Puntata di "Derrick" di martedì 19 gennaio 2010 con gli interventi di Michele Governatori (economista).
Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Economia, Elettricita', Energia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
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economista
I Derrick in queste successive puntate parleremo di logistica dell'energia elettrica
Di come i tempi e i luoghi in cui l'elettricità serve ed è disponibile comportano effetti economici e fabbisogno di infrastrutture a partire dalle reti elettriche
Per cominciare ci torna comodo richiamare un punto che qui ed Enrica abbiamo già visto come si fa e che riguarda la principale peculiarità dell'energia elettrica
La simultaneità
Con cui essa viene prodotta è consumata
Se a casa mia non riesco a dormire e decido di fare una doccia alle quattro del mattino nel momento in cui accendo lo scaldabagno elettrico uno o più centrali elettriche devono modificare la loro potenza attiva per far fronte alla mia richiesta di energia
Succede questo che dovendo alimentare anche il mio scaldabagno i generatori elettrici presenti in Rete fanno un po'più fatica a girare mantenendo intatta la frequenza della corrente direte e le macchine che li spingono di conseguenza aumento non la loro potenza
Viene bruciato per esempio un po'più di combustibile nelle centrali termoelettriche o aumentata la portata d'acqua negli impianti idroelettrici in cui questo è possibile
Pure evitando gli aspetti tecnici ci conviene immaginare l'energia elettrica non come un flusso di materia che viene prodotto e distribuito
Ma come una potenza una spinta che aziona tutti gli apparecchi che la utilizza perché deve istantaneamente adeguarsi e loro fabbisogno per mantenere in funzionamento regolare
Se la spinta diventa inferiore necessario il sistema si ferma di colpo black-out
Per centrali sono incumbent che spingono i petali dalla bicicletta
Se c'è una sanità devono spingere di più per non bloccare il ciclista se c'è una discesa non hanno nulla da spingere
è evidente allora che una questione fondamentale è quella della flessibilità della potenza delle centrali la spinta rispetto alla fari abilità dei fabbisogni
Il consumo elettrico di un Paese è soggetto a variabilità cicliche e non cicliche
Per esempio il fabbisogno di una tarda notte di agosto purché siano in pochi ad accendere la scaldabagno alle quattro poi molto inferiore a quello di un pomeriggio da fa di luglio con tutti i condizionatori accesi mentre preparo questa puntata di Derrick domenica diciassette gennaio
Osservo che alle quattro di stamattina la potenza richiesta sulla rete elettrica italiana era poco più di ventotto megawatt
Penso a sei ore dopo la giungeva il picco mattutino di circa quarantuno
Quasi il cinquanta per cento in più
Ma non tutte le centrali elettriche hanno caratteristiche adatte a modulare loro potenza rispetto all'andamento del fabbisogno e le ragioni sono sia tecniche sia economiche quelle tecniche dipendono tra l'altro dalla natura della fonte primaria utilizzate
Una turbina eolica non a Potenza necessariamente quando serve
Ce l'ha quando c'è vento una centrale idroelettrica fluviale che non può modificare il flusso dell'acqua produce misura della portata del fiume è un discorso simile si applica alla centrale solare
Ma anche le centrali termoelettriche pur dipendendo dalla combustione di un fossile determinabile dell'impianto stesso hanno vincoli tecnici sia all'ampiezza della loro modo l'abilità sia la prontezza di questa modulazione
Esistono però centrali concepite per il servizio di modulazione nette centrali di punta
Si tratta tipicamente di centrali turbogas Italia relativamente piccola poco efficienti nella produzione costante ma più efficaci ed efficienti delle altre per soddisfare improvvisi picchi di domanda
Sono centrali di punta anche le grandi centrali idroelettriche al bacino in grado di aprire e chiudere le valvole che fanno fluire l'acqua nelle condotte forzate dell'invaso superiore
Se le centrali idroelettriche sono anche dotate di un invaso inferiore detto serbatoio
Allora possono funzionare anche in pompaggio cioè possono consumare energia nelle ore di scarsa domanda per riportare la quale l'invaso superiore simulando grazie all'acqua una sorta di stoccaggio di energia elettrica
Ma come si fa ad avere un sistema elettrico flessibile e che nello stesso tempo garantisca gli altri obiettivi fondamentali del sistema come economicità diversificazione delle fonti vasto utilizzo delle rinnovabili anche non programmatici
Ne parliamo la prossima
Derrick appunto energia chiocciola gmail punto com con saluto da Michele Governatore
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