Presentazione del libro: "Magistrati" di Luciano Violante

Autorità
Signore e signori
Il libro che presentiamo questa sera magistrati scritto da Luciano Violante
E a mio modo di vedere ispirato da quella contrastato processo di trasformazione politico-culturale
Danni in corso nel nostro Paese e di cui l'autore è stato e per molti aspetti è tuttora uno dei più attivi e lucidi interpreti
Ovviamente non ci possono essere dubbi sul fatto che il potere giudiziario ha un posto di assoluto rilievo nell'architettura costituzionale di ogni Stato democratico
Tuttavia
Da tempo
In tutto l'Occidente si assiste alla crescita del ruolo del potere giudiziario che essendo ormai molto lontano dall'immagine
Stilizzata Tramonte schietti potere nullo
O di semplice bocca della legge
Si erge sempre di più come scrisse Hamilton nel federalista come il terzo gigante tra potere legislativo e potere esecutivo
è evidente che tornare al giudice bocca della legge è assolutamente impossibile perché e la complessità dei sistemi giuridici contemporanei ad aver determinato l'aumento delle funzioni del potere giudiziario
E ciò
è avvenuto in base a due principali fattori
Il primo attiene alle caratteristiche assunte dal diritto nelle società contemporanee
Il pluralismo l'integrazione sovranazionale la globalizzazione i processi di dette Fitto realizzazione dell'autorità politica
Hanno accresciuto enormemente gli atti qualificabili come fonti del diritto creando un sistema giuridico articolato policentrico frammentato
Ciascun atto normativo da parte sua diventa sempre più complesso ambiguo esposto molteplici interpretazioni
Da qui la rilevante attività di interpretazione Menè utica devoluta i magistrati che quando applicano il diritto al caso specifico in parte lo creano attribuendogli un significato normativo tra i tanti in astratto possibili
Questa delicata funzione
Se esercitata in modo eccessivamente discrezionale attribuisce però all'organo giudiziario un potere che per certi aspetti è simile a quello del potere legislativo
Non a caso
Giudici legislatori Governo dei giudici democrazia giudiziaria sono espressioni ricorrenti nel dibattito pubblico e
Nel dibattito pubblico non soltanto italiana
Il secondo fattore
E quello che riguarda le trasformazioni della politica in tutto l'Occidente
Il tramonto dell'ideologia del cosiddetto secolo breve che la crisi dei partiti di massa hanno finito per svalutare nel dibattito e nella lotta politica l'aspetto programmatico l'aspetto valoriale
La spinta alla mediatizzazione della vita pubblica la verticalizzazione della politica e la sua personalizzazione hanno accresciuto questa tendenza per cui il dibattito la critiche le scelte degli elettori sono influenzate
Più che da opzioni ideologiche o programmatiche anche da considerazioni sulle qualità morali dei partiti dei leader degli esponenti politici
In questo contesto come ha scritto Alessandro Pitzorno i magistrati
Rischiano di trasformarsi in una specie di controllori di virtù del personale politico allontanandosi dal loro compito istituzionale che quello di garantire in modo imparziale l'applicazione della legge
I due fattori sinteticamente richiamati sono tendenze comuni a tutte le democrazie contemporanee
In Italia però ci sono delle circostanze ulteriori di ordine politico sociale e culturale circostanze su cui indaga approfonditamente e senza alcun pregiudizio Luciano Violante
Da qui deriva potrebbe conduce ad un potenziale di squilibrio dell'assetto costituzionale della nostra democrazia
Penso soprattutto all'ISEE sperata giuridici stazione dalla vita sociale
In Italia infatti la complessità del sistema giuridico è ancora più elevata che in altri Paesi a causa della spinta regolamentare ogni aspetto della vita sociale
Lei estendere di fronte alla in effettività di molte regole il ricorso alla sanzione penale
Il diritto penale da tecniche eccezionale di regolamentazione sociale è diventato un modo normale di legiferare con ovvio sovraccarico di aspettative in ordine alle funzioni di questa branca del diritto
In questa situazione il pubblico ministero e giudice hanno un margine di discrezionalità troppo ampio rispetto alla scelta di come qualificare giuridicamente un fatto
E come giustamente sottolinea Violante giudici diversi e molte volte lo stesso giudice dopo un breve lasso di tempo
Per esempio la stessa sezione della Cassazione al Consiglio di Stato forniscono interpretazioni diverse e qualificazioni giuridiche differenti dello stesso fatto
L'ampiezza della discrezionalità porta all'incertezza del diritto che ovviamente una minaccia reale per i diritti dei cittadini
In secondo luogo
La vicenda storica italiana portato all'affermazione di una certa cultura del potere giudiziario che è stata la piattaforma teorica dell'aumento del suo potere
Prima infatti si è affermata l'idea di attuare per via giudiziaria i valori costituzionali di uguaglianza e di promozione della persona che ha portato alla massima estensione dell'interpretazione creatrice del giudice
Poi su questa base specie dopo Tangentopoli alla crisi della cosiddetta Prima Repubblica si è potuti impiantare l'idea di una sorta di protettorato e l'espressione e del presidente Violante dei pubblici ministeri sulla Repubblica
Di fronte a tutto ciò
è giusto interrogarsi sull'esigenza di garantire in modo stabile un funzionale equilibrio democratico tra i poteri
Certamente in questa costante ed essenziale ricerca va mantenuto il valore irrinunciabile dell'indipendenza della magistratura sia giudicante che requirente ma va anche evitato l'avvento di una democrazia giudiziale
Per realizzare tutto ciò occorre da un lato
Porre un argine alle tentazioni della politica di condizionare l'indipendenza della magistratura
Con norme che mirino alla sua sottoposizione politica e dall'altro occorre valorizzare con riferimento ai magistrati il principio di responsabilità
Che consiste nell'adempiere i doveri d'ufficio
Con imparzialità che rigore di ontologico
Anche questi sono aspetti costituzionali che come prospetta Violante nelle sue conclusioni potrebbero essere i valori ispiratrici dell'agire della magistratura in questa fase storie
Le conclusioni del Presidente Violante lo dico subito sono assai stimolanti e per molti versi condivisibili e la sfida che abbiamo di fronte investe un duplice terre
Da una parte
Vi è quello di riforme da fare in modo equilibrato e condiviso e dall'altra via il terreno più propriamente culturale perché la ricerca di un nuovo equilibrio democratico tra i poteri dello Stato
Passa in larga misura attraverso un profondo cambiamento che deve riguardare sia la sfera della magistratura che quella della politica
Solo così potremmo dire di aver fatto un passo in avanti indicazione di quella normalizzazione istituzionale di cui il Paese ha certamente un grande bisogno grazie
Cominciamo ora gli interventi e do la parola al ministro guardasigilli Angelino Alfano
Grazie Presidente sono davvero qui con piacere a presentare un libro che ho letto con grande attenzione che
Mia offerto
Taluni stimoli talune conferme taluni dubbi
Mi complimento innanzitutto con
L'autore cioè con il Presidente Violante per
La sagace
Intuizione di avere
Riflettuto sulla magistratura non dell'oggi ma del suo percorso storico il percorso storico della magistratura italiana come l'inverarsi di una
Funzione di un ruolo
Che ha mutato dal punto di vista ontologico la funzione propria del magistrato italiano dai tempi della
Fine della seconda guerra mondiale ad oggi
Incarna andò non non già un'ambizione ma incarna andò tale mutamento una evoluzione storico temporale che ha portato in tutta Europa e nel mondo addirittura secondo alcuni esempi citati nel libro ad una
Gite
Da ad un incremento forte sempre maggiore del peso della giurisdizione nei Paesi occidentali
Io credo
Che
Non è più immaginabile la funzione del giudice come bocca della legge cioè esattamente come era stata concepita dei padri costituenti il tema vero esse la funzione oggi a su assolta dai giudici esattamente
Corrispondente a ciò che il nostro tempo necessita e
Stante la legittima
Evoluzione interpretativa delle norme della Costituzione a ciò che aveva in mente il costituente
Questo perché a differenza di tutte le altre professioni e professioni intellettuali del Paese
Al giudice rimessa la valutazione su un valore
Che è un valore unico e che quello della libertà dei soggetti
In sede di giudizio e non solo e la libertà ma anche della dignità dell'onore del decoro degli stessi
E dunque la funzione della magistratura non può essere paragonata in un ordinamento repubblicano nessun'altra funzione svolta da chiunque
La magistratura svolge una funzione specialistica particolarissima perché chiamata
A valutare e decidere sulla libertà degli uomini
E la magistratura che si occupa di diritto civile sul contenuto proprio dei diritti patrimoniali e cioè è chiamata a decidere sull'altra libertà quella di intrapresa quella economica quella dei diritti che attengono al patrimonio che è un'altra sfera fondamentale della libertà
Dei cittadini
Abbiamo vissuto un tempo
Dalla
Stagione del mille novecentonovantadue novantaquattro ad oggi che un tempo molto particolare
E l'autore si concede nell'occasione una quanto mai opportuna autocitazione
Ricordando Violante
Un suo scritto del mille novecentonovantatré ove avvertiva oggi potremmo dire profetica mente e apro le virgolette che nessuna Società tollerato troppo a lungo un governo dei giudici
Prima o dopo arriva una politica regolatrice che ridefinisce i rapporti tra i poteri dello Stato e le relazioni tra la magistratura i cittadini Violante mille novecentonovantatré replicato nella Violante due mila nove due mila dieci
In questo senso si inquadra il problema
Per come lo vedo io oggi la questione di fondo
La questione di fondo e
Un
Ha rinnovato una rinnovata urgenza
Di leggere gli articoli della Costituzione in riferimento a quei punti di autonomia e di indipendenza della magistratura che rappresentano
Il cardine della separazione tra poteri e ordini dello Stato
Farò solo due brevi considerazioni essendo stati assegnati dieci minuti la prima è questa
La
Magistratura
E i giudici sono
Autonomi e indipendenti
E sono soggetti soltanto alla legge
Questo è l'impianto della Costituzione autonomia e indipendenza della magistratura
Soggezione esclusivamente alla legge
Il tema concreto e
Per come vedo io oggi
L'equilibrio tra nei rapporti tra la magistratura e la politica ribadire sempre e comunque che la legge la fa il Parlamento
Un Parlamento che espressione del popolo italiano del popolo sovrano
Esattamente lo stesso popolo in nome del quale il giudice emette sentenze non sono due popoli o due sovranità distinte
Il giudice emette sentenze in nome del popolo italiano le leggi le fa il Parlamento italiano il Parlamento repubblicano espressione della sovranità popolare i giudici non sono soggetti a niente
E a nessuno sono soggetti soltanto alla legge
Allora il tema
E qui passo alla seconda considerazione oggi
E in questo dissente ovviamente alla mia analisi rispetto a quella
Che i rappresentanti anche la magistratura associata
Oppongono spesso non è quello dell'autonomia e della indipendenza della magistratura
Il Governo ha più volte ribadito che non vi è alcuna intenzione di porre in dubbio questo valore anzi ha sempre considerato quello dell'autonomia delle indipendenza e la magistratura un sacro ed inviolabile recinto
Spendiamo noi a ribadire la sovranità l'autonomia e l'indipendenza della politica nelle scelte legislative che devono essere compiute in Parlamento
E faccio questa considerazione
Sviluppando un'altra parte di ragionamento della seconda che attiene al tipo di indipendenza della magistratura
Se esiste un rischio di indipendenza della magistratura oggi ed è un nodo che il l'autore del libro pone come già sciolto in un altro tempo della storia cioè il l'indipendenza interna sciolta dal CSM
Con alcune scelte
Che sono state compiute e nel corso del tempo se oggi vi è un problema di indipendenza
Della magistratura a mio avviso non pertiene al tema della indipendenza esterna cioè al rapporto tra la magistratura e i poteri esterni a cominciare dai poteri
Politici legislativi e governativi quali a tutt'oggi hanno detto e ribadito che non è in giuoco neanche nell'immaginata riforma della giustizia l'autonomia e l'indipendenza della magistratura l'abbiamo detto l'abbiamo ribadito
Il tema secondo me e della indipendenza interna cioè il rapporto che viene
Tra ciascun magistrato e i meccanismi di funzionamento delle carriere della
Vicenda disciplinare di tutte le scelte che evocano e chiamano ogni giorno in giudizio le valutazioni nei confronti dei singoli magistrati e tutto ciò da un lato e le correnti organizzate per altro verso questo è il tema della indipendenza interna
Ed è questo il vero tema di urgenza su cui la magistratura a mio avviso dovrebbe interrogarsi
Poiché
La questione nel suo dispiegarsi concreto ci pone il dubbio se un magistrato autonomo ed indipendente dalla politica
Ma
In una qualche misura per la propria carriera in una qualche misura per il proprio destino professionale in una qualche misura per i propri rischi disciplinari finisca invece
Per non essere pienamente indipendente sul versante interno
Ciò mi porta alla nel conclusione che
La necessità di fondo nell'ambito della
Riorganizzazione del sistema giustizia è quella di rendere ancora più liberi e più autonomi
I singoli appartenenti all'ordine giudiziario ma non nel liberi e autonomi dai condizionamenti esterni ma liberi e autonomi dai condizionamenti interni
Questa è una vicenda
Che si incastra
In modo chiaro con i temi della giustizia di oggi e mi sia
Permesso Presidente Violante avendo lei presieduto questa Assemblea elettiva dove oggi
Troviamo occasione di questo confronto in altri anni di dire dell'urgenza di intervenire in materia di giustizia con una riforma che abbiano una loro compiutezza
Dico questo perché mi è capitato di leggere in queste settimane una Autogrill
Una auto biografia
Di un insigne giurista
Di un noto leader politico ed ex Ministro della Giustizia cioè Mino Martinazzoli
Nella propria autobiografia riferiva degli anni trascorsi in via Arenula dal Ministro della Giustizia e diceva che a quel tempo
Sì aveva una certa difficoltà ad informatizzare il sistema giustizia
Che mancavano le risorse economiche
Che vi era un'urgenza e cella ridefinizione della geografia giudiziaria perché era indispensabile il ridefinire le circoscrizioni giudiziarie che poi vi era un'altra grande questione il tema delle carceri sovraffollate è senza soldi per costruirne di nuove
Poi vi era un'altra grandissima questione e la grandissima questione aperta era quella di magistrati
Troppo giovani per andare nelle sedi di frontiera nelle Procure di frontiera contrastare la criminalità organizzata e per altro verso l'altro paletto del
Principio di inamovibilità sancito nella nostra Costituzione
E poi riferiva che già allora ci si interrogava
Molto cauta con molto calore sulla necessità di una netta separazione tra la carriera del magistrato requirente la carriera del magistrato giudicante
Bene Martinazzoli giuro
Dal ministro alla giustizia nel mille novecentottantatré quando il sottoscritto Ministro della Giustizia andava alle scuole medie
Allora se non si vuole
Fare sì che nel due mila trentasette un raro un bambino che oggi va alle scuole medie magari divenuto ministro della giustizia nel due mila trentasette
Si trovi non a
Ad avere risolti tutti i problemi e la giustizia perché non sarebbe stato il sogno né ma quanto meno di cambiare il catalogo dei problemi
Cioè dopo trent'anni una cambiato il catalogo dei problemi aggiorna anche l'ipotesi di soluzione il catalogo delle soluzioni occorre porre mano ad una riforma complessiva
Del sistema della giustizia
Che per come vista da noi la riforma della giustizia continuerà a vedere protagonisti autonomi e indipendenti magistrati italiani che hanno onorato è servito la Repubblica italiana fino al prezzo
Del sangue del sacrificio della vita
E noi Presidente Violante le diciamo con grande la franchezza che nella riforma della giustizia terremo come parole preziose quelle contenute in questo libro un libro che ha avuto la capacità di non fare sconti a nessuno ma di illuminare credo il pensiero di tutti grazie
Grazie alla Ministro Alfano l'indipendenza del magistrato rispetto a condizionamenti interni
Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura a lei la parola
Se non sarà veloce
Ma io intanto
Con
Confido ad alta voce
Che il libero
Di Violante
Percorre
Un itinerario da me e anche conosciuto in tempi
Non lontani ma comunque
Della dell'ultima parte del secolo scorso quando in Parlamento si è discusso di queste questioni relative
Al contrastato
Rapporto fra politica
E giustizia
E possiamo dire
Che
La lucidità
Dell'analisi ma anche
Le
Rilevanti critiche che sono state
Scritte
In ordine a questo contrastato rapporto
Nulla toglie a dispetto a mio avviso nulla toglie rispetto a questioni di principio
Perché
Ecco io
Parto dalla considerazione che in questo libro
è sottolineata con grande
Vigore
Che
L'obbligatorietà dell'azione penale non è in discussione
è se non è in discussione
Può essere posto in discussione
Un uso inevitabile di discrezionalità da parte del pubblico ministero
è le soluzioni
Che fino ad oggi sono state portate avanti
Non hanno trovato il favore del Parlamento
Che e naturalmente l'organo sovrano
Che
Dà vita alle leggi
E mi chiede l'applicazione secondo diciamo un cannone
Corretto
Tra poteri dello Stato
è io dico anche l'ultimo quello della Costituzione dichiara ordine giudiziario
Che
è un potere Polinisso
Nell'armonizzazione
Bisognerebbe trovare una chiave risolutivo che tenga conto non solo del rispetto dell'autonomia dell'indipendenza ma anche di alcune deformazioni che linguaggio politico porta
Beh l'obbligatorietà dell'azione penale
Lo vorrei dire al ministro che
Diciamo io ho sempre comune grande attenzione seguo
Ha bisogno di una
Diciamo di un colpo d'ala
Naturalmente lo posso dire oggi anche perché ho detto ieri quando avevo
Funzione di raccordo tra il gruppo parlamentare il mio
E il gol e i Governi della Repubblica
è noi si
Non su un
Valutiamo che
Quell'uno per cento del bilancio dello Stato non è sufficiente a risolvere i problemi della magistratura noi giriamo un po'intorno
Ritenendo che la magistratura abbia delle responsabilità e qualcuno ce l'ha pure
E che la politica non c'è una soprattutto sul versante di chi a il ruolo di maggioranza ammetto cade di essere Capogruppo di un partito di maggioranza
E allora dico questo
Se l'uno per cento non viene rivisto con un atto di coraggio
Che non ha avuto mai un grande precedente nella storia anche degli ultimi trent'anni
Beh noi non risolviamo il problema perché il supporto
Diciamo tecnico amministrativo al magistrato è necessario
Perché è necessario risolvere anche il problema dell'edilizia giudiziaria
Perché tutte le polemiche che si muovono nei confronti del giudice di quando esce e di quando entra B è una polemica fondata ma
Diciamo
Che non tiene conto
Della
Necessità di dare
Una spinta all'edilizia
Giudiziario oltre che a quella penitenziaria che è un problema di ieri di oggi anche di domani
Ecco se faccio il raffronto fra quando io ero Ministro dell'Interno ne avevamo appena appena quarantanove mila nelle carceri oggi siamo arrivati a una cifra intollerabile ma c'è bisogno e io mi auguro
Che lo sforzo del Governo porta in direzione di una costruzione di altri di altri penitenziaria
E allora il problema
Della obbligatorietà finisce con l'essere
Una obbligatorietà che induce anche il legislatore a tenere conto che ci sono
Diciamo delle rivisitazioni sulle versante
Dei reati
E e loro sono troppi
Ne produciamo troppi e ci troviamo di fronte alla impossibilità
è di fare indagini che siano corrispondenti all'esigenza
E di non trattare alcune questioni al posto di altre io non ritengo con tutto
Il rispetto nei confronti del Parlamento che la discrezionalità possa essere
Oggetto di una maggioranza anche consistente con un quorum e anche molto alto che le priorità possono essere affermate dal Parlamento perché c'è una priorità in Calabria in Sicilia in Campania c'è una priorità
Nella Lombardia io leggo anche
Strane riflessioni sulla presenza ma la malavitosa soprattutto quella finanziaria nelle zone del nord però altro era la priorità che si dà
Per combattere la malavita organizzata in Calabria in Sicilia in Campania nella
Nella né né nelle Puglie e altro è una priorità che può riguardare altri territori del Paese facciamo
A macchia di leopardo
L'obbligatorietà
Dell'azione penale perché si raggiunga il risultato c'è un versante legislativo che deve
Valutare quali sono ancora reati e suscitano diciamo la sensibilità della pubblica opinione quali possono essere degradati anche ad acconto contravvenzione mi rendo conto che questo è un problema di antica data però è un problema di tutta di tutt'altro che attualità anche oggi
E da dalla obbligatorietà dell'azione penale
Una volta risolto il problema così come
Lo vedo io noi dobbiamo passare anche
Ad una situazione
Che è quella della funzione del pubblico ministero
E di questo
Più volte sottolineato da antica data ma anche recentemente separazione netta delle carriera io personalmente sono per la separazione netta delle funzioni
Ma non per la separazione delle carriere perché
Mi rendo conto che è difficile arrivare
A parlare di autonomia ed indipendenza anche nelle indagini volendo anche corrispondere al Codice il più recente di riforma del processo penale
Beh
Lì il pubblico ministero anche il compito
Di chiedere l'assoluzione della persona indagata ora un pubblico ministero separato nelle carriere rispetto al magistrato
è
Da a vita io capisco quello che dice il ministro ve ne sono
Diciamo ci siamo anche confrontati in altre occasioni beh ma questo non significa che
Il Pubblico
Ministero debba continuare ad avere la funzione di magistrato io lo ritengo
Avvocato dell'accusa
Avvocato dell'accusa sulla base di una contraddizione che è ancora presente
Che tutta nel Codice di procedura penale quando si è voluto imitare qualche altro ordinamento magari molto più ambizioso portando al risultato
Che dal processo
Diciamo
Accurato perché siamo arrivati al processo accusatorio e quindi a una sorta di
Diciamo di parità di posizione tra l'avvocato della difesa e l'avvocato e l'avvocato dell'accusa
Io sono per conservare
All'interno del dell'ordine giudiziario la figura del pubblico ministero credo che questo non sia messo in discussione neppure nella pregevole riflessione fatta da Violante
Ecco quella del pubblico ministero
Con diciamo una Socoro sovraordinazione nei confronti di chi ecco la domanda che io pongo al ministro
Qual è la sovraordinazione e sempre il Presidente della Repubblica e allora Dominioni di ogni tanto
Diciamo che segue al mio intervento che di tanto in tanto parola della necessità di arrivare
Ad una
Ad un doppio Consiglio superiore della magistratura io per non fare la parte del difensore di ufficio del Consiglio Superiore della Magistratura dico che non è possibile mettere
E diciannove insieme
Due Consigli superiori della magistratura di cui uno presieduto dal Capo dello Stato per fortuna dal Capo dello Stato e l'altro ancora dal Capo dello Stato e c'è proprio bisogno di arrivare
Alla divisione fra le due carriere per a vere uno stesso Consiglio Superiore presieduto dalla massima carica istituito istituzionale che e costituzionale
Ecco io pongo io pongo questo problema però ne pongo
Ne pongo un altro cioè
Qual è il compito della politica io parlo diciamo avendo appena appena tre anni di anzianità dalla mia fuoriuscita
Trentennale di presenza trentennale nel Parlamento io difendo
Le prerogative del Parlamento il ruolo del Parlamento la funzione
Parlamentare ma lo dico questo nella ricerca di una di una equilibrio fra polveri che deve essere esercitate non può non essere esercitato dal punto di vista istituzionale che va al capo dal Capo dello Stato quindi io
Ho
Ho presente tutta questa situazione e parlo
Diciamo che
è vero che il principio di legalità non può non essere riconosciuto all'ordine giudiziario però pollo alla politica
Dice Violante ed io condivido segue prevalentemente il principio di opportunità come è possibile fare andare d'accordo un potere che quello esecutivo un altro che quello legislativo
Rispetto all'ordine giudiziario che pure deve corrispondere
Alle diciamo alla tesi costituzionale alla normativa costituzionale il giudice risponde alla legge e per rispondere alla legge io credo che un grande sforzo deve essere fatto
E che qui
Ci sono ci sono dei dati che io non voglio leggere perché dal punto di vista della diciamo del
Del del del fabbisogno finanziario noi ci troviamo di fronte ad una situazione che
E ha bisogno di un grande senso
Di responsabilità un atto direi anche rivoluzionario di fronte alla crisi finanziaria che attraversa il Paese
C'è bisogno che il Ministero del Tesoro consenta al Ministro della Giustizia di potere aggredire le riforme di poterle portare avanti ma mettendo a disposizione non
Qualche espediente
Ma no una sufficiente disponibilità economica finanziaria
è una diciamo un rinnovamento della del del PD tutta la la l'impianto della nostra
Del della nostra magistratura io non vado io il ministro sa
Che ho lavorato per
A sottolineare spesso
Alla diciamo alle agenzie di stampa che poi fanno il titolo anche dei giornali che il Consiglio Superiore magistratura non boccia
Ma da pari ma chi è e ha paura dei parenti
Quando in effetti all'interno all'interno dello stesso Governo non sempre c'è grande sintonia non parlo di questo Governo parlo di tutti i Governi la mia esperienza mi consente di di di dire tutto questo
Chiudo
Per dire che
Noi sui due punti cardine
Io
Sarà lucro compio con Luciano Violante ci sono state anche
Diciamo molte conversazioni e io
Qui c'è il Presidente l'Associazione nazionale magistrati sa
Che quando io ho parlato di una diversa provvista del Consiglio Superiore della Magistratura pur
Sottolineando che se è un organo di autogoverno una maggioranza deve essere assicurata al Consiglio Superiore della Magistratura io sono contrario alla prevalenza laica
Di cui pure si è discusso nella fase costituente come anche in alcune proposte recente io sono per un giusto equilibrio però bisogna anche ammettere che sì
Non si può mettere in contestazione quanto dice il ministro quanto a indipendenze interne B allora bisogna lavorare per una diversa articolazione dello stesso
Consiglio Superiore della Magistratura attribuendo come dice
Con diciamo dovizia di argomenti
E Luciano Violante
Attribuendo al Capo dello Stato una quota di presenza all'interno del Consiglio Superiore della Magistratura potremmo eliminare
Lei dipendenze interno né e potremmo liberare anche il magistrato rispetto a un ruolo di osservanza della legge ma anche di equilibrio nei rapporti fra la politica e la giustizia grazie
Grazie al Presidente Mancino allora separazione delle carriere o delle funzioni
Indubbiamente in un processo le funzioni degli avvocati e quelle dei magistrati sono certamente separate nelle allora Presidente dell'Unione delle Camere penali avvocato Oreste Dominioni
Intanto
Io debbo dire dare atto
Che questo studio saggio
Sul
Di Luciano Violante
è una presa di posizione molto forte molto ferma
A sostegno
Dall'obiettivo che
La riforma o le riforme della giustizia devono essere fatte devono essere fatti
No stop sottolineare che cosa si intenda per riforme
Della giustizia in questo ambito cioè non quelle debiti
Di settore o specifiche ma la riforma le riforme strutturali
Ed è un grande contributo sul punto
Bisogna
Sbloccare Vesta diciamo onori
Perversa situazione politica
Per la quale ancora una volta tirarsi versa
E in una situazione nella quale fra tatticismi pregiudiziali
O cosiddette priorità la grande riforma della giustizia non viene messa neanche all'ordine del giorno ma rimane confinata nei proclami
è questo il punto fondamentale innanzitutto da sbloccata
Perché
Dico io come singolo
Che ahimè ormai da decenni
Mi devo queste cose quando Ministro Martinazzoli
Aveva la responsabilità del distinte dicastero della Giustizia io da
Quasi otto nove anni lavoravo lì ahimè
No o in meno
Lavoravo lì seriamente e intensamente per ricercare una strada del processo penale che non fosse quella del codice Rocco
Ma che poi ci chiamavano alcuni dispregiativo a mente professione Dini andavamo
In giro anche oltre i confini a cercare di capire come fossero le cose senza troppe velleità ma poi
Per dire come
Io credo che
Con tutto Lazar che oggi si possa attribuire a quella riforma questa è l'unica riforma resta da fare
Dove sono state cambiate in profondità le regole del gioco
E che e dovrebbe essere una lezione anche di oggi
Anche di oggi
Anche per l'oggi
Quella riforma del processo breve del nel processo penale con il codice dall'ottantotto trattenuto dall'ottantanove
Era ma
Con grande forza nel dichiarata sperimentale il Governo aveva ancora la delega per due anni
Di modificarlo alla luce
Dalla sua attuazione pratica e cosa che non avvenne perché ci fu una rivolta della magistratura mosto a richiamare episodi
Davvero sconcertanti che ci furono la ribellione di Lesmo capeggiata
Da quel bravissimo magistrato intelligenti sul magistrato che Marcello Maddalena ma che innescò lo spirito di ribellione alla riforma
E poi le tragiche vicende che si innesta erano subito del terrorismo che fecero rivolgere
Il Governo il Parlamento ad una di nuovo ad una legislazione di emergenza speciale con tutto quello che ne è conseguito
Il grande problema che
Beh pone oggi
Questo
Non so come chiamarlo al di fuori delle categorie
O dei generi letterali questo
Questo esame del profondo
Di Losanna di Luciano Violante è
La grande riforma della giustizia va fatta
Bisogna
Che si trovò
La strada innanzitutto da parte della politica per sbloccare questa situazione di stallo
Perché il Paese i singoli cittadini e ne stanno soffrendo
La mala giustizia di cui i cittadini stanno soffrendo mi debba
Poco o il pensiero i specificamente sulla giustizia penale che è il settore di cui mi occupo
Di cui i cittadini stanno soffrendo e in effetti perché non
C'è un rinnovamento nella profondità della giustizia per essere qui specifici dalla magistratura
Alcune suo su queste premesse
Che secondo me
In base alle quali questa fatica di
Luciano Violante ha il grande merito anzi il duplice grande merito contro vizi
Che sono sempre stati ampiamente praticati due grandi meriti
Di non lanciare la palla o il sasso non lanciare il sasso e poi nascondere la mano
Ne è di lanciare la palla soltanto nel campo dall'avversario
O addirittura in tribuna ma pone i problemi da affrontare
E se debbo dire
Ha rivolto
Alla politica in generale poi con le specificità beh senza per l'amor di Dio da parte
Dell'avvocatura
E impartiva dell'avvocatura penalistica senza alcuna venatura
Di qualunquismo perché sappiamo benissimo quanto difficile praticare la politica però la politica non si può più permettere come sta facendo
Di giocare su pregiudiziali pretesti che poi diventano alibi e si metta all'ordine del giorno si discuta in modo costruttivo della riforma della giustizia
Detto questo alcune rapidissime un considerazioni
Io ho
Ho sentito oggi con con grande interesse
Quello che ha detto né il ministro Anzano
E poi sulla corda diversa e con posizioni diverse al Presidente Mancini
In particolare la la riflessione
Che noi come Unione camere penali abbiamo
Cominciato ad avviare da tempo con grande cautela
Beh e
Anche con
Diciamo qualche trepidazione
Di cui balconi amici costituzionalisti che sono qui sono anche testimone
Oggi il problema
In effetti è quello di
Occuparsi
Della indipendenza non della magistratura nel suo complesso ma dei singoli magistrati
Con una premessa
Che deve essere molto chiara
La magistratura
Lo diciamo con estrema cautela perché noi non siamo costituzionalisti ci permettiamo di
Di capirne qualcosa
Del campo penale ma poi storicamente chi si occupa
Delle materie penalistica grandi affinità con gli studi costituzionalisti ICI
Per esempio mi domando ma sentiamo spogliare la Costituzione e i lavori e i lavori preparatori di sostegno
Ma noi troviamo che le cosiddette guarentigie o prerogative
Stabilite nella Costituzione riguardino una magistratura cioè di un corpo un'istituzione quasi ancien régime
O non sono invece riferite ai singoli magistrati questo
è un tema terribile
Ma il quale ci si deve te dedicare anche con una pesante revisione scusate uso il termine in termini generici per l'amor di Dio nessuno mi mi voglia incasellare in metodologie che non mi appartengono
Di questa di questa prospettiva
Ma
Posso fare un'altra provocazione ma già lanciata
Ma esiste la magistratura
Come istituzione giuridica
Cioè centro di imputazione di
Situazioni giuridiche soggettive di protezione
Se andiamo a vedere
E a e a leggere a rileggere l'accordo a Costituzione con tutto il suo contorno no
Certo che la Costituzione parla di magistratura ma per una sinteticità di risulta di linguaggio
Ma il punto di riferimento sono i singoli magistrati
E tutto quel che di positivo e di negativo cesta
In un lungo scorcio di tempo è che i discorsi sono stati fatti con riferimento non adesso non i singoli magistrati ma la magistratura in chiave positiva perché la magistratura in questo suo insieme ha condotto
Delle battaglie importanti
Per l'autonomia l'indipendenza
Voglio dire magari poi neanche tanto motu proprio ma sotto la spinta di una cultura
Perché spesso era era era fuori da da dei suoi binari
E in negativo
La magistratura che è diventata
Il punto di riferimento di tutte le le
Le dinamiche della giustizia quando invece
In una Società come la nostra e come altre non c'è una magistratura ma ci sono singoli magistrati i quali stanno soffrendo
Ho avuto occasione DD
Via Cernaia di accennarne ma
Credo
Nell'ambito di di di
Di esperienze che sono molto ampia e comuni
Di come si debba registrare da
Che
C'è
Un grandissimo malessere
Dentro i singoli magistrati
Quando ad esempio hanno delle scadenze importanti di carriera
Perché li avverto nocche sei non sono stati rigorosamente all'idea
Con le posizioni
Compartimentale dell'Associazione nazionale magistrati mi scusi Presidente la malaria da parla male ma
Sa che
Per una consuetudine di confronti sa che amo parlare in termini molto Coldiretti Peppe per capire le cose altrimenti si gira intorno
E come spesso i singoli magistrati
Si trovano a chiedere aiuti vari
Per far fronte a secondo quanto è loro diritto
A vicende dentro il Consiglio superiore perché li trovano a soffrire
Ultimissime battute
Allora ce qui specie questo primo problema
Di rilanciare
Il tema della
Indipendenza
è giudiziaria chi è in una chi è essenzialmente indipendenza dei singoli magistrati
E che è in indipendenza
Indipendenza
Nei confronti del potere esecutivo ma confido che questa sia ormai una battaglia storica sufficientemente consegnata al passato è che al di là di scaramucce di qua e di là insomma non costituisca il problema vero di oggi
Ma l'indipendenza del singolo magistrato nei confronti
Del Consiglio Superiore della Magistratura
Che
Momento di tramite
Dell'Associazione nazionale magistrati condiziona condiziona
La vita dei singoli magistrati
E da qui
In termini molto concreti
La necessità di una riforma in profondità del Consiglio supera la magistratura
Nella composizione
Nelle funzioni
Nei compiti
Perché arresto anch'io convinto
Come
Molti amici innanzitutto costituzionalisti che la maternità di competenze Consiglio sulla magistratura deve essere
Fatta ritornare dentro la tipicità dell'articolo centocinque della Costituzione la teoria del magistrato tutto il resto è
Acquisizione e successiva
Fatta dal Consiglio Superiore della Magistratura con grandi sponsor politici per assumere
Materie di competenza e funzioni che non gli sono proprie nella Costituzione
Qui non è il problema di pareri da dare o non dare e che non so e che sono soltanto i pareva i cioè
Mi consenta Presidente Mancino che sono soltanto ragionamenti ma non azione di forza nei confronti del Governo
E che nelle competenze del Consiglio sulla magistratura marca
Costituzione non c'è il potere di dare pareri
Non è una terza Camera non ha una funzione politico giudiziaria di politica del diritto ha solo la funzione di alta amministrazione di governare
Non di auto governare prendiamoci bene perché non è
Il C.S.M. il rappresentante della magistratura questo lo si legge negli atti della Costituente in modo sin troppo chiaro da Calamandrei in avanti
Non è il rappresentante della magistratura ma è un organo che governa in modo autonomo dai poteri politici e autonomo dalla magistratura governa la magistratura matto non è organo dalla magistratura questo il grande lavoro che va fatta
E chiudo che chiedendo scusa per abbiamo già abusato
L'altro punto la la la l'altro punto di spinta e quello
Per l'indipendenza del giudice
Non è il momento cioè sarebbe il momento ma purtroppo mi sono
Disperso in altre cose ma voglia
Separazione di carriere significa liberare il giudice da una subalternità al Pubblico Ministero
Possiamo fare un elenco
Di dove questa struttura nel tempo ai esautorato il giudice di un controllo giurisdizionale sul pubblico ministero perché c'è il problema della lunghezza dei processi
Perché è la scansione delle indagini preliminari secondo il Codice entro determinati temi
I pubblici ministeri essere Governo come vogliono
E quando i pubblici ministeri devono chiedere le proroghe
Ai giudici tutti i giudici le concedono de plano tant'è che i gli avvocati
Che amano spesso fare cose un po'le o grassi che ma senza esagerare ormai hanno smesso di fare opposizione a quelle richieste di archiviazione per intanto vengono concessi questo è l'altro problema qui mi fermo grazie
Grazie avvocato Dominioni allora anche chi non ha ancora letto il saggio e Luciano Violante avrà già avuto modo dalle parole che sono state denunciate di comprendere quanti spunti quante valutazioni
Pagine scritte al presidente Violante
Inducano
E quindi a questo punto
La parola al festeggiato
Ma uno dei vantaggi di queste presentazioni che durano poco
Credo che sia una cosa non da poco oltre il luogo in cui sono celebrate e così via quindi voi dico sentirete ringraziare tutti voi che siete qui presente nel senso il Presidente della Camera per
Ospitalità che ha dato a questa presentazione quindi navigazione autorità agli studiosi
Gli amici che sono qui
Dunque deve dieci si è aperto con due conflitti politici rilevante la politica e giustizia uno in Francia dato negli Stati Uniti
Ne se ritira Corte suprema dichiarato incostituzionale una legge che stabilisce di limiterò propaganda elettorale
Nei trenta giorni precedenti elezioni presidenziali in sessanta giorni precedenti elezioni politiche di miti dei contributi che possono andare a letto le grandi compagnie
Nelle società Obama a immediatamente convocato i due capigruppo democratici e Camera e Senato Peschiera il da farsi e per superare questa sentenza della Corte
Il Consiglio costituzionale francese ha dichiarato l'incostituzionalità dalla carbon tax SAL così ha fatto il diavolo a quattro e sta cercando anche di strumenti per aggirare senza parlare
Di lo scontro che c'è stato in Francia tra il presidente SAL così il Consiglio costituzionale quando il Consiglio costituzionalizzato l'incostituzionalità di una norma che stabiliva la retroattività di una misura pesantissima delle ammissibile
In penale in base alla quale chi è stato condannato per reati gravi e fosse ancora pericoloso anche se l'ha scontato la pena deve restare in carcere finché diventa non pericoloso e quindi può restare in carcere a vita
Il Consiglio costituzionale ha dichiarato incostituzionale solo della sua attività non di tutto il resto
E esser così il ventuno febbraio scorso il ventidue febbraio sia così con un comunicato ha chiesto al Presidente la banda il Presidente la Corte di Cassazione che è presente dopo ne conosce molto bene di studiare una norma per aggirare la decisione del Consiglio costituzionale la banda ha detto con un altro comunicato che ciò che fa il Consiglio super così io costituzionali vincolo anche la Cassazione era cosa è finita lì ma voglio dire il conflitto un po'nelle cose nelle democrazie i problemi nella gestione del conflitto
Anche perché c'è un paradosso nelle democrazie moderne che l'evolversi moderne usano la legge per governare i problemi del Paese appena Fiona legge chiami
Come dice evidentemente all'azione Corti costituzionali giudici dividendi quindi un po'inevitabile
E le democrazie si reggono sulla legge la legge
Ha bisogno del giudice per le sue trattiamo in funzione quindi
Voglio voli spogliare ecco alcuni aspetti della vicenda italiana delle contingenze per dire che c'è il problema vero è come si gestiscono i conflitti come si evitano che spacchi no il Paese come si chiama come ci si trova fermo questo
Vorrei dire che poi quando parliamo di magistratura né in genere parliamo della magistratura penale ed un pezzo della magistratura penale
Il problema come dire della partecipazione alla governance dei paesi moderni riguarda tutte le magistrature
E devo dire sono più dentro la governance le magistrature amministrative contabili in quanto non sia quella penale
Basta guardare come la maglia partirà né appalti come fanno le grandi nomine e così via quindi ecco andrebbe fatto un ragionamento di carattere complessivo su queste vicende per poter entrare ecco
Detto questo io vorrei dire una cosa si parlava delle risorse adesso ne parlava il Presidente Mancini spendiamo un po'un po'la Francia spende meno di noi
E da un servizio migliore
Ora c'è un punto sul quale dopo dei regionali però caro misto abbiamo parlato di corregionali spiego subito perché perché ne abbiamo su centoquarantasei tribunali ottantotto tribunali che hanno meno di venti magistrati non possono funzionare
Ho e non tre mettere soldi una macchina che non può funzionare come sono messe le ruote e utile mettere benzina
E allora siccome chiunque fa questa cosa chiunque fa questa scelta la scelta come dire di ridurre
Perde voti l'unica cosa che sia una riforma fatta da centrodestra e centrosinistra diretta trovare un criterio uno per provincia
Centodieci da centoquaranta seicentodieci alle guadagniamo un po'riceva il frumento bici ministeri che dovrebbero andare a fare i pubblici ministeri non ci sono
Diceva prima le risorse e credo che certo
A priori e come il Milan gli ospedali ma dopo un po'ci tieni si accorgono che meglio avere un ospedale che funziona a Mezzolara cassetto saremo che non funziona sotto casa
E allora sono cosa attorno alle quali credo che bisogna perché su sono le piccole
Piccole non sono piccole ma sono questo tipo di cose che quei consentono di sbloccare il corso delle questioni delle questioni più significative ecco dicevo appunto dopo elezioni fra riduttivi lei non mi risponda ministro ma insomma poi dopo
Bisogna quel questo tema per l'opera abbiamo tre anni
Abbiamo tre anni senza elezioni quindi si può benissimo i cittadini possono sperimentare anche quali sono i vantaggi di una soluzione di questo genere
E
Naturalmente il ci saranno meno Presidente dei costi nell'ordine meno posti Presidente Tribunale meno posti produrre pubblicata senza
Presentabile opera la fine un servizio migliore
Nella quarta questione sono stati posti dei problemi divisione delle carriere mai come sa Oreste Dominioni credo che va guardato con attenzione questo problema io devo dirvi che pongo un problema di garanzia
Un corpo di mille pubblici ministeri tre mila e cento quanti sono autogestiti mi preoccupa
Separati autogestiti
Perché è bene come è bene che questa separazione se davvero c'è quel tema di cui parliamo adesso di condizionamento sul giudice io non credo sia proprio così però ammesso che sia su molti casi per otto e Regione
Fare di questo un corpo separato distinto autogestito capo dello polizia appetito
L'azione penale
Ecco io ci penserei due volte dal punto vista pro degli equilibri costituzionali
Mi pare che già oggi il fatto che non si trovino pubblici ministeri guardate dipende dal fatto che oggi e una professione meno richiesta
Innanzitutto perché è più esposta
Del ventiquattro magistrati uccisi in Italia ventuno Ron pubblici ministeri
Voglio dire si trovano sul versante delicato primo secondo sono quelli che più entro nella polemica politica perché agiscono insomma quindi così quindi già oggi e meno richiesto come tipo di professione io credo che
Accentuare le distinzioni differenziazioni garantire ecco in qualche modo
Le questioni qui parlavi parlava dal professor Dominioni credo che sia giusto farlo
Mi pare che però la
Ma citandomi riflettere ancora la netta separazione i due Consigli e così via mi pare francamente che possono dare più più problemi di quante ne vogliamo risolvere e infine
Io ho visto dubito
In genere come dire negli ultimi tempi mi capita di occuparmi criticamente nel Consiglio supremo di indicare due cose positive che sono state fatte sono in corso una
E una richiesta che è stata fatta di un'indagine proprio sulla revisione delle celebrazioni giudiziari è stata autorizzata richiede l'indagine conoscitiva spero che finisca presto presentare siamo doveva risultati che
Governo il Parlamento possono utilizzare secondo
Il Consiglio sta approvando un documento in ordine alla moralizzazione dell'attribuzione degli incarichi
Cioè superare il clientelismo superare come dell'appartenenza ricorrente come privilegio e così via io credo che sia un riconoscimento che le critiche fatte non erano sbagliate
Altrimenti non serve per e che c'è una questione morale
Di cui la magistratura si sta incaricando positivamente credo che vada riconosciuto perché
Perché se la legge
E quella
Ormai come dire farraginoso e in di come dire in districarmi Grumo di di regole norme rinvia e così via
Fondare solo sulla legge l'indipendenza della magistratura ho l'impressione che non basti
C'è un problema di qual è il fondamento come dire costi politico costituzionale democratico se la legge in crisi come strumento di regolazione
Io credo che
A riflettere su un morso e sulle forme di autodisciplina e autolimitazione sia sia fondamentale
E di la rilegittimazione dell'indipendenza la magistratura si trova su quel terreno l'impressione sulla capacità di affrontare anche problemi sgradevoli che sono quelli appunto della quella che ho chiamato un termine forse eccessivo
Questione morale interna ma che la magistratura sta riconoscendo come tale
Ecco ricollocare la mai Standa indipendenza misura su un terreno diverso da quello tradizionale ma sul terreno dell'autodisciplina del riconoscimento
Delle cose che non vanno credo che sarebbe
Una una cosa particolarmente apprezzata da tutti da tutti i cittadini e infine e credo
E infine credo che
Debba riflette su un cosa le due dimensioni della giustizia dimensione di potere e dimensioni di servizio vanno affrontate insieme
Qui accade che
La magistratura associata le forze tenta di centrosinistra tendenzialmente guardano mai statura come servizio
Le forze di centrodestra l'avvocatura quaranta inizialmente la magistratura come potere che ho l'impressione che sono lingue che non si incontrano
Bisogna cercare di guardare insieme tenendo presente una cosa che un po'brutale ma finisco è così
Nessun potere politico
Da mezzi per costruire l'efficienza di un altro potere di cui non sia chiaro lo Statuto
Perché così non non conferisce più mezzi più strumenti eccetera a un soggetto di cui non è chiaro lo Statuto
La chiarificazione dello Statuto col politico costituzionale della magistratura e la premessa indispensabile per risolvere anche problemi del servizio che dobbiamo un po'riflettere su questo che cos'è vi ringrazio
Grazie a tutti