Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Avere un popolo italiano il tribunale
Centocinque del Codice di procedura penale
Italia d'appello di Palermo seconda soluzione
Cinque affidabilità dove c'era
Buonasera buonasera bentrovati l'ascolto di Radio carcera patti Riccardo Arena come forse già saprete oggi il ministro all'affanno ha annunciato che domani
Al Consiglio dei Ministri chiederà appunto al Governo a chiedere al Governo di dichiarare lo stato di emergenza presente carceri e presenterà
Senta consiglio di ministri il famigerato piano piano carceri
Noi già giocarcela non facciamo che rimbalzare questa
Questa notizia
Facciamo presente che e dal dal due mila otto che il Ministro Alfano annuncia
A che presenterà a questo Consiglio dei Ministri il piano questo famigerato piano carceri vedremo cosa succederà domani
Rimaniamo rimaniamo abbastanza certi del fatto che soltanto intervenire sulle iniziative iniziali a senza cambiare
Il regime sanzionatorio senza cambiare il processo penale per il futuro e per il futuro delle carceri poco poco cambierà però visto questo ennesimo giù annuncio del Ministro Alfano noi non resta che aspettare domani vedere cosa
Cosa si combinerà dinanzi al Consiglio al Consiglio dei ministri detto questo questa sera ci occuperemo di un carcere un carcere particolare un carcere in passato già tanto ha fatto parlare tristemente disse è il carcere
è il carcere di Sulmona carceri di Sulmona
Dove agli inizi del due mila e dieci e si è tolto la vita a una persona detenuta che si chiamava Antonio Tammaro Antonio è tornato da un permesso proprio in occasione delle feste natalizie
Ha preso i lacci delle scarpe se impiccato
Si è impiccato legandosi alla alla finestra del bagno della
Della sua della sua cella
Le poche ore dopo era il sette gennaio quando si è tolto la vita il povero Antonio Tammaro porre poche ore dopo un'altra persona di un Caci Sulmona ha cercato di togliersi la vita prima si è tagliato le vene poi ha cercato
Di impiccarsi fra poi è stato salvato è stato salvato dei suoi compagni di cella insomma due episodi gravi gravissimi accaduti nel giro di poche ore il Cal ci son Mona carceri sul buona che
Non solo sotto la pelle del sovraffollamento infatti potrebbe contenere trecento persone detenute ma di fatto oggi ne contiene ne contiene cinquecento Mecacci Sulmona
Caratterizzato dal fatto che
Essi una nuova struttura qui non è una vecchia galera però la struttura dove non soltanto ci sono le persone condannato euro o sottoposte a misure di sicurezza e calci Sulmona ci sono circa duecento persone internati gli internati sono coloro che sono
Sottoposti a misure di sicurezza dell'intima una misura di sicurezza detentiva quindi il carcere che viene applicato una persona a prescindere da una condanna a prescinda un'accusa ma soltanto sulla
Presupposto della sua pericolosità
è così Antonio Tammaro che quell'altra persona ritenuta efficace Sulmona che ha tentato di suicidarsi erano tutte e due persone internati ripresenterà recarci tumore vengono trattate ancora peggio pensate che mentre persone condannate occhi e sottoposto a misura cautelare sta in cella singola le persone internati e sono in una piccola cella in tre qui insomma devono dividersi un uno spazio veramente ulteriormente minimo per se internata che dovrebbero stare appunto nel calci sul molo meglio nella casa lavoro di Sulmona cover lavorare proprio di questi soltanto pochi pochissimi lavoro e gli altri restano chiusi in cella così a sperare con giorno gli venga tolta questa
Questa misura
Questa misura interdittiva che è una misura tra il per terribile e sarebbe anzi un aspetto del nostro ordinamento da riguardare con serietà
Né questa sera cercheremo di entrare dentro il carcere di Sulmona dove tra l'altro le persone detenute hanno organizzato una battitura
Una battitura che è durata da venerdì a sabato popoli nel carcere di Sulmona ora l'hanno sospeso ma probabilmente la riprenderanno cercheremo di capire come si lecca ci son Mona ascoltando quello che ci ha raccontato ma ho Nardella che è un sovrintendente della polizia evidenziare che lavora proprio nel carcere di Sulmona ma è anche vice segretario regionale della UIL penitenziaria per l'Abruzzo sentiamo cosa ci ha raccontato Mauro dal bella
Rispetto alla realtà presente nelle tristemente noto carceri Sulmona
Ai microfoni di Radio radicale di radio carcere c'è il sovrintendente ma per Mauro Nardella sovente indente della polizia evidenziare in servizio presso il carcere di Sulmona e vice segretario della UIL
Penitenziaria regionale per l'Abruzzo ciao ma lo ma ormai della
Diciamo Riccardo un buongiorno a tutti i dati ascoltatore
Allora Mauro Nardella ne vogliamo capire quella che è l'atmosfera presente nel carceri Sulmona
Alla luce del del suicidio di Tommaso ma più di un altro tentato il suicidio che è avvenuto proprio lì nel carcere di di Sulmona te come vice segretario della UIL penitenziaria
Li dell'Abruzzo ed essere in servizio nel carcere di Sulmona conosci conosci bene l'atmosfera che si respira
Nella in quella sezione del carcere
Del carcere di Sulmona allora partiamo dall'inizio il sette gennaio si è impiccato usando i lacci delle scarpe Tommaso Amato ventott'anni e si è impiccato dalla sua cella del carcere
Del carcere di di Sulmona Mauro una bella cosa ci puoi dire in merito a questo episodio
Bancario devo dire ascoltando che sono rimasto notevolmente sorpreso dalla reazione che nutro gli internati una relazione molto composta devo dire di grande disponibilità al dialogo
Mi sarei aspettato vista anche le condizioni c'è di vita degli internati presso la casa di lavoro dico Mona
Una reazione molto più energica obietta invece è una l'atteggiamento da parte degli stessi molto composto
Mi ripeto nei confronti della fama e soprattutto di enorme norme collaborazione con tutti noi
E nell'ambito della figure registriamo al meglio la situazione
Ecco ma quel sette gennaio quel sette gennaio verso i dieci e sette voi siete accorsi perché vi siete resi conto che e Tommaso Amato evidenzia a si stava implicando siete arrivati lì insomma e avete cercato di rianimarlo per purtroppo non è
Non è non è non è stato possibile salvargli la vita quanti quanti eravate voi agenti intervenire
Non per
Gli agenti
Come io vado a vedere denunciando da parecchio tempo diciamo in pochissimi
Quel momento la eravamo diciamo
Quelli che quel momento ce l'ha dato di riavere diverso orario pochi
Si mangia quanti eravate quindi dunque eravamo pre per Ferone tre persone ma no sono opera ovviamente accorta anche a trecentodiciotto ha lanciato l'allarme è ovvio che poi tutte le persone che dovevano sorvegliare quante persone detenute in quella Sezione macigno
Io pago di persona perché sul piano c'erano tre persone
è ovvio che e alle nell'ambito dell'attenzione verso allora persona preposto al controllo a vicenda quando avete noi diciamo una nell'immediato una persona nell'immediato
Controllano circa cinquanta persone detenute nelle carceri Sulmona allora Mauro Nardella quindi quando Tommaso Amato a si è impiccato lì nella sezione
Del carcere Sulmona c'era solo un agente
A sorvegliare poi sono arrivati altri due ad aiutare ad aiutare questo agente per
Per soccorre letto ma sommato giusto
Certo certo devo dire che oltre agli agenti hanno collaborato anche alcuni internati che hanno contribuito
A rendere meno drammatica la situazione questo la dice lunga anche su
Sulla per fare professionalità che negli anni e mi hanno dimostrato e quindi le sette il sette gennaio alle diciassette a soccorrere
Tommaso Amato che insomma si stava implicando non soltanto ci sono stati tre agenti qui si evidenziare a ma anche altri ma il collega
Alle persone detenute sono sottoposte a misure di sicurezza detentiva giusto
Ho capito dopo dopo questo questa tragica dopo questo tragico suicidio di Tommaso Amato avvenuto il sette gennaio nel carcere di Sulmona l'atmosfera nel in quella sezione del carcere Sulmona qual era
L'atto ma spera era un'atmosfera surreale nel senso che interna però di Vichy tra
A
Reagire in maniera scomposta per la banda larga no che
Con armi verso tempo nella struttura
La voglia di stare vicino al personale di polizia penitenziaria che hanno capito che non potevano fare di più e quindi la loro composte hanno una loro veramente dimostrazione di vicinanza che nei nostri confronti
è stata una logica conseguenza
Ho capito allora Tommaso Amato ventott'anni sette gennaio si è impiccato che lasci le scarpe da società recarci sul Mona Tommaso Amato non era un detenuto condannato ne era un detenuto
Sottoposto a misura cautelare era persona sottoposta a misure di sicurezza inventiva infatti nel carcere Sulmona c'è una sezione
Di destinata proprio a queste persone che sono sottoposti a misure di sicurezza detentiva
Sono i cosiddetti internati checché norma della e lavorare i popoli in quei giorni no ecco in questa sezione degli internati recarci sul Mullah dove si è ucciso Tommaso Amato quante persone detenute ci sono
Dunque reparto per internati contemplato per contenere al massimo cento riesce in sì al momento ce l'abbiamo più di duecento acquisiti del due quindi sui è una situazione veramente assurda io
Lavato denunciando da moltissimo tempo sembra sostenuto che
La struttura comune e se non è assolutamente compatibile con quelle che sono
No ai parametri ha una casa lavoro dovrebbe avere o queste queste persone interna venti arcigni Sulmona e sono quanti sono quanti sono in cella
Allora
Paradossalmente coloro i quali dovrebbero vivere diritto no ad un po'più sostenuto parlo dell'internal perché comunque farsi sappiamo benissimo
Stanno scontando la misura di sicurezza non una condanna una condanna
Paradossalmente è una condizione peggiore rispetto agli aspetti quanti sono in cella dunque allo stato attuale
Noi abbiamo la gestione internati con tre posti letto quindi oltre internati stipati io dico utilizzo una parola spiegare perché tenuto una piccola
Cerco intorno al nove metri quadrati dovrebbe persone veramente trovano notevole difficoltà invece chi è condannato il occupa in quante persone sono incendi si Cini indici dei condannati giudicabili
Al momento non più di due non più di due quindi stanno peggio del Cal ci son Mona
Coloro che sono sottoposti a misure di sicurezza ho capito bene allora sarà paradossale dirlo ma è così o ma chi è sottoposto a misure di sicurezza detentiva che dovrebbe appunto esser ristretti una casa lavoro come dicevi
E Mauro Nardella è come se persone interna alte lavorano o rimangono in cella recarci sul morale tutto il giorno
Questa è una nota dolente
Cioè il allora internati no come dice la parola personal sottoposte alla casa-lavoro
Sono inviati assumono per a lavorare e non per occhiali invece cosa succede
Allora lavora un cinquanta per cento degli stessi
è veramente è veramente grasso che cola ho capito quindi possiamo dire in linea di massima che nella casa nella parte della casa lavoro del calcio di Sulmona sono circa cento su duecento gli internati che lavorano giusto
Più o meno si gli alti molto verosimile
Gli altri rimangono in cella chiusi per ventuno ventidue ore al giorno
Ma porte le quattro ore accennò andare a loro con esserci sono destinati a loro misure di sicurezza e l'ozio ecco
Io mi sentirei di anche a sottolinearlo perché signor fatto che comunque vive una situazione di repressione
Certo c'è comunque morto spesso culminano con anche situazioni limite prego avi insomma in Sicilia abbiamo perseveranza prima
è anche l'aggressione che il personale di polizia penitenziaria Uto nell'ultimo anno io conto dodici
Di cui dieci almeno derivante da un'azione forse ne saranno andati internato Alice lunga sulla allo Stato e di repressione questi soggetti vivono ho capito
Allora Mauro verde e l'altro torniamo nella alla cronaca
Delle di quello che a collocarci Sulmona dal sette gennaio in poi allora il sette gennaio l'abbiamo detto Tommaso nato ventott'anni internato nella casa voler Caci Sulmona si impicca utilizzando i lacci delle sue scarpe da ginnastica
Immediato l'intervento vostro della Polizia penitenziaria anche dei degli altri
Degli altri detenuti poi Eugenio Sarno ci segnala che un'altra persona detenuta sempre in casi Sulmona a a tentato il suicidio cosa è successo
La notte spesso hanno nell'avvento Sicilia c'è stato un atto internato che
Non so per quale motivo
Io spero che non sia
Le chiederemo un'azione no
Ha tentato di
Di togliersi la vita Pagliaro
Ebbene è possibile cercando di
Posso opprimere noti cliccando sia una grave di una scelta ha quindi il sette il sette gennaio la sei sette gennaio non soltanto un attimo
La notte prego perché l'otto la nota dal sette l'otto ecco non soltanto si è ucciso il fascismo nato ma sommato ma un'altra persona detenuta tentato di suicidarsi nel carcere
Di Sulmona sempre persone internata tagliandosi le vene e circa l'impiccarsi esatto sì e quindi
Perché a quell'altra volta di più fortunati perché
La pensione nella poliziotto penitenziario preposto ad una
Alla cessione ovviamente anche
Intensificata né alla
Alla situazione che c'è una creando
Bene ha fatto sì che
Non si ripeterà nel fatto che a noi veramente cioè l'intervento è stato più immediato estate umanitario oserei dire più fortunato più fu
Sì aereo qui con costanza e hanno consentito che l'intervento salva stabile di queste persone detenute conservano le ricariche non certo certo
Compromettono all'assessore attivate le procedure quindi queste persone detenute cacci Sulmona tra la notte tra il sette l'otto gennaio si è prima delle delle vene poi circa l'impiccarsi
Che alle grate aveva delle sbarre
Finalmente avete alla fine
Questo è successo dal sette l'otto gennaio questo l'atmosfera più o meno che si respira costerà pesante che si respira nel carcere di Sulmona e che e che il tema Oro Nardella facendo il sovrintendente l'insomma ci racconti bene
Poi però che è successo anche altro infatti venerdì otto gennaio del due mila e dieci le persone internata in villa casa-lavoro diciamo così delle carceri di Sulmona
Hanno iniziato una protesta non violenta attraverso la battitura
E il rifiuto delle vitto e l'Amministrazione penitenziaria ecco e come e ci puoi raccontare come
Si è sviluppata questa protesta non violenta da parte le persone dietro recarci sul Mona come iniziata
Ma io premetto che la protesta non è da ricondurre Andrea un suicidio è andato in crisi le poste in essere dagli internati negli ultimi tempi non perché è un percorso
Evidentemente veniva covata da diverso tempo da covavano indigestione e l'obiezione di
Mancato rispetto del diritto a novembre
Internati vanno
No OLAF per lavorare alla brevissimo tempo quindi possiamo dire che la la la la la protesta non violenta organizzata di prezzo interna dedicarci Sulmona le motivazioni questo personalmente accorpavano da tempo però probabilmente questo suicidio
Di Tommaso Amato il tentato suicidio l'altra persona sono state un po'
La la delle voci che hanno fatto traboccare il vaso no
Ma
La voglio mettere il culo su questo punto mi sembra evidente il sette si uccide domani sommarie stralciato il lotto un altro tentato suicidio lotto la della
La protesta non violenta la coincidenza e non può essere a coincidenza voglio dire allora
Opprimono anche perché i eccetto
Anche allora
Ma è comprensibile peraltro no cioè la morte in più la morte la persona detenuta in più non fa che
Poi alimentare quella di voleva essere una protesta già da tempo
Da tempo pensate insomma vario non dico che
A me lo hanno utilizzato come strumento ma comunque
Allora metodo giusto per rappresentarlo certo in maniera non diventa allora
Mauro Nardella proseguiamo con ordine per questa
Cronaca che riguarda la protestando entro che intravedo cioè due carceri Sulmona a che ora inizia a che ora iniziata come è iniziata questa personalmente questa battitura
La protesta iniziata da quello che mi risulta Mezzogiorno nella giorno successivo andare
Feci gradita mano quindi il lotto l'otto gennaio a mezzogiorno le decine di e-mail che ci sono in sé ad abbattere con le pentole sui risparmi frattografico mai stata una realtà a precisare hanno accorparsi
Per rispetto nei confronti di tutti gli operatori penitenziari parole la Polizia penitenziaria da parte di interna del fatto Massimo ho capito accertata una risposta da parte dei interna nei nostri confronti veramente
Bene avverte sottolineare ovvio le orecchie ci facciano un po'male però non sono non sono andati via
Oltre
Parole ormai Abbatiola delle sbarre a questa importante sottolinearlo senti Mauro Nardella però ecco questa battitura è iniziata a iniziata gradualmente a salire oppure oppure è iniziata può forte fin dall'inizio
Aumentata
Devo dire
Molto cadenzata nel senso che c'è partita forte fin dall'inizio
Forte con la compostezza per composizione come avviene alla battitura
L'hanno fatta le duecento persone internata in carcere Mouna o tutti i detenuti del carcere Sulmona dunque io
Come dire non quei piani sì devo dire
All'inizio tutti poi ovviamente va fatto che comunque il problema rappresenti
Ma la
L'ambito degli internati gli ha fatto sì
Soltanto
Hanno o il proprio ambito quindi
Tutti i cinquecento giudicarci Sulmona iniziato contemporaneamente questa battitura l'otto gennaio alle ore dodici poi l'hanno proseguita con maggiore intensità soltanto le persone internata in carcere Sulmona giusto
Allora è il e
La l'atmosfera appunto le prima tu ma una vera dicevi che stando lì in carcere lavorando come poliziotto evidenziare io
Se sentire questa battitura faceva male alle orecchie ecco quale qual è stata la sensazione quell'otto gennaio due mila e dieci alle ore dodici nel sentire nel trovarsi dentro un carcere a fare
Il proprio turno di poliziotto evidenziare il sentire che tutto il carcere Sulmona tutti recarci mura stavano sbattendo contro le sbarre ecco qual è la sensazione
Ma la sensazione di impotenza
Lo diciamo preposti la l'ordine alla sicurezza di fronte a una mafiose nei Consigli no derubata
Un pressione numerica c'avete impotente
Seconda la situazione del genere è ovvio che non non si hanno armi parente ad agire certo sia difficile già ammettere no
C'è una tranquillità una persona che viene cotonata affidatarie sconforto figuriamoci se facendo persone insomma
Ecco che allora collega ecco una battitura quindi massicce Mecacci Sulmona che ciò che fa tremare i muri perché
Trecento quattrocento persone che battono sulle sbarre deve essere un rumore insomma veramente assordante in qualche maniera anche un po'terrorizzante no
Non posso dire che passavo passato momenti tranquilli di certo lo hanno detto prima molto molto preoccupa
Ecco quel venerdì otto gennaio alle ore dodici quando le persone detenute del carcere Sulmona inizio la battitura quante per quanti agenti qui si evidenzia che erano in servizio nei corridoi nelle sezioni
Ma
C'è una domanda che io aspettavo con ansia di
Di ricerca
Il personale di polizia penitenziaria presente nel carcere una quella giorno allo stesso personale che i io
Unitamente a tutti di ricevere una guida non sono a tutti gli altri sindacati
Abbiamo denunciato
Personale sotto organico ecco ma particolare monello prestava anche dal punto di vista psicologico accenni non efficiente così come farebbe un personale dei
Che privati dalle vegan qui Rita certo quanti era ecco partiamo dal numero quanti eravate
L'otto gennaio alle ore dodici quando il Cal ci son Mona è iniziato a tremare per la battitura organizza le persone detenute
Ma eravamo matrimoni disarmati nord molti di meno rispetto a quelle che saremmo dovuti a non aiutano a livello numerico livello numerico non soldati dei dati precisi perché avvenuto
Veramente fare i conti della serva ho capito compra ecco parliamo delle nell'ambito di venti trenta agenti Piccirillo operative più o meno venti trenta centimetri evidenziare
Che che e dovevano fronteggiare cinquecento persone stabili trecento persone e prima cinquecento e poi trecento sì
Non l'ha preceduta dall'inizio trecento su
Bisogna anche fare i conti con la struttura del carcere non conoscendo ovviamente
Di unire un po'tutti
Circuito c'abbiamo
Circuito differenziato accetto il sale della struttura del tronco non sembrano di alienazioni quante volte di
Comunicare noi inquilini nonché azione di Sulmona
è un po'tutto è casa lavoro e che carcere
Curioso avevo preparato o una
Questo cento acqua mi fa piacere tu hai anticipato perché è giusto che la gente sappia che
Gelata tanto dei andando noto una voglia di mettere su dei circuiti penitenziari monotematici in
Sì quando poi al Comune ce l'abbiamo del diversi uno dall'altro va bene sette
C'è perché noi dobbiamo gestire tornando al massimo una formazione che è ridotta ai minimi termini inizio sembra e lo spero
In un istituto come assumono dove contiamo centosessanta i codici
Vi è soltanto un uno psichiatra
E personale per nulla formato per il contenimento degli studenti
Sì ecco è fatto bene a ricordarlo
Mauro Nardella perché nel carcere di Sulmona oltre ad esserci detenuti oltre a esserci internati si sono ci sono anche centosessanta persone detenute che hanno gradi
Patologie psichiatriche insomma mi accorgo quindi eppure un'ombra sul molo e paure eppure un po'uno PG non assumere
Laddove
Sono due anni e che io
Nel bene e non per denunciare il fatto che l'istituto di Sulmona non è assolutamente compatibile
Bene i conti che venerdì perché i francesi io non
Essere dipartimento molecole identificato qua perché è figlio psichiatrico mi fa finire coi contro lo psichiatra tra l'altro commentano da persone ventiquattro realmente
Come si fa a gestire centosessanta centosettanta persone affetti da ma psichiatriche già domani mi scusi e poi io vorrei tanto capire no la formazione che tanto
Va
E cantassi no nel negli ambiti istituzionali che
Loro attraverso Armeni verso il carcere dove eccetera dovremmo svolgere dodici giornate formative all'anno
Io personalmente l'un l'ultimo corso di formazione che ho fatto l'ho fatto in occasione della
Reparto agricola o no quindi Guantanamo fare anni fa tre anni fa verso le tre anni fa è un po'pochino
Allora ma orna della sicuramente il problema della formazione non solo dell'organico ma anche della formazione bensì Rienzi aria è sicuramente un problema il problema un problema se serio che il Ministero da giustizia stenta
Ad affrontare torniamo alla alla battitura del diverbio otto gennaio Procida contabili che
Circa trecento per cento il recarci Sulmona iniziato tutti contemporaneamente questa battitura assordante
Lotte venerdì otto gennaio ecco questa battitura quanto è durata
Non è durata Finazzo Amato
A bordo hanno sostenuto manifestazioni di protesta da venerdì è durata da mezzogiorno fino a Beha intervalli regolari uno ogni tre ore pensare quindi una battitura ogni tre ore
Abbandonando
Molto per entrare questo lasciare capire una cosa tua ricorrano comunica locale cioè quindi
Credo non lascia lanciare degli input che hanno emerso non partitura veramente fatta in maniera
Si è corretta quindi le persone detenute nel carcere Sulmona da venerdì otto gennaio a mezzogiorno inizia da fare una battitura ogni ogni tre ore ogni battitura quanto durava
Ma dieci minuti ha dieci minuti dieci minuti però assordanti insomma di utilizzano all'esterno interno tra loro
Ne offre
Con il fermo nelle birrerie del CDR ecco e anche durante la notte questa battitura sumo no no no novanta era sospesa
Massimo rispetto per tutti coloro
Ovviamente troppo ma anche accetto ciò che l'azione dei mi fa diciamo ecco voi dite utile della dei livelli di Sulmona hanno ripreso la battitura anche sabato nove gennaio
Sabato per sospenderla definitivamente il giorno
Ecco ora le persone detenute hanno sospeso la questa protesta non violenta che tu ricordati essere stata
Fatta nel rispetto del dell'ordinamento evidenziare cioè nessun danno è stato fatto cioè le persone per recarci Sulmona season comprava abbiamo dovuto notificare con la ancora quindi una protesta non violenta con cui così come si deve fare insomma è stata fatta sul Mona
Ma
Io no non potrei dirlo comunque avrei preferito a ricorrere alle mie orecchie però rispetto a molte altre situazioni eclatanti credo che sia quella città
Ecco l'idea ripeto io cento esemplare ma condanno comunque perché
Mi augurerei sempre quello di
A rappresentare il diritto così come dovrebbe essere interpretato e quindi onestamente ricevere un qualcosa di positivo però insomma degli indirizzi esterna
Le persone detenute hanno composti nessuna manifestazione di protesta non violenta e quindi insomma no no durante
Veramente rispettati agricole
Da tutti coloro i quali hanno
In scena dove avrà conservo vanno sono tenuto a ha evidenziato
è questo un fatto importante ecco i detenuti e calci Sulmona annotazione di recarci sul mondo agli internati hanno hanno grosso speso e
Cioè non hanno cessato la battitura hanno sospeso perché
Aspettano magari soluzioni da parte del Provveditorato del direttore no
Ma io credo che più che ebbe il direttore del Provveditorato questo punto del Dipartimento nel dipartimento
Quindi hanno sospeso in attesa non è detto che non non possono continuare dopodomani a a non riprendo la battitura di nuovo no
Io credo che se il Dipartimento non fa niente io spero veramente che il Dipartimento si muova perché articolazione veramente insostenibile
Non può essere procrastinata
Né tanto meno mantenuto così com'è
C'è il loro io non mi sento di dire che non hanno il diritto di lavorare non li hanno il diritto di lavorare perché lavorano o comunque il volo con attività che di contenuti
Bagarella proprio io sommando il rammarico che non molto molto più agiata
Eroga anche che è ovvio che anche noi sovraffollamento alla sua
Luna park ottobre trovarsi in tre dentro una cella di nove metri quadri come persone internati quindi sottoposte a misure di sicurezza non dovesse molto docile con la tengo a precisare questo ritardo
Viviamo una situazione di disagio ora d'inverno quindi prendo fa anche il mutuo
Con la sua bella parte in termini di servano a vincere tutti i poteri divini quest'estate vale tanto quello di sapere come già fin
Veramente una situazione del genere credo che i disagi tutto quanto ruota attorno diverso
Qualche che lo rappresenta
Aumenteranno notevolmente certo
Se ti Mauro Nardella però l'atmosfera adesso che si respira nei corridoi del carcere di Sulmona qual è un'atmosfera di tensione quando voi camminate dovranno a Riccardo Riccardi arrivò devo ricoperto
Molta compostezza
Ieri ero
Decreto servizio dopo tre giorni di protesta devo dire con molta molta molta serenità
Ecco però quando un non solo intendendola Gentilizi evidenziare come te passa di fronte a una cella così sovrasta così piccole qui sono affollate come quelle calci Sulmona tre persone ammassate noi non nove metri quadri ecco
Al di là della compostezza la persona detenuta qual è la sensazione che si prova cioè
Siglato in uno dice oggi è una mia elitario difficoltà dava io io non mi sembra di dire sono contengono a vedere cosa sceglie
Il controllo non lo facciamo in una situazione anche di igiene precaria è ovvio quindi io non posso non lei rinunciare
Anche un dal mancato rispetto di un diritto che hanno i poliziotti vive penitenziari che compete perché parli di igiene precaria in calci sul mondo una sezione contemplata per a mantenere contenere venticinque persone
Vengono stipare settantacinque persone Riccardo
L'individuo come si fa a mantenere una situazione di
Pacioccone Vilnai generico quindi voi istituite Riccardo permettermi di dirlo del carcere per quanto mi riguarda è una bomba biologica
Lì dentro sono detenuti persone con moltissime patologie
Per le quali in molti molte gravissime parolina che fu HCV
Prevederli e quant'altro veramente
Dopo pensiero farebbe accapponare la pelle quindi ad Arthur dalle mie punto settantacinque persone triplicano i riscriverlo i poliziotti penitenziari al momento certo certo quindi è un punto che renda per invitarlo sì
Il direttore però veramente leale nell'ammette adesso ricostruire con tentativi
Rispettare da
La normativa fumose
Terrei candida reazione con settantacinque persone che fumano in un ambiente gusto mi sa dire come fare rispetto ad un parametro del genere sì
Ecco ma in queste celle a prescindere dal fumo della o dalle malattie in questione sono affaticarci Sulmona c'è anche si ispira anche aria di in curanza cioè si sente puzza risente proprio la difficoltà di che mantenere pulito
è normale
Normale il fatto che
Normale ma non è giusto è così non è assolutamente giusto
è normale né accanto e comunque un ambiente come quello di comodo fate potendo il capannone
Tenerla notturno dalle finestre non aiuta assolutamente
Annunciata
Attendere più replicabile in aria che in altri posti
Allora questo è più o meno è la situazione delle nel carcere di Sulmona tu prima
Mauro Nardella mi mi dice mi dicevi facciamo riferimento anche a quel trentacinque per cento delle persone detenute del carcere Sulmona che intendi dire
Allora virgola uno
Elaborato un dato
L'ha rappresentato in quel trentacinque per cento il dato va a enumerare il numero di detenuti Lucchetta ci Sulmona attualmente lascia rispetto alla capienza ordinaria sì
è un dato non deve trarre in inganno nel senso anti RAI inganno
Nel senso che
Circondi previdenziale di cui
Vi dicevo prima
Sono lavorare in maniera devo dire disorganizzato per cui al primo abbiamo
Un sessanta per cento in più di detenuti ammassati a decreto penale
è un solo detenuto quarantuno bis che occupa un intero reparto quindi
C'abbiamo un abile vocazione detenuti assurda irrazionale il eccezionale sì senti dato che diceva a farlo ma un dato va rivisto
Tenendo conto non dell'aspetto generale andando a colpire
Parto percorrere per le parti allora ci renderemo conto e ragione nel mondo tragica rispetto a quello che è stata respinta rappresentata concretezza
Il allora Mauro Nardella chiudiamo riprendendo dall'inizio quando innanzitutto quale è stata la sensazione quando un certo punto uno tira giù un corpo attaccato a a a un alla finestra una persone che si è impiccata
Io penso che anche nei nelle nelle menti negli animi della polizia evidenziare ci si può andare
Riccardo non ti nascondo per farle una domanda
Questo
Mi fa capire quando può a quando può rappresentare per noi una morte di un
Tra persone adducono vicini zona su un altro Amato D'Amore era una persona veramente distinte nei modi
Molto rispettoso delle regole
Veramente ndr percorrere una persona va malissimo la persona che
Ferito a vivere perché l'esperienza carceraria Marche comunque nulla mai poi mai dato modo di
Io non ce l'ha rilanciata nei suoi confronti dispiacere anche per questo il doppio quindi io mi rifaccio anche ai familiari ai quali mi permetto di
E dire che gli sono vicino quindi
Per di più
Piacere totale perpetua Amato lo conoscevi insomma
Ravvicinata io in quel momento mi sono anche commosso come
Pur se le opere insomma tutti quanti gli operatori di Polizia penitenziaria la estratto due falsità nuovamente all'atto del Capo
Rappresentando il nodo dispiacere
Un altro alcun altro aspetto che mi colpiva quando si è tolto la vita Tommaso Amato era era la l'atmosfera di silenzio che c'è tra le persone detenute no cioè quelli delle altre celle
Stavano lì un po'allibiti era questo un po'io mi sarei aspettato
Una rivoluzione
Perché ripeto perché il ma non era Berno prima che ciò accade indistinto invece ho assistito a non
La rappresentazione della veramente rispetto ricomporre ricchi agito utilizzando il massimo delle proprie forze
Purtroppo un risultato avremmo avuto fosse diverso loro hanno capito che non abbiamo fatto quando
Che era di possibile Fassino di fare ovviamente non potevamo fare di più
Loro hanno reagito rende con
Con dignità rispetto a un'altra legge
Ecco e quindi le persone di recarci Sulmona nell'immediatezza della sui ciglio di Amato che lo ricordiamo aveva soltanto ventott'anni
Le procedure calci sul Monai nelle milizie di questo tragico episodio hanno reagito con grande dignità con grande rispetto per il gesto commesso da Amato
Perché io parlo del mare nei distretti né l'una sezione dove FARC
Sì le celle a creare una protesta arrogante
Un atto che io dentro regole dello sport però
I pensieri per tutta la vita qui silenzi quella compostezza anche rispetto nei confronti di tutti quanti noi riusciamo ottenuti
Forse anche non soltanto segno di rispetto quel silenzio ma anche
Segno di una
Di una tragedia che si vive insieme no condivisa esso verrà
Tra arrivi brutti della vicenda
Io lo reputo questo fatto qua forse
Un altro di enorme significato e anche di
Notevole soddisfazione perché
Vedere una reazione così composta da una situazione come quella credo che
Non dico faccia piacere perché non c'è il potere d'
Con una
Il momento però
Però sicuramente colpisce in maniera positiva conservato ci ha colpito pareri
Allora Mauro Nardella ci salutiamo te continui non solo come sindacalista ma come sovrintendente bensì evidenziare a lavorare nelle carceri Sulmona l'attimo adesso quando vai a lavorare insomma l'atmosfera quale
Ma io sempre portato il sorriso all'interno del carcere ogni cercato sempre di riportarla Carossa con gli interessi
Ho sempre lavorato facendo perno su l'aspetto missionario che ma portato ad accettare che questo tipo di lavoro
Io ritorno sempre con la serenità che ha sempre contraddistinto mio i motorini interpretare il lavoro all'interno del carcere
è ovvio che se
La al lavoro fatto all'interno di quel contesto forse corredato di maggior diritto allora sui con
A caso non ci tornerei controriforma con una
Grande bocca spalancata tranne due
Ah ecco quindi oggi
Il tuo lavoro il sovrintendente bensì evidenziava che nel caso ci sono non è più difficile rispetto alla mancata
Mancato rispetto delle regole per chi vive in carcere insomma e anche per il vostro lavoro giusto ma io credo che sia una logica conseguenza cioè il fatto che siano bene loro
Significherebbe per noi anche Migliore prima migliore condizione di vita assolutamente diciamo al fatto che
L'arbitraggio pacifico che sta colpendo tutti noi operatori di Polizia penitenziaria dato comunque
Fa pensare deve anche a abbastanza allarmante io voglio anche ricordare i miei colleghi che si sono suicidati certa negli ultimi tempi e che veramente hanno
Veramente puntato nell'imbarazzo ho accettato nel baratro anche le nostre
L'azione nomi colleghi cresciuti di fronte a questi enti qua
Insomma di dovrebbero far capire a condizione che ci accompagna nel momento in cui
Operiamo all'interno del contesto come condizione facile certo la mia termitano nella serenità di molte altre persone comunque
Ora non avendo al nord modo di rappresentarci diverso rispetto al mio ed è ovvio che poi
Assecondata personalità di ciascuno di noi Cerqueti agisce bene chi reagisce in chi era tragica ponendo in essere gesti grazie
Bene grazie modo Nardella vuoi aggiungere qualcos'altro per chiudere
Voglio portando ringraziarvi perché voi Radio Radicale comunque i radicali generale hanno finalmente raccolto un uditorio vado portando avanti da due anni
Cioè quello di
Cercare di dirimere una questione che va assolutamente affrontato se non vogliamo andare incontro alla situazione che
Veramente
Porterebbe Sulmona far parlare discutere per molti anni ancora purtroppo grazie ma una delle buone da un euro e grazie a tutti era di ascoltatori
E questo è il cancello Capo uno spazio importante di radio carcere ovvero lo spazio che dedichiamo alle lettere scritte dalle persone detenute nelle sovraffollate vecchie carceri italiane iniziamo subito a leggere lettere che ci sono arrivate questa settimana inizi siamo con i ragazzi che ci scrivono dalla nona sezione del carcere l'Ucciardone di Palermo carissimo Riccardo ci scriviamo Dalsiz cioè di alta sicurezza del carcere Ucciardone qui purtroppo si respira una brutta aria a cominciare dal regime carcerario che davvero è davvero duro
Prima di tutto devi sapere che siamo costretti a vivere in piccole celle che sono anche molto rovinata eh le pareti infatti sono piedi muffa e noi viviamo letteralmente nel degrado
Inoltre le celle dove si diamo sono anche molto buie le finestre infatti sono ricoperte da fitte reti metalliche che impediscono l'ingresso naturale della luce del sole
Come se non passasse scrivono ancora questi ragazzi detenuti la nuova sezione del carcere Ucciardone come se non bastasse
Sempre le finestre ci sono delle lastre di metallo che non ci permettono di guardare all'esterno
All'Ucciardone insomma pure il cielo pure il cielo c'è negato molti di noi per queste condizioni di vita perdono gradi alla vista stando in carcere inoltre qui nel calcio l'Ucciardone siamo costretti a dormire su materassi
Tanto vecchi da essere ridotti a una sottile gommapiuma qui all'Ucciardone anche fare i colloqui con i nostri familiari diventa un'occasione di sofferenza
Considero infatti che incontriamo le nostre mogli e i nostri bambini in e stanze fatiscenti stanze dove è presente il vetro il muro di sogno e dove di conseguenza non possiamo neanche tenere in braccio i nostri figli che spesso hanno soltanto pochi pochi anni di età
Per il resto i nostri giorni in carcere sono tutti terribilmente uguali ed inutili
Siamo infatti costretti a restare le nostre piccole celle per più di ventuno euro al giorno e c'è negata qualsiasi attività rieducativa se non se non l'ora d'aria che facciamo tutti ammucchiati in un piccolo cortile che sembra più una gabbia essendo ricoperto da una rete metallica
In altre parole siamo costretti a vivere come animali e speriamo tanto che almeno radio carcere possa raccogliere la nostra voce
Noi non chiediamo la luna ma solo il rispetto dei nostri diritti caro Riccardo salutiamo tanto te ed anche Marco Pannella ed Emma Bonino la lettera è firmata delle persone detenute nella nona sezione del carcere Ucciardone di Palermo
Andrei Giuseppe della prima sezione del carcere di Busto Arsizio
Carissimo Arena anche nel caso di Busto Arsizio si sente forte la piaga del sovraffollamento il carcere infatti potrebbe ospitare centocinquanta detenuti ma oggi siamo più di quattrocentocinquanta obiettivamente siamo più fortunati rispetto a tanti nostri compagni d'e tenuti nelle altre carceri italiane ma resta il fatto che una piccola cella siamo costretti a dividerci in tre persone inoltre il sovraffollamento presente nel carcere Busto Arsizio del termine il collasso di tutti i servizi essenziali dal diritto alle cure mediche alla scarsezza del mangiare per non parlare dell'assenza di educatori o di assistenti sociali
Chi volevamo inoltre chi volevamo inoltre segnalare la grave situazione che sta vivendo il nostro compagno di cella che si chiama
Agostino Agostino infatti a sessantasei anni e ha già scontato otto anni sette mesi e venti giorni dalla coda di un condanna complessiva a dieci anni il fatto è che ha così del gravemente malato di cuore e a maggio addirittura avuto un infarto in cella
Dopo l'infarto
Agostino è rimasto per qualche giorno in ospedale ma poi è stato di nuovo riportato in cella
Visto il suo grave se di salute Agostino ha chiesto la detenzione domiciliare ma il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha rigettato l'istanza affermando che la salute di Agostino era compatibile con il carcere
Noi riteniamo sconcertante questa decisione dei giudici troviamo infatti assurdo che un detenuto di sessantasei anni
Che ha scontato gran parte della pena non possa finire di scontare ai domiciliari la propria condanna perché gravemente malato
Di cuore grazie per quello che fate la lettera è firmata da Andrea da Giuseppe ed anche D'Agostino persone ristrette nel carcere di Busto Arsizio il caso di Agostino è un caso
Grave gravissimo avete fatto bene a segnalarmelo e però comune a tante altre persone detenute persone che magari hanno scontato
Otto anni su dieci di carceri si sono ammalati di cuore chiedono che l'ultimo periodo di detenzione posso di poterlo scontare in detenzione domiciliare accanto a famiglia per poter essere maggiormente curato e e la merce sorveglianze gli risponde di no è un fatto
è un fatto anche questo grave su cui vale la pena riflettere
Poi ci scrive un gruppo di persone detenute
Nel carcere di Udine caro Riccardo anche a Udine come in tante altre carceri Italia le cose stanno malissimo e qui infatti a causa del sovraffollamento non funziona assolutamente nulla il carcere di Udine fatto solo per cento detenuti mentre oggi viviamo ammassati in più di duecentotrenta persone fan
Un sovraffollamento che fa sì che
L'illegalità predoni in tutti gli aspetti la vita carceraria qui a Udine i rapporti con i nostri familiari sono resi ancora più drammatici dalla inadeguatezza della struttura il medi Go anche se lo chiamiamo non viene mai a visitarci e pare che sia sempre in ferie sempre in ferie di notte poi è il momento peggiore perché se qualcuno di noi sta male non c'è neanche un infermiere che possa a correre a ad aiutarlo
Per quanto riguarda la magistrati sorveglianza degli sapere che qui a Udine fissano ogni mese una camera di consiglio per i benefici e a ogni cambio di Consiglio vanno una media di dodici detenuti il fatto è che dall'inizio del due mila e nove
Dall'inizio del due mila e nove soltanto cinque persone hanno ottenuto l'affidamento ovvero meno del cinque per cento
La verità è che qui a Udine ci fanno scontare la pena fino all'ultimo giorno per il resto
Scrive ancora queste persone detenute calci di Udine per il resto devi sapere che siamo costretti a restare sempre chiuso in cella il lavoro qui non esiste e su duecentotrentadue tenuti possono lavorare solo sei persone
Solo sei persone su duecentotrenta
A Udine anche la lettura del quotidiano il Riformista ci viene grata nonostante le nostre ripetute domandine infine devi sapere che anche noi abbiamo organizzato una protesta attraverso la battitura ma dopo due giorni ci hanno fatto un rapporto disciplinare
Come dire che a Udine è vietato anche protestare in modo pacifico ci salutiamo con stima la lettera è firmata da un gruppo di persone detenute nel carceri udienza Agazzi grazie anche a voi per questa lettera
E certo che è grave che non posso che neanche fare una protesta pacifica gravissimo
Ed è grave anche che non possiate
Leggere la pagina che radio carcere riformista fatte questa istanza al direttore fa degli presente che che io ricadeva io sono al corrente che di voi non potete leggere il Riformista e comunque anche da Udine schiere scriveteci ancora fateci sapere come siete costretti a dire
Andrea dal Caccini Secondigliano caro Riccardo anche qui a Secondigliano la situazione e grave perché
I posti scarseggiano considera che per fortuna in celle minuscole ci viviamo in due detenuti e questo solo perché manca in cella lo spazio fisico per la terza branda altrimenti altrimenti schiva andrebbe HC Secondigliano altri meno ti già ce l'avrebbero messa pensa che qui a Secondigliano molte persone vengono ammucchiate nelle celle di isolamento molte persone a Secondigliano vengono ammucchiate nelle cioè di isolamento o dovunque o dovunque ci sia spazio per mettere dei detenuti
Inoltre volevo informarti che in questo carcere c'è negata la possibilità
Di accendere la luce in cella quando sono le otto e fa buio infatti non abbiamo interruttori per accendere la luce nelle celle ed di conseguenza dalle otto di sera fino alle otto di mattina siamo costretti a rimanere al buio con soltanto la luce della tv e quella di una piccolissima luce notturna luce notturna che sembra
Di stare al cimitero tutto ciò ci impedisce anche di leggere un libro o di scrivere una semplice lettera allora io domando sono stato condannato la detenzione ed anche alla privazione della luce di sera non credo giustamente
Giustamente afferma Andrea personaggio nel carcere Secondigliano nonostante i nostri condizioni di vita speriamo che il Governo si decide a varare il provvedimento il senti ma soprattutto efficaci e non limitarsi a insistere solo sulla costruzione di nuove carceri soluzione che si dimostrerà un buco nell'acqua
Penso che sia meglio spendere i soldi pubblici per aiutare i terremotati in Abruzzo che ha perso la casa
Per la frana che c'è stata in Sicilia credo che il Governo scrive ancora andare a caccia di Secondigliano credo che il Governo potrebbe ampliare l'applicazione di misure alternative in modo da arginare subito
La piaga del sovraffollamento ti saluto con stima Andrea persona detenuta
Nelle carcere
Di Secondigliano e l'analisi di Andrea
Anche l'analisi politica è quanto quanto mai azzeccata insomma della condividiamo bravo Andrea Michele da calci di Prato cardio carcere sono un detenuto con seri problemi di tossicodipendenza
Devi sapere che prima mi trovavo nei casi di Busto Arsizio dove ero ristretto per la Sezione attenuata per tossicodipendenti
Li seguivo un programma di recupero avevo ottimi rapporti con gli operatori e stavo quasi per ottenere la possibilità di scontare la mia condanna in una comunità terapeutica
Invece invece scrive Michele Caccini Prato all'improvviso sono stato trasferito qui nel carcere di Prato ora sono lontano dalla mia famiglia e soprattutto non vengo più seguito
Per i miei problemi di tossicodipendenza in altre parole con un semplice trasferimento hanno cancellato la mia speranza di essere curato e questo quei sono mi sembra giusto per quanto riguarda il cachet di Prato considera che potrebbe cospirare trecento detenuti mentre oggi siamo arrivati al limite di ottocento persone
Un sovraffollamento che getta il carcere di Prato nel caos
Siamo mucche ad in piccole celle il tredici spezza le ossa in quanto riscaldamento non funziona bene
E come se non bastasse spesso e volentieri manca l'acqua in cella la mancanza di acqua ci crea gravissimi problemi igienici basti pensare che non possiamo scaricare il cesso della cella cesso che rimane è pieno di me dei di piscina
Una carenza di acqua che incide anche sull'igiene delle cucine dei carrelli con cui ci viene portato il vitto senza acqua infatti tutto rimane sporco perché non lavato
Vi informo che anche per questo aggiorni inizierò lo sciopero e la fame e vi ringrazio tanto per quello per quello che fate la lettera è firmata da Michele persona detenuta recarci di Prato
è grave non solo le condizioni di vita in cui è costretto Michele ed anche i suoi compagni tensione Caccini prato ma è grave il fatto che Michele che è una perché è una persona dolce pendente stava recarci Busto Arsizio dove riceveva delle cure mediche stava per andare in comunità
E quali improvvise mese è invece stato trascrivere calci di Prato dove non viene più seguito come persona tossicodipendente questo è un fatto gravissimo che viola che viola il dettato il dettato il dettato della legge
Giuseppe dal carcere di Agrigento ricordiamo che
Giuseppe insieme ad altri centocinquantaquattro persone dietro le casse di Agrigento è tra quelle sedi tenute che è iniziato lo sciopero della fame
Per protestare contro le condizioni di vita presenta delle carceri e pere e per eseguirà punti radicali nella battaglia per la legalità nelle carceri scrive Giuseppe HC di Agrigento
Caro Riccardo Di informo che anche noi del carcere che leggendo abbiamo iniziato una protesta pacifica per manifestare contro il sovraffollamento e i nostri precari condizioni di vita abbiamo iniziato a fare la battitura e anche lo sciopero della fame considera che siamo costretti a vivere in tre
In tre detenuti dentro celle chiamate cubicoli fatti per ospitare solo un detenuto la struttura delle nostre celle è fatiscenti fa ti appena fuori piove scende in abbondanza acqua dal soffitto inoltre da circa quaranta giorni non ci possiamo lavare in quanto manca l'acqua calda
Anche il diritto alla salute a rischio nel carcere Agrigento infatti mancano le medicine e un'adeguata assistenza sanitaria
Per il resto siamo abbandonati a noi stessi senza un adeguato supporto
Supporto psicologico non a caso qui spesso ci sono tentativi di suicidio altri sniffa nel gas ed dalle bombolette e altri ancora per disperazione si tagliano le braccia in tutto questo la Magistro e sorveglianza scrive Giuseppe Caccia Agrigento
Non fa che ignorare ACI io ad esempio quasi fin visconte la mia pena di otto anni ho trovato un lavoro all'esterno ma ciononostante mi sono visto rigettata l'istanza per una misura alternativa
Ringrazio che Riccardo e tutti i radicali che siete gli unici a lottare per i nostri diritti la lettera firmata da Giuseppe persona detenuta nel carcere di Agrigento
Poi ci scrive Gino e Antonio dalla Sezione zeta del carcere di lanciano carissimo Riccardo è drammatica situazione cacci lanciano prima di tutto il sovraffollamento che ci costringe a vivere in tre detenuti di intorno celletta non più grande di sei metri quadri
Non solo una piccola c'era solo affollata manco la cera dove l'acqua viene sembra mancare tanto che spesso non possiamo neanche andare in bagno
Inoltre non veniamo curati e pensa che siamo costretti a comprarci nemici di tasca nostra perché il carcere neve sprovvisto
A questo proposito di informiamo che un mese fa è morto un nostro compagno di detenzione questo nostro compagno si chiamava Gennaro Cervone
Era da tempo malato ma quando si è sentito male ha dovuto attendere più di mezz'ora i primi soccorsi e un paio d'ore l'autoambulanza
Concludiamo facendoci presente qui a lanciano quasi nessuno riceve misure alternative e che quasi tutti vengono scarcerati dovete scontato la pena
Per intero grazie di tutto Gino e Antonio persone detenute del carcere di lanciano Aniello persona dedurre il carcere di Ariano Irpino
In provincia di Avellino scrive Aniello caro Riccardo ventitré anni ti scrivo per far sentire anche la mia voce ti dico subito che insieme siamo in sette detenuti
Sette minuti costretti a dividere questo spazio che di pochissimi metri quadri il bagno in cella ovviamente solo uno e come se non bastasse spesso manca l'acqua non è mancata per tutto l'acqua negarci dagli anni
Inoltre stima Aniello in cella fa un freddo cane in quanto le finestre non si chiudono in modo corretto e la cella invasa da spifferi gelati
Anche il cibo qui lascia a desiderare non soltanto è poco e cattivo ma addirittura ci troviamo dentro spesso cappelli e scarafaggi mamma mia
Caro Riccardo l'altro giorno l'ennesimo ragazzo si è tagliato le braccia per disperazione e a causa del ritardo nei soccorsi stava morendo dissanguato
è vero che dobbiamo pagare le nostre colpe ma trovo
Non trovo giusto pagarle in questo modo ovvero trattati come bestie chiuse in gabbia
Sappi scrive ancora Aniello da carceriere hanno il pino sappi che tra pochi giorni inserimmo sopra la fame e la battitura sperando che il Ministro della Giustizia intervenga fronte dell'emergenza delle carceri saluto Pannella Bernardini con un messaggio
Non arrendiamoci perché non si può vivere così Aniello dal carcere di Ariano Irpino
Poi ci scrive Guerino recarci di Sulmona una breve lettera in cui afferma caro avvocato Marina riscrivo solo per complimentarmi con i parlamentari del Partito Radicale che tra le diverse interrogazioni presentate hanno anche presentato quella relativa ai detenuti morti in calce perché su citati
Si tratta infatti di persone che ormai non hanno più voce per difendere la loro dignità una dignità mortificata da uno Stato che gli abbandonati a un destino infausto le assicuro
Che avere la certezza
Che ci sono dei parlamentari con i radicali che hanno a cuore la legalità e cosa oltremodo rassicurante per chi come me si trova in carcere a lettere firmate da Guerino persona detenuta nel carcere
Di Sulmona poi salutiamo Giulio dal carcere di Udine che sottolinea il problema di quei detenuti che magari
Sono stati mal difesi da un avvocato d'ufficio e che di conseguenza vengono condannati una pena troppo elevata oppure vengono addirittura condannati ingiustamente Guido sottolinea
Sottolineo un po'Giulio sottolinea un problema serissimo diciamo la verità salutiamo Vincenza cacci Vercelli che lamenta di essere stato condannato due volte per lo stesso fatto ovvero per il reato di evasione circostanza che mi sembra confermato da quanto ha affermato la Corte d'Appello di Napoli che ha revocato infatti una delle due condanne confronti di Vincenzo il fatto bene l'integrale caro Vincenzo ma dimmi se detenuto solo per questo reato oppure
Peraltro quand'è appunto il tuo fine piramidali altre notizie per favore grazie poi salutiamo Luigi dal carcere Marassi di Genova
Io vi ricordo che domani come tutti i mercoledì con il il Riformista con il quotidiano il Riformista troverete la pagina di radio carcere quindi insomma la versione
La versione su carta stampata di radio carcere nel numero di domani vi segnalo tre articoli interessanti il primo è quello che scrive Fulvio Conti dal titolo
Del Turco non c'erano prove schiaccianti di ricordare infatti cui era il due mila otto quando i presenta Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco è stato arrestato e portato in carcere Sulmona con accuse gravissime adesso
Adesso queste accuse sembrano meno gravissimi ero gravi rispetto a quelle che lo hanno portato in misura cautelare
Nelle carceri Sulmona articoli Fulvio Conti analizza proprio questo questa indagine commenta un po'questo questa indagine che lascia delle delle grandi perplessità quest'indagine che ha riguardato appunto Ottaviano Ottaviano Del Turco poi vi segnalo
Un altro articolo quarti valuto mai sua pagine relazioni forniste che riguarderà quella che è stata l'annuncio oggi
Fatto dal ministro Alfano che di di di ha detto che domani il Consiglio dei Ministri di chi era al sodo emergenza negarci italiane e che presenterà
Il piano carceri ecco domani sulla pagella vivace riformista magari un po'polemicamente però noi ricostruiamo
Tutte le varie volte in cui il Ministro Alfano ha annunciato che avrebbe fatto questo
Questo Piano carceri il il titolo dell'articolo è l'ultima promessa di Alfano oggi il sì al piano carceri e dal sette novembre due mila otto che si attende l'approvazione del testo sulle nuove strutture detentive studiato
Dal dal ministro l'articolo è curato da Margherita sperati ed infine vivibili segnalo che domani sulla pagina c'è riformista troverete un interessante articolo situata ad Lattanzi che come abbiamo fatto questa sera
Ci dà uno spaccato la realtà del carcere di Sulmona dove
E a inizio DDT del giudice in ai due mila dieci se non ci sono persone detenute ha tentato di suicidarsi un'altra persona detenuta intitolazioni fame Lattanzi e Sulmona l'urlo nel silenzio dei detenuti la battitura organizzata del reclusi
Dopo un suicidio e un tentato suicidio ed infine ancora vi ricordo che domani sulla pagine di aiutarci riformista pubblicheremo due lettere ovvero qui da due e dal carcere ovvero quella che ci ha scritto Michele calci di Prato e Aniello dal carcere di Ariano Irpino questo ed altro domani sulla pagina di radio carcere del Riformista
Bene meno rimane che ricordarvi i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi con noi di radio carcere per tutto il numero di telefono chiamate durante la settimana e che gli e di Riccardo Arena questo è il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno poi vi ricordo l'indirizzo
Di del sito di Radio caccia all'indirizzo www punto radio carcere punto com e poi soprattutto le persone detenute ricordo
L'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere queste l'indirizzo radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere
Non lasciate che ingiustizie che subite in carcere rimangano protette da quelle quattro mura
Grazie a Silvio Farina per l'assistenza di regia e grazie a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da macchine anche da una cella
Avete ascoltato una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Avvenuta con l'italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Sia
Novantotto italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione forme
Senza
Quale
Data cinque aprile mille novecento