Durante la guerra del Kosovo, circa 300 civili serbi progionieri dei guerriglieri albanesi dell'Uck sarebbero stati portati nel nord dell'Albania, uccisi e i loro organi prelevati e introdotti nel mercato illegale.
Il caso è stato sollevato dalla ex procuratrice del Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia, Carla Del Ponte, nel suo libro "La caccia".
La vicenda è controversa: la procura serba per i crimini di guerra sostiene di avere testimoni attendibilii, le autorità kosovare smentiscono, quelle albanesi rifiutano di … collaborare e mentre la giustizia internazionale per ora resta cauta, il Consiglio d'Europa conduce una propria inchiesta.
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