Processo ai pentiti Di Maggio e Di Matteo per aver cercato durante il programma di protezione di riorganizzare il clan di San Giuseppe Jato (Di Maggio ed altri)

Sì
Dobbiamo lo apprendo e allora Di Maggio Baldassare rinunziante difeso dall'avvocato Giuseppe Dante assistente sostituto processuale avvocato Marco D'Alessandro presenti adempio Serafino
Referente difeso dall'avvocato Luigi Matteo Salvino Mombello
L'avvocato amante ebrei durante l'avvocato mondiale
Camarda Michelangelo collegato dal sito remoto
Purtroppo
Però è difeso dall'avvocato Roberta Mellone oggi sostituito dall'avvocato Vincenzo Greco Di Gregorio Giuseppe è presente difeso dall'avvocato d'azoto sostituto processuale avvocato differenza rappresenta di Maggio Andrea classe settantasei
Io non di mance Andrea classe settantasei è presente
Io non riesca ad andare al Festival
Ci sono
Sciogliendo il Consiglio quindi mobilitati Di Maggio Andrea classe settantasei
Non c'è una nel le traduzioni così
Va be'andiamo avanti di Maggi e Andrea classe settantasette
Neanche
Probabilmente la rinuncia anche al senatore sempre morboso fra gli enti ai
Io non ho idea
Andiamo avanti per ora penso di sì proprio polio Cervia ma Salvatore
Assente difeso dall'avvocato Alessandro campo sostituito oggi all'avvocato Gianfranco viola presente in aula l'avvocato viola presente Di Matteo Giuseppe libero contumace difeso dall'avvocato Francesco Crescimanno
Assente l'avvocato Crescimanno
Il due di maggio sono rinuncia
Ci sono i due figli maggiori rinunciante
E allora l'avvocato
Interruzione
E allora per gli maggio Giuseppe l'avvocato Francesco Crescimanno oggi è sostituito dall'avvocato Davide Grasso Castagna sta presente in aula torniamo a chiamare di Mangia Andrea classe settantasei
è rinunciante difeso dall'avvocato Giuseppe Dante sostituito all'avvocato Marco D'Alessandro presente Di Maggio Andrea classe settantasette
Rinunciante difeso dall'avvocato Giuseppe Dante presente il sostituto processuale avvocato Marco D'Alessandro l'avvocato Salvatore cugino è presente dove l'avvocato cugino Mullova allora oggi rappresenta così bene
Se il futuro quindi non si può e niente faceva gesti quello di Matteo Mario Santo libero assente difeso dall'avvocato Mario Geraci assente Monica Genova essendo presente genovese Salvatore collegato da Parma
Buongiorno signor Presidente K in bocca genovese Salvatore
è difeso dall'avvocato viola Gianfranco viola presente Ubaldo Leo assente la Barbera Domenico rinunziante difeso dall'avvocato Manfredo firma un ti pressante la rosa Giuseppe collegato dal sito remoto
Buongiorno Presidente buongiorno a tutti dal sito riservato confermo conferma la presenza di una cosa Giuseppe classe mille novecentosessantaquattro grazie buongiorno
è difeso dall'avvocato Monica genovese presente Lazio Nicolò rinunziante difeso dall'avvocato Maria Carmela Guarino presente presente Maniscalco Giuseppe rinunciante difeso dall'avvocato Fabrizio bionda assente oggi sostituito all'avvocato Marianna monta indiani
Migliore Baldassare presente in aula difeso dall'avvocato con Gino presente Fabrizio Capuana assente migliore staccano presente
Difeso dall'avvocato cugino presente Pecorella Mario rinunziante ha difeso dall'avvocato Giuseppe Dante ha sostituito al è il assente è presente l'avvocato
Marco D'Alessandro Pirrone Angelo classe sessantuno presente in aula
Difeso dagli avvocati Nicola Salzano presente Roberto Tricoli assente
Pirrone Angelo classe quarantotto abbiamo forse il video collegamento attivo ma è rinunziante difensore l'avvocato Graziella lo si si sì buongiorno Ciro procedere professore
Confermano la presenza della Pirrone per rinunzia giusto
Sì dico anziani siamo cinema e allora si può disattivare tempo
Si disattiva il collegamento si può essere disattivato il collegamento in quel sito buongiorno
è difeso capolavoro buongiorno è difeso dall'avvocato a Graziella D'Agostino presente in aula per le parti civili Kirch corrosa avvocato Li Gotti assente
Arato Salvatori era tanto nella Valeria avvocato leda Galletti presente per il Comune di San Giuseppe Jato avvocato Gervasi avvocato LAN Franca non sono presenti per fasce la Rosalba attori avvocato Sergio Visconti presente per il Comune di Altofonte avvocato Claudio Gallina montana presente l'avvocato Giovanni Cascio Ferro in sostituzione
Per la Provincia Regionale di va di Palermo avvocato Fabio Ferrara presente in aula per Pirrone Michielli avvocato Roberto D'Agostino presente per Costanza trentino nemiche neanche presente personalmente per Costanza Francesca avvocato Giovanni Cascio Ferro presente per Miccichè a Vincenzo avvocato Aiello Anna Maria oggi sostituito all'avvocato Francesca di vecchi per Leonetti Giacomo avvocato Sanfilippo pressante per miseri Giuseppe avvocato Oriella sostituito all'avvocato Francesca lì via Inaki avvocato Campana assente
E allora Pubblico ministero può proseguire con la sua requisitoria preannunciò subito anche argentina dopo
Prego
No Presidente chiedo scusa al sito riservato numero tre si confermò l'assenza la paghino di meno chi lo scollegamento senz'altro si può disattivare il collegamento con sito numero tre un giorno
Con
Con un intervallo diciamo all'incirca metà dalla regum requisitoria dal pubblico ministero di dieci minuti soltanto come pausa questo nel programma
Grazie presidente
Va be non è una meta indefinita avvocato
Segna è una meta di una previsione ragionevole che immagino siano Marco dalle tre ore tre ore e un quarto quindi fate conto che periodo è questo e quindi fatemi il conto dall'orario che avrete nell'incirca una mano un quarto più parla più aumenta
Il rischio che si arrivi oltre ma è una brevissima premessa per i giudici laici sino a questo momento abbiamo valutato delle posizioni in relazione alle quali
è utilizzabile sia il fascicolo del Pubblico ministero in soldoni tutto quello che si è fatto nelle indagini cioè anche gli interrogatori resi al pubblico ministero e le informative di polizia giudiziaria
Sia le e dichiarazioni rese a dibattimento dinanzi a codesta Corte prima anche il processo venisse scisso in due tronconi
Successivamente riunito all'ultima udienza
Quindi e per tutti i collaboratori di giustizia
Sentiti prima della divisione in due tronconi del processo abbiamo materiale abbiamo dichiarazioni utilizzabili sia per il troncone cosiddetto abbreviato sia per il troncone dibattimentale vere e proprie
Come
Loro giudici laici ricordano abbiamo sentito due volte il Lazio il Pirrone una volta nell'abbreviato una volta nel processo dibattimentale
Mentre per il Di Maggio o accaduta la stessa cosa ma nel troncone abbreviato possiamo utilizzare tutte le sue dichiarazioni che sono state acquisite solo quelle dibattimentale
Adesso valuteremo delle posizioni in relazione alle quali possiamo utilizzare solo le dichiarazioni dei collaboratori ovviamente dei testi che abbiamo sentiti che e sono stati sentiti direttamente dinanzi a codesta Corte a prescindere di un incidente probatorio di cui ora parleremo
E il Lazio il Pirrone di Di Maggio solo per quella parte di dichiarazioni che hanno reso nella parte dibattimentale nella fase dibattimentale
Dopo questa premessa assolutamente inutile per i signori difensori e per i giudici togati ma ritengo o in qualche misura utile per i giudici laici passa alla valutazione delle dichiarazione dibattimentali i dell'azioni collo
Le rende ovviamente quale imputato di reato connesso non è un uomo d'onore
Fornisce alcune notizie sulla sua posizione sulla sua collaborazione
Parla della sua vita a stretto contatto con Cosa Nostra sin da te nerissima età
In quanto il padre
Morto suicida presunto suicida nell'ottantatré era a stretto contatto con tutto il Gotha mafioso di Cosa Nostra e soprattutto con Bernardo Brusca
Avanza dei sospetti e in ogni caso risentimento nei confronti dei Brusca per essere stato abbandonato
Subito dopo il suicidio del del padre in tenera età
Riferisce del gruppo la composizione del gruppo nel primo periodo e cioè
Quando già il Di Maggio era caduto in disgrazia ma non era collaboratore di giustizia composto da esso Lazio da Di Maggio ovviamente Baldassare Di Maggio Salvatore Maniscalco e la Rossa Giuseppe all'insaputa però del del Lazio
E degli altri porrei
Riferisce l'episodio sinteticamente riferisce l'episodio o della cessione dazione delle armi da parte del migliore Baldassare del migliore Stefàno
In relazione al quale ha reso ampie dichiarazioni in sede di incidente probatorio deluderemo successivamente
Rende adeguate analitiche dichiarazioni ordine alcuni episodi
In relazione alle quale ai quali ormai vi sono tutti rei confessi qual è l'episodio della Tomba Gioele
Stalla romano Andrea dove Tirreno compressi erano nel troncone abbreviato nel troncone dibattimentale non non c'era solo il Di Maggio
Non ci sono soggetti che interessati in relazione al danneggiamento di Wim ma danneggiamento leone Giacomo distributore di Piana
Non che brevemente gli viene gli vengono chiesti chiarimenti in ordine al tentato omicidio fasce l'ARO Di Matteo Antonino
è infine affronta analiticamente il problema del tentativo di tentato omicidio Costanza in relazione alla posizione del genovese Salvatore e al gruppo dei cosiddetti palermitani
Verificheremo in relazione alle singole posizioni quale siano state queste dichiarazioni
Per quel che riguarda
Per quel che riguarda il Pirrone ovviamente rende dichiarazioni con l'imputato di reato connesso anche gli non è mai stato un uomo d'onore è stato tratto in arresto il sette novembre novantasette
Per omicidio ed altro in relazione al suo inserimento nel gruppo del Di Maggio della quale fa parte dal novantasei
Riferisce di aver di essere stato tratto in arresto nell'ottantacinque ottantasei per favoreggiamento a seguito della dell'omicidio io ma la Seat consumato nel suo ristorante da Di Maggio Baldassare da di Matteo Mario Santo ed altri
Incontra per caso il Di Maggio Baldassare in Toscana e da lì trae origine il suo inserimento nell'associazione
Favorito sia dalla grande amicizia che aveva per il TFR il Di Maggio o Giuseppe sia dal timore che aveva dei nei confronti del Brusca oltre che per esigenze di di economiche smania di potere
L'episodio Iowa la Seat lo aveva rovinato economicamente e quindi coglie al bollo l'occasione datagli dal Di Maggio Baldassare che aveva bisogno di una persona più saggia anche per mediare fra il Lazio e il Camarda
Afferma di avere partecipata da alcuni i danneggiamenti confine estorsivo
Nonché rende analitiche dichiarazioni in ordine al tentato omicidio costanza sia in relazione al genovese
De relato sia per conoscenza diretta molto importanti in relazione al gruppo dei palermitani sempre nell'ambito del tentato omicidio costanza
Sono stati esaminati altri collaboratori di giustizia nel corso del dibattimento ma la loro refluenza riguarda esclusivamente singole posizioni per cui verranno indicati verrà valutata la loro posizione in relazione
Alla posizione dell'imputato
Che viene
Indicato da essi indicati collaboratore
Avevo preparato un ordine di esame delle singole posizioni un po'diverse ma l'avvocato cugino mi fa presente che si dovrà allontanare per partecipare ad altro processo
E quindi passo subito ad esaminare la posizione dei due imputati migliore
L'atto fondamentale anzi gli atti fondamentali a carico dei due
In pubblicità di imputati sono contenuti nell'incidente probatorio che si è svolto dinanzi al Gip il su richiesta dei due imputati il ventisette aprile novantanove
Sono stati esaminati
Gli imputati collaboratori Lazio
E la rosa sono stati posti a confronto fra di loro dopodiché è stato esaminato l'imputato Di Maggio Baldassare è posto a confronto con ciascuno dei due predetti collaboratori c'era una volta con Lazio e una volta con la Rossa
Esaminiamo adesso la le dichiarazioni rese dall'azioni crollò nell'incidente probatorio del ventisette aprile novantanove
Il Lazio rende dichiarazioni per conoscenza diretta circa una fornitura di armi da parte di migliore Baldassarre e migliore Stefano
Avvenuta nel mille novecentonovantuno circa e in ogni caso prima della collaborazione del Di Maggio Baldassarre
Il Lazio frequentava abitualmente l'officina del Di Maggio Baldassarre quasi tutti i giorni
Il giorno del fatto il Lazio senza un previo appuntamento arrivo quando già c'era buio
All'officina del Di Maggio Baldassare
Afferma di essere arrivato circa mezz'ora prima dei migliore in ogni caso dice poco tempo prima pagina dieci della trascrizione del dell'interrogatorio al sì
All'azione di Maggio Baldassarre disse che aspettavo una persona con i ferri
I due migliore giunsero a bordo di una Alfa Romeo centosessantaquattro
Entrarono con l'autovettura all'interno del garage
Ove erano posteggiate le autovetture del Di Maggio Baldassarre e del Lazio
A quel punto il Lazio e di migliore Stefano scaricarono dal bagagliaio dell'autovettura Alfa Romeo centosessantaquattro le armi e segnatamente due fucili a pompa
Dice il Lazio uno dei quali cromato una doppietta un fucile di precisione
Una un revolver tre cinque sette Magnum una trentotto ed una pistola automatica con due canne intercambiabili una calibro nove e una calibro quarantuno sono due calibri molto simili fra loro
La stessa pistola che fu sottoposta a sequestro nel momento in cui il Di Maggio Baldassarre venne tratto in arresto alla fine del novantadue a Borgomanero cioè il primo arresto del Di Maggio Baldassarre
Prima della collaborazione
Il Di Maggio Baldassare portava sempre indosso proprio questa pistola conta carne intercambiabili
Tutte le armi erano nuove
Erano tutte a volte in con delle pezze solo il fucile di processi di precisione cioè quello cocaina occhiale per capirci era nel fodero
I fucili furono occultati sotto la pedana del ponte del dell'officina cioè quello per sollevare le autovetture mentre l'epistola vennero occultata in uno stipetti
Mentre il Lazio e di migliore Stefano eseguivano queste operazioni con le armi il migliore Baldassare Di Maggio Baldassarre si appartare un piccolo ufficio all'interno del dell'officina il Lazio non senti cosa si disse
Il migliore si trattennero per circa mezz'ora
Qua il Lazio andò via dopo di loro e a quel punto rimase solo del Di Maggio Baldassarre
Nessuno sta lì al primo piano dell'officina
Il Di Maggio Baldassarre disse al Lazio in un primo momento che le armi era un regalo e successivamente di averla pagate circa otto milioni testualmente alla fine a dar regalo le ho pagate pagina ventitré
Il Lazio afferma che dal piazzale antistante l'officina
E possibili è vedere le autovetture che giungono già lungo la strada provinciale
Perché vi è l'officina un piazzale dinanzi all'officina all'aperto senza tettoia quindi ma recintato con porta scorrevole un portone scorrevole davanti
Può essere ciò ho verificato agevolmente al fascicolo fotografico in atti
Il Di Maggio Baldassarre disse al Lazio che il migliore Baldassarre aveva comprato le armi da certo Filippo lo svizzero personaggio originario di San Giuseppe Jato ma che andava spesso in Svizzera
Il Di Maggio Baldassarre riferì anche al Lazio che avevano incendiato le autovetture dentro il garage
Anzi pardon chiedo scusa
è un errore da parte mia e il Lazio che riferisce il questore un personaggio al quale successivamente incendiare no le autovetture dentro il garage il Di Maggio Baldassarre gli aveva solo riferito che si trattava di certo Filippo che detto lo svizzero
Il Di Maggio Baldassarre gli disse testualmente queste quello che gli dava le armi al signor migliore
Pagina venticinque
Devo chiedere scusa alla corte la mia prima affermazione era quella esatta e cioè il Di Maggio Baldassare riferì all'azione tre tutte queste informazioni circa le identità del datore delle armi anche che a quest'ultimo soggetto erano state incendiate le autovetture dentro il garage
Infatti il Di Maggio Baldassare disse alla zio questo è quello che gli dava le armi al signor migliore sì gli hanno bruciato delle macchie dentro un garage quindi dal tenore letterale delle affermazioni del Di Maggio Baldassarre
Già evidente un apprezzabile Periodo
Fra la dazione delle armi ed il danneggiamento
E solo quindi al momento del danneggiamento che il Di Maggio Baldassare parlando con il Lazio il riferisce questo episodio il danneggiamento in danno
Del vedremo poi piedi scalzi Filippo è l'occasione perché il Di Maggio faccia queste confidenze alla sì
Il Di Maggio Baldassarre non disse mai all'azione cosa sarebbero servite specificatamente le armi
Nel corso dell'incidente probatorio il Lazzi individua nella foto sette
Una abitazione che al momento del fatto ancora non era stata costruita ed in ogni caso individuo un'angolazione dalla quale si si può osservare stando nel cortile antistante all'officina cortile recintato si può osservare un brevissimo tratto della strada provinciale
Circa due o tre metri di strada provinciale non di più
Nel mille novecentonovantuno il Lazio nutriva una forte diffidenza nei confronti della Rossa perché sospettava che facesse il doppio gioco con i Brusca peraltro il Di Maggio Baldassare dinanzi al Lazio parlava male della Rossa
Anche se afferma il Lazio dopo qualche anno cambio idea
Siamo in buona sostanza nel novantasei quando già doveva essere consumato l'omicidio arato
E ancor prima il tentato omicidio costanza cambia idea e disse all'azione spesso che si potevano fidare completamente la rossa
Precisa il Lazio che le armi furono usate anche per gli omicidi
Inizialmente puro costumi custodita al Di Maggio Salvatore e successivamente dai nipoti dello stesso che sono anche i nipoti del Di Maggio Baldas
Continuando nella ricostruzione
Della topografia del dell'officina Lazzi afferma che per salire dal pianterreno al primo piano c'è solo una scala esterna
E che dal primo piano si può vedere cosa accade all'interno dell'officina solo se ci si appoggia sul ballatoio e si riesce a intravedere metà dell'officina
Sempre che la porta si è aperta
Esclude qualunque inimicizia e o rancore nei confronti dei migliore in particolare specifico era a dov'era la
Roma
Sui sui
Sì sì no no mi sembrava che fosse saltata la domanda del della difesa precisa che non ha mai chiesto assunzioni
Da parte del non ha chiesto mai assunzione al migliore Baldassarre
Il Lazio precisa infine che il giorno successivo alla dazione delle armi alla fornitura delle armi egli tornò a trovare il Di Maggio Baldassare presso l'officina
E si occupò dell'abrasione dei numeri di matricola di di un fucile a pompa del revolver tre cinque sette del fucile di precisione nonché sei come canne della doppietta
I la Rosa sentita nello stesso giorno
Afferma di aver fatto campagna elettorale aver cercato voti cioè alle amministrative del novanta per migliore Baldassare su disposizione del Di Maggio Baldassare
Mentre i Brusca appoggiavano altro candidato certo Pino Nardi
In precedenza nell'ottantotto ottantanove circa il Di Maggio Baldassare aveva raccolto un'ingente somma il la rosa dei suoi parenti avevo partecipato per un importo complessivo di trecento quattrocento milioni per speculare sull'eventuale mento aumento del gettone telefonico
Il Di Maggio Baldassare consegnò le somme così raccolte al migliora Baldassarre
E fu lo stesso Di Maggio Baldassare dopo circa sei sette mesi che restituì le somme alla rosa dei suoi parenti ovviamente per la parte di loro spettanza
Il Di Maggio Baldassarre nel novanta novantuno circa chiese alla Rossa la somma di tre milioni di lire in contante per acquistare delle armi senza in quel momento precisare alcunché
Il la rosa si procurò rapidamente oggi in circa due milioni e mezzo indeciso se due milioni e quattrocento mila o due milioni e seicento mila e si ricorda l'officina del Di Maggio Baldassarre
Li trovo il solo Di Maggio Baldassarre era andato i la Rosa era andato solo per consegnare il denaro ad andarsene ma mentre erano nel cortile esterno
Corti esternare abbiamo già detto e chiuso da una cancellata e da una porta portone scorrevole
Quindi siamo mentre erano nel cortile esterno arrivo un'autovettura
Il la rosa preciserà poi che la intese ero fu udito il rumore del motore dell'autovettura stesse quando si accostò al portone del cortile
Il Di Maggio Baldassare e gli disse di non farsi vedere per discrezione e di salire al primo piano mediante la scala esterna
Che era l'unica il Di Maggio Baldassarre aprì il portone
Ed entro a quel punto l'autovettura del Lazio precisi della Rossa una FIAT Panda bianca
Lo stesso Lazio aveva precisato in un in nel corso del suo esame che egli si trovava a bordo di una Panda bianca
Quando
Solo che il Lazio aveva affermato che arrivato appunto con a bordo della sua Panda piatto pianta bianca aveva suonato con il clacson ma il Di Maggio Baldassare aperto il cancello
Il la rosa afferma di avere inteso il rumore della motore l'autovettura
La Panda bianca stessa macchina quindi indicata Lazio e il Di Maggio Baldassare aveva aperto il portone mentre gli si precipitava al primo piano
Dopo un po'di tempo siamo tornati alle dichiarazioni della rosa
Arrivo un'altra autovettura è una volta che il Di Maggio Baldassarre ed è aperto il la rosa dal Piano Solo sbirciando azioni sopravvive che si trattava della al facendo sessantaquattro con a bordo il migliore Baldassari il migliore Stefano
La rosa in particolare vide ciò attraverso la porticina del primo piano ma non assistette alla consegna delle armi perché non potevo vedere all'interno dell'officina
Poco dopo te dopo poco tempo in migliore andarono via e dopo un po'di tempo andò via anche il Lazio a questo punto villa Rosa scese all'interno dell'officina Hey ritrovò il Di Maggio Baldassare nello sgabuzzino con tre fucili
Due fucili a pompa uno o di colore nero ed uno grigio metallizzato cioè cromato
è un fucile di precisione tutte armi nuove
Il la rossa afferma a di avere abraso subito dopo i numeri di matricola dei due fucili a pompa
Il la rosa afferma di non avere visto pistole munizioni in quel momento
Successivamente afferma di avere saputo dal Di Maggio Baldassarre che era stata fornita anche una pistola automatica con due caveau caricatori e due canne intercambiabili
Quella che il la Rosa aveva visto portare sempre secco al Di Maggio Baldassare
E e sempre la stessa pistola che era stata sottoposta che verrà sottoposta a sequestro o durante il primo arresto del Di Maggio Baldassare a Borgomanero
Il la rosa afferma parla de relato anche di una seconda consegna di de di armi
Afferma genericamente però in relazione alla prima fornitura che di sapere che anche altre armi erano state consegnate dal migliore Baldassarre
Il Di Maggio Baldassarre era Ascierto cioè sospettava che il fornitore del migliore fosse o certo Borruso o in Borgo uso come nella trascrizione o certo piedi scalzi detto lo svizzero
Afferma il la rossa che in in quel periodo il Lazio sospettava che egli facesse il doppio gioco con i Brusca e pertanto presso la rosa dei Lazio non correvano buoni rapporti
Afferma sempre il la rossa che il Di Maggio Baldassarre teneva il Lazio all'oscuro della sua frequentazione connesso dal rosso
Mostrato l'album fotografico
Pignatti alla Rossa quest'ultimo individua il portone scorrevole del cortile antistante nonché la finestra dalla quale guardava
Afferma
Che prima del portone scorrevole vi era una una sbarra individua esattamente la scala esterna e con riferimento alla foto numero sette afferma che la casa che vere ritratte nella foto non si numero sette al momento del fatto c'era e di ciò era certo
Il la Rose lacerto perché era stato la sua impresa a d'edificati
Le armi secondo quanto affermato dalla rosa servivano perché il Di Maggio Baldassarre voleva organizzare un agguato per uccidere Toto Rina
Quando si sparse la notizia la collaborazione del Di Maggio Baldassare il Rosa ed il Di Maggio Salvatore spostarono le armi dalla casa del padre del Di Maggio Baldassare a quella del suocero del Di Maggio Salvatore
Villa Rosa afferma che dal cortile antistante l'officina non si poteva vedere la strada provinciale che l'autovettura di esso la rossa era parcheggiata sul sul retro dell'officina pertanto non poteva essere vista da coloro che accedevano nel cortile antistante
E che esso la rosa non era mai stato visibile anche quando sbirciavo alla porticina perché il primo piano era totalmente al buio mentre il il cortile era illuminato
Afferma inoltre che di non avere parlato mai di questa vicenda con il Lazio neanche nel periodo antecedente al loro arresto cioè nel periodo in cui erano sodali nella consorteria mafiosa
Le armi i
Del fornite dal migliore furono utilizzate per i fatti di sangue consumati dal gruppo di maggio
Tenuto conto che vi erano dei i punti di contrasto fra i due anche se come vedremo dopo piuttosto marginali
Vengono opposti a confronto RI due imputati collaboratori
E circa il primo punto cioè
Chi abbia cancellato il numero di matricola del fucile a pompa di colore nero
Il Lazio chiarisce di avere abraso solo numero di matricola Esterno mentre il la rosa afferma che egli è il Di Maggio Baldassare avevano iniziato a cancellare le matricole interne dei fucili a pompa
Non esiste alcun contrasto circa il luogo invece ove furono nascosti i fucili
Infatti il Lazio afferma che essi che tali fucili vennero occultati sotto la pedana
Dell'officina e quindi nulla toglie che andato via il Lazio il Di Maggio Baldassare abbia preso questi fucili
Per mostrargli alla rosa e anche per farsi aiutare nell'abrasione dei numeri di matricola
Infatti la rosa di persona con Mastella scalpellino abraso dei numeri di matricola
Non esiste contrasto sul fatto che la rosa non abbia visto le pistole perché S secondo le dichiarazioni della del Lazio erano state occultate in uno stipetti o per cui è perfettamente
Compatibile che il Di Maggio Baldassare abbia preso solo i fucili sotto la pedana e abbia lasciato le pistole
Dentro lo stipetti o ove si trovava
Circa il secondo punto cioè l'uso del Colazzo hanno da parte Lazio
I due collaboratore rimangono ciascuno nella propria versione
Mi sembra sinceramente un punto un quasi irrilevante giacché
I due riferiscono di fatti che si sono avvenuti circa una decina di anni prima non non pare almeno alla pubblica accusa deciderà la Corte che abbia una qualche rilevanza ancorché minima se il Rosa abbia percepito la presenza nell'autovettura Lazio per il rumore del motore oppure per il suono del Colazzo mi sembra sinceramente rilevante siamo i due collaboratori parlano di fatti di avvenuti dieci anni prima
Circa il terzo punto di contrasto
In la rosa è sicuro dell'esistenza dell'edificio adiacente l'officina ritratto nella foto numero sette come già detto per averlo realizzato già nell'ottantasette
Però proprio in sede del confronto si chiarisce
Che in in quell'epoca e cioè nel novanta novantuno circa novantuno erano stati compagni atti solo il pianterreno e il primo piano
Mentre il secondo al terzo piano avevano solo in buona sostanza la parte la strutture portanti senza avere i muri di compagnia Tura
E per di più esiste una a diversità di livello l'officina e più in alto per cui non impediscono
Secondo il Lazio la vista anche il pianterreno il primo piano non impediscono la vista della strada provinciale
Il la Rossa Ranza di confronto ritiene che dalla spiazza l'officina anche tenuto conto delle sue precisazioni in sede di confronto non si può vedere la strada provinciale
Anche se al termine del confronto appare un po'o possibilista pagina ventuno si può vedere
Anche quest'ultimo punto del confronto sinceramente non mi pare particolarmente però rilevante giusto per amore dell'accertamento della verità della precisione che si scavi più a fondo possibile
Anche per evitare verificare allo spasimo
Eventuali Konko incongruenze e contraddizioni dei collaboratore di giustizia
Però ripeto quanto ho detto in relazione all'uso del clacson
Si tratta di fatti di dieci anni prima
E fuor di dubbio che i due il Lazio e la rossa conoscessero l'officina perché lo hanno a lungo frequentato non credo che la difesa contesterà a questo punto e cioè che i due conoscessero
La l'ubicazione la
La struttura le strutture del dell'officina del Di Maggio Baldassarre
Non si vede cosa possa cambiare in relazione al fatto se il
Il il Lazio abbia visto la autovettura dei migliore da lontano oppure come il rossa si è reso conto dall'autovettura del Lazio
Il Lazio stesso si sia reso conto che vi era l'autovettura del migliore nel momento in cui questi erano nei pressi del cancello
Sinceramente non cambia assolutamente nulla
Ripeto
Anche per questo fra l'altro mi sono o opposto ad un sopralluogo
Oltre che per la variazione dello stato dei luoghi o come primo motivo ha parlato di una irrilevanza dell'accertamento
Ripeto perché desidero essere chiari
Il Lazio
Il la rosa afferma che percepì l'autovettura del Lazio su questo i due collaboratori non hanno nessun contrasto
Percepì la rosa dice percepì l'autovettura Lazio nel momento in cui questa autovettura
Era proprio davanti al cancello scorrevole cancello scorrevole che era chiuso con un catenaccio dal dall'interno per cui ha avuto tutto il tempo mentre il Di Maggio Baldassare apriva il cancello di salire solo
Ora non si riesce a comprendere non comprendo quale possa essere la differenza se il Lazio a sua volta si è reso conto
Dell'arrivo dell'autovettura dei migliore nel momento in cui questa autovettura scendeva dalla strada provinciale
Oppure si è reso conto che arrivava un'autovettura nel momento in cui quella era dietro il cancello scorrevole il Di Maggio Baldassare apre questo cancello scorrevole l'autovettura
Dei migliore entra all'interno del cortile antistante la l'officina
Potrebbe avere un rilievo se questo questo punto se si dovesse affermare che e si tratta di due soggetti che non avevano alcuna conoscenza dei luoghi e stanno inventando dopo avere visionato sommariamente del delle fotografie ma siccome il Lazio e la rosa non stanno parlando di un'officina di Filadelfia di New York
Sono due compaesani e il Di Maggio Baldassare penso che sia assolutamente incontrastato
E non contestato che conoscessero approfonditamente il Di Maggio Baldassarre che lo frequentasse la rosa e addirittura parente
Che lo abbiano frequentato da fin dei primi anni ottanta e che conoscessero bene all'officina questo punto diventa assolutamente irrilevante
Fra le altre cose
Lo stesso Di Maggio Baldassare nella sua deposizione dibattimentale afferma che effettivamente la rosa del Lazio frequentavano la sua officina
Quindi su sotto questo punto di vista non vi è nessunissimo dubbio
E proprio per questa mancanza i dubbi circa la conoscenza dei luoghi da parte dei due collaboratori questo particolare diventa irrilevante ed è semplicemente un cattivo ricordo perché si parla di fatti di dieci anni prima rispetto al momento delle dichiarazioni
Di Maggio Baldassarre
Il Di Maggio Baldassare nega categoricamente che il migliore abbia mai pagato
Il pizzo al Brusca Giovanni
Nega categoricamente ovviamente il la dazione la fornitura delle armi da parte degli dei migliore
Afferma di non conoscere piedi scalzi
Ed afferma
Di avere acquistato delle armi prima della collaborazione solo da certo apparendo
Nel corso del confronto con il Lazio
Ribadisce quanto affermato nel corso del suo interrogatorio e cioè che la pistola che gli era stata sequestrata nel novanta dalla fine del novantadue a bordo mare Manero chi era stata venduto venduta dalla sì
Ciò smentito ovviamente alle dichiarazioni categoriche del Lazio della Rossa
Nel confronto con il la rossa
C'è da segnalare
A tal proposito che nella prima parte delle trascrizioni di tale confronto c'è un'inversione dell'indicazione dei soggetti dichiaranti viene in dichiara viene indicato Di Maggio Baldassare opposto dalla rosa della rosa al posto del di Baggio Baldassarre
Ma dopo la prima pausa avviene vengono nuovamente tornano corrette le indicazioni quindi durante il confronto con il quella rossa
Cioè Di Maggio Baldassare alla Rossa quest'ultimo cioè la rossa descrive una serie di fatti specifici riunioni fra i correi dei quali è al corrente
Tutti avvenuti fino al Natale del mille novecentonovantadue
Riferisce che il Di Maggio Baldassarre gli avrebbe detto testualmente quando era andato a trovarlo poco prima del Natale in Toscana poco prima del Natale novantadue facciamo passare queste foreste fra qualche settimana io scendo
Poi ovviamente inizio venne tratto in arresto iniziò la sua collaborazione
Il appunto debole del confronto fra Di Maggio Baldassare la rosa sta nel fatto che mentre la rossa fornisce delle spiegazioni che appaiono verosimile
Articolate analitiche
Verosimili prive di contraddizioni il Di Maggio Baldassare non riesce a spiegare a qual fine
A conservo le armi che il egli assume di avere acquistato alla Careddu per conto della famiglia di San Giuseppe Jato
Ne riesce a spiegare ovviamente perché non le ha consegnate all'inizio della sua collaborazione o successivamente il Di Maggio Baldassarre si limita ad affermare potevano servire
La spiega
L'ottantasette dalla Tarello quindi e gli reggente della della famiglia di San Giuseppe Jato anche se già si incominciano
Ad avere le prime avvisaglie di di bufere
Per quanto reggente segni sottrae delle armi della famiglia e se ne impossessa
Rischia senz'altro la vita anzi è certa
La pena di morte
Nel se si sparge la voce anche perché Cosa Nostra
Non ha bisogno di prove bastano a volte dei Mary labili sospetti
è nella situazione conflittuale che vi era a San Giuseppe Jato certamente era un lusso che il più il Di Maggio Baldassare non si poteva permettere
Soprattutto perché latte rendo era noto
Per essere un fornitore di armi
Della famiglia di San Giuseppe Jato e in particolare del Di Maggio Baldassare questo ce lo diranno tutti gli altri collaboratori compreso il Brusca Giovanni
E quindi il Di Maggio Baldassare non poteva avere certezza del compartimento stagno e cioè che non si venisse a sapere di una dazione di armi dell'apparecchio
Fatto allattare do nei suoi confronti
D'altronde si è saputo si è saputa nell'ambiente quella molto più occulta fatta dai migliore figuriamoci se non ha non si sarebbe saputo nell'ambiente
Di una cosa del genere cioè di una fornitura di armi di cui il Di Maggio Baldassare quale reggente si impossessava faceva sparire
E ciò è ancora più inverosimile perché e ciò avrebbe fatto il Di Maggio Baldassare senza un fine specifico nell'ottantasette si appropria di armi della famiglia dei di San Giuseppe Jato perché non si sa mai possono servire
Appare la pubblica accusa
Sono delle affermazioni assolutamente illogiche inverosimili anzi risibili
Il Di Maggio Baldassare dichiara che non gli risulta che Lazio abbia chiesto assunzioni al migliore queste sono la domanda della difesa
Conferma che c'era solo una scala esterna nella sua officina
Conferma che la sbarra esterna
Del cortile antistante per accedere al cortile antistante l'officina
Di fu sostituita dal portone scorrevole nel novanta circa
Afferma come
Già aveva affermato il rossa che con il portone scorrevole chiuso non si vede la strada provinciale
Afferma che al piano superiore dell'officina c'era una porta che consentiva di vedere il cortile dell'officina
E conferma il Di Maggio Baldassarre che il Lazio e la prosa frequentavano abitualmente l'officina
Conferma che i rapporti Lazio la rossa in quel periodo non erano buoni
Afferma che il cancello era un blocco unico per cui non si vedeva da fuori ma sui lati vi era una una sorta di rete per un breve tratto che in una certa posizione consentiva di sbirciare all'esterno nelle immediate vicinanze
Fra l'altro sì posso si può verificare sempre mediante le fotografie
Esclude o quanto meno non gli risultano motivi di astio del Lazio della Rosa nei confronti del migliore Baldassarre
Quindi ci viene da fonte assolutamente sotto questo punto di vista insospettabile
La conferma che non vi sono dei motivi di astio
Tra il Lazio il migliore fra il la rossa è il migliore
Al di là di queste che affermazioni incidentali su un elementi che nel corso dell'interrogatorio appaiono assolutamente neutri e in ogni caso facilmente verificabili e cioè la scala esterna la porticina
Eventuali che rapporti Lazio la rossa la dichiarazione del Di Maggio Baldassare appaiono assolutamente inattendibili
E fra l'altro queste e la valutazione che già nel corso dell'incidente probatorio
Diede lo stesso giudice dell'indagine preliminare pagina venti della trascrizione del corso di domande fatte dal giudice delle indagini per in fibra di minare
Il giudice afferma che le dichiarazioni parlando col Di Maggio stesso al suo interlocutore invitando a dir la verità
Appare alquanto inverosimile è dire poco
Il Brusca Giovanni rende del interessanti dichiarazioni in relazione alla posizione del
Del migliore
Il Brusca Giovanni è
Un collaboratore di giustizia
Che è arrivato appunto la popolazione anche gli dopo una un periodo di maturazione
E che però è in grado di fornire notizie molto utili perché per la sua esperienza e per il suo vissuto per il chi è del collaboratore conosce la storia della famiglia di San Giuseppe Jato e dello stesso mandamento nonché un po'di tutta Cosa Nostra
In relazione nel corso di questo processo appunto il Brusca Giovanni ha tracciato la storia del dei suoi rapporti con il Di Maggio ed ha reso delle dichiarazioni rilievo anche in in relazione al migliore Baldassarre
IMI curdo questa il tenore
Sintesi delle dichiarazioni rese dal Di Maggio dal Brusca Giovanni sul migliore Baldas
Il migliore Baldassarre chiese al Brusca Giovanni qualche corte sia per la messa a posto
Questo per quel che riguarda Trapani e Altavilla mi Misha
Il Brusca Giovanni se ne occupa un paio di volte
E dopo se ne interessò il Di Maggio
Nell'ottantotto ottantanove su richiesta del migliore Baldassarre il Brusca Giovanni raccomanda il migliore tramite Ignazio Salvo
Con l'onorevole Salvo Lima
Il migliore conosceva già il Lima ma non aveva la raccomandazione
Il migliore si lamentò o con il Brusca Giovanni anche dei furti subiti nella raccolta dei gettoni a Palermo
Il Brusca Giovanni si interessò accertando che uno dei responsabili era il nipote del migliore certo Basile poi anche arrestato per furto
Fu proprio il Brusca Giovanni in relazione alla vicenda la messa a posto a mettere in contatto il Di Maggio Baldassare Colini migliore Baldassarre
Nelle amministrative del mille novecentonovanta la famiglia di San Giuseppe Jato decise di appoggiare il candidato Nardi del Partito Socialista Italiano invece il Di Maggio Baldassare contravvenendo agli ordini della famiglia fece campagna elettorale per il migliore Baldassarre e così anche quelli a lui vicino come R da Francesco
Afferma che il Di Maggio Baldassare investito una cospicua somma per la speculazione dell'eventuale mento del gettonata telefonico mentre afferma che i la famiglia Brusca non fu interessato da Stato da questa speculazione
Afferma che il migliore forni delle armi al Di Baggio Baldassarre
Che lo stesso migliore cercava in paese delle notizie sul Brusca per farlo arrestare chiaramente questo dopo l'inizio alla collaborazione del Di Maggio Baldassarre
Fu a questo punto che il Brusca Giovanni se Armando le informazioni che gli erano pervenuta cioè la fornitura di armi la ricerca di notizie
Decise di eseguire alcuni danneggiamenti
Nel novantaquattro novantacinque circa dice il Brusca Giovanni gli diede ordina di incendiare il depositò del migliore Baldassare Oliviero i pali della SIP mezzi i meccanici
Nonché l'ordine di incendiare l'autovettura del figlio del Di Maggio Baldassarre
L'incarico fu ho dato al Monticello Giuseppe che in genere si appoggiava ad una rosa di persona per eseguire i delitti all'in Commissione atti tra queste persone vi era quasi sempre Brusca Enzo Salvatore fratello di Giovanni
Il Brusca Giovanni afferma di avere ordinato anche un danneggiamento a una persona che abitava in via dello Stadio nei pressi dell'abitazione del chiodo Vincenzo in San Giuseppe Jato
Persona che andava e veniva dalla Germania o dalla Svizzera
E che aveva portato delle armi al migliore
Il Brusca Giovanni che ribadisce di aver ritenuto che il migliore fosse un fornitore di armi del Di Maggio mediante questa persona che andava e veniva dalla Svizzera
Il Brusca indica con le persone che sono al corrente del fatto il chiodo Vincenzo suo fratello Brusca Enzo Salvatore il Monti ciò Giuseppe
Dico sin d'ora
Che
Queste e dichiarazioni e confermano o quanto avevo già accennato in precedenza e cioè che
Il momento del danneggiamento al piedi scalzi e successivamente a al migliore
è in relazione ad una somma di notizie che pervengono al Brusca Giovanni mediante il chiodo soprattutto del Brusca Enzo
Per cui non deve
No non può creare alcun problema il fatto che vi sia un apprezzabile arco cronologico fra il momento della fornitura di armi peraltro indicato molto approssimativamente dei due collaboratori
Con momento antecedente alla collaborazione del Di Maggio novanta novantuno circa è il momento in cui si i verifica il danneggiamento al
Piedi scalzi cioè il diciotto settembre novantatré
Cioè
Potrebbe essere circa due anni dopo
Perché nulla negli atti indica che questo danneggiamento fu fatto nell'immediatezza della fornitura subito dopo anzi
Le affermazioni sia del Di Maggio Baldassarre al Lazio di cui ho parlato in precedenza e la stessa dinamica dei fatti riferito al Brusca Giovanni sembra indicare al contrario che vi sia stato un apprezzabile
Lasso di tempo fra
La fornitura di armi e il danneggiamento al piedi scalzi
Il Brusca Giovanni
Per quello che può valere
Ritiene il migliore figliolo indica così responsabile come il padre la giustificazione data dal fatto
Che il Brusca affronti afferma i due camminavano sempre insieme
Il Brusca riferisce de relato
Di due o tre viaggi effettuati dal dal piedi scalzi dalla Germania dalla Svizzera per portare armi
Afferma sempre il Brusca che dopo la collaborazione del Di Maggio il birre Baldassarre l'aveva cercato con la scusa della messa a posto e dicendo sì a disposizione
Pagina centonovantadue
Ma questo atteggiamento aveva insospettito il Brusca Giovanni
Che era al corrente degli ottimi rapporti del migliore con il Di Maggio Baldassare
Per cui il Brusca aveva ritenuto che con questo avvicinamento il migliore Baldassare volesse propiziare alla ricerca di notizie sulla sua latitanza e cioè sulla latitanza di esso Brusca Giovanni
Per quel che riguarda il rifornimento di armi alla famiglia di San Giuseppe Jato negli anni ottanta
Il Brusca Giovanni afferma che era proprio certo atta rendo che riforniva alla famiglia di San Giuseppe Jato
Mentre altre armi provenivano da canali paralleli cioè dalle province di Agrigento ed altre ancora venivano procurate dal Sino Angelo
Nel periodo della reggenza chiaramente i contatti con l'apparendo erano tenuti dal Di Maggio Baldassarre
Afferma che il piedi scalzi
Conosceva lo ska lisci il suocero del Di Maggio
Il migliore ma non conosceva il Di Maggio Baldassarre
Quindi secondo affermazione di Brusca piedi scalzi non conosce il Di Maggio Baldassarre lo stesso Di Maggio Baldassarre ha affermato in precedenza di non conoscere il piedi scalzi
Afferma nel novantuno che nel novantuno novantadue egli aveva ottimi rapporti sia con le sorelle Martines che con il mandarino
Ascoltato una seconda volta sul esaminato una seconda volta sempre sul medesimo fatto
Confermerà che con le sorelle Martines
E che con il mandarino non aveva rapporti preferenziali ma specificherà che con
La Musso LEA ha avuto lo dirà implicitamente per motivi di riservatezza una sorta di chi ha avuto una relazione sentimentale
In quel periodo la
La Musso era una sorta di cognata del mandarino perché il mandarino era fidanzato con la sorella della Musso
Questo poi valuteremo meglio in relazione ad alcune notizie ci verranno verranno fornite da Brusca Enzo Salvatore
Il la rossa viene sentito nuovamente a dibattimento circa i due rapporti col con il migliore
E sostanzialmente arrendere delle dichiarazioni circa la dinamica del fatto che sono conformi a quelle arresto durante l'incidente probatori
Inizialmente verserà del Di Maggio Baldassare ha composto dalle armi che egli aveva
Acquistato durante la reggenza della famiglia di San Giuseppe Jato
Ma sì raggiunto dallo stesso delle armi fornite dal novanta novantuno dal migliore che insieme al figlio Stefano le aveva consegnate di sera nell'officina che allora il Di Maggio Baldassarre aveva in società con baratto
E la cosa venne coinvolto dal Di Maggio che gli chiese un prestito di tre milioni
Affermo una dinamica che poi del assolutamente conforme a quella già indicata nel corso dell'incidente probatorio
Prima nuovamente le l'interessamento del Di Maggio Baldassarre nella campagna elettorale del nelle amministrative
Conferma l'episodio del tentativo di speculazione sul aumento dei dei gettoni telefonici
Riferisce come fatto nuovo che il era stato programmato una
Un ulteriore attività illecita in concorso con il migliore
Che riguardava del monete false da duecento lire
Che dovevano essere fabbricate dal Figaro pesci regina dall'arato
E poi dovevano essere immesse in circolazione dal migliore Baldassare tramite appunto le cabine telefoniche come è notorio o in quel momento usavano il gettone o le monete da duecento lire
So che la cosa non ebbe alcun seguito perché e la produzione la pubblicazione di queste monete da duecento lire era eccessivamente dispendiosa riduttivi sarebbero stati assai marginali
Afferma di non escludere di avere chiesto dei favori o anche delle assunzioni al migliore che però gli aveva sempre concesso alle cortesia richieste di favori richiesti
Afferma che
Latta rendo che era ben conosciuta dal Di Maggio Baldassare riforniva la famiglia di San Giuseppe Jato
Negli anni ottanta e che in particolare nell'ottantasei ottantasette
Era stato tratto in arresto in in paese in flagranza di reato perché sorpreso con un carico di armi è condannato a sei anni di reclusione da quel momento il la rosa cioè dall'ottantasei ottantasette non lo aveva più visto
Afferma che il Di Maggio non conosceva nei piedi scalzi nel Borruso semplicemente sapeva chi erano
è che
Il Di Maggio Baldassare riteneva i piedi scalzi o il Borruso fornitori del migliore
Addirittura il Di Maggio aveva ideato programmato di trafugare alcune armi dalla casa di campagna Borruso cosa che poi non ebbe alcun seguito
A pagina trecentoquarantanove la trascrizione dibattimentale c'è un un errore materiale non so se di trascrizione o un errore materiale la rosa si indica come
Momento della relazione dell'anno novantaquattro ripeto è un mero errore materiale perché
In decine di pagine la data è sempre incidente probatorio dibattimentale e ribadito novanta novantuno circa e in ogni caso antecedente alla collaborazione del del Di Maggio Baldassare Quinci è un un errore materiale non so se di trascrizione fra l'altro una ne ho notato in moltissimi errori di trascrizione
Il Lazio
Ribadisce e conferma le dichiarazioni rese nell'incidente probatorio
Ed afferma però nel corso del del dibattimento che della provenienza delle armi
E cioè
La fornitura da parte del piedi scalzi
Il Lazio ebbe notizie da migliore Stefano
Lo stesso migliore Stefàno gli aveva confidato
Di avere fatto al Filippo qualche lavoretto in muratura nell'abitazione dello stesso
A contestazione il della difesa il Lazio non esclude però che a parlargliene fosse stato anche Di Maggio Baldassare
Le armi furono fornite appunto da certo Filippo che andava e veniva dalla Svizzera
è e al quale erano state bruciate delle autovetture nel nel relativo garantisce
Il Lazio afferma che le armi secondo quanto gli era stato detto dal Di Maggio Baldassarre servivano per difendersi ma anche per ritornare a delinquere
Afferma cosa che poi è evidente che quando il Di Maggio Baldassarre iniziò la collaborazione non furono consegnate
Il Lazio riferisce che il Di Maggio Baldassarre gli disse di averle pagati avere pagato le arme fra i cinque e gli otto milioni di lire
In relazione alle dichiarazioni rese nel corso del dell'incidente probatorio come ho già detto
E di vi è una differenza in relazione alla fonte
Circa l'individuazione del piedi scalzi del Filippo lo svizzero come fornitore di armi
Mi pare che però
Non sia un contrasto eclatante perché
Ben può essere che le fonti siano state la fonte sia stata duplice
Fra l'altro il
Il Lazio
Riferisce un un fatto
Che
Avrebbe potuto conoscere o
Dal chiodo Vincenzo o dal migliore Stefano stesso e cioè dei lavori in muratura
Fatti nel nell'abitazione appunto
Del piedi scalzi Filippo questa affermazione
Sembra appunto confermare anzi conferma che effettivamente egli ebbe a parlare del migliore Stefano di queste vicende
Esiste anche
Un'altra piccola modifica
E cioè mentre nel corso dell'incidente probatorio egli ha affermato che il Di Maggio Baldassarre gli parlò genericamente di una persona che gli doveva portare i ferri cioè del gergo le armi
Nel corso del dibattimento ha affermato
Che
Il Di Maggio Baldassarre
Avrebbe detto più genericamente
Che aspettavano Utz su Baldassarre che gli doveva portare una cosa
Si tratta
Ripeto di i
Fatti e circostanza anzi di circostanze non di fatti di circostanze che sinceramente mi appaiono piuttosto marginali e che
Tutto sommato
Stanno ad indicare la presenza di un collaboratore genuino non
Che con il passare del tempo può o ricordare erroneamente o un po'meglio a secondo di come focalizza
I ricordi delle circostanza che non hanno un particolare rilievo non sono essenziali per lo svolgimento del fatto
Queste piccole discrasia fra una dichiarazione all'altra ripeto mi sembrano veramente ulteriore riprova della genuinità
Per quel che riguarda le dichiarazioni ora del Maniscalco ovviamente arrese a dibattimento
Il Maniscalco riferisce genericamente l'episodio del tentativo di speculazione sull'aumento dei gettoni telefonici
Riferisce che il Di Maggio Baldassare investì cinquanta trenta milioni circa
Afferma che nelle elezioni comunali dell'ottantotto ottantanove Di Maggio Baldassare corre da Francesco appoggio il migliore Baldassarre contro il volere della famiglia e in particolare contro il volere dei Brusca che invece e appoggiavano Pinardi socialista
Afferma che il migliore Baldassare si metteva a disposizione del Di Maggio mentre era in contrasto con i Brusca
Pagina trecento cinquantasette del trenta marzo due mila
Questo contrasto dei bruti del migliore con i Brusca nasceva da un certo rancore del migliore perché gli stessi cioè i Brusca negli anni Ottanta avevano fatto una estorsione
Ed un danneggiamento all'appare all'apparente ad un parente del migliore il cavalier Basile
In particolare era stata esplosi dei colpi d'arma da fuoco alle imposte dell'abitazione e soprattutto era stata incendiata un'abitazione
Sempre al Cavaliere Basile
Afferma è questa un elemento assolutamente nuovo che è il migliore Baldassare chiese un forte prestito al Di Maggio Baldassare
Cinque o cento o cinquanta o addirittura cento milioni e che il migliore chiesto una volta un prestito anche al Maniscalco
Afferma anche il Maniscalco che il novanta nel novanta novantuno fra il Lazio e la rossa vi era qualche attrito e in buona sostanza i rapporti non erano buoni fra i due
Confermai che la famiglia di San Giuseppe Jato si approvvigionava di armi da certo atta rendo
In Svizzera o in Germania
Che anche il Di Maggio Baldassarre quando reggente aveva questo referente
Per di più questo a Tare do racconta poteva essere contattato anche dal Reda
Affermazione molto importante il Maniscalco afferma che anche il Brusca Giovanni era in grado di contattare il latte avendo e questo
Conferma il fatto che una fornitura occulta di armi
Tramite latta reddito non sarebbe stata possibile o quanto meno non sarebbe stata sicura la segretezza
Perché il Brusca Giovanni poté restaurare dei contatti con l'altare
Il Maniscalco afferma che proprio nell'ottantacinque ottantasei tramite il Di Maggio acquistò una pistola dall'apparecchio come si vede sembra che tutti i rapporti si interrompano nella praticamente prima metà o in ogni caso ottantasei Massimo ottantasette
Nella prima metà dicevo degli anni ottanta rapporti della sarebbe o con la famiglia di San Giuseppe Jato e con il Di Maggio Baldassarre in particolare
Quindi nel novanta novantuno o questo canale addirittura non esisteva più per il Di Maggio Baldassare o in ogni caso non era un canale sicuro perché era un canale che
Era ben conosciuto dalla famiglia di San Giuseppe Jato ecco conosciuto anche dal Brusca Giovanni
Dichiarazioni del Pirrone
Afferma che rapporti ovviamente sto parlando del Pirrone Angelo cosiddetto il vecchio ormai lo chiamiamo tutti così rapporti Di Maggio Baldassare migliore Baldassa erano buoni
Conferma per l'ennesima volta che Di Maggio Baldassarre aveva in passato fatto campagna elettorale per il migliore
E invece una notizia
Rilevante anche se in parte prelato
Ci viene proprio dalla Pirrone
Questi afferma Kaye gli custodi nel a un certo punto cioè nel novantasei un fucile di precisione con cannocchiale
Quindi un fucile assai particolare era l'unico da tutte le dichiarazioni emerge fosse ce ne fosse uno solo a disposizione del gruppo di maggio anche perché un fucile da cecchino molto particolare quindi
E a tal proposito quando il Pirrone venne in possesso si occupò della custodia di quest'arma sia il Di Maggio Baldassare che il Lazio gli dissero che tale fucile era stato consegnato loro dal migliora Baldassarre
Pagina quarantanove delle dichiarazione dibattimentale Pirrone
I due ciò gli riferirono proprio nel momento in cui il il fucile di precisione insieme ad altre armi gli fu affidato per occultarla
Il Camarda
Dichiarazioni sempre ovviamente dibattimentale
Il Camarda conosciute il migliore Baldassa nel novantacinque quando andava a trovare il Di Maggio Baldassare in Toscana
Perché aveva dei problemi con una sua azienda e c'è una controversia civile con la Telecom
Che voleva risolvere grazie all'aiuto di qualche magistrato tramite il Di Maggio Baldassarre
Il Di Maggio Baldassare in quell'occasione affermò che stava cercando di aiutarlo in tutti i modi possibili
Nello stesso contesto il Di Maggio Baldassare e gli disse anche che qualcuno voleva aggiustare il processo Andreotti e che il migliore in buoni conti era in in contatto era in buoni rapporti con persone politiche
Pagina centonovantacinque cioè precisa il collaboratore che è il migliore era il tramite fra il Di Maggio e le persone che volevano aggiustare il processo
Il Di Maggio Baldassare parlo al Camarda del migliore Baldassare ovviamente indicandola come una persona a disposizione ma senza specificare fatti specifici
Afferma che nel novantuno i rapporti tra il Lazio e la rossa non erano buoni ciò riferisce de relato per averlo saputo dall'azione
L'ispettore Cusimano test dell'accusa che ha curato la scheda in ordine alle intercettazioni ambientali in carcere del Di Maggio
Afferma che in relazione al Baldassarre Migliore è emerso che lo stesso aveva chiesto un aiuto processuale al Di Maggio Baldassarre detenuto per il tramite del fratello Di Maggio Emanuele che poi era stato ucciso ed il figlio Di Maggio Andrea
In particolare il migliore era Baldassare ha preoccupato da alcune dichiarazioni del rese qualche periodo prima dal Maniscalco nel processo Andreotti nonché da dichiarazioni rese dal chiodo sempre nello stesso processo
Sono state acquisite è stata acquisita agli atti la nota della dia riguardante una delle due conversazioni in carcere riguardanti il migliore Baldassarre
Kyoto Vincenzo
Collabora dal marzo novantasei non è mai stato formalmente uomo d'onore
Ma è stato persona di fiducia dei Brusca dalla fine del novantadue fino al momento della sua collaborazione
Quando iniziai rapporti delittuosi con i Brusca non fu combinato perché in quel periodo ciò non veniva fatta a causa delle frequenti collaborazioni
Egli si è presentato spontaneamente all'autorità giudiziaria ed ha subito confessato gravissimi reati fra cui quello atroce del sequestro e dell'omicidio del piccolo Di Matteo
Chiamando in correità tutti responsabili
Ha evitato di essere avvicinato dal Di Maggio Baldassarre
Nel momento in cui entrambi erano collaboratori
In quanto il detto Di Maggio insieme al figlio di maggio Andrea aveva preso un atteggiamento stranamente protettivo nei confronti dei familiari del chiodo che si trovavano nelle vicinanze della località protetta del Di Maggio
Durante la sua permanenza in Cosa Nostra avuto dei contatti strettissimi e frequentissimi con Brusca Enzo Salvatore e con altri quale Monti Ciolo
Facendo parte di una sorta di gruppo di fuoco personale a disposizione di Brusca Giovanni
Ha svolto l'attività lavorativo di meccanico negli anni novanta novantuno in una sua officina lavorando anche per le ditte del migliore
Proprio per questo
Curava anche l'autovettura personale del migliore Massimo il figlio minore del del migliore Baldassarre
Che egli descrive come un figlio di papà viziato che ecco iniziò a confidarsi con lui apertamente fidandosi incondizionatamente
In particolare riferisce che una volta al ristorante
Il migliore Massimo i confido letteralmente quando i due baldi prenderanno il comando nessuno leader più fermare e che doveva cambiare bandiera
Ovviamente i due baldi erano migliora Baldassare Di Maggio Baldassarre
Ciò avvenne ed il chiodo lo ha ripetuto più volte sia domanda del PM che nel controesame della difesa
Ciò avvenne prima della collaborazione del Di Maggio Baldassarre
Il migliore Stefano gli confidò anche che nelle elezioni commi comunali migliore Baldassare aveva ho voluto lo scontro frontale con Brusca Calogero
Incerta qual misura il chiodo
Si prospettò l'ipotesi che il ragazzo fosse un chiacchierone ma per altro verso costato che ciò che gli diceva in effetti si verificava ad esempio in relazione ai successi in campo economico del padre
Del padre ovviamente del migliore Stefano
Il chiodo verifico di persona un'insolita frequentazione fra il migliore Baldassarre e il migliore Stefano ed il Pd scalzi Filippo quest'ultima abitava proprio accanto al chiodo Vincenzo in via dello Stadio
Loro vicina di casa era anche Bono provvidenza che a sua volta insospettita dall'insolita frequentazione per la la differenza di livello sociale fra le due parti cioè il migliore e il piedi scalzi
Carpi le confidenze del figlio del piedi scalzi un ragazzo in quel momento di circa sedici anni che si fermava a studiare in paese anche quando il padre si trasferiva in Svizzera
Questo ragazzo frequentava la casa della Bono
Il ragazzo confidò alla donna che il padre aveva fornito più volte di armi il migliore Baldassarre
Il chiodo colloca la prima fornitura dopo la di armi ovviamente dopo la collaborazione del Di Maggio Baldassarre ma è evidente che questa è una sua valutazione non ancorata alle dichiarazioni della Bono
Ed in ogni caso
Q si tratta di di dichiarazioni che vanno prese per grandi linee in quanto si tratta ovviamente di un o verrà lato Berra lato un de relato quadrato ciò ovviamente deve essere considerato sia per gli aspetti che riguardano la pubblica accusa sia gli aspetti che riguardano ovviamente la difesa del migliore non è certamente questo l'elemento a carico
Tronca anti a carico dei due migliori
Fra l'altro contestazione del pubblico ministero pagina ventidue il chiodo ha confermato che le alleanze fra il migliore Baldassare Di Piedi scalzi e lo ska DC Salvatore
Risalgono al periodo in cui il Di Maggio Baldassare era in Cosa Nostra ma erano già sorti contrasti fra lo stesso fra cioè tra il Di Maggio e Brusca Giovanni
Il chiodo quindi ricevendo notizie dal migliore Massimo dalla buono e infine notando la presenza dello ska lisci riferì al Brusca Enzo Salvatore e dal Monti cholo ciò che accadeva
Nel novantaquattro circa a causa di dei motivi su indicati Brusca Enzo Salvatore Monti ciò Giuseppe la Rosa Francesco suo ordine del Brusca Giovanni incendiare l'immobile di via de'dello stadio in uso al Pd scalzi
Il chiodo sinistro defilò perché vicino di casa e quindi eccessivamente in vista
Dopo il danneggiamento vide gli operai di furgoni del migliore che ripuliva la sistemavano di immobili degli Scalzi
Per conoscenza diretta afferma anche che prima del danneggiamento lo stesso migliore aveva fatto eseguire le sue operai dei lavori in muratura nell'abitazione del piedi scalzi
Quindi furono due
Le i lavori murari fatti dagli operai del migliore in favore del Pd scalzi un primo nell'abitazione del Pd scalzi in ordine cronologico un primo nell'abitazione piedi scalzi è un secondo
Nel nell'immobile nel garage danneggiato dall'incendio
Subito dopo il danneggiamento
Furono sparati dei colpi di pistola nella alla porta di certa e signora Grasso che aveva avvisato i carabinieri
Sempre per gli stessi motivi dopo poco tempo venne eseguito un un grosso danneggiamento nel deposito in contrada traversa del migliore Baldassarre
Furono incendiati dei mezzi e dei pali di legno che ovviamente servivano per le linee telefoniche della della SIP
Il Brusca Enzo Salvatore assistette da lontano all'incendio il chiodo non partecipo
Il chiodo afferma di essersi allontanato dal migliore
Prima del suo ingresso nel gruppo dei Brusca perché da alcuni discorsi percepiti non voleva essere in mezzo ad essere messo in mezzo fra i due schieramenti Brusca Di Maggio
Cioè non voleva schierarsi in quel momento
Esclude problemi di pagamento a centoventi giorni anche perché queste modalità di pagamento riguardavano solo dagli Athina servizi che aveva un paio di mezzi
Non le altre imprese il migliore che erano quelle che davano più il lavoro al chiodo stesso
Il chiodo individua con sufficiente approssimazione il momento in cui egli interruppe i rapporti con il migliore
Segnatamente il chiodo far riferimento a circa sei mesi prima dal danneggiamento del piedi scalzi che il
Diciotto settembre del novantatré
Afferma che quando egli curava i veicoli delle migliore il Di Maggio Baldassarre non gestiva più alcune officine
La sfasatura temporale fra la data della fornitura di armi indicata Lazio dalla Rossa e dalla data
Si è che prima pervengono al chiodo e poi dal chiodo transitano al Brusca Enzo Salvatore e al Brusca Giovanni
E in realtà il chiodo ci riferisce
Come fatti come motivi determinanti del del del danneggiamento
Alcuni i episodi che in realtà oggettivamente sono staccati nel tempo
Cosa dice il
Il chiodo
Il chiodo afferma di
Da un lato di aver saputo di questa fornitura di armi dalla Borsa
Dall'altro lato di a vere
Raccolto le confidenze del migliore Massimo
Dall'altro lato ancora di poi arriveranno altre notizie circa la frequentazione dello ska lisci con
Con il Pd scalzi
E in ogni caso dei movimenti sospetti al per il per i Brusca
Subito prima del danneggiamento si tratta di fatti che sono assolutamente staccati dal tempo e poi confluiscono in un'unica molto diversi sommano fra di loro e determina il danneggiamento
E segnatamente
Il momento di di di confidenza
Del del migliore Massimo con il chiodo e antecedente alla collaborazione del Di Maggio Baldassare c'ho il chiodo lo afferma con certezza
E d'altronde trova riscontro anche nel periodo di i attività lavorativa che intercorreva fra il chiodo ed il migliore
Quindi questo patto è sicuramente antecedente alla collaborazione del Di Maggio Baldassare il momento in cui arrivano le notizie no nel momento in cui vi è la fornitura di armi ovviamente
Per quel che riguarda invece la percezione diretta dei fatti e cioè la frequentazione
Che
Il chiodo nota fra il migliore fra il migliore Baldassarre il migliore Stefano ed i piedi scalzi questo è un fatto che viene immediatamente prima del danneggiamento viene percepito dal chiodo anche nel periodo in cui siano interrotti i rapporti lavorativi
E quindi siamo dopo la collaborazione del Di Maggio Baldassare perché ripeto non ci possono essere dubbi al riguardo in quanto il danneggiamento
Dell'immobile al Pd scalzi e del diciotto settembre
Novantatré mentre del poco dopo del ventisei settembre novantatré viene consumato il danneggiamento in danno delle di di grasso Angelo
Che abita in via dello Stadio appunto che denuncia e che erano stati esplosi dei colpi di fucili sulla porta d'ingresso della sua abitazione durante la notte
Quindi nella perfetta coincidenza temporale con quanto riferito dal chiodo anche in relazione a quest'ultimo per legge a me
Quindi in relaziona questo danneggiamento il fenomeno è quello appunto della goccia che varia per Del Balzo che poi i c'è l'ultima goccia che fa traboccare il vaso queste notizie vanno arrivando si sommano fra di loro
E alla fine comportano il danneggiamenti
Brusca Enzo Salvatore
Arrestato insieme al fratello Giovanni il venti maggio del novantasei ha fatto parte di Cosa nostra senza insistere uomo d'onore ha confessato gravissimi reati
Il delitto mafioso è una sorta di tradizione di famiglia
Delinea
In modo sostanzialmente conforme a quello tracciato dal fratello Brusca Giovanni le vicende della famiglia di San Giuseppe Jato e soprattutto i rapporti con il Di Maggio Baldassare
Conferma che il costante varato erano persone vicine Brusca
Conferma
Che
In effetti il la rossa
Sia nell'ottantasei ma anche il novanta novantuno novantadue accompagnava il Brusca Giovanni quale autisti
Dato peraltro conforme un po'diverse che era già stato confermato dal Brusca Giovanni
Questo della funzione di accompagnamento della Rosneft
Per quel che riguarda la posizione del migliore
Il Brusca Enzo afferma che inizialmente il rapporti della famiglia brusco il migliore Baldassarre erano ottimi stiamo parlando di roba datata nel tempo infatti migliore Baldassa nell'ottantadue ottantatré aveva loro procurato anche delle cartucce calibro dodici
E e ed era considerato a disposizione della famiglia Brusca
Brusca Giovanni ha curato la messa a posto del migliore Baldassarre quando stesso iniziò a lavorare fuori dal Paese
Messa a posto che è una delle regole
Principali anche per gli uomini d'onore che vanno a
Gesti vanno eseguite delle opere fuori dal loro territorio
Afferma però che durante la reggenza del Di Maggio Baldassarre fu quest'ultimo che si occupò della messa a posto delle imprese il migliore Baldas
Nelle elezioni dell'ottantacinque il migliore Baldassarre ebbe l'appoggio elettorale dei Brusca in quanto il migliore
A mezzo telefono chiese al Brusca Giovanni che era allora il soggiorno obbligato a Linosa
Un appoggio elettorale e afferma Brusca Enzo che suo fratello si adoperò in tal senso nelle successive elezioni comunali
Invece la famiglia di San Giuseppe Jato appoggio Brusca Calogero e di Lunardi socialista il Di Maggio Baldassare disattese il la volontà della famiglia e appoggio il migliore
E questa non fu cosa di poco conto perché e
Fu questa uno degli episodi che
Sancirono definitivamente il declino del del Di Maggio Baldassarre e contribuirono anche a decretarne la morte
Migliore Stefano confidò Aldo Brusca Enzo Salvatore di avere una fonte alla SIP che gli aveva comunicato che nel novantadue erano intercettate le utenze
Del migliore spesso del mandarino e delle sorelle Martinez
Afferma che
Le sorelle Martina zero nella stessa comitiva del fratello
E che il fratello stesso e cioè stiamo parlando di Brusca Giovanni era stato fidanzato commossa Lea
Il Brusca Enzo apprese dal chiodo che tale piedi scalzi che ha era vicino di casa del chiodo stesso quello della Svizzera
Portava arabi al migliore Baldassarre
A seguito di ciò fuorché
Sono
A seguito di ciò fu organizzato un danneggiamento nel settembre del novantatré
E seguirò il danneggiamento il Monti cholo l'Agrigento Romualdo e di la Rosa Francesco
Il Brusca seppe dal chiodo che gli operai del migliore e seguirono le riparazioni
Il Brusca Enzo partecipò personalmente al danneggiamento del cantiere del migliore
Gli autori furono inoltre il Monti ciondoli la rosa Francesco e forse il chiodo stesso qui via un errore ovviamente
Il danneggiamento fu eseguito per gli stessi motivi che indussero a eseguire il danneggiamento dell'immobile del piedi scalzi
Anche perché nel novantatré novantaquattro il chiodo riferì al Brusca Enzo Salvatore la frase del migliore Massimo sui due baldi
Ecco appunto che il chiodo fa confluire nel medesimo momento notizie che aveva preso anche molto tempo prima
Successivamente fu danneggiata anche l'autovettura Alfa centosessantaquattro del migliore Stefano ma il Brusca Enzo afferma che i motivi qui sono diversi e cioè si tratta di una questione personale fra il mondo marito Stefano
E il migliore Stefano Bommarito chiese l'autorizzazione al Brusca che l'ha concessa Brusca Giovanni che alla concessa
Il Brusca Enzo riferisce piuttosto genericamente circa la vicenda dei gettoni ma afferma che la speculazione fu proposta dal migliore Baldassarra ai Brusca
Afferma che il Di Maggio Baldassare conosceva i canali di approvvigionamento di armi di Cosa Nostra e in particolare certo atta a Reggio
Ribadisco la stessa cosa proprio perché erano i canali ufficiali di approvvigionamento di Cosa Nostra il Di Maggio Baldassare non se ne poteva servire se con l'intenzione di mantenerli segreti
Monticello Giuseppe ha fatto parte della famiglia di San Giuseppe Jato dal novantadue novantatré non era formalmente uomo d'onore era inserito nel gruppo di fuoco dei Brusca
Ha ricordi generici piuttosto vaghi circa il danneggiamento del magazzino delle piedi scalzi
Però afferma che forse lo stesso fu eseguito da esso Monti Choco e dal Brusca Enzo Salvatore ricorda però con certezza che era l'immobile in via dello Stadio vicino alla casa del chiodo
E ricorda che il motivo era dato dal fatto che il il piedi scalzi forniva armi al migliore
Il Monti ciò va eseguito il danneggiamento del cantiere del migliore Baldassarra dopo la collaborazione del Di Maggio Baldassare al suo ordine del Brusca Giovanni
Il motivo era dato al fatto che il migliore era vicino al Di Maggio Baldassarre eseguì anche il danneggiamento dell'autovettura Alfa centosessantaquattro del migliore Stefano
Il Monti ciò con ricorda che il chiodo i disse che il figlio del migliore
Lo indica come e dopo un momento di incertezza come il più grande non conosce neanche i nomi
Ricorda quindi che al chiodo e gli disse che il figlio il migliore diceva che l'altro Baldo avrebbe sistemato la situazione avrebbe comandato di nuovo Di Maggio Baldassare in paese
Ciò gli fu riferito dal chiodo dopo la collaborazione del Di Maggio Baldassarre
Il teste Palma Giuseppe indicato alla difesa
Parla dei lavori a casa del piedi scalzi non precise alla data
Precisa che non riguardava il danneggiamento e questa è palese
Smentisce però migliore Baldassare Migliore Stefano come vedremo meglio in seguito perché dice che ha lavorato in quella casa su indicazione del migliore pagina quarantaquattro
Vedremo che i due milioni e daranno una versione completamente diversa e cioè che l'iniziativa partì dal Palma Giuseppe che poi parlo è migliore di questa vicenda
Invece
Il teste la difesa dice di aver lavorato su in quella case nella casa del piedi scalzi su indicazione del miglior è tutto il contrario
Il teste la media Vincenzo afferma che i danneggiamenti in San Giuseppe Jato iniziarono dopo l'ottantanove novanta
E che i dipendenti del migliore lo sostenevano elettoralmente questo peraltro non è un dato
Che sia in contestazione ma nonostante ciò altro test difese il testo della legge nove anni la in certo qual misura smentito
Perché afferma non solo di non avere fatto campagna elettorale per il migliore ma anche che non ci risulta che gli altri operai l'abbiano fatta
Quindi tra questo sito può anche dedurre che certamente alcuni era impegnati al tal senso ma altra parte non particolarmente esigua invece non avesse fatto campagna elettorale per il migliore
Individua nel novantuno la data in cui iniziarono i danneggiamenti in San Giuseppe Jato a carico delle imprese del migliore
Il teste della difesa migliore Massimiliano
Ovviamente figlia fratello dei due imputati
Nega quanto affermato dal chiodo sul suo conto
Afferma che nel novantuno circa il chiodo non volle più effettuare la riparazione dei mezzi dell'impresa del migliore
Perché i pagamenti ma ciò dovuto alla Telecom Seat avvenivano a centoventi
Afferma inoltre che nello stesso periodo il chiodo approfittando del rapporto di confidenza che si era creato con lui gli chiese più volte ma non puoi parlare con tuo padre per vedere se possono regolarizzare il discorso dell'impresa
Papà tuo non paga non dà i soldi come Di Giusto
Il migliore per quanto Jovanotti Ino questo è un termine che piace particolarmente al teste
Intuì che il chiodo era un traditore
Collegato i Brusca
Inoltre gli ebbe percezione di retta
Che vi erano dei mafiosi che frequentavano il chiodo e segnatamente i Brusca Monti cholo Reda
Era certo della mafiosità e certa la mafiosità dei Brusca era certo allora la maxi dei Brusca perché il paese è piccolo e quindi si hanno percezione dirette di certi fatti
è questo lo ammette senza alcun problema però per fargli arma etere che anche il Di Maggio Baldassare era mafioso ci sono volute
Decine di domande del pubblico ministero esattamente tre pagine di trascrizione si possono verificare da pagina centonovantasette a pagina centonovantanove comprese perché inizialmente diceva di non sapere alcunché
Quindi le domande iniziano a pagina centonovantasette a pagina centonovantanove alla fine il teste ammette che anche il Di Maggio Baldassarre era mafioso
Afferma comunque
Che egli con le nuove richieste del chiodo con i dammene già menti che secondo cui sempre era opera dei Brusca
Ritiene ma non ha certezza che il pizzo sia stato richiesto al padre
Egli parlò con il padre con migliore Baldassare Di queste frasi del chiodo Vincenzo
Ed il padre capi che il chiodo faceva il doppio gioco
Suo padre gli disse di stare attento al chiodo
Le pagine sono duecentotredici duecentotrentadue sono l'affermazione piuttosto confusa a seguito di molte domande comunque il senso generale e che alla fine padre-figlio concordano circa la pericolosità del chiodo
Che decidano di i tagliare i ponti con lo stesso
Il teste parla di danneggiamenti quasi quotidiani che non esistano
Soprattutto al con riferimento al periodo avevo indicato c'è ottantanove novanta novantuno
Questo luogo di danneggiamenti ripeto agli atti non risulta
Bono provvidenza teste della difesa
No non voglio dilungarmi sulla testa e della della difesa sono sicuro che neanche l'abile difensore dei migliore vorrà affermare che si tratti di test attendibili
Alla prima domanda per la verità l'aveva già detto prima di sedersi alla prima domanda del difensore se conosce chiodo esordisce che dodicenni perché lo conosce perché sta nella strada ma di tutto il resto non sa più niente
E la roba dice più volte nel corso del dibattimento
Dicendo che rapporti ero buongiorno buonasera e viva Maria
Per quel che riguarda i riscontri classici i di polizia giudiziaria in gran parte sono affermazioni controverse
Il migliore Baldassare dall'ottantanove al novantasei è stato proprietario di autovettura Alfa Romeo centosessantaquattro
Che è intestata legati a servizi
Nel periodo indicato dal collaboratore Brusca Enzo Salvatore le utenze telefoniche in uso a mandarino Raffaele e alle sorelle Rossanda Rosanna ed Enza Martina Hingis
Erano sottoposti a intercettazione da parte delle forze dell'ordine
Erano delle indagini finalizzate alla cattura della di tante Brusca Giovanni
Nel periodo in cui Brusca Giovanni si trovava presso l'isola di Linosa dal nove tre ottantacinque all'uno dodici otto ottantanove
In data dodici maggio ottanta dodici maggio ottantacinque si svolsero le elezioni amministrative presso il Comune di San Giuseppe Jato tra i candidati figuravano Baldassare micio migliore democrazie cristiane che ottenne trecentotrentotto voti di preferenza
E Nardi Giuseppe PSI che ne ebbe centoquarantadue
A seguito diretta elezioni migliore ricoprì la carica di sindaco del comune di San Giuseppe Jato
Dall'uno giugno Nova ottantotto al sette marzo ottantanove
Nelle elezioni successive
Tenutesi in data sei maggio novanta
Tra i candidati figuravano nuovamente sia il migliore che il Nardi sempre per gli stessi partiti
Per i partiti sopramenzionati che riportava rispettivamente settecentoquarantuno e novantuno preferenze
La lista del migliore riporto un notevole successo elettorale avendo ottenuto due mila ottocentotredici voti e migliore ricoprì la carica di consigliere comunale dalla data delle elezioni sino al mese di novembre novantatré
Si deve sottolineare ha confermato da
Del delle dichiarazioni del Brusca anche una rilevante quantità di armi corte lunghe legalmente detenute dal migliora Baldassare dalla moglie Basile Antonina si tratta evidentemente di appassionato d'armi sono detenute quattro fucili calibro dodici
Una carabina calibro dodici una pistola Colt calibro trentotto special ora visto star calibro settantacinque ha visto Smith e Wesson calibro trentotto
Un'altra Smith e Wesson calibro trenta
Abbastanza insolito come calibro
Abbiamo già detto che il danneggiamento del fiscal sia in data diciotto settembre novantatré si tratta di persona nata a San Giuseppe Jato ma residente a Zurigo Svizzera
E fu incendiato proprio un magazzino sita in via dello stadio a San Giuseppe Jato ovviamente all'interno del magazzino erano custoditi un'autovettura Alfa Romeo una FIAT centoventisette un ciclomotore e alcuni mobili
In data ventisei settembre novantatré Grasso Angelo presidente in via dello Stadio San Giuseppe Jato denunciava che la notte precedente erano stati esplosi alcuni colpi di fucile
Di fucile caricato a lupara contro la porta d'ingresso del proprio panificio sito in Contrada mortifica
Inoltre risulta il danneggiamento della Hirth in data venticinque settembre novantatré danni ingenti furono bruciati pali cavi telefonici e un un mezzo industriale
Mentre risulta la denuncia del danneggiamento dell'Alfa Romeo centosessantaquattro intestata al migliore Stefano tra la notte del venti e del ventuno marzo novantacinque
Piccola pausa dal presidente
Questa è la posizione più sì più lunga se pensa di concludere a brevissimo se invece ritiene di no com'era forse prenderla adesso perché l'interrogatorio il migliore allora dieci minuti un è un quarto si riprende
Secondo sabato
Sì
Parli pure
Sì presidente volevo comunicarle che la rossa ha effettuato di nazione denuncia prosegue l'emergenza va bene si può disattivare il collega intanto si autorizza chiediamo scollegamento sì grazie
Io avrei due dovrei allontanarmi perché udienza a Termini Imerese nomino sostituto processuale per questa udienza l'avvocato De Cesare
Presente sono avvocato gli ho anche io mi devo allontanare quindi anche io nominò come sostituto
Non si sono ancora ripresi con le amanti però quindi aspettate un attimo prima di dare se comunicazione
In collegamento è stato disattivato allora avvocato Mattei
Sarà dicendosi nomino sostituto processuale l'avvocato De Cesare dalle due in poi la prova contraria anche io Presidente sono l'avvocato viola appena sempre l'avvocato De Cesare avvocato
Sì Presidente va bene
E allora pubblico ministero può o proseguirà
Riguardo al alle utenze intercettate del mandarino del sorelle Martinez solo un'osservazione
Il Brusca Enzo ha ha riferito che il migliore Stefano gli riferì che anche la stessa utenza dei migliore era sottoposti a intercettazione
Ciò non ha trovato riscontro
A questo punto trattandosi di una frase del prelato o si tratta di una a
Di un errore materiale o
Cosa per la verità più verosimile si tratta di una sorta di vanteria del migliore stemmo nei confronti del Brusca Enzo erra sottolineare alla
Alla sua attenzione che anche la famiglia migliore era vittima delle forze dell'ordine
D'altra parte non può essere un caso che la notizia dell'intercettazione sia
Assolutamente esatta Corno un'intuizione così generica
O del migliore Stefàno o al dirittura del Brusca Enzo che vuole riferirci una notizia falsa circa alle propalazioni delle migliore spetta perché non può essere una pura invenzione perché non può essere una mera supposizione
Perché da un lato viene esattamente individuato il Periodo dell'intercettazione
E
Emerge dalla nota della di è in atti che le due utenze furono sottoposti a intercettazione per un periodo relativamente breve non si tratta di un periodo lunghissimo di due o tre anni di intercettazioni
Pertanto non era facile
Centrare il bersaglio del Periodo esatto
Ed è in secondo luogo
Perché non si può affermare che intuitivamente le su indicate persone erano vicine al Giovanni Brusca e pertanto presumibilmente intercettate
Perché innanzitutto
Sì
La Musso era diciamo cognata in senso atecnico perché il mandarino era fidanzata dalla sorella ma qua non era l'utenza della Mussolente accettata ma era l'utenza del mandarino nell'utenza di altre persone
Secondo non vi erano con le sorelle Martinez del rapporti per preferenziali hanno affermato sia il Brusca Enzo che il Brusca Giovanni che si trattava di una comitiva numerosa e non è stata intercettata tutta la comitiva
Per cui non si riesce a comprendere come intuitivamente il Miglio o il migliore Stefano o il migliore no il Brusca Enzo se avesse voluto mettere in bocca al migliore Stefano delle notizie che gli si inventava come ripeto si possenti di Tuareg con tale esattezza sia le persone lei cui utenze veniva intercettate sia cosa ancora più difficile il periodo in cui queste utenze venivano intercettate
Quindi sotto questo punto di vista il riscontro sembra assolutamente tranquillizzanti
Passiamo ora all'interrogatorio del migliore Baldassarre
Il migliore Baldassare esordisce affermando perentoriamente di non avere mai chiesto alcunché a Brusca Giovanni in campo politico ed imprenditoriale in quanto non aveva bisogno di luglio né di altri pagina ventiquattro
Poi dopo specifica domanda
Non è mai stato messo a posto riferisce della sua richiesta del mille novecentottantotto il Brusca Giovanni
Che gli fissò un appuntamento con Di Maggio Baldassare che lo mise a posto per un lavoro sul territorio di Trapani per l'importo di circa ottanta milioni senza pagare alcunché alla famiglia del luogo
Poi a contestazione conferma di aver fatto analoga richiesta direttamente al Di Maggio Baldassarre per un lavoro sempre gli ottanta milioni circa
Sulla provincia di Agrigento il Di Maggio Baldassare lo mise a posto in quarantotto ore senza pagare alcunché alla famiglia dell'uomo
A successiva contestazione conferma di essersi rivolto al Di Maggio Baldassare poco prima che lo stesso iniziasse a collaborare perché aveva subito dei Salmi dei danneggiamenti a San Giuseppe Jato
Tra i quali l'incendio dello stabilimento
Ma non se ne fece niente perché il Di Maggio Baldassare e gli disse Zio Baldo non posso fare più niente io non conto più niente questo è un elemento fondamentale della vicenda migliore Di Maggio teniamo sempre a mente
Vero lo esamineremo meglio successivamente
Sempre a contestazione e siamo alla quarta
Il migliore conferma anche nell'ottantasette ottantotto e gli si rivolse a Brusca Giovanni perché interverrebbe mister presso il senatore Andreotti al fine di far da inserire nel giro degli appalti della SIP
Aggiunge però la giustificazione che era stato il Brusca Giovanni a mettersi a sua disposizione
Questa in contrasto con quanto contestato
Egli aveva accettato anche se sapeva chi era Brusca Giovanni pagina quarantuno non seguendo la strada politica perché in quel periodo aveva solo una mera conoscenza con l'onorevole Lima
A specifica domanda afferma di essersi incontrato due tre volte
Con il Di Maggio da Ubalda assale collaboratore perché aveva dei processi penali e civili con la Telecom che stavano causando la rovina della sua azienda
Tramite Di Maggio Salvatore egli si mise in contatto per la prima volta con Di Maggio Baldassarre e lo raggiunse a Roma ove in un comando carabinieri incontro due magistrati della Procura di Palermo che i vissero
Non facciamo raccomandazione a nessuno
Pagina cinquantasette cinquantotto
Precisa di aver incontrato una seconda volta il Di Maggio Baldassare questa volta Pisa sempre per lo porta spesso motivo in quell'occasione non capisco chi si fosse messo in contatto il Di Maggio Baldassarre a Roma forse con un direttore boh
Fin qui
Il discorso potrebbe avere un senso sebbene la seconda volta sembri già ultronea
Comunque sono due incontri uno a Roma è una pista
I conti non tornano più a seguito delle contestazioni delle precedenti dichiarazioni
Infatti pagina duecentoquarantotto gli viene contestato di aver in precedenza ha affermato ed esattamente il diciassette ottobre del novantasette di essersi recato quattro-cinque volte a Pisa
A solo scopo di incontrare il Di Maggio Baldassarre senza avere nulla di specifico da chiedergli odo comunicati
Il migliore ribadisce che il motivo degli incontri erano
I processi con la tele comma
Ma non sa spiegare perché ha mentito nel processo Andreotti inoltre non si comprende
Dopo la risposta negativa data dai pubblici ministero di Palermo che cosa dovesse fare il Di Maggio Baldassarre
L'asse terza la quarta è la quinta volta
Cioè volta incontri
Inoltre egli ha ha messo a specifica domanda
Di avere telefonato più volte al Di Maggio Baldassare sempre per lo stesso motivo
Quindi c'è un primo incontro a Roma i due magistrati di Palermo indicano in buona sostanza non se ne può fare niente arrivederci e grazie
Egli insiste una seconda volta
Con il Di Maggio Baldassarre che non si capisce bene quali conoscenze con i direttori di Roma della della Telecom suppongo abbia vecchi problemi con la Telecom
Dopodiché però non si comprende le altre volte sono per lo meno altre due perché le prime dichiarazioni di guardavo di quattro cinque volte gli altre due volte se non tre a Pisa
Che cosa vada a chiedere al Di Maggio Baldassare in relazione a questi processi
Questo non c'ho ha chiarito né il migliore né il Di Maggio bontà
Già i magistrati di Palermo nell'incontro a Roma gli ho detto non se ne fa num quindi a quel punto a meno che il Di Maggio Baldassarre non sia un grosso dirigente della Telecom in incognito non non si capisce bene cosa il Di Maggio Baldassarre meccanico uomo d'onore di San Giuseppe Jato i posso fare
Ma queste sono le dichiarazioni in ordine agli incontri del migliore con il Di Maggio Baldassarre collaboratore
Forse sarebbe molto interessante riuscire a chiarire che cosa accade ma
Ciò dovrebbero dire o il migliore o il Di Maggio Baldas
Circa
L'affare del presunto aumento del costo dei gettoni SIP nell'ottantotto circa a contestazione in relazione circa una proposta adesso migliore avanzata nei confronti di Brusca Emanuele Di Maggio Baldassarre
L'imputato afferma che furono i predetti ad avanzare tale richiesta nei suoi confronti e che egli fu costretto ad accettare perché se egli avesse rifiutato l'eventuale aumento del costo i gettoni si avrebbe potuto comportare gravi rappresaglie anche nei confronti dei suoi due figli
Pagina sessantadue e duecentouno
Però vedremo anche in relazione alla messa a posto in relazione ad altre vicende molto gravi come danneggiamenti il migliore non si porrà il problema di incolumità nel personale né dei figli
A contestazione circa la sua richiesta Brusca Giovanni e Di Maggio Baldassarre per ottenere voti in occasione delle consultazioni elettorali
Sono in lista fatemi avere qualche voto pagina ottantatré ammette il fatto giustificandolo come una forma di saper vivere però urtare la suscettibilità di nessuno in quanto quei voti in realtà non gli servivano
E i Brusca peraltro non gliene fece una vera
Ma afferma che se non li avesse richiesti avrebbe potuto suscitare malumori
Io a questo punto o ritengo indispensabile
Spendere due parole
Perché
Io
Ritengo che
Presumibilmente di per sé
Anzi di per sé senza una mediata controprestazione chiedere
Voti al Gotha mafioso
Di San Giuseppe Jato e non solo di San Giuseppe Jato può di per sé non fare scattare un'incriminazione
Ma
Questo genere di affermazioni è assolutamente irricevibile
Fortunatamente
In secondo grado
è stato ribaltato un orientamento che traccia una sorta di concussione ambientale per gli imprenditori che per poter per sopravvivere dovevano necessariamente venire a patti con Cosa Nostra
Ma il dover tracciare una sorta di concussione ambientale per il politico
Che deve necessariamente tenersi amici
Gli uomini d'onore anzi i boss di Cosa Nostra di un Paese
Sinceramente
Mi indigna
Io non non ritengo che lo ha prescritto il medico di far politica la politica una scelta non serve per la stretta sopravvivenza
Che si dica che per saper vivere si debbano chiedere i voti e mafiosi sinceramente io trovi ricevibile e lo trovo sintomo di una forma mentis
Che è causa chi delle sciagure di questa terra dove la DDA
Sono i poteri forti che si vengono incontro
Io
Ritengo quindi che
Proprio in questo genere di affermazioni
L'imputato abbia espresso tutta la sua accettazione dei valori di Cosa Nostra
Accettazione dei valori di Cosa Nostra che poi lo ha portato a compiere sì fattispecie che sono di per sé penalmente immediatamente rilevate
Questa richiesta di voti al Gotha mafioso non è immediatamente al reato ma certamente poi viene a costituire un tassello che traccia il contesto in cui matura il fatto specifico e concreto del creato
Che ora esaminare
Afferma di essere stato minacciato dalla rossa per la riassunzione di un suo parente ed in buona sostanza anche dal Lazio perché aveva rifiutato di entrare in società con lo stesso
Perché il Lazio non gli piaceva nonostante la sua azienda versasse in un periodo di profonda crisi economica
Queste affermazioni non hanno trovato riscontro in nulla neanche nell'affermazione di Di Maggio Baldassarre
Ne nelle affermazioni dei testi della difesa
Peraltro le dichiarazioni nei confronti del Lazio sono assolutamente
E qui qualche perché in buona sostanza
Andava a proporre un qualche cosa che poteva essere addirittura utile in quel momento dal mio al migliore Baldassarre
Ecco non si riesce a comprendere perché egli l'abbia rifiutato così solo perché a naso non gli piaceva il soggetto che peraltro era persona vicina al Di Maggio Baldassare che era suo grandissimo amico
E questo è in buona sostanza in controverso anche per le dichiarazioni del migliore Baldas quindi questa fase di scontro non solo con il Lazio non solo non non è provata non è riscontrata dal più labile indizio esterno alle dichiarazioni del Baldassare Migliore ma mi sembra di per sé intrinsecamente inattendibile ed inverosimile
Il il Baldassarre Migliore non comprende perché il Brusca nonostante il suo rispetto si siano scagliati contro di luglio
Afferma che il chiodo Vincenza non presto più la sua attività di meccanico per i mezzi e l'azienda
Per un motivo di pagamento a centoventi giorni
Precisa di aver capito che il chiodo era uno del gruppo Brusca solo dopo l'arresto del chiodo ed il rinvenimento dell'Arsenale quello di Contrada già Basciu
Solo a quel punto dopo l'arresto del chiodo gli venne il sospetto che il chiodo stessa avesse causato la distruzione del suo stabilimento
Esclude in ogni caso che il chiodo abbia avanzato richiesta estorsiva
Dopo una serie di pressanti domande però ricorda che suo figlio Massimo gli riferì che il chiodo aveva sollecitato il detto figlio a riferirgli di mettersi in regola con le sue impresse e cioè di mettersi a posto pagina centonove fra le altre e gli disse al figlio di non recarsi più nell'officina del chiodo e non fece pensare alla sua famiglia tale vicenda
Però ribadisce che rapporti con il chiodo si incrinarono solo per la faccenda dei pagamenti a centoventi giorni
Appare a questo punto
Netto il contrasto quindi fra le due affermazioni
Non si riesce a comprendere chi dei due dica la verità o il figlio o il padre
Fra parentesi nessuno dei collaboratori di giustizia ha mai parlato di est richieste estorsive del Brusca
Al Baldassarre Migliore
E in ogni caso non ha mai parlato di danneggiamenti collegati ad estorsioni a messe a posto i danneggiamenti furono causati da tutt'altra faccenda cioè la vicinanza del migliore al al Di Maggio Baldassarre
Quindi non sembra che le dichiarazioni di Stefano di migliore Massimo trovi un riscontro in alcun che neanche le stesse affermazioni del padre che in extremis
Dopo due pagine di domanda ricorda che il figlio affermata dibattimento queste cose cerca di salvarsi in calcio d'arte ma aveva finito di affermare
Che egli si rese conto che il chiodo era un personaggio pericoloso solo dopo l'arresto del medesimo come ciò sia compatibile con le notizie fornite gli da
Migliore Massimo che per quanto Jovanotti no aveva capito perfettamente che il chiodo faceva parte del gruppo dei Brusca decidetelo voi
Afferma che nell'ottantotto ottantanove quando era sindaco piedi scalzi Filippo con il quale non aveva alcun rapporto chiese al suo uomo di fiducia Pinuccio Palma
Viene fatti dei lavori in muratura nella sua abitazione e ciò con particolare celerità perché doveva partire con la Svizzera
Qui ho già detto che tutto questo non trova alcun riscontro nelle dichiarazioni del Pigozzo Palma se non nel fatto che lavori furono eseguiti e ciò conferma le dichiarazioni del chiodo per conoscenza diretta
Perché il Pinuccio Palma test la difesa
Ha detto di avere seguito questi lavori su indicazione del migliore non perché i piedi scalzi passando direttamente da lui e poi egli esso Palma avesse parlato con il migliore che infine avesse dato l'autorizzazione a prestarsi per questa vicenda
Comunque il mio Baldassare afferma di i a questa richiesta del Palma di avere acconsentito nonostante sempre se lavorassero esclusivamente per la SIP ed incarico il figlio Stefano che controllo i lavori per un importo di circa otto milioni
Tirando le somme alla fine dell'interrogatorio vi è una certezza assoluta perché a contestazione la messa lo stesso migliore Baldassarre
Le disgrazie il migliore Baldassarre e in particolare i gravi danneggiamenti iniziano con l'inarrestabile declino del Di Maggio Baldassarre in Cosa Nostra
E questo
A degli scrub sia nell'ambito di Cosa Nostra cade in disgrazia anche il migliore Baldassarre iniziano tutto una serie di danneggiamenti
Abbiamo saputo qual erano le motivazioni
Da negli elenchi dovuti proprio al fatto che il migliore Baldassarre era legato a doppio filo con il Di Maggio bontà
Per converso l'altri danneggiamenti di cui parla il migliore Baldassare cioè quelli fatti nella il del cavalier Basile
Sono danneggiamenti dei primissimi anni Ottanta quando il migliore Baldassarre non era reggente quando in ogni caso ancora non era nata l'amicizia fra il Di Maggio Baldassarre è il migliore Baldassarre
Sembra proprio che tutto
Quindi comma in un preciso contesto cronologico c'è un periodo prima è un periodo dopo poi c'è un periodo centrale della reggenza di Di Maggio Baldassarre dove nessuno
Fa nulla contro il migliore Baldassarre gli affari prosperano non gli rompe le scatole a nessuno in buona sostanza
Ed è proprio per questo motivo
Che il miglior Baldassare non può rivolgersi a Brusca Giovanni non perché a un certo punto prenda una posizione eroica basto sbagliato una volta è stato notato più volte nel corso dell'interrogatorio che in realtà gli sbagli furono quattro cinque se non di più
Ma per il semplice fatto che non può rivolgersi al Brusca Giovanni per sistemare per mettersi a posto per pagare o in ogni caso per cercare una intercessione egli viene perseguitato proprio perché vicino a Di Maggio Baldassare cinici a Brusca Giovanni
Che al contrario quando il migliore Baldassarre vento di avvicinarsi e io al respinse perché pensò subito che si trattasse di un atteggiamento fraudolento
Per carpire notizie sul suo conto e farlo arrestare
Tutto questo contesto così tracciato è un preciso riscontro logico del episodio specifico della dazione di armi
Che si colloca in un periodo in cui il Di Maggio Baldassare è ancora in Cosa nostra attenzione che è importante questo anche in relazione al reato associativo
Il Di Maggio Baldassare e ancora in Cosa Nostra però è in disgrazia
Anche per converso anche il migliore Baldassarre si sente in pericolo si sente in disgrazia
Richiesta del migliore Baldassare di avere armi perché il progetto originaria era di contrastare immediatamente i Brusca in armi
è il migliore Baldassarre e il migliore migliore Baldassarre accorre prontamente in aiuto del Di Maggio Banderas
Per quel che riguarda tutto il restante contesta non è rilevante che ciascuna condotta di per sé considerata
Abbia o non abbia immediatamente un rilievo penale è importante che di questo ci siano tanti tasselli di questo mosaico che combaciano perfettamente
I rapporti da un lato con i Brusca dall'altro lato con il Di Maggio pampas
Riguardo all'episodio specifico di armi
Io non credo che a carico del migliore Baldassarre possano esserci soverchi dubbi
Per completezza esaminiamo anche il l'interrogatorio presso il migliore Stefano che non ha particolare rilievo se non per una
Per un particolare
Afferma di aver fatto seguire dei lavori in muratura nell'abitazione del piedi scalzi nel novantadue novantatré
Il migliora Baldassare aveva dato
Altra data se le due date
Se non si se non posso un mero errore materiale migliore Stefano già avremmo due opere in muratura
In favore del Pd scalzi
Nell'interrogatorio reso il Gip non aveva fatto menzione di questi i lavori i nell'abitazione del tedesca
Precisa che
Lavori
Da privati
Vennero eseguiti del imprese del migliore solo per i dipendenti SIP di Palermo ritengo fra l'altro funzionari perché c'era un rapporto quasi quarantennale dei migliori con la SIP quindi a titolo di cortesia per i dipendenti della Sea papale
E poi al di fuori dall'ambito SIP dell'ambito di Palermo solo a piedi scalzi
Valuti la porta se non è un fatto assolutamente anomalo
Se non viene inquadrato in un contesto di dare avere tra i il migliore ed i piedi scalzi
Ovviamente il lavoro non viene fatturato perché non poteva essere fatturato vennero impiegati tre quattro operai è anche il migliore Stefano ogni tanto si occupava di queste
Di questi lavori
Circa la messa a posto da voi il Sutra previgente orrende in buona sostanza dichiarazioni analoghe al Parioli al padre ma non parla delle altre richieste di natura politica imprenditoriale avanzata dal padre al Brusca Giovanni al Di Maggio Baldassarre
Egli afferma che dopo tali messi a posto il padre gli disse che bisognava fare da soli facendo lavorare dei mezzi delle imprese locali
Afferma che dopo ottantotto suo padre consapevole di avere sbagliato decise di non rivolgersi più al Brusca
Il fra migliore Stefano
Afferma di non ricordare
Ma gli viene contestato un fatto che abbastanza rilevante
E cioè che nell'interrogatorio di garanzia dinanzi al CIPE in data ventidue febbraio novantanove
Egli ha dichiarato mi è capitato di recarmi in un'officina del Di Maggio Baldassarre con mio padre di incontrarvi sia il Di Maggio Baldassare che l'azioni con lo
E allora in relazione ai due imputati
Mi pare che
Vi siano gravissimi indizi di colpevolezza
Assolutamente univoci e concordanti in relazione alla fattispecie della dazione delle armi
Le dichiarazioni sono di Lazio della rosa sono per conoscenza diretta
E si dipanano in modo tale che
Non vi può essere alcuni inquinamento probatorio
Fra l'altro il primo nel rendere dichiarazioni quando si rompono viaggi all'omertà sulla vicenda Apple Pillar rossa
E successivamente rende dichiarazioni Lazio come codesta Corte ha avuto modo di verificare si tratta di una dinamica estremamente complessa
Estremamente complessa
E devo particolarmente arzigogolata
In primo luogo se i due si fossero voluti mettere d'accordo invece di montare
Questa dinamica estremamente complessa di gente che sale e che scende che arriva avrebbero potuto dire eravamo nell'officina tutte e due ed è arrivata la macchina
Forse scavando poteva emerge che in quel periodo era un po'in preda avevo cattivi rapporti potevo dire sì va be'ma in quel momento eravamo da tutte e due non avevamo buoni rapporti ma ogni tanto capitava che per puro caso ci incontrassimo nell'officina del Di Maggio Banderas
Ma a prescindere da ciò
Le cose sono due
Ho
Questi due soggetti prima di essere arrestati attenzione che Lazio e stato arrestato il dieci ottobre del novantasette
Hanno concordato di pentirsi dopo l'arresto è dopo un anno di reticenza finalmente confessare concorda mentre c'è confessare montare una calunnia nei confronti dei migliore
Oppure
Questi due soggetti per quanto detenuti sono stati perlomeno un paio di ore nella stessa stanza chiacchierare fra di loro organizzare alla salute
Perché ripeto
Non
I nella nella cosiddetta reticelle cubicoli dell'ora d'aria popolare alla parola mi raccomando ITC utenti va bene tutto a posto
Ok questione apposta
Ma decidere di calunniare il migliora Baldassarre e suo figlio con queste modalità particolarmente arzigogolate
è assolutamente incompatibile con lo stato di detenzione ripeto a meno che questi non siano stati presi e messi in un pomeriggio
In una stanza a
E devo dire è senza offesa per gli imputati tenuto conto anche del del livello delle persone non bastava un solo pomeriggio
Diciamo che prima di ogni interrogatorio dopo essere messi nella stanza per una Perron perlomeno per un pomeriggio intero per nuovamente metterà a punto le dichiarazioni
Ripeto la stessa dinamica del fatto la stessa natura i tempi con cui sono state prese le dichiarazioni la mancanza di motivi di rancore
Belli confronti è il migliore Baldassa escludono categoricamente
La l'ipotesi di una calore e poi se qualcosa ci insegna la storia di questo processo è che questi collaboratori
La cura possono avere ma certamente la laguna non è quella del raptus si io accusatori di accusare ingiustamente degli innocenti
Nell'appassiti della collaborazione quelle iniziali intermedi accaduto tutto il contrario che coprivano le responsabilità di altri
Ma ripeto non è mai accaduto e sono stati sottoposti a decine di interrogatori
Ci sono state intercettazioni ci sono stati anni di indagini non è mai accaduto di trovare il benché minimo indizio che dico non è mai non si è mai avuto il sospetto
Che
Questi collaboratori si siano messi d'accordo per
Inscenare la benché più labile calunnia nei confronti di alcuno
Quindi per motivi sia di fatto che logici si deve assolutamente affermare
La categorica genuinità delle dichiarazioni espresse dal Lazio della Rossa
Nei confronti dei due milioni
Con fra l'altro dei riscontri esterni de relato
Vedersi le dichiarazioni rese dal Pirrone Ance
Per quel che riguarda il concorso esterno
Nel reato associativo
Attenzione dobbiamo rimanere ancorati al capo di imputazione
Il concorso esterno non è parlo ovviamente buoni giudici laici
Il concorso esterna non è in relazione alla neo associazione armata di stampo mafioso diretta dal Di Maggio Baldassarre e concorso esterno a Cosa Nostra
C'è un contesto logico che abbiamo già tracciato di particolare vicinanza
Di condivisione dei valori da parte del migliore Baldassarre con Cosa Nostra
In questo saper scrivere
In questo stare vicino
Al potere mafioso
E qui mi riporto con estrema sintesi perché mi rendo conto del
Dell'ora al
Mia
Questa memoria in circa le premesse indire
C'è un'esigenza di delimitare
L'ambito del concorso esterno nell'associazione che
Questo mi sento di condividere ventotto
Se tutto è mafia niente male
E c'è
Un più recente orientamento il più recente orientamento alla Cassazione secondo il quale
Per aversi il concorso esterno oltre ad altri elementi è necessario un momento di fibrillazione dell'associazione
Peraltro secondo un'interpretazione autorevole della stessa corte d'appello
Sentenza Carnevale
La fibrillazione non va intesa nel senso che o c'è il concorso esterno o l'associazione cade in rovina viene meno viene distrutto
Ma va intesa come necessità dell'associazione di servirsi dell'attività di un soggetto che non fa parte dell'associazione
Questo momento di fibrillazione
Va calato ovviamente in relazione alle singole fattispecie
Se
Al nell'ambito dell'associazione vi è uno scontro
è evidente che se il soggetto esterno appoggia una delle due fazioni il momento di fibrillazione va in pezzi in relazione alla fazione che viene appoggiata
Nella novanta novantuno il Di Maggio Baldassarre
E uomo d'onore
A tutti gli effetti non collabora con la giustizia
A un suo gruppo di riferimento
è intende portare la guerra cincillà rosso all'interno di Cosa ma in ogni caso qualora non volessimo prendere però lo covato e dichiarazioni la cosa che ma appaiono per la verità credibile per simili sul punto
Si vuole armare
Per difendersi per tenersi pronto ad offendere perché è in fibrillazione perché in disgrazia potrebbe essere ucciso da un momento all'altro e con due gli uomini a lui vicini
Ecco allora
Che ha bisogno di una persona esterna perché egli non può muoversi all'interno di Cosa Nostra con personaggi di Cosa Nostra perché il Brusca Giovanni saprebbe subito che gli si sta armando
Ha necessità di servirsi di un soggetto esterno che si serva di canali diversi da quelli di Cosa Nostra per approvvigionarsi di armi
Questo è il momento della fibrillazione l'attività
Del migliore Baldassare del figlio certamente
è rilevante è un unico atto ma particolarmente rilevante perché in quel momento avere il rifornimento di armi poteva significare portare la guerra nell'ambito di Cosa Nostra a far vincere il Di Maggio Baldassarre ribaltare i rapporti di forza
Vi è la piena coscienza bontà perché il migliore Baldassare e i suoi stessi figli hanno affermato che in paese sapevano perfettamente chi erano questi soggetti che cosa stavano facendo e che in buona sostanza mafiosi
Era notorio nel Paese lo scontro fra il tipo Maggio Baldassarre il Brusca Giovanni
Era quindi erano quindi perfettamente consapevole della fibrillazione in cui si trovava la fazione del Di Maggio Baldassarre
Fra le altre cose per dichiarazione dello stesso il migliore dei testi
Da allora si da loro uscita i danneggiamenti erano già iniziati parlava ottantanove novanta quindi c'è una piena consapevolezza di quello che sta accadendo
A questo punto a me pare che sì debba necessariamente affermare
La responsabilità
Del migliore Baldassarre e del migliore Stefano anche in relazione a al reato associativo
Per cui unificati reati loro rispettivamente contestati
Io chiedo la declaratoria di colpevolezza ovviamente l'unificazione degli efferati allora rispetto loro rispettivamente contestati e la condanna del migliore Baldassare
Ad anni nove di reclusione e la condanna di migliore Stefano a darmi cinque di reclusione
Muovendo dall'orientamento secondo il quale l'aumento di pena va computato solo in relazione alla pena del reato più grave che in relazione alle aggravanti contestate proprio il quattrocentosedici bis
Ritengo che si debba escludere categoricamente la diminuente del richiesto al rito abbreviato
In quanto
Il
Il rito abbreviato in quel momento è stato rifiutato rigettato perché
La pubblica accusa era perfettamente consapevole
Che vi erano due collaborazioni quella del Camarda ma soprattutto quel Pirrone Angelo che erano tutte da maturare che erano in fieri che sarebbero arrivate
E quindi certamente Piera una potenzialità
In relazione all'acquisizione di nuove prove potenzialità che non è andata del tutto delusa fra l'altro perché il
Lo stesso Pirrone Angelo ha fornito un ulteriore tassello circa la provenienza delle armi
Esaminiamo ora
Non ci sono esigenze prioritarie quindi posso eseguire l'ordine ad esso
Che avevo preventivato
Ho
Genovese Salvatore è veramente raggiunto da plurime dichiarazioni
Alcune provengono per conoscenza diretta in particolare
Maniscalco Lazio e Camarda altre sono dichiarazioni de relato ma sono senz'altro delle dichiarazioni qualifica
I Maniscalco
Quella del Maniscalco sono dichiarazioni i di particolare rilievo
Perché
Perché egli
Il cognato di Totò Genovese
Quindi ci sono dei vincoli particolarmente stretti continua a convivere
Da mariti e mogli ovviamente con la sorella del tutto il centrodestra
Se i figli sono i nipoti del tutto genovese
E che che ne dica il toto genovese non vi è alcun elemento
Per ritenere che vi siano mai stati contrasti
Fra il Maniscalco genovese o lo tra la suore con la moglie del Maniscalco il cerume se stesso che sono fratellastro anche perché queste affermazioni in toto genovese celerino appare per la prima volta dibattimento essendosi sempre avvalso della facoltà di non rispondere
E non trovò riscontro in nessunissimo altro
Elemento probatorio anzi dal di me dal dibattimento è emerso proprio il contrario
è al riguardo e dichiarazioni di di di Brusca Enzo e di Brusca Giovanni
E cioè e del chiodo pardon del chiodo di Brusca Enzo e cioè che
Nel momento di crisi nel momento del pericolo
Dato dal fatto che il Maniscalco aveva comunicato il Di Maggio Baldassare che era in pericolo di vita
La famiglia genovese Genovese Giovanni padre
Totò Genovese fecero quadrato attorno Maniscalco rischiando a loro volta da Vito qua il problema non è tanto avere la prova certa che Brusca Giovanni impartì l'ordine
Impartiva ordini ai genovese di uccidere il Maniscalco ma il contesto logico che uomini d'onore di grandissima esperienza come Genovese Giovanni Genovese Salvatore non potevano non sapere
E cioè che la posizione del Maniscalco li metteva in pericolo di vita certamente a quel punto o
Facevano quadrato attorno al Maniscalco o avrebbero dovuto portare alla testa del Maniscalco il Brusca
Quindi sotto questo punto di vista il Maniscalco ha un altro debito di riconoscenza nei confronti del genovese e il Maniscalco è uno che i debiti risente perché per quanto il killer di mafia però
A sempre fino alla collaborazione saputo rispettare la l'amicizia con il Di Maggio Baldassare ad esempio rischia la vita per informarlo del fatto che deve scappare
Si fa coinvolgere dal Di Maggio Baldassarre per pagare un debito nei suoi confronti nella nuova serie di omicidi
Quindi sotto questo punto di vista le dichiarazioni rese dal Maniscalco
Nei confronti del tutto genovese lungi dall'essere
Viziate da dissapori non meglio specificati fra l'altro del genovese Salvatore sono particolarmente attendibili perché saldissimo sono era no
Ritengo erano i legami con il genovese Salvatore con la famiglia genovese parlo dei legami affettivi non legami di Cosa Nostra perché ovviamente questa chiamata in correità
Penso che spezzi i vincoli familiari fra gli stessi
Dichiarazione del Maniscalco
Il genovese convoco tramite il Figaro Tail costanza
Che gli disse di ricevere ordini dal vitale Vito il genovese tramite il Costanza incontro il vitale nel giugno novantasette circa in contrada Sagara di Montelepre proprietà di Lombardo Salvatore
Che sarebbe
Il nuovo capo famiglia di Montale
Formalmente si addiviene ad un accordo tra i due ma in realtà il vitale Vito continua a riscuotere sul territorio di San Giuseppe Jato
La messa a posto e le imprese mediante il costanza che inizia a sfuggire alle richieste di chiarimento del genovese Salvatore
Il gruppo di maggio non tollera lo sconfinamento del vitale ed entra in guerra pagina duecentotrentanove del trenta marzo due mila il Di Maggio Baldassare tempesta di telefonate gli uomini del suo gruppo esercitando pressioni per l'eliminazione fisica del Costanza dell'arato
A questo punto gli interessi e cioè l'omicidio del Costanza dell'arato quindi gli interessi del Di Maggio del genovese coincidono
Il Maniscalco afferma che il Di Maggio Baldassarre l'ho usato per avere garanzie tramite suo cognato cioè il genovese pagina duecentotrentanove il genovese dava disponibilità al Maniscalco facendo finta di non capire
Pagina duecentocinquantatré
è bene chiarire fin d'ora che la prova provata della consapevolezza del genovese Salvatore di agire in sinergia ponti Maggio Baldassarre o
Di essere un po'associato al Di Maggio Baldassarre collaboratore non c'è
Anche perché particolarmente verosimile
Quello che dice il Maniscalco e cioè che non è parlare
Fa parte di quel mezze parole di quel filare come dicono loro quel capirsi e non capirsi tipico dicesti a mente soprattutto di Cosa Nostra
Il Maniscalco non gli dice Rachel Di Maggio Baldassarre il genovese Salvatore non gli chiede precedente Di Maggio Baldas
Ma
Vi sono tutta una serie di argomentazioni logiche
Non contraddetta da nessun altro elemento secondo le quali non si può che affermare la piena consapevolezza del Jérôme sessantotto
Perché
E dal novantasei che
Con toni diversi il Brusca Giovanni
Avanza
Anche in sede di io ufficiali il sospetto che il Di Maggio Baldassarre
Sia tornato in armi a San Giuseppe Jato queste dichiarazioni il rende anche a Perugia vengono anche pubblicate del pubblico dai dei quotidiani locali di Palermo
Ma certamente genovese Salvatore non aveva bisogno di leggere quotidiane
Il Brusca Giovanni da detenuto a dei sensori sul territorio verso dei suoi parenti
E gli arrivano tutta una serie di piccole notazioni giuridicamente che non provo niente martedì che per uno che è dentro Cosa Nostra sono elementi come dei macigni
Ripetiamo non la consapevolezza viene nonno da una prova giuridica la consapevolezza del genovese viene da un'esperienza ultraventennale di uomo di Cosa Nostra
Ora è possibile che il Brusca Giovanni da detenuto avesse dei sensori che il genovese latitante sul territorio alla famiglia radicata sul territorio con i suoi uomini ancora sul territorio perché per quanto fosse ristretto
E non particolarmente agguerrito in quel periodo il giro verso un piccolo drappello di uomini che è pronto gli coprivano la latitanza ce l'aveva
No no abbia avuto il sospetto
Che dietro tutto questo c'era il tema Job Baldassarre tenuto conto anche che quasi tutti gli episodi riguardavano soggetti vicino ai Brusca
Danneggiamenti o fatti di sangue che gli uomini che vengono da Luís a trattare sono il Camarda il Maniscalco e il Lazio persone notoriamente legata al Di Maggio Baldas
è mai possibile perché il genovese non abbia avuto il sospetto e parlando in termini giuridici il dolo eventuale
Che ci fosse il Di Maggio Baldassare dietro tutto questo dove l'étoile significa non sono certo ma accettò l'eventualità che ci sia questa persona dietro tutto questo
Secondo ma le affermazioni del Maniscalco sono perfettamente
Verosimili e corrispondenti al vero il genovese faceva finta di non capire
Il Maniscalco cercava di fare gli interessi di tutte e due il Di Maggio di Genovese
In Toscana nel corso di più riunioni in alcune delle quali era presente anche Di Maggio Andrea figlio di Baldassarre che in quel periodo abitava però a San Giuseppe Jato
Vennero prese le decisioni per il controllo del territorio cioè messa apposta dell'impresse e per gli omicidi di Costanza e di Arato
Chi era un chiodo fisso del Di Maggio che accusava i suoi correi di dormire
Pagina duecentosessantanove dell'udienza trenta marzo due mila si parlò di uccidere anche Brusca Emanuele ad un parente del Vitale Vito si organizzò la gestione degli appalti con il sino ai fratelli vitale Franco e Simone il Camarda ed il Lazio
Mentre per la messa a posto delle imprese sul territorio di San Giuseppe Jato
Erano deputati il rosa il Pirrone Angelo Del Vecchio
Il Genovese non tollerava che il costanza della Rato fossero a disposizione del Vitale Vito
Il Maniscalco dopo aver parlato con il Di Maggio Baldassarre ebbe una serie di colloqui con il genovese
Riferendogli testuale questa trascrizione io ho intenzione di uccidere queste persone a San Giuseppe Jato circostanze arato
Una volta che sono ritornato io
è ritornato perché il Maniscalco era prima detenuto tu sei latitante il genovese era latitante abbiamo tutto l'interesse di prenderci in mano quello che è il nostro territorio quindi abbiamo tutte le carte in regola per comandare
Non deve venire il vitale a comandare qui a San Giuseppe Jato
è genovese gli rispondeva Tosi in condizione di farlo ci risse sì versano in condizioni di farlo
è il genovese allora fallo
Pagine duecentocinquanta duecentoquarantanove duecentocinquanta dell'udienza del sette aprile questa volta Duemila
Circa il potere del genovesi in Cosa Nostra il Maniscalco afferma
Perché mio cognato in quel momento rappresenta la figura
Che io avevo bisogno di cui avevo bisogno quindi per muoversi
Quindi una persona di prestigio del mandamento di San Giuseppe Jato
Domanda del Pubblico ministero aveva bisogno del suo permesso quindi per fare quello che faceva risposta del Maniscalco sì per due volte di seguito
Nelle gerarchie di Cosa Nostra si fa così pagina duecentosessanta del sette aprile
Non c'erano altre persone sopra di lui a San Giuseppe Jato pagina duecentocinquantotto sempre del sette aprile
Per quel che riguarda la Rato analogo discorso viene fatto fra il Maniscalco genovese pagine duecentosettantasette duecentosettantotto stavolta dell'udienza del trenta marzo due mila lui ha dato il consenso risposta sì se lo vuoi fare fallo
Pagina trecentoventinove del trenta marzo nonché pagina duecentoquarantasette del sette aprile due mila domanda del presidente
Dopo il tentato omicidio costanza il Maniscalco diede spiegazioni al genovese circa il mancato già decesso mai genovese nonno mostro disappunto pagina centoquarantuno del sette aprile
Del resto una vera e propria subordinazione gerarchica del Maniscalco nei confronti del genovese
Emerge anche in relazione agli appalti
Mio conto mio cognato cioè il genovese i mandava a chiamare mi dava diciamo delle disposizioni di muovermi su certe ditte per domandarci dei soldi
Pagina centoquarantotto del sette aprile due mila
Afferma che anche il Lazio il Camarda incontrarono il genovese
Dichiarazioni del Lazio
Il Lazio afferma che le autorizzazioni per gli omicidi sono state chieste solo per costanza e darà alto perché prima il gruppo non aveva contatti con Toto Genova S. pagina centotrentanove
Precisa a domanda della difesa che il genovese
Ulteriore
Domanda della Pubblico ministero dopo il controesame della difesa
Che il genovese era stato solo emarginato dei Brusca ma non era stato posato pagina centosessantuno nel regole di Cosa Nostra essere posato significa essere fuori dalla famiglia
è una sosta il posato dir reietto è una delle sanzioni dell'ordinamento criminale di Cosa Nostra qui il genovese non è mai stato posato semplicemente il Brusca che allora comandava non lo avevano emarginato di fatto quindi senza nessuna sanzione dell'ordinamento di Cosa Nostra nel momento in cui i Brusca non ci sono più
Perché detenuti collaboratori di giustizia ecco che il toto genovese riacquista tutto il suo carisma e tutto il suo potere
Riguardo anche a questa
Problema diciamo logico e cioè perché
è il gruppo di maggio si fa autorizzare
Per gli omicidi costanza e arato e non per i precedenti
Ci sono due Monti uno di fatto all'altro logico
Motivo di fatto lo ha già esposto il Lazio e cioè i contatti nascono in questo periodo
Ma c'è un motivo che logicamente ancora più importante
Perché si potrebbe dire perché non hanno cercato i contatti prima
Ci sono dei motivi logici innanzitutto
Si potrebbe dire a ma sinceramente non è un argomento fortissimo
Che
Per i fatti di sangue del novantasei avvenuti subito dopo la cattura dei Brusca ancora non vi era stato un Harrier versione del genovese Salvatore
Perché i Brusca erosi detenuti ma ancora non erano collaboratori di giustizia quindi mantenevano
Bene o male un controllo del territorio e quindi il toto genovese ancora non era la figura cara dispotica di San Giuseppe Jato
Ma tutto sommato non mi sembra mancante la argomentazione che mi pare invece tra un CANT è un'altra
Che per carità non è disgiunta dalla prima eh congiunta
Come emerge dalle dichiarazioni di tutti quanti gli altri soggetti come già emerso dalle dichiarazioni del Maniscalco
Prima il gruppo di maggio si mette in contatto con tutto genovese per gestire gli appalti e la riscossione del pizzo dopo chiede all'ossesso l'autorizzazione del per gli omicidi
E qual è il punto
Gli omicidi senza il toto Genovese soprattutto nella situazione di caos in cui si trovava a San Giuseppe Jato il gruppo di maggio di può pure fare li ha fatti
Ma non può andare fuori da San Giuseppe Jato a gestire gli appalti
Come gruppo così perché alla prima cosa che fanno gli fanno saltare la testa Roma scudettata
Per andare fuori da San Giuseppe Jato a a gestire gli appalti e stiamo parlando un appalto di cinquanta miliardi a Catania non bruscolini cinquanta miliardi hanno bisogno di avere le carte in regola
Le carte in regola possono avere solo tramite autogol genovese
Dopo avere messo le carte in regola con Totò Genovese
Sono legittimati a chiedere il placet di Bernardo Provenzano a questo punto possono andare a Catania a gestire un appalto da cinquanta miliardi
Senza il toto genovese non possono arrivare a Provenzano senza il Provenzano non possono gestire l'appalto da cinquanta miliardi e c'era preventivato un altro da venti altri da ottanta miliardi si trattava di una pioggia di miliardi
Se il loro prendono l'accordo se si prendono d'accordo con il genovese per gestire gli appalti in suo nome
Non possono poi dopo un mese o dopo due mesi andare in giro spara chiamando senza avere l'autorizzazione del genovese
Perché verrebbe meno l'ombrello del genovese per la gestione degli appalti
Se loro vanno dal genovese a dire siamo a tua disposizione siamo tu e uomini noi gestiamo gli appalti nome tuo
è evidente che poi non possono voltato l'angolo sparare al Costanzo ha varato
Perché il Genovese subito dopo il tirerebbe ma che è successo
E perché non sono stato avvisato
E perché l'ho fatto e senza la mia autorizzazione
E quindi cadrebbe automaticamente l'accordo sugli appalti
Cioè particolarmente vero perché come emergeva delle dichiarazioni
Dei collaboratori che esamineremo perché in un primo momento il genovese Salvatore riteneva che il Costanza posso un suo uomo
E e questi soggetti il Camarda e Lazio il Maniscalco Vannoni per convincerlo invece che il Costanza lo sta prendendo in giro
E quindi la sua autorizzazione perché se uccidessero il Costanza senza l'autorizzazione del genovese in un momento in cui il genovese ritiene il Costanzo un suo uomo
Forse in genovese non avrebbe la forza militare per ucciderlo anzi probabilmente non avrebbe perché il gruppo militarmente più forte in quel momento clou quello del Di Maggio Baldassarre ma certamente verrebbe meno
L'ombrello leggi da del genovese Salvatore nel campo degli appalti perché genovese Salvatore direbbe in giro signori questi non sono uomini e in Cosa Nostra c'è la circolarità delle notizie
Subito non c'è una gazzetta ufficiale ma certamente nel campo della gestione degli appalti
C'è una circolarità delle sì e quindi
Verrebbero meno
Gli affari da miliardi che il gruppo stava intessendo per non potrebbero più mangiare alla marmellata e basta
Ecco che l'autorizzazione del genovese diventa assolutamente condicio sine qua non per questi omicidi
Perché ottengono gli omicidi o viene meno l'affare
Cioè insomma cioè
Il bene primario come per Cosa Nostra cui tendeva il gruppo in quel momento
Ritorniamo quindi alle dichiarazioni Lazio sul tentato omicidio costanza
Il movente
Il Sino Angelo aveva riferito che il Costanza già vicino al Brusca Giovanni era a disposizione del vita delitto
Il costante è un imprenditore di San Giuseppe Jato come abbiamo avuto modo di apprendere dalla voce dello stesso
Secondo il sino il Costanza aveva consegnato i soldi alla messa a posto dei lavori dello scorrimento veloce Palermo Sciacca al vitale Vito
In questo periodo il gruppo
Di Maggio in espansione proprio grazie al Sino Angelo in ha iniziato la gestione degli appalti
Non può spendere ovviamente il nome di un collaboratore di giustizia
E quindi tramite il Maniscalco queste sono e la ricostruzione del Lazio contatta il genovese Salvatore una garanzia nell'ambito di Cosa Nostra parole del Lazio
A questo punto il Lazio parlato Genovese Giovanni
Figlio sia il padre che il figlio di Jerome S. Salvatore hanno lo stesso nome secondo la tradizione parla quindi con Genovese Giovanni figlio
Che invece sapeva che i soldi e la messa a posto del lavoro sul indicato non erano stati consegnati a Costanza
Indi il Lazio comunica al Genovese Giovanni che il Costanza li sta prendendo in giro
L'omicidio Costanza che può e tentato omicidio ma nel momento la deliberazione e omicidio viene prima deliberato dalla zio dal Maniscalco dal Camarda e dal Di Maggio Baldassarre pagina sessanta del ventotto gennaio
Successivamente tutti quanti i predetti decisero di contattare Totò Genovese pagina centosessantasette
Indi il Lazio il Camarda ed il Maniscalco ovviamente il Di Maggio Baldassare non ci andava incontrarono in genovese
E gli proposero l'omicidio costanza riferendogli quanto affermato dal sindaco
Il Genovese affermò in quel contesto per me potete andare lo potete fare
Questo significa autorizzato
Parole sempre del Lazio perché in quel caso era lui che aveva la responsabilità di quello che si faceva pagina sessanta sessantuno
In buona sostanza il genovese assumeva la responsabilità del fatto di sangue nell'ambito di Cosa Nostra in quanto il Camarda il Lazio il Maniscalco si erano parole del Lazio messi nelle sue mani
In quell'incontro si accennò anche dalla Rato
In quell'occasione parlare al Maniscalco
Parlo parlare il Maniscalco ed il Lazio il Camarda era presente
Non fu detto Lazio afferma che non sapeva chiede il il genovese non sapeva che nel gruppo c'era anche il Di Maggio Baldassarre
Successivamente pagine centosessantatré soprattutto pagina duecentocinquantadue il Lazio precisa
Parlando di un primo incontro a casa di vitale Francesco e poi soprattutto di un periodo in cui il toto genovese latitante fu ospitato nella casa del detto vitale Francesco
Questi incontri
Avvennero fra il genovese il Lazio ed il Maniscalco
Presumibilmente assenze assente il Camarda pagina centosessantatré
Alla genovese viene riferito anche l'esito dei fatti di sangue cioè Costanza ed era
Nella stessa casa egli fu riferito lei sito del tentato omicidio costanza
E vi fu
L'autorizzazione da parte del genovese a terra l'omicidio arato pagina duecentosessantadue
Il movente dell'omicidio arato per il Genovese il seguente
Est
Se la risposta per me potete farlo potete ucciderlo pagina sessantadue e centosessantanove
Anche in questa occasione il gruppo di maggiore aveva precedentemente deliberato l'omicidio con Di Maggio Baldassarre
Il Lazio non ricorda se vi fu il tempo prima degli arresti di riferire alla genovese l'esito dell'omicidio arato pagina duecentosessantaquattro
Afferma però che non vi fu mai un contatto diretto sino genovese perché l'incontro previsto non si fece per l'arresto del sino
Ricordiamo qui che l'arresto del figlio
è del nove luglio novantasette
La gestione degli appalti sotto l'egida del genovese ebbe l'approvazione di Bernardo Provenzano
Ciò fu riferito al Lazio da Genovese Giovanni sempre figlio
Che aveva ricevuto i bigliettini di risposta pollo sta bene per i lavori di Catania
Camarda
Nell'aprile novantasette il Camarda entra in contatto tramite il Di Maggio Baldassare continua Angelo
Che lo mette in guardia circa la volontà del Costanza di attirare esso Camarda di Lazzi in un tranello organizzato da vitale Vito alle dipendenze del quale stava il costanza
Dopo la collaborazione del Brusca Giovanni
Il Costanza peraltro continuano a riscuotere il pizzo dalle imprese in San Giuseppe Jato per conto del Vitale Vito
Il sino affermo che il Costanza stava prendendo in giro il genovese Salvatore
Il Camarda riferì ciò genovese
E cioè che il Costanza la Rato e Gino Ficara ottennero agli ordini del Vitale Vito e prendevano in giro il genovese stessa
Il Camarda illazioni di Maniscalco si misero a disposizione del genovese pagina centocinquantotto e centocinquantanove analoga proprio
Affermazione fatta al Lazio e ci siamo messi nelle sue mani dice Lazio eravamo a sua disposizione afferma il Camarda
Da lì si è capito che Costanza doveva essere eliminato
E da lì è nata la decisione di incominciare a togliere le persone vicine a Vito Vitale e a suo tempo vicina Bernardo Brusca Giovanni che ancora discutevano dei soldi per conto di Giovanni Brusca con tutto ciò che era collaboratore di giustizia
Queste ovviamente sono le parole testuali usata dal Camarda
Afferma il Camarda
Il genovese ci ha fatto capire cioè al Camarda Lazio Maniscalco la sua piena disponibilità di essere vicino a noi di far girare anche il suo nome se era il caso
Se qualcuno vorrà sapere se ci dovevamo presentare in qualche posto dice
Il nome da potere spendere anche quello di Genova S. Salvatore
Il genovese non fu generico ma prese un esplicito impegno queste sono le parole del del Camarda ci ha dato le sue garanzie pagina centosessantadue anche per gli appalti su Catania ed Agrigento
In particolare era d'accordo consenziente per uccidere il Costanza pagina trecentotrentadue
Ma si tirò indietro in relazione all'idea di attirarlo egli stesso in prima persona cioè il genovese in un tranello
In buona sostanza il genovese escluse categoricamente di potere
Convocare il costanza
Per un colloquio con esso genovese e in questa occasione fare eliminare il costanza
Dal gruppo di maggio perché ovviamente con ogni in Cologni probabilità si saprebbe si sarebbe saputo in giro che il genovese allora attirato in un tranello e questo ovviamente genovese poteva evitare di esporsi in prima persona
Discorso analogo fu fatto anche per la Rato
Ma in un primo momento l'interesse si concentrò sul costanza
Afferma il Camarda poi che riguarda varato dice di non avere ricordi certi che probabilmente il discorso circa l'omicidio arato proprio nel momento dell'approvazione formale da parte del genovese
è stato approfondito dal Lazio e o soprattutto dal Maniscalco
Il che non è impossibile perché come abbiamo visto ci fu uno degli incontri a casa del Vitale Francesco
Nel corso dei quali erano presenti il Maniscalco ed il Lazio congiuntamente o disgiuntamente ma non il Camarda
A partire dal luglio novantasette il Camarda ha incontrato il genovese Salvatore circa tre volte pagina ventisei del ventisette aprile due mila
Afferma il Camarda riferito tutto ciò che sapeva genovese
Se Luís si voleva mettere promotore di tutta questa organizzazione che si era creata e cose varie pagina trecentoventisette
Anche la data dei contatti del Camarda con il genovese coincide assolutamente con la gestione degli appalti luglio novantasette
Nel giugno il sino al vitale Simone
E gli altri decidono di gestire all'appalto
Di Catania nel luglio inizia subito i contatti con genovese perché non era possibile farlo senza il genovese
Quando il Camarda parlò con il genovese sì concordo anche di fare arrivare un messaggio aspera Benedetto a Provenzano Bernardo
Per far sapere loro che genovese Salvatore era a disposizione ecco qui il contatto necessario con il Gotha mafioso a livello regionale e nazionale
è il genovese certamente non può essere lasciamo perdere Camarda il Lazio ma non può essere neanche il Maniscalco che effettivamente non ha il la caratura il livello ed era anche in disgrazia per la sua notoria amicizia con il Di Maggio non può essere il Maniscalco a fare credo di non ci volevo un personaggio più anziano più carismatico che faccia da tre turni nonno da ponte fra il gruppo e Bernardo Provenzano
Quindi un messaggio aspera Benedetto Provenzano Bernardo per far sapere loro che genovese Salvatore era a disposizione il messaggio partire arrivo pure la risposta ma il Camarda non ebbe più modo di parlare con il genovese perché venne tratto in arresto
Il Camarda non ricevesse
La rossa
Il gruppo non poteva utilizzare nel mondo imprenditoriale criminale esterno il nome del collaboratore di maggio ovviamente
Durante la reggenza di maggio quest'ultima di Genovese Salvatore non aveva avuto buoni rapporti
Nel novantasei tramite il cognato Maniscalco il gruppo avrà allaccia rapporti con il genovese d'unico titolato che poteva esercitare le funzioni di reggente in quel periodo a San Giuseppe Jato
Secondo i la Rosa il genovese finse di non sapere che dietro il gruppo c'è Di Maggio Baldassare anche la Rossa concorda pienamente con il Maniscalco è una valutazione per carità mai concordante con quella del Maniscalco
Il tanto il gruppo sempre più articolato oltre alle estorsioni aveva iniziato anche gestire grandi appalti e cioè i cinquanta miliardi a Catania
A quel punto era assolutamente necessario
Agire sotto l'egida di casa nostra e quindi sotto l'egida del del genovese Salvatore
E quindi mediatamente con sotto l'egida del Bernardo Provenzano
A quel punto Camarda Lazio vitale Simone Sino Angelo si occupano già degli appalti gestione mentre il Maniscalco sempre il Pirrone villa Rosa
Egli in parte di un primo momento anche gli stessi Lazzi e Camarda si occupano invece dal messe a posto sul territorio
Il gruppo è articolato così ovviamente la messa a posto che attività tipica di Cosa Nostra riguarda esclusivamente il territorio di San Giuseppe Jato e dei comuni limitrofi in ogni caso del mandamento la gestione degli appalti si stava espandendo su tutta la regione siciliana quindi per
Un tipo di gestione di questo tipo accorrevano dei nomi forti
Lo sta bene o l'autorizzazione del genovese per uccidere il Costanzi all'arato era assolutamente necessaria afferma e la forza infatti in un primo tempo il genovese aveva ritenuto che la circostanza la Rato e anche il Figaro sta erano a sua disposizione
Fu solo quando il Maniscalco in Lazio il Camarda lo convinsero che in realtà i predetti e cioè il Costanzo varato il Figaro da erano agli ordini esclusivamente di tale diritto che genovese diede lo sta bene per gli omicidi pagina trecentoquarantuno
L'occasione fu data anche su questo c'è concordanza assoluta fra tutti i collaboratori l'occasione del dell'autorizzazione per gli omicidi fu data dall'estorsione all'impresa che eseguiva i lavori sullo scorrimento veloce Palermo Sciacca
Il rosa quindi i afferma che il genovese autorizzò ossia il tentato omicidio Costanza che l'omicidio arato
Il il rosa afferma che poi il Maniscalco riferì l'esito dei fatti di sangue al genovese
La Barbera Domenico sa ben poco di appalti perché si occupava esclusivamente di azioni militari parliamo sempre fra virgolette
Sa però che il la Barbera domenica afferma però che il Camarda manteneva del rapporti con tutto genovese al fine di controllare il territorio di San Giuseppe Jato sempre con il consenso del detto Genovese anche per la gestione degli appalti
Perché la Barbera Domenico fa il nome del Camarda come rapporto preferenziale con il toto genovese è evidente e che la Barbera Domenico aveva come
Forse unico ma sicuramente come
Referente privilegiato all'interno del gruppo proprio il Camarda perché ero compaesani perché era il Camarda che ogni volta se lo portava quando si doveva fare qualcosa era con il Camarda che avevo un colloquio assiduo
Per cui il Camarda
Ieri i feriti o il contatto con Totò Genovese e questo ci riferisce a sua volta il la Barbera Domenico
Pirrone
Prima della deliberazione dell'omicidio costanza il Pirrone non poté partecipare ad un incontro con Genovese Salvatore
Al quale invece andarono il Camarda il Maniscalco del Lazio afferma il Pirrone che sarebbe dovuto andare ma non potere per dei suoi impegni personali
Il Pirrone afferma per conoscenza diretta che il tentato omicidio Costanza fu deciso dal Di Maggio Baldassare e afferma de relato fonti il Camarda il Maniscalco di Lazio che fu deciso anche da Totò Genovese
In particolare disgiuntamente in separata sede il Camarda di Lazio gli spiegarono di essere andati dal genovese con il Maniscalco
Spiegando a quest'ultimo in buona sostanza che il Costanza lo prendeva in giro non consegnandogli le somme riscosse dalle imprese per la messa a posto
Fu così che il genovese decise di uccidere il costanza
Il Maniscalco spiego al Pirrone che Genova è sera raccordo con il Di Maggio Baldassarre per prendere tutto il potere in paese
In realtà qui il Maniscalco ha riferito al Pirrone quella valutazione che ha già ha esternato nell'ambito del degli interrogatori dinanzi al PM anche nel corso del dibattimento e cioè che il genovese Salvatore sapeva
Inoltre ispirò sempre il Maniscalco il nome del genovese era indispensabile per la gestione degli appalti di cui si occuparono soprattutto il vitale Simone ed il Camarda
Analogo discorso fu fatto al Pirrone in ordine all'autorizzazione del genovese Salvatore per l'omicidio arato pagina quarantanove delle dichiarazioni dibattimentale
Il Pirrone afferma che il genovese Giovanni figlio che frequentava abitualmente il gruppo era a conoscenza della leadership del Di Maggio Baldassare e ritiene pertanto che anche il genovese Salvatore sapesse ciò
Il Pirrone non può essere preciso circa l'esatto flusso delle notizie pervenuto al genovese Salvatore in ordine all'eventuale sequestro o omicidio diretto del Costanza ma ritiene molto probabile che ciò abbia fatto il Maniscalco
E che ciò abbia fatto anche il Genovese Giovanni che afferma il Pirrone essere pienamente informato di tutte le dinamiche del gruppo
Pagina sessantatré e sessantacinque
Il Pirrone afferma che quando si parlò nell'ambito del gruppo Di Maggio di uccidere il costanza si parlò anche di uccidere alla Rato
Nonché altre persone vicine ai Brusca pagina sessantasei
Era già pensare che nello stesso gruppo
E la ragione pensare che nello stesso gruppo di argomenti così importanti si parla più volte anche per ribadire la volontà e ho comunicarla i soggetti che non erano stati presente alle precedenti riunioni pagina sessantasei
Per quel che riguarda la decisione circa il momento in cui uccidere la Rato
Non il sei quindi ma il quando il Pirrone afferma subito dopo il tentativo Costanza si ebbe questa organizzazione precisa però che erano decisioni estemporanee asseconda anche delle occasioni che si presentavano stiamo parlando ovviamente non della deliberazione del surf farlo ma del quando farli modalità esecutivo operativa
Di Maggio Baldassare
A dibattimento
Afferma anche il Maniscalco il Camarda ed il Lazio si erano incontrati con Totò Genovese e che avevano preso accordi per uccidere il costanza dell'arato
Pagine centoventisette centoventotto
Perché pensavano e avesse contatti con i Vitale Vito
Il Di Maggio Baldassare afferma chiaramente che in quel periodo il genovese per Cosa Nostra
Aveva il comando sul territorio
Ovviamente qui le dichiarazioni del Di Maggio Baldassare Arno valgono come quelle di un collaboratori intrinsecamente attendibile si tratterà di dichiarazioni rese da un imputato di reato connesso
E quindi possono avere ingresso nell'ambito probatorio solo se assolutamente pienamente ha riscontrato il comma in questo caso si aggiungono al coro di dichiarazioni assolutamente univoche e concordanti di collaboratori attendibili
Anche perché
Le dichiarazione del Di Maggio Baldassare in questa sede
Su questo argomento non so possano essere di per sé particolarmente attendibile perché da un lato
Afferma la responsabilità nella deliberazione del Camarda Lazio del Maniscalco e del toto genovese ma anche a seguito di contestazione ricordiamo ha affermato che egli non deliberò nulla al riguardo
Semplicemente era informato
Quindi esclude la sua responsabilità nel momento della deliberazione
Per quel che riguarda la Rato la mette in la esclude in toto per quel che riguarda il Costanza la ammette solo come appoggio come funzione d'appoggio
Brusca Giovanni
Secondo Brusca Giovanni ed ecco qua la smentita del affermazioni del genovese Salvatore secondo Brusca Giovanni rapporti fra il Maniscalco e genovese Salvatore erano ottimi
Ed è il genovese faceva il doppio gioco
Poi
Tutelava il Maniscalco
Sì proprio un attimo solo soltanto un collegamento
Scusate l'interruzione riprendiamo
Proprio in considerazione di questi ottimi rapporti tra il genovese di Maniscalco il Brusca
Cerco di non dare notizia di rilievo alla genovese Salvatore
Il Brusca Giovanni afferma di essere stato sul punto di uccidere il Maniscalco quando lo stesso venne tratto in arresto
Nel settembre novantasette il Brusca Giovanni
Incontro il Costanza Francesco in una sede giudiziale cioè in sede di confronto
E in quell'occasione a mezze parole il costanza gli disse di essere stato testimone di un incontro fra vita De Vito genovese Salvatore e Maniscalco
Gli confermò che il Genovese Salvatore comandava San Giuseppe Jato
E che il vitale edito
Aveva compreso di essere stato filato cioè preso in giro
Il Costanza fa queste confidenze al Giovanni Brusca perché
Come è emerso nel da tutto il dibattimento aveva ottimi rapporti con il Brusca Giovanni era uomo a disposizione di Brusca Giovanni era stato socio di Brusca Giovanni
è
Secondo le affermazioni del Brusca Giovanni stesso si era occupato della messa della riscossione della messa a posto delle imprese
Abbiamo saputo dalla parole lo stesso Costanzo che dopo fu cercato dal ditale Vito per riscuotere appunto la messa a posto e l'impresa afferma il Costanza che egli si rifiutò
Appare assolutamente inattendibile la vicenda di Brusca Giovanni
Afferma che gli si mise a disposizione
A lato Vincenzo
Vicino al Brusca da sempre
Ma afferma il Brusca per affari illeciti
Venne utilizzato anche per attività illecite sotto poco prima della cattura del Brusca
Venne utilizzato come punto di riferimento esterno cioè per raccogliere messaggi bigliettini e poi riferirli alla brusca stessa
Alle persone in ogni caso vicino al brusco al Brusca Giovanni stesso
Kyoto Vincenzo
I Brusca avevano grande rispetto per la Genovese Giovanni padre ma non per leggere avesse Salvatore che consideravano un arrogante donnaiolo
Quando ritennero che il Maniscalco avesse tradito avvisando il Di Maggio Baldassare il pericolo di vita
Non rilevarono un comportamento adeguato idoneo da parte alla famiglia genovese che secondo la loro valutazione avrebbe dovuto uccidere il Maniscalco
Il Brusca Enzo Salvatore confidò al chiodo che tutti genovese dovevano essere sterminati
Brusca Enzo Salvatore confermo in rapporti strettissimi
Fra Brusca fra il Brusca e Genovese Giovanni padre
I rapporti cambiarono con la vicenda Maniscalco Di Maggio Baldassare tenuto conto dell'atteggiamento dei Genovese afferma il Brusca Enzo Salvatore si era pensato di sterminare la famiglia genovese
Afferma era uno degli obiettivi ma non si sa perché mio fratello Giovanni non lo fece
Sino Angelo è vitale Simona
Il Sino Angelo un collabora dal dal luglio del novantasette subito dopo il suo secondo arresto
Non è un uomo d'onore anche se tutti ritenevano che lo fosse secondo le sue stesse affermazioni
Hagi a stretto contatto con tutti i vertici di Cosa Nostra per la gestione degli appalti fatta eccezione per il Toto Riina
Al al momento del suo secondo arresto per turbativa d'asta aggravata cioè la gestione illecita degli appalti aveva espiato era libera espiato quasi per intero otto anni di reclusione per il reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis
Nel marzo aprile del novantasette incontra nell'ospedale di Pisa prima il Di Maggio Baldassare da solo poi dopo poco tempo il Di Maggio Baldassare il Camarda di Lazio
Il sino afferma per conoscenza diretta a pagina sessantasei che il Costanza Francesco era uomo alle dipendenze del ditale Vito mentre era addirittura notorio che prima fosse vicino Brusca Giovanni
Addirittura il costanza accompagnò il vitale Vito allora latitante e latitante di spessore
In casa del Sino Angelo ove egli era agli arresti domiciliari per convincere il detto sino a gestire gli appalti per conto del Vitale Vito
Il Sina afferma di avere rifiutato
Il Costanza in particolare
Si occupava di gestire i piccoli appalti nonché di riscuotere per conto di vita la vita o la messa a posto pagata delle imprese a San Giuseppe Jato
Il costanza e gli riferì di avere poi
Di avere portato con per quanto il vitale Vito una cassa da Roma contenente un missile Eltsin un lanciamissili
Tutto ciò il sino riferì al Di Maggio Baldassarre afferma testualmente il sino di questo io misi anche al corrente il Di Maggio il Di Maggio mi disse a sua volta che ben sapeva che il Costanza faceva da tramite fra vitale Brusca
Pagina ventuno ventisei e ventisette in buona sostanza le informazioni che avevano il Di Maggio Baldassarre evidenzino coincidevano pienamente
Il sino in buona parte condizionato dalla grandissima amicizia che lo lega al genovese Salvatore fin da bambino nonché dalla riconoscenza nei suoi confronti per averlo avvisato del pericolo di vita che correvano suo padre e suo zio ad opera dei Brusca
Sottovaluta o sopra valuta secondo dei punti di vista la figura del genovese Salvatore
Il sino afferma che il gruppo di maggio poteva spendere il nome di Genovese per ogni attività delittuosa
Ciò
Perché avrebbero voluto la cattura del genovese da parte della polizia giudiziaria o la morte del genovese per mano del Vitale Vito
Secondo la valutazione del sino il genovese non era al corrente di ciò parole testuali secondo me non sapeva niente di tutte queste cose ma loro mandavano avanti il nome di Genovese perché lo dovevano fregare pagina quarantuno
Ripeto è una mera valutazione che il sì non fa non incontrando il genovese secondo se stessa affermazione dal mille novecento novantuno
Per il resto il sino afferma di aver tenuto nascosta all'amicizia che lo legava al genovese anche nei confronti del gruppo di maggio l'affermazione del Sina uguale
Io avevo capito che questi lo volevano fregare allora io non gli ho mai fatto capire che io ero grandissimo amico del genovese Salvatore
Ma pagine novantaquattro s e seguenti
Alla fine a domanda specifica ammette che il Di Maggio Baldassare era al corrente di tale amicizia e a contestazione del pubblico ministero che Lazzi addirittura lo incoraggiò cioè incoraggiò esso sino ad avvicinarsi al genovese Salvatore
Perché parole del Lazio riferita al sino perché il genovese Salvatore parlava sempre bene del sino e diceva che lo stesso era suo amico pagina novantasette
Quindi è un ribaltamento del fronte logico secondo il quale sul quale era fondato la valutazione del sito
Il sino afferma anche
Che tutti i promisero prima di queste contestazioni alla parte iniziale il Sina afferma anche che tutti gli promisero di fargli incontrare il il genovese
Ma è lì si convinse che in realtà tutti ostacolavano tale incontro
Però dai verbali di interrogatorio presi nel corso delle indagini
Emerge che e
Quindi a seguito di contestazione che gli viene fatta perché qua siamo in una fase dibattimentale emerge che l'unico motivo da lui riferito quale impedimento per l'incontro fu l'arresto di esso sino
Sempre a contestazione del pubblico ministero pagina centotré ricorda che il Camarda e gli disse di aver incontrato il genovese Salvatore e di avere ricevuto da questi l'incarico di gestire il piano degli albanesi
Questa dichiarazione errato combacia assolutamente con quella della Barbera Domenico che ho già ricordato a questa cosa a codesta cosa
A domanda è contestazione finale del pubblico ministero
Pagine centosei e seguenti
Afferma che il gruppo di maggio
Quindi a seguito di contestazioni e di domanda del Pubblico ministero afferma che il gruppo di maggio dopo leva investire nella gestione degli appalti mantenerlo completamente fuori dalle questioni
Militari pagina centootto
Evidente pertanto che come emerge dalla contestazione a pagine centosei e centosette
Che
Il Camarda illazioni Maniscalco il Di Maggio Baldassarre non gli dissero che essi erano gli autori degli omicidi costanza di Taranto
Ed ovviamente non poterono comunicargli delle relative autorizzazioni da parte del genovese
Concordemente Sino Angelo Del vitale Simone Simone
Una sorta di new entry è un testimone assistito
Parlava gestione di un grande appalto bandito dallo IACP di Catania per un importo di cinquanta miliardi
Il ditale Simone parla del doppio binario genovese Salvatore Di Maggio Baldassare per la gestione degli appalti
Veniva spesso ufficialmente sopra il nome della genovese Salvatore questa fermagli tale Simone afferma di non avere ricevuto conferma esplicite ma di avere appreso da mezze parole che vi erano stati incontri con i genovese
Fu informato dal Maniscalco che vi era stata l'autorizzazione del Provenzano Bernardo tramite bigliettini
Ancora come il e Sino Angelo il ditale Simone sì occupò esclusivamente della gestione degli appalti
Devo dire chiusura che il vitale Simone che purtroppo in questo dibattimento ha avuto una a rilievo meramente marginale è un collaboratore di assoluta attendibilità che ha trovato sempre pieno e puntuale riscontro
A questo punto
Basta dire che il genovese Salvatore nel corso delle indagini si è avvalso della facoltà del di corrispondere concessagli dalla legge si è sottoposto ad esame qui
Dinanzi a codesta Corte negando ogni addebito le sue affermazioni circa malumori non meglio specificati invidia di sua sorella del Maniscalco nei suoi confronti
Sono addirittura contraddette da tutte le risultanze processuali
è stato tratto in arresto dopo sette anni di latitanza era armato con arma clandestina
Correlativo Muzio la mente inserito
E mi pare che
Alla fine non possono sussistere dubbi
In ordine alla sua responsabilità in relazione a tutti i capi di imputazione
Per quel che riguarda il tentato omicidio e l'omicidio mi pare che le dichiarazioni rese dei collaboratori alcune per conoscenza diretta altre de relato ma un de relato qualificato
Ed il contesto tracciato dagli altri collaboratori esperti al gruppo e cioè quelli delle i collaboratori provenienti dal gruppo posto del gruppo Brusca
Creano uno contesto assolutamente un grave gravissimo univoco e concordante
Sempre ribadito
Per quel che riguarda il reato associativo
Dobbiamo nuovamente
Valutare alcuni aspetti prettamente giuridici
Innanzitutto
Il
Genova S. Salvatore è è già stato condannato con sentenza irrevocabile all'ergastolo per omicidio ed è in grado di quattrocentosedici bis cioè aver fatto parte di Cosa Nostra
Tuttavia è in atti la a sentenza irrevocabile e per giurisprudenza assolutamente dominante costante fa fede
Il il momento interruttivo del del reato
Va visto con riferimento alla sentenza di primo grado
Che del del giugno o primi di luglio del novantasette
Pertanto da quel momento
Decorre una nuova condotta criminosa associativa
Quindi dobbiamo prendere in considerazione tutta l'estate del novantasette
E l'omicidio arato è del settembre novantasette
Certamente la degli l'approvazione di due fatti di sangue un tentato omicidio è un omicidio una delle massime espressioni dal far parte di Cosa Nostra anzi di far parte con funzioni di vertice di Cosa Nostra
Si dice che ovviamente che il Genovese non faceva parte del gruppo di maggio e non sapeva di far parte del gruppo di Marco
Ma il capo d'imputazione che riguarda il genovese
Salvatore
Contestata insieme al Maniscalco Giuseppe all'azione in collo
In concorso tra loro innanzitutto per aver fatto parte dell'associazione mafiosa Cosa Nostra con tutte le aggravanti e qua mi sembra che sia assolutamente pacifico
Fino al dal momento del suo arresto
Con particolare riferimento a queste condotte stiamo prendendo in esame restano nell'estate novantasette ma anche alle date successive ripeto fu tratto in arresto latitante ben armato
Ora arma clandestina certamente tutte queste condotte possono essere sussunte nel primo capoverso di questo capo di imputazione
Sicuramente faceva parte di Cosa Nostra
Nonché poi c'è una ulteriore condotta già questa prima condotto a Cosa Nostra integra il reato associativo nonché associandosi con Di Maggio Baldassarre e le altre persone specificate al capo uno e cioè
Camarda Michelangelo la rosa Giuseppe la Barbera Domenico Pirrone Angelo ed altri nonché le persone che sono citata nello stesso capo d'imputazione Maniscalco Giuseppe Lazio Nicola
Ora
Anche volendo escludere la colpevolezza
L'idolo del genovese in relazione all'associarsi con il Di Maggio Baldassarre
Sulla quale come abbiamo visto c'è molto da discutere senz'altro senz'altro il genovese si associò al Maniscalco al Lazio al Camarda la rosa al Pirrone Angiolo classe quarantotto
Pertanto ripeto già basterebbe la prima condotta cioè far parte di Cosa Nostra anche la secondo condotta secondo me pienamente provato
A questo punto unificati tutti i reati sotto il vincolo della continuazione ex articolo ottantuno
Previa decoratore di colpevolezza chiedo la condanna del genovese Salvatore alla pena dell'ergastolo e da ad anni uno mesi sei di isolamento diurno
Una sospensione di cinque minuti
Mi posso opporre credo di no no
Ne prendo atto
Piano anche gli altri difensori Pubblico ministero credo che ci siano ancora da esaminare sei posizioni di imputati sì tre minori diciamo tre minori R tre tre omologhe ma comunque delicato due gruppi da tre
Ecco due gruppi
Allora forse per un ordine tenuto conto che l'udienza di domani sarebbe dedicata prevalentemente quasi esclusivamente alle parti civili
Sarebbe il caso che nel suo intervento di oggi venisse spezzato in due quindi scelte al quale dei due gruppi fare risollevare Matteo e Di Maggio salvato gruppo minore come si chiama dopodiché quindi ci sarà un rinvio cioè proseguiranno domani sempre con le parti civili ma con l'ultimo pezzo rimasti domani spero che ha riguardato le ultime tre imputati va bene
Sì come sì sì sì
Però per gli avvocati che si allontanano per cortesia che dichiari alte i sostituti processuali
Facendo proprio questo io sono l'avvocato so alzano lasciando sul suo ha lavorato di Ceresara grazie bontà sua
Presidente e sistema logo problema anche per le parti civili che si allontanano
No non è così significativo come per gli imputati certamente grazie
E l'interezza e per domani e mi raccomando sulle parti civili dovranno discutere domani
E non ci saranno altri giorni per potere discutere perché già domani sono previsti interventi difensori di imputati quindi spalleggiata la voce nei confronti di quegli altri avvocati di parte civile che non si sono fatti vedere ma che sono venuti Perrone in tutte le altre udienze quindi che lo sappiano che è solo domani di giorno per il loro intervento di mattina a palazzo di giustizia
E allora Pubblico ministero può riprendere
Grazie presidente
Per quel che riguarda il Di Maggio Salvatore ritengo opportuno muovere proprio dalle sua recenti dichiarazioni spontanee
Egli è ammesso tutti gli addebiti tranne due danneggiamenti da media danneggiamento potere Lazio
E immobile rurale Agrigento Giuseppe
Ha inoltre affermato che nel corso delle conversazioni intercettate in carcere
Ha affermato certe cose perché sconvolto dall'omicidio del fratello che sarebbe Emanuele
Si tratta di confessione quasi totale
Per certi versi in relazione al danneggiamento del Lazio comprensibile ma non giustificabile la mancata confessione perché si tratta fra virgolette di un reato infamante è un reato che il Di Maggio
Hanno consumato nei confronti di una persona loro amica semplicemente per trarre in inganno è farla scagliare contro il Brusca
Per quel che riguarda
Sarò veramente brevissimo per quel che riguarda il danneggiamento Agrigento vi sono le univoche
Concordanti dichiarazione e attendibili dichiarazioni
Del Camarda e del Lazio che parlano per conoscenza dirette al quindi rendono dichiarazioni autoaccusatorie ed etero accusatorie nei confronti
Del Di Maggio Salvatore
Dichiarazioni che hanno trovato un'ulteriore conferma la propria dibattimento un laddove il Di Matteo Mario Santo che aveva sempre
Negato la propria responsabilità
Ha ammesso di aver preso parte alla danneggiamento Agrigento anche nei confronti e Di Matteo Mario Santo le fonti erano il Lazio ed il Camarda
Per quel che riguarda il danneggiamento del potere del Lazio
Creato da un punto di vista dell'entità della pena tenuto conto delle vicende che trattiamo
Assolutamente insignificante
Ma che ha un valore logico
Del chiamiamolo così anche etico
Il fonti probatorie sono già state ricordate in relazione alla troppo nel cosiddetto abbreviato sono le fondamentali dichiarazioni della rosa
Analitiche attendibili
Prive di contraddizioni e immuni da vizio logico
Nonché le dichiarazioni del Maniscalco che per quanto generiche però costituiscono già un preciso riscontro
Del del fatto e segnatamente il Maniscalco
Afferma
Di sapere Fonte proprio il Di Maggio Baldassarre che sia la violazione della tomba Gioè qui non in contestazione perché è stata messa dal Di Maggio Salvatore
Che il danneggiamento del potere del Lazio furono opera del gruppo di maggio quindi conferma l'estraneità del Brusca
Conferma di aver saputo nell'ambito del gruppo che quel danneggiamento è stato operato
Del gruppo stesso
Ulteriore conferma si trae dalle dichiarazioni del Lazio il quale seppe in data non sospette cioè quando ancora non era stato tratto in arresto
Seppe dai suoi parenti che il Maniscalco conosceva la verità su questo danneggiamento Hoecke
Quindi il danneggiamento non era attribuibile a al
Al Brusca
Credo pertanto che le dichiarazioni del della Rossa
Trovino in relazione
A questo reato
Il pieno
Riscontro delle dichiarazioni del Lazio spesso c'è la persona offesa e del Maniscalco
Mi pare
Quindi
Tralascio tutti gli altri episodi sulla quale abbiamo un'ampia messe di dichiarazioni
Mi pare quindi chi è
Zia
Per la confessione quasi totale
Sia per il ruolo
Pressoché marginale ha avuto dal Di Maggio Salvatore in quasi tutte le fattispecie
Possano essere concesse
Le attenuanti generiche
Prevalenti sulla contestata aggravanti
Deve inoltre tenersi conto del
Il fatto che presumibilmente
Secondo quanto emerge dalle risultanze dibattimentale il Di Maggio Salvatore si sia effettivamente a un certo punto staccato dal gruppo anche se dalle intercettazioni ambientali emerge che nel momento di crisi della fibrillazione
Del gruppo sia ritornato disponibili
Però ripeto complessivamente alla stessa intercettazione emerge la consapevolezza del Di Maggio Salvatore degli altri di non avere la forza necessaria per fare queste cose
Senza il Di Maggio Baldassare a piede libero questo il fulcro di tutta la discussione senza il mal il Di Maggio Baldassarre libero non hanno la forza del guarda per agire
Ritengo quindi unificati tutti i reati con la concessione di attenuanti generiche prevalenti
Di richiedere la condanna ad anni quattro mesi sei di reclusione
Il Di Matteo Mario Santo è opportuno muovere dalle dichiarazioni finali dall'esame dello stesso
Il di Matteo Mario Santo o ai nel corso del indagini preliminari come emerge da specifica domanda che gli è stata posta qui a dibattimento ha immediatamente ha messo la sua responsabilità in ordine al trasporto del kalashnikov
Nonché per il danneggiamento in armi della stalla di Romano Andrea
Tutto questo lo ammette a pagina centotrentadue senza alcuna contestazione
Dopo che per la verità nella prima parte un po'sul trasporto del kalashnikov qua faceva intendere di non avere avuto consapevolezza se non nella parte finale
Dinanzi alla Corte ha focalizzato i suoi ricordi ed ammesso per la prima volta anche il danneggiamento in armi della casa di Agrigento Giuseppe
Anche in relazione
Alla fucile la doppietta dallo stesso impugnato ha detto di non ricordare se in quell'occasione era nella sua disponibilità un'arma quindi complessivamente non ha neanche escluso che personalmente avesse ma in ogni caso l'incontro verso che gli altri fossero armati
Quindi il fatto è ammesso
Ha ammesso di avere detenuto in contrada Re bottone una calibro sette sessantacinque con silenziatore
Con silenziatore emerge dal verbale di sequestro
E non ha escluso che i vi fossero detenute altre armi come hanno dichiarato più collaboratori
Ha affermato di avere prestato a Camarda due milioni in un periodo in cui lo stesso era spaventato per l'attentato subito e non ha escluso che tale denaro servisse per acquistare armi siamo quasi al dover vento aula qui
Pagina ottantuno io questo lo posso pure intuire pagina centotrentaquattro
Ha ammesso di essersi avvalso della facoltà di non rispondere nel processo Aiello Vincenzo ed altri
Su richiesta del Di Maggio Baldassarre per aiutare il Maniscalco
Ha escluso la sua responsabilità per la pistola detenuta da Anguillara Roma
Adesso vediamo un pochino quali sono le
Risultanze sommariamente la Barbera Giachino collaboratore storico che ha dato prova sempre in passato
Di piena attendibilità che in questa vicenda è stato coinvolto solo marginalmente proprio per il trasporto e il kalashnikov
Che che ha già espiato la pena in relazione a tale reato
è stato fondamentale nel confronto col Di Maggio Baldassarre perché lo ha convinto a rendere le prime dichiarazioni a Missori
Afferma che
Cioè riferisce l'episodio del kalashnikov
Affermando la piena consapevolezza del di Matteo Mario Santo
Sa per averlo appreso dallo stesso Di Matteo Mario Santo che quest'ultimo diede del denaro due-tre milioni qui il la Barbera Gioacchino erra non indica il Camarda ma il Lazio si tratta di due persone molto vicine comunque
Per acquistare delle armi
Ciò avvenne mentre il Di Matteo Mario Santo era infuriato per la notizia della morte del figlio dopo il lunghissimo sequestri
Sa che il kalashnikov cioè la pistola modificata furono occultate incontra dal bottone
Non sa di altre armi nulla da dire
Sull'episodio del kalashnikov
Sono pienamente convergenti circa la responsabilità degli Matteo Mario Santo
Le dichiarazioni del Di Maggio Baldassare
Per queste vale quanto già detto in precedenza in relazione al genovese Salvatore
Qui i hanno o rilievo queste dichiarazioni e
Non perché le dichiarazioni del Di Maggio Baldassare nei confronti del di Matteo Mario Santo siano di per sé attendibili perché il il Di Maggio Ballas ha dimostrato di avere grandissimo rancore e astio
Mi sono diffuso a lungo su questo particolare nei confronti del di Matteo Mario Santo
Ma di uno stato di avere analogo livore rancore nei confronti della Barbera Gioacchino per cui la convergenza di dichiarazioni che
Provengono da personaggi che hanno o posizioni diametralmente opposte ormai in questa vicenda e abbastanza tranquillizzante a prescindere a patto che come ha già detto il Di Matteo Mario Santo
Ha subito ammesso la sua responsabilità in ordine al kalashnikov già nella fase delle indagini preliminari come ammesso nel corso dello stesso dibattimento
D'altra parte la Barbera Domenico
Conferma d'altro angolo visuale
Per certe parti per conoscenza diretta per c'è altre parti R. lato
Il coinvolgimento del Di Matteo pienamente consapevole del Di Matteo Mario Santo del trasporto del kalashnikov e dall'altro lato assolutamente inverosimile come giustificazione circa il non sapere che nel sacco vi fosse il kalashnikov
Il Lazio afferma che il di Matteo Mario Santo tramite il Camarda aveva acquistato un fucile a pompa corto ed una calibro una pistola calibro sette sessantacinque
Mentre una trentotto gli era stata ceduta dal Di Maggio Baldassarre riferisce anche il Lazio del cala dell'episodio del kalashnikov
Anche se riferisce de relato la fonte del Di Maggio Baldassare ovviamente notizie ricevute prima dall'arresto degli stessi
In particolare Lazio provo il kalashnikov solo nella campagna del del Di Maggio
Il Lazio qui parla per conoscenza diretta concordò con il Di Matteo Mario Santo uno scambio e cioè il fucile a pompa corto con un fucile a canna lunga
I due
Trovano l'accordo e il Di Matteo Mario Santo poi mandò il la Barbera Domenico per eseguire materialmente lo scambio dei fucili con il Lazio ciò avvenne dopo l'uccisione del bestiame del romano Andrea
D'altronde le dichiarazioni di tutti i collaboratori tranne quelle ovviamente l'imputato di reato connesso il Di Maggio Baldassare confronti del Di Matteo Mario Santo sono assolutamente tranquillizzanti perché gli stessi non esitano
A fornire una gran quantità di elementi a favore del di Matteo Mario Santo
E così il Lazio stesso afferma che la prima volta incontro il Di Matteo e gli gli chiese di aiutarlo a ritrovare suo figlio
Che l'uccisione del bestiame fu proposta dal Di Matteo
Ma il danneggiamento dell'immobile di Agrigento fu proposto al Di Maggio Baldassare e di Di Matteo partecipo esclusivamente su richiesta il Di Maggio Baldassare perché in obbligo per il precedente danneggiamento nella fa al romano Andrea
Il Di Matteo secondo il Lazio non ebbe mai alcun potere deliberante soprattutto per i fatti più gravi e cioè i fatti Sardou
Soprattutto è importante che il Lazio affermi che il Di Matteo si prestò a fare dei reati per il gruppo perché voleva che il gruppo di maggio gli desse una mano per cercare il figlio
Il Lazio riferisce le forti lamentele del Di Maggio Baldassarre della e del Camarda per la scarsa partecipazione del Di Matteo Mario Santo alle attività del gruppo pagina duecentodiciannove il Pirrone
Pirrone dichiara anche e
Di conoscere sono un un episodio e cioè che il Di Matteo Mario Santo cambio un fucile con un altro dello scambio si occuparono materialmente il Pirrone Angelo Garini Lazio da un lato il Camarda e la Barbera dall'altro
Rispettivamente mandati al Di Maggio Baldassarre e dal Di Matteo Mario Santo
All'incontro questi ultimi due cioè la barba domenica il Camarda portarono anche un kalashnikov sopravveniente dalla stalla dei Di Matteo che doveva essere successivamente trasferito a San Giuseppe Jato
Complessivamente
Le dichiarazioni rese dal Di Matteo Mario Santo
Non sono poi granché
Diciamolo pure sono solo parzialmente
Sì ammettono solo una parte del del responsabilità non una piccola parte ma solo una parte
Possono costituire il primo tassello per la concessione delle attenuanti generiche
Ma da sole secondo me di per sé non non basterebbe
è fondamentale invece per la concessione delle attenuanti generiche valutare alcuni fatti
E cioè
Il Di Matteo Mario Santo avuto sequestrato un figlio di dodici anni
Sequestro lunghissimo odioso penoso
Soprattutto per un Parma
Culminato con barbaro omicidio del del Craxi
Questo chiaramente
è stato fatto per ammissione del responsabile stessi perché il Di Matteo Mario Santo collaborava con la giustizia
Quindi il Di Matteo Mario Santo si che ha pagato un prezzo altissimo per la sua collaborazione con la giustizia
Ritengo da da padre che abbia pagato il prezzo più alto che un uomo possa pagare
Per di più ci dicono che tutti i collaboratori ma soprattutto il Lazio
Che il Di Matteo Mario Santo o fu spinto non dalla desiderio di denaro di potere
Fu spinto ad intromettersi nella vicenda perché gli servivano delle persone per cercare questo e in ogni caso e assai comprensibile
Che dopo un sequestro che si prolungava ormai da quasi due anni
Prima della notizia la morte soprattutto dopo la notizia alla morte
Del figlio
è umano e comprensibile che sia stato oppresso da una sorta di
Di voglia di reagire di fare qualcosa non giustificabile ma comprensibile
Assai comprensibili
D'altro lato non ha commesso neanche in questo stato di il furore di voglia di vendicarsi non ha commesso neanche quei fatti gravissimi e cioè i fatti di sangue per cui invece veniva fortemente spinto dal Di Maggio Baldassare dal Camarda di mia è o Mario Santangelo hanno detto tutti si è rifiutato
Di porre in essere fatti di sangue
è questo senz'altro va anche a suo merito perché la spinta da parte del gruppo è stata fortissima
In tal senso
Quindi a me pare che pur integrandosi reato associativo perché delle condotte significative le detenzioni di armi il trasporto del kalashnikov il danneggiamento della dell'immobile dirigente o Giuseppe furono fatte nell'esclusivo interesse della Shoah associazione me pare che quindi pur ritenendo la colpevolezza nei confronti Fidel Matteo Mario Santo di tutti i reati ascritti egli con un'unica eccezione
Possano essere concesse le attenuanti generiche prevalenti su tutto e contestate aggravanti
Per quel che
Riguarda l'eccezione mi riferisco alla arma detenuta ad Anguillara qui siamo in un caso di seguito era proba sì però in ogni caso tre quarti di prova perché in effetti è emerso che
Sì l'arma era molto vecchia ma funzionante che e la stessa era rinchiusa in una sorta di solaio con un o lucchetto
Ho inserito
Della chiave del lucchetto non se ne ha traccia non si sa chi da detenesse si trattava di abitazione non di proprietà del di Matteo Mario Santo si tratta di una casa
Viene queste vengono bloccate dal servizio centrale di protezione esiste quindi un margine di dubbio che fra l'altro l'arma era avvolto in un giornale piuttosto vecchio quindi si dà mentre il Di Matteo in quella casa stava d'andata relativamente recente
Quindi vi sono i margini di un apprezzabile dubbio in ordine alla detenzione dell'arma in Roma
Quindi per quest'ultima quest'ultimo capo d'importazione io chiedo l'assoluzione ai sensi del cinquecentotrenta comma secondo per tutti gli altri reati
Previa unificazione ex articolo ottantuno capoverso con la concessione delle attenuanti generiche prevalenti chiedo la ritenuto più grave per
Atto di cui all'articolo quattrocentosedici bis chiedo la condanna ad anni tre mesi sei di reclusione
Di Matteo Giuseppe e mi avvio alla conclusione per la giornata
Il Di Matteo Giuseppe esclude la sua responsabilità
Il Di Carlo Francesco uomo d'onore di Altofonte già dal sessantaquattro è star ha avuto anche funzioni di vertice è stato rappresentante
Della famiglia sino al SerT al settantotto
è un collaboratore conosce i fatti storici proprio della Cosa Nostra e in particolare di Altofonte e indica il Di Matteo Giuseppe padre di Matteo Mario Santo quale uomo d'onore
Con il quale egli ebbe alcuni contatti nella sua veste di rappresentante se avevo bisogno
Disbrigare qualche cosa mi rivolgevo al Di Matteo Giuseppe pagina cinquanta di
In un di un di dichiarazioni abbastanza estesa
Nello stesso contesto il Di Carlo Francesco quasi incidenter tantum dico che ha indicato anche Capri Giovanni e Di Matteo Antonino quali uomini d'onore o troppo
Per Di Matteo Giuseppe muoviamo dal dato oggettivo cioè dalla perquisizione del diciotto ottobre novantasette
In esito alla quale in contrada Re abbottona
Venne trovato un bidone di plastica della capacità di cento litri con all'interno un borsone di stoffa dentro il quale era custodito una pistola semiautomatica calibro sette sessantacinque
Predisposta per il silenziatore più un silenziatore diverse cartucce sia per la pistola sia per altre armi perché erano di calibri diversi sette sessantacinque trentotto e calibro dodici
Il luogo in cui venne rinvenuta l'arma era venti trenta metri dalla dall'abitazione cioè dalla stalla
Entrando dal cancello perché recintato al potere ad una ventina di metri sulla destra del costone roccioso nascosto fra i propri
Afferma l'ispettore De Bon Perraro il teste in testa al riguardo che la proprietà era sicuramente nella disponibilità del Di Matteo Giuseppe nel momento in cui venne eseguito il sequestro
Afferma per conoscenza diretta che perché aveva effettuato dei passaggi il nella zona ferma per conosce se diretta perché aveva avuto modo di vedere il Di Matteo Giuseppe che il Di Matteo Giuseppe stesso frequentava abitualmente la stalla
L'azione al Di Matteo Giuseppe
Afferma che
L'autovettura rubata utilizzata per eseguire l'omicidio Caffrey fu prima occultata nella stalla del Di Matteo Giuseppe anche se Lazio non gli disse che era basta
è alquanto singolare lasciare lì per alcuni giorni un'autovettura del Four Star
Per quel che riguarda le armi il Lazio afferma io posso dare una risposta per scontato che partendo il figlio a qualcuno le armi doveva lasciare è solo il padre alla
Questa chiaramente una valutazione del Lazio cioè noi non possiamo accettare di Tess però riferisce dei fatti
E cioè che quella campagna dove vi era una stalla era del Di Matteo Giuseppe che era l'unico che vi lavorava
E questo il Lazio ha ribadito anche nel controesame
La Barbera
Gioacchino
Il e la Barbera Giachino riferisce de relato fonti il la Barbera Domenico e forse lo stesso Di Matteo Mario Santo che Di Matteo Giuseppe custodiva le armi nascoste Arre bottone pagina centotrentotto
Afferma inoltre che fu il Di Matteo Giuseppe a consegnare la prima somma per l'acquisto di armi abbiamo già detto che la Barbera Gioacchino erroneamente indica come il destinatario delle somme di denaro illazione non il Camarda
Il Di Matteo Mario Santo secondo il la Barbera Gioacchino disse che e loro si sarebbero dovuti rivolgere al padre se fosse servito del denaro
Afferma però che a parte il primo pagamento padre e figlio accamparono poi delle scuse per non dare il denaro
La Barbera Gioacchino afferma
Ed è un profondo conoscitore del Di Matteo Mario Santo la sua famiglia la Barbera Jackie afferma che l'assenza del Di Matteo Mario Santo il punto di riferimento per il denaro per le armi era il Di Matteo Giuseppe anche perché quest'ultimo andava giornalmente in contrada Re bottone per guardare alla casa e agli animali Vasco di vacche cavalli
Il la Barbera Giachino sa con certezza dell'occultamento del kalashnikov spedì una pistola modificata in contrada bottone
Consiglio all'Abb ebbene a Domenico di non consegnare un'arma al Di Matteo Mario Santo perché aveva il fondato timore che lo stesso è il Di Matteo Giuseppe se ne impadronì vissero togliendole così alla disponibilità del gruppo
La Barbera Domenico
La Barbera Domenico precisa che anche il Di Matteo Giuseppe era a conoscenza della presenza delle armi perché era presente nella stalla accudiva le bestie quando le stesse veniva occultata e del venne era occultata nel dentro il fusto gli Matteo Giuseppe dire altresì il posto ove venne posto scusate la ripetizione venne posto il fusto contenente le armi pagina trecentoundici
Precise altresì di non avere avuto mai alcun rapporto con il Di Maggio Giuseppe
Anche la Barbera Domenico afferma che
Il nella stalla del Di Matteo Giuseppe venne occultato vennero occultate due autovetture rubate una delle quali la FIAT Uno grigia venne dopo quindici venti giorni quindi a un periodo apprezzabile utilizzata per l'omicidio Caffrey
In questo lasso di tempo appunto
Fu posta nella stalla del Di Matteo Giuseppe
Spostato una volta in paese e poi riportata nella stalla del Di Matteo Giuseppe prima di essere utilizzata per l'omicidio
Di Maggio Baldassarre
Afferma che il Cavacini corso venne portato nella stalla dei Di Matteo gli animali erano allevati da Di Matteo giù per padre del Di Matteo Mario Santo edili Matteo Giuseppe sapeva che l'arma era stata portata lì e custodita lì
Afferma testualmente il kalashnikov poi l'aveva duella
Riguardo alle armi e ritorno o nuovamente alla Barbera Domenico scusatemi omesso qualche precisazione riguardo alle armi occultate in contrada Re bottone
Il la Barbara Domenico afferma di avere visto in occasioni diverse
Varie partite di armi nella in contrada Robotton una fra le altri una mitraglietta è una pistola modificate che erano state consegnate nel maggio dove vanta sette
Da la Barbera Angelo zio della Barbera Domenico ha già richiesto e ottenuto applicazione pene la Barbera Angelo per questi
Mi pare che
Credo terminato
Mi pare che ci sia solo ora da valutare il il risultato di queste
Affermazione
Senz'altro il Di Matteo Giuseppe non faceva parte organicamente dal del gruppo del Di Maggio Baldassare
Ed altresì nonno pose in essere una condotta attiva cioè non fu egli
A a prendere le armi metterle nel fusto eh porla addentri metri dalla casa
Occultate Freyr proprio
Però la stalla
Era sua era lui che viveva alla cioè lavorava lì quotidianamente
Quindi una prima riflessione si impone e cioè
Bisogna
Dire era necessario un consenso ancorché implicito del Di Matteo Giuseppe perché le armi venissero occultate ivi se la risposta è sì chiaramente c'è una responsabilità penale del Di Matteo Giuseppe
E a me pare che la risposta debba essere sì perché certamente aveva tutti i titoli per dire io lavoro qui queste armi qui non la voglio
Il Di Matteo Giuseppe non dice nulla quindi vi è un consenso implicito che condicio sine qua non addirittura non è necessario che il concorso in un reato sia condicio grossi io qua nonno acqua mi pare che ha proprio sia troncando un consenso implicito del Di Matteo Giuseppe che vede ci vuole se vedendo ciò che sta accadendo avesse detto io non le voglio queste armi qui è evidente
Che i corre non varrebbero che ha potuto prenderne atto e questo perché e perché buona sostanza tutti i giorni c'era lì il Di Matteo Giuseppe e quindi perché le armi passassero lì occorreva che il Di Matteo Giuseppe li accettasse ben volentieri
A me pare che appunto la funzione del Di Matteo Giuseppe che accettato implicitamente
La custodia delle armi fosse appunto quello di custode giornalmente andava lì non era opposti in aperta campagna perché non aver opposto in aperta campagna perché in aperta campagna non nella terra di nessuno in un posto di
La quale perché in nella terra di nessuno non vi sarebbe stato alcun custode invece in contrada Re Bottone il Di Matteo Giuseppe assicuravo quotidianamente alla custodia delle armi
Entro
Un terreno recintato chi era Aldo in uso e da lui controllata
Mi pare pertanto
Che
Non possano o sussistere dubbi
Circa la penale responsabilità del
Di Matteo del Di Matteo Giuseppe
E quindi
Allo stesso o possono essere sempre concesse le attenuanti i generi che tenuto conto della marginalità della sua posizione si tratta appunto di un consenso implicito
Attenuanti generiche che d'bisogna commisurare nella misura di un terzo cioè in misura pari all'aumento
Di pena in correlazione alla circostanza aggravante di cui all'articolo sette DL centocinquantadue novantuno
E si chiede la condanna dello stesso alla pena di anni due e mesi quattro di reclusione e mille euro di multa
E allora riprende domani con l'ultima partita dalla requisitoria un palazzo di giustizia ore nove
A una vola vola con dalla seconda assise
Grazie presidente
Buongiorno