Intervista a Marco Damilano sulla questione del voto cattolico nelle elezioni regionali 2010

Parliamo della cosiddetta questione cattolica perché è un tema che è entrato anche stavolta nelle varie campagne elettorali delle prossime elezioni regionali in particolare in alcune regioni
è entrato sicuramente nell'ambito in campagna elettorale del Lazio è entrato sicuramente la campagna elettorale del Piemonte entrerà sicuramente la campagna elettorale la Puglia dopo la recente
Vittoria di Nichi Vendola di prima il PD e sicuramente altre regioni saranno interessate il voto cattolico il voto cattolico alcuni mass-media ce lo presentano ancora come un blocco unico univoco orientale vile a destra o sinistra o centro a seconda delle
Della bisogna e poi molto si è detto anche
Della recente cena che c'è stata fra il Cardinal Ruini e il presidente del Consiglio Berlusconi qualcuno ha voluto dire in virtù proprio della candidature di Emma Bonino nel Lazio quindi le conseguenti paure
Del dei vertici le cose stanno realmente come la stampa ce le ha raccontate ecco ne vogliamo parlare con Marco da Milano Marcora minando una giornalista dell'Espresso che fa proprio recentemente ha fatto un
Lungo e approfondito servizio su come sono cambiati anche gli equilibri all'interno del dei vertici della Chiesa e del Vaticano allora Marco io direi stesse tacco do di pazientato alla luce anche appunto delle delle ricerche che
Che hai fatto ecco il questo voto cattolico inteso appunto come blocco unico esiste ancora e che penso
Il voto cattolico è un voto in questi ultimi anni durante la cosiddetta Seconda Repubblica è molto cambiato le ricerche grossomodo dicono che l'elettore cattolico
Nelle urne chi comporta come tutti gli altri elettori cioè vota in base ai programmi vorrei battete Donaggio i candidati e alle forze in campo
E non e non è
Da considerare un elettore come posso dire una corporazione un sindacato una lobby nelle che vota solo per difendere il suo interesse settoriale
Vota come tutti gli altri lettori chiaramente i con un'accentuata flessibilità rispetto alcune questioni che però ci sono le questioni coi dell'agenda politica
Certo i temi etici ma anche i temi sociali chi parla sempre della questione testamento biologico dei temi etici ma
C'è poi chi va a vedere la maggior parte degli interventi della Chiesa in questo ultimo anno sono stati sull'immigrazione sui diritti di cittadinanza quindi
è un voto che non va preso come un monolite e nessuno in realtà è in grado di di controllarlo Menon meno che mai vescovi che hanno molti problemi in realtà
Attenere unito questo gregge
Da da pastori anche sul piano della loro attività della loro della ragione sociale la loro ditta che quella appunto del messaggio pastorale
Figuriamoci sul piano politico invece invece quello che c'è europea è una governance corta dei i bimbi molti politici molto vertici istituzionali
Ad accreditare fece rispetto a
Alla guida della gerarchia ecclesiastica ma questo è un altro tema che non ha niente a che fare con il voto dei cattolici in quanto tali da un rapporto di
I forti dai di legittimazione reciproca direi forte quello abbiamo vinto con questo pranzo Berlusconi Ruini ecco proprio proprio su questo volevo soffermarmi ci è stato presentato appunto come
La cena l'occasione in cui lui mi ha espresso tutte le sue preoccupazioni e per la candidatura di Emma Bonino e quant'altro noi sappiamo che il Cardinal Ruini
è stato un personaggio assai potè ente all'interno dei vertici della CEI e e attualmente appunto è un pensionato e quindi
La domanda conseguente che ti fai alla luce appunto di quanto c'hai raccontato che peso dobbiamo dare a questa a questa spesa effettivo a questa cena
Dunque Ikea in quel pubblica viene Ruini il primo che è consapevole di quello che ho appena detto cioè che non esiste uno gregge cattolico che compattamente si muove corre secondo i suoi ordini
Cioè non c'è non stiamo più i tempi di Gedda dei comitati civici dell'Azione Cattolica aveva tre milioni di iscritti
Abbiamo una situazione in cui molto associazionismo suo dato in cui
In molte parrocchie decidono preti che vengono da terzo mondo abbiamo una difficoltà generale della previdenza sociale della Chiesa il cardinale Ruini ed e il più lucido è avvertito di questa situazione
E durante la Seconda Repubblica ha giocato abilmente molto abilmente perché il l'abilità politica del cardinale non
Non non è ed è fuori discussione ha giocato abilmente sull'utilità marginale del suo peso per esempio nel due mila e sei chi candidare uno che ha esponenti come la Binetti Boban nel centrosinistra al Senato dove che ricordi
Fecero la differenza quando si trattò di votare non sulle coppie di fatto ma prima ancora ci fu un passaggio nella finanziaria che che che i che riguardava la materia le coppie di fatto il loro col loro voto lo lo bloccarono poi labili addirittura voto contro la fiducia al Governo Prodi sulla norma sull'omofobia
Dall'altra parte campioni ci furono esponenti del mondo cattolico e chi candidare uno con con Forza Italia con con l'UDC che nel due mila e sei stava ancora del centrodestra
Ecco ma come dire alle Aru quindi aveva piazzato due di qua due villa
Giocava sul fatto che quei due erano o indispensabili per fare le maggioranze
Ed è un po'tutta la strategia che lui ha seguito in questi anni trasformare l'ha chiesta in una in un in una lobby esce in un sindacato dei valori
Che a dispetto del peso numerico del fatto che i cattolici non servono più spesso le indicazioni in materia
Morale né in materia politica potesse giocare alla la partita di poker al tavolo della politica
Questo pranzo con Berlusconi e letta e va letto quindi in in questa chiave sul piano della politica italiana qua c'è una vera una
Una chiave più interno ai rapporti di forza anche dentro la Chiesa
Riguarda una rivalità piuttosto accentuata dovrà Ruini e il cardinale Bertone che il prete che il perché il Segretario di Stato del personaggio
In questi ultimi due anni ha cercato di ereditare quel ruolo che Ruini ha avuto nel corso di di di il punto di riferimento dei politici tagliato su questo leggendo il servizi a cui accennavo all'inizio utile espressa dedicato qualche settimana fa proprio a questo punto
Servizio da tè firmato si evince come Ruini realtà abbia molto meno peso rispetto soltanto a allora qualche a un anno fa insomma e i diciamo che il potere quello quello grosso sia proprio nelle mani
Di Bertone allora io credo che questo ragionamento non non sia sfuggito nemmeno allo stesso Berlusconi mi ritornando al discorso del pranzo
La domanda dunque da una parte appunto come come sta la questione degli dei degli equilibri a I vertici della della CEI alla seconda domanda appunto alla luce appunto della della diciamo così minore potere che oggi ha
Ruini
Il il giusto peso che dobbiamo fare a a quell'incontro
Allora nel due mila sette Ruini è stato sostituito alla guida della scenderà se non si limiti di età in quell'occasione il segreto di Stato Bert
Doni all'atto della nomina di Bagnasco che come è noto e l'unico Presidente di Conferenza Episcopale che non è eletto direttamente dalla
In pratica dei riscontri rappresenta ma è è nominato dal Papa a differenza appunto del presidente dei vescovi tedeschi o spagnoli che permette anche di mettere in luce una dialettica interna che c'è nella gerarchia invece
In Italia è tutto molto più sott'acqua comunque dicevo Bertone scritto una lettera con cui avvoca l'arte e la gestione della politica italiana diceva Bagnasco in sostanza tuo occupati delle questioni della tra i pregi la Pastorale le le parrocchie gli oratori la politica la facciamo noi dal Vaticano la faccio io che sono il Segretario di Stato
Che era una svolta incredibile rispetto agli anni di Ruiz in cui era successo esattamente il contrario Ruini faceva politica al segretario di Stato che era Sodano soffriva terribilmente questa questo protagonismo di Ruini sulla sulla scena
Sulla scena italiana che poi significava anche in termini di
Di
Rapporti di forza in terra la Curia essere un protagonista anche della politica del Vaticano
Pendleton e attentato appunto di diventare lui l'esponente che parlava con i politici italiani
C'è stato il caso Boffo in cui questa questa
Questa
Rete questo tentativo di Bertone di diventare il protagonista della scena e messo in luce perché
Boffo era un uomo chiave della gestione di Ruini il direttore di Avvenire ma anche l'uomo che faceva la comunicazione della Chiesa l'uomo che decideva le nomine di molti vescovi
Insomma subisce l'attacco di Feltri che sappiamo
E Bertone
Con riti molto curiali però di fatto lo scarica
Presentando colpi di buttare giù anche l'ultimo baluardo del Ruini molo scaricare ad esempio con un'intervista
Del direttore l'Osservatore romano Vian al Corriere che era abbastanza esplicita fusi orrori Vibo ormai non era certo una intervista di solidarietà quindi questo pranzo di di Ruini con Berlusconi presente realtà una rivincita del cardinale Ruini che è un pensionato un emerito come si dice in termini curiali in teoria e a conta molto meno di prima non è più il presidente lascerei molti vescovi sono nominati direttamente da Bertone sono falliti anni come vettore infatti
Vaticano c'è questa battuta che la
La l'acronimo dei falli piani credibili fatte Società don Bosco diventata scegliamo di Bertone sono nominati direttamente dal fare il piano Bertone
Ecco quindi Ruini in teoria dovrebbe contare molto di meno in pratica conta molto di meno ma ancora rapporti personali
Con Berlusconi con Gianni letta con molta con Casini con molti
Con molti esponenti del mondo politico che gli permettono di continuare a giocare un ruolo di protagonista perché al di là dei suoi rapporti personali e della sua forza che sicuramente è diminuita si avverte un vuoto si avverte che Bertone
Al di là delle lettere e al di là delle nomine
Non capisca fino in fondo il gioco della politica italiana continui a commettere degli errori di valutazione e insomma che il peso della chieda nelle vicende da la politica italiana da qua non c'è Ruini è molto diminuito per questo Ruini voi ha buon gioco atto crescendo avete come dire quando il gioco si fa duro
Chi deve ripassare dall'UPI
E sia per quanto riguarda i politici che lo vanno a cercare perché carpini probabilmente parla lo stesso linguaggio di Ruini parlano la stessa lingua politica
E si trovano più a loro agio che con Bertone invece probabilmente parla un altro linguaggio o non ha la conoscenza approfondita delle dinamiche del Palazzo degli schieramenti che ha Ruini che come dice l'ago
Un'ultima domanda e quindi a proposito di questa campagna elettorale che cosa ci dobbiamo tener mi pare di capire non più le prese di posizione abbastanza
Chiare abbastanza esplicite di
Al Ruini bensì
Che ecco la domanda è ci sarà una allontanamento diciamo così dai temi del della della campagna elettorale oppure ci dobbiamo attendere diciamo così un un intervento più felpato magari sotto traccia dei vescovi
Io credo che ci sarà un intervento più felpato io credo che quella stagione dei pronunciamenti
Sia finita o comunque in questo momento non paga rispetto all'attivo dove indubbiamente c'è la par Ida più interessante prevista per la candidatura di Emma Bonino e per la presenza del Vaticano che non è solo
Perché indica perché nell'altro vuol dire oratori parrocchie cade genera lì che istituti religiosi anche una quantità di gente che vota tra preti suore Turati che può e è mobilitata non indifferente anche perfino sul piano quantitativo c'è una sanità privata di matrice cattolica a partire dal Policlinico Gemelli ma per arrivare a tutte le cliniche
Che pecca tantissimo nella
Nei bilanci della Regione quindi
Quei che sicuramente la la e il laboratorio più interessante allora ecco la possiamo vedere dal dalle prime battute possiamo vedere
Per esempio come criminale il Papa che riceve le giunte regionali provinciali comunali come ogni anno c'è questo incontro di inizio anno del pub Vagon il Sindaco di Roma Presidente della Regione
La dove il Presidente la Provincia di Roma pur con l'occasione che spesso è stata utilizzata da Papa Ratzinger ma anche da papà volitivo aver lanciare dei messaggi al mondo politico bene
In questa occasione i toni sono stati molto soft il Papa un certo punto ha detto non posto alla chiesa non può tacere sui temi della vita della famiglia
Che però è un modo molto più rispettoso della politica che dire la politica deve eseguire quello che la che traversa della vita della famiglia come pure è stato detto in altre occasioni
Certo la Chiesa fa al suo giù fa il suo mestiere dice quello che pensa su alcuni temi ma
Maccora è diverso dire la politica deve seguirmi questo è stato un primo indizio di una campagna che sembra più soft più sottotraccia
Spiego poi secondo punto evitare che la questione Bonino chi Bonino no diventi una guerra di religione da questo punto di vista io credo che
Ci sia una certa
Insomma un certo gradimento ovvero la campagna che sta facendo libero le prese di posizione di Giuliano Ferrara
Non è questo il tono che il Vaticano vuole dare a alla campagna elettorale nella io non non è il tono della caccia alla strega del rogo accetto non non non faranno di tutto perché la Bonino non vinca ma ma per trasformare la campagna elettorale in una guerra di religione
E controproducente perché in mitigato creare un una polarità che poi alla finiti chi si ritorce contro se vuoi una coda dita più di tattica politica di principio ma secondo me
Io noto una certa freddezza rispetto alla
Alla questione Bonino abortivi
Tale e così via la stessa predetta che a me che riscontra i quando Ferrara fece la lista sull'aborto nel due mila e osso
Infine è un solo quello di quelle iniziative delle antiche però provocano più male che bene perché poi alla fine Gore ma di quella lista resta un risultato felicissimo se è una battaglia con l'aborto buttata quasi in caricatura che poi alla fine
Leva voce anche alla Chiesa che invece su
Sulla sulla vita giustamente vuole dire la sua senza però trasformarla e in una crociata perché su quel poco che RAI
Sta di carriera politica dice che le crociate alla fine si perdono ti ringraziamo tiene siamo davvero molto Grazia Marcom da Milano de L'Espresso grazie a voi