Ritorno al nucleare? Rischi, costi ed opportunità - Convegno con Emma Bonino e Elisabetta Zamparutti

L'intervento
Grazie a tutti i relatori
Grazie a questo
Bel pubblico
Se posso una battuta quando parliamo di nucleare Padova
Puntualmente americani
La notte prima
Oggi un po'meglio dell'altra l'altra volta non riuscivamo ad arrivare perché ne ricava la mattina stessa oggi
Sa risparmiando perlomeno in questo libro
Volevo dar conto di due piccoli cambiamenti
Ne sono il primo l'inserimento del moderatore la tavola rotonda di questa mattina che
Un giornalista che si occupa di Comuni dentale Plinio Romagna
Padovano
E la seconda che il Sindaco di Montebelluna Laura Puppato interverrà come relatrice questa mattina il nuovo che nella tavola rotonda del pomeriggio perché ha avuto un contrattempo
Voi
Voglio ringraziare davvero il Comune di Padova quest'iniziativa
Che è importante
Che cade in un momento nel quale
Approfondire
Conoscere sentire anche opinioni diverse come avete visto
I relatori che sono previsti durante tutta la giornata
è importante per formarsi un'idea
Per capire
Per affrontare anche con i numeri oltre che con
Il cuore la propria cultura
La propria visione del mondo questo tema così delicato grazie anche a chi ha voluto
Contribuire all'organizzazione di questo convegno quindi ad azienda sappia essere
E io darei la parola subito allora moderatore Plinio lavagna
Perché possa dare il via a questa tavola rotonda grazie davvero
Bene
Allora cominciamo subito anzitutto degli ospiti che ci sono al tavolo e il convegno come sapete articolato in tre sessioni
Questa mattina e trattiamo il nucleare nel contesto italiano in quello europeo al tavolo abbiamo la ma fissione e la fusione nucleare come primo argomento e il professor Antonio Masiero docente all'Università di Padova
Poi Rosa Filippini di Amici della Terra con nucleare strategia o propaganda
Bernard la Porsche
Sul caso francese che fisico ed economista dell'Energia
Situazione presente possibili sviluppi l'energia nucleare con Giuseppe Viesti che
Docente dell'Università di Padova
E il contesto italiano
Elisabetta Zamparutti deputato e membro della Commissione Ambiente della Camera poi punto ci raggiungerà il Sindaco di Montebelluna Laura Puppato
Allora prima di iniziare i lavori chiederei al Sindaco del Comune di Padova che il promotore di questo incontro di aprire i lavori
Sì grazie buongiorno e con una certa emozione che intervengo in questo in questa sala questa sala
Ha visto per decenni i dibattiti
Politici della nostra città poiché ragioni legate alla necessità di restaurare le di adeguarla alle normative di sicurezza cioè dotarla fiscale di lasciarci soli la possibilità anche di essere utilizzata dalla Kia
Portatore di un handicap è stata a lungo chiusa alle ore finalmente la riapriamo e spero che torni ad essere uno dei punti dove le forze politiche
Organizzazioni sindacali
Associazione
Si incontrano discutono perché proprio nella tradizione alcuni riguarda ho capito leader esempio nobili io Paolo illusorie tante autorizzano
Sanno bene di cosa sto sanno bene di cosa sto
Parlano
Quindi benvenuti nella
Sala della
Gran guardia che recuperare una funzione che ha svolto davvero per decenni
Intanto voglio ringraziare i relatori il convegno oggi vedete un convegno davvero che relatori di grandissima qualità e vi ringrazio per aver accettato di venire alla nostra
Iniziativa
Il tema è un tema
Particolarmente delicato e si presta
Più a manifestazioni che ha convegni più ad atteggiamenti pregiudiziali che a un confronto serio di natura di natura scientifica Nadia scelto invece la strada del convegno
Di tipo scientifico cioè di un confronto nel merito
Sul tema dell'energia
Nucleare non animati da atteggiamenti pregiudiziali emanati dall'esigenza di affrontare il problema in termini scientifici
Il GRA discussione inizia stamattina
E che proseguirà
Una buona parte del pomeriggio avrà questa caratteristica ringrazia Michele Bortolussi
Che ha
Stato protagonista principale nell'organizzare questo incontro nel procurare relatori nel fare in modo che i relatori rappresentassero
O tutto il panorama delle conoscenze sul tema che
Affronteremo
E
L'avete visto insomma che ci sono professori universitari ambientalisti amministratori che se siamo di tutti gli schieramenti politici non più uno soltanto
E penso che sia interessante che oggi coi convegno sia poi concluso dalla
E
Emma Bonino
La ringrazio anche se non è ancora quali verrà più tardi
Se non è ancora qua con noi
Ha fatto lo sforzo anche se ha un impegno molto importante in un'altra parte del Paese
Di essere con noi e di offrirci il suo punto di vista
Sull'argomento
Mi pare che siamo nella piena tradizione della città c'è una città che affronti termico razionalità abbiamo finito da poco
L'anno dedicata a Galileo cioè al
Conquista dei punti di vista che si basano sull'osservazione dei dati la misurazione degli eventi e questo è l'atteggiamento che vogliamo mantenere anche in questa
In questa occasione
Sappiamo tutti che la questione energetica la questione immensa
Nel nostro Paese nota apro e chiudo una parentesi informo che nel giro di poco tempo saremo la capitale italiana e forse europea
Del fotovoltaico
Qui ci sono alcuni se ne stanno occupando in modo davvero molto importante
E questo derivata almeno due grosse decisioni la prima quella del interporto
Di coprire duecentocinquanta mila metri quadrati duecentocinquanta mila metri quadrati con pannelli fotovoltaici
Ed alla decisione dell'Agri mercato di fare altrettanto in questo caso sono sessanta mila metri quadrati di superficie
Fotovoltaica
Altre scelte dell'Amministrazione comunale vanno in questa direzione
E potremmo davvero diventare uno solo uno dei massimi punti di produzione di energia
Fotovoltaica che se non siamo nei punti dove c'è la massima solarizzazione
Ma anche essere un grande laboratorio dove sperimentare in questo campo
E tutte le novità che stanno arrivando la questione energetica dicevo è una questione enorme da cui dipende il futuro economico e l'indipendenza anche dell'Italia dell'Europa
Non è infatti differente il costo dell'energia per i nostri prese
Che come noto in Italia costa più che in altri Paesi
Sappiamo che spesso ci approvvigioniamo da Paesi che non sono
Paesi di cui ci si può fino in fondo fidare perirono sento economico sì sociale
Il modo in cui produciamo inerzia è a sua volta estremamente importante perché
Si tratta di scelte che hanno un impatto fortissimo sulla popolazione e che
Oltre a suscitare paure oltre a suscitare emozioni coltura suscitare preoccupazioni può accadere anche problemi molto seri sulla salute
Della gente quindi la strada da scegliere la strada che dobbiamo percorrere non può essere
Assunto sulla base di atteggiamenti emotivi sulla base di pregiudizi e un po'
E questi due atteggiamenti si ritrovano se vogliamo nei due
Schieramenti anche se non caratterizzano interamente nell'uno né l'altro schieramento anche recentemente la scelta
Filo nucleare del nostro Paese a me è apparsa una scelta ideologica più che una scelta politica
Una scelta basata su un'impostazione tutto propagandistica
Infatti non sono neppure seguite cose concrete per andare poi mi pare di capire in quella
Direzione quali sono le questioni che dovremmo affrontare
Il medico in modo semplice la ricerca sull'energia nucleare non si è fermata si parla di nucleare di quarta generazione
Di nucleare sicuro in grado ad esempio di affrontare il fondamentale problema dello smaltimento delle scorie le centrali che si dovrebbero costruire sono di prima di tecnologia francese
Che da molti viene considerata ormai superata quelle che invece si propongono qui
Allora è meglio aspettare gli esiti di una ricerca seria che arrivi a delle conclusioni definitive sui temi per esempio delle scorie
Ugo andiamo nella direzione proposto dal Governo
Che imbocca la strada almeno a parole di una tecnologia che appare superato seconda questione
Costruire una centrale comporta investimenti ingenti i lavori che durano davvero molto molto tempo
Se la posa della prima pietra si fa oggi probabilmente realizzazione abbiamo fra dieci dodici anni siamo in grado di tenere fermo la decisione di portarla fino in fondo in un periodo così lungo
Sì accontentiamo di avere energia prodotta in questo modo fra dodici forse complice anche quindici anni
E se cambiano le condizioni politiche lo rimettiamo nuovamente in discussione le decisioni se venisse scoperta una tecnologia più economiche sicura cosa facciamo soltanto problematiche che sono in tanti
La Germania terza questione annunciato la sua scelta di uscita del nucleare
Io banda
Individua nella green economy uno dei principali settori in cui investire per rilanciare l'economia
Come mai in Paesi questa portata stiamo parlando delle Massimo Potenza dal mondo occidentale
La scelta si muove in una direzione diversa da quella che sembra la scelta convinta del Governo italiano è stata fatta una discussione seria
Le energie alternative
Fatto un esempio prima su Padova perché su questo non ci vogliamo caratterizzare si contrappongono leggero creare
E possono in qualche modo essere un'alternativa interessante oppure possono essere soltanto qualcosa di suppletivo di aggiuntivo di parallelo e anche questo uno dei problemi su cui dobbiamo farci delle idee chiare
Infine
Scegliere luoghi dove costruire una centrale
Non è affatto semplici si parla per esempio del Veneto
E se ci pensate non è che
Sia così sciocca l'idea di farla in Veneto se si decide di farla o di farle abbiamo il fiume più importante d'Italia insomma
Difficile farla imposti diversi dovendo scegliere un sito
Ma possibile farla nel Veneto
Ragioniamoci Presidenti candidati dicono che non si può fare in Veneto che cosa succede
Quindi
C'è un problema anche di consenso politico nei territori sono problemi immensi sembrano essere stati fortemente sottovalutato perché se può essere vero che si costruisce una centrale nel posto dove c'è più acqua che scorre
Raffreddarla per tutte le tecnologie perché nel per tutto ciò che richiedono le tecnologie costruttive di una centrale nucleare è anche vero che in questa Regione tutti dicono che non la vogliono fare quasi tutti affermano
Tali dai candidati
Presidenti di regione che si confronteranno fra un paio di mesi
Di non volerla fare e dove si fa
In Abruzzo
Insomma un problema no bisogna ovviamente farla atterrare o farle atterrare da questa parte da qualche parte
Quindi infine
La dipendenza energetica da altri Paesi
A costi importanti anche costi per la nostra
E questa la scelta che ci libera da questi costi ora entriamo restiamo all'interno di costi che restano importanti studi accurati fruibile tono stanza chiaro sul punto ritorno al nucleare conviene non
Conviene risolve
Anche questo del tutto non ideologico se inadatto l'ingresso affronta i temi in modo molto preciso e il problema e tutt'altro che semplice
Da risolvere nel senso di dire che il costo della regia sarebbe più vantaggioso
Anche questo un tema
Ecco dare risposte a queste domande significa introdurre
A mio modo di vedere al modo di vedere nostro in modo razionale la questione senza
Avere un atteggiamento di natura ideologica ma avendo un atteggiamento di natura pratico scientifica
Misurare e capire cosa succede capire quali sono i problemi e quindi la discussione che noi vogliamo fare è una discussione aperta al contributo di tutti noi vogliamo organizzare manifestazioni
Monopoli sere fa RAI insomma vogliamo organizzare ragionamenti discussione approfondimenti conoscenza
Come vi ho detto anche prima in Italia lo scontro ideologico imperversa il confronto sui fatti quasi su tutto diventi possibile non si riesce mai ad arrivare al punto che si resta sempre su tifoserie vogliamo invece andare al punto
E credo che questa discussione la discussione che abbiamo oggi
Consenta di affrontare la questione nei termini che sono i termini più giusti resteremo ne sono convinto tutti dell'idea che avevamo quando
Siamo entrati occorrerà cambierà ma non ha importanza
Ma tutti più ricchi e più consapevoli di come stanno le cose perché il problema non è quello di convertirsi
Ma è quella di capire anche le ragioni degli altri capire come si pone il problema in termini in termini
Scettici ecco io vi
Ringrazio ancora e ringrazio anche l'ACEGAS APS che sponsorizzato l'iniziativa che ci crede su questo tipo di discussione ha dato una mano all'Amministrazione comunale
Buon lavoro
Bene grazie
Sindaco Zanonato le domande gli argomenti posti sul tavolo sono certamente uno stimolo per il
Del convegno di stamattina
Questo abbiamo
Compreso il Veneto è chiaro che gli aspetti tecnici ideologici pratici ed economici si intersecano in questo in questo argomento così complesso la necessaria premessa tecnologica
è affidata al professor Antonio Masiero l'affissione e la fusione nucleare prego
Come allora
Ringrazio innanzitutto per anni per questi invito e ringrazio anche per l'opportunità di avere questo
Interessante sereno dibattito allora il mio intervento appunto è stato ministro all'inizio perché quello che cercherò di fare quello di
Precisare un po'di i termini diciamo proprio anche scientifici della
Della questione di fissione effusione quindi mi scuso per chi già esperto nella materia ma credo sia bene
All'inizio di questo dibattito cercare di precisare con un po'di chiarezza di che cosa vogliamo prima di tutto dibattere
Ecco allora
Diciamo inevitabilmente e la la nostra discussione parte
Dalla considerazione di che cos'è l'energia e in particolare da quelle è uguale invece al quadrato
Che un po'guida diciamo questa questa nostra discussione ora
Spesso si pensa che questo è uguale amici al quadrato
Sia alla tipica formulare tipica espressione per quanto riguarda l'energia nucleare in realtà non è così
L'espressione generale di quella che è l'energia e quindi ad esempio una qualunque forma di combustione era di nuovo un utilizzo di un uguale invece al quadrato vale a dire noi nuovamente
Abbiamo la trasformazione di una parte di massa in
In energia
Il punto è che nel caso della combustione quello che noi utilizziamo come vedete da questo numeretto qua la trasformazione
Tra masse energie in questo caso noi facciamo riferimento a quelli che sono i legami di tipo
I tipo Tomic copie quindi parliamo viaggi e molto di una rapporto tra massa ed energia che è molto piccolo
Vedremo ecco se volete quantificare stiamo da una massa appunto di cento mila tonnellate ad esempio di di petrolio
Noi in realtà utilizziamo trenta grammi vale a dire dopo la combustione se voi prendete
I prodotti iniziali e i prodotti i prodotti finali prodotti finali è una massa inferiore alla massa che noi abbiamo bruciato inizialmente
Ma come vedete la
Masse effettiva che noi utilizziamo in questa trasformazione
è molto piccola rispetto alla massa iniziale che viene bruciata ecco ricordate gli un attimo questi numeri perché poi li ritroveremo nel caso invece in cui anziché utilizzare
Legami di tipo atomico cioè quei legami che son presenti tra gli elettroni e i nuclei nel lato muti di zero in modo questa questa spesso rapporto ma nel caso invece di un'energia che viene estratta degli legami che sono presenti nel nucleo spesso
Dell'atomo quindi le forze nucleari sono molto più intensa dispetto
Alle forze elettromagnetiche e come vedrete appunto questo rapporto masse Energia sarà profondamente modificato nel caso in cui passeremo a energie di tipo nucleare
Ecco allora per quanto riguarda la l'energia nucleare
Come sappiamo appunto c'è l'affissione c'è la fusione ora innanzitutto l'affissione a sua volta si divide in due tipi e di fissione una e l'affissione spontanea sono spontanea significa che un nucleo spontaneamente cioè senza bisogno di indurre il processo
Sì suddivide in frammenti possono essere degli decadi menti che poi vengono chiamati in vari modi alta Beta Gamma
Se volete poi questi altra detta gamma sono i prodotti del decadimento che ci interessano anche dal punto di vista
Della della radiazione quindi anche dei possibili danni di radiazione questa è l'affissione spontanea
D'altra parte però queste affissione spontanei in generale richiede tempi molto lunghi dovreste avere una densità molto alta di di materiale di tipo fisico e terra
Utilizzare questo alla produzione di energia quello che noi facciamo invece e di indurre l'affissione i nuclei
Come facciamo a indurla ecco vedete grazie alla
A questo né ultroneo scusate grazie a questo né ultronee che arriva
Vedete questo né ultronei colpisce questo nucleo ecco questo neutroni apporta delle energie su questo su questo nucleo e causa l'instabilità
A uso il decadimento di questo nucleo causa l'affissione di questo nucleo in prodotti di fissione e in particolare nell'emissione del dette di questi neutroni
Come conseguenza della
Fissione
Ecco quindi di ora Diodato ovvio rappresentato in maniera un po'grafica che cosa succede ecco vedete se è questo carrettino deve deve servire questa Montagnola per poi discendere
è naturalmente quello che voi potete fare è o aspettare un lungo tempo per cui questo carrettino riesca attraverso quello che in meccanica quantistica viene chiamato un effetto tunnel cioè anche se lui non ha un'energia sufficiente riesce
A passare attraverso questa
Barriera e poi a ridiscendere ma questo richiede tempi lunghissimi questo appunto il cosiddetto effetto tunnel oppure
A te una spintarella a questo carrettino in modo che lui arrivi sulla sommità qui e poi possa discendere ecco questo è quello che noi facciamo
Lo vedete qui sotto
Quello che noi facciamo la spintarella il carrettino in questo caso è
Questo né ultronee che arriva
Che
Coglie il bersaglio questo nucleo
Dopodiché appunto grazie a queste energie fornita da questo ne ultronei carrettino arrivato sulla sommità qui della montagna e poi discende
Ecco dicembre qui significa che il nucleo
Adesso trova più conveniente dal punto di vista energetico anziché rimanere un unico nucleo suddividersi vedete in frammenti ed è in questa
Frammentazione in queste affissione che c'è una produzione netta di Energia
E lo come sapete l'affissione parte da molto lontano fra l'altro a una paternità diciamo italiana questa affissione indotta da neutroni
Ecco adesso vi ricordate quello che vi dicevo prima per quanto riguarda la combustione cioè la trasformazione di massa nel caso di una combustione
Ecco qui abbiamo invece un'affissione vedete che in questo caso venga l'un per l'un per mille qui della della massa
Viene ad essere trasformato vedete che combina
Trenta chilogrammi di scorie voi avete questa trasformazione dei trenta grammi di massa quindi da questo punto di vista naturalmente siccome fate riferimento a forte molto più intensa e quelle nucleari
Riuscite
Ad essere molto più efficienti nella trasformazione di massa in energia rispetto al caso dell'usuale combustione di tipo il tipo chimico
Ecco questa reazione qui è cominciata vedete seguite un attimo ecco qui siamo all'inizio vedete neutroni arriva colpisce il vostro nucleo lo rende a questo punto instabile questo nucleo si frammenta
Sì fissione avete viene prodotto vengono prodotti dei nuclei risultanti da questa flussi fissione
Più vedete quelle qui questi sono dei neutroni questi non troni a loro volta vanno a colpire nuovi bersagli
Ciascun bersaglio che viene colpito ciascuno di questi nuclei di uranio duecentotrentacinque che è un materiale che chiamiamo fissità e cioè che si presta a essa rette sottoposto affissione grazie all'urto di questi
Neutroni ciascuno di questi produce a sua volta dei notoria allora si danno tre casi vale a dire o in una
Ciascuno di questi passaggi voi avete più neutroni inizialmente rispetto a quelli finali oppure come vedete qui ad esempio da me ultronea
Quindi avete tre che escono e con loro in questo caso parleremo di reazione di tipo sopra critico se invece il numero di neutroni che viene messo dopo che è avvenuto l'urto esattamente uguale a quello iniziale
Parleremo di reazione critica nel caso invece in cui i neutroni siano in numero inferiore rispetto a quelli che hanno prodotto l'affissione spessa parliamo di reazione sotto critica
Questa differenza deferrizzazione delle tre
Tipi di relazioni e importante per noi quando tratteremo fra un attimo uno schema un po'generale
Di come estrarre questa Energia di tipo nucleare grazie
Un processo di reazione controllata
Perché appunto a noi interessa qui una produzione che sia controllata di Energia che viene dall'affissione nucleare cosa significa controllare questa produzione di energia
Significa regolare quella reazione a catena che abbiamo
Prima visto descritte allora se volete ci sono tre fasi per avere una produzione controllata da fissione nucleare la prima fase
Voi andate in una situazione sopra critica in ciascuno di questi urti piangono prodotti più neutroni rispetto a quelli che hanno indotto l'affissione
Da quei sto bloccando una parte di questi neutroni passate la situazione critica cioè la situazione in cui avete tanti neutroni dopo la relazione quanti ne avevate prima
Quando decidete di arrivare allo spegnimento cioè all'interruzione di questo processo di reazione a catena andate nella situazione sotto critica cioè bloccate
Mangiate così tanti neutroni che quelli risultanti dalla prodotto di fissione su un numero inferiore rispetto a quelli iniziali
Ecco se volete qui la rappresentazione grafica
E queste a questi sono i neutroni che arrivano e che incidono qui sulla barra combustibile
Mi ad esempio
Utilizzato l'uranio duecentotrentacinque vedete che c'è anche dura anni un altro diciotto Paul uranio duecentotrentotto il quale invece non è
Fissi le cioè non si presta a questo a questo processo di
Di fissione indotta dall'urto di questi neutroni ecco vedete qui avviene questo urto da questo vengono fuori dei neutroni
Queste neutroni vengono rallentati qui c'è una rallentatore un moderatore può essere ad esempio dell'acqua che rallenta
Il moto di questi di questi neutroni oltre che dei viali anche lì rallenta diminuisce energie cinetiche di questi neutroni
Queste sono delle barre di controllo come vi dicevo dobbiamo passare dalla situazione soprattutto sopra critica a quella critica
Per poi arrivare a quella sotto critica nel momento dello spegnimento tutto questo viene deciso
Dall'innalzamento abbassamento se volete di queste barre di controllo che catturano questi neutroni che si trovano nella liquido moderatore
Ecco qui vedete che poi
Quei neutroni che non sono stati catturati fanno a
A colpire altre barre combustibili e a produrre
Ai tre reazioni mentre il liquido che si trova qui naturalmente viene riscaldato da questo
Al rilascio di Energia che avviene in ciascuna di queste affissioni che abbiamo visto allora se volete questo nostro tema molto semplice e poi
Il professor Viesti
Discuterà più in dettaglio il tipo di reattori con cui abbiamo a che fare in questo momento e quelli su cui stiamo investendo i nostri studi di ricerca per il futuro
Allo schema molto così approssimato diciamo per darvi un'idea ecco vedete queste queste barrette verdi questi cilindretti verdi che vedete qui ecco questi sono
Qui abbiamo il il combustibile
E abbiamo le barre le barre di controllo quelle che vi ho descritto prima allora adesso portiamo ce lo schema qui generale del nostro reattore ecco qui
Abbiamo il nocciolo qui abbiamo il combustibile le barre di controllo e qui c'è il liquido che vi dicevo moderatore
Quello che rallenta questi neutroni
La il processo di fissione avviene con tanta maggiore facilità quanto più lenti sono questi
Questi non troni quindi vengono rallentati da questo moderatore
Il liquido poiché quindi è stato riscaldato dall'energia rilasciata in questi fissione vedete viene portato qui
Qui siamo allo scambio attore di carte di calore questo punto tra cui misero scambiatore di calore qui si forma il vaporetti proporre esce e va a nelle turbine
Qui abbiamo la produzione la trasformazione se volete di questa
Sinergia da da calore a energie di tipo elettrico qui abbiamo la produzione elettrica
Il liquido spesso poi viene condensato eccolo qua il condensatori cioè il liquido viene compensato cioè riportato
A vapore nuovamente a a liquido e liquido poi viene rimesso viene rimesso Ornella nel processo
Una parte del liquido qui viene refrigerato e questo viene
Poi liquido espulso qui sotto forma sotto forma di vapore e qui abbia avete l'acqua diciamo a temperatura inferiore che entra ecco questo è uno schema
Diciamo di massima di un reattore ora
Una
Cosa importante qui del reattore vedete naturalmente qui il nocciolo cioè questo combustibile ma mano che io procedo con queste operazioni di fissione
Consumo diciamo così il questo questo combustibile che si trova che si trova qui all'interno del nocciolo il prodotto di questo quindi le barre di combustibile esaurite
Contengono una massa di rifiuti di tipo radioattivo radioattivo cosa significa solo dei rifiuti quali possono avere questa fissione spontanea che vi ho descritto all'inizio
Per il novantacinque per cento principalmente è costituito da uranio duecentotrentacinque che non è stato bruciato poi dalla
Da risolto può duecentotrentotto
C'è una piccola percentuale di di plutonio e poi c'è un tre per cento di materiali radioattivi
Alcuni sono a vita media o medio lunga frammenti di fissione altri lidi attivi sono invece di vita lunghissima
Per quanto riguarda le tecniche di smaltimento dopo vedremo in maniera più dettagliata comunque grosso modo noi abbiamo in questo momento nostra di Paul disposizione due tecniche uno e quella di
Di prendere la la la il combustibile esauste e
Immagino immagazzinato lo integralmente direttamente cioè io prendo queste barre e procedo direttamente alla
La loro in me allora in magazzino in merito alla presenza del plutonio
E degli atti i nidi quindi queste due percentuali che vi indicavo qui sopra dal progetto e la presenza il plutonio degli attimi di richiedere un sito dove le sostanze pericolose
Non vengono a contatto con la bici sfera siano isolate dall'acqua ed ai fenomeni sismici l'altra POR possibilità è quella della riprocessamento che
Noi abbiamo in questo momento a disposizione vale a dire cosa faccio non prendo questo combustibile esaurito e
Lo lo chiudo e lo metto solo terra ma
Lo ri processo per separare diversi elementi che lo compongono
Uranio e plutonio sono riutilizzati come combustibili quindi rimetto nel ciclo che vi ho descritto in precedenza mentre gli attimi di prodotti di fissione
Vanno attraverso un processo chiamato di elettrificazione e inviati al deposito sotterraneo a lungo termine
Dove stiamo puntando stiamo puntando al così detto riprocessamento comunque trasmutazione
E questo sarà possibile ripeto questo non è attualmente realizzabile ancora ma è il traguardo a cui si puntano i futuri reattori di appunto cosiddetti di Quarta
Generazione
Perché è importante questo perché come vi dicevo qui questi attivi di che sono una parte diciamo pericolosa di questo materiale di scorie questi atti i nidi
E i prodotti di fissione come dicevo qui sono vetrificati e poi vengono
Vengono inviati e deposito sotterranea con l'idea sarebbe quella invece di poter fissione are quindi di rimettere anche questi anche questi attimi di Prodi fissione nel ciclo nuovamente
In modo da trasportarle da farle diventare un prodotto di fissione maturata molto più breve e che quindi possano essere conservati e anche in in magazzini di superficie
Ecco è interessante vedere la differenza della radio tossicità relativa vedete la linea rossa dunque qui avete
Il tempo in anni quindi avete dieci anni cento anni mille anni dieci mila anni e così via
E qui avete appunto Hilla l'andamento di questa radio tossicità nel caso in cui diciamo la la prima situazione che vi ho descritto voi prendete questo Comune combustibile esausto e lo sistemate nella deposito sotterraneo secondo caso
è la situazione invece seconda che vi descrivevo cioè
Una parte di questo viene rimesso viene
Rimesso nel ciclo e bruciato e vedete che nella radio tossicità relativa diminuisce notevolmente siamo nordica e di grandezza inferiore dove stiamo puntando stiamo puntando verso questa linea blu
Vedete quella la la soglia cui noi vorremmo puntare questa linea gialla la linea gialla e la radioattività naturale
Del minerale di uranio e vedete che la linea blu qui che e quella che verrebbe con questo processo
In questo riprocessamento e trasmutazione
Inclusi anche gli attivi di e naturalmente ridurrebbe in maniera estremamente significativa la radio tossicità relativa
Importante è l'imputato ambientale anche su questo poi ritorneremo in questa tavola rotonda comunque vedete da qui che nel che uso del nucleare proprio intrinseco al modo stesso in cui cui ricavate Energia dalla
L'affissione vedete che ad esempio non avete non addette tra i residui se volete della del processo ad esempio le cito due più altre più altre sostanze naturalmente a detti i residui
Riproduzione e se confrontate questo con quello che succede nel caso di
Utilizzo invece della
Combustione che vi descrivevo inizialmente per era l'estrazione di Energia
Caso del carbone vedete qui della dell'olio combustibile naturalmente la situazione molto diversa come molto diversa nel caso di energie che non fanno invece uso di combustione
Ecco la di reattori vedremo più avanti che appunto hanno avuto un'evoluzione molto importanti a partire dagli anni cinque tanta per arrivare ad oggi quindi questo mezzo secolo non è passato accerto invano per quanto riguarda la tecnologia
Dei reattori oggi noi ci collochiamo in questa
In questa situazione qua quelli che vengono chiamati di terza generazione avanzata naturalmente l'obiettivo e di giungere
Come vi ho detto a questi
Reattori di quarta generazione in cui si possa avere una risposta molto significativa per quanto riguarda della problema serio delle scorie
Negativo una cosa importante riguarda la non proliferazione vale a dire
Come vi dicevo qui noi utilizziamo questo uranio duecentotrentacinque la maggior parte vedete la l'uranio duecentotrentotto novantanove per cento
L'uranio arricchito per queste barre di combustibile dello schema precedente e vedrete che a un massimo di un dieci per cento di uranio duecentotrentacinque
Per uso militare dovete andare a un minimo di venti per cento invece di uranio duecentotrentacinque quindi naturalmente questo importante dal punto di vista
Della dei problemi che si possono creare o una legati alla proliferazione alla diffusione del nucleare in vari Paesi in vari Paesi del mondo
Ecco Hilla l'altra possibilità è quella della fusione o la fusione se volete è
Hilla process in un certo senso inverso a quello di fissione vedete qui abbiamo due
Nuclei che in questo caso fondono fondono che cosa significa significa che danno origine a una formazione alla nuova formazione la quale di produce un nuovo nucleo ad esempio qui partendo da d'imperio itterizie o abbiamo Lelio
Più l'emissione nuovamente di neutroni e anche in questo caso vedete i prodotti iniziali e i prodotti finali
Hanno uno scompenso per quanto riguarda la massa quindi nuovamente nove abbiamo questa traduzione
Della deficit se volete di massa per quanto riguarda i prodotti finali e rispetto a quelli iniziali questo deficit di massa
Si traduce in energia di nuovo tramite la relazione che abbiamo
La relazione che abbiamo visto ecco qui se volete la reazione principe
è questa del d'imperio e territorio quella che vi ho rappresentato prima ecco qui avete questo Stato che instabile che viene e dato dalla dello Stato con i tre neutroni il TUEL protoni questo vi porta alla Lelio quattro più il
Ne ultroneo
Quindi addette due casi il caso della fusione dove avete nuclei leggeri eccoli qua di ulteriore trittico ad esempio nuclei leggeri i quali fondono insieme c'è proprio una fusione dei due
E c'è una immissione di energie perché in questo caso il prodotto che voi create ha una massa inferiore rispetto
Alla massa dei nuclei di partenza la situazione opposta è quella del caso di nuclei pesanti invece in con lui nel caso di nuclei pesanti grazie all'affissione
Voi avete la formazione di nuclei più leggeri e avete un deficit di massa di nuovo con trasformazione di questa massa in energia
Ecco allora perché in un caso sia più sì a questa immissione di energia fondendo dei nuclei e nell'altro caso invece
Frammentando lì e questo dipende dalle Energia il legame che c'è a livello di questi nuclei e questo dipende da quanti neutroni e protoni compongono questi nuclei e quindi avete una Regione di nuclei
In cui è più vantaggioso dal punto di vista energetico
Per la natura proprio passare al come sapete sempre allo Stato di Minima Energia in questo caso
è più vantaggioso passare a una situazione di fissione cioè a rompere il nucleo andare ai nuclei più piccolini con emissione di energia opposto al caso diffusione in cui invece da nuclei leggeri
Avete la la la formazione di nuclei più grandi ma che hanno una massa inferiore perché le energie di legame è diverso e avete un'emissione di energia e quindi entrambe le due possibilità
Sono presenti a seconda che prendiate nuclei pesanti o nuclei o nuclei leggeri
Ecco
Quello che volevo sottolineare se volete proprio quest'ultima parte qui della trasparenza di ricordate prima ultimi dicevo i la la conversione di questi trenta grammi avevamo bisogno di quelle cento mila tonnellate di petrolio per avere questi trenta grammi per trasformare in energia avevamo poi bisogno dei
Trenta chilogrammi nel caso della
Fissione nucleare molto più vantaggiosa dal punto di vista energetico ri risulta essere la fusione vedete che qui abbiamo un rapporto da trenta grammi a cinque a cinque chilogrammi
Ecco perché allora uno dice beh se è così vantaggioso facciamo rifondare questi nuclei leggeri e produciamo energia
Ecco naturalmente la difficoltà è che i nostri due bravi nuclei da far fondere hanno entrambi cariche positive quindi naturalmente tendono a respingersi
Per fornire i nuclei energia sufficiente per fondere bisogna che in altre parole noi li avviciniamo molto questi nuclei quindi vinciamo questa barriera
Colombiana di repulsione tra tra i due nuclei dobbiamo passare a uno Stato della materia che è una specie di Quarto Stato dalla materia dopo quello
Liquido gassoso è solito così detto plasma
Ecco allora
Le macchine a fusione tendono a massimizzare il prodotto della densità temperatura di un plasma di Jonida fondere con il tempo di confinamento abbiamo due tipi di approccio le così dette macchine di tipo inerziale con tempi brevi e alte temperature quella confinamento magnetico come iter a con tempi lunghi di confinamento
Con l'iter il Progetto più più avanzato su cui si sta già lavorando da parecchio tempo e su cui
C'è un impegno a livello per non non solo diciamo
è europeo ma è un impegno a livello veramente mondiale pre questa macchina che è la macchina diciamo
Su cui si punta per il futuro della fusione nucleare qui in Italia abbiamo vari attori protagonisti di questo sforzo di ricerca per la fusione nucleare
Dall'ENEA al CNR aliae INFN alleare FX che è un consorzio che ha molta importanza qui nella realtà nostra nella realtà nostra padovana in particolare
Naturalmente diciamo ci sono vari compiti per questa macchina in particolare qui nella nell'area di Padova
Noi abbiamo il Consorzio era FX con la presenza di CNR ENEA Università di Padova l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Le azioni ieri è seria venete
E
Che sono impegnate appunto nella nell'ambito di questo di questo progetto di questo progetto iter
Importante è questo l'impegno a Padova per quanto riguarda la parte di testa dei materiali che ma che viale che naturalmente sono soggette a condizione di estrema temperatura e l'energia e quindi devono riuscire a superare diciamo queste condizioni estreme estreme quello che noi facciamo allora di testare questi materiali inviandoci
Dei neutroni Pera fare questi testi di materiali e questo è il progetto riformista in cui qui a Padova andiamo l'impegno molto forte sia nella sezione
INFN di Padova sia ai laboratori dell'INFN di Legnaro
Naturalmente c'è un impegno anche dell'università anche a livello di formazione
Ecco a proposito di formazione è un punto su cui vorrei insistere è che in questo momento c'è una grande bisogno se si vuole intraprendere questa via del nucleare dal punto di vista
Sia di eventuale costruzione di centrali ma anche dal punto di vista della ricerca se non vogliamo essere tagliati fuori nei prossimi anni da quello che è uno sviluppo importante sul fronte della ricerca
Importante discorso della della formazione ci stiamo battendo su vari fronti per questo discorso della formazione di di giovani e come sapete
Come sapete diciamo dopo il referendum dell'ottantasei
Ci sono stati c'è stata una c'è stato un annetto calo per quanto riguarda la partecipazione italiana anche al processo
Di ricerca nell'ambito dell'energia nucleare oggi si sta riprendendo strada in quest'ambito
Grazie a degli tentativi interessante ad esempio a Genova adesso è partito un master in cui sono coinvolte iene FN università e Ansaldo
Allora io concluderei con una questo serva con queste osservazioni che ha fatto di recente
Un'obiezione alla Camera il Presidente del dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ha sottolineato come la via del nucleare
Sia sotto il punto di vista realizzativo che sotto il punto di vista della ricerca
Richiede un forte sforzo di sinergia tra quelli che sono i vari attori che abbiamo illustrato prima gli enti di ricerca le università e le industrie c'è la necessità di un piano finanziario stabile
Sottolineo la parola stabile e dedicato e di un'organizzazione con responsabilità definite
Ci sono molti punti di sviluppo per l'energia nucleare in generale qui abbiamo della strada da recuperare ma della strada che importante davanti a noi
è importante che noi capitalizziamo su quello che è lo sforzo che
Abbiamo fatto stiamo facendo e faremo nei prossimi anni nel campo della fisica fondamentale cioè della ricerca di base
Per le sue implicazioni per le ricerche e per la tecnologia
La messa in opera nel nostro Paese di centrali nucleari richiede uno sforzo di organizzazione da parte dell'industria e delle istituzioni è uno sforzo congiunto di formazione e ricerca con le istituzioni
Ricerca scientifica e tecnologica questo tanto per i reattori della generazione attualmente disponibile quanto per gli sviluppi futuri
Grazie
Grazie al professor Masiero per questo veri scoop excursus così articolato di questa molto complessa tecnologia
Nel pomeriggio come sapete c'è una una ci sono ancora due sezioni nelle due sezioni quindi raccomanderei e tutti i relatori di rimanere nei tempi
Adesso abbiamo rosa Filippini
Rosa Filippini di Amici della Terra nucleare strategia o propaganda
Grazie per l'invito e questa è una magnifica sala mi fa piacere che
Questa sia l'occasione per inaugurarla i dibattiti come ci ha detto il Sindaco
Allora la mia relazione rispetto a tutte le altre considerata da un break il Sindaco vi aveva preannunciato
Una serie di relazioni di carattere scientifico ora siccome io non sono né un fisico
Mi un ingegnere non vi farò una relazione di carattere scientifico presumo che la scelta
Sia caduta sugli amici della terra perché questa associazione
Nello spirito in cui il Sindaco che ha annunciato questa scadenza c'è sempre stata non ha mai avuto un approccio di carattere ideologico non considera il nucleare il diavolo
E quindi ARSS una lunga tradizione di dibattito su questo argomento
Ma di dibattito di carattere politico perché certamente
Una cosa sono o le ricerche gli studi las
Gli aspetti
Come dire che possono riguardare la ricerca su un prototipo altro è la produzione di energia nucleare di carattere commerciale
Chi deve fare i conti con costi tempi argomenti di cui la politica direi che dovrebbe essere almeno dovrebbe
Essere l'ispiratore nel senso di dare gli indirizzi necessari a fare le scelte opportune che vadano a vantaggio degli utenti dei cittadini e non vadano a svantaggio in questo senso il dibattito è aperto
E io devo dire che ultimamente in tutti i dibattiti dove sono stata trova sempre qualcuno che mi dice
Amma voi forse per quella fama di cui godiamo o che non trovo Frentzen meritata uno medici vi siete finalmente pentiti della scelta che faceste vent'anni fa
Di combattere il nucleare alla fine di sconfiggerlo e fare in modo che l'Italia fuoriuscisse dalla sua esperienza nucleare
Esistono finiscono del fatto che non siamo pentiti
Io devo dire che rileggendo un po'gli appunti gli argomenti dibattiti che abbiamo fatto molto bello quello del due mila otto
Non riesco a capire esattamente di che cosa dovremmo pentirci perché quella campagna antinucleare fu certo
Con
Caratterizzata da un dibattito di tifo quasi calcistico dove c'era una incomunicabilità fra difficilmente si riusciva ad ottenere un dialogo nello stesso tempo però
Come dire
Ci fu cioè sappiamo tutti ci fu l'incidente di Chernobyl e quindi il esito del referendum tenuto nel mille novecentottantasette
Fu di altissime percentuali
Di di coloro che erano contrari al nucleare ma
Siamo proprio sicuri che l'Italia fece questo tragico errore
Nell'abbandonare la strada del nucleare ecco se guardiamo i dati che
Sono validi per tutto il mondo fosse un'idea più precisa ce ne possiamo fare
Allora va detto che l'Italia non aveva
Aveva iniziato una produzione ma non in termini industriali
Soddisfacenti la centrale di Caorso funzionava a singhiozzo
Era più il periodo che non funzionava che quello che funzionava e nelle altre tre centrali era un sostanzialmente dei prototipi dunque l'Italia all'incidente di Chernobyl e referendum come dire a o accelerato
Una fuoriuscita in un percorso in cui non si era veramente ancora entrati molti altri Paesi invece già
Disponevano di molte centrali nucleari in funzione quello che succede dal novanta al due mila e cinque
è che in tutto il mondo vengono costruite sole diciassette centrali ordinante già prima
Delle al momento in cui c'è stata questa caduta verticale dell'industria nucleare tanto per avere un'idea dal mille novecentosettanta al mille novecentonovanta
Venivano costruite in tutto il mondo diciassette centrali all'anno nel periodo che vi ricordavo dal novanta al due mila cinque diciassette in tutto
Allora una io non so se questa scelta italiana è stata così particolare
Come vogliono sostenere coloro che di che che sottolineano continuamente il fatto che questo sia l'unico Paese avanzato non disporre di un programma nucleare
In realtà quella scelta dei tempi è stata una scelta di tanti mondiale una scelta di tanti in cui abbiamo verificato con tutto il mondo una caduta drastica
Di tutti gli ordigni nucleari in particolare nei Paesi dove il nucleare
C'era già
Cosa succede oggi
In cui invece il dibattito si riattivato i i più entusiasti parlano di rinascimento nucleare abbiamo in questo momento cinquanta nuove centrali nucleari in costruzione in tredici Paesi
Detta così fa quasi impressione se andiamo a vedere di che si tratta vediamo che ventitré e di queste centrali di queste cinquanta centrali sono costruite in Cina
Ad a ritmo in cui questo Paese ci ha abituato in quanto fabbrica del mondo no no il dato purtroppo di quante centrali a carbone
Vengono costruite nel frattempo ma
Vi do per certo che sono molte molto di più nessuno in realtà dal punto di vista ambientale assai preoccupanti perché ovviamente la Cina non avendo i problemi
Di localizzazione di confronto con ai cittadini di democrazia
Di dialogo e tutto quello che ne consegue anche relativi problemi di sicurezza
Come dire non
Non ha
Per tutti i problemi a cui si trovano di fronte invece le democrazie nel momento in cui intraprendono questa strada ma dicevamo ventitré in Cina
Tanto per dirvi numeri grossi sei in India dovuti alle stesse esigenze di
Rapidissima crescita della produzione del prodotto interno lordo dodici in Russia
Qui il discorso si fa più complicato la Russia ha un grosso problema in realtà di sostituzione di vecchi impianti molto pericolosi
Abbiamo
Come sapete un
Reattori in costruzione in Francia a Flamanville il famoso reattore finlandese che ha fatto
Si brillare tutti gli enti ULEB entusiasti del nucleare perché
Come dire è stata la la la la prima il primo segnale di ripresa
Importante in Europa abbiamo i vettori in Romania in Slovacchia a cui partecipa anche l'ENEL ed abbiamo come caso interessante o un reattore
Negli Stati Uniti
Anche qui
Va fatto un esame più attento agli Stati Uniti in cui non si registrava un ordine da tantissimi anni in cui sembrava
Allora un reattore gli Stati Uniti
Rappresenta la rondine della primavera nucleare statunitense
Definisce gli abissi perché il costruttore
è un costruttore non
Nel paese più liberalizzato del mondo il costruttore ella Tennessee Valley che notoriamente un soggetto pubblico
E se andiamo a vedere anche tutti gli altri gli attori troviamo certamente imprese private in Giappone con una Paese dove l'industria nucleare piuttosto consolidata
E forse in Canada perché non sono riuscita a indagare ebbene sul costruttore in tutti gli altri Paesi
Non stiamo parlando di vere e proprie imprese private mai libri stiamo sempre parlando di costruttori di operatori
Che o sono pubblici o si sono avvalsi di particolari decisioni dei loro Stati che gli garantiscono il prezzo di cessione una volta costruita la centrale la con la la
Con il fatto che questo prezzo di cessione non debba sopportare e i problemi del mercato e che quindi non si ribelli
Poi non produttivo rispetto agli intenti gli investimenti fatti dunque un esame più attento
Ancora di questi programmi che non sono ovviamente gli unici insieme queste cinquanta nuove centrali in costruzione insieme molte altre in forma di proposta
Stiamo parlando però per ciò che riguarda
La potenza più importante quasi sempre dividerli potenziamenti di centrali già esistenti
E in altri casi di sostituzioni e di centrali ormai troppo vecchie utilizzando gli stessi siti
Come abbiamo visto pochissimi sono le iniziative private veramente e se
Tre importante il contributo dello Stato a diversi livelli
Non dobbiamo
Chiedo scusa farci ingannare ad esempio
Ci sono delle interessanti analisi che riguardano il Regno Unito il Regno Unito che ha è insomma abbastanza all'avanguardia marci quindi è meglio che ci veniamo dopo
Abbiamo appunto come vi dicevo il la percentuale più importante di ride dire riguardarmi potenziamento allora visto dal mio punto di vista questo elemento da una
Sintesi abbastanza chiara e d'altra parte il parere degli esperti su questo punto è abbastanza unanime rispetto al dibattito di vent'anni fa
In questo caso si sono un po'sparigliato le carte noi abbiamo i casi più noti se vogliamo sono quelli di Chicco Testa acceso antinuclearista almeno in vent'anni fa e oggi
Filo nucleare ma se guardiamo dall'altra parte possiamo trovare una persona come il professor però ancora convinto nuclearista ma proprio per questo motivo acceso
Critico
E e in contrasto netto con il programma nucleare annunciato dal governo o Berlusconi
In modo particolare le tesi del professor però che ritrovate e nell'opuscolo che vi è stato dato all'ingresso
Sono particolarmente attente
Al e convincenti nella dare questo nel dimostrare questo parere degli esperti e cioè che e il vero assassino del nucleare non è stato Chernobyl non sono stati gli ambientalisti non sa non è stata all'emotività del dibattito che ha superato la razionalità
Ma est all'assassino è stato il mercato nel negli anni della liberalizzazione il mercato a
Prestabilito
Che non c'erano operatori privati in grado di sopportare un rischio di un importantissimo investimento iniziale con delle ricadute che non hanno termini certi
Perché il nucleare non ha mai superato la soglia del sei per cento percentuale
Di consumi finali mondiali e dunque il prezzo di riferimento continuo ad essere quello del petrolio o del gas sia pure con le variazioni anche molto importanti che abbiamo visto in quest'ultimo decennio e dunque come dire come dice
Luca Iezzi un giornalista di Repubblica che ha fatto di recente un bel libro è come decidere di comprare un nuovo oggi al prezzo della
Che varrà la gallina domani senza sapere come sarà quotato nel mercato quanto verrà
Allora
I dati della della IEA Cicu firmano queste questi e questa difficoltà di stabilire i prezzi
E pure annunciando cinque ingresso al due mila e venti di nuovi settantatré mila megawatt
Dal nucleare e addirittura l'Aias spinge a fare delle previsioni e nel due mila e trenta che considerano un apporto che può sembrare oggi
Veramente importante da cinquecento mila ottocento mila megawatt
Nonostante queste previsioni rapportate al consumo e ci sarà allora ad esempio nel due mila e trenta noi vediamo che il la percentuale dei consumi finali continua a rimanere sul sei per cento rapportata al consumo
Che ci sarà delle e mi vede delle diverse fonti dalle diverse fonti e nello stesso
Periodo allora qual è la ragione di questa
Grande dibattito che c'è anche a livello internazionale la vera ragione del cambiamento dei termini
Di una
Stagione
Direi di sconfitta palese di una tecnologia che non ha superato la prova del mercato in cinquant'anni
La vera ragione di cambiare la nuova ragione per riparlare di nucleare è la questione dell'effetto serra ecco mi permetterete la mia è un'opinione
Probabilmente non molto popolare ma insomma io considero che il dibattito sull'effetto serra che c'è stato sia stato portato molto spesso in termini un po'troppo isterici
Con all'idea di dover risolvere tutto subito Pinna
Delle tragedie assai peggiori di quelle che potrebbero derivare dal nucleare a questo proposito vorrei brevemente leggere
Il quanto dice il fisico dei vichinga che è consigliere del Primo Ministro bit britannico Gordon Brown e che ha sintetizzato la posizione della maggioranza di Governo proprio nel momento in cui il Governo inglese pensa di dover riprendere un importante programma nucleare
A fronte del fatto che molti degli impianti esistenti nel Regno Unito stanno
Per arrivare a scadenza dice questo Consigliere se il vostro primo istinto e opporvi all'energia nucleare
Considerate con molta attenzione questi argomenti il sostegno degli individui delle comunità sarà fondamentale per il progresso delle centrali di nuova generazione
Il problema del cambiamento climatico imporrà a tutti noi delle scelte molto difficili anche se non è necessariamente l'ideale per produrre energia
I pericoli del cambiamento climatico sono di cento peggiori ecco questo sono le motivazioni alla base della
Di di un sostanziale cambiamento di politica del Regno Unito ma che poi si sono scontrate
Con
Un'altra fondamentale linea di indirizzo del Governo britannico e cioè quella impostata al fin dall'inizio
Degli anni Novanta dalla Thatcher
Il
Processo di liberalizzazione badate il processo di liberalizzazione investito tutto il settore di produzione dell'energia ma lasciamo esclusa esattamente ed esclusivamente la produzione nucleare
Proprio perché
Si vendeva impossibile
è era si riteneva impossibile passare alla liberalizzazione anche di quel settore che non avrebbe garantito gli investimenti fatti dall'operatore
Che diventava in quel momento privato da allora è passata molta acqua sotto i ponti ma certamente
Quando il Regno Unito ha ricominciato a parlare di nucleare
E le cose non sono andate così bene tanto è vero che ancora oggi non abbiamo niente di concreto e le proposte di cui si parla non sono ancora
Concretizzate
E certamente tutti i cittadini inglesi sono rimasti assai
Sconvolti nel momento in cui si sono sentiti dire dalle DS dall'amministratore delegato dell'ETF
Chi
Dovrebbe essere partner delle possibili della possibile ripresa del programma nucleare inglese
Che se il Governo inglese non imporrà apprezzi minimi abbastanza alti per chi emette
Anidride carbonica dovremmo ridurre i nostri piani di investimento ecco da quel momento dal momento che anche in Francia ma poi ce ne parlerà la Porsche
Si sente continuamente parlare di una possibilità di aumento consistente nella bolletta degli utenti
Francesi della apprezzo dell'energia elettrica
Come dire i gli osservatori più più attenti hanno cominciato
A ritenere che questo rinascimento nucleare questo possibile rinascimento nucleare non è esattamente tutto rose e fiori
Ora io ho poco devo chiudere Viroli Marmit consentirai di arrivare
Al programma nucleare italiano
E del perché noi riteniamo che ci sia una
Pericoloso atteggiamento pressappochista
Nell'annunciare questo parlo di piano nucleare
Esaminando gli atti legislativi che fin qui si sono succeduti noi vediamo chi è l'attore uno degli attori principali che il Governo spesso messo continuamente all'attenzione
Dell'opinione pubblica e quello dell'Agenzia per la sicurezza nucleare
E in tutta Italia ci siamo convinti o a
Ci è stato fatto credere che un Dipartimento per la sicurezza nucleare non esistesse in questo Paese non sia mai esistito e che quindi fosse il primo passo
Da attuare per poter procedere ad un programma nucleare la notizia è falsa un dipartimento nucleare per la sicurezza nucleare in Italia c'è
E
Anzi
è un dipartimento
Parte era
Perché a questo punto sarà pressoché smantellato
Era un dipartimento dalla politica assai convincente
Allora diamo conto che in tutta la prima fase della primo project primo periodo nucleare italiano una delle polemiche più consistenti più durature fu proprio quella di accusare il tenda di essere allo stesso tempo il tremenda poi Emea
Allo stesso tempo promotore del nucleare anche controllore dunque controllore e controllato eppure in quella fase il problema era assai sentito tanto è vero che all'interno del tremende
La distanza che era o incaricata di della sicurezza nucleare costituiva un dipartimento separato anche formalmente all'interno del cliente
Quella polemica non si Placco e soltanto nel mille novecentonovantaquattro con la creazione dell'Agenzia nazionale per l'ambiente si riuscì adoperare
Finalmente questa separazione netta anche in termini amministrativi fra l'organismo che doveva presiedere la sicurezza nucleare e i i possibili promotori
Di questo sistema di produzione di energia ebbene oggi
Noi
E questo Governo ha inserito questo programma probabilmente ignorando un po'troppo tutto ciò che era accaduto la
Che non può essere liquidato con un'alzata di spalle
Ettore quel ha ritenuto per prima cosa i smantellare quel Dipartimento che c'era che costituiva loro unico residuo
Del programma nucleare italiano l'unico patrimonio di conoscenze
Patrimoni peraltro eccellente perché in questi anni ha continuato ad operare a differenza di tutto il settore industriale
Ebbene
La smantellato per costituire un nuovo ente più grande più importante più massiccio eccetera eccetera B se voi considerate
Che ogni atto del nuovo programma nucleare devi avviene questo Agenzia di sicurezza come
Primo
Passaggio
Ad oggi la legge è stata varata nell'agosto scorso e ad oggi non ci sono ancora trasferimenti di risorse non ci sono le più i trasferimenti di personale non c'è una sede non ci sono le nomine di questa authority
Chiedo scusa dobbiamo proprio concluso
E non solo sulla sede c'è un
Bella partita
Perché ci sono degli importanti esponenti di Governo che la vorrebbero a Genova e quindi voi immaginate si il personale che ne deve far parte del doping deve arrivare da quel
Dipartimento che si è sciolto
E il trasferimento a Genova significherà al suo smantellamento totale certo questo non è un buon biglietto da visita per un
Paese intende i intraprendere
Per la prima cioè di nuovo ex novo un'avventura nucleare quello di presentarsi ai cittadini con
Quel poco di sicurezza che c'era smantellato alle radici e ricostruito
Come dire comprando chiavi in mano tecnologia competenze dall'esterno
Bene grazie anche all'altra Filippini degli Amici della terra che peraltro si insieme ai parlamentari radicali hanno organizzato l'incontro nel due mila otto di cui avete ricevuto gli atti all'ingresso
Il caso francese quindi la parola a
Bernard la OSCE fisico ed economista dell'energia
Grazie
Signori signori
Io ringrazio il mio organizzatori di questo convegno per avermi data la possibilità di presentare alcuni argomenti
Alla luce dell'esperienza francese sulla questione del ritorno al nucleare dell'Italia programmato dal Governo
Infatti
Il nucleare in Francia con l'ottanta per cento della produzione di elettricità del Paese
E mostrato come nuovo come il modello assoluto da tutti i programmi propagandisti del nucleare
In tutti i Paesi
Così mi pare importante mostrare che l'esperienza francese norme il
Sul possesso che ci si vuol far credere e anche devo dire
Che
La realtà energetica industriale
Economica e
Ambientale del nucleare e molto differente della visione teorica ideali presentato per il professore Masiello
In realtà hanno neri similare e alla teoria
Semplicità e molto importanti di conoscere che si passa alla realtà
Primo
Si deve sapere che il contributo del nucleare al consumo di energia a livello mondiale molto deboli
Il Kosovo finale di energia
Nell'industria ai trasporti e difficili agricoltura usi nomina legittima mi energetici
è costituito degli prodotti petroliferi del gas del carbonio dell'elettricità
Del calore e della biomassa
La parte per l'anno
Per l'anno due mila otto
La percentuale di elettricità nel consumo finale di energia nel mondo e diciassette per cento
La parte del di del nucleare mi la produzione di elettricità e tredici per cento
Comparato al diciannove per cento prodotto dalle risorse rinnovabili
Così
Il contributo del nucleare al consumo finali chi Energia mondiale
Rappresenta solo il due per cento
E questo percentuale e diminuendo come ha detto
Rosa Filippo
E gli argomenti principali avanzati per promuovere il nucleare
Sono due in Italia Como anche in Francia la sicurezza energetica la lotta contro il che abbiamo cambiamento climatico
Noi esaminiamo quindi la validità di questi due argomenti interrelazioni agli rischi reali ostacoli economici
Studiando l'esempio francese ente riesaminando il progetto del Governo italiano al suo statuto attuali
Per la maggioranza dei paesi
Soprattutto di quelli europei la prima minaccia alla sicurezza energetica e la dipendenza dal petrolio
In termini economici aumento dei prezzi geopolitici
E di risorse a livello mondiale
In Francia
La
Ceuta del tutto nucleare porta Adda affermare ufficialmente da trent'anni che il nucleare assicura l'indipendenza energetica della Francia
La tabella
Paragonati il consumo di petrolio nei quattro paesi più grandi dell'Unione europea dice Francia Germania Italia Regno Unito
Si chiede
Che la percentuale di prodotti petroliferi nel consumo finale
E
Più importante
In Francia
Ah rispetto da quelli degli
Altri tre Paesi
E secondo secondo
Il consumo di petrolio per abitante infanzia e anche più
Alto rispetto a quelli degli antiche Paese
Ovviamente le norme programma nucleare non me la riduzione affatto la dipendenza della Francia del
Petronio
Il secondo aspetto della sicurezza energetica
Che il contributo del nucleare al consumo di energia finale
La tabella mostra i diversi contributi per la Francia e per l'Italia
L'Italia con il
Progetto nucleare
Del Governo
Attualmente
Prima colonna indicare la percentuale di elettricità nel consumo finali di energia
Ventuno per cento fra la Francia e diciotto per cento per l'Italia nomi molto differente
Venti per cento e
Normale per tutti i Paesi Paesi europei
La seconda colonna indica il contributo
Già il nucleare nel elettricità finale
Sì senta sette per cento per la Francia e
Come il progetto venticinque per cento per l'Italia
Finalmente il contributo del nucleare nel consumo finali di energia
E quattordici per cento per la Francia e sarebbe quattro conto virgola cinque per cento per l'Italia non è molto non è molto importante
E ancora più difficile sostenere che questo programma contribuirebbe in mostra Modotti estivo all'indipendenza energetica dell'Italia
Per
Infine
Per alla France Giacomo sarebbe per l'Italia l'uranio e Total maggiormente importato
Il combustibile iniziale e totalmente importa
Non c'è un'indipendenza
Per quanto riguarda la questione climatica
In termini di emissioni di
Ci o due è vero
Che la produzione di elettrica di origine nucleare pesante aumento Pentangelo rispetto alla produzione
Di origini forse fossili
Ma
Il confronto tra Arafat celerità alla Francia con il grande programma nucleare e l'Italia senza nucleare
Il confronto fonto Tarzan Selle Italia sul totale delle emissioni di gas a effetto sera per abitante mostra una differenza di soltanto nove per cento
Non è molto grande non è in una un'enorme differenza
Per calcolare
Il contributo nel nucleare nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra
Confrontiamo le emissioni dell'ex centrali nucleari
Con il sistema industriali associato questo egli e importanti professore Masiero detti diritti eccetera
Che nucleare zero per l'emissione di il
Dicevo due è vero che la San Ciani
Ma
Sono miniere di uranio sono trasporti di dritti uranio vidi minore
Minerali sono sono sono Conte
La le costruzione di Nissan fare insonni con soluzioni e delle fabbriche dei combustibili sono i stoccaggio etc so vale zero e
Per comparare compare
Compariamo il CO due
Associato con tutta la industria nucleare per
Per la produzione di un kilowatt ancora
A
Al a centrale al gas a ciclo combinato
Le
L'emissione o ci sono tra i venti gli novanta grammi di strutture perché i loro chilowattora
Di
Dipende del della produceva in particolare il cliente il ente arricchimento dell'uranio si è fatto con necessità
Di origini fossi rilievo di elettricità rivolgo regimi nucleare o rinnovabili sono lei molto spesso sempre
Soccombenti i novanta grammi per il nucleare esiste trecento si senta pari per rinviarla si gioca situ Comitato
Per la finanza l'uso di centrali al gas invece di centrali nucleari rappresenterebbe un aumento sul totale delle emissioni di gas a effetto serra tra il quindici e il venti per cento
Con l'ottanta per cento di nucleare nella produzione di elettricità
Sarà una differenza attività quindici
Tra in il vecchio venti
E in Italia con il progetto nucleare il risparmio degli emissioni di emissioni sarebbe di per circa cinque
Cinque per cento
Considerando la questione della Bianchessi deve parlare anche degli alti rischi e dell'inquinamento
E non so non solo del di emissione dei gas ad effetto serra ci sono rischi in ogni fase dell'industria nucleare
Nelle centrali nelle fabbriche del combustibile nucleare in particolare i testi si usa plutonio
E durante il trasporto di materiali le scorie radioattive
Le rischi si possono raggruppare in tre categorie
Primo gravi incidenti intermedie vulnerabilità alle aggressioni esterne enti cause naturali e umane
Filmati climatico per esempio o terrorista
Secondo inquinamento radioattivo in miniere fabbriche centrali e trasporti nel trattamento e stoccaggio delle scorie radioattive
Terzo la proliferazione militare forti rovista di armi nucleari perché la tecnologia di arricchimento e simili per la fabbricazione dell'uranio arricchito
Per esempio usando centre include Como come indiano
E anche la tecnologia del
Riprocessamento per la produzione del tutto
Infine
Il problema del riscaldamento e del consumo di una grande quantità d'acqua
Per il raffreddamento delle centrali nucleari e molto importante per l'Italia
Infatti
Circa due terzi del calore prodotto nella reattore nucleare
Sono trasmessi all'acqua di raffreddamento
Mentre il restante terzo e trasformato IMI leggi elettrica
L'esempio delle centrali nucleari francesi l'atmosfera
Che una centrale di due Millas se in quei cento un mega uguale
Riscaldati di dieci gradi centoventicinque metri cubi d'acqua al secondo di non poco
Sarà
Molto caldo e se la centrale usare refrigerante IVA trasferirci il consumo d'acqua per evaporazione
E di due virgola cinque metri cubi al secondo
Incasso non prefigge tanti
Il problema
Della
Temperatura dell'acqua in cassa dell'efficienza anche il problema l'evaporazione conto
Tuttavia
Sulla chiesto questione economica
La valutazione economica
Economica della produzione di energia elettrica di origine nucleare deve tenere conto del insieme dei costi
Taratura Atteo perequativa del programma francese le percentuali dei diversi costi diretti totali sono indicati nella tabella
Venti centimetri venticinque per cento per l'investimento che era Centenaro
Quarantatré per cento per il costo operativo e il di manutenzione
E trentadue per cento per il combustibile e interi
Per cento prima lusso nel reattore dodici per cento dopo il relatore
Si deve aggiungere il costo della RAI
Che
Per il trasporto dell'elettricità e il costo del controllo e della sicurezza e della radioattivi attività
Il costo a lungo termine solo quasi sconosciuti
Per mancanza di esperienza
Costo dello smantellamento delle centrali
E delle fabbriche di combustibili
E soprattutto
Costo del trattamento dello stoccaggio delle scorie radioattivi
Considerato il costo
Dell'investimento il primo costo dell'investimento delle centrali nucleari
Oggi e molto difficile secondo conoscere il vero apprezzo per l'investimento di una centrale nucleare perché non esiste un prezzo di mercato del nucleare
La tabella mostra l'aumento del delle capacità installate delle centrale elettriche nel mondo dal due mila tre al due mila sei
Si vede che per un totale di quattrocentocinquanta megawatt installati nuove centrali
Le percentuali sono quarantacinque per cento centrali al gas quaranta per cento al carbone
Sedici percento idrauliche sette per cento eolico e solo due per cento il nucleare
E per esempio nel due mila otto nel mondo
In un mero delle centrali nucleari nella fase della prima attivazione
Prima attivazione del relatore
Ho
La
Con la fase del
Prima diffusione di elettricità al
Alla rete elettrica o del
Collaudo industriale delle
Della
Centrale come almeno un anno di differenza tra la prima fase e la l'ultima fase era a zero
Essi volete elementi sul costo di una centrale di tipo e piegare
Mille
Cento mega qua di potenza elettrica
Che vuole vendere l'industria nucleare i francesi possiamo vedere l'esperienza della centrale venduta la Finlandia e attualmente in costruzione
All'inizio il costo era era di tre virgola cinque miliardi di euro e il tempo di costruzione previsto di quattro anni
A metà due mila otto il costo ha annunciato era di cinque miliardi il tempo di costruzione di sette anni
Lolita informazione su questo su questa semplice entrare
E di un ritardo di tre anni e una in Caro intercultura ricordi tre miliardi Diego e probabilmente non è finito là la storia
Per Lippi era in costruzione in Francia il ritardo sarebbe già di due anni
La compagnia tedesca è una stimava in due mila nove imposte tra cinque e sei miliardi di euro per un
E
Riterrei
In più c'è una grande incertezza sul costo dell'uranio in futuro
Per concludere mi pare che alla luce del esperienza francese
Per ritornare al nucleare sarebbe per l'Italia una certa pericolosa e lì e costosa che impedirebbe lo sviluppo delle alternativa
Per me la priorità
Non è un
Dico per me non è un posizione personali la posizioni europee
Inediti Ineos in Europa un programma complessivo per l'efficienza energetica in particolare per
L'elettricità
Lo sviluppo dei trasporti alternativo alternativi Trenno trasporti collettivi bicicletta eccetera
Lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili
Questa nuova politica è molto importante per creare il nuovo nuove attività e impieghi a tutti i livelli
Nazionale regionale e locale
E la più efficiente a breve e lungo termine
Per la sicurezza energetica e anche la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra grazie
Bene
Allora
Grazie a Bernabò la Porsche per questo per questo quadro come questa situazione europea perché mi sembra molto ben articolata
E a questo punto
Lascerei la parola a Giuseppe al professor Giuseppe Viesti docente all'Università di Padova sulla situazione presente sui possibili sviluppi dell'energia nucleare che certamente si collega
Ai dati che abbiamo appena visto
Sono abbastanza in disaccordo Corno alle cose che sono state dette finora specialmente dal da chi mi ha preceduto
E devo dire devo fare due considerazioni le faccio da cittadino non le faccio da
Professore d'Università di Padova quindi separano completamente le due cose quello che dirò in quanto docente in vista di Padova e quindi basato su affermazioni che sono referenziato e potete andare a controllare le cose quello che dico da cittadino perché
La prima cosa che dico da cittadino è che se
Noi paghiamo l'energia elettrica il doppio di quanto la pagano i francesi allora a questo punto in Francia le cose non funzionano qualcosa ci deve essere che non va
Il secondo punto e che
Il
Problema dell'energia va disarticolato
E il consumo di energia è fatto di energia di per sé sembra che in Italia si divide in tre trenta per cento trenta per cento trenta per cento trenta per cento per la produzione di energia elettrica trenta per cento per il domestico e trenta per cento per i trasporti
Allora il ruolo possibile di un nucleare nei trasporti non esiste il ruolo possibile nel nucleare nella nella
Nella nell'uso domestico non esiste nessuno neanche il nuclearista più sfegatato va a pensare di fare un reattore a mettersi in casa
Quindi dobbiamo andare pensare
Al problema della produzione di energia elettrica che poi il problema energetico nazionale vada affrontato in parallelo in tutti i campi
E quindi sia assolutamente fuori di dubbio che dobbiamo intervenire sul risparmio energetico e quindi di uso domestico che dobbiamo intervenire sui trasporti perché noi siamo quelli che hanno
Il trasporto su gomma maggiore possibili
E quindi problemi dell'effetto serra si vedono anche da quel punto di vista questo è fuori dubbio
Ma cerchiamo di condensati su un punto cioè il nucleare per la produzione di energia elettrica
è utile o non inutile e diciamo come siamo messi con le tecnologie dove andiamo a parare
Allora da questo punto di vista diciamo si parla di
Rinascita nucleare rinascimento nucleare
E ci sono delle motivazioni per una cosa di questo genere
Perché secondo me vanno affrontate intanto dicendo da dove prendiamo i numeri allora ci sono dei report a livello europeo perché la Comunità Europea lavora in questo campo
Che ovviamente son fatti da esperti ditte ventisette i Paesi se andiamo a vedere
Se qualcuno vuole può andare a scaricare da questo sito se andiamo a vedere i numeri
Allora del costi
Due mila e cinque proiettati due mila e trenta dell'effetto di gas serra della dipendenza dell'Europa nel suo complesso
Dall'importo
Ed è la sensibilità del costo d'agenti esterni e verde la durata delle riserve trovate una tabella di questo genere allora è chiaro che il demonio sono i combustibili
Perché vedete gas serra che producono l'importazione norme dall'estero e la sensibilità I Paesi canaglia Chiana lasciate richiamare così enorme
Cioè se noi dividiamo con Gheddafi ci chiudere Udine siamo senza grazie
Il nucleare si pone in mezzo vedete è chiaro che le
Agenzie dicono che il prezzo è stabile
Ho basso varia diciamo così il prezzo del chilowattore generato non è tanto sensibile alle agli eventi politici ma per un semplice motivo perché il quaranta per cento per importazione europee vengono datata ed Australia
E quindi diciamo così da Paesi che in qualche modo sono da ritenersi stabili ed amici
Nella è ovvio che se andiamo sull'eolico sull'idroelettrico e sul solare allora troviamo diciamo così a parte le questioni dei costi perché i costi possono essere dovuti possono cambiare anche con la quantità che voi mareggiate
Qui diciamo così è chiaro che se passi parte un Progetto sul fotovoltaico come quello che è partito a Padova e cose fotovoltaico si abbatteranno diciamo così negli anni
è dichiaro che queste non c'è dipendenza dalle dalla dall'import della della della
Materia prima non c'è sensibilità ai costi esterni le riserve sono illimitate
Un problema
Che cosa ne volete fare di questa energia o meglio quale densità di energia che vi aspetta di avere
Cioè attualmente noi abbiamo delle centrali a di di a combustibile diciamo così naturale a carbone validità e una bianca Bonet abbiamo a petrolio o diciamo a gas che producono centinaia di megawatt se non girava va bene
E questa densità di energia a noi serve per fan dall'industria
Allora se
Lì
Le fonti rinnovabili riuscissero a produrre
Una quantità di energia paragonabile non sorvolo quindi per risolvere i problemi dell'uso domestico per far andare
Il
Lemmi mancati generale a Padova cosa bellissima ripeto ma per far andare l'Alcoa
Allora diciamo
Nessuno sarebbe qui a parlare del nucleare al problema è che non è così attualmente non è possibile pensare a centrali
Diciamo così con le fonti alternative che producono con la testa di energia che di sera fan dall'industria
Allora o noi pensiamo in Italia visto che paghiamo l'energia il doppio che nella
Che in Francia è uno virgola cinque il fattore di quanto viene pagato gli altri Paesi che erano l'industria ad alto consumo energetico è destinata ad essere delocalizzata va bene e facciamo di ci facciamo carico dei problemi poi de di disoccupazione questo crea
O altrimenti dovremmo trovare pure delle soluzioni qualsiasi esse siano basta che siano delle soluzioni che siano tecnicamente possibili e si proiezione nel futuro non siano delle degli dei funghi che spunta fuori un giorno il giorno dopo appassiscono
Allora
Lasciamo per la situazione del eletto nucleare perché in parte la la
Gli amici laterano spiegato come la situazione non c'è niente di di di diverso linee trasparenze mandiamo a vedere le le varie strati delle tecnologie nucleari prima generazione
Era un reattori sperimentali erano direttore degli anni Cinquanta degli anni Cinquanta e Sessanta piccoli non approvato assolutamente niente in Italia Garigliano o gli altri non ha fatto nulla
Seconda generazione erano centrali più grosse
Da seicento a mille megawatt elettrici e questi erano quelli sulla base dei quali si basava il piano energetico nazionale degli anni Settanta e Ottanta avete
Allora ricordatevi che negli anni Settanta dopo la guerra del Kippur con lo schiaffo che avemmo sulla sulla crisi del petrolio allora il petrolio andava due dollari il barile
Va bene allora il Governo allora pensò ad un'enorme Piano
Energetico nazionale in cui c'erano venti centralità da in giro da quattro uno
Questo era nel settanta settantasei settantasette non ricordo esattamente la data
Dopo con gli anni con un una processo tipicamente italiano diciamo piano energetico dopo Piano energetico da venti e diventarono assegni quando ci fu Chernobyl e quindi fu chiuso tutto va bene
In questo processo quello che ha seguito questo processo è stato anche lo smantellamento delle competenze nel campo nucleare sia a livello industriale sia leadership dice amo scientifico di gestione è chiaro che l'Italia perché aderisce alla Iaia deve avere il controllo sul materiale nucleare che c'è in Italia quindi una disputa
Ci deve essere per forza va bene ma il problema è che se questa disputa non fa nient'altro che passare le carte va bene come la disputa all'Ecuador va bene oppure se serve a far qualcosa
Terza generazione son quelli che noi non abbiamo mai avuto in Italia secondo era Caorso terza generazione
Dopo Chernobyl i centralinisti ad essere più grandi e ad avere sistemi di protezione maggiore e questo il problema diciamo così della
Della stratificazione generazioni la terza aveva già delle protezioni migliori rispetto alla seconda e quella attuale
Cioè la famosa terza generazione avanzata quella di cui si parla oggi se comprare o non comprare diciamoglielo EPR francese o l'AP mille della americano
è sono delle
Delle dei reattori che hanno
Introdotto tali e tanti sistemi di sicurezza va bene
Non fatemi entrare nel dettaglio perché ovviamente mi hanno invitato ad essere stringato perché per esempio dalla terza terza generazione avanzata c'è un fattore cento di riduzione della probabilità di eventi gravi
è questo almeno nel disegno di chi progetta poi diciamo così andare a verificare quanto questo sia corretto o meno non è nelle mie competenze nelle mie possibilità
Allora
Ci sono questi due attori
Il un reattore questo è il il io l'attore americano ma quello francese diciamo e partiva praticamente equivalente va bene la costruzione di questi reattori viene data per esempio in cinque anni
Ma i cinque anni cosa vuol dire in cinque anni lo dice il chi propone e senza incidenti va bene e senza nessun ritardo nelle costruzioni ora a questo punto
Trovandoci a discutere in Italia
Dove per fare una qualsiasi opera pubblica si procede si programma un anno e dura dieci anni io inizio a pensare diciamo che bisogna poi saper valutare realmente diciamo la durata di questi di queste possibili installazioni in Italia
Questi reattori AP mille diciamo ce ne sono dodici in opzione Lista civica gli Stati Uniti e quattro inc di costruzione in Cina perché la Cina come è stato detto e l'unico Paese in questo aiuto che sta costruendo
Per i francesi EPR la situazione è simile diciamo questi diciamo la parte va detto che
Per esempio l'installazione di Flamanville
E e sulla costa quindi utilizzate l'acqua marina per il raffreddamento questo ha proposto e localizzazioni delle centrali e di dove vanno posizionate in
In Italia nel caso in cui si facciano
Va bene e sappiamo anche che il dodici per cento della centrale di Flamanville a partire
Dell'ENEL e lei nella opzioni anch'sulle altre centrali che verranno costruite in Francia va bene quindi in qualche modo Lehner fra le centrali francesi le centrali sono acché e già nel nucleare in pratica
O anche qui diciamo così la durata media di questi reattori sessant'anni e abbiamo
Un
Scusate il problema tecnico
E abbiamo un fattore di disponibilità che viene calcolato di circa novanta per cento che di fatto le disponibilità si calcola con il tempo di produzione di un reattore rispetto al tempo di carica quando voi cambiate combustibile
Va bene quarta generazione il diritto
Si pensa alla quarta generazione come quella che dovrebbe risolvere tutti i problemi non è vero la quarta generazione interverrà fra
I primi diciamo prototipi sono previsti due mila venticinque due mila e trenta prototipi non commerciali
E questi avranno gli stessi sistemi di sicurezza
Del dei di quelli di terza generazione avanzata che già sono al top della stessa tecnologia non c'è la tecnologia nuova
Quella che cambia era strutturale del nocciolo del reattore e quindi le tecnologie permettono un utilizzo molto migliore che economico del combustibile questa è la quarta generazione
Adesso la quarta generazione e
E
Costituita da un gruppo di dieci Paesi di cui vedete
Le bandiere avere alcuni Paesi che sono tra i tanti piccoli Stati Uniti e Giappone la Francia dette altri che sono diciamo così aggiunti tipo l'Argentina o il Sudafrica
L'Italia non c'entra la quarta generazione
Non esiste nel fonda la quarta generazione Petralia partecipa la quarta generazione semplicemente perché alla quarta generazione partecipa l'Euratom
E in quanto membri dell'Euratom c'è una ditta italiana calzato che partecipa apposito sviluppi ma non stiamo a
Inventarci che l'Italia spetta ideatore della quarta generazione dove noi stiamo investendo in dice non è vero diciamo ci sono delle ditte come non salvo che motivate ad entrare in questo tipo di di cose ma sono politicamente la partecipazione italiana a questi tipi di consorzi e molto piccolo per non dire ininfluente
Se commerciale terza EPR e quindi e diciamo e AP mille quindi diciamo partecipazione italiana alla terza generazione più e di che cos'è partecipazione come acquirenti noi compiamo un oggetto poiché nella costruzione e la centrale sessanta settanta per cento degli oggetti centrale sia costruita ditte italiane è un discorso ma il know how non esiste quello è
Della della dell'AVEPA ed è della della della della Westinghouse Sotti però
Cioè queste cose ma le se noi lo stiamo ci ha a nascondere diciamo dietro un dito ante
Prego
Certamente diciamo i ritardi
Dipendono poi strettamente da chi controlla da chi controlla
Cioè se e ritardi sia Benedetti i ritardi e installazione delle centrali se la la quindi di controllori finlandesi ha bloccato il cantiere perché c'erano alcune cose che non fuori schema scusate niente
Se ha mica parlando della
Dell'Ilva di Taranto che intanto ci avvelena con con la diossina
Allora combustibile nucleare qui deve essere chiaro il discorso diciamo ci sono due via combustibile nucleare cetnici coperto americano in cui combustibile non viene trattato e ciclo
E europeo che parte nel riscaldamento il combustibile questo vuol dire che i comunisti bile esausto di una centrale viene mandata in appositi
In appositi centri dove viene processato e vien fuori che cosa ne conforme storie da una parte quelle che dovete mandare impliciti
E vengo fuori il così detto Moccia il Max sono elementi di combustibile fatti con gli elementi fissi viene a barre di combustibile esauste che possono ancora essere di processati
Io no s'che sia benedetto perché il morso
Siccome per farli calmo se si può utilizzare il plutonio delle degli stock militari e l'unico modo che noi abbiamo
Per far cancellare ce la faccia della terra le migliaia di tonnellate di plutonio che sono state costruite in America e l'industria negli anni passati per far bombe
E questo essere chiarissimo questo discorso cioè diciamo il nucleare il pericolo nucleare nel mondo non sono soltanto le centrali
Va bene
Allora quanti anni il durava antinucleare qui ci sono due conti le riserve attuali se ci sono settanta anni se
Il utilizzate anche
Diciamo così come sempre una questione di di di costi di estrazione
Costi superiori a questo centotrenta dollari al chilogrammo andata duecento anni se ci mettete dentro anche gli arsenali militari andate duecento cinquant'anni più o meno hanno più anno meno se andate a considerare il riprocessamento invece
Cioè il consumo che verrà per la quarta generazione questo numero diventa molto più grande poi può diventare più di miliardi
Rifiuti allora è stato già detto dal dal dal professor Masiero
Che vengono creati questi rifiuti alta
Attività media e bassa attività media e bassa attività novantacinque per cento si gestiscono in una maniera come credo che già diciamo chiedo scusa se possiamo accelerare perché ci sia una pausa organica grazie novanta
Si dice gestiscono come ma come rifiuti speciali
Il problema sono quelli di altre attività allora quelli di altre attività diciamo che cosa succede si fa oggi come oggi l'unica prospettiva che c'è e quella di mandarli
Nel nello non lo storage cosiddetto profondo geologico cioè trovare dei siti in cui che possono essere delle miniere dismesse o altro in cui questi
Oggi questo materiale opportunamente elettrificato inserito all'interno di contenitori saldati per cui non c'è un pericolo di fuga di radioattività viene portato
Centinaia di metri sottoterra per rimane per
Migliaia di anni attualmente
La la trasmutazione di cui ha parlato già Masiero potrebbe portare a una diminuzione della
Della durata di vita della delle di questi residui
E i progetti di trasmutazione sono partiti dal due mila uno sono progetti completamente europei però attualmente non è chiaro quando diciamo la trasmutazione sarà realmente efficaci anche perché i costi di questi sono relativamente elevati
Quindi a un certo punto di vista è chiaro che l'unica prospettiva che c'è
Per i rifiuti nucleari è quello dello storage nei nei depositi profondi
Una cosa che le che bisogna dire che in Italia comunque noi abbiamo bisogno di definire un del posto di rifiuti nucleari
Perché diciamo così italiano visione pieni di queste sue una tabella dell'appalto del due mila quattro di di combustibile esaurito di tutta l'attività
I rifiuti nucleari che vengono dalla medicina nucleare e così via che e non abbiamo ancora un deposito nazionale questa e una delle vergogne dell'Italia e dovrebbe essere una
Delle delle delle DD delle prime cose da risolvere se si vuol tornare al nucleare perché altrimenti ritorniamo ad usare le centrali che dovrebbero essere smantellate come deposto di divieto di rifiuti nucleari come attualmente
Bastava arrivo alle mie conclusioni la prima conclusione e che
Dall'in molti Paesi si ritiene
Che
Un contributo nucleare ad una prospettiva globale di produzione di energia elettrica quindi
Approfittando al massimo di tutto ciò che è possibile per diminuire i combustibili fossili può essere
Un vantaggio dipende l'aspetto poi economico è tutto un altro discorso diciamo così sul fatto che sia conveniente o meno
Io sono il fisco non sono economista non mi permetto di entrare in questo discorso
La cosa che però voglio dire
Lo dico essenzialmente come ricercatore come docente di questa università
E che comunque
La partenza di un programma nucleare in Italia
La cui decisione lascia i politici per amor di Dio meriti medesime tiro fuori va bene deve passare anche attraverso due questioni fondamentali una che la formazione nove lavorava Laura pensavamo in ingegneria nucleare prima di Chernobyl nel decennio prima di Chernobyl duecento ingegneri l'anno va bene nelle sette università che hanno la avevano Laura Energia in un nucleare
Adesso le sette ne stanno hanno più lauree energia nucleare hanno Laurini energetica con alcuni corsi di nucleare e laureano in media qualcosa come cinquanta laureati hanno
Che sono per diciamo così assolutamente insufficienti se si vuole partire con
Qualsiasi programma ma anche per gestendo il nucleare diciamo così all'estero dell'ENEL dovrà pure trovare vigili da qualche parte
In Europa c'è una fame dite tutti di tecnici con competenze nucleari e stanno partendo in tutti i Paesi europee specialmente in Francia ma con iniziative europee finanziata unità europea programmi molto grossi di formazione
L'altro problema è la ricerca diciamo non si può entrare in campi come quello che la quarta generazione semplicemente con me diciamo con il bollino della dell'Euratom senza un interesse del Paese
Perché non ci sarà mai in grado a quel punto di intervenire sui progetti poi decisionali che porteranno agli attori veri che andranno su fra cinquant'anni sul campo e allora questa è anche una certa del Paese non possiamo diciamo così
Pensare di fare un
Rilanciare una una
Tecnologia nucleare operano nucleare in Italia senza pensare a tutto quello che al contorno cioè necessario compreso quello della sicurezza che è stata trattata precedente
Grazie
Grazie grazie anche al
Professor Viesti Laura Puppato e come vedete nel programma avrebbe dovuto intervenire nel pomeriggio ma lì comunque voluto portare qui la sconfitta e stimoli anzi allora leviamo velocemente il microfono perché poi deve scappare Laura Puppato vi ricordo che il Sindaco di Montebelluna ma anche il Presidente del Forum nazionale l'ambiente del PD
Prego
Sì buongiorno intanto mi scuso per il notevole ritardo con cui sono arrivata ma stamattina o fatta salva una spesa di piccolo miracolo per garantire la presenza perché erano purtroppo altre realtà istituzionali nel mio paese a cui non potevo mancare poi nel pomeriggio sono immersi in una riunione già fissata Pordenone da molto tempo purtroppo questa cosa mi ha impedito di essere presente come avrei voluto
Nel pomeriggio certo brevemente di recuperare purtroppo solo dagli ultimi dati che o potuto raccogliere qui
E che trovo molto corretti molto esaustivi io per passione da sempre essendo la nostra città uno dei nove enti italiani perché otto
Abbiamo cercato di lavorare molto sulla
Emissione in atmosfera sulla sostenibilità delle iniziative sia sul piano energetico per quanto riguarda gli edifici sia sulle questioni che riguardano la mobilità sostenibile e naturalmente
E naturalmente la la questione relativa
Alla i rifiuti
Abbiamo cercato su questo di essere quella realtà diciamo sostenibile ma soprattutto amministrativamente corretta come non lo è il nostro Paese noi sottoscriviamo
Degli accordi internazionali ricordo a tutti quello di Kyoto nel novantasette
In cui andiamo a dichiarare determinate volontà politiche andiamo a dire che noi
Ci saremmo dovuti
Avremmo dovuto scegliere una strada nei Piani energetici regionali e nazionali che ci avesse portato
Ad arrivare ad oggi a meno cinque per cento rispetto alle emissioni in atmosfera del mille novecentonovanta tutti sanno
Che siamo sopra di abbondanti tredici punti e quindi abbiamo da recuperare un gap di diciotto punti rispetto a quella data ecco noi abbiamo fatto un ragionamento molto semplice abbiamo detto siccome si può fare siccome questa
Come dire questo Trattato non è carta straccia quello che si sottoscrive un impegno ed è un impegno importante per la salute del pianeta lo stiamo vedendo in questi tempi in cui la crisi economica internazionale insieme di pari passo con la crisi energetica internazionale di fatto ci pone di tutta evidenza la necessità
Di fare dei cambi di rotta molto
Caratterizzati su leadership forti e quindi su
Politiche forti chiare
Determinate soggette al monitoraggio
E coraggiose
Immediate vorrei dire da questo punto di vista prendo spunto appunto dicevo dagli ultimi due interventi l'uno sentito parzialmente l'altro totalmente per darvi per recuperare alcuni dati che sono stati forniti e e far comprendere brevemente
Quello che a mio avviso
è un fatto che non possiamo più nasconderci ora noi abbiamo
Il limite del due mila venti come data entro la quale il nostro Paese sta assumendo ulteriori importanti impegni
Nei confronti dei partner internazionali sempre per quanto concerne l'emissione in atmosfera meno trenta
Per quanto concerne
Energia sostenibile quindi energie da fonti rinnovabili non lo ha il nucleare
Meno venti e anche miglioramento energetico Simest parla poco può essere quello uno degli elementi fondamentali
Per cambiare
La richiesta per ridurre la richiesta di energia
Sia dal punto di vista industriale che dal punto di vista civile nel nostro Paese paese che come si diceva correttamente prima una grossissima capacità essendo un paese di trasformazione della materia non avendo materie prime non avendo neanche oltre le materie prime
Le autonomia dal punto di vista proprio energetico e quindi non avendo fonti fossili
A necessita il nostro Paese Paese l'industria manifatturiera
Di essere molto competitivo dal punto di vista energetico per riuscire a contare sui mercati internazionali dove l'energia oggi fa la differenza
Stiamo parlando che industrie come le nostre Ismail ancora e di oggi e di ieri la comunicazione se ne stanno andando in molti casi non vanno in Romania o in Cina
Nel caso della nei nostri risse trasloca in Svizzera quindi è chiaro che qui il problema di tutto sulla competitività e sui piani che non si sono fatti nel corso di questi anni lasciando che le cose vadano come dovevano andare
Senza una guida non c'è stato un governo delle cose
Ora quando si legge come si è letto appunto nelle slide che il nucleare a una prospettiva per quanto riguarda l'uranio arricchito che non supera mediamente questa è anche la analisi che mi ha fatto la Comunità europea oltre che la
La scienza internazionale c'era un articolo molto interessante sul giornale della scienza di dicembre del due mila nove
A una disponibilità di un piano uranio arricchito quindi l'uranio che serve per le centrali nucleari che non supera i settanta anni
Con un livello effettivamente di rischio limitato perché effettivamente due paesi come Australia il Canada ne sono
Come dire i fornitori ma ha anche Michiel Congo belga realtà che sicuramente non hanno dal punto di vista né sociale né geopolitico la possibilità di garantire alcunché
Dall'altra dico se prevediamo come prevede il nostro premier che dobbiamo almeno raddoppiare le attuali esistenti centrali nucleari voi capite che quei settanta anni che abbiamo visto come
Data diciamo come tempo limite
Per le risorse esistenti e conosciute di uranio nel mondo si riducono a trentacinque per un'evidenza no quando si raddoppiano la quantità di richieste evidentemente si riducono a metà le disponibilità di offerta
Quindi parliamo di poco più di trent'anni bene di fronte a noi abbiamo assunto degli impegni che scadono nel due mila venti altri dovranno scadere nel due mila trenta
Allora i tempi di realizzazione dal momento in cui si decide di costruire al momento in cui si materialmente si collaudo un impianto nucleare su un anche quelli tutto
Tutti iscritti informa indiscutibile sui trattati internazionali da centonove mese a centosessanta questo è il tempo medio
Per la realizzazione e la messa in funzione collaudata di un inceneritore di un impianto nucleare
Il nostro Paese naturalmente alla soglia più alta
Noi non non vogliamo mai come si diceva pocanzi in accelerazione efficienza velocità ora se noi pensiamo di spendere come Paese le diciotto e i venti miliardi di euro perché questa è la previsione con gli accordi francesi
Per il nucleare per quattro nuove cinquecento cinque nuove centrali nucleari con questo valore economico in campo
E pensiamo di realizzarli se siamo molto bravi nell'arco dei prossimi dieci anni noi spenderemo praticamente tutte le risorse del Paese in funzione di qualcosa che non vedrà il proprio risultato né domani né dopodomani ma lo vedrà forse fra dieci anni
Questo impedirà ovviamente
Questo del tutto logico che impedisca naturalmente la possibilità di investire contestualmente come sta facendo putacaso esattamente uno dei Paesi
Che ha la fortuna di aver
Nei propri nel nei propri nel nella propria terra nelle proprie risorse il nucleare e l'uranio che ha esattamente il Canada il Canada nel
Giugno del due mila nove
Ha sottoscritto un accordo con Samsung
E con questo accordo potrà
Ammette a messa innanzitutto ha cancellato da dalla propria ipotesi immediata realizzazione di impianti nucleari avendo l'uranio in casa
Secondo luogo
Ha deciso di puntare tutto sulle fonti rinnovabili
E ha scelto di investire su cinque virgola quattro adesso vado a memoria scusatemi non mi sono portata dietro la cappella stamattina gigabyte
Da parte della del nucleare
Con impianti con impianti fotovoltaici e eolici in grado
Nel giro di tre anni di offrire una copertura energetica per seicento mila nuclei familiari
Quindi il corrispettivo di quello che può fare un grosso impianto nucleare
Il che significa che il Canada sta spendendo quattro virgola sei miliardi di euro
Avendo l'uranio all'interno del proprio suolo e investendo invece tutta la propria capacità
Sto parlando di una Regione come l'Ontario
Sulla
Sulla sulla sulle energie rinnovabili autenticamente rinnovabili a nessun rischio per la popolazione
Questa è una scelta che fa comprendere quanta avvedutezza vi sia in alcune
Nazioni evolute e quanta e quanto senso della prospettiva oltreché aver compreso pienamente come sia del tutto
Assurdo vista visti i tempi brevi che abbiamo davanti davvero molto brevi purtroppo il non li dettiamo noi
I detta no i meccanismi di emissioni in atmosfera che ci pongono
A grave rischio ambientale per l'intero pianeta se superiamo i due gradi centigradi quindi il problema è già di oggi non possiamo attendere dieci anni non possiamo attenderne quindici o venti è troppo tardi
A questo punto è chiaro che dovremmo investire tutte le nostre potenzialità regionali nazionali
In un Paese come l'Italia che ha un'enorme quantità di sole che ha una nelle norme quantità di disponibilità di vento
Che ha l'acqua sotto forma di fiumi laghi mari e quindi potremmo davvero
Scegliere la strada che oggi viene
Dichiarata anche da autorevoli
Scienziati della materia
Come l'unica strada percorribile priva di rischi in grado di essere attuata in tempi relativamente rapidi
è in grado soprattutto di rendere l'intero pianeta sicuro dal punto di vista energetico ma soprattutto si curò dal punto di vista appunto della della garanzia dell'intero ciclo che invece sappiamo l'intero cito del nucleare non è garantito perché checché se ne dica certamente sarebbe auspicabile
Come diceva prima il nostro esperto
Inserire le storie sotto centocinquanta metri sotto il suolo ma non c'è nessun Paese al mondo che vi è questa disponibilità la stessa Merkel in una dichiarazione dell'anno scorso diceva che stava invertendo la rotta
Perché anche se vi fossero tutte le più buone ragioni economiche in campo nucleare la ragione unica
Che da come dire l'indisponibilità sapere la chiusura del ciclo dove e come verrà perché non c'è
Disponibilità da parte di nessuno materialmente a vederla
Accogliere queste scorie nel proprio territorio
Si pone un serio quesito se quello che stiamo facendo
è razionale è ragionevole è funzionale alle necessità del pianeta è soprattutto legittimo legittimo perché noi non possiamo permetterci di aprire canali
Di cui non abbiamo
La certezza della conclusione del ciclo di cui non governiamo l'intero ciclo
Dico questo perché come dire per passione appunto mi sono veramente studiata molte molta materia su sulla sulla questione che ci interessa e vi garantisco che l'opinione che mi sono fatta
è frutto davvero di studi
Di elevata qualità il finezza e credo che da questo punto di vista il nostro Paese che pure tanti Trani apparso tanti trattati ha sottoscritto senza
Alcun timore a scordarsi è lì il giorno dopo insomma come se nulla avesse valore sarebbe opportuno che fin da subito dichiarasse il proprio buonsenso la propria ragionevolezza mettendo in campo ciò che già a
Dal punto di vista anche tecnologico perché a suo tempo la tecnologia per i pannelli fotovoltaici l'acquistavamo oggi siamo in grado di gestirla a livello nazionale
Siamo
Già oggi in grado di rendere
Autosufficiente con un piano energetico a quindici anni la nostra Regione presenti
E quindi se le volontà politiche ci fossero i sostegni economici ci fossero le contribuzioni ci fossero noi non continueremo a spendere ottocento milioni di Euro perché
Sottoscriviamo un trattato e poi non manteniamo fede agli impegni ma andremo a spendere gli stessi soldi moltiplicati per
Per riuscire a mantenere gli impegni e soprattutto a mantenere sano vivo e vitale un Paese
Io credo che questo sia politica il resto sia semplicemente come dire
Creare slogan che vanno bene pertanto a citare temporaneamente provvisoriamente la popolazione per cancellare i problemi per tentare di risolverli in maniera
Come dire spudoratamente facile perciò stessa non vera grazie
Grazie all'Aula fatto ed ora ad Elisabetta Zamparutti membro della Commissione ambiente e della Camera il compito di darci un quadro del contesto italiano prego
Ma grazie io credo che il dibattito di questa mattina abbia fatto emergere un punto molto molto chiaro
C'è poi chi la il connotato che come Radicali abbiamo sempre avuto su questo tema a quello della scelta
Nucleare che non rifiutiamo da un punto di vista meramente ideologico quanto da un punto di vista pragmatico perché quello che dicemmo vent'anni fa
La dell'ammissibilità
Di una scelta al nucleare qualora fosse risultata giustificata all'interno della definizione di una Strategy già energetica nazionale il punto a distanza di decenni ritorna di estrema attualità come di estrema attualità è però anche l'incapacità
Delle forze politiche che governano questo Paese
Di definire esattamente questo punto una strategia
Energetica nazionale
Perché al di là ha degli impegni al di là delle parole
Che pure leggiamo nei provvedimenti in cui si parla di rientro nel nucleare
Il dato che emerge
è che la scelta nucleare
è una scelta
Così come è stata ha fatta queste assi ideologica perché aprioristica
è una scelta industriale è fatta senza un confronto rispetto alle opzioni possibili in campo tenendo conto dei
Rispettivi costi ed inefficiente viene quindi imposta e che in questo senso condizionerà
Anche semmai si farà appunto
Una
Strategia nazionale ne stiamo infatti parlando non di strategia energetica nazionale ma di strategia nucleare
Punto e questo lo ricordava molto bene Laura Puppato prima ci pone poi dei gravi problemi anche rispetto a quelli che sono i vincoli internazionali che il nostro Paese assunto in termini e nel sedici Rosa Filippini ha richiamato nel suo intervento parole parole e di Alberto Clò
Che io vi invito alleggerendo nella intervento che ha fatto al convegno di cui sono in distribuzione appunto
Ho gli atti perché spiega benissimo come l'Italia essendo impegnata a a promuovere un venti per cento di produzione da fonti rinnovabili a ridurre di un venti
Per cento la domanda energetica questo in ambito
Europeo tenuto conto della la potenzialità che con il nucleare si vuole
Si vuole raggiungere allora a questo punto dice Alberto Clò non bisognerebbe aumentare di un metro cubo l'offerta di metano il che significherebbe zero rigassificatori zero gasdotti e non mi pare che questo Governo si stia muovendo in in questo senso peraltro rigassificatori che sempre nell'area di Rovigo sempre nell'aria di Trieste che sono poi esattamente le aree alcun
Si parla di costruzione di centrali nucleari dovrebbero essere
Dovrebbero essere realizzati quindi allora proprio perché è questa la posta in gioco proprio perché è questa al la riflessione da fare
Io trovo che su questo piano non si vuole affrontare politicamente il il confronto perché c'è anche da chiedersi i lo spiegava bene Bernard Laporte nel suo intervento insomma noi in Italia con
Il nucleare che si annuncia diciamo di volere
Produrre il venticinque per cento di
Di elettricità che equivale appunto al quattro virgola cinque per cento dei consumi finali di energia
Per un costo che è un po'più alto di quello che diceva Laura Fincato almeno adesso sulla carta di venticinque trenta miliardi di Euro allora la domanda che noi poniamo
Non esiste altro modo per raggiungere e perfino superare questo obiettivo a costi diversi magari inferiori
Perché noi abbiamo valutazioni dell'ENEA
Molto recenti che evidenziano come lavorando sul piano dell'efficienza energetica in realtà molto potremmo arrivare
A a
Con benefici sociali netti e con costi minimi noi potremmo arrivare a un risparmio di oltre il venti per cento dei consumi finali lordi
Proiettato al due mila mila venti questo quantitativo corrisponderebbe alla produzione elettrica di circa otto grandi centrali nucleari quindi la riflessione che noi facciamo
è questa e invitiamo costantemente maggioranza e Governo a ragionare su questi dati
Perché poi evidente che una
Una scelta di questo tipo
Consentirebbe una disponibilità finanziaria
Enorme per scelte energetiche alternative come peraltro alcune regioni hanno già
Avviato mentre il nucleare tutte queste risorse letterina e le porta e le porta asse
E appunto essendo questo il piano del confronto e non volendo lo non volendolo affrontare non resta
Che perché annuncia proclamare il rientro al nucleare anche adottare un'impostazione autoritaria poi nella definizione
Nel anche dell'affetto dell'affetto normativo che porterà alla
Ma se mai ci sarà poi alla realizzazione delle centrali nel nostro Paese
Perché se noi leggiamo i provvedimenti in realtà vediamo che ovunque previsto poi alla fine un potere sostitutivo sostitutivo o dello Stato e continua poi a a mancare
Quel
Quell'informazione fondamentale di chi mette poi le risorse per per far fronte a
A questo ritorno alla al nucleare Rosa filippino l'ha spiegato molto bene è una scelta energetica che è stata bocciata
Dal dal mercato noi infatti procediamo sostanzialmente con atti di imperio io voglio ricordare come
Fossi rimasta le veramente sconcertata quando discutevamo proprio della legge che
A deciso rientro al nucleare non era ancora stata votata ma in contemporanea
Il Governo siglava Berlusconi con il Presidente francese Sarkozy l'accordo con i protocolli tra ENEL ed e di F per a l'acquisizione sostanzialmente di un reattore quindi di una tecnologia ben precisa
L'EPR francese quindi non c'è neanche istituzionalmente come dire una correttezza nel modo in cui si procede nel metodo che si
Sceglie per definire una
Una scelta così importante e con quali conseguenze da io non sono d'accordo con quanto
Diceva il professore che ha preceduto Laura Puppato
Sulla alla sicurezza della reattore ETR francese non è così intanto
Un vero e proprio fiasco industriale
Con costi che lievitano costantemente con ritardi nei tempi di realizzazione ma soprattutto un modello che è all'indice non è mai accaduto che gli autori della sicurezza
Dei tre paesi europei impegnati su questo mi riferisco all'Agenzia per la sicurezza nucleare francese fila Dese e inglese congiuntamente adottassero questione è fatto accaduto quest'autunno una a presa di posizione
Congiunta di fortissima critica per gli aspetti appunto legati alla sicurezza di questo reattore che noi decidiamo di importare sostanzialmente a scatola chiusa
Perché se voi leggete
Ma
Gli aspetti legati alla verifica da parte di quella che a tutt'oggi una fantomatica Autorità per la sicurezza
Italiana Rosa Filippini a ricordato molto bene problemi legati a questa
Istituzione Bendoni sostanzialmente non facciamo una verifica dell'affidabilità
Del Progetto che vorremmo realizzare in termini di reattori nel nostro Paese perché sostanzialmente
Ratifichiamo quello che
In altri Paesi è stato deciso
Quindi con una a modalità assolutamente per me preoccupante e i tempi stessi di decisione poi rivela nonché una assenza
Di approfondimento di di questi aspetti e e quindi e dimostrano una
Appunto un modo di poi però
Di procedere
Poco serio e soprattutto poco poco affidabile così come e
Singolare il continuo gioco a rimpiattino tra sostanzialmente il mondo dell'impresa che scarsa dice anche dove le centrali nucleari si vorranno si pensa di voler reali dare e il Governo che rincorre per costantemente costantemente smentire quest'
Da a questa fuga di notizie è accaduto lo dico anche rispetto a appunto a al Veneto con
Peraltro di gli sponsor di questo convegno che candidamente ha detto si i siti sono già stati individuati e sono per quanto riguarda
Il Veneto Rosolina
Quindi in questo il quadro del nostro rientro al al nucleare io credo che si debba anche
Riflettere rispetto sempre al l'intervento del
Professor Viesti non non necessariamente come dire il modello di produzione e di consumo deve essere lo stesso io penso che quando si parla
Di Energia si debba si debba farlo sempre di più di pensare anche ad un diverso modello di produzione di consumo che sappia riconvertire l'attuale assetto anche industriale
Verso modelli di produzione di consumo che sappiano rispetto a quelle risorse non rinnovabili come l'aria come il suolo e come l'acqua riuscire appunto a promuovere mode e lì di produzione e e di consumo che sappiano di queste risorse farne un uso più o parsimonioso quindi
Io credo che sia questo il piano per il confronto i personalmente trovo davvero sconsiderata
Per questioni di metodo ma anche di merito questo ritorno al nucleare grazie
Grazie Elisabetta Zamparutti che peraltro rispettato con grande precisione i tempi dell'intervento se Michele Bortoluzzi era una
Note altre notizie diremo da altre comunicazioni di servizio
Io direi che possiamo chiudere invitare gli ospiti alla al buffet grazie
E si riprende alle due no alle quattordici
Diciamo allora ci aggiorniamo alle quattordici e venti grazie a tutti buona giornata
Che
Del pomeriggio di questa giornata dedicata al nucleare
Sono cambiate anche alcune persone
Per cui corre
La sensibilità di ricordare
Nostro sentito grazie al Comune di Padova per aver
Raccolto questo spunto venuto da un convegno
Realizzato con il suo metodo impauriti Emma Bonino a Padova qualche tempo fa di approfondimento
Come si dice oggi bypartisan di questo tema così importante
E anche
Chiari si sia scelto di sponsorizzare le virtù e quindi
Lazio incassa PS che peraltro non è stata esente da vizi e stamattina critiche tre alcune posizioni espresse il tavolo
Che presenterà poi
Il moderatore
Sarà appunto gestito in un dibattito franco tra amministratori
Da
Un giornalista
Veneto che Marco De Rossi del gruppo e Tollis quei giornali free press quotidiani Padova al Venezia il Mestre eccetera
Che molto spesso è sempre più spesso ci capita
Di legge a tutto l'accessibilità
E la preparazione credo per riuscire a tirar fuori da questo dibattito con dei relatori importantissimi che presenterà lui
Il meglio per
Il proseguo di una riflessione che stamattina è iniziata sotto il milione degli ospizi e sarà conclusa da Emma Bonino che già fisicamente arrivata in Veneto
Con l'aereo pochi minuti fa Marco De Rossi
A buon pomeriggio a tutti
Io partirei da due
Posizioni diciamo più istituzionali che sono quelle che possono portare Giovanni Gallo che è il Capogruppo del Partito Democratico in Regione e Maurizio Saia
Che deputato a padovano a Roma e partirei con Gallo chiedendogli di visto che l'argomento vini che ci troviamo sul tavolo oggi è quello legato alla scelta del nucleare e ai legami Caracol territorio veneto
Qual è quali sono i passaggi che fino adesso il Veneto come Regione ha fatto ufficialmente quindi attraverso la Giunta il Consiglio regionale su questo tema mi pare che nei giorni scorsi
Proprio il tema del nucleare e poi se vogliamo allargarlo anche quello dell'ambiente
E quindi degli inceneritori del produzione di energia
è stato un tema che attenuto quasi fermo il Consiglio regionale che sta approvando un bilancio piuttosto difficile
Quindi volevo cerca di capire da da Gallo quale la posizione in questo momento del consiglio regionale cercando
Vi chiedo di una valutazione un attimo super partes prima che è una presa di posizione politica
Ma intanto buongiorno a tutti
Devo dire che
Nel Veneto per ora non c'è stata
Salvo un'occasione che è stato richiesta dal centrosinistra e di discussione
In Consiglio regionale
Attorno a una risoluzione che noi abbiamo presentato l'articolata che diceva
Dino all'opzione interi nucleare indennizzo ma al di là di questo non c'è stata ancora una discussione
Vera ecco attorno a questa Scelta
In verità poi c'è stata un nuovo posizione espressa ufficialmente dalla Regione del Veneto
Prima attraverso
In presa di posizione ufficiale del Presidente della Regione che
Si è detto disponibile ad ospitare una centrale nucleare in Veneto
E in secondo luogo poi c'è stato una apparire espresso dalla Regione
Nella conferenza
Stato-Regioni delle regioni dove le Regioni hanno espresso a maggioranza
Una posizione di reale
Netta maggioranza una posizione contraria
E il Veneto insieme ad un quartiere frivoli
Invece ha espresso una posizione di secco tutte le altre Regioni hanno sollevato
In gran parte ecco eccezione di incostituzionalità rispetto alla legge approvata
Dalla maggioranza
Poiché la materia energetica è materia concorrente fra Stato regioni e quindi
C'è necessità comunque di un pronunciamento delle singole regioni rispetto
Rispetto alla materia appunto di cui oggi si contente cioè il fatto che si possa ipotizzare di collocare in una singola regione
Un impianto nucleare materia molto delicata tutte le altre Regioni
In grande maggioranza insomma hanno sollevato questo tema
La Regione del Veneto no è un punto delicato perché anche l'amministratore delegato
Di
E nella
Sollecita
Il Governo a modificare
L'attuale assetto costituzionale su questo punto sapendo che altrimenti
In ogni regione dove si ipotizza la localizzazione di una centrale nucleare il punto verrà probabilmente sollevato
La questione delicata per il Veneto perché non essendoci come per altre Regioni per la maggioranza delle altre Regioni non essendo stata sollevata questa questione
Cioè dell'incostituzionalità del procedura previsti dalla legge voluta dal Governo in questa materia
è evidente che il Veneto diventa una delle Regioni privilegiate per la scelta della localizzazione
Di una centrale nucleare
E non a caso quindi si parla di una localizzazione di una centrale tra Chioggia e Rosolina sapendo che
Come è stato ricordato anche stamattina insomma da chi ci ha preceduto questi stessi entrare nucleare ha bisogno
Chi un
Vicinanza
Alla approvvigionamento
Di acqua informa rilevante copie RAI raffreddamento
Del nocciolo ma anche poi per il funzionamento della centrale in quanto tale
E quindi l'ipotesi più probabile se si realizza dell'Egitto
E quell'area
Anche perché il resto del territorio della Regione
è ampiamente sconsigliato dagli studi che sono stati fatti interiormente con la nostra Regione
Che è soggetta a fenomeni sismici ricorrenti non è assolutamente una Regione
I toni e a questo punto di vista una densità di popolazione tale
In ogni sua parte che sconsigliano che sconsiglio insomma la localizzazione di una centrale nostro territorio però ecco dal punto di vista procedurale
Ad oggi siamo
In questa situazione di fatto nessuna discussione politica vera
Però ecco c'è stato ci sono stati degli atti sia
Per dichiarazione del Presidente della Regione sia per la partecipazione dell'assessore Silvestrini alla Conferenza Stato-Regioni
Che hanno avanzato di fatto una disponibilità del Veneto
Accettazione di una centrale nucleare nella nostra Regione noi faremo un passaggio interessante in Consiglio regionale nella discussione sul bilancio da finanziare
Perché noi abbiamo proposto un emendamento
Che dice no alle centrali nucleari in questa Regione ovviamente siamo nel Veneto
E sì invece allo sviluppo delle sia rinnovabili prevediamo anche in un investimento di una quota
Rilevante ecco destinando quattro milioni di euro
A questo scopo
Sul punto dobbiamo ancora arrivare devo dire anche qui non per responsabilità nostra perché
Il Consiglio regionale è stato come è noto sospese o dal ventitré dicembre all'undici dice Mario
Dalla maggioranza poi si è inventata anche questa trovata sugli stipendi che non si riuscirebbero a pagare
Responsabilità della Giunta che non ha votato all'esercizio provvisorio coca ad oggi siamo
Ma questo sta
Ecco
Passando la parola
Al senatore Maurizio Saia che a Roma
E da Roma si occupa anche principalmente del Veneto e
Effettivamente già stata fatta tra virgolette una scelta o comunque i passi fatti fino adesso dal Veneto
Incanala mangia in un certo modo l'azione di governo e comunque la strategia del Governo e di ENEL
Per il posizionamento di queste centrali nucleari che
A Scajola
Ha promesso e ha garantito di voler realizzare
Grazie
Grazie anche un'altra domanda saluto tutti
Ringrazio gli amici radicali questo incontro e anche per la capacità di ottenere questa sala che non è facile ottenere dal Comune di Padova quindi evidentemente a rete
Avuto un buon livello di convinzione ingrato perché facciamo molte battaglie in comune in
In Parlamento
Però su questo tema devo anche questa settimana sulla
Sulla cannabis terapeutica abbiamo condotto un po'di movimento insieme con gli amici radicali e su questo tema però devo chiarire che sono
Non fideistica mentre non al
Da tifoso però sono sicuramente supposizioni più finite chiare a favore del del nucleare
Prevenire
La domanda dell'amico Marco io posso chiarire con con certezza che il Governo non ha individuato dei siti
L'ex stiamo entrando in una dinamica legislativa che è molto chiara e molto definita perché allineata con di Standard europei e dei quali non di forniamo non abbia nessuna intenzione di di
Di
Di allontanarci e quindi ci sono ovviamente
Tutta una serie di caratteristiche per individuare le aree giusto fare per andare alla alla risposta
E questa legge sviluppo che sostanzialmente poi in un documento programmatico che ancora invece in discussione e sul quale
Per esempio alla Camera ciò che proprio nella Commissione competente credo i primi di febbraio verranno definiti alcuni Standard più chiari in questo senso però né quando parliamo di ARE dobbiamo cercare di non eseguire gli articoli dei giornali che tentano sempre di in qualsiasi caso a favore o contro il Governo sempre punti vi di con giornalista curdi di fare un po'di sensazione
Tentano ma è positivo in questo senso dipinti muovere il dibattito anticipando forzando su scelte che non sono ancora state fatte non è nocchiero finalmente è stata individuata un'area o meno
è vero che ci sono are che per le caratteristiche non italiane ed europee ai quali ci atteniamo uccello fumose zone bianche o zone rosse con criteri legate alla sismica la sismicità
Alla vicinanza al mare che diventa fondamentale o a grandi corsi d'acqua al basso livello di popolazione presente
Sono le caratteristiche principali insieme ad altre dove cercare di individuare creare per a per collocare
Quelle ipotizzate di collocare queste centrali
Vorrei ricordare che siamo in Veneto siamo nella parte che produce insieme la Lombardia e Friuli guarda caso le tre Regioni che si sono schierate con chiarezza
Per una disponibilità in questo senso a ad ospitare
La
Una centrale una eventuale centrale siamo nell'area del Paese che produce più dei due terzi del PIL e quindi evidentemente ha una sensibilità un'attenzione particolare da un lato verso il problema
Della produzione di energia che vede nostro Paese essere piegato a a raccogliere io per non dire balle per non dire numeri sbagliati me ne vado sempre a leggere l'idea che a rileggere
Che per la produzione energetica italiana si affida oltre l'ottantasei per cento all'estero e con una proiezione da qua due mila venti che ci vedrà ad arrivare al novantaquattro per cento
E per scelte sicuramente sbagliate di vent'anni fa e
E quindi dico che questa parte del Paese più sensibile a questi temi senza poi tirano in ballo non in forma demagogica molto chiara quelli che possono essere riduzioni dei costi non tanto solo a chi produce di più e chi era in attività imprenditoriali ma anche alle famiglie che comunque vedono le bollette
Rincarare continuamente non linea tener presente che
Ipotizzare nucleare in Italia significa ipotizzarlo a costo zero
A me piace pensare che non ci debba essere una posizione da tifoseria su questi temi perché
Io credo che appartenere a quella parte del PdL che si ritiene più sensibile non lo dico io ma lo dicono le associazioni ambientaliste nel cui speso faccio battaglia in Comune insieme in in Senato ambientaliste animaliste
Credo che su questo SIT si debba anche vedere lo sforzo anzi chi vuole governare questi fenomeni
Pensando che dal nucleare a possiamo trarre molte più risorse
Che molte molti più finanziamenti
Da porre su tutte quelle che devono continuare ad essere all'attenzione di un qualsiasi Governo di destra o sinistra le altre forme alternative
Per la produzione di energia che invece sappiamo che
Finché non sono a un determinato regime comunque costano soprattutto nei finanziamenti e se è vero che si è deciso di intraprenda una strada nucleare a costo zero cioè
Un controllando ovviamente no lasciando
Infatti
Documento di programmazione dovrà essere proprio su questo calibrato cioè non lasciando
Libertà ai privati di decidere sulla testa delle popolazioni dove come e perché quanto produrre
Per Energia nucleare però sicuramente anche lì ci deve essere un condizionamento sui costi che porti una un beneficio anche a favore degli altri degli altri sistemi di energia non parola per chiudere su questo primo giro
Sullo scopo che la Conferenza delle Regioni ha dato
Intanto voglio sottolineare che non è vincolante voglio sottolineare che
Credo che non avrà grandi spazi questo ricorso sulla
Presso la Corte Costituzionale perché
Le prerogative
Il testo approvato dal Governo è assolutamente rispettoso di quelle che sono le prerogative delle Regioni e ripeto su questo c'è stata molta attenzione nel
Non andar fuori in difformità da quello che ci sono le
Indicazioni europee io non sto a ricordare i vari le varie posizioni della dell'Unione europea dal due mila sette ad oggi sia del delle Commissioni sia del Parlamento europeo di approvazioni studi su questo tema col famoso col famoso pacchetto venti venti e venti magari dopo parlerò voglio dire
E fosse mi stiamo entrando un po'di più in Europa prendendo te assumendoci la responsabilità di queste decisioni quindi dico anche che
Se noi scegliamo la strada della massima garanzia della massima trasparenza su questo sì credo che anche chi è in maggioranza doveva essere
Una una un feroce controllore perché se noi non sin da subito per questi sono benemeriti questi questi incontri perché noi dobbiamo assolutamente parlare più fosse parliamo di tante altre cose scusate la volgarità
Di cazzate spesso in politica
E inseguiamo anche lì spesso i giornali
Questi mezzi Centanini cui dovremmo Breganze parlano continuamente perché la popolazione su questo versante
Coinvolta al massimo deve avere
La la potenzialità
La politica vitale opacità non solo per il momento decisionale Manprin momento informativo di essere il massimo trasparente come spessissimo purtroppo la politica non è quindi
Anche adesso che siamo in campagna elettorale io personalmente non lo sono non mi piacciono a volte le posizioni anche
Incerte
Non solo dei partiti ma anche di candidati su questi temi credo si possa avere posizioni serenamente chiare e trasparenti che ripeto non debbano essere da tifosi meno tutto di qua tutto dirà
Ma che siano chiare e o soprattutto non debbano cercare ritenere come un supermercato posizioni poco di equilibrio per cercare di dare occupazione dopo la votazione un parere concessi da una parte o dall'altra su questo però che
Ci deve essere un senso di responsabilità
Assoluto soprattutto i cittadini hanno passo positivo
Da questo punto di vista
Ha introdotto due temi che
Probabilmente
Passano al microfono la parte veneziana del tavolo in un certo senso perché è vero che i giornali in questi siti settimane mesi in realtà ormai hanno cominciato a fare un po'otto in toto Area per questi benedetti centrali
è anche vero che come diceva Saia c'è in Veneto le alternative non è che ce ne siano tanti sacrifici e costruire una centrale nucleare a Belluno piuttosto che nel veronese quindi chiederei a lei
I colleghi veneziani di questo tavolo quindi capo atto
Renato Boraso che è presente del Consiglio comunale di Venezia da me precisazioni a vuoto in particolare
Se ci fosse può spiegare
Consecutive subsidenza
Nel senso che è uno dei temi mette più in discussione la possibilità di realizzare una centrale nucleare nell'area della diciamo adiacente la laguna veneziana
E Cabras invece chiederemo
Una precisazione o comunque l'intervento sull'importanza del
Passaggio di queste scelte attraverso
Le popolazioni che poi vengono diciamo tocca trenta decisioni che
è vero sono nazionali ma prima non per forza una ricaduta molto forte sul territorio
Subsidenza la parola che ha fatto a fare l'ennesima brutta figura garante
Perché l'anno scorso quando Berlusconi vinse le elezioni a lanciano dopo subita disse siamo qua in Veneto è disponibile
Il giorno dopo l'ENEL li dice guardare al Casinò che a Porto Tolle Cerchiara centrale che funziona non parlare di portatore per favore e lui disse va beh desiderano i tecnici
E quest'anno
La lega a votare si è astenuto il consigliere cenare nella famosa mozione del centrosinistra e perciò diciamo è passata quella mozione non è passata quella mozione
Ma con un'ipoteca forte che era la scritta che è tipica della lega fora il nucleare dal Veneto cioè siamo a favore del nucleare ma non nel Veneto tradotto in italiano
E allora il giorno dopo Galan ha detto è vero non c'è nessun site nel Veneto in particolare quello che si di cui si parlava che ho già eccetera
Intenta dal poco a un problema di subsidenza
Io devo dare atto a
Chiedo scusa
Subsidenza adesso non è una specie di non poter parlare io devo allargata data che va anche il tema della subsidenza cioè dell'abbassamento
Del suolo a causa per esempio di estrazione di acqua cosa che successe a Venezia per la questa data da Marghera tredici centimetri negli anni cinquanta sessanta
Il tema che mi ha
Avvicinato a lui nella battaglia contro
Il pericolo di abbassamento del suolo al largo di Chioggia
E di Venezia per il pericolo di estrazione di metano da parte dell'ENI e si è parlato la lotta
Contro la subsidenza e su questo
Devo dire che Galan è stata in questi quindici anni
Dalla parte dell'ambiente ma devo anche dirle che poi parlando né per il nucleare la tirata fuori perché il giorno prima la lega che aveva fatto questa improvvisata adesso
Passato un mese manda Silvestrini buon Silvestrini suo assessore Parma alla Conferenza Stato-Regione a dire che invece
Il Veneto e disposizione che il nucleare
Allora delle due l'una o era ubriaco quella prima volta corretta ubriaco adesso oppure ha avuto degli andata e ritorno quattro ad un paio di ubriacature un paio di i momenti di lucidità questo per per dire
Che sul tema del nucleare c'è un problema ambientale
E in questo caso di devo dire è stato tirata fuori un problema vero
Ma non è il principale
Ma è un problema vero comunque perché zone in cui fare una centrale
Che possano essere inondate se permettete non è la miglior scelte quindi stare in una zona come quella del Delta del Po che sotto il livello del mare non è il massimo per la sicurezza
C'è un problema altri problemi ambientali ma non ne voglio citare però volevo siccome poi non fanno tanti altri interventi volevo segnalare che
Su questo tema
Dell'inerzia la cosa più importante io vengo questa mattina da un seminario che è stato tenuto a Mestre sul tema
Delle energie fotovoltaiche la cosa più importante che stiamo parlando di dati assolutamente antieconomici allora che insieme i paladini dell'economia
Che siano le forze
Del liberissimo
Che vogliono forzare la mano dell'Italia per una che imprese che assolutamente antiliberista che soltanto sussidiarietà e che sta in piedi solo dove sta in piedi che grazie ai contributi statali
Controprova dove c'è il libero mercato delle stazioni circa settantanove nessun ordine di centrale nucleare perché non c'è nessun sussidio e comunque anche cui sussidi che bussa che Bush
Cinque anni fa ha cercato di
Di dare per
Sostenere questa rinascita non erano assolutamente sufficienti perché i dati economici sono talmente lontani che nessuno si sogna lo fanno soltanto chi come i francesi dovevano fare la loro forza nucleare militare
L'ho fatto anche quella civile e poi ci danno energie sottocosto perché ne hanno persino troppa
E lo fanno i cinesi e gli indiani per lo stesso motivo e magari anche un po'i russi
Lo fa il l'unico caso Italia filante ma se ne pentita amaramente vedete le questioni ormai processuali enormi fra
Le ditte francesi la finale ma non lo fa nessuno perché anti
Economica quindi noi siamo di fronte a una situazione in cui il Ministro Scajola come le ho Lonardi Leonardi come si chiamava per i buchi per il tunnel in passato
Così adesso mi si porta a paladino di una piccola lobby potente perché le lobby anche se sono piccole possono diventare potenti dei di due giorni fa al Senato e la lobby dei cacciatori e cioè nebbia non non devono per forza essere maggioranza fra la popolazione basta che siano
Potenti rispetto al palazzo una lobby Ansaldo e nel emittenti e amici varie come queste dita padovana di cui abbiamo sentito parlare in questi giorni
Ma
Tutto questo assenze dei cittadini
Il l'unico dato che voglio dare è solo questo ma non è un dato da poco il costo oggi del
Nucleare solo questo allora questi sono i dati che trovate nel sito della BBC
Abbiamo che il
KW
Del nucleare costava negli anni settanta da mille a due mila euro è andato negli Ottanta da quattro mila otto mila secondo delle centrali oggi
Oggi fino al due mila e nove è tra gli otto mila e gli undici mila euro al chilowatt installato bene
A questo la BBC fa il conto anche di quanto costa in Inghilterra in questo momento lo smantellamento delle centrali che devono smantellare e il costo vi dico il risultato finale ma posso farle anche le moltiplicazioni è di
Altri seimila è la prima volta che questa cifra si dice a un convegno perché ho sempre detto e altrettanto invece proprio sei mila
Euro al kilowatt
Allora
Questo è il costo del kilowattora nucleare il costo del fotovoltaico oggi in Italia e qui concludo e di
Una media questo è un po'meno capaci quattro Mina euro al kilowatt
Stiamo quattro mila
Contro undici mila più sei mila cioè quattro mila diciassette mila questo
è una questa è una truffa
Che ha nomi e cognomi ditte persone che devono portare i soldi a casa che hanno profitti da fare ma non è il bene comune
Boraso chiederei anche a questo punto non di non fare l'avvocato difensore di nell'anno del o della delle scelte della maggioranza in Consiglio regionale in giunta regionale Consiglio regionale però appunto di
Dieci oltre all'incidenza di queste scelte sulle popolazioni su cosa ai veneziani potranno fare per dire la propria anche su
Sul perché comunque è una scelta che
Vale la pena prendere perlomeno in considerazione
Permettetemi di ringraziare ACEGAS APS poi la cittadini di Padova per questo convegno però enunciato
Riprendo da da quello che ha detto Michele Boato non non spetta a me certo come amministratore ho letto dai cittadini valutare tecnicamente non sono in condizioni di fare analisi tecnica ed economica
Quello che a me però interessa certamente non difendere posizioni cosciente Galan perché assunto funzioni anche di carattere personale ma di vece di difendere quella che la dinamica democratica delle scelte
E allora io cito due esempi i democrazia vera ci sono stati tre referendum
Se la domanda è quali sono le dinamiche di scelta e di confronto col cittadino voglio ricordare
Che aveva avuto tre referendum
Qualcuno mi ha detto poterono farò Rete Veneta dicendo ma non sono stati molto chiari comunque state trasferendo dato ha dato un indirizzo ben chiaro su cui
Le il popolo italiano cittadino si è espresso e questa la dinamica vera di scelta
Dopo c'è la scelta di chi oggi governa
E che è stato legittimato dal popolo a governare e che pone altri temi e non posso entrare lo dicono è chiaro che non sono competente in questo per quanto aspetto
Attiene all'analisi economica dico però
Non paga ragione l'amico Boatto
Che nel momento in cui si assume la scelta essi che diventa importante il confronto perché nel Veneto una centrale nucleare
Su quale base su quale criterio dobbiamo i cittadini vanno al confronto per scegliere
L'ubicazione la collocazione
Io ricordo però alcuni dati
Porto Tolle è un fatto reale
Il rigassificatore un altro fatto importante per questo momento
Le centrali idroelettriche lo sono altrettanto
Noi stiamo donando in termini di ma di democrazia e di scelte democratica come tu dicevi chiedevi
Delle autostrade ridato prodotti ma non per fornire l'energia a questo momento
Portala da altre regioni d'Italia rigassificatore del dieci per cento del facendo
Però dieci procedure gassificatore Porto Tolle centrale che ho letto e che se avessimo la capacità geologica sul trenta mi pare ho capito ma se c'è una capacità di aggiungere fotovoltaico che neanche i Comuni veneti si sono impegnati a farlo abbiamo parchi pubblici cito il caso veneziano perché per me è emblematico avevo il parco pubblico prevale l'Europa settanta ettari
Non c'è un centimetro quadrato di fotovoltaico nonché un millesimo quadrato di fotovoltaico abbiamo il Parco scientifico più grande d'Europa
Il reca al Parco scientifico più grande d'Europa e non è implementato un metro quadrato di fotovoltaico non c'è un impianto di cogenerazione non c'è nulla di sostenibile rinnovabile
Ecco io mi aspetterei prima di un'analisi signor non sono responsabile per il Veneto nessun fatta al Governo del Veneto i dati personali ma dall'opposizione dall'opposizione la maggioranza perché in Comuni Vanesa mia comandato centrodestra inutili C sette anni perché non vorrei che questi medici pensasse al Veneto
Tutto di un colore
Cioè che poi
Si confonde si confonde qui la responsabilità va diviso equamente nelle scelte come tu che devi a chi spetta alle scelte decisioni le responsabilità interne energetici per questa parte d'Italia sono distribuite in maniera equa
E quindi le scelte vanno fatte anche sul territorio
Con dinamiche precise e di cui anche le fonti rinnovabili si trovano sul privato lo si danno con segnali concreti sul pubblico i parchi sulle scuole pubbliche
Vorrei sfidare quanti oggi quanti amministratori sono in grado di presentare
Scelte concrete energetica
Come ha detto che non sono i conti zone ma
Io mi credo quello che ha detto Michele sul costo del del kilowatt sull'energetico che queste
E questo banco di prova democratico vicenda
Dopodiché discutiamo con quali strumenti tutti e deve
Certo che il confronto con il cittadino e se necessario perché questa parte d'Italia la patria alla ad Ada a a più alta densità cattiva a più alta densità di impresa con uno skyline che non so se sia per carità forse
Forse Rosolina e con la battuta sull'uso Linate data la vicenda della subsidenza però attenzione
Questa è la parte del Paese
Chiamo Stella nei precedenti anni di residenzialità di produttività di impresa non so quale sia lo spazio
Per ospitare
La centrale nucleare Minella battutaccia non l'ho fatta rete o cinque
Proviamo né una mini una mini centrale coniugarli perché poi
Di dirimenti rimando viene viene spontaneo poiché risponde approviamo una mini centrale e con gli organi
Per rispondere e forse questa
La scelta democratica di continuare con slogan
O facciamo un confronto rispetto alle decisioni però nel rispetto perché essa io concludo dicendo
Io so bene se hanno la Simeto Semeraro con la vicenda del mio territorio
Ti posso garantire che l'area di di Fusina vacua fotografo Fusina su Porto Marghera
Noi abbiamo dato in tagli ambientale ci aspettiamo una restituzione da qualcuno in termini ambientali ma
Cenare di Porto Marghera che sa devastata per
Per quasi settant'anni Ottanta interne dentale sta aspettando ritorno non una centrale permanente il messaggio è
Ritenersi
E ci sottolineo veneziani che parliamo di una rete di circa sei mila ettari che richiederà per le bonifiche una cifra attorno ai tre miliardi di euro bis come noi ci aspettiamo le risposte faticare
Rispondere
La mettiamo a Fusina o dove ecco è chiaro che chiudo dicendo
Che era il confronto con il cittadino di una parte d'Italia ben venne determinata è chiaro che nasce una scelta un'analisi attenta perché la democrazia democrazia altrimenti ci troveremo con la lega come diceva che dice una cosa rapidi era invece un'altra il PD ne dice un'altra e non so se la dinamica sia questa la fine
Oppure è rispetto di un territorio
Di un ambiente e di prendere coscienza di quello che siamo per questa parte d'Italia
Ringrazio Renato Boraso colgo lo spunto che adatto per girare diciamo il tema
Sia Piero Ruzzante che
Si appresta
A diciamo a tornare con i piedi in Veneto ancora più in pianta stabile camminando se alle elezioni regionali
E Roberto mi ha dato che che appartiene alla lega e che del tema del
Diciamo
Il Veneto la sua parte l'ha già fatta
A stare in questa campagna elettorale facendo
Un facendo la bandiera a Ruzzante chiedo
Appunto quanto l'impegno che già il Veneto assunto negli anni per
Non so se casi fortuiti per una strategia in politica quanto questo impegno tra virgolette lo dispensato dal dover
Prendere parte eventualmente il Governo ritenesse questa partita nucleare effettivamente necessaria per il Veneto e quanto invece dovrebbe puntare i piedi e far sentire una voce la voce appunto del territorio che è quella che era portato Boraso
E lo stesso discorso quello chiedo anche marcato che tra l'altro negli anni si è occupato di ambiente in maniera fattiva e quindi credo possa dare un
Un contributo importante
Buongiorno tutti vi ringrazio intanto per avermi invitato ringrazio il Comune di Padova per aver organizzato questa iniziativa non capita spesso la possibilità di confrontarsi su questi temi in termini non ideologici e sono assolutamente
D'accordo su questo sia sull'impostazione del convegno sia sulle riflessioni che sono state fatte
Da questa parte spettacolo io stesso non un'opposizione ideologica credo che
Sui temi della ricerca sul nucleare di quarta generazione bisogna investire elitario delle star dentro questi progetti e guai a noi a chiudere
Le porte anche al nucleare della prossima generazione
Credo sia sbattendo sbaglio un errore il ritorno al nucleare del secolo scorso
Non è vero che l'Europa va in questa direzione oggi credo siano uno due le centrali nucleari che stanno per essere costruiti in Europa negli Stati Uniti ce n'è una un progetto degli anni Settanta
Negli Stati Uniti investono i privati
I privati hanno scelto di investire in altre direzioni fotovoltaico nel suo fare nulla
Nella l'eolico in tutte le altre energie
Rinnovabili
Colgo compiacere anche degli interventi che mi hanno preceduto che non c'è una posizione ideologica neanche rispetto all'interno di schieramenti
Alcune regioni come la Regione Sicilia ha votato un ordine del giorno contrario alla scelta di un sito nella regione Sicilia Sardegna assunto la stessa identica posizione anche da questa parte del tavolo sentito che ci sono
Posizioni differenti anche all'interno dello stesso centrodestra chi invece ha votato la legge novantanove quella di ritorno al nucleare io non credo in quel nucleare della passata del passato secolo anche per motivi economici
Non conviene al tessuto produttivo del Nordest moltissime aziende moltissime imprese in questa Regione stanno investendo sulle energie rinnovabili
Non conviene dal punto di vista
Lavorativo perché si crea più occupazione investendo sulle energie rinnovabili non credo questa sia la vocazione nel Veneto che ha la vocazione prettamente turistica culturale
Ipotizzare una centrale nucleare nella zona di Chioggia avrebbe un impatto anche dal punto di vista del nostro tessuto economico
Io
Credo che dobbiamo investire con forza sulle questioni delle rinnovabili ovviamente dobbiamo porci anche alcuni temi cioè quello di realizzare anche nella nostra Regione un piano energetico regionale
Perché si tratta di ridurre del venti per cento le emissioni
Si tratta sicuramente di arrivare al venti per cento del G rinnovabili si tratta
Di garantire anche
Un'azione culturale educativa sul risparmio energetico alcune cose sono state fatte per esempio nel le lampadine a incandescenza quando verranno realizzate in tutto le lampadine a risparmio energetico che sostituiscono quelle incandescenza quando verranno realizzate in tutta Europa pensate che al risparmio possono sembrare banali queste cose
Ma risparmio energetico corrisponde al fabbisogno energetico di uno Stato come la Romania solo questa semplice azione condotta
Su scala europea quindi dobbiamo agire a tutto tondo
Credo però su un punto si consentitemi su questo di far polemica quando ho letto le dichiarazioni
Del candidato alla presenza del Regione ministro Zaia anzi del Ministro Zaia mi piace dire così
In cui ha dichiarato decidono i veneti e ministro Repubblica credo che se un ministro fa Necchio lezioni questo tipo il dire che decideranno i lombardi decideranno gli emiliano-romagnoli perché fino prova contraria quando uno parla da ministro
Credo di esprimere un parere a livello nazionale in secondo luogo questo è in palese contrasto
è vero che la legge novantanove del due mila nove parla di conferenza Stato Conferenza unificata quindi Stato-Regioni
E quindi all'interno di quelle si deve trovare
Una
Scelta rispetto alle localizzazioni ma nel decreto legislativo centosettantaquattro che è in discussione
Il Governo
Nella sua proposta
Parla esplicitamente che l'ente locale coinvolto diviene assegnato un termine per esprimere l'intesa decorso inutilmente
La rete Carmine il Consiglio dei Ministri nominato un commissario adatta quindi con pieni poteri rispetto alla localizzazione allo stoccaggio perché qui si parla anche ovviamente
Dei dello stoccaggio
Delle scorie l'unica concessione che viene fatta rispetto al ragionamento che ho appena sentito di fare sentito fare e che la riunione del Consiglio i ministri partecipa il Presidente della Regione interessata d'intesa ovviamente senza diritto di voto perché una volta che viene nominato un commissario ad acta
Se ne va la possibilità per chicchessia di decidere ultima cosa esistente un problema secondo me costituzionale il fatto che il Presidente dell'ENEL in un convegno pochi giorni fa l'abbia detto
Il problema costituzionale che la riforma del Titolo quinto che si chiama federalismo
A previsto che su questa materia ci sia un regime concorrenziale Stato-Regioni quindi non è un tema da non da non
Da sottovalutare questo
Non non spetta a me dire
Si è è ammissibile o un o meno un ricorso
Costituzionale delle regioni questo lo stabiliranno però mi pare che se il Presidente l'ENEL si è espresso in questi termini vuol dire forse che il problema esistenti
Ovviamente sarebbe un po'imbarazzante per un partito che ha fatto del federalismo addirittura il proprio DNA
Tornare indietro con una riforma costituzionale che riporta e cent'realizza una scelta come quella energetica che io ritengo invece sia giusto e corretto che ogni Regione si assume la responsabilità di fare delle scelte nel campo energetico
Investendo proponendo sì il tema di produrre Energia possibilmente ovviamente io dico l'energia più pulita
Che ecco il fotovoltaica solare eolica a seconda delle
Delle caratteristiche di quel territorio ultima cosa perché Boraso detto una cosa che condivido molto
Però la detta forse nel luogo sbagliato
Perché credo sia vero quello che tu dici cioè non possiamo limitarci ad annunciare le cose da fare bisogna farle ad iniziare dei territori credo che stamattina nell'intervento del Sindaco abbia ricordato lo do per scontato perché
Conosco il Progetto a Padova
Realizzeremo nella zona dell'Interporto sono duecentocinquanta mila metri quadri nella zona a copertura dei Magazzini Generali sessantamila metri quadri
Realizzeremo fotovoltaico quindi diventerà Padova in qualche modo la Capitale del fotovoltaico
Credo che questo sia il contributo migliore per non stare solo sulle parole ma passare anche in qualche modo hai fatto credo sia
Folle ultimissima cosa che dico
Che l'Italia non partecipi a un progetto di un italiano
Carlo Rubbia
Che prevede l'ipotesi della realizzazione
Di una centrale solare termico
Nella zona del Sahara occupando lo zero virgola due per cento un Progetto che vede una compartecipazione di Spagna Germania e Francia in Francia crede nel nucleare quindi non c'è ombra di dubbio però la Francia sta anche dentro questi progetti
Perché quel progetto lì con lo zero l'occupazione dello zero virgola due per cento della zona sarà
è futuro questo ovviamente è un sogno una speranza potrebbe realizzare in un prossimo futuro il fabbisogno e coprire il fabbisogno energetico di tutta Europa
Ruzzante ha chiamato
Direttamente in causa
La lega diciamo la posizione del Ministro Zaia io Roberto varcato chiedo ripristino fare il il
L'avvocato difensore di Zaia ma di spiegare perché la lega dice scelgano i veneti
Quando comunque la decisione diciamo di approvare questa questo disegno di legge
è stato fatto in un Consiglio dei Ministri in cui siedono anche esponenti della lega
Sì intanto buongiorno a tutti ringrazio anch'io per per l'invito
Trovo anch'io questo sia un tema di assoluta attualità che fa
Dibattuto con
Con molta pacatezza come stiamo facendo qui oggi pertanto prendo atto che è iniziata la campagna elettorale
E questa è una già una notizia
Detto questo questa mattina noi abbiamo assistito
A più interventi di
I tecnici
I professori universitari che hanno parla che hanno parlato hanno affrontato il tema del nucleare da un punto di vista meramente tecnico
E ci sono state prese di posizione
Molto diverso
E questo mi dà la misura che ovvia ma
E scontato che si è così che la comunità scientifica su questo tema è assolutamente spaccato non c'è un'idea univoca sul sul nucleare come è normale che sia
Noi amministratori siamo chiamati a decidere su un tema così importante che riguarda ognuno di noi che riguarda l'ambiente che riguarda la salute che riguarda il futuro dei minori
E dovremo farlo sulla scorta di considerazioni tecniche e scientifiche che il mondo scientifico cita
Voi capite bene che aumenti in cui non c'è una univocità di intenti e dite su questo tema diventa difficile per noi
La responsabilità però ci chiama comunque a prendere delle posizioni ovviamente dobbiamo fare come dire un mix fra
Le nostre conoscenze personali l'idea che ognuno di noi si faccia un tema come questo e la propria sensibilità
Sensibilità che però è assolutamente personale e riguarda la storia di ognuno di noi io
Suonato sessantotto ho vissuto gli anni ottanta
Diciotto locale come dire quel periodo di guerra fredda dove il cui tema nucleare era era assolutamente
Emotivo non so se qualcuno che ha la mia età si ricorda c'era
C'era un gruppo negli anni Ottanta che si chiamava ultra vox
Aveva nell'ora mille centottantaquattro aveva pubblicato un album e in quell'album c'era una canzone bellissima a mio avviso puramente c'è un po'di nostalgia che titolava densi guitti semmai realizza danzando con lacrime agli occhi e il video raccontava
La storia di questo di questo uomo che tornava a casa
E abbracciava la propria donna e faceva l'ultimo ballo piangendo con lei perché lì vicino era scoppiato la centrale e locale e il vento il vento nucleare avrebbe spazzato via di lì a poco la loro casa e la loro vita
Questo perché in questa la cosa che che a me è sempre rimasta mi è sempre rimasta dentro e mi ha condizionato ho in mente non c'è nulla di scientifico con questo
Però questo dà la misura che in realtà ognuno di noi quando prende delle decisioni al di là delle prese politiche del partito o della propria appartenenza lo fa anche sulla scorta di per esperienza personale di una emotività personale
Perché la lega che prima è stata dipinta come secondo come sempre accade un po'come la macchietta ma fatelo pure
Perché va bene così perché più voi ci dipingete così e più noi prendiamo il consenso della gente che in realtà sa leggere i nostri messaggi per cui
Va bene la strategia che per quanto ci riguarda ci paga ci paga ci paga molto
Perché la la la lega sembra essere così ondivaga in realtà non lo è assolutamente
Non è assolutamente perché c'è stata sì una una decisione
Che poi non è una visione definitiva pagata e l'inizio di un percorso a livello governativo il mio partito sempre stato molto critico sul nucleare e lo è ancora oggi
Il Ministro Zaia che si è candidato a guidare questa questa Regione
Ha fatto un ragionamento
Che non è leghista volevano cemento strumenti e territoriale
Noi dobbiamo tener conto del nostro territorio da parte e della volontà dei cittadini noi discutiamo il popolo
Sarà sarà banale sarà populista dirlo ma questa è la matrice la linea che c'è sempre che ci ha sempre guidato cui di fronte anche di fronte a questo tema
Che dovrebbe dovrebbe essere appannaggio di una classe politica o della comunità scientifica credo che la volontà di chi qui abita sia determinante permettetemi però perché poi non posso mica dimenticarmi del fatturato che porto
Permettetemi una considerazione che sicuramente politica
A me non interessa nulla che la il CNEL i gruppi Governatore o il governo della Sicilia
Il governo della Calabria il governo della Sardegna abbia votato no al nucleare perché questi Governi sono cinquant'anni che votano no alle discariche no agli inceneritori no alla raccolta differenziata no no no
E questi signori ogni tanto ogni dieci quindici anni chiamano al nord a portare via a portare via le proprie scoasse allora
Anche qui cerchiamo di non essere demagogici non è
Non ha nessun valore quel voto
Non c'era oggi come non ce l'aveva cinque anni fa dieci anni fa vent'anni fa trent'anni fa perché la responsabilità politica un'altra cosa sull'incoerenza sull'incoerenza poi politica
Per cui Zaia dice una cosa da candidato Presidente della della Regione non Governatore questo riguarda solo le regioni a statuto autonomo
E invece dice un'altra cosa dal ministro ma insomma questa mattina abbiamo avuto qui il Sindaco di Padova che ha fatto un discorso detratto gli ho apprezzato molto dicendo fondamentalmente no allocare sia fotovoltaico e mi sembra che il braccio operativo del Comune di Padova che che si
Riassume
In in atti casa viene Sirat abbia detto eh no eh come distrugge un business economico noi il nucleare lo vogliamo allora
Anche qua signori attenzione per questa supponenza
E questa convinzione di avere sempre e comunque la ragione in tasca e Chieti che l'interlocutore si possa bacchettare
Forse ha fatto un po'il suo tempo magari guardarsi anche un po'in casa si trovano delle incoerenze proprio qui nel comune che ci ospita
Che sono
Veramente imbarazzanti e non sto dicendo che ha ragione il Sindaco ora con ragione ACEGAS APS queste sono però sono due posizioni
Su un un ossimoro insomma è una contraddizione hanno contrari zero in termini la mia posizione personale sul nucleare è quella di avere dei fortissimi dubbi io non sono convinto che il nucleare sia la panacea di tutti i mali anche perché e questa ripeto sembra convenzione mia
Non
Non ha la capacità di dare le risposte che che noi cioè noi ci attendiamo e credo che comunque continuare a lavorare sulle sulle energie rinnovabili sia
Una via maestra da da perseguire è altrettanto vero che se si tratterà di farle qui in Veneto io sarò sempre molto critico anche perché o il dubbio che se dovessimo fare una centrale nucleare qui in Veneto
Di qui l'energia prodotta qui in Veneto una rimarrebbe poca che allora scusate missione ancora una volta se ci sono delle zone d'Italia dove l'elezione non c'è casomai se la facciamo corretti comunque piacere grazie
A questo proposito chiederei assai allora di provare a
Spiegare o comunque a tratteggiare una possibile strada che il Veneto
Inteso come nobili cioè i parlamentari veneti il la Regione Veneto può intraprendere per fare sì che le sue convinzioni le sue valutazioni sull'opportunità o meno di realizzare il nucleare
Arrivino effettivamente ascoltate a Roma e se poi ritiene che
Al di là del fatto che prima ha parlato di una diciamo valutazione
Sulla tecnologia se altre tecnologie possono essere e devono essere privilegiate rispetto
Al
Al nucleare o se sono due strade parallele che possano andare assieme
E mi guarda secoli essere rapido spero chiaro
Io l'ho già detto nel primo giro di interventi non ci può essere opposizione né fideistica né
Né univoca tutti
Le possibilità alternative
Di produzione Energia devono essere
Assolutamente sostenute da uno stato dalle istituzioni
Ovviamente sia politicamente che economicamente io addirittura individuo nella strada del nucleare che
E qua mi piacerebbe commentare questo questa
Questa schermata che condivido solo nel
Nel problema spinale cioè trattamento e stoccaggio delle scorie radioattive ma abbia detto che qui
Non siamo tecnici e sicuramente non sono
All'altezza ma so che questo è il vero problema getta fine tutta dinamica qua non è discutere se siamo tutti d'accordo o meno sul nucleare
I sedici diciassette per cento dell'Energia Italiana prodotta nucleare facciamocene una ragione problema di costi
Problemi sicurezza preferisco avere in casa e di controllo io e non gli sloveni o gli svizzeri o qualcun altro e e su questo
Francamente credo che abbiamo posizioni lontane problema sono le scorie sia che dette che sia un problema sloveno la signora vicino bene i letti problema sloveno un problema anche nostro
Perché a me francamente non posso dire che
La Regione decida no siccome se diventasse una ho con la moda che per fortuna passata dei Comuni denuclearizzato i commesse risolvessimo imporrà Coccia non mi pare una strada una strada né corretta perché e quella che va al contrario di quello che dico io cioè la presa in giro i cittadini che io non sopporto
Non sopporto perché non sopporto né da destra né sinistra un vuoto son d'accordo su
Su su certe incertezze dell'ex uscente Presidente Galan su questi temi certe volte di avere anche coraggio e non rispondere
Avere la dignità di dire
Non sono preparato non so cosa cosa dire non è il momento di dire quindi
No un sì a seconda che emittenti buona volta la lega a volte al Governo una volta non so cosa io credo che su questi temi si deve avere il profilo di di serietà tanto più dove c'è questo tipo di responsabilità
Perché dicevo quella schermata non mi non mi convince perché il problema dei costi non è vero
Io mi devo fidare di un Governo che mi dice che i costi non ci sono perché le la linea che il Governo ha preso e quella del costo zero
è quella del costo zero perché su questo fa piacere che c'è
Sanarlo comunque loro solutore amico Pillon
Di APS ACEGAS
E sappiamo che saranno i privati a giocarsi da parte la parte fondamentale di questa di questa partita saranno i privati che dovranno accollarsi quella serie di costi cosa che non succede con energie alternative allora se io questa
Questa possibilità di sfruttare se vogliamo anche privati
E per poter utilizzare poi dei ricavi che lo Stato ha perché lo Stato non per il Governo non ha soldi non era da qua ai prossimi anni non ce ne avrà su questi temi
Quindi no non è fallito per fortuna anzi direi che
Proprio su questi da questo punto di vista riuscire cadavere
Era un po'di attenzione sui costi credo che sia
Importante intanto saluto la mia vicepresidente visto che c'è un senatore
E la ringrazio a esperienze e ma voglio dire
è mia vicepresidente del Senato con quale condiviso anche qualche battaglia non sempre vittoriosa alcuna indagine anche lui sostegno emendamenti e cose varie che poi non sempre comprendono i nostri amici voto in Paesi una sacrestia in Senato in Senato ma
Lo dico a titolo personale
Allora atto continente a rompere dal carbone insomma ma ma
Tasso tra i pochi qua ultra filo nuclearista adesso lo chiamiamo ESP chiamiamo da occhi no lavorato il signore che ogni
Io voglio dire che
Credo che noi dobbiamo concentrarci sul problema la convenienza economica su problema della sicurezza sicuramente e dicevo preferisco controllarla io la sicurezza in casa non farla controllare agli sloveni I francesi coi
Come o agli svizzeri credo che siano questi i temi su cui tutti dobbiamo fanno ha ragione ma non mi piace questa regionalizzazione
Del tema è vero che c'è una compartecipazione su questi temi
Per motivi costituzionali però se benissimo che quando c'è amico Piero quando c'è una una una
Su sullo stesso tema la competenza concorrenziale deve comunque lo Stato soprattutto che tanto più su temi specifici come per esempio l'energia prevalere nelle decisioni quindi da questo punto di vista
Non non posso farmi una ragione questa è una decisione che esser nazionale non mi ricordo come il
Acronimo inglese per cui suo favore ora Rolo passano
L'audience in allevamento però vedo che siete tutti esperti
Già
Già bravo già faccio fatica a parlare in italiano figurati inglese egoismi a casa mia non mi piace questo e anche su questo credo che
Cittadino deve essere responsabilizzato sono tra l'accordo sul fatto che noi dobbiamo essere ripeto ferocemente
A assertori della coinvolgimento dei cittadini su questi temi e sulla sensibilizzazione tu mai detto che cosa deve fare lo sta il Governo sta studiando
E ti dico che c'è anche una compartecipazione indiretta dell'ARPAV del Veneto su questo visto che potrebbe essere una delle regioni interessate
Su un lavoro di sondaggio del territorio non solo
In termini tecnici non sono in termini economici di costi-benefici ricavi
No ma soprattutto in termini di consapevolezza dei cittadini su questi temi e questo obbliga la politica a dire la verità
Perché io prima ho sentito Boato nessun fatto anche di Rio chiamato mio quasi omonimo Salieri com'è vero che ci sono ostico ospiterà fotovoltaico marito quaranta ore parte i commenti in il il fotovoltaico abbiamo otto
Come rapporto il costo del nucleare tre e polizze per fare la stessa potenza nucleare Demitri giù quaranta chilometri di pannelli per uno ecco allora
Perché questo è quello che mi dice il Governo e quindi ma io quello che sto dicendo è che non ci può essere e non condivido minimamente la posizione tua e una posizione
Una posizione fideistica su questo perché io credo che siano perché se no sarei avremo di fronte un mondo lo dico con buonsenso credo ma ma magari ma non perché abbia ragione infatti non ho queste pretese come lette avremmo un mondo al fatto di di di di di ottimo perché si nucleare
Di quarta generazione o più cioè se io leggo i numeri voglio annoiare ma i numeri di delle centrali che al mondo si stanno facendo in giro per il mondo vuol dire che noi siamo gli unici intelligenti gli unici che checché stanno
Supposizioni corrette tutti gli altri stanno sbagliando
E oggi nel mondo ci son quattrocentotrentanove reattori funzioni in trentadue Paesi trentatré reattori in costruzione in quattordici Paesi novantaquattro reattori in progetto in quattordici Paesi duecentoventitré reattori nozioni ventitre Paesi
Allora se con Paesi che stanno aprendo per la prima volta come Egitto Turchia Polonia incentrati sono caccia voglio dire se noi siamo i migliori io qualche dubbio perché per me teniamo questa posizione impresa
Su su su un referendum fortemente emotivo fatto all'ottantasette che ebbe dei numeri importantissimi perché io li ricordo anche se no non farebbe comodo la mia posizione ottantasette abbiamo avuto
Co.co.co. sessantacinque virgola uno di affluenza l'ottanta per cento oltre disse no al nucleare in un momento motivo ma son passati cioè siamo parlando un altro mondo stiam parlando innato nucleare campana
Tutta un'altra storia
E di e di e dico anche emanare la coerenza volta una trappola mortale io dico cioè qua sul tavolo
Non si è proprio che tutti siano coerenti supposizioni che aveva dieci o vent'anni fa su Scott Emma io su questo palco come che ciò ancora
Fuori fuori se su questo lo sicuramente sì magari su altre cose no io dico che dal suo punto di vista noi dobbiamo tener conto che c'è un Governo che è stato ampiamente votato un programma che prevedeva questo allora se dobbiamo dare atto alcun senso
Del della popolazione già su questo potrei dare una risposta sul piede rimanga ancora il il
Il il referendum di vent'anni fa hanno trent'anni fa
Io per chiudere tua domanda precisa la strada rigorosa e quella di ti stavo dicendo che ci sta lavorando proprio l'ARPAV con con tra col Governo
Quella di di trovare anche lungo cammino nonché chiaro cammino di trasparenza su quelle che sono i tragitti da tenere conto in oggi metto popolazione non tanto sulla decisione finale che è relativa ma sulla consapevolezza di che cosa di che cosa stiamo parlando di come questo però sarà
Uno sforzo anche di politici che mi metto per primo in fila non sempre su questi temi hanno conoscenza capacità e che il livello di di
Di responsabilità lo potrà prendere posizione amici ma questo credo sia una le scelte più delicate Ricci vedremo come Paese
Fare mi nei prossimi anni io credo che saremo tutti con
Reti da casalinga Presidente alla Regione per stare accanto alla Regione
Presi
Da responsabilità di di di consapevolezza di sensibilizzazione su questi temi che è importante che sia nelle scelte accompagnate sarà meglio neanche iniziare a fare cioè i crediti si vizia che i privati società nega questo o quell'altro Renato credo che sia strada assolutamente sbagliata non è che presa decisioni poi non se ne parla più finché non ci vediamo
I i funghi
In qualche zona non in questa cosa deve essere accompagnata controllata nella sua esistenza quando un giorno se poi la vedremo quei tempi italiani sa quando vedremo la prima
Centrale e poi
Quello fine non da vivere in maniera un po'da
Da sottolineare contesti italiano scuole primarie di di fare qualche opera abbiamo dei tempi tutti italiani penso che dovremmo preoccupazione relativamente ai suoi tenti così immediati
Questo intervento credo che ponga un tema
Che giro
A Piero Ruzzante come direttore il gruppo del Partito Democratico a Roma
Sulla diciamo legittimità delle scelte da parte di un Governo sulla coerenza rispetto a queste scelte cioè
Fin dove la scelta
Né legittime va rispettata e fin dove poi i territori hanno diritto a
Tra virgolette metri contro quella scelta penso a Val di Susa penso agli inceneritori stessi che sono in Veneto in questo momento un tema caldo
Per molte amministrazioni sia di centrodestra che il centrosinistra sono una risorsa
Però
In da un altro punto di vista vengono diciamo considerati un pericolo perché manca un piano regionale che mi diciamo stabilisca soprattutto riguardo i rifiuti speciali un funzionamento una razionalizzazione
Certo il tema della responsabilità come si declina
Tra responsabilità di governo e né esigenze locali
Ma mi piace visto che siamo ospiti del Comune di Padova
Partire dalla coerenza lì dove il centrosinistra
Governa credo che Padova abbia affrontato questi temi con coerenza per esempio su alcune scelte rispetto al tema dei rifiuti si è assunta pienamente fino in fondo tutte le sue responsabilità
Il fatto di aver scelto
Una cambiamento
Terza linea dell'inceneritore non ha impedito Padova di essere la seconda città d'Italia per riciclaggio di rifiuti quindi le politiche vanno fatte a tutto tondo e sono d'accordo su questo sul principio
Di una
Responsabilità da parte degli enti locali non si può sempre ragionare con il notti Mengardo e non si può sempre ragionare scaricando i problemi alla Provincia a fianco il comune a fianco con la Regione a fianco
Non son d'accordo sulle riflessioni l'ho già detto prima l'ho spiegato prima che non bisogna avere un approccio ideologico però guardare cosa succede nel mondo secondo me forse ci farebbe bene ogni tanto
La mia sensazione è che il mondo sta andando da un'altra parte non sta andando alle tecnologie che io considero ormai del secolo scorso
Abbiamo fatto una scelta l'ha fatta il popolo italiano e quindi noi siamo stati coerenti con la scelta che il popolo italiano ha fatto perché i referendum servono a questi a questo
Non
Siamo stati dentro al percorso del nucleare dargliela ottanta sette in poi oggi tornare
Indietro al quel modello di nucleare secondo me è una scelta
Guarda lo hai detto anche tu stesso citando i Paesi lo hai detto tu stesso citando i Paesi che stanno costruendo centrali nucleari quando Citti Egitto Turchia Polonia
Posso aggiungere io Lituania Iran
Questi sono i Paesi che stanno costruendo quelle centrali
Negli Stati Uniti l'ho già detto la Germania ha già fatto una scelta la Spagna mi ha fatto un'altra allora io credo da questo punto di vista
Che dobbiamo veramente guardare senza gli occhi di un logici però a quello che sta accadendo il mondo e il mondo sta andando in un'altra direzione
Un altro aspetto che va chiarito mi pare che dalle quattro centrali ipotizzate in Italia non abbiamo ancora individuato uno di sito
Stiamo parlando del due mila
Il ventitré in tv e probabilmente se guardiamo i tempi di
Oli Kyoto iniziata nel novantotto aprirà l'ultima centrale d'Europa in Finlandia prima del due mila dodici credo quindi
I tempi si dilatano sul
Spesso in molto
Rispetto al nucleare cioè facciamo una scelta oggi che produrrà energia
Fra quindici anni
In questi quindici anni che cosa accadrà nel campo la ricerca
Delle
GE rinnovabili allora quelle quattro centrali ma ripeto non abbiamo individuato né ancora uno mi pare che produrranno il quattro per cento del fabbisogno energetico italiano
Possibile che non possiamo fare delle scelte più condivisa del territorio possibile che non possiamo fare delle scelte che danno di più anche in tutte armeni di ritorno economico per il nostro Paese in termini di ritorno lavorativo che abbiano un impatto ambientale zero
Perché le scorie ci sono
Che abbiano un impatto sociale zero
Questa la mia riflessione una riflessione
Semplice semplice chiara chiara cioè voglio dire non ho un approccio ripeto ideologico su nulla figuriamoci solo sui temi della Costituzione quelli importanti
Di rimango ancorato lì però sugli altri temi credo che bisogna discutere ragionare in termini scientifici economici politici culturali sociali
Voglio solo però dire
Una cosa da un punto di vista della della delle questioni che tu hai posto
Perché vedi Maurizio credo che quando si fanno scelte come queste
Bisogna condividerle innanzitutto almeno all'interno del proposta
Forza politica poiché l'interno di una coalizione e abbiamo sentito
Da questa parte del tavolo che su questo avete due opinioni molto diverse
Credo che i cittadini veneti dovrebbero saperlo qual è l'opinione dici si candida a governare questa Regione prima del voto non dopo il voto su questo tema qui
Ma se fosse veramente vero
La vostra impostazione del ragionamento
Sì è vero che il nucleare da lavoro se è vero che il nucleare da energia pulita senza problemi con in rapporto con la popolo
Simone se è vero che intelligentissimo investimento sotto il profilo economico e sotto il profilo della ricerca
La scelta dovrebbe essere chiarissima fatto salvo l'aspetto
Relativo al rischio sismico sismologico secondo me la collocazione corretta per creare posti di lavoro per creare energia pulita per creare una possibilità di investimento dovrebbe essere tra Sardegna e Sicilia
Fatto salvo l'aspetto dell'impatto sono le due Regioni sulle quali vi siete espressi in maniera
Diametralmente opposte ragionamenti seri che ho sentito fare da questa parte del tavolo ma che non ho sentito neanche condividere all'interno delle stessa forza politica che ha votato la legge novantanove che ci riporta indietro con le lancette le dell'orologio perché questo non è un ragionamento sul fu puro questo è un riportare le lancette dell'orologio indietro al nucleare nel secolo scorso scusatemi se devo andar via ma un dibattito
Grazie
Grazie Dante passo la parola Gallo che ho indirettamente chiamato in causa
Parlando degli inceneritori di Treviso
E di quello di Rovigo che sono stati
Bloccati da una mazza ora da un voto diciamo trasversale tratti di Comunisti italiani Rifondazione lega
Che
E e in parte del PDL che ha votato e parte che è uscita dall'aula
Tanto
Spieghiamo questa partita
Del Consiglio regionale non era di turno
Ha detto che prima di decidere su nove impianti si deve fare il piano nazionale sui rifiuti industriali
E mi pare
è evidente che ce n'è bisogno
Come sarebbe anche manca da quando che manca per sempre cioè la Regione Veneto non ha un piano energetico quando c'è stato il blackout che ha investito tutto il nostro Paese qualche anno fa
Sistemi un Consiglio straordinario
L'impegno del Consiglio straordinario
A firma coi con un atto finale votato da tutti i capigruppo sia di maggioranza
Che di opposizione era che qualsiasi impianto nuovo rilevante dal punto di vista dell'impatto ambientale che si andava a realizzare in Veneto
Doveva essere autorizzato solo dopo l'approvazione del piano energetico regionale piano energetico è stato elaborato nella precedente legislatura
Dall'assessore competente di allora Finozzi mai approvato in Giunta e dorme ancora nei cassetti della Giunta regionale
Per capirsi con quale logica si dovrebbero autorizzare addirittura due o più gli impianti di incenerimento come quelli prospettati nella provincia di
Treviso parliamo di ricerche ispezionare non perché
Per far capire un attimo questo ecco aspetto
Che ospiterà invero molto
Molto di più ci sono due-tre volte i rifiuti
Rifiuti industriali prodotti la nostra Regione
Rispetto alle esigenze
Produttive che noi abbiamo al di fuori di un piano regionale la ragione del piano queste
E viene condivisa sia dalla maggioranza che dall'opposizione
Lo stesso ragionamento vale per
La questione del nucleare
Allora
Questa scelta viene calata
O di corsa insomma come anche gli altri esponenti del centrodestra viene calata del centrodestra improvvisamente
Quasi come una bandiera
Ideologica da dover a tutti costi sventola
Senza che si affronti
Con una logica di piano quale
Il futuro della nostra del nostro Paese l'unico terreno su cui si investe in questo trenta miliardi
Trenta miliardi di euro per
Che poi ci saranno risorse che potevano andare anche in altre direzioni ovviamente che condizionerà
Per decenni lo sviluppo del nostro Paese
Senza che si sia uno Stato
Discussione un confronto reale
All'interno anche del Parlamento su
Su come doveva
Essere indirizzato eventualmente lo sviluppo dell'Italia
Trenta miliardi di euro ed è un costo che non è vero che venga ha scritto su dei privati
Perché per buona parte e tutto pubblico è tutto pubblico
E rimane
Adesso servizio siamo tranquilli dal punto di vista sicurezza d'Italia garantisce molto più di altri su questo poi dubbi perché la storia del nostro Paese e che discordie smaltiti illegalmente anche scorie
Nucleare
Magari affrontate attraverso
Navi utilizzate a Tocca all'interno del Mediterraneo abbiamo anche la storia recente che centodieci
Le
Il sito
Il sito per lo stoccaggio tende scorie nucleari e non è che noi
Dobbiamo testo decidere per il futuro di investire nel nucleare siccome abbiamo investito a suo tempo
E per anni
Abbiamo avuto un centrale nucleari che hanno funzionato dobbiamo ancora frequenza
Dove viene realizzato
Abbiamo
Siti che dal punto di vista geologico della loro collocazione in Italia diano sicurezza da questo punto nei piani proposta dal Governo non c'è nulla su questo anno su questo versante
Quindi anche questa è una partita su cui riflettere la questione poi
Dell'Agenzia per la sicurezza
Prima c'era un organismo terzo
Che doveva valutare oggi l'organismo che viene proposto ricade sotto la responsabilità del Ministero dell'economia
Che è quello che chi decide
Sostanzialmente di fare
Le centrali nucleari che razza di autonomia può avvenire
E poi sempre per quel che riguarda
Queste centrali nucleari insomma in Italia ne verrebbero prodotte quattro B Franza né a cinquantanove produce il venti per cento del Energia
Di cui ha bisogno quel Paese Italia
Quale la quota di inerzia che riuscirebbe a ricavare
Dal tre al quattro per cento se
Tutte e quattro funzioneranno tutte insieme a pieno regime
Anche economica venti ricco assenso
Investire in questa direzione
Poi sulla voglio dire l'ultima battuta sulla questione che decide il Veneto realizzare non ha detto io sono contrario
Perché noi
Così le riviste ha votato a favore quindi loro ha espresso un voto a favore del nucleare poi detto siccome è stato candidato nel Veneto Presidente ha ragione decidono i veneti
Però decidono i veneti
In realtà non decidono i veneti perché lo ha spiegato bene prima Ruzzante
La voce finali su tutta la partita se la tiene stretta Governo quindi il Governo deciderà indipendentemente da quello che pensa i veneti di procedere come ancora
Se decide di fare il sì
Si decide di realizzare in un sito Veneto una centrale nucleare
Sgombriamo quindi il campo da questa partita che è rimasta in più
Utilizzata sulla stampa sul fatto che decidere velocemente
Non decidono i veneti decide e lo ha scritto materialmente il Consiglio dei Ministri nell'atto che ha
Definito poi tutta questa partita che decide comunque il Governo
Questa è la situazione
Sul fatto che si focalizzi Veneto una centrale questo tipo io tutte le mie riserve perché vedete l'incidente
Più norma
Che accade in una centrale nucleare non è quello che c'è
Per un evento straordinario che io mi auguro non accada mai ma ricerche siete più normale quello della perdita
Di acqua radioattiva che fuoriesce dall'impianto
Per una
Qualche ragione insomma succede centraline risponde successi
E la perdita di materiale radioattivo è una perdita che a dispetto
Come sappiamo tutti a lungo termine nell'ambiente circostante
Ora se
Accentrare viene localizzata tra Chioggia e Rosolina e c'è una perdita di accorato e radio
Quali effetti a lungo e terrà lungo termine si producono
Io
Possiamo permetterci questo risultato nel Veneto in quella realtà così antropizzata
Così vissuta anche
In maniera così rilevante durante l'estate da una popolazione che tende a raddoppiare triplicare per la presenza turistica
Domandiamoci
Chiedo a Boraso due cosa rara si decide
Keller quesito che ho posto caldo
E poi un'altra l'altro elemento è questo
Di questi poteri gli sversamenti rischiosi
Sono una preoccupazione per Venezia prima città turistica in Italia per il Veneto prima Regione turistica d'Italia per un litorale che ha un venti milioni di presenze
Annue quello tra Rosolina appunto è Bibione
Vorrei si potrà utilizzare Gallo
Interrogando penso che il dibattito continua per i prossimi cinque anni e di centrali nucleari non avremmo neanche una litania
Questa è la verità
La la vera verità
Perché non esiste oggi in Italia
Un'area che territorialmente posso aspettare
Siamo il il Paese l'opera più alto rischio sismico
E più altamente decide abitato dal punto di vista la densità abitativa industriale di impresa accettazione sono due siti l'unica area che è una Ristori sismico alla Sardegna e hanno già sollevato le barricate
Temi politici dispetto d'attrito verità e la Sicilia perché o la facciamo sopra l'Etna gola facciamo sopra Vesuvio dove la facciamo data L'Aquila a Macerata
Vuole che continui così e colora
Quote Gemona del Friuli qualcuno ha detto il filo disponibile di Pasquetta Rettore
Dove il tema vero penso che l'unica cosa che rimarrà in questi anni sono d'accordo con i francesi
Che chi ha e lì la spinta economica vera è lui il vero interesse l'accordo con la Francia per esportare
E per accontentare qualche cordata economica male in questo dibattito continua per anni e anni
Perché rispetto del territorio lo sia rispetto alla realtà
Allora sai
Se la democrazia e la demagogia globale in termini politici ti rispondo che questo Governo ha fatto una certa federalista
Allora per rispetto delle scelte nel programma io ti rispondo che se avevamo deciso in termini federalisti vale quello che ha detto qualcuno qui decidono i veneti e con quale dinamica di scelta
Le scelte della politica
I veneti andranno al voto cederanno democraticamente che andata governare questo Veneto e nell'ambito della coalizione della scelta del Veneto
I veneti decidono per in questo Paese ha deciso comunque andare via verso un federalismo sì di carattere politico amministrativo ma credo che anche sul piano energetico valga anche la scelta federalista
E continueremo per cinque anni di dibattito per quanto riguarda l'ultima cosa che aveva sollevato il evidente che questa parte dell'Italia
Dove la dinamica l'importanza del turismo che è fondamentale per cosa fare oggi l'unica
L'unica azienda
Tra le tante aziende che tengono il turismo in questo in questo momento anche assegni difficoltà perché comunque la la flessione
I canali ci sono anche in questo ambito figuriamoci se possiamo permetterci di mettere a rischio la prima azienda italiana che il turismo
Collocando in ambiti territoriali dedicati uffici nella laguna di Venezia o vicini e con gli organi vicini I Colli Veronesi vicini e
Alla a Cortina non lo so voi voce mi pare che si c'è riavvio affrontiamo un discorso che
Non ci porterà a seconda discutono e per altri cinque anni
Quello che ha e perché non non c'è un
Una un'area che possa oggettivamente ospitare una centrale e a me dispiace che il Presidente della Regione ci sia poi esposto poteva tranquillamente non esprimersi su questa vicenda
Lo ritengo perché non c'è un sito in questa parte d'Italia che posso ma non c'è neanche in Lombardia non c'è neanche in Piemonte
Non c'è
Non c'è
Non c'è
Allora qui continueremo poiché all'altra l'altra cosa e concludo che a me interesserebbe molto confuso perso qualche passaggio poi rispondo che non poteva essere chi presenti ma vorrei che alla fine ci fosse un dibattito serio e l'analisi costi benefici in termini economici
Nessuno fino ad oggi ci dice quant'è il costo interni e di entrate ed uscite in maniera chiara rispetto a questa cosa perché questo Paese come gli altri Paesi europei non può più permettersi di buttare via neanche un centesimo di euro neanche un centesimo di euro
Raffiche non qualcuno ci chiarisce aperta ecco perché dico che per i prossimi cinque sei sette anni continueremo discutere
Non riusciamo né che è più infrastrutturale nostre strade della nostra viabilità fra poco e non possiamo affrontare un tema
Da venti miliardi di euro centrale senza che sia chiaro latina legame che a cittadino che poi comunque lo dobbiamo rispondere comunque valutare dovremo dare con chiarezza quali sono i costi benefici anche in termini di
Economici chiari però perché altrimenti le affermazioni dell'amico Michele Boato rimangono e costo chilowattora sul fotovoltaico quattro mila euro da abbiamo superato i nove mila euro al kilowatt se se utilizziamo la fonte nucleare
Su questa cosa è evidente che uno fa chiarezza ma prima noi per voi ci orientiamo decidere decidere uno strumento che poi
Si chiami referendum si chiami certa democratica del voto sono i due strumenti principali di rispetto per il territorio
Michele Boato esista effettivamente
Una sottovalutazione del problema ambientale nel senso che
Spesso il Veneto è stato oggetto di interventi che poi mi hanno messo
Anche precise conti inseguito aver messo a rischio la
Lo skyline del paesaggio la la tenuta ambientali
è una centrale di questo genere comprometterebbe irrimediabilmente
Qui quella parte di territorio
E poi amo Michele Bortoluzzi chiedo una replica sul sul considerazioni
Boraso
Io non sono
E visto insomma volante presentare prima che
Che fugge dal tavolo Paolo Dalla Vecchia Assessore all'ambiente della provincia di Venezia della PdL che avevo già in grado rimarrà vi è una falsificazione
A portare un saluto
Grazie
Niente io non sono su questo un catastrofista nel senso che dire irrimediabilmente
Nulla è per sempre o quasi mai forse qualche specie estinte ma
In realtà è una scelta di razionalizzare
Contrariamente a quello che pesa assai sono molto tranquillo su questa cosa e non faccio guerre di religione
Lavoro su sui dati cerco di informarmi ma ci sono stato stamattina quattro ore a un seminario esclusivamente sui costi esclusivamente
E che non è neanche da me perché di solito sono quasi esclusivamente sull'ambiente e non sui costi invece è proprio sui costi
Quindi la garante il ragionamento che sta facendo non è se fanno una centrale nucleare
Siamo tutti finiti non è così siamo finiti se quella centrale fatali uno scherzetto che stanno facendo intensità teniamo che ha fatto a Chernobyl
I siamo finiti veramente ma altrimenti aumentano un po'di tumori mangiati se veronesi che non è un problema aumentare un po'di leucemia mancia ci siamo abituati semantica eccetera e quindi e diventa tutto quella che rigido che uniforme che
Siamo assuefatti ma poi c'è un talk show che ci insomma di problemi e quindi non ci pensiamo neppure
Invece
è il futuro proprio dalla nostra e con non mia
Che stiamo mettendo a rischio
Allora se noi guardiamo e scusate anche qui uno se vuole si documenta se no non si documenta ma io cerco di documentarmi su queste cose se noi guardiamo i prossimi venti e trenta anni
E si accorciano che di tutte le risorse non rinnovabili
L'uranio e quella che finirà per prima
è Acqui ai ritmi di oggi non facendo quelle nuove ai ritmi di otto
C'è c'è prima l'uranio e poi c'è il casco e c'è il petroliere poi più avanti si ci sarà il carbone
Ma è quella che finisce per prima allora signori siccome ci vogliono quindici anni più o meno
Sì va bene se non venti
Insomma fate un po'di conti i ragionamenti e non sono quelli catastrofici sono che quando un
Sei piccoli piccola B all'abbiamo raggiunto
Il picco sia per l'orario che per il petrolio
Il picco cioè quando si sta consumando di più di quello che si sta producendo quindi si stanno si sta lavorando sulle risorse
Accumulati in passato sulle riserve per l'uranio e c'è anche un po'di come nucleari dismesse
Dall'Unione Sovietica ma finiscono anche quelle stava finendo
Allora quando siamo a una situazione in cui c'è una scarsità di risorse i prezzi aumentano e se andate a vedere i diagrammi i diagrammi Saia dei costi
Vedete l'impennata che hanno avuto negli ultimi otto anni il petrolio a parte momenti di sbatte ma c'è il diagramma Clemente quello che fare medie e l'uranio e vedete che l'uranio sta sopra del petrolio
C'è l'aumento del gas è un po'sotto e Petralia
E i signori e invece che è un altro diagramma che fa vedere come stanno sistematicamente calando sistematicamente le energie rinnovabili prima di tutto il fotovoltaico che nel due mila e dodici sarà in Italia
Ormai a quella che viene chiamata Grid parity cioè la parità di costo rispetto alle energie forse in Sicilia oggi vista la quantità di sole che c'è lì si è già arrivata dati basta leggere il Sole ventiquattro Ore
Ne
Nelle analisi statistica ma è la Sicilia è già arrivata nel due mila e dieci Italia si arriva nel mio due mila dodici il prezzo delle dell'eolico sta calando
Naturalmente tutto va preso cum grano Salis non è che dobbiamo mettere le pale eoliche qui in piazza dei signori
E neppure a dobbiamo riempire il tetto di questo edificio ha di fatto patavino
Si tratta di vedere la quantità è enorme che abbiamo di edifici
La quantità enorme di territorio non venti che non agricola ma di territorio è già costruita che può essere adattato a queste energie e il Veneto è la Regione più boccata
A questo
Perché già nel Veneto qui a Monselice a vicenza
Qui ci sono le migliori
Aziende d'Italia ma vogliamo capirla questa cosa o siamo ciechi
C'è un piano del Veneto non può essere altro che un piano solare non può che essere ma anche solo per motivi occupazionali
E la quantità enorme di indotto che crea isolare rispetto al nucleare che non crea e nulla crea soltanto il cemento di quelle di quei due-tre anni di costruzione e poi basta e poi una qualche decina di tecnici
Qualche decina
Titoli
Non le decine di migliaia di persone che lavorano per i prossimi venti trenta anni a costruire a produrre a installare a gestire con gli abbassamenti dei costi di cui ho detto prima
Di cui ho detto prima io non do i numeri Saia io dico dei numeri che sono approvati quattromila chiunque di voi va sul mercato del fotovoltaico le può trovare anche a tre mila mq anchilosata scusate
Ci siamo quattro mila e la media
Ma sta scendendo lentamente
Il suo il fotovoltaico a concentrazione su cui il CNR sta lavorando in Italia tra l'altro con grandissima maestria Inghilterra e Italia
Questi sono i due poli dove si sta lavorando in particolare
Sta portando a una efficienza che oggi i media che il diciassette per cento sta puntando al quaranta per cento qui abbiamo una ditta che certificata la miglior vita del mondo sul solare a cose io non voglio fare nomi ma inquina venete in provincia di Padova
Quindi annosi conto che è queste il futuro il resto sono delle piccole truffe in cui qualcuno ci può guadagnare
Perché il gioco dove ci si piazza in italiana ognuno si piazza dove si vede che si apre qualcosa fa e cerca di fare il business ma business privato
Non è il bene comune
Non è dati entità pubblica
Questo business e questo è un bisogna sulla nostra pelle tutt'altra cosa Morgagni e la ricerca che stai facendo tu su quel nucleare che non è quello di cui stiamo parlando adesso che la
Terza generazione è sempre la stessa la seconda bis la terza come non è la quarta non venivano non è nulla di di mondi innovativo nulla di innovativo
Nulla stiamo parlando soltanto di far girare come diceva prima Boraso per cinque anni
Progetti studi idee soldi e poi magari ventitré abbiamo fatto meglio i conti
Non conviene nel frattempo sta andando giù Viggiù il KW eolico sta andando GTT o ancora di più quello fotovoltaico non parliamo di quell'ormai
Del solare termico sta andando giù anche quello del solare
Termodinamico quello di Rubbia vergogna dell'Italia
Rubbia che scappa in
In Spagna per fare la vergogna dell'Italia
Il solare a concentrazione termodinamico e il progetto di cui è stata già accennato prima fondamentale fondamentale perché il circuito che si sta creando attorno al Mediterraneo con le zone più vocate che sono quelle del nord Africa e anche del sud Italia esso della Spagna
Che potrebbero essere
Il centro di questo circuito è un circuito che vede esclusi Alitalia incredibile l'Italia
La che ha pensato per prima questa idea
La con la sigla fermo perché
Siamo siamo qui ed esclusivamente
Passiamo Bortoluzzi
A
Apparente
No rigorosi voi sì chiudiamo regolare lasciando Dalla Vecchia però chiude marcato con l'ultima considerazione
Non ho
Allora le metto sul tavolo perché ho sentito le proposte di di Boraso in realtà io parlo tavola rotonda ossessiva
E mi sa che queste proposte nella sua critica anche al Presidente della Regione Galan che ho percepito come chiara
Rispetto all'atteggiamento tenuto
Al fatto che non sia stato fatto ricorso
Che sia stato in maniera pubblica è chiarissima addirittura con un po'ha scritto in una dichiarazione data alle Agenzie cosa che non si usa si usa previdenziale di più
Detto da questo Presidente
Che spero che il governo di una rete di un millimetro tra quello che ha detto e che ha fatto
Allora se è vero tutto questo sono vere le cose che ho sentito anche qui degli amministratori che sono
In quello stesso schieramento
Credo che la Regione non debba perdere l'occasione
Dell'ultimo degli ultimi voti che ha a disposizione in queste ore
Nell'ambito della legge finanziaria
Per approvare una norma che abbiamo presentato proposto pochi giorni fa e che aperta senza colore politico alla discussione del Consiglio regionale
Perché anche il Veneto metta una zeppa tra decisioni già prese alcune decisioni che dovranno essere prese come hanno detto loro con il parere dei veneti
Mi aggancio a quello che ho detto intanto sono tutti mi scuso per il ritardo quello che ha detto a Michele Boato questo intervento
Cioè in effetti di una
Ragionamento assordante su un ritorno del nucleare però dire
Una
Disinformazione una poco in formazione
E comunque nulla tensione dovuta per un tema di grande attualità che sono rinnovabili mai come oggi
Al centro dell'attenzione anche internazionale questa è la prima riflessione
è vero anche sulla
Sulla realtà nostra realtà di Porto Marghera che è un simbolo
Nuovi siti più inquinati d'Italia che potrebbe diventare o Longhin tale di riferimento per il Paese nazionale che di sperimentazione sono rinnovabili
Si parla poco di questo si parla molto a distanza di venticinque anni di un ritorno al nucleare
Che va visto come
Doverosamente
In tutte le sue sfaccettature perché non si può né banalizzare nel semplificare ora soltanto alcune riflessioni visto che l'arrivo per ultimo non voglio portare via molto tempo proprio dieci cinque minuti
Oggi ci sono ben cinquantatré reattori in costruzione centotrentasei
Reattori sono stati già progettati duecentonovantanove sono attualmente allo studio
Tutto questo va ad aggiungersi a quattrocentotrentacinque relatori che sono già in attività
Tutto questo dinamismo e trainato in parte dalla Cina che tenta di diversificare le forme di approvvigionamento di energia
Oggi in Cina ci sono undici reattori inattività diciotto sono in costruzione trentacinque sono stati già progettati altri novanta sono allo studio evidente che in questo contesto
Inter nazionale
L'attenzione sul nucleare
Anche
A livello governativo nazionale anti italiano tuttavia
Anch'io
Così
Introduco un argomento che quello
Dell'uranio non ce la domanda di uranio
Destinata a crescere progressivamente e comunque l'offerta di uranio e ancora limitata negli ultimi anni i prezzi sono rimasti sotto pressione essenzialmente a causa dell'arrivo sul mercato di uranio di origine militare
Attualmente la produzione delle miniere non pesa infatti che per i due terzi della domanda della centrale il terzo rimanente proviene dallo smantellamento degli stock militari
L'esaurimento atteso quindi di questa fonte di approvvigionamento e letto sviluppo dello comanda
Sono destinati a far crescere i prezzi dell'uranio quindi un ragionamento anche sui costi dai tecnici poi noi siamo amministratori non mi ci sono anche sono una Polo una buona parte vengo qui col cappello in testa fare strategie nazionali lo dico come cittadino della strada e come amministratore
C'è un ragionamento di costi
E quindi quando si parla di energia nucleare oggi di ritorno legge nucleare
Si deve parlare di costi anche
Proprio
Perché altrimenti prima arriviamo in ritardo sia sull'uno che sull'altra prospettiva anche quella delle rinnovabili
è chiaro che c'è l'interesse da parte della filiera delle molte attività produttive da aziende produttive oggi in crisi economica anche italiane che vedono questa come un'opportunità
è evidente
Tuttavia
Una riflessione va fatta perché noi eravamo nel nucleare ci siamo usciti dopo il referendum abrogativo dell'ottantasette che
A a larga maggioranza dato un'indicazione precisa credo
Che a distanza di venticinque anni purché rispetto a tutti gli altri Paesi
Che come vedete
Costruiscono centrali senza entrare nel dettaglio si si può dove come quando e quant'altro
Mi stanno costruendo progettando ordinando pensando tante in tutto il mondo però c'è una diversità italiana che non siamo usciti dal nucleare un referendum abrogativo ora penso penso
Visto che si parla sempre dei
Cittadini chiamati popolo sovrano che se il popolo sovrano ha votato un referendum abrogativo quanto meno nella DC sono in generale
Possa essere chiamato anche un referendum consultivo per vedere se
Dopo venticinque anni è la posizione ecco
Comunque
Cambiata
Quindi quando dico
Cittadini italiani ed altrimenti si chiamano i cittadini si chiamano non si chiamano a seconda delle stagioni
è l'unica eccezione questa poco italiano eccezioni italiana eravamo nel nucleare eravamo forse avanti nelle curare non lo so comunque siamo usciti
Ultima riflessione
Anche la terza generazione questa è una valutazione che va fatta precede costruzione in Finlandia durature nucleare di tipo ERP sta registrando forti ritardi notevoli incrementi di costo che testimoniano quindi anche rischi economici di questo genere di produzione
Quindi
Ci sono chiari e scuri luci ed ombre
Io sono dell'avviso che proprio perché c'è stato un referendum abrogativo
Che ha comunque
Portato un'ampia discussione nel Paese sulla scelta
L'energia nucleare dell'atto
Venticinque anni la tecnologia avanzata è cambiata e quant'altro i reattori si stanno facendo di tutto il mondo tuttavia credo
Che
Sia fondamentale per un approccio
Costruttivo e non di scontro all'interno di questo paese che fa soltanto scontri possa essere sentito anche quello che ne
L'opinione dei
Dei cittadini
Per quanto riguarda la Provincia di Venezia e credo
Sostanzialmente si astratto già accennato noi vediamo grandissime opportunità sul
Sulla
Vocazione anche delle rinnovabili che ha questa
Questa Provincia
La città di Venezia in assoluto potrebbero essere unico né in questo senso anche perché lo sfregio di Porto Marghera potrebbe rappresentare anche urina scende un rinascimento sotto profilo ambientale proprio perché
Le
Bleu possibile una sperimentazione così basterà ampia di tecnologie di buone pratiche di buone azioni di brevetti di capacità
Industriali nazione l'internazionalismo quel sito che non manca certamente la materia prima e forse si potrebbe si dovrebbe avremo anche tutti un obbligo morale di cominciare anche a ragionare
Sul
Disinquinamento sulle politiche di Porto Marghera che sono sicuramente importanti
Grazie mille
Chiederei a Roberto marcato rinchiudere
Girando di
Anche una provocazione che allegata all'emendamento a cui ha fatto riferimento Gallo in Consiglio regionale
Dal momento che comunque
La posizione espressa fino adesso si era negli anni dunque
Darei qui è di dubbio legittimo sul
Opportunità o meno di questa tecnologia questo emendamento può trovare consenso anche
In casa leghista o è un emendamento all'emendamento non so se lo conosce nel dettaglio comunque sostanzialmente chiede l'investimento piuttosto che sul nucleare sulla sulle energie rinnovabili
Può essere un interessante almeno discuterne in Consiglio regionale
Si può essere interessante la discussione visto il periodo che è estremamente delicato tutto rischia di avere una valenza più politica che
Che istituzionale con questo è forse il limite del
Nell'emendamento sul fatto di
Discutere se sia il caso di di
Di di andare sul sul rinnovabile credo siano grossi dubbi però ripeto
Fosse momento che non è che non è dei migliori
Per cui siamo poi deciderà ovviamente il il Gruppo il Gruppo Consiliare
Regionale
Gli occhi sono chiamato a chiudere volevo solo fare una considerazione
La Provincia di Padova devo dire anche per certi versi il Comune di Padova ha saputo assumersi in termini Pannuti sia di energia che vi ambienta saputo assumersi le proprie responsabilità do solo un dato che è giusto che i padovani conoscano
La Provincia di Padova nel rapporto raccolta differenziata e impianti esistenti sul territorio e la prima provincia d'Italia
Poi credo questo sia valutato che non hanno che sicuramente non abbiamo raggiunto grazie sottoscritto che è stato solo l'ambiente per cinque anni ma grazie al lavoro di condivisione di molti amministratori di tutto di tutti i partiti politici
Però insomma questo va va sottolineato c'è un grosso dibattito oggi sugli inceneritori cui si faceva si faceva riferimento prima
Io non ho nessuna preclusione scientifica o tecnica sulle sugli inceneritori i genitori sono necessari
Io mi sono opposto mi opporrò sempre l'ho messo anche nel piano
Provinciale dei rifiuti il no agli inceneritori a Padova perché noi siamo autosufficienti perché Padova con come città e provincia ha già dato è partita la terza linea e non è giusto che per il semplice fatto che l'ATO provincia non non Desideria vere
Un inceneritore davanti alla proprio giardino lo si debba fare a Padova non credo che parlate Bari diventare la pattumiera del Veneto per cui insomma noi abbiamo fatto lo sforzo ci siamo presi anche le nostre responsabilità e qualche parola che insomma
Non sempre i cittadini sono felice quando si fanno questi impianti però lo sforzo è stato fatto invito è che anche gli altri facciamo questo sforzo ovviamente la
Regione Veneto deve fare un passo in avanti con la concertazione è molto forte
Va approvato un piano regionale sia dei rifiuti che energetico perché in quella sede bisogna dire
Con molta franchezza se c'è bisogno di inceneritori oppure no se c'è bisogno
Cioè di trovare i siti a farli costi quel costi per i tanti menti facciamo molte molti discorsi interessanti ma che hanno poca
Che hanno poca che hanno poca
Rilevanza sulla sul territorio
Siccome prima auto fuori ancora discusso la coerenza
Sono di essere noioso
Però AIMA
Comune di Padova la sinistra che si vanta di questa coerenza si diceva prima grande risultato sulla raccolta differenziata su terreni cento ore
Ricordo che oggi in Giunta cioè l'Italia di valore di tali valori che per cinque anni in tutti i Consigli provinciali mi ha chiesto di farmi partecipe portavoce e di di attivarne politicamente per chiudere
La prima la seconda linea c'è Ettore per arrivare a quella chiusura anche della terza
Oggi l'Italia e valori è relativo alla Giunta che chiudono l'inceneritore mio la RAI di fare le piaceva vedere questo articolato ci come questo di coraggio non è possibile che porterebbe a una devastazione del servizio dei rifiuti e lo si fa finta di nulla signori
Ripeto insediare la coerenza agli altri bisogna per primi praticarla e poi se la può dicendo grazie buona serata a tutti
Io ringrazio i relatori per la presenza spero che sia stato dibattito che
è riuscito perlomeno a chiarire
Qualche posizione e vi lascio alla parte successiva di lavori che conduce anche rapporto grazie
Allora io pregherei relatori della tavola rotonda successiva di prendere posto e quindi
Se c'è TG Vassalli
Alessandroni
Già preso posto Pasquale Pistorio già presupposto Giorgio Soloni già presupposto
Leopoldo Franceschini
Cesare Pillon
Eccolo qua
Il professor Costantino
Emma Bonino e
Giuseppe Bortolussi che però non vedo ancora
La buona sera a tutti
E benvenuti
A questa tavola rotonda conclusiva
Di questa importante giornata
Che vedrà l'ultima parola di
Emma Bonino
Io ho ascoltato tutto il giorno attentamente le relazioni della mattina
E poi seguito l'appassionato dibattito che si è appena concluso
Tra gli amministratori
Del territorio del Veneto
Che ringrazio per la chiarezza delle posizioni
E anche per aver
Sia difeso una posizione difficile da difendere come quella di Saia come chi invece ha portato anche posizioni diverso da quello del proprio partito avuto il coraggio della chiarezza
Abbiamo appreso dalle relazioni come si sviluppa il processo della fissione della fusione nucleare e compreso la reale dimensione che offre questo problema
Mai risolto
Nemmeno in questa legge delle scorie
Ciascuno ha potuto formarsi un'idea di quali siano i rischi delle centrali anche di nuova generazione cosiddette
E anche qui una precisazione non sono quelle ci stanno proponendo e quali siano i problemi da risolvere allo smaltimento delle scorie
Con alcuni dati che sono rimasti impressi nella memoria e ciascuno di noi
Ottocento anni per portare quelle scorie a un tasso di radioattività fisiologico come obiettivo di sistema cioè la migliore delle ipotesi
Un milione di anni per la casistica più complessa
Penso al periodo di smaltimento delle scorie ottimale secondo licenziati che ci hanno parlato stamane e non posso sfuggire alla semplificazione di pensare cosa fosse il mondo ottocento anni fa e ovviamente cosa potrebbe essere tra ottocento
Mi impressiona l'idea di lasciare
Queste
Scorie in circolo nelle varie fasi spesso controverse della storia dell'uomo
Con i rischi che queste generino anche dalla possano generare anche per le generazioni future
I reattori EPR francese quello che ci propongono
è inizia abbiamo sentito i relatori stamane è un fiasco industriali ed è un modello all'indice anche delle agenzie francesi finlandesi ed inglesi per l'energia
Che hanno adottato una presa di posizione congiunta di fortissima critica
Quindi anche se vale solo per un periodo tutto sommato Bleve mi interessa anzi pretendo di sapere per tempo dove saranno dislocate le scorie nucleari nel futuro prossimo
Non tanto per la mia vita
Ma quella per legge delle trivellazioni a seguire il mio figlio dei miei nipoti
A questo problema la legge novantanove approvata in Parlamento su proposta del Governo non da alcuna risposta
E questa premessa rende significativi
Le suggestioni che dicono che sono scarsamente praticabile teorie proposte dei due professori padovani che hanno parlato stamani come ben ha detto il nostro amico fisico francese Bernard l'atto
La legge si pone come strumento di riordino di una materia sulla quale è intervenuto nel mille novecentottantasette un referendum votato da gran parte dei cittadini
E pare uno strumento che viola in maniera inaccettabile e che non sarà accettato il principio di corresponsabilità nelle scelte con gli enti locali
La legge delega infatti prevede al secondo comma del contestato articolo venticinque
Quello dove si parla di nucleare la previsione di dichiarazione dei siti di interesse strategico nazionale previsioni che fa superare
E lo dico anche come risposta alle obiezioni che sono state mosse da alcuni nella tavola rotonda precedente qualora il Governo lo desideri qualsiasi obiezione locale
Quindi
Nel dibattito in corso non sarà il Veneto a decidere non saranno i veneti a decidere non saranno
Nemmeno italiani sarà il Governo in base alla legge delega eccetera
è una dama contestata dalle Regioni nella
Quasi totalità escluso qualcuno
Tra queste il Veneto
Il Friuli
La Lombardia
Il Veneto dove il suo Presidente giocando un po'anche sulla pelle dei cittadini ha dichiarato che con un messaggio che sembra in qualche modo un messaggio
Cifrato un regalo scomodo a chi lo deve sostituire perlomeno nelle intenzioni
Con un po'scritto un che disse spero che il Governo non arrechi di un millimetro rispetto alle posizioni che ha assunto
Io trovo questa un'imposizione un po'autoritaria della norma e della sua interpretazione
Ed è anche un uso in qualche modo politico ed ideologico del potere acquisito
Come autoritario e non politico dire i siti dopo le elezioni
Firmato amministratore delegato dell'Ente il gestore indicato a promuovere le centrali
Ma come la variabile del periodo elettorale diviene fonte di valutazione per un'azienda sul timing degli investimenti degli annunci
Ed allora guardate ai prossimi anni per tre anni non sanno in questo Paese elezioni importanti e degli
Temo sarà confezionato il pacco ai clienti e all'Italia
E dalle imprese voglio dire ma credete che una strategia basata sull'imbroglio o sul posticipare le decisioni a dopo le elezioni porti frutti
Investiremo davvero in qualcuno che è legato al timore di confessare oggi ciò che fa la domanda
Io ho l'impressione che non sarà così
Inoltre i dati presentati sono tutt'altro che confortanti se li valutassero questioni come riposasse l'imposizione statalista di prezzi minimi a chi emette anidride carbonica in altri Paesi
Per rendere nucleare competitivo
Il fatto che in Francia Paese modello nucleare fornisca il tredici per cento delle energie disponibili contro il diciannove che proviene dalle rinnovabili
C'è ancora il consumo finale nel mondo è garantito per solo il due per cento in discesa dal nucleare
Crediamo davvero questa sia la scelta vincente in futuro per superare il gap energetico
In Francia si consuma più petrolio che in Germania
Ed in Italia o nel Regno Unito nonostante sia un Paese Stella nel firmamento nucleare
Per quale ragione se la Francia è quell'esempio di virtuosismo basato sul nucleare si vogliono proporre
Le norme programma nucleare non riduce la dipendenza della Francia dal petrolio questo è un dato che stamattina abbiamo potuto apprestare nella sua chiarezza
Vi è poi trama della vulnerabilità dei siti dell'inquinamento radioattivo in miniere sono tanti ed altri di problemi irrisolti ma vengo alla questione centrale
In un contesto come questo centrale perché credo interessi alle imprese
In un contesto come questo il nucleare si mangerà molto delle risorse disponibili i conti fa mandi sono ormai evitati oltre il quattro e verso i cinque miliardi di euro per un reattore
Tenuto conto che mediamente le opere pubbliche in Italia
I dati sono io sono Della Fondazione Italia decide di Carlo Azeglio Ciampi Ciampi costano tre virgola cinque volte quelli che la media europea il paragone è stato tarato sul costo della talvolta
Della
Dei treni ad alta velocità
E che hanno il doppio dei tempi di realizzazione rischiamo di in Italia di veder costare questi quattro reattori queste quattro centrali che andiamo ad impiantare trenta miliardi di euro
Ed avere dei tempi di realizzazione
Di almeno dodici anni
E poi
Quando la fondazione
Questa fondazione importante
Dove sono impiegate peraltro tra le maggiori intelligenze italiane
Si dice queste cose e vediamo che nazioni come il Canada
Che produce che ha nel sottosuolo uranio
Spende quattro virgola sei miliardi di euro per le energie rinnovabili per seicento mila nuclei familiari o che Obama punta con grande forza la green economy credo
Che delle questioni dobbiamo cominciare a cuocere anche noi
E l'Italia che è complesso della legge pulite il sole l'acqua il mare disponibili nelle condizioni in cui
Diceva anche poco fa Michele Boato
Punta al nucleare peraltro su una scelta di quel nucleare di terza generazione che appare il più anche nel dibattito di oggi superata
L'obiettivo
Di medio periodo e di lungo periodo per voi non può essere che puntare al new deal verde che pensi a queste energie rinnovabili di cui oggi possiamo conoscere al meglio l'efficienza la potenzialità e che tenga la possibile Presidente la possibilità la necessità
Di non aprire canali di cui non governiamo il ciclo fino in fondo
La tecnologia per i pannelli solari la possiamo largamente gestire da soli e non siamo in grado di rendere questa Regione autonoma sia saremo in grado con questo di rendere anche questa Regione autonoma sotto il profilo energetico
Padova è un esempio positivo di questo approccio duecentocinquanta mila metri quadrati di pannelli all'Interporto sessanta mila ai Magazzini Generali
Con questi numeri questa città si candida a diventare la più importante città italiana
Per il fotovoltaico ed una delle capitali europea
Eppure la centrale
è evidente
Ormai Illy le tracce che sono state lasciate sono molte e anche in una conferenza stampa di qualche giorno fa l'Amministrazione selettivo
Ha detto delle cose
Trasparenti è molto probabile sia proposta in questa parte d'Italia ed in Friuli
Concludo ringraziando anche il Presidente del Consiglio comunale di Venezia dal PDL
Per la chiarezza del suo intervento
Dicendo che i punti che si mettono sul sul tappeto sono di questa discussione di questa conclusione di oggi sono tre
Il primo il problema di costi
Trenta miliardi di investimento per la per avere il primo chilowatt tra dieci o dodici anni
Con gli stessi soldi cosa si potrebbe fare e quanto si potrebbe fare per la nostra economia quanto potrebbe ricadere sui territori quanta Energia potremmo produrre
Il secondo è di carattere costituzionale la riforma del Titolo quinto il federalismo non può essere disattesa su un tema così delicato
Il terzo infine
Più banalmente riguarda la democrazia nel suo significato nobile
Non si confezionano
Sulle spalle dei cittadini
Patti e io li voglio chiamare così
Poste elettorali
Quando
Con tutta evidenza si è già deciso se già maturata fortemente una decisione in un'altra direzione io so che il sistema delle imprese alla fine è uno dei
Togli più razionali di quanto accade e vi giro in questa tavola rotonda la questione
Credete davvero che con questo sistema questi numeri questi metodi sia da rischiare tutto l'investimento possibile per i prossimi dieci anni nel nucleare
Siamo pronti a scommettere su questo avete sentito amministratori sindaci scienziati
Oggi scommettere Emo i nostri soldi in un panorama così complesso dove all'interno degli stessi partiti che hanno approvato le leggi vi è un'assoluta
Come dire anarchia di pensiero c'è chi dice e la parola deve rimanere il territorio
Chi fa una legge che invece la parola ai territori Lerna e chi dice che addirittura contro il nucleare se così non fosse per favore
Aiutateci a non far scommettere nemmeno quelli quei soldi di un Paese che evidentemente noia grazie
Subito ad Alessandro Ovi direttore di tecnologie review rivista né di Boston
Grazie grazie
Ha
Ma grazie
Grazie a tutti voi che mi state ascoltare con benevolenza
Perché io quando parlo di queste cose o la tendenza a a staccarmi un poco
Dalla materia dei numeri e andare sul personale perché vi debbo confessare una cosa il pool mi vergogno affatto che sono ingegnere nucleare ho fatto ingegnere nucleare nel mille novecento lavorato il sessantotto
Cercando di lavorarli malgrado persone di cui non condividevo le idee occupavano universitari impedito di laurearmi propositori di ad un personaggio un po'
Diverso da quello che magari potreste aspettare con quello che dico dopo e ho sempre considerato l'ingegnere nucleare una delle forme di ingegneria più straordinarie più affascinanti più belle perché mescola tutto
è veramente Faust che fa una cosa che sembra impossibile da fare perché se l'elettronica la fisica la chimica c'è di tutto e il e ho avuto un periodo meraviglioso a Milano in cui
Per un certo periodo alimenti
Poi ho smesso
Perché ho smesso perché ho avuto la fortuna Lemeti riconoscere un professore che adesso è morto ma che era famoso perché mi ha fatto il famoso rapporto Rasmussen che era quel rapporto che valutava allora all'inizio degli anni Settanta
Le probabilità di incidente ne dimostrava come tuttora
Veramente improbabile e alla fine di tutto questo mi disse ma sai secondo me però in Italia non le farete mai le centrali perché
Perché l'improbabile realtà e non è un
Non è una cosa che si può passare alla gente la gente vuole o zero ogni ente
E il nucleare non è zero e avventore probabilità che hanno gli incidenti d'auto mobilità aereo c'è un bel da dimostrare che
E più facile che cada un po'vi siete centosette sopra lo stadio di di New York mente stan facendo Superbowl che non incidente nucleare però sta nel fatto che poi
La centrale non la voleva nessuno vicino casa è questo
E questo mi ha convinto cambia mestiere e ho cambiato mestiere ma seguo l'argomento perché mi piace
Seguirlo come Technology Review che è una rivista delle ma i tini piazze seguirlo come curiosità culturale
Perché anche così come l'energia nucleare è una cosa bellissima anche il dibattito sul nucleare una cosa bellissima dove non diventa più bellissimo
E quando anziché discutere nucleare si discute di politica
Perché
Quello che assistiamo cui assistiamo noi oggi non è un dibattito sulle mia zia è un dibattito politico di gente che parla di cose oggi senza tener conto che a Roma tra vent'anni allora
Tutti i confronti che si fanno il costo del fotovoltaico il posto dell'eolico
Oggi non hanno nessun senso perché il confronto ha fatto tra vent'anni allora se il confronto e tra vent'anni quindici diciamo se vogliamo essere onesti tenendo conto dei tempi della centrale finlandese
Dobbiamo renderci conto e questa è l'emozione che vi vorrei trasmettere che noi stiamo per
Beh diversi sommersi da un'onda ma da un'onda buone non un'onda cattiva quello che ci sommerge era non è l'onda del nucleare e l'onda del rinnovabili per un semplice fatto che
Noi non riusciamo a vederle perché parliamo di oggi
Chi è che aveva visto arrivare i telefonini GSM ma nessuno
Io ero in IRI quando con la stette si discuteva
Che si dovevano fare forse questi durare l'allora Ministro legato mento tale buonafede dottor Zoli sia lascino assai spende tanti soldi per l'Europa che poi forse ne vendiamo diecimila in un anno
Siamo in agli antipodi di telefonini l'altra cosa che si ha sommerso internet world wide web non aveva visto nessun economista nessuno ha visto arrivare queste cose adesso nessun economista
E io ho alcuni amici che continuativi ma guardi non non funziona con confronta i costi le così congiunto sta vedendo sta
Che arriva l'onda di di di
L'onda del
Del fatto che l'energia
Giusta per il mondo
Fra venti trent'anni è quella diffusa
E a bassa intensità allora se noi non capiamo che il mondo può sopravvivere
Alla situazione in cui si trova ma non solo per colpa della non non facciamoci
Intrappolare dal global warming perché
Intende è una ragione ma nella mia regione la vera la non è che
Se se se immaginiamo che ci sia l'onda nucleare noi nel nel cinquanta la cinquantuno nel due mila cinquanta avremmo settecentocinquanta reattori in Cina
Trecentocinquanta in India centottanta in Russia cento in Brasile questi sono i profitti poi i Paesi emergenti
Allora questo numero è un numero impressionante perché
Vengono fuori moltiplicando per le probabilità basse sia di incidenti che di terrorismo
Che
Delle situazioni angosciose che oggi si considerano trascurabili perché di probabilità molto bassa quello che a me preoccupa
Più del global warming è la diffusione di qualche cosa che
Non non pericoloso perché protetto ma che quando aumenta il numero è fuori controllo
Perché una delle norme che gli ingegneri fanno più fatica ma ISEE Pistorio mi mi darà ragione e lo Sky latte c'è l'ingegner Rini una cosa piccola non ha niente a che vedere l'ingegnere è una cosa è gigantesca quando uno fa una cosa gigantesca se succedono cose che nessuno immaginava prima d'ora quello che io dico l'attenzione che l'onda del nucleare non ci sarà
Ma non perché
Io non amo il nucleare perché ho detto che lo amo non ci sarà perché questi numeri impediscono non dello
Se qualcuno mi racconta che l'inerzia ai Paesi in via di sviluppo la si dà col nucleare dice una banda clamorosa perché
I
Non vogliamo mica mettere le centrali nucleari in Angola molto al dico Algeria
Ma non scherziamo noi che vogliamo portare centrali vogliamo che loro si costruiscono ed energia che possono già oggi nell'istituzione Carlo fare tranquillamente consolare quei pannelli
Ci sono i progettisti a uno schema Desertec ente
Ma anche di attenzione che noi facciamo un errore brutto da colonialisti perché quando facciamo il Prosecco deserte che prevede che lungo tutte le coste dell'Africa ci siano delle centrali solari
Col vento che sono meravigliose perché lì sono già economiche ci fermiamo di fronte al fatto che è molto costoso trasportare con oggi in Europa
Senza domandarsi che in realtà il problema vero e che hanno bisogno loro dell'inerzia non noi quindi continuiamo
A perseguire il solito errore di portare qualche cosa varia da un posto in un altro il carbone il petrolio l'uranio per usarlo nuovi
E non va bene non può funzionare una roba che
Qualunque cosa possiamo dire sì di destra o di simili ma non succede non solo nessun Paese africano volevo Rettore sigillato come li vogliono feriti sempreché perché i dal Rettore Pieretto lo porta via loro fanno inerzia un po'la da meno
No no no non funzionerà così quindi non dobbiamo sapere che stiamo andando verso un mondo dove quel deficit di inerzia gigantesco vista siedono da farvi vedere qui la la la figura ma
è un dato di sinergie do dove non c'è altra via che le rinnovabili
A lungo termine quindi questa onda che io vi dico un'onda buona arriva
Che cos'è il problema adesso che per motivi che non voglio neanche stare lì a raccontare ma che hanno a che vedere con l'apporto del Governo italiano quello francese dovrete Le Havre americano in materia industriale per
Agli tagliare l'industria delle delle centrali nucleare che non sta facendo nulla perché sono quindici o vent'anni che non si costruiscono più centrali nucleari se non
In Cina e fare qualcuno in India
Allora sì sì si monta la panna ma la la la panna il prefetto non ce la sull'inerzia ce l'ha sui rapporti politici e sul valore dei titoli in Borsa quindi
Cerchiamo di discutere delle cose giuste le cose giuste sono che
Oggi alle mai tiglio fa permetti perché lo conosco
Sono in via di soluzione reale non è che il Presidente Obama lo fa per divertirsi di andare e c'è già stato due volte a vedere queste due soluzioni cosa sono la diminuzione del costo
Delle celle solari a livelli così bassi che non ci vorranno più gli incentivi per usarle
E il grande aumento della capacità delle batterie perché se si trovano batterie questo l'obiettivo che tengono tre volte più energica di quelli attuali a parità di peso eccetera il e si caricano in un terzo del tempo
Risolto il problema dell'intermittenza giacché il sole non c'è di notte c'è giorno che quando soffia il vento c'è energie quando non si abbia perché la si accumula la soluzione che noi abbiamo nel nostro montagne di pompare l'acqua sulle dighe
Se la si fa a livello di grande Ingegneria chimica fisico chimiche nanotecnologia pompando l'energia a detta degli scatoloni neri poi quando se ne vedono a questo succede nel momento in cui queste due cose il minor costo dell'energia del
Del pannello
E è la più grave è la grande capacità di accumulo arrivano succede come quel cellulare con internet valida l'onda buona
Le e le tre cioè le settecentocinquanta centrali in Cina non credo si faranno più
A meno che qualcuno lo voglia fare perché gli serve il plutonio ma questo è un altro discorso è non parliamo oggi non per l'integrazione io quindi all'invito solo a a riflettere su questo aspetto è giusto che il dibattito sia politico
Duro fare un dibattito politico sui numeri di oggi quando realtà la vera analisi deve essere fatta su un futuro su qualcosa che non stiamo vedendo arrivare
Per fortuna a parte la eccellenze qui a Padova in materia direi più di ricerca e sviluppo che non è di
Di politiche museo in Italia è nata una grande iniziativa ed è nata a Catania con esiti microelettronica assieme all'ENEL e assieme alla ha lasciato
C'è un unico un progetto che è partito dove entrare a cinque anni si faranno trecentocinquanta megawatt all'anno
Trecentocinquanta megawatt è un terzo di un reattore no quindi in un anno si fa una potenza che si sono lette batterie per raccogliere sempre in quelle pure in quell'ottica
Ecco ed un terzo direttore vuol dire in dieci anni si fa un terzo per dire sono attrattori ma
Avete capito che solo a Catania in una fabbrica che l'STP Fassina sciarpe e AN si crea un potenziale di
Presenza di energia solare spero non solo in Italia perché queste cose poi si fanno per per renderle
Analogo a quello che ha già fatto da tempo di la la Germania mi dispiace che non non sono in grado di far vedere che è stato l'arma impressionante le sì ma la Germania ha già creato dodici mila posti di lavoro nell'industria del del solare e la Germania esporta pannelli in tutta Europa è ormai nel mondo
Senza che
Nessuno abbia detto zitto zitto che in realtà fu il più grande produttore di pannelli la Cina allora
Questo quadro è un quadro che va a vedere che non dà cento non da lì che arriva arriva a noi e lo stiamo qui a discutere se lo vogliamo a Chioggia non lo chiama Chioggia voglia ma credo via ma trova tra dieci quindici anni e quando queste cose stavano fronte forse avremo tutti dei bei pannelli sopra i nostri tetti perché se li saremo comperare
Signor Presidente
Seguendo l'ordine Pasquale Pistorio presidente onorario di ST Macro Electronics una figura
Molto significativa dell'industria italiana sto anche vicepresidente di Confindustria fino a poco fa
Grazie
Preciso che sono piuttosto qui come presidente onorario del Kyoto Club ma comunque
In ogni caso esprimo vedete esprimo le mie idee
Io mi ricordo che
A luglio
Del due mila otto c'è stato un convegno allora il detto dal presidente Emma Bonino sul tema ritorno al nucleare conviene risolve
E quello che poi gli atti sono lì dentro fate parte
La critica
Abbandonate adempie diciamo l'opportunità di partecipare a quel convegno e dire le stesse cose che dirò oggi perché non è che non è cambiato molto valore certo una cosa
Ho due cose la prima è che è stato eletto Barack Obama
E questo cambia molto nel mondo per quanto riguarda l'energia perché Barack Obama ha cambiato la politica diciamo così di resistenza degli Stati Uniti e accelerato il processo
E quell'onda lunga di cui parlava
Vince gli europei sta arrivando
La possiamo vedere io avevo messo casa mia i pannelli fotovoltaici nel primavera del due mila otto ero pagato sei mila euro per ogni
Kilowatt di punta
Oggi la stessa ditta che aveva messo retto la cui mettere ancora oggetti tre mila tre mila la netta
In meno di due anni è dimezzata ma la First Solar
Che è la più grossa ditta statunitense ha già toccato il dollaro
Un dollaro non un euro per fatti di punta della sua cella hanno dal pannello
E quando si è rivelata vere Umme euro per fatte di punta installato sul tetto il petrolio od gas o il carbone sono fuori per motivi economici puramente economici ebbene
Noi siamo fortemente convinti e noi noi chi quelli che siamo un pochino vicino ai numeri e come ricordavo incidiamo vedesse chi ha fatto questo grande accordo conveniva conosciate per fare questa centrale mai visti i danni che fa ricerca dei propri laboratori
E anche questo ha portato qua questo accordo e quindi non lo sappiamo noi vediamo questo momento tra il due mila quindici al due mila venti probabilmente non ho due mila diciotto al due mila diciotto uno si metto sul petto pannelli fotovoltaici
Con un euro per fatto di punta
E a quel punto non c'è bisogno di incentivi costa molto meno non la Grid parity che sarà raggiunto nel due mila dodici cioè che si paga quando si paga oggi due tre ma il costo sarà minore del costo del combustibile fossile
Quindi parlare di nucleare
Quando
Già ci sono delle tecnologie che non risolve il problema ma
Dico le cose che ho detto loro sta quando riguardo la prova conviene risolte la risposte non conviene e non risolte
E di quindi c'è un perché secondo me non conviene non risolve la prima cosa che non conviene perché
Costa caro il nucleare costa caro
Per fare una centrale nucleare e per vedere quali sono i costi del kilowattora bisogna tenere in conto quattro cose il costo dell'investimento iniziale
Il costo di esercizio compreso il combustibile fossile il costo della messa in sicurezza delle scorie radioattive e il costo dello smantellamento delle centrali nucleari
Purtroppo molte volte si fanno i conti senza l'oste e dice ma tanto
Io prendo interesse molto bassi dalle banche perché merita invece lo Stato quindi paga lo Stato
Poi lo smantellamento ci pensano allo Stato poi la messa in sicurezza le scorie ci pensa lo Stato io mi devo preoccupare compra loro hanno confesso di oggi e poi fra vent'anni si è costretti pochi civico o il tecnico che lo sa
Non è giusto bisogna fare i costi completi e mentre
Abbiamo delle fonti in cui il costo cava
Per esempio fotovoltaico nel nucleare il costo sale per maggiore domanda di sicurezza
Del maggior costo dall'uranio
Perché sono non è una fonte inesauribile quindi oggi non conviene
Dalle
Vari in fondo è che io cerco di leggere su tutti i siti che posso una piccola spiedo di quanto costerà nel mille duecento nel due mila venti
I vari
Energia elettrica da diverse fonti libro costerà come oggi sotto i cinquanta euro per MWh o se vogliamo cinque centesimi di euro per kilowattora
Il vento corsara tra i cinquanta
Nei siti migliori massimo sessanta euro per megawatt e quindi cinque a sei centesimi
Già oggi dei siti più ventosi costieri costa cinque
Centesimi di euro per kilowattora meno dell'Energia prodotta da fonti rinnovabili a fonti fossili
Poi c'è
Il gas sessanta euro per MWh o sei centesimi per
Chilowattora seicentosei euro poi c'è il solare fotovoltaico
Come dicevo prima previsto tra sei e sette centesimi e credo anche meno ma comunque sessanta settanta euro per MWh
Poi c'è il petrolio
Sempre con i costi di oggi che sarà di più
Previsto a ottanta euro per MWh otto centesimi e poi c'è il nucleare dove c'è una varietà di studio e di stile che ci si perde
Con quelli più ottimistiche ho visto che parlo di cinque centesimi per chilowattora ovvero cinquanta euro per me per megawattora
E quelli più pessimisti per esempio più pessimisti io credo più realisti per esempio Rocky Mountain Institute che uno dei più avanzati al mondo nel campo del risparmio energetico
Ed è
Una previsione di dieci centesimi di euro quattordici centesimi di dollaro
Quattordici per essere precisi
Per
Chilowattora tradotto al cambio attuale sono dieci centesimi di euro quindi nel campo del nucleare c'è ancora una varietà notevole uno degli oratori
Prima diceva facciamo se lo studio mettiamo qualcuno che faccia ste cose non prendiamo del numero Bamberg mettiamolo gente
Io sarei molto lieto che si prendesse un gruppo di esperti nucleari sono previsti fisici professore di università economisti e si faccia questa votazione è possibile che c'è questa grande divergenza credo che la differenza e nell'assunzione chi mette tutto chi non mette tutto
Ma da questi numeri è chiaro
Che quando sarà pronto e centrale nucleare sarà una tecnologia
Che costa troppo non contiene non conviene risolve
Non risolte
I tempi sono lunghissimi
Quanto l'obiettivo del Governo italiano e di avere il venticinque per cento venticinque per cento
Di energia nucleare elettrica del genere lettere da fonte nucleare venticinque per cento dell'energia elettrica del fabbisogno nazionale
Da fonte nucleare al due mila venti
Evidentemente
Diciamo che è un errore anche al due mila e trenta è un errore non ci sono i tempi tecnici noi vedremo il primo quelle Wh verso il due mila venti né possiamo pensare di fare dieci centrale nucleare in parallelo
Ci sono cifre costosissime non è possibile avere questo tipo di ritorno non non è mai stato fatto in nessun Paese neanche in Cina quindi
I tempi sono lunghi se magari si facesse un programma di questo tipo dovremmo aspettare il due mila e trenta prima via sa quel punto quando è già superata e in ogni caso che facciamo da qui al due mila e trenta del problema oggi abbiamo vent'anni davanti che facciamo
Quindi non risolve e poi c'è il fatto dell'uranio l'uranio non è infinito prima un intervento facendo scusatemi non ricordo il nome citava che dovranno essere il primo a finire
Ma anche se nel primo finire gli studi che leggo io e che Lucania economicamente sfruttabile al massimo cinquanta anni di vita
Quindi non ai ritmi attuali se poi de quo Percassi un numero di centrale questo si accorcia poi c'è l'indipendenza
E maturando che cerchiamo di ATO apporta lo importiamo anche quello non è che
L'uranio che è una cosa che uno in giardino spendo un po'd'uranio a si fa e poi c'è la proliferazione quella di cui parlava prima l'ingegnere OP ma vogliamo con tutti i problemi che abbiamo con la Corea Laurent vogliamo creare altri dieci di queste situazioni
Mi pare una cosa assolutamente
Non conveniente e non risolvendo e quindi
Per me
Non sono pessimista sull'energia nucleare nel senso che io credo nella seconda metà di questo secco si troveranno fonti nuove di energia nucleare
Sarà la quarta generazione sono la fusione sarà il torio di Julio Rubbia da vent'anni lo sento parlare ma saranno fonti veramente pulite sicure
Ed economiche non sarà il nucleare di terza generazione che superato non contiene e non risolte quindi io credo non sono antinuclearista concettuale
Perché mi pare che c'è
Qui un discorso tutto concettuale io lo sono io non lo so
Il nucleare di terza generazione non risolve e non conviene
Ma allora che facciamo nei prossimi vent'anni se il nucleare non è la soluzione
Possiamo stare così è avere
Che cos'era l'obiettivo le è quello di avere energia che costa meno accordi per la sicurezza l'approvvigionamento e quello di averle l'effetto serra che viene vietato come facciamo
La soluzione dal disposto sono due cose molto semplici prima risparmio ed efficienza energetica secondo fonte rinnovabile
è strano che nel dibattito nazionale sul risparmio efficienza energetica si spende poco tempo e poca attenzione
C'è una Paese una città Copenaghen dove si è tenuto recentemente questo meeting la quale per il due mila venticinque non per
L'altro secco
Sarà una citata uno virgola due milioni di abitanti a impatto zero
Decaro Boeing senza carbone senza emissione di anidride carbonica
Se lo può fare a Copenhagen perché non lo possono fare gli altri
L'Inghilterra
A partire dal due mila sedici tutti i nuovi edifici per uso civile saranno a impatto zero
E a partire dal due mila diciannove
Tutti i nuovi edifici anche per uso commerciale industriale saranno impatto zero
E come vedo da qualche parte vuol forse c'era l'ingresso in Italia pare che il quaranta per cento o edotta delle missioni il riscaldamento e condizionamento degli edifici
Ma si sa
Questa via
Risparmio energetico io so che il risparmio energetico tra l'altro non è un costo e un'economia e non lo so perché l'ho letto sui libri perché l'abbiamo fatta in azienda
Lei sa il tema con la Tronics lancio nel mille novecentonovantatré un programma ambientalista non perché eravamo c'era un accordo questione etica ma perché noi eravamo convinti che ci guadagnavamo io dissi allora c'erano tre la ragione per cui lo facciamo
è un impegno etico dall'azienda serva motivare trattenervi giovani talenti da cui dipendono sono futuro ci si guadagna perché individualmente mi pareva molto sempre molto chiaro
Che se uno per fare i suoi prodotti e i suoi processi usa meno energie e meno materie prime non può che essere più competitivo sanno cosa induttivamente chiare ebbene dopo dodici anni quando sono andato in pensione
Retroattivamente la società in di tutto quel periodo aveva sempre Avant aumentato queste risparmi e cumulativamente lo risparmiamo novecento milioni di dollari spendendoli circa trecento
Ma la mano a monte e quindi con un risparmio secco di seicento milioni di dollari non è che ci ha rimesso nelle che ha fatto servigio ha avuto un vantaggio competitivo sulla concorrenza di seicento milioni di dollari
Uno studio da Roma che Enzo pubblicato a luglio dallo scorso
Guardavo sullo sviluppo tendenziale dei consumi energetici americani escluse trasporti
Questo studio diceva che
Sulla base vedo McKinsey che non mi pare sia un no-global parla ma che anzi
è una
Reputo attivissimo agenzia
Di studi di conseguenze ma non nulla che vedere con i no global globulo oppure con con con i Verdi sfegatati
Hanno individuato potenzialità del risparmio pari al ventisei per cento dei consumi tendenziali negli Stati Uniti se si continuasse a quello che oggi
Economicamente significa un risparmio cumulato di uno virgola due tre miliardi di dollari
Con un investimento a monte via via
Di cinquecentottanta miliardi di dollari e un risparmio netto
Di seicento venti miliardi di dollari
Il risparmio energetico non costa dei risparmi argento che ci si risparmia già tre bisogna investire come quando in effetti abbiamo cambiato ultimo Torre i motori elettrici permetteremo porre otto efficienza
E certo uno fa quell'investimento il PEG perché
Tra un anno e diciotto mesi a secondo della vecchiaia e dopo quello per la vita del motore che può essere dieci anni può essere oltre e tutto un risparmio netto quindi e un risparmio è un guadagno
Qualche anno per comprare il motore fa piccolo investimento iniziale in un anno sia ripagato quell'investimento e dopo è tutto oro che cola quindi il risparmio energetico e la prima cosa che può veramente cambiare la cosa penso che ci vogliono
Veramente è una cosa molto semplice per farlo venire
Io dico sempre dagli anni MIBAC su questo punto ci sono tre soggetti tra strumenti che si devono mettere insieme i tre soggetti sono le istituzioni alle imprese e cittadini i tre strumenti sono gli incentivi alle normative l'educazione
Se uno combina questi tre soggetti e queste tre strumenti si può fare dei miracoli nell'edilizia nei motori nell'illuminazione nei trasporti e non sto qui a tacitare tante sempre perché sarebbe molto lungo
Ma se uno fa tutte queste così i miei calcoli che credo sono conservativi
Mi dicono che si può fare molto molto molto molto di più di quello che oggi sono i gol che seppur difficile io penso che il trenta per cento dei tagli dei consumi energetici da qui al due mila venti
è una cosa assolutamente fattibile significa
Che se il PIL crescerà al due per cento all'anno nei prossimi dieci anni
E se non
Aumentiamo l'efficienza energetica del PIL del cinque per cento all'anno tagliamo per tre per cento i consumi energetici all'anno la matematica molto semplice vuol dire possiamo fare quel taglio al trenta per cento insiti l'abbiamo fatto e cresciamo molto di più del piede
Nei siti abbiamo tagliato i consumi energetici del cinque virgola due per cento ogni anno ogni anno ogni anno ogni anno
Si può fare quindi risparmi eccetera secondo
Le fonti rinnovabili sulle spalle vado veloce che si può dir tanto di quelle cose ma questo il concetto fonte rinnovabile capeggia vinci gli europei ha detto le cose che
Oggi le fonti rinnovabili non sono più
Una speranze sono realtà poca gente sa che la potenza installata eolica alla fine del due mila otto che la centoventuno gigawatt
Centoventuno gigawatt potenza installata a fine due mila otto in termini energia prodotta come spunto a quaranta centrali nucleari
Considerando che il vento disponibile cioè due mila cinquecento ore quell'altra lavora per sette mila e passa quaranta ci tra nucleare la potenza installata sembra fino al due mila otto di celle fotovoltaiche nel mondo erano i tredici
Mi dei tralicci gigawatt poco corrispondente a due qualcosa centrale nucleare ma cresce a una velocità incredibile
La capacità collettiva a fine due mila otto era di sei virgola nove gigawatt e cioè le aziende tipo vestiti che ora fanno oggi invece con l'ENEL avevano già una capacità che sforna vano fine due mila otto sei virgola nove
Gigawatt di pannelli fotovoltaici prevista raddoppiare entro il due mila dieci
Le cose stanno crescendo a un ritmo incredibile
E
I costi vanno giù precipitosamente per cui queste fonti rinnovabili che non sono più una cosa astratta
Il vento e già competitivo il solare lo sarà verso la fine di questa decade nella seconda metà di questa decade la geotermia ci sono dieci gigawatt installati nel mondo e siccome quella funzione ventiquattro su ventiquattro sono dieci centrali nucleari
Ci sono tante centrali nucleari che costano meno
Che sono sicure che non portano nessun inquinamento nessun problema sono distribuite la villa risolte risolve i nostri problemi li posso vent'anni risparmio energetico fonti rinnovabili e non si tratta di timori remoto e si tratta in realtà che già oggi esistono
Grazie per la chiarezza a Giorgio Soloni responsabile commerciale della sono stati se non sbaglio si occupa
Proprio di questo
Sì ma mi ricollego alla al risparmio ed efficienza energetica un
Portando l'esempio della della nostra azienda che
Ha ricevuto anche un riconoscimento dalla fondazione per lo sviluppo sostenibile
Realizzando sul tetto della della
La fabbrica un impianto fotovoltaico che produce circa mezzo megawatt
Riducendo con questo
Di circa trecento mila tonnellate anno l'anidride carbonica emessa nell'aria oltre a questo abbiamo un impianto di
Condizionamento
Che a pavimento e e che funziona Traverso Pompei geotermiche risultato è che praticamente una azienda che
Praticamente a bassissimi
Consumi
E questo ha un doppio beneficio
Quello di essere più competitivi e quello di creare anche un ambiente per le persone che ci lavorano che è diverso cioè la persona che lavora nell'azienda
Si riconosce molto di più nell'azienda perché
Vetri non solamente il valore economico del fatto che lei che lavorerà a fine mese diede un
Abile uno stipendio ma vede che l'azienda impegnata a
Al
Ha da a audio al a sviluppare un un sistema che sia sostenibile che sia economicamente e dal punto di vista ambientale sostenibile e questa fattibile e questo l'avevamo l'abbiamo realizzato
Un altro esempio che nato programma che abbiamo è quello della sola mobiliti per così dire cioè si sta si tratta in sostanza di
Dei colleghi
Con
Motori elettrici del momento quelli che sono disponibili sono
Biciclette motocicli ciclomotori
Che sono stati acquistati che vengono messi a disposizione dei dipendenti
Per andare e tornare da casa questi veicoli che sono completamente elettrici vengono poi e batterie vengono poi ricaricate nel momento in cui arriva in azienda con i pannelli fotovoltaici che si discute ci sono insomma
Sospetto dell'azienda e conseguentemente sono ad impatto zero cioè non c'è emissione di anidride carbonica e nel modo totale
Abbiamo anche sviluppato un altro prodotto che sono quelle delle pensiline fotovoltaiche
Questo un prodotto che già adesso si inizia installare ma riteniamo che avrà un futuro nel nei prossimi cinque dieci anni
è un semplice Consilina sotto le quali si possono parcheggiare le macchine motocicli ciclomotori
Se voi pensate che nel periodo estivo lato mobiletti forme sommando tutte l'aria condizionata nella prima mezz'ora consumano circa un
Trenta per cento quindici dal quindici al trenta per cento in più
Perché l'automobile non è
Ma sta al sole quindi si è scaldato moltissimo ma settanta ottanta gradi
E lei incarico insegnamento per riportare la temperatura a quella insomma che accettabile quelle identificati in T cinque gradi
Consuma motore fa sì che i consumi circa il quindici tre dal quindici al trenta per cento in più utilizzando delle pensiline sotto le quali uno può parcheggiare la sua automobile Aldo perfetto
La macchina e a temperatura
Accettabile quindi non c'è questo extra consumo e oltretutto il pannello fotovoltaico che state stadi sopra produce energia elettrica in un futuro che
Non è nemmeno poi così remoto
Ci saranno anche le vetture elettriche già quest'anno ci dovrebbero essere dovesse immesse sul mercato non entrate nel mercato alcune vetture completamente elettrica in quel caso addirittura la vettura
Che sta sotto il
La pensilina potrà essere collegata con una
Una spina elettrica a a un sistema
Al sistema fotovoltaico e quindi
Attraverso delle batterie tampone per cui
Nuovamente potrà essere caricata alla l'automobile la la le patrie dell'attuale potranno essere caricate a
Sempre ma impatto zero ambientale
Ecco quindi sono tutte delle attività che sono
Delle tecnologie che si stanno e dei prodotti che si stanno sviluppando alcuni di questi
Avranno sono già sono già una realtà altri avranno una
Un periodo di sviluppo un po'più lungo
Ma ce ne sono veramente parecchi
E
L'INPS sono
Mi mia mi sono perfettamente sulla stessa linea d'onda dei delle persone che hanno parlato prima di me che il nucleare non credo che avrà una che avrà un grande un grande futuro perché
L'onda della del
Delle rinnovabili sarà sicuramente molto potente e sarà vincente e
Sarà dal basso è questa la grossa differenza
Dino fino adesso
L'elettricità è sempre stata prodotta
In grandi centrali che poi distribuita e questa è la prima occasione in cui abbiamo un'energia
Che effettivamente democratica perché ognuno potrà avere la sul suo proprio tetto e fino adesso questa questa opportunità nessuno di noi ha mai avuta
La le batterie che qualcuno aveva citato in Presidenza sono anche un altro aspetto che avrà la sua valenza perché fino adesso il le reti elettriche sono state diurno assunti
Sono stati dimensionate sui picchi di corrente quindi sono
Per certi versi sovradimensionate pure il sedici si riuscirà ad avere delle batterie
Con ad alta efficienza e questi ci sono ci sono parecchia gente anche alcuni italiani e che stanno lavorando su questi prodotti
E queste
Batteria saranno distribuite all'un su tutto il territorio anche nelle vostre case per esempio
La la il dimensionamento e la rete elettrica non dovrà più essere fatto sui picchi ricorrente ma sul valore medio con un doppio risultato che costerà meno e quella risultato per il singolo che avrà la sua battere in casa di riceva la lettura dei soldi dal
Dal dal titolo dalla gestore della della rete elettrica momento dei metterà in cui il gestore chiederà immette in rete corrente e uno alla tra disponibile nella propria batteria e la metterà in rete
Quindi io credo che nucleare sia non sia
Non sia veramente il
Futuro angolo
Grazie un'altra azienda del territorio che si occupa
Di ambiente lecco qua raspa leopoldo Franceschini
Buona sera
Sì la ecco Foppa del gruppo per senza
Iniziato a operare nel fotovoltaico con una
Precisa missione cioè quella di rendere questa tecnologia
Competitiva con le altre forti con altre fonti di energia
Abbiamo iniziato pochi anni fa perché fotovoltaico giovane quando abbiamo iniziato il panorama era grosso modo di questo tipo
In tutta Italia c'erano circa seicentocinquanta addetti seicentocinquanta persone chiuse votarli fotovoltaico in Germania c'erano trentamila
Noi partivamo con una storia perché il fotovoltaico pochi lo sanno è una tecnologia fondamentalmente italiana i nostri primi impianti fotovoltaici erano i quaranta anni fa dove abbiamo ancora isole
Nei nostri mari che hanno impianti fotovoltaici installati trenta quaranta anni fa e le principali tecnologia del fotovoltaico hanno origine italiana
E più precisamente qui podio voglio Veneto padovano più precisamente padovana
Padovana converrà Franzese vicentino nel Trevisano me sono da queste parti il fotovoltaico italiano e il fotovoltaico mondiale se vogliamo risolvere quarant'anni fa
Purtroppo le politiche dissennate dei nostri Governi dislocare mente succeduti hanno fatto sì che quando abbiamo iniziato appunto ero rimasto corso sparuto numero di seicentocinquanta detti ma adesso l'urna nostra organizzazione del G FIP
Accolta ci ha contatti ha detto che siamo quindici mila alla fine del due mila nove quindi da seicentocinquanta quindicimila in due anni è una balla crescita
Non ci si è andati la vocazione di fare del fotovoltaico una fonte di Energia comparabile con quella delle altre fonti quindi con il nucleare con il petrolio con tutto il resto
Per forza di cose abbiamo avuto dei grossi contrasti con tutta l'Accademia perché l'Accademia intera catena intendo professore
Un po'tutte le menti pensanti che sì o con il fotovoltaico pensano che di fotovoltaico doveva essere messo sui tetti deve esserci del Seveso sulle facciate degli edifici dev'essere spalmato non non so dove
E
Nessuno chiede la stessa cosa che so io è una centrale nucleare a un gruppo elettrogeno non vedo nessun gruppo la Troso spalmato su un tetto perché il povero fotovoltaico da secondo nato queste cose non lo so
Non si è capito e noi non abbiamo mai capito
Non a caso il
Ma è mai ma ma se noi vogliamo avere la alla come si dice la botte piena la moglie ubriaca forse si può riuscire a mano non è non è un fatto economico per noi era un fatto
Io
Però sapere
Forse forse è meglio fare interloquire dopo
Perché se no
Abbate io sono meno prego possono per cui questo lo vedo poco
Ma non ci si è andati questa missione siamo un'impresa un'azienda quindi questa missione
L'abbiamo portata avanti e sono qua oggi per raccontarvi risultati cosa che faccio a tutti i convegni e come mi capita di partecipare
Ho sentito delle cose molto interessanti voglio dire però una cosa in più
Non siamo più nel la prospettiva più nel futuro e già oggi già oggi le nostre centrali fotovoltaiche costano il cinquanta per cento in meno dell'equivalente
Ah tonico
Quindi un un un chilowatt di potenza atomica costa grossomodo io l'ho qui non sono un esperto ma leggo il giornale di un organo centrale finlandese ovvero come riferimento
Costa grossomodo tre virgola sette euro per Vatta di solo impianto l'equivalente dell'ultima gara Terna la più grossa gara che è stata fatta in Italia recentemente in cui abbiamo partecipato che abbiamo
E che abbiamo e che ha vinto porta a due virgola cinque quindi due virgola cinque costa al fotovoltaico tre virgola sette costa il nucleare oggi in Italia
E noi stiamo correndo per farlo questa ancora meno
Quindi questa è la prima notizia quando abbiamo iniziato io quando quando Furio una certa età per cui votai anch'io per il referendum
Sono un tecnico sono un ingegnere Nocioni matrice fisica
E votai per il nucleare perché allora
Allora in quelle condizioni
E non c'era paragone fra i costi del nucleare e i costi
Del del fotovoltaico oggi le cose sono cambiate oggi le cose sono rovesciate il fotovoltaico costa meno del nucleare ma molto meno
Perché quando io dico tre sette contro due e cinque altre sette devo aggiungere tutti gli altri costi senza considerare che il nucleare
Ha bisogno di combustibile
Combustibile prezioso che si chiama uranio ove soprattutto controllato
Politicamente in maniera abbastanza precisa insomma
Quindi
Poi c'è tutto però scorie tuttora istituire corsi assessore le faccio un puro ragionamento condono quindi un primo obiettivo è stato raggiunto se considerate che oggi il fotovoltaico italiano
è il numero uno nel mondo possiamo dire che noi
Abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti abbiamo recuperato quei quarant'anni
Che di gap che avevamo
E e quindi
Ritengo che
Da questo punto di vista la nostra maturazione psicologica sia stata molto importante
Ovviamente per far questo bisogna fare centrali fotovoltaiche non si possono fare raggiunge questi risultati mettendo i pannelli sui tetti bisogna prendere le aree degli spazi in questi spazi in sé installare
Le centrali le centrali devono essere inseguimento solare in modo da ottimizzare l'efficienza eccetera eccetera bisogna fare delle cose le stesse cose che si fanno quando si decide di fare o se tra nucleare
Forse un po'meno impegnative
La seconda notizia che mi devo dare e che è di gennaio di quest'anno
In Italia è stato installato in due anni un gigawatt da di fotovoltaico questa funzionando resta come dire operando producendo energia un gigawatt è grosso modo
L'equivalente impotenza di una delle centrali nucleare che a nostro danno vuole installare
In silenzio
Senza chiedere soldi a nessuno perché i capitali che sono stati investiti sono tutti i capitali privati
E per e e fondamentalmente capitali esteri i nostri clienti novanta per cento sono stranieri hanno investito e hanno realizzato l'equivalente una centrale nucleare che in questo momento sta funzionando
E avete però tutta fotovoltaico dove questa centrale nucleare non è vero ahimè che spazia in tutta Italia e in Puglia
Perché la Puglia è stata l'unica Regione
Che a semplificato gli aspetti legislativi e ci ha consentito di realizzare questi risultati
La Regione Marche e la Regione Sicilia recentemente stanno facendo qualcosa e quindi è possibile che nel futuro ci sarà anche del fotovoltaico nelle Marche e Sicilia
Quello che è drammatica è la situazione del Veneto per esempio dove
Noi siamo riusciti a realizzare un megawatt e qui
Bagnoli di
Sopra nella Provincia di Padova dopodiché sta sono stati chiusi tutti tutte le strudel possibilità scappatoia legislativa qui per installare
Un megawatt da fotovoltaico
Come la intendiamo noi cioè non preavvisato sul tetti ma realizzato a terra in maniera tale che sia il più efficiente possibile bisogna ogni volta ripercorrere la cosiddetta via
Perché non è una strada
Ma è una valutazione di impatto ambientale in cui si va a valutare ogni volta se
Il ci sono vari tipi dirà notti e vari tipi di fauna che devono essere giustamente preservata ma
Alla prima
Alla primo controllo che di fotovoltaico nulla a che fare con la sopravvenienze del di quel tipo di erano chi una volta
Non occorre che la volta successiva nega coinvolto di nuovo l'università lega di nuovo valutato se ranocchio
Nella stessa zona subisce delle altre possibili interferenze e così via quindi
Il nel Veneto non si fa nulla eccetto i tetti del nostro Sindaco che effettivamente hanno una certa dimensione ma
Sono sono episodi non è così che si può contrastare nucleare no cioè ammesso che deve essere contrastato che poi questa è una valutazione politica ma se vogliamo un'alternativa nucleare questa c'è già ha dei costi più bassi
E abbiamo già un un equivalente alla centrale già installata che sta funzionando producendo
Tra l'altro questo approdo produce un indotto di di personale importante in Puglia
Abbiamo perché lavora solo per noi abbiamo più di mille cinquecento persone che installano fanno manutenere cono eccetera e poi ci sono tutti i nostri concorrere colleghi concorrenti italiani e stranieri che stanno portando lavoro
Noi trasportiamo tutto per ferrovia riveduto la soddisfazione di riaprire lo scalo lo scalo merci di di di San Severo
Insomma la la la i contadini il tipo di sanzione che noi facciamo che fanno anche i nostri colleghi non
è un'installazione sopraelevata qui sotto si può continuare a coltivare si può fare pascolo si possono far tutta una serie di attività agricole
Fatte avanti in condizioni migliori perché non li su quel terreno portiamo l'elettricità portiamo
Tutta una serie di servizi che possono far sì che
Che che che nemmeno fare un'agricoltura più evoluta che è soppresso vista l'orologio
E quindi
Quello è un problema serio la sicurezza è un problema serio però l'Italia era ed è molto variegata noi abbiamo scelto di stare nel territorio per cui noi per esempio lavoriamo solo una piccola zona intorno alla città di San Severo
Abbiamo lì costituito un'azienda e con il sudore cosca otto si chiama
Abbiamo una cinquantina di dipendenti diretti e molti indiretti abbiamo relazioni tranquille con tutte le amministrazioni del paesini che stanno intorno siamo siamo del posto
Abbiamo subito qualche piccolo furto
Ma tutti sanno in quella zona che esse rubano noi o settarie Zanon o voi Italia sono loro stessi e quindi devo dire fino ad oggi che ormai sono due anni che siamo lì non abbiamo ricevuto la benché minima
Tentativo di estorsione
E devo dire che
Abbiamo subito un furto curioso
Con restituzione del materiale
Proprio perché noi siamo per posto facciamo parte dato non siamo calati dall'alto
Il fumo cioè ufficialmente tutto a posto praticamente non si sa da che parte cominciare
Se lei ha a due ettari completare le fa un megawatt e a due ettari proprietario tra le due ettari agricoli
Dice voglio fare teatro megawatt
Pare cominciare ma abbiamo adesso non vorrei che si offendesse nessuno abbia fatto un megawatt nel Comune di Bagnoli di Sopra
Tutto tranquillo
Un un nostro cliente che tra l'altro è che mi associo
A dei grossi possedimenti ad Arre che confina con Bagnoli di Sopra
Son due anni che cerca di fare l'impianto non ci riesce
Perché
Perché bisogna sopra i venti chilowatt certi che voterà l'impianto ridicolo
Bisogna andare in Regione chiedere un permesso la Regione la ragione del solo recentemente emanato il Regolamento per la prima non si spende meno a quale ufficio utile
Adesso si sa quale ufficio chiedere si fa alla la domandina e un apposito comitato di di esperti viene convocato questo Comitato inesperti comincia a pretendere tutta una serie di documentazioni
Ma che non sono preordinate dall'inizio uno dice non so quale la COSAP biochip dirittura presenti definita
No si riunisce
Today presentare tu esperto a questo esperto sta lì valutano la situazione non si capisce cosa ci sia la valutabilità Adisu tutti uguali ma comunque ogni volta rivaluto la situazione
Ci sono gettoni di presenza ovviamente quindi tutti questi esperti stanno riuniti a giudicare non si sa cosa ci sia da giudicare perché come ripeto fotovoltaico altre così H quarant'anni insomma installiamo
Nati sino al mese noi pieno e noi siamo siamo
Siamo uno dei tanti insomma quindi e così e e si va avanti e si va avanti la la Commissione si riunisce i quindici di marzo
La prossima riunione in giugno e così via
Beh questa dell'internet senza la fonte è
Per certi aspetti una balla e per certi aspetti una realtà allora è una balla nel senso che
Dobbiamo tener presente il consumo di energia non è uniforme per tutte le ore del giorno il consumo di energia
è a dei picchi che guarda caso coincidono con i picchi di produzione del fotovoltaico e cioè i picchi sono in agosto quando attaccano valanghe di condizionatori e soprattutto nelle ore più calde in quel momento fotovoltaico produce di più
E se per caso soleva Jupiter fotovoltaico produce meno e con il senatore si spengono quindi da questo punto di vista
Il fotovoltaico diciamo a un sincronismo naturale con il consumo questo vale anche per la centrale centrale atomica quando si fa ricordo esentata o perché si dice che ha superato amica
Funzionerà per otto mila settecentosessanta ore all'anno che corrisponde appunto ventiquattrore modificato trecentosessantacinque ma ahimè
Ahimè
Di notte non serve quell'energia allora i francesi per la fanno ce la vendono noi
Ma possiamo noi cosa facciamo sospendiamo la centrale atomica non si può spegnere
Non si può spegnere accentrato
Quindi
La quando si e però se io prendo il corso alla centrale atomica che oggi è
Dice grosso modo guardando sempre agendo finlandese di sei miliardi
Per un gigawatt sette quindi tre e sette miliardi tragica data e lo divido per otto mila settecentosessanta ore ottengo un costo
Ragionevole di impianto alla RAI verità vera è che non serve che la centrale funzioni per otto mila settecentosessanta ore perché la centrale si aggiunge
Alle centrali che abbiamo già e quindi dovrebbe funzionare solo nei momenti di picco
E voi il modo di imbrogliare le carte sul numero in cui è veramente elevato
Ci sono tra coloro che non mi ricordo
No se no
I è uno dei vettori energetici più più più favorevoli si parla anche di aria compressa di altre cose per la mobilità
Certo che servono grandi investimenti per
Tra le catene di distribuzione o altro
Non vorrei parla di cose che non conosco
Grazie dottor Franceschini e grazie anche al pubblico ma senza
Senza un microfono è difficile a volte interloquire in questo modo saluto Giuseppe Bortolussi che è arrivato diretta la CGIA di Mestre che è arrivato
Al convegno
E darei la parola adesso a Cesare Pillon amministratore delegato di ACEGAS APS che peraltro anche spossato del convento
Se fossi
Come qualcun altro che si tenne biliare da non impotenza in questa settimana mi sarei sentito molto molto bene
Perché sembra
Che la politica energetica del nord est la faccia Cesare Pillon
Anche stamattina ACEGAS APS di qua ACEGAS APS mila non siamo un gestore di servizi pubblici
Io solo annunciato che ACEGAS APS aderisce al Consorzio ENEL sillaba fatto da Federutility che alla società che
Metti insieme le multiutility italiane
Che ha costruito
N.d.t. Lab Lab mi pare derivi da laboratorio è un laboratorio dire per verificare opportunità e rischi del nucleare in Italia
Guarda caso lo stesso identico tema che stiamo discutendo oggi qui
Animatamente e devo dire anche con grande
Competenza detto questo qualcuno ha chiesto coerenza politica fra il Comune di Padova e ACEGAS APS
Come ci può essere coerenza politica fra un'istituzione
Pubblica un'amministrazione pubblica è una società privata quotata in borsa di cui il Comune di Padova è minoranza netta
Perché ACEGAS APS solo al ventisei per cento del Comune di Padova
Credo che
Il nostro compito il mio compito come manager
è quello di far quadrare i conti di questa azienda e di presentare un bilancio che
Sia
In attivo perché credo che questo è il compito che mi è stato dato del mese azionisti
Allora quando io parlo parlo da manager all'interno di una situazione che non può essere quella che in Inghilterra si chiama rule o o sullo
Delle regole
Delle norme
Che in Italia oggi stanno andando verso il ragionamento del nucleare
Non c'è dubbio che quindi come produttore di energia per questo territorio non posso non pormi del problema se partecipare o meno a un certo tipo di percorso
Io ho detto che sarebbe
Strano che le multiutility italiane che danno da lavorare ottanta mila persone non si potessero
Porre il problema
Di essere antagonisti all'ENEL sul tema della produzione nucleare un domani si dovesse fare
Ma
ACEGAS APS allo stato attuale hanno speso una lira
Per il nucleare
Sta spendendo
Qualche migliaia di euro per partecipare a un concorso che è stata solo studiando
Allora questo non vuol dire che ACEGAS APS sta aprendo al nucleare ACEGAS APS a
Decine di centrale di produzione sta è la più grande azienda italiana oggi nel fotovoltaico appartenente nel foto voltaico applicato
Perché tutti quanti parlano di dal porto e di altre realtà
In realtà noi siamo gli unici oggi che hanno installato in tutti i propri tetti il fotovoltaico l'abbiamo fatto in via Corrado lo faremo in Corso Stati Uniti stiamo
Costruendo un parco fotovoltaico sopra la vecchia discarica di Ponte San Nicolò oggi in gestione post mortem
Stiamo
In fase di definizione di un progetto di venti mega in Puglia in provincia di Taranto
Siamo in sostanza il più grosso operatore fotovoltaico del Triveneto in questa fase
Quindi altro che nucleare stiamo investendo fortemente di questo tipo il tema però non vogliamo neanche prenderci in giro
E allora dobbiamo anche porre il problema che oggi se non si fossero gli incentivi statali
Il fotovoltaico avrebbe ritorni economici negativi per le aziende che lo adottano
Sapete che gli incentivi scadono il trentuno dodici due mila dieci e quindi insomma pone il problema che lo Stato invece di Bosello il Polo Bema degli incentivi oggi c'era un articolo sul minata e mercati sul tema degli incentivi
Sul nucleare
Sarebbe bene si ponesse il problema di
Sul allungare dice Intini per quanto riguarda il fotovoltaico e quindi adottare il nostro Paese di una capacità
Di produzione di energia alternativa maggiore di quella attuale parliamoci chiaro se trentuno dodici due mila dieci gli impianti non sono in
Funzione i servitori beccano
E trentuno dodici due mila dieci gli incentivi sul fotovoltaico scadono
Allora è bene che chi invece deve porsi il problema della politica sappia queste cose e comincia a lavorare da questo punto di vista
Sul tema
Del del nucleare
Non possiamo non porsi il problema che oggi esiste un accordo ETF ENEL nel nostro Paese per la costruzione di centrali nucleari per sei mila cinquecento megawatt
Esiste questo problema qua allora non è un problema sicuramente né delle multiutility né delle amministrazioni locali non è un problema della politica di questo Paese
Diciamolo chiaramente né a livello nazionale né a livello locale noi abbiamo una politica strutturata per quanto riguarda i problemi della produzione di energia
E questo non è un problema da poco in realtà ognuno opera a seconda di quello che gli passa sul territorio ma questo non vuol dire corrispondere una politica energetica
E abbia una pianificazione preciso nel nostro Paese vuol dire che ognuno fa quello che può a seconda di quello che a
E allora non c'è dubbio che A due A
Che è una strada che fa sei miliardi di fatturato all'anno e che è proprietaria di Edison fatti di ACEGAS APS di qualsiasi altro
Politica energetica nel nostro Paese ma può essere
Che sia delegate alle aziende il fatto della programmazione energetica del nostro Paese
Io ritengo questo non sia giusto perché occorra fare un ragionamento completamente diverso
Allora sul tema del nucleare
Le multe utili Titta
Piani che tutte insieme fanno dieci miliardi di fatturato non si pongono un anche il problema
Di entrare sul nucleare ma si pongono il problema della politica energetica di come andare ad acquistare
Energia nei prossimi anni
E non vogliono trovarsi in una situazione in cui dipendono da un monopolista che fa il prezzo che vuole perché oggi questo tipo di problema lo abbiamo già nel nostro Paese il monopolista si chiama ENI
Che
Fornisce il novantanove per cento del gas del nostro Paese e noi
Che siamo interpreti delle politiche sul territorio per quanto riguarda i servizi dobbiamo sottostare a un monopolista nazionale per quanto riguarda la fornitura della materia prima non vogliamo che anche sul tema dell'energia elettrica
Trovarsi dello stesso tipo di situazione e quindi ci siamo posti il problema non solo di studiare sui posti sulle opportunità e sui rischi del nucleare nel nostro Paese
Ma anche di quale forme adottare nel caso questo tipo di politica rivalse
A una determinazione e quindi il tema è giusto che sia un unico gestore a porre questa questione oppure ebbene che ci siano consorzi che sono fatti
Da amministrazioni locali
Da gestori dai cittadini da imprenditori e gestite hanno questo tipo di politiche è un tema su cui stiamo studiando ma
Da questo a dire e noi siamo impegnati sul tema nucleare
Non spetta a noi fare le scelte politiche molto spesso si imputano alle aziende delle scelte che invece devono essere fatte dagli altri
Questo
In senza politica un termine ben preciso che è quello di dire scaricare sugli altri le responsabilità le responsabilità politica energetica nazionale dello Stato
E lo Stato deve fare il proprio dove da questo punto di vista e quindi non siamo noi che decidiamo se saranno creare sia del futuro non lo può esserlo abbiamo capito casomai a Venezia contingente
Però bisogna trovare anche invettive cosa si fa nel nostro Paese noi dal nostro punto di vista abbiamo fatto delle altre scelte come azienda
Abbiamo
Puntato sull'iter collettori e cioè sul fatto di costruire delle reti visto che abbiamo la fortuna di ESA d'azienda che gestisce anche il territorio di Trieste
Stiamo costruendo dell'Inter collettori con la Slovenia il modo di poter
Fornire alla rete elettrica
Europea e attingere alla rete elettrica europea in modo a due vie
La possibilità di avere sia l'effetto questa stiamo facendo questi sono gli investimenti che noi possiamo fare tra i tre milioni di Euro ma quando entriamo nella logica dei tre quattro miliardi di euro noi che facciamo
Quattrocento milioni di euro il fatturato all'anno dove possiamo andare
Un potremmo esserlo e determinare le cose ma non possiamo neanche lasciare a un unico produttore nazionale il tema di gestirsi tutta la questione per riguarda il nucleare vogliamo essere della partita nel senso che vogliamo partecipare alla discussione sulle decisioni del tema
Ma credo che non passi per la testa nessuno di ACEGAS APS né a me che sono amministratore delegato è espressione di Padova né al Presidente che è espressione di Trieste
Di impegnarsi con cifre di questo tipo in una situazione in cui siamo fortemente indebitata perché il vero tema
Italiano
è quello del Ministro industrializzazione servizi pubblici locali questo è il vero grande problema
Abbiamo fatto mesi fa due mesi fa un tema sull'acqua
Il vero problema non è se l'acqua è privata e pubblica è stato chiarito che pubblica reti sono e restano di proprietà pubblica il tema Everett fanno schifo
La realtà che per completare
Il processo di industrializzazione del nostro Paese assalgono sessanta miliardi di euro chi tira fuori questi sessanta miliardi di euro
Abbiamo il cinquanta per cento dell'acqua che va fuori dalle nostre eletti in Italia di media
Nel sud anche settanta ottanta per cento
Se non ci si pone il problema
Di chi paga questo tipo di processo di industrializzazione e vale per l'acqua vale per il gas vale per l'energia elettrica vale per tutti i servizi
Cercherò di fare
Noi prima
Comunque
Per concludere il tema fondamentale della produzione amento energetico il nostro Paese è un tema fondamentale
Credo non sfugga a nessuno che oggi
Due terzi delle emissioni di CO due nel nostro Paese sono legate alla produzione di energia
Allora se noi vogliamo effettivamente fare un ragionamento per quanto riguarda il futuro il tema dell'approvvigionamento energetico deve essere frutto di una politica
Non
Sporadica non ideologica
Ma
Chiara
Che dica in modo specifico quali sono gentili quali sono le scelte quali sono gli investimenti che si devono fare
Grazie a Cesare Pillon
Voglio dare ora la parola al professor Rostagno di Emma Bonino treno
Presto in linea con la l'orario di previsione del suo intervento e quindi io sono costretto a chiedere interventi di dieci minuti
Persona sta anche docente di economia è stato certo economia le energie all'Università di Padova e Presidente del Consorzio R.F.I. Scrofa degli studi i quiz si dia
Ci sul dunque
Bene ringrazio perché sono stato invitato
Essendo l'ultimo metro quadro tagliare rapidamente
Devo dire che sono contento di aver chiesto di essere in questa sessione piuttosto che in quella di stamattina perché mi trovo in assoluta sintonia con gli altri oratori e ci sono stati
Adesso
E che tutto sommato hanno fornito degli elementi complementare l'uno all'altro cioè credo che non ci sia stata nessuna contrapposizione tra le affermazioni il panorama che dobbiamo farci è un panorama organico è compromesso
Il tema dell'energia è di per sé è complesso e non può essere dissociato dal tema dell'ambiente
Energia e ambiente vanno affrontate in maniera congiunta produrre energia in molti casi produce inquinamento
In altri casi può aiutare risparmiare inquinamento
L'inquinamento non è solo quello potenziale del futuro delle centrali nucleari e anche quello che ogni giorno produciamo col carbone col petrolio e con il gas
E quindi dobbiamo affrontare non solo i rischi del futuro ma anche i danni del presente allora per fare un quadro coerente io sostengo che non è possibile puntare su una scelta univoca e di una sola fonte l'energia per ragioni quantitative ma anche per ragioni di complementarietà delle condizioni ambientali nelle diverse aree prima è stato sotto il nato come è diverso otto il tipo di
Fonte di energia utilizzabili in Africa e quello utilizzabile in Europa in altre parti del mondo
Quindi credo importante questa visione globale e in questa non c'è dubbio che l'unica cosa che non da problema risolvere i problemi abbinamento efficienza e risparmio energetico su questi è inutile che discutiamo comunque si riescono a produrre
Sono utile e vantaggioso diverso e quando arriviamo
A confrontare le diverse fonti di energia
E qui credo che bisogna avere un atteggiamento molto attento nella valutazione e anche flessibile non credo che esista la fonte ideale
Buona per tutti gli usi dobbiamo immaginare
Un utilizzo simultaneo di più fonti io da un lato
Ho fatto ricerca per sviluppare la fusione nucleare che credo sia il nucleare del futuro però finché del futuro non esiste
Certamente è un nucleare che non ai problemi di inquinamento né di reperimento delle fonti primarie che sono necessarie
Per il resto del nucleare
Ecco o per le altre fonti
Però non c'è
Quindi comunque noi devo andare avanti con quello che oggi siamo in grado di produrre perché
Alcuni decenni di energia sono necessari e nello sviluppo attuale del mondo e il fabbisogno energetico cresce continuamente
Ho insegnato invece tecnica ed economica dell'energia è il mio problema principale è stato quello di arrivare a dei confronti
Frazionali e credibili tra le diverse fonti
E credo di avere insegnato agli studenti a ragionare a diffidare dei sostenitori di una fonte contro l'altra perché ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi
Ecco
Prima ho trovato un clima di demonizzazione del nucleare non credo di dover esaltare nucleare vorrei anche ricordare
Un fatto che è fondamentale nello sviluppo dell'energia nucleare non può essere fatto senza il consenso delle popolazioni in cui vengono poste le centrali
Lo insegna la Francia consegna al Giappone le regole e suggerite o indicate dal
Dall'AIEA o dall'Europa sono regole che presuppongono una consultazione sistematica delle popolazioni è un'acquisizione con delle procedure ben definite di consenso
Diversamente nessuna centrale nucleare
Arriverà a termine non solo ma i costi del nucleare schizzano perché l'incertezza sul fatto di poterla utilizzare per tutta la sua vita programmata porta a dei tassi di interesse
Molto più alti di quelli che sarebbero necessarie quindi la prima regola e
Se in Italia abbiamo un problema non è
L'aver abbandonato dal punto di vista tecnico nucleare ci sono delle industrie che sono ancora in grado operano per la produzione di impianti nucleari altrove
C'è la possibilità di importare delle parti di apparecchiature il problema è che ci manca una legislazione
Idonea
A attivare il nucleare
E ci manca un sistema
Di supervisione e controllo che sia al IV a gestire la realizzazione di impianti nucleari
Quindi il primo obiettivo che dobbiamo perseguire comunque e che richiede un tempo non inferiore alla realizzazione degli impianti è quello di mettere insieme tutto questo sistema
Per cui
Vorrei dire se vogliamo parlare di nucleare
Preoccupiamoci prima di tutto qui questo insieme di cosa
D'altra parte nel discorso sull'ambiente devo osservare che qui in Veneto siamo sempre
Oltranzisti in senso negativo su qualsiasi applicazione che riguarda niente
Ricordo il i tempi che abbiamo impiegato per dare il via al passante di Mestre che addirittura c'era chissà proponeva per non disturbare l'ambiente di fare un tunnel sotterraneo interferendo con
Le falde d'acqua vicino a Venezia che tra domanda che facevo all'amico Michele Boato ad altri di continuare ma nell'ambiente voi considerate anche l'uomo o l'uomo è fuori dall'ambiente
Perché
Imporre a tutti di passare sotto un tunnel
Invece che all'aperto credo che non sia a favore per la salute delle persone fatto questi commenti
Vorrei ancora aggiungere che questa dinamica di sviluppo delle fonti di energia un fattore essenziale è la ricerca
E i costi della ricerca per quanto elevati sono
Trascurabili rispetto
Ai costi di investimento previsti
Nel proscenio periodo per l'energia i dati forniti dall'AIEA per
Gli investimenti previsti nel periodo due mila dieci due mila trenta
Sono
A prescindere
Dai vincoli ambientali
Per l'Energia investimenti per ventisette mila miliardi di
Dollari nel mondo se teniamo conto degli investimenti addizionale per limitare la CO due
Si aggiungono dieci mila cinquecento miliardi di dollari
Nel solo settore elettrico arriviamo la diciassette mila miliardi di dollari
Comprende l'introduzione delle nuove centrali elettriche delle nuove reti
Delle
Rinnovo delle centrali obsolete esistenti e così via bene in questo ambito lo sviluppo della fusione prevede cento miliardi di dollari per arrivare alla prima centrale
Dimostrativa ecco lui in tutto il mondo quindi e se andiamo a vedere le altre fonti di energia questo sono d'accordo relatori di prima
L'investimento più in sviluppo è una piccola frazione dell'investimento che sarà necessario per produrre l'energia
E qui vorrei aggiungere un commento nel confronto di energie d'tra le varie fonti di energia qualche volta si parla di chi lo ha fatto e qualche volta di chilowattora se vogliamo essere corretti bisogna parlare di chilowattora
Ecco detto questo credo
Che il nucleare fatto bene
Nel
La prossima generazione quindi per prossimi venti trenta anni forse
Può competere utilmente in alcune parti del mondo forse anche in Italia con altre fonti
Nucleare fatto bene quindi con tutti i criteri tecnologici
Dal punto di vista tecnologico vorrei sottolineare che tranne Cernobyl nessun altro incidente ha prodotto danni alla popolazione all'ambiente anche entri mai Laila d'
è stato
Totalmente contenuto negli affetti all'interno della centrale le centrali
In costruzione oggi hanno dei sistemi di protezione di sicurezza
Ulteriormente migliorati con questo non dico che non vada affrontato il problema il problema delle scorie
è inimmaginabile che si possa risolvere in Italia e che è un Paese che ha
In programma la costruzione di uno o due centrali debba fare un deposito già è logico profondo per accomunare le scorie di una centrale è un problema che dovrà trovare una soluzione a livello europeo perché altrimenti assolutamente antieconomico
Ecco
Con questo vorrei sentire semplicemente evidenziare che ci sono dei pro e dei contro che vanno analizzati con pacatezza e con serietà e che è possibile giustificato farlo
Grazie mille anche davvero per la brevità
Diceva ci ha raggiunto Giuseppe Bortolussi e che di impresa sa
Con la CGIA di Mestre che per la sua
Storia
è un punto di riferimento di questa Regione dell'analisi
Ma anche
Dell'operatività delle imprese
Veneti della piccola della media impresa in questa Regione
Già per Porto lo sia stato invitato a questo convegno già a dicembre quando ancora non si sognava
Che fosse
Candidato tutte e due le volte c'è la neve e abbiamo anche peraltro due candidati Governatori così importanti alla strada nel nostro Paese
E allora la parola
Prima dell'intervento conclusivo di Emma Bonino
Che sarà necessariamente entro un quarto d'ora
Allora
La cosa che mi sconvolge di più di fare il candidato è che bisogna essere tuttologi
E questo non è nelle mie caratteristiche nel senso che io di certe cose me ne intendo poco e però sono convinto di una cosa
Che come la guerra una cosa troppo importante per lasciarla in generale così il nucleare è troppo importante per lasciarlo i politici ebbene che la gente come state facendo voi ne discuta
E dica la sua
Vedete io non sono pregiudizialmente contro ma ci sono contro
Sono contro perché sono convinto che c'è un altro piano di discussione che viene prima il piano di discussione e quello prima del risparmio energetico
Che non è affrontato con serietà proprio perché la soluzione si trova anche nel nucleare
Ma c'è un altro piano io sono convinto che nel Veneto per esempio noi abbiamo perso per colpa
Del petrolio e del carbone delle opportunità che avevamo nell'idroelettrico
In Italia negli anni Sessanta poco prima del nostro boom economico l'energia elettrica era quasi di i due terzi poco ai due terzi di tutta la produzione energetica
Ora siamo tra il quindici e il venti per cento
Le potenzialità sarebbero tra il trenta quaranta secondo gli esperti
Io sono per l'utilizzo del idroelettrico abbiamo ancora nel Veneto della centralità rimettere in funzione con le turbine attuali la produttività il rendimento sarebbe molto maggiore
E questo tra l'altro confrontandosi anche con una regione come il Piemonte
Che produce molto più idroelettrico di noi credo che il grande vulnus sia stato il Vajont e da allora sia sia presi l'occasione
Per non utilizzarlo più per non studiare più per non gestire più queste cose ma noi abbiamo piccole centrali micro centrali mini centrale che potrebbero essere riattivate e che potrebbero dare un grande
Contributo
Al
Fabbisogno energetico
Abbiamo poi anche
Delle situazioni di sperimentazione come la centrale a idrogeno di Porto Marghera
Dodici Mw pare che potrebbe soddisfare le esigenze di una CIG dato panta mila abitanti andrebbe coltivato questore con l'idrogeno di risulta dalla lavorazione dell'etilene quindi anche questa è una sperimentazione che può dare i suoi frutti e che andrebbe in ogni caso
Coltivata
C'è anche il discorso delle biomasse del di cui è ricco il Veneto noi abbiamo un'economia nel Veneto che ha un'agricoltura molto forte nell'allevamento per esempio nella City di cultura
E anche diciamo nel biologico quindi la possibilità che il Veneto diventi domani un centro dell'Europa dal punto di vista delle con un e a verde non è poi così lontano se ci fosse un po'di capacità di vedere avanti e di volerlo soprattutto avrebbe un impatto notevole anche sull'economia del Veneto
Però vi ho detto queste cose sulle possibilità anche
Del e del nucleare io trovo una cosa predette c'è un un piano politico
Adesso un ben venga l'alleanza anche di chi è contrario anche se a Roma ha votato a favore e qui è contrario questa contraddizione può essere feconda il fatto che nel Veneto
La lega sia contraria mi va benissimo solo che però è una delle due regioni che non ha fatto il piano energetico
E quindi ci troviamo in una situazione molto difficile anche per questo
Direi non non lo voglio qui
Presupporrebbe aver fatto il piano energetico in maniera da avere delle fonti alternative sembra quasi per certi versi che certo foto fatto apposta
Poi sono convinto anche che quel parere così preliminare dato
Dalle Regioni
Che vede quasi tutte contrarie forchetta la Regione in Friuli dove le centrali difficilmente si faranno perché è sismico per tre quarti né quindi difficilmente si farà per ragioni di sicurezza resta al Veneto la Lombardia e sembra quasi
Per ragioni di fedeltà a quello che deciso a livello nazionale credo
Che con questi pareri delle Regioni anche se preliminari non si andrà
Da nessuna parte nel senso che il nucleare
Non si farà questo è la valutazione di fatto io però permettetemi in due-tre minuti di dirle una cosa come sono convinto che prima di discutere ancora di energia sia da discutere di risparmio energetico sia da fare anche una considerazione
Io mi occupo quotidianamente di economia e anch'io dico certe cose tutti i giorni
Questa è una crisi di consumi bisogna consumare per salvare l'economia per rimetterle in moto i posti di lavoro
Certo che però e questo esce rimaniamo questo il meccanismo di questa crisi se rimaniamo all'interno di questo sistema economico ma anche un'altra economia è possibile
Ed è
Un'economia che tiene conto di un fatto quando noi parliamo di risparmio energetico di consumo energetico ci confrontiamo con gli Stati Uniti
E ci confrontiamo con altri Paesi del Terzo Mondo raramente capiamo qual è la ragione per cui loro consumano tante volte più di uno di noi oppure noi consumiamo tante volte di più di un Paese sottosviluppato
E difficile uno in ma non riesce a immaginare il per invece la cosa molto semplice sotto i nostri occhi sono gli oggetti quotidiani che noi utilizziamo
Sono i telefonini sono le macchine sono le sedie
Sono tutto quello di cui noi abbiamo bisogno e di cui abbiamo in sovrabbondanza basta aprire i cassetti a casa nostra troviamo sette otto orologi troviamo tra quattro macchina fotografica troviamo tante cose dei più bene
L'alternativa è che l'energia serve a produrre queste cose
Perché per produrre queste cose si consuma tanta tanta energia è questa la ragione per cui ne consumiamo dieci quindici volte più degli altri
Quindi ci vorrebbe un piano
Per uscire da questo circolo vizioso che ci vede decidete ci costringe a consumare per sopravvivere
Cominciare uscire da questo circolo vizioso che anche un modo per a vere un serio risparmio energetico ci vorrebbe una sorta di soldi tale di austerità nei consumi e questo saper risolverebbe tracciato a metà il problema dei consumi energetici grazie
Emma Bonino
Grazie mille
No no ma
Partecipata la prima parte questa mattina ho seguito tutto il dibattito pomeriggio
E la conclusione però poiché anche che di fronte ai numeri di fronte alle cifre di fronte al fatto che uno si sforza di studiare segue la questione energetica dal lontano mille novecentosettantanove
A livello nazionale a livello europeo quindi non sono un'esperta non è neanche il mio ruolo di essere esperto
Ma il problema è che poi alla fine qualche scelta va preso e qualcuno si deve assumere la responsabilità delle scelte
Questo qualcuno che deve assumersi la responsabilità delle scelte obiettivamente è la classe politica
Chiaro perché non vedo altro cioè quelli eletti che ne rispondono al Paese
Ne rispondono se hanno seguito delle procedure di consultazione lo so non le hanno progetti nel rispondono sia nel merito che nelle procedure seguite
Quindi sta dopo aver sentito o peggio non aver sentito
Varie ipotesi alla classe politica fare una scelta
Ora un responsabile politico anche individualmente
Ora
Penso di voler
Di poter dire tre cose sostanzialmente la prima è io ero a Berlino ieri l'altro ieri
E oltre che vedere dico cupa armi di rifiuti e di vedere come hanno risolto questo problema non solo ma hanno fatto l'economia
Una vera economia industriale sui rifiuti sul riciclo questa ormai esplodendo a livelli veramente occupazionale assolutamente straordinarie straordinari
Ho parlato appunto di Energia e di e per esempio di nucleare è già stato detto qui la quanto la Germania si avanti in termini di tecnologie
Ma l'altra questione che io ho chiesto ad antichi colleghi per la verità ed esperto dire ma
Le vostre c'entra il nucleare che stanno arrivando alla fine del loro percorso di vita come sapete venticinque trent'anni dipende dal tipo di tecnologia usata
Che fate le prorogate o le chiudersi
E la questione è molto semplice che mi è stata detta è che noi non sappiamo come chiuderle
Ne sappiamo quanto costa chiuderle
Perché la tecnologia nucleare è non è una cosa che tu chiudi Butti la chiave
E le modalità e costi del decommissioning come viene
Non non non riescono a
Virgolette Sabelli in modo
Concreti
Si chiede rischiamo una proroga o rischieranno una proroga di qualche tempo di vecchie centrali nucleari e che ancora producono energia elettrica per carità non è questo
Ma perché si trovano di fronte ad una situazione anche con pochi esempi al mondo francamente di decommissioning che la scelta nucleare avviene a maturazione diciamo a vecchiaia esattamente in questo primo
Lo aggiungo come dato di costi e benefici è chiaro che la politica in particolare non è mai a medio lungo termine uno nel
Perché perché appunto se non leader politico vuol dire pensare a medio termine non si fa molto spesso diciamo così
Le elezioni sono ogni uno o due anni e c'è piuttosto una tendenza in realtà a ritorni di più a breve termine diciamo così
Ora
Io mi sono fatta la convinzione la giornata di oggi che evidentemente vedo appassiona perché vedere
Ingente legata alla sedia su un tema
Che ha aspetti tecnici molto importante anche complesse ma che evidentemente si appassiona perché ha capito una cosa cioè che il futuro della produzione di energia in ogni Paese del mondo quindi compreso anche il nostro a che fare con lo sviluppo del Paese con quindi con la vita di tutti non è una questione
Come dire tecnica che è stata qualche altra parte ma che
Invece impatta in poi nella vita di ciascuno
Da questo punto di vista penso non solo che ci ascolterà da Radio radicale ma una sala così piena tutto il giorno credo dia il senso però di un appassionamento ad un tema che non è più vissuto come un tema di esperti
Ma viene vissuto come scelte anche individuali e corresponsabili
Allora
Vedendo
Tutti i dati avevamo iniziato de iniziatore lo ricordava Pasquale Pistorio dal luglio dell'anno scorso appena il Governo ha annunciato il piano
Peraltro mai abbiamo avuto una discussione di questo tipo in Parlamento giusto per
Quindi insomma è anche un piacere avere uno un qualche luogo fare istituzionale deve discutere
Abbiamo subito ha fatto un convegno che Pasquale ricordava su le affrontando il tema non dal punto di vista ideologico non mi appartiene come cultura questo modo di pensare ma dal punto di vista di costi-benefici
Peraltro facendo una scelta ancora più settoriale c'è decidemmo allora di lasciare da parte ma non perché io rilevanti
Ma per concentrarci sul problema costi benefici lasciate da parte tutti questi altri settori che invece sono rilevantissimi anche per valutare costi e benefici per esempio quanto costa dismettere una centrale
Se ne occuperanno i vostri figli però qualcuno se ne dovrà occupare
Qual è la progressione e il costo possibile qui è stato accennato ed è giusto del della materia prima cioè dell'uranio è soggetto al mercato esattamente più o meno come gli altri e non è infinito quindi il costo
Come dire quando si diciamo venticinque trenta miliardi per quattro centrali doppia è un costo
Altamente precauzionale
Perché non mettiamo in questo costo una serie di altri elementi anche perché difficilmente valutabili come vi ho detto
Nonostante questo nonostante sia un'ipotesi altamente precauzionale venticinque trenta miliardi per quattro centrali doppia
Tutto questo
Continua a essere commenta non fa senso perché se tutto andrà bene
Se si metteranno pure in funzione a partire dalla prima dal due mila venti è l'ultima probabilmente nel due mila e trenta
Tutto questo produce il quattro virgola cinque per cento dei consumi finali di energia complessiva del nostro Paese
No Franchetto alcuno cioè
Ora anche come dire che fa il Bilancio di casa e queste cose poi questa legge
Quattro virgola cinque per cento dei consumi finali di Energia complessiva venticinque per cento di energia elettrica
Perché appunto le centrali fanno solo energia elettrica
Cosa che alla gente a volte sfugge
Siccome siamo per Radio Radicale glielo ridico una centrale nucleare produce sono energia elettrica non produce altro tipo di azione
Ora
Ci pare che nella situazione attuale appunto il tema costi-benefici non regge questa è la mia valutazione
E non legge ma non perché lo dico io che sono chissà quale lo dice l'ENEA che non mi risulta un gruppo di tutto al Mar Rosso
Particolarmente e come dire tubolare le nella dizione non studio ufficiale BNL l'Ente nazionale per le energie alternative quindi è un ente cui istituzionale per cui o si caccia il direttore
No delle due l'una o si caccia il direttore per
Incapacità di produrre uno studio credibile
Finché non si caccia il direttore uno pensa che giustamente
Il direttore responsabile di quello che scrive allora
Lo studio più recente dell'ENEA evidenzia che le uniche opzioni tecnologici comma
Con benefici sociali netti costi minimi e attuali no due mila venti due mila e trenta oggi
Oggi
Sono quelle riconducibili all'efficienza energetica appunto nell'industria nel terziario nel trasporto nell'edilizia residenziale nel
Nella produzione di trasferimento di di elettricità ENEL calcola
Perché lo studio calcola che nel solo settore dell'elettricità quindi arriviamo elettricità versus elettricità
Si possono evitare settantatré entravate di energia elettrica
Pari al ventuno virgola sei per cento dei consumi finali lordi del due mila otto questo risparmio energetico al due mila e venti
Anno in cui entra avrebbe forse in funzione la prima eccetera eccetera corrisponde alla produzione elettrica di circa otto grandi centrali nucleare allora delle due l'una o tracciamo il direttore dell'ENEA
Oppure
Questi dati li dobbiamo tenere in considerazione che appunto per fare delle scelte politico come volete delle scelte servono degno
Infine
Aggiungo
Che la tecnologia per l'efficienza e risparmio energetico a portata di oggi di oggi non è
L'onda lunga delle energie rinnovabili di cui parlavo del SIOPE che Pistorio su cui
Poi dirò due parole ma la tecnologia del risparmio dell'efficienza energetica l'isolamento delle case eccetera eccetera sono tecnologie medie
A livello di produzione italiana sono portatrici evidentemente di posti di lavoro
E quindi abbiamo una soluzione ad oggi lo dico per ripetere che non è che uno è il no a tutto dice dei no ma perché sta facendo un'altra proposta
E questi sono materiali d'isolamento giacché possono essere prodotti da piccole e medie imprese italiane di una tecnologia che conosciamo con evidenti benefici anche al dato occupazionale
Infine
Nel mille novecentottantasei un benemerito amico radicale Roberto Cicciomessere inventò invento invento niente insomma
è attento più o qualche evoluzione tecnologica di altrove
In Italia credo agorà telematica
Che era la prima non avevamo allora
Già questa idea del partito transnazionale e siccome non ci si può parlare per telefono che costa l'ira di Dio e l'idea era appunto di le mail la Posta Elettronica eccetera eccetera
All'epoca quando abbia Java demandava in giro con un cosiddetto computer per testare segno affetti e sintesi funzionale per telefono all'epoca per cui nelle stanze d'albergo ricordano sempre a Miami
Mi è toccato a smontare una testata del letto per arrivare alla spina
E poi collegarsi e cioè in ogni caso questo coso avanzatissimo che però ci faceva disporre aveva queste dimensioni si chiamava un computer portatile
Ma tutte le volte che partivo sembrava che partivo con un accrocco assolutamente gigantesco con tutte le spine di questo mondo quella tra quella americana quella francese e quello PD partivo veramente sembravo
Grazie mille novecentottantasei oggi siamo a questo
Poiché è già grande ancora ma siccome ci sono affezionato a me lo tengo in questo sarà vintage tra un po'
Non metterò mai non
No questa solamente per dire che
No lo sviluppo tecnologico e la lo l'opportunità l'economicità
Hanno oggi i ritmi e tempi
Io sono assolutamente
Inimmaginabili e io credo che
Quello che qui gli imprenditori ci hanno detto ma insomma quello che
Pasquale ci raccontava professor Rovini
Basta chiunque può fare a fare un giro ma non lontanissimo ha in qualche posto valenza funky retto in Germania prova a vedere cosa sta succedendo ma in particolare penso che
La scoperta appunto della batteria che è quella che condensa le energie quindi da un flusso stabile sia davvero non lontanissima allora
Possono avere quando il Governo annunciò il un programma lucrare scrisse un pezzo su il Corriere
Che era semplice molto divertente
Dice
Detti ascella del nucleare oggi in particolare questa tecnologia
Non stiamo parlando appunto di fusione dell'eventuale possibile quarta generazione di cui peraltro ha parlato anche Obama recentemente siamo parlando di questa tecnologia
Della tecnologia francese o americano che volete ma insomma di questo tipo di tecnologia permette la Westinghouse oppure si prenda quella francese ma insomma quest'anno
Scrisse pure sono dedizione come se uno dicesse che in Italia c'è un problema di mobilità virgola quindi costruiamo carrozze
Che ha sempre aiutano e spostarsi per carità non è che
Però forse non è il massimo della tecnologicamente avanzato
è io rimango di questa convinzione
Infine
Due miti da sfatare la prima
C'è una esplosione occorrono espropriare nome insomma un risveglio nucleare ovunque nel mondo non è vero
Forse Cina se ci riesce ancora ancora per il resto tutto quello che è stato annunciato Egitto
Non si vede
L'ampio ben minima ombra di tutto ciò
E anche quello che è stata iniziata in particolare la Finlandia
Come forse qualcuno gli avranno detto stamattina è in ritardo di tre anni ha raddoppiato il Bilancio per questioni di sicurezza quindi previsto costare due miliardi e mezzo costa già ad oggi crea cinque miliardi
E da due anni di ritardo allora non è vero
Questa la prima questione l'altro mito è quello francese
Che credo sia già stato smantellato questa mattina in lungo e largo ma chiaro è
Che altro è un Paese che per ragioni militari qualunque ha iniziato una strada nucleare quarant'anni fa
E quindi se ne deve anche fare una ragione altrove cominciare a noi con una tecnologia ripeto obsoleta quando nel frattempo sono a disposizione altre opzioni e altre
Possibilità chiudo
Noi abbiamo chi non so chi professore forse no l'altro interlocutore diceva manca anche un quadro normativo le leggi eccetera
Ed è vero che questa è una carenza
In più noi vediamo in un Paese che avrebbe l'abitudine di fare leggi svedesi con applicazione le Valentina
Il risultato è una specie di combinato disposto
Di leggi che hanno detto enunciano dei principi assolutamente fantastici danno degli obiettivi che uno si sente veramente buono
è bravo buono bello insomma pendente in Libia il problema è che per come è strutturato il meccanismo il
Su cui non voglio entrare del paese eccetera cioè l'applicazione perlomeno Levantino a tutte le volte
Sicché districarsi non è facile
Per tutto questo
Ribadendo che non demonizzato il nucleare per ragioni ideologiche che penso che è possibile andare avanti con la ricerca dico però che oggi
Quello che noi rischiamo una cosa semplice
E cioè dire che facciamo il nucleare sul quale somma in disaccordo
Invece a non si farà il nucleare ma B non si farà nient'altro nel risparmio energetico né investimenti su energie alternative questo è il vero problema che ci troviamo di fronte
Perché il tema vero è che
Nella soluzione
Nucleare che poi per varie ragioni non si riesce a fare ma anche per una ragione semplice
Se non creare costa trenta miliardi più o meno per il quattro virgola cinque per cento di consumo finale di Energia per una data tra il due mila venti e il due mila e trenta
Io voglio ancora conoscere anzi semmai se me lo dite un imprenditore italiano
Che investe
Cifra di questo tipo a dieci anni io non ne conosco nessuno
Allora stiamo parlando di fondi pubblici cioè questo bisogna che ce lo diciamo
E questa
Devo dire
Bugie Elia per cui tutto questo si fa la cordata degli imprenditori privati
Io ho visto una corda Tina in Alitalia che francamente non era esattamente trenta miliardi e già quella insomma vendere al più presto possibile diciamo così
La corda Tina già si è sciolta diciamo
Ma non conosco imprenditore al mondo per la verità
Al mondo dappertutto il nucleare è un investimento pubblico ovunque
Morì improvvisamente no in Italia per troviamo gli imprenditori privati
Che investono a dieci anni
Ecco questa è una delle cose che francamente mi sembra
Francamente fuori perché non ci sono Regioni apprezzo
Tecniche quindi la la mobilitazione la il senso che dobbiamo darci
è quello di smontare un alibi
Perché il rischio vero è che non si faccia il nucleare che non si faccia nient'altro e quindi ci ritroveremo
In una situazione arretrate sulle nuove tecnologie
Con l'aumento di dipendenza eccetera eccetera
Chiudo per dire che io non ne faccio una questione regionale
Non è una questione non da me prendetelo tu anzi vedi un po'di là anche se una centrale delle caratteristiche particolari e non tutti i territori sono uguali
Questa ha bisogno di talmente tanta acqua per raffreddare reattore che non la puoi mettere diciamo sul cucuzzolo lì
Però non è tanto una guerra tra poveri una guerra tra Regioni è considerare che complessivamente questa strada non ci serve e non serve allo sviluppo del Paese grazie
Grazie davvero grazie a tutti voi per essere rimasti
Marca