Intervista a Stefano Menichini sulla candidatura di Emma Bonino a presidente della Regione Lazio

Con il direttore di Europa Stefano Menichini vogliamo occuparci e di elezioni regionali perché oggi
Se n'è occupato fu in prima pagina come
Ogni giorno dal suo ragionare che dirige e in una in un pezzo
Di cui leggiamo una parte soltanto qualche
Poi dà il senso della
Di quanto scritto dal direttore e cioè
Di fatto abbiamo chiesto ad Emma Bonino un impegno
Rivolto critiche domande ma le va dato atto di avere i compagni di strada più scalcinato atti che potessero capitarle si parla del PD del PD
Locale anche soprattutto la deduzione che è scritto nel titolo del tuo pezzo Stefano perché
è una deduzione e perché Emma Bonino rischia deve almeno
Dei compagni così scalcinato i
Ma io parto da un dato generale cioè che c'è una retorica
Veramente un po'in tutta la politica ma in particolare dentro le ultime vicende del Partito Democratico e anche i tempi del Congresso delle primarie
Su questa necessità di dare sportiva allargamento territoriale primitive seguite potere i suoi dirigenti in via le sue espressioni locali i circoli e via discorrendo poi alla prova dei fatti
E cioè in tutte le vicende un quasi tutte le vicende che riguardano la definizione delle candidature previste per le
Per le elezioni regionali questi gruppi dirigenti locali stanno dimostrando una qualità e una professionalità direi anche veramente molto basse molto al di sotto del necessario
Lo vediamo in cui l'abbiamo visto in cui già lo vediamo in Umbria
Lo vediamo in tutti i luoghi dove solleviamo delle belle in campagna teniamo in televisione iniquità utilizzazione delle candidature avviene
In maniera quasi sempre un part-time comunque poi dando vita scontri
Trasversale incomprensibili totalmente incomprensibile agli elettori anche ad un po'di tanti ma sondando andando almeno nel tempo la stessa vicenda
Abbiamo conosciuto in Sardegna certi in Calabria e Campania da questo punto di vista non promettono niente di buono e non so come com'è adesso si svilupperà
La discussione a Bologna intorno
Alla successione di Del Bono
E calato nel nella situazione laziali romana in particolare io devo notare non è la prima volta per la verità che Europa se ne occupa
E con l'eccezione di Nicola Zambetti che anche per questo secondo me si tiene alla larga per tenuto alla larga ad alta da candida la spinta per le regionali i gruppi dirigenti
Della città dove il centro sinistra riformista
Per certi aspetti e da e NATO Roma Tatarella banda nomadi di Rutelli prima di Veltroni poi è stato il laboratorio di quello che poi è diventato il Partito Democratico uno nuovo dove
Si era edificato anche con beneficio della città ma un un un sistema
Una ramificazione di gli amministratori funzionari il personale presente inerenti tutti i tipi insomma un grande sistema di relazioni di potere
Che
Nel senso che
In particolare dopo la sconfitta dalla sconfitta alle comunale alle alle comunali nel due mila otto in poi ci sta dimostrando un gigante con i piedi d'argilla
In questo
Avvio di campagna elettorale delle regionali mentre noi notiamo che Renata Polverini partita molto forte in realtà sta mostrando
Gravissimi lati deboli punitivi attaccabilissima minori come Europa abbiamo fatto la campagna sulla vicenda delle terre confiscate ma
Ci sono tante altre questioni che possono essere sollevate c'è un soprattutto
La corrispondenza fra la candidatura della Polverini è un
Un patto di potere tra poteri forti locali
Clamoroso evidente da denunciare B di fronte a tutto questo il PD Roma scellini solo perfino nel momento di dover fare un comitato elettorale in quella zona villa che più ci ha colpito perché
Essendo effettivamente
Una una un gesto di almeno involontario ovviamente speriamo autolesionismo che
Perché immettersi addirittura poi a contestarsi su chi dovesse fare cosa all'interno del Partito Democratico cioè per e poi e e non vi nascondo solo che poi il PD e il motore
Principale di una macchina che si deve vince la gara con la Polverini deve girare con tutti i cilindri non non possono esserci cilindriche non un giro invece ricevesse così e non per la Bonino ma non dei consumi per
Diciamo difficoltà a sostenere la bozza Emma Bonino a quanto per dissidi interni queste insomma la la morale prima ma troviamo
Emma Bonino non sarebbe il candidato del centrosinistra nel Lazio
Antidemocratico non spetta in queste condizioni perché tutta la genesi della sua candidatura che alla fine si rivela un un una circostanza fortunata
E
Fortemente competitiva secondo me però lo è una viene lì che nasce dalla incapacità del PD in particolare quello di Roma
Di darceli una leadership riconosciuta e di scegliere di selezionare un proprio candidato forte autorevole paralizzato come dall'occhio in più mine che risalgono
Hai guelfi e ghibellini ai veltroniani i rutelliani dalemiani che anche quando ormai i rispettivi leader sono distanti investivano oppure due-tre puniche
Tra l'altro in tutto questo va segnalato un un un gesto sicuramente di generosità di dell'uomo del momento cioè di Nichi Vendola che al nemmeno ventiquattro quarantotto ore la sua vittoria dicendo a Roma a sostenere
Emma Bonino e fa tappezzare la città di manifesti suoi a sostegno di Emma Bonino quindi
Guarda Avola geologica del vincitore per evitare no però comune
Un atteggiamento noi apprezzabile rispetto alla al rischio che invece ci si
E noi dopo è un allora è un fatto positivo ovviamente c'è dentro anche una malizia due
C'è il il pensiero di fare emergere nulla nel caso del POR regionali dovessero andare bene sia Nichi Vendola Emma Bonino
Di far emergere l'idea che non c'è una sinistra fuori dal Partito Democratico su alcuni temi più radicale del partito del radicale ed ex lato del termine
Di quanto non sia il Partito Democratico che può fermarsi vincere quindi un'ipotesi
Che secondo me invece in diciamo così e da questo punto di vista un po'illusoria non tanto consistente che ci sia che intorno a Vendola e a Emma Bonino si possono aggregare
Un'alternativa rispetto al PD un'alternativa alleata intendiamo rinvio rispetto al PD per fortissima insomma strutturale tirando fuori conclusioni e anche nello spirito del del tuo intervento direttore di Europa
Cioè costruttivo vivamente
Il nel Lazio il ci raccontava qualche giorno fa l'autore del libro la presa di Roma Claudio Cerasa quando Rutelli ha perso il ballottaggio le comunali dal tale Manno
Ha preso addirittura meno voti di quelli che prese erano suoi predecessori del PdL o del centrodestra perdendo contro
L'avversario di turno in sostanza il
Almeno a Roma città il centrodestra non ebbe questo picco di Dio momenti
Addirittura le europee registrano anch'pur nell'alta percentuale del PdL un calo di voti in assoluto
La partita si può giocare si può vincere poi ci sono i sondaggi ma insomma stando anche a naso l'analisi dei dati
UDC di cifre assolute però come si si può fare se vuole
Come avrebbe detto un grande capo comunista è la vera come una tigre di carta
Volendo sapendo la prenderei Roma e Lazio
Nel senso che è un sistema a sua volta molto diviso al proprio interno l'abbiamo visto anche lì la genetica caduta Polverini ce lo dice
Tenuto insieme da un collante di potere e tenuto al guinzaglio abbastanza strettamente dai poteri forti della città in particolare Caltagirone da una parte il sistema delle cliniche
Angelucci eccetera anche se essi si vede i veleni come si comportano i giornali del gruppo del gruppo Angelucci
Non sarebbe difficile per un centro sinistra
Vorrei dentro il centrosinistra per una rivista tra l'altro dato in temi in discussione la sanità eccetera
Dare una battaglia popolare e cioè rompere l'incantesimo secondo il quale
Che è anche molto colto dalla propaganda dell'avversario ma insomma che in qualche maniera c'ha contaminato secondo il quale
Il centrosinistra sarebbe la coalizione dei salotti bene e invece la destra sarebbe quella delle periferie dei quartieri
E norme menzogna anche visto quello che in realtà concretamente i Governi di centrosinistra Romagna l'accenno fatto per le periferie
E e e menzogna brutale perché appunto in questo momento casomai
I poteri forti si ritrovano in tutt'altra parte soltanto che ci vuole orgoglio e ci vuole censori sei ci vuole voglia di fare più alla generosità tutte cose che Emma Bonino secondo me sta sta portando
E io spero ancora di più
Perché qualche riserva rispetto alla tattica radicale
Bilanciare candidati per poi capitalizzare i voti e le proprie liste noi all'inizio avevamo l'abbiamo scritto lo confessiamo però
Si superano tutte quante le riserve alla prova dei fatti e basta partendo con una campagna efficace e ha bisogno di un di un partito diramato un territorio della che la la sostenga le persone che ci sono la voglia di fare ci sta
è un problema di leadership locale credo che Bersani adesso se avrà tempo nei prossimi anni di costruire un partito adesso non c'è stato si dovrebbe porre questo problema come prioritario
Grazie al direttore di Europa
Grazie a voi aperto