Intervista ad Angelo Bonelli sulla lettera aperta ai socialisti ed ai verdi, a firma di Mario Staderini e Marco Cappato, per rilanciare un'alternativa riformatrice

Angelo Bonelli oggi Marco
Cappato e Mario Staderini si rivolgono a te I Verdi che tu Guidi dalle colonne del quotidiano terra per direi che ora è il momento di dar vita al
A quel progetto politico del quale avete discusso domenica la scorsa a Roma e tra le altre cose ci sia un passaggio di questo
Intervento che ci sembra esplicativo questo passaggio cioè
Praticamente
Il rischio che dicono Staderini Cappato tutto salti perché per voi Verdi cella difficoltà alla impossibilità o la non volontà
Di dar vita ad un ad un progetto nazionale con delle eccezioni ma invece
Da parte vostra si preferisce una
Una realtà più frammentata cioè una essendo un partito federale regione per regione si decide così Bonelli
Ma guardi noi abbiamo di fronte a delle elezioni regionali non sono le elezioni politiche quindi
Io compro rispetto la posizione di cittadini
Marco Cappato però mettiamo la struttura federale delle frecce regionali si occupa dei problemi dei cittadini a livello regionale di trasporto pubblico di parchi di energia
Di mobilità ecco su questo siamo chiamati a confrontarci ne abbiamo dato la nostra disponibilità diciamo la struttura federale decideremo insieme a vedere le Regioni
Incenerire di a livello regionale io Ugo riconfermo la volontà di trovare un accordo con i radicali
Però abbiamo voglio ricordare certuni accattato che noi ci troviamo di fronte riceve regionali non è che le politiche minimo accordo nazionale che poi viene imposto all'indennità editori
E nella nostra storia la nostra cultura politica di partito federale impossibile impraticabile farlo ma io penso che uscire aggiornamento possa essere ugualmente perseguito coinvolgendo le realtà regionali rispetto all'ENI
Alle rispetto alle Regioni nelle quali si andrà a votare il grosso modo è possibile dire in capire in quante Regioni sì si può immaginare visto data dal punto di vista dei Verdi questa intesa
No guardi per il momento difficile dire dobbiamo fare questo confronto
Nei territori comprendere in maniera più puntuali quali sono diciamo le disponibilità ma il punto da sciogliere un altro non è tanto quante regioni sì
E da una parte da Mario Staderini Marco Cappato viene esigenze di dire a prescindere del caso per caso si faccia subito l'accordo nazionale ecco su questo qua c'è una problematicità perché
Noi nella nostra storia verso enti è possibile praticare un accordo a livello nazionale che non sia invece
Ratificato condivido dalle Regioni e perché direttori regionali citate come dire che
Chi fa un accordo nazionale sulle elezioni comunali è contrario perché la cosa che nel rispetto di e della polizia in varie storie captato però non appartiene alla nostra storia la nostra cultura politica
C.d. vedrete e quando per cioè che
Rispetto alla data domenica mattina per esempio nei abbiamo sentito dalla conversazione di parco Pannella radio radicale nel pomeriggio ci sembrava Pannella molto ottimista anche
A due su un annuncio che sarebbe stato piuttosto prossimo di questa intese invece
Raccontano Staderini è cappato nelle ore successive
è intervenuta questa posare assecondata deve succedere nell'Unione Europea è già stato quello che ho detto quello che noi diciamo come ho detto domenica lo diciamo da tempo non c'è non è subentrato allo
Una di nuovo nelle ore successive ribadisco abbiamo di fronte a noi lezioni amministrative regionali e quindi allora giovane insomma come se ci trovassimo di fronte a Regioni politiche francamente un
Un po'non difficoltoso non lo riteniamo non corretto Berkel nelle varie regioni ci sono specificità territoriali che vanno valutate
Ci sono alcune regioni in quei tempi c'è una forte carenza dell'iniziativa delle del centrosinistra o centrodestra sul trasporto pubblico dove
Noi interverremo e diremo e ci confronteremo con nei nostri territori sommario io dico ricordare che abbiamo di fronte a elezioni regionali
E quindi non è subentrato un qualcosa di nuovo assolutamente noi quello che dicevamo prima lo diciamo adesso e quindi adesso vi dividete in qualche modo prima del della fine dell'anno dopo ciò per capire quale perché poi le elezioni sono a marzo quindi la campagna elettorale di fatto comincerà la rete dei prossimi giorni civili sentiremo sicuramente ci rivedremo chiariremo questo aspetto
Noi ribadiamo la volontà di trovare un accordo ma un accordo che non passa la dal presupposto che si fa a livello nazionale all'accordo che passa attraverso le Regioni
A proposito di regioni proprio in questi giorni si è tornato a parlare del
Del nucleare e dei siti interessati uno schema di decreto che ieri ha contestato la stessa amministratore sti Giacomo
E che però
Non potrà che essere uno dei piatti forti delle prossime elezioni regionali perché almeno nelle realtà in cui si vota e che sono interessate
Da quello che ormai rischia di diventare una sorta di segreto di Pulcinella cioè dove verranno fatte queste centrali nucleari pezzi
Forte ci consenta una battuta il capo dell'ENEL se delegato continua ormai forse solo lui lo considera un segreto che non rivelerà mai di fronte a nessun tipo di tortura ecco
Questa affermazione di conti è proprio il fin d'ora il segnale di quanto democrazia ci questo circa in questo Paese vale a dire il vero cioè chi sta nascondendo anche l'evidenza i cittadini e come dire che
Il nucleare in Italia ripartenza centrali insomma qualora motivare tra l'altro questo non vuol dire essere pro o contro però se c'è una notizia va data questo il punto
Mi pare che Lehner abbia già schermare i siti dove conferma anche nel decreto che è stato approvato alcuni giorni fa che conferisce infatti all'ENEL potere di individuare i siti
L'aveva già fatto tutti i sopralluoghi l'amministratore delegato l'ha anche confermato ci deve dire questa verità cittadini punto che non la vogliono Dida del perché ci sono le elezioni regionali a tal punto che il Sottosegretario allo sviluppo economico stadio ha detto tranquillamente noi renderemo pubblici Chiti dopo le elezioni regionali
è evidente che il Governo questa maggioranza che governa il Paese sta benissimo che gli italiani sono contro il nucleare perché avevo già molto pericolosa
In Francia i reattori rilievi agli attuali reattori che si stanno utilizzando e che verrebbero portati quindi Italia
Verrebbero sono non sono accucciato sono ben fermi principi anche guasti
E quindi c'è un problema di cessione delle scorie che non è stato risolto per questa sciocchezza questa mica consentita pure l'altra metà preparo buffonata che chi va a dire che il nucleare ho diminuire il costo dell'energia quando è esattamente il contrario saranno mille euro a famiglia in più che pagheremo per sostenere questa
Avventure economicamente insostenibile per il Paese
E quindi si potrà anche chiarire in sede di campagna elettorale quali saranno i Presidenti i candidati alla Presidenza che si impegneranno
In caso di vittoria a ad opporsi in tutti i modi anche se poi alla fine sa questo questo sarà sicuramente un elemento importante perché
E che un Presidente la Regione mentre si cambia didattici io mi opporrò le centrali o no io non farò null'altro elemento importante del giudizio da quel
Cioè degli elettori anche nelle candidature del PdL del centrodestra della lega assolutamente sì sono d'accordo con le favole elementi fondamentali è una battaglia molto importante perché tra l'altro
Il dato il programma nucleare costerà venti miliardi di euro che sono risorse sottratte all'innovazione tecnologica la ricerca la produzione di energia pulita insomma le fasce che l'Italia che l'Italia khettara L'Italia di Leonardo da vinci oggi in Italia ed in del Premio Nobel per la fisica Rubbia
Non si faccia diffidare una tecnologia vecchia dai francesi mafia essa cioè gli italiani d'Italia a fare a essere all'avanguardia nell'innovazione tecnologica per quale motivo dobbiamo farci diffidare questo dicono di aver francesi quando noi in altri Paesi possono essere all'avanguardia
In altri settori
Grazie allora D'Angelo Bonelli grazie a voi