Intervista a Mario Baldassarri sulla proposta di riforma fiscale basata su due aliquote

Radio Radicale abbiamo qui con ancora una volta Mario Baldassarri economista un Presidente della Commissione finanze senatori del PdL insomma professor Baldassarri si è riparlato per un breve
E il periodo compra dir la verità di una riforma fiscale basata su due aliquote lei sarebbe d'accordo
Ma guardi il problema della riforma fiscale partendo dal numero e dal livello delle aliquote non è posto correttamente
A mio parere
Nel senso che alla fine del processo forse la semplificazione richiederebbe le due aliquote
Ma il tema vero che la riforma fiscale poggia su tre parametri molto chiari primo
Riforma fiscale deve servire per abbassare le tasse e non certamente a parità di gettito
Secondo deve servire per cambiare il soggetto di riferimento cioè dall'individua la famiglia al nucleo familiare
Per ragioni di e
Chiara equità sociale famiglia o coppie di fatto c'è certo il nucleo familiare il nucleo familiare quello che risultava era fra insomma ecco
Terzo per introdurre una forte lotta all'evasione non con le vessazioni alla Visco ma con il contrasto di interessi cioè con le deduzioni eccetera quindi in realtà in embrione questi primi passi di riforma fiscale erano un po'
E il contenuto degli emendamenti che in sede di finanziaria un gruppo i senatori del PdL presentarono proprio prima di Natale sostanzialmente
E si tratta infatti di dire
Uno schema di coefficiente familiare con deduzioni per il numero dei componenti della famiglia
Un primo passo di riduzione dell'IRAP per le piccole e medie imprese la cedolare secca sugli affitti con possibilità di deduzione da parte degli affittuari ecco queste la riforma fiscale
Anche perché va detta un'altra cosa con grande chiarezza
E cioè
Che la riforma fiscale nei termini di riduzione della oppressione fiscale
Non può che avere un presupposto politico fondamentale che quello del taglio delle spese correnti
Putti sempre l'INPS esattamente il nodo politico non è tanto
Abbassare le tasse mai
E in questo ha perfettamente ragione
Il Ministro Tremonti non si può non si possono abbassare le tasse aumentando il deficit pubblico ne consegue che si debbono abbassare le tasse tagliando la spesa pubblica corrente
Alla fine
Nello schema relativo all'IRPEF l'imposta sulle persone fisiche dovrebbe diventare però più l'imposta
Sulla sulla famiglia sul nucleo familiare
Si può essere un'ipotesi a due aliquote che semplifica molto però sta di fatto che se guardiamo i dati dell'Anagrafe tributaria
Nei fatti queste questa riforma due aliquote l'Italia all'estero al giorno se la sono già fatta da soli ovviamente da in modo perverso nel senso che
Attraverso le fasce di evasione risulta all'anagrafe tempi
Tributaria
Che l'aliquota massima del quarantatré per cento è pagata soltanto dall'uno virgola quattro per cento dei contribuenti cioè tutti quei dirigenti perché non potendo evadere ovviamente la pagano
E paradossalmente di venderlo diventa doppiamente ingiusto perché di quelle fasce di reddito alto medio alto paga soltanto chi proprio non può sfuggire al fisco
Chiarissimo bene la ringraziamo ricavi professor Mario Baldassarri Presidente come se ne finanzia Palazzo Madama