Intervista ad Athos De Luca sulle prossime elezioni regionali nel Lazio

Agli radicale abbiamo ora i nostri microfoni Athos De Luca già senatore del Partito Democratico del centrosinistra attualmente consigliere alla comune e di Roma Athos ma che sta succedendo intorno alla candidatura nel Lazio per le regionali
Meglio diciamo che che mi pare che che che ci si predispongono alla sconfitta voglio dire nel senso che
Mi pare singolare questo fatto che essi si concretizzasse un accordo con l'UDC
Allora scenderebbero accanto i candidati forti cosiddetti
Mentre se questo accordo non si concretizzasse e quindi oggettivamente
La diciamo il successo alle regionali sarebbe condizionato
Ha in quel caso allora i candidati forti non non scendono in campo
E si trovano soluzioni diciamo diverse
E quindi questo mi pare come dire un atteggiamento un po'sbagliato
Perché
Beh perché voglio dire se ci sono più in difficoltà alla alla avere successo il consenso allora è necessario avere i candidati più forti che possono
Coagulare più consenso che possono portare più
Tributi alla lista diciamo alla coalizione
Invece mi pare che
Nel meccanismo
Voglio dire non è che c'abbiamo tutti questi Cuor di leoni no
Cioè
Sostiene in momenti difficili siti i leader ci mettono in gioco per garantire il successo ai propri schieramenti
Anche a rischio con rischio naturalmente mettendosi in gioco anche lui di non aver successo però né che uno scende in campo solo quando è sicuro di essere eletto ecco questo voglio dire
Come prima considerazione che mi viene in mente ecco seguendo un pochettino le situazioni una considerazione un po'amara sembrerebbe di capire
Sì che non c'è più grande coraggio in politica d'altra parte va riconosciuto che la politica e quindi i politici di oggi non sono animati da grandi forti
Spinte da grandi
Ideali da grandi passioni che che per le quali valga la vera mettersi in gioco ecco e tutti stanno molto spesso al caldo no i fili italiano settori appunto di di elezioni eccetera e situazioni fasce ecco questo vorrei generale
Così e quindi nei poco nei momenti riferisce invece si vede una leadership no
E quindi si prendono decisioni ciascuno si assume le proprie responsabilità sia da una classe dirigente a che cosa serve per io ho delle delle vacche grasse va beh tutti
Sorso bravi assai più ampio chiarissimo questa era la prima considerazione è la seconda
Ma la seconda che
E sempre sulle regionali che
Vincere o perdere cioè si non sarà un momento felice di centro sinistra certamente
Diciamo sono stati fatti degli errori ora a parte la vicenda Marrazzo che non
Però voglio dire probabilmente in questi cinque anni
Cito solo tre titoli
La la famigerata e storico problema la Pontina beh insomma in cinque anni almeno aprire cantieri insomma ecco
La bretella di Valmontone un'altra trasversale fondamentale per collegare il Lazio l'entroterra la Civitavecchia Orte importantissimo per il porto per lo sviluppo del Lazio
Cito tre cose va be'eccezione della tematica dei rifiuti e che e anche per esempio una mia idea
Che a Roma e Lazio potrebbero essere oggi più che mai leader nel mondo se non in Italia del delle grandi
Delle nuove tecnologie dell'innovazione
Di tutte le energie alternative abbiamo sette università due centri CNR Enea o un grande bacino di sta quale migliore occasione nell'atto di sviluppare in modo forte a scegliere perché le aree di sviluppo indotto posti di lavoro e e modernità e innovazione
Ecco diciamo e quindi ecco il Bilancio della Giunta ecco non è un bilancio granchio positivo però voglio dire dall'altra parte noi vedendo anche la precedente esperienza di Storace
E che voglio dire a oggettivamente ora senza fare demagogia insomma ostruire propaganda però effettivamente fu una Giunta che non è ha lasciato una voragine nella sanità e poi abbiamo visto insomma anche anche le vicende
Non a caso alcuni assessori hanno avuto a che fare con la giustizia
Consta di anche condannati tua voglio dire
Quindi questa grande ecco cultura politica del centrodestra non l'abbiamo vista nella Regione Lazio quindi
Voglio dire
Secondo me bisognerebbe che ceto politico dirigente fosse molto più coraggioso e ottimista e mettere in campo il meglio
Se le ecco ma secondo te perché invece vi è quell'altro tipo di nel meccanismo perché poi specialmente quali citano una serie di opere pubbliche infrastrutturali importanti non sono state fatte
Ma secondo me perché
Si è sottovaluta cioè diciamo Rocco queste amministrazioni hanno hanno fatto la normale amministrazione hanno gestito oggi la politica che gestisce l'esistente più che creare Lele opportunità nuove
E quindi c'è stato profilo diciamo non alto non c'è stata una grande spinta innovativa una di scontro Mita una greve grandi progetti che poi verifico che non è che siano grandi così innovative insomma problemi storici
Però è un poi per chi e perché è accaduto quello che è accaduto in campagna no sui rifiuti
E perché vi sono un po'alla giornata e quindi la politica oggi muore così muore se non c'è invece una grande produzione verso il futuro verso l'innovazione il coraggio di assumersi delle responsabilità
E poi io torno sempre a un discorso e cioè che come selezioniamo oggi la classe dirigente francamente non ci sono più quelle personalità che venivano da esperienze
No a contatto con con i territori con la gente con battaglie fatte come si forma oggi alla classe dirigente
In genere eco con cooptazioni oppure con politiche clientelari chiedano il pacchetto delle preferenze e quindi chi rischia che il consigliere regionale lavora cinque anni per aumentare il suo Budget di preferenze ma non per far crescere i voti alla all'svolgo quindi è tutto mirato e quindi non si rischia si fanno non si lavora per i grandi territori per l'innovazione per le cose ecco
C'è un po'cioè la politica fa conto fra far conto su cui visto insomma secondo me
E morde il freno su queste questo situazione
Chiarissimo tenga azioni che siamo come sempre Athos De Luca Bono scortavano se mittente da Radio Radicale