"La primavera di Praga alla luce del nuovo corso gorbacioviano"

Concreto non è presente soltanto uno dei relatori Sanger ma noi stessi speriamo che venga nel frattempo dunque il tema di questa nostra tavola rotonda e la primavera di Praga alla luce del nuovo corso faccio via
è un tema che è stato ampiamente trattato
Molti che va molto e nel quale più che altro emerge la continua attualità della Primavera di Praga attraverso il fatto che si ripropone continuamente comunque ci sia stato un sistema di tipo sovietico
Incominciando con l'Unione Sovietica Asterix
Le analogie sono molte ma quello che conta è la lezione che viene dei fatti certamente non sono molti i fatti storici che dopo vent'anni sono talmente attuali come la Primavera di Praga e c'è pure qualche ragione la ragione sta anche nel sistema che si voleva mantenere fissi imposta a Praga sino all'importo dopo la chiara dimostrazione di rifiuto nella società
Cecoslovacca quel sistema ha in sé una un morbo inguaribile esisteva profondamente ammalato che non riesce a trovarla implicite neanche con interventi chirurgici molto forte
Non voglio anticipare quella che sarà l'opinione dei partecipanti ma è certo che la necessità di liberazione da un sistema totalitario come quella imperante ancora oggi a Praga e così profonda che è difficile pensare a soluzioni alternative che non siano quelle della fuoriuscito del sistema stesso
Noi pensiamo di trattarlo seguendo più o meno all'ordine di indicazioni i partecipanti gli ordini diciamo alfabeti con cui sono stati indicate alla loro successione e daremo la parola per quindici minuti e ciascuno per poi fare un secondo giro in modo da procedere a uno scambio di idee su quello che verrà proposti in questa discussione
Seguendo questo ordine e tenuto presente che fa anche per il momento non è ancora qui è arrivato noi pregherei Galluzzi di dare il via a questa nostra questo nostro scambio di
Sì io vorrei cominciare cercando essendo naturalmente il primo e quindi non avendo elementi di spunto la la parte più meno facile perché bisogna cominciare a freddo senza che il motore e si è un po'scaldando io vorrei cominciare
Cercando di come dire delineare quello che mi sembrano gli elementi di fondo di quelli che mi sembra il tema su cui siamo chiamati a pronunciarsi
E che è quello de come dire non dirò di un raffronto ma comunque cerco di
Parlare
Della esperienza
Ce lo svolge nuovo corso ce lo so arco della Primavera di Praga
Alla luce se non sbaglio questo il titolo dalla nostra tavola rotonda alla luce
Della perestrojka
Della riforma di Gorbaciov
E questo secondo me questo tema secondo me presuppone
Una domanda
Che in qualche modo pregiudiziale
Se cioè la primavera di Praga
Almeno secondo me se cioè la primavera di Praga
Può considerarsi
In qualche modo anticipatrice della perestrojka di Gorbaciov
E se di più
Essa debba considerarsi primavera di Praga sempre
Un modello di forma
E quello che viene chiamato il socialismo reale
A cui bisogna necessario sembra opportuno ispirarsi
Io devo intanto premettere che certo un confronto fra le due esperienze un raffronto fra le due esperienze
Non è facile
Perché non soltanto perché divertiti diverse sono le situazioni
Diverso è lo Stato delle due nel la situazione in cui le due esperienze si verificano cioè non è proponibile
Un confronto diretto
Tra la presterei trovi che è la primavera cecoslovacca
Non soltanto per la differenza delle situazioni ma anche per la differenza
Nelle tradizioni
La Russia l'Unione Sovietica ha una tradizione di un paese arretrato contraddizioni autoritarie la Cecoslovacchia nella tradizione di un Paese industrialmente sviluppato e con tradizioni democratiche
Non solo le due esperienze si cosa con un due Paesi diversa forza quindi un ex sovietica una grande potenza mondiale
La Cecoslovacchia del nuovo corso piccolo paese Comune influenza regionale mentre l'Unione Sovietica a responsabilità mondiale
E poi bisogna aggiungere credo che questo l'ha sottolineato bene Dubcek nell'intervista che ha fatto al nostro giornale all'unità nel gennaio del mille novecentosessantotto
Che da allora cioè fra la primavera di Praga fanno corso cecoslovacco e la perestrojka di Gorbaciov of
Sono passati molti anni e quindi il tempo ha fatto sì che i problemi non possono che essere diversi e che è diverso dice dice dubito cioè che in quest'intervista
Mi pare giusto perché diverso non può essere anche non poche essere anche modo di pensare
Quindi un confronto diretto a mio avviso è abbastanza non dirò che è improponibile ma certe abbastanza complicata abbastanza difficile per la diversità
Dei contesti
Ma detto questo innegabile che fra le due esperienze ci sono delle sostanziali analogie
E chi più ossessiva un esame attento delle due esperienze si vede che vi sono non soltanto non oggi e su questo su quel problema su questo o quel modo di affrontare quel determinato problema
Ma ci sono a un esame attento elementi comuni diffondendo
Che danno ai due anche due i tentativi diciamo ai due esperimenti di riforma
Delle coincidenze abbastanza significative di analisi
Ed anche d'impostazione
Intanto
Tutte e due i tentativi di riforma la primavera di Praga e la perestrojka di Gorbaciov of si fondano su una radicale critica al passato
E tutte e due hanno come posso dire la stessa ispirazione rinnova attrice che tende a investire che tende a toccare gli elementi costitutivi del sistema socialista
Lo Stato e di parti
E quindi il partito
Ma si può dire forse guardando io per esempio mi sono riletto in questi giorni i due documenti
Cioè le tesi della conferenza
Pranzo vi etica nella quale sta per sono state delinea degli elementi di fondo capestro dalla riforma delineate insomma fissati
Che de Tenzin documento del Comitato centrale partito cecoslovacco di allora
Certo se si va a guardare le formulazioni forse colpisce il fatto che le formulazioni nei documenti sovietici le formulazioni stesse di Gorbaciov sono i suoi discorsi
I suoi accenni più concreti appaiono come dire più dirette in Corbascio
Più precise più dirette
Mentre documento cecoslovacco appaiono meno dirette un po'più ambiguo un po'meno chiare però non c'è dubbio
Perché anche lui pensava a differenza Duccio che aveva di fronte Breznev fecero che doveva parlare tenendo conto che c'era presto e per quale doveva guadagnarsi se non l'appoggio per lo meno a benevola neutralità se no altrimenti il tentativo non sarebbe stato avrà la situazione di allora e campo socialista i rapporti la situazione internazionale eccetera non non sarebbe andato avanti
Quindi primo analogia per quanto riguarda una comune critica radicale all'esperienza passata
Secondo analogia
Nel senso che tutte e due le esperienze anche qui seppure in modo un po'diverso hanno in comune
Un'apertura democratica
Non soltanto nel senso di un riconoscimento a meno formale
Anzi ancora forma
Dei fondamentali diritti umani
Ma di autonomia di ruoli
Fra lo Stato e il partito fra lo Stato e il partito e il sindacato
Ed anche di una larga apertura la partecipazione dell'Ance
Queste mi sembra ora dico così
Abbraccio i due elementi
Le due delle due fondamentali analogie fra le due esperienze di allora e di oggi
Io
Non come PC ma personalmente su questo non c'è una posizione ufficiale eccidio ovviamente
Io Noto però una differenza di fondo che vale due stelle
E la trovo questa differenza
Nel fatto che per Gore Boshoff
E per la perestrojka
Tutto si muove ancora nell'ambito dell'esistente
Cioè come dire è un tentativo
Di riformare una società e di riformarla anche in una certa direzione democratica ma di una società che mantiene intatte le sue caratteristiche essenziali strutturali ideologiche
Resta lo Stato centralizzato
Resta il partito unico
Il pluralismo si si affaccia viene visto viene recepito ma col pluralismo sociale di soggetti sociali son come pluralismo politico
Basta vedere per esempio almeno secondo me al modo come si è affrontata
Seppure con questa apertura democratica con questo sforzo di capire il nuovo
La questione nazionale
In questi ultimi tempi quindi Stato centralizzato ancora non federazione reale
E mentre invece il nuovo corso cecoslovacco si son si affacciarono allora
Sì come dire prese corpo allora ecco diciamo chi esattamente la messa in discussione
Di due di capisaldi fino allora essenziali al fino allora erano essenziali
Dell'ideologia e della pratica comunista
E che erano identificazione del socialismo
Con il modello sovietico
E in secondo luogo una concezione della democrazia non strumentale non come mezzo ma come fine cioè come parte inseparabili
Detto Cialis
Nel resto a me a me sembra che sia così e del resto trovo conferma io ho partecipato direttamente quei giorni sono stato a Praga subito dopo l'invasione allora ero responsabile della Sezione Esteri del Partito Comunista Italiano
E membro della direzione del partito
Ma io devo dire che allora
Che è proprio questa la ragione per cui noi vedemmo in quell'esperienza e presentammo in quell'esperienza hanno corso rotola con la Primavera di Praga come come potevo dire come l'esempio
Di quello che noi andavamo pensando come la prova provata che che la la linea italiana che allora era diventato una linea presente in molti partiti comunisti europei anche era presente anche in parte di comunisti dell'Est europeo
E cioè questa autonomia
Il modello di via al socialismo e nello stesso tempo questa legame questo nesso inscindibile fra socialismo e democrazia non era un'utopia ma poteva realizzarsi nella pratica aveva qualcosa che dimostrava che si poteva fare che si poteva realizzare
Detto questo io voglio prima di concludere come dire venire al nodo va bene se questa è una valutazione perché non siamo andati avanti
Allora
E perché ancora oggi i tentativi di riforma trovano queste grosse difficoltà
La mia convinzione è che non siamo andati avanti allora
Perché pensò sul noi
Forse
Non sono in grado di dirlo non lo posso dire non lo voglio dire non ho il diritto di dirlo forse perché non solo io
Che ero lì allora io posso parlare solo per me e per i miei compagni certo è che per esempio su di noi peso allora un limite che più che politico era un limite culturale
Cioè penso Soutine ovini la convinzione la concezione
Che il mondo era diviso in due
Mondo del progresso
Che tutto sommato al fondo si identificava con l'Unione Sovietica che copre il socialista e il mondo della reazione
E che quindi
E che questo mondo del progresso aveva tutto sommato
Come dire una superiorità strutturale morale sull'altro mondo
Per cui tutto quello che succedeva
Errore
Era sbaglio
Era colpa politica
Non a caso noi di fare definimmo tragico errore
E quindi come tale poteva essere corretto
Doveva per noi ma poteva anche essere corretta
Senza tener conto allora
Adesso ne teniamo un po'più controversa le vie del Signore sono infinite semplifico tra il dire e il fare c'è sempre di mezzo il mare ma in ogni modo riteniamo più conto senza rendersi conto che non bastava affermare dei principi o credere in dei principi per considerarli già realizzati
E in secondo luogo
Che io sono toscano quindi mi permetterete questa citazione che come insegna Machiavelli
La fortuna in parte dipende dall'andamento delle cose un parte dipende da noi stessi
E quindi senza tener conto che e poi quello che contava era la verifica concreta dei risultati che si ottenevano e della traduzione in pratica dei principi che si afferma
L'Ungheria star Stalin ancora prima poi Ungheria voi l'Afghanistan cioè ci hanno dimostrato che non era poi proprio così
Che non si trattava solo di errori ma si trattava di difetti strutturali che bisognava correggere che bisognava modificare per togliere alla radice le cause
Concludo dicendo e allora oggi
Basta riferirsi ai principi della Primavera di Praga
Cioè basta rivisitare quell'esperienza e farla rivivere nella situazione di oggi
Ma io sono convinto che per quanto riguarda noi per quanto riguarda l'Occidente di quell'esperienza è stata non soltanto rivisitata ma tenuta presente su di essa rimossa storto questo stesso convegno riflettiamo cerchiamo ancora delle ispirazioni a di fonti degli stimoli
Io rimango convinto che
Da quella esperienza lo dobbiamo trarre un insegnamento di fondo
Che forse può essere anche un punto d'incontro su cui
Si può muovere tutta la sinistra europea
Che è una via diciamo al socialismo comunque una via che tende a modificare l'attuale stato delle cose in una direzione
Diciamo democratica che tenga conto delle esigenze di grandi masse che riformi profondamente sistema nel quale viviamo non può che essere anti stalinista e democratica
Cioè non può che prendere
Quell'esperienza e tenerla presente
Ma chi assieme a questo bisogna superare
Quella concezione del mondo diviso in due
Gorbaciov famosa Uto modo di dire mi pare in uno dei suoi discorsi che viviamo in un mondo solo
Ed ha ragione
Ma ha ragione nel senso
Che
Oggi viviamo in un mondo interdipendente
Come forse vuole dire in modo precisamente Luís ma di più
Che viviamo in un mondo che ha problemi comuni
Diritti umani
Sicurezza e cooperazione
Partecipazione democrazia il consenso sono problemi di tutti
E su questi bisogna lavorare che su questi tutti siamo impegnati a lavorare e l'affermazione di questi principi nella pratica e la base ormai in tutto il mondo nel mondo
Per andare avanti verso una riforma profonda del sistema ma essenziale concludo davvero
In questo mondo che non dovrà consideriamo un mondo solo e proprio per questo
La il rispetto
E l'affermazione degli autonomia dei singoli
Dei gruppi
E degli Stati
Il rifiuto di ogni forma di sovranità limitata
Qui è il punto su cui davvero si può incontrarsi e qui noi ritorniamo mai pensiamo sia la cartina di tornasole
Per tutti coloro che vogliono cambiare anche per Gorbaciov che pure non è personalmente responsabile
Della sovranità limitata imposta la Cecoslovacchia
Ma che indubbiamente ha le sue responsabilità come capo di uno Stato che quella situazione ha contribuito a determinare
Badate io non voglio e non chiedo afferma un principio
Non chiedo che ha una vecchia interferenza si sostituisca una nuova interferenze chiedo di correggere una situazione che anomala e che deriva dall'imposizione di quel principio noi comunque e mi scuso se non sono stato negare ma credo ci sono quasi stato
Su questo non ci impegniamo perché ripeto lo consideriamo non solo un atto di solidarietà non solo un dovere politico e morale ma la via attraverso la quale davvero si può andare avanti per una strada nuova e più produttiva e ringrazio
Grazie in non so se non in casi Remo
Siamo gli occhiali ma diciamo in famiglia e grazie per quest'intervento introduttivo
Che fra l'altro è ricco di spunti uno mi ha colpito in modo particolare quello che era dice
L'origine di tutte queste rivolte di questi eventi
Reazioni in un fatto strutturale cioè c'è un sistema che non fa
E siano e se non si fa una perestrojka e se non lo si ristruttura quel sistema continua a non andare
Però mi stupisce che questa cosa sia stata capita nel sessantotto e non prima
Perché era evidente già prima che non andava
Per lo meno nel cinquantasei dopo il rapporto di Krusciov e dopo i fatti d'Ungheria dovessi evidenti a tutti ci quel sistema un vizio strutturale non era quindi è dovuto a un errore casuale FIAT avete qualche cosa di più profonde
Ma la pista poi Trovo Monte Ming Pei stessi con le con secondo spunto che trovo molto interessante quello di riconoscere che esiste un'interdipendenza è una compagnia globalità di problemi per cui non possiamo più pensare di risolvere la Scala su scala locale ma visone sempre presente quitte elemento di globalità
Però presto pone anche all'origine del problema ma come superare allo stato attuale sì pratichiamo il principe di non interferenza di non intervento le cose nell'Europa dell'Est è resteranno come sono
E quindi i danni che ha provocato l'espansionismo sovietico nel dopoguerra non non si vede chi li dovrà correggere visto che sono stati instaurati sul posto
Nelle forze politiche militari che in un certo senso
Localmente non si riescano a rimuovere questo problema una certa analogia con quello che riguarda la diciamo agli effetti socioeconomici e la ristrutturazione chi dice e non a torto che assumendo pieni poteri come sta facendo Corbaccio adesso nell'Unione Sovietica in realtà si dice di voler andare verso la democrazia
Ma si imbocca una strada che non i quella democratiche che quella piuttosto autoritaria
D'altra parte bisogna anche riconoscere che si è così non fosse se si lasciasse che le cose seguissero il loro adesso nulla cambierebbe la democrazia certo non nascerebbe passò con la in un paese di tre edizioni tutt'altro che democratico e come l'Unione Sovietica
Quindi qui c'è effettivamente un un parallelismo preoccupante
Sì sì intervieni si può essere accusati di non rispettare le regole fondamentali nella democrazia ma se non si interviene si continua a mantenere lo statu quo dappertutto
Andando dei paesi che hanno subito con lo stalinismo la perdita della loro indipendenza
Ed allora sovranità io mi auguro che questo dibattito Porky dice su questi due su altri punti e non voglio prolungare questa mia questa mia interruzione pregherei Pelikan riprende seguendo l'ordine alfabetico di prendere la parola
Di ripeto piuttosto all'aspetto dell'attualità di Praga come nel tema
Diciamo di questo convegno anche perché ne ho avuto il privilegio che potevo parlare già stamattina su problemi della Primavera di Praga della perestrojka
Ora il primo piuttosto attirare l'attenzione su quello che ci insegnano il avvenimenti drammatici di ventotto ottobre a Praga
Ventotto coro ottobre che sapete il settantesimo anniversario dell'indipendenza della Cecoslovacchia
La prima lezione che il regime
Anti gli accresce
Infatti un nucleo nucleo duro per la del gruppo dirigente che è stato imposto diciannove anni fa dall'intervento sovietico da Brescia e si è rafforzato e si è permesso non solo di eliminare dalla direzione certe persone chi erano più aperti verso l'esperimento sovietico come primo ministro Straw Gallo e altri
Ma anzi a si è permesso di andare in una direzione completamente opposta atto della di Gorbaciov
Perché presto senz'altro perché anche Gorbaciov non applica più le stesse gli stessi metodi Pistarino o di prescelti un intervento diretto e lascia più autonomia ai Paesi del blocco sovietico
Un'autonomia chi poi produce anche paradossalmente il fatto che i regimi poi dittatoriali come titoli diciamo cioè scure altri possono rimanere
Senza subire l'influenza sovietica ma io penso che la logica del gruppo dirigente anche questa che è consapevole che non ha un consenso popolare
Che po'non poca non poco permettersi una apertura politica
Come può permetterselo Corbaccio fino almeno certi limiti
Anche in certi limiti e che dunque poco Verna re solo con un sistema della repressione
E può anche sperare che che questa questa linea
Non è solo la linea di Praga che allinea della Germania dell'Est della della dalla Bulgaria della Romania e che si allinea basata anche sulla speranza che Gorbaciov fu sia se sarà rovesciato sia sarà costretto di cambiare la rotta per problemi interni
Questo è un aspetto piuttosto negativo di questi avvenimenti T ventotto ottobre ma c'è un altro aspetto chi è piuttosto positivo che nonostante le misure poliziesche
Il impiego massiccio delle della polizia con i carri armati questa volta cecoslovacchi non sovietici eccetera
Migliaia dei dei delle persone dei cittadini prima due giovani sono venuti all'appuntamento dato dai gruppi indipendenti hanno manifestato questo dimostra che che anche nelle condizioni depressione la società civile e si risveglia anche in Cecoslovacchia e non solo sappiamo in Cecoslovacchia esiste molto più forte in Polonia con Solidarność
E con altri gruppi esiste anche in Ungheria condilo fronte con il Forum democratico e anche in questi più di trenta mila gruppi indipendenti e Pluto nell'Unione Sovietica
E questa mi pare che un aspetto molto importante che io vorrei attirare l'attenzione dei dei colleghi videro altri partiti su questo aspetto perché dobbiamo riflettere vale deve dovrebbe essere l'atteggiamento non dico dei governi ma dei partiti politici cioè delle forze politiche verso le riforme di Gorbaciov è verso le le i Paesi dell'Est
Io penso che questo aspetto deve essere i rapporti do in doppio senso da una parte senz'altro negoziato con i governi e con i partiti al potere sui problemi del disarmo dell'economia dell'ecologia eccetera
Ma non dobbiamo limitarsi a Klestil perché lo dico questo perché negli ultimi tempi in Italia siamo stati testimoni durante il viaggio del Presidente De Mita di una certa o follia
Di vedere questa apertura persone solo come un'occasione di del business di fare degli affari con l'Unione Sovietica
Non voleva adesso parlare di aspetto economico di questo che perché ci sono molti gli illusionisti sulla possibilità abbiamo già visto che la o fuori ah nel caso della Romania romani era primo paese che ha avuto i i aiuti dalla Comunità europea per la sua politica diciamo internazionali dipendente e questo non ha impedito a a fare assiro pare un regime forse più più più totalitario dell'Europa l'OPA terrestri
E allora non è questo sia del problema meglio sono cose senz'altro per i rapporti economici il più larghi possibili con l'Unione Sovietica e altri Paesi dell'Est ma nello stesso tempo questi rapporti devono essere anche un sostegno critico dopo prima di tutto sul problema dei dei diritti
Dell'Omo abbiamo visto oggi sui giornali che signora Thatcher durante la sua visita a Varsavia ha parlato davanti al generale Jaruzelski che il successo economico non è possibile senza la libertà libertà per i cittadini
Io direi che per noi che siamo della della sinistra europea che questo è anche una lezione che che che anche i nostri partiti devono avere lo stesso lo stesso discorso diretto e non solo discorso significati a parte del dialogo con i governi dobbiamo sviluppare dialogo con le forze vive Pécresse società con le forze dell'opposizione democratica
Io direi che dobbiamo scegliersi degli alleati cioè possiamo considerare diciamo agli alluse al schizzare come un partner ma valenza al mio parere come nastro alleato
Perché sono queste forse perché si battono per il Perry profondi cambiamenti che forse i gruppi dirigenti non vogliono permettere per sorpassare certi certi limiti
E sono stato infatti anche abbastanza triste di vedere che la settimana scorsa comando sono accaduti questi avvenimenti
A Praga con l'arresto di centoventi persone
L'intervento molto brutale della polizia è un appello dei degli oppositori cecoslovacchi a Vienna anche solo rappresentanti degli Stati Uniti del Canada hanno sollevato il problema a Vienna mentre Paesi della Comunità europea non hanno detto neanche una parola
Nonostante che gli avvenimenti sono accaduti sessanta chilometri
Di sulla frontiera di da David da Vienna io penso che questo questo è un aspetto molto importante mi pare che qualche volta nostri governi preferiscono
Avere successi nel quello cesto sul disarmo e sui rapporti economici e sottovaluta nove del terzo cesto delle delega coordinarsi in chi su diritti dell'uomo
Anche se noi chi viviamo nella società pluralista dobbiamo essere prima di tutto interessati in questo io voglio comunque
Segnalare che ho proposto una
Nel nel registro del Parlamento europeo
Una risoluzione chi chiedeva tre cose al governo cecoslovacco per l'occasione dell'anniversario
Cioè prima l'amnistia per tutti i prigionieri politici secondo la fine della discriminazione nel lavoro sulla base politica religiosa e terzo la liberazione dei viaggi all'estero
Sono stato soddisfatto che tutti i deputati italiani ci sia comunisti tagliano i socialisti radicali democristiani hanno firmato questa questo progetto di risoluzione che così è stato approvato dalla maggioranza dello dal Parlamento penso che anche nel futuro dobbiamo procedere insieme su questi problemi della difesa dei diritti dell'uomo
A questo devo aggiungere ancora un punto abbastanza sensibile che mi pare importante per le forze politiche italiane e collegato con questi problemi dei diritti dell'uomo cioè di occupa think occuparsi della situazione dei rifugiati politici
In Italia sia quelli che vengono dai Paesi dell'Est anche quelli che vengono dei Paesi del Terzo Mondo di altri paesi perché io trovo di quello che mi raccontano sia i miei connazionali cecoslovacchi sia polacchi e altri
Che la situazione dei dei rifugiati politici in Italia quasi una e quasi uno scandalo politico del quale si deve occupare deve occupare il Parlamento italiano io fare un appello acre di deputati nazionali che se possono portare questo problema all'ordine del giorno della del Parlamento
Per concludere io vorrei dire che la primavera di Prada non si può ripetere più
Perché era un un risultato di una situazione particolare
I Gico Slovacchia
Perché era una preparazione prima poi c'era anche una fiducia della grande gran parte della popolazione verso la possibilità che il Partito comunista può portare questo processo di democratizzazione avanti
Tutto questo era stato distrutto durante questi diciannove anni della normalizzazione
E il socialismo come tale estrarre stato screditato mi dispiace dirlo come socialista ma e la realtà
Allora non è per caso che adesso il nuovo movimento chi perché che sorto in Cecoslovacchia proprio negli ultimi due settimane si chiamo movimento per isolati per diritti civili per la libertà dei diritti civili e chi si è manifestato con un manifesto sotto il titolo la democrazia per tutti
C'è non è più il problema intanto interesse per l'idea di possibili cambiamenti o trasformazioni del socialismo reale
Ma la gente prima di tutto le nuove generazioni vogliono la democrazia la libertà dicono prima
Dobbiamo ad avere la democrazia e poi si può discutere anche se si svolge verso il l'asse las la via socialista ovvia liberale altra ma la condizione che era la li la democrazia
Per per tutti perché sto mi pare che è una una lezione anche per per l'Europa che non deve dimenticare anche con tale chiacchierato l'anno novantadue novantadue novantatré
Che la vera unificazione europea non si può fare senza questa seconda detta dell'Europa fino a che questi popoli anche possono godere la stessa libertà come i nostri
Grazie
Credo che tutti abbiano capito che la lezioni cecoslovacca quelle che son venute dopo stanno a dimostrare che la democrazia non è un mezzo non un fine dobbiamo proporci di averla
E poi se direzione per altre finalità ma assicurando che essa non sia minacciata né compromessa e quello che ci insegna appunto la primavera di Praga ed è quello che è anche che attualità in tutti i Paesi dell'estate logistiche siano io non voglio togliere il tempo che è limitato e ha visto tocca Guido Pollice
Forse ministro
Grazie su una cosa mi ha colpito
Dell'intervento del compagno Galluzzi
E
Il richiamo all'aspetto culturale ecco io partirei da questo dato
Nonostante gli nostri sforzi nonostante le la nostra volontà di
Collegare i fatti di Praga di allora alla prima la nuova alla nuova impostazione politica Tea Corbaccio resta tutto il filo del discorso resta un fatto culturale con tutti i limiti del fatto culturale
Il fatto che sia una piccola vuole dire minoranza di persone e che un'è lite di persone che raccolga quei fatti quegli avvenimenti e li discuta il numero delle persone che partecipano la scarsa attenzione a questi problemi da parte dei grandi partiti di massa la dice molto lunga la dice molto lunga
E quindi certamente positivo un incontro come quello di questa sera però resta dentro a un'introspezione di tipo culturale
Non è un fatto che coinvolge la gente non è un fatto che coinvolge i partiti di far riflettere gli fa discutere e quindi non coinvolgendo i partiti non coinvolge la gente con non coinvolge la complessità e quindi il rischio grosso se mi permetteranno gli organizzatori di questa manifestazione quali va tutto le nostre lotti e spero tutta la nostra gratitudine il rischio di un amarcord però
Resta sempre per farlo uscire da una logica di Amarcord bisogna riuscire anche a inquadrare i fatti di allora in nella nella situazione odierna
Beh io ho vissuto quei fatti allora
In un modo drammatico perché ho rotto con un partito e ha ha chiuso il ciclo o un partito mi riferisco a chi di voi conosce la storia di quegli anni al PSIUP il PSIUP nel mille novecentosessantotto sceglie sceglie la linea diciamo filo sovietica con la versione di tipo cubano
Perché chi si ricorda i fatti di allora intervenne pesantemente nella situazione politica internazionale Fidel Castro col peso dalla sua autorità della dal suo carisma nel momento più alto del dibattito della discussione
Il riferimento era a Fidel Castro era Che Guevara interviene Fidel Castro e dice ebbene sì è vero la primavera di Dubcek è un fatto positivo però qui il problema è in gioco il socialismo nel mondo
E quindi molti anche degli intellettuali di sinistra molti o dello del popolo di sinistra sposa queste tesi
Non valutando fino in fondo invece ciò che significava la primavera di Praga e non portando fino in fondo il il nuovo e mi ricordo allora con molte poche persone devo dire anche all'interno del PSIUP Lelio Basso
Epoche e pochi altri romperemo questo incrostazione del gruppo burocratico
Del PSIUP rompe morì uscimmo fuori uscimmo prima del tempo e addirittura mettemmo in crisi lo stesso congresso del PSIUP perché si svolse che si svolse in tre in quei in quei giorni
Ecco se e quindi ho vissuto quella quella rottura in modo in modo drammatico e e quindi devo dire che poi l'ho portata avanti
L'ho portata avanti nelle lotte nell'impegno quotidiano
Però non è stato sufficiente non è stato sufficiente perché anche lì finito la un battaglia alta diciamo del sessantotto finita l'ondata della partecipazione del consenso della critica
Una grossa coltre si estesa su quegli avvenimenti e a distanza di anni la si riprenda quando quando un fatto esterno a quegli avvenimenti ripropone con diciamo con drammaticità la necessità di entrare a guardare dentro ma non soltanto di guardare di interagire
Ecco noi allora facevamo una critica c'è necessita di più socialismo e di più democrazia non c'è stato né più socialismo né più democrazia
I due i due assiomi che noi marxisti abbiamo portato avanti per anni sono stati sono stati cancellati
Ora l'illusione che il nuovo corso Corbaccio vi hanno porti una nuova dimensione all'interno dei Paesi satellite in modo particolare
Interagiscano né sui problemi cecoslovacchi io ho ho molti timori che questo che questo non avvenga certa ho guardato con molta attenzione e anche con molta apprensione alla lotta
Che si è aperta in Cecoslovacchia e movimenti all'iniziativa le manifestazioni di giovani e non soltanto di Giovanni
E ho guardato anche con estrema preoccupazione agli arresti alla repressione che ne che ne è seguita e naturalmente poi agli aspetti anche tragicomici l'amnistia concesse ad alcuni si e ad altri ad altri no
La trasformazione in arresto aglio agli organizzatori e al comitato al comitato che ha organizzato che ha organizzato l'iniziativa
Resta un problema di fondo
Che certamente è necessario che il popolo si auto determini e che il popolo certo certo Novacco vada avanti in questa sua lotta in questa in questo suo movimento diciamo di liberalizzare di liberazione
Sarà necessario anche che non rapaci si faccia carico
è necessario che in Europa ci si faccia carico di questi di questi problemi ecco e allora farsi carico di questi problemi e bisogna parlarci parlarci molto molto chiaro
Il sistema
Si è riproposto in questi anni ma tende a riproporsi
Non dimentichiamo che anche questi Paesi satelliti nonostante alcuni impeti di e di volontà di autonomia ma in realtà anche quando hanno avuto questi margini di autonomia si sono comportati esattamente come la casa madre
Mi riferisco alla Cecoslovacchia la Cecoslovacchia ha avuto un ruolo ed ha un ruolo per esempio non lo so nei Paesi del Terzo Mondo
Mi riferisco a un esempio per tutti al ruolo che la Cecoslovacchia nel Mozambico che non è certamente un ruolo di Paese socialista
Interviene pesantemente in un processo è un meglio non in un processo
Che è andato avanti in modo in modo negativo il ruolo è proprio quello dei colonizzatori ruolo dei colonizzatori lo fate la giunta in in nome e per conto del dell'Unione Sovietica
E questo non aprendo nessuna assolutamente nessuna contraddizione nessun dibattito ma insomma ecco forse noi non conosciamo
E non sappiamo il dibattito che c'è all'interno del della Cecoslovacchia però per esempio questo ruolo è indubbiamente un ruolo estremamente estremamente negativo che non ha trovato neanche all'interno della sinistra al Circolo anche per lo meno di qua da quello che conosco
Esecrazione e come dire contando
Ecco allora
Cosa possiamo fare noi e e e il ruolo che possiamo fare noi ecco
Farla finita col considerare con considerarlo un fatto culturale come allora ci fu un ritardo da parte dei partiti della sinistra e che si potremmo giustificare come un ritardo culturale ora un ritardo culturale non può essere giustificato qui c'è un problema di schieramenti di lotta politica di dibattito politico
Di questioni che devono interagire all'interno dei partiti non ci possono essere le logiche statuali che frenano il dibattito e che frenano l'intervento delle forze delle forze politiche
Prima diceva giustamente Pelikan perché gli stati è e lo Stato non si muove e non interagisce al rispetto degli avvenimenti all'interno di un Paese
Avete sentito qualcosa da parte dello Stato italiano
Nei confronti di quello che è successo in Algeria
No non abbiamo sentito niente pure in un solo giorno ci sono stati trecento morti trecento morti che sono a stati ammazzati uno per uno dalle cannonate e della della dell'esercito dell'esercito algerino
Dalle sette alle eh no non si interviene perché non si interviene perché il petrolio perché il gas perché il metano interessa a allo Stato italiano allora sono problemi da troppi dell'Algeria del fronte deliberazione algerino del partito di governo algerino eh no
Ecco
Con questa logica si troverà sempre la scusa ci si nasconderà dietro al al fatto culturale o al massimo ci si nasconde dietro al fatto sono fatti di quella nazione sono fatti di quella di quel popolo ecco
Fino che non compriamo la nostra mente e la nostra pratica politica da questa logica staremo sempre periodicamente a ricordare fatti politici di grande di grande portata chiudo certamente l'avvento dell'era di Gorbaciov fu può essere foriero di fatti nuovi
Ma essere foriero di fatti nuovi verserà anche foriero di consequenzialità di atti concreti
Piatti unilaterali dispetto ai quali si uniscono poi fa altrettanti fatto avere unilaterali da parte di partiti i partiti della sinistra e non soltanto e non soltanto
Siamo nel mondo del mondo diviso in due per cui sembra che la pace sia duratura eterna se la firma no e se la decidono i due grandi del mondo e nessuno dice per esempio e nessuno sottolinea che in questo mondo ci sono centinaia e centinaia di guerre mai dichiarate e ogni giorno ci sono morti e che sfuggono alla logica delle due delle delle due super potenza e quindi se apertura democratica ad esserci se apertura
E del dialogo ci deve essere ebbene questa apertura democratiche questa apertura del del del dialogo deve essere una roba proprio ripeto che interagisce parte da noi
Impattava la singola realtà riparte cambia il nostro modo di pensare cambia il nostro modo di essere cambia la logica che ha portato a a pensare in questi anni così e che non ha portato a modificare molto
Io non vorrei che io spero e mi auguro
Che non ci siano i prossimi vent'anni
E ci si ritrovi fra vent'anni a ricordare i quarant'anni della Primavera di Praga credo che ieri e Pellicano sia stanco di queste di queste commemorazione io spero che i problemi invece si affrontino velocemente qui le responsabilità della sinistra e casomai se c'è un altro
Piccolo capitolo dopo una ripresa le responsabilità della sinistra sono molte non si possono mi dispiace dirlo Gallucci Gallucci non si possono risolvere come un errore un ritardo di tipo culturale
C'erano diceva esattamente il nostro moderatore c'erano stati momenti in cui si poteva al legale questo ritardo c'era stato Krusciov c'era stato i fatti ci costò c'erano stati fatti d'Ungheria
Dopo i fatti d'Ungheria sono passati tanti anni e non si era modificato il rapporto per esempio fra il più grande partito della sinistra italiana e l'Unione Sovietica ma questa
Storia storia di oggi e forse anche storie di domani
Se ho ben capito il significato di questo intervento si riallaccia a quello di Pellicani
Si nota che e tempo che ci sia una maggiore sensibilità
Nei confronti dei problemi delle società gli altri Paesi i rapporti fra gli Stati non sono tutto sono i rapporti fra le società che ne dobbiamo riuscire a costruire purtroppo questa incontra gravi difficoltà anzitutto culturali noi non conosciamo bene il mondo
Ce lo siamo immaginati in un certo modo scopriamo spesso che quel modo con cui l'avevamo immaginato non corrisponde alla realtà
A oltre che non sapere bene quello che accade nel mondo certo incontriamo interesse a non conoscere il mondo e questi vanno superati con coraggio indipendentemente dalle situazioni di vari Paesi
Ora questo secondo me dovrebbe essere più facile perché la nuova il nuovo corso sovietico tende rende più facile il dialogo fra Est ed Ovest e quindi quelle alcune di quelle difficoltà
Di quelle ignoranze volute che esistevano in passato oggi più difficilmente si possano ripresentare
E tocca a noi fare in maniera che questi rapporti Est Ovest contengono al loro interno un dialogo fra le due fra le società si stanno riavvicinando
Adesso vorrei dar la parola all'onorevole costante porta ad Atina empirici
Ritengo sia molto utile mettersi nel solco di questi interventi
Così come li ha raccolti il moderatore e cercare di capire che spazio c'è per fare crescere o per aiutare a che cresca da sola meglio una società nuova in Cecoslovacchia
In altri Paesi a regime socialista o nella stessa realtà dell'Occidente
Perché io credo che dobbiamo astenerci da una tentazione se non proprio l'errore che è quello di considerare solo questi fenomeni alla luce solamente della perestrojka e mi pare che sia un orizzonte troppo limitato forse io non ho capito ancora bene che cosa si era peraltro forse non abbiamo ancora capito bene in Occidente
A me pare che si tratti semplicemente lo dico sapendo di fare una semplificazione grossolana
Di un ritorno di un tentativo di ritorno alieni
Superando
La l'errore introdotto nel sistema come errore del sistema e quindi non come errore umano
Che sarebbe stato lo stalinismo
E questo certamente aiuta a riproporre il problema della democrazia come file non solo dire non tanto come mettiamo come formalità
Ma lascia impregiudicata una una questione di fondo un problema di fondo che è quello del fondamento antropologico del sistema
Fa un po'impressione che la chance della perestrojka non stia tanto nella possibilità di successo
Che ha
In Unione Sovietica e nei Paesi satelliti come occasione di modernizzazione del sistema e di soluzione di alcune contraddizioni interne al sistema stesso
Ma che la sua chance Stane il fatto che trova un terreno abbastanza Fert lei abbastanza omogenei in Occidente
In qualche modo in Occidente in Oriente la semplificazione e un po'anche più brutale consentite ma si pensa che ci sia un terreno su cui tutti i valori si relativi Zino
Che questo terreno sia quello della tecnica come capace di rende ragione di una nuova organizzazione sociale più efficace
Che la società postindustriale verso cui si sta avviando gran parte anche della sistema comunisti col si è in grado di superare le contraddizioni interne sia il capitalismo si accomodi
Allora il rischio se passa questa ipotesi è che la sfera dei valori si è rifiutata come ideologica
Come minaccia per la pace e che si possa pensare di arrivare a quell'ora scioglimento della contrapposizione tra i due blocchi non penso che sia questa l'ipotesi di Galluzzi ma la richiamo tanto per capirci
Come a una fondamentale neutralizzazione planetaria dei valori
E credo di dire una cosa che ha certamente un funzione un minimo di provocazione
Ho un po'l'impressione che la strada che l'euro comunismo ha percorso dal sessantotto o dapprima anche attraverso la primavera di Praga
Fino ad oggi guai ieri o all'altro ieri quando si è lentamente dissolto con me
Ipotesi culturalmente politicamente praticabile
Sia stata un po'questo l'ipotesi della neutralizzazione dei valori e dell'incontro su un terreno fortemente pragmatico
Su un terreno oserei dire con un'altra forzatura leninista
Ora mi pare invece che la testimonianza che ci viene dall'interno del sistema comunista e non sto a esaminare altre destinate che ci verrebbero dall'interno del sistema occidentale
Che possiamo definire con la parola emblematica dissenso sia antropologicamente diversa rispetto a questa ipotesi chiamiamo la della perestrojka
Sì è l'affermazione di una antropologi riversa delle intenzioni della vita contro le intenzioni del sistema
E se mi consentite una brevissima richiamo a la situazione cecoslovacca che certamente conosco molto meno di alcuni dei presenti ma che è un po'conosco
Che a cui cerco di rifarmi attraverso qualche interessante lettura che è possibile fare anche qui in Occidente
Mi pare che testimoni la crescita proprio negli ultimi dieci anni a partire da Charta settantasette a partire dai processi del settantanove
La crescita di una presenza nella società civile di forze di realtà che prima non c'erano che prima non erano consapevoli di potersi esprimere con questa ricchezza di espressione con questa ambizione di creare di o di fare Memorie di un orizzonte più grande dell'orizzonte politico
E certamente l'orizzonte di carta settantasette l'orizzonte del comitato per la difesa dei diritti umani
L'orizzonte del documento dei cattolici il trentun punti che sono nati con una che è nato con una spontaneità impressionante a partire da un Sindone singola persona da un laico neanche molto letterato e e precedentemente
Internato in un ospedale psichiatrico e quindi di e regia denigrato dalla società officiale cecoslovacca
Che ha raccolto e ti dice duecentocinquanta mila chi dice cinquecento mila firme che è stato sottoscritto perché arrivato Mascia che è diventato un punto di riferimento importante nella società civile cecoslovacca
Tali che credo per la prima volta nella storia della Cecoslovacchia negli scorsi mesi è stato prodotto dalla e comunità evangeliche
Un documento di sostegno della libertà e dei diritti civili della Chiesa cattolica
In Cecoslovacchia e chi conosce la storia religiosa cecoslovacchi dal Quattrocento dagli annunci in avanti sa quanto questo sia un fenomeno del tutto rivoluzionario
Allora mi pare che la prospettiva in cui dovremo metterci equestre
Quella di pensare come è possibile
Una transizione da un sistema che come tale sta scoprendo
La limitatezza l'insufficienza della sua base antropologica
A una struttura di democrazia reale
Di democrazia come fine si diceva e io accetto questa definizione
E nel momento in cui ci si aggiunga la parola fine l'espressione penultimo per me la democrazia è un fine penultimo nel senso che rimane sempre una dimensione
Ultima che la dimensione dell'uomo
In questo credo di poter essere d'accordo con espressioni che sono state usate precedentemente superando la democrazia semplicemente come mezzo per giustificazione di un sistema questo mi sembra possibile se ciò a cui mi richiamo non è la distensione o l'omologazione dei due sistemi contrapposti
Ma in definitiva l'autoscioglimento dei presupposti della contrapposizione
E cioè il fatto di concepire sì come sistemi onnicomprensivi che riescono a rispondere a tutte le domande dell'uomo
E anzi pretendono di stabilire quali sono quelle giuste quelle che possono essere pronunciate e quelle che non hanno titolo
Ho letto l'intervento sulla Klaus Mertens cecoslovacchi di questa mattina mi sembra molto mi è sembrato molto in sintonia con questa con questa tesi riuscirà a fare crescere dentro
La Società Civile la possibilità di porre le domande ultime le domande antropologiche credo che sia il contributo più grande che possiamo ecco da questo punto di vista allora io sono molto d'accordo con le cose a cui accennava prima gli interventi per richiamarlo diceva ancora più esplicitamente di mettere giustamente in tono di rimprovero occorre che tutte le forze politiche e sociali e specie in particolare la Democrazia Cristiana ma a tutte le realtà del secolo legate o collegabili idealmente e culturalmente
Rischino di più sul fatto di potere rendere libere le forze sociali dentro la Cecoslovacchia dentro tutti gli altri Paesi
Della dell'est ma anche dell'Ovest
Dove ci sia la tentazione di ridurre l'uomo a sistema di marciare verso una omologazione culturale
Vorrei chiudere
Con un editoriale citando alcune parole di un editoriale dell'altra Europa credo che sia l'un
La rivista che segua con competenza e con un'attenzione alla quotidianità
La dimensione del l'Europa
Dell'Europa regime socialista
Non il partito Stato ma la società è soggetto della storia
Molti considerano i cambiamenti attuale un miracolo di tutti gli occhi umidi in un militi di lacrime di tenerezza sono rivolte Corbaccio
Che ingenuità questo miracolo non è nato improvvisamente nei cervelli politici del partito
Non si è sviluppato nella sfera politica per anni e decenni il miracolo è maturata in seno alla società
Non sono parole scritte in Occidente ma sono di una rivista indipendente del summit dato apparsa recentemente a Mosca si chiama referendum è il numero dodici del mille novecentottantotto
A me pare che sia una conclusione
Sufficiente per me da cui dobbiamo prendere una lezione molto molto importante molto vigorosa grazie
Confesso che mi lascia qualche dubbio l'interpretazione della dell'intesa che sin dal del dialogo fra Est-Ovest come neutralizzazione di valori
Non ho l'impressione che da parte occidentale ci sia un abbandono dei valori ho l'impressione che da parte sovietica ci sia grosso modo di pesi alleati
Ci sia un indebolimento dalla componente ideologica neanche una tesi ideologizzazione come sarebbe stato auspicabile ma anche questo ritorno alle in lascia molti dubbi Aquaniene insieme torna all'ENI della nel periodo che che ha preceduto la rivoluzione all'ENI del comunismo di guerra alleni interamente o degli ultimi momenti della sua vita
Effettivamente quando si giudica dagli scritti Gorbaciov si ha l'impressione che esce l'ultimo lei dice quello che conta che ispirerebbero oggi l'Unione Sovietica ma sì a pensare pretendo beni si ha l'impressione che per il momento il pragmatismo da parte sovietica sia uno stato di necessità e non una scelta ideologica
Che non dovrebbe potrebbe dar luogo a vedere eventuali interpretazioni errate pensare che sia stata e sia stata abbozzato un nuovo sistema di valori da parte dell'Est certo per quello che mi consta non c'è una rinuncia ai valori da parte dell'Occidente anzi c'è un allargamento di questi valori perché il concetto di democrazia come valore universale e penetrato e si è diffuso molto di più di quanto non fosse un tempo anche nelle sinistre per cui io non sarei d'accordo nel pensare a una neutralizzazione perché per una parte per lo meno manca
Questo elemento io adesso vorrei pregare no Poletti non c'è Rutelli se vuole
Grazie io vorrei raccogliere uno degli spunti
Tra quelli così interessanti proprio mia
Colpito da tra quanti a evocato il nostro illustre moderatore
E cioè la questione
Che è la questione di fondo a mio avviso per l'assistente del conflitto tra
Il diritto
Il dovere di ingerenza
Il dovere di non ingerenza il diritto di pretenda tua
Che rappresenta la contraddizione di fondo
Sancita se vogliamo pur nella loro non in in capacità sanzionatoria dai dai principi dell'accordo di Helsinki
E che così drammaticamente diventa a mio avviso la sostanza dell'oggetto del contendere a proposito situazione
Dell'est europeo s'è visto che gli accordi di Helsinki riguardano i Paesi europei con l'appendice statunitense e canadese
Fenicio politica
E non altre aree della Terra
Per dire subito da parte mia che indubbiamente non si può anche questo è il vero nodo politico
E non si può pensare di continuare a discutere
Dei rapporti tra le due europei
Senza hanno entrare con i piedi nel piatto al problema della ingerenza
Nei confronti della dei regimi non democratici
E tra parentesi vorrei dire anche che a mio avviso uno sviluppo lo sviluppo attuale e in fondo il più paradossale cosa vogliamo Nedved amaro anche se non è che lo dobbiamo accettare per così come di questa pratica
Sta in fondo nell'attuale non ingerenza come dire nei confronti della perestrojka
Cioè tanto più nel momento in cui nella sistema di potere sovietico
Noi riscontriamo dei fatti importanti novità tanto più scatta questo riflesso che è un riflesso culturale che un riflesso che nasce dalla rimozione
Delle colpe e delle responsabilità delle democrazie occidentali oltre che da interessi ben precisa
Quindi vorrei fare un piccolo esempio se volete che però secondo noi hanno la sua importanza perché sono le radicali perché indubbiamente è vero che poi i se noi ai dibattiti alla discussione non abbiamo anche la capacità comma dovuta dose di umiltà evidentemente di rivalutazione delle forze in campo di far seguire alcuni atti alcuni azione poi difficile che le cose sì in qualunque senso si muovono anche se vogliamo solo all'interno dell'opinione pubblica occidentale
E allora prova del ventennale del sessantotto cecoslovacco
Dei gruppi di militanti del Partito radicale sono stati a manifestare entrati nel Paese in Cecoslovacchia per il tredici e il quindici di agosto
Hanno distribuito molte migliaia di volantini in Moravia Slovacchia Boemia
E da Praga
E si sono mezza manifestare con un bel lo striscione di venti metri a piazza San Venceslao giusto sotto la grande scritta che praticamente sancisce l'intesa
Eterna tra cecoslovacchi e Urso saranno legate da un'amicizia eterna dice la grande scritta su piazza San Venceslao
Hanno aperto lo striscione insieme per la democrazia è una nuova primavera via le truppe sovietiche libertà per i detenuti politici diritti civili con una raffigurazione di un tank circondato da fiori se compri prendendo l'espressione
Anche nota diffusa nel mondo di quei di quelle settimane terribili
E che così bene io mi rivedo guilty libro che che lessi a suo tempo di Ripellino riassume nel suo libro il fuoco di Praga
Per cui dobbiamo ancora ringraziarlo vedo per quanto distanza di questi anni Luís ancora anche per i legami che ha diretti personali a mantiene vivi
Con il suo Paese
E allora questi la faccio breve questi militanti partito legale sono stati fermati e arrestati sono stati filmati all'interno del cortile della Casa dello studente con una ripresa filmata di tutte le stanze via dicendo sono stati riprese filmati nella questura da una telecamera che riprendeva le scritte dello striscione con i volti associandole volti dei militanti che facevano e questa iniziativa poi hanno ricevuto la ed è stata notificata all'espulsione perpetua
Dal territorio cecoslovacco sono stati espulsi e cacciati via alla frontiera Germana accentate
Abbiamo fatto molte di queste iniziative e secondo me e è importante anche in questo momento free revocarle
Proprio nel nelle settimane successive rito la la legge le vicende di Praga e ricordo che Pannella e da altri militanti del Partito Radicale furono andarono in tutte le capitali Paesi dell'Est per protestare contro il fatto che la sta spezzata la primavera
I Praia Pannella sanzionando soffia ne fu espulso altri nove hanno manifestato contorno stanno io stesso alle frontiere per esempio lo stesso giorno in cui ad occidente si facevano grande manifestazione di cui non eravamo parte evidentemente
Per il disarmo e la pace e contro il riarmo occidentale per farà apparire anche una voce che chiedesse gli stessi risultati e fissasse stessi obiettivi nei Paesi dell'Est
Vorrei ho voluto ricordare queste cose perché in fondo credo che siano importanti anche perché poi al termine di questa ultima manifestazione che si è svolta appena due mesi fa è appunto nell'anniversario del ventenne ventennale dei fatti di Praia
Il portavoce del governo cecoslovacco
è andato in televisione ha tenuto una conferenza stampa a Praga
In cui ha denunciato il ruolo svolto al Partito Radicale Italiano nel preparare l'atmosfera intorno ai fatti del ventuno agosto
E aggiunto grave l'atmosfera generale sui fatti del ventuno agosto è stata all'estero prova ne sia la presenza di quindici televisioni straniere il ruolo svolto al partito radicale italiano l'ha denunciata
E poi ha detto sostanzialmente che il governo cecoslovacco però non ha trattato la questione della manifestazione radicale e poi delle manifestazioni di massa
Che vi hanno fatto seguito e che lui attribuiva a questa agitazione
Radicale
Perché molti stranieri desiderano vedere la destabilizzazione il disordine nel Paese ma è chiaro che mille manifestanti su quindici milioni di abitanti non significano niente
Questa era la posizione ufficiale del del portavoce del governo cecoslovacco e siamo sempre ripeto al venti e siamo a ventiquattro agosto scorso
Ora io vorrei dire questo proprio perché credo che riprende l'espressione dell'amico pollice che l'amarcord qualche volta inutile ma Lamas corda come dire peggio
Che
Bisogna tenere viva una iniziativa politica però allora a mio avviso l'iniziativa politica
Fatta la premessa per cui secondo noi come forza democratica e credo che su questo ci intendiamo tutti su questo tavolo
I diritti umani hanno un valore universale
La democrazia non è un bene che può essere
Si può ritenere di assegnare di attribuire soltanto ai paesi sviluppati i cui governanti hanno la pelle bianca e che queste tematiche davvero dobbiamo avere la forza dei diritti di libertà dei diritti
Essenziali civili e politici di difenderli
Queste queste scelte di fondo di affermarle a tutte le latitudini e questo deve essere credo riparte per alcuni di noi rappresenta un impegno quotidiano
Però è indubbiamente vero che la ferita che è aperta oggi in Europa
E la ferita viva della nostra cultura e della nostra storia
E che in fondo non dare per scontata l'accettazione dello scambio
Della interpretazione gli accordi di Yalta poi sancita e ad essi mi richiamo con gli accordi di Helsinki
Attraverso alla intangibilità delle frontiere da una parte la questione il sollevare il tenere aperta da parte occidentale invece la questione dei diritti dell'uomo beh questo è essenziale non ci troviamo al di là di quanto può dichiarare il portavoce del governo su cecoslovacco in una situazione per cui i cittadini cecoslovacchi non accettano questi regimi non c'è niente da fare
Questo regime
è un regime che il popolo cecoslovacco non vuole popolo slovacco vuole libertà
E democrazia
Non è possibile imporli a distanza di decenni
Un sistema politico
Ed una serie di sviluppi autoritari ciclici che di allentamento di di di indurimento il che siano contro alla sua volontà al popolo cecoslovacco vuole democrazia e libertà
Ecco di fronte a questo io credo che da parte nostra non basti
Inaugurare oggi la nuova stagione della non ingerenza Attraverso la non ingerenza nella nuova fase che si è aperta nel regime dei dell'extravergine comunisti ovverosia così come è vero che la Cecoslovacchia non è la Romania e non è la stessa cosa
Così come è vero allo stesso modo che la la Polonia non è l'Ungheria
E che in ognuno di questi Paesi le situazioni che si stanno aprendo determinando così come in fondo nelle stesse repubbliche sovietiche per ragioni diverse delle situazioni sono situazioni in movimento la nostra responsabilità storica oggi è di richiamare e di non dimenticare i valori per cui quei popoli che sono popoli nostri fratelli che hanno nostre stesse Radice nostra stessa storia nostra stessa cultura non ha hanno il dovere di non essere abbandonati devono essere lasciati soli
E di richiamare a noi stessi fatto che in questo processo abbiamo delle responsabilità che son potranno essere per quei svita dei radicali marginali ininfluenti uno di andare al primo striscione a piazza San Venceslao si spera
Per il presidente dell'IRI
Di pensarci bene prima di andare a firmare un contratto
Per il governo e il ministero degli esteri del nostro Paese vedi considerare che noi abbiamo molte carte da giocare
Tra le quali anche quella
E termino su questo di far valere l'argomento per cui nei confronti di Gorbaciov
è velleitario pensare che un'evoluzione uno sviluppo economico si possa avere in Unione Sovietica
Al di fuori di condizioni di sviluppo democratico della società e delle istituzioni
E che quindi anche tutte le discussioni che stava facendo oggi sugli Pseudo piani Marshall le gli aiuti che riguardino l'Unione Sovietica olio Hall assieme le realtà del comico nei paesi del blocco dell'Est
Beh necessita di questa verifica non che la verifica tra l'altro di credo della logica della democrazia e di una economia che abbia prospettive di riuscita non si può pensare che l'Unione Sovietica continui
Con questo regime è stato definito se non sbaglio dalla strada del del razzismo per cui soltanto gli iscritti al partito hanno oggi tuttora la facoltà di essere cittadini e gli altri non lo sono per quando la possibilità di esprimersi all'interno dello stato di percorrere un itinerario dai cittadini bensì di fatto da sudditi
Beh se non c'è un evoluzione autenticamente democratica se non c'è un'evoluzione in cui i diritti dell'uomo e il il e la pienezza dei diritti dell'uomo si dispieghi è velleitario
Salvo nell'interesse di questo quest'altro grande capitano industria che utilizza i Paesi dell'est oggi come un conci con il cinismo di chi vede nei Paesi dell'Est è un serbatoio di manodopera a bassa buonissimo mercato e a bassissima conflittualità sociale beh ecco questi sono i problemi che oggi non sono relativi alla sa la sfera di autonomia di quei sistemi ma ormai ad un sistema di relazioni strettissime che ci riguarda che attiene alle nostre scelte e sulle quali le nostre scelte dobbiamo fare
Grazie credo che siamo tutti profondamente d'accordo sulla necessità di non trincerarsi dietro una ingerenza consentendo poiché i valori democratici siano calpestati da qualsiasi parte del mondo ma in particolare io insisto sul riconoscimento del diritto di autodeterminazione per tutta l'Europa dell'Est
Non è ammissibile
Non è ammissibile che questo diritto che viene riconosciuto al mondo intero venga negato a Paesi che ne sappiamo da secoli togliere i diritti civili anelanti ad avere gli stessi diritti che hanno tutti gli altri popoli del mondo
E devo dire che nell'affermare questo io penso che questo diritto di autodeterminazione non si limiti e Paesi dell'Est ma da debba essere esteso anche fa parte dell'Unione Sovietica perché nell'Unione Sovietica
Sono compresi
Sono comprese le popolazioni che hanno il diritto di secessione cade il diritto di staccarsene come tutti gli altri Paesi del mondo evito queste adesso vorrei pregare Paolo Ungari completare questo primo giro di il scambi
Che il richiamo al principio di autodeterminazione che ha appena fatto Mieli
Sì è stato pronunciato a molte voci due mesi fa copia
Del congresso sui diritti umani indetto dal suo interno
Non vietato non consentito dalle autorità polacche
Ma le quale delegazioni
Da tutta l'Europa centrale
Con visto regolare dall'Ungheria dall'ethos Labia
Dagli esili dei tedeschi orientali visto slovacchi di rumeni e bulgari ma poi anche dall'interno dell'Unione Sovietica
Che noi uomini del Kazakistan degli phone ed Estonia
E da una
Dall'Afghanistan anche
Hanno svolto il ricorso per molti giorni sul doppio registro dei diritti umani e della autodeterminati del diritto all'autodeterminazione
E in particolare i polacchi esce slovacchi hanno questo in comune
Che essi
Contestano
Che il destino dei loro paesi quale fu stabilito a Yalta
Perché le misure di rieducazione a carico degli Stati fascisti aggressori potevano bensì riguardare la Germania
L'Italia la Romania l'Ungheria
Ma non
Il popolo polacco il popolo circolo Facco che erano stati all'inizio della guerra mondiale non aggressori martedì
E che pertanto non meritavano né questa tutela né questo castigo
Rutelli ha appena ricordato il Piano Marshall ma e le nuove edizioni del Piano Marshall che vengano proposte ma viene ma vale la pena di ricordare che al Piano Marshall acido Slovacchia e Polonia ancora una volta entrambe erano orientate ad aderire
E de e e che in quel momento quei Paesi erano configurati sulla scena mondiale come democrazie di un tipo particolare democrazie avanzate ma pur sempre in teoria democrazie eclettismo grazie pluraliste
Che fu necessaria la mano di ferro degli atti di Stalin per impedire quei Paesi di partecipare altro al Piano Marshall
Il quale nelle Quistini pure varrebbe la pena Rutelli deve leggere erano previste anche alcune condizioni elementari di ordine sine die di ordine democratico
E invece noi siamo qui a ricordare
Tre dati e presto una quarta
Il mille novecento diciotto
La creazione dello stato cecoslovacco
Questo Fiore democratico della Società delle nazioni
Il mille novecentoquarantotto il colpo di Praga
In nome del cosiddetto programma di così scelti
Il programma di così c'era stato elaborato a Mosca e imposto nella zona occupata dei russi dal partito comunista agli altri partiti
Il mille novecentosessantotto
E del mille novecentosessantotto proprio il libro che tutti credo
Abbiamo avuto diffuso questa mattina ricorda una data iniziale che ha un'assonanza assai se con la critica si è sacro promosso
Poche ore fa al a uno dei punti dolenti della perestrojka
Il cinque gennaio del sessantotto all'inizio di tutto il processo il Comit il plenum del Comitato centrale del Partito Comunista ceduto Novacco decideva che fossero separate le funzioni di primo segretario di partito da quelle di Presidente della Repubblica in conformità dice il comitato il comunicato di allora dell'iniziato processo di democratizzazione
Conseguentemente Nowotny
Sì mantenendo la presidenza rassegnava le dimissioni segreti del partito veniva nominato Dubcek duplice che riceveva un messaggio di congratulazioni da Breznev no e si recava
Invero poco dopo in Unione Sovietica dove veniva stipulato dopo questo un comunicato che faceva stato della piena identità di vedute fra i due partiti su tutte le questioni prese in esame anche dunque su questa e finalmente dopo il sessantotto
L'ottantotto
Perché la ricorrenza di piazza San Venceslao si comunica sì coniugata al futuro vanno io oggi la Comi diamo già al passato
Perché sappiamo che cosa essa è costata in arresti in uso
Di cannoni e ad acqua di Manganelli di cani poliziotti contro
Con contro i cittadini che dimostravano queste questa realtà
Ora questo comune una prima questione di ordine generale e c'è nel rapporto di Carella Krhin chi chi Sinclair ricordata questa stamane svolta questa mattina
Fin dove splende
Sia ardente o tiepido a Mosca ma fin dove può spedirli splendere il sole della perestrojka
Non risplende in Romania
Alla Romania e tradizionalmente assai indipendente anche in questo dall'Unione Sovietica
Non risplende
Certamente nella Cuba di oggi
C'è stato un convegno giorni fa in Senato
Al riguardo
E cupa e invece strettamente dipendente dall'Unione Sovietica
Risplende nell'Europa cioè centrale le notizie che noi abbiamo
La lettura Kiki Dinoi conosce le lingue può fare
Dei giornali cecoslovacchi
Le lingue
Si dice che la perestrojka quel tacchi per quel tanto che esistiamo scatti oggetto di censura da parte nella stampa ufficiale cecoslovacca
Nella quale in un Paese nel quale non solo si afferma il ruolo dirigente del partito ma si afferma ancora più fortemente ruolo dirigente della Polizia segrete
La censura Interna
Della stampa delle notizie radio ovunque e ricordato nel bel libro lì di Pelikan
Che Enrico nasce nel Paese sulla base di una ordinanza segrete che dura tredici o quattordici o quattordici anni
La censura postale sugli iscritti dei dissidenti su dischetti che comunque sul corrispondenze che comunque venga dall'estero et e complete
Se noi consultiamo l'ultima edizione dell'Atlante mondiale dei diritti dell'uomo il quale si serve di certi indicatori numerici empirici quanto vogliamo
Ma per valutare
Illy la misura degli spettri
Dei diritti dell'uomo in tutti i Paesi del pianeta
Applicando utilizzando cinquanta ai temesse cinquanta punti che sono tratti dai patti internazionali sui diritti dell'uomo tra i quali anche lo stato cecoslovacco
E vero aderisce ci mostra la Cecoslovacchia in una zona
Molto bassa della classifica in Europa
La sua quota
Il noi sappiamo
Faccio una parentesi noi sappiamo da Benedetto Croce che la questione della libertà non è mai questioni di assoluta libertà o di assoluto pressione che sempre questioni di un più o di un meno e quindi se volete di percentuali
Ma e per questo più per questo meno che i popoli lottano che muoiono
Lei
La percentuale
Solo cecoslovacca e il trentasei per cento
Per avere un'idea di che cosa questo significa dobbiamo in me collocarle immediatamente vicina a quella rumena appena inferiore il trentatré per cento
E tutti abbiamo qui un'idea di che cosa sia la dittatura Romina
Ma e
Inferiore anche alla cifra più bassa che si registi per uno Stato occidentale
La Turchia Turchia
Fra la
Il ciclo della sua normalizzazione il quarantatré più per cento mai soprattutto molto più bassa della cifra registrata per l'Ungheria l'Ungheria il cinquantuno per cento e si colloca già con insieme con la Jugoslavia a metà strada fra i Paesi che queste carte segnano nel colore delle tenebre e nei paesi che vengono segnate nei colore della luce potrà o della luce un po'un po'tenue o della luce un po'sporca l'Italia sta nella zona della luce un po'sporca è un po'attenuato
Ma certamente
Non voglio dire citare qui il la
La cifra italiana
Ma siamo nella zona alta come dire della classificò mondiale ora io vorrei far osservare che queste
Studio che si fonda su una serie di fonti internazionali autorevoli a cominciare da Amnesty International non è condotto con una particolare avversione di propaganda propagandistica nei confronti del regime cecoslovacco
E condotto mediante ripeto l'applicazione di standard identici via di I teme identici a tutti a tutti questi tutti questi Paesi
E qui arriva per giungo al punto al doppio punto che è stato sollevato cura e che è importante riguarda gli affari con l'Est
Che riguarda
Il
Il cosiddetto principio della non ingerenza
Gli affari con l'Est
Italia
Che è un Paese occhio occorre sempre guardare in casa nostra in casa propria
Che rinuncio alle sanzioni economiche contro l'Argentina nel momento della guerra delle Falkland mantenendo le sanzioni militari
Per Suasa del inefficacia delle sanzioni economiche
Quando giri Pedica ed io eravamo giovani ci trovavamo nei congressi studenteschi
Vi rappresentava allora l'unione di prete anche i nostri congressi italiani da allora
Ingorgo consideravamo con grande amicizia e con una punta di sospetto per il paese da cui proveniva ce ne scuserà
Però c'è la firma è una grande discussione nella Gioventù Italiana se fosse lecito o no andare a fare le vacanze in Spagna se fosse lecito no commerciare con la commerciale con la Spagna
Da una parte si diceva ciò rafforza in regime Spar di Franco le sue entrate
Dall'altra si diceva l'astenia semi rafforza l'isolamento dei democratici spagnoli nel nel nel loro Paese il problema si pone un poco anche rispetto rispetto agli Stati dell'Est io sono d'accordo con quelli che anche c'è buona cosa
Il commercio con quei Paesi l'insieme delle relazioni economiche che del resto sono previste dagli accordi di Helsinki
Però nello stesso tempo noi non possiamo non riflettere con una qualche amarezza sulla circostanza che lo sfruttamento della manodopera della manodopera
Tintin mantenuta in condizioni
Sì mi schiavisti che dell'Europa
Orientale
Costituisca quasi nell'ultima grande risorsa o trovata delle dell'Alto capitalismo maturo
Io però i polacchi che producono
La FIAT centoventisei e presto la tipo sono retribuiti con un salario di venti dollari al mese che diventano trenta con gli straordinari che di vetro con gli straordinari
Con duecentocinquanta ore mensili di miniera per i minatori se guardiamo al cambio realistico ma diventano centoventi centocinquanta o duecento dollari sei pensiamo al cambio ufficiale anche qui che non voglio sottolineare con la trasposizione in lire italiane ma che cosa significhino queste cifre a voi siete in grado immediatamente di fare la di di fare le moltiplica e di rendervi conto che cosa vuol dire il fatto no che manufatti prodotti per
Per conto di di di ditte italiane
Ho citato la FIAT ma il primo inventore fra i primi inventori del sistema si trova il il capo della P due signor Gelli il quale faceva produrre abile confezioni
Leggi che i jeans in Romania ai prezzi della mandopop a Mormanno dopo la polacca
Chi non è mio compito qui e con questo di altri altrove ma potremmo allineare molte molte illustri firme italiane che hanno ricorso a questo sistema
Ecco
Qui c'è
Altra cosa e commerciare secondo ragioni di scambio che qui uguale
Mentre per l'anno che e per l'anno che viene e altro è il fondersi
La tanta Jersey di una situazione affini di profitto di una situazione di oppressione
Sì di sotto come dire chi team di manodopera la quale io ho scritto rischi riesce sindacali ufficiali non gode del diritto di sciopero non gode dell'elementare libertà sindacali
Il secondo punto riguarda la non ingerenza e oggi non si tratta più come della Francia degli anni trenta di discutere scemo grazie le democrazie dell'Europa centrale ancora volto potei Chevron no in una forma o nell'altra
Consentendo il reclutamento di battaglioni volontari inviando armi soccorsi svolto svolgendo prestiti o come chiedevano i nostri italianissimi in Francia con intervento armato ingerirci dei dei fatti spagnoli nessuno pensa ad interventi armati
E il colpo di Praga del sessantotto fu giustificato fra l'altro anche con una inesistente minaccia di un intervento militare armato della Repubblica federale tedesca sul territorio civile sì lo slovacco
Ma noi abbiamo le armi della pace della democrazia e dei taxi e noi non lo ricorderemo mai abbastanza abbiamo nelle mani l'Occidente
Tanto atlantico l'Occidente neutrale no ma nelle mani
Una grande cambiale firmata alla i sinti nel mille novecentosettantacinque rinnovata più riprese della quale si discute anche l'aggiornamento anche l'aggiornamento anche l'aggiornamento a Vienna
E questa cambiale riguardo ricordavo
Come ieri la conferenza stampa con
Insieme con quelli che hai con Loretta Caponi questa cambiale no riguarda i costi quattro pilastri della pace in Europa stabiliti a Helsinki e sulle quali Simpson fonda l'edificio della pace
Vi sono vi è un principio territoriale il rispetto delle frontiere creata la seconda guerra mondiale vi è un meccanismo diplomatico procedure di conciliazione per le controversie internazionali fra i trentacinque Paesi l'euro americani firmatari un meccanismo un sistema e e delle procedure militare scambio di osservazione le manovre avvisi per i ammassamenti di truppe per le formazioni
Fondi squadre aeree navali essere e simili e finalmente vi è la parte che riguarda in nome della quale io da parte occidentale neutrale si cedette su tanti punti che la parte che riguardava i diritti dell'uomo quanto i principi e quanto alla terza sezione le quelle cosiddette questioni umanitarie
Il che e il e il degli unificazioni delle del delle fra delle delle famiglie il diritto di movimento
Il vero la possibilità di curarsi in altro Paese al di fuori delle frontiere quando questo si è si è necessario e poi come cornice di tutto questo la libera circolazione dei libri dei giornali delle dei giornalisti delle informative delle informazioni
Al di qua e al di là dell'antica barriera di ferro e quest'ultimo che era considerato nello spirito di Helsinki come il più solido il necessario fondamento della pace in Europa che doveva reggersi non solo sui sì sulle procedure militari o diplomatico sulle clausole territoriali ma sulla volontà comune di centinaia di miliardi di milioni di uomini semplici in possesso delle medesime informazioni e di analoghe fonti di valutazione per ciò che dei pericoli e dei problemi della pace ora naturalmente si può essere come simile nella psicologia individuale può esistere l'idea può esistere l'idea che può è anche rappresentare una chi mitezza
Una forma di poliziesco di educazione di rinunciare a mettere all'incasso una cambiale di cui si si è titolari questo accade nella vita di uomini che decidono per se stessi di rinunciare a un delitto
Ma qui io io prima coloro che negoziano a a Helsinki non negoziarono solo per se medesimi ma negoziarono per molti altri per per milioni e milioni e centinaia di milioni e nell'interesse di un'Europa
Progressivamente armonizzata in uno stato di diritti civili e progressivamente unificata e per qualche ritocco interferire riguarda l'Italia il caso Cirio slovacco e la prospettiva del futuro vertice di Mosca sulla i diritti umani i neri in Europa
E proprio in occasione della Cecoslovacchia che si formò in Italia fra maggioranza di allora io posizione di allora una convergenza ampia nel giudizio ricordo l'incontro
Longo lo lo Longo Svoboda ricordo l'atteggiamento del Partito comunista italiano che aveva sostenuto la repressione ungherese nel cinquantasei ma che sconfessò andare della repressione invece la l'invasione cecoslovacca nel mille novecentosessantotto e che si schiererà
In dissenso dalla in versione della dell'Afghanistan nel mille norme mille novecento
Sette emigrò nel mille novecento settantanove qui c'è una base di comune valutazione tra i democratici delle circostanze delle de dell'Europa orientale
Che deve formare e le la base morale e politica di un'azione della nostra democrazia che in quel particolare contesto degli cosiddetto foro multilaterale diretti Helsinki faccia valere un concetto semplice è necessario il quale suona che si può anche dire
Che le alte che l'ingerenza non è ammessa
E che l'indice si può anche sostenere che l'ingerenza non è ammessa
Perché l'Atto di Helsinki è un manifesto politico una dichiarazione di pie intenzioni un pezzo di carta
Qualcosa che in qualcosa che riguarda in un qualcosa che riguarda ciascuno cioè che non è per usare il linguaggio dei giuristi è una fonte di obbligazioni internazionali e pertanto non fa sorgere obblighi internazionali
Però attenzione
Chi questo sostiene poiché l'Atto di Helsinki Ifi seguiti da Madrid a Vienna sono uno uno rappresentano un unico e medesimo strumento il quale o è obbligatorio in tutte le sue parti o non è obbligatorio nessuna delle sue aperti che attacca le clausole sulle questioni umanitarie
Oh oh oh i principi sui diritti dell'uomo come non è un brigantino di paese per i Paesi membri contemporaneamente attacca anche le claque i meccanismi diplomatici militari e le clausole territoriali
Vale a dire pone la falce alle radici che lo sappia o no che si renda conto no e ne dobbiamo con tutti i mezzi
Di una offensiva di persuasione libro dire con diplomatica insieme
Agli altri paesi che così pensano e ritengono renderli edotti Händel fatali
Fa farli convinti del fatto che non si può attaccare una parte dell'accordo delle tre degli accordi di Helsinki come non obbliga ante e reclamare l'obbligatorietà da le delle altre parti
Se Bidente supplisce anch'come dicono i francesi
Sì lo svolge questo attacco dis Oblique agli altri dei loro obblighi
Che indebolisce discreta l'edificio della pace della della del del della l'edificio della pace continentale in Europa
Sì vorrei concludere con un ricordo
Quando dopo il congresso di lycra copia gli amici polacchi hanno potuto che gli osservatori internazionali dell'Est e dell'Ovest europeo compisse ero una visita non no
Rituale a a Hochfilzen a Birkenau laddove quattro milioni di europei trovarono la morte nelle
Fu fidati impiccati ma la grandissima maggioranza versati e portati forme ai forni crematori il discorso
Uno li discorsi che furono pronunciati in quella circostanza ricordava
Che quel luogo e i luoghi come quello erano il risultato di uno spirito di appeasement mise leader del mal guidato no degli anni trenta perché ITEA poteva essere fermato negli anni Trenta
Deve essere fermato prima di Monaco forse anche qualche tempo dopo Monaco dopo il suo nuovo va fin dal suo balzo in avanti e non lo fu
Ora qui non è non non si tratta di arginare militarmente
No la pace del continente come riconosce lo stesso accordo di Helsinki e ancorata a pilastri anni sicurezza militare che ormai anche sicurezza militare reciproca
Ma si tratta puramente e semplicemente in questo quadro della rispettiva garantita sicurezza ma poi militare reciproca
Della quale l'Europa gode da quaranta anni dopo quattro mila anni di guerre praticamente incesto praticamente incessanti di garantire che quest'ulteriore te territorio di avvicinamento dell'Europa di di di di di di armonizzazione fra le Dio Europa di formazione io comune opinione pubblica fra le due Europa o per meglio dire fra le tre euro per Europa atlantica l'Europa neutrale l'Europa del del Patto di Varsavia
Venga creato onorando gli impegni assunti qui si tratta solo di chiedere che gli impegni assunti vendono onorati
E ultima questa sede in questa sala dove noi siamo assistito molte volte a discussioni sulla sorte di molti popoli
Perché la provincia di Roma pelle Parri su questo omaggio assolve ad una funzione di prima importanza nel fare di Roma una capitale che anche una capitale alla quale da chiude il Comune di Roma mi si consenta x assai più con incomparabilmente più del Comune di Roma
Nelle sue varie gestioni di destra di sinistra e di centro nel far sì che questa affinché Roma sia sentita anche come una capitale dei rifugiati degli esuli di coloro che guardano alla costruzione italiana così poco e male attuale attuata ancora come un termine di confronto e di di e e di e di paragone ancora ad un punto d'appoggio nell'affermazione degli ideali di libertà e di costruzione
Nella nelle nel mondo e nella nostra Europa
Grazie
Queste raccomandazioni riuniti tiene sempre presente in spirito negli accordi vinti in chi ci soprattutto e di non dimenticare le lezioni che ci ha dato alla storia come un partito appeasement nel passato si chiude il primo in giro dice cambi di di fra i relatori
E poiché forse il tempo ce lo consente vorrei chiedere al pubblico sì qualcuno di voi desidera fare qualche domanda ai presidenti i relatori qui presenti
Sì mi permette di contare quanti sono preclusi si decide di tempo
Due
C'è un terzo
Sì è come tre se volete prendere fare una domanda specifica qualcuno dei relatori senz'altro la parola
Più che una domanda vorrei fare qualche breve osservazione quello che mi stupisce generalmente quando si parla di perestrojka
è un fatto che si tende generalmente a dare per scontato tutto ciò che il signor Corbaccio ottico Orba gioviani Russia dicono mi sembra un atteggiamento un po'ingenuo perché qua sì da ultimo scene civile per esempio
Convoca le elezioni fa ritornare esuli ammette migliaia di osservatori
E tutti si chiedono ma dove stai Tritto Luco dove è stato di inganno vicino a Gorbaciov promette non fa che vasi niente e ciononostante visivo da piena fiducia bisogna stare molto attenti presto senso
Il signor Pelican fossero c'è il regime di Praga agisce indipendentemente dalla e lui indipendentemente dalla volontà di però volevo volontà di Mosca sia un po'più indipendente c'è una specie di ribellione ammessa a Praga oggi lo stesso capita anche in Bulgaria
Lì succede anche di più i giornali sovietici non vengano nemmeno messi in vendita quando c'è qualche la rivelazione di qualche fatto collegabile alla realtà bulgara
Qualche chi rettore di giornali importante l'organo della Union e degli scrittori l'organo dell'indio indagava degli sindacati pubblicazioni importantissime nei Paesi comunisti come tutti sanno è stato licenziato per aver pubblicato traduzioni di articoli apparsi sulla stampa sovietica
Questo non vuol dire Ricciuto rigurgiti patriottici o Ravenda menti dopo quarantacinque anni di studio sudditanza nove in Bulgaria si sa che questo è imposto dai sovietici stessi che non vogliano
Che è l'aspetto che sussulti liberatorio oggi stabilizzanti possono avere cittadinanza in un punto delicato dell'intero e io vorrei chiedere al signor per i campi non potrebbe anche questa è una spiegazione di ciò che succede radio parlavamo di ingerenza e di non ingerenza c'è anche una ingerenza
Al rovescio
Quando si danno crediti
Ai Paesi comunisti e soprattutto riunione sovietica
è una ingerenza si consolidano
A regimi tirannici si consolida il loro potere e si consolida anche la minaccia che a loro che presenta e io foche tu mi deve spiegare qualche dono di lor signori
Perché dobbiamo gioire senza onda dittatura comunista quale quella sovietica
Tende a diventare un altro tipo di dittatura più solida e più forte e perciò secondo me più pericolosa per la macchina pace età
Sicurezza del neo neo Monnet un mondo io non vuole vedo nessun motivo di nessun motivo di compiacimento in queste cose e voglio ripida ricordare che non era la prima volta nella storia recente
Che si parte da posizioni massimaliste di sinistra
Per arrivare a ad altre forme di
Le torture
Grazie per essere tutto credo che quel
No
Non sembra ma allora sentiamo
A me sembra che diverso il relatore abbiamo cercato di porre in evidenza Hannover CE e differenze tra l'esperienza cecoslovacca del sessantotto quello attuale quell'attuale soggette Corbaccio
Io credo che quella attuale Gorbaciov fa abbia molte più chance perché chi la conduce
La la poi la potenza la potenza l'iter non deve avere certo le prudenze a cui era costretto per cui era costretto Dubcek
A me sembra che
Le differenze sì o no evidente in relazione alle diverse condizioni storiche in cui questi grandi tentativo che tra questi naturalmente io annovera e anche quello di no oggi e naturalmente anche se il primo conduttore non era comuniste ma ce n'erano ben tanti altri che erano comunisti anche quella tutti
Di Solidarność perché non dimentichiamo che si parla sempre di palesa come cattolico ma tanti dirigenti ci sono ritardi sconsiglierei erano tutti originari di origine comunista basta ricordare Bottardi disse Coulon
Tanti i presidenti dei vari Solidarność saper ragionare me sembra quindi ecco noi credo che dobbiamo considerare così semplifica tutte queste quattro esperienze insieme e a me sembra che considerata pura le differenze storiche che giustamente sottolineava Galluzzi l'analogia fosse soprattutto quella come dire butirrico involgere la società altri coinvolge la società mi sembra significava voi ricordi ricco volgere di fatto la politica perché coi coi regimi comunisti la politica come e le come è fatto di differenze di confronti
Di libertà reciproche
Come giudice la rendita non non non esisteva quindi ricco incolti mento della società
E ancor prima fine della mistificazione indotta da una continua propaganda continua propaganda che in fondo anche alle sinistre italiano non solo il Partito Comunista concerto periodo
Partito socialista altri erano state erano state indotte quindi questi due grossi elementi mi sembra che Corbaccio fu la chiama plasma ma infondate quello di fare i conti con la verità cominciare a dire che il il regime tutti quelli che si erano naturalmente con discrezione Corbaccio fa parlato solo del del regime sovietico insomma non avevano garantito né democrazia né libertà né ecco nel risultati economici
Soddisfacente naturalmente parlando di questi sufficiente insufficienze
Aveva in mente non certo i valori assoluti tutti questi
Tutti questi ritardi ma gli elementi relativi confronti con con l'Occidente quindi ecco questi due grossi elementi allora io considero che tenendo conto che sono sempre questi due elementi che vengono fuori a me sembra che per estrapolazione per estrapolazione nonostante non si possa negare proprio diceva anche Galluzzi che senz'altro tutte quante lo confermiamo del regime sovietico al abbia una forte mantenuto anche il modo in cui Corbaccio forse punto su di essa tutto il potere una forte componente autoritaria tuttavia non mi sembra contraddittorio sì c'è più cento certo senso più autoritarismo ma c'è qua pace quasi un po'meno noti totalitarismo
Cioè noi abbiamo ecco questa la domanda vi sembra voi che in alcuni Paesi dell'Oropa del aspetti in particolare in Unione Sovietica è in Polonia in qualche misura anche in Ungheria ultimamente
Passiamo urla terribile l'orribile l'eccezione a parte della della Romania in qualche misura la Cecoslovacchia ecco non vi sembra che si comincia a bere quello che può essere un piccolo prodromo per effettivamente davvero anche nei paesi dell'Est un cambiamento cioè la riduzione della situazione totalitaria totalitaria intendiamo totalitario chiaramente partito unico stato unico informazione unica e sappiamo che in Bologna diciamo il c'è certamente Solidarność lo dice tutti i giorni una insufficienza di democrazia però l'accumulo di il da questi per impegno dalla società civile e adesso abbiamo visto in Cecoslovacchia la comunicazione e l'informazione non più patrimonio unico del del sistema ecco non vi sembra che si comincia a fare una situazione come dire a quasi
Che costituisco una condizione favorevole perlopiù in cambio per un campionato rammenta che ha bisogno del massimo tutti interferenza non solo degli stati
Ma a delle forze politiche che hanno meno impacci democratici delle forze sociali e noi come sindacato lo facciamo e non ci sentiamo minimamente ingerenze soprattutto le affinità quello che abbiamo costruito con soldato simbologie pensiamo domani magari di farlo anche con i movimenti democratici
In in Cecoslovacchia
Ecco piccoli interferenze che sono legittime sono legittimi anche da un punto di vista giuridico perché a me risulta che la Polonia altri Paesi dell'Est non solo hanno firmate Ncc
Ma hanno firmato e gli accordi sul rispetto dei diritti sindacali dire diritti di libertà di associazione di contrattazione sette sette ti ricordi poi un ti ho ho Organizzazione internazionale del lavoro inoltre voi ci sono e Franco che ci sarà quarantennale sarà un'ulteriore occasione per scorta ci sono i diritti umani i diritti umani firmati all'ONU tra tutti questi Paesi ho finito
Mi pare che corsi ci sono parole valgono il proponente
Sì molto brevemente
Mi scuserete questo ulteriore intervento io sono convinta come già il senatore pollice pone in rilievo che l'intento di questo convegno non fosse l'amarcord e non fosse soltanto la commemorazione
Di un anniversario
E che neppure dovesse estrinsecarsi in atti solidarietà pure
Con una serie di relazioni che oggi sono state così egregiamente esposte
Sì è stato un quadro di quella che è la situazione in Cecoslovacchia sì è fotografata una situazione una situazione che indubbiamente presenta dei caratteri nuovi rispetta quel risultato di un anno fa
C'è la società che si muove Carta settantasette e i movimenti reti di opposizione democratica cecoslovacca che stanno operando nel senso nel senso di cui parlava l'onorevole portata di cioè nel senso di far presente e coinvolge direttamente la società cecoslovacca dormo dire che gli ultimi avvenimenti sono cure vanno in questa direzione
Quindi una fotografia non direi ottimista ha certamente che fa ben sperare per il futuro
C'è però qui è molto grave il silenzio
Dell'Europa e delle forze politiche italiane
E io vorrei ricordare anche che partecipa a questa tavola rotonda che anche il silenzio è un atto politico anche il sito
Noi troppo spesso lo ricordava anche qui il senatore Paul dice per l'Algeria c'è stato il silenzio ma ci sono innumerevoli situazioni in cui c'è il silenzio residente politica è politica
è posizione politica
Voglio ricordare l'esempio l'Eritrea sull'Eritrea c'è il silenzio è una coltre di silenzio che difficilmente riesce ad essere scalfito
Allora significato anche di questa tavola rotonda era quello di superare il muro di silenzio
E la domanda che io voglio proprio di volgere alle forze politiche che così
Gentilmente si sono prestati a questa tavola rotonda è proprio in questo senso
Di fronte a una situazione come quella cecoslovacca
Che indubbiamente Petra una scoprirsi della repressione
Di fronte a questo corso più o meno luminoso in Unione Sovietica portata avanti da cornici
Cosa fa cosa intendono fare le forze politiche in Italia e come si intende coinvolgere l'Europa su questo piano
Perché io ritengo che c'è un terreno comune
Un terreno che va al di là delle differenziazioni ideologiche terreno
Di cui hanno parlato Rutelli lunga di pelli chiare e tanti altri
è il terreno
Te la garanzia dei diritti umani in primo luogo della garanzia dei diritti umani
Io vorrei quindi che anche la tavola rotonda terminasse con una anche molto concreto
O una proposta da fare alle forze politiche che hanno partecipato a questa tavola rotonda
Abbiamo come organizzatori di questo convegno abbiamo elaborato una un piccolissimo documento che chiediamo quanto fino a coloro che sono presenti questa sera di firmare e ci caricheremo poi di far firmare anche a tutti i parlamentari senatori che esponenti delle varie forze politiche
Non tanto come posizione ufficiale dei partiti naturalmente perché è vero che c'è molto da fare anche all'interno dei partiti
Ma quanto meno come esponenti del Parlamento italiano esponenti etica organismi che si muovono pezzi lottano per la tutela dei diritti umani l'Europa orientale nel mondo però voglio leggere è molto breve
Di fronte ai recenti arresti in Cecoslovacchia e al perpetuarsi del tentativo di impedire alle rivendicazioni democratiche di esprimersi le forze politiche italiane non possono limitarsi ad esprimere doverose circostanziate condanna
Il rispetto della sovranità nazionale che fu brutalmente travolta dai carri armati del Patto di Varsavia nel mille novecentosessantotto
Non può oggi paradossalmente costituire la copertura per la costante violazione dei diritti umani nel centro dell'Europa la difesa di una libertà delle libertà essenziali politiche culturali e religiose deve concretarsi in comportamenti politici precisi
Volti ad affermare resistenze la possibilità di esprimersi a quelle istanze alle quali in Cecoslovacchia viene negata la legittimazione politica oltre che giuridica
Ne derivò l'opportunità della proposta di un patto tra le forze democratiche italiane per conferire effettiva legittimazione politica nel nostro Paese agli esponenti di Charta settantasette e dell'opposizione democratica cecoslovacca e di un impegno fermo e tempestivo per garantire in Italia l'effettivo esercizio del diritto di asilo secondo quanto stabilito dall'articolo dieci della Costituzione
Io ritengo che questa piattaforma sia minimale ma può consentire di intraprendere su questa base ulteriori iniziativa
Prima comprendano
Attivamente incoraggiante
Non è esaltante per la sua città cecoslovacca ma per tutt'i popoli che si aprono a regimi oppressi regimi dittatoriali
Ma microfono
Ma Gassman
A va bene
Calze riunione OCSE iniziativa è un effettiva molto incoraggiante
Non soltanto per cambiare l'asse citati slovacca
Per essere una società democratica pluralistica ma per tutti popoli che soffrono dei regimi oppressivi e regimi dittatoriali
Se l'Italia fosse stata libera nel trenta Cinco o prima non faceva la guerra se ne esiste italiane era libera e democratica anche la Germania nazista e non poteva fare le quel rene aggressioni
Se il popolo tedesco era libero e democratico
Oggi ancora da ciò che sull'OPA Kia
Tende armi chimici a un regime dittatoriale regime iter dico proprio il mese scorso e Cecoslovacchia ha venduto armi chimici
Per essere usati contro del popolo per tre che lotta per la sua libertà
Per questo nei sentiamo molto
Di questo problema
E siamo con il popolo cecoslovacco per la sua lotta per la libertà per la democrazia
Io credo di come tutti credo credano
Quando nel mille novecentocinquantadue
Le Retriever a
Una società pluralistica
Tanti partiti
Se stampa libera
Stata federata
Io poi è stata cancellata questa queste germoglio di libertà
Nella zona del coro e dell'Africa
Come diceva Capponi con il silenzio
Assoluto delle opinioni pubbliche
Il silenzio anche dei tre Jimi
Quelle realistici
Sono stati silenziosi
Oggi ancora
Il popolo Eretteo
Affronta un problema molto difficile
La sua esistenza
Comotto Polo non soltanto da lì per tavoli dritti che vengono calpestati per ventisette anni oggi la sua esistenza è in pericolo
Quindi
Prospettiamo questa sede
Di chiedere anche una per una fare un appello all'opinione pubblica riorganizzare con è simile
Treni ogni interparlamentare del trittico dell'uomo e del Lucrezia
E inerte siamo con voi
Cari amici cecoslovacchi Pera vostra lotta per la libertà grazie
Durante questa discussione
Non può mancare la parola di un polacco
Ed è bene che avviene alla fine credo al distilla discussione perché
Perché soprattutto
La parola l'espressione di un grande vergogna
Chi noi polacchi
Di fronte
Dei fratellini cecoslovacchi
La vergogna per la nostra partecipazione
Nei tragici avvenimenti del sessantotto
Non c'è da nascondersi non certa
Ricordare chi è più colpevole chi è meno che un tempo lo colpevole non c'è da ricordare che era generale Jaruzelski
Il capo dell'esercito che ha guidato l'esercito polacco durante questa campagna ma certa ricordare
Che come la nazione polacca
Non abbiamo potuto non abbiamo avuto coraggio non abbiamo saputo differente densità questa
Partecipazione
E credo che proprio almeno per la mia generazione da questo
Senso di colpa
Da questo senso di vergogna
E nata e nasce
In Polonia un sentimento è una volontà di conoscere di più
La realtà cecoslovacca la storia
Di questo Paese è una tradizione e la cultura di questo Paese
Credo che proprio
Tema questo
Il TAR questa
Impressione
Del sessantotto è nata in Polonia
La volontà del dialogo
Il dialogo che ha ormai la sua storia che è cominciato con di contatti informali che poi si è tradotto anche nella comune partecipazione
Nei vari incontri sui confini dei dirigenti delle corde viti petit reggenti di Charta settantasette che ha portato anche ad creare una
Prevista e clandestina che usciva in Polonia che esce ancora in Polonia con una redazione composta dai membri da una da altra parte e appartato ha portato alla fine
A stampare INPS in Polonia ad esempio sempre in clandestinità i libri che non potevano essere stampati
Abile pubblicati in Geox Cecoslovacchia
Ricordo che è stato stampato addirittura è stata stampata addirittura da una casa editrice polacca di Lublino
è portata poi attraverso gli contatti informali in Cecoslovacchia l'enciclica Redemptoris o ministro ricordo anche tantissimi studenti
Di Cracovia di altri paesi del Sud in su Polonia che frequentavano vari amici
Da altra parte della frontiera sempre portando di libri io altri oggetti necessari per la per lavoro dell'opposizione cecoslovacchi via
E credo che anche la ultima formalizzata solidarietà cecoslovacco polacca
è un passo importante nel nostro cammino comune verso un riconquistò della libertà della Tim democrazia
è una organizzazione di pochi mesi fa si chiama solidarietà cecoslovacco polacca
I suoi membri erano anche presenti al convegno di Cracovia alla fine di agosto di quest'anno ed è quindi un segnale ormai istituzionalizzato di questo le camme che si è creato sulla base di ha bisogno di conoscere di più perché è uno dei e di sapere di più
Reciprocamente su disse su di se stesso perché uno dei problemi paradossali che io ho scoperto venendo in Occidente
Che i Paesi il che in azioni
Dentro il blocco dell'Est su di sé e reciprocamente sanno molto in meno che si sa fuori
Di questi Paesi i polacchi non sanno la storia di Cecoslovacchia non sanno la realtà quotidiana di Cecoslovacchia
C'è un strano blocco una barriera di una divisione confessava forse anche voluta dalla propaganda da dai governi di non far passare per non rinforzare i sentimenti comuni di non far fa passare alle notizie e credo che erano proprio
E
Era proprio in Che cosa Cecoslovacchia che per la prima volta in settimana
In sessantotto si è tentato di
Annullare
La censura di
Annunciare la libertà di stampa questa libertà di stampa
Principale per i rapporti fra le nazioni per lo scambio pelle semplice informazioni è stato poi negli altri paesi dell'est
Anche in Polonia talmente usata è talmente
Conquistata che ormai tante volte non ci si anche fa il caso
Appunto la libertà di stampa è stata indicata come una delle più importante conquiste te della opposizione democratica
Di Polonia prima ancora che nascesse Solidarność quindi una condizione una delle alcune condizioni dalla quale nata Solidarność
Il nostro sindacato e nato con la forza della nazione la forza
Che era di stampo anche cattolico
E qui sta forse la difficoltà nel ecco nella traduzione Frei ristorare i fra la cultura politica di di uno all'altro paese di Cecoslovacchia e di Polonia
La
Cultura politica ed è un fatto dovuto alla tradizione polacca la cultura politica polacca e di stampo cattolico la nostra forza cresciuta grazie la forza della chiesa
Per questo mi fa anche tanto piacere di sentire le notizie che anche per quanto riguarda la libertà il movimento
Indipendente all'interno della chiesa cecoslovacca adesso succedono le cose importanti
Il nostro metodo
Di
Lotta che credo può essere un modello anche per gli altri Paesi recante
Che noi proponiamo dagli altri Paesi l'abbiamo proposto tra l'altro con la dichiarazione famosa ai popoli dei dell'Europa dell'Est durante il congresso di Solidarność nell'ottantuno
E di riconquistare tasso lo come nazione come il popolo questa libertà che ci è
Che ci è data che nostra e poi ti difenderla quindi di riconquistare questi spazi
Anche con le difficoltà anche con soffre sofferenze e poi solo nel secondo
Momento nel nella seconda tappa di difenderli
Far tentare di riconoscerli so che non è un discorso facile adesso che non sarà forse
Così presto che riconquisterà Emo tutta la libertà e tutta la democrazia ma so che così come lo ricordano anche quelli che Durante i sopperì quelli dell'ottanta e quelli di adesso entravano all'interno del cantiere di Danzica
Proprio lì all'interno
Si sentivano i uomini uomini liberi fra i operai liberi farai scioperanti liberi pressoché finché non ci sentiremo liberi dall'interno noi stessi non il ricco conquisteremo
Questa libertà anche a livello politico a livello internazionale ci sono tanti patti internazionali e abbiamo tanta bisogno tutti tanta solidarietà ai tanti vedi tanto aiuto perché questi patti internazionali vengano rispettati per tutti i Paesi dell'est e qui
Anche
C'è il posto di ringraziare di chiedere che anche dal fuori del blocco si fa tutto per sostenere
Questo questa lotta per la libertà e democrazia nei in questi Paesi grazie
Ultima
L'ultima prende la parola negli anni non abbiamo più tempo importante
Dovremmo concludere che Wanda ritiene dica
Sì
Grazie
Io
Sono Ezio che cosa estivo per il momento
In Italia
Perché
La situazione inizio sia non non è favorevole
A rispetto di diritti umani
Siamo facendo tutto
Ero per cambiare
Questa situazione che esiste da quattordici anni inizio che a causa del militarismo sostenuto dal dall'unione sovietica
In questi tempi parliamo di Glass nostri di perestrojka abbiamo infatti veduto qualche cambiamenti
Cambiamenti
Chi sono
Gina Tura Cantina attiva non veramente Beccalli cattiva
Liberalizzazioni della stampa
Della stampa sempre statale
Che appartiene sempre al partito unico Partito Comunista
A qualche volte ogni mese due volte al mese si sente che qualcuno attaccato il regime e
Dallo
No
Senta dal governo passato si parla a hanno liberato Sakharov si parla della liberazione tutti i prigionieri politici fra qualche Germania
Nash abbiamo si sarà
Veramente la liberazione di tutti dei prigionieri politici e si sarà la fine Gigli imprigionamento di prigionieri politici corsi cambiava solo la l'immagine del del prigioniero
Collettiva noi quando parliamo della democrazia
C'è una Sora sola parole io
Schicchi spiega veramente che cosa voliamo oggi re
Con la parola attimo classica
Non abbiamo bisogna di contare liberalizzazione di stampa
Associacion libertà di associazione e di partiti
Tutti quanti la democrazia e non Aldo a Ron la e il pluralismo
Del pluralismo di opinioni
E finché non esiste
La libertà di pluralismo di opinione chi vuol dire libertà di associazione chi vuol dire libertà di stampa chi vuol dire libertà di di organizzare dibattiti finché rimane un solo partito
Non ci sarà pluralismo
E finché è questa che sta Gione
Di
Fidare sotto il potere politico ha un solo partito che si chiama un partito socialista khomeinista un altro nome non ci sarà democrazia che sia indegno di Unione Sovietica o nel tese del est europeo
Allora noi vogliamo sempre suggerire che dobbiamo insistere al fine fare la fine del partito unico
Per la fine del monopolio del Partito comunista al potere fare veramente avere la democrazia che sia in Oropa dell'Est o nel Terzo Mondo
E io sono convinto che non siamo più nel tempo della dittatura
Che
Il la dittatura e nome del militarismo o il nome del comunismo
Sarà ben presto finito e per questo dobbiamo continuare la lotta su tutte le fronte
In tutti i tesi chi soffra hanno in questo momento della dittatura grazie
E avuto questa e TA
Prima di pensare insieme vivere insieme in pace e che noi sia una strada che porta qualche a parte dove noi avevamo tutti interesse
Comuni ma questo so che si trova solo la democrazia
Nella conoscenza di la democrazia nel senso della democrazia era vera democrazia
Io augurando tutto il mondo ora Ugo anche il nostro Paese da quei Enza
L'Italia Pieri e pensato e si sono
Popoli e individui che sono veramente
Testi quotate e che venivano che sia nelle miseria la cui a che nel paesone io
Per necessità
Stanno muovendo e stanno con pericolo coltivare
Coltivare una al tatto Coco una ovattati Mosca democrazia loro che si aprirà per l'OPA Jesi per un altro mondo nuovo
Che sia due parole che sia e in Etiopia che sia e in Cecoslovacchia Home Polonia uno alto a Paesi dove la repressione è veramente o menta
Chi sia per i troppi che sia per le etnie e che sia per e poi è che non hanno senso della parola è che cercano di trovarlo qualche a parte casi
Ecco grazie
Arrivati a questo punto si è fatto tardi e quindi dovremmo concludere
Però io sono soltanto un moderatore no no nella funzione la pretesa di trarre le conclusioni
A nome degli altri e devo dire che il correlatori hanno qui desistito dal riprendere la parola punto perché convinti che il tempo non lo consente
Per quanto riguarda il contenuto di questa nostra discussione desidera anzitutto dire anche a nome di tutti i presenti che la dichiarazione che c'è stata presentata dalla Loretta Caponi alla nostra piena adesione e quindi
Quindi se vorrà avere la cortesia di farcene avere il testo le saremmo molto grati perché così sapremmo esattamente che cosa abbiamo sottoscritto ma l'abbiamo già ascoltate sappiamo bene che lo spirito e perfettamente in linea con quello che noi pensiamo
E sentiamo
Penso per quanto riguarda l'insieme della discussione io devo dire con l'impressione ho la sensazione che la solidarietà verso i Paesi dell'Est che sia sincera e profonda e diffusa fra tutti noi
Tutti noi ci auguriamo che veramente questo diritto di autodeterminazione sia riconosciuto finalmente per i Paesi dell'Europa dell'Est
E incominciando la Cecoslovacchia che i passi fatti in passato per conquistarsi questo diritto vengano peste coronati da un successo
Ma devo dire al tempo stesso che io ho qualche dubbio sulla proba per l'analogia con la Cecoslovacchia ho qualche dubbio su quello che noi ci aspettiamo dagli avvenimenti
Sinceramente è un po'troppo come se noi pensassimo che Gorbaciov farà esattamente quello che noi desideriamo ora il fatto di desiderarlo non significa che lui possa farlo forse lo vorrà anche lui fare ma ho dei dubbi che sia possibile
Fare queste concessioni ai Paesi dell'Est che in un certo qual modo presupporre ebbero per il potere sovietico una forza che oggi è discutibile
Io vedo continuamente la tendenza dei giornali a dare per scontato che Corbaccio sulla spunti ogni volta che riesce ad eliminare qualcuno dei suoi rivali i giornali
Riconosce sembra pensare che sia finita la partita che sia stata una partita vinta
Ma è vero che Corbaccio fa dimostrato molta abilità ammonta prontezza
E finezza nel liberarsi dai siamo dei suoi concorrenti però le difficoltà della ristrutturazione sovietica non si limitano alle resistenze dei conservatori più o meno scoperti
Sono in profondità ancora alte nella società stessa
è un popolo che non ha mai avuto la democrazia perlomeno la muta solo per sei mesi diciassette ma non ha fatto in tempo a capire che cos'era la democrazia è un popolo purtroppo che nelle in larga misura
Teme le difficoltà e i rischi
Ora mi si potrà dire
Che non sarebbe l'unica esempio nella storia del mondo di Paesi che ricevo la democrazia dall'esterno perché certo che in questo caso si tratterebbe di farglielo accettare la democrazia non dall'esperto ma dal potere sovietico è vero c'è stata l'il Giappone che diventato democratico perché dopo l'occupazione americana dopo la fine della guerra si son dati delle istituzioni democratiche
L'India anch'essa delle istituzioni democratiche che sono di importazione sono gli inglesi che Annan istituite eppure dura no quindi non si può escludere che le eventuali riforme devo in senso democratico possono dare questi risultati
Il male che si sente parlare molto di signora informi ma in concreto non si vede che tipo di riforme verranno realizzate o a o avviate nell'Unione Sovietica
Riforme democratiche con un partito unico sono già una contraddizione in termini come si fa vedere veri il partito unico del pluralismo e come si fa per la democrazia che non sia pluralistica qui si può giocare finché si vuole sulle gentili
Dire che quello sia un pluralismo sociale ma un pluralismo vere e proprie non c'è e non ci può essere fino a quando si pensa che il partito unico sia IMI inevitabili e sia in immutabile
Ora il fatto che in questi paesi le riforme cominciando dall'Unione Sovietica si inizia dismessi scontrano precisamente contro una popolazione largamente contrario o nella migliore delle ipotesi indifferenti con un partito dirigente che pretende di restare solo al potere tra è difficile credere da questo che ci sia degli elementi per essere fiduciosi nell'avvenire i fatti finora
Il come dire diciamo di rinnovamento ci sentite più che altro la promessa ma la realtà è che miste la sperimentazione della perestrojka non dà ancora frutti son passati tre anni e non si è visto niente nel campo
Diciamo dalla struttura socioeconomica del Paese
Ciò non sia autorizza ad essere pessimisti ma ci obbliga a essere prudenti ragionevoli a non anticipare un successo che finora e più nemici veri che nella realtà
E dico questo per conclude per dire che noi desideriamo così perché questo ci solleva dall'impegno perché il signor Gorbaciov risolve i problemi dell'Est tanto meglio non abbiam bisogni fare nulla
Alla verità invece che dobbiamo fare e dobbiamo perlomeno non fare le cose sbagliate
Questo riguarda io sono d'accordo con coloro che dicono collaborazione cooperazione finché volete ma aiuti all'Unione Sovietica come se fosse un Paese del Terzo mondo non è necessario darglieli perché effettivamente e sufficiente inserirla nel circuito degli scambi internazionali e trattarla come trattiamo tutti i Paesi se veramente l'Unione Sovietica intende rinnovarsi e avviarsi alla democrazia e libera ne sia dalle dalle strutture dell'economia pianificata tanto meglio
Ma non è che lo farà se noi ne faremo dei crediti agevolati lo farà se dall'interno le sue strutture mostreranno che non c'è altra via d'uscita che non c'è altra soluzione
Cena dobbiamo credere che ci vuole un minimo di forza interna sovietica
Sì cambiamenti promessi avverranno sì invece resteranno una promessa faremo meglio per conto nostro ad adoperarci con le nostre forze perché tutto il possibile venga messo in moto soprattutto nei Paesi dell'Est perché i loro diritti e veniva riconosciuto grazie