Il cinema non è solo il cinema. Film, politica e libertà. - "Io Loro e Lara" di Carlo Verdone

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale da Gianfranco Cercone
Un luogo comune vuole che la commedia sia virtualmente sottovalutata dalla critica cinematografica
Ora la commedia non è certamente un genere minore a illustri e classici esempi teatrali e cinematografici talmente notizie adesso non è il caso nemmeno di star lì a ricordare
Ma c'è commedie commedia e anche in quel sotto generi prolifico e longevo che la commedia all'italiana esistono fortissimi dislivelli qualitativi che la critica è tenuta a riconoscere
Alla Comédie all'italiana appartiene certamente l'ultimo film di Carlo Verdone io loro e Lara come di solito da lui diretto e interpretato
In questi giorni sta ottenendo un grande successo di pubblico e il plauso almeno di una parte della critica eppure a mio parere non è tra i più brillanti esempi del genere e cercherò di dimostrarlo di perché
Uno di procedimenti tipici della commedia è la deformazione caricaturale dei personaggi
Un difetto sia l'avarizia che sia la vanità che sia la petulanza
Non resta soltanto un elemento della loro personalità ma diventa come un'ossessione dominante tanto che la commedia dal luogo dei tipi l'avaro con la maiuscola diciamo il vanaglorioso il brontolone e così via
Ma si sa che una buona caricatura malgrado la deformazione mantiene ben riconoscibile il soggetto raffigurato che anzi dovrebbe balzare i nostri occhi per così dire più un frigorifero
Il personaggio insomma pur semplificato dovrebbe aprire quel tanto di complessità o di contraddizioni che ci ricordi che dopotutto è un essere umano
Ora il Fini verdure come è giusto fa largo impiego di caricature ma sono caricature così elementari e marziane che non lasciano nessuna sensazione di verità prendiamo ad esempio uno dei personaggi comprimari una psicanalista
Ci viene così presentata una ragazza distesa sul lettino nel suo studio lei confessa piangendo di aver dato fuoco alle tende nel suo salotto che poi dopo anche a sua madre
Ma la psicoanalista non si scompone quel giorno e nervosa per ragioni tutte sue loro che la seduta è terminata e così malgrado quella dichiarazione madornale congela la paziente con quattro parole sbrigative
Verdure vuol dirci che la donna oltre che cinica è malata di nervi più ancora di suoi pazienti
Spunto non precisamente inedito
Ma quel che è grave che viene per così dire spiattellato senza la minima finezza
Viene non sembra pedestre osservare che una psicanalista così schiettamente disinteressata ha i suoi pazienti non potrebbe esistere perché
Se non altro quei per quei clienti l'avrebbero già abbandonata da un pezzo
è soltanto un esempio dei numerosi che il film potrebbe fornire
Il mio loro e Lara c'è un assistente sociale a prima vista molto rigorosa ma che perde la testa in modo ridicolo quando si impedisce di un prete c'è un bancario cocainomane che tira su col naso ogni minuto e lascia sbuffi di polvere bianca sul suo abito
C'è un anziano che si sposa con una giovani badante agghindandoci Coruña parrucchino ridicolo colto da una in quello civile ridicola frenesia sessuale
Insomma il fine è un vero carosello di maschere nelle quali però non si trova mai quel gusto dell'osservazione psicologica magari perfida ma sottile che quella dei buoni autori di caricature
Eppure nel passato Verdone soprattutto nei personaggi interpretati a lui stesso un talento di caricaturista Lovino ha dimostrato allora come mai questa volta tanta approssimazione ebbene una ragione c'è
Ed è ambio Paride che la libera osservazione degli altri è stata sostituita qui da un'ideologia sia pure continentale
Il protagonista del film è un prete in crisi appena tornato dalla missione in Africa
Le autorità ecclesiastiche gli suggeriscono saggiamente di riunirsi e la sua famiglia per qualche tempo e qui egli scopre che i suoi congiunti sono in preda i deboli del sesso del denaro e della droga
Sono cinici linguistica nello stesso tempo depressi i disperati
Intanto buio l'unico parco lume di luce nell'area una giovani moldava
Che il vino si esibisce nuda su internet ma coltiva almeno un sogno giusto quello di riunirsi con suo figlio al momento affidato ai servizi sociali e inserirsi in una famiglia mila cioè calda e solidale
Alla fine comunque il prete si riconcilia con la propria vocazione torna felice alla sua missione in Africa in un mondo più povero ma moralmente più sano
Insomma l'ideologia del film c'è ed è inequivocabilmente cattolica ne parlo male per questo certamente no il cinema italiano e non soltanto con l'italiano anche un'alta tradizione cattolica uno come per tutti glorioso Federico Fellini
Ma come c'è commedie commedia c'è cattolicesimo e cattolicesimo e Fini Verdone alla grossolanità della forma corrispondenza grossolanità del contenuto