'altro modo e parto dalla idea del tramuti
Tutto delle ideologia ma soltanto per convenire credo che siamo su questo ormai d'accordo che c'è una crisi della concezione per la logica della politica come fatto totale quindi comparto dell'idea che la politica è e laica dall'idea che il sistema sociale non è più totalmente riducibile al sistema politico
E quindi però arriva ad un'idea che credo ci accomuni tutti quanti e che costituisce certamente una linea di discriminazioni tra noi e gli altri cioè io non credo non posso credere che sia finita la comunicazione di senso tra la politica e la società nel senso che io alla crisi della ideologia non ci credo se perché si deve Giorgia intendiamo crisi di credenze crisi di valori capaci di orientare i comportamenti collettivi io non ci credo a questa crisi dell'ideologia perché non credo che ci sia una crisi di una spinta che forse adesso è meno globale più particolare ma una spinta al cambiamento comunque come insoddisfazione nei confronti di quello che esiste io credo che non ci sia una crisi dell'attenzione etica al contrario credo che esista e ho e sia tutto sommato reperibile un limite alla involuzione della società secolarizzata tecnocratica Napoli dicevamo alla Berlusconi che forse stanno molto semplicemente di un principio etico generale che però diventa politico quando si identifica con i principi costitutivi della società
Ecco perché abbiamo anche detto che il sistema politico nella sua produzione di potere certamente non può essere del tutto indifferente agli stimoli che certo vengono dagli interessi economici è ovvio ma anche dei valori dei sistemi etici solidaristici di eguaglianza e rito ma allora al giudice io credo che ci sia un aspetto forse ieri ma oggi non sufficientemente tematizzato della giurisdizione che quello dell'intreccio tra la dimensione della procedura e la dimensione dei fini dell'attivi
Tale il giudice e proprio questa mancanza di approfondimento io credo che abbia procurato delle incomprensioni gravi talora concrete talvolta meno tra garantisti e difensori della società e soprattutto credo in situazioni come quella napoletana
Io ribadisco fortemente che la prima condizione di legittimazione della giurisdizione nei confronti del popolo sia di carattere esteriore legittima
Cioè noi l'abbiamo soltanto rispettando i confini della delega facendo rispettare l'indipendenza interna garantendo la serietà del concorso coltivando la professionalità
E i soprattutto osservando molto rigidamente la legalità il garantismo processuale però tutto questo mi rendo conto non basta lo si è detto molto chiaramente in questa occasione cioè tra di noi e mi basta ricordare le parole dei colleghi
Siciliani ma sono parole che io ascolto a Napoli quasi tutti i giorni cioè un'attenzione verso una legittimazione nostra che derivi anche in qualche modo dal contenuto dell'
Decisioni che prendiamo e qui io dico andiamo cauti questa è una strada estremamente e pericolosa perché qui si sottolinea la politicità dell'attività del giudice
Che ha condotto questa strana tant'è vero sul comodo sentiero dell'arbitrio qualche tutore della difesa sociale
Pericolosa pericolosa perché il richiamo i punti di vista Delphine dell'attività del giudice ha generato equivoci pesano ti che hanno fatto confondere la legittimazione del giudice che viene da ai fini con la legittimazione dei contenuti il ruolo del giudice desiderabile dai singoli con quello del giudice che questo ordinamento giuridico consente
Io crei che né miti debba ribadire fortemente che nessuna ragionevolezza nell'esercizio della giurisdizione e raggiungibile dimenticando il limite della giustiziabilità degli interessi decidendo lo studio dei punti di vista dei quali era partito il regista
Ore costituzionale dimenticando il controllo di compatibilità di ogni decisione con il sistema della Costituzione costituzione certo che va interpretata nel rispetto delle attese che ne hanno determinato l'emanazione in orientamento tanto sociale quanto in
I rigoristi come allora rispetto dei principi in tema di libertà personale rispetto delle pluralità delle complessità contro le tendenze alla semplificazione
E io capisco che concludere e concludo nel senso che la legittimazione del giudice
Anche dei fini dell'attività del giudice sta nella adesione al sistema giuridico che ama la Costituzione il suo vertice possa sembrare un risultato insoddisfacente soprattutto perché quelle parole sui contenuti della giurisdizione ha espresso e però forse un in una soluzione cioè quella resistenza costituzionale di cui parlava il Polito io credo che vada letta spingendolo ancora un altro po'avanti perché guardate finché ci si limita a dire come talvolta si è detto anche qui che gli scopi qui della giurisdizione sono quelli indicati dalla Costituzione ma secondo me si dice qualcosa che per i giudici non è caratterizzante più di quanto non lo sia per tutti quanti gli altri poteri dello Stato ai giudici e va riservato qualcosa in più e mi consentite lo slogan ma io vorrei dire che i giudici va riservato la tutela della indisponibilità più che la tutela della strumentalità del diritto e questa è un'opera di avanguardia in tempi di aggressione Amos fautori diritto il compito nostro quindi più che noi abbiamo rispetto agli altri poteri dello Stato e proprio la difesa dello Stato sociale ma nel momento in cui diventa Stato sociale di diritto
Nel momento in cui l'eguaglianza sostanziale sì in
Integra con quella formale perché le procedure della democrazia non sono d'accordo con chi ha ipotizzato il contrario non corrono mai il rischio di essere vuote finché si fondano sui valori dell'uomo e i valori dell'uomo si garantiscono traversone le procedure qui allora non c'è tramonto dell'ideologia che tenga non c'è crisi della politica c'è soltanto il condividere o il non condividerlo questo principio etico questo principio solidaristico questo credere o nonna che l'UE Enza fra i cittadini si raggiunga anche attraverso gli orientamenti dell'economia i quali la Costituzione ricca di richiami si pensi all'articolo quarantuno e ritorno quindi a quanto detto prima sui contenuti nuovi dal della politica suo vorrei da questo secondo me non c'è strada non ci dobbiamo illudere in questa sede ritrovare la nostra legittimazione nell'orientare la giurisprudenza di volta in volta la giurisdizione di volta in volta ad uno scopo sociale la lotta alla mafia la tutela di una parte sociale
Scopo comunque storicamente transitorio sintomo di un'idea comunque non lo specifica non definibile come propria della giurisdizione al contrario propria di una concezione che può diventare può diventare talvolta lo è diventata profondamente autoritativa della giurisdizione concludo con una domanda questa teoria della legittimazione conduce o non a definire un ruolo di sinistra per il giudice e per il Duce democratico in particolare secondo me sì sì se tutto quello che ho detto viene inquadrato in una logica generale di resistente e come dice Franco Ippolito va bene la formula di resistenza intorno a quei principi costituzionali che ho sopra citato nei quali ci si crede oppure no ma che comunque possono sicuramente reggere alla sfida della cosiddetta modernità né
Mi nascondo l'obiezione che questo richiamo molto semplice alla costituzione comporta anche riferimento a valori che
Sono nella Costituzione ma sono d'ispirazione anche molto lontana da quelli non dico altro quanto meno solidaristica
Eppure mentre da un lato cioè il Mac la paura molto forte storicamente giustificata nei confronti della giurisprudenza di valori e degli interessi io credo che una delle nostre speranze come mi pare dica Enzo Albano
Ma problematica aggiungo io sia quella di riprendere ad interrogarci molto seriamente sulla sull'interpretazione sulla ermeneutica e quindi sulla lettura dal punto di vista di una cultura della sinistra come ho provato a definirla
Della costituzione o quanto meno come dice Nello Rossi delle sue inquietudini che credo anch'io non siano affatto del tutto pacificata
La parola Gian
E poi Luigi Saraceni prego intanto i presenti appartenenti alle sezioni di Caltanissetta Catania Viterbo e Bologna di presentarsi al tavolo della verifica dei poteri per completare l'elenco dei presenti aventi diritto al voto
Prego Giancarlo Bono date vira in forma dramma del centesimo intervento quale taglio dare per non essere
Ma naturalmente
E avrei voluto cominciare con una distinzione tra la sottoposizione a controllo
Che certamente è da tutti accettata e doverosamente accettata
E invece l'esposizione a rischio
L'esposizione a rischio che ovviamente da tutti
La maggior parte di noi e che muta
Nel momento in cui significa anche strumentalizzazione forzatura io terminato disfunzioni molte disfunzioni della giustizia fino a farne una specie di grimaldello per delitti delegittimare la funzione giurisdizionale tutto
Ma consideriamo questa una situazione data anche se naturalmente dovrebbe essere approfondita e vediamo quale risposta in magistratura oggi a questa situazione data
Sita
Si viene cercando di dare una prima risposta è fare politica
Ricominciare intensamente fortemente a fare politica
è mi sembra la nostra risposta la risposta di Magistratura democratica risposta che in questi giorni di congresso detenuta intensamente maniera estremamente interessante come primo avvio di un approfondimento che dovrà essere fatto ma come addio consistente importante rinvenuto critico e l'individuazione di punti di riferimento di valori che servono come orientamento per l'esercizio della giurisdizione e la relazione di Franco Ippolito spunti in questo senso le offre e quant'e la ricerca di un nuovo rapporto comunisti tutta l'istituzione la società e l'appoggio fattivo non soltanto di parole per le riforme
Del codice di procedura penale o di avvio di riforma del Codice di procedura civile che ci hanno visti si vedono in prima linea
A Bologna la conferenza regionale sulla giustizia la proposta di anticipazione di alcune
Gli alcuni passaggi del nuovo Codice è venuta da noi
Questa proposta è diventata legge dello Stato sul nuovo Codice credo che siano in prima linea nello spingere vorrei Pivetti Nello Rossi come nessun altro in magistratura al pari di loro sta facendo questa è ovviamente per noi la risposta giusta ma c'è anche diffusa e magistratura una risposta di segno contrario opposta
Rifiutare la politica
Questa risposta dobbiamo conoscere per valutarne le conseguenze e se possibile prendere contromisure la nel momento in cui crediamo invece che la risposta giusta sia a fare politica
Rifiutare la politica lo ha già detto Nello Rossi può significare per esempio
Attestarsi su posizioni di lontananza di disinteresse rispetto ai grandi temi temi di politica giudiziaria temi di riflessione sul ruolo del giudice cieca
Immergendosi nella routine quotidiana magari spesso a livelli professionali altissime ma pur sempre con una chiusura delle prospettive all'interno del fascicolo e non oltre le carte processuali
Senza un senza più aperture verso l'esterno senza neppure più collegamento coi colleghi d'ufficio per i problemi comuni senza più collegamenti con l'associazione anche perché l'associazione lo sappiamo in crisi senza neanche
Teorizzare ipotizzare aperture verso la società
Lo sbocco potrebbe essere la frantumazione dalla magistratura in se tenuti la unità scollegate fra loro e questa atomizzazione frantumazione questo scollegamento di magistrato
Rispetto a tutti gli altri magistrati rappresenta evidentemente forti rischi per l'istituzione per a salvaguardia di quei valori di autonomia e di indipendenza di esercizio dalla giudizio rinunzia il consenso in cui tutti noi crediamo
L'altro rischio un'altra faccia del rifiuto dalla politica e che nel momento in cui c'è difficoltà ad individuare valori e maggiore questa difficoltà quando non si vuole fare politica
Nel momento in cui mancano punti di riferimento nel momento in cui c'è preoccupazione per questa esposizione a rischio
In alcuni casi sorge inconsapevolmente un bisogno di sicurezza
E a questo bisogna magari qualche volta
Abbastanza spesso mi sembra sempre più frequentemente si cerca di trovare risposta rifugiandosi magari sotto l'ala protettiva del capufficio
Accettando facilmente le prospettazioni di organizzazioni
Del lavoro del capo dell'ufficio appoggiando il capo dell'ufficio magari a criticamente tutte le volte che si determini un contrasto fra la dirigenza e altri magistrati componenti di quell'ufficio
Va bene
Dalla situazione data
Vuole nascere secondo me stana scendo si sta delineando una sorta di rivalutazione una sorta di rafforzamento del ruolo dirigenziale in direzione di fuga dalla politica come appiattimento sul burocratismo determinati problemi che interni all'ufficio sono che rimangono e internamente all'ufficio dovrebbero trovare diverse soluzione
Cioè su un po'vorrei fermarmi ancora un momento a riflettere che questa tendenza al rafforzamento del ruolo dirigenziale in senso che non è coerente con quelle che sono le prospettive di lavoro nostre di MD
Appare in sintonia
Con gli orientamenti di quei gruppi politici che da sempre tradizionalmente nel buon rapporto col capufficio hanno vedono il fulcro del loro avvicinarsi del loro rapportarsi all'attività giudiziaria
E questo modo di porsi rispetto all'autorità giudiziaria incentrato sul rapporto buono col campo e a sua volta in sintonia con l'atteggiamento di certi settori della magistratura che ci possiamo soprattutto individuare all'interno di MD che il capo spesso teorizzano come
Vertice di una piramide gerarchicamente ordinata nel senso più tradizionale nel senso più rigoroso inerte
Dall'altra parte ci settore della magistratura che potremmo soprattutto vedere in Unicost che
Nel ruolo nuovo che il capo va assumendo vede una oppure vere o può essere spinta a vedere una contrapposizione un ostacolo a quel lavoro collettivo di ricerca di migliori soluzioni ai problemi dell'ufficio a quella porta collettivo di riflessione sul ruolo
Alla ricerca allo studio di eventuali cambiamenti a quell'età qualcosa che comunque interferisce con il quieto vivere che obiettivamente di ostacolo
Alla gestione burocratica clientelare dei rapporti con la magistratura in cui una parte di Unicost fare scendere se non la sua ragion d'essere certamente
Molta della sua concreta attività
Molto semplificato tutto questo sta di fatto però che se è vero e mi sembra vero ci sono loro alcuni settori della magistratura in media alcuni settori della magistratura Unicost
Che nella ridefinizione che si sta tendenzialmente avvertendo dello ruolo del dirigente trovano possono trovare un punto d'incontro e qui tutto il discorso che ha già fatto Pilo porre
A volte anche nel Consiglio Superiore segni primi segnali almeno una certa alleanza forte di una destra una grande destra forse un anticipo di quello che qualcuno comincia a chiamare il correntone
E che segna anche inchieste
Solo così con questa saldatura di prospettive in relazione al nuovo ruolo dirigenziale che si sta delineando come reazione alla situazione da
Io riesco a spiegarmi quel che è successo ad agosto al CS
Perché ad agosto ci sono saldate due posizioni
Da un lato la posizione di chi
Non così brutalmente non così rozzamente
E l'attestato su un assioma tipo il capo ha sempre ragione perché questo assioma serve a tranquillizzare prima il campo ma poi anche chi al capo tendenzialmente vuole rimettersi perché sotto la sua ala protettiva collocandosi risolve una serie di problemi
E poi anche però la posizione di chi vede con ostilità vede con diffidenza chiunque
Voglia determinarsi con struttura anche soltanto di organizzazione del lavoro formalmente ineccepibili il discorso è ben diverso quando queste strutture siano formalmente e sostanzialmente eccepibile discutibili voglia strutturarsi in maniera tale da ricavarci una certa autonomia
Tale da non ricondursi sempre e soltanto alle decisioni del capo non soltanto per quanto riguarda l'organizzazione della però anche per quanto riguarda certe linee di risposta giurisprudenziale ai problemi che in quell'ufficio si debbono affronta ecco soltanto nella saldatura di queste due linee io vedo una chiave di lettura comprensivi di quel che è successo ad agosto CS
Perché altrimenti se le chiavi di lettura dovessero essere diversi sarei molto più preoccupato e a chiavi di lettura diverse non voglio assolutamente pensare soltanto la chiave di lettura di questo tipo che letargo dirigenziale in un certo modo mi può spiegare perché si sia arrivati
A definire la corte un documento che allora di maggioranza come infondate precise e articolate prese di posizione da parte del magistrato responsabile ed esperto
Che segnalava problemi che si sono poi rivelati per tutti trascorso appena un mese e qualche giorno di più reali e concretamente esistenti ma lasciamo Palermo
E al tempo stesso non generalizziamo perché è chiaro che questo discorso riguarda soltanto alcuni dirigenti alcune tendenze che con riferimento alla dirigenza si possono individuale c'è un discorso tutt'affatto diverso che riguarda dirigenti
Che sono davvero esemplari nel loro comportamento quotidiano concreto di rapporto con i problemi dell'ufficio e con i componenti di un ufficio stesse
Ma senza generalizzare ci sono certamente molti capufficio
E facendo il lavoro che
Il Consiglio superiore
E dato di fare questo si avverte si avverte con una frequenza forse crescente molti capi ufficio
Che tendono a considerare i componenti dell'ufficio come uditori giudiziari anche se questi componenti dell'ufficio hanno professionalità magari di decine di anni
Sport è salita specifiche professionalità alte che sono formate con fatica e con sacrificio su determinati settori di intervento giudiziario
Ma ecco la prima conclusione
Se tutto questo è vero
Se nel valorizzare questa linea di tendenza in ordine al nuovo del dirigente che tutto sommato una normalizzazione degli uffici giudiziari
Nel senso di riduzione degli spazi di intervento che sotto il controllo immediato e diretto del dirigente nonché rientrino
Ecco che questa normalizzazione finisce per essere perfettamente coerente con quell'altra normalizzazione
Che attraverso determinate campagne di esposizione a rischio si cerca e tutti ne siamo più o meno convinti di realizza allora una sorta di per verso congiungimento al di là dei proclami al di là delle intenzioni fra obiettive concrete impostazioni del modo oggi di rapportarsi ai problemi della giustizia
Cosa fare
Di fronte a questa situazione molto sommariamente e in maniera mai fare delineata ecco una prima risposta certamente potrebbe venire dalla temporaneità degli incarichi direttivi
La legge sembra avviata ma un momento di di di di di
Perplessità di attenzione e di di di di riserva circa gli sbocchi finali della stessa
Non è del tutto fuori luogo se si pensa che da anni da sempre forse da molto tempo almeno si è un po'tutti d'accordo magistrati e uomini politici sulla necessità di operarla in astratto differenze poi in concreto eppure a tutt'oggi niente questa volta sembra avviata e speriamo che armi
Ma prima di tutto legge o non legge abbiamo un problema di difesa dell'indipendenza interno rispetto a queste linee di tendenza che ho cercato di tracciare
E allora ecco il problema delle tabelle
Il problema dell'attenzione alla predeterminazione dei criteri per la sezione l'assegnazione degli affari qui uno strumento importantissimo
Ci verrà dalla nuova legge sull'ordinamento giudiziario che è stata prevista a quote del Codice di procedura penale i criteri di predeterminazione sono legge dello Stato
Non hanno ancora applicazione come il Codice di procedura penale ma sono legge pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale quindi un qualche cosa che dopo tante battaglie dopo tante insistenze perché una cultura di questo tipo penetra Semenza nuove è arrivato all'approdo legislativa
Ma c'è un problema di resistenza
Prima che resistenza costituzionale preliminarmente alla Resistenza costituzionale un problema dell'esistenza negli uffici è un problema di attenzione a questi problemi di sorveglianza di denunzia attraverso gli strumenti naturalmente che possediamo di questi aspetto
è ovvio Fassone che non è qui perché e in clausura da da parecchi giorni forse in clausura resterà ancora per altrettanti parecchi giorni ma EDF Fassone le cui parole aleggiano frequentemente sono state ricordate
E in camera di consiglio non è che si è fatta
Temevo che ci fossero delle incomprensioni è in camera di consiglio soltanto in camera di consiglio e lo fa solo in occasione di un incontro che abbiamo fatto a Torino di preparazione di questo congresso
Illustrando quell'articolo che che che è stato un sasso nello stagno molto proficuo molto produttivo concludeva io gli rubo queste parole dicendo
Che cosa significhi essere giudice a sinistra oggi forse non lo so neppure dopo questo nostro dibattito di una cosa sono assolutamente sicuro
Che essere giudice a sinistra oggi significa essere dalla parte delle cose difficili significa essere controcorrente significa fare le cose che altri non hanno la foglia o non hanno la forza o non hanno il coraggio o non hanno la fantasia di fare e con l'interno dell'officina e dobbiamo essere di sinistra nel senso di fare le cose difficile nel senso di fare le cose controcorrente le cose controcorrente perché si realizzino le tre condizioni perché successivamente ci possano essere tutti quanti pienamente quegli spazi
Per l'attuazione di quella resistenza costituzionale che un po'lo slogan che io condivido il messaggio che io condivido che da questo congresso è uscito grazie
Allora Luigi Saraceni prima che cominci Luigi ultimo intervento della giornata anche a nome di tutti i congressisti credo che sia doveroso ringraziare alcuni compagni che in questi giorni hanno lavorato intensamente
Per tradurre gli interventi in sintesi per la stampa il nostro ufficio stampa spero che sia completo l'elenco era composto composto da De Chiara Scaramuzza sino dai notti Niro Barresi mandarini Ghedini Briand Teresi
L'isola Costanzo salme e di Fiorio che ringrazio vivamente
Luigi Saraceni
è la terza volta che mi capita di parlare subito dopo Gian Carlo Caselli nel congresso del terzo congresso consecutivo
Non si sente
A vale era la radice i vizi e io non so se c'è un'astuzia dei reggitori del della tribuna congressuale
Credo di no ma se per caso ci fosse quell'asse astuzia oggettiva
Potrebbe avere una doppia contrapposta motivazione dove andava a Giancarlo
Qualcuno potrebbe aver pensare che dobbiamo far pace che Gian Carlo Caselli ma io vorrei dire se è questa la ragione che non siamo mai stati nemici
Continuiamo a litigare con tanti anni ma siamo sempre nemici ma siamo sempre amici ma potrebbe avere potrebbe aver era
Ma era ah eccolo là
Potrebbe avere un'altra motivazione
E cioè costringere una ma ogni volta polemizzare quel Giancarlo Caselli
E io questa volta non asseconderò questa astuzia anche se le ho fatte nelle precedenti ma giusto per conservare almeno un tantino la tradizione una cosa sola irradia che non mi pare d'aver niente mai se il suo intervento mi pareva molto ben strutturato e perciò mi riservo di parlarne poi in altra sede perché qui io avevo scelto di parlare di un punto è un punto solo delle tematiche congressuale
Anche perché appunto io voglio rispettare il tempo che è stato assegnato a tutta anche se intervento alla fine naturalmente e anche perché credo che sia ormai tempo di cercare di fare uscire anche concrete indicazioni di programma perché da mani dovremmo fare l'emozione dovremmo scrivere delle cose che non sono non devono essere non sono mai state per me di solo parole ma concreti impegni culturali politici del biennio che separa un congresso dall'altro
E nel mio discorso io assolverò come termine di confronto l'intervento di Peppino Di Lello
Che io veramente compiacere devo dire senza retorica così che ho ritrovato dopo tanti anni lo stesso Peppino Di Lello di tanti anni fa
Coerentemente percorso dopo tanti anni dalla stessa carica etica morale dalla stessa passione dallo stesso impegno civile e politico che contraddistingue il suo impegno dentro Magistratura democratica sin da tempi lontani
è infatti Peppino Di Lello c'ha detto forse proprio non so con un linguaggio che può esser criticato che qui a Palermo la lotta alla mafia e tout-court la lotta di classe
Che comunque
In gergo se non un'esperienza che appartiene ai pezzi di magistratura democratica
E io non ho dubbi che perché viva Palermo se io stesso diverse a Palermo
Perché lì a Palermo e non sia stato travolto come non è stato travolto Peppino Di Lello dalle crisi delle tensioni ideali dell'impegno politico
Essere a sinistra oggi
Essere cioè dalla parte della gente e dei suoi bisogni da parte dalla parte delle in esaurite inesauribili promesse di emancipazione scritte nella Costituzione
Perché vive a Palermo con questo impegno non può esserci dubbio credo sul come schierarsi io credo che bisogna schierarsi a Palermo sul fronte della lotta alla mafia
Per essere concreti quindi con la giunta Orlando che se i socialisti permettono a me pare non abbia altra anomalia se non quella di avere finalmente come programmatico impegno anti un programma di lotta alla mafia nella capitava della ma
Essere con i comitati antimafia che nascono dalla società siciliana con la comunità di Rostagno
Con tutto ciò insomma che si muove su questo fronte nelle istituzioni nella società civile
Questa opera questo impegno non è solo opera di resistenza costituzionale alle tendenze di riduzione della democrazia
Un impegno del genere e anche in positivo un terreno di impegno perplesse espansione della vita democratica
In Sicilia e non solo in Sicilia una espansione alla vita democratica che presuppone come precondizione io direi la liberazione della società dai poteri criminali
E non c'è dubbio che a questa opera di liberazione
La giurisdizione non può declinare il suo dovere imprescindibile di intervenire e di partecipare
Ecco ma qui credo nascono sul come schierarsi non sul se e sul come schierarsi nascono i problemi
E qui noi dobbiamo ricorrere dobbiamo trarre
Dal patrimonio genetico passato in questa espressione anche questo appartiene ai vecchi rimedi
Dal patrimonio genetico di Magistratura democratica la difficile ma imprescindibile conciliazioni di due valori fondanti della legittimazione democratica della giurisdizione
I due valori sono il collegamento con la società civile giustamente rivendicato Pilade Riello e il rispetto delle garanzie individuali
Ecco come fare per questa difficile opera di conciliazione io credo che può trovare un principio di conciliazione a livello teorico ma anche dobbiamo sforzarci questa nostro compito anche a livello pratico delle prassi professionale un'accettabile soluzione c'è un po'a trovarla in questo schema
Un coinvolgimento militando che militante pieno del momento della investigazione nel Fronte di lotta alla criminalità
Cioè la struttura e la funzione del momento investigativo può essere legittimamente Deve essere direi segnato da un conto connotato finalistico
Deve essere teso verso un obiettivo di volta generale al fenomeno criminale il momento dell'investigazione
Ma questa attenzione militante non può non può contrassegnare il momento che alla valutazione del giudizio
Perché nella sede del giudizio le ragioni della società che certo concorrono a fondare a motivare il senso generale della giurisdizione
Le ragioni della società nella sede del giudizio non devono e non possono molto motivare Lazio lime l'affievolimento della garanzia individuale
Che come ci ha spiegato ferraioli mirabilmente come sempre costituisce il fondamento della legittimazione sostanziale e formale della giurisdizione penale
Nulla di nuovo mi diverte
Non ho fatto che descrivere lo schema accusatorio del processo e dunque si potrebbe dire il problema è di imminente risoluzione o in via di soluzione visto che fra un anno sarà operativo il nuovo codice di procedura penale
E invece secondo me i problemi restano restano le difficoltà e proprio questi problemi e queste difficoltà dei vorranno essere il terreno di impegno culturale politica e processo che professionale anche di Magistratura democratica
Anzitutto e ovviamente da contare molto schematicamente il problema del pubblico ministero
Con il rischio Della sua fuoriuscita dall'ordine giudiziario che è legato alla sua riconduzione al ruolo di partito rischia
Ruolo di parte che e sicuramente certamente incompatibile con i poteri che incidono sulle libertà sulle situazioni individuali in particolare sulla libertà certamente incompatibile con potere di formazione della prova
Ma il Pubblico ministero e parte pubblica che vuol dire questo secondo me in questo schema che cerca quindi di eliminare
Che può deve essere connotato anche il Pubblico ministero
Da quell'attenzione militante di Lotta anzi nel nuovo processo deve essere il perno del Fronte di lotta
Alla Mario alla criminalità organizzata in Sicilia e altro
Ma parte pubbliche quindi segnata essa stessa da logiche istituzionali il pm non è come l'avvocato come il difensore no il difensore che ha scelto di difendere avrà risolto nella sua coscienza i problemi
Dellas difesa ma una volta che la scelta ha fatto ha il dovere non di contribuire a trovare la verità processuale ma di fare assolvere il suo assistito colpevole o innocente che sia il Pubblico ministero no Pubblico ministero parte pubblica portatore di valori istituzionali
Ecco l'unica deve ricercare i colpevoli i colpevoli e dunque e implicito in questo l'affermazione che deve deve concorrerà al proscioglimento dall'assoluzione degli innocenti questa è la diversità
Che certo non compensa le diversità di fatto questo è il discorso del processo per ricchi ma anche scorsa che difficile da fare perché dovrebbe essere ben articolato
E certo un pubblico ministero così disegnata non deve e non può averi vincoli specifici
Delle garanzie giurisdizionali ma bene a mio avviso essere segnato dalla cultura della giurisdizione è certo una cosa nuova si ricorre spesso per denunciare questa soluzione a alle esperienze di altri Paesi ma io dico tentiamo la questa scommessa e certo una scommessa che è legata da noi ad una valore costituzionale che intanto finché c'è rende impossibile la fuoruscita del PM dall'ordine giudiziario cioè l'obbligatorietà dell'azione penale
E allora tentiamo la questa scommessa di questi esperimenti questo modello nuovo del processo accusatorio con Pubblico ministero all'interno dell'ordine giudiziario è segnato dalla cultura della giurisdizione Isacco
Potremmo aver trovato il modello anche nell'Europa del novantadue verso la quale ci si avvia e potremmo fare storia cominciare una storia nuova del processo penale
Al di là del problema del pm ci sono gli altri problemi qui anche emersi che sono i lasciti ricettivi l'articolo duecentoventicinque Bissi che
Ma trapassa pari pari nel trecentocinquanta del nuovo codice di procedura penale
Lasciti precettiva ancora più pericolosi fossi lasciti culturali della vecchia cultura e delle prassi formati sullo sul vecchio Codice di procedura penale
E allora qual è l'impegno
Che noi abbiamo davanti e chiedo e abbiamo tempo
Ma non molto tempo per realizzare abbiamo un anno che ci separa dall'entrata in vigore del codice di procedura penale abbiamo tre anni lungo nell'arco nell'ambito dei quali le modifiche dovrebbero essere più facili taglia in tre anni di sperimentazione
E allora l'impegno di MD su questo terreno si deve muovere secondo due lungo due direttrici le modifiche legislative come quella del duecentoventicinque trecentocinquanta e altri e altri che sarebbe lungo qui cerca di individuare e una elaborazione culturale che impedisca l'affermarsi di interpretazione di prassi segnati dalla vecchia cultura
E che rischiano seriamente e concretamente di svuotare la fondamentale ha opzionato USA attoriale del nuovo processo
Che è la ragione della nostra scelta salvo le critiche all'interno che la ragione per la quale il più critico di tutti Luigi ferraioli ci ha detto che comunque bene che questo nuovo Codice contro INCE ad operare
E ed è in quest'ottica io credo quindi non per polemica
Che è necessario secondo me con pacatezza con serenità riflettere anche sul recente passato su questo presente transeunte che sta per finire
La transizione dal vecchio al nuovo Codice
Perilli individuali noti concreti del nostro impegno che deve cominciare domani
Di lei l'ha detto giustamente che non accetta lezioni di garantismo ha ragione ci mancherebbe certo me ne guardo bene da vere intenzioni di questo genere è a terra che Di Lello sarà certamente d'accordo
Che anche sui processi istruiti dal pool
Magistratura democratica come tutti
E legittimata ove mai lo volesse
Ad esercitare quel controllo critico che appartiene anche esso al patrimonio genetico di Magistratura democratica
Né credo che alla legittimità e e doverosità politica direi
Né credo che a questo alludesse a questo controllo volesse riferirsi l'ammonimento di Pino Borrelli questa mattina sui rapporti tra pool e valori della democrazia
Ecco ma proprio già qua su questo
Terremo terreno del controllo critico di questa parte del patrimonio in Magistratura democratica io credo che si debba dire perché è vero
Che il Maxxi il maxiprocesso entra già in contraddizione come uno dei fondamenti della legittimazione democratica della giurisdizione penale
Le dimensioni per esempio del maxi processo per eccellenza quello costruito con tanta con tanti sacrifici non è retorica credo con tanti sacrifici dai colleghi del pool credo che le dimensioni di quel processo
Noto maxiprocesso centinaia di migliaia di pagine quelle stesse dimensioni rende impossibile la conoscenza e il controllo democratico
E dunque un processo di queste dimensioni e in contrasto con una parte del nostro patrimonio perché noi anche se volessimo non potremmo esercitata quel controllo critico che quella tanta ho poca esperienza concreta esperienza di controllo che Magistratura democratica esercitato la esercitato Coco assolvendo anzitutto il dovere dalla conoscenza non
Alla politica spettacolo non lo slogan la conoscenza
Degli atti la profonda maturata sofferta conoscenza degli atti e quindi la critica consapevole questo non è possibile per un processo che ha che si sottrae a questa possibilità io credo che si deve dire
Che ha dimensioni Nasso dando responsabilità nessuno sto l'evento i fatti oggettivi
Credo che è un processo delegittimata alla stregua delle regole della democrazia
E lo dirle l'ho fatto una obiezione che fa pensare
Ha detto ma sarebbe stato meglio la frantumazione
Di questo processo che avrebbe esposto il diritto degli imputati ad avere un'unica sentenza un'unica condanna tante più condanne
Il mandato ha diritto a un unico processo beh qua la verifica passerebbe attraverso l'analisi tecniche che ovviamente qui non si possono fare
Ma sarebbe anzitutto per la verifica della validità della mega fattispecie associativa da cui nasce punto ma
Riunione di tanti imputate tanto imputazione in un unico processo ma poi dico per quel poco che vale che non ha risolto il problema
Perché almeno una trentina degli imputati del maxiprocesso e sub stanno subendo subiscono un altro processo
Per gli stessi fatti credo
E dunque il fenomeno non è stata eliminata
Ecco ma qui non mi interessa tanto dire questa quando metti interessante appunto perché siamo nella fase transitoria
Mi interessa rilevare una contraddizione di fondo
Alla Palio voglio rendere omaggio lì in genere ha i giudici
Di Palermo si rendono omaggio che finiscono col diventare rituale a volte sul loro sacrifici proprio rischio della vita non solo di qualche sono tragicamente vere veri questi rischi
Ma è la l'omaggio che vogliono rendere quella sicura sofferenza credo che a loro dovuto portare la contraddizione nella quale si sono dibattuti in questi anni
La contraddizione di essere contemporaneamente investigatori e i giudici
Ecco io credo che sarebbe molto importante potersi parlare con grande franchezza e patacche pacatezza su questo che cosa ha significato per loro vivere questa contraddizione in un contesto
Di questo tipo
Un giudice che animato da quella legittima attenzione militante dell'investigazione ma che non lo stesso tempo dispone della libertà e delle prove ecco che cosa ha prodotto questo
Nelle loro coscienze io credo che ha prodotto sofferenza
Dobbiamo uscire da questa contraddizione e dobbiamo uscire in avanti
E per farlo in un modo fecondo secondo me
I il nostro impegno oggi per l'interramento domani nelle prassi dell'oppressione accusatoria che dicevo del nuovo processo penale ecco non basta limitare accostarla questa contraddizione
Non basta neppure accennare come lealmente onestamente come al solito ha fatto proprio diletto agli strappi agli inevitabili strappi che quella contraddizione ha inevitabilmente comportato per uscirne in modo fecondo secondo me occorre acquisire piena tormentata se occorre consapevolezza dei termini di questa contraddizione
Per vedere e verificare se e quali guasti
Quella contraddizione ha prodotto in modo diffuso e profondo forse nella cultura nelle prassi della giurisdizione al di là di qualche forzatura personale che dire secondario che pura forza giusta hanno e quale che cosa di positivo portiamo a casa da questa esperienza nel patrimonio culturale dell'esercizio della giurisdizione
Devo tentare di concludere io dico che ecco una riflessione con dentro Magistratura democratica
E anche con me
Colleghi che hanno dentro Maggi nello schienale Maggi in magistratura democratico come schieramento non si riconoscono ma che credo a no affinità culturali credo che è necessario aprire un dialogo un dialogo pacata e che deve essere sgombro secondo me
Dai guasti dalla politica spettacolo
Perché
Costituisce un diaframma rende difficile la comunicazione soprattutto appiattisce la politica spettacolo ha bisogno di questo appiattisce su due contrapposti stia
Venti sicché si corre il rischio solo a parlar di problemi del maxiprocesso di essere qualificato più o meno più mafiosa ma insomma no fa parte certo
Di questi comunque colleghi io credo che ecco una riflessione seria approfondita su questa contraddizione sul come uscirne
Può consentire dimettiti appunto uscire in avanti questa in Maldini
Che da questo congresso secondo me tra critiche e autocritiche lamentazioni anche sono state in questi esce con una nuova consapevolezza dei limiti
Ma anche delle forti potenzialità che tuttora conserva Apple sviluppare nella costruzione di un modello di giudice per i cittadini
Che ci impone di rimanere fedeli secondo me di una fedeltà in divenire che sembra giornata
E rinnovata ci Temper mette tuttavia di rimanere fondamentale fondamentalmente fedele alla scelta di campo che ormai risale quasi un quarto di secolo fa
Domattina alle nove e mezza verranno lette le mozioni e verrà dato l'elenco dei candidati ai quindici membri stabili del Consiglio nazionale raccomando la puntualità e raccomando che nel suo non si sogni di presentare mozioni dopo le nove e mezza perché avverranno immediatamente a strappate alle nove e mezza qui per le mozioni ai candidati
Nel mondo