Le prossime Elezioni Regionali ed il dibattito politico nel Partito Democratico del Veneto: intervista a Paolo Giaretta

Radio Radicale abbiamo qui con noi il senatore Paolo Giaretta delle PD coordinatore regionale del partito in Veneto voglio innanzitutto qual è il suo giudizio a questo punto della il comportamento della situazione del Partito Democratico in preparazione di queste elezioni regionali
Ma naturalmente la situazione era una situazione
Complessa e il tentativo
Che è stato fatto di ampliare una possibile la formazione di possibile maggioranze regionali che in coro dessero anche l'UDC è stato certamente un tentativo
Legittimo tuttavia devo dire che le situazioni territoriali hanno una loro storia ed è difficile rovesciare le situazioni io penso appunto al caso del Veneto
Laddove tuttora l'UDC ng unta
Con una maggioranza di centrodestra in moltissime amministrazioni locali ha scelto anche solo l'anno scorso
Di schierarsi con il centrodestra dunque e ad esempio nel Veneto questa alleanza non si è potuta realizzare e non mi pare di capire che c'è un'idea fallito questo progetto e questo operazione del segretario Bersani
Ha diciamo se un progetto che parte da una impostazione centralistica per forzare destinato
Al fallimento io avrei preferito che Regione per legge Regione appunto si valutassero
Le situazioni e certamente positivo che in alcune ragioni questo rapporto ci è stato possibile
Tuttavia in effetti alla fine l'UDC
Mi sembra che stia facendo un'ulteriore l'Iraq ecco quindi Piemonte Liguria come andrà a finire l'alleanza UDC verrà mantenuta secondo lei dava con il PD o no ma io penso di sì perché lì c'è stato un dialogo Rieti diretto tra
I dirigenti locali di quelle aree hanno o hanno hanno stretto delle intese ormai molto avanzate sul piano politico programmatico
Venezia
Come la vede la competizione per il Sindaco di Venezia come giudica la candidatura del Ministro Brunetta
Sì ma candidatura del ministro Brunetta certamente una candidatura forte
Dico per nostra fortuna si è lasciato andare a a dichiarazione alquanto discutibili è chiaro che
L'ordinamento italiano diverso da quello francese
Qui in Italia un ministro non può immaginare di potere contemporaneamente
Amministrare una grande città come Venezia recita complicatissima
Che è fatta poi da due città una via di terraferma e una
Di centro storico dunque io penso che i veneziani dovranno riflettere molto su questo punto
Il recita come Venezia si merita un sindaco a tempo pieno non un sindaco part-time novecento sui tre come l'uva
è un candidato valido è stato scelto attraverso
Il meccanismo delle elezioni primarie tra altri candidati altrettanto valide è stata una competizione
Vera aperta a differenza
Della Puglia noi nel Veneto non abbiamo fatto l'errore di fare le primarie diciamo con un candidato
Di partito le primarie si fanno i candidati sono tutti sullo stesso piano ha prevalso il Professor Rossoni
Persona che ha un'arma ottima esperienza amministrativa è un'ottima conoscenza
Della città veneziana e il senatore Giaretta un'ultima cosa ma come mai sempre più spesso pezzi di ceto politico cento situazioni Roma invogliati l'ultimo il sindaco di Bologna cos'è che minano la salute diciamo così di questo cioè dopo
Ma evidentemente che sono venuti meno dei
Dei filtri adeguati per far sapere che
Dell'esperienza politica anche la qualità della testimonianza che si attua con la propria vita e parte del messaggio politico io trovo
Devo dire inaccettabile non tanto i singoli comportamenti individuali che
Facciano parte della spera privata ma queste ignobile commistione tra pubblico e privato insomma io non posso accettare l'idea che un amministratore
Che voglio portare avanti i valori simboli di una forza riformista di centrosinistra possa
Pensare che
A una relazione con la propria segretaria e non sente il bisogno di
Interrompere quel rapporto così stretto come quello che si realizza tra un Sindaco la segretaria particolare
In quel caso era vicepresidente la Regione compia innumerevoli missioni all'estero in Italia accompagnando sia questa persona ma c'è e c'è un limite
Io che mi son trovato fare il Sindaco
In un periodo difficile ora è stato quello di Tangentopoli ma e comportamenti così in quel tempo lui anche senza prove comportavano l'arresto segno per l'ora c'era scritto è stata una grave deviazione le regole ma resta il fatto che il giudizio
Sul comportamento pubblico non può che essere molto molto molto severo io naturalmente
Riconosco anch'io che poi il Sindaco si è dimesso che il
Amministratore di centrodestra che hanno tenuto comportamenti con rilevanza penale molto grave non hanno seguito questo esempio ma io intanto guardo in casa mia e dico
Non posso accettare che ci sia una tale caduta dell'etica pubblica io siamo sempre Paolo Giaretta del PD buon ascolto da Radio Radicale