Intervista a Lara Comi sul discorso di José Luis Rodríguez Zapatero davanti al Parlamento Europeo per presentare le priorità della presidenza spagnola all'Unione Europea

Lara Comi deputata europea iscritta al gruppo del PPE eletta con il Popolo della Libertà con le vogliamo parlare della presentazione del programma spagnolo per il semestre di presidenza di turno dall'Unione Europea Josè Luis Zapatero ha messo le cui
Al centro di un suo programma quello sui computer ma assolutamente concorde anche perché per uscire dalla crisi è importante avere un'integrazione un'integrazione anche un'unione da un punto di vista economico e questa è stata la chiave del discorso
Della Presidente Zapatero vediamo che ci sono dei punti di contatto con l'Unione europea a lui e dichiarato più volte che ci vuole più integrazione più Europa questo è un messaggio veramente importante perché la crisi si affronta insieme e si cerca quindi di
Raggiungere un obiettivo comune ha parlato anche di settori in un certo senso critici come possono essere anche quello automobilistico
E quindi delle industrie cosiddette pesanti italiana e l'Europa presenta anche molti piccoli e medi impresa e-mail costituiscono il novantanove per cento dell'economia europea
Quindi è importante creare un giusto Bilancio tra la grande impresa e la piccola impresa
Tra le quattro priorità che ha indicato per la strategia venti venti seguiti della strategia di Lisbona che doveva fare dell'Europa l'economia più competitiva al mondo
Le quattro priorità
Sono in sostanza il mercato unico dell'energia l'industria sostenibile con l'auto elettrica
Sostegno anche al settore
Automobilisti co l'investimento nelle nuove tecnologie e nelle università nell'economia della conoscenza però non sono idee nuove rispetto al passato nazionali meno questa potrebbe essere anche una criticare il suo discorso
Ma dall'altra parte Gunnar riconferma che i progetti precedenti non hanno avuto una grande attuazione non hanno portato anche dei grandi successi
Quando ne cerchiamo una politica energetica comune
Questo è per noi importante e fondamentale ma di difficile realizzazione lo stesso quando parliamo anche di immigrazione io
Confidavo molto che all'interno del suo discorso facesse una
Punto di riferimento comunque una maggiore attenzione anche al problema di immigrazione
Che è stato poco affrontato e data più spazio all'ambito economico sul Governo spagnolo e uno
Dei più duri nonostante sia socialista nei confronti dell'immigrazione clandestina ci fu il caso di salute Mediglia ma ancora adesso a molti problemi
Con i Paesi dall'altra parte del del mediterranea però al contempo l'Europa sull'immigrazione ha bisogno di milioni si stima in venti milioni di immigrati entro il due mila e trenta per mantenere i suoi Standard attuali di welfare di welfare
Come la mettiamo non abbiamo un problema sulla migrazione legale naja beh è un problema sull'immigrazione che è illegale quindi e quest'dove l'Europa deve intervenire noi siamo una Paese aperto un Paese quindi che dà il benvenuto a forze nuove di lavoro
Per uscire anche dalla crisi però dobbiamo cercare quindi di aiutare anche l'Italia che in un certo senso il porto principale dove entrano comunque la clandestinità avere degli immigrati questo il problema
E l'Italia non può rimanere sempre da sola ha bisogno di un aiuto europeo
Per tornare a Zapatero e al sua al suo programma diciamo economico la strategia venti venti e inizio gennaio che ha proposto delle sanzioni
E anche degli incentivi per
Implementare questa strategia sanzioni nei confronti degli Stati che non raggiungono certi obiettivi di competitività
A suo avviso è ipotizzabile
Allora la sanzione in un momento di crisi non è sempre la di ottimale nel senso che è necessaria una certa flessibilità ma la flessibilità non vuol dire una totale libertà di poter
Non essere quindi competitivi e nello stesso tempo di sforare i bilanci quindi andare oltre il tetto quindi della dei bilanci nazionali sono convinta che
Ci sia bisogno di valutare caso per caso situazione per situazione
Dei vari Stati membri non abbiamo tutti una stessa struttura economica e questo ci rende più difficile quindi affrontare un piano comune a livello economico e quindi di superamento della crisi
Quindi valutiamo proprio situazione per situazione cercando di dare una linea generale ma poi utilizzando dei fondi e dei contributi che non vengano a pioggia ma che invece vengono attraverso dei progetti
In altre parole va bene continuare con il coordinamento
Attuale delle politiche economiche quella che era stato previsto la strategia di Lisbona
Questo sì ma nello stesso tempo abbiamo anche un comitato ad hoc per la crisi un Comitato ad hoc che sta cercando di valutare quali siano le soluzioni migliori per poter affrontare una crisi europea ma una crisi che a livello nazionale colpisce certi settori
Non tocco quale parlerò l'undici dell'undici febbraio ci sarà un vertice straordinario proprio sulla questione economica che cosa si aspetta
Nell'Italia su questi ambiti grazie anche al Ministro Tremonti al Presidente Berlusconi hanno dato sempre
Un importante contributo
Sono convinta che non avviene attraverso l'incremento delle tasse e l'incremento quindi di una pressione fiscale il superamento della crisi
Questa secondo me è l'Italia che
E scusate è l'idea che l'Italia deve portare quella di
Non aumentare le tasse
Ma nello stesso tempo di utilizzare e di far crescere quell'impresa e che hanno dei progetti a lungo termine delle imprese che investono in tecnologia e che investe in innovazione che quindi sono più competitive sul lungo periodo convocazione Barracco