Democrazia partecipativa e processi di decisione politica nei sistemi costituzionali dell’Occidente

Sì
Però
Dovremmo
è che non è agevole
Polacco
Deve essere
Se
Avete preso posto sale finite di prendere posto
Apriamo inizio a questo incontro
Tanto esprimo il benvenuto il piacere di avere qui il nostro ospite
Il presidente della Camera
E questo è un riconoscimento che ci rende particolarmente
Orgogliosi di
Di averla qua
Sia
Come lo dico come Rettore di Tor Vergata sia come
Docente di Tor Vergata perché la presenza del Presidente Fini esprime anche
Il
L'attenzione il riconoscimento
Perché la motivazione dell'incontro di oggi appunto è quello
Della così di dare
Inserivate è un imprinting al nuovo master processi decisionali e l'opinione Italia se l'Europa
Perché è stato realizzato dalla Facoltà di giurisprudenza che ancora una volta siete molto attiva tenta a
Mettere appunto dei percorsi formativi su temi sono particolarmente delicati particolarmente interessante
Che temi che
Essi
Hanno
Un contenuto specifico e che riguardano attività
Delicate e sofisticate nell'ambito di assemblee legislative nell'ambito degli organi costituzionali quindi la preparazione i giovani
Per ascoltare queste tematiche certamente un'iniziativa legna di nota ed encomiabile e su
Questo
Filone di pensiero si innesta
La lettura che ci farà l'onorevole Fini che ha per titolo democrazia partecipativa il processo di decisione politica nei sistemi costituzionali dell'Occidente come l'erede
Un tema particolarmente delicato e sensibile
Che
Affronta problemi sul significato Lella democrazia
Della organizzazione politica che
Hanno qui Paesi dell'Europa centrale quindi nel
Rinnovare il benvenuto al Presidente Fini io passo
La parola al professor Guzzetta che sarà il gestore di dalla tavola rotonda di oggi
Grazie
Grazie
Magnifico rettore
Illustre Signor Presidente della Camera illustre signor Presidente della Corte costituzionale
Gentili ospiti cari colleghi gentili docenti corsisti del master
Cari studenti signore e signori
E per me un grande onore
Potere inaugurare oggi la prima Edizione del Master in processi decisionale lobbying in Italia in Europa della Facoltà di giurisprudenza apprezzo ed è un particolare onore che ciò possa avvenire con una produzione
Su democrazia partecipativa i processi di decisione politica né i sistemi costituzionali dell'Occidente
Offerti offerto a questa conclusione da una così prestigiosa personalità politica istituzionale come il Presidente della
Il tema dei processi di decisione evita evoca e linee inevitabilmente quello della democrazia
E della partecipazione
Ma evoca anche quello del rapporto tra la politica e la qualità tecnica delle decisioni che la politica deve assumersi
L'ambizioso obiettivo di questo master
E quello di offrire una formazione di qualità che sia unitaria
Per tutte le figure professionali che ruotano intorno ai processi di decisione
I funzionari
Personali di staff
Dei decisori gli esponenti degli interessi settoriali e organizzati della società
Ed è su questo terreno credo che un dialogo tra circuito politico istituzionale
Che la Presidente rappresenta qui
E circuito tecnico-professionale il metro quadro di una formazione universitaria che vogliamo di alto livello si possa instaurare nel rispetto del Mella complementarità delle righe delle reciproche posizioni
Lo diceva essenzialmente un grande giurista
Arturo Carlo Jemolo in uno scritto elaborati in vista dell'Assemblea costituente
Nel quale egli diceva essi tolto
Pensare ad una tecnica che sostituisca la politica quasi potesse esserci una tecnica che procede senza meta da raggiungere e quasi che le mette non siano in funzione di un ideale di bene o di un assetto considerato migliore
Ma è invece sacrosanta verità che la politica per essere fruttiferi fruttifero
Deve avere una tecnica e sui servizi perché non si costruisce guardando soltanto la metà ultima
E ignorando quale sia la strada migliore per raggiungerla
Ho ricordato questo scrittori e Moro anche per un altro motivo
Parliamo oggi di democrazia partecipativa
Ebbene quello scritto si conclude con un monito e un invito altamente morale alla partecipazione attiva e all'impegno civile anche critico un impegno che si rinnova ad ogni generazione
E poiché l'università il luogo in cui le nuove generazioni si affacciano alla vita adulta mi sembra importante ricordare in conclusione quel monito che tutti ci coinvolgerci interpella
Diceva infatti è molo
Che la libertà come tutti i beni della vita come tutti i valori
Non basta averla conquistata una volta per sempre
Ma occorre conservarla con uno sforzo di ogni giorno
Prendendo se ne degni e avendo l'animo abbastanza forte per affrontare
La lotta il giorno in cui
Fosse in pericolo
Nella pace dei popoli nella giustizia sociale né alcun altro bene suscettibile
Di conquiste definitive
Ogni generazione deve dare la sua prova
Egli è molo concludeva che la nostra sia all'altezza
Del suo compito possa essere esempio per quelle che seguiranno
Di fronte a lei signor Presidente
Ci sono i giovani esponenti di una nuova generazione
Che
Sono convinto
Vuole anch'essa essere all'altezza del proprio compito
Grazie
Grazie adesso la parola al collega
Francesco Saverio Marini che collega
E amico
In quanto condivide
La cattedra di istituzioni di diritto pubblico come che farà una piccola
Presentazione per l'avvio della nostra discussione di oggi
Grazie
Grazie che io vorrei anzitutto unirmi al saluto
Il Rettore del professor Guzzetta
Al Presidente della Camera al Presidente della Corte costituzionale che come ora con onorano con la loro presenza questa
L'inaugurazione di questo master
E ed è un ringraziamento particolarmente sentito
E mi ricollego a quello che
Puntuale parole
Molto
Molto importante molto significative di Jemolo
Perché
La presenza del Presidente della Camera qui induce ad alcune riflessioni
Non solo sul tema Ettore un mero cenno della democrazia partecipativa ma sul rapporto tra politica e Accademia
Non è la prima occasione in cui il Presidente Fini parla in un ateneo e dall'attenzione dell'uomo dell'istituzione del politico
Che merita una convinta sottolineatura
Perché rappresenta simbolicamente una sollecitazione al mondo accademico
La crisi dell'Università che ho sotto gli occhi di tutti e anzitutto avvisi endogena nel senso che nasce dall'Accademia e da una tendenza del mondo universitarie qui densità chiudersi in se stesso
A sperimentare forme censurabili talvolta di snobismo culturale nei confronti della politica atteggiamento al quale
Chiaramente ha fatto riscontro un diffuso scetticismo a livello politico della qualificazione accademica
Ora l'effetto di questo scollamento
Qual è stato da un lato l'incapacità dell'Università di incidere addirittura sulle riforme che hanno riguardato tristissimo e dall'altro un in poi un impoverimento del dibattito culturale e del dibattito politico
Ebbene rompere questo circolo vizioso e il compito
Di professori che hanno
Senso istituzionale e mi riferisco qui proprio al collega e amico Giovanni Guzzetta ed è
Il compito di politici lungimiranti
Ed è prove in questa prospettiva che pensavano apprezzati anzitutto l'idea di un master e l'idea di un Master su un tema così nuovo anche per la cultura giuridica del nostro Paese come quello delle lobby
E soprattutto la partecipazione la disponibilità ad inaugurarlo del Presidente della Camera
Sensibilità che il Presidente Fini d'altra parte l'ha già dimostrato prima di ricoprire questa questa carica attraverso molteplici iniziative culturale veicolate dalla Fondazione Farefuturo
Mi limito dicevo come costituzionalista un mero cenno
Relativo al tema che verrà trattato una prolusione ossia la democrazia partecipativa
Come giurista la formula democrazia partecipativa sembrerebbe una formula meramente ridondante la democrazia
Necessariamente partecipativa necessariamente partecipazione se non è tale il rappresentante non può non avere un collegamento sempre immediato e diretto con gli elettori
Eppure come spesso accade le ridondanze sollecitano riflessioni e interrogativi e mi limito qui solo a menzionarlo né
Alcune
Anzitutto il primo problema è quello relativo come o più alla crisi dei partiti
E l'interrogativo e questo ci sono altri mezzi per canalizzare per canalizzare gli interessi e qui vengo al tema del master cioè
Anche società intermedie cioè i gruppi di interessa i gruppi di pressione
Ma penso anche all'impatto di internet sulla sul dibattito politico addirittura sulle elezioni politiche nel caso dell'elezione del Presidente Obama esemplificativo in questo senso secondo profilo è quello della crisi della rappresentanza
Ed è un problema
Particolarmente avvertito unitaria a causa anche di una legge elettorale che non consente come tutti sappiamo di
Scegliersi i candidati che in un modo o nell'altro con le preferenze o con un sistema diverso
E che ha prodotto fondono scollamento del territorio rispetto ai parlamentari non certo rispetto leader di partito
E infine l'ultimo aspetto che penso sia anche caro Presidente Fini e quello della partecipazione dei destinatari della norma in particolari delle norme obbligatorio cioè degli obbligati alla formazione delle delle stesse
Che tornano alla mente agli albori della democrazia parlamentare il famoso no taxation without representation
Per
Indurre a riflettere se non sia opportuno ampliare il il suffragio ulteriormente coinvolgendo
Gli stranieri che ormai sono in gran numero nel nostro Paese o con un tema caro anche il professor Guzzetta con un certo anche i minori di età che sono cittadini come gli altri pure non partecipano
Attraverso il potere politico quindi la democrazia partecipativa ritengo sia il vero tema
Centrale del dibattito che dovrebbe essere centrale del dibattito politico perché prima di interrogarsi su qual è la migliore forma di governo penso sia opportuno interrogarsi su quale sia la migliore forma di Stato
E in questo senso la democrazia partecipativa penso che possa rappresentare una risposta e per questo che
Pendiamo dalle parole del
Presidente fisici grazie
Grazie Francesco allora Presidente a lei la parola
Grazie signor Presidente la Corte Costituzionale magnifico rettore
Illustre prorettore signor preside della Facoltà di giurisprudenza tre illustri professori
Autorità tutte signore e signori che soprattutto care ragazze cari ragazzi
Anzitutto ringrazio per
L'invito che mi è stato rivolto che lo considero un onore nulla piccolo privilegio
Rivolgendomi ai giovani dico subito che
Aveva proprio ragione Pirandello quando disse di esami non finiscono mai perché anche per me in questo momento è un esame quindi preparatevi
Non importa quale a ruolo si riveste quale incarico sia ci sono dei momenti e questo per me è un momento in cui si è sempre sottoposti a degli esami perché parlare del tema che mi è stato assegnato di fronte
Ad una platea come questa e soprattutto di fronte
Abita autorevolissimi esponenti del mondo accademiche culturale italiano oltre che del Presidente la Corte costituzionale B
Chiedo la vostra comprensione è anche per me un esame
E
Cercherò di dare qualche spunto non soltanto per
I vostri studi ma
Penso anche per un po'di confronto al termine delle niente che considerazioni
Partendo da una a
Valutazione di ordine molto generale secondo il paradosso cede perenne dise norme
Per quanto attiene si sforzasse di raggiungere la Coffa è lenta tartaruga
Il piè veloce non sarebbe mai riuscito né a raggiungerla né tanto meno a superarla
Stessa sorte utilizzando analoga argomentazione dialettica spetta alla democrazia reale
Che nel suo infinito perfezionamento non giunge oramai a realizzare centri di dialettica democratica
Eppure
Così come nel paradosso ad Achille non basta la sua fama per battere la lenta tartaruga allo stesso modo
Alla democrazia non può essere consentito soltanto di autocelebrarsi
Ma
Per funzionare al meglio delle sue potenzialità deve anche saper sì alimentare e riformare attraverso costanti sollecitazioni e nuove forme di partecipazione
Questa premessa di ordine teorico e generale mi è utile per tentare di dimostrare quanto siano innanzitutto non condivisibili le tesi sostenute
Anche con una certa fortuna da alcuni autorevoli correnti di pensiero
E penso in particolar modo a recenti studi compiuti da un politologo statunitense Francis Fukuyama che ha avuto e ha
Anche una certa fama europea e italiana
Studi secondo cui la democrazia liberale avrebbe fin qui vinto tutte le sfide che nel corso della sua lunga storia le si sono presentate dinnanzi
Superando le proprie contraddizioni interne e proclamando così in modo irrevocabile
E queste sono affermazioni di Fukuyama la propria superiorità e la propria definitività non sono d'accordo
Non deve destare meraviglia il fatto
Che secondo questa tesi secondo questa affermazione così menta
Si perdono di vista la specificità e la natura stessa dei sistemi democratici e si finisca per sostenere l'impossibilità
Di apportare miglioramenti al concetto stesso di democrazia rate non parlo degli ordinamenti democratici
Così come sono organizzati
Per volontà del legislatore parlo polemizzando con sobria ma del concetto stesso di democrazia
Perché non sono d'accordo perché se accettassimo questa impostazione a ben vedere non ci sarebbe più alcun bisogno di interrogarsi sul futuro della democrazia
E invece
E lo dimostra la cronaca
All'indomani di grandi cambiamenti epocali del secolo scorso in particolar modo all'indomani del crollo del muro di Berlino e della fine dei regimi comunisti
Si sono presentate rapidamente più o meno violente più o meno gravose nuove sfide alla democrazia si sono presentate nuove minacce
Si sono registrate nuove crisi
Si sono riscontrati nella pubblica opinione nuovi malesseri che hanno in qualche modo costretto la democrazia a difendersi a interrogarsi e
A mio modo di vedere anche a prendere in considerazione doverosamente l'ipotesi di riforma
Ecco in un certo senso per richiamarci all'insegnamento sempre molto attuale
Di un grande pensatore quale è stato Norberto Bobbio la democrazia contemporanea di stampo liberale e di questo parliamo e qui cito testualmente Bobbio
Aperte le virgolette si è democratizzare ed è veramente uno sì contro la democrazia sia democratizzare
Scopre chiamando il vaso di Pandora dei problemi interni e ponendo nuovamente il suo essere democratico al cospetto dell'onnipresente dover essere più democratico
Sembra un gioco di parole in realtà credo che con la premessa
Che ho svolto sia un concetto assai più comprensibile e almeno per me
Assai condivisibile
In realtà
La democrazia è sempre stata considerata dagli studiosi più lungimiranti
Come un qualcosa di incompiuto
Non solo per le imperfezioni che sono congeniti alle forme rappresentative e anche ai sistemi elettorali
Parlare di sistemi elettorali insieme al professor Guzzetta è in qualche modo offrirgli un assist formidabile per
Le sue considerazioni
Ma
è sempre stata considerata un qualcosa di incompiuto
Anche perché i regimi democratici
In atti con l'avvento dello Stato moderno
Lo Stato moderno che è nato anche nello stesso momento in cui è diventato uno Stato burocratico uno Stato in cui il ruolo dell'Amministrazione etico importante quanto il ruolo delle istituzioni
I regimi democratici si sono fondati su una doppia legittimazione da un lato il suffragio universale e dall'altro lato l'amministrazione pubblica
In tempi recenti quest'ultima ha certamente aumentato la sua autonomia
Fondata sulla competenza
E ha giocato un ruolo decisivo come elemento di compensazione
Rispetto all'indebolimento della legittimità elettorale questo equilibrio credo che sia uno degli elementi che devono essere valutati quando si parla di trasformazione della democrazia e di capacità di autoriforma della medesima
Peraltro in questo contesto di fronte alla crescente complessità dei problemi che le società contemporanee devono affrontare
Torna ad affiorare in molti Paesi occidentali la sfiducia nei confronti della democrazia rappresentativa e dei livelli di governo livelli di governo che sono espressione del potere politico partitico
Faccio una piccola digressione mettendo in evidenza ricordandovi ad esempio che quando si parla almeno nella nostra Europa
Di una crescente sfiducia nei confronti delle istituzioni democratiche a partire da quella che per antonomasia oltre che per dottrina la più autorevole di un'istituzione democratica che il Parlamento
Beh sia immediatamente un riscontro di questa considerazione se si pensa
Paradosso che qualche mese fa gli europei sono tornati alle urne per eleggere il Parlamento europeo
Lo hanno fatto in un contesto storico di grandissimo rilievo perché era in procinto di essere definitivamente approvato da tutti i ventisette Paesi oggi è stato approvato da tutti i ventisette Paesi del Trattato di Lisbona
Il Trattato di Lisbona assegna con grande lungimiranza al Parlamento europeo un ruolo molto più autorevole nella costruzione dell'edificio comune europeo rispetto al ruolo che il Parlamento europeo aveva avuto in precedenza
E ecco il paradosso ecco il sintomo di una sfiducia nel momento in cui gli europei devono tornare alle urne per eleggere il primo Parlamento europeo che col Trattato di Lisbona ratificato avrà davvero grande voce in capitolo
Anche nel confronto con i rapporti Messico i Parlamenti nazionali anche nel confronto con le altre istituzioni europee che cosa accade
Accade che c'è la più bassa partecipazione
Città dei cittadini alle esportazioni che mai si sia registrato
Considerazione che confermo non soltanto che c'è un certo malessere ma motivazione che conferma che non è sufficiente per aumentare la partecipazione rendere
Più autorevole quella fondamentale istituzione democratica che è un Parlamento
C'è uno a storico francese
A mio modo di vedere
Meritevole di apprezzamento in Italia poco noto Rosa ballon che in un bel libro
Nel due mila sei chiamato non a caso la contro democrazia la politica nell'età della sfiducia
Sostiene che la democrazia fondata sul principio della rappresentanza sperimenta oggi una crisi che ha prodotto la cosiddetta parole sue Società della diffidenza
Dell'espressione che mi piace
Dal momento che tra il demos nella polis molto sta cambiando nei meccanismi che determinano il consenso politico e già questa considerazione meriterebbe
Tante valutazioni su qualcosa è accaduto soprattutto negli ultimi tempi con finire delle gelosie il trasformarsi quella fondamentale di quel fondamentale strumento di partecipazione che è stato nel secolo scorso il partito politico partito politico che
In Italia soprattutto ma non solo era però fortemente
Condizionato dagli orientamenti ideologici che oggi
A mio modo di vedere fortunatamente sono superati poi anche qui piccola digressione rispetto agli appunti sono finite le ideologie auguriamoci che non finiscano le idee
Perché c'è una fondamentale differenza tra l'ideologia e
L'idealità la visione della società i valori di riferimento che si vogliono
Affermare attraverso la partecipazione politica ma tornando all'aggiornamento
Ecco il tramonto dell'ideologia
La pendenza di interessi legittimi ad autorappresentazione
Sappiamo perfettamente che agli albori della democrazia
è
La necessità di rappresentare interessi legittimi attraverso dei lega a coloro che
Sono
Chiamati appunto con l'elezione a rappresentare quegli interessi oggi molti interessi legittimi tendono ad autopresentazione
L'influenza dei media
Influenza dei media che negli ultimi tempi sono divenuti non soltanto
Fondamentali strumenti di informazione è una banalità ma negli ultimi tempi medio sono diventati anche canali di trasmissione della domanda politica
Domanda politica nel senso etimologico del termine che cosa chiede la policy in molti casi i mass media sono proprio i canali che trasmettono queste esigenze della polis
I processi altro elemento importante di detti de territorializzazione dell'autorità politica
è uno scioglilingua ma non c'è ombra di dubbio che oggi l'autorità politica e molto meno legata al territorio di qualche era prima
Tra l'altro anche qui piccola considerazione a flash c'è stato un fenomeno
Ancora in atto soprattutto in Italia doppio DD territorializzazione verso l'alto e verso il basso
Noi siamo un Paese che negli ultimi tempi vive congiuntamente la devoluzione il trasferimento di quote di rappresentanze di sovranità politica verso l'alto
L'Unione europea e verso il basso il federalismo le Regioni anche questo è un altro elemento oggettivamente molto rilevante quando si parla di partecipazione di democrazia quando ci si interroga sui quesiti che oggi poniamo al centro della nostra riflessione
E poi come se non bastasse tutto ciò un altro fenomeno
L'interdipendenza dei mercati globali
Questo è uno degli aspetti tracciati molte volte non solo nelle aule universitarie anche la politica finalmente si è accorta che
Non è sufficiente parlare di globalizzazione la globalizzazione ha poi ha delle conseguenze la globalizzazione riguarda i mercati ma la globalizzazione oggi riguarda in qualche modo
Ogni aspetto del della vita sociale
Basti pensare che mentre stiamo parlando quel che accade
Dall'altra parte del globo ha delle conseguenze nel nostro vivere quotidiano e questo pone oggettivamente un problema alla democrazia intesa come miglior strumento possibile per governare in modo equo una società
Ecco tutte queste sono cause
Che in qualche modo hanno messo approvato approva la democraticità dei sistemi politici e hanno fatto emergere una certa crisi tra le istituzioni rappresentative e i cittadini elettori
Una crisi che però a ben vedere ha delle radici ancora più profonda
Infatti le disfunzioni chiamiamole così della democrazia risalgono al concetto stesso che ne sta alla base
Cioè alla centralità del momento elettorale di designazione della rappresentanza
Momento elettorale che determina la formazione di una maggioranza alla quale è affidato il compito di decidere in nome e per conto del popolo sovrano
Oggi
Lo stesso con cui lo stesso processo di deliberazione lo stesso processo di legificazione si scontra con una accordo generalizzato e per certi aspetti permanente
E non a caso e non è solo questione italiana l'obiettivo centrale l'obiettivo più rilevante
Di tutti quelli che vengono chiamati i nuovi patti costituzionali
Consiste proprio nel garantire la gestione di questa contrapposizione
Partendo
Dal presupposto che un certo disaccordo fisiologico possa essere non un impedimento ma una risorsa aggiuntiva un quid che determina il miglior funzionamento del sistema
Naturalmente l'ideale della democrazia può essere interpretata in modi assai diversi tra di loro
Alcuni pensano ad esempio che la democrazia richieda soltanto il rispetto della regola aurea delle decisioni a maggioranza
Altri pensano che un sistema democratico si possa definire tale solo se davvero
Sempre in sintonia con la volontà popolare
Dico subito
Non a scanso di equivoci materna chiarezza che queste considerazioni
Con buona pace di chi magari già immagina chissà quale ulteriore estratto ulteriore qua non c'entrano assolutamente nulla con il dibattito politico in Italia
Lo dico in un'aula universitaria e contanti insigni professori chiamandoli a testimonianza di quello che sta dicendo
Tra i tanti vizio tra i tanti difetti che
Faccio il presuntuoso qualche volta secondo me
La politica italiana nel rapporto politica e informazione
è che qualsiasi cosa venga detta diciamo hai sentito Fini che ha detto sparato un formidabile attacco al Governo non c'entra nulla con scanso di equivoci
Vorrei evitare di leggere tra un po'no che ho fatto un ulteriore strappo
O che ho fatto chissà quale ulteriore capiscono considerazioni
Che vanno ovviamente contestate son tutte con questa ma che vanno lette
In un contesto di tipo quale quello che ho di fronte accademico e scientifico
Comunque al riguardo sono convinto il compito primario della politica
Sia proprio quello di promuovere
Quella che viene chiamata la democrazia partecipativo con l'avvertenza però che è un modello virtuoso
Soltanto se capace di unire la responsabilità politica
Con un grado molto rilevante di riflessione ed un impegno generale allo scambio delle rispettive ragioni
Cosa voglio dire voglio dire e cito un filosofico statunitense scomparso recentemente rosso
Parole sue voglio dire che c'è nella vita quotidiana
Scambiare opinioni con gli altri diminuisce la nostra parzialità e allarga i nostri orizzonti
Siamo condotti a vedere le cose nella prospettiva degli altri e comprendiamo i limiti della nostra visione
I benefici provenienti dalla discussione dal confronto quando si dice a base della democrazia il confronto
Cosa vuol dire vuol dire parole appunto di Rawls i benefici provenienti dalla discussione
Stanno ma il fatto che anche i legislatori rappresentativi per deputati e senatori parlamentari hanno limiti nella conoscenza e nella capacità di ragionare
Nessuno di loro conosce tutto ciò che gli altri conoscono
E la discussione è un mezzo per combinare le informazioni e allargare l'ambito dei temi
Quindi un Governo che si basa ovviamente legittimamente sul potere costituito e sul consenso popolare
E dunque un Governo ancor più rappresentative ancor più democratico Sessa anche riconoscere e si sa quindi confrontarsi con le ragioni e con le argomentazioni degli altri
Sembra una considerazione banale
In molte circostanze si accorge
Ci si accorge che al contrario tanto banale questa considerazione
La democrazia infatti a mio modo di vedere ha una sua propria moralità intrinseche interiore
Che richiede la protezione costituzionale signor Presidente di fondamentali diritti quali quelli relativa alla libera espressione all'effettivo uguaglianza politica alla tutela delle minoranze
La democrazia di fatti proteggendo i diritti limita ciò che le maggioranze
Sono in grado di imporre con la legge quindi in modo democratico agli indirizzi o ai gruppi
Ed è essenziale per una democrazia matura articolata differenziata al proprio interno essenziale creare istituzioni che assicurino che il potere del Governo e del Parlamento
Del Governo e del Parlamento non sia fruibile solo da alcuni segmenti della società
Ma venga legittimato nell'ambito di un quadro di regole condivise dal consenso del maggior numero i membri della comunità dal maggior numero di cittadini
Quando si registra questa condizione si è vista la condizione ideale per poter dire che la scelta è operata non solo il nome di una maggioranza ma è operata nel nome di un interesse generale nell'interesse
Della collettività
Ecco io credo che questo sia il modo migliore
Anche per intendere il sistema noi pesi e contrappesi e
Il modo migliore per interpretare lo stesso principio avorio della divisione dei poteri
In questo scenario diviene pertanto sempre più pressante per la politica per il legislatore l'esigenza di predisporre nuovi strumenti
Che siano capaci di rivitalizzare non solo le classiche forme rappresentative i Parlamenti partiti i sistemi elettorali il con catena mento tra i diversi livelli territoriali di potere
Ma anche quelli che sono stati chiamati gli spazi politici pubblici
Quali luoghi ovviamente non metafisici in cui si muove la società civile con tutta la varietà di attori che la compongono
Ah bene Massa ci dice che parole sue al di là dei confini della politica deliberativo fondata sul discorso in realtà secondo me occorrerebbe dire nella traduzione sul confronto
Entro procedure negoziate così da produrre una oggettiva affermazione della legittimità di entrambe
Secondo un riconoscimento reciproco che superano storica separatezza tra due entità già considerate come mostri a se stante
In altre parole la teoria della partecipazione
Diviene di conseguenza elemento naturale delle procedure amministrative proprio perché si è sedimentata la percezione che l'Amministrazione
Non è più l'unico soggetto chiamato a interpretare il modo di essere degli interessi e della loro soddisfazione perché con essa concorrono anche l'intera collettività e i suoi membri direttamente coinvolti nella decisione
Aggiungo che dal punto di vista dei soggetti la democrazia partecipativa accorda partecipazione a tutti gli individui a tutti i cittadini
E per certi aspetti lo ricorda la borsetta anche ed ero un problema culturale anche a coloro che cittadini non sono ancora ma son pur sempre individui
Non sono a quelli non solo a quelli che sono portatori di interessi tolte tutelati e riconosciuti dall'ordinamento
Ma anche quelli che sono comunque coinvolti o potenzialmente toccati da un problema al di là delle responsabilità e delle prerogative giuridica
D'altra parte le esperienze dell'intervento pubblico che ruotano ai cosiddetti diritti di seconda generazione
Penso ai diritti di libertà individuali Colletti suoi diritti terza generazione tutta la tipologia di diritti economici e sociali
Conducono queste esperienze dello Stato democratico a fare i conti con un frullato pluralismo sociale che sempre più articolato in vere e proprie organizzazioni anche molto complessa
Ciò di conseguenza pone il problema prima politico e poi propriamente giuridico-costituzionale
Del grado di rilevanza che assume il tema della inclusione o del riconoscimento degli interessi organizzati
Nei processi di definizione delle scelte pubblica
E qui arriviamo anche
Al tema del vostro master
Per il grado di rilevanza
Del tema dell'inclusione del riconoscimento di interessi organizzati nei processi di definizioni delle scelte pubbliche poi ci tornerò ma l'espressione inglese di Claude Trichet sta a significare esattamente questo concetto
La tesi
Nota di cimitero della sostanziale contraddittorietà
Tra la pretesa espansiva dello Stato e la conflittualità proprie di una società solcato in profondità da divisioni e tensioni interne si è rivelata alla prova dei fatti
Eccessivamente pessimistica
Ma ha comunque colto nel segno
Laddove ha posto in evidenza l'insufficienza della concessione meramente procedurale della democrazia
Insufficienza a coagulare il consenso attorno ad un nucleo di valori comuni che realizzino in ogni sistema politico quel minimo di omogeneità ritenuta indispensabile per la tenuta di un ordinamento statuale
Se il dibattito teorico sul ruolo degli interessi organizzati nelle forme di Stato contemporanee ha subito almeno fino al mille novecentottantanove evidenti influssi di natura ideologica
E soltanto a partire da questa data cioè
Dalla data che segna certamente lo spartiacque no crollo del muro la fine dell'ideologia e soltanto a partire da questa data che si sono rafforzate le voci autorevoli
Di chi ha ritenuto che cito in questo caso Peter a farle
Che spetti alla cosiddetta costituzione del pluralismo nel titolo fortunato dell'opera di cui l'autore spetta alla costituzione del pluralismo definire l'equilibrio tra gli interessi sociali
Grazie alla depurazione di processi di partecipazione che facciano seguirà l'espansione quantitativa dei compiti dello Stato la valorizzazione delle istanze di cui è portatrice sotto varie forme la società civile
A questo riguardo e arriviamo un po'alla dunque
La ricomposizione degli interessi organizzati è legata a mio modo di vedere anche alla progressiva e inarrestabile erosione della funzione svolta dal sistema dei partiti politici
La cui debolezza testimoniata dalla perdita di radicamento sociale e talvolta di legittimazione culturale
Lascia intravedere un processo di lento ma inesorabile esaurimento della capacità di mediazione di sintesi dimostrato in passato ma i grandi partiti di massa
Credo che soprattutto per
La politiche per le istituzioni a riflettere su
Queste ipotesi non dico su questo dato sia tema ineludibile perché
Non si può come tutti più o meno facciamo dire quasi quotidianamente
Che abbiamo superato una fase storica siamo entrati nel terzo millennio abbiamo archiviato la stagione delle ideologie e poi pensare che uno degli strumenti fondamentali del secolo scorso per
Portare legittime istanze per vivificare la democrazia partecipativa vale a dire lo strumento partito
Non risente anch'esso
Di profondi cambiamenti e quindi non meriti anch'esso una riflessione in primis da parte della politica
In alcuni casi mi pare di a registrare una sorta di non strategia per il bel tempo che fu senza comprendere che quel tempo come tutto il tempo che fu è destinato inevitabilmente a non tornare mai più si tratta ovviamente di
Trovare altre forme di partecipazione
Ecco anche per questo motivo quindi l'indebolirsi della capacità dello strumento partito di rappresentare interessi legittimi seppur di parte
Banalità etimo logica partito sta sempre per parte
E e ed è evidente che
Lo si comprende bene proprio nella logica del secolo scorso che era la logica di forti contrapposizioni
Persino di carattere ideologico su ciò che doveva ritenersi interesse generale
E non è un caso anche qui digressione che in alcuni momenti in cui maggiormente si è registrata una certa stanchezza se non vogliamo usare il termine crisi della democrazia
Ma rappresentativa e quindi partecipata accanto allo strumento partito non solo nella società italiana uno dei grandi lasciti secondo me del sessantotto
Beh si è affiancata anche una certa mitizzazione dello strumento movimento no
Quante volte si è detto ma dobbiamo passare da una fase di organizzazione attraversi partiti ad una fase in cui sono i movimenti più o meno spontanei più o meno organizzati più o meno espressione della cosiddetta in mitica società civile
Io ho l'impresa che qualche volta ci si sia fermati ha delle differenze lessicali più che
Entrare nel merito di differenze sostanziali però anche questa considerazione va a mio modo di vedere ha confermato nel fatto che c'è oggettivamente anche questa esigenza tra le tante esigenze
E in aggiunta elemento più nazionale
A riprova del fatto che c'è una certa stanchezza delle forme tradizionali di organizzazione del consenso tra i partiti nell'interpretare sentimenti diffusi percome
Professor Boussetta immediatamente a pizza le orecchie come non rari non ricordare quanto all'inciso il referendum
Nelle trasformazioni e e e e nelle battaglie politiche della società italiana
Almeno negli ultimi vent'anni a partire dal primissimo referendum certamente segno un
Elemento come dire di discontinuità rispetto al passato di enorme rilievo ma non è questa la sede per parlare
In ogni caso
E anche per questo motivo
Le potenzialità di sviluppo
Di di un modello diciamo così di autonomia delle formazioni sociali in un quadro
L'ispirazione pluralistica degli ordinamenti democratici ecco queste potenzialità attendono a fare emergere sempre di più i temi della cosiddetta sussidiarietà
Ho iniziato le mie considerazioni riferendomi
A ciò che
è accaduto con le elezioni europee il Parlamento europeo il Trattato di Lisbona credo che sappiate certamente sapete che lo stesso principio di sussidiarietà è un principio che ha trovato proprio a livello comunitario
Il più alto
Grado non soltanto di
Espressione teorica ma anche
Il più alto grado di applicazione
Proprio per
Quella principio sicuramente giusto di
Fare a livello più basso unicamente di di delegare ad un livello più alto soltanto ciò che non è possibile
Adempiere in modo funzionale ed efficace a livello immediatamente inferiore sia in senso verticale senza già orizzontale anche qui non mi dilungo ma la distinzione tra la sussidiarietà verticale sussidiarietà orizzontale
è una distinzione importante soprattutto in un Paese come il nostro
Che ha avviato da qualche tempo una organizzazione statuale di tipo federale o federalistico che si basa appunto su questo principio di sussidiarietà
è stato osservato Kuta mentre
Come la dialettica tra i principi della statualità e della socialità
Abbia trovato proprio nelle riflessioni sulla sussidiarietà un punto di osservazione privilegiato e ciò in virtù dell'attitudine della stessa sussidiarietà
Sia a fungere da momento di garanzia dell'autonomia dei corpi sociali di fronte alle pretese invasive dei pubblici poteri
Sia a fornire alle istanze sociali spazi di partecipazione e di integrazione all'interno dei circuiti di formazione delle scelte decisionali
Ecco credo che sia in questo contesto di interazione più o meno feconda
Che si collocano anche i portatori di interessi e di valori
Che organizzandosi in gruppi di pressione
Rappresentano il vasto universo delle lobbies le quali per raggiungere i propri obiettivi hanno necessità di comunicarli all'interno delle istituzioni dove sono assunte le decisioni pubbliche
Si tratta come è noto di un fenomeno quello del lobbying disciplinato dei diversi ordinamenti nazionali in modo non uniforme
Vi sono alcuni Paesi penso agli Stati Uniti d'America penso alla Germania il Giappone
In cui l'accesso dei gruppi di pressione i luoghi decisionali è da tempo oggetto di una specifica designazione
Legislazione
Com'è naturale indica obblighi e diritti delle
Lotti dei gruppi di pressione
Altri la Francia il Regno Unito il Portogallo contano molto su procedure diciamo con cinque dinari sulla prassi
O su codici di condotta iddio ontologia professionale
Poi ve ne sono altre ancora il nostro e la Spagna in cui manca sostanzialmente ogni tipo di norma come se la questione non si ponessero come se la questione fosse questione non ancora di grande attualità
Le analisi di diritto comparato evidenziano comunque
Come e questo secondo me è un punto fondamentale come nei sistemi in cui il Parlamento è forte
Nel senso che gioca un ruolo chiave nei processi politici esistente una regolamentazione della rappresentanza parlamentare delle lobbies all'opposto ad un Parlamento debole corrispondono
Vaste aree oscure e quindi
In qualche modo
Può registrarsi anche il fenomeno di azioni delle lobby di condizionamento che vanno al di là di quelli che sono i limiti stabiliti dalla legge cioè è
La riprova della
L'importanza che nell'assetto istituzionale vi sia comunque quello che ne è chiamata la centralità del parlamento comunque occulta rilevanza una forza oggettiva del Parlamento
Che
Banalità ma va sempre sottolineato ciò che qualcuno magari dimentica non significa
Parlamentarismo nel senso deteriore
Non significa lentezza inevitabile decisioni non significa morta gora in cui finiscono interminabili dibattiti per affondare
Tutte le istanze riformatrici e modi accusatrici quando si parla di Parlamento virgolette forte si intende
Il Parlamento in cui
Sia
Attuata e quindi ben chiara quella essenziale nei tempi moderni caratteristica che deve avere una democrazia
Che deve
Certamente essere rappresentativa al più alto livello possibile ma contemporaneamente deve essere governante nel più efficace
Modo possibile cioè la dicotomia rappresentatività capacità di governare viene superata proprio quando il Parlamento
E centrale nella coordinamento
So che conoscete queste cose chiedo scusa il professore che ce li hanno insegnate ma
Persino dei sistemi
Impropriamente definiti presidenzialisti o semi presidenzialisti
Professor Marini chiedo scusa entro in campi che voi conoscete meglio di chiunque altro ma non è vero che il Parlamento un orpello
Scendiamo dalla dottrina e andiamo alla attualità avrete visto la preoccupazione evidente fondata che c'è oggi
Negli Stati Uniti d'America dopo che le ultime elezioni ma elezione di un senatori in collegio con io mi associo assetto tradizionalmente
Espressione di una maggioranza democratica ha eletto un senatore repubblicano
Il più forte sistema presidenzialista concepito dalla dottrina quello statunitense oggi pone il Presidente gli Stati Uniti Obama nella condizione di non sapere se la sua importantissima riforma relativa
Alla sanità avrà o meno
Il via libera
Green light perché si deve pur sempre confrontare con il Senato con il Congresso in questo caso no quindi non è vero che il presidenzialismo deprime il Parlamento
Anzi per certi aspetti e e quell'equilibrio
Che garantisce appunto alla democrazia diverso tanto rappresentativa quanto governante e anche
In Francia chi conosce la politica francese lo sa bene recentemente si è non dico superata la Quinta Repubblica ma si aggiornata la Quinta Repubblica dando all'Assemblea nazionale un ruolo una rilevanza
Maggiore rispetto a quella
Che si era
Concepita ai tempi della riforma del generale de quo ma per tornare al a tema nell'ambito dell'Unione europea
Con il rafforzamento previsto dal Trattato di Lisbona del ruolo decisionale del Parlamento
Si è posta nell'Unione europea la questione ti come regolamentare i rapporti tra l'organo elettivo e le attività dei gruppi di pressione
E questo nonostante la preminenza nell'architettura istituzionale europea di istituzioni come la Commissione il Consiglio
Che sono da sempre interlocutori privilegiati in ordine temi quali l'ambiente con le politiche sociali con le politiche di sviluppo
Perché mette in evidenza questo aspetto perché
La architettura istituzionale europea ovviamente
Non può essere equiparata all'architettura istituzionale di uno Stato sovrano e altro
E quindi l'ambito dell'architettura istituzionale europea su quelle questioni su cui tradizionalmente nelle sovranità nazionali incidente azione delle lobbies penso appunto alle questioni delle politiche sociali ambientali di sviluppo gli interlocutori privilegiati sono Commissione Consiglio nell'ambito europeo pur tuttavia
Lungimiranza pur tuttavia il Trattato di Lisbona
Rafforzando il ruolo del Parlamento europeo affronta anche la questione di come regolamentare i rapporti tra l'organo elettivo cioè il Parlamento e le attività dei gruppi di pressione
Ecco
Auspicio in Italia
A fronte del progressivo trasferimento di poteri normativi in capo al Governo il problema della legittimazione dei soggetti portatori di interessi nei procedimenti di formazione delle decisioni
Si intreccia soprattutto con il forte ruolo che la pubblica amministrazione riveste nella definizione degli interessi pubblici da perseguire
Quindi questo considerazione l'auspicio l'auspicio è che la politica ne tragga le conseguenze
Anche se in molti settori il confronto non è più indispensabile
Perché la gestione pubblica è stata in qualche modo restituite al mercato in altri a mio modo di vedere resta ferma l'esigenza di legittimare l'aggregazione e la sintesi degli interessi
Ammettendoli ad una istruttoria procedimentale formale che non ha ovviamente l'obiettivo di favorire la nascita di un neo corporativismo chiamiamolo così
Ma che porterebbe ad una migliore compenetrazione con interesse pubblico per rendere possibile una più ponderata decisione di tipo politico
Ecco sotto questo profilo la trasparenza delle procedure garantirebbe un altro principio fondamentale
Il diritto a parità di condizioni di accedere al confronto che altrimenti verrebbe alterato a vantaggio di chi detiene il potere amministrativo
Questo è certamente un grande Potì un grande problema di democrazia moderno grande potere un grande problema di ammodernamento e di miglioramento della democrazia sto concludendo e quindi qualche modo mi ricollego idealmente o ciò che ho detto all'inizio
Credo che
Spero ecco che si sia
Compreso meglio cosa intendevo dire quando dicevo non possiamo pensare che la democrazia
Sia in qualche modo capace come si è detto per tanto tempo
Il mercato che aveva questa mitica capacità di autoregolamentarsi
Era più una speranza che una realtà anche la democrazia il problema è lì autoriformarsi lo deve avvertire non è che automaticamente in grado di farlo
è un grande problema di democrazia dicevo perché nel momento in cui abbiamo affermato
Il principio della legittimazione di soggetti realmente portatori di interessi che possono contribuire alla formazione di una decisione migliore e poi
Contemporaneamente discriminiamo la possibilità di accesso perché neghiamo la parità di condizione finiamo per favorire
Il lobbismo più deteriore
Quello del canale indiretto quello del rapporto personale
Che è opaco per natura e in alcuni casi può essere anche fonte di interferenze indebite o addirittura può essere fonte di azioni di tipo e lega
è la ragione per la quale io credo che il cosiddetto lobbismo anche in Italia vada regolato al più presto
E non solo facendo riferimento alla dimensione nazionale
Ma anche
Visto che siamo sempre più in un assetto di tipo federale alla dimensione regionale
Che vada regolato dando trasparenza I rapporti tra l'impresa e le pubbliche amministrazioni
In modo che in particolar modo i cittadini anche attraverso l'azione dei media abbiano elementi precisi per verificare la correttezza e i costi le le decisioni assunte dall'istituzione
Queste considerazioni spiegano
Perché la questione della regolamentazione dell'obbligo debba essere ricompresa nelle dinamiche istituzionali più generali investendo i meccanismi di funzionamento delle istituzioni e pubbliche
Quelle governative quelle rappresentative quello crack oltre che la definizione dei ruoli di competenze e di status giuridico dei cosiddetti lobbistici
Purtroppo mi spiace dirlo manca oggi per come si è sviluppato il dibattito in Italia una percezione politica sull'argomento che sia sufficientemente ampia
è un ritardo grave perché la nostra Repubblica ha bisogno di colmare il deficit di partecipazione democratica in ordine a tutti i livelli di governance dove si assumono le decisioni pubblica
è infatti anche sul terreno della valorizzazione dei corpi intermedi che il sistema può ragionevolmente ricercare qui canali di partecipazione per far sì
Come avrebbe detto Mortati e l'ultima citazione virgolette che l'ordinamento democratico non rimanga in superficie ma che invece si disponga ricevere il contributo di chi è portatore di valori accomunanti
E quindi il mio auspicio finale è che nel ricorrente e spero almeno in questa legislatura costruttivo dibattito sulle riforme
Trovino quanto prima lo spazio che meritano anche le questioni che abbiamo posto al centro di queste nostre odierna riflessioni e che sono in qualche modo le questioni relative anche anche al ruolo
Che
Gruppi che si auto organizzano per portare legittimamente interessi di parte ruolo che questi gruppi devono avere nell'ambito della legislazione generale e quindi nell'ambito di quello che deve essere
Il rapporto equilibrato tra i valichi livelli di rappresentanza
Perché certamente e qui concludo se si parla della centralità del Parlamento come luogo
Deputato al massimo grado possibile nel rappresentare interessi generali da evidente che un confronto
Anche con tutti quei livelli autorganizzazione immediatamente sottoposti al Parlamento deve essere oggetto del dibattito politico e spero deve essere oggetto di una nuova da questo punto di vista certamente più moderna legislazione nazionale e regionali
Grazie
Grazie
Adesso aspetto del Senato Accademico si pronuncia ragazzi
Sì siete già passati
Signor Presidente grazie veramente non avremmo potuto inaugurare il nostro Master credo di dirlo
Senza alcuna retorica in modo migliore e e dunque
Vorrei dire perché grazie per il suo coraggio me lo lasci dire perché questo è un tema scabroso un tema del quale non siamo parlare
Lei ha squarciato un bello dei
Quello dell'ipocrisia anche con alcune indicazioni operative
Potrà piacere dirle che è uno degli obiettivi del nostro Master è proprio quello di elaborare
Sotto forma di esercitazione da parte di tutti i nostri corsisti Progetto di diciamo di suggerimenti di riforma e quindi sarà mia cura farglielo pervenire non appena il master
Si concluderà
D'accordo col Presidente Fini adesso darei la parola i principali attori della vita insieme i professori della vita universitaria perché il Presidente
Farebbe molto piacere di ascoltare e rispondere alle vostre
Domande che sa essere riesco domande anche a volte magari impertinenti o
O provocatori più sono impertinenti più ci si diverte ovviamente ragazzi non solo sulle cose che ho detto e certo certo non sul campionato di calcio ma insomma
Approfittatene visto che sono qua sono se c'è qualche cosa che
Allora chi rompe il ghiaccio che vi interessa
Prego
Intanto buongiorno grazie
Una precisazione una richiesta precisazione proposito della critica al modello liberaldemocratico
In realtà c'è la sua però la critica al modello oppure più presente i contenuti che magari ha assunto oggi in Italia
Possono essere molteplici ruolo dei partiti e legge elettorale e forma di governo
Oppure si riferiva esattamente al modello
Noi dialettica tra libertà
Principio ma io
Ho capito io non credo di aver espresso una critica al modello liberaldemocratico tutta quindi
Tutt'altro anche perché son convinto che
Non esiste un altro modello
Sono altresì convinto che
Risi nel senso etimologico del termine cioè e crei la frattura
C'è anche nel modello liberaldemocratico quindi occorre
Innovare occorre migliorarlo occorre correggere alcune disfunzioni che ci sono ma lungi da me l'idea di criticare il modello in quanto tale
Considero necessaria alcune riforme
Proprio perché quel modello continui ad avere quella vitalità e quella capacità di espansione che ha avuto
Fino a qualche tempo fa a proposito scendendo nel situazione italiana
Che si è assestata sembra su un modello
Quantomeno
Bipartitico bipolare tra che sia pensa che il processo decisionale quindi un modello bipolare e bipartitico ovviamente
Le alternative essendo
Più o meno due sta ovviamente ci non ci sarà pluralità di pensiero all'interno o cose del genere le stesse coalizioni degli stessi partiti
Il processo decisionale
Deve passare quindi attraverso un ritorno diciamo un recupero della centralità del partito all'interno
Quindi comunque dibattito maggiore all'interno dei partiti oppure vede altre vie di partecipazione sul processo che non sia per forza
è irreversibile la crisi dei partiti o secondo lei si è in cerca di un recupero su quel versante
Ma io credo che il partito politico come lo abbiamo conosciuto e come si è formato nel secolo scorso sia destinato ad essere un ricordo
Il che non vuol dire che
La nuova modalità di autorganizzazione della politica nel prossimo futuro prescinda totalmente dallo strumento partito
E soltanto il tempo per ci dirà come essi ha un po'riformerà
Mi limito a qualche considerazione
Non c'è dubbio che nella fase in cui viviamo
Lei sa che un conto è un sistema bipolare un punto un sistema bipartitico nella fase in cui viviamo i partiti politici sono
Molto più plurali di quello che era nel passato
Non è mia la definizione di partito Chiesa c'è stato un momento era all'epoca dell'ideologia e in cui i partiti proprio perché
Si identificavano in valori
Di tipo ideologico
Erano erano chiusi o se volete limitati peraltro la madre per definizione presto partito sta per partire no
Oggi oggi
Effetti le grandi famiglie politiche chiamiamole così no usciamo dalla logica domestica guardiamo al Parlamento europeo le grandi famiglie politiche europee ciò plurale all'interno perché sono
Più o meno post-ideologica
Questo determina delle delle conseguenze anche nell'organizzazione interna no
Ci sono stati momenti in cui
Soprattutto
A sinistra va detto soprattutto a sinistra ma non solo la sinistra
Il rischio all'interno del partito qual era che era quello di uscire dalla linea
Della
Ortodossia e quindi in qualche modo il rischio della scomunica scomunica termine che appartiene come è noto alla alla cultura religiosa ma utilizzo volutamente il termine scomunica no oggi francamente non vedo
Nell'organizzazione politico partitica tempi moderni chi ma richiama
L'ortodossia occhi
Dice sei fuori dalla linea del partito
è cambiato persino il si dicono
Una volta c'era anche qui non solo a sinistra il mitico comitato centrale non possiamo patti oggi come dire
Si va a vedere molti di voi lo devono andare a trovare su internet cos'è un comitato centrale se viene meno lo ricorda sistemati dopo per vostra fortuna quindi il partito si sta i partiti si stanno riformando nell'organizzazione del rapporto tra gli iscritti le forme di partecipazione un maggior pluralità di contenuti all'interno
Credo che
Rispetto al recente passato sia sempre minore il ruolo del cosiddetto collateralismo rispetta i partiti c'è stato una fase in cui
Il grande partito aveva degli strumenti collaterali no
Sementi collaterali che erano le organizzazioni sindacali le organizzazioni femminili le organizzazioni giovanili
è storia nota insomma no oggi oggi è tutto diverso
Io sono convinto che
Soprattutto riferendomi ai ragazzi non è vero che oggi c'è minor partecipazione
Non è vero che c'è minori interesse nei confronti della politica
è che c'è minor disponibilità specie dei più giovani a partecipare alla vita politica attraverso la forma è lo strumento partito
Però rispetto ad esempio a quando io frequentavo le aule universitarie ma c'è un'enorme aumento di partecipazione giovanile in tutte quelle attività e quando io avevo venticinque anni erano ancora in nuce o non può non erano nemmeno un attento
No profit il volontariato
Tutte le organizzazioni del terzo settore tutto quello che in qualche modo apportato qualcuno a dire pensiamo alla politica più centrata sui movimenti che sui partiti
Nel prossimo futuro io credo che
I partiti sono dovranno porre i movimenti politici ma chiamiamoli ce lo dovranno porre il problema
Di questi soggetti che interagiscono nella società e che in alcuni casi incidono nella formazione delle opinioni quindi nel consenso
Non dico quanti partiti ma
In molti casi ci si avvicinano ci sono state
Anche recentemente no delle questioni che l'azienda della politica a
Fatto proprie perché sono
State veicolate spinte a gran voce da forme di partecipazione a forme di protagonismo del tutto fuori dalla organizzazione tipica dei partiti
è un dibattito secondo me
Per carità può anche essere giudicato sterile accademico ma sicuramente dibattito al contrario che la politica intesa come
L'interesse generale della polis è un dibattito la politica deve fare proprio perché riguarda in qualche modo se stessa
Dicevo prima nel
Incidentalmente
Quanto all'inciso il referendum
Quanto incide quanto incide oggi la nuova tecnologia diceva se non ricordo male più al professor Guzzetta queste norme rivoluzione determinata dalla Rete
Tra internet
Qualche giorno fa e mi ha fatto piacere perché
Lo conoscevo come come tutti solo di fama ho avuto il piacere di parlare con Negroponte passato a Roma ci siamo incontrati dal guru del ministro sul posto
Che ha lanciato l'idea alla quale personalmente ho aderito di candidare internet al Premio Nobel per la pace
Perché perché oggi oggi in termini di partecipazione in termini di libertà
Guardate quel che sta accadendo in Cina quello che sta accadendo in Iran partecipazione libertà cioè i due pilastri della democrazia B la rete internet sono formidabili strumenti
Quando la politica si basava sui partiti B non ridette perché sembra preistoria ma è la mia giovinezza
Si andava a vendere il giornale di partito alla domenica mattina
Ci si vedeva in Sezione alle sei del pomeriggio si facevano i volantini no questo è una casa con le mani trasporti inchiostro sembrano passati tre secoli compassati trent'anni vent'anni pensate oggi cosa vuol dire interventi
Che le uniche cose che sappiamo dell'Iran le sappiamo per la Rete B non sono sfide che la scienza alla tecnologia pone a che cosa alla politica alla democrazia
Pensare non di non è solo problemi taglia che si possa come dire continuare
Secondo gli schemi consolidati del secolo scorso e come Linus che avevamo strage la coperta nostrano la copertina di se sto tranquillo adesso rifacciamo i partiti e tecnici miei certo non esiste una democrazia senza partiti
Ma pensare ad una democrazia basata solo sui partiti secondo me significa essere indietro rispetto a quello che c'è nella società in cui siamo chiamati a vivere e soprattutto nella società prossima ventura
Questo è un tema che mi sta a cuore perché
Ho cercato anche di
Elaborare qualche idea un po'più compiuta in un libro che ho scritto recentemente perché i ragazzi tante volte non si interessano alla politica come faceva la mia generazione
La mia opinione è che in molti casi i giovani non capiscono perché soprattutto in Italia la politica sembra utilizzare solo lo specchietto retrovisore
Nel senso che nella migliore delle ipotesi ENI per concentrata sul presente no
Nella migliore delle ipotesi in molti casi la politica con lo specchietto retrovisore guarda sempre alle sue spalle
Allora qualche volta confronto-scontro no ama cinque anni fa dieci anni fa vent'anni fa trent'anni fa ma i giovani per carità
Vorrei sapere anche cosa è accaduto ieri ma dalla politica vogliono sapere che cosa accade domani
Io stento a trovare un dibattito politico italiano in cui nel confronto tra le idee ci deve essere anche contrapposizione
La fine dell'ideologia e non è la fine delle idee stenta a trovare un dibattito politico italiano in cui
Anche attraverso un aspro confronto di idee si prefiguri la società di domani
Se non sulle questioni di cui si è discusso molto per future
Della integrazione della cittadinanza dell'immigrazione che però è un aspetto seno su questa questione ditemi quale altro dibattito si fa in Italia immaginando la Società prossima ventura
E immagina Società possiamo cultura vuol dire riflettere sul ruolo che avrà sempre di più internet riflettere su come
Garantire alcune libertà nell'epoca globale
Riflettere c'è stato qualche giorno fa l'ASPER noto un bel confronto menomale qualcosa si muove
Riflettere sull'opportunità o meno di superare non la dittatura del proletariato che ampiamente superata ma la dittatura del prodotto interno lordo
Cosa voglio dire voglio dire che in molti Paesi si discute già sul fatto che
Il parametro economico il PIL non può essere assunto come l'unico parametro per misurare il benessere complessivo di un Paese
Perché ci sono tanti altri parametri poi scritta
Il tasso di legalità l'efficienza dei servizi
Il livello infrastrutturale
Allora a me piacerebbe e forse che forse i giovani non solo si appassionerebbero apporterebbero le loro idee piacerebbe che la politica per carità si confronta su un quotidiano va da sé
Qualche tanto qualche volta si rinfaccia il pregresso va da sé ma che la politica certi
Casse di guardare al futuro prossimo venturo
Perché così anima anima appunto delle speranze anima al desiderio di migliorare la condizione della società e questo è il tema è fondamentale specie per i giovani
Soprattutto perché dato che ci deve far preoccupare
è la prima volta dopo molti decenni che i giovani quando pensa no al loro immediato futuro immaginano un futuro peggiore del loro presa
è la prima volta che accade dopo molti molti anni e queste segnale di una certa sfiducia
L'Italia è il Paese che al più basso livello di mobilità
Sociale
Nel senso che tantissimi ragazzi immaginando il loro futuro dicono speriamo tra dieci quindici anni di vivere nelle condizioni in cui vivo oggi
Magari ancora a casa con mamma e papà eccetto tutto dibattito sui bamboccioni se vogliamo stare i titoli dei giornali ma
è un grande problema
Perché e
E è il problema della Società italiana fra dieci a dieci vent'anni insomma no
Non so se
Sono riuscito a rispondere
All'interno della politica io credo che tutte queste questioni
Debbano essere un po'
Questi e tanti altri il sale ecco del
Del confronto attraverso lo strumento partito si ma attraverso tutta una serie come dire di
Di di di strumenti
Per
Poi io sono tendenzialmente ottimista
Parlo anche per interesse privato avete visto come sia
Stia crescendo
Rispetto a qualche anno fa il ruolo delle fondazioni
Fondazioni
Mica le abbiamo inventate nobilitate fondazioni
Esistono soprattutto in alcuni Paesi quelli di cultura anglosassone da tempo immemore il think thank no finiti i tempi pensatoio il luogo in cui mette a frutto delle idee potrebbe in Italia c'è questo fermento
Non è più all'interno dei partiti e chi se ne importa però in paradisi sì al fermento perché la politica non è il partiti sono a
La degenerazione
In partitocrazia è storia recente c'è la politica è confronto di idee nell'interesse della polis tutti i luoghi tutti gli strumenti tutte le modalità
Per confrontare che far nascere delle idee secondo me sono il sale della tutti
Bene
Diamo il tempo rimarcata la domanda forse
Allora uno studente nemmeno e poi una qui
A proposito di domande impertinenti
Ce lo possiamo fare essendo nella Facoltà di giurisprudenza di risulta obbligato la domanda riguardo ciò che è successo ieri cioè il passaggio al Senato della norma al cosiddetto processo breve
Lei in una recente al presente
Leonardo norma più recente intervista Fabio Fazio che appunto dichiarato che la norma avrebbe dato un parere favorevole al passaggio maestro Santoro ieri sera ma
Arrecato fa parere favorevole a questa proposta se ci fosse stato la legge
Cappotta avrebbe aumentato i fondi per la giustizia eccetera questa legge non c'è stato e ora si appresta a passare alla Camera so che è difficile rispondeva ad allargare la sua posizione però che come si prospetta questa notizia
No no non è difficile rispondere perché
Rispetto a ciò che dissi in quella trasmissione televisiva
Qualche cosa è accaduto di positivo a mio modo di vedere nel senso che
Nell'ultima legge finanziaria
è stato appostata si dice così una prima qualcuno può dire insufficiente forse insufficiente ma una prima
Anche cospicua risorsa finanziaria per il il miglior funzionamento dell'apparato
Della macchina giudiziaria in Italia c'è stata poi
è di tutta evidenza che qualcuno giustamente può dire mai meno di quel che serve
E al tempo stesso illecito e dire sì ma il primo passo che va nella direzione giusta quindi francamente sul testo che è uscito dal Senato non credo che oggi ci si debba concentrare
Sottolineando in particolar modo la consistenza o meno delle risorse finanziarie è un aspetto non è l'aspetto centrale dopo lo all'ultima legge finanziaria qualche cosa a mio modo di vedere e già migliorato
Come emerso dal dibattito al Senato
Ovviamente per rispetto nei confronti dell'Aula della
Di Palazzo Montecitorio non posso aggiungere altro come emergerà dal dibattito alla Camera ci sono alcune questioni che meritano di essere approfondite ma
Oggi ecco se li facessi la trasmissione non mi concentrerei come fece all'epoca ma se non ci sono risorse sufficienti di che parliamo perché le risorse magari non al cento per cento sufficienti ma ci sono però ci sono anche altri problemi
Ma in questo poi
E ruolo del Parlamento e
Qui a dell'organo parlo davvero in linea generale se prendete il testo iniziale e lo confrontate con il testo che è uscito ieri a Palazzo Madama registrate che ci sono delle notevoli modifiche
Adesso c'è il secondo ramo del Parlamento
Ci saranno anche lì come è stato detto approfondite discussioni il giudizio sarà soltanto legittimo al termine dell'iter legislativo faccio un esempio no
Si era detto subito dopo la presentazione del testo iniziale che come sai come sapete è un testo di iniziativa parlamentare anche se ovviamente offerto in sede parlamentare sostenuto dalla maggioranza che sostiene il Governo
Ma
è certamente
Intollerabile addirittura c'è chi disse forse aveva ragione
Se il Presidente della Corte è incostituzionale che
Alcune norme siano riferibili unicamente ai cittadini incensurati e nomina ai cittadini tutti
Io non sono un costituzionalista però oggi quel rilievo
Nessuno muove più perché il Senato è già intervenuto su quell'aspetto ci ha dato vita
A delle modifiche rispetto al testo iniziale allora è buona norma secondo me attendere sempre che l'iter si è concluso
Perché il nostro è un sistema di parlamentarismo perfetto che ha dei problemi ma che per certi aspetti a da anche delle garanzie nel senso che
Una legge
è frutto di approfondite e in alcuni casi reiterate valutazioni
Soltanto al termine si può quindi esprimere un giudizio complessivo e
Comprendo le ragioni per le quali
La polemica è giorno per giorno ma sono polemiche più collegate
Appunto alla
Propaganda
E allo scontro politico che
Alla reale
Natura di alcuni testi
Ma ripeto un giudizio definitivo potrà essere dato soltanto al termine del
Iter parlamentare e
Questo lo dico ad alcuni colleghi lo dico
Anche i giornalisti se me lo permettono
Non si può in alcun modo
Ipotizzare che mentre il Parlamento lavori il Capo dello Stato parli lo dico in termini come dire spicci no
Ma quante volte si dice non si legge Capo dello Stato si pronunci il Capo dello Stato dica al Capo dello Stato ma vuol dire non conoscere la Costituzione italiana
Fin quando il Parlamento lavora e quindi legifera Capo dello Stato dei beni
Non è che sceglie di tracce deve tacere perché il ruolo del capo dello Stato nel nostro ordinamento quello di intervenire al centro avvenire se lo ritiene deve soltanto
Il problema gare o meno assumendosi la responsabilità dell'eventuale
Diniego ma
Non si può pensare che il Capo dello Stato sia
Un
Protagonista del dibattito politico no
Perché e tipico del dibattito politico etico dei partiti dei leader
Degli esponenti dire
La loro opinione mentre in corso un procedimento legislativo non si può chiedere al Capo dello Stato
Diventare un soggetto
Della politica quotidiana
Allora un'ultima domanda perché i tempi il tempo stringe
Dunque se i giornali viaggi abbiamo letto della sentenza la Corte suprema negli Stati Uniti aspetto allarmai cliniche incognite che finanziano
Che detta carica parte le aziende in crisi inseriamo nel concetto chiaramente degli eccessi non certa senza dell'attività lobbistica tipica di quel modello
Con il suo parere ma soprattutto dell'ANCI
Rischiamo chi questi eccessi passano a determinare un giorno non troppo lontano al fallimento del modello
Nell'attività lobbistica con la conseguenza che
Risentirne sia chi come nel nostro Paese è ancora indietro e arriva quando è troppo tardi perché modello nel frattempo è fallito al guardi credo che occorra anche per saggezza oltre che per prudenza
Leggere bene quella sentenza perché francamente ottantatré perché francamente
Lo sapete meglio di me così perché è meglio di me c'è una bella espressione del inglese che traduce bene no il diavolo e nei dettagli con la ricerca e ho letto ho letto il titolo della sentenza
Leggiamo bene soprattutto su don centottantatré pagine comunque il rischio che lei paventa
Ci può essere non c'è ombra di dubbio
Perché il sistema statunitense pensava in qualche modo aver regolato la questione dicendo
Chi vuole finanzia in modo trasparente
La politica
Si assume la responsabilità a condizione che sia trasparente il cofinanziamento il fatto che oggi venga posto un limite al finanziamento de apre apre una crepa in una precedente certezza
Quindi per noi che siamo ancora nella fase
In cui si discute se è opportuno o meno
Definire per legge
è un ulteriore elemento
Di di riflessione perché
Ripeto io son collocazione perché in teoria in teoria il problema era risolto ma oggi io azienda X voglio dare dieci miliardi di euro al tal partito assumo la responsabilità di farlo forse mai dovrà spiegare perché gli dico
Ma se viene messo con una sentenza un limite perché si presume che superando quel limite si possa condizionare anche di questo si tratta
Allora qual è l'alternativa
Mettiamo il limite bene
A parte che ogni limite può essere superato attraverso
Pluralità no
Banalità
Non si può dare più di cento benissimo
Chi vuole dare duecento utilizza canali diverso insomma noto
Il
Aspettiamo di DTT di verificare meglio le ragioni di quella sentenza ma certo quello che lei dice pone un problema
Non è più così facile dire ma c'è il limite punto e basta
Tra l'altro una sentenza cinque a quattro quindi molto molto peggio ancora
Io mi scuso perché il tempo è tiranno il Presidente ha degli altri impegni vorrei
Prima di dare la parola
Al nostro Presidente professor minano ringraziare il presidente del bike professor Cappelletti che ha rinunciato al proprio intervento per consentire agli studenti di parlare dentro una cosa che considero molto fa
Fatte bene ma poi dire perché mi ha confidato che non lo ricorderà quando andrete a dare agli esami veramente come
Ringrazio ancora il Presidente Fini per la
Cortesissima è ricchissima visita e do la parola al professor Milano al nostro Preside Creuso brevemente molto brevemente
Non Presidente per com'unica nell'esito il suo esame perché lei sa bene di essere venuto qui e ne sono davvero grato a nome di tutti più questa che poi non è nemmeno una come se gli esami ma talmente articolate ampia che sembra Mandes che mai idea
Ma è venuto a svolgere una
Lectio magistralis di cui le siamo veramente grati
Il la sua esposizione sia arricchita poi di una esperienza
Istituzionale straordinaria di un impegno non vorrei mancarle di riguardo ma credo trentacinque Nale o giù di lì
Un impegno incarichi di responsabilità crescente condotti sempre con grande senso
Ben istituzioni
Della
Partecipazione anche discendente testi e le istituzioni devono saper dimostrare
Io le sono grato come preside certamente interpretando anzitutto non solo ovviamente la valutazione di illustri colleghi abbiamo qui due presidenti della Corte costituzionale uno incarica uno nel merito
Tanti colleghi presidi di facoltà ma per esprimerle sicuramente sento di poterlo dire
La più viva gratitudine dei nostri studenti perché lei è venuto qui a rendere non soltanto
Una
Esposizione sul piano scientifico ma anche una disponibilità sul piano umano un'attenzione una sensibilità che conforta molto la nostra attività di formatori
L'università manca di questo contatto con le istituzioni
La sua presenza e qui che tra l'altro e qui ripetuta io ricordo ancora una sua entusiasmante conferenze quando era e il Ministro degli affari esteri venne a parlarci dell'Europa
E anche lì
Seppi percepire ma non per mia sensibilità ma ma per la sua capacità di trasmettere questo senso del rispetto del coinvolgimento della formazione
Quindi davvero grazie credo che il nostro Master il Mila civile il nostro impegno quotidiano oggi abbia uno il significato aggiuntivo ci motivi ancor più e davvero speriamo di incontrarla ancora presto