Intervista a Sergio D'Elia nell'ambito del 4° Congresso di Nessuno Tocchi Caino

Stiamo già delinea un nano bilanciava di questo alterassero
Che sicuramente ha avuto tende non enti di eccezionalità non foss'altro per
Per la sede
Beh nell'obiettivo che ci eravamo dato e cioè quello di
Portare per la prima volta la storia delle organizzazioni politiche in un carcere
Il momento
Vitale statutario più importante nella
Vicenda di un'associazione ben questo obiettivo è stato sicuramente raggiunto perché non soltanto
In carcere sono entrati un centinaio tra iscritti a Nessuno tocchi Caino simpatizzanti ma anche
In quel carcere hanno partecipato ad un congresso
Anche e anche dei tumori forse la giornata di oggi quella di stamattina è stata quella che più secondo me emblematicamente rappresentato il senso di questo congresso
Per anche
Diciamo l'aspetto umano
Io credo che gli interventi di stamattina se Olga D'Antona di Sabina Rossa del detenuto con Marino del detenuto condannato
All'ergastolo quindi di chi del reato è rimasto vittima e chi il reato grave lo ha compiuto ben
Questo incontro emblematicamente rappresenta il senso di quel nostro Nessuno tocchi Caino che non vuol dire non prestare attenzione alle regioni
Di Abele
Poi alle abbiamo gli obiettivi propri della nostra campagna non intanto il fatto di aver fatto
Nostro
Connesso
E-mail carcere di di Padova
Significa che Nessuno tocchi Caino metterà nella propria agenda nelle proprie azioni del prossimo del prossimo anno un'attenzione particolare alla condizione disumana
In cui vivono le carceri italiane non l'ho proposta l'ho accennato nella mia relazione con Parreira nel documento cinque compare nel documento finale
Che sia immediatamente istituito un Garante
Dei diritti
Dei detenuti un commissario nazionale
A difesa dei diritti delle persone private del libertà
Personale ma questo anche con tutte le sue articolazioni a livello regionale con i garanti con i garanti regionali che sia strumento di controllo di monitoraggio di garanzia di conoscenza di informazione sulla realtà
Nella nostra impostazione non è soltanto il garante dei detenuti ma della comunità penitenziario di tutti gli operatori del Comitato penitenziario
Dainelli agenti di polizia e i direttori di assistenti sociali eccetera
Quindi questo
L'obiettivo che noi ci diamo perché poi si faccia una campagna anche
Bene da questo congresso con la presenza degli organi Sturani questo arresto perché si abolito quel fine pena mai chi ha un marchio di infamia che viene posto
Come lo è stato fino
Alla liberazione Marco per quanto riguarda i reati militari fino al novantaquattro
La pena di morte come marchio di infamia che si pone sulla persona la quale in pratica si dice tu non cambierà mai ma ecco l'abolizione di questo marchio di infatti è un obiettivo una campagna che fa che va costruito
Per quanto riguarda invece
L'iniziativa internazionale
L'obiettivo è quello di abolire segreti di Stato sulla pena di morte che sono causa diretta del maggior numero quanto più se è segreto sulla pena di morte e tanto più esecuzione ci sono i manifesti dove
Per legge viene venne stabilito questo
Il il segreto e quindi
Che sia anche qui il commissario
Una sorta di commissario internazionale
Un un inviato speciale del Segretario generale dell'ONU che monitori fa il monitoraggio della situazione paese paese esige la trasparenza anche nel sistema della della pena della pena capitale
Questo è un altro obiettivo che noi ci poniamo
Per quanto riguarda poi il passaggio dalla moratoria universale dichiarata dalle Nazioni Unite alle moratoria effettive nazionali in vista dell'abolizione della pena di morte nei vari Paesi dove ancora questa prevista
Abbiamo deciso un progetto di due anni che riguardi soprattutto il continente africano lo abbiamo scelto perché è emblematico e il conto niente
Dove sono stati
I genocidi di stupri etnici dove la vicenda millenaria di credo ben avuto la sua rappresentazione più drammatica più otto attuale bene i segnali positivi giunti da quel continente dal Burundi dal Ruanda
Dalla Repubblica Democratica del Congo luoghi dove appunto la catena infinita della vendetta dell'odio prodotto
Non migliaia ma decine di migliaia se non milioni di persone ecco sarebbe simbolicamente perché politicamente importante che
Appunto le moratoria le posizioni vengano da quel da quell'uomo e l'impegno del progetto di Nessuno tocchi Caino e per i prossimi due anni e per il quale noi chiediamo il sostegno
Non solo degli scritti essere abbattuti coloro i quali credono e hanno avuto fiducia in noi in questa battaglia radicali sì ma
Che ormai conduciamo da quindici anni
Senti mille solo D'Anna a ha condannato a martedì bambini soldato
Sì e cioè il caso del Sudan ma la
Allo condannare a morte persone minori di diciotto anni è una violazione aperta
Del diritto internazionale perché c'è la Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo c'è il Patto internazionale sui implicite perché escludono categoricamente dieta no l'esecuzione di confronti il vino
Questi Paesi Sudan ma l'Iran che ha continuato a farlo accaduto anche per la radio sud sono firmatari e i
Ma anche hanno ratificato queste convenzioni io credo che con questo
Non significa non si tratta di una violazione del diritto umano
Che
Quale potrebbe essere appunto l'applicazione della pena di morte nei confronti e la violazione di un diritto umano fondamentale quale e ormai codificato non si tratta neanche
Perché non è scritto nel diritto internazionale va abolita la pena di morte però va scritto è scritto chiaramente che non si può applicare a tre volte ai minori di di di diciott'anni
Il problema per questi Paesi in realtà non è tanto l'abolizione della pena di morte non è tanto che sia applicata ai minori il fatto che sono Paesi fuori dalla comunità internazionale
Sono Paesi nei quali il problema serio è quello che non vi è la
Il fondamento del vivere civile e democratico il problema è la libertà che manca la democrazia che manca lo stato di diritto che manca in questo Paese
Ed è il parere il passaggio fondamentale si arriverà ad abolire la pena di morte questi Moses Paesi nella misura in cui questi Paesi approdano finalmente a un sistema di regole di principi democratici questa è la battaglia prioritaria quella della
Democrazia
Senza la quale non si pone anche concepire la possibilità di abolire l'attendono