Intervista a Franco Corleone nell'ambito del 4° Congresso di Nessuno Tocchi Caino

Franco Corleone che i nostri ascoltatori conoscono perfettamente per cinque anni sa che anche per i detenuti di Firenze oltre ovviamente a continuare a dopo partiranno a Forlì droghe
I
Qualche situazione c'è la Finanza potestà carcerario
Ma è una situazione che riflette la difficoltà di
Di tutt'Italia cioè un carcere quello
Di Sollicciano che ormai sfiora le mille presenze rispetta una capienza della metà
E devo dire che io non certo mesi fa ho
In una conferenza stampa ho dichiarato che a quota mille avrà iniziato uno sciopero della fame
Per
Denunciare una situazione insostenibile
Devo dire che la quota non viene superata
Anche grazie
A degli sfollamento i cioè dei trasferimenti di detenuti però
La situazione rimane e rimane comunque pesante a livello utili
Difficoltà di fitta e soprattutto di un clima
Che rende difficile anche tutte le attività
Di reinserimento sociale perché
La difficoltà di gestire questo numero di detenuti farsi gli addebiti che addirittura
Ci sia difficoltà per i colloqui con gli avvocati con
Parenti perché il personale
In sofferenza
E quindi insomma
Tutto tutta la vita
Del carcere
è in tensione quindi questa grande difficoltà e poi ci sono
La situazione anche al minorile
è una situazione pesante anche se i numeri sono incomparabili
Però è stato per esempio vi è stata recentemente una tragedia un suicidio di un
Ragazzo di diciassette anni
Che
Non ha retto
L'impatto di tre quattro mesi di carcere
In attesa di giudizio per un tentato furto di un orologio ecco allora di fronte a questo si capisce
Come tutto sia difficile il mio compito credo che questo
Anche se
Causa anche grande stanchezza perché
Le parole sono state dette usate tutte e tengo onori quando mi chiedono di scrivere fine qualcosa sul sul carcere mi rendo conto che
Se già detto tutto le parole sono consumate
Eppure
Però come bilancio devo dire nonostante questa stanchezza credo che sia una presenza quella del Garante utile perché tiene un filo
Fra i detenuti e
La società esterna attraverso comunicazioni periodiche
Che
Aiutano a mantenere un clima di confronto
E non quello di scontro che potrebbe esserci proprio
In relazione alla situazione
Di sovraffollamento come quella insomma a Firenze Commenda quasi tutti gli istituti italiani soffro
Ecco siamo qui a Padova noi qui proprio vicino sorella circondariale le notizie che giungono proprio in queste ore sale notizie drammatiche c'è stato un inizio
Di tentativo di rivolta tra l'altro ricordiamo i numeri perché i numeri dovrebbero da soli
Se non è andato giustificare almeno proprio far capire quale potrebbe essere la situazione novanta i costi
Previsti duecentosessanta le persone
Sì questi numeri sono impressionanti adesso il Dipartimento continua a usare
Una una categoria che di ipocrisia somma e assolutamente
Vergognosa cioè quella della capienza tollerabile
Tollerabile da chi per cioè tollerabile tie disgraziati
Dai detenuti perché accettano una situazione che contro la Costituzione e tempio l'azione della legge sull'ordinamento penitenziario
Del re in violazione del Regolamento e accettano
Perché hanno io credo
Un po'perché sono soggetti deboli molto deboli e un po'perché sono responsabili perché capiscono che
Forse qualcuno non aspetta altro che una rivolta che non distrugga solo
Una tavolino
Marche produca
Qualche fatto per cui si giustifichi
La repressione violenta e poi magari anche un'area finalmente una garanzia per approvare
Il Piano Carcere magari una nuova stagione di carceri Toro che non fa non fa mai male a chi può lei sfruttare il
Il carcere per altri interessi
Senti una domanda a proposito del discorso dell'emergenza
Si torna a parlare di crisi di anni terrorismo c'è un parallelo con gli anni Settanta secondo te un parallelo che ha un suo senso oppure no
No a me pare che
Non ci sia nessuna condizione
Direi soggettività e di organizzazioni
Aragon abbina a quelle di quegli anni
Il carcere è usato come discarica sociale
Per tossicodipendenti stranieri poveri
Persone marginali borderline c'è un'umanità
Veramente
Che è la rappresentazione di quello o di quelle ferite sociali che la società non vuole vedere vuole vedere
Rinchiuso da qualche parte una volta c'erano i manicomi per questo
Adesso viene utilizzato il carcere se noi pensiamo che sessantasei mila detenuti
Ma
Le persone che hanno compiuto reati e che sono
Meritevoli del carcere saranno sei sette mila tutto il resto e
Queste persone in attesa di giudizio per cui la carcerazione preventiva viene usata anche molto spesso a sproposito oppure persone condannate per
I reati
A connessi alla legge sulle droghe la metà dei detenuti o sono tossicodipendenti o hanno spacciato molto spesso anche arrivo Anna o comunque anche altre trovo che ovviamente quindi
Solo
Poi vi sono i reati connessi all'immigrazione clandestina
Quindi questo è in carcere
Il io penso che
Il
Anche io penso che non ci sia insomma anche se
C'è una politica
Che violenta
Ma profondamente violenta sia nelle espressioni nei toni nelle argomentazioni non c'è però invece a
Organizzazioni che si contrapponga no sulla base di progetti
Di lotta armata non mi pare proprio e mi pare anche che il
La mafia non non penso alle altre organizzazioni come la camorra ma la mafia anche
Da un'idea di a vere lasciato il terreno del confronto militare armato di violento insomma sono forse
Riflessioni da
Dal compiere queste su quello che è accaduto in questi in questi anni
Quindi il
Il carcere invece merita una
Riflessione per quello
Che nelle sue
Difficoltà quotidiane per i soggetti più deboli